programma spettacoli - Partito Democratico Novara
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programma spettacoli - Partito Democratico Novara
Pier luigi Bersani Segretario nazionale del Partito Democratico La Festa Democratica nazionale 2010 del Pd si svolgerà quest’anno a Torino e vogliamo che sia un grande evento popolare. L’appuntamento sarà dedicato al 150° anniversario dell’Unità d’Italia e, per questa ragione, abbiamo scelto come slogan della Festa: “L’Italia si riunisce a Torino”, città indissolubilmente legata al processo di unificazione italiana. Unità d’Italia che, come ha richiamato più volte il Presidente Napolitano, ha bisogno di essere non solo difesa ma ricostruita a partire da una nuova reciprocità tra il Nord e il Sud del Paese. La Festa Democratica vuole ripartire, quindi, dalla coesione e dall’identità nazionale per aprirsi consapevolmente al futuro. Torino è però anche la città industriale che, nel corso del tempo, ha saputo modificarsi profondamente trovando dentro di sé le risorse e la capacità per diventare un laboratorio di idee e creatività. Questo patrimonio è fondamentale in un paese come l’Italia che ha bisogno di puntare su energie e speranze nuove per rispondere in questo modo alla crisi economica. Abbiamo bisogno di tutelare e far crescere valori comuni e un nuovo civismo per trasformare l’Italia senza perdere la nostra identità. E’ intorno a questi temi che intendiamo aprirci al confronto con i cittadini e con le altre forze politiche affinché ci sia un dibattito vero e proficuo alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva. Questo è il nostro modo di intendere la politica: apertura, confronto e, soprattutto, capacità e volontà di guardare le persone all’altezza degli occhi. Agosto Giuliano Palma & The 30 Bluebeaters 31 Divina settembre 1 Paolo Rossi 2 Tributo a Fred Buscaglione con Marco Carena, Bobo Boggio dei Fratelli di Soledad, Cimieri, Nathan Morello 3 Radici nel Cemento 4 APRéS LA CLASSE 5 ANTEPRIMA MEI • Meeting Etichette Indipendenti 6 SELEZIONI NAZIONALI ARCI RE.A.L. PIEMONTE 7 SELEZIONI NAZIONALI ARCI RE.A.L. PIEMONTE 8 QUEEVER NIGHT 9 BANDABARDO’ 10 LINEA77 11 TORINO REACTIVA 12 NINA ZILLI Nessun Dor Ma Arenaspettacoli Giardini reali “ Inizio spettacolo ore 21.30 Ingresso gratuito Tutte le sere Dj Set a cura di The Sweet Selecter Hits&Bits from 20’s to nowadays ” 28 agosto/18.30 Cristo si è fermato a Eboli Cin ema ROMANO galleria subalpina Sala 1 “ Ingresso gratuito Rassegna a cura di Lorenzo Ventavoli ” Il romanzo di Carlo Levi sugli anni del confino fascista diventa un film straordinario di Francesco Rosi, con l’interpretazione di Gian Maria Volontè. è il racconto di un difficile confronto tra il pittore e medico Carlo Levi con un Mezzogiorno rimasto lontano dalle grandi trasformazioni. Una sorta di viaggio attento e affettuoso alla scoperta dell’anima più segreta del Sud. 29 agosto/16.00 Torre Melissa Il film di Eugenio Attanasio e Giovanni Scarfò è dedicato alla memoria dei braccianti calabresi in una città, quella di Melissa, dove le occupazioni della terra nella fine degli anni ‘40 furono segnate da conflitti e dall’uccisione di lavoratori agricoli. 29 agosto/18.3o Un uomo da bruciare Lotte contadine, controllo della mafia: un film sul Mezzogiorno che porta la firma di Valentino Orsini, Paolo e Vittorio Taviani e ha per protagonista uno strepitoso Gian Maria Volontè. Nell’Italia del “miracolo”, Salvatore, un giovane contadino attivo sindacalista, torna in Sicilia, dove si trova a combattere una dura realtà di privilegi e d’ingiustizia sociale. La mafia, dopo aver cercato di corromperlo, decide di eliminarlo. 