Notturni palladiani - Orchestra del Teatro Olimpico

7 giugno
23 giugno
14 luglio
25 agosto
1 settembre
notturni
palladiani
a Palazzo Barbarano
i musicisti della OTO
in formazione
di piccola orchestra
sotto lo sguardo
di Andrea Palladio
II edizione
Reduci da un’intensa stagione invernale di 12 concerti (al
Teatro Comunale di Vicenza e in altre città del Veneto) i
giovani musicisti della OTO sono i protagonisti della seconda
edizione della rassegna “Notturni Palladiani”, ospitata nel
suggestivo cortile di Palazzo Barbarano.
Nelle speciale veste estiva di piccola orchestra di soli
archi o soli fiati – con una parentesi riservata alle percussioni –
la OTO propone 5 serate musicali fresche e leggere ambientate
fra Otto e Novecento con brani di autori famosi e piccoli
capolavori di compositori poco conosciuti dal grande pubblico.
i protagonisti
archi
violini
Agnese Balestracci
Enrico Catale
Alessia Giusto
Isobel Howard Cordone
Tiziana Lafuenti
Maria Mosè Querenghi
Giacomo Mura
Francesca Piazza
Giulia Pontarolo
Maria Robaey
Federico Rovagnati
Isabella Scalera
Eleonora Zamboni
viole
Stefania Bottin
Lisa Bulfon
Stefano Sancassan
Nicola Sangaletti
violoncelli
Umberto Aleandri
Federico Bianchetti
Chiara Borgogno
Gabriele Ferdeghini
Giovanni Genovese
Alberto Tecchiati
contrabbassi
Luca Ballotta
Daniele Gasparotto
fiati
flauti
Enea Luzzani
Chiara Maria Scucces
oboi
Andrea Centamore
Marco Spada
clarinetti
Anna Bertè
Fabio Maini
fagotti
Giulia Ginestrini
Sergio Lamia Riccardo Rinaldi
corni
Daniele Liburdi
Tea Pagliarini
Claudia Rigoni
trombe
Dario Folisi
Cesare Maffioletti
percussioni
Marco Benato
Marco Crivelli
Giacomo Salvadori
Nicola Schelfi
Filippo Lama
archi
Diplomato con il massimo dei voti e la lode, si è perfezionato con
rinomati maestri come Corrado Romano, Paolo Borciani, Franco Rossi,
Franco Gulli ed Enrica Cavallo.
Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, ha suonato
in varie formazioni da camera – dal duo al quintetto – con le quali ha
realizzato anche numerose registrazioni discografiche e radiofoniche.
Da oltre 30 anni collabora con importanti orchestre italiane
sia come violino di spalla che come solista. Dal 2007 è direttore artistico
e konzertmeister dell’Orchestra da Camera di Brescia. Dal 1982 è titolare
della cattedra di violino al Conservatorio “Marenzio” di Brescia.
Davide Sanson fiati
Diplomatosi al Conservatorio di Cuneo, si è perfezionato con Max
Sommerhalder e Rex Martin. Ha al suo attivo numerose collaborazioni
con orchestre italiane (Teatro Regio di Torino, “Verdi” di Milano, OGI,
Sinfonica di Sanremo) ed estere (Filarmonica di San Pietroburgo e i
Solisti di Mosca).
Attratto da una più ampia varietà di forme espressive, ha poi
studiato composizione con Bruno Cerchio e Giorgio Colombo Taccani.
Suoi lavori sono già stati eseguiti in Italia, nelle Americhe ed in Europa.
Svolge anche attività cameristica ed è apprezzato come direttore di
ensemble strumentali e vocali. È docente di Tromba presso
il Conservatoire de la Vallée d’Aoste.
Saverio Tasca
percussioni
Si è diplomato al Conservatorio di Vicenza ed ha successivamente
studiato allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam con David
Searcy, David Friedman, Robert van Sice e Thierry Miroglio. Musicista
eclettico, ha collaborato con artisti come Dave Samuels, Mario
Brunello, Bogdan Bacanu, Kuniko Kato, Filippo Lattanzi, Marco Paolini
ed ha suonato con numerose formazioni orchestrali.
