slides Annamaria Nardi

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slides Annamaria Nardi
Seminario
IMMIGRAZIONE E TERRITORIO
Dati sul fenomeno in provincia di Treviso
e progetti in corso
Annamaria Nardi
Responsabile Ufficio di Piano
Azienda Ulss 7
Treviso, 15 giugno 2012
Piano di zona 2011-2015
Conferenza dei Sindaci – ULSS 7
Area
Famiglia
AREE
TEMATICHE
Area
Infanzia
Minori
Area
Adolescenza
Giovani
Area
Persone
Anziane
Area
Dipendenze
Area
Persone
con Disabilità
Area
Immigrazione
Interculturalità
Area
Marginalità
Inclusione sociale
Area
Salute
Mentale
AREA IMMIGRAZIONE INTERCULTURALITA’
Bisogni evidenziati:
1.
Carenza di informazioni in materia di norme sull’immigrazione e
asilo con rischio di inibire l’accesso al sistema di welfare;
2.
Fragilità della popolazione immigrata nella relazione con il sistema
scolastico;
3.
Carenza di strumenti, competenze e conoscenze efficaci per
l’inclusione delle persone immigrate; acquisizione, con particolare
riferimento alla donna immigrata ricongiunta,
ricongiunta di competenze
linguistiche e sociali quali fattori di autonomia relazionale e di
legittimazione di ruolo, intra ed extra familiare come fattore
fondante del processo di integrazione della presenza migratoria.
AREA IMMIGRAZIONE INTERCULTURALITA’
Bisogno prioritario n° 3:
Carenza di strumenti, competenze e conoscenze efficaci per
l’inclusione sociale delle persone immigrate
Politiche sociali e socio-sanitarie:
- Promuovere l’acquisizione di competenze strumentali efficaci per
l’integrazione della donna immigrata ricongiunta
- Promuovere l’elaborazione di strategie autonome di integrazione
da parte della donna ricongiunta
AZIONI PROPOSTE:
1) Laboratori socio- linguistici di formazione all’uso della lingua
italiana e alla conoscenza/relazione, formale e informale,con il
territorio
2) “SPAZIO DONNA”: luoghi istituzionali di incontro, confronto,
conoscenza ed elaborazione di strategie innovative di inclusione
sociale delle donne ricongiunte
AREA IMMIGRAZIONE INTERCULTURALITA’
FOTOGRAFIA
di un percorso di scoperta e crescita iniziato nel 2007
Alcune donne immigrate (Marocco Bangladesh Albania Cina Romania Senegal
Serbia), spinte da un personale bisogno di conoscere e conoscersi
e dalla spontanea volontà di essere protagoniste nell’esperienza migratoria
per comprendere la realtà sociale del nuovo ambiente di vita
hanno cominciato ad incontrarsi
23 NOVEMBRE 2007
Primo incontro pubblico/formalizzato, in occasione della
Conferenza “Donne vittime di guerra – Kosovo”
con la presenza della giornalista Kosovara Luljeta Selimi
organizzato in collaborazione con Assessorato alla cultura del Comune di
Conegliano, Anolf Treviso, Associazione Iliria e Servitium Onlus
9 Marzo 2008
Festa della Donna (una occasione per incontrarsi)
organizzato in collaborazione con l‘Associazione Iliria
con la partecipazione di oltre 95 donne
(Bangladesh, Kosovo di etnia albanese, Marocco, Cina)
AREA IMMIGRAZIONE INTERCULTURALITA’
Il 19 Maggio 2008
Nasce AFIN con 7 Donne fondatrici
Con iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni di Volontariato:
DGRV n. 223 del 10/07/2009 Codice TV 0551/26
AFIN raggruppa oggi oltre 20 Donne rispondenti a 13 nazionalità diverse
(Albania, Rep. Domenicana, Cina, Colombia, Guinea Bissau., Ukraina,
Bangladesh, Marocco, Macedonia, Kosovo, Senegal, Nigeria, Romania)
AREA IMMIGRAZIONE INTERCULTURALITA’
Finalità di
•Valorizzare il ruolo sociale e familiare della donna immigrata
•Promuovere l’assistenza e il sostegno alle donne e ai minori nei
momenti di necessità e disagio sia fisico che psicologico
•Promuovere interventi diretti alla tutela della salute attraverso
la formazione e la prevenzione
•Promuovere azioni in direzione dell’affermazione dei diritti delle
donne e dei minori
AREA IMMIGRAZIONE INTERCULTURALITA’
FOTOGRAFIA
da giugno 2008 AFIN:
•partecipa al Tavolo Tecnico per l’immigrazione dell’Ulss 7
•Presenta progetti inseriti nel Piano di Zona
•collabora con alcune amministrazioni comunali per azioni sperimentali
(Susegana, Farra di Soligo)
•partecipa e promuove incontri di sensibilizzazione e di educazione alla
cittadinanza
in collaborazione con Anolf Treviso
su tematiche diverse riguardanti donne e minori immigrati
•realizza incontri annuali anche in occasione dell' “8 Marzo”
in collaborazione con associazioni del territorio
coinvolgendo anche i Servizi socio sanitari dell’Ulss al fine di promuovere la
conoscenza dei servizi a tutela della salute della donna.
