XXUQ - Shiatsu News

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XXUQ - Shiatsu News
Shiatsu news - Numero 50 - Dicembre 2015 - Aut. Trib. di Milano n. 113 del 24.02.2003 - Spedizione in abbonamento con NEXIVE S.p.A.
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Federazione Italiana Shiatsu
Insegnanti e Operatori
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ISN E FISieo IN EUROPA
LA SETTIMANA DELLO SHIATSU 2015
FEDERAZIONE FRANCESE
I KOAN DELLE POESIE
FOTOGRAMMI D’INVERNO
PROGETTO COMUNICAZIONE FISieo
STUDIO IN GESTIONE ASSOCIATA
CONVEGNO FISieo 2016
ABITATI DAL DHARMA
SHIATSU E DISABILITA’
UFFICIO STAMPA FISieo
INVERNO E DIETETICA
L’OROSCOPO DEI MERIDIANI
HAIKU E POESIE
Federazione Italiana Shiatsu
Insegnanti e Operatori
Bazar
FISieo
Prenotazione gadget per il convegno 2016
Angela Carlone, responsabile merchandising FISieo è all’opera per il prossimo convegno.
Se lo desiderate, siete tutti invitati a prenotare le vostre divise di lavoro (foto allegate) con il logo
“FISieo” e, volendo, con la possibilità di personalizzarle.
È possibile avere anche altri gadget con il logo FISieo (sempre presente) personalizzabili.
Ci si può rivolgere direttamente ad Angela Carlone tramite i seguenti contatti:
- cellulare e whatsapp: 3388644155
- contatto Facebook: /angela.carlone3
È possibile anche prenotare offerte di t-shirt dei convegni degli anni precedenti, di seguito le
offerte:
- 5 T-shirt a 50 € di contributo (a scelta in base alle rimanenze per taglie, colori e modelli)
- 10 T-shirt a 70 € di contributo (a scelta in base alle rimanenze per taglie, colori e modelli)
- 15 T-shirt a 90 € di contributo (a scelta in base alle rimanenze per taglie, colori e modelli)
Tutta la merce prenotata sarà consegnata al convegno 2016.
Cordiali saluti
Angela Carlone
Federazione Italiana Shiatsu
Insegnanti e Operatori
Shiatsu news
Dicembre 2015
hanno collaborato alla buona riuscita
di questo numero
[email protected]
www.shiatsunews.com
Segreteria di redazione
[email protected]
Pubblicità
[email protected]
Abbonamenti
[email protected]
Edito dalla Federazione Italiana Shiatsu
P.zza San Cosimato, 30
00153 Roma
tel. 06 44258487
fax +39 178 2203735
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Progetto grafico e Impaginazione
La Redazione
In copertina
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Stampa
Ciscra S.p.A.
Via Belvedere, 42
20862 Arcore (MB)
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Editoriale
Fabrizio Bonanomi
ISN e FISieo in Europa
Dorotea Carbonara
Solidarietà e vicinanza al popolo francese
per gli atti terroristici del 13 novembre
La Settimana dello Shiatsu 2015
Contributi dalle Regioni
Contributo dalla Federazione Francese
I Koan delle Poesie, caso 7
Engaku Taino
RUBRICHE
Abitati dal Dharma
Elena Seishin Viviani
Shiatsu e disabilità
Elvira De Nucci
RUBRICHE
Scatti d’autore l’Inverno
Alessandro Rovelli
RUBRICHE
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Lo Zenzero
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RC
Direttivo
Istituto Culturale
RUBRICHE
Dietetica cinese per l’Inverno
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Hervé Ligot
XXVII Convegno Nazionale FISieo
Programma e Relatori
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Nadia Simonato
Lena Tritto
RUBRICHE
Monica Borio
RUBRICHE
Commercialista: Lo studio in cogestione
Renzo Chiampo
Qualità ISO 9000
Francesco Forno
Ufficio Stampa FISieo
Vincenzo Bonaventura
Novità dalla VIS FISieo
Renato Zaffina
FISieo e social!
Davide Oliva
Comunicazione FISieo
Immagine coordinata Professionale
Antonio Palumbo
RUBRICHE
Racconti e Haiku
Sabina Mannucci
RUBRICHE
Libri e recensioni
La Redazione
RUBRICHE
Notizie dalla Segreteria
Teresa Nigro
RUBRICHE
L’Oracolo per l’Inverno
Yu Sen
Locandina XXVII Convegno FISieo 2016
n. 50 - Dicembre 2015
Direttivo
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CONTE NUTI
Direttore Responsabile
e di Redazione
Fabrizio Bonanomi
Redazione
Monica Borio
Fabrizio Diem
Gianni Fumagalli
Vincenzo Bonaventura
Segreteria
Fabrizio Diem
Hanno contribuito
Dorotea Carbonara
Nadia Simonato
Gianni Toselli
Angiolino Ferraro
Giuliana Carcerieri
Hervé Ligot
Engaku Taino
Elena Seishin Viviani
Elvira De Nucci
Alessandro Rovelli
Monica Borio
Savina Bonnin
Renzo Chiampo
Francesco Forno
Vincenzo Bonaventura
Antonio Palumbo
Luca Scrimieri
Sabina Mannucci
Fabio Zagato
Teresa Nigro
Yu Sen
Angela Carlone
numero 50
edito riale
Natività e rinascita
A
lle nostre latitudini, ed oltremodo in un Paese come l’Italia che è stato
per secoli un’importante crocevia per il cattolicesimo, l’avvicinarsi
della fine dell’anno solare è legato a doppio filo alla ricorrenza del
Natale, per molti del Santo Natale. I sentori sono quelli della chiusura
dei cicli, del terminare un percorso temporale e potersi concedere una pausa,
le sensazioni accompagnano a un momento di intimità e di riflessione, come
se si sentisse la necessità di guardarsi dentro, nel profondo.
Per coloro che hanno in serbo la cattolicità, il periodo che a breve andremo
a rivivere ripropone il grande tema della Nascita del Cristo. Non mi addentro
nell’argomento, ad ognuno la riflessione nella propria maturità culturale ed intellettuale oltre che di fede,
tuttavia mi sento di dare rilievo alla “storia” che nel Natale si racconta e che noi tutti conosciamo, proprio
perché è nell’immaginario che si colloca la metafora del Redentore, meno nelle parole.
È la storia, il racconto di una famiglia che fugge, con mezzi di fortuna, in maniera rocambolesca, perseguitata dall’uomo e dall’avverso fato. Il cielo sembra li guidi, la madre ha nel grembo una vita nuova, il futuro
da proteggere. Il padre, con il suo atto di fede, li conduce in un luogo sicuro. Intorno è la notte, il freddo,
nel tempo del solstizio d’inverno. Non è la città il loro riparo, è la Natura che li accoglie, la grotta spoglia e
severa, il bue e l’asino la convivenza, il fieno come giaciglio. E da questa immagine introspettiva, da questo
anfratto immerso nel buio e smorzato dal freddo … seguendo un segno nel cielo … nasce la nuova vita,
un piccolo essere fragile che sappiamo capace di cambiare il futuro, incarnazione di un futuro nuovo.
Proprio perché storia autentica risulta non avere tempo, è storia attuale, che osserviamo purtroppo ogni
giorno, forse con qualche segno celeste in difetto.
Purtuttavia, intrecciato nella quintessenza del narrare, penso si celi una parte del senso del grande insegnamento che questa metafora ci vuole raccontare.
È necessario percorrere tutto un cammino, faticosamente e sino in fondo, per arrivare laddove freddo,
fatica, stanchezza, e a volte sconforto rivelano il loro volto. Solo lì si trova pace, si assiste al germogliare del
seme della vita nuova, l’inizio, l’apparire del tempo futuro che porta con sé luce, direzione, calore e vita.
È essenziale concludere per poter ricominciare, è vitale scendere sino in fondo per poter risalire, nell’assecondare il grande ciclo che è la vita.
Buon Natale per chi crede, buone festività per chi sente di farne a meno.
Vi lascio alle pagine della rivista
Buona lettura
Fabrizio Bonanomi
Direttore responsabile e di Redazione
Oltre alle notizie dal Direttivo, dalla Segreteria e dai Rappresentanti regionali, la rivista
accoglie articoli tecnici, culturali e filosofici. Nelle pagine che seguono, questa
traccia culturale, questo filo conduttore, è riconoscibile dagli articoli che
riportano il logo “fil rouge”.
Per i nuovi lettori a cui diamo il benvenuto, ricordiamo che nel
“fil rouge” potrete trovare un insieme di argomenti che da
un lato stimolano l’introspezione, dall’altro promuovono la
riscoperta di ambiti sottili, a volte dimenticati.
Un modo per contattare l’intimo.
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Il Presidente
Dorotea Carbonara
Carissimi,
come vi abbiamo anticipato nello scorso numero di Shiatsu
News la FISieo ormai dal 2003 è parte attiva dell’ISN International Shiatsu Network e insieme alla principali federazioni nazionali di shiatsu della Svizzera, Francia e Germania
continua il suo lavoro per il riconoscimento e la tutela dello
shiatsu in Europa.
L’ultimo incontro si è svolto dal 19 al 21 ottobre u.s. a Lugano. Molti gli argomenti sui quali abbiamo
discusso; vi anticipo che a breve sarà disponibile un nuovo sito ISN, sul quale stiamo lavorando da
un po’, per avere gli aggiornamenti in tutte e 4 le lingue (italiano, inglese, francese e tedesco).
dal direttiv o
I.S.N.
continua il lavoro
FISieo in Europa
Desidero condividere con voi che la FISieo è iscritta al Registro della Trasparenza, che potete verificare al seguente link:
http://ec.europa.eu/transparencyregister/public/consultation/displaylobbyist.do?id=113372017629-42
Come riportato sullo stesso sito, ... i cittadini possono, e anzi dovrebbero, aspettarsi che il processo decisionale dell’UE sia il più aperto e trasparente possibile. Più aperto è il processo, più è facile
garantire una rappresentanza equilibrata ed evitare pressioni indebite o un accesso illegittimo o
privilegiato alle informazioni o ai responsabili delle decisioni. La trasparenza è inoltre un elemento
fondamentale per incoraggiare i cittadini europei a partecipare più attivamente alla vita democratica
dell’UE.
Il Registro per la trasparenza è stato istituito per rispondere alle domande fondamentali, ad esempio: Quali interessi vengono perseguiti? Da parte di chi? Con quali dotazioni di bilancio?
lI sistema viene gestito congiuntamente dal Parlamento europeo e dalla Commissione europea.
Stiamo monitorando la situazione e non appena ci saranno novità interessanti non esiteremo, come
sempre, a condividerle.
Un caro saluto
Dorotea Carbonara
Presidente FISieo
Solidarietà e vicinanza al popolo francese e ai familiari
di tutte le vittime degli attentati del 13 novembre scorso
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2015
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FISieo
Direttivo, Istituto Culturale,
Commissione Esami, Commissione Formazione
Segreteria, Redazione, Regioni e lo staff tutto
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IV edizione
“Cibo” per il corpo, la mente, lo spirito
dal 18 al 25 settembre 2015
C
arissimi, anche la quarta edizione di
questa manifestazione che ci ha visti
tutti uniti e attivi, ognuno nel proprio
territorio, per far conoscere sempre più lo
shiatsu di qualità della FISieo, si è conclusa!