Molto attivo anche come compositore (suoi brani sono stati
premiati dalla critica internazionale). Tasca insegna al Conservatorio
di Vicenza e tiene regolarmente corsi e masterclass.
martedì 7 giugno 2016 • ore 21
in viaggio verso nord
gli archi
Filippo Lama
dell’Orchestra
del Teatro Olimpico
violino concertatore
Felix Mendelssohn Sinfonia n. 10 in si min. per archi
1809 · 1847
Edward Elgar
1857 · 1934
Edvard Grieg
1843 · 1907
Benjamin Britten
1913 · 1976
Adagio
Allegro
Serenata per archi in mi min. op. 20
Allegro piacevole
Larghetto
Allegretto
Due melodie elegiache op. 34
Hjertesår (Il cuore ferito)
Våren (Primavera)
Simple Symphony op.4
Boisterous Bourrée
Playful Pizzicato
Sentimental Saraband
Frolicsome Finale
Prendendo spunto da una piccola Sinfonia di Mendelssohn (Felix era un
bambino di 14 anni quando la compose) la serata inaugurale dei “Notturni
palladiani” spazia attraverso altri deliziosi lavori di autori del Nord Europa
ambientati fra fine Ottocento ed i primi decenni del Novecento. Un
occhio di riguardo a Britten: la giovanile ed esuberante Symple Symphony
contribuì a farlo conoscere in tutto il mondo.
giovedì 23 giugno 2016 • ore 21
ottocento fiati
i fiati
Davide Sanson
dell’Orchestra
del Teatro Olimpico
direttore
Joachim Raff
1822 · 1882
Antonin Dvořák
1841 · 1904
Sinfonietta op. 188
Allegro
Allegro molto
Larghetto
Vivace
Serenata in re min. op. 44
per strumenti a fiato, violoncello
e contrabbasso
Moderato quasi marcia
Minuetto: Tempo di minuetto–Trio: Presto
Andante con moto
Finale. Allegro molto
L’universo musicale è ancora fitto di compositori tutti da scoprire: Joachim
Raff è uno di questi. Assistente di Franz Liszt, autore prolifico (scrisse
ben 11 Sinfonie), stimato docente al Conservatorio di Francoforte (dove
creò una classe femminile di composizione), le sue opere sono oggi a torto
scarsamente eseguite nelle sale da concerto. Bellissima, poi, la Serenata
di Dvořák, fra forme classicheggianti e folclore boemo.
giovedì 14 luglio 2016 • ore 21
danze & suite
gli archi
Filippo Lama
dell’Orchestra
del Teatro Olimpico
violino concertatore
Peter Warlock
Capriol Suite
Leóš Janáček
Suite per archi
1894 · 1930
1854 · 1928
Basse-Danse. Allegro moderato
Pavane. Allegretto, ma un poco lento
Tordion. Con moto
Bransles. Presto
Pieds-en-l’air. Andante tranquillo
Mattachins. Allegro con brio
Moderato
Adagio
Andante con moto
Presto
Adagio
Andante
Edvard Grieg
1843 · 1907
Bèla Bartók
1881 · 1945
Holberg Suite op. 40
Preludio
Sarabande
Gavotta
Aria
Rigaudon
Danze popolari rumene per
piccola orchestra
Danza del bastone. Energico e festoso
Danza della fascia. Allegro
Danza sul posto. Andante
Danza del corno. Moderato
Polka rumena. Allegro
Danza veloce. Allegro
Danza veloce. Più allegro
Suite, danze e ritmi popolari per ribadire la bellezza dell’immenso
patrimonio musicale che ci ha donato l’Europa dell’Est, con Janáček e
Bartók, ma anche per scoprire l’eclettico compositore londinese Peter
Warlock (al secolo Philip Arnold Heseltine). In mezzo, è tutta da gustare
la Holberg Suite di Grieg – scritta all’inizio per il pianoforte – che ha ormai
eguagliato, in popolarità, le celeberrime suites dal Peer Gynt.
