Pompe di calore
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Pompe di calore
Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. POMPE DI CALORE Principi generali Rendimenti Valutazioni economiche SmartGrid Criteri di scelta Fonti di calore Applicazioni Relatore: Ing. Raffaele Vavalà Organizzazione: Pagina 1 di 128 20 Maggio 2015 Informazioni pratiche: - I partecipanti riceveranno un email con il link per scaricare la presentazione in formato pdf - Per eventuali domande o chiarimenti, scrivere a: [email protected] [email protected] Pagina 2 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Introduzione Introduzione Pagina 3 di 128 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. POMPE DI CALORE 20 Maggio 2015 OCHSNER Wärmepumpen GmbH in pillole: - Circa 300 dipendenti - Sedi produttive in Haag (A), Arnstadt (D), Krakow (PL) - 142 anni di produzioni ad alta tecnologia - Specializzata in pompe di calore da 36 anni - Forti investimenti in ricerca e sviluppo - Tecnologia allo stato dell’arte Pagina 4 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Introduzione Il Programma completo per qualsiasi esigenza Riscaldamento Raffrescamento Acqua calda e ventilazione Pagina 5 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Programma di produzione Il Programma completo per qualsiasi fonte di calore Geotermia e Geotermia ad espansione diretta Aria/Acqua Pagina 6 di 128 Acqua/Acqua 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Programma di produzione Il Programma completo per qualsiasi potenza Golf Midi/Maxi (plus) Golf Maxi plus con Split esterno Combi - Universal Da 5 a 65 kW Da 5 a 38 kW Pagina 7 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Programma di produzione Il Programma completo per qualsiasi potenza OLWA OLWI Da 9 a 18 kW Pagina 8 di 128 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Programma di produzione 20 Maggio 2015 Il Programma completo per qualsiasi potenza e temperatura Standard (55, 65°C e 68°C) Industriali (55°C, 65°C, 98°C) Da 55 a 104 kW (65 kW Aria/Acqua) Pagina 9 di 128 Da 100 a 950 kW 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Programma di produzione Il Programma completo per produzione di acqua calda Europa 250 DK/DKL Europa 323DK Europa Mini IWP/L Pagina 10 di 128 Europa Mini EWP Europa 323DK-EW 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Programma di produzione Principi generali Pagina 11 di 128 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. POMPE DI CALORE 20 Maggio 2015 Volume specifico Linea del liquido saturo Pressioni Linea del vapore saturo Zona del liquido Zona liquido e vapore Temperature Titolo liquido/vapore Pagina 12 di 128 Entalpia specifica Zona del vapore surriscaldato Entropia 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Principi generali – il diagramma P-h Diagramma P - h sottoraffreddamento 4 – 5 K sottoraffreddamento: garanzia di condensazione completa del refrigerante pressione P liquido 1 - 2: compressione 2 3 2 - 3: condensazione Liquido + vapore 3 - 4: espansione 4 - 1: evaporazione X=0 1 4 Vapore surriscaldato Entalpia specifica h X=1 surriscaldamento: garantisce che non entri liquido nel compressore Surriscaldamento 7- 8 K Pagina 13 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Principi generali – Il ciclo frigorifero sul diagramma P - h pressione P Sottoraffreddamento Desurriscaldamento Gas + Liquido = T costante Liquido „caldo“ Gas „allo scarico“ CONDENSATORE Liquido, diminuzione di P e T Liquido + vapore Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Principi generali – Il ciclo frigorifero sul diagramma P - h Gas, aumento di P e T Valvola di ESPANSIONE COMPRESSORE X=0 EVAPORATORE Liquido „freddo“ Gas „in aspirazione“ Liquido + Gas = T costante Vapore surriscaldato Surriscaldamento Entalpia specifica h X=1 Pagina 14 di 128 20 Maggio 2015 Diagramma P - h sottoraffreddamento 4 – 5 K sottoraffreddamento: garanzia di condensazione completa del refrigerante pressione P liquido 1 - 2: compressione 2 3 2 - 3: condensazione Liquido + vapore 3 - 4: espansione 4 - 1: evaporazione X=0 1 4 Vapore surriscaldato Entalpia specifica h X=1 surriscaldamento: garantisce che non entri liquido nel compressore Surriscaldamento 7- 8 K Pagina 15 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Principi generali – I componenti delle macchine Fattori da considerare nella scelta della tecnologia del compressore -Rapporto di compressione (dipende anche dal fluido refrigerante) -Variazione del rendimento globale in funzione dei parametri di esercizio -Lubrificazione -Temperature massime di esercizio (T max gas di scarico) -Ore di vita -Influenza delle condizioni di esercizio sulle ore di vita -Influenza del numero di cicli di avviamento sulle ore di vita Pagina 16 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Principi generali – Il compressore Caratteristiche del compressore On-Off - Velocità di rotazione fissa -> Portata volumetrica fissa -> La potenza resa dipende dalle condizioni di esercizio - Rendimento ottimizzato per uno specifico regime di funzionamento - Regolazione del ciclo frigorifero basata sul controllo del surriscaldamento -> temperatura di mandata dipendente dalla temperatura di ritorno - Componenti del circuito frigorifero ottimizzati per uno specifico regime di funzionamento (diametri tubi e velocità del gas, lubrificazione) - Evaporatore e condensatore ottimizzati in un intervallo ristretto di prestazioni - Alimentazione elettrica diretta senza necessità di conversione - Necessità di utilizzare un accumulo inerziale per minimizzare i cicli di avviamento (riduce i consumi di sbrinamento per le PdC Aria/Acqua) - Minor numero di ore di esercizio -> vita tecnica lunga (durata 50-60.000 ore) Pagina 17 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Principi generali – Il compressore on-off Caratteristiche del compressore a Inverter - Velocità di rotazione variabile -> Portata volumetrica variabile -> Potenza resa modulabile - Rendimento variabile in un intervallo di regimi di funzionamento (migliore in una parte dell’intervallo di funzionamento) - Regolazione del ciclo frigorifero basata sulla temperatura di mandata richiesta e sul controllo del surriscaldamento - Componenti del circuito frigorifero scelti per il regime di funzionamento più critico (diametri tubi e velocità del gas, lubrificazione) - Evaporatore e condensatore ottimizzati per il regime di potenza più utilizzato - Alimentazione elettrica necessita di convertitore di frequenza (inverter) -> fino al 5% di perdite di energia aggiuntive - Possibilità di non utilizzare un accumulo inerziale (a certe condizioni) - Maggior numero di ore di esercizio -> vita tecnica minore della tecnologia On-Off (durata 50-60.000 