Informazioni Utili DOCUMENTI • Per Slovenia, Croazia e Montenegro
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Informazioni Utili DOCUMENTI • Per Slovenia, Croazia e Montenegro
Informazioni Utili DOCUMENTI • Per Slovenia, Croazia e Montenegro (e tra i 3 paesi), ai cittadini italiani è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio (o passaporto) entrambi in corso di validità .Per i possessori di carta d’identità (cartacea o elettronica), prorogata con certificato cartaceo, è preferibile viaggiare con il passaporto. Si ricorda che viaggiando da Split a sud verso Dubrovnik si attraversa Neum il breve tratto di costa della Bosnia. Anche in questo caso sono validi gli stessi documenti degli altri stati. • Dal novembre 2009 la normativa italiana prevede l’obbligatorietà del passaporto o della carta d’identità individuale anche per i minori. Si consiglia pertanto di assumere informazioni aggiornate presso la propria questura. Per i minori non accompagnati, è importante verificare modalità e documenti presso l’Ambasciata/Consolato o la questura locale. • Importante: i cittadini stranieri (extra CE) anche in possesso di regolare permesso di soggiorno,con relativa carta d’identità, devono comunque essere in possesso di visto per la Slovenia/Croazia rilasciato dalle proprie ambasciate. DOGANA In Croazia e Slovenia è necessario dichiarare alla frontiera le attrezzature sportive, professionali e tecniche di valore, mentre per bagagli e oggetti di uso personale (e in Slovenia per attività venatoria) sono in vigore gli standard dell’Europa Occidentale. VALUTA LOCALE • In Slovenia e Montenegro la valuta è l’Euro. • Croazia: la kuna (divisa in cento lipe). 1 Euro = 7,50 Kune ca. In Croazia gli Euro sono spesso accettati in pagamento e comunque facilmente convertibili in banche, uffici cambio autorizzati ed alberghi. È superfluo munirsi di altre valute straniere (es. dollari). Sono accettate le maggiori carte di credito e sono diffusi i principali bancomat internazionali. Non vi sono limiti per l’importazione di valuta straniera. Alla fine della vacanza si può ottenere la riconversione in valuta straniera esibendo la relativa ricevuta ed unicamente presso gli sportelli bancari. NORME DI CIRCOLAZIONE In caso di ingresso in Croazia e Slovenia con mezzi propri sono necessari i seguenti documenti: libretto di circolazione o foglio di via provvisorio (carta verde solo per chi, diretto a Dubrovnik, attraversa il territorio bosniaco), patente di guida e assicurazione. Qualora il veicolo non sia di proprietà è necessario munirsi di delega del proprietario con vidimazione notarile ottenibile presso l’ACI. E’ sempre bene verificare comunque eventuali variazioni presso gli organi competenti. Nessun rimborso è riconosciuto a chi, alla partenza, non sia in possesso dei documenti richiesti. In Croazia ed in Slovenia la velocità massima consentita è di 40/50 km/h nei centri urbani, 80 km/h sulle strade extra-urbane, 100/120 km/h sulle autostrade. E’ vietato l’uso del cellulare durante la guida. Dal 1° Luglio 2008 per tutti i veicoli (auto e moto) è in vigore il pagamento autostradale (e su strade a scorrimento veloce) con contrassegni adesivi (“vignette”). Tale sistema riguarda la Slovenia, anche se solo di transito, per la Croazia. La “vignetta”, da € 15 a settimana, è acquistabile anche in Friuli Venezia Giulia c/o alcuni Automobile Club, aree di servizio o tabaccai nell’area di confine. Maggiori dettagli su www.viaggiaresicuri.it e www.amzs.si/. E’ inoltre obbligatorio per entrambi i paesi: • utilizzo delle cinture di sicurezza sui sedili anteriori e posteriori. Un bambino di meno di 12 anni non è autorizzato a viaggiare sul sedile anteriore. • l’uso del seggiolino per bambini. • uso del casco per i motociclisti (vietato il trasporto dei minori di 12 anni). • viaggiare con le luci anabbaglianti accese anche di giorno; • essere muniti di un kit completo di lampadine di ricambio, cassetta di pronto soccorso, fune da traino e gilet retroriflettente. Dal 20/8/2004 in Croazia è in vigore il nuovo codice della strada che regola la guida in stato di ebrezza alcolica o da stupefacenti. Tasso alcolico nel sangue: 0,0% in Croazia e 0,05% in Slovenia. LINGUA Le lingue ufficiali sono lo sloveno ed il serbo-croato (quest’ultimo utilizzato anche in Montenegro), benchè l’italiano sia comunemente compreso in Slovenia, in Istria, in parte del Quarnaro, della Dalmazia e del Montenegro. Negli alberghi e nei negozi si parla generalmente tedesco ed inglese. CORRENTE ELETTRICA Croazia, Slovenia e Montenegro: 220 volt. TELEFONO • Da Croazia, Slovenia e Montenegro per l’Italia: 0039 + prefisso della città (incluso lo zero) +numero dell’abbonato. • Dall’Italia alla Croazia: 00385 + prefisso della città (senza lo zero) + numero dell’abbonato. • Dall’Italia alla Slovenia: 00386 + prefisso della città (senza lo zero) + numero dell’abbonato. • Dall’Italia al Montenegro: 00382 + prefisso della città (senza lo zero) + numero dell’abbonato. Per i telefoni cellulari il sistema GSM è attivo su tutto il territorio. ANIMALI DOMESTICI Per l’ingresso in Slovenia e Croazia è in vigore la normativa Europea. Cani e gatti sono ammessi su presentazione di un certificato e libretto di vaccinazione contro la rabbia rilasciato almeno da 15 giorni, ma non superiore a 6 mesi dall’entrata in Croazia, Slovenia e Montenegro, e da un certificato di buona salute rilasciato almeno 30 giorni prima dell’arrivo e del passaporto che viene rilasciato dalla ASL dopo l’applicazione del microchip. Alla frontiera occorre presentare la documentazione veterinaria internazionale di vaccinazioni rilasciata dal veterinario prima del viaggio, in quanto non sono previsti periodi di quarantena. N.B.: tutte le notizie utili qui sopra riportate, sono esclusivamente a titolo informativo, per maggiori dettagli è consigliabile rivolgersi agli uffici turistici di Slovenia, Croazia, Montenegro, agli Enti competenti oppure consultare il sito www.viaggiaresicuri.it.