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Comune di
Collesalvetti
PROVINCIA DI LIVORNO
FORUM IN COMUNE - Vicarello, 12 Marzo 2016
#AMBIENTEinCOMUNE
TAVOLO 1:
Referenti/coordinatori: Ass. Libera Camici, Ass. Roberto Menicagli, Responsabile Lavori Pubblici Arch.
Giovanni Giovacchini, Christian Boneddu, Federica Tani
Argomenti Trattati:
 Potenziamento sicurezza idrogeologica del territorio e riqualificazione urbana e ambientale (MOS 3.1)
 Attuazione Politiche di Protezione Civile (MOS 3.3)
MOS 3.1: Potenziamento sicurezza idrogeologica del territorio e riqualificazione urbana e ambientale
L’Arch. Zinna spiega che la materia in oggetto è caratterizzata dalle competenze di più Enti: Regione Toscana,
Provincia di Livorno, Autorità di Bacino Fiume Arno, Genio Civile, Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno.
L’Amministrazione Comunale, nel 2012, ha creato uno strumento di raccordo tra questi enti siglando un
Accordo di Programma il cui obiettivo è quello di programmare interventi mirati alla riduzione del rischio e al
superamento di criticità idrauliche nel territorio del Comune di Collesalvetti. L’Accordo, firmato dalla Regione
Toscana, dal Bacino regionale Toscana Costa, dall’Autorità di Bacino del Fiume Arno, dalla Provincia di
Livorno e dal Comune di Collesalvetti, prevede che, sulla base di studi specifici, vengano definite le necessità
e le priorità di intervento in relazione alle situazioni di rischio presenti sul territorio.
In attuazione dell’Accordo di Programma è stato costituito un gruppo di lavoro tecnico e conferito un incarico
esterno a un ingegnere idraulico che ha redatto uno studio idrologico-idraulico sul territorio comunale.
Rispetto al precedente studio a disposizione dell’Amministrazione Comunale, questo nuovo studio presenta
alcuni elementi di novità:
1)
è stato redatto in conformità al disposto comunitario della Direttiva Alluvioni
2)
a seguito delle valutazioni effettuate dal gruppo di lavoro è emersa la necessità di approfondire le
problematiche del canale scolmatore dell’Arno che è stato trattato al pari di un corso d’acqua naturale
con il conseguente aumento dei battenti idraulici nella porzione nord del territorio comunale
3)
sono stati utilizzati dati morfologici ad elevata definizione (acquisizione LiDAR) e dati pluviometrici
aggiornati al 2014
Le risultanze dello studio sono state recepite all’interno del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA) del
Bacino del Fiume Arno in applicazione della Direttiva Alluvioni e ciò ha consentito di adottare una
suddivisione delle classi di pericolosità idraulica comune tra Regione Toscana e Autorità di Bacino del Fiume
Arno.
Il valore aggiunto di queste attività di raccordo e degli studi effettuati è quello di consentire
all’Amministrazione di avere una visione chiara dei fattori di rischio e delle criticità idrauliche del territorio, al
fine di consentire una corretta individuazione delle opere di messa in scurezza idraulica necessarie a
superare tali rischi. Ciò consentirà di indirizzare la programmazione delle opere rispetto alle reali necessità e
di convogliare le risorse economiche del Comune e le richieste di contributi agli altri enti pubblici verso le
opere ritenute prioritarie.
MOS 3.3: Attuazione Politiche di Protezione Civile
La tematica relativa alle criticità idrauliche è strettamente collegata a quella della protezione civile, poiché le
criticità riscontrate a livello idraulico rappresentano elementi di rischio anche sul versante della Protezione
Civile.
Anche su queste materie (la mappatura del territorio e l’elemento della conoscenza della struttura fisica del
territorio stesso, aggiunto a quello del censimento dei beni da mettere in sicurezza, dei mezzi a disposizione
e le caratteristiche della popolazione) sono stati fondamentali per consentire la programmazione delle
attività di messa in sicurezza della popolazione.