30 agosto/18.3o Cosmonauta Leggera come una fiaba la storia raccontata da Susanna Nicchiarelli. Racconta la vicenda di Luciana, bimba di 9 anni che, mentre si consuma l’impresa spaziale di Laika, cagnetta appena mandata nello spazio dai sovietici, fugge dalla cerimonia della sua prima comunione perchè comunista. Lo era il padre morto, lo è suo fratello Arturo. 31 agosto/18.3o I cento passi Il ritratto aspro di Peppino Impastato, giovane impegnato politicamente ucciso dalla mafia per le sue denunce. I cento passi sono quelli che dividono la casa di Peppino e quella del boss Tano Badalamenti a Cinisi. Grande interpretazione di Luigi Lo Cascio con la regia di Marco Tullio Giordana. Quei cento passi Peppino Impastato non li farà mai. 1 settembre/18.3o Il Gattopardo È l’opera centrale nella filmografia di Luchino Visconti, con un cast eccezionale: Burt Lancaster, Claudia Cardinale, Alain Delon, Paolo Stoppa. E’ la storia del Principe don Fabrizio Salina, nobiluomo siciliano, negli sconvolgimenti politici che seguono lo sbarco di Garibaldi in Sicilia. Il nipote Tancredi, uno dei Mille, tranquillizza lo zio sul fatto che nulla cambierà, per lui e per la sua classe, nonostante le apparenze. 2 settembre/18.3o Trevico-Torino nel Fiat-Nam) (Viaggio Un film con il taglio di un documentario politico. Lo firma Ettore Scola, nato a Trevico (Avellino) come il protagonista Fortunato Santospirito che arriva a Torino per lavorare alla FIAT. Il film racconta la difficoltà ad ambientarsi nella grande città. Il lavoro in fabbrica comincia a dare i primi frutti, ma Fortunato litiga con un caposquadra e come punizione viene trasferito di reparto. 3 settembre/18.3o Viva l’Italia Roberto Rossellini racconta la “nascita di una nazione”. Dalla partenza di Quarto fino all’incontro con Re Vittorio Emanuele II. Nel 1960, a quasi cento anni dall’Unità d’Italia, e in occasione delle celebrazioni, Rossellini realizza questa minuziosa ricostruzione storica dell’impresa garibaldina. Vista sotto il suo aspetto più quotidiano, lontana dalle rappresentazioni eroiche e di maniera. 4 settembre/18.3o Paisa’ Uno dei capolavori neorealisti di Roberto Rossellini scritto con Federico Fellini. Girato nel 1946, mentre la memoria era freschissima della guerra e della Resistenza. Il film è strutturato attorno a sei episodi distinti e indipendenti l’uno dall’altro che raccontano l’avanzata delle truppe alleate in Italia durante la seconda guerra mondiale. 5 settembre/16.0o L’uomo che verrà Un bellissimo film di Giorgio Diritti che ricostruisce la strage di Marzabotto con gli occhi di una bambina, Martina, unica figlia di una famiglia di contadini che come tante altre stenta a sopravvivere, segue con trepidazione la nuova gravidanza della madre. Nella notte tra il 28 e il 29 settembre 1944 il piccolo viene finalmente alla luce. Sono questi i giorni in cui le SS organizzano una feroce operazione di rappresaglia contro i civili, un vero e proprio massacro che passerà alla storia come “la strage di Marzabotto”. 6 settembre/18.3o Una vita difficile Forse il film più amaramente politico di Dino Risi con l’interpretazione di Alberto Sordi. Dalla lotta di liberazione agli anni del boom economico. Silvio Magnozzi, ex partigiano comunista, pieno delle grandi speranze del dopoguerra si ritrova presto a fare i conti con un mondo meschino e corrotto, che metterà a dura prova la sua integrità personale, tanto da spingerlo a venire meno ai propri principi. Ma un disperato moto di orgoglio e indipendenza sarà il suo riscatto finale. 7 settembre/18.3o Goodbye Lenin! Un film di Wolfgang Becker per raccontare in chiave paradossale la caduta del muro di Berlino con gli occhi di, Christiane Kerner cittadina della Repubblica Democratica Tedesca. Poco prima della caduta del muro la donna sprofonda in un grave stato di coma. Quando si risveglierà, il figlio dovrà fingere che il Muro non sia mai caduto. 