Di seguito riporto i numeri di questa settimana che ci possono dare un segno di quanto
siamo cresciuti con l’edizione 2015.
Abbiamo ottenuto:
32 patrocini fra cui
7 a Livello Nazionale ed Internazionale
3 regioni, 4 province e 18 comuni.
Sono stati portati a termine 34 eventi - “Cibo”
per il corpo, la mente e lo spirito - grazie
all’impegno svolto localmente dai nostri Responsabili Regionali e dai soci, con il contributo culturale di altri professionisti e associazioni, creando momenti di collaborazione e di
crescita professionale.
Quest’anno abbiamo avuto anche un’anteprima nazionale, per presentare al grande pubblico il nostro programma.
Si è svolta a Napoli, all’interno del Festival
dell’Oriente, e sicuramente è stato anche
questo un buon avvio.
Il blog www.infoshiatsu.it/lasettimana è
stato visitato da persone differenti che hanno
interrogato le pagine legate agli eventi a scuole aperte o a studi aperti.
Le pubblicità svolte via Google hanno portato oltre 118.900 visualizzazioni e oltre 1.340
sono state le visite di persone che hanno interrogato gli elenchi delle scuole o degli studi
dei professionisti.
L’avere delle pagine Regionali di Facebook ci
ha permesso di fare un lavoro più mirato per
la pubblicità su questo social dove abbiamo
raggiunto molte persone interessate; su Facebook hanno raggiunto un totale di 174.712
visualizzazioni per i vari post pubblicati dal 18
al 25 Settembre.
cativi ed importanti, soprattutto se si associano
a qualcosa che i numeri da soli, non riescono a
trasmettere. Parlo della passione, dedizione e
impegno che erano presenti in ognuno di noi
e della voglia di esserci di chi ha partecipato.
La Federazione è riuscita a mettere in atto su
tutto il territorio nazionale numerosi eventi e per la prima volta molti di questi incontri
sono nati dall’iniziativa di soci professionisti
che hanno colto la possibilità di sensibilizzare
il loro territorio e rendersi protagonisti; anche
questo è fonte di crescita professionale!
Chi ci ha seguito, ci avrà visto sicuramente con
un’ottica diversa. E’ stata un’occasione che ci
ha portato a confrontarci con le istituzioni, e
anche questo ci insegna a crescere professionalmente.
Quest’anno lavorando tutti insieme, con l’aiuto del nostro esperto Vincenzo Bonaventura,
abbiamo avuto molti risultati anche per quanto concerne il mondo mediatico; sono usciti
diversi articoli sui quotidiani, siti internet, interviste radiofoniche e televisive, sia a livello
nazionale che locale.
La sezione “Rassegna Stampa” sul nostro
blog della Settimana dello Shiatsu, è aggiornata anche con tutte le attività del 2015.
Vi ricordo che abbiamo inviato una richiesta
di feedback, vi prego di farci avere la vostra risposta alla segreteria nazionale; i vostri
consigli, spunti e osservazioni saranno preziosi
strumenti per le edizioni future.
settim an a 2015
La SETTIMANA
DELLO SHIATSU 2015
Un grazie a tutte le persone che collaborano
per rendere possibile la manifestazione a qualsiasi livello! Sono tante, nominarle una ad una
potrebbe diventare un elenco telefonico, e non
voglio correre il rischio di scordarne qualcuna.
Grazie di cuore ...buon shiatsu a tutti.
Nadia Simonato
Staff della Settimana dello Shiatsu
n. 50 - Dicembre 2015
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settimana e regio n i
La Settimana dello Shiatsu a Milano e Lombardia
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urante la Settimana dello Shiatsu a Milano si è tenuta, come ormai di consueto, alla Sala
Appiani della Palazzina omonima annessa all’Arena Civica milanese, la conferenza sul tema
“Cibo” per il corpo, la mente e lo spirito.
Nello spirito che caratterizza gli incontri organizzati in questa occasione, i relatori provenivano
non solo dal mondo dello shiatsu ma anche da aree culturali attigue a noi per tematica e sensibilità: Eveline Disseaun membro dell’AIPAPF (Associazione di professionisti in Audiopsicofonologia),
Serena Bivona, docente di alimentazione naturale ed esperta di cucina, mentre per la FISieo sono
intervenuti Fabrizio Bonanomi e Gianpiero Brusasco.
L’incontro, seppur funestato da un sottofondo sonoro piuttosto invadente, che relatori e pubblico
hanno sopportato con stoicismo notevole, è stato molto interessante e formativo: siamo partiti
con Brusasco che ha fatto un excursus quasi a volo d’aquila sulle peculiarità e motivazioni dello
shiatsu e sulle qualità nutritive della nostra pratica, siamo passati poi, con la sig.ra Disseaun a
una spiegazione chiara ed esauriente dell’audiopsicofonologia, delle sue potenzialità e del suo
carattere, anche di nutrimento spirituale, scoprendo anche interessanti punti di contatto con lo
shiatsu laddove si stabilisce tra le persone una comunicazione non verbale; l’incontro è proseguito
differenza tra mangiare e nutrirsi e di come il cibo possa essere anche un nutrimento per l’anima;
quindi abbiamo concluso con l’intervento di Bonanomi, che, con grande capacità ed entusiasmo,
ci ha presi per mano e accompagnati a scoprire nell’antica medicina cinese il connubio di alimenti
e sentimenti.
L’unica nota stonata di questo interessante pomeriggio è stata la scarsissima presenza di soci
FISieo evidentemente impegnati in altre cose?
Nei giorni successivi con gli operatori professionali FISieo abbiamo proposto trattamenti dimostrativi gratuiti presso la Locanda alla Mano, al Parco Sempione/Castello Sforzesco, un luogo di
inserimento lavorativo di ragazze/i affetti da sindrome di Down. La risposta del pubblico è stata
molto buona, più la domenica mattina che il venerdì pomeriggio, quando avevamo organizzato in
contemporanea la presentazione del libro di Roberto Sironi “Shi&Atsu” ma che purtroppo non ha
avuto il pubblico che meritava.
Fuori da Milano voglio segnalare il bell’incontro organizzato da una socia a Parabiago (MI) nel
quale ha coinvolto esperti di varie discipline a discutere del tema della Settimana, dando interes
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dall’impegno di un socio prodigatosi per animare la Settimana con una proposta culturale nella
sua città, nello spirito della nostra manifestazione.
Matteo Olivari
RR FISieo Lombardia
349 8126815
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n. 50 - Dicembre 2015
Convegno Shiatsu e Disturbi del Comportamento Alimentare
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a riscosso un grande successo di partecipazione e di gradimento il convegno: “Disturbi
del Comportamento Alimentare (DCA): Shiatsu e DCA una possibile integrazione in strutture sanitarie” tenutosi a Bologna il 3 ottobre scorso.
Relatori in ordine di esposizione: la dott.ssa Francesca Rossi, dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile e DCA del policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna e la nostra collega Stefania
Ferri, che in tale reparto svolge da anni progetti Shiatsu con gli adolescenti in cura.
Erano presenti come ospiti tra il pubblico anche diversi tirocinanti di psicologia oltre che rappresentanti di Associazioni che si occupano di DCA.
La passione che la d.ssa Rossi impegna nel suo lavoro è evidente, riuscendo a coinvolgere i
partecipanti senza sprofondare in modalità od argomenti incomprensibili per lo Shiatsuka;
anche per questo la relazione è risultata estremamente comprensibile e densa di spunti mentre
la spiegazione di come sia complessa, e per questo accuratamente gestita l’organizzazione del
reparto in cui opera ci ha fatto capire quanto sia importante disporre sia di professionisti preparati sia che sappiano lavorare in equipe.
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mente l’ambito del lavoro dello Shiatsuka quando si lavora in gruppi composti anche da personale sanitario, i punti cardine sono rappresentati dal rispetto delle altrui competenze e dalla non
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settim an a 2015
La Settimana dello Shiatsu a Bologna ed Emilia Romagna
Sono stati anche esposti i principi e le modalità operative del lavoro che la nostra collega sta
svolgendo ormai da anni in Ospedale, anche in relazione ai canoni di MTC; è stato apprezzato
il fatto che i principi di lavoro non escludono alcuna corrente di pensiero e di lavoro all’interno
della Federazione.
Per questo è stato dato il via alla raccolta delle manifestazioni di interesse, subito tante, per un
percorso formativo, tenuto da Stefania, che possa preparare in modo opportuno i soci per svolgere le stesse attività in Ospedale, sia a Bologna che in altre città.
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L’ Emilia-Romagna è una regione dalle enormi potenzialità verso lo Shiatsu, molte ancora da
liberare, e ciò rappresenta una motivazione ed una risorsa potenti.
Gianni Toselli
RR FISieo EmiliaRomagna
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n. 50 - Dicembre 2015
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settimana e regio n i
La Settimana dello Shiatsu a Napoli e Campania
Anteprima al Festival d’oriente di Napoli
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l 12 settembre a Napoli, all’interno della manifestazione “Festival d’oriente”, si è svolto l’interregionale della FISieo. Tre regioni, Campania, Puglia e Calabria, rappresentate da Soci
insegnanti, professionisti, ordinari e studenti, e saggiamente guidati dalla organizzazione di
Angiolino Ferraro (responsabile regionale Campania), hanno consentito di poter trascorrere una
giornata all’insegna della qualità degli interventi e di consentire una socializzazione, fra persone
che non si conoscevano, ma che attraverso questa esperienza hanno creato legami e anche una
buona possibilità di presentare la FISieo al grande pubblico. Un gruppo variegato di soci, si è quindi presentato al pubblico del Festival dell’oriente e ognuno con la propria competenza si è reso utile alla riuscita dell’evento. Non era facile coordinare tutti gli interventi. E’ stata una scommessa,
e possiamo dire di averla vinta. Sicuramente era un contesto inusuale per i nostri avvenimenti,
ma le aspettative non sono andate deluse, e ci siamo sentiti avvolti dal buon risultato per tutta
la giornata.
Grande attenzione e tanta presenza ai trattamenti dimostrativi effettuati sul palco ed alle proposte sonore e originali di Claudio Micalizzi, che ci ha raggiunto da Torino, e con il suo Concerto
di Campane Tibetane e i trattamenti integrati ci ha dato un’immagine del nostro shiatsu molto
suggestiva, ma anche concreta e professionale. Folta la presenza anche nell’area conferenza dove
la Presidente della FISieo Dorotea Carbonara ha tenuto una relazione su: “Ruolo della FISieo, da
un punto di vista di garanzia della professionalità”.
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lontariato svolto dalla FISieo e ha presentato la relazione: “Lo shiatsu, un ponte di benessere tra
oriente e occidente”, che ha analizzato l’identità culturale dell’operatore shiatsu, partendo da un
confronto tra pensieri di oriente e occidente in un dialogo basato sull’intercultura e su scambi
formativi.
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cevere un trattamento shiatsu, dalle mani esperte dei nostri colleghi. Siamo riusciti a trasmettere
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profondamente soddisfatto.
