cartella stampa Alfa Romeo

Transcript

cartella stampa Alfa Romeo
ALFA ROMEO
AL 77° SALONE INTERNAZIONALE
DI GINEVRA 2007
Alfa Spider 2.4 JTDM da 200 CV, anteprima mondiale
Brera e Spider con cambio robotizzato Selespeed, anteprima mondiale
Il Programma di Personalizzazione Alfa Romeo
Alfa 8C Competizione
Novità per il modello Alfa 159
Alfa GT e Alfa 147 dotate del sistema “Q2”
Alfa Romeo al 77° Salone Internazionale di Ginevra
Alfa Romeo ritorna al Salone Internazionale di Ginevra con uno stand di forte impatto
scenografico dove modelli di serie e versioni speciali si alternano per sottolineare – ancora
una volta – l’unicità del brand nel panorama automobilistico mondiale.
Forme geometriche semplici definiscono il design dell’area espositiva dove volumi chiusi da
un lato, contrapposti al fronte in “brise-soleil” in alluminio e vetro, rappresentano elementi che
definiscono il concetto di “villa” Alfa Romeo secondo i canoni dell’architettura razionalista
italiana. Inoltre, il rigore e l’essenzialità del progetto tradotto nelle forme, nei colori e nei
materiali contribuisce a creare la cornice ideale per il car design sinuoso e aggressivo delle
automobili rendendole protagoniste assolute: tutto è dominato dal rosso e dal nero che da
sempre esprimono la doppia anima della Casa, connubio di passione e tecnologia.
Insomma, al Salone di Ginevra anteprime mondiali e vetture di attuale produzione
convivono perfettamente, oltre a rappresentare bene il connubio “sportività ed eleganza”
secondo Alfa Romeo, frutto della tecnologia più sofisticata e di un patrimonio unico fatto di
vetture e progettisti, corse e motori che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende
sportive del Novecento.
Alfa Brera 2.2 JTS Selespeed e Alfa Spider 2.4 JTDM da 200 CV, anteprime
mondiali
Sotto i riflettori della rassegna svizzera anche le altre due vetture della nuova
generazione Alfa: da una parte l’Alfa Brera, l’affascinante vettura che trasforma la tradizionale
anima del coupè in quella più esaltante della “sportività assoluta”. E dall’altra parte la
nuovissima Alfa Spider che ricorda la gloriosa tradizione dell’Alfa Romeo in questo settore:
dalla Giulietta Spider degli anni ’50 passando per il Duetto fino al modello degli anni Novanta.
A Ginevra il pubblico può ammirare due anteprime mondiali: l’Alfa Spider 2.4 JTDM da 200
CV, il primo spider dotato di un motopropulsore Diesel abbinato a un cambio “6 marce” con
impostazione sportiva che assicura, in tutte le condizioni di guida, eccellenti valori di potenza
e coppia a fronte di consumi contenuti.
La seconda anteprima mondiale è l’Alfa Brera con il nuovo cambio robotizzato Selespeed,
evoluzione
tecnologica del Selespeed già presente su altri modelli Alfa Romeo che,
attraverso un sistema elettroidraulico robotizzato, consente di effettuare i cambi marcia in
modo manuale sequenziale o automatico, rivelandosi estremamente facile e intuitivo da
utilizzare. La novità è disponibile sia per Alfa Brera sia per Alfa Spider equipaggiate il
propulsore 2.2 JTS da 185 CV.
Inoltre, sullo stand è presente un’Alfa Spider con il potente 3.2 V6 JTS da 24 valvole dotato
del nuovo cambio automatico a 6 marce, un gioiello dell’ingegneria motoristica che sviluppa
una potenza di 191 kW (260 CV) a 6.300 giri/min, con una coppia massima di 322 Nm (32,8
kgm) a 4.500 giri/min. Entrambe le Alfa Spider sono proposte nell’allestimento top di gamma
e dotate di 7 airbag, VDC, ASR, climatizzatore automatico bi-zona, wind-stop, interni in pelle
naturale e cerchi in lega da 18”.
Il Programma di Personalizzazione Alfa Romeo
Al Salone di Ginevra Alfa Romeo presenta il nuovo Programma di Personalizzazione che
permetterà ai clienti di rendere ancora più raffinata ed esclusiva la propria vettura. Si tratta di
un’offerta inedita per il Brand che accentua la già ampia possibilità di personalizzazione
offerta sull’intera gamma.
Oggi il Programma di Personalizzazione Alfa Romeo amplia queste possibilità sviluppandosi
lungo tre aree tematiche: la prima, denominata "Vintage", offre esclusivi colori di carrozzeria e
trattamenti cromatici degli interni che evocano la grande storia del brand nata sulle strade e
sui circuiti di tutto il mondo. "Collezione" è la seconda area tematica che propone ai clienti
un’esplorazione nel mondo della moda e dell’eleganza sia per quanto concerne gli esterni,
come dimostrano i colori laccati multistrato e i cerchi in lega con finiture brillanti, sia per gli
ambienti interni dove tutti i materiali sono stati selezionati per ricreare una sensazione di
benessere e bellezza. Conclude il Programma di Personalizzazione Alfa Romeo la terza area,
denominata "TI” (Turismo Internazionale), che ovviamente è stata pensata e realizzata per i
clienti particolarmente esigenti in fatto di prestazioni, comportamento dinamico e personalità
sportiva. Il programma sarà commercializzato nel corso dei prossimi mesi ampliandosi
successivamente con nuovi contenuti e sull’intera gamma.
A Ginevra il pubblico può ammirare alcuni esemplari fuori serie allestisti secondo il
Programma di Personalizzazione Alfa Romeo. Innazitutto, un’Alfa 147 Collezione con
carrozzeria Bianco conchiglia e un’Alfa GT Q2 "vestita" di un affascinante colore tristrato
Rosso 8C, la stessa tinta che spicca su un’Alfa 159 TI e un’Alfa 159 Sportwagon TI.
Concludono l’esposizione un’Alfa Brera 2.2 Selespeed e un’Alfa Spider 2.4 JTDM. La prima
vettura è contraddistinta da cerchi in lega da 19’’ con trattamento cromatico specifico,
carrozzeria colore tristrato Rosso 8C e selleria in pelle pieno fiore Frau, colore cuoio,
compreso plancia e pannelli. Infine, la spider Alfa Romeo propone carrozzeria colore bianco
tristrato Bianco, cerchi in lega a raggi da 18’’ con trattamento specifico, roll-bar e bombature
poggiatesta cromati, selleria in pelle pieno fiore Frau, colore cuoio (lo stesso prezioso
rivestimento per plancia e pannelli), ambiente interno con abbinamenti cromatici specifici e
inserti in alluminio spazzolato a mano su plancia, pannelli e volante.
Alfa 8C Competizione
Protagonista indiscussa delle super car, Alfa 8C Competizione viene presentata a
Ginevra nell'inedita veste nera. Prodotta in un numero limitato di esemplari, l’esclusiva Gran
Turismo è la migliore sintesi dei valori che da sempre contraddistinguono il brand: tecnologia
ed emozione. Elemento chiave del rilancio del Brand, Alfa 8C Competizione propone al
salone gli ulteriori affinamenti nei dettagli di progetto che la porteranno, presto, sulle strade di
tutto il mondo, guidata da 500 superselezionati possessori. Il processo di prenotazione e
ordine della serie limitata si è infatti concluso con l'assegnazione definitiva del lotto di vetture
prodotte.
Le novità di Alfa 159 e Alfa 159 Sportwagon
Ritorna a Ginevra il modello 159, berlina e Sportwagon con alcune novità in termini di
allestimenti, dotazioni e motorizzazioni. Innanzitutto fanno il loro debutto le nuove versioni
sportive TI (Turismo Internazionale). Si tratta di una sigla che negli anni Settanta Alfa Romeo
assegnava solo alle auto più ricche di contenuti. Oggi quelle due lettere, semplici e gloriose al
tempo stesso, ricompaiono nella gamma del modello 159 offrendo, per esempio, assetto
ribassato, esclusive ruota in lega da 19”, minigonne, strumentazione e interni sportivi.
Entrambe contraddistinte da una tinta di carrozzeria “Rosso 8C tristrato” e interni in pelle
nera, la prima è una berlina dotata del 3.2 V6 Q4 da 260 CV mentre la versione Sportwagon
adotta un 2.4 JTDM da 200 CV.
Inoltre, “sfilano” sulla passerella svizzera anche un’Alfa 159 Sportwagon 2.4 JTDM da 210 CV
con sistema Q4 e un’Alfa 159 3.2 V6 Q4 da 260 CV con il cambio a 6 marce “Q-Tronic” che,
in anteprima mondiale, propone il sofisticato Blue&MeTM Nav completo dei servizi telematici
cui è predisposto e fruibili grazie a tasti dedicati: dall’effettuare chiamate di emergenza al
richiedere informazioni di proprio interesse, oltre alla possibilità di contrarre polizze
assicurative a condizioni vantaggiose.
Ovviamente
i
quattro
esemplari
offrono
una
ricchissima
dotazione
a
seconda
dell’allestimento: dal prezioso rivestimento in pelle Poltrona Frau® “pieno fiore” al
climatizzatore tri-zona, dai sedili elettrici al Cruise Control, dai 7 airbag al sistema VDC con
hill holder, dai sensori di parcheggio al radio navigatore a mappe con telefono e comandi
vocali.