8 settembre/18.3o La strada di Levi Il 27 Gennaio 1945 Primo Levi viene liberato dal campo di stermino di Auschwitz. Farà ritorno a Torino otto mesi più tardi, dopo aver attraversato tortuosamente gran parte dell’Est Europa. È il viaggio raccontato da Levi ne La tregua. A distanza di Sessant’anni il regista Davide Ferrario e lo scrittore Marco Belpoliti ripercorrono quello stesso itinerario nell’Europa post-comunista. 9 settembre/18.3o Il caimano Film su un film su Berlusconi. Moretti sceglie di raccontare l’Italia di oggi attraverso la lavorazione di un film e il suo produttore Bruno Bonomo. Nel film si intrecciano toni diversi da quelli ironici sulla carriera di Bonomo tra i film di serie zeta e quelli tragici che concludono il film dopo la condanna di Berlusconi e il suo invito a rivoltarsi. Le frasi di Moretti-Berlusconi tra le molotov restano nella memoria di tutti. 10 settembre/18.3o Il partigiano Johnny Guido Chiesa trasforma in un film il romanzo di Beppe Fenoglio. Nel film molti dei giovani attori italiano come Dionisi, Gifuni, Cederna, Amendola. E’ il racconto di Johnny, studente di letteratura inglese, che dopo l’8 settembre fa ritorno ad Alba dove si alla brigata partigiana Garibaldi, dove viene in contatto con l’amara realtà della guerra: l’esperienza del combattente è molto diversa da quella immaginata. 11 settembre /16.0o Il concerto Radu Mihaileanu, il regista del fortunato Train de vie, che trattava il tema della deportazione e dell’olocausto da una prospettiva surreale e grottesca, torna a parlare della condizione degli ebrei dell’est nella pellicola Il concerto, una favola ambientata nella Mosca di oggi che affonda però le sue radici in una realtà del passato: quella della persecuzione del popolo ebreo proprio nella terra che nel primo film si costituiva come luogo di salvezza. 11 settembre/18.3o La pattuglia sperduta Un film di ambientazione risorgimentale con la regia di Piero Nelli segna l’esordio di Franco Cristaldi, produttore di tanti film che hanno fatto la storia del nostro cinema. È la storia di una pattuglia di soldati piemontesi persi nelle brume del novarese nei giorni della sconfitta della prima guerra di indipendenza nel 1849. Un film delicato e ben riuscito. “ la festa dei bambini Le favole dove stanno? Ce n’è una in ogni cosa: nel legno, nel tavolino, nel bicchiere, nella rosa. La favola sta lì dentro da tanto tempo, e non parla: è una bella addormentata e bisogna svegliarla. Ma se un principe, o un poeta, a baciarla non verrà un bimbo la sua favola invano aspetterà. ” La bella addormentata di Gianni Rodari La Festa a Torino non poteva non pensare ai bambini. Torino è stata premiata come “città educativa amica dei bambini”, tanti progetti e soprattutto tante azioni e interventi concreti per l’infanzia, tanti servizi di qualità per le famiglie nati proprio dagli amministratori e dal lavoro del Partito Democratico E allora abbiamo pensato ad un’area dedicata ai bambini e alle bambine, un’area per presentare ed esporre i progetti pensati per loro che hanno al centro i diritti dei bambini a ricevere riposte ai loro bisogni educativi, di gioco e di partecipazione. Ma soprattutto un luogo per fare festa attraverso la gioia del gioco, della scoperta del movimento, degli sport, tornei, percorsi, grandi giochi, cacce al tesoro con tappe sportive. Un’area non a caso intitolata a Gianni Rodari, uno tra i più grandi pedagogisti e scrittori per bambini italiani, di cui proprio quest’anno ricorre il trentennale dalla morte Gli animatori dell’area, che sarà allestita con tanto materiale ludico e sportivo, saranno istruttori di varie discipline sportive e animatori di grande esperienza ed accoglieranno i bambini ogni giorno