E’ doveroso ricordare che la riuscita della manifestazione è stata dovuta anche alla disponibilità
degli organizzatori del Festival d’oriente, ai quali va il nostro ringraziamento. Un grazie naturalmente a tutti i soci FISieo, che con il loro entusiasmo oltre che professionalità hanno trasmesso il
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Come ricaduta per i nostri soci professionisti e le nostre
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bilancio è decisamente positivo in termini di immagine
della FISieo e dello shiatsu di qualità proposto, oltre che
come riuscita della manifestazione per la presenza numerosa e attenta nei vari momenti che hanno contraddistinto
la manifestazione.
Angiolino Ferraro
RR Campania
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Il Presidente
Dorotea Carbonara
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n. 50 - Dicembre 2015
Relazione evento 2015.
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el bel mezzo dell’800 europeo, quando ancora si riteneva che la sorte degli individui fos^
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Feuerbach, affermava: “siamo ciò che mangiamo”.
Un dire che oggi a noi pare quasi ovvio ed intrinseco nella percezione della vita, ma che è stato,
invece, un netto cambio di visione che ha permesso di prendere contatto con la responsabilità
dell’umano agire nei confronti della salute e del benessere.
ev en ti
La Settimana dello Shiatsu a Roma e Lazio
Ogni cosa che entra in noi, materiale o immateriale che sia, va a costituire la nostra Struttura: come il cibo compone i tessuti del corpo, dal sangue agli organi e alle singole cellule, così
le esperienze, le emozioni, i sentimenti che ci pervadono compongono la struttura psichica, i
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fa corpo.
Tanto che quest’ultimo si forgia in base alla visione della mente. La postura che prendiamo nel
tempo non è altro che la risultante dei nostri pensieri e dei nostri sentimenti. I tessuti si unifor
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E nulla a caso. Le spalle si chiudono se siamo tristi, il diaframma si contrae se vogliamo il controllo, il petto di espande se ci sentiamo potenti. La storia che ci portiamo appresso ci dà Forma.
Il SÉ di cui siamo fatti non è però soltanto il frutto di SÉ: ereditiamo la storia degli altri, dalla
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dua in funzione delle proprie aspettative, alla società che ci racconta chi siamo e chi dovremmo
essere, al territorio che condiziona inevitabilmente l’agire individuale e quello più globale, alle
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ca inevitabilmente il corpo che incarniamo.
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alimenti che ingeriamo, buona deve essere la capacità di elaborare e di assorbire i nutrienti
acquisiti; perché ci sia benessere e salute entrambe le funzioni - alimentazione, o scelta di ciò
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dunque che tutto quello che tradisce il nostro modo di funzionare e l’equilibrio che ne sovrintende crea tossine, ci avvelena piano piano, bloccando il potenziale alchemico di crescita positiva.
In questo senso, prima ancora di orientarsi verso un percorso è necessario acquisire una capacità di DISCERNIMENTO e quindi di SCELTA, liberandoci dalle “tossine” che abbiamo ingerito.
Queste, infatti, cambiano la qualità della nostra percezione e non ci permettono di riconoscere il
giusto e l’inopportuno ma vincolano ad una dipendenza, come quel solco che si crea sul terreno
a forza di passarci sopra con la ruota e che non lascia libertà di movimento.
La memoria del nostro passato può essere infranta e trasformata in esperienza, quella stessa
che ci insegnerà a comprendere la buona direzione da prendere. E lo Shiatsu, con la sua capacità di penetrare in profondità, di rimiscelare i pieni ed i vuoti della nostra dimensione, di individuare le risorse dietro i limiti ne è Maestro. Tutto magicamente, grazie al contatto “testimone”
del Sé, indipendentemente dal modo.
Giuliana Carcereri
n. 50 - Dicembre 2015
9
FFST
Le Zen-Shiatsu à l’hôpital
de Rambouillet...
…opération «bien vivre avec sa douleur»
Les praticiens «Shiatsu78» accompagnés du Dr Francini (à dr.) et de son équipe
Zen-Shiatsu in ospedale Rambouillet ...
... operazione “Vivere meglio con il dolore”
I praticanti di «Shiatsu78» hanno accompagnato
il dottor Francini e il suo team
G
iovedi 28 maggio su iniziativa del gruppo di Terapia del dolore dell’ospedale di Rambouillet, su proposta di una studentessa della scuola Shiatsu78 di Clairefontaine en Yvelines, molti praticanti di Shiatsu sono intervenuti a favore delle tante persone, invitate
*
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f il rouge
Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l’accordo dei dirigenti della struttura ospeda+
+zione e l’entusiasmo del dottor Francini, responsabile del reparto Terapia del dolore in questo
ospedale. Egli attribuisce grande importanza alle terapie alternative o dovrei dire piuttosto complementari, che includono lo shiatsu. Inoltre, molti membri del personale ospedaliero, infermieri,
dirigenti sanitari, sono al momento in formazione shiatsu, ed è quindi del tutto naturale che
una di loro, seguendo il mio incoraggiamento, abbia preso i primi contatti con il dottor Francini, proponendogli un progetto
promosso con alcuni membri
della
scuola a favore dei suoi
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pazienti.
L’obiettivo non è solo
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dello
shiatsu, ma anche rispond
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alle domande e agli interd
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che possono nascere
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s una disciplina ancora troppo
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r possibili timori e soddisfare
curiosità
del tutto naturali.
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Quel giorno abbiamo organizQ
zato l’incontro nella grande
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sala dell’ospedale per le 13, e
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alle 13.30 già più di quaranta
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persone avevano preso posto
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sulle sedie posizionate a cerchio. Grazie all’allestimento realizzato in collaborazione con l’organizzazione, la platea ha potuto assistere ai contributi video/audio sullo shiatsu già realizzato in
Francia (in particolare cicli di trattamenti shiatsu con malati di cancro durante la loro chemioterapia presso l’Ospedale Universitario di Bordeaux da Dominique Chevallier, insegnante
$ { +
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C’era anche un futon situato sulla postazione a terra, per una dimostrazione di quella che viene
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Il dottor Francini ha aperto la giornata con parole di benvenuto, ringraziando i suoi dirigenti sa-
10
n. 50 - Dicembre 2015
su78 e FFST. Questi, infatti, presenti
nelle varie regioni, possiedono tutte le
garanzie etiche e tutta la capacità pro'
're persone con dolore cronico.
conformità con il nostro codice etico: “energia asiatica”. In secondo luogo, i pazienti saranno indirizzati e
invitati a consultare nelle città di residenza, operatori
Hervé LIGOT
Operatore e insegnante di scuola
Shiatsu78
Presidente della Federazione Francese
di Shiatsu Tradizionale
Cellulare: 0615357068
Zen-Shiatsu, privilegia l’ascolto e il
rapporto umano, il suo approccio è
molto morbido e rispettoso della per
" sono concetti che hanno il loro posto
e sono un prerequisito per una buona
'
< sostengono orientamenti pertinenti in
In totale, più di trenta persone sono state trattate cui l’unitarietà (il rapporto corpo / psicon loro grande soddisfazione! L’evento è continuato che) dell’essere umano non si scorda
„Z…@†" mai.
shiatsu, dal personale paramedico ai pazienti, hanno
Š concordato sul successo di questo primo incontro.
seguire alcune regole di base sempli= "
\ € ci di una vita sana, sono spesso suf“l’esperienza” non si fermerà qui. Sylvie Joutel, l’infer miera che ho citato prima, si occuperà in futuro delma naturalmente, la prevenzione nel
le sessioni di shiatsu in questo reparto di terapia del
settore della salute, cioè sapere come
dolore, è al 3 ° anno su quattro di formazione Zenprendersi cura di se stessi, è sempre la
Shiatsu, questo progetto servirà come supporto per
prima regola di Zen Shiatsu.
+
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‰
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Concludo ringraziando di nuovo tutFFST). Questa è un’opportunità per i pazienti di godere ta l’equipe medica guidata dal dottor
Francini, la squadra operatori Shiatteoriche sono derivati dalla medicina tradizionale cine- su78 e tutti i pazienti, che dandoci
se (MTC), ma è chiamato nella Federazione francese '
Shiatsu tradizionale, con un termine più generale e in dono più grande!
Federazio ne Francese
nitari, e con una presentazione del suo lavoro. Mi ha
dato la parola per commentare le slide e rispondere
alle domande dei pazienti, quindi ho proposto di fare
una breve dimostrazione. Un volontario, una donna del
to esprimere le sue prime sensazioni e impressioni...
erano positive ed entusiaste! Il pomeriggio è stato incredibile! Tutti i presenti, pazienti, ma anche medici
e altro personale sanitario o paramedico hanno potu
di shiatsu, praticato da sette professionisti e studenti avanzati della scuola Shiatsu78 che in precedenza
avevano sistemato i futon dietro ad alcuni separè per
la privacy!
Per maggiori informazioni:
Nazionale:
Federazione Francese di Shiatsu Tradizionale (FFST):
www.ffst.fr
[email protected]
Il FFST è più di 85 scuole, 400 medici e
2.000 membri in tutta la Francia.
A livello regionale:
Shiatsu78: Scuola Zen di Shiatsu FFST
accreditata
www.shiatsu78.fr
[email protected] n. 50 - Dicembre 2015
11
X XVII conv egn o FI Sieo
XXVII
Convegno Nazionale
FISieo 2016
“Il fuoco dal profondo.
Viaggi tra fuochi ministri
e fuochi sovrani”
Gli argomenti del convegno:
Le funzioni di Cuore, Intestino Tenue, Ministro del Cuore e Triplice Riscaldatore
La relazione di tali funzioni con il Sistema Nervoso Centrale e periferico
Location
Norcia
meravigliosa cittadina umbra della provincia di Perugia situata nel cuore della Valnerina, nella parte occidentale della pianura di
Santa Scolastica, al centro di un’area ricca di testimonianze archeologiche che confermano la presenza dell’uomo fin dal Paleolitico medio.
La struttura centrale che ospiterà il Convegno 2016 è il Palazzetto situato a pochi passi dall’Hotel Salicone, prestigioso albergo immerso nel verde a 5 minuti dal centro storico del comune umbro.
Norcia ci offre una soluzione alberghiera innovativa per rispondere e soddisfare le esigenze di ciascuno e ciascuna!
La proposta alloggiativa per partecipare al Convegno 2016
prevede la possibilità di scegliere fra 5 strutture alberghiere la
sistemazione che più si adatta alle vostre esigenze, garantendo
così un’offerta diversificata per categoria di prezzo sulla base
della struttura scelta, della tipologia di camera e del numero di
giorni, in modo da avere un’offerta a 360°!
Le strutture alberghiere comprese nella nostra proposta alloggiativa, tutte afferenti al Gruppo Bianconi Ospitalità
(www.bianconi.com), famiglia attiva nel settore alberghiero sin
dal 1850 che gestirà le prenotazioni per
il Convegno, sono:
- Best Western Hotel Salicone
- Hotel Palatino
- Hotel Grotta Azzurra
- Residence la Castellina
- Dependances in centro
Tutte le strutture indicate sono situate in pieno centro storico e vicine tra loro. Il trattamento prevede pensione completa e i partecipanti al Convegno potranno usufruire gratuitamente di: piscina coperta e riscaldata, bagno turco e sala fitness dell’Hotel Salicone;
wi-fi in tutte le strutture indicate; parcheggi dell’Hotel Salicone e dell’Hotel Palatino.
Sarà disponibile un servizio di trasporto in bus il venerdì mattina e la domenica pomeriggio per il transfer Foligno-Spoleto-Norcia
e viceversa.
