. Brochure Liquidi 02.2014
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. Brochure Liquidi 0.2014 www.acmpsrl.com - [email protected] . INDICE . 1 Liquido Autosigillante/Turafalle . 2 Liquido Pulitore . 3 Liquido Neutralizzante/Protettivo . 4 Liquido Anticongelante . 5 Prodotti per Pulizia e Manutenzione . 6 Istruzioni d’uso Prodotti i AUTOSIGILLANTE . AUTOSIGILLANTE ACLINE Liquido autosigillante per impianti di riscaldamento ACLine sigilla perdite, inserendo il liquido nell’impianto termico, attraverso una pompa di caricamento. Il principio del liquido autosigillante è una sigillazione meccanica dall’esterno. ACLine funziona solo in presenza di ossigeno ed è adatto per tutti i materiali in uso (sintetico e metallico). Il prodotto può essere anche utilizzato su un impianto a vaso d’espansione aperto. per perdite fino 5lt/g. ACLine5 per perdite fino 15lt/g. ACLine15 per perdite fino 35lt/g. ACLine35 per perdite fino 150lt/g. ACLine150 per perdite fino 250lt/g. ACLine250 per perdite fino 400lt/g. ACLine400 per perdite fino 1000lt/g. ACLine1000 per perdite fino 2500lt/g. ACLine2500 Nota importante Agitare bene la tanica prima dell’utilizzo. ACLine NON può essere mescolato con le glicole/antigelo o altri prodotti chimici. L’autosigillante può rimanere nell’impianto per max. 30 giorni. Scadenza: 5 anni (dalla data di produzione impressa nella conf.) Cod.: 1/AC5 Bott. da 1lt. Cod.: 5/AC5 Tanica da 5lt. Cod.: 1/AC15 Bott. da 1lt. Cod.: 5/AC15 Tanica da 5lt. Cod.: 1/AC35 Bott. da 1lt. Cod.: 5/AC35 Tanica da 5lt. Cod.: 1/AC150 Bott. da 1lt. Cod.: 5/AC150 Tanica da 5lt. Cod.: 1/AC250 Bott. da 1lt. Cod.: 5/AC250 Tanica da 5lt. Cod.: 1/AC400 Bott. da 1lt. Cod.: 5/AC400 Tanica da 5lt. Cod.: 1/AC1000 Bott. da 1lt. Cod.: 5/AC1000 Tanica da 5lt. Cod.: 1/AC2500 Bott. da 1lt. Smaltimento Il prodotto deve essere smaltito secondo le legislative vigenti. Istruzioni d’uso pag. 1 . AUTOSIGILLANTE ACF Liquido sigillante elastico per impianti solari con perdita giornaliera fino a 15lt ACF sigilla perdite fino a 15lt al giorno, inserendo il liquido nell’impianto solare diluito come descritto sotto, attraverso una pompa di caricamento. Il principio del liquido autosgillante è una sigillazione meccanica dall’esterno. ACF funzione solo in presenza di ossigeno ed è adatto per tutti i materiali in uso che vengono utilizzati per impianti solari. Cod.: 1/ACF Bott. da 1lt. Cod.: 5/ACF Tanica da 5lt. Nota importante Agitare bene la tanica prima dell’utilizzo. ACF può essere mescolato con glicole o inibitori di corrosione. ACF può rimanere nell’impianto. Scadenza: 5 anni (dalla data di produzione impressa nella conf.) Smaltimento Il prodotto deve essere smaltito secondo le legislative vigenti. Istruzioni d’uso pag. 1 5 AUTOSIGILLANTE . AUTOSIGILLANTE ACPROTSAN Liquido autosigillante protettivo per impianti di riscaldamento con perdita giornaliera fino a 10 litri ACPROTSAN è un liquido protettivo sigillante che protegge gli impianti di riscaldamento in acciaio, rame e alluminio dalla corrosione, specialmente negli impianti di riscaldamento a pavimento con materiali sintetici con problemi di diffusione dell’ossigeno, creando una patina di protezione sulle tubazioni e parti metalliche. Cod.: 1/ACPROTSAN Bott. da 1lt. Cod.: 5/ACPROTSAN Tanica da 5lt. Nota importante Agitare bene la tanica prima dell’utilizzo. ACPROTSAN può essere mescolato con le glicole/antigelo ma NON con altri prodotti chimici. Il prodotto DEVE rimanere nell’impianto. Smaltimento Fortemente diluito, il prodotto può essere scaricato in fognatura. Scadenza: 5 anni (dalla data di produzione impressa nella conf.) Istruzioni d’uso pag. 1 . AUTOSIGILLANTE ACGASTOP Liquido autosigillante per impianti e tubazioni gas secondo uni EN 11137-1 ACGastop è un liquido per la sigillatura successiva dei filetti sui impianti gas, sistema certificato per unico passaggio – secondo la UNI EN 13090. ACGastop è una miscela di solventi e materiali sintetici. Si possono sigillare tubi con perdite sui filetti. Per la lavorazione valgono le direttive secondo la UNI EN 11137-1 per la sigillatura successiva di tubazioni utenze gas. Con ACGastop è necessario un solo passaggio. Cod.: 10/ACGASTOP Conf. da 10kg. Cod.: 20/ACGASTOP Conf. da 20kg. Nota importante Agitare bene la tanica prima dell’utilizzo. ACGastop NON può essere mescolato con altri prodotti chimici. L’autosigilante ACGastop dev’essere tolto dall’impianto subito dopo la sigillatura. Il prodotto recuperato potrà essere riutilizzato più volte. Samltimento La resina indurita deve essere smaltita come la plastica, secondo le legislative vigenti. Scadenza: 2 anni (dalla data di produzione impressa nella conf.) Istruzioni d’uso pag. . AUTOSIGILLANTE ACSC Liquido autosigillante per perdite nei condotti di scarico ACSC elimina le perdite nei condotti dell’acqua degli scarichi. È possibile sigillare le perdite su tubazioni e su giunti di tutti i materiali in uso come plastica, ghisa, gres, ecc. ACSC si cristallizza al contatto con l’aria esterna creando una chiusura meccanica della perdita. La sigillatura è duratura e resistente all’invecchiamento. Cod.: 1/ACSC Bott. da 1lt. Cod.: 5/ACSC Tanica da 5lt. Nota importante Agitare bene la tanica prima dell’utilizzo. ACSC NON può essere mescolato con le glicole/antigelo o altri prodotti chimici. L’autosigillante può rimanere nell’impianto per max. 30 giorni. Proteggere il prodotto dal gelo. Istruzioni d’uso pag. 2 6 Smaltimento Fortemente diluito, il prodotto può essere scaricato in fognatura. Scadenza: 5 anni (dalla data di produzione impressa nella conf.) Liquido autosigillante per impianti sanitari con perdita giornaliera fino a 20 litri su linee di acqua calda. ACAP20 è un liquido che elimina le perdite su impianti sanitari fino a 20 litri al giorno ed è adatto per tutti i materiali in uso, anche la plastica – con certificato di idoneitá per l’uso dell’acqua potabile. È possibile sigillare punti da corrosioni, crepe e punti di brasatura difettosi in tubature zincate, di rame, acciaio e materiali sintetici. ACAP20 è duraturo e resistente all’invecchiamento. ACAP20 può essere impiegato nel settore alimentare. Cod.: 1/ACAP20 Bott. da 1lt. Cod.: 5/ACAP20 Tanica da 5lt. Nota importante Agitare bene la tanica prima dell’utilizzo. ACAP20 NON può essere mescolato con le glicole/antigelo o altri prodotti chimici. ACAP20 dev’essere tolto subito dopo la sigillatura. Il prodotto recuperato potrà essere riutilizzato più volte. Smaltimento Fortemente diluito, il prodotto può essere scaricato in fognatura. Scadenza: 5anni (dalla data impressa nella conf.) Istruzioni d’uso a pag. 2 . SIGILLANTE ACNASTRO ACNastro è un nastro autosigillante a base siliconica per riparazioni sugli impianti di riscaldamento e sanitari, e tubi d´aria. Resiste a temperature da -70°C fino a +270°C. ACNastro a base siliconica è completamente assente di solventi per una sigillatura a vista. Il nastro trova svariati campi d´impiego, sigilla perdite d´acqua, dove il tubo è a vista e dove non si può intervenire diversamente. Grazie alla nuova composizione, ACNastro può sigillare qualsiasi materiale, adatto per la sigillazione dei tubi d´aria e anche per la sigillatura di componenti in uso con l’acqua potabile, sigillando la perdita in pochi secondi. ACNastro può essere utilizzato persino dove si trova umidità, resistendo a temperature elevate fino a + 270°C, e a una pressione di 9 bar. ACNastro resiste agli acidi, solventi, carburanti, all’acqua marina e anche ai raggi UV. Cod. 4/ACNASTRO 1 Conf. da 4 rotoli da 3mt. cad’uno Nota importante La superficie da sigillare deve essere assente di sostanze oleose. Istruzioni d’uso a pag. 2 Smaltimento ACNastro deve essere smaltito come la plastica, secondo le legislative vigenti. Scadenza: confezione chiusa 12 mesi/confezione aperta 6 mesi. 7 AUTOSIGILLANTE . AUTOSIGILLANTE ACAP20 . PULITORE ACHR Liquido pulitore per impianti di riscaldamento PULITORE ACHR è un pulitore con protettivo per impianti di riscaldamento che libera i circuiti dal calcare, dalla ruggine e dalle sedimentazioni di fanghiglia, aumentando la resa dell’impianto. Il prodotto viene impiegato per la pulizia in caso di risanamento degli impianti, oppure per ripristinare impianti vecchi. Il prodotto è impiegabile con tutti i materiali in uso come acciaio, alluminio e materiali sintetici. Cod.: 1/ACHR Bott. da 1lt. Cod.: 5/ACHR Tanica da 5lt. Nota importante Non superare la temperatura di 50 °C dell‘impianto. L’impianto di riscaldamento deve essere libero da qualsiasi sostanze aggiuntive (anticongelanti, liquidi autosigillanti, acqua salina). Seguire scrupolosamente le istruzioni d’uso per evitare danni a pompe e valvole di regolazione. ACHR dev’essere tolto dall‘impianto dopo la pulizia. Smaltimento Fortemente diluito, il prodotto può essere scaricato in fognatura. Scadenza: 5anni (dalla data impressa nella conf.) Istruzioni d’uso a pag. 1 . PULITORE ACHRPLUS Liquido pulitore per impianti di riscaldamento con pompa esterna, lavaggio rapido in 3 ore. ACHRPLUS è un pulitore con protettivo per impianti di riscaldamento che libera i circuiti dal calcare, dalla ruggine e dalle sedimentazioni di fanghiglia, aumentando la resa dell’impianto. Il prodotto viene impiegato con una pompa esterna per la pulizia in caso di risanamento degli impianti, oppure per ripristinare impianti vecchi. Il prodotto è compatibile con tutti materiali in uso come acciaio, alluminio e materiali sintetici. Cod.: 1/ACHRPLUS Bott. da 1lt. Cod.: 5/ACHRPLUS Tanica da 5lt. Nota importante L’impianto di riscaldamento deve essere libero di qualsiasi sostanze aggiuntive (anticongelante, liquidi auto sigillanti, protettivi o acqua salina). Per il lavaggio si deve utilizzare pompe professionali. Smaltimento Fortemente diluito, il prodotto può essere scaricato in fognatura. Scadenza: 5anni (dalla data impressa nella conf.) Istruzioni d’uso a pag. . PULITORE SB Pulitore defangante e sanificante biocida-alghicida per impianti di riscaldamento radianti (impianti a bassa temperatura). ACSB è un liquido pulitore biocida a base di composti organici che viene applicato principalmente nei circuiti termici per il contenimento della crescita batterica, delle muffe e funghi. Il prodotto è destinato esclusivamente per usi civili e industriali e non è applicabile in sistemi dell’acqua potabile. Cod.: 1/ACSB