ore) Pagina 18 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Principi generali – Il compressore inverter Caratteristiche degli evaporatori delle pompe di calore Aria/Acqua Compito dell’evaporatore è trasferire calore dall’aria al fluido refrigerante. Gli evaporatori sono normalmente scambiatori alettati, in cui il refrigerante circola dentro tubi in rame su cui sono montate alette in alluminio (solitamente fissate per mandrinatura). Il fluido refrigerante attraversa la prima parte di evaporatore in forma liquida, successivamente passa ad un flusso in cambio di fase (ebollizione), e nell’ultima parte di evaporatore si trova in forma gassosa. I coefficienti di scambio termico con il tubo sono molto variabili, influenzati anche dal comportamento del lubrificante mescolato al fluido refrigerante. Dal lato aria, la capacità di scambio termico dipende dalla forma delle alette (distanza, superficie) e dalla velocità dell’aria. Pagina 19 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Principi generali – Evaporatori Caratteristiche degli evaporatori delle pompe di calore Aria/Acqua In certe condizioni di esercizio (U.R., T aria) la capacità di scambio termico dal lato aria viene influenzata dalla formazione di condensa e brina sulle alette . La capacità di sciogliere brina e ghiaccio, e di eliminare l’acqua di condensa e di scioglimento in modo efficace, può influenzare molto il rendimento stagionale delle pompe di calore Aria/Acqua. La gamma di pompe di calore Aria/Acqua OCHSNER con compressori On-Off utilizza un evaporatore con scambiatore orizzontale e flusso d’aria verticale, superfici di scambio grandi (basso carico termico), distanza fra le alette maggiorata, ventilatore reversibile per eliminare l’acqua di condensa e di sbrinamento. Pagina 20 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Principi generali – Evaporatori Evaporatore verticale con flusso d’aria orizzontale (modello a inverter) Pagina 21 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Principi generali – Evaporatori Evaporatore verticale con flusso d’aria orizzontale Il trattamento idrofilo fa aderire le gocce d’acqua alle alette, ma scorrendo verso il basso le gocce possono unirsi e creare problemi di drenaggio -> rischio di formazione di accumuli di ghiaccio Distanza standard 1-1,5 mm Pagina 22 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Principi generali – Evaporatori Evaporatore orizzontale con flusso d’aria verticale Pagina 23 di 128 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Principi generali – Evaporatori 20 Maggio 2015 Evaporatore orizzontale con flusso d’aria verticale Il trattamento idrofilo fa aderire le gocce d’acqua alle alette, ma scorrendo verso il basso le gocce possono unirsi e creare problemi di drenaggio. Aumentare la distanza fra le alette e “soffiare” via l’acqua elimina il fenomeno e il rischio di formazione di accumuli di ghiaccio Distanza 3,5 mm Pagina 24 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Principi generali – Evaporatori Costo energetico dello sbrinamento con accumulo inerziale In riscaldamento viene caricata energia termica nell’accumulo inerziale, con COP di circa 3,5. Una certa quantità di questa energia è quella dovuta alla formazione di brina. Nello sbrinamento ottimale viene ripresa la stessa quantità di energia termica dall’accumulo inerziale, con COP > 12. Uno sbrinamento non iniziato al momento giusto comporta un maggior costo energetico. Ochsner utilizza più parametri per gestire lo sbrinamento. Il costo energetico è dell’ordine del 2-4% dell’energia termica di riscaldamento Pagina 25 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Principi generali – Sbrinamento Costo energetico dello sbrinamento senza accumulo inerziale In riscaldamento viene fornita energia termica all’impianto, con COP di circa 3,5. Una certa quantità di questa energia è quella dovuta alla formazione di brina. Nello sbrinamento la stessa quantità di energia termica viene fornita da una resistenza elettrica o dal compressore (sbrinamento con bypass), con COP < 1. Uno sbrinamento non iniziato al momento giusto comporta un maggior costo energetico. Ochsner utilizza più parametri per gestire lo sbrinamento. Il costo energetico è dell’ordine del 5-10% dell’energia termica di riscaldamento Pagina 26 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Principi generali – Sbrinamento COP ed etichettatura energetica Pagina 27 di 128 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. POMPE DI CALORE 20 Maggio 2015 Diagramma P - h COP = pressione P liquido 2 3 1 - 2: compressione 2 - 3: condensazione Liquido + vapore 3 - 4: espansione 4 - 1: evaporazione X=0 1 4 Entalpia specifica h X=1 Pagina 28 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Principi generali – Il rendimento COP La normativa di riferimento per la misura dei COP delle pompe di calore per riscaldamento è la EN14511. Esistono tuttavia altri standard molto utilizzati dai produttori, come ad esempio lo standard Eurovent. Ha molte parti simili alla EN14511, ma il numero di condizioni di misura utilizzate è solitamente ridotto, ed i dati non sempre sono utilizzabili con i software di calcolo termotecnico aderenti alla normativa europea. In mancanza di dati intermedi è possibile interpolare linearmente i dati disponibili, per quanto sia sempre preferibile rivolgersi direttamente alle case produttrici per richiedere i dati di prestazione secondo la normativa europea di riferimento. Pagina 29 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. SCOP (COP Stagionale) Il COP Stagionale (SCOP) è quello che determina i consumi reali (le bollette pagate dagli utenti). Il calcolo si effettua secondo la normativa EN14825 (cui fa riferimento la UNI TS 11300/4). Il metodo di calcolo determina il valore di SCOP di una determinata pompa di calore per un determinato profilo di fabbisogno di potenza. In sintesi: • la stagione di riscaldamento viene suddivisa in quantità di ore (bins) con differenti temperature esterne e di mandata, e per ogni temperatura esterna viene determinato il fabbisogno di potenza. Pagina 30 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. SCOP (COP Stagionale) 400 Number of hours Heat demand 12 350 10 8 Numeo di ore 250 200 6 150 4 100 2 50 0 0 -10 -9 -8 -7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Temperatura esterna [˚C] Fonte: Calculation of SCOP for heat pumps according to EN 14825 – Pia Rasmussen – Danish Technological Institute Pagina 31 di 128 20 Maggio 2015 Fabbisogno termico [kW] 300 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. SCOP (COP Stagionale) Per permettere il confronto fra macchine diverse, vengono definiti tre profili climatici standard (Medio, Caldo, Freddo) con cui calcolare il valore di SCOP per la classificazione delle etichette energetiche obbligatorie dal 26 settembre 2015 per generatori di calore ≤70 kW secondo la Direttiva 125/2009 ErP (Eco-design). 