Tutti i dettagli sui costi e le modalità di prenotazione e pagamento, oltre ad una mappa illustrante la dislocazione degli alberghi,
saranno disponibili al più presto sul nostro blog del Convegno www.infoshiatsu.it/convegno e con essi il programma e i relatori
che interverranno.
Il Direttivo e l’Istituto Culturale FISieo
Per info contattate la segreteria Fisieo all’indirizzo [email protected]
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n 50
n.
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Dicembre
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015
5
XXVII Convegno Nazionale FISieo 2016
Venerdì 15 aprile 2016
Mattina:
h.08:30 - 10
h.10:00
h.10:30 - 13:00
Pranzo
Registrazione Partecipanti
Benvenuto dal Presidente e apertura lavori a cura dell’ Istituto Culturale
(Sala unica) Franco Bottalo
“I nove punti del canale di Ministro del cuore e i nove palazzi”
h.13:15
Pomeriggio:
h.15:15 – 17:15 (Sala A) Douglas Gattini - “Il Fuoco dello Shiatsu: dall’Ego al Sé interiore”
(Sala B) Roberto Lazzaro - “La poetica del Qi”
h.17:30 - 19:30 (Sala A) Maria Silvia Parolin e Fabrizio Bonanomi
“Storie accanto al “Fuoco”: le metafore del Cuore e del Sangue”
(Sala B) Giuliana Carcereri - “L’alchimista: la realtà plasmata col fuoco”
Cena h.20:00
Sera:
h.21:15
Intervento di Luciano Valerio
h.21:45 - 23:00 Comunicazioni del Presidente e del Direttivo
Sabato 16 aprile 2016
Mattina:
h.07:30 - 08:00
fuoco dal profondo
Programma
Esercizi mattutini Sandro Venditti, Eva Rossi, Franca Bedin
Colazione h.08:00
h.09:00 - 11:30 (Sala unica) Thomas Prett - “titolo non pervenuto”
h.11:45 - 12:45 Emanuela Pescetta - “La danza del cuore”
Pranzo h.13:15
Pomeriggio:
h.15:15 - 17:15 (Sala A) Andreana Spinola - “Mastro e Triplice sono la nostra
permeabilità emotiva al mondo: il loro ruolo da protagonisti”
(Sala B) Guido Modalini
[*
…+
+
h.17:30 - 19:30 (Sala A) Marzia Luciano, Roberta Boni e Giuliana Paglia
“Il principe senza forma ...”
(Sala B) Gianni Toselli - “Due fuochi a confronto, l’operatore ed il ricevente”
Cena h.20:00
Sera:
h.21:30 Festa
Domenica 17 aprile 2016
Mattina:
h.07:30 – 8:00
Esercizi mattutini Sandro Venditti, Eva Rossi, Franca Bedin
Colazione h.8:00
h.09:00 - 10:45 (Sala A) Filomena Sforza e Nicola Barsotti - “titolo non pervenuto”
h.11:00 - 13:00 (Sala A) Maurizio Parini - “Un solo Fuoco non basta”
(Sala B) Valter Vico - “I ching: il fuoco è femmina”
h.13:15
Chiusura dei lavori
Pranzo h.13:30
(il Programma potrebbe subire piccole variazioni nei prossimi mesi)
n.. 50 - Dicembre 2015
n
13
i nu o v i ko an
I KOAN delle poesie
Un maestro zen incontra i poeti
Engaku Taino
a cura di Fabrizio Bonanomi
e
g
u
o
r
f il
Nella rubrica dei KOAN, che ci accompagna da qualche anno nelle pagine di Shiatsu news, dal
numero quaranta quattro accoglie una nuova proposta: il commento, dal punto di vista dello
zen, a Poesie di autori contemporanei non strettamente legati all’esperienza dello zen.
Il Maestro è colui che ti sa indicare un nuovo modo di osservare la vita di tutti i giorni.
~<'+
'
<
voli dell’esistenza di una miriade di realtà altre, a portata di mano, se motori d’interesse.
Engaku Taino, con queste nuove, affascinanti, originali e singolari proposte, è capace di fare
della
trama e dell’ordito della
d
propria
esistenza, in maniera
p
Da gennaio 2011 a dicembre 2013
che
ciascuno possa esprimere
c
la
l propria unicità, nella ten°
sione
ultima di divenire nel
s
tempo
Uomini e Donne Consat
Pessoa Se si vuole che abbia un misticismo,
pevoli.
p
I testi a commento delle Poeebbene, ce l’ho.
sie,
sono frutto di trascrizioni
s
Sono mistico, però solo col corpo.
dei
d teisho delle sesshin, moLa mia anima è semplice e non pensa.
menti
d’insegnamento, dove
m
ogni
Poesia è stata esaminata
o
Il mio misticismo è non voler sapere.
e commentata, nell’arco di
È vivere e non pensarci.
questi
ultimi anni.
q
Caso n 7
Non so cosa sia la Natura: la canto.
Vivo in cima ad un colle
in una casa imbiancata e solitaria,
\+
$
Ferdinando Pessoa
Invece vivere dentro una grotta
scura e piena di pipistrelli?
Si potrebbe essere mistici con l’anima.
Ma a chi interessa, se c’è, la differenza?
114
4
n.. 50
n
50 - D
Dicembre
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2015
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15
Buona
lettura.
B
E ancora, se lui vuole essere
mistico solo col corpo, c’è chi
potrebbe volerlo essere con
l’anima. Tanto che la poesia del
koan pone un’altra contraddizione: a chi interessa, ammesso che ci sia, la differenza fra
corpo e anima?
Sembra quasi voler dire che il
poeta crede ancora alla befana. Di questi tempi sto leggendo forse il libro più importante
di Pessoa, secondo i suoi critici,
ed in esso risalta chiaramente
come avesse delle grandi intuizioni ed altrettanti momenti in
cui vorrebbe sparire. Ora non
è nelle mie competenze giudicare se uno sia preso dalla
depressione, che apre grandi
squarci di comprensione ma
senza la capacità di saperli gestire o vivere nella loro relatività
o assolutezza.
“
Chi pratica nella scuola del
Buddha apprende ciò di cui
non si può discutere, ma va
realizzato per vivere con impeccabilità la relatività del
quotidiano.
Perciò non si può affermare di
essere mistici solo col corpo,
ché sappiamo d’essere sia corpo che anima, se così si vuole
definire la nostra parte intrinseca.
Certo, poi scrive che vive senza
pensare, al misticismo e a tutto il resto compresa la natura,
che s’accontenta di cantare, vi-
vendo in cima a un colle in una
casa imbiancata.
Se leggessimo le poesie che
sono state scritte negli anni durante le sesshin d’agosto a Scaramuccia, se ne potrebbero trovare numerose di simili e, posso
azzardare, forse migliori.
Perché Pessoa, come la maggior parte di quasi tutti i cosiddetti poeti, in questa poesia
attrae delle parole e le mette
insieme secondo la sua condizione psicologica del momento.
E non potrebbe essere altrimenti, è ovvio: è così per tutti.
Però, a differenza di chi ha attraversato il mondo dei koan e
s’è incontrato spesso con l’insegnamento di Linci, le sue rimangono soltanto delle parole
e dietro non si vede nulla.
Un po’ come un maestro della
scuola di Omori roshi mi disse
a proposito della calligrafia: i
caratteri di chi ha fatto il satori
sono vivi anche dopo migliaia
d’anni, mentre quelli scritti da
bravi calligrafi sono morti. C’è
chi lo vede a occhio nudo oppure si può avere la conferma con
i raggi X. Così è con le poesie.
Mumon roshi diceva che la poesia viene da sé.
Certo, succedeva a lui, al maestro che aveva fatto il satori e
sapeva vedere sia la relatività
che l’assolutezza nelle parole
perché viveva nella impeccabilità del satori. n. 5
n.
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Dicembre
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5
caso n °7
C
he c’entra prendere una
poesia in un luogo di zen
e decidere di trattarla
come se fosse un koan? Arrivati ormai alla settima poesia
mi viene di fare una riflessione. Perché si tratta comunque
di lavorare con le parole, così
come sono parole quelle dette
dal Buddha e dai diversi maestri che s’incontrano nella tradizione. Allora non ci dovrebbe
essere differenza: il poeta ha
una illuminazione e scrive una
poesia, così il Buddha, cioè un
illuminato indica un percorso ai
discepoli.
A parte che anche le parole
del Buddha hanno in sé delle
contraddizioni, è assodato che
quando parla, l’illuminazione
l’ha fatta già e le parole non
servono a mostrarla.
Invece il poeta non è un illuminato ma solo qualcuno che, in
qualche momento, si trova a
scrivere delle parole che danno il senso dell’illuminazione.
Uno scopo di questi teisho non
è tanto il rivelare il satori che
in quel momento sembra abbia fatto il poeta, ma di portare
alla luce la contraddizione che
c’è fra chi ha visto qualcosa e
magari non riesce a viverla. E
questo avviene con la poesia
di commento, in quanto essa
porta alla luce le contraddizioni
del poeta. Siccome Pessoa, anzi
il suo eteronimo Alberto Caeiro,
scrive che vive in cima a un colle in una casa bianca e isolata,
ecco che gli si contrappone chi
invece sta in una grotta buia
piena di pipistrelli.
115
5
Abitati dal
Dharma
di Elena Seishin Viviani
“
I
“Il monastero è un campo virtuoso
per nutrire la mente del Buddha”
1
All’origine
f il rouge
n origine i monaci buddhisti erano itineranti, e per regola non
' 2
loro non si producesse l’attaccamento per il luogo.
La prima forma di monastero è il bosco, spesso dono di un
mecenate, dove i monaci si raccoglievano in meditazione. I momenti fondamentali della vita di Buddha Shakyamuni avvengono
in un bosco: il sacro boschetto di alberi Sala a Lumbini, dove il
principe Siddharta nacque nel giorno di Vaisakha; l’albero della
=‘
"luminazione ed il boschetto di alberi Sal in Kusinara dove il Beato
raggiunse il . Tutti e tre gli eventi accaddero nel giorno
3
di luna piena del mese di Vaisakha
I templi sono il luogo in cui praticano i Buddha:
i templi del Buddha in Cina, così come i soin in Giappone
4
erano costruiti secondo l’esempio dei vihara in India.
Con la conversione del sovrano Ashoka nel III sec. a.C., il Buddhismo divenne religione di Stato, e grazie alla sua opera vennero
costruiti numerosi templi nel paese.
5
Il Vihara €
"
pale del tempio e là si tenevano le cerimonie più importanti, come
quella dell’ordinazione monastica.
Il complesso templare isolava i suoi occupanti con un muro di cinta
accedeva per la porta centrale, detta chumon.
[ to, dove venivano conservate le
reliquie;dietro era situata la sala
I tre Ny’H’, cibarsi, vestire e
d’oro, kondo, dove venivano espoabitare in accordo con il Dharma
di Buddha, corrispondono all’attila sala di lettura, kodo, luogo della
tudine fondamentale nei confronti
recitazione comunitaria che fungeva
della vita e costituiscono l’asse
anche da refettorio. Questo insieme
a
attorno a cui si sviluppa la pratica
nella Tradizione Zen S’t’.
slitterazione della parola sanscrita
s
sangha-rama, monastero.
s
L’autore:
In Cina, dove il Buddhismo si diffuI
Rev. Elena Seishin Viviani, monaca
buddhista Ordine Zen ’’,
Enku dojo Torino.
