regolamento generale del vestiario
Transcript
regolamento generale del vestiario
COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO GENERALE DEL VESTIARIO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 101 del 21 ottobre 1997 Modificato con deliberazioni consiliari: - n. 10 del 28 gennaio 1998 - n. 49 del 10 maggio 2000 Indice Articolo 1 Oggetto del Regolamento 3 Articolo 2 Periodicità delle forniture 3 Articolo 3 Rinnovazione dei capi di vestiario ed equipaggiamento 3 Articolo 4 Richiesta per rinnovazione straordinaria 3 Articolo 5 Cambio del vestiario e delle uniformi secondo le stagioni 3 Articolo 6 Commissione Consultiva 3 Articolo 7 Scorte di magazzino 4 Articolo 8 Obbligo di indossare gli effetti di vestiario 4 Articolo 9 Cura e manutenzione del vestiario 4 Articolo 10 4 Articolo 11 Fregio per copricapo 4 Articolo 12 Indennità lavaggio indumenti 4 Allegato “A” Regolamento generale del vestiario 5 –2– Articolo 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento ha per oggetto la disciplina della fornitura e dell’uso del vestiario e dell’equipaggiamento del personale comunale che per legge o accordi sindacali nazionali ne hanno diritto. Articolo 2 Periodicità delle forniture La periodicità delle forniture dei vari capi di vestiario è basata sul principio del loro consumo nel presupposto di un loro uso razionale. I capi di vestiario per le varie categorie di personale e la periodicità della loro fornitura sono indicati nell’allegato a) del presente regolamento. Articolo 3 Rinnovazione dei capi di vestiario ed equipaggiamento L’Amministrazione provvede alla rinnovazione dei capi di vestiario alle scadenze previste dal presente regolamento. Qualora il capo sia deteriorato per colpa del dipendente, la spesa per l’acquisto del capo nuovo sarà addebitata all’interessato che potrà chiedere una rateizzazione dell’addebito stipendiale per un massimo di sei (6) mensilità. Alla rinnovazione dei capi si procede previa riconsegna di quelli vecchi o addebito del relativo valore, salva impossibilità motivata e giustificata dal Responsabile del Servizio di appartenenza del dipendente. Articolo 4 Richiesta per rinnovazione straordinaria Il dipendente che necessita del rinnovamento straordinaria di effetti di vestiario deve farne richiesta al Responsabile del Servizio di appartenenza specificando i motivi e la natura del deterioramento. Il Responsabile provvederà ad inoltrare la richiesta all’Economo del Comune per la immediata sostituzione del capo deteriorato. Articolo 5 Cambio del vestiario e delle uniformi secondo le stagioni Il cambio del vestiario e delle uniformi, in relazione a mutamenti climatici o stagionali, vengono disposti dai Responsabili dei rispettivi servizi. Articolo 6 Commissione Consultiva Con deliberazione della Giunta Comunale saranno costituite le Commissioni Tecniche per l’esame dei campioni che saranno inviati alle ditte che parteciperanno alle gare d’appalto per la fornitura dei vari tipi di vestiario. Le Commissioni saranno così composte: - Responsabile del Servizio interessato; - Responsabile del Servizio Provveditorato; - Dipendente del Settore/Servizio interessato alla fornitura. La Commissione esprime un parere non vincolante sul campione prescelto sulla base del quadro comparativo predisposto dall’Ufficio Economato e Provveditorato. –3– Articolo 7 Scorte di magazzino Presso i magazzini dell’Economato, saranno conservate scorte per gli accessori degli effetti del vestiario ed equipaggiamento. Articolo 8 Obbligo di indossare gli effetti di vestiario Il personale cui sono assegnati effetti di vestiario, durante il servizio ha l’obbligo di indossarli, con proprietà, dignità e decoro. La cura della persona e l’assetto formale devono essere tali da consentire un uso appropriato degli effetti personali. In particolare il personale dipendente deve avere cura della propria persona e dell’aspetto esteriore al fine di evitare giudizi negativi incidenti sul prestigio e sul decoro dell’Amministrazione che rappresenta. L’uniforme è indossata di norma nell’ambito del territorio dell’Ente di appartenenza. E’ autorizzato l’uso dell’uniforme in caso di missione esterna al territorio dell’Ente di appartenenza per fini di rappresentanza, di