AREA IMMIGRAZIONE INTERCULTURALITA’
Dalle donne che hanno condiviso l’esperienza
sono maturate le seguenti necessità:
•Più occasioni di incontri per informazioni in merito a diritti e doveri
(rinnovo documenti);
•Avere la disponibilità di uno spazio dove le donne possano
incontrarsi, scambiare esperienze e verificare possibilità concrete
di aiuto reciproco
•Informazioni puntuali e chiare su Servizi e modalità di accesso
•Adeguata attenzione, da parte dei Servizi, alle loro problematiche
•Corsi di lingua italiana da tenersi il più possibile vicino al luogo di
residenza con la presenza di una persona bilingue
•Corsi professionali per facilitare l’accesso al mondo del lavoro
•Corsi di informatica
•Competenza per gestire un approccio diretto con la Scuola
•Competenza per supportare i figli nello svolgimento dei compiti
pomeridiani
PROGETTUALITA’ “SPAZIO DONNA”
Dal 2010: breve descrizione
La Donna è vista soggetto di collegamento tra famiglia e territorio
Il Bisogno: necessità di promuovere e rafforzare il ruolo della
donna all’interno del contesto sociale e familiare nel quale vive;
Il Progetto:
- è rivolto alle donne immigrate di diversa etnia;
- sperimentalmente realizzato in due Comuni del territorio (uno del
Distretto S.S. Sud e uno del Distretto S.S. Nord);
- previsto ciclo di incontri (4/6 incontri), con cadenza quindicinale
Obiettivo finale
• Rendere la donna immigrata consapevole delle proprie risorse
personali e sociali anche in dimensione extra familiare, attiva nel
rapporto con le istituzioni prossime al cittadino.
• Intercettare la richiesta di aiuto della donna immigrata
• Sviluppare tra le donne immigrate azioni di auto mutuo aiuto.
PROGETTUALITA’ “SPAZIO DONNA”
Soggetto Responsabile:
CONFERENZA DEI SINDACI
Soggetto attuatore:
Associazione AFIN
in co-progettazione con:
Associazioni di Immigrati
Comuni
Ulss 7
Associazioni di Volontariato (ANOLF)
Destinatari
Donne immigrate residenti sul territorio e in particolare nei Comuni
interessati dalla sperimentazione del Progetto
PROGETTUALITA’ “SPAZIO DONNA”
Obiettivo intermedio: anno 2010/2011
- Identificazione di uno “Spazio fisico” di incontro;
- Messa in rete dei bisogni espressi dalle donne con specifica
attenzione alla relazione con i Servizi del territorio e il mondo della
Scuola/insegnanti (sperimentazione di comportamenti efficaci fra
Famiglia e Scuola al fine di rafforzare le sue conoscenze pratiche su
tematiche inerenti la vita sociale-istituzionale e sui servizi del
territorio).