Bott. da 1lt. Cod.: 5/ACSB Tanica da 5lt. Nota importante Il prodotto non può essere mescolato nella fase operativa con altri additivi chimici. Il trattamento deve essere eseguito con una temperatura d’impianto max. 40°C. Seguire le ns. istruzioni. Smaltimento Fortemente diluito, il prodotto può essere scaricato in fognatura. Scadenza: 5anni (dalla data impressa nella conf.) Istruzioni d’uso a pag. 2 8 . PULITORE ACSOLAR Caratterizzato da un pH alcalino, il formulato è provvisto di specifici disperdenti sviluppati per eliminare depositi o sedimenti, fanghi di natura organica “limo biologico” che si possono formare negli impianti solari. ACSolar rimuove efficacemente i depositi lasciati dal fluido termovettore a causa dell’esposizione prolungata a temperature elevate. In queste condizioni si innescano processi biodegradativi tali che il fluido termico scurisce dando luogo a fenomeni di aumento della viscosità, formazioni di depositi solidi e riduzione del diametro delle tubature con aumento dell’acidità dannosa all’impianto. Con questo prodotto si ripristinano le condizioni ottimali dell’impianto e se ne allunga la vita oltre a dare un notevole contributo a costi legati alla manutenzione o riparazione. Cod.: 1/ACSOLAR Bott. da 1lt. Cod.: 5/ACSOLAR Tanica da 5lt. Nota importante: Non superare la temperatura di 65 °C dell‘impianto. L’impianto di riscaldamento deve essere libero da qualsiasi sostanze aggiuntive (anticongelanti, liquidi autosigillanti, acqua salina). Seguire scrupolosamente le istruzioni d’uso per evitare danni a pompe e valvole di regolazione. Il prodotto deve essere tolto dall‘impianto dopo la pulizia. Smaltimento Fortemente diluito e neutralizzato con ACNeutro, il prodotto può essere scaricato in fognatura. Scadenza: 5anni (dalla data impressa nella conf.) Istruzioni d’uso a pag. 2 . PULITORE ACPVS ACPVS detergente concentrato speciale per le superfici di fotovoltaici e pannelli solari. ACPVS è un concentrato attivo al 100% ed è stato sviluppato specificamente per la pulizia del vetro sensibile dei moduli fotovoltaici e pannelli solari termici, ma studiato sopratutto anche per evitare danni di pulizia su queste superfici delicate che provocano i detergenti universali. ACPVS pulisce gli insudiciamenti tenaci come resina, fuliggine, escrementi di volatili, olio e grassi. Idoneo per tutti i tipi di moduli solari in vetro stampato, vetro piano, vetro diffondente ecc. Una pulizia dei moduli fotovoltaici e pannelli solari termici è consigliata ogni 6 mesi per rendere al massimo la loro efficienza. ACPVS rilascia una patina protettiva creando una superficie liscia per evitare che si depositano nuovamente degli insudiciamenti e facilita anche le successive operazioni di pulizia. ACPVS pulisce accuratamente i pannelli da sporco ed è esclusivamente destinato togliere insudiciamenti da: Depositi oleosi e grassi - Nerofumo e fuliggine - Resine vegetali - Alghe, muschio e polline - Escrementi di volatili. Cod.: 1/ACPVS Bott. da 1lt. Cod.: 5/ACPVS Tanica da 5lt. Nota importante: Applicare il prodotto solo miscelato e per nessun motivo puro. Per la pulizia dei moduli fotovoltaici o pannelli solari applicare il prodotto miscelato unicamente su fondi freddi o tiepidi per evitare l’evaporazione. Non mescolare con altri detergenti, pulitori e additivi. Smaltimento Può essere scaricato in fognatura, 100% Biodegradabile. Scadenza: 5anni (dalla data impressa nella conf.) Istruzione d’uso a pag. 2 9 PULITORE Pulitore per pannelli solari con inibitore di corrosione . PULITORE ACS26 PULITORE Acido concentrato contro le incrostazioni di ruggine e calcare adatto anche per la pulizia su impianti sanitari. ACS26 è un acido concentrato che elimina i depositi di calcare e ruggine dai circuiti idraulici. Il lavaggio chimico con ACS26 è il metodo più sicuro e veloce per ripristinare la piena funzionalità del sistema idraulico. ACS26 è impiegabile su tutti i circuiti per il lavaggio delle tubature, degli scambiatori di calore e dei bollitori su impianti di raffreddamento e torri evaporativi. ACS26 è adatto per tutti i materiali in uso come acciaio, rame, ottone e materiali zincati. Contiene un alto grado d’inibitori che proteggono il materiale contro l’aggressione dell’acido durante il lavaggio chimico. È anche un prodotto adatto per il lavaggio di pompe e valvole, soprattutto per la pulitura di torri di raffreddamento senza interruzione del funzionamento. ACS26 è un liquido leggermente schiumante con un valore pH inferiore a 1, da diluire con acqua in tutte le proporzioni; scioglie calcare e ruggine. La reazione aumenta, incrementando la temperatura, ma mai sopra i 45 °C. Cod.: 5/ACS26 Tanica da 5lt. Nota importante Non superare la temperatura di 45 °C dell‘impianto. L’impianto di riscaldamento deve essere libero da qualsiasi sostanze aggiuntive (anticongelanti, liquidi autosigillanti, acqua salina). Seguire scrupolosamente le istruzioni d’uso per evitare danni a pompe e valvole di regolazione. Il prodotto deve essere tolto dall‘impianto dopo la pulizia. Smaltimento Fortemente diluito e neutralizzato con ACNeutro, il prodotto può essere scaricato in fognatura. Scadenza: 5 anni (dalla data impressa nella conf.) Istruzioni d’uso a pag. 2 . PULITORE ACPULIBOILER Acido a forte concentrazione contro le incrostazioni di calcare e ruggine negli impianti idraulici ACPuliboiler è un acido altamente concentrato per eliminare tutti i tipi di depositi negli circuiti idraulici. L’acido è impiegabile su tutti i circuiti per il lavaggio delle tubature, degli scambiatori di calore e dei bollitori su impianti di raffreddamento e torri evaporativi. Il prodotto si usa come pulitore chimico con il metodo del ricircolo per tutti i sistemi idraulici ad acqua e può essere usato su tutti i materiali in uso come acciaio, rame, ottone e materiali zincati. Cod.: 5/ACPULIBOILER Tanica da 5lt. Cod.: 10/ACPULIBOILER Tanica da 10lt. Nota importante Non superare la temperatura di 45 °C dell‘impianto. L’impianto di riscaldamento deve essere libero da qualsiasi sostanze aggiuntive (anticongelanti, liquidi autosigillanti, acqua salina). Seguire scrupolosamente le istruzioni d’uso per evitare danni a pompe e valvole di regolazione. Il prodotto deve essere tolto dall‘impianto dopo la pulizia. Smaltimento Fortemente diluito e neutralizzato con ACNeutro, il prodotto può essere scaricato in fognatura. Scadenza: 5 anni (dalla data impressa nella conf.) Istruzioni d’uso a pag. 2 10 . NEUTRALIZZANTE ACNEUTRO Neutralizzante per impianti di riscaldamento e sanitari ACNEUTRO è un liquido neutralizzante per eliminare ogni residuo di tracce acide. Prodotto a base di silicati speciali, adatto a neutralizzare impianti di acqua potabile conformemente alle classificazioni delle attuali liste della CEE. Grazie alla nuova tecnologia possiamo evitare lunghi risciacqui per la neutralizzazione. ACNeutro è stato sviluppato per garantire una neutralizzazione totale degli impianti, anche nelle tubazioni dell’ acqua potabile sanitaria. Si consiglia di utilizzare il prodotto ACNeutro dopo ogni intervento di pulizia o manutenzione per eliminare i residui degli acidi. Cod.: 1/ACNEUTRO Bott. da 1lt. Cod.: 5/ACNEUTRO Tanica da 5lt. Scadenza: 5 anni (dalla data impressa nella conf.) Smaltimento Fortemente diluito, il prodotto può essere scaricato in fognatura. Istruzioni a pag. 2 . PROTETTIVO ACK32 Liquido protettivo per impianti di riscaldamento ACK32 è un protettivo per impianti di riscaldamento che protegge gli impianti in acciaio, rame e alluminio dalla corrosione, specialmente negli impianti di riscaldamento a pavimento con materiali sintetici con problemi di diffusione dell’ossigeno creando una patina di protezione su parti e tubazioni metalliche. Cod.: 1/ACK32 Bott. da 1lt. Cod.: 5/ACK32 Tanica da 5lt. Nota importante Sciacquare o pulire accuratamente l’impianto prima di inserire il liquido protettivo, usando per la pulizia il prodotto ACHR. ACK32 può essere mescolato con le glicole/antigelo ma NON con o altri prodotti chimici. Smaltimento Fortemente diluito, il prodotto può essere scaricato in fognatura. Istruzioni a pag. 1- Scadenza: 5 anni (dalla data impressa nella conf.) . PROTETTIVO ACSBK Protettivo sanificante biocida-alghicida con inibitore di corrosione e antincrostante per impianti radianti ACSBK è un liquido biocida a base di composti organici che viene applicato principalmente nei circuiti termici per il contenimento della crescita batterica, delle muffe e funghi. Il prodotto è destinato esclusivamente per usi civili e industriali e non è applicabile in sistemi di acqua potabile. ACSBK evita la formazione di fenomeni corrosivi, previene l’incrostazione e la formazione di gas, evita la crescita di colonie batteriche senza alterare il pH. Cod.: 1/ACSBK Bott. da 1lt. Cod.: 5/ACSBK Tanica da 5lt. Nota importente Il prodotto non può essere mescolato nella fase di operazione con altri additivi chimici. Non superare la temperatura di esercizio di 65°C. Scadenza: 5 anni (dalla data impressa nella conf.) Smaltimento Fortemente diluito, il prodotto può essere scaricato in fognatura. Istruzioni a pag. 2 11 NEUTRALIZZANTE Nota importante Utilizzare esclusivamente con la concentrazione descritta. . ANTIRUMORE ACAR Liquido antirumore concentrato specifico per impianti di riscaldamento e radiatori in alluminio Il liquido ACAR è studiato appositamente per eliminare il rumore nell’impianto di riscaldamento e nei radiatori in alluminio con la prevenzione di corrosione. ACAR elimina la formazione di gas e rumorosità su tubazioni in rame e radiatori in alluminio. Adatto per aggiungere nei impianti nuovi e esistenti. Cod.: 1/ACAR Bott. da 1lt. Cod.: 5/ACAR Tanica da 5lt. Nota importante Sciacquare o pulire accuratamente l‘impianto prima di inserire il liquido, usando per la pulizia il prodotto ACHR. ACAR può essere mescolato con le glicole/antigelo ma NON con altri prodotti chimici. NEUTRALIZZANTE Scadenza: 5 anni (dalla data impressa nella conf.) 12 Smaltimento Fortemente diluito, il prodotto può essere scaricato in fognatura. Istruzioni a pag. 2 . ANTIGELO ACFSP Liquido anticongelante pronto all‘uso, atossico e protettivo, a base di glicole propilenico ad alte prestazioni ACFSP è un liquido anticongelante atossico pronto all‘uso ad alte prestazioni, a base di glicole propilenico esente da nitriti, ammine e