Alfa GT “Black Line” e Distinctive con sistema “Q2”
A Ginevra spazio anche per due Alfa GT: una dotata del sistema Q2 e l’altra nella versione
speciale “Black Line” che esalta ancora di più lo spirito unico del modello. Nato in
collaborazione con Bertone, infatti, Alfa GT propone stile originale, ricchezza di contenuti e
prestazioni esaltanti, e rappresenta una concezione inedita di sportività, nella quale
convergono anche comfort ed eleganza. L’Alfa GT “Black Line” è caratterizzata da una
carrozzeria “Nero Carbonio”, interni rivestiti di pelle bicolore (nero e rosso) ed equipaggiata
con il potente 2.0 JTS da 165 CV abbinato al cambio Selespeed. La seconda Alfa GT si
contraddistingue per una carrozzeria “Rosso Alfa” e per l’adozione del sistema Q2 e del
propulsore 1.9 JTDM che sviluppa una potenza massima di 150 CV (110 kW) e una coppia di
305 Nm (31 Kgm) consente alla vettura di raggiungere una velocità massima di 209 km/h e di
accelerare da 0 a 100 km/h in 9,2 secondi.
Entrambe destinate ad una clientela sportiva, oltre alla consueta dotazione di serie, queste
vetture si contraddistinguono per alcuni elementi e contenuti esclusivi: dai cerchi in lega da
18” (disegno a fori per Black Line e a raggi per Q2) ai proiettori anteriori con cornice nera;
dalla griglia centrale verniciata satinata alla calotta degli specchi cromata. Inoltre, all’interno i
sedili in pelle nera e rossa per Black Line e pelle nera con cuciture e logo rosso per Q2.
Sempre di color nero con cuciture rosse sono il tappeto, i sovra tappeti e le cuffie del cambio
e del freno di stazionamento. Infine, le due originali Alfa GT esposte propongono una
dotazione di assoluto interesse, compreso i proiettori allo Xenon, il CD Changer, il lettore CD
audio e file MP3 e il radionavigatore a mappe con telefono e comando vocale completo di
abbonamento per i servizi infotelematici.
Alfa 147 nelle versioni Collezione e Q2
In un contesto di stile e tecnologia Alfa Romeo si inserisce anche il modello 147 che a
Ginevra è proposta in due versioni. La versione Q2, presentata nel colore “Rosso 8C”, si
contraddistingue per il differenziale autobloccante anteriore Torsen® (denominato Q2) che
conferma tutti i punti di forza di una trazione anteriore, aumentando il piacere e il controllo di
guida e assicurando alcuni vantaggi tipici di una trazione integrale. Il sistema è abbinato in
esclusiva alla motorizzazione JTDM di 150 CV. Si tratta una scelta che tiene conto dell’attuale
scenario tecnologico dei turbodiesel che dal 1997, anno di debutto dell’Alfa 156 JTD (prima
vettura al mondo a disporre della tecnologia Common Rail), ha visto un forte aumento della
coppia da trasmettere alle ruote anche su vetture compatte.
Per garantire il massimo controllo e motricità in tutte le condizioni di guida, Alfa Romeo ha
quindi sviluppato il sofisticato sistema Q2. L’Alfa 147 Q2 si contraddistingue esternamente
per baffi, calandra e calotte specchi satinati, spoiler posteriore, codino di scarico cromato,
assetto ribassato, cerchi specifici da 17’’ e sigla specifica Q2. Gli interni di questa versione
offrono una caratterizzazione sportiva come dimostrano: strumento con scala rossa ed
illuminazione bianca; sedili in tessuto sportivo nero con cuciture rosse, volante in pelle con
cuciture rosse (che ritroviamo anche sulle cuffie cambio e freno di stazionamento; mostrine
volante e mobiletto centrale colore antracite; batticalcagno specifico Q2. Completano la
dotazione dell’Alfa 147 Q2 i comandi radio al volante, il cruise control, il trip computer, il
climatizzatore automatico bi-zona, il VDC e i 6 airbag. La vettura in esposizione aggiunge i
sedili in pelle a conformazione sportiva con cuciture rosse, impianto audio Bose® con
subwoofer, navigatore satellitare, lavafari e fari allo xenon.
La seconda Alfa 147 è una “5 porte”, nella versione “Collezione”, con carrozzeria “bianco
conchiglia” abbinato all’elegante interno in pelle bicolore (nero/panna) e la plancia bicolore
nero/panna. Equipaggiata con un “2 litri benzina”, la compatta Alfa offre di serie i dispositivi
più sofisticati nel campo della sicurezza: dal VDC all’ASR, dall’ABS con EBD ai sei airbag.
Completano la dotazione il climatizzatore automatico bi-zona, i comandi radio al volante, i
nuovi cerchi da 17’’ eleganti a raggi, l’autoradio con CD, il Cruise Control, il volante/pomello in
pelle e gli alzacristalli elettrici posteriori. La vettura esposta è inoltre equipaggiata con il
navigatore a mappe con telefono vivavoce integrato, i comandi radio e telefono sul volante,
tetto apribile elettrico, sensori di parcheggio posteriori, CD changer, impianto Hi-Fi Bose® con
subwoofer, filtro antiparticolato, fari allo Xenon con dispositivo lavafari.
Alfa Spider 2.4 JTDM da 200 CV, anteprima mondiale
La gamma di Alfa Spider si amplia con l’introduzione del potente 2.4 JTDM 20v da 200
CV abbinato a un cambio “6 marce” con impostazione sportiva. Commercializzata in Italia e
Germania a partire da metà febbraio e successivamente negli altri Paesi, la nuova versione
assicura, in tutte le condizioni di guida, eccellenti valori di potenza e coppia a fronte di
consumi contenuti. Caratteristiche che consentono all’Alfa Spider 2.4 JTDM 20v da 200 CV di
raggiungere prestazioni di assoluto interesse (la velocità massima è di oltre 228 km/h e
l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 8,4 secondi) e, al tempo stesso, di
contenere al massimo i consumi: nel ciclo urbano la vettura fa registrare 9,2 litri ogni 100 Km,
nel ciclo extraurbano è di 5,4 litri e in quello misto si attesta intorno ai 6,8 litri.
Vero e proprio gioiello dell’ingegneria motoristica, quindi, il propulsore 2.4 JTDM da 200 CV
conferma la leadership di Fiat Auto in questo ambito. Del resto, con la messa a punto del
sistema Multijet, il Gruppo Fiat ha conquistato un nuovo importante primato nel campo dei
motori a gasolio. Non ultimo, il propulsore Multijet di Alfa Spider rispetta la normativa Euro 4
e offre di serie la trappola per il particolato (DPF) che abbatte le polveri fini ottemperando ai
limiti attualmente definiti per la futura normativa Euro 5. Il sistema è “for life”, non richiede
l’utilizzo di additivi per la rigenerazione e consentirà di usufruire di incentivazioni fiscali.
Simbolo dell’eccellenza motoristica Alfa Romeo
Derivato dal noto 2.4 JTD 20 valvole “Common Rail”, il propulsore è un “5 cilindri in
linea” e si conferma il più potente motore della famiglia JTD plurivalvole con tecnologia
Multijet: la potenza specifica è di 84 CV/litro. Diversi i vantaggi offerti dal nuovo propulsore.
Innanzitutto una maggiore silenziosità nella fase di riscaldamento del motore, misurabile – a
seconda dei regimi di rotazione e delle temperature dell’ambiente. Poi, grande potenza (147
kW - 200 CV a 4000 giri/min) e coppia generosa (400 Nm - 40,8 kgm a 2000 giri/min).
Le valvole sono quattro per cilindro e sono azionate tramite punterie idrauliche e bilancieri da
un doppio albero a camme in testa. Il motopropulsore è stato oggetto di diversi interventi
tecnici tesi a incrementare le prestazioni, la coppia motore ai bassi regimi e la riduzione della
rumorosità e delle vibrazioni. Ad esempio, il sistema “Common Rail” adottato dal 2.4 JTDM
20v prevede due nuove strategie di controllo automatico delle calibrazioni e del bilanciamento
del gasolio iniettato, a vantaggio della silenziosità acustica e vibrazionale.
Da segnalare anche alcuni componenti del motore come la testa cilindri con valvole di
aspirazione a stelo di dimensioni ridotte per incrementare la quantità d’aria aspirata; le bielle
in acciaio fratturato sono state progettate per aumentare la resistenza meccanica alle forti
sollecitazioni dovute all’aumento della potenza; un collettore di aspirazione dotato di una
farfalla su uno dei due condotti di aspirazione dei cilindri per il controllo della turbolenza
dell’aria aspirata; la farfalla antiscuotimento in fase di spegnimento del motore; e l’intercooler
ad alta efficienza grazie alla forma ed al posizionamento in vettura per garantire valori ottimali
di temperatura e densità dell’aria aspirata.
Cambiano, infine, l’impianto EGR a controllo elettronico e raffreddamento dei gas di scarico; il
circuito di lubrificazione che ha una nuova pompa dell’olio e lo scambiatore esterno (aria/olio)
per il raffreddamento dell’olio; il circuito di raffreddamento con una diversa pompa dell’acqua.
Insomma, una lunga serie di migliorie e interventi che hanno dato vita a un propulsore
affidabile, potente e dai consumi ridotti. Risultati eccellenti, dunque, raggiunti grazie a una
diversa calibrazione del controllo motore; ad un aumento della pressione d’iniezione diretta
portata a 1600 bar; e a una nuova taratura del turbocompressore.