16
n. 50 - Dicembre 2015
Il Sodo
Sedendo o giacendo,
dovremmo agire in accordo con
gli altri monaci.
Lo stesso può essere detto per
molte altre azioni.
Per tutto il tempo che ci è
concesso di vivere,
dovremmo vivere una vita pura6
in un monastero Zen.
7
Sia in Cina che in Giappone
lo Zen diede particolare im
+ ’’ monaci. Luogo adatto a “promuovere la collaborazione tra
i praticanti che vivono insieme (...) se riteniamo che nel
nient’altro, siamo orientati in
un modo che contrasta profondamente con il nucleo es8
senziale della pratica.”
Come sottolinea Eko Hashimo9
to Roshi il monaco e
, luogo – diventa nello Zen
’’ +
della vita quotidiana sono praticate in accordo con la Via dei
Buddha e dei Patriarchi, dove
si riuniscono pratica ed illuminazione, una vita dopo l’altra,
+$
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del
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+
… “Il
il luogo in cui i monaci vivono
insieme e insieme praticano
senza sosta, giorno e notte;
!
rimentare questo stile di vita.”
Diviso in due sale, e
, ognuna delle quali è
suddivisa ulteriormente in
quattro settori chiamati secondo i punti cardinali, il è arredato con degli ,
strutture a 40 cm da terra,
che contengono un certo numero di tatami in paglia di riso
e che consentono ai monaci
10
di praticare zazen , mangiare
n. 50 - Dicembre 2015
alla radice ...
se a partire dal I secolo a.C.
i primi templi furono costruiti
secondo lo stile e l’architettura
indiana, secondo lo schema di
base, che vede il vihara'cato dal reliquiario chiamato
pagoda e dagli alloggi dei monaci.
Secondo l’uso cinese i templi
furono ampliati, dotati di cortili interni, e con l’affermazione del Buddhismo ch’an,
ovvero lo zen cinese, essi assunsero la ‘struttura delle sette parti’: il vihara; una sala del
Dharma, una sala detta Pura
Terra Occidentale rappresentante il paradiso terrestre; gli
alloggi dei monaci; un deposito; i servizi igienici e un enorme portone d’entrata, simbolo
della demarcazione tra sacro e
profano.
In Giappone venne mantenuta
fondamentalmente l’architettura cinese e i medesimi edi… "
che
corrisponde al vihara indiano,
il "
la pagoda, ovvero il reliquiario, mon, il cancello d’ingresso
e lo , la struttura aperta
che ospitava la grande campana, le cucine, i servizi igienici.
Con il termine ,
viene indicata ancora oggi la
struttura dei maggiori templi e
monasteri della Tradizione Zen
’’… pongono il complesso: Hatto,
sala del Dharma; , sala
dei monaci; Butsuden, sala del
Buddha; Kuin, cucine; Tosu, i
servizi igienici; San Mon, ingresso principale; Yokushitsu,
i bagni. La disposizione degli
\ alla struttura del corpo umano; al centro la linea orizzontale che collega il e le
cucine, la sala del Buddha ne
rappresenta il cuore, mentre
e la testa.
17
made in J apan
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’
è un ampio spazio per la meditazione camminata e per le
prosternazioni.
Il Dharma
dell’abitare
Ogni monaco dispone di un tatami di 90 cm per 180 su cui
medita, mangia, dorme.
In un piccolo armadietto –
kanki – suddiviso in tre scom tatami è contenuta tutta la
sua vita: nella parte più alta
l’Okesa, i libri dei Sutra e gli
”•’–
—
al centro gli abiti ; in basso il
futon per dormire.
I discepoli del Buddha non devono dar adito all’invidia, al
disprezzo, all’avarizia e a de uno stile di vita che non tenga
conto degli altri.
Vivere in accordo con l’Insegnamento del Buddha, signi esistenza, sviluppando nel
contempo uno spirito di comunicazione, armonia e cooperazione con l’attitudine costante
a coltivarsi nella pratica ed
aiutarsi reciprocamente.
Abitare, come già mangiare e
vestire secondo lo stile " è sinonimo di una scelta di
materiale, colore e quantità
adatti ad una vita improntata
alla semplicità ed accuratezza,
ad una vita di eccellenza come
Buddha Shakiamuni stesso testimoniò.
Relativamente al materiale,
l’indicazione è di non costru esibire uno splendore, ma un
riparo adeguato, secondo un
criterio che oggi verrebbe sicuramente condiviso da molti
di noi. Nelle parole di un grande maestro contemporaneo,
~–’ ˜
>’ come l’abitare di un monaco
zen può e deve conformarsi al
Buddha Dharma:
“Liberi da odio e attaccamento, considerare solo la funzionalità del materiale, piutto-
sto che l’apparenza esteriore
#
$ %
preoccuparsi se le assi sono in
qualche punto brutte a veder&!
dove non le si vede. (...) Utilizzare risorse e materiali più
del necessario, equivale a buttarli via; d’altra parte risparmiando in eccesso si inclina
verso la passione dell’avidità.
In entrambi i casi non siamo
nel giusto. Se pratichiamo evitando questi estremi, stiamo
camminando sul sentiero del
'
$*
Lo stesso vale per il colore
"
sue pareti interne per le quali
è consigliato un colore ‘miscelato’, mokuran come è il colo y$ [ ’’
non deve essere troppo esposto alla luce, né troppo buio;
né troppo caldo, né troppo
freddo, in modo da favorire al
massimo le migliori condizioni
+
$
La Via del Patriarca venuto dall’Ovest
io la trasmetto all’Est.
Desideroso e nostalgico delle Maniere Antiche,
pescando la luna ,
zappando le nuvole,
immune dalla polvere del mondo
svolazzando attorno ad una capanna di paglia,
notte nevosa, montagna profonda.
11
Note:
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Dicembre
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2015
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Lavoro sinergico tra psiche, corpo e cibo
Alimentare il Qi, nutrire l’organo
e Bilanciare le Emozioni
Nutrire le 5 Essenze
Bologna 21 e 22 Maggio 2015
presso Palestra Solaris - Via Farini 24 – Bologna
Il cibo in tutte le sue valenze e obiettivi energetici.
Le essenze e i fluidi che ne derivano, la struttura dei Jin-Ye
e la loro importanza per armonizzare e modulare costituzione
ed emozioni; evoluzione del conscio e dell’inconscio.
Trattamento dell’addome come Centro-Terra, luogo
nel quale tutto si trasforma per poi diffondersi.
Relatori:
Carla Pola
Giulia Boschi
Claudio Micalizzi
PUNTI ECOS RICONOSCIUTI: 21
info e iscrizioni 339.2263449 - 328.9045518
www.sei-do.it www.anmashiatsu.it
n. 50 - Dicembre 2015
19
shiatsu e disabilità
PROGETTO SHIATSU
e Disabilità
Un’occasione di benessere
della persona con disabilità
di Elvira De Nucci
I
l Progetto è stato realizzato presso il Centro diurno “Mistral” di Cuneo nel periodo tra
giugno e luglio 2015, grazie alla collaborazione degli operatori e all’adesione dei partecipanti.
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parte delle persone con disabilità intellettiva.
L’attività si è svolta in gruppo composto da 6 partecipanti (quattro uomini e due donne) di età
compresa tra i 30 e i 50 anni. Le persone presentavano, dal punto di vista della disabilità, proble
$
Inizialmente le operatrici Shiatsu Elvira De Nucci e Chiara Daniele hanno incontrato la Respon|
y
'
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poter meglio interagire con loro e poter contestualizzare l’intervento.
Successivamente sono stati organizzati otto incontri di circa un’ora e mezza condotti con la seguente metodologia:
Gli incontri sono stati realizzati in gruppo e sud- 2) Favorire l’aumento della coordinaziodivisi in 4 fasi:
ne e l’integrazione tra schemi motori e
mentali.
+
++
proprio respiro e delle sensazioni emotive e
corporee
š
'
+++
corporea ed energetica (do-in, Makko ecc.)
>+++
>
‚
%"+
condivisione e confronto sulle emozioni e sui pensieri.
`"<
di partecipazione, come riconoscimento e ricordo delle
+
te dell’esperienza, che i partecipanti hanno apprezzato
molto.
Sono stati previsti i seguenti obiettivi:
1) Favorire il rilassamento psicomotorio con la conseguente riduzione dei comportamenti dovuti all’ “agitazione”.
L’obiettivo è stato condiviso con gli operatori e poi con i
partecipanti (in base alle capacità di consapevolezza).
Quattro persone presentano comportamenti linguistici
ossessivi e stereotipati, vocalizzazioni continuate (ripetere spesso frasi sui problemi di salute, fare suoni
con la voce, parlare di continuo, rigidità corporea e dif
<
‰
gli occhi, rilassamento muscolatura) ecc.
20
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n. 50 - Dicembre 2015
3) Favorire e aumentare la consapevolezza rispetto alle sensazioni del proprio
corpo (rilassato/teso ecc.) attraverso il
contatto e la percezione del proprio respiro.
4)
Favorire un buon clima di gruppo an 'coltà relazionali.
Relativamente al percorso effettuato e ai
tempi di realizzazione gli obiettivi sono
stati centrati in modo soddisfacente dal
punto di vista delle operatrici shiatsu e
dei partecipanti.
Infatti le persone hanno aumentato la
capacità di rilassarsi (rilassamento del
tono muscolare); si sono ridotti i comportamenti involontari e incontrollati
dovuti all’“agitazione” (ripetizione frasi
stereotipate, aumento dei momenti di
silenzio vissuto in modo piacevole).
Inoltre l’esperienza di ascolto del proprio respiro è stata positiva; si è osservato un aumento della consapevolezza
espressa in modo verbale e non verbale
rispetto alle sensazioni che provavano
(tranquillità, agitazione) ed è aumentata
parato a lasciarsi andare chiudendo gli occhi e rilassando la muscolatura.
- E.: ha iniziato a scegliere e a dire la propria preferenza (rispetto ai trattamenti proposti), ha aumentato
le risposte alle domande e anche le risposte pertinenti
(per molti incontri rispondeva l’ultima “cosa” che aveva sentito dagli altri).
- L.: ha iniziato a fare distinzione tra le attività e a non
rispondere in modo vago e indifferenziato. Ha ridotto
il tempo in cui parla dei suoi problemi ai polmoni, che
probabilmente per lui sono un argomento ripetitivo se
pur reale. Ha iniziato a rilassarsi.
- M.: ha iniziato a rilassarsi senza addormentarsi e
quindi essendo più presente e consapevole, chiudendo
gli occhi e togliendo gli occhiali.
- D.: è apparso sempre più tranquillo. Ha ridotto no-
sh iatsu e ...
la capacità di esprimere ciò che provavano e di percepire le differenze nella propria esperienza esprimendo preferenze
rispetto alle attività svolte: inizialmente
era percepita come indifferenziata in cui
andava “tutto” bene, in seguito hanno
iniziato a proporre e a scegliere. Le risposte alle domande poste dalle operatrici sono state sempre più pertinenti e
più personali.
