KERAFLEX

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KERAFLEX
106/6.98
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KERAFLEX
ADESIVO IN POLVERE A MEDIA ELASTICITÀ
PER PIASTRELLE CERAMICHE
CAMPI DI APPLICAZIONE
• incollaggio all’esterno ed all’interno di
piastrelle ceramiche di ogni tipo, a
parete e pavimento anche su balconi,
facciate e terrazze.
• Incollaggio a punti di materiali isolanti
come polistirolo espanso, poliuretano
espanso, lana di roccia o vetro,
Eraclit, pannelli fonoassorbenti, ecc.
Esempi tipici di applicazione
Incollaggio di mosaico ceramico e
vetroso, piastrelle ceramiche di pasta
bianca o gialla, grès, klinker,
monocottura su supporti tradizionali o
sottoposti a deformazioni dovute a
carichi statici come:
• Massetti cementizi, pavimenti
riscaldanti, asfalto colato o sabbiato.
• Intonaco cementizio o a malta.
• Carton gesso purché rigidamente
supportato.
• Sovrapposizione di ceramica su
ceramica, marmette ecc.
• Pareti verniciate in interni
accertandosi che la pittura sia ben
ancorata.
N.B. - KERAFLEX per la sua ottima
adesione accoppiata a una certa
elasticità si presta molto bene per
lavori di sovrapposizione di ceramiche
su ceramiche esistenti e per posa di
pavimenti sottoposti a forti
sollecitazioni.
CARATTERISTICHE TECNICHE
KERAFLEX è una polvere grigia o
bianca composta da cemento, sabbie di
granulometria selezionata, contenente
un alto quantitativo di resine sintetiche
ed additivi speciali secondo una
formulazione sviluppata nei laboratori
di ricerca MAPEI.
KERAFLEX impastato con acqua si
trasforma in una malta di facile
lavorabilità e tissotropia tale da poter
essere applicato in verticale senza
colare e senza lasciar scivolare
piastrelle anche di grande peso.
Grazie al suo alto contenuto di resine
KERAFLEX ha una buona capacità di
assorbire deformazioni del supporto.
KERAFLEX indurisce senza subire ritiri
apprezzabili aderendo perfettamente a
tutti i materiali di normale uso in
edilizia.
KERAFLEX è resistente all’acqua ed
alle intemperie.
AVVISI IMPORTANTI
KERAFLEX non deve mai essere
usato nei seguenti casi:
• su pareti in gesso (intonaci,
spruzzato, pannelli) o intonaci pronti
a base di gesso a meno di applicare
una mano di PRIMER G;
• su legno e conglomerati legnosi
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(usare KERALASTIC);
• su massetti in anidrite (a meno di
applicare una mano di PRIMER S o
MAPEPRIM SP);
• su superfici metalliche, in gomma,
PVC o linoleum (usare
KERALASTIC);
• per la posa di piastrelle ceramiche
che richiedano uno spessore di
adesivo superiore ai 5 mm (usare
KERAFLOOR o GRANIRAPID);
• su calcestruzzo soggetto a forti
movimenti differiti, cioè con
stagionatura inferiore a 6 mesi (usare
KERABOND + ISOLASTIC o
ADESILEX P22);
• dove sia richiesta una rapida
pedonabilità (utilizzare KERAQUICK
o GRANIRAPID).
DATI TECNICI:
Conforme alle norme:
MODALITÀ DI APPLICAZIONE
Preparazione del sottofondo
Tutti i supporti tradizionali sono idonei
per l’applicazione dei pavimenti e
rivestimenti con KERAFLEX purché
siano piani, solidi, consistenti ed esenti
da parti asportabili, grassi, olii, vernici,
cere, ecc. e sufficientemente asciutti.
I sottofondi umidi possono rallentare
notevolmente la presa di KERAFLEX.
I sottofondi di gesso o contenenti
gesso debbono essere perfettamente
asciutti, sufficientemente duri e privi di
polvere (verificarne l’umidità residua) e
devono essere tassativamente trattati
con
PRIMER G, mentre nelle zone soggette
a forte umidità si deve primerizzare con
PRIMER S, o MAPEPRIM SP.
Preparazione dell’impasto
KERAFLEX si miscela con 6,5-7 l di
acqua pulita per ogni sacco da 25 kg
(in un recipiente pulito) fino ad ottenere
una pasta omogenea e priva di grumi;
dopo 10 minuti di riposo si deve
mescolare nuovamente e la pasta è
pronta per l’applicazione.