fosfati, silicati e borati, combinato con un pacchetto protettivo di inibitori contro la formazione di ruggine e corrosione su tutti materiali presenti in un impianto come acciaio, rame, alluminio e guarnizioni. ACFSP è indicato per proteggere dal gelo impianti solari termici, geotermici, impianti di riscaldamento ad alta e bassa temperatura, raffreddamento e pompe di calore. Cod.: 10/ACFSP05 Tanica da 10kg. Cod.: 10/ACFSP15 Tanica da 10kg. Cod.: 10/ACFSP25 Tanica da 10kg. Cod.: 25/ACFSP05 Tanica da 25kg. Cod.: 25/ACFSP15 Tanica da 25kg. Cod.: 25/ACFSP25 Tanica da 25kg. Nota importante L’impianto non deve contenere sostanze aggiuntive come sigillanti, liquidi, altri anticongelanti o inibitori. Seguendo scrupolosamente le istruzioni non si creano danni a pompe e valvole di regolazione. Scadenza 5 anni (dalla data impressa nella conf.) prodotto ACFSP05 ACFSP15 ACFSP25 protezione fino a - 5°C - 15°C - 25°C Smaltimento Fortemente diluito, il prodotto può essere scaricato in fognatura. . ANTIGELO ACFS ACFS è un liquido anticongelante ad alte prestazioni, atossico a base di glicole propilenico esente da nitriti, ammine e fosfati, silicati e borati, combinato con un pacchetto protettivo di inibitori contro la formazione di ruggine e corrosione su tutti materiali presenti in un impianto come acciaio, rame, alluminio e guarnizioni. ACFS è indicato per proteggere dal gelo impianti solari termici, geotermici, impianti di riscaldamento ad alta e bassa temperatura, raffreddamento e pompe di calore. Cod.: 10/ACFS Tanica da 10kg. Cod.: 25/ACFS Tanica da 25kg. Proporzioni di miscela: Contenuto acqua dell’impianto 100 lt. 100 lt. 100 lt. 100 lt. 100 lt. Quantità anticongelante 12 % 18 % 25 % 32 % 40 % Protezione fino a - 3˚C - 6˚C - 10˚C - 15˚C - 20˚C Nota importante L’impianto non deve contenere sostanze aggiuntive come sigillanti, liquidi, altri anticongelanti o inibitori. Seguendo scrupolosamente le istruzioni non si creano danni a pompe e valvole di regolazione. Scadenza 5 anni (dalla data impressa nella conf.) Smaltimento Fortemente diluito, il prodotto può essere scaricato in fognatura. 13 ANTICONGELANTE Liquido anticongelante atossico e protettivo a base di glicole propilenico ad alte prestazioni . DETERGENTE ACDETEROL Detergente sgrassante per la pulizia superficiale comune nella manutenzione. Deterdol e un prodotto biologico con un fresco profumo di arancio. ACDeterdol viene utilizzato per pulire superfici in metallo, plastica, legno. Con la sua tripla formulazione ACDeterdol è molto concentrato e efficace nella pulizia. E´efficace anche sullo sporco grasso grazie all´effetto sgrassante e igienizzante dovuto alla presenza di tensioattivi biologici. ACDeterdol trova applicazione per le comuni necessità di detergente delle superfici lavabili in genere, per la pulizia di attrezzature, officine e mezzi meccanici. ACDeterdol è un detergente/sgrassatore universale di uso sia industriale che casalingo a base di “Dol” in grado di inglobare e trasportare le particelle grasse e le molecole metalliche. La componente biologica ha funzione detergente mentre quella tensioattiva ha la capacità di avvolgere, insolubilizzare e trasportare le componenti da asportare. Cod.: 500/ACDETEROL Bott. da 500ml. Cod.: 5/ACDETEROL Tanica da 5lt. Nota importante Scadenza 3 anni (dalla data impressa nella conf.) Smaltimento Il prodotto deve essere smaltito secondo le legislative vigenti. . SANIFICANTE ACR99 Sanificante per batterie alettate, climatizzatori, fan coil e filtri dell’aria condizionata ACR99 è un prodotto studiato appositamente per la manutenzione di batterie alettate, filtri d’aria e fan coils. La manutenzione periodica dell’impianto consente un miglior funzionamento, uno scambio termico migliore, una barriera protettiva contro la formazione di alghe, depositi e batteri infettivi come quelli della legionella. ACR99 è un prodotto a doppia azione: sanificante e deodorante. È una miscela d’ingredienti tensioattivi, inibitori di corrosione, sanificanti, che danno al prodotto la capacità di rimuovere immediatamente ogni tipo di sporco e sostanze inquinanti normalmente presenti sulle superfici delle batterie e filtri. Rimuove sporco, grasso, altri depositi. Elimina i cattivi odori. Rilascia una gradevole profumazione. Cod.: 500/ACR99 Bott. da 500ml. PULIZIA & MANUTENZIONE Nota importante Non mescolare con atri additivi chimici. Seguire scrupolosamente nostre istruzioni d’uso. Scadenza 5 anni (dalla data impressa nella conf.) Smaltimento Il prodotto deve essere smaltito secondo le legislative vigenti. . LIQUIDO ACR3 GAS INERTE ACR14 Liquido perper eliminare depositi da caldaiea con combustibile liquido e solido. Gas inerte il gonfiaggio delcatramosi vaso d’espansione membrana La combustione in condizioni sfavorevoli come per esempio la cattiva taratura del bruciatore oppure la combustione di solidi umidi, legnainerte fresca,per possono causaredel depositi catramosi, oleosi e di grafite.Il Questi depositi, sono difficilmente ACR14inè particolare un gas speciale il gonfiaggo vaso d’espansione a membrana. prodotto evita la corrosione del vaso. asportabili meccanicamente. è un concentrato di pulizia alcalinoesente liquido, contenente additivi specifici. Il ACR14 è confezionato in unaACR3, bomboletta di sicurezza in pressione, daspruzzabile, gas combustibili. prodotto penetra neica. depositi e ne l’essicazione rendendoli friabili e asportabili meccanicamente. Il prodotto produce 110 litri adprovoca una pressione di 1 bar con temperatura 25 °C. Cod.: 400/ACR14 Cod: 5/ACR3 Tanica dada 5 lt.400ml. Bott. Nota importante Smaltimento del prodotto Nota importante Proteggere il prodotto dal gelo. IlSmaltimento prodotto deve essere smaltito Proteggere il prodotto dallegelo. Seguire scrupolosamente le Seguire scrupolosamente istruzioni secondo le legislative vigenti. Il prodotto deve essere smaltito secondo istruzioni d’uso per evitare per l’operatore. d’uso per evitare pericoli perpericoli l’operatore. le legislative vigenti. Scadenza 5 anni dataverniciate. impressa nella conf.) Non spruzzare su (dalla superfici Non spuzzare verso fiamme. Tenere lontano da fonti di calore. 14 . LIQUIDO ACR4 Liquido concentrato per eliminare depositi solforosi da caldaie a gasolio o olio combustibile. ACR4 è un concentrato di pulizia spruzzabile leggermente alcalino. Il concentrato ha un PH di circa 9. Il prodotto lavora sul principio chimico – fisico. Detergenti speciali permettono la penetrazione del prodotto nel deposito poroso. Sali termici del prodotto staccano i depositi dalla parete della caldaia per effetto dell’evaporazione da calore. La capacità anticorrosiva della superficie è aumentata. La formazione di nuovi depositi è ridotta. Cod: 5/ACR4 Tanica da 5 lt. Nota importante Proteggere il prodotto dal gelo. Seguire scrupolosamente le istruzioni d’uso per evitare pericoli per l’operatore. Non spruzzare sbruciatore o parti elettriche. Non spuzzare verso fiamme. Tenere lontano da fonti di calore. Smaltimento del prodotto Il prodotto deve essere smaltito secondo le legislative vigenti. . GAS INERTE ACR14 Gas inerte per il gonfiaggio del vaso d’espansione a membrana ACR14 è un gas speciale inerte per il gonfiaggo del vaso d’espansione a membrana. Il prodotto evita la corrosione del vaso. ACR14 è confezionato in una bomboletta di sicurezza in pressione, esente da gas combustibili. Il prodotto produce ca. 110 litri ad una pressione di 1 bar con temperatura 25 °C. Cod.: 400/ACR14 Bott. da 400ml. Nota importante Proteggere il prodotto dal gelo. Seguire scrupolosamente le istruzioni d’uso per evitare pericoli per l’operatore. Scadenza 5 anni (dalla data impressa nella conf.) Smaltimento Il prodotto deve essere smaltito secondo le legislative vigenti. . STRISCE PH PULIZIA & MANUTENZIONE Confezione di 100 strisce pH con scala di riferimento da 1 a 12 per la misurazione della diluizione dei liquidi autosigillanti ACLINE. Cod.: 1/ACPH 1 Conf. da 100pz. . POMPA LAVAGGIO ACM20 La pompa è dotata di un coperchio – cappello in materiale plastico per la protezione durante il trasporto. Sotto il coperchio si trova anche lo spazio necessario per mettere i tubi e il cavo. La pompa è dotata con il dispositivo “invertitore di flusso” manuale. Contenuto serbatoio: 20 litri., peso: 8,5 kg, portata max. lt./h: 2600 lt/h, HP: 0,18, prevalenza: 1bar, protezione: IP 54 Cod.: 1/ACM20 Confez. 1pz. 15 . POMPA DI CARICAMENTO ACM21 Sistema di caricamento manuale con serbatoio da 10 litri, adatto per l’inserimento di tutti i prodotti AC Line, con contenitore in acciaio, speciale rivestimento in materiale sintetico, manometro per pressione, pompa di sicurezza a due mani; pressione 6 bar. Cod: 1/ACM21 Confezione: 1 pezzo . POMPA DI CARICAMENTO ACM25 Pompa “solare” per il caricamento del liquido antigelo, con serbatoio da 30 litri. Pompa funzionante a 220V. Cod: 1/ACM25 Confezione: 1 pezzo . RACCORDO R15 Raccordo per gas inerte R14 Cod.: 1/ACR15 Confez. 1pz. . Kit MOLIBDENE Set completo per la misurazione della diluizione del liquido protettivo ACK32 Cod.: 1/ACKITMOL Confez. 