Il clima del gruppo è stato buono ed ha
consentito lo svolgimento dell’attività. Si
tuazioni di scambio verbale leggermente aggressivo, ma poi rientrate in poco
tempo. E’ parzialmente aumentata la coordinazione corporea, la disponibilità e il
piacere al contatto tra loro e di ciascuno
rispetto al proprio corpo.
tevolmente le parole ripetitive e i suoni/versi con la
voce e la gola. Ha iniziato a rispondere in modo più
pertinente.
%
- D.: è riuscito a rilassarsi e a mantenere l’attenzione.
sone si può affermare che:
Tuttavia nell’ultimo incontro si sono resi visibili alcuni
- B.: ha aumentato la disponibilità al segni di ansia/nervosismo.
contatto (inizialmente rideva e si ritra- D.: ha partecipato le prime due volte. Ha scelto di
eva, poi richiedeva il contatto pur per

manendo una risata che esprimeva forse
tà sperimentata nel rapporto con L. (gli operatori rifedisagio o imbarazzo al contatto), ha im-
n. 50 - Dicembre 2015
21
shiatsu e disabilità
riscono che ha comportamenti aggressivi e problema- ASPETTI DELLO SHIATSU QUALIFICANTI
tiche psichiatriche).
L’ATTIVITA’ SVOLTA
Negli incontri in cui ha partecipato, ha comunque iniziato a rilassarsi e accettava il contatto anche se preoccupato e teso.
In occasione dell’ultimo incontro ha chiesto di ritornare nel gruppo, ma gli operatori del Centro Diurno
hanno valutato che non fosse opportuno.
Ha comunque ricevuto anche lui con soddisfazione
l’attestato di partecipazione all’attività di Shiatsu.
In questa esperienza sono state fatte le
seguenti osservazioni generali sul valore
"tervento Shiatsu con persone adulte con
disabilità.
>
'
< +
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++ +
personale e da parte di altri, si ritiene che sarebbe
necessario svolgere l’attività con una progressione più
dilatata dell’attività in un numero maggiore d’incontri.
[
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oggi esercizi quali i Makko, mentre è stato un po’ più
"++
y
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e capacità di contatto con le parti del proprio corpo.
perché si può partire da un’esperienza
diretta.
1)
Nel percorso è stata evidente la possibilità di favorire l’integrazione del sé corporeo e della consapevolezza dell’unità
- L.:
y$‰+
- psico-corporea e individualità personale
tuale, ma anche affettiva/amicale).
attraverso l’esperienza dell’essere toccati e del toccarsi, anche nelle parti che
CONSIDERAZIONI GENERALI
presentano problemi e sono, in molti
In sintesi l’esperienza è stata positiva per tutti; per i casi, poco accettate e vissute in maniera
partecipanti che ne hanno richiesta la prosecuzione, alienata e scissa.
per gli operatori del Centro Diurno e per le operatrici 2) Promuovere un’esperienza di conShiatsu.
tatto come gesto con valenza affettiva
Le operatrici Shiatsu rilevano che vi sono alcuni aspet- positiva, come riconoscimento e benesti che presentano criticità ed altri, che seppur positivi, sere nella relazione con sé e con gli altri,
possono essere sviluppati maggiormente.
oltre agli aspetti della gestione e di cura
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- (lavarsi/farsi lavare, vestirsi/farsi vestitorie dei partecipanti.
re ecc.).
Rispetto al tempo di durata dell’attività si ritiene che 3) Lo shiatsu ha altresì la funzione di
sia stato troppo breve (un’ora) e che sarebbe oppor- aumentare la percezione del proprio
tuno svolgerla in un’ora e mezza, tenendo conto del corpo e delle proprie emozioni/sensatempo necessario ai partecipanti per prepararsi (to- zioni, compatibilmente con la possibilità
gliere le scarpe, trovare un posto, sedersi ecc.) e coin- di comprensione oltre che di elaborare
volgersi nell’attività.
un pensiero proprio su ciò che si avverte
4)
La percezione di “come mi sento ora”,
anche in situazione di disabilità intellettiva aumenta la possibilità che la persona individui e aumenti i comportamenti
e le situazioni di benessere e trovi, con
l’aiuto degli operatori, le modalità per
affrontare/superare i comportamenti
problematici.
Gli educatori hanno rilevato che la compresenza di L. e 5) La relazione con altre persone, l’opeD. sia stata una criticità che ha contribuito alla rinun- ratore, rispetto al proprio contesto socia da parte di D.
ciale (famiglia, educatori ecc.) stimola
l’interesse, la motivazione e lo scambio/
Gli aspetti da sviluppare sono i seguenti:
arricchimento.
1) Incrementare il numero degli incontri.
6) Lo shiatsu è una tecnica che ha al
2) j "+
'
centro la persona e l’operatore, oltre che
riormente l’interazione e la comunicazione verbale su
osservare e realizzare il trattamento uticosa accade e su cosa ciascuno percepisce.
le e in sintonia con il ricevente, stimola
3) Si potrebbe proporre, per alcuni, dei trattamenti ‰
individuali (40-45 minuti) in gruppi da due persone da parte di quest’ultimo che lo coinvolge
con due operatrici.
in prima persona in un ruolo attivo.
per info: [email protected]
22
n. 50 - Dicembre 2015
n. 50 - Dicembre 2015
23
L’INVERNO
Alessandro Rovelli
immagine selezionata da Art Limited
24
n. 50 - Dicembre 2015
scatti d’auto re f il rouge
CYGNIS
n. 50 - Dicembre 2015
25
C
on l’arrivo dell’inverno e del freddo dobbiamo prenderci cura del sistema
energetico del Rene che secondo la Medicina Cinese è il custode della nostra
energia vitale che in questa stagione va conservata e accresciuta. Per questo
è di grande aiuto lo stile di vita che prevede in questa parte dell’anno una maggiore
quantità di riposo notturno in sintonia con la diminuzione delle ore di luce e quindi
bisognerebbe coricarsi prima e alzarsi più tardi.
In cucina non dovranno mancare i cereali e in particolare la quinoa, i legumi specie
quelli di colore nero, i semi oleosi come le noci e i semi di sesamo nero, le castagne.
Saranno poi di grande aiuto per sostenere le energie renali anche alcune spezie ed
"
'
ginepro e il prezzemolo. Saranno da preferire le cotture prolungate e quelle al forno
in modo da aggiungere ulteriore calore ai cibi.
L’acqua è l’elemento del rene e quella adatta in questa stagione è quella delle zuppe, dei brodi e quella calda e profumata delle tisane.
Ecco una piccola scelta di ricette in sintonia con la stagione invernale.
RICETTE
f il rouge
Zuppa di castagne e sedano rapa
150 gr di castagne cotte
1 carota
1 scalogno
1 sedano rapa
500 ml di brodo vegetale
100 ml di latte di avena
4 rametti di timo
1 foglia di alloro
2 chiodi di garofano
olio e sale
Tritare scalogno e cipolla e farli appassire con 2 cucchiai d’olio, i chiodi di
garofano e la foglia di alloro, unire il sedano rapa tagliato a dadini, salare e
far stufare per 10 min. Versare il brodo e cuocere per 30 min. Aggiungere
le castagne, frullare il tutto (dopo aver tolto la foglia di alloro e i chiodi di
'
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n.. 50
n
50 - D
Dicembre
Diice
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dietetica cin ese
L’Inverno e
L’ELEMENTO ACQUA
Finocchi gratinati
150 grammi di quinoa
½ litro di latte di avena
2 centimetri di bacca di vaniglia
Scorza di ½ limone
Cannella
1 cucchiaio di miele o succo d’acero
1 noce di burro o un cucchiaino di
ghee
Sale marino integrale
X
1 manciata di briciole di pane integrale
1/2 spicchio d’aglio
1 manciata di semi di girasole
2 cucchiai di semi di sesamo
2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
Cuocere la quinoa nel latte con un
pizzico di sale, la vaniglia e la scor+
vaniglia e la scorza. Prima di servire
e spolverare di cannella.
‚"
e i semi di girasole, mettere il tutto in
una ciotola e mescolare con 1 cucchiaio d’olio, i semi di sesamo e il pane.
‚
'
sporli in unico strato in una teglia unta
d’olio cospargere il tutto con il trito e
'
„œ†„†$\
sarà ben gratinato.
acqu a ed alimentaz ione
Quinoa del Mattino
Crumble salato di verdure con quinoa, noci, nocciole e timo
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200 gr di carote
1/2 spicchio d’aglio
4-5 rametti di timo
50 gr di noci
olio extra vergine d’oliva
X††
150 gr di sedano rapa
1 foglia di alloro
120 gr di quinoa
25 gr di nocciole
sale marino integrale
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1 rametto di rosmarino
2 rametti di timo
240 gr di brodo vegetale
paprika dolce
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YWZ
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padella con 2 cucchiai d’olio e una presa di sale e saltare per 5-6 min. Tritare
"
dendole poi con la paprika. Cuocere la quinoa nel brodo vegetale e amalgamarla
con un cucchiaio d’olio e i semi tritati; in una teglia oliata disporre le verdure e
mescolarle con un cucchiaio d’olio e il trito aromatico, coprirle con uno strato
'
X††„ž$
formerà una bella crosticina dorata.
Lena Tritto è Consulente alimentare secondo la Medicina Cinese
e autrice di “Scuola di cucina vegetariana”, Food Editore, Parma, 2014
n. 50 - Dicembre 2015
27
rimedi n atu rali
LO ZENZERO
una radice
dalle 1000 proprietà
di Monica Borio
o zenzero non è esattamente una
radice, bensì un “rizoma”: etimologicamente il termine è composto
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pianta erbacea delle Zingiberaceae originaria dell’Estremo Oriente ed è largamente
coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale.
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in molte culture del mondo.
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na popolare per il raffreddore.
Nel Congo, lo zenzero viene schiacciato e mescolato con la linfa dell’albero del mango per fare
il Tangawisi, che è considerato una panacea universale; in India, lo zenzero in pasta è applicato sulle tempie per dare sollievo dal mal di testa, ed è ingerito da chi soffre di comune raffreddore. La gente, inoltre, usa lo zenzero in aggiunta al tè, per la cucina, ecc.
In Indonesia, un tipo di zenzero conosciuto come Jahe è usato come preparazione vegetale per
ridurre la stanchezza, diminuire “l’aria” nel sangue, prevenire e curare i reumatismi, e controllare le cattive abitudini alimentari.
Nelle Filippine viene preparata, per colazione, una tradizionale bevanda salutare chiamata “salabat”, facendo bollire pezzetti di zenzero e aggiungendo zucchero; è considerata una buona
+
$
Negli Stati Uniti, lo zenzero è usato per prevenire il mal di mare e la nausea da gravidanza.
L
Insomma da est a ovest, da nord a sud, tutti sembrano riconoscere le proprietà eccezionali di
questo alimento.
f il rouge
SECCO O FRESCO …?
28
Lo zenzero si può trovare secco o fresco: quest’ultimo è il migliore per tutti gli impieghi che
andremo a vedere. Infatti lo zenzero essiccato e ridotto in polvere è più che altro impiegato
come una spezia di origine tropicale, mentre quello fresco è utilizzato in numerosi rimedi e ha
un impatto migliore sull’organismo.