600 500 Numero di ore Fonte: Calculation of SCOP for heat pumps according to EN 14825 – Pia Rasmussen – Danish Technological Institute 400 Average (A) Warmer (W) Colder (C) 300 200 100 0 -25 -20 -15 -10 -5 0 5 Temperatura esterna [˚C] Pagina 32 di 128 10 15 20 Maggio 2015 20 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Direttiva ErP – Etichetta energetica Per ogni fascia di condizioni di esercizio viene determinato il COP medio corrispondente della pompa di calore, partendo dai dati di prestazione forniti dal produttore. I dati vengono corretti secondo alcuni coefficienti, dipendenti dal rapporto di carico termico ed interpolati per ricavare i valori intermedi. Il metodo di calcolo tiene conto anche degli organi ausiliari non compresi nei valori di COP misurati secondo EN14511 (ad esempio le resistenze elettriche che riscaldano compressori e olio lubrificante, consumi in stand-by, integrazione, etc.). Per le macchine a inverter si tiene conto della modulazione del compressore, e fino alla potenza minima non ci sono diminuzioni di rendimento dovute al funzionamento a carico parziale. Pagina 33 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. SCOP (COP Stagionale) Il metodo di calcolo prevede l’utilizzo di coefficienti di riduzione delle prestazioni a carico parziale forniti dai produttori. In mancanza, fornisce una formula per il calcolo del coefficiente di riduzione, che porta ai risultati riportati come esempio nei grafici seguenti, per una pompa di calore con COP 3,5 a potenza nominale, con controllo On-Off o ad Inverter: Fonte: sito web Masterclima Pagina 34 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. SCOP (COP Stagionale) Da notare che la formula per il calcolo del coefficiente di riduzione del COP a carichi parziali (coefficiente Cc), è stata riportata erroneamente nella norma UNI TS 11300/4. Per evitare errori nei risultati le case produttrici di software termotecnici hanno scelto la strada di correggere direttamente l’errore nella formula, oppure di segnalare di impostare un valore di coefficiente di correzione diverso da quello fornito dalla normativa. Occorre prestare attenzione a questo aspetto specifico e informarsi con il produttore del software utilizzato. Pagina 35 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. SCOP (COP Stagionale) Esistono pompe di calore specializzate per la produzione di acqua calda. La normativa di riferimento per la misura del COP è la EN16147 (normativa precedente: EN 255-3). La norma identifica 5 profili di prelievo giornaliero di acqua calda (S, M, L , XL, XXL) a seconda della dimensione del serbatoio di accumulo. Sono specificate le altre condizioni di esercizio, e determinato il COP medio nelle 24 ore, calcolato come rapporto tra l’energia termica totale prodotta e l’energia elettrica totale consumata (si tiene conto quindi anche delle perdite termiche dell’accumulo, non considerate in precedenza). Pagina 36 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. COP per pompe di calore per acs Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. COP per pompe di calore per acs Pagina 37 di 128 20 Maggio 2015 La classificazione riportata in etichetta è basata sul rendimento riferito all’energia primaria, come da tabella (per p.d.c.): Classe Energetica Alta Temperatura (55°C) Bassa Temperatura (35°C) η% SCOP η% SCOP A +++ (dal 2017) 150% 3,75 175% 4,38 A ++ 125% 3,13 150% 3,75 A+ 98% 2,45 123% 3,08 A 90% 2,25 115% 2,88 B 82% 2,05 107% 2,68 C 75% 1,88 100% 2,5 D 37% 0,93 62% 1,55 E 34% 0,85 59% 1,48 F 30% 0,75 55% 1,38 G < 30% < < 55% < Pagina 38 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Direttiva ErP – Etichetta energetica L’etichetta energetica deve essere conforme ai modelli di norma: Pompa di calore Pompa di calore per ACS Pagina 39 di 128 Accumuli 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Direttiva ErP – Etichetta energetica Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Direttiva ErP – Etichetta energetica Produttori, venditori e installatori dovranno fornire un etichetta del sistema completo, ricavabile compilando apposite schede: Pagina 40 di 128 20 Maggio 2015 I dati ufficiali dei COP misurati sono fondamentali per ottenere risultati attendibili nei calcoli dei consumi e delle prestazioni delle pompe di calore. Gli attestati di prestazione energetica degli edifici permettono un rapido confronto agli utenti tra i consumi misurati (bollette) e i consumi attesi. Eventuali discordanze si traducono spesso in contestazioni che possono arrivare a diventare cause legali. Si tratta di un segnale importante, che mette in rilievo l’importanza di un concetto normalmente non utilizzato in ambito termotecnico: l’incertezza dei valori progettuali e la comprensione di questi da parte dell’utente. Pagina 41 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. SCOP (COP Stagionale) Bisogna porsi il problema di comunicare correttamente all’utente finale il reale significato dei dati di progetto, della motivazione delle scelte tecniche, e del funzionamento che ci si aspetta dall’impianto. I progetti architettonici negli ultimi anni hanno superato i problemi di interpretazione di planimetrie e sezioni da parte dei committenti con l’uso di modelli 3D virtuali e rendering, ma non esiste un analogo in ambito termotecnico. Pagina 42 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. SCOP (COP Stagionale) E’ messo in rilievo anche un nuovo ruolo assunto dai progettisti di edifici ed impianti, spesso inconsapevolmente: la garanzia del ritorno economico della scelta tecnica. Gli impianti con pompa di calore e gli edifici efficienti sono sempre più spesso valutati anche come investimento economico, cui si richiede una redditività (ottenuta dal risparmio nei costi di gestione). Pagina 43 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. SCOP (COP Stagionale) Le valutazioni economiche Pagina 44 di 128 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. POMPE DI CALORE 20 Maggio 2015 OTTIMIZZAZIONE DEGLI ASPETTI ECONOMICI Costo del ciclo di vita Pagina 45 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche Quasi sempre la pompa di calore viene scelta considerando principalmente il criterio economico. Cambia completamente il modo di valutazione, perché l’esborso economico passa dall’essere considerato un Costo all’essere considerato un Investimento. Per una scelta oggettiva il metodo migliore di valutazione è quello di considerare il costo dell’intero Ciclo di Vita dell’impianto. Poiché l’intervallo di tempo da