1pz. . FILTRO DEFANGATORE ACMDEFR Filtro Defangatore Magnetico Autopulente ROTANTE PULIZIA & MANUTENZIONE Cod: 1/ACDEFR1 Cod: 1/ACDEFR2 Misura 3/4” Misura 1” Confezione: 1 pezzo Confezione: 1 pezzo . FILTRO DEFANGATORE ACMDEFX Filtro autopulente in ottone con cartuccia magnetica Cod: 1/ACMDEFX1 Cod: 1/ACMDEFX2 Cod: 1/ACMDEFX3 Cod: 1/ACMDEFX4 Cod: 1/ACMDEFX5 Cod: 1/ACMDEFX6 16 Misura ½” Misura 3/4” Misura 1” Misura 1 1/4” Misura 1 ½” Misura 2” Confezione: 1 pezzo Confezione: 1 pezzo Confezione: 1 pezzo Confezione: 1 pezzo Confezione: 1 pezzo Confezione: 1 pezzo . FILTRO DEFANGATORE ACMDEFP Separatore di fanghi magnetico multifunzione Filtro Defangatore Magnetico Autopulente con serbatoio in Polimero ROTANTE per circuiti idraulici. Cod: 1/ACMDEFP1 Misura 3/4” Cod.:1/ACMDEFP2 1/ACDEFP 1pz. Misura 1” Cod: Confezione: 1 pezzo Confezione: 1 pezzo Il separatore di fanghi magnetico multifunzione, rappresenta la soluzione ottimale per risolvere problemi impiantistici dovuti alla presenza di particelle, soprattutto ruggine e sabbia che si formano per effetto della corrosione e delle incrostazioni durante il normale funzionamento di un impianto. Attraverso la sua azione efficace e costante il filtro magnetico raccoglie tutte le impurità presenti nell’impianto, impedendone la circolazione all’interno di esso, evitando così l’usura e il danneggiamento del resto dei componenti dell’impianto, ma soprattutto esercita un azione di protezione continua sulla caldaia. PUNTI DI FORZA Mediante un percorso obbligato il fluido è costretto ad attraversare le maglie della cartuccia ed entrare nella camera di filtrazione. In questa camera di filtrazione, attraverso l’azione contemporanea di: - cartuccia filtrante - magnete - direzione del fluido dato dalla particolare geometria interna l’acqua nei vari passaggi viene filtrata. Per prima cosa l’improvvisa variazione di sezione (la camera di filtrazione ha un diametro molto maggiore del condotto), rallenta il moto del fluido e di conseguenza la velocità di trascinamento delle particelle in esso sospeso. Le particelle entrano in collisione con le maglie della cartuccia filtrante e rallentano ulteriormente il loro moto. Le particelle più pesanti precipitano verso il basso per effetto della gravità, che prevale sulla forza di trascinamento. Il magnete, posto all’interno di un cilindro posizionato sull’estremità superiore della valvola a sfera, attrae tutte le impurità con caratteristiche magnetiche. In questo modo tutti i contaminanti magnetici (residui ferrosi) e non magnetici (alghe, fanghi, sabbia, ..) presenti nell’impianto vengono trattenuti nella camera di filtrazione. La cartuccia in acciaio INOX è stata progettata per non esercitare eccessiva resistenza al passaggio del fluido (basse perdite di carico) e favorire un moto del fluido stesso che contribuisca a portare sul fondo le particelle più pesanti. PULIZIA & MANUTENZIONE - Elimina tutte le impurità; - Ottime caratteristiche idrauliche; - Montaggio su tubazioni - VERTICALI – ORIZZONTALI – DIAGONALI; - Prolunga la vita delle caldaie; - Combatte la corrosione; - Garantisce l’efficienza dell’impianto; - Facile dosaggio dei fluidi di trattamento con dosi da 0,5 l - Valvole di intercettazione a passaggio totale (ove presenti). CARTUCCIA FILTRANTE GUAINA DI PROTEZIONE REMOVIBILE PER PULIZIA MAGNETE CAMERA DI FILTRAZIONE MAGNETE Acqua filtrata Acqua sporca 17 ISTRUZIONI D’USO AUTOSIGILLANTE ACLINE i OPERAZIONE PRELIMINARE CALCOLARE L’ENTITA’ DELLA PERDITA MEDIANTE MONTAGGIO CONTALITRI NELLA CONDOTTA ALIMENTAZIONE IMPIANTO. QUESTA OPERAZIONE E’ NECESSARIA PER INDIVIDUARE LO SPECIFICO PRODOTTO AUTOSIGILLANTE LINEA ACLINE IN BASE ALL’ENTITA’ DELLA PERDITA ACLINE5 ---> ACLINE15 ---> ACLINE35 ---> ACLINE100 ---> PERDITA 5Lt./G. PERDITA 15Lt./G. PERDITA 35Lt./G. PERDITA 100Lt./G. *ACLINE400 --->PERDITA 400Lt./G. ACLINE1000 --->PERDITA 1000Lt./G. ACLINE2000 --->PERDITA 2000Lt./G. *max utilizzabile su caldaie murali. .1 SVUOTARE L’IMPIANTO SVUOTARE COMPLETAMENTE L’IMPIANTO, CONTEGGIARE LA QUANTITA’ D’ACQUA PRESENTE IN ESSO, E RISCIAQUARLO ABBONDANTEMENTE CON ACQUA DI RETE PER TOGLIERE LO SPORCO CIRCOLANTE. .1.1 PER IMPIANTI PARTICOLARMENTE SPORCHI ESEGUIRE IL LAVAGGIO CON LIQUIDO PULITORE ACHR (VEDI ISTRUZIONI). .2 CARICARE IMPIANTO CON LIQUIDO AUTOSIGILLANTE DELLA LINEA ACLINE CARICARE L’IMPIANTO MISCELANDO IL PRODOTTO AUTOSIGILLANTE DELLA LINEA ACLINE IN PERCENTUALE PARI ALL‘1-2% DELLA QUANTITA’ TOTALE DI ACQUA PRESENTE NELL’IMPIANTO CALCOLATA PRECEDENTEMENTE. (NON SOVRADOSARE IL PRODOTTO). .3 SVUOTARE IMPIANTO DOPO INSERIMENTO LIQUIDO AUTOSIGILLANTE DELLA LINEA ACLINE UNA VOLTA TRASCORSE 7 ORE CON LA CALDAIA IN FUNZIONE ALLA MASSIMA TEMPERATURA SVUOTARE L’IMPIANTO E FARE ABBONDANTI RISCIAQUI CON ACQUA DI RETE. ISTRUZIONI D’USO .4 RICARICARE IMPIANTO CON LIQUIDO INIBITORE PASSIVANTE ACK32 RICARICARE L’IMPIANTO CON IL LIQUIDO INIBITORE PASSIVANTE ACK32 MISCELANDOLO ALL’1% DEL TOTALE DI ACQUA CALCOLATA IN PRECEDENZA (NON SOVRADOSARE IL PRODOTTO). N.B. FORTEMENTE DILUITO CON ACQUA PUO’ ESSERE SMALTITO NELLA FOGNATURA ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE ALLE ISTRUZIONI RIPORTATE IN QUANTO TESTATE E VALIDE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER I PRODOTTI ACMP SRL. 18 ISTRUZIONI D’USO PULITORE ACHR i i .1 SVUOTARE L’IMPIANTO SVUOTARE COMPLETAMENTE L’IMPIANTO, CALCOLARE LA QUANTITA’ D’ACQUA PRESENTE IN ESSO, MONTANDO UN’APPOSITO CONTALITRI. RISCIAQUARLO ABBONDANTEMENTE CON ACQUA DI RETE PER TOGLIERE LO SPORCO CIRCOLANTE, MONTARE UN FILTRO A CARTUCCIA IN LINEA, APRIRE TUTTE LE VALVOLE DI REGOLAZIONE DEL CIRCUITO AL MASSIMO. .2 CARICARE IMPIANTO CON LIQUIDO PULITORE ACHR CARICARE L’IMPIANTO MISCELANDO IL LIQUIDO PULITORE ACHR IN PERCENTUALE PARI ALL‘1% DELLA QUANTITA’ TOTALE DI ACQUA PRESENTE NELL’IMPIANTO (NON SOVRADOSARE IL PRODOTTO). LASCIARE AGIRE IL LIQUIDO PULITORE ACHR PER UN TEMPO CHE PUO’ VARIARE DAI 2 AI 4 GIORNI AD UNA TEMPERATURA DI RISCALDAMENTO CHE NON DEVE SUPERARE I 50° (TENERE COSTANTEMENTE MONITORATO IL LIVELLO DI PULIZIA DEL FILTRO). .3 SVUOTARE IMPIANTO SVUOTARE IMPIANTO DAL LIQUIDO PULITORE ACHR ED ESEGUIRE ABBONDANTI RISCIAQUI CON ACQUA DI RETE. .4 RICARICARE IMPIANTO CON LIQUIDO INIBITORE/PASSIVANTE ACK32 in alternativa ANTICONGELANTE ACFSP N.B. FORTEMENTE DILUITO CON ACQUA PUO’ ESSERE SMALTITO NELLA FOGNATURA ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE ALLE ISTRUZIONI RIPORTATE IN QUANTO TESTATE E VALIDE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER I PRODOTTI ACMP SRL. 19 ISTRUZIONI D’USO RICARICARE L’IMPIANTO CON IL LIQUIDO INIBITORE/PASSIVANTE ACK32 MISCELANDOLO ALL’1% DEL TOTALE DI ACQUA CALCOLATA IN PRECEDENZA (NON SOVRADOSARE IL PRODOTTO). IN ALTERNATIVA RICARICARE L’IMPIANTO CON LIQUIDO ANTICONGELANTE ACFSP GIA’ MISCELATO -25° PRONTO ALL’USO. ISTRUZIONI D’USO PULITORE ACHRPLUS i .1 SVUOTARE L’IMPIANTO SVUOTARE COMPLETAMENTE L’IMPIANTO, CALCOLARE LA QUANTITA’ D’ACQUA PRESENTE IN ESSO, MONTANDO UN’APPOSITO CONTALITRI. RISCIAQUARLO ABBONDANTEMENTE CON ACQUA DI RETE PER TOGLIERE LO SPORCO CIRCOLANTE, MONTARE UN FILTRO A CARTUCCIA IN LINEA, APRIRE TUTTE LE VALVOLE DI REGOLAZIONE DEL CIRCUITO AL MASSIMO. .2 CARICARE IMPIANTO CON LIQUIDO PULITORE ACHRPLUS MEDIANTE L’UTILIZZO DI UNA POMPA ESTERNA ALL’IMPIANTO CARICARE IL LIQUIDO PULITORE ACHRPLUS MISCELANDOLO IN PERCENTUALE PARI ALL‘ 2% DELLA QUANTITA’ TOTALE DI ACQUA PRESENTE (NON SOVRADOSARE IL PRODOTTO). LASCIARE AGIRE IL LIQUIDO PULITORE ACHRPLUS PER UN TEMPO DI 3 ORE A FREDDO (TENERE COSTANTEMENTE MONITORATO IL LIVELLO DI PULIZIA DEL FILTRO). .3 SVUOTARE IMPIANTO SVUOTARE IMPIANTO DAL LIQUIDO PULITORE ACHRPLUS ED ESEGUIRE ABBONDANTI RISCIAQUI CON ACQUA DI RETE. .4 RICARICARE IMPIANTO CON LIQUIDO INIBITORE/PASSIVANTE ACLINEK32 in alternativa ANTICONGELANTE ACLINEFSP. ISTRUZIONI D’USO RICARICARE L’IMPIANTO CON IL LIQUIDO INIBITORE/PASSIVANTE ACLINEK32 MISCELANDOLO ALL’1% DEL TOTALE DI ACQUA CALCOLATA IN PRECEDENZA (NON SOVRADOSARE IL PRODOTTO). IN ALTERNATIVA RICARICARE L’IMPIANTO CON LIQUIDO ANTICONGELANTE ACLINEFSP GIA’ MISCELATO -25° PRONTO ALL’USO. N.B. FORTEMENTE DILUITO CON ACQUA PUO’ ESSERE SMALTITO NELLA FOGNATURA ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE ALLE ISTRUZIONI RIPORTATE IN QUANTO TESTATE E VALIDE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER I PRODOTTI ACMP SRL. 20 i ISTRUZIONI D’USO ACGASTOP 1. CONTROLLO DELLE TUBAZIONI Smontare il contatore e l’apparecchio gas. Montare chiusure su tutti i punti finali dei condotti. Anche i tappi di condutture cieche che sono ancora sotto pressione devono essere smontati ed essere rimpiazzati con una chiusura. Non serrare con troppa forza i raccordi. 2. CONTROLLARE LE PERDITE SECONDO LA LEGISLAZIONE VIGENTE La legislazione italiana prevede l’assenza di perdita sull’ impianto gas ed i metodi di verifica sono riportati nella normativa. Per la verifica si puó adoperare il manometro digitale. 3. CONTROLLO DELLA PRESSIONE Per il controllo della pressione si deve portare l’ impianto gas prima ad una pressione di 3 bar per circa 3-5 minuti. Questo per riconoscere eventuali danni da corrosioni nascoste, evitando che fuoriescano quantità notevoli di sigillante durante il riempimento del condotto sotto pressione. 4. PULIZIA DELL’IMPIANTO Per la pulizia delle tubazioni gas da polvere, ruggine ed altri depositi si deve raccordare un tubo di scarico retinato al punto più basso dell’impianto, dove si trova il contattore e convogliarlo in un filtro di raccolta, preferibilmente all’aperto. Le condotture devono essere pulite con azoto (o aria compressa) soffiando da tutti i punti finali, fino alla pulizia totale e alla mancata fuoriuscita di polvere e sporco. 5. RIEMPIMENTO DELL’AUTOSIGILLANTE Il condotto viene riempito dal punto più basso verso l’alto. Per l’introduzione serve la pompa a membrana della strumentazione certificata Gastop, con funzionamento ad azoto o aria compressa (controllare che ci sia abbastanza autosigillante ACGastop). La rete gas è da sfiatare con cura, partendo dalle chiusure montate al posto del contattore, cominciando dalla più bassa, cioè quella più vicina al punto di alimentazione gas, fino alla più alta e distante. Dopo il completo riempimento portare l’impianto ad una pressione di 3 bar, più 1 bar per ogni 10 metri di altezza del condotto da sigillare (pressione 3 bar al punto più alto) in modo da comprimere il sigillante nelle congiunzioni filettate. Per un buon risultato di sigillatura si deve utilizzare esclusivamente la strumentazione certificata ACGastop. Per mantenere una pressione costante durante le 2 ore dell’azione del sigillante, è necessario creare sul punto più alto dell’impianto la possibilità d’espansione mediante cuscino d’azoto con un volume di 1 o 2 litri (massimo 3 bar). 6. SVUOTAMENTO DELL’AUTOSIGILLANTE Allentare lentamente la pressione del condotto. Svuotare il condotto dalla chiusura più bassa aprendo le valvole predisposte e recuperando il liquido. Soffiare l’autosigillante fuori dal tubo con azoto o aria compressa, partendo dal punto più alto fino al punto più basso. Ripeterlo su tutti i giunti: tutti i punti del 7. PASSAGGIO DELLE PALLINE Se non esce più sigillante, si fanno passare le palline speciali MOLCH attraverso i condotti. Il diametro delle palline deve essere superiore come minimo del 10% al diametro più grande del condotto (max. doppio diametro). Le palline vengono introdotte nei punti terminali di consumo del gas e spinte con azoto o aria compressa attraverso il percorso; in questo modo le palline spingono il sigillante davanti a loro, trasportandolo fino al contenitore di recupero. Il procedimento deve essere ripetuto minimo due volte, per togliere ogni rimanenza del prodotto. Eventualmente a seconda dei casi potrà essere necessario ripetere più volte il procedimento. Il prodotto recuperato potrà essere riutilizzato più volte . Il prodotto sporco può essere pulito con un filtro.condotto devono essere puliti. 