Lo zenzero, che come abbiamo visto non è una radice, ma un rizoma, lo potete addirittura
coltivare in casa. Se lo trovate bio, non trattato con chissà quale sostanza o raggio gamma
che ne impedisca il germogliamento, basta tenerlo qualche giorno in un sacchetto di plastica:
vedrete formarsi i bottoncini verdi che annunciano lo sviluppo delle foglie. A quel punto è suf
'
+
$_++do un vaso più grande del rizoma, questo pian piano crescerà, permettendovi, dopo qualche
mese, di avere il vostro personale raccolto.
n. 50 - Dicembre 2015
Nella medicina asiatica, è considerato una spezia “calda”, tanto che in Cina, la radice dello zen+
\
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per rafforzare le energie maschili, del fuoco e della vitalità. Secondo la farmacopea cinese è un
utile rimedio contro l’affaticamento, l’astenia e l’impotenza.
Oggi è la spezia più coltivata, ma è anche la più studiata. Oltre ad essere un cibo afrodisiaco,
tra le sue molteplici capacità spiccano quelle di migliorare la digestione, calmare la nausea,
alleviare il dolore muscolare e articolare, accelerare la guarigione nelle malattie da raffred
"+$
+
+
zingiberene, gingeroli e shogaoli, resine e mucillagini.
Grazie a queste sue proprietà lo zenzero
scioglie il muco e libera i bronchi, facilitando
così la respirazione. A questo scopo, dalla
Cina alla Birmania passando per le Filippine
si beve una bevanda calda preparata lasciando in infusione per 5-10 minuti delle fettine
di zenzero con zucchero di canna. Ma non
…+
''
lo zenzero rilascia nel nostro organismo una
sensazione di calore che, in caso di freddo e
di brividi, può rivelarsi un ottimo aiuto naturale.
Lo stesso effetto termogenico fa bruciare
calorie: ciò lo rende particolarmente adatto a
chi vuol dimagrire, purché usato nell’ambito
di una dieta equilibrata. Favorisce la digestione dei carboidrati e delle proteine ed elimina i
gas intestinali.
le 1000 p
pro prietà
LE SUE PROPRIETA’
Esistono moltissime applicazioni dello zenzero: in cucina per insaporire i piatti, come
rimedio naturale interno e come rimedio ad
uso esterno per l’apparato osteo-muscolare e addirittura per il sistema nervoso.
IN CUCINA
ZUPPA DI CAROTE E LENTICCHIE ROSSE
Ingredienti per 4 persone:
100 gr. di carote
150 gr. di lenticchie rosse
1 scalogno
2 cucchiai di zenzero fresco grattugiato
800 ml di brodo vegetale
100 ml di latte di soia o panna vegetale
Sale
Olio d’oliva
Prezzemolo
Lavare le carote e grattugiarle; sciacquare le lenticchie soffriggere lo scalogno nell’olio e unire
carote, lenticchie, brodo vegetale e sale. Far cuocere a fuoco lento e coperto per 15 minuti
circa. Aggiungere il latte o la panna vegetale e il succo di zenzero e lasciare ancora cuocere
qualche minuto. Servire calda, guarnendo con un pizzico di prezzemolo tritato.
n. 50 - Dicembre 2015
29
rimedi n atu rali
IL MITICO … GINGER- ALE
Il tradizionale “ginger-ale” è
una bevanda poco alcolica,
preparata con lo zenzero, il
lievito di birra e lo zucchero
e viene fatta fermentare per
36/48 ore. La versione che
vi propongo è più salubre e
anche più semplice: non è
prevista ne’ la fermentazione,
ne’ l’utilizzo di zucchero.
Ingredienti:
1 radice di zenzero di circa 5
cm di lunghezza
1 litro e mezzo d’acqua
1 limone
3 cucchiai di sciroppo d’acero
Grattugiare lo zenzero e metterlo in una pentola con l’acqua; portare ad ebollizione e
lasciare bollire per 15 minuti,
poi spegnere il fuoco e lasciare che si raffreddi. Una volta
''
in una caraffa. Quando avrà
raggiunto la temperatura che
si desidera (tiepido, temperatura ambiente o anche raffreddato un po’ in frigorifero),
aggiungere lo sciroppo d’acero
(dosandolo in base al gusto
personale) e mescolare ener
glimento. Aggiungere il succo
di limone ed ecco pronto un
sano e gustoso drink!
RIMEDI AD USO ESTERNO
1. OLIO DI ZENZERO
Quest’olio è molto utile per
tutti i problemi alle articolazioni, ai tendini e alle ossa.
L’olio di zenzero è veramente
di grande aiuto per l’apparato osteo-muscolare: i dolori
dovuti a reumatismi, artrosi,
calo semplicemente utilizzando regolarmente quest’olio
sulle parti interessate.
30
n. 50 - Dicembre 2015
Preparazione:
Grattugiare un pezzo di circa
10 cm di zenzero e estrarne
$
Aggiungere, in un vasetto, il
succo di zenzero ottenuto e
la medesima quantità di olio
di sesamo spremuto a freddo. Chiudere bene il barattolo
e agitare energicamente in
modo da emulsionare bene le
due sostanze.
L’olio ottenuto può essere conservato in frigo per una decina
di giorni: lasciarlo scaldare a
temperatura ambiente prima di utilizzarlo e ogni volta
emulsionare molto bene.
2. PEDILUVIO
ALLO ZENZERO
Il pediluvio allo zenzero regala
un piacevole senso di rilassamento e di leggerezza oltre
che sonni tranquilli. E’ importante, durante il pediluvio, che
anche la caviglia sia coperta,
in modo che lo zenzero possa stimolare i tre meridiani
che risalgono dal piede sulle gambe: milza/pancreas,
fegato e reni. Grazie all’azione
su questi organi, il pediluvio
allo zenzero aiuta a rimuovere
gli eventuali ristagni a livello
addominali. Quando i reni, il
pancreas, ma soprattutto il
fegato sono intasati da eccessi
alimentari, non permettono
"te nei meridiani che risalgono
nelle gambe, creando ristagno.
Preparazione:
Portare a bollore 2-3 litri d’acqua e nel frattempo grattugiare un grosso pezzo di radice
fresca di zenzero (circa 60/70
grammi), strizzare la polpa
per estrarne il succo. Quando l’acqua bolle spegnere il
fuoco e aggiungere il succo di
zenzero. Aspettare che l’acqua
si intiepidisca e procedere con
il pediluvio.
In generale i pediluvi tendono
a drenare i ristagni “alti” di
energia ed è questo il motivo
per cui sono estremamente
utili in caso di insonnia o tensione che disturba la qualità e
la profondità del sonno.
3. IMPACCO DI ZENZERO
L’impacco di zenzero ha diverse applicazioni: per il mal di
schiena, i dolori articolari, per
problemi circolatori e per sciogliere le tensioni accumulate
nel corpo.
Preparazione:
1 litro di acqua
1 manciata di zenzero grattugiato
una garza o un panno di cotone
un pezzetto di corda o un
elastico
un asciugamano di spugna
Fare bollire l’acqua e una volta
avviato il bollore spegnere il
fuoco. L’acqua non deve bollire perché altrimenti le qualità
++
$
Mettere lo zenzero grattugiato
nel panno di cotone e legarlo,
spremere il succo nell’acqua,
e mettere anche il sacchettino
nella pentola.
Lasciare riposare almeno
qualche minuto, e comunque
"
<
gialla. Intingere un asciugamano nell’acqua, strizzando
l’acqua in eccesso, e applicare
nella zona che si deve trattare.
Il panno deve essere caldo,
ma tollerabile e piacevole.
Ricoprire con l’ asciugamano asciutto per mantenere il
calore. L’impacco si ripete ogni
RIMEDI AD USO INTERNO
E’ un impacco da non fare in
+
te, e non usare se è presente
febbre.
1. DECOTTO DI ZENZERO
E’ bene anche non trattare la
zona del cuore, quindi se si
vogliono trattare i polmoni è
bene farlo sulla schiena e non
sul petto; nelle donne in gravidanza non farlo sull’addome
e non trattare anche zone in
cui si suppone possa esserci
un tumore. Inoltre non si deve
applicare in caso di ferite o
cute lesa.
In caso di tosse, raffreddore,
costipazione nasale il decotto di zenzero è molto utile
'…
effetto riscaldante per tutti
questi sintomi tipici da raffreddamento.
3. INFUSO DI ZENZERO
L’infuso di zenzero è un rimedio veloce da preparare
che può essere utile in caso
…
re addominale e problemi di
digestione, dimagrimento.
La nausea e il vomito che
trovano sollievo da questo tipo
di infuso sono sia quelli dovuti
ad una scarsa digestione, che
quelli provocati da mal di moPreparazione:
Il decotto si prepara mettendo vimento (mal d’auto, di mare,
d’aereo).
lo zenzero fresco, tagliato a
fettine, a bagno in una quanti- E’ però estremamente d’aiuto
tà d’acqua pari a cinque volte anche per le nausee che posil peso in grammi dello zenze- sono insorgere nei primi mesi
ro. Si porta l’acqua, contenen- di gravidanza.
4. SUFFUMIGI
Bevuto subito dopo i pasti
te lo zenzero, ad ebollizione,
ALLO ZENZERO
inoltre favorisce la digestione
ed evita quella sensazione
lascia sobbollire lentamente
Lo zenzero può essere utiliz
per 10 minuti.
zato in caso di tosse, raffredmolto fastidiosa.
dore, mal di gola attraverso
2. TISANA RINVIGORENTE Per le sue proprietà di scioil rimedio ad uso esterno,
glimento di ristagni e depuALLO ZENZERO
ovvero i suffumigi.
razione del fegato ha grandi
La preparazione è molto simile Questa tisana è anch’essa
proprietà dimagranti abbinato
estremamente utile in caso
all’acqua di zenzero che si
ad una dieta equilibrata.
di raffreddore e mal di gola
ottiene per il pediluvio allo
Preparazione:
perché è allo stesso tempo
zenzero (vedi rimedio preceIn una tazza d’acqua bollente
rinvigorente e disinfettante.
dente) con la differenza che
Può essere presa giornalmen- lasciare per qualche minuto in
si utilizza immediatamente
infusione tre/quattro fettine di
per i suffumigi, non appena si te nel periodo della stagione
fredda come prevenzione, ma zenzero fresco. Bere caldo.
aggiunge il succo di zenzero
senza aspettare che l’acqua si anche tre volte al giorno alla
4. SCIROPPO
presenza dei primi sintomi.
raffreddi.
ALLO ZENZERO
Preparazione:
Si può fare anche un paio di
La preparazione è molto sem- \
'
ce in caso di tosse, soprattutto
plice: in una tazza d’acqua
nuzione del sintomo.
secca, ma anche se caratterizzata
da muco già maturo. Si
z
bancha, 2 chiodi di garofano,
prendere puro, un cucp
un piccolo pezzo di cannella e può
chiaino
ogni tre/quattro ore,
c
tre fettine di zenzero fresco.
oppure
scioglierlo
in una tazza
o
Lasciare in infusione con la
di
te
bancha.
d
tazza coperta dai tre ai cinque
$
le 1000 pro prietà
@›J\
arrossata.