considerare è almeno ventennale, sarà necessario assumere arbitrariamente il valore di alcuni parametri di valutazione (o un intervallo di valori). Per questo motivo, non si può dare un valore assoluto ai risultati. Nell’ambito di una comparazione tra diverse scelte, a parità di valori assunti i risultati sono comunque validi da un punto di vista qualitativo. Pagina 46 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche Definito l’intervallo temporale da considerare (normalmente almeno 20 anni), si calcolano i costi su base annuale. I costi si suddividono in una tantum, fissi periodici, di gestione. Costi una tantum: • Installazione impianto • Attivazione contratti di fornitura energia (allacciamenti, contatori) • Costi professionali e burocratici (progetti, permessi, etc.) • Messa in servizio impianto • Pratiche e costi di apertura per finanziamenti • Eventuali agevolazioni (fiscali, finanziamenti a fondo perduto, etc.) Pagina 47 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche Costi fissi periodici: • Assicurazioni • Manutenzioni periodiche ordinarie • Costi fissi dei contratti di fornitura energia • Agevolazioni e incentivi (sgravi fiscali, contributi a fondo perduto) • Rate di eventuali finanziamenti Costi di gestione: • Consumi di energia • Manutenzioni straordinarie (guasti) • Costi amministrativi Pagina 48 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche Considerato il lungo intervallo temporale da considerare, si dovrà tenere conto della variazione del valore del denaro. Quindi sarà necessario assumere dei valori per i tassi di inflazione, che dovranno essere almeno uno per il costo dell’energia ed uno per i costi generali. Se sono utilizzati finanziamenti, andranno considerati anche i tassi di interesse applicati (potrebbero essere variabili). Se l’impianto è di grandi dimensioni, può valere la pena assumere per ogni tasso di inflazione/interesse un valore minimo ed uno massimo, in modo da ottenere un intervallo di risultati. Con questo tipo di analisi è anche possibile valutare quali sono le scelte progettuali con il maggior impatto economico. Pagina 49 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche Ad esempio, si potrebbe scoprire che vale la pena investire in una pompa del pozzo con miglior rendimento, oppure che un diametro di tubazione maggiore può ridurre in modo significativo il consumo elettrico di organi ausiliari non considerati importanti dal punto di vista economico. Il numero di parametri da considerare non è trascurabile, e ad ogni variazione corrisponde un aumento dei numeri di casi da analizzare. In fase di progettazione conviene quindi limitarsi a scegliere dei criteri principali e a valutarne l’impatto. Ad esempio, se si verifica che un miglioramento del COP stagionale del 10% comporta risparmi significativi rispetto al costo impianto maggiore, si dovrà dedicare più attenzione alle scelte tecniche che hanno più effetto sul COP stagionale. Pagina 50 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche Un problema tipico è la scelta della taglia della pompa di calore quando è necessario utilizzare anche un generatore di calore ausiliario, come ad esempio una resistenza elettrica (principalmente per le macchine aria/acqua). Una taglia di potenza più piccola ha un minor costo impianto iniziale, ma potrebbe aumentare i costi del contratto di fornitura elettrica a causa di un aumento della potenza disponibile. Stesso problema quando il sistema include anche un impianto fotovoltaico, la cui dimensione dipenderà dai consumi elettrici previsti. Pagina 51 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche I costi dei consumi elettrici (aggiornati al 19/05/2015) Costi medi corrente elettrica in funzione di consumo e contratto 1,000 D2 3 kW 0,900 D3 4,5 kW D3 6 kW 0,800 BTA1 1,5 kW BTA2 3 kW 0,700 Costo [Euro/kWh] BTA3 6 kW BTA4 10 kW 0,600 BTA5 15 kW 0,500 0,400 0,300 0,200 0,100 0,000 0 5000 Elaborazione da dati AEEG 10000 15000 20000 25000 Consumo annuo [ kWh ] Pagina 52 di 128 20 Maggio 2015 30000 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche I costi dei consumi elettrici (aggiornati al 19/05/2015) Costi medi corrente elettrica in funzione di consumo e contratto 1,000 D2 3 kW 0,900 D3 4,5 kW D3 6 kW 0,800 BTA1 1,5 kW BTA2 3 kW Costo [Euro/kWh] 0,700 BTA3 6 kW 0,600 BTA4 10 kW BTA5 15 kW 0,500 0,400 0,300 0,200 0,100 0,000 1000 2000 Elaborazione da dati AEEG 3000 4000 5000 6000 7000 8000 9000 Consumo annuo [ kWh ] Pagina 53 di 128 20 Maggio 2015 10000 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche I costi dei consumi elettrici (aggiornati al 19/05/2015) Costi annui corrente elettrica in funzione del consumo 10000,0 9000,0 D2 3 kW D3 4,5 kW 8000,0 D3 6 kW Costo totale [Euro] 7000,0 BTA1 1,5 kW BTA2 3 kW 6000,0 BTA3 6 kW BTA4 10 kW 5000,0 BTA5 15 kW 4000,0 3000,0 2000,0 1000,0 0,0 0 Elaborazione da dati AEEG 5000 10000 15000 20000 25000 Consumo annuo [ kWh ] Pagina 54 di 128 20 Maggio 2015 30000 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche I costi dei consumi elettrici (aggiornati al 19/05/2015) Costi annui corrente elettrica in funzione del consumo Costo totale [Euro] 3000,0 2000,0 D2 3 kW D3 4,5 kW 1000,0 D3 6 kW BTA1 1,5 kW BTA2 3 kW BTA3 6 kW BTA4 10 kW BTA5 15 kW 0,0 1000 2000 Elaborazione da dati AEEG 3000 4000 5000 6000 7000 8000 9000 Consumo annuo [ kWh ] Pagina 55 di 128 20 Maggio 2015 10000 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche LA NUOVA TARIFFA D1 Con Delibera 205/2014/R/EEL dell’8 maggio 2014, l’AAEG ha stabilito che dal 1 luglio 2014 al 31 dicembre 2015 sarà disponibile su richiesta e in via sperimentale una nuova tariffa dedicata alle pompe di calore, denominata D1. Sarà utilizzabile solo da chi utilizza impianti con la pompa di calore (una o più) come unico sistema di riscaldamento, eventualmente integrata da sistemi a fonti rinnovabili (biomasse). Pompa di calore installata non prima del 01/01/2008, rispondente ai requisiti prestazionali minimi dell’Allegato H del “Decreto edifici” o dell’Allegato II del 28/12/2012. Chi richiede la tariffa nel periodo sperimentale si obbliga a consentire il monitoraggio dei consumi (su base oraria) e a fornire le informazioni tecniche sull’impianto. Pagina 56 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche LA NUOVA TARIFFA D1 La tariffa D1 prevede un costo specifico per i servizi di rete (componenti σ1 , σ2 , σ3 ); oneri generali come per tariffe per usi diversi in BT più un contributo fisso di 27,85 Euro; componenti DISPBT e PED come per contratti domestici con potenza > 3 kW (D3). Indicativamente i costi dell’energia sono simili alle tariffe BTA con IVA 10% attualmente dedicati alle pompe di calore (costi costanti non dipendenti da scaglioni