dalle ore 17.00 alle ore 21.00. CIRCO MACCHERONI è uno spettacolo realizzato da Livio, Davio e Corrado Togni della storica dinastia del circo italiano. Lo spettacolo rappresenta il ritorno alle origini di chi comunque vive da sei generazioni sulle strade del mondo. Tutto è studiato nei particolari e una lunga esperienza di scena non può che garantire quel contatto con il pubblico che segna il successo dello spettacolo. Il piccolo circo interamente costruito dai Togni (famosi da sempre per la creazione di stupende architetture viaggianti), riesce a contenere la traboccante vitalità degli artisti solo grazie a un tocco di nostalgia, anch’esso spesso vittima dell’ironia. Lo spettatore si ritrova letteralmente travolto dall’irresistibile comicità, dalle garantite abilità circensi e soprattutto dal magico calore familiare sempre espresso con squisita garanzia e naturalezza. Bambine e bambini vi aspettiamo! Circo Maccheroni “ Per tutta la durata della Festa il CIRCO MACCHERONI offrirà ai torinesi due spettacoli al giorno alle 18.30 e alle 21.00 ingresso gratuito ” Una mostra alla riscoperta dell’Italia Unitaria per decennio LA mos tra 150 anni in 15 giorni Quest’anno la Festa Democratica Nazionale, oltre ad ospitare importanti dibattiti, laboratori, spettacoli e momenti di svago, sarà anche l’occasione per riscoprire la storia d’Italia dal 1861 ad oggi. In Piazza Castello, sarà allestito un percorso che, oltre a congiungere idealmente e fisicamente l’area dibattiti ai Giardini Reali, sarà un vero e proprio viaggio attraverso le epoche per ripercorrere la storia dell’Italia unitaria. 150 anni in 15 giorni è il titolo della mostra che, non si limita a ricordare gli avvenimenti ma vive ed evolve con la festa, giorno dopo giorno. Il meccanismo è semplice: ogni giorno si affronta un decennio, sotto tre aspetti: la storia, il costume e i concetti chiave di ogni epoca. Chi vorrà, potrà poi giocare con la storia d’Italia, passata e futura, senza limitarsi a guardare ma diventando un vero e proprio protagonista. 150 anni in 15 giorni infatti non è solo una mostravetrina, ma una vera e propria esperienza in cui si parte dal passato per pensare al futuro del Paese. Un percorso interattivo in cui tecnologie moderne permetteranno di partecipare in prima persona all’evoluzione della mostra. Sarà possibile ripensare al passato diventadone parte; attraverso l’utilizzo della realtà aumentata, una tecnologia che permette di far interagire mondo reale e realtà virtuale, ogni partecipante potrà diventare il protagonista di un video che ripercorre i 150 anni d’Italia. La mostra sarà anche un’occasione per pensare al futuro del nostro paese; i visitatori potranno infatti esporre le loro proproste e condividerle in una vera e propria parete delle idee: un Facewall che, di giorno in giorno accoglierà i volti e le proposte del popolo democratico, diventando uno strumento di arricchimento nella costruzione del programma politico. 150 anni in 15 giorni si propone come un affresco dell’Italia di ieri e di oggi, in cui ogni elemento è la chiave per pensare, insieme a chi vorrà, a come costruire l’Italia di domani, con il contributo di ogni partecipante. 150 anni in 15 giorni I decenni 1861-1870 1871-1880 Il decennio della costruzione dello Stato 1881-1890 Il decennio del Quarto Stato 1891-1900 Il decennio della crisi di fine secolo 1901-1910 Il decennio delle prime lotte sindacali 1911-1920 Il decennio della Grande Guerra 1921-1930 Il decennio dell’affermazione del fascismo 1931-1940 Il decennio del regime fascista 1941-1950 Il decennio della guerra, della Resistenza e della Il decennio dell’Unità Repubblica 1951-1960 Il decennio della ricostruzione e del miracolo economico 1961-1970 Il decennio della partecipazione e