L’impasto di KERAFLEX così ottenuto
rimane lavorabile per almeno 8 ore.
Stesura dell’impasto
KERAFLEX si applica mediante spatola
dentata sul sottofondo.
Nella scelta della spatola adatta il
Impasto di KERAFLEX bianco
Impasto di KERAFLEX grigio
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–
Avis Technique C.S.T.B. 13/90-498
direttive europee UEAtc
DIN 18156 - M
BS 5980 - 1980 tipo 1 Classe AA
americane ANSI A 118.1 - 1992
canadesi 71 GP 30 M tipo 2
DATI IDENTIFICATIVI DEL PRODOTTO:
Consistenza:
polvere
Colori:
grigio e bianco
Peso specifico apparente:
1,30 g/cm3
Residuo solido:
100%
Conservazione:
12 mesi in imballo originale in luogo
asciutto
Nocività sec. CEE 88/379:
no. Il cemento contenuto nel prodotto può,
tuttavia, causare irritazioni a pelle e occhi.
Per ulteriori informazioni consultare la
scheda di sicurezza.
Infiammabilità:
no
Classificazione doganale:
3824/5090/0
DATI APPLICATIVI a 23°C - 50% U.R.:
Rapporto d’impasto:
ca. 6,5-7 lt di acqua per ogni 25 kg di
KERAFLEX
Consistenza dell’impasto:
molto pastoso
Peso specifico dell’impasto:
1,6 g/cm3
pH dell’impasto:
oltre 12
Durata dell’impasto:
oltre 8 ore
Temperatura di applicazione permessa:
da +5° a +40°C
Tempo aperto:
circa 30 minuti
Tempo di registrazione:
circa 60 minuti
Transitabile:
dopo 24 ore
Indurimento finale:
14 giorni
Esecuzione fughe – a parete
– a pavimento
dopo 24 ore
dopo 48 ore
PRESTAZIONI FINALI
Resistenza all’umidità:
ottima
Resistenza all’invecchiamento:
ottima
Resistenza ai solventi e agli oli:
buona
Resistenza agli acidi e agli alcali:
scarsa
Resistenza alla temperatura:
da –30°C a +90°C
Flessibilità:
buona
Resistenza allo strappo:
– dopo 28 gg.:
– dopo 7 gg. + 14 gg. a 60°C.:
– dopo 7 gg. a + 21 gg. in acqua:
– dopo 25 cicli gelo-disgelo:
1,4
1,23
0,75
0,77
N/mm2
N/mm2
N/mm2
N/mm2
Resistenza alla compressione:
Grigio
8,5 N/mm2
Bianco
11,0 N/mm2
Resistenza alla flessione:
Grigio
4,0 N/mm2
Bianco
4,0 N/mm2
principio generale da seguire è quello
di scegliere una spatola tale da
consentire una bagnatura del rovescio
delle piastrelle di almeno il 65% per
rivestimento all’interno e del 100% per
l’esterno e per pavimenti.
prima della posa; solo nel caso di
rovesci molto polverosi è consigliabile
un lavaggio tuffandole in acqua pulita.
• Per mosaici fino a 5x5 cm si consiglia
l’uso della spatola MAPEI n. 4 a
dente quadrato (consumo di ca. 2
kg/m2).
Il tempo aperto dell’impasto in
condizioni normali di temperatura ed
umidità è di 20/30 minuti; condizioni
ambientali sfavorevoli (sole battente,
vento secco, temperature elevate)
nonché un sottofondo molto assorbente
potranno ridurre tale tempo, anche in
maniera drastica, a pochi minuti.
Bisogna perciò controllare
continuamente che l’adesivo steso non
abbia formato una pelle in superficie e
sia ancora “fresco’’. La bagnatura del
sottofondo prima di stendere l’adesivo
aiuta a prolungare il tempo aperto.
• Per rivestimenti ceramici normali si
consiglia l’uso della spatola MAPEI n.
5 a dente romboidale (consumo
2,5-3 kg/m2).
• Per pavimenti, superfici molto
irregolari o piastrelle con rovescio
molto profilato si consiglia l’uso della
spatola MAPEI n. 6 a dente
romboidale (consumo ca. 5 kg/m2).
Nel caso di applicazioni molto
impegnative come: posa all’esterno
soggette a gelo, posa in vasche o
piscine, posa di pavimenti soggetti a
carichi pesanti, o da levigare in opera,
posa di piastrelle con rilievi nel
rovescio (code di rondine) o di grande
formato, per ottenere il totale contatto
dell’adesivo con le piastrelle o la lastra,
stendere l’adesivo anche sul rovescio
di essa (metodo della doppia
spalmatura).