di consumo), ma con minori costi fissi per il punto di prelievo e l’impegno di potenza. Inoltre, è possibile utilizzare la stessa tariffa anche per i consumi domestici (unico contatore). Pagina 57 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche LA NUOVA TARIFFA D1 – Comparazione con tariffe attuali Costi medi corrente elettrica in funzione di consumo e contratto (inclusa Iva 10%) 1,000 D2 3 kW 0,900 D3 6 kW BTA3 6 kW 0,800 D1 6 kW Costo [Euro/kWh] 0,700 0,600 0,500 0,400 0,300 0,200 0,100 0,000 0 Elaborazione da dati AEEG 5000 10000 15000 Consumo annuo [ kWh ] Pagina 58 di 128 20 Maggio 2015 20000 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche LA NUOVA TARIFFA D1 – Comparazione con tariffe attuali Costi medi corrente elettrica in funzione di consumo e contratto (inclusa Iva 10%) 1,000 0,900 D2 3 kW 0,800 D3 10 kW Costo [Euro/kWh] 0,700 BTA4 10 kW 0,600 D1 10 kW 0,500 0,400 0,300 0,200 0,100 0,000 0 Elaborazione da dati AEEG 5000 10000 15000 Consumo annuo [ kWh ] Pagina 59 di 128 20 Maggio 2015 20000 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche LA NUOVA TARIFFA D1 – Comparazione con tariffe attuali Costi medi corrente elettrica in funzione di consumo e contratto (inclusa Iva 10%) 1,000 D2 3 kW 0,900 D3 15 kW BTA5 15 kW 0,800 D1 15 kW Costo [Euro/kWh] 0,700 0,600 0,500 0,400 0,300 0,200 0,100 0,000 0 Elaborazione da dati AEEG 5000 10000 15000 Consumo annuo [ kWh ] Pagina 60 di 128 20 Maggio 2015 20000 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche LA NUOVA TARIFFA D1 – Comparazione con tariffe attuali Costi annui corrente elettrica in funzione di consumo e contratti (inclusa Iva 10%) Ipotesi con consumi domestici 2.500 kWh/anno (496,80 Euro) 5000,0 Costo totale [Euro] 4000,0 D2 3kW+BTA2 3kW 3000,0 D1 6 kW D3 6 kW 2000,0 1000,0 0,0 0 Elaborazione da dati AEEG 5000 10000 15000 20000 Consumo annuo Pompa di calore [ kWh ] Pagina 61 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche LA NUOVA TARIFFA D1 – Comparazione con tariffe attuali Costi annui corrente elettrica in funzione di consumo e contratti (inclusa Iva 10%) Ipotesi con consumi domestici 4.000 kWh/anno (930,90 Euro) 5000,0 Costo totale [Euro] 4000,0 D3 6kW+BTA4 10kW 3000,0 D3 15 kW 2000,0 D1 15 kW 1000,0 0,0 0 Elaborazione da dati AEEG 5000 10000 15000 20000 Consumo annuo Pompa di calore [ kWh ] Pagina 62 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche I costi del kWh termico 100% Caldaia a condensazione a metano COP stagionale POMPA DI CALORE 4,5 4,0 3,5 3,0 SCOP di pareggio con caldaia a condensazione a metano 2,5 Elettricità 0,20 Euro/kWh 75% 50% 2,0 1,5 25% 1,0 Rendimento stagionale CALDAIA 5,0 Elettricità 0,25 Euro/kWh Elettricità 0,30 Euro/kWh Metano 0,80 Euro/mc GPL 1,1 Euro/litro 0,5 0,0 0,000 0,100 0,200 0,300 0% 0,400 Costo del kWh termico (Euro/kWh) Pagina 63 di 128 20 Maggio 2015 Gasolio 1,15 Euro/litro Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Valutazioni economiche SmartGrid Pagina 64 di 128 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. POMPE DI CALORE 20 Maggio 2015 Le reti di distribuzione dell’energia elettrica si trovano oggi ad affrontare modi di funzionamento per cui non sono state previste. Oggi i consumi elettrici presentano una forte variabilità nell’arco di poche ore, e una distribuzione giornaliera diversa rispetto agli anni in cui sono state progettate le reti. Inoltre, il forte sviluppo dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili a forte variabilità (eolico, solare fotovoltaico) immette in rete grandi quantità di potenza in maniera indipendente dal consumo. Questi fenomeni destabilizzano le reti elettriche creando problemi non indifferenti. Pagina 65 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. SmartGrid Per affrontare l’instabilità delle reti è necessario poter variare rapidamente i carichi e la disponibilità di potenza su una gran quantità di nodi, e poter distribuire velocemente la potenza disponibile dove serve. Questo nuovo tipo rete e di gestione prende il nome di SmartGrid. I dispositivi SmartGrid ready integrano funzioni che permettono il loro spegnimento o la loro accensione su comando del fornitore di corrente elettrica, attraverso un contatto disponibile sul contatore elettrico. Pagina 66 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. SmartGrid Le pompe di calore Ochsner e altre, dispongono già oggi delle funzioni SmartGrid. Attraverso un apposito ingresso nelle regolazioni delle pompe di calore da riscaldamento/raffrescamento, viene simulata un utenza comandabile da contatto esterno (contatore) che permette di alzare (o abbassare in raffrescamento estivo) il setpoint di temperatura. Questo costringe la pompa di calore ad accumulare energia termica nell’accumulo inerziale (necessario), pronta per l’utilizzo quando l’utenza lo richiede. Oppure, è possibile bloccare il funzionamento della pompa di calore con l’apertura di un contatto apposito (EVU). Pagina 67 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. SmartGrid Entrambe queste funzioni sono molto utili anche nelle pompe di calore per acqua calda (OCHSNER Europa 323DK, Mini IWP). La prima funzione (aumento del setpoint di temperatura) permette anche di sfruttare al meglio l’eventuale impianto fotovoltaico, massimizzando la quota di autoconsumo dell’energia elettrica prodotta. Oppure, permette di utilizzare vantaggiosamente le tariffe biorarie, privilegiando l’accumulo di energia negli orari meno costosi. Pagina 68 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. SmartGrid Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Regolazione OTE 3 - SmartGrid Pagina 69 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Regolazione OTE 3 - SmartGrid Pagina 70 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Regolazione OTE 3 - SmartGrid Pagina 71 di 128 20 Maggio 2015 Scelta della pompa di calore Pagina 72 di 128 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. POMPE DI CALORE 20 Maggio 2015 DIMENSIONAMENTO E MODI DI ESERCIZIO Esercizio monovalente, bivalente, misto Pagina 73 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Modi di esercizio MONOVALENTE La pompa di calore è l’unico generatore di calore, e soddisfa il 100% del carico termico per tutta la stagione. Questo modo di esercizio è utilizzato con pompe di calore geotermiche o ad acqua di falda. Potenza Potenza PdC = potenza di progetto PdC 100% -10°C 20°C Pagina 74 di 128 T esterna 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Modi di esercizio BIVALENTE PARALLELO La pompa di calore funziona come unico generatore fino al punto di bivalenza. Oltre il punto di bivalenza la pompa di calore riscalda insieme ad una caldaia o ad una resistenza elettrica. Utilizzato principalmente per macchine aria/acqua. Potenza Potenza PdC < potenza di progetto Ausil. 