scheda tecnica Cartron Ratafia di Borgogna

CARTRON RATAFIA DI BORGOGNA - 18%
Il termine Ratafia apparve verso il 1675 e corrisponde alla bevanda che si utilizza per celebrare la ratifica di un trattato o di un
contratto. Il processo di fabbricazione è descritto in molte opere, in particolare in quella di Demachy intitolata “Arte del
distillatore – liquorista” apparsa nel 1775. All’epoca il Ratafia di Borgogna è già composto di una miscela di mosto d’uva
proveniente dalla denominazione e fortificato con Fine o Marc de Bourgogne. Dopo numerose ricerche ed esperimenti,
Cartron ha scelto per il mosto lo Chardonnay di Borgogna. Questo vitigno, base dei vini bianchi di Borgogna, unito alla delicata
Fine de Bourgogne e alla nota leggermente tannica dell’invecchiamento in botti usate, dona tutta la sua specificità al Ratafia di
Borgogna Cartron consentendogli di sviluppare un forte carattere aromatico e una bella cremosità.
Produzione
Il Ratafia di Borgogna Cartron è il risultato dell’aggiunta di Fine de Bourgogne al mosto di
Chardonnay attentamente selezionato e proveniente dalla denominazione. Questa operazione
denominata « fortificazione » consiste nel bloccare la fermentazione del mosto appena iniziata,
aggiungendo la giusta proporzione di Fine de Bourgogne. Il tono aromatico e zuccherino dello
Chardonnay è preservato. La miscela così ottenuta è posta ad invecchiare in botti di quercia
centenari che, grazie all’età dei legni, assicurano al Ratafia una tipicità fruttata ben equilibrata. La
maturazione dura da 18 a 24 mesi e, durante questo tempo, la miscela respira lentamente
attraverso il legno per divenire una bevanda rotonda e morbida. La determinazione del tempo di
maturazione fa parte dell’esperienza e della competenza Cartron.
Alla vista
Giallo dorato luminoso. Lucentezza molto evidente e bella chiarezza.
Naso
Il naso è discreto con sensazione di uva matura. Finezza e morbidezza.
Palato
Rotondo, dolce e grasso. La bocca conferma la sensazione al naso di uva matura. Eleganza e finezza. Finale lungo e memorabile.