La sovralimentazione del propulsore, infatti, è realizzata con un turbocompressore dotato di
turbina a geometria variabile che contribuisce a migliorare l’erogazione di potenza,
conferendo allo stesso tempo caratteristiche di coppia molto elevata anche ai bassi regimi di
rotazione. Basti pensare che tra i 1750 e 3500 giri/min, è disponibile il 90% della coppia
massima.
Tutti i punti di forza del modello Alfa Spider
Nella tradizione Alfa Romeo lo Spider occupa un posto di rilievo (dalla Giulietta Spider degli
anni 50 passando per il Duetto fino al modello degli anni Novanta) in quanto ha sempre
rappresentato l’espressione “libera ed emotiva” dell’automobile. E con questo spirito nasce il
nuovo modello, naturale evoluzione delle versioni spider realizzate dall’Alfa Romeo nella sua
lunga storia, vetture che da sempre regalano grandi emozioni, assicurano il massimo del
piacere di guida e coniugano una linea da sogno con le prestazioni di motori potenti ed
elastici. E la nuova Alfa Spider non fa eccezione confermando quel carattere “essenziale e
semplice” di un vero spider unito alla superiorità tecnologica che contraddistingue la “nuova
generazione Alfa”.
Sviluppata da Pininfarina in collaborazione con il Centro Stile Alfa Romeo, il modello si fa
apprezzare immediatamente per l’inconfondibile “eleganza italiana”, uno stile assolutamente
unico ed irripetibile che preannuncia il piacere di una guida sportiva nel pieno rispetto della
tradizione del Marchio. Infatti, pur mantenendo il frontale coerente con l’ultima generazione
Alfa Romeo, la nuova vettura esprime la continuità evolutiva degli spider Alfa Romeo che
hanno fatto la storia dell’automobilismo mondiale. Ecco allora le linee filanti della vettura che
sembrano invitare l’osservatore a seguirne tutto il perimetro esaltato dalla forma pulita. La
fiancata è “dinamizzata” dalla superficie concava che l’attraversa mentre “muscolosi”
passaruota esprimono la sua vocazione sportiva pur conservandone eleganza e leggerezza
stilistica. Inoltre, il posteriore è alleggerito dalle “pinne” e dalla pianta rotonda di baule e
paraurti.
All’interno, poi, Alfa Spider assicura un ambiente accogliente e molto sofisticato, grazie
all’impiego di materiali pregiati ed all’adozione di contenuti di valore (di serie a seconda delle
versioni): dal climatizzatore automatico bi-zona ai comandi della radio sul volante, dal VDC al
Cruise Control, dal navigatore a mappe con funzione bird-view al sistema Blue&Me®.
Disponibile in due allestimenti, oggi il cliente potrà scegliere tra due propulsori a benzina JTS
(2.2 da 185 CV associato a un cambio meccanico con 6 marce o al nuovo cambio robotizzato
Selespeed e 3.2 V6 Q4 da 260 CV disponibile con un cambio meccanico a 6 marce o con il
nuovo cambio automatico a 6 marce) e il nuovo 2.4 JTDM 20v da 200 CV, abbinato a un
cambio meccanico a 6 marce con impostazione sportiva. Oltre al temperamento Alfa, la
nuova vettura assicura eccellenti prestazioni dinamiche grazie alle sospensioni a quadrilatero
alto davanti e Multilink dietro. All’elevato comfort di marcia, poi, l’Alfa Spider aggiunge un
assetto sportivo e l’adozione della trazione integrale “Alfa Romeo Q4” evoluta (disponibile
sulla versione 3.2 V6 Q4 da 260 CV). Nel campo della sicurezza, infine, il nuovo spider Alfa
Romeo dispone dei più sofisticati dispositivi elettronici per il controllo del comportamento
dinamico della vettura: dalla frenata alla trazione.
Sono queste le caratteristiche vincenti che hanno consentito al nuovo modello di aggiudicarsi
già al suo primo debutto (al Salone di Ginevra 2006) il “Cabrio of the Year 2006”, prestigioso
titolo assegnato dalla giuria “Comité Cabriolet” che si compone di 23 giornalisti specializzati
provenienti da 12 Paesi. Di recente, inoltre, L’Alfa Spider si è aggiudicata il titolo “Auto più
bella del Web” promosso da www.infomotori.com. Dal 1° settembre al 31 dicembre 2006,
sono giunte al sito oltre 100.000 preferenze dei lettori della testata motoristica on line che, tra
una rosa di 21 modelli, hanno decretato il successo della “scoperta” Alfa Romeo sia nella
classifica assoluta sia in due delle dieci sottocategorie disponibili: Donna e Scoperte.
Insomma, sicura, potente e dallo stile affascinante, Alfa Spider segna un ulteriore passo in
avanti nel campo degli spider, un particolare segmento che da sempre vede Alfa Romeo
giocare un ruolo da protagonista. Per questo la nuova vettura è stata progettata per ottenere
una qualità senza compromessi. Tale concetto è stato perseguito durante tutti i momenti del
processo di sviluppo della vettura, partendo dalla concezione del prodotto, passando per gli
innumerevoli test cui la vettura è stata sottoposta fino al processo produttivo. La qualità di
Alfa Spider si esprime anche nella scelta dei preziosi materiali interni; nella messa a punto dei
motori Alfa Romeo, per ottenere prestazione, suono e comfort di marcia ai massimi livelli;
nell’ottimizzazione delle sofisticate sospensioni. Infine, “qualità” significa anche un mondo di
servizi e soluzioni finanziarie capaci di rispondere a tutte le esigenze.
Scheda tecnica Alfa Spider 2.4 JTDM da 200 CV
MOTORE - Caratteristiche
N. cilindri, disposizione
5 in linea, trasversale anteriore
Diametro x corsa (mm)
82,0 x 90,4
Cilindrata (cm3)
2387
Rapporto di compressione
17 ± 0,45 : 1
Potenza max CEEkW (CV)
147 (200)
a giri/min
4000
Coppia max CEE Nm (kgm)
400 (40,8)
a giri/min
2000
Distribuzione (comando)
2ACT, (cinghia dentata)
Alimentazione
iniezione dir. Multijet turbocompressore a geometria
variabile e intercooler. Sistema di controllo motore
elettronico Bosch ED15
Accensione
per compressione
Controllo emissioni
EU4
Emissioni di CO2 (g/km)
urbano
242
Emissioni di CO2 (g/km)
extraurbano
143
Emissioni di CO2 (g/km)
combinato
179
Impianto elettrico (12V)
Batteria: capacità (Ah)
90
Generatore (A)
150
Trasmissione
Trazione
anteriore
Cambio: 1°
3,917 : 1
Cambio: 2°
2,040 : 1
Cambio: 3°
1,321 : 1
Cambio: 4°
0,954 : 1
Cambio: 5°
0,755 : 1
Cambio: 6°
0,623 : 1
Cambio: RM
3,750 : 1
Coppia riduzione finale
3,545 :1
Ruote
Pneumatici
225/50 R17- 235/45 R18
Sterzo
Scatola sterzo
a cremagliera, con idroguida
Ø di sterzata tra marciapiedi (m ) 10,7
Sospensioni
Anteriore
a ruote indipendenti, a quadrilatero con doppio
braccio oscillante e barra stabilizzatrice articolata
su giunti sferici
Posteriore
a ruote indipendenti, multilink
Freni D (disco)
Anteriori: Ø (mm)
D 330 (autoventilanti)
Posteriori: Ø (mm)
D 292 (autoventilanti)
Carrozzeria - Dimensioni
N. posti / N. porte
2/2
Lunghezza / Larghezza (mm)
4393 / 1830
Altezza a vuoto (mm)
1318 (capote aperta)
Passo (mm)
2528
Carreggiata ant./
post. a vuoto (mm)
579/1559 (1593 max/1575 max)
Capacità bagagliaio VDA (dm3) 253 litri con vano ruota - 200 litri senza vano ruota
Rifornimenti - Pesi
Serbatoio combustibile (l)
70
Peso in ordine di marcia DIN (kg)1660
Peso max rimorchiabile (kg)
1500
Prestazioni - Consumi
Velocità massima (km/h)*
228
Accelerazione (sec) (1 persona + 30 kg):
0 ÷ 100 km/h
8,4
Accelerazione (sec) (1 persona + 30 kg):
0 ÷ 1000 m
29
Consumi secondo Direttiva CE1999/100 (l/100 km):
ciclo urbano
9,2
ciclo extraurbano
5,4
combinato
6,8
*su circuito
Brera e Spider con cambio robotizzato Selespeed,
anteprima mondiale
Nel segno della continuità rispetto alla tradizione sportiva Alfa Romeo, Brera e Spider
aggiungono alla propria offerta di prodotto il nuovo cambio robotizzato Selespeed, evoluzione
tecnologica del Selespeed già presente in gamma Alfa Romeo in termini di prontezza e
comfort di cambiata accoppiato, su Brera e Spider, alla motorizzazione 2.2 JTS da 185 CV.