[email protected]
www.comune.collesalvetti.li.it
Piazza della Repubblica n.32 – 57014 Collesalvetti (LI) • tel: 0586 980218
Codice fiscale 00285400495• Partita IVA 00112340492• Fax 0586 980276
Nel 2012 è stato approvato il Piano Comunale di Protezione Civile e nell’organizzazione del sistema sono stati
individuati 11 funzioni e 17 referenti che consentono di dare attuazione, in fase di evento di protezione civile,
alle previsioni del piano, al funzionamento del COC (Centro Operativo Comunale), all’attivazione del
volontariato, alla messa in sicurezza della popolazione, degli animali, dei beni.
Sono state individuate aree di attesa sicura e di messa in sicurezza della popolazione su tutto il territorio
comunale e precisamente nelle seguenti località:
STAGNO
STAGNO
STAGNO
STAGNO
GUASTICCE
GUASTICCE
VICARELLO
VICARELLO
VICARELLO
COLLESALVETTI
COLLESALVETTI
COLLESALVETTI
COLLESALVETTI
COLLESALVETTI
COLLESALVETTI
NUGOLA
NUGOLA
CASTELL'ANSELMO
PARRANA SAN MARTINO
Corso Italia
Via Aurelia
Via H. K. Marx
Piazza G. Di Vittorio
Via Don Luigi Sturzo ang. Via della Chiesa
Via Sabatino Lopez
Via G. Galilei-San Jacopo
Via G. Galilei-Cimitero
Via Falcone
Via dell’Azalea
Via Pisana Livornese (SRT n. 206) ang. Via Napoli
Via delle Colombaie
Piazza del Volontariato
Piazza della Repubblica
Piazza A. Gramsci
Via delle Beccherie
Via Nugola Nuova
Via Pisana Livornese Sud-Via di Torretta Vecchia
Via di Parrana San Martino
È stato attivato un servizio informativo di sms per allertare la popolazione e fornire informazioni in caso di
eventi di protezione civile. È stata elaborata una brochure informativa sui rischi legati alla protezione civile e
sull’individuazione delle misure di auto protezione da adottare da parte dei cittadini.
Di recente (in data 18 febbraio 2016) è stata effettuata una esercitazione di protezione civile attraverso una
simulazione di evento a rischio rilevante presso la raffineria ENI di Stagno in collaborazione con il Comune di
Livorno e la Prefettura.
Vengono illustrate le cartografie del Piano di Protezione Civile e le aree di attesa sicure individuate della
frazione di Vicarello. Le stesse vengono consegnate al Presidente del Consiglio di Frazione in modo da
renderle disponibili per la conoscenza da parte dei cittadini.
A breve le squadre degli operai del comune installeranno i cartelli che individuano le aree di attesa sicura.
Consigliere Menicagli chiede informazioni in merito alle opere previste per la messa in sicurezza del Fosso
Perino. Inoltre chiede che venga posta maggiore attenzione al rispetto delle ordinanze da parte dei privati
obbligati a provvedere alla pulizia dei fossi esistenti nelle zone di pianura tra Vicarello e Mortaiolo.
Geol. Tani spiega che il progetto relativo alla messa in sicurezza del Fosso Perino è stato redatto dal
Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno e presentato alla Regione per l’ottenimento di contributi. È rientrato
nella graduatoria delle opere finanziabili e, attualmente, è la prima opera finanziabile, siamo in attesa della
riapertura di canali di finanziamento regionali.