100% Potenza Ausil. < potenza di progetto PdC BV -10°C 20°C Pagina 75 di 128 T esterna 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Modi di esercizio BIVALENTE PARALLELO/ALTERNATIVO La pompa di calore funziona come unico generatore fino al punto di bivalenza. Oltre il punto di bivalenza la pompa di calore riscalda insieme ad un generatore di calore ausiliario. Oltre il punto di spegnimento della pompa di calore, il generatore ausiliario funziona da solo. Il generatore ausiliario deve avere una potenza pari al 100% del fabbisogno di progetto. Potenza Potenza PdC < potenza di progetto BV Potenza Ausil. = potenza di progetto PdC Ausil. 100% -10°C 20°C Pagina 76 di 128 T esterna 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Modi di esercizio PRODUZIONE ACQUA CALDA Si consiglia un accumulo di volume minimo 300 litri per 4-5 persone. Volumi maggiori in presenza di vasche idromassaggio ed usi intensivi. Sconsigliati impianti di ricircolo, se indispensabili ridurne l’utilizzo al minimo indispensabile (timer). Verificare i tempi di ripristino della temperatura dell’accumulo in funzione del tipo di applicazione e dei tempi di reazione dell’insieme impianto-edificio. Consigliato sistema misto, cosiddetto «semirapido» per i casi in cui la portata di punta è elevata (ad es. per i condomini; vantaggi: potenza installata minore, volume accumulo acqua calda sanitaria minore). Pagina 77 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Modi di esercizio Dati di rendim ento (riscaldam ento) GMLW 14 plus GMLW 19 plus GMLW 25 plus GMLW 35 plus Differenza di temperatura al condensatore Potenza termica Potenza frigorifera L10 / W35 Potenza elettrica assorbita COP Corrente di esercizio DT 10 K 11,0 8,9 2,3 4,8 4,7 DT 5 K 10,9 8,6 2,4 4,5 4,9 DT 10 K 16,3 13,5 2,9 5,6 5,5 DT 5 K 16,0 13,1 3,0 5,3 5,7 DT 10 K 23,8 19,4 4,4 5,4 8,6 DT 5 K 23,4 18,9 4,6 5,1 9,0 DT 10 K 29,5 24,0 5,7 5,2 11,6 DT 5 K 28,4 22,8 5,8 4,9 11,8 DT 10 K 41,0 33,3 8,0 5,1 16,3 DT 5 K 40,0 32,1 8,2 4,9 16,7 DT 10 K 11,0 8,6 2,5 4,4 12,9 DT 5 K 10,8 8,3 2,6 4,2 13,5 DT 10 K 17,0 13,7 3,4 5,0 21,1 DT 5 K 16,7 13,2 3,6 4,6 22,4 Potenza termica Potenza frigorifera Potenza elettrica assorbita COP Corrente di esercizio L7 / W35 10,0 7,9 2,2 4,5 4,4 9,8 7,6 2,3 4,3 4,6 15,4 12,6 2,9 5,3 5,5 15,1 12,2 3,0 5,0 5,7 21,2 17,0 4,3 4,9 8,4 20,7 16,3 4,5 4,6 8,8 26,5 21,3 5,4 4,9 11,0 25,8 20,4 5,6 4,6 11,4 38,0 30,4 7,9 4,8 16,1 37,2 29,4 8,1 4,6 16,5 9,8 7,5 2,4 4,1 12,4 9,6 7,2 2,5 3,8 12,0 15,6 12,4 3,3 4,7 20,5 15,3 11,9 3,5 4,4 21,7 kW kW kW L2 / W35 8,5 6,6 2,0 4,3 4,1 8,3 6,3 2,1 4,0 4,3 13,3 10,6 2,8 4,7 5,3 13,2 10,3 3,0 4,4 5,7 17,5 13,7 3,9 4,4 7,7 17,2 13,2 4,1 4,2 8,0 22,0 17,2 5,0 4,4 10,2 21,8 16,8 5,2 4,2 10,6 31,0 24,2 7,1 4,4 14,4 30,3 23,2 7,4 4,1 15,0 8,3 6,3 2,1 3,9 10,9 8,1 6,0 2,2 3,7 11,4 11,0 8,0 3,1 3,5 19,3 13,2 10,0 3,3 4,0 20,5 kW kW kW L-7 / W35 6,9 5,0 2,0 3,5 4,1 6,7 4,7 2,1 3,2 4,3 11,0 8,2 2,9 3,8 5,5 10,6 7,8 2,9 3,6 5,6 14,1 10,5 3,7 3,8 7,2 13,7 9,9 3,9 3,5 7,6 18,2 13,6 4,8 3,8 9,8 17,5 12,7 5,0 3,5 10,2 26,0 19,1 7,2 3,6 14,6 25,1 18,0 7,4 3,4 15,0 6,9 4,9 2,1 3,3 10,9 6,7 4,6 2,2 3,0 11,4 11,0 8,0 3,1 0,5 19,3 10,7 7,5 3,3 3,2 20,5 kW kW kW L-10 / W35 6,3 4,5 1,9 3,3 3,9 6,1 4,2 2,0 3,1 4,1 10,2 7,5 2,8 3,6 5,3 9,9 7,1 2,9 3,4 5,5 13,3 9,7 3,7 3,6 7,2 12,8 9,0 3,9 3,3 7,6 16,9 12,4 4,7 3,6 9,6 16,3 11,5 5,0 3,3 10,2 24,2 17,3 7,2 3,4 14,6 23,4 16,3 7,4 3,2 15,0 6,3 4,4 2,0 3,2 10,4 6,1 4,1 2,1 2,9 10,9 10,2 7,2 3,1 3,3 19,3 9,9 6,7 3,3 3,0 20,5 kW kW kW L2 / W50 8,1 5,5 2,7 3,0 5,6 7,9 5,2 2,8 2,8 5,8 12,6 8,8 3,9 3,2 7,4 12,3 8,4 4,0 3,1 7,6 17,2 12,2 5,1 3,4 9,9 16,8 11,6 5,3 3,2 10,3 21,8 15,6 6,4 3,4 13,0 21,2 14,8 6,6 3,2 13,4 28,2 19,9 8,6 3,3 17,5 27,4 18,9 8,8 3,1 17,9 7,9 5,1 2,9 2,7 15,0 7,7 4,8 3,0 2,6 15,5 12,0 7,9 4,2 2,9 26,1 11,7 7,4 4,4 2,7 27,3 kW kW kW Potenza termica Potenza frigorifera Potenza elettrica assorbita COP Corrente di esercizio Potenza termica Potenza frigorifera Potenza elettrica assorbita COP Corrente di esercizio Potenza termica Potenza frigorifera Potenza elettrica assorbita COP Corrente di esercizio Potenza termica Potenza frigorifera Potenza elettrica assorbita COP Corrente di esercizio GMLW 9 plus GMLW 9 plus VX GMLW 14 plus VX kW kW kW A A A A A A Potenza termica Potenza frigorifera L2 / W60 Potenza elettrica assorbita COP Corrente di esercizio Dati di rendim ento (raffrescam ento) Potenza frigorifera Calore residuo L30 / W18 Potenza elettrica assorbita EER Corrente di esercizio 7,8 4,8 3,1 2,5 6,4 7,6 4,5 3,2 2,4 6,6 12,3 8,1 4,3 2,9 8,2 12,1 7,8 4,4 2,8 8,4 16,8 11,3 5,6 3,0 10,9 16,4 10,7 5,8 2,8 11,3 21,4 14,5 7,1 3,0 14,4 20,8 13,7 7,3 2,8 14,8 27,2 18,4 9,1 3,0 18,5 26,4 17,4 9,3 2,8 18,9 7,7 4,6 3,2 2,4 16,6 7,5 4,3 3,3 2,3 17,1 11,5 7,1 4,5 2,6 28,0 11,2 6,6 4,7 2,4 29,2 kW kW kW 9,9 12,7 2,9 3,4 6,0 9,6 12,5 3,0 3,2 6,2 11,5 14,6 3,2 3,6 6,1 11,2 14,4 3,3 3,4 6,3 1,6 21,4 4,9 3,4 9,6 15,6 20,6 5,1 3,1 9,9 18,5 23,8 5,5 3,4 11,2 17,9 23,4 5,7 3,1 11,6 28,0 25,9 8,2 3,4 16,7 27,2 35,3 8,4 3,2 17,1 9,7 12,7 3,1 3,1 16,0 9,5 12,6 3,2 3,0 16,6 10,2 13,3 3,2 3,2 19,9 9,9 13,2 3,4 2,9 21,1 kW kW kW Potenza frigorifera Calore residuo Potenza elettrica assorbita EER Corrente di esercizio 9,0 11,7 2,8 3,2 5,8 8,7 11,5 2,9 3,0 6,0 11,0 14,1 3,2 3,4 6,1 10,7 13,9 3,3 3,2 6,3 15,6 20,3 4,8 3,3 9,4 15,2 20,1 5,0 3,0 9,8 17,8 23,0 5,4 3,3 11,0 17,2 22,6 5,6 3,1 11,4 26,7 34,5 8,1 3,3 16,5 25,9 33,9 8,3 3,1 16,9 8,8 11,7 3,0 2,9 15,5 8,6 11,6 3,1 2,8 16,0 9,6 12,7 3,2 3,0 19,9 9,3 12,6 3,3 2,7 21,1 kW kW kW L30 / W12 Pagina 78 di 128 20 Maggio 2015 A A A Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempio di tabelle di prestazione Aria/Acqua – Compressore On-Off Pagina 79 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempio di curve di prestazione Aria/Acqua – Compressore a inverter Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempio di curve di prestazione Pagina 80 di 128 20 Maggio 2015 Aria/Acqua – Compressore a inverter Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempio di curve di prestazione Pagina 81 di 128 20 Maggio 2015 Aria/Acqua – Compressore a inverter Pagina 82 di 128 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempio di curve di prestazione 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempio di curve di prestazione Acqua/Acqua – Compressore On-Off T pozzo T mandata [ °C ] 8 10 15 20 8 10 15 20 8 10 15 20 8 10 15 20 10 10 [°C] 35 35 35 35 45 45 45 45 50 50 50 50 60 60 60 60 7 18 GMWW 10 Plus Potenza Potenza termica assorbita [ kW ] [ kW ] 8,8 1,8 9,5 1,8 11,2 1,8 13,1 1,9 8,1 2,1 8,8 2,1 10,5 2,1 12,4 2,2 7,7 2,3 8,4 2,3 10,2 2,3 12,1 2,4 7,2 2,7 7,9 2,7 