Il dispositivo, attraverso un sistema elettroidraulico robotizzato, consente di effettuare i cambi
marcia in modo manuale sequenziale o automatico, rivelandosi estremamente facile e
intuitivo da utilizzare. Infatti, si è liberi di scegliere come guidare. Nella modalità manuale
sequenziale il passaggio alle marce superiori avviene “spingendo” il comando in direzione
opposta al senso di marcia, viceversa per le inferiori, questa logica di funzionamento è
caratteristica della “cambiata” sportiva nella quale l’inerzia del moto della vettura e del
conducente suggeriscono in modo intuitivo l’utilizzo del cambio. Nella modalità automatica il
cambio sceglie automaticamente quale sia il miglior rapporto da inserire, il tutto a vantaggio di
una costante attenzione alla strada, di una guida sicura e controllata, ma anche confortevole
e comoda.
Inoltre, è anche possibile cambiare le marce attraverso “paddle” al volante, di serie con il
cambio Selespeed, ma presto disponibili anche come optional sul cambio automatico nella
motorizzazioni 3.2 JTS Q4.
Infine, il cambio Selespeed dispone di un tasto Sport che può essere attivato sia in
funzionamento manuale sia automatico. Nel primo caso, la modalità Sport consente una
riduzione del tempo di cambio marcia di circa il 20% attraverso una compressione delle fasi di
riduzione e restituzione della coppia. In caso di funzionamento automatico, invece,
l’inserimento della modalità Sport sposta i punti di cambio marcia a regimi più elevati.
Scheda tecnica Alfa Spider 2.2 JTS Selespeed
Motore - Caratteristiche
N. cilindri, disposizione
Bialbero 4 in linea, trasversale anteriore
Diametro x corsa (mm)
86,0 x 94,6
Cilindrata (cm3)
2198
Rapporto di compressione
11,3: 1
Potenza max CEEkW (CV)
136 (185)
a giri/min
6500
Coppia max CEE Nm (kgm)
230 (23,4)
a giri/min
4500
Distribuzione (comando)
2 ACT (catena), 4 valvole per cilindro,
doppio variatore di fase continuo elettroidraulico
Alimentazione
iniezione elettronica diretta MED 7.6.1 integrata
con accensione
Controllo emissioni
EU4
Emissioni di CO2 (g/km)
221
Impianto elettrico (12V)
Batteria: capacità (Ah)
90
Generatore (A)
120
Trasmissione
Trazione
anteriore
Tipologia Cambio
Robotizzato 6 rapporti con funzione auto
e sequenziale
Cambio: 1°
3,818 : 1
Cambio: 2°
2,353 : 1
Cambio: 3°
1,571 : 1
Cambio: 4°
1,146 : 1
Cambio: 5°
0,943 : 1
Cambio: 6°
0,861 : 1
Cambio: RM
3,545 : 1
Coppia riduzione finale
4,176 : 1
Ruote
Pneumatici
215/55 R16
225/50R17 - 235/45R18
Sterzo
Scatola sterzo
a pignone e cremagliera
con servosterzo idroguida
Ø di sterzata tra marciapiedi (m)
10,7
Sospensioni
Anteriore
a ruote indipendenti, a quadrilatero con doppio
braccio oscillante e barra stabilizzatrice articolata
su giunti sferici
Posteriore
a ruote indipendenti, sistema ad architettura
Multilink
Freni D (disco)
Anteriori: Ø (mm)
D 305 x 28 ventilato,
pinza flottante 60 mm
Posteriori: Ø (mm)
D 278 x 12 pieno,
pinza flottante
combinata da 38 mm
Carrozzeria - Dimensioni
N. posti / N. porte
2/2
Lunghezza / Larghezza (mm)
4393 / 1830
Altezza a vuoto (mm)
1318 (capote aperta)/
1370 (capote chiusa)
Passo (mm)
2528
Carreggiata ant./
post. a vuoto (mm)
1579 / 1559
(1593 max, 1575 max)
Capacità bagagliaio VDA (dm3)
253 litri con vano ruota 200 litri senza vano ruota
Rifornimenti - Pesi
Serbatoio combustibile (l)
70
Peso in ordine di marcia DIN (kg)1550
Prestazioni - Consumi
Velocità massima (km/h)*
222
Accelerazione (sec) (1 persona + 30 kg):
0 ÷ 100 km/h
8,8
Accelerazione (sec) : 0 ÷ 1000
29,6
Consumi secondo Direttiva CE1999/100 (l/100 km):
ciclo urbano
13,0
ciclo extraurbano
7,3
combinato
9,4
* su circuito
Scheda tecnica Alfa Brera 2.2 JTS Selespeed
Motore - Caratteristiche
N. cilindri, disposizione
Bialbero 4 in linea, trasversale anteriore
Diametro x corsa (mm)
86,0 x 94,6
Cilindrata (cm3)
2198
Rapporto di compressione
11,3: 1
Potenza max CEEkW (CV)
136 (185)
a giri/min
6500
Coppia max CEE Nm (kgm)
230 (23,4)
a giri/min
4500
Distribuzione (comando)
2 ACT (catena), 4 valvole per cilindro ,
doppio variatore di fase continuo elettroidraulico
Alimentazione
iniezione elettronica diretta MED 7.6.1 integrata
con accensione
Controllo emissioni
EU4
Emissioni di CO2 (g/km)
221
Impianto elettrico (12V)
Batteria: capacità (Ah)
90
Generatore (A)
120
Trasmissione
Trazione
anteriore
Tipologia Cambio
Robotizzato 6 rapporti con funzione auto
e sequenziale
Cambio: 1°
3,818 : 1
Cambio: 2°
2,353 : 1
Cambio: 3°
1,571 : 1
Cambio: 4°
1,146 : 1
Cambio: 5°
0,943 : 1
Cambio: 6°
0,861 : 1
Cambio: RM
3,545 : 1
Coppia riduzione finale
4,176 : 1
Ruote
Pneumatici
215/55 R16 - 225/
50R17 - 235/45R18
Sterzo
Scatola sterzo
a pignone e cremagliera
con servosterzo idroguida
Ø di sterzata tra marciapiedi (m)
10,7
Sospensioni
Anteriore
a ruote indipendenti, a quadrilatero con doppio
braccio oscillante e barra stabilizzatrice articolata
su giunti sferici
Posteriore
a ruote indipendenti, sistema ad architettura
Multilink
Freni D (disco)
Anteriori: Ø (mm)
D 305 x 28 ventilato, pinza flottante 60 mm
Posteriori: Ø (mm)
D 278 x 12 pieno, pinza flottante combinata
da 38 mm
Carrozzeria - Dimensioni
N. posti / N. porte
2+2/3
Lunghezza / Larghezza (mm)
4410 / 1830
Altezza a vuoto (mm)
1341
Passo (mm)
2528
Carreggiata ant./post. a vuoto (mm)
1593 / 1573
(1579 / 1559 con pneumatici da 17")
Capacità bagagliaio VDA (dm3)
300/610
(236/546 con impianto
bose +20lt cargo box)
Rifornimenti - Pesi
Serbatoio combustibile (l)
70
Peso in ordine di marcia DIN (kg)
1490
Prestazioni - Consumi
Velocità massima (km/h)*
222
Accelerazione (sec)
(1 persona + 30 kg):
0 ÷ 100 km/h
8,6
Accelerazione (sec) :
0 ÷ 1000
29,3
Consumi secondo Direttiva CE1999/100 (l/100 km):
ciclo urbano
13,0
ciclo extraurbano
7,3
combinato
9,4
*su circuito
Il Programma di Personalizzazione Alfa Romeo
“Esclusività e personalità” è un binomio che da sempre contraddistingue il marchio
Alfa Romeo, come dimostra un’ampia scelta tra versioni di scocca, propulsori, allestimenti
degli esterni, ambienti interni e optional: una peculiarità che consente al cliente di ordinare la
vettura più in linea con le proprie necessità e con il desiderio di differenziazione.
Per sviluppare ulteriormente questa già ampia offerta, e in sintonia con la sempre crescente
richiesta del mercato, al Salone di Ginevra Alfa Romeo presenta il
Programma di
Personalizzazione, un’offerta inedita per la Marca che permetterà ai propri clienti di rendere
ancora più raffinata ed esclusiva la propria vettura. Commercializzato nel corso dei prossimi
mesi, ampliandosi successivamente con nuovi contenuti e sull’intera gamma, il Programma di
Personalizzazione Alfa Romeo nasce dall’esperienza di Alfa 8C Competizione, il modello cui
il brand ha affidato il ruolo di definire in modo preciso e autorevole l’indirizzo strategico della
Marca. Tra gli aspetti più qualificanti dell’affascinante granturismo c’è il fatto di essere
concepita per soddisfare ogni desiderio di un cliente competente e raffinato, desideroso di
affermare la propria personalità attraverso la configurazione della propria vettura, per
trasformare un’automobile già di per sè altamente esclusiva in un prodotto unico. Con lo
stesso principio, questa opportunità verrà estesa nei prossimi mesi alle altre vetture Alfa
Romeo secondo il Programma di Personalizzazione, espressione del miglior Made in Italy.
Del resto, tra i marchi più prestigiosi della storia dell’automobile, Alfa Romeo evoca
indubbiamente tutta l’arte di vivere italiana, espressa da una perfetta sintesi di tradizione e
modernità, heritage ed avanguardismo, bellezza e cultura. Ed è proprio grazie a questa
propensione all’arte e alla bellezza che il Programma di Personalizzazione Alfa Romeo
prende forma, attraverso lo sviluppo di tre aree tematiche, capaci di enfatizzare i valori unici
del Brand e di rendere unico il rapporto con i propri clienti.
