Informativa dell`Assessore all`ambiente sull`organizzazione dell`Arpa

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Informativa dell`Assessore all`ambiente sull`organizzazione dell`Arpa
V COMMISSIONE
SINTESI N. 9 DEL 16 OTTOBRE 2014 SALA MORANDO
ARGOMENTO TRATTATO
Punto integrativo
Comunicazione dell’Assessore all’ambiente sulla recente alluvione in Piemonte
L’Assessore all’ambiente e alla difesa del suolo fa una breve comunicazione sulla recente alluvione che ha interessato
in particolare l’Alessandrino. A vent’anni dall’alluvione del 1994 con lo straripamento del Tanaro, l’anniversario
veniva ricordato con esercitazioni di volontari nella pulizia dei fiumi proprio alla vigilia del nuovo evento alluvionale.
Per questo motivo gli interventi sono stati tempestivi perché i volontari erano già sul posto. È stata una precipitazione
simile a quella del ’94, ma che ha interessato un’area più piccola. Allora, inoltre, non esisteva il sistema della
protezione civile regionale, che oggi ha permesso l’intervento immediato di 600 persone. L’evento è stato presidiato e
monitorato; ora si è in una fase di verifica dei danni. Ulteriori approfondimenti saranno svolti nel corso della visita
alla sala operativa della protezione civile che la Commissione effettuerà la prossima settimana.
Prime determinazioni in merito alla proposta di legge n. 37
“Misure per il potenziamento delle risorse tecniche dei distaccamenti volontari del Corpo Nazionale Volontari
dei Vigili del Fuoco (CNVVF) siti nella Regione Piemonte” ripresentata, ai sensi dell’articolo 92 del
Regolamento interno, dai Consiglieri regionali Motta (prima firmataria) e Boeti.
La proposta di legge intende promuovere il miglioramento delle risorse tecniche dei distaccamenti volontari presenti
sul proprio territorio, provvedendo all'acquisto di mezzi ed attrezzature da assegnare, in uso gratuito, alle predetti
sedi, d'intesa con il Ministero dell'Interno. A tal fine prevede interventi per il potenziamento delle risorse tecniche,
l’istituzione di una Commissione regionale col compito di relativi ai criteri di assegnazione dei beni e degli interventi,
da finanziare con appositi fondi.
La proposta riprende il contenuto di testi di precedenti legislature sul quale era stata espressa condivisione
bipartisan, ma che poi non avevano concluso il proprio iter. Anche ora i commissari manifestano interesse, per aver
conosciuto e apprezzato sul territorio l’attività svolta dai vigili del fuoco volontari.
Pertanto sono state decise consultazioni per il 30 ottobre prossimo invitando le Prefetture, la Direzione regionale
vigili del fuoco del Piemonte, l’Associazione nazionale vigili del fuoco volontari e il Coordinamento regionale di tale
associazione.
Informativa dell’Assessore all’ambiente sull’organizzazione dell’Arpa
Nei mesi scorsi è stato avviato un processo di riorganizzazione dell’ARPA che ha portato all’approvazione del
progetto di riorganizzazione della rete laboratoristica, con decreto del direttore generale dell’Agenzia del 22
settembre scorso. Nasce di qui l’esigenza di una informativa in Commissione da parte dell’Assessore competente, che
si svolge con l’illustrazione tecnica dello stesso direttore generale dell’ARPA.
L’informativa parte dalla descrizione dei compiti stabiliti dalla legge istitutiva (l.r. 60/1995) e dei rapporti
istituzionali espletati tramite il Comitato regionale di indirizzo e i comitati provinciali di coordinamento. Sono stati
descritti in dettaglio le competenze e le attività, con particolare attenzione alle reti dei monitoraggi:
- controllo dei fattori fisici, chimici e biologici per prevenire, ridurre o eliminare l’inquinamento acustico, dell’aria,
delle acque e del suolo;
- previsione e prevenzione dei rischi di origine antropica;
- previsione dei rischi di origine naturale;
- attività di interesse sanitario (analisi e indagini epidemiologiche);
- informazioni di carattere ambientale;
- assistenza tecnico scientifica alle istituzioni.
A fronte di tutte queste attività è stata esaminata l’organizzazione e la dotazione organica.