Obiettivo intermedio: anno 2011/2012
- Proseguo delle azioni attivate nel 2011 con particolare evidenza
delle proposte emerse dalle donne immigrate;
- Dare contenuti concreti in merito alle difficoltà espresse dalla
scuola nel rapporto con i genitori immigrati;
- Implementare le potenzialità relazionali da parte della donna
(supportando la partecipazione delle donne ai momenti di incontro)
Indicatori
- n. di donne che accedono allo “Spazio Donna”:
Distretto Sud n. 25 donne, n. 4/6 incontri;
Distretto Nord: n. 35 donne, n. 4/6 incontri;
- % di presenza agli incontri da parte delle donne: 80% sul gruppo
intercettato da Afin
PROGETTUALITA’ “SPAZIO DONNA”
Strategie
Avviare uno Spazio “fisico” dedicato ad accogliere le donne immigrate,
in accordo con le Amministrazioni Comunali per realizzare incontri
informativi e formativi legati a tematiche diverse
AFIN promuove dialogo con le Istituzioni del territorio (Scuola,
Comuni, Ulss, MMG e PLS) per promuovere un’azione di rete nella
conoscenza delle opportunità di offerta e ricercare una strategia
condivisa di interventi
Lo Spazio viene strutturato come dimensione di espressione
individuale e di gruppo
AFIN, in collaborazione con i diversi operatori/relatori coinvolti negli
incontri, stimolerà le occasioni di confronto fra le donne per la
ricerca di risposte che stimolino e valorizzino la personale autonomia
PROGETTUALITA’ “SPAZIO DONNA”
Risultati attesi 2010/2011
Rendere lo Spazio “fisico” dedicato all’accoglienza un punto di
riferimento costante nel tempo per la popolazione femminile
immigrata residente nei due Comuni interessati all’azione
sperimentale avviata
Capacità di identificare problematiche condivise: su temi ritenuti
particolarmente critici dalle stesse donne immigrate
Risultati attesi 2011/2012
Capacità di elaborare soluzioni condivise: tra le donne immigrate e
le Istituzioni (rapporto con la Scuola, con i servizi comunali e Ulss)
Migliorare l’autonomia personale delle donne (partecipazione all’80%
degli incontri programmati/proposti)
PROGETTUALITA’ “SPAZIO DONNA”
Risultati raggiunti ad oggi:
Presenza di uno Spazio “fisico” dedicato all’accoglienza un punto di
riferimento per la popolazione femminile immigrata residente nel
Comune di Farra di Soligo, Distretto S. S. Nord e di Susegana,
Distretto S. S. Sud
Identificazione di alcune problematiche condivise: non conoscenza
della lingua italiana, difficoltà nella gestione del lavoro pomeridiano
scolastico dei figli)
Elaborazione di soluzioni condivise: richiesta di un corso di lingua
italiana condividendo l’esperienza con altre donne; integrare le
competenze educative della donna immigrata attraverso la
collaborazione di persone competenti per rafforzare la propria
funzione educativa; stimolare la massima partecipazione e frequenza
ai percorsi formativi
Miglioramento dell’autonomia personale: partecipazione dell’80%
delle donne agli incontri di conoscenza e ai percorsi formativi,
identificazione di almeno un comportamento efficace nel rapporto con
le Istituzioni/Scuola/Comune/Servizi.
PROGETTUALITA’
“SPAZIO DONNA”
Spazio Donna
a Farra di Soligo
Luogo: sala riunioni del comune
N. Incontri nell’anno: 4/6
Spazio Donna
a Susegana
Orario: incontri di due ore a
cadenza quindicinale fra
marzo/giugno
Luogo: Casa Vivaio sede
comunale delle associazioni
n. Partecipanti: 35
N. Incontri nell’anno: 4/6
% di partecipazione: 80%
Orario: incontri di due ore a
cadenza quindicinale fra
marzo/giugno
Provenienza: Bangladesh,
Marocco (90% della presenza)
n. Partecipanti: 25
% di partecipazione: 80%
Provenienza: Albania – Kosovo Marocco
PROGETTUALITA’ “SPAZIO DONNA”
Quello che noi facciamo
è solo una goccia nell’oceano,
ma se non lo facessimo
l’oceano avrebbe una goccia in meno
i