8. ASCIUGATURA L’asciugatura avviene attraverso “il soffiante” della strumentazione ACGastop. Collegare i terminali di scarico ai tubi da 1/2” convogliarli nei secchi, al fine di non sporcare i pavimenti, e procedere all’asciugatura. Montare il soffiante in modo libero e senza ostruzioni d’aspirazione. In caso di perdita di potenza controllare il filtro. Asciugare l’impianto mediante l’aria per poi procedere al controllo di tenuta dell’impianto secondo le norme dettate dalla legislazione. L’impianto non deve presentare perdite e non si devono usare mastici o altri accorgimenti per sigillarlo. 21 ISTRUZIONI D’USO 9. MESSA IN SERVIZIO DELL’ IMPIANTO DI GAS Dopo il collaudo si può rimettere in servizio l’ impianto seguendo le normative vigenti. ISTRUZIONI D’USO ACSC i Prima della sigillatura si consiglia di lavare accuratamente le tubazioni sporche da grassi. Chiudere e svuotare i condotti difettosi. Lasciare agire il prodotto da 1 fino 2 giorni secondo le condizioni di umidità e la dimensione della perdita. Eseguire la verifica di tenuta dell’impianto e rimetterlo in funzione. Per la chiusura utilizzare palloncini gonfiabili di alta qualità. Proteggere il prodotto dal gelo. ISTRUZIONI D’USO ACMONOTEC i Pulire accuratamente la superficie da sigillare. Spalmare la resina tramite il pennello in dotazione sulla parte da sigillare. Il punto della perdita deve essere ben coperto con resina, applicandola fino un spessore di 2-3 mm. Dopo 24 ore, la superficie sigillata può essere nuovamente messa in contatto o funzione con l’acqua. La superficie sigillata può essere messa in pressione fino a 9 bar. Temperatura d’impiego da -10°C fino a +35°C. ISTRUZIONI D’USO ACAP20 i Il liquido autosigillante Mayline AP20, contiene fibre di cellulosa selezionate che si depositano con effetto filtrante sulla perdita riducendone la velocitá di passaggio. Questo permette agli elementi chimici, di cristallizzare esternamente indurendo poi definitivamente nel tempo. 1. Fase preliminare Chiudere e svuotare il condotto difettoso. Raccogliere l’acqua e misurarla per conoscere la quantità necessaria di prodotto. Chiudere le valvole sottolivello, togliere la rubinetteria e chiudere con un tappo. Perlatori, retine, filtri e contatori devono essere rimossi. Chiudere il tubo d’accesso a lavastoviglie e lavatrice. Sciacquare bene l’impianto ed in caso di depositi calcari usare il liquido anti incrostante ACS26. 2. Fase operativa Mettere sotto pressione la rete da sigillare con ACAP20 a circa 5 – 7 bar utilizzando una pompa di caricamento. ACAP20 deve fuoriuscire dalla perdita, per poter cristallizzare all’esterno del condotto. ACAP20 ha bisogno di un tempo d’azione minimo di 24 ore a caldo in caso di ambienti particolarmente umidi, oppure a temperatura ambiente si deve prolungare il tempo d’azione a 2 o 3 giorni. In caso di tubi con rivestimenti stretti esterni, che non permettono la penetrazione d’aria, una sigillatura non è sempre possibile (es. tubo rame rivestito e perdita sull’incollaggio del rivestimento). ACAP20 dev’essere tolto subito dopo la sigillatura. Sciacquare accuratamente gli strumenti di lavoro dopo la sigillatura. Il prodotto recuperato potrà essere riutilizzato più volte. ISTRUZIONI D’USO ACNASTRO i Pulire la superficie intorno alla perdita da sigillare con ACDeterdol, sulla quale sarà poi avvolta ACNastro, quindi tagliare la lunghezza necessaria che serve per avvolgere per più volte la parte da sigillare. Rimuovere ed eliminare la pellicola trasparente di separazione. ACNastro lavora su entrambi i lati. Tenere una parte del nastro in posizione contro l’oggetto che deve essere avvolto e applicare un involucro completo attorno all’oggetto di ritorno su se stesso. Mantenere un tratto costante, come si continua ad avvolgere il nastro, accertandosi che ogni nuovo giro di nastro si sovrapposizione sulla parte precedente. I vari strati si fondano dopo qualche minuto. Per applicazioni su materiali in pressione come radiatori, tubi da giardino o tubi d’aria, tirare ACNastro al massimo, applicando diversi strati sovrapposti. Più strati avvoltolati forniranno una resistenza maggiore e più forte sui materiali sotto pressione, ottenendo migliori risultati di riparazione. ISTRUZIONI D’USO ISTRUZIONI D’USO ACS26 i Svuotare completamente l’impianto da disincrostare. Inserire l’acido nel circuito utilizzando una corretta pompa e diluirlo a seconda la necessità, per esempio: 10% per la pulizia o manutenzione normale, 20 o 25% per puliza o manutenzione con deposito calcare. Mettere in funzione la pompa, preventivamente preparata con la soluzione disincrostante, e mantenerla in circolazione per almeno 30 minuti. Il prodotto ha di partenza una colorazione rossa e quando si consuma diventa marrone. Se l’acido è consumato, si può aggiungere dell’altro acido per proseguire il lavaggio chimico. Dopo il lavaggio chimico, il liquido deve essere scaricato dall’impianto, opportunamente trattato e neutralizzato con ACNeutro, di seguito scaricare in fognatura, sempre verificando il valore del pH, che dovrà essere neutro e sempre rispettando le legislazioni vigenti. 22 ISTRUZIONI D’USO ACPULIBOILER i i ACPuliboiler è un acido leggermente schiumante con un valore pH inferiore a 1, da diluire con acqua in tutte le proporzioni. La reazione aumenta incrementando la temperatura, mai superiore ai 45 °C. Svuotare completamente l’impianto da disincrostare. Inserire l’acido nel circuito utilizzando una pompa di caricamento e diluirlo a secondo la necessità. Mettere in funzione la pompa disincrostante, preventivamente preparata con la soluzione e mantenerla in circolazione per almeno 30 minuti. È importante controllare il valore pH con l’utilizzo delle strisce che si trovano sulla tanica, il valore pH deve essere sempre inferiore a 2. Se il valore è superiore aggiungere del prodotto puro fino a raggiungere lo stesso valore. Rimettere in funzione la pompa e far circolare il liquido per almeno 4/6 ore, avendo sempre cura di controllare il valore del pH. Dopo il lavaggio chimico il prodotto deve essere scaricato dall’impianto, opportunamente trattato e neutralizzato con ACNeutro, di seguito scaricare in fognatura, sempre verificando il valore del pH che dovrà essere neutro e sempre rispettando le legislazioni vigenti. L’impianto deve essere poi pulito almeno 3 volte con acqua sanitaria. ISTRUZIONI D’USO ACNEUTRO i i ACNeutro viene utilizzato dopo il lavaggio chimico a base di prodotti acidi o similari. Di solito gli acidi per la pulizia agiscono con un valore pH 1, altamente acido, quindi dopo il lavaggio si deve assicurare che nell’impianto non siano residui o tracce acide. Neutralizzazione dell’impianto di riscaldamento: Svuotare l’impianto e togliere tutto l’acido usato per la pulizia. Inserire ACNeutro mescolato con acqua e farlo circolare all’interno per circa 20 minuti. Scaricare l’impianto ed eventualmente controllare il valore pH. Neutralizzazione dell’impianto sanitario: Svuotare l’impianto e togliere tutto l’acido. Inserire ACNeutro mescolato con acqua e farlo circolare all’interno per circa 20 minuti. Scaricare l’impianto e fare scorrere l’acqua per circa 3-5 minuti, controllare il valore pH tramite le strisce e la tabella fornite insieme alla confezione. Il valore pH deve essere tra 7 e 8. ISTRUZIONI D’USO ACAR i i Pulire con ACHR gli impianti di riscaldamento come previsto dalla norma UNI 8065. Verificare o calcolare il contenuto d’acqua dell’impianto. Riempire a metà l’impianto di riscaldamento con acqua. Introdurre la quantità neccessaria di protettivo tramite una pompa di caricamento. Riempire con acqua l’impianto, sfiatarlo bene e accendere le pompe per mettere in circolazione l’acqua. ISTRUZIONI D’USO ACSB i ACSB e’ una soluzione biocida che elimina problemi causati da batteri e funghi o alghe negli impianti termici. Negli impianti radianti che sono in funzione da meno di 1 anno, aggiungere 1lt di ACSB su 100lt di acqua e far circolare l’impianto con la pompa della caldaia per ca. 4 ore non superando la temperatura di 40°C.. Dopo l’intervento svuotare l’impianto e risciacquarlo con acqua di rete. Inserire il protettivo ACSBK con una concentrazione 1lt su 100lt di acqua. Negli impianti radianti che sono in funzione da più di 1 anno, aggiungere 2lt di ACSB su 100lt di acqua e far circolare l’impianto con la pompa della caldaia per ca. 5ore non superando la temperatura di 40°C. Dopo l’intervento svuotare l’impianto e risciacquare con acqua di rete. Inserire il protettivo ACSBK con una concentrazione 2lt su 100lt di acqua. ISTRUZIONI D’USO ACSOLAR i i ISTRUZIONI D’USO ACPVS i Diluire il detergente concentrato ACPVS in un rapporto di 1:100 con acqua, in caso di insudiciamenti molto tenaci aumentare ACPVS fino ad un rapporto massimo di 1:50. Utilizzare una pompa nebulizzatore per l’applicazione della soluzione detergente (si consiglia di utilizzare le attrezzature disponibili in commercio per quest’uso specifico), lasciare agire per qualche istante e in seguito pulire accuratamente con acqua. 