Denominata "Vintage”, la prima area tematica reinterpreta con eleganza e modernità la
tradizione Alfa Romeo: colori intriganti evocativi della Dolce Vita o delle vittorie sui circuiti più
prestigiosi del mondo, trattamenti cromatici che ripropongono l’emozione classica delle
finiture di prestigio, sellerie confezionate con la cura e la precisione tipiche dei laboratori
artigianali.
"Collezione" è la seconda area tematica che propone ai clienti un’esplorazione nel mondo
della moda e dell’eleganza. Gli ambienti interni sono stati pensati per ricreare una sensazione
di benessere e bellezza come dimostra anche la selezione dei materiali finalizzata a regalare
un conivolgimento sensoriale: la pelle morbida e profumata, riveste i sedili, la plancia, i
pannelli; le cuciture rivelano e sottolineano le forme sinuose ed eleganti ; gli inserti in metallo
vero propongono diverse rifiniture. All’esterno, i colori laccati multistrato donano un’eleganza
particolare alle forme della carrozzeria, mettendo in risalto gli elementi ornamentali e i cerchi
in lega con finiture brillanti e luminose.
Conclude il Programma di Personalizzazione Alfa Romeo la terza area, denominata "TI”
(Turismo internazionale), che ovviamente rinvia alla tradizione Alfa Romeo, dove lo sport e le
competizioni hanno sempre avuto un ruolo fondamentale per lo sviluppo di tecnologie
d’avanguardia, finalizzate a garantire il proverbiale piacere di guida Alfa Romeo e la sicurezza
in ogni condizione di guida. Il patrimonio di cultura tecnica e di passione per il prodotto hanno
costituito le basi per lo sviluppo di quest’area tematica, pensata per i clienti particolarmente
esigenti in fatto di prestazioni, comportamento dinamico e personalità sportiva. Oltre ai
componenti meccanici, come l’assetto ribassato, l’impianto frenante potenziato, i cerchi in
lega e pneumatici ad alte prestazioni, è possibile scegliere una configurazione degli esterni
ad alto rendimento aerodinamico. Inoltre, nell’immediato futuro, entreranno a far parte di
questo emozionante catalogo anche altri contenuti per rendere ancora più performanti i
potenti motori Alfa Romeo.
Alfa 8C Competizione
Protagonista assoluta a Ginevra è l’affascinante Alfa 8C Competizione, Gran Turismo
esclusiva che sarà prodotta in edizione limitata. Progettata dall’Alfa Romeo, la vettura è
direttamente derivata dal concept che destò ammirazione al Salone di Francoforte del 2003 e
si è avvalsa nello sviluppo delle migliori competenze tecnico-industriali nell'ambito del Polo
Sportivo Alfa-Maserati. In particolare, la cooperazione tra le due Case si è svolta in un'ottica
di integrazione tra le funzioni di progettazione di Alfa Romeo e quelle produttive di Maserati.
La 8C Competizione si ispira al passato glorioso del brand proiettando nel futuro i valori di
tecnologia ed emozione. L’ispirazione al passato inizia già dal nome evocativo che richiama
la grande tradizione sportiva dell’Alfa Romeo. Infatti, la sigla 8C negli anni Trenta e Quaranta
ha contraddistinto le vetture, da competizione e stradali, equipaggiate con il potente “otto
cilindri” realizzato dal famoso progettista Vittorio Jano. Invece, il termine “Competizione” vuol
essere innanzitutto un omaggio alla “6C 2500 competizione”, coupè sportivo guidato nel 1950
dalla coppia Fangio-Zanardi nella celebre Mille Miglia.
Dunque, “8C Competizione” non è un nome di fantasia ma un segno distintivo della propria
storia sportiva; anzi, di una vera e propria leggenda nata dalle innumerevoli vittorie
conquistate sui circuiti di tutto il mondo, sempre attraverso la qualità degli uomini e la loro
passione agonistica, la ricerca di motori e tecnologie d’avanguardia, il rinnovato gusto della
sfida.
Ed è proprio da questo legame con i valori della storia Alfa Romeo che assume ancora più
importanza il termine “Competizione”; proiettato al futuro rappresenta il senso di dinamismo
costante che contraddistingue un Marchio alla ricerca dell’eccellenza, dell’incremento della
sua competitività e dell’innovazione tecnologica. Ecco allora spiegato il ruolo della nuova
vettura, che non è quindi un punto di arrivo semmai un punto di partenza per riaffermare
l’unicità dell’Alfa Romeo nel mondo: la capacità di coniugare l’emozione della linea con il
piacere di guida.
Stile e aerodinamica: tradizione e innovazione
La linea accattivante, opera del Centro Stile Alfa Romeo, rende unica questa “2 posti
secchi” nel panorama delle granturismo. Grazie all’eccellente lavoro dei progettisti, le
esigenze aerodinamiche e prestazionali non hanno modificato il concept originale della
vettura. Infatti lo stile mantiene l’incredibile pulizia delle forme, non alterate da elementi che
ne disturbino l’armonia.
Le soluzioni adottate sull’Alfa 8C per raggiungere i massimi livelli di efficienza aerodinamica
non si limitano al disegno delle forme. L’aria avvolge la vettura e segue il suo percorso
naturale, non ostacolata da spigoli e irregolarità. Infatti, tutte le superfici e i profili dei montanti
e dei vetri, insieme alla forma e alla posizione degli specchietti retrovisori, sono stati
ottimizzati sia con calcoli computazionali sia con prove in galleria e dal vero. E’ stata dedicata
molta attenzione al fine di creare un effetto “suolo” che ha permesso di ottenere un Cz
(coefficiente di deportanza) negativo che, come sulle vetture da competizione, contribuisce ad
aumentare la stabilità alle alte velocità.
Le dimensioni compatte sintetizzano l’aggressività di una vettura pensata per garantire la
massima efficienza di guida.
Le superfici della vettura sono molto scolpite e abilmente modellate. In dettaglio, grande
dinamicità viene impressa dal segno orizzontale “scavato” in corrispondenza al passaruota
anteriore verso la fiancata. Le ruote di grandi dimensioni e i possenti “muscoli” dei parafanghi
posteriori accentuano la personalità e la forza del modello, senza per questo togliere
eleganza a quelle linee che scorrono morbide, quasi a sottolineare la bellezza formale dei
singoli elementi degli esterni: il proiettore a “goccia” incastonato come una pietra preziosa nel
parafango anteriore, i fanali posteriori a Led sintesi di tecnologia e razionalità, l’essenziale
maniglia della porta. Inoltre, nel frontale ritroviamo gli stilemi caratteristici dell’Alfa Romeo,
con una nuova interpretazione dei “baffi” e dello scudo.
La linea innovativa anticipa elementi e proporzioni delle future vetture Alfa Romeo, ma si
arricchisce di emozioni e suggestioni del passato: la 33 Coupè Stradale, la Giulia TZ e tante
altre protagoniste della storia dell’automobile. Infine, per esaltare le forme della 8C
Competizione, il Centro Stile Alfa Romeo ha sviluppato dei nuovi colori che, oltre ad abbinarsi
alla sinuosità della vettura, esprimono modernità e suggestione tecnologica.
Motore 8 cilindri 4.7: il “belcanto” italiano
Il motore è il “cuore” pulsante di un’Alfa Romeo. In questo caso si tratta di un inedito 8 cilindri
a V di 90° e cilindrata di 4691 cm3 che è stato progettato con un obiettivo preciso: garantire
prestazioni straordinarie, ma senza rinunciare alla fluidità di marcia e alla fruibilità in ogni
situazione, dalla pista alla guida nel traffico cittadino.
Le massime prestazioni del motore si riassumono in una potenza massima di 450 CV a 7000
rpm, una coppia massima di 470 Nm a 4750 rpm ed un regime massimo di 7500 rpm.
L’impostazione della fluidodinamica interna e del sistema di raffreddamento teste cilindri è
volta ad ottenere una elevata permeabilità dei condotti, un efficace raffreddamento della
carica di aspirazione per massimizzare il rendimento volumetrico e la prestazione del motore.
L’armonizzazione della geometria di aspirazione e scarico unita all’adozione di variatori di
fase ad attuazione continua sugli assi a camme di aspirazione, alla ottimizzazione della
camera di combustione e alla calibrazione stessa del motore permettono di ottenere già l’80%
di coppia a partire da 2000 rpm.
Nelle situazioni di guida sportiva su percorso misto il motopropulsore si fa apprezzare per i
tempi di risposta eccezionalmente brevi grazie all’elevata permeabilità dell’aspirazione e alla
bassa inerzia del sistema volano-frizione bidisco.
L‘albero motore con i contrappesi a 90°, completamente equilibrato con opportuna selezione
di bielle e pistoni, assicura al motore un funzionamento con basse vibrazioni.
Il gruppo basamento-sottobasamento è in alluminio con 5 supporti di banco per assicurare
elevata rigidezza alla struttura e basse perdite per attrito, così come le teste cilindri sono in
lega di alluminio. Tutte le canalizzazioni (acqua, olio, aria secondaria) sono realizzate
direttamente nelle fusioni del motore realizzando così un sistema con elevata rigidezza,
basso ingombro e garanzie di montaggio “sicuro”, ovvero grande affidabilità.