collegamento, di soccorso in caso di calamità e disastri e/o per rinforzare altri servizi per particolari occasioni eccezionali, previa esistenza di appositi piani o di accordi tra le amministrazioni interessate. L’uso dell’uniforme fuori dal territorio nazionale è autorizzato dagli organi competenti. Tutti i dipendenti, ad eccezione dei Vigili Urbani che hanno già un regolamento ad hoc, ed in particolare quelli che hanno in dotazione l’uniforme di servizio, sono tenuti ad applicare in modo visibile il cartellino di identificazione personale munito di fotografia fornito dall’Amministrazione. Articolo 9 Cura e manutenzione del vestiario È fatto divieto al personale di: a) alterare le fogge dell’uniforme; b) indossare indumenti di colore o fogge, e comunque non forniti dall’Amministrazione, diversi da quelli indicati dal presente regolamento; c) portare segni e distintivi di qualsiasi genere non contemplati dal presente regolamento; d) portare i capi di vestiario sbottonati o con i baveri alzati; e) portare la cravatta allentata e il collo della camicia sbottonato. Nei servizi esterni quando non a bordo di veicoli il copricapo deve essere sempre calzato. Alla manutenzione ordinaria, i lavaggi, rammendi e piccole riparazioni che si rendano necessari per mantenere in perfetto ordine e stato di pulizia di quanto assegnato, dovranno provvedere gli assegnatari con l’apposito rimborso spese vestiario. Articolo 10 È vietato l’uso dell’uniforme di servizio al di fuori dell’orario di lavoro. Articolo 11 Fregio per copricapo Sul copricapo in dotazione si applica il fregio che contraddistingue il Comune di Fiumicino. Articolo 12 Indennità lavaggio indumenti Al personale cui è fatto obbligo dell’uso vestiario verrà corrisposta una indennità pari a Lit. 900 per ogni giorno di effettiva presenza. –4– Allegato “A” Regolamento generale del vestiario RUOLO BIDELLI ASILI NIDO1 Tenuta invernale: n. 2 pantaloni (per uomo) n. 2 gonne (per donna) n. 2 camicie n. 2 maglioni di lana n. 1 paio di zoccoli ogni 2 anni ogni 2 anni ogni anno ogni anno ogni anno Tenuta estiva: n. 2 pantaloni (per uomo) n. 2 gonne (per donna) n. 2 camicie n. 2 paia di scarpe ogni 2 anni ogni 2 anni ogni anno ogni 2 anni RUOLO AUTISTI SERVIZI AMMINISTRATIVI2 Tenuta invernale: n. 2 pantaloni in pura lana n. 2 camicie in cotone e terital n. 1 giacca a vento n. 2 cravatte n. 1 paio di scarpe n. 1 pullover manica lunga misto lana n. 1 giacca in pura lana ogni 2 anni ogni anno ogni 3 anni ogni 2 anni ogni anno ogni anno ogni 2 anni Tenuta estiva: n. 2 pantaloni estivi n. 2 camicie n. 1 gilet n. 1 paio di scarpe n. 1 giacca estiva ogni 2 anni ogni anno ogni 2 anni ogni anno ogni 2 anni RUOLO OPERAI Tenuta invernale: n. 1 giacca in fustagno n. 2 pantaloni in fustagno n. 2 maglioni di lana (girocollo) n. 1 paio di scarponi come da norme ENPI n. 1 camicia di flanella n. 1 giacca a vento con cappuccio n. 1 tuta per lavori particolari 1 2 ogni anno ogni anno ogni 2 anni ogni anno ogni anno ogni 3 anni ogni 3 anni Così modificato dalla deliberazione consiliare n. 49 del 10 maggio 2000. Così modificato dalla deliberazione consiliare n. 10 del 28 gennaio 1998. –5– Tenuta estiva: n. 1 giacca in cotone n. 2 pantaloni in cotone n. 2 camicie in cotone e terital n. 1 paio di scarpe come da norme ENPI ogni anno ogni anno ogni anno ogni anno RUOLO MESSI, USCIERI, CUSTODI, CAPI ZONA Tenuta invernale: n. 1 giacca n. 2 pantaloni (uomini) n. 2 gonne (donne) n. 2 camicie in cotone e terital n. 1 paio di scarpe n. 1 giubbotto di pelle n. 1 impermeabile ogni 2 anni ogni 2 anni ogni 2 anni ogni anno ogni 2 anni ogni 4 anni ogni 4 anni Tenuta estiva: n. 1 giacca n. 2 pantaloni (uomini) n. 2 gonne (donne) n. 2 camicie in cotone n. 2 cravatte n. 1 paio di scarpe ogni 2 anni ogni 2 anni ogni 2 anni ogni anno ogni 2 anni ogni anno n. 2 camici celesti n. 1 camice bianco n. 1 paio di zoccoli n. 1 cuffia copricapo bianca RUOLO INSERVIENTI ogni 2 anni ogni 2 anni ogni anno ogni 2 anni RUOLO ASSISTENTI ASILI NIDO3 n. 2 camici o n. 2 casacche e n. 2 pantaloni ogni 2 anni n. 1 paio di zoccoli ogni anno RUOLO INSEGNANTI SCUOLA MATERNA COMUNALE E INSEGNANTI AA.PP. n. 2 camici ogni 2 anni 3 Così modificato dalla deliberazione consiliare n. 49 del 10 maggio 2000. –6–