Settore Commissioni consiliari –Unità organizzativa Ambiente
Dal 2009 il personale in servizio, compresi i dirigenti, è sceso da 1175 a 1039 unità; con i prossimi pensionamenti è
previsto un ulteriore calo al 2017 a 1003 unità. Il rapporto tra dirigenti e personale di comparto è ancora alto rispetto
alle agenzie delle altre regioni comparabili.
I fondi trasferiti dalla Regione dal 2009 ad oggi sono calati, compensati fino al 2013 dai ricavi dalle prestazioni
effettuate a pagamento. La spesa corrente è calata (anche in considerazione della riduzione del personale), in merito
alla quale la spesa per il personale incide attualmente per circa il 72%; anche la spesa per beni e servizi è calata ed
incide attualmente per circa il 26% della spesa corrente. Le sedi di ARPA in totale sono 27, delle quali 12 in
proprietà, 8 in comodato d’uso e 7 in locazione.
L’attuale organizzazione della rete laboratoristica è localizzata in 10 distinte sedi di laboratorio, dotati di strumenti
ad alta tecnologia che necessitano di notevoli oneri per la manutenzione e per il rinnovamento. Nella prima fase della
riorganizzazione si prevede l’integrazione nella sede di Grugliasco delle attività svolte ad Orbassano e ad Ivrea, nella
sede di Novara delle attività svolte ad Omegna, con una riduzione a 7 sedi di laboratorio con un servizio tarature a
supporto. Nella seconda fase si prevede l’integrazione nella sede di Grugliasco delle attività svolte a La Loggia,
l’avvio dell’integrazione nella sede di Novara delle attività di Vercelli e la ridistribuzione delle attività tra le sedi di
Alessandria e Cuneo. Nella quarta fase si prevede il completamento della ridistribuzione delle attività svolte ad Asti
tra i 4 laboratori. Il completamento del progetto, previsto entro marzo 2016, prevede un assetto ridotto a 4 sedi di
laboratorio ed un servizio tarature a supporto del sistema complessivo.
Tale riorganizzazione dovrebbe ridurre i costi di funzionamento dei laboratori migliorandone le qualità degli
interventi.
Nel corso del dibattito che è seguito alla relazione è emerso l’auspicio che la riduzione dei laboratori porti realmente
ad una attività più efficiente e a controlli migliori. Si chiede se la chiusura di alcuni laboratori sia dovuta solo ai costi
delle sedi in affitto e se in tal caso possano restare aperti se si trovasse altra sede disponibile a titolo gratuito. È
emersa anche una critica sull’attività svolta dall’agenzia, più focalizzata sui controlli piuttosto che a dare supporto
tecnico scientifico agli enti locali come previsto dall’articolo 2, comma 2 della legge istitutiva ed è stato anticipata la
proposta di una modifica migliorativa in tal senso alla legge istitutiva. Chiarimenti sono stati anche chiesti sulle
attività svolte relativamente ai rischi alluvionali e alle attività di tipo sanitario.
Nella replica è stato precisato che la riorganizzazione dei laboratori non riguarda solo la riorganizzazione delle sedi.
Uno degli obiettivi per l’agenzia è proprio di poter dare maggior supporto tecnico scientifico agli enti locali,
mettendosi maggiormente in contatto con i territori per migliorarne le criticità, tanto che a tal fine è stato siglato nei
giorni scorsi un accordo con l’Università. Per quanto riguarda la riorganizzazione delle sedi, precisa che è in atto da
15 anni e che altre regioni l’hanno già portato a termine, come la Lombardia che ha due sole sedi. Più importante
delle sedi, alcune delle quali inadeguate e non adeguabili alle esigenze, è migliorare gli investimenti per la dotazione
strumentale, in merito ai quali non si è trovata disponibilità dalle fondazioni bancarie. Viene precisato che l’ARPA
svolge le attività relative al rischio antropico, mentre relativamente al rischio alluvioni, di competenza della difesa del
suolo, effettua solo monitoraggi; in merito alle attività di tipo sanitario, in altre regioni vengono svolte dalle asl.
Viene precisato ancora che la riallocazione della sede di Torino (che già concentra le varie sedi precedenti) non è
conveniente, perché il contratto in corso per tale eventualità prevede grosse penalità.
La commissione, unanime, conviene sull’opportunità di svolgere ulteriori momenti di approfondimento sull’ARPA,
eventualmente con una visita alla sede centrale.
Settore Commissioni consiliari –Unità organizzativa Ambiente