L’integrazione dei sistemi accessori con le fusioni principali del motore e il design ad elevata
rigidezza di tutti gli elementi ad ampia parete assicurano una bassa rumorosità irraggiata dal
motore ed una elevata affidabilità dei componenti. Anche il packaging longitudinale del
motore è stato oggetto di particolare attenzione come dimostra l’adozione di un comando
distribuzione a catena singola che garantisce una eccezionale affidabilità “for life”.
Infine, particolare attenzione è stata applicata alla definizione ed intonazione acustica della
aspirazione e dello scarico ricercando una timbrica che esaltasse il carattere e rendesse
inconfondibile la vettura. Il risultato è un suono caratteristico e pieno, enfatizzato da un
sistema di aspirazione ad elevata permeabilità e da un sistema di scarico con valvole ad
attuazione comandata elettronicamente che esalta il sound della vettura nel pieno rispetto dei
vincoli omologativi e degli aspetti ambientali.
Trasmissione, cambio robotizzato e differenziale autobloccante
Per la 8C Competizione i tecnici ripropongono uno schema più volte utilizzato dalla Casa:
l’architettura transaxle con cambio al retrotreno, già patrimonio di vetture Alfa Romeo. Questo
schema permette di ottenere un eccellente comportamento dinamico, offrendo altresì la
proverbiale sicurezza attiva dell’Alfa Romeo.
Il gruppo motore – cambio è realizzato secondo l’architettura transaxle che porta ad una
distribuzione pesi molto efficace per l’handling della vettura. Grazie alla ridotta dimensione
assiale del motore e all’integrazione con gli elementi del telaio fin dalle prime fasi di
progettazione, tutto il gruppo motopropulsore è stato alloggiato in posizione particolarmente
arretrata, come si conviene ad una impostazione sportiva.
Il cambio a 6 rapporti, con selezione computerizzata delle marce tramite le levette dietro al
volante, è stato sviluppato per garantire cambi marcia velocissimi e può essere utilizzato nelle
modalità Manuale-Normale; Manuale-Sport; Automatico-Normale; Automatico-Sport; Ice.
Infine, il differenziale autobloccante permette di gestire con straordinaria efficacia
accelerazioni e stabilità in ogni situazione
Sospensioni, ruote e impianto frenante
Come da tradizione Alfa Romeo, le soluzioni tecniche derivano direttamente dal mondo delle
competizioni. Non fanno eccezione le sospensioni del nuovo modello che prevedono uno
schema a quadrilateri con portamozzi e bracci in alluminio forgiato, puntone supplementare
per il controllo della convergenza.
Per assicurare una frenata potente ed efficace anche nell’uso più intenso, l’impianto frenante
propone dischi forati e ventilati con pinze freno in alluminio. Inoltre, per “incollare” la vettura
all’asfalto sono stati scelti pneumatici da 20” appositamente sviluppati per garantire
prestazioni eccellenti: 245/35 all’avantreno e 285/35 al retrotreno, montati su cerchi a fori in
alluminio fluoformato per assicurare leggerezza e massima efficienza nella ventilazione dei
freni.
Infine, per garantire un utilizzo sempre divertente e sicuro in qualunque condizione di guida,
la 8C Competizione propone l’ultima edizione del VDC Alfa Romeo, un sistema evoluto di
controllo di stabilità e trazione, per garantire al pilota il massimo “feeling” con la vettura.
Struttura rigida e leggera
Una struttura rigida e leggera è la regola per impostare una buona vettura ad alte prestazioni.
Ed è anche il principio ispiratore di 8C Competizione. In dettaglio, il telaio compatto è in
acciaio per ottenere la massima rigidità torsionale a garanzia di una guida sempre precisa e
sicura, mentre la scocca è in fibra di carbonio. Questa scelta è motivata dall’esigenza di
ridurre al massimo i pesi ma anche di ottimizzare il baricentro della vettura a tutto vantaggio
dell’agilità e della guidabilità nei percorsi più impegnativi.
Interni: personalità e tecnologia
Il tratto caratteristico è determinato dal vasto impiego di materiali compositi per la
realizzazione della plancia e dei pannelli interni. Una scelta tecnica ma che rafforza lo spirito
della vettura e ne esalta la personalità. Come dimostra anche l'adozione di sedili anatomici,
prodotti in fibra di carbonio, che possono essere regolati e personalizzati in base alle
caratteristiche fisiche del pilota (una peculiarità finora riservata alle vetture da corsa).
Tutto è stato studiato e realizzato per garantire la massima ergonomia del pilota e di chi vorrà
condividerne le emozioni: guida distesa, strumentazione sempre visibile e intuitiva, levette del
cambio robotizzato fisse sul piantone e facilmente raggiungibili senza staccare le mani dal
volante sportivo.
La cura e il dettaglio delle finiture permetteranno ovviamente la personalizzazione secondo i
desideri del cliente, che potrà scegliere tra differenti ambienti e soluzioni estetiche interne.
L’attenzione al dettaglio e la lavorazione artigianale diventano evidenti, per esempio,
osservando le pelli pregiate scelte per i sedili e per la parte centrale dei pannelli porta: fra essi
spicca l’esclusivo e innovativo trattamento di intreccio del rivestimento in cui la pelle si lega a
un tessuto in fibra naturale creando un effetto estetico di grande profondità ed impatto.
Inoltre, il cliente può scegliere il colore del filato delle cuciture, a sottolineare ulteriormente
l’ampiezza della possibilità di personalizzare secondo il proprio gusto l’interno della vettura.
Il piacere assoluto della guida sportiva
La guardi e ti piace: gomme larghe, assetto basso, stile equilibratamente aggressivo. Bella
insomma. Senti il motore e ti emoziona: un suono meccanico, pieno, convincente. Allora non
resta che sedersi al volante, ingranare la prima e via a provare l’Alfa 8C Competizione. Ma
resta un dubbio: come si guiderà una sportiva che sotto al cofano nasconde un 8 cilindri di
4700 cm3 e quando schiacci l’acceleratore scarica a terra 450 CV di potenza e 470 Nm di
coppia. L’inattesa risposta è: con grande facilità, in un modo persino più semplice e istintivo di
quello cui ci ha abituati la nostra vettura di ogni giorno. A patto di concedersi il tempo e il
piacere (perché di questo si tratta) di familiarizzare con comandi più diretti e risposte più
immediate scoprendo, poco per volta, l’anima della nuova Alfa 8C Competizione: quella che
sul percorso misto o meglio ancora sulla pista, dove la velocità e le accelerazioni trasversali
diventano più impegnative, restituisce sensazioni che solo una vera sportiva può dare.
Insomma, l’Alfa 8C Competizione dichiara di “essere Alfa” fino in fondo confermando un
controllo e un piacere di guida senza compromessi. Da sempre, infatti, il comfort di marcia e il
comportamento dinamico sono caratteristiche peculiari delle automobili Alfa Romeo: nel caso
di questa vettura diventano veri e propri punti di forza.
Novità per il modello Alfa 159
Le nuove versioni TI
TI come Turismo Internazionale, sigla che Alfa Romeo assegnava solo alle auto più
ricche nelle dotazioni. Erano vetture derivate da quelle di serie ma che, attraverso ritocchi
stilistici e interventi meccanici, diventavano “sportive di razza” da guidare sulle strade di tutti i
giorni. E oggi quelle due lettere, semplici e gloriose al tempo stesso, ricompaiono nella
gamma dell’Alfa 159 (berlina e Sportwagon). Da sottolineare che il brand Alfa Romeo
garantisce la qualità e la garanzia di interventi eseguiti in stabilimento per questa particolare
caratterizzazione sportiva.
Destinate ad un pubblico giovane e sportivo, le vetture firmate TI offrono maggior
divertimento di guida, più “handling”, più capacità frenante. In una parola, il comportamento
dinamico di una vettura che porta sulle strade di tutti i giorni le sensazioni della pista.
Modelli, quindi, per chi, in tema di sportività, vuole il massimo. E desidera farlo sapere, sia
pure senza ostentazione. Da qui la scelta stilistica di non stravolgere le linee esterne delle
vetture di serie, ma di limitare gli interventi a pochi tratti. Ecco perché, viste da fuori, le vetture
non hanno perso riconoscibilità, ma appaiano solo più grintose, decisamente “aggrappate”
all’asfalto, anche grazie all’assetto ribassato, ai pneumatici maggiorati, ai cerchi in lega da
19”, alle minigonne e ai freni di grandi dimensioni con pinze colore rosso.
All’interno, poi, l’ambiente TI si riconosce per i sedili a conformazione sportiva in pelle, oltre al
nuovo volante dall’impugnatura sportiva e al pomello del cambio rivestiti in pelle traforata e ai
rivestimenti del padiglione e dei montanti in tinta scura. La stessa impronta sportiva per la
grafica dello strumento, la pedaliera e il batticalcagno con sigla TI. Infine, le mostrine in
alluminio brunito e la calotta satinata dei retrovisori esterni (optional) contraddistinguono
questa particolare versione che offre anche una dotazione di serie di grande valore come
dimostrano il climatizzatore bizona e il sistema VDC.
Automobili, dunque, che nell’uso quotidiano sanno regalare sensazioni e restituire un
autentico piacere di guida; che rappresentano l’interpretazione assoluta dei valori del
Marchio; che sono ambasciatrici di quella “sportività” che le rende famose nel mondo.
Insomma, la nuova caratterizzazione TI è la risposta giusta per un cliente che desidera
entrare nel mondo sportivo di Alfa Romeo.