9,7 2,7 11,6 2,8 5,5 1,2 8,6 1,4 COP 4,89 5,28 6,22 6,89 3,86 4,19 5,00 5,64 3,35 3,65 4,43 5,04 2,67 2,93 3,59 4,14 4,58 6,14 Pagina 83 di 128 20 Maggio 2015 Per la scelta della pompa di calore occorre stabilire: • Modo di esercizio (mono o bivalente) • Potenza di progetto (invernale ed eventualmente estiva) • Temperatura di mandata di progetto • Temperatura della fonte di calore in condizioni di progetto o Temperatura esterna di progetto per Aria/Acqua o 10°C per pompe di calore Acqua/Acqua (o la minima temperatura della falda se nota) o 0°C per pompe di calore geotermiche Pagina 84 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Scelta della macchina Dati esempio: abitazione nuova con potenza di progetto 3.5 kW, pavimento radiante con temperatura di mandata di 35°C alla temperatura esterna di -5°C. Acqua calda per 4 persone. Pompa di calore Aria/Acqua • Modo di esercizio: bivalente • Potenza di progetto invernale: 3.5 kW + 4 kW (acs) • Temperatura di mandata di progetto: 35°C • Temperatura aria esterna in condizioni di progetto: -5°C Pagina 85 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Scelta della macchina - Esempio Prima verifica: condizione di progetto entro i limiti di esercizio Punto di esercizio in prod. ACS 35°C Punto di esercizio in riscaldamento -5°C Pagina 86 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Scelta della macchina - Esempio Prima verifica: condizione di progetto entro i limiti di esercizio Punto di esercizio in prod. ACS 35°C -5°C Pagina 87 di 128 20 Maggio 2015 Punto di esercizio in riscaldamento Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Scelta della macchina - Esempio Fabbisogno riscaldamento Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Scelta della macchina – Esempio Pagina 88 di 128 20 Maggio 2015 Fabbisogno per ACS Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Scelta della macchina – Esempio Pagina 89 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Scelta della macchina – Esempio Pagina 90 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Scelta della macchina – Esempio Pagina 91 di 128 20 Maggio 2015 Fonti di calore Pagina 92 di 128 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. POMPE DI CALORE 20 Maggio 2015 Per ogni fonte di calore le variabili da considerare sono fondamentalmente tutte quelle necessarie a garantire la disponibilità di energia termica in quantità e qualità (temperatura) adeguate a rispondere alle caratteristiche del progetto: - Temperatura e variabilità stagionale - Portate termiche minime sufficienti: - Portata minima di acqua - Portata d’aria - Conducibilità del terreno - Temperature minime e massime Pagina 93 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Requisiti delle fonti di calore Quantità, qualità, disponibilità inadeguate di energia termica dalla fonte di calore comportano: - Malfunzionamenti e potenziali danni alle pompe di calore (necessità di dispositivi di sicurezza) - Rendimenti e prestazioni non corrispondenti al progetto (requisiti prestazionali non soddisfatti, consumi eccessivi, riflessi negativi sulle valutazioni economiche delle attività e di altri impianti) Pagina 94 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Requisiti delle fonti di calore POMPE DI CALORE ARIA/ACQUA Sono da considerare: - Posizionamento dell’unità esterna, tenendo conto di: - Spazi adeguati per la circolazione dell’aria - Accesso e spazio adeguati per l’installazione e la manutenzione - Supporti strutturali adeguati al peso - Criticità legate alle emissioni sonore e alle vibrazioni - Necessità di smaltimento di acqua di condensa e sbrinamento - Distanze e dislivelli rispetto all’unità interna - Passaggi per le linee elettriche e le linee frigorifere - Disponibilità di una fonte di calore per l’integrazione alle basse temperature Pagina 95 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Requisiti delle fonti di calore POMPE DI CALORE ACQUA/ACQUA Sono da considerare: - Disponibilità dell’acqua in quantità adeguata (portata minima garantita, richiesti circa 175 litri/ora di portata per ogni kW di potenza nominale della pompa di calore) - Qualità dell’acqua adeguata (neutra, corrosiva, incrostante, richiesta analisi di vari parametri) - Temperatura della fonte (minima 8°C) - Profondità della falda (se > di 30 m convenienza dell’uso da verificare) - Possibilità di realizzare il pozzo (spazi per la trivellazione, distanza dalla CT) - Permessi e burocrazia (tempi da 1 a 2 anni, competenza delle Province e leggi regionali) - Scarico in falda o in superficie Pagina 96 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Requisiti delle fonti di calore POMPE DI CALORE GEOTERMICHE – Campi geotermici orizzontali Sono da considerare: - Tipo di terreno (composizione, umidità, conducibilità termica, presenza di acqua fissa o variabile nel corso dell’anno) - Superficie disponibile (da calcolare in funzione della densità superficiale di potenza, della potenza lineare per m di sonda, del fabbisogno energetico totale). Da considerare circa 30 m2 per ogni kW di potenza nominale della pompa di calore. - Vincolo di utilizzo della superficie (non asfaltabile, non utilizzabile per piante con radici profonde, non utilizzabile per strutture che facciano ombra e impediscano l’assorbimento delle precipitazioni) - Spazio disponibile per gli scavi e il movimento del terreno (stoccaggio temporaneo) - Accessi per i mezzi di movimento terra Pagina 97 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Requisiti delle fonti di calore POMPE DI CALORE GEOTERMICHE – Campi geotermici orizzontali Suolo Estrazione specifica massima a 1800 h/a Estrazione specifica massima a 2400 h/a Secco, non compatto, sabbioso 10 W/m2 e 5 W/m di tubazione 8 W/m2 e 4 W/m di tubazione Compatto, umido 20–30 W/m2 e 15 W/m di tubazione 16-24 W/m2 e 12 W/m di tubazione Sabbioso/ghiaioso saturo di acqua 40 W/m2 e 20 W/m di tubazione 32 W/m2 e 16 W/m di tubazione min. 60 cm Sabbia o terreno vagliato 20 – 30 m Nastro di segnalazione 50 cm 15 cm Pagina 98 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Requisiti delle fonti di calore POMPE DI CALORE GEOTERMICHE – Campi geotermici verticali Sono da considerare: - Studio geologico per il dimensionamento delle sonde (per condizioni medie considerare circa 15 m di sonda finita per ogni kW di potenza nominale della pompa di calore) - Superficie disponibile per l’esecuzione dei lavori - Disposizione delle sonde a distanze adeguate tra loro e da eventuali vincoli (confini dei terreni, fondamenta di edifici, fognature, linee di collegamento e pozzetti di raccolta, etc.) - Opportunità di eseguire il Response Test (costo/benefici) - Accessibilità e spazi per i mezzi di trivellazione e manovra - Permessi