giovedì 25 agosto 2016 • ore 21
percussioni fra ritmi e timbri
le percussioni
Saverio Tasca
dell’Orchestra
del Teatro Olimpico
maestro concertatore
Quattro giovani percussionisti “under 30” sul palco. Un evento raro, sotto
l’attenta regia del maestro Saverio Tasca, per conoscere tutti i ritmi e i
timbri di questa famiglia di strumenti fra tastiere a percussione (marimba,
vibrafono, xilofono...) e percussioni a membrana (timpani, tamburi...). Una
serata originale con brani del Novecento composti appositamente per
questi strumenti antichissimi; i più antichi in assoluto, dopo la voce umana.
giovedì 01 settembre 2016 • ore 21
novecento fiati
i fiati
Davide Sanson
Carl Orff
dell’Orchestra
del Teatro Olimpico
direttore
1895 · 1982
Cinque movimenti dai “Carmina
Burana” (arr. F. K. Wanek)
Gordon Jacob
Old wine in new bottles
1895 · 1984
Jean Françaix
1912 · 1997
Fortunae plango vulnera
In trutina
Tanz
Amor volat undique
In taberna
The Wraggle Taggle Gipsies
The Three Ravens
Begone, dull care
Early one morning
Musique pour faire plaisir
(d’après Francis Poulenc)
Petit valse – Introduction
Élégie
L’embarquement pour Cythère,
Grande valse démocratique
Sept Danses d’après le ballet
“Le malheurs de Sophie”
Le jeu de la poupée
Funérailles de la poupée
La présentation des petits amis
Variation de Paul
Pas de deux entre Sophie et Paul
Le goûter
Danse des filets à papillons
Ancora Novecento, con Davide Sanson e i giovani fiati della OTO.
E ancora una volta un compositore inglese poco conosciuto – Gordon
Jacob – specialista in pezzi per ensemble di fiati (ne scrisse oltre 700)
nonché autorevole docente al Royal College of Music. Ad inizio serata
una selezione dagli imponenti “Carmina Burana” e finale con la soavità
neoclassica delle melodie che il francese Jean Françaix scrisse per il balletto.
Palazzo Barbarano, unica dimora urbana integralmente realizzata da
Palladio, racchiude apparati decorativi a stucco e ad affresco di eccellenza,
opera di Battista Zelotti, Anselmo Canera, Andrea Vicentino, Giovanni
Battista Maganza, Lorenzo e Agostino Rubini.
Dal 2012 vi è allestito il Palladio Museum, un luogo permanente
ma in continua evoluzione che ha l’obbiettivo di raccontare l’architettura
ai non architetti, narrando non una storia di edifici ma di uomini che
li hanno concepiti, realizzati e comunicati e mettendo in mostra gli
strumenti del veicolo di questo pensiero, i disegni di architettura, insieme
a modelli, fotografie, video.
info
biglietto: 5 euro
abbonamento a tutta la rassegna:
20 euro (sottoscrivibile fino al 7 giugno)
prenotazioni e prevendite presso
OTO – Orchestra del Teatro Olimpico
Vicolo Cieco Retrone 24 – Vicenza
0444 326598
[email protected]
www.orchestraolimpicovicenza.it
aperta dal lunedì al venerdì
9:30-12:30 e 14:00-17:00
Palladio Museum
Palazzo Barbarano
Contrà Porti 11 – Vicenza
0444 323014
[email protected]
www.palladiomuseum.org
aperto dal martedì alla domenica
10:00-18:00
La sera degli spettacoli la biglietteria del Palladio Museum sarà
attiva dalle ore 20.
In caso di maltempo i concerti si terranno presso la Chiesa di
San Gaetano (Corso Palladio, 147 – Vicenza) con biglietteria
presso il Palladio Museum.
Si consiglia di prenotare. L'ingresso ai concerti è consentito
fino ad esaurimento dei posti a sedere.