della contestazione 1971-1980 Il decennio della violenza politica 1981-1990 Il decennio del nuovo individualismo 1991-2000 Il decennio della crisi della Prima Repubblica 2001-2010 Il decennio del potere mediatico www.partitodemocratico.it tv canale 813 di Sky RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE. COMINCIAMO A SOGNARE. TORINO PIAZZA CASTELLO 12 SETTEMBRE ORE 16.00 www.festademocratica.it BERSANI Ristorante Le Langhe Cucina tipica piemontese e prodotti di alta qualità sono la caratteristica del menu del Ristorante Le Langhe: salsiccia di Bra, peperoni di Carmagnola, tartufo di langa, tajarin e agnolotti di pasta fresca, il tutto accompagnato dalla degustazione di ottimi vini D.O.C, naturalmente langaroli, per non dimenticare i contorni di tome e robiole d’Alba. Pizzeria I Mille Cucinata come vuole la tradizione, rigorosamente con forni a legna, la Pizza, la “regina” della cucina italiana, trova spazio nella Pizzeria “I Mille”, e proprio come i Mille le proposte del menù mescolano gusti e prodotti diversi, per arrivare alla pizza speciale “150° Unità d’Italia”. Ristorante Le Osterie Il Ristorante “Le Osterie” propone ampia varietà di piatti che si rifanno alla tradizione della cucina popolare: 11 tipologie diverse di primi, 6 secondi, dolci fatti in casa. Alcune specialità garantiscono la qualità della proposta de “Le Osterie”, come la Polenta con lumache e porcini o la lingua al verde. Ristorante La Griglia Non solo salsiccia, ma ampia scelta di carni rosse e bianche di qualità e l’esperienza decennale nella preparazione dei piatti sono il biglietto da visita del “La Griglia”. Suggeriamo la degustazione della grigliata mista, per poter assaporare in pieno l’essenza del ristorante. Bar La Canavesana e Bar Lavoratori Iveco Dopo un buon pasto ci vuole sempre un buon caffè e “l’ammazza caffè”, e allora perchè non andare a trovare gli amici dei Bar “La canavesana” e del Bar “Lavoratori Iveco”, in compagnia e al fresco dei Viali dei Giardini Reali. Birreria Nessun Dorma Come da tradizione la birreria è lo spazio di aggregazione giovanile per eccellenza. Ma quest’anno non è solo uno spazio ludico per bere una buona birra e trascorrere qualche ora spensierata, ma anche un luogo aperto ad associazioni di aggregazione sociale. Dall’ora dell’aperitivo in avanti passate a trovarli. menù speciale Bimbi fino a 10 anni RISTORANTI le LANGHE, Le Osterie, LE griglie Primo/secondo a scelta Contorno Acqua minerale Euro 8,00 Pizzeria “I Mille” Pizza Margherita Bibita Gelato Euro 7,00 i ristoranti della festa 29 agosto e 11 settembre /11,00 CRAZY 4 SAX Quartetto di sassofoni del Conservatorio “G.Verdi” di Torino Claude Debussy Jean Baptiste Singelée Astor Piazzolla Jérome Naulais Pedro Iturralde John Kander Heiner Wiberny Astor Piazzolla Il piccolo negro Grand Quatuor Concertante Histoire du Tango Toquades Suite Hellenique New York, New York Ulla in Africa Libertango 5 settembre /11,00 I giovani amici dell’Orchestra Filarmonica di Torino MATINéE DEMOCRATIche Quartetto di violini (Vittorio Sebeglia, Chiara Carrer, Francesco Vernero e Elisabetta Fornaresio) La Festa Democratica C. Dancla I. Lachner visitatori, offrendo nei fine Ah! Vous dirai-je maman Quartetto per quattro violini rende omaggio ai propri Ensemble di flauti Musiche di Bizet, Mozart, Bach settimana quattro concerti 12 settembre /10,30 in collaborazione con il Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino di Torino e con l’Orchestra mattutini di musica classica, Conservatorio “G. Verdi” Filarmonica di Torino. con Sergio Lamberto, maestro concertatore Antonio Vivaldi Mozart Grieg Skalkottas La Primavera Divertimento K136 Melodie Op. 53 5 Danze I concerti si svolgeranno presso la Sala Norberto Bobbio di Piazza Castello