Il sistema Blue&MeTM Nav
A Ginevra debutta sul modello Alfa 159 il nuovissimo Blue&MeTM Nav, l’ultima evoluzione del
sistema Blue&MeTM che, a un anno dal lancio, ha registrato un vero e proprio successo
commerciale: lo richiede il 20% degli acquirenti dei modelli Fiat Auto. Non solo. Il dispositivo
si è aggiudicato prestigiosi riconoscimenti internazionali quali:
•“Frost & Sullivan” riconosce "Excellence in Technology of the Year Award for European
Automotive Telematics and Infotaiment market" (19 gennaio 2006);
•“Telematic Update di Detroit” assegna il premio per la migliore soluzione telematica dell'anno
(23 maggio 2006);
•“Automotive News Europa” assegna il premio “Eurostars 2006” a Giuseppe Bonollo, Vice
President Product Portfolio Management per il successo del sistema installato sulle vetture
del Gruppo Fiat (22 agosto 2006).
Oggi, Blue&MeTM compie un ulteriore passo avanti offrendo, in anteprima mondiale, l’inedita
versione Blue&MeTM Nav. Infatti, oltre alla soluzione finora commercializzata (Vivavoce con
interfaccia Bluetooth® e con riconoscimento vocale evoluto - Porta USB, lettore MP3 ed
SMS interpreter), sul nuovo modello Alfa Romeo sarà disponibile una soluzione che aggiunge
la funzionalità della navigazione ad un prezzo davvero competitivo. Il Blue&MeTM Nav è già
predisposto per poter abilitare una serie di servizi telematici realizzati in partnership con
Telecom Italia, come:
•SOS: in caso di emergenza basterà premere il tasto SOS e verrà inoltrata alla centrale
operativa una chiamata e un sms con la posizione della vettura. Il servizio si attiverà in
automatico anche nel caso in cui avvenga lo scoppio di un airbag. Il veicolo verrà
tempestivamente localizzato e si potrà usufruire dell’assistenza stradale e sanitaria. Il tasto
SOS si potrà utilizzare anche in caso di malori o di pericolo. Questi servizi saranno gratuiti
durante il periodo di garanzia della vettura.
•INFO: l’informazione al servizio dell’automobilista. Dovunque si vada sarà sempre facile
avere aggiornamenti su eventi, cinema, musei, viabilità, treni, ristoranti, locali e molto altro.
Basterà premere il tasto INFO per parlare con un operatore che soddisferà ogni curiosità. I
servizi INFO saranno “pay per use”.
•Servizi assicurativi: grazie al sistema di localizzazione satellitare e ad accordi con le maggiori
compagnie assicurative, si avrà la possibilità di usufruire di sconti sull’assicurazione RC fino
al 20% e sul furto e incendio fino al 50%. In caso di furto sarà possibile, grazie al tracking,
rintracciare la vettura. Sarà possibile anche stabilire quanti chilometri vengono effettuati dalla
vettura e, in base a questi, stipulare delle polizze assicurative ad hoc, quindi più vantaggiose
perché stabilite sulle abitudini ed esigenze reali del cliente.
Blue&MeTM Nav offre un semplice ed intuitivo sistema di navigazione a pittogrammi dotato di
una innovativa modalità di inserimento della destinazione con l’ausilio del comandi vocali.
Il calcolo della destinazione avviene
in tempo reale: infatti
la mappa del Paese è
memorizzata sulla penna USB, in questo modo l’accesso ai dati è reso molto più veloce e
silenzioso di quanto avviene con l’utilizzo del CD.
In più con Blue&MeTM Nav tutte le funzioni sono integrate e le informazioni telefoniche,
musicali e della navigazione sono disponibili sul quadro di bordo. Inoltre, durante la
navigazione è possibile ascoltare la musica preferita caricata insieme alla mappa
sulla
stessa penna USB o media player e telefonare utilizzando il vivavoce.
Tutti i punti di forza del sistema
Blue&MeTM nasce dopo 3 anni di collaborazione tra Fiat Auto e Microsoft. La
partnership siglata nel luglio del 2004, con l’obiettivo a lungo termine di progettare sistemi
telematici innovativi per l’auto, ha dato vita ad un prodotto ormai affermato sul mercato, che si
avvale di una tecnologia completamente integrata in perfetta sintonia con l’utente, come
suggerisce il suo nome.
Basato su Windows Mobile for Automotive, il dispositivo si fonda su un sistema aperto
sempre al passo con i tempi, aggiornabile, flessibile e modulabile nei contenuti. Infatti, Fiat
Auto e Microsoft, con il supporto di Magneti Marelli, offrono una piattaforma adattabile alla
maggior parte di telefoni cellulari, lettori musicali o altri dispositivi personali, che sostituisce gli
attuali hardware costosi e rigidi, con il grande beneficio di poter seguire costantemente le
innovazioni del mercato e mantenere la perfetta integrazione con l’auto. Il tutto ad un prezzo
accessibile.
Inoltre, Blue&MeTM garantisce la massima sicurezza e semplicità d’uso. Infatti, il sistema di
comando vocale, la sua completa integrazione con i tasti al volante e con le informazioni sul
display della strumentazione consentono al cliente, dotato di un cellulare Bluetooth®, di
utilizzarlo anche se è nella tasca di una giacca o in una borsa, senza mai spostare la mani dal
volante. Senza contare che il sistema di riconoscimento vocale evoluto, consente
un’interattività immediata, in quanto non occorre alcuna fase di apprendimento della voce e
permette anche di interpretare ad alta voce gli SMS in arrivo.
Collegando un dispositivo digitale alla porta USB è possibile ascoltare ore e ore di musica
digitale in formato MP3, WMA e WAV registrata sull’iPod, sul cellulare, sui lettori MP3 e sulle
penne USB.
Per il cliente che acquista Blue&MeTM Nav è previsto un “kit di navigazione” composto da una
penna USB con la mappa memorizzata ed un CD di back up che può essere utilizzato per
trasferire la mappa sui lettori MP3 personali , iPod compreso.
Il tasto Nav permette la connessione diretta al menu di navigazione, al quale si può accedere
anche attraverso i comandi al volante e vocali. Inserendo la chiave USB è possibile iniziare
la Navigazione. La destinazione viene inserita selezionando con i tasti al volante le lettere
iniziali dell’indirizzo che può essere completato con i comandi vocali.
Come le altre informazioni, anche i dettagli della navigazione sono disponibili sul quadro di
bordo vettura: indirizzo della destinazione, i pittogrammi della direzione da seguire, le
informazioni all’arrivo, insieme al tradizionale ausilio vocale delle indicazioni alla svolta
riprodotto attraverso gli altoparlanti. Inoltre, contrariamente ai comuni navigatori, con i quali è
impossibile navigare e contemporaneamente ascoltare i CD musicali se non in presenza del
CD changer, con Blue&MeTM Nav è possibile con la massima facilità navigare ed ascoltare la
musica presenti nel proprio mediaplayer.
Utilizzando il programma di navigazione su un Personal Computer con l’ausilio del CD di
back up è possibile salvare sulla penna USB le mappe di più Nazioni acquistate in post
vendita. Sarà quindi possibile selezionare l’intera Nazione (per esempio Italia, Francia,
Germania, etc.), o una parte predefinita (per esempio Italia del Nord/Centro/Sud) o ancora
una regione che raggruppi più mappe appartenenti a diverse Nazioni (per esempio Nord Italia
e Svizzera, Austria e Sud Germania).
La nuova versione 2.4 JTDM da 210 CV con sistema Q4
A Ginevra debutta anche una nuova versione di Alfa 159 Sportwagon con un 2.4 JTDM 20v
potenziato a 210 CV che sviluppa una coppia di 400 Nm a 1500 giri/min. L’erogazione della
coppia, il cui valore massimo è già disponibile ad un regime molto basso, ne esalta le
caratteristiche di prontezza e risposta al pedale dell’acceleratore. Così equipaggiata la berlina
raggiunge una velocità massima di 226 km/h (224 km/h per la Sportwagon) e accelera da 0 a
100 km/h in appena 8,4 secondi (8,6 per la Sportwagon). In più adotta l’evoluzione della
trazione 4x4 permanente con tre differenziali (quello centrale di tipo autobloccante Torsen C).
Cuore del progetto è il sistema “Quattro ruote motrici Alfa Romeo Q4” che opera una
ripartizione permanente e dinamica della trazione sulle 4 ruote raggiungendo così il massimo
livello di sicurezza attiva e della sportività. Il differenziale centrale autobloccante Torsen C
gestisce la coppia motrice ripartendo il 57% alle ruote posteriori e il 43% alle ruote anteriori. Il
sistema, inoltre, assicura ottima motricità in qualsiasi condizione di aderenza grazie al
controllo automatico di qualunque slittamento.
In dettaglio, la ripartizione del livello di coppia tra gli assali anteriore e posteriore viene
modulata in modo continuo, in funzione dell’aderenza dal differenziale centrale Torsen C.
È la caratteristica maggiormente intonata alla sportività che incrementa la sicurezza attiva. La
modulazione, attuata per via meccanica, è continua e progressiva; contribuisce così a un
feeling di guida ottimale, piacevole e facile per il guidatore. Non ci sono tempi morti nella
ripartizione
della
coppia.