Tale metodo è comunque prescritto se
il formato supera i 9 dm2 (30x30).
Posa delle piastrelle
Non è necessario bagnare le piastrelle
Le piastrelle si applicano normalmente
esercitando una buona pressione per
assicurarne il contatto con l’adesivo.
Nel caso si fosse comunque formata
una pelle superficiale bisogna
rinfrescare l’adesivo spalmandolo con
la spatola dentata. È invece
controindicato bagnare l’adesivo
quando ha fatto la pelle in quanto
l’acqua, invece di scioglierlo, forma un
velo antiadesivo.
L’eventuale “registrazione’’ del
rivestimento deve essere effettuata
entro 45-60 minuti dalla posa,
dopodiché diverrà problematica.
I rivestimenti posati con KERAFLEX
non devono essere soggetti a
dilavamenti o pioggia per almeno 24
ore e devono essere protetti dal gelo e
dal sole battente per almeno 5-7 gg.
dopo la posa.
Stuccatura delle fughe
Le fughe fra le piastrelle vengono
normalmente stuccate con
KERACOLOR FINE o GROSSO in
base alla loro dimensione o con
ULTRACOLOR (vedi cartella colori
delle FUGHE COLORATE).
Quando sia richiesta una particolare
resistenza chimica o pulibilità, utilizzare
KERAPOXY, sigillante epossidico
antiacido a 2 componenti.
Se si devono eseguire giunti di
dilatazione elastici utilizzare
MAPESIL AC, sigillante siliconico
monocomponente.
Posa di piastrelle su cartongesso con
KERAFLEX
Per giunti di dilatazione a pavimento
destinato a traffico pesante utilizzare
MAPEFLEX PU21.
Per giunti di connessione verticali si
può anche utilizzare un sigillante di
minori prestazioni come MAPEFLEX
AC4, sigillante acrilico
monocomponente.
In tutti questi casi le fughe devono
essere dimensionate in modo da
consentirne il riempimento e/o la loro
funzionalità elastica.
Posa di lastre di polistirolo espanso con
KERAFLEX bianco
Incollaggio di pannelli
fonoassorbenti o isolanti
Nel caso di applicazione di pannelli
fonoassorbenti od isolanti a punti, essi
vengono applicati a cazzuola od a
spatola nel numero e nello spessore
Sovrapposizione di ceramica su ceramica
esistente con KERAFLEX grigio
Anche in questo caso dovrà essere
rispettato il “tempo aperto’’, tenendo
conto che pochi punti di adesione su
lastre pesanti potranno richiedere
armature di sostegno provvisorie, che
potranno essere rimosse solo dopo che
KERAFLEX abbia cominciato a fare
presa.
Pulizia
Gli attrezzi e le mani potranno essere
puliti con acqua a volontà; le superfici
dei rivestimenti con straccio umido
mentre l’acqua potrà essere usata a
distanza di qualche ora e con
moderazione.
CONSUMI
Incollaggio ceramiche
mosaici e piccoli
formati in genere
(spatola n. 4):
2 kg/m2
2,5-3 kg/m2
5 kg/m2 ed oltre
Incollaggio a punti di pannelli isolanti
schiume, ecc.
ca. 0,5-0,8 kg/m2
CONFEZIONI
KERAFLEX viene fornito nei colori
bianco e grigio in sacchi di carta da 25
kg.
KERAFLEX va immagazzinato in
ambienti asciutti.
AVVERTENZA
N.B. - Le informazioni e le prescrizioni
sopra riportate, pur corrispondendo alla
nostra migliore esperienza, sono da
ritenersi, in ogni caso, puramente
indicative e dovranno essere
confermate da esaurienti applicazioni
pratiche; pertanto, prima di adoperare il
prodotto, chi intende farne uso è tenuto
a stabilire se esso sia o meno adatto
all’impiego previsto e comunque
assume ogni responsabilità che possa
derivare dal suo uso.
Posa di gres porcellanato con KERAFLEX grigio
N.B. PRODOTTO SOLO AD
USO PROFESSIONALE
La riproduzione di testi, foto e illustrazioni di questa pubblicazione
è vietata e viene perseguita ai sensi di legge
ormati normali
(spatola n. 5)
randi formati,
pavimenti esterni
(spatola n. 6)
(I) A.G. BETA
richiesti dalla planarità delle superfici e
dal peso del pannello.
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CERTICHIM
No. 250/1
IL PARTNER MONDIALE DEI COSTRUTTORI