23 ISTRUZIONI D’USO Per ripristinare il corretto funzionamento dell’impianto solare è necessario scaricare il fluido termico degradato e pulire l’impianto da depositi e/o ostruzioni. Far circolare all’interno una soluzione di acqua e ACSolar dal 10% al 20% per un periodo di circa un’ora. Successivamente risciacquare e neutralizzare con ACNeutro. . Informazioni Tecniche Elenco contenuto d’acqua: Pollice 1/8“ 1/4“ 3/8“ 1/2“ 5/8“ 3/4“ 1“ 1 1/4“ 1 1/2“ 2“ 2 1/2“ 3 1/8“ 3 5/8“ mm 3,175 mm 6,350 mm 9,525 mm 12,700 mm 15,875 mm 19,050 mm 25,400 mm 31,750 mm 38,100 mm 50,800 mm 63,500 mm 79,380 mm 92,080 mm Contenuto in litri ca. / mt. 0,01 lt. 0,02 lt. 0,05 lt. 0,09 lt. 0,15 lt. 0,22 lt. 0,31 lt. 0,9 lt. 1,4 lt. 2 lt. 3,4 lt. 4,4 lt. 5,94 lt. Durezza acqua: La durezza viene generalmente espressa in gradi francesi (°f, da non confondere con °F, che sono i gradi Fahrenheit), dove un grado rappresenta 10 mg di carbonato di calcio (CaCO3) per litro di acqua (1 °f = 10 mg/l = 10 ppm - parti per milione). Alternativamente è possibile esprimere il risultato come milligrammi di carbonato di calcio per litro di acqua. Il grains è un’unità di misura corrispondente a 64,8 mg di carbonato di calcio. Attualmente si usa anche il grado MEC, che corrisponde ad 1 g di CaCO3 in 100 litri ed è perciò uguale al grado francese In genere, le acque vengono classificate in base alla loro durezza come segue: • fino a 7 °f • da 7 °f a 14 °f • da 14 °f a 22 °f • da 22 °f a 32 °f • da 32 °f a 54 °f • oltre 54 °f = molto dolci = dolci = mediamente dure = discretamente dure = dure = molto dure Altre unità di misura della durezza sono i gradi tedeschi (°T o °d) molto usati dagli acquariofili con 1° T = quantità di sali equivalenti a 10 mg/l di ossido di calcio CaO (1 °T = 1,79 °f ), i gradi inglesi (o di Clark) ° I dove 1°I = 1 g di carbonato di calcio in 70 litri di acqua (1 °I = 1,43 °f ), i gradi °USA dove 1 °USA = 1 mg/l di carbonato di calcio (1 °USA = 1,71 °f ), (anche grains/galls) i meq/l e le ppm di carbonato o ossido di calcio. Contenuto Volume d’acqua presente negli impianti termici (indicativamente) Impianto tradizionale radiatori e tubazioni in rame o multistrato: Appartamento Casa singola Casa singola 100mq ca. 90 – 100 lt. 200mq ca. 180 – 200 lt. 500mq ca. 380 – 400 lt. Impianti a pavimento: Appartamento 100 mq ca. 100 – 140 lt. Casa singola 200 mq ca. 200 – 280 lt. Casa singola 500 mq ca. 500 – 600 lt. Impianto tradizionale vecchio: Appartamento 100 mq ca. 140 lt. Casa singola 200 mq ca. 280 lt. Casa singola 500 mq ca. 580 lt . Informazioni Tecniche Valore pH Il pH è una scala di misura dell’acidità di una soluzione acquosa: Valore pH Sostanza pH acido cloridrico, 10 M <1 Batteria acida 1,5 Succo di Limone 2,4 Aceto 2,9 Birra 4,5 Caffè 5,0 Acqua deionizzata a 25 °C 5,0 -6,0 Acqua pura a 25 °C 7,0 Sangue 7,34 – 7,45 Sapone per le mani 9,0 – 10,0 Varechina 12,5 Idrossido di sodio 13,0 Succo gastrico 1,5 - 2 Coca Cola 2,5 Succo d’arancia o mela 3,5 Pioggia acida <5,0 Tè o pelle sana 5,5 Latte 6,5 Saliva umana normale 6,5 – 7,4 Acqua di mare 7,7 – 8,3 Ammoniaca domestica 11,5 Lisciva 13,5 Spiegazione glicole propileniche Il glicole propilenico (o 1,2-propandiolo) è un composto chimico di formula C3H8O2 appartenenti alla classe dei dioli. A temperatura ambiente e pressione atmosferica è sotto forma di liquido. Esistono due stereoisomeri di questo composto, e il prodotto commerciale consiste in una miscela racemica. Il glicole propilenico può essere prodotto industrialmente dalla reazione di idratazione dell’ossido di propilene. È utilizzato: • come solvente in molti preparati farmaceutici, in formulazioni orali, iniettabili e topiche; • come umettante (additivo alimentare) etichettato con numero E1520; • in crionica; • come liquido di raffreddamento in sistemi di raffreddamento a liquido chiamato attossico; • per trattare la chetosi in veterinari Spiegazione glicole etileniche Il glicole etilenico viene prodotto industrialmente a partire da ossido di etilene (a sua volta ottenuto dall’ossidazione parziale dell’etilene), tramite l’addizione di una molecola di acqua: Impiegato largamente come anticongelante, in soluzione o puro; sono ad esempio soluzioni più o meno concentrate di 1,2-etandiolo i liquidi di raffreddamento delle auto e di altri mezzi a motore non raffreddati ad aria. Il glicole etilenico è tossico per ingestione. I primi sintomi di intossicazione sono simili a quelli di un’ubriacatura da etanolo, confusione, difficoltà di parola, cattiva coordinazione dei movimenti; col tempo l’organismo metabolizza il glicole etilenico in acido ossalico che può provocare un blocco renale. Una dose di circa 30 millilitri può essere letale. I soggetti intossicati con glicole vengono trattati con etanolo che compete con l’enzima che trasforma il glicole in acido ossalico evitando la formazione di questa sostanza tossica . Informazioni Tecniche Impianti a bassa temperatura e la loro problematica Negli impianti a bassa temperatura, dove l’acqua circola a 35 - 38°C si presenta un fenomeno dannoso addizionale, non conosciuto dagli impianti di riscaldamento tradizionali: la crescita batterica. Le problematiche riscontrate sono, che superato una certa concentrazione di alghe o batteri all’interno dell’impianto, questi ultimi formano una melma densa che non permettono all’acqua di circolare regolarmente e di conseguenza si riscontra un riscaldamento non più uniforme. Con il passare del tempo la flora batterica presente nell’acqua si deposita sulle pareti formando delle sedimentazioni viscose, provocando un progressivo e inarrestabile incremento del consumo energetico,e nel caso peggiore anche delle rotture anticipate dei singoli componenti dell’impianto. ACMP S.r.l. consiglia ACSB-K per la prevenzione della crescita di batteri nell’impianto di riscaldamentoa bassa temperatura. Con la nuova composizione chimica ”tripla formulazione” il prodotto ACSB-K protegge l’impianto contro la crescita di batteri,protegge contro la corrosione e previene l’incrostazione,prolungando la vita dei singoli componenti. ACSB-K diventa così la formulazione unica per il Vs. impianto di riscaldamento a bassa temperatura, garantendo sicurezza e prevenzione per un riscaldamento ottimale con solamente 1lt di SB-K su 100lt d’acqua 1. DPR 59/09 : Attuazione del DLgs 192/05 23 • AMBITO D’INTERVENTO E FINALITÀ (Art. 1): Il decreto ha la finalità di promuovere un’applicazione “omogenea, coordinata e immediatamente operativa” delle norme per l’efficienza energetica sul territorio nazionale. E definisce le metodologie, i criteri e i requisiti minimi di edifici e impianti relativamente tra cui la “preparazione di acqua calda per usi sanitari” • TRATTAMENTO DELLE ACQUE (Art. 4 comma 14) Sono prescritti: ø un trattamento chimico di condizionamento per impianti di potenza nominale del focolare complessiva ≤ 100 kW; ø un trattamento di addolcimento per impianti di potenza nominale del focolare complessiva compresa tra 100 e 350 kW; TALI INDICAZIONI VALGONO: ø o in assenza di produzione di ACS e in presenza di acqua di alimentazione dell‘impianto con durezza t emporanea ≥ 25 °f; ø in caso di produzione di ACS in presenza di acqua di alimentazione dell‘impianto con durezza temporanea > 15 °f Per quanto riguarda i predetti trattamenti si fa riferimento alla norma tecnica UNI 8065. 2. Decreto ministeriale 22/1/2008 n.37: RIORDINO ATTIVITA’ DI INSTALLAZIONE • SANZIONI (ART 15): per le violazioni minori (art.7) sono applicate sanzioni da €100 a 1.000, per le altre violazioni previste dal decreto sanzioni da €1.000 a €10.000. Alla terza violazione delle norme relative alla sicurezza degli impianti è prevista la sospensione è temporanea dell’iscrizione al registro delle imprese o dall’albo provinciale. 3. Norma UNI 8065 : ART 6.1 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO AD ACQUA CALDA • TRATTAMENTI PRESCRITTI Per tutti gli impianti è necessario prevedere un condizionamento chimico. Per gli impianti di potenza maggiore di 350 KW (300.000 Kcal/h) è necessario installare un filtro di sicurezza (consigliabile comunque in tutti casi) e, se l’acqua ha una durezza totale maggiore di 15° f, un addolcitore per riportare la durezza entro i limiti previsti in 6.1. • PUNTI D’INTERVENTO Gli impianti di trattamento devono essere installati a monte degli impianti da proteggere, sulle tubazioni di carico e reintegro, per potere trattare sia l’acqua di primo riempimento sia quella di rabbocchi successivi. il punto di immissione dei condizionanti deve essere previsto in modo da poter garantire la necessaria rapidità di azione: il punto di immissione ideale è nel flusso principale dell’impianto in una zona di massima turbolenza, per esempio a monte delle pompe di circolazione . Informazioni Tecniche • CARATTERISTICHE DELL’ACQUA DI RIEMPIMENTO E RABBOCCO Aspetto: limpido Durezza totale: minore di 15° f Nota - Per gli impianti di riscaldamento con potenza minore di 350 KW (300.000 Kcal/h), se l’acqua di riempimento o rabbocco ha una durezza minore di 35° f, l’addolcimento può essere sostituito da idoneo condizionamento chimico. NEWSLETTER • CARATTERISTICHE DELL’ACQUA DEL CIRCUITO Aspetto: limpida pH: maggiore di 7 (con radiatori a elementi di alluminio il pH deve essere inferiore ad 8) Condizionanti: presenti entro le concentrazioni prescritte dal fornitore Ferro (come Fe) < 0,5 mg/kg (valori più elevati di ferro sono dovuti a fenomeni corrosivi da eliminare) Rame (come Cu) < 0,1 mg/kg (valori più elevati di rame sono dovuti a fenomeART. 6.4 IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA • TRATTAMENTI PRESCRITTI In genere è necessario installare un filtro di sicurezza a protezione degli Impianti. Successivamente, in base alle caratteristiche dell’acqua, si può installare un addolcitore e/o un impianto di dosaggio automatico proporzionale di condizionanti chimici (anticorrosivi e/o stabilizzanti di durezza di tipo alimentare). • PUNTI D’INTERVENTO Sia gli impianti di trattamento che i punti di immissione dei condizionanti devono essere a monte del produttore di acqua calda. • CARATTERISTICHE DELL’ACQUA DI ALIMENTO Aspetto: limpido Durezza totale a) Fino a 25° f di durezza temporanea si possono impiegare sia l’addolci-mento che il condizionamento chimico di stabilizzazione della durezza e/o anticorrosivo. b) Oltre i 25° f di durezza temporanea è obbligatorio l’addolcimento. c) Ove è necessario, l’addolcimento sarà integrato dal condizionamento chimico anticorrosivo e/o antinscrostante. Decreto Legislativo 2001 Dlgs 31/2001 Acqua Sanitaria Art. 4.(Obblighi generali) 25 1. Le acque destinate al consumo umano devono essere salubri e pulite. 2. Al fine di cui al comma 1, le acque destinate al consumo umano: a) non devono contenere microrganismi e parassiti, ne’ altre sostanze, in quantita’ o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana; b) fatto salvo quanto previsto dagli articoli 13 e 16, devono soddisfare i requisiti minimi di cui alle parti A e B dell’allegato I; c) devono essere conformi a quanto previsto nei provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 14, comma 1. 