e burocrazia (variabili a livello regionale e provinciale) - Tempistica di esecuzione anche in relazione ad altri lavori in cantiere Pagina 99 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Requisiti delle fonti di calore POMPE DI CALORE GEOTERMICHE – Campi geotermici verticali Estrazione specifica per m lineare a 1800 h/a a 2400 h/a Terreno Standard comuni: Terreno non buono (sedimenti asciutti) (λ<1,5 W/mK) Solido roccioso medio con sedimenti saturi d'acqua (λ=1,5 3,0 W/mK) Roccia solida con alta conducibilità (λ > 3,0 W/mK) Strati singoli: Ghiaia, sabbia asciutti Ghiaia, sabbia, saturi d'acqua, acquiferi In ghiaia e sabbia con alto flusso di acqua in movimento, per singola sonda Argilla, melma, umido Calcare massiccio Arenaria Migmatiti acide (ad es. granito) Migmatiti alcaline (ad es. basalto) Gneiss 25 W/m 20 W/m 60 W/m 84 W/m 50 W/m 70 W/m <25 W/m 65-80 W/m <20 W/m 55-65 W/m 80-100 W/m 35-50 W/m 55-70 W/m 65-80W/m 65-85 W/m 40-65 W/m 80-100 W/m 30-40 W/m 45-60 W/m 55-65 W/m 55-70 W/m 35-55 W/m Sezione OCHSNER Questi valori possono variare significativamente a causa di fenditure, fessurazioni e alterazioni. max. 100m min. 56m Pagina 100 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Requisiti delle fonti di calore Accumuli inerziali e accessori Pagina 101 di 128 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. POMPE DI CALORE 20 Maggio 2015 L’accumulo inerziale ha diverse funzioni: • Funziona come un separatore idraulico tra la pompa di calore e le utenze impianto • Garantisce i tempi minimi di funzionamento e spegnimento prescritti per il funzionamento ottimale del compressore • Permette di integrare facilmente più fonti di energia termica nell’impianto • Volume consigliato: 30 l per ogni kW di potenza in condizioni L2/W35; W10/W35; S0/W35 Pagina 102 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Accumuli inerziali Caratteristica fondamentale per l’accumulo inerziale è la capacità di stratificare le temperature. E’ importante che le velocità dell’acqua in ingresso rispettino determinati limiti per non perturbare la stratificazione delle temperature: le dimensioni dei raccordi devono essere adeguate alla portata idraulica. Le altezze a cui sono collegate mandata e ritorno della pompa di calore e delle utenze sono determinate dal tipo di funzionamento previsto. Le posizioni delle sonde di temperatura devono essere coerenti con le posizioni degli attacchi idraulici e delle logiche di controllo e regolazione. Pagina 103 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Accumuli inerziali Esempio di collegamento corretto per produzione acqua calda 55°C 30°C 25°C Pagina 104 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Accumuli inerziali Esempio di collegamento errato per produzione acqua calda 55°C 30°C 25°C Pagina 105 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Accumuli inerziali Esempio di collegamento di accumulo combinato Riscaldamento Pagina 106 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Accumuli inerziali Esempio di collegamento di accumulo combinato Produzione ACS Pagina 107 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Accumuli inerziali Esempi di applicazioni Pagina 108 di 128 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. POMPE DI CALORE 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPA DI CALORE ACQUA/ACQUA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO ATTIVO E PASSIVO, ACQUA CALDA Pagina 109 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPA DI CALORE ACQUA/ACQUA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO ATTIVO E PASSIVO, ACQUA CALDA Pagina 110 di 128 20 Maggio 2015 POMPA DI CALORE ACQUA/ACQUA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO ATTIVO E PASSIVO Pagina 111 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPA DI CALORE ACQUA/ACQUA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO ATTIVO E PASSIVO Pagina 112 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPA DI CALORE ARIA/ACQUA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO, ACQUA CALDA Pagina 113 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPA DI CALORE ARIA/ACQUA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO, ACQUA CALDA Pagina 114 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPE DI CALORE ARIA/ARIA IN CASCATA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO ATTIVO, ACQUA CALDA Pagina 115 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPE DI CALORE ARIA/ACQUA IN CASCATA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO ATTIVO, ACQUA CALDA Pagina 116 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPE DI CALORE GEOTERMICHE IN CASCATA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO, ACQUA CALDA Pagina 117 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPE DI CALORE GEOTERMICHE IN CASCATA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO, ACQUA CALDA Pagina 118 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPA DI CALORE , RISCALDAMENTO, ACQUA CALDA, RISCALDAMENTO PISCINA Pagina 119 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPA DI CALORE GEOTERMICA, RISCALDAMENTO, ACQUA CALDA Pagina 120 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPA DI CALORE ACQUA/ACQUA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO ATTIVO E PASSIVO, ACQUA CALDA Pagina 121 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPA DI CALORE ACQUA/ACQUA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO ATTIVO E PASSIVO, ACQUA CALDA Pagina 122 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPA DI CALORE ACQUA/ACQUA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO ATTIVO E PASSIVO, ACQUA CALDA Pagina 123 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPA DI CALORE ACQUA/ACQUA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO ATTIVO (anche contemporaneo al riscaldamento), ACQUA CALDA Pagina 124 di 128 20 Maggio 2015 POMPA DI CALORE GEOTERMICA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO ATTIVO (anche contemporaneo al riscaldamento), ACQUA CALDA Pagina 125 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPA DI CALORE GEOTERMICA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO ATTIVO (anche contemporaneo al riscaldamento), ACQUA CALDA Pagina 126 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni POMPA DI CALORE GEOTERMICA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO ATTIVO (anche contemporaneo al riscaldamento), ACQUA CALDA Pagina 127 di 128 20 Maggio 2015 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Esempi di applicazioni Pagina 128 di 128 Autore: Ing. Raffaele Vavalà – Diritti di proprietà intellettuale riservati. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. GRAZIE PER L’ATTENZIONE 20 Maggio 2015