moon for “ a new and strong initiative of the un”

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moon for “ a new and strong initiative of the un”
COMUNICATO STAMPA
Roma, 30 settembre 2008
UNIONE EUROPEA
Ufficio dell’Inviato Speciale dell’Unione Europea per la Birmania-Myanmar
BURMA, A YEAR AFTER THE REPRESSION OF THE MONKS, FASSINO ASKS BAN KIMOON FOR “ A NEW AND STRONG INITIATIVE OF THE UN”
“We need a new strong initiative of the UN to move on with the situation in BurmaMyanmar. And, as happened in may during the Cyclone Nargis, also nowadays the
commitment of Ban Ki -moon, with the support of all the international community, may be
decisive to contribute to help the dialogue between the Junta, the opposition and the
ethnic minorities , a dialogue essential to realize a national reconciliation and a real
democratic transition.”
This is what Piero Fassino, the EU special envoy fur Burma-Myanmar, said together with
the President of the European Commission Barroso, during the conclusive session of the
“Strategic Meeting” upon Burma-Myanmar’s situation. A meeting held in Brussels and
organized by the Bureau of the European Policy Advisers .
A year after Burmese monks’ massive demonstrations – continued Fassino- important
steps toward a real dialogue haven’t been done yet. On the contrary, many are the signals
that the Junta’s intention is to continue unilaterally to follow its own “road map to
democracy”. The precious and patient action of Ibrahim Gambari must, for this reason,
continue to put in place the condition to help realizing Ban Ki-moon’s visit in BurmaMyanmar.
The amnesty announced days ago by the Junta – said Fassino - and the release of U Tin
and of important leaders of the National League of Democracy, are moves that are going in
the right direction, but that have to be followed with the liberation of all the political
detainees and with the end of the detention of Aung San Suu Kyi, that is still unjustly
under house arrest .
“The EU’s commitment – concluded Fassino – will continue to sustain all the initiatives
promoted by the Secretary-General Ban Ki- moon and by its Representative, as well as we
will continue to look for all kind of cooperation and common action with the members of
the UN Security Council, with the important Asian nations, with the ASEAN and its
members countries.”
BIRMANIA, A UN ANNO DALLA REPRESSIONE DEI MONACI APPELLO DI FASSINO A
BAN KI-MOON: ”serve nuova e forte iniziativa dell’ONU”
“Serve una nuova forte iniziativa dell’ONU per sbloccare la situazione in BirmaniaMyanmar. E, come a maggio nei giorni del ciclone Nargis, anche oggi un impegno diretto
in prima persona di Ban Ki-moon, sostenuto da tutta la comunità internazionale, può
essere decisivo per favorire l’apertura di quel dialogo tra Giunta, opposizione e minoranze
etniche indispensabile per realizzare una riconciliazione nazionale e una vera transizione
democratica”.
Lo ha detto Piero Fassino, Inviato speciale dell’Unione Europea per la Birmania-Myanmar
intervenendo insieme al Presidente della Commissione europea Barroso alla seduta
conclusiva dello “Strategic Meeting” sulla situazione in Birmania-Myanmar promosso a
Bruxelles dall’Ufficio dei Consiglieri Politici della Commissione Europea.
“A un anno dalle manifestazioni dei monaci birmani – ha aggiunto Fassino – non si sono
fatti ancora significativi passi in avanti nell’apertura di un dialogo vero. Anzi, sono tanti i
segnali dell’intenzione della Giunta di voler proseguire unilateralmente nella gestione della
sua “road map per la democrazia”. La paziente e preziosa azione di Ibrahim Gambari deve
perciò continuare per creare nei tempi più rapidi possibili le condizioni per una visita di
Ban Ki-moon in Birmania-Myanmar.
“L’amnistia decisa qualche giorno fa dalla Giunta – ha ancora detto Fassino – e la
liberazione di U Tin e di alcuni importanti dirigenti della Lega Nazionale per la
Democrazia sono passi nella giusta direzione, a cui è però necessario che segua la
liberazione di tutti i detenuti politici e la definitiva liberazione di Aung San Suu Kyi dagli
arresti domiciliari a cui ingiustamente condannata da anni”.
“L’impegno UE – ha concluso Fassino – continuerà con convinzione a sostegno di tutte le
iniziative promosse dal Segretario Generale dell’ONU e dal suo Rappresentante, così come
continueremo a ricercare ogni forma di cooperazione e di azione comune con i paesi
membri del CDS dell’ONU, con le grandi nazioni asiatiche, con l’ASEAN e i suoi paesi
membri.