BRINDISI Febbre del gioco, pensionato costretto a fare un

10 PUGLIA E BASILICATA
BRINDISI
UN «BUCO» DA 70MILA EURO
Domenica 21 settembre 2008
LA PIAGA
La donna (quasi quarantenne) si
è rovinata per la fissa di «Bingo»,
«Gratta e vinci» e altri «giochetti»
UNA SALA BINGO
Bingo, un gioco
apparentemente
innocuo, ma ci sono
persone che giocandoci
si sono rovinate
Febbre del gioco, pensionato
costretto a fare un mutuo
per pagare i debiti della figlia
VINCENZO SPARVIERO
l BRINDISI. Quarantamila euro
tondi tondi. Più i trentamila rimasti
in banca della sua liquidazione dopo
una vita a spezzarsi la schiena in
fabbrica: per un totale da brivido,
soprattutto se si considera che la
bella cifra costituisce un debito di
gioco.
Un pensionato brindisino dovrà
fare a meno di almeno metà della
sua paga mensile per più di dieci
anni, sperando che il Signore lo
faccia campare tanto a lungo da
riuscire a chiudere i conti con la sua
banca.
Il poveretto si è accollato un mutuo non certo per acquistare casa o
una un’auto fiammante, ma per pagare i debiti di gioco accumulati qua
e là dalla sua unica figlia soprattutto
con il «Bingo»: un gioco nato per far
divertire fidanzatini e famiglie ma
che - al pari di altre lotterie che
sembrano apparentemente innocenti - può anche far finire qualcuno sul
lastrico.
La banca - un noto istituto di
credito della città - ha quasi fatto
una forzatura per venire incontro
alle esigenze del pensionato, vecchio
cliente e soprattutto persona onestissima e stimata da tutti.
Proprio per questa sua innata
onestà si è accollato il debito contratto dalla figlia, il cui conto cor-
rente era ormai segnato da un rosso
profondo che le avrebbe portato via
la casa acquistata - a suo tempo sempre dal genitore.
Cuore di papà, quando ha saputo
dei problemi che la sua «ragazza»
(che, per la verità, ha quasi quarant’anni) ha deciso di varcare la
soglia della sua banca e chiedere un
maxi-prestito.
In un primo momento, il pensionato - per cercare di nascondere
la verità e forse per vergogna - ha
riferito agli impiegati che aveva
bisogno dei soldi per chiudere un
affare e comprare un appartamento
al mare.
Quando gli hanno chiesto la documentazione relativa all’immobile,
però, la verità è venuta a a galla.
Nell’ufficio del direttore al pensionato sono anche scappate le lacrime
nel ripercorrere il «vizio» della figlia
che tra bingo, gratta e vinci ed altri
giochetti simili ha accumulato un
debito davvero notevole in parte con
la sua banca in parte con privati.
Il direttore ha chiesto lumi ai suoi
superiori e alla fine il «mutuo» è
stato accordato: sia pure - manco a
dirlo - con tutte le garanzie possibili
ed immaginabili per l’istituto di
credito
«erogante».
Al pensionato, però, poco importava
delle garanzie sottoscritte nel contratto. Era necessario evitare problemi alla figlia e reperire settan-
le altre notizie
SUL RACCORDO NAPOLI-PESCARA
Lavori in autostrada
da domani alcuni stop
n Autostrade per l'Italia comunica
che, per effettuare lavori di pavimentazione, domani dalle ore 6.00
alle ore 18.00, sarà chiuso il ramo
che unisce la A16 (per chi proviene
da Napoli) con la A14 (in direzione
Pescara). Autostrade per l’Italia
consiglia il percorso alternativo sulla viabilità ordinaria, utilizzando in
uscita il casello di Cerignola ovest al
km 160 della A16 per rientrare a Cerignola est al km 589 della A14.- La
Concessionaria Autostrade Meridionali comunica poi che, la prossima settimana, a partire da domani sera sino alla sera di venerdì 26,
dalle ore 23.00 alle 06.00 del mattino
successivo, verrà chiuso al traffico
il tratto di 5,5 km tra Salerno e Cava
dè Tirreni, in direzione Napoli.
tamila euro nel giro di qualche
giorno. Così, ha svuotato il suo conto
corrente e ha acceso il consistente
mutuo.
Ora è rimasto senza un euro in
banca e con la pensione dimezzata
ma - a quanto pare - ha ritrovato il
sorriso che la figlia aveva ormai
perso sui tavoli da gioco. Certe cose,
come dice un fortunato spot, non
hanno prezzo.
CON CENTO SCIENZIATI
Martina Franca, assise
di Bioinformatica
GRATTA E VINCI Per alcuni «grattare» è diventata una vera fissazione
n Oltre cento scienziati da ogni parte
del mondo hanno partecipato fino a
ieri a Martina Franca alla Conferenza Internazionale di Bioinformatica sul tema «Leading applications and technologies in Bioinformatics». Il congresso, organizzato
dalla dott.ssa Domenica D’Elia e dal
dott. Andreas Gisel dell’Istituto di
Tecnologie Biomediche (Itb)
dell’Area della Ricerca del Cnr di
Bari, ha impegnato gli scienziati
impegnati nella ricerca scientifica
biologica per celebrare il 20° anniversario di EMBnet, un network internazionale di Bioinformatica di
cui L’ITB di Bari è Nodo Nazionale
Italiano.
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