TAVOLO 2:
Coordinatori:
Ass. Riccardo Demi, Ass. Andrea Crespolini, Responsabile Settore Ambiente Sandro Lischi
Argomenti trattati:

Miglioramento del ciclo di gestione dei rifiuti (MOS 3.2)
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Piazza della Repubblica n.32 – 57014 Collesalvetti (LI) • tel: 0586 980218
Codice fiscale 00285400495• Partita IVA 00112340492• Fax 0586 980276

Promozione e sviluppo di fonti energetiche rinnovabili (MOS 3.4)
MOS 3.2: Miglioramento del ciclo di gestione dei rifiuti
L’Assessore Demi illustra i risultati raggiunti dall’Amministrazione Comunale nell’ambito della raccolta
differenziata. Neil 2015 sono stati registrati risultati importanti in termini di incremento della raccolta
differenziata del 10% grazie alle azioni compiute dall’Ente. Spiega che il miglioramento dei risultati è stato
soprattutto il frutto della gestione ottimale dei due centri di raccolta esistenti sul territorio comunale e della
campagna dei composter. Infatti è stato aperto il nuovo centro a Stagno e adeguato quello di Collesalvetti,
sono stati ampliati gli orari di apertura e la tipologia dei rifiuti raccolti, con un aumento degli ingressi e della
raccolta stessa.
Inoltre è stata messa in atto una raccolta più capillare nelle imprese (raccolta puntuale).
In proiezione, stiamo lavorando sulla realizzazione della raccolta puntuale, cercando di:
a) contenere i costi complessivi,
b) progettare il servizio di raccolta in maniera ottimale
c) studiare le particolarità del territorio e le diverse esigenze delle varie frazioni.
Geom. Lischi: ricorda le azioni condotte per la riduzione dei rifiuti e il fatto che i corretti comportamenti e
l’uso razionale dei servizi offerti concorrano a contenere i costi complessivi della TARI che gravano su tutti i
cittadini.
INTERVENTI DEI CITTADINI:
1) Si chiede che venga migliorato il sistema informativo a favore dei cittadini, in particolare che vengano
fornite maggiori informazioni sulle procedure di smaltimento dei manufatti di amianto esistenti sul
territorio
2) Vengono chieste informazioni sulla frequenza di ritiro dell’umido. Si fa presente che sarebbe più indicata
una frequenza di 3 volte a settimana
3) Ci sono molte famiglie, in particolare anziani, che sono particolarmente distanti dai contenitori della
differenziata. È necessario trovare una soluzione.
4) Viene richiesto che il percorso delle piste ciclabili venga attrezzato con cestini, alberature e panchine
5) Viene richiesta l’apposizione di un cartello che indichi la strada a sfondo chiuso in via Fanfani. Inoltre,
dato che la strada è in cattive condizioni e senza il marciapiede, si richiede l’esenzione del passo
carrabile.
6) Viene chiesto quali sono le strategie che si intende mettere in campo per raggiungere l’obiettivi del
+10% annuo sulla raccolta differenziata.
7) Viene chiesto se si prevede di incentivare ancora di più la collocazione e diffusione di impianti
fotovoltaici, solare termico per altri tipi di produzione di energia da fonti rinnovabili.
MOS 3.4: Promozione e sviluppo di fonti energetiche rinnovabili
Ass. Demi: spiega che di recente l’amministrazione comunale ha approvato il PAES che prevede una pluralità
di linee di azioni e tra queste anche incentivi per interventi di questo tipo. In particolare su questa materia il
nostro ente ha adottato uno specifico regolamento comunale la cui applicazione ha portato un incremento di
produzione di energia da fonti rinnovabili con presenza di impianti aventi potenzialità da 800 Kilowatt del
2009 ai 7 Megawatt del 2015.
La nostra pianificazione urbanistica ed edilizia prevede agevolazioni anche per l’utilizzo della bioedilizia.
Infatti il 9 aprile si effettuerà una visita della prima casa bioenergeticamente autonoma realizzata sul
territorio comunale che ha usufruito delle agevolazioni previste dal Regolamento.
Infine il Sindaco ricorda che il 30 aprile ci sarà la prima iniziativa pubblica, nell’ambito del Forum Comunale,
presso la biblioteca comunale per la presentazione delle linee per la nuova pianificazione urbanistica.
Infine l’Arch. Giovacchini spiega che l’Amministrazione Comunale ha presentato il progetto del 2° lotto della
pista ciclabile (dalle Casette fino al centro di Vicarello) alla Regione per l’ottenimento di un contributo sulle
misure che finanzia la ciclopista tirrenica che da Roma arriva a Marsiglia lungo la costa tirrenica.
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