In
termini
di
aderenza,
il
comportamento
si
adegua
progressivamente e linearmente alle mutate condizioni stradali. A questa messa a punto
“meccanica” si aggiunge il controllo elettronico di stabilità per un ulteriore incremento delle
prestazioni e dei margini di sicurezza, in armonia con la filosofia Alfa Romeo.
All’avanguardia dal punto di vista tecnico, quindi, la vettura offre importanti vantaggi:
•La trazione permanente Q4, caratterizzata dal differenziale autobloccante Torsen C, rende
possibile una migliore tenuta di strada, piacere di guida e risposta progressiva. Altri archetipi
tecnologici caratterizzati da giunti a controllo elettronico, non permettono il bilanciamento
ottimale tra sovrasterzo e sottosterzo e la progressività di comportamento tipici dell’Alfa 159,
che si traducono in grande sicurezza attiva.
•La ripartizione prevalente sull’asse posteriore dà un ulteriore apporto al piacere di guida,
grazie a una maneggevolezza della vettura ancora migliorata, pur garantendo la massima
stabilità nei cambi di corsia improvvisi in autostrada, come può accadere nelle manovre di
emergenza.
•La possibilità di viaggiare in sicurezza in condizioni di scarsa aderenza senza l’intervento
dell’elettronica nella ripartizione della coppia per un costante piacere di guida.
Insomma, l’Alfa 159 Sportwagon Q4 interpreta le quattro ruote motrici secondo la filosofia Alfa
Romeo: un sistema sostanzialmente “meccanico” cui viene aggiunto il contributo della
tecnologia elettronica più avanzata, per garantire il massimo comfort e piacere di guida,
associato alle migliori prestazioni e alla sicurezza totale.
Scheda tecnica Alfa 159 (BN – SW) 2.4 JTDM da 210 CV Q4
Motore - Caratteristiche
N. cilindri, disposizione
5 in linea,
Diametro x corsa (mm)
82,0 x 90,4
Cilindrata (cm3)
2387
Rapporto di compressione
17 ± 0,5 : 1
Potenza max CEEkW (CV)
154 (210)
a giri/min
4000
Coppia max CEE Nm
400
a giri/min
1500
Distribuzione (comando)
2ACT, (cinghia dentata)
Alimentazione
iniezione dir. Multijet turbocompressore
a geometria variabile e intercooler.
Sistema di controllo motore elettronico
Controllo emissioni
Berlina
Sportwagon
263
272
159
163
197
199
Emissioni di CO2 (g/km)
urbano
Emissioni di CO2 (g/km)
extraurbano
Emissioni di CO2 (g/km)
combinato
Impianto elettrico (12V)
Batteria: capacità (Ah)
70
Generatore (A)
150
Trasmissione
Trazione
integrale
Cambio: 1°
3,92
Cambio: 2°
2,04
Cambio: 3°
1,321
Cambio: 4°
0,954
Cambio: 5°
0,755
Cambio: 6°
0,623
Cambio: RM
3,75
Rapporto Coppia finale
3,76
Ruote
Pneumatici
225/50 R17- 235/45 R18
235/40 R19
Sterzo
Scatola sterzo
a pignone e cremagliera,
con servosterzo idraulico
Sospensioni
Anteriore
a ruote indipendenti,
a quadrilatero alto
Posteriore
a ruote indipendenti,
multi link
Freni D (disco)
Anteriori: Ø (mm)
D 330 (autoventilanti)
Posteriori: Ø (mm)
D 292 (autoventilanti)
Rifornimenti - Pesi
Serbatoio combustibile (l)
70
Peso in ordine di marcia DIN (kg)
1690 (BN) 1740 (SW)
Peso max rimorchiabile (kg)
1500
Prestazioni - Consumi
Velocità massima (km/h)*
226 (BN) - 224 (SW)
Accelerazione (sec) (1 persona + 30 kg):
0 ÷ 100 km/h
8,4 sec (BN) - 8,6 sec (SW)
Consumi secondo Direttiva CE1999/100 (l/100 km):
Berlina
Sportwagon
ciclo urbano
10
10,3
ciclo extraurbano
6
6,2
combinato
7,5
7,6
*su circuito
Alfa GT e Alfa 147 dotate del sistema “Q2”
Alfa Romeo presenta il differenziale autobloccante anteriore “Q2” che migliora tutti i
punti di forza di una trazione anteriore, in termini di sicurezza attiva, incrementando il piacere
e il controllo di guida. L’innovativo sistema assicura alcuni vantaggi tipici di una trazione
integrale, ma con un peso e un costo decisamente inferiori.
Il sistema è abbinato in esclusiva alla motorizzazione JTDM di 150 CV dei modelli Alfa GT e
Alfa 147, e verrà successivamente esteso ad altre vetture della gamma Alfa Romeo. Si tratta
di una scelta che tiene conto dell’ottimo rapporto peso/potenza di questa unità che beneficia
della tecnologia Common Rail e, al contempo, del ruolo preponderante che le motorizzazioni
diesel hanno assunto anche nel campo dei propulsori sportivi. In particolare il sistema “Q2”
sposa perfettamente le caratteristiche di coppia e potenza del 1.9 JTDM incrementando le già
ottime prestazioni della vettura con differenziale normale.
Ecco come funziona. Il sistema “Q2” si basa sulla presenza di un differenziale a slittamento
limitato, di tipo meccanico Torsen. In particolare, questo differenziale ha il compito di ripartire
la coppia tra le ruote motrici anteriori in modo dinamico e continuo secondo le condizioni di
guida e del fondo stradale. Abbinato alla esclusiva sospensione anteriore a quadrilatero, il
sistema permette un tuning particolarmente efficace del veicolo.
Alfa Romeo, infatti, è partita dall’ottima reputazione che la trazione anteriore vanta tra i clienti
(non a caso è la soluzione scelta dalla maggioranza delle Case automobilistiche). Basti dire
che, al di là di benefici complessivi di questo tipo di architettura (peso, abitabilità, ecc.), nelle
condizioni al limite il comportamento sottosterzante di una trazione anteriore permette al
guidatore di rispondere alle sollecitazioni del veicolo in modo più intuitivo: da qui la
sensazione che la trazione anteriore sia “più sincera” di una trazione posteriore.
Per esaltare questi benefici, Alfa Romeo ha messo a punto il sistema “Q2 “che fa propri tutti i
punti di forza della trazione anteriore aumentando sensibilmente la tenuta di strada, la
trazione e la stabilità in rilascio e, allo stesso tempo, attenuando il sottosterzo in
accelerazione, gli interventi dei controlli elettronici e le vibrazioni sul volante.
Ecco due esempi pratici che mettono in risalto le potenzialità tecniche del sistema “Q2”.
Primo caso: vettura in curva
Percorrendo una curva in condizioni di scarsa aderenza (strada bagnata, innevata,
fango, ecc.) o guidando in modo sportivo, spesso ci si trova nella condizione di perdita di
aderenza della ruota interna. Nel momento in cui, a causa dell'alleggerimento della
sospensione dovuto al trasferimento di carico laterale, sulla ruota interna si riduce la coppia a
terra, il differenziale tradizionale (che ripartisce lo stesso valore di coppia su entrambe le
ruote) trasferisce sulla ruota esterna un eguale valore di coppia che risulta essere
insufficiente per una buona trazione.
In questa situazione si possono avere due risposte diverse a seconda dell’equipaggiamento
della vettura. Infatti, su un modello privo di ASR - VDC, il risultato percepito è un pattinamento
della ruota interna, una perdita di controllo del veicolo (forte sottosterzo) e la mancanza di
accelerazione all’uscita della curva. Se invece la vettura è dotata di ASR - VDC, l’intervento
dei sistemi di assistenza alla guida toglie potenza al motore, intervenendo sulla valvola a
farfalla, ed agendo sul sistema frenante rende di fatto impossibile la modulazione
dell’acceleratore e dando una spiacevole sensazione di calo di potenza.
In entrambi i casi il risultato è che all’uscita di una curva si ha la sensazione di essere “fermi”.
• Cosa succede in presenza del sistema “Q2”
Nel momento in cui la ruota interna inizia a perdere aderenza, la coppia viene parzialmente
trasferita verso la ruota esterna garantendo un minore sottosterzo, una maggiore stabilità,
una più alta velocità di percorrenza della curva.
Il migliore rendimento meccanico della trasmissione “Q2” ritarda l’intervento dei sistemi di
controllo del veicolo garantendo una migliore trazione in uscita di curva. Tutto ciò va a
vantaggio del piacere di guida e del pieno controllo del veicolo
Secondo caso: terreni a scarsa aderenza
Nella marcia su terreni con condizioni di bassa aderenza, spesso succede di avere le
ruote motrici in condizioni di diversa aderenza. Per esempio, percorrendo una strada innevata
o bagnata, le due ruote potrebbero trovarsi in condizioni di aderenza differenti
In queste particolari condizioni, una partenza o una forte accelerazione potrebbero
comportare uno slittamento della ruota con condizioni critiche di attrito, con forti reazioni sul
volante, uno spunto inadeguato e la necessità di effettuare continue correzioni con il volante
per mantenere la traiettoria.
• Cosa succede in presenza del sistema “Q2”
Gli effetti negativi vengono contrastati grazie al trasferimento progressivo di coppia verso la
ruota che può sfruttare il maggiore coefficiente di attrito, rendendo più semplice, ad esempio,
una partenza in salita o più sicura e confortevole la marcia su tratti di strada con mutevoli
condizioni del manto stradale.