3. L’applicazione delle disposizioni del presente decreto non puo’ avere l’effetto di consentire un deterioramento del livello esistente della qualita’ delle acque destinate al consumo umano tale da avere ripercussioni sulla tutela della salute umana, ne’ l’aumento dell’inquinamento delle acque destinate alla produzione di acqua potabile Decreto Legislativo 2002 Dlgs 27/2002 Responsabilitá nella somministrazione dell‘acqua potabile La responsabilità dell’amministratore del condominio nella somministrazione di acqua dal punto di consegna della pubblica distribuzione al rubinetto. Come in precedenza esaminato il d.lgs n. 31/2001, modificato dal d.lgs n. 27/2002, estende all’amministratore del condominio la responsabilità dell’igiene dell’acqua somministrata nel condominio dal punto di consegna da parte del pubblico distributore fino al rubinetto. Inoltre anche nei suoi confronti è stabilito (art. 15) il termine del 25/12/2003 per adeguare la qualità delle acque destinate al consumo umano ai valori di parametro dell’allegato I del d.lgs. n. 31/2001. Punto 5.5 normativa UNI 8065 Risanamento degli impianti I trattamenti hanno lo scopo di mantenere l’acqua presente negli impianti nelle condizioni ottimali di esercizio. Eseguiti gradualmente possono anche risanare impianti che in precedenza erano stati soggetti a fenomeni di incrostazione e corrosione non particolarmente gravi. I n caso contrario, va previsto un trattamento specifico preliminare di risanamento da parte di personale specializzato. . Informazioni Tecniche • CARATTERISTICHE DELL’ACQUA DI RIEMPIMENTO E RABBOCCO Aspetto: limpido Durezza totale: minore di 15° f Nota - Per gli impianti di riscaldamento con potenza minore di 350 KW (300.000 Kcal/h), se l’acqua di riempimento o rabbocco ha una durezza minore di 35° f, l’addolcimento può essere sostituito da idoneo condizionamento chimico. NEWSLETTER • CARATTERISTICHE DELL’ACQUA DEL CIRCUITO Aspetto: limpida pH: maggiore di 7 (con radiatori a elementi di alluminio il pH deve essere inferiore ad 8) Condizionanti: presenti entro le concentrazioni prescritte dal fornitore Ferro (come Fe) < 0,5 mg/kg (valori più elevati di ferro sono dovuti a fenomeni corrosivi da eliminare) Rame (come Cu) < 0,1 mg/kg (valori più elevati di rame sono dovuti a fenomeART. 6.4 IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA • TRATTAMENTI PRESCRITTI In genere è necessario installare un filtro di sicurezza a protezione degli Impianti. Successivamente, in base alle caratteristiche dell’acqua, si può installare un addolcitore e/o un impianto di dosaggio automatico proporzionale di condizionanti chimici (anticorrosivi e/o stabilizzanti di durezza di tipo alimentare). • PUNTI D’INTERVENTO Sia gli impianti di trattamento che i punti di immissione dei condizionanti devono essere a monte del produttore di acqua calda. • CARATTERISTICHE DELL’ACQUA DI ALIMENTO Aspetto: limpido Durezza totale a) Fino a 25° f di durezza temporanea si possono impiegare sia l’addolci-mento che il condizionamento chimico di stabilizzazione della durezza e/o anticorrosivo. b) Oltre i 25° f di durezza temporanea è obbligatorio l’addolcimento. c) Ove è necessario, l’addolcimento sarà integrato dal condizionamento chimico anticorrosivo e/o antinscrostante. Decreto Legislativo 2001 Dlgs 31/2001 Acqua Sanitaria Art. 4.(Obblighi generali) 25 1. Le acque destinate al consumo umano devono essere salubri e pulite. 2. Al fine di cui al comma 1, le acque destinate al consumo umano: a) non devono contenere microrganismi e parassiti, ne’ altre sostanze, in quantita’ o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana; b) fatto salvo quanto previsto dagli articoli 13 e 16, devono soddisfare i requisiti minimi di cui alle parti A e B dell’allegato I; c) devono essere conformi a quanto previsto nei provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 14, comma 1. 3. L’applicazione delle disposizioni del presente decreto non puo’ avere l’effetto di consentire un deterioramento del livello esistente della qualita’ delle acque destinate al consumo umano tale da avere ripercussioni sulla tutela della salute umana, ne’ l’aumento dell’inquinamento delle acque destinate alla produzione di acqua potabile Decreto Legislativo 2002 Dlgs 27/2002 Responsabilitá nella somministrazione dell‘acqua potabile La responsabilità dell’amministratore del condominio nella somministrazione di acqua dal punto di consegna della pubblica distribuzione al rubinetto. Come in precedenza esaminato il d.lgs n. 31/2001, modificato dal d.lgs n. 27/2002, estende all’amministratore del condominio la responsabilità dell’igiene dell’acqua somministrata nel condominio dal punto di consegna da parte del pubblico distributore fino al rubinetto. Inoltre anche nei suoi confronti è stabilito (art. 15) il termine del 25/12/2003 per adeguare la qualità delle acque destinate al consumo umano ai valori di parametro dell’allegato I del d.lgs. n. 31/2001. Punto 5.5 normativa UNI 8065 Risanamento degli impianti I trattamenti hanno lo scopo di mantenere l’acqua presente negli impianti nelle condizioni ottimali di esercizio. Eseguiti gradualmente possono anche risanare impianti che in precedenza erano stati soggetti a fenomeni di incrostazione e corrosione non particolarmente gravi. I n caso contrario, va previsto un trattamento specifico preliminare di risanamento da parte di personale specializzato. . Condizioni Generali di vendita GENERALI La consegna dei nostri prodotti e dei relativi accessori viene effettuata in conformità alle condizioni generali di vendita e di fornitura sotto elencate. Ogni deroga a questa condizioni a subordinata all'accettazione scritta da parte di ACMP S.r.l. Le descrizioni e i dati inseriti nei cataloghi, pieghevoli o listini prezzi non sono vincolanti per Ia nostra società, Ia quale si riserva Ia facoltà di modilicare i prezzi e le esecuzioni dei propri prodotti in qualsiasi momento senza alcun preavviso. Condizioni diverse delle presenti, anche se comunicate dai nostri rappresentanti, non sono da ritenersi valide se non confermate per iscritto da ACMP. S.r.l. VARIAZIONI E ANNULLAMENTO DEGLI ORDINI La consegna dei prodotti viene effettuate conformemente alia nostra conferma d'ordine. Eventuali variazioni agli ordini saranno possibili fino a quando Ia merce non sarà disponibile a magazzino. Qualora queste non fossero possibili, i prodotti saranno forniti nell'esecuzione come da nostra conferma d'ordine. Le variazioni possono causare ulteriori spese e Ia dilazione dei tempi di consegna. Gli ordini possono essere annullati solamente previo accordo; eventuali costi verranno addebitati in fattura. PREZZI I nostri prezzi non sono impegnativi e possono essere modificati senza alcun prevviso. Essi s’intendono, salvo diversi accordi, per merce resa franco nostro magazzino. I prezzi riportati nel listino sono al netto dell'lmposta sul Valore Aggiunto. CONDIZIONI Dl PAGAMENTO Le condizioni di pagamento concordate devono essere osservate anche in caso di ritardo nella consegna. Non si accettano riduzioni o ritardi nei pagamenti a causa di reclami, di eventuali note di accredito non ancora emesse o di qualsiasi altra pretesa non riconosciuta della nostra società. In caso di ritardo nei pagamenti saranno addebitate le spese bancarie sostenute e gli interessi di mora nella misura delle prime rate ABI e aumentando di 2 punti percentuali. La mancata osservanza delle condizioni pattuite può comportare inoltre l'immediata sospensione delle spedizioni in corso senza alcun preavviso. SPEDIZIONE I prodotti viaggiano a rischio e pericolo del committente anche se spedita in porto franco. IMBALLAGGIO L'imballaggio sara quello da noi ritenuto più idoneo.Vengono utilizzati materiali in regola con i requisili ecologici, conformi aile richieste dell'unico regolamento europeo esistente in materia: ovvero l'ordinamento sugli imballaggi del 12/16/1991 previsto della Iegge tedesca. L'imballo è di regola compreso nel prezzo di vendita; imballi speciali saranno fatturati a parte. Nessun tipo di imballo viene ritirato. TERMINI Dl CONSEGNA II termine di consegna viene indicato sulla nostra conferma d'ordine ed è da ritenersi approssimativo. Non si accettano pertanto richieste di rimborso danni o pagamenti di penali relative all'inosservanza del termine di consegna. Se i prodotti ordinati non vengono ritirati entro i termini concordati, viene fatturata e immagazzinata con costi, rischio e pericolo a totale carico del committente. Siamo inoltre autorizzati ad eseguire fomiture parziali o anticipate. Eventuali cause di forza maggiore quali scioperi, calamità naturali, impedimenti di produzione, mancanza di materie prime, ecc. ci liberano da qualsiasi termine diconsegna precedentemente fissato. RECLAMI II destinatario dei prodotti ha l'obbligo di controllare i prodotti all'arrivo e di segnalare eventuali difetti visibili, danni o ammacchi direttamente al trasportatore, apponendo riserva sui documenti di trasporto. Le contestazioni riguardanti difetti visibili ci devono essere comunicate per iscritto entre 8 giorni dal ricevimento dei prodotti. Non verranno in alcun caso riconosciuti reclami per prodotti alterati o danneggiati da terzi. RESTITUZIONI Qualsiasi restituzione dei prodotti sarà accettata solo in presenza di accordi preventivamente intercorsi con Ia nostra sede, e alle seguenti condizioni: solo prodotti catalogati, nuovi di fabbrica e non manomessi; restituzioni rese franco nostra fabbrica; il valore del reso verrà stabilito di volta in volta a seconda del prodotto; non vengono accettati resi di prodotti in esecuzioni o misure speciali. eventuali accrediti saranno compensati solo in conto materiale. DATI TECNICI Dimensioni, pesi, rendimenti e tutti gli altri dati costruttivi indicati in listini e cataloghi sono indicativi, in quanto prevedono le normali tolleranze di fabbricazione. Possono essere variati in qualsiasi momento senza preavviso. GARANZIA L'ACMP S.r.l. garantisce i propri prodotti per due anni come da leggi in materia vigenti. L'ACMP S.r.l. s’impegna a sostituire franco Vostra sede iprodotti divenuti inutilizzabili per difetti riscontrati durante il periodo di garanzia. Richieste di risarcimento di ulteriori spese di sostituzione o di danni in diretti sono in ogni caso escluse. La garanzia decorre a partire dalla data di spedizione. Le nostre garanzie decadono in caso di riparazioni, utilizzo erroneo o manipolazioni effettuate senza Ia nostra autarizzazione, o qualora i prodotti non