Comunicato stampa post conferenza

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Comunicato stampa post conferenza
Reggio Emilia, martedì 3 maggio 2016
RESPONSABILITÀ E LAVORI IN CONDOMINIO - UN PROGETTO E UN BANDO PER
LA SOSTENIBILITÀ SOCIALE ED ECONOMICA DEGLI EDIFICI PUBBLICI
Obiettivi: opportunità di lavoro a inquilini disoccupati o privi di reddito, aumentare i
servizi ai condòmini e diminuire le spese condominiali, prevenire il disagio abitativo
e sociale. L’Ufficio di presidenza del Tavolo provinciale delle Politiche abitative
approva la proposta di Acer Reggio Emilia. La sperimentazione attuabile nei
condomini pubblici di tutti i Comuni della provincia
Coinvolgere gli inquilini di alloggi pubblici nella gestione del condominio: un’opportunità
di lavoro vantaggiosa per l’inquilino, che accetterà di mettere a disposizione il proprio
tempo per effettuare piccoli lavori – per i quali sarà riconosciuto un compenso – ma
anche per le famiglie che vi abitano e i cui costi condominiali diminuiranno
sensibilmente.
È questa la finalità del progetto, approvato dall’Ufficio di presidenza del Tavolo
provinciale delle Politiche abitative, presieduto dal vicesindaco di Reggio Emilia Matteo
Sassi, su proposta di Acer Reggio Emilia, volto a promuovere una nuova sostenibilità
sociale ed economica nei condomini di edilizia residenziale pubblica del territorio.
“Con questo progetto vogliamo alleggerire il bilancio condominiale rispetto a una serie
di servizi, ma anche investire sulla cittadinanza attiva e la responsabilizzazione delle
persone, dando opportunità di reddito a coloro che si sono trovano in una situazione di
impoverimento economico. In questo modo puntiamo, oltretutto, anche a rafforzare le
relazioni di vicinato e le comunità presenti nei quartieri” ha detto oggi il vicesindaco di
Reggio Emilia Sassi illustrando alla stampa l'iniziativa.
“Acer già da tempo utilizza la matrice di sostenibilità sociale nei condomini per
garantire la creazione di comunità equilibrate, data la presenza di famiglie di etnie
diverse, con culture e stili di vita differenti e l’aumento di anziani e persone sole — ha
detto alla conferenza di presentazione Marco Corradi, presidente di Acer Reggio Emilia
— Questa nuova figura dovrà non solo garantire una buona cura dei fabbricati, ma dovrà
diventare vero e proprio punto di riferimento per il condominio, per i suoi abitanti e per
Acer. Il nostro obiettivo, infatti, è migliorare la qualità di vita degli inquilini, garantire
risposte ai loro bisogni e favorire la buona convivenza anche attraverso l’aumento delle
responsabilità”.
Alla presentazione del progetto erano presenti anche alcuni degli amministratori dei
Comuni coinvolti nell'iniziativa, tra cui Carpineti, Casalgrande, Castellarano, Bibbiano,
Campagnola e Novellara.
IL PROGETTO - E' una forma moderna e innovativa di portierato sociale – in base ai
principi stabiliti nell’articolo 22 della Legge regionale 24 del 2001 – nella convinzione
che incoraggiare e sostenere la partecipazione degli inquilini alla condivisione delle
responsabilità nell’utilizzo corretto degli spazi e nella manutenzione del proprio
condominio possa creare nuove opportunità di coesione sociale e contribuisca a costruire
Comunità più forti e solidali.
Le attività proposte ai candidati sono: dalla pulizia delle scale e delle parti comuni
dell’edificio allo sfalcio del verde e piccoli lavori di giardinaggio; dallo sgombero di parti
comuni, cantine e solai a lavori di imbiancatura e tinteggio; dalla lettura dei
contabilizzatori dei servizi centralizzati all’effettuazione di piccoli lavori edili, idraulici
ed elettrici fino allo svolgimento di attività specifiche organizzate in collaborazione con
gli uffici di Acer Reggio Emilia (per le quali è richiesto il diploma di scuola media
superiore).
I candidati dovranno essere maggiorenni, in possesso di un regolare contratto di
locazione con Acer Reggio Emilia, oltre ad aver conseguito le certificazioni e le
abilitazioni professionali previste dalla legge per alcune tipologie di lavoro specifiche. E’
ammesso a presentare la propria candidatura un solo componente per nucleo familiare e
per non più di due attività di lavoro.
È previsto un tariffario orario per ogni tipologia di attività e i pagamenti avverranno con
il metodo e nei limiti normativi delle disposizioni di legge in materia di lavoro accessorio
(articoli 48 e 50 del decreto legislativo 81 del 2015). Il lavoratore pertanto sarà pagato
attraverso la consegna di uno o più voucher del valore facciale orario di 10 euro lordi
(7,50 euro di valore netto orario; la differenza copre la contribuzione alla Gestione
separata Inps e l’assicurazione Inail), per un importo totale massimo di 7mila euro
annui.
Acer Reggio Emilia ha già predisposto un bando – disponibile da oggi sul sito di Acer
www.acer.re.it
al
seguente
link:
http://www.acer.re.it/AcerHomepage/BandieGare/Bandoselezioneassegnatariperlavoric
ondomini/tabid/844/Default.aspx - valido per i fabbricati di edilizia residenziale
pubblica, che potrà essere adottato da tutti i Comuni della provincia.
Il progetto, che assume il carattere di sperimentazione, intende raggiungere diversi
obiettivi per la sostenibilità sociale ed economica dei condomini: oltre ad offrire
opportunità di lavoro a inquilini disoccupati o privi di reddito, ad aumentare i servizi ai
condòmini, in particolare alle persone sole o anziane, e a diminuire le spese
condominiali, contribuirà a prevenire eventuali situazioni di disagio abitativo e sociale,
garantendo maggiore sicurezza nei condomìni.