siano stati immagazzinati al riparo dalle intemperie. lNOLTRE, LA GARANZIA DECADE NEI SEGUENTI CASI: Installazione o uso non conforme alle nostre istruzioni; svuotamenti e/o caricamenti periodici degli impianti di riscaldamento; pressione di esercizio superiore a quella garantita; funzionamento con vapore; impiego di accessori o sistemi di tenuta idraulica non effettuati a regola d'arte o da personale non autorizzato, oppure da noi non consigliati; utilizzo nell'impianto di acqua corrosive o con grado di durezza fuori dalla norma; presenza nel circuito di residui metallici, calamite, grasso o gas; collegamento dei radiatori ad impianti con vaso di espansione aperto; anomalie o guasti dipendenti dall'impianto elettrico; INFORMATIVA CLIENTI Ai sensi dell'art. 13 del Decreto Legislativo 196/2003 si fornisce Ia seguente informativa: A) 1 dati richiesti oltre ad opportune informazioni in merito alla solvibilità acquisita da terze parti, sono raccolti per le finalità inerenti; A1) La gestione del rapporto contrattuale (tenuta contabilità, fatturazione, incassi,ecc...) A2) La tutela dei diritli dell'azienda ACMP S.r.l. per gli effetli del contratto. A3) Le attività Commerciali/Marketing (su prodotti e servizi) e relative finalità promozionali proposti dall'azienda ACMP S.r.l., sia di vendita (es.: campagne, proposte sconti, avviso nuovi modelli.... etc.) che di elargizione (es.: premi viaggi, benefit... ecc.) riservate ai clienti/agenti che hanno raggiunto il target/obiettivo. Il conferimento dei dati di cui ai punti A1, A2, ha natura obbligatoria: a tale riguardo si precisa che Ia mancata presentazione dei dati richiesti comporta l'impossibilità di instaurare il rapporto contrattuale. Con rifarimento al trattamenta dei dati di cui al punto A3, si precisa che il conferimento è facoltativo e che Ia mancanza del consenso al trattamenta comporta l'impossibilità di informare il Cliente in merito alle attività promozionali di volta in volta proposte. I dati raccolti strettamente necessari a ciascun trattamento, potranno essere oggetto di comunicazione ad: Aziende esteme alle quali viene affidata Ia gestione delle attività promozionali: ad es.agenzie di viaggio...ecc. Aziende esteme per Ia verifica del livello di soddisfazione del cliente; lstituti di credito incaricati della gestione degli incassi. II trattamento dei dati avverrà mediante strumenti, anche informatici, idonei a garantire Ia sicurezza e Ia riservatezza. L'interessato ha diritto di ottenere Ia conferma circa l'esistenza di dati che lo riguardano, di conoscare Ia loro origine, le finalità, le modalità del trattamento e Ia logica applicata. L'interessato ha diritto anche di ottenere l'aggiornamento, Ia rettifica, l'integrazione dei dati, Ia lore cancellazione, Ia trasformazione in forma anonima e il blocco in caso di trattazione in violazione di Iegge ed infine il diritto di opporsi in tutto o in parte per motivi legittimi al trattamento, ai fini di invio di materiale pubblicitario, di vendita diretta, di compimento di ricerche di mercato di comunicazione commerciale come prevista dall'art.7 D.Lgs.196/2006. ll titolare del trattamento dei dati è Ia ditta ACMP S.r.l. nella persona del Rappresentante Legale, al seguente indirizzo: ACMP S.r.l. Via Monte Asolone, 51/B - 36022 Cassola (VI). FORO COMPETENTE In caso di controversie l'unico foro competente è quello di Vicenza, salvo il diritto dell'ACMP S.r.l. alla designazione di un Foro diverso. 3PZ[PUV CODICE ACMP DESCRIZIONE CONFEZIONE LISTINO € Liquido Autosigillante/Turafalle 1/AC5 5/AC5 1/AC15 5/AC15 1/AC35 5/AC35 1/AC150 5/AC150 1/AC25 5/AC250 1/AC400 5/AC400 1/AC1000 5/AC1000 1/AC2500 5/AC2500 Sigillante per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. Sigillante per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. Sigillante per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. Sigillante per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. Sigillante per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. Sigillante per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. Sigillante per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. Sigillante per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. Sigillante per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. Sigillante per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. Sigillante per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. Sigillante per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. Sigillante per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. Sigillante per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. Sigillante per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. Sigillante per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. 5 5 15 15 35 35 150 150 250 250 400 400 1000 1000 2500 2500 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 59,15 293,70 59,81 297,00 59,12 295,35 60,49 300,30 61,88 305,25 62,29 310,20 94,25 470,25 134,75 668,25 1/ACF 5/ACF Sigillante per impianti solari ; perdita giorno lt. Sigillante per impianti solari ; perdita giorno lt. 15 15 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 86,63 429,00 1/ACPROTOSAN 5/ACPROTOSAN Sigillante Protettivo per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. Sigillante Protettivo per impianti di riscaldamento; perdita giorno lt. 10 10 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 67,38 333,30 10/ACGASTOP 20/ACGASTOP Sigillante per raccordi e tubazioni gas metano Sigillante per raccordi e tubazioni gas metano 1 Tanica da lt. 10 1 Tanica da lt. 20 693,00 1.369,50 1/ACSC 5/ACSC Sigillante per condotti di scarico Sigillante per condotti di scarico 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 60,47 297,00 1/ACAP20 5/ACAP20 Autosigillante per impianti sanitari; perdita giorno lt. Autosigillante per impianti sanitari; perdita giorno lt. 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 56,24 272,25 4/ACNASTRO Nestro sigillante impianti riscaldamento e sanitari 1 conf. 4 rot. 3m 44,80 1/ACHR 5/ACHR Pulitore per impianti di riscaldamento Pulitore per impianti di riscaldamento 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 42,63 212,85 1/ACHRPLUS Pulitore per impianti di riscaldamento, con pompa esterna, lavaggio rapido in 3 ore 1 Bottiglia da lt. 1 46,48 5/ACHRPLUS Pulitore per impianti di riscaldamento, con pompa esterna, lavaggio rapido in 3 ore 1 Tanica da lt. 5 229,35 1/ACSB 5/ACSB 7\SP[VYLZHUPÄJHU[LHSNOPJPKHIHZZH[LTWLYH[\YH 7\SP[VYLZHUPÄJHU[LHSNOPJPKHIHZZH[LTWLYH[\YH 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 39,60 194,70 1/ACSOLAR 5/ACSOLAR Pulitore per pannelli solari - inibitore di corrosione Pulitore per pannelli solari - inibitore di corrosione 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 47,16 235,95 1/ACPVS 5/ACPVS Pulitore pannelli fotovoltaici e solari Pulitore pannelli fotovoltaici e solari 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 45,60 228,00 5/ACS26 Pulitore ruggune-calcare impianti sanitari 1 Tanica da lt. 5 125,40 5/ACPULIBOILER 10/ACPULIBOILER Pulitore disincrostante impianti idraulici Pulitore disincrostante impianti idraulici 1 Tanica da lt. 5 1 Tanica da lt. 10 26,40 52,80 20 20 Liquido Pulitore Prezzi indicativi – Richiedere conferma in azienda. CODICE ACMP DESCRIZIONE CONFEZIONE LISTINO € 1/ACNEUTRO 5/ACNEUTRO Liquido Neutralizzante Liquido Neutralizzante 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 23,10 115,50 1/ACK32 5/ACK32 Liquido protettivo per impianti di riscaldamento Liquido protettivo per impianti di riscaldamento 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 60,50 300,30 1/ACSBK 5/ACSSBK 3PX\PKVWYV[L[[P]VZHUPÄJHU[L[YPWSHHaPVUL 3PX\PKVWYV[L[[P]VZHUPÄJHU[L[YPWSHHaPVUL 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 31,35 146,85 1/ACAR 5/ACAR Liquido antirumore - radiatori in alluminio Liquido antirumore - radiatori in alluminio 1 Bottiglia da lt. 1 1 Tanica da lt. 5 44,68 214,50 10/ACFSP15 10/ACFSP25 25/ACFSP15 25/ACFSP25 Liquido anticongelante pronto all'uso Liquido anticongelante pronto all'uso Liquido anticongelante pronto all'uso Liquido anticongelante pronto all'uso 1 Tanica da lt. 10 1 Tanica da lt. 10 1 Tanica da lt. 25 1 Tanica da lt. 25 37,66 40,06 90,74 94,16 10/ACFS 25/ACFS Liquido anticongelante puro Liquido anticongelante puro 1 Tanica da lt. 10 1 Tanica da lt. 25 66,77 157,50 500/ACDETEROL 5/ACDETEROL :NYHZZHU[LZ\WLYÄJPHSLWLYTHU\[LUaPVUL :NYHZZHU[LZ\WLYÄJPHSLWLYTHU\[LUaPVUL 1 bott. da 500 ml. 1 Tanica da lt. 5 47,85 72,60 5/ACR99 :HUPÄJHU[LWLYIH[[LYPLJSPTH[PaaH[VYPLMHUJVPS 1 Tanica da lt. 5 67,65 5/ACR3 5/ACR4 5/ACR7 Liquido per eliminare depositi catramosi Liquido concentrato per eliminare depositi solforosi 3PX\PKVJVUJLU[YH[VWLYLSPTPUHYLKLWVZP[PKHHWWHYLJJOPH.(: 1 Tanica da lt. 5 1 Tanica da lt. 5 1 Tanica da lt. 5 271,00 420,00 406,00 400/ACR14 Gas inerte per vari espansione 1 bott. da 400 ml. 1/ACPH Striscie PH 1 conf. 100 pz. 1/ACM20 Pompa lavaggio ACM20 1 pezzo 1.047,00 1/ACM21 Pompa di caricamento ACM21 1 pezzo 1.023,00 1/ACM25 Pompa di caricamento ACM25 1 pezzo 2.460,00 1/ACR15 Raccordo per Gas inerte ACR14 1 pezzo 151,20 1/ACKITMOL Set misurazione dilizione 1 pezzo 471,60 1/ACDEFR1 1/ACDEFR2 Filtro Defangatore Magnetico Autopulente ROTANTE da 3/4" Filtro Defangatore Magnetico Autopulente ROTANTE da 1" 1 pezzo 1 pezzo 164,82 164,82 1/ACMDEFX1 1/ACMDEFX2 1/ACMDEFX3 1/ACMDEFX4 1/ACMDEFX5 1/ACMDEFX6 Filtro autopulente in ottone con cartuccia magnetica da 1/2" Filtro autopulente in ottone con cartuccia magnetica da 3/4" Filtro autopulente in ottone con cartuccia magnetica da 1" Filtro autopulente in ottone con cartuccia magnetica da 1 1/4" Filtro autopulente in ottone con cartuccia magnetica da 1 1/2" Filtro autopulente in ottone con cartuccia magnetica da 2" 1 pezzo 1 pezzo 1 pezzo 1 pezzo 1 pezzo 1 pezzo 167,11 167,11 197,07 197,07 234,18 234,18 1/ACMDEFP1 1/ACMDEFP2 Filtro Defangatore Magnetico con serbatoio in Polimero ROTANTE da 3/4" Filtro Defangatore Magnetico con serbatoio in Polimero ROTANTE da 1" 1 pezzo 1 pezzo 183,82 183,82 Liquido Neutralizzante Liquido Anticongelante Pulizia e Manutenzione Prezzi indicativi – Richiedere conferma in azienda. 39,88 100,80 ACMP S.r.l. - VIA M.TE ASOLON, 51/B - 36022 - CASSOLA - VI - ITALY +39.0424.570919 www.acmpsrl.com [email protected]