Preparazione:
P
Far
F bollire coperta e a fuoco
lento
una tazza d’acqua, 6/7
l
fettine
di zenzero fresco, 4
f
cucchiai
di sciroppo d’acero o
c
—
il
i composto non diventi della
consistenza
di uno sciroppo.
c
n. 50 - Dicembre 2015
31
dal co mmercialista
Lo Studio
IN GESTIONE ASSOCIATA
di Savina Bonnin e Renzo Chiampo
Sulla targhetta
comparirà:
P
remesso che le Società e le Associazioni in genere funzionano bene quando
i Soci sono in numero dispari inferiore
a 3, è doveroso esaminare in ogni caso la
gestione associata di uno Studio, nel quale possano esercitare due o più operatori in
discipline bionaturali, magari anche con altri
professionisti.
E’ da scartare subito l’idea di costituire
uno Studio Associato, semplicemente perché tale forma giuridica è riservata ai professionisti iscritti ad un Albo. L’Associazione
tra Professionisti è prevista dalla legge 1815
„K@K
la possibilità di utilizzo da parte dei professionisti non collegiati. Principio confermato
dal Decreto del Ministero della Giustizia del 8
febbraio 2013, n. 4, in materia di società per
l’esercizio delle attività professionali regolamentate.
Antonio Rossi
operatore shiatsu
Adelio Bianchi
Maurizio Neri
operatore craniosacrale
Altra possibilità è quella che tra gli occupanti
venga costituita una Società Semplice di
detenzione immobiliare, sempre che risulti
fattibile. Tecnicamente è la soluzione che concilia perfettamente le varie esigenze. Il pro
'
<
vengono intestate le utenze, e la società a
sua volta addebita ai Soci canoni e spese.
Volendo utilizzare un locale comune per
l’esercizio delle singole attività in tempi
diversi sarà necessario che il locatore od il
comodante inserisca nel contratto i nominativi dei singoli locatari o comodatari. E’
una formula che può risultare un po’ fastidiosa per il proprietario del locale, ma che, tutto
$j
concerne le utenze sarebbe opportuno che le
stesse fossero intestate al proprietario e da
questi poi riaddebitate ai singoli occupanti.
Ma sussistono due controindicazioni: il
costo della costituzione e della gestione della
società stessa e il fatto che qualora si partecipi a società non si può accedere ai regimi
agevolati (minimi e forfetari).
Circa l’agibilità del locale sarà necessario che
lo stesso risponda alle esigenze dell’occupan
$
Attenzione: l’operazione non rientra nell’attività professionale, per cui il proprietario
<'
'
utenze, mentre porterà a costo dell’attività le
varie utenze per la sua percentuale di competenza.
La soluzione è decisamente più semplice nel
caso in cui il locale sia di proprietà di uno
degli operatori: il proprietario provvederà
'
pante. Manterrà le utenze intestate al proprio
nome, ed addebiterà i consumi ai partecipanti.
Altra possibilità da considerare è quella che
sia uno degli utilizzatori ad avere stipulacon il proprietario,
e di conseguenza sia l’intestatario anche delle
utenze.
32
2
n. 50 - Dice
D
Dicembre
ic mbr
ice
mb e 2015
E’ da rilevare che, nel caso il detentore operi nel regime dei forfetari, tutte queste operazioni non rilevano tra le operazioni attive per
cui non rientrano nel conteggio del reddito
imponibile.
Concludendo, qualora si ritenga opportuno
in ogni caso costituire una società ad hoc,
questa non potrà essere che una società commerciale (S.n.c., S.a.s., S.r.l.) che per esercitare un’attività dovrà iscriversi in Camera di
Commercio e, conseguentemente i Soci operativi verranno iscritti alla gestione artigiani o
commercianti dell’INPS. In buona sostanza si
tratterà di un centro benessere e non più di
uno Studio.
Per centro benessere si intende una o più
<
ma funzionalmente connesse in un medesimo
complesso aziendale, gestite da un unico sog
quisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi,
in cui vengono effettuati trattamenti estetici,
nonché almeno una delle seguenti tipologie di
attività o trattamenti:
{—
$
Per “trattamenti estetici” si intendono le
prestazioni ed i trattamenti disciplinati dalla
Legge n. 1 del 4 gennaio 1990 (Disciplina
"<++
esclusiva o prevalente a mantenere, migliorare e proteggere l’aspetto estetico della persona.
Per si
intendono le prestazioni ed i trattamenti in
cui si utilizzano combinazioni di tecniche di
<
'
della persona, praticate in terra od in acqua,
anche tramite appositi attrezzi, individual
+zate al raggiungimento ed al mantenimento
del benessere, dell’equilibrio e dell’armonia
$
qu esiti e risposte
Esaminiamo la posizione del detentore in for+
'
$
Inserisce tra i costi, fuori ambito IVA, il pagamento del canone di locazione corrisposto
al proprietario (soggetto privato).
Inerisce tra i costi, fuori ambito IVA, il pagamento delle spese condominiali.
Inserisce tra i costi, in ambito IVA, il pagamento delle bollette relative alle utenze.
Riaddebita ai compartecipanti la quota
"'
l’operazione, fuori ambito IVA, in diminuzione
dei costi.
Riaddebita ai compartecipanti la quota delle
spese condominiali, con semplice ricevuta,
registrando l’operazione, fuori ambito IVA, in
diminuzione dei costi.
Riaddebita ai compartecipanti la quota delle
utenze, emettendo regolari fatture, applicando la stessa aliquota IVA applicata dal fornitore, senza applicazione della ritenuta d’acconto, registrando l’operazione in diminuzione dei
costi. Nel caso di riaddebito a forfait l’IVA da
applicare in fattura sarà quella del 22%.
Per “trattamenti con tecniche bionaturali” si intendono le prestazioni in cui si
utilizzano tecniche naturali e bioenergetiche
<
riabilitazione di patologie, ma esercitate per
favorire il raggiungimento, il miglioramento o
la conservazione del benessere complessivo
della persona.
n. 5
n.
50
0 - Dic
D
Dicembre
icce
cem
mbr
mb
brre 2
b
2015
015
0
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115
5
33
33
dal co mmercialista
NOVITA’ FISCALI 2016
Il presente articolo è stato redatto il 22 ottobre 2015, sulla base del Disegno di Legge
per la Stabilità 2016, approvato dal Governo il 15/10/2015, quindi presentato alle Camere per l’approvazione, pertanto la normativa approvata potrebbe essere assai diversa
mentre state leggendo questo articolo.
E’ opportuno in ogni caso prendere visione delle novità previste.
REGIME FORFETARIO
Vengono aumentate le soglie dei ricavi di 10.000 euro per tutti; per i professionisti l’aumento sarà di 15.000 euro. Pertanto gli operatori (categoria altre attività economiche)
passeranno da 20.000 a 30.000, e gli insegnanti ed altri professionisti (categoria attività
professionali) da 15.000 a 30.000.
Per cui il tetto del fatturato per il regime forfetario del settore sarà di 30.000 euro.
L’imposta sostitutiva rimane invariata al 15%.
Le nuove attività, per cinque anni, saranno assoggettate all’aliquota del 5% anziché del
15%
L’esclusione dal regime forfetario opera per i contribuenti che nell’anno precedente hanno conseguito redditi da lavoro dipendente ed assimilati (non rileva la pensione) superiori a 30.000 euro, indipendentemente dalla prevalenza o meno del lavoro autonomo.
Condizione non richiesta se il lavoro dipendente è cessato.
Attualmente (2015) l’esclusione opera nel caso di contestuale reddito di lavoro dipendente o pensione, qualora la somma del reddito di lavoro dipendente o pensione e del
reddito di impresa, arte o professione abbia superato i 20.000 euro, il reddito di lavoro
autonomo non sia prevalente.
REGIME DEI MINIMI
Dal 2016 non sarà più possibile accedere al regime dei contribuenti minimi.
Chi al 31/12/2015 opera in tale regime, ed ha le caratteristiche richieste per permanervi, continuerà a utilizzare tale regime sino alla sua naturale scadenza, salvo opzione per
il forfetario o l’ordinario.
GESTIONE SEPARATA INPS
Per il 2016 l’aliquota contributiva dell’INPS Gestione Separata, per chi non ha altre coperture previdenziali rimane congelata al 27,72%.
[+
"
ziali (dipendente, pensionato) dovrebbe passare al 24%.
SPESE PARTECIPAZIONE A CORSI E SEMINARI
Le spese per partecipazione a corsi e seminari saranno deducibili al 100%, sino ad un
limite annuo massimo di 10.000 euro.
34
34
n.. 50
n
50 - D
Dicembre
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2015
015
01
015
5
Conviene aprire la partita IVA?
La domanda non è posta nei termini corretti. La domanda deve essere “E’ obbligatoria
la partita IVA?”. La risposta di per sé è abbastanza semplice: la partita IVA è obbligatoria quando si effettuano nel territorio dello Stato cessioni di beni e prestazioni di servizi
nell’esercizio di imprese o nell’esercizio di arti e professioni e sulle prestazioni da chiunque effettuate, come stabilito dall’art. 1 del DPR 633/72 (Decreto IVA).
Quando si effettua una prestazione di servizi nell’esercizio di
arti o professioni?
Per esercizio di arti o professioni si intende l’esercizio per professione abituale, ancorché
<
di società semplici o di associazioni non riconosciute. (art. 5 DPR 633/72).
Una prestazione è abituale quando non è occasionale. Non esistono limiti di reddito per
+
$_+
\
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che quando ci sono clienti si lavora, altrimenti no.
qu esiti e risposte
A Domanda Risponde: LA PARTITA I.V.A.
Quanto costa aprire la partita IVA?
A parte l’eventuale costo del professionista che provvede agli adempimenti del caso, la
partita IVA non costa nulla, né per aprirla né per chiuderla.
%"[^`
\
"$
all’Erario. Implica l’obbligo di redigere sempre, anche in assenza di attività, la dichiarazione dei redditi Mod. UNICO PF, ed esclude la possibilità di redigere il Mod. 730, quindi
di ottenere la liquidazione di eventuali crediti d’imposta da parte del datore di lavoro.
E’ possibile considerare occasionale un trattamento a privato?
Mai. A prescindere dal fatto che il “privato” non è sostituto d’imposta, quindi non può
provvedere a versare l’eventuale ritenuta d’acconto, o il trattamento è gratuito ed in
quanto tale escluso sia dal Decreto IVA sia dal TUIR, o si traduce di fatto in una prestazione in nero.
Un titolare di partita IVA che effettua occasionalmente
emettere fattura?
Se la prestazione di servizio è occasionale e non rientra in alcun modo nell’attività professionale del contribuente, non deve essere emessa fattura. Il prestatore dovrà rilasciare quietanza al ricevente e, se quest’ultimo è sostituto d’imposta, dovrà essere operata
la ritenuta d’acconto, anche nel caso in cui il prestatore sia un contribuente minimo o
forfetario. Il reddito dovrà essere dichiarato nel quadro RL (=redditi diversi) del Mod.
UNICO PF.
Qualora la prestazione di servizio rientri, anche indirettamente, nell’attività professionale del contribuente deve essere emessa regolare fattura. Il ricavato viene conteggiato
nella determinazione del reddito dell’attività professionale.
n. 50
n.
50 - D
Dicembre
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2015
015
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3
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FISieo - Qualità
ISO 9000
di Francesco Forno
“
“Con la sigla ISO 9000 da sviluppate dall’Organizzazione internazionale per la normazione (ISO),
+
+
&
&
+/&
&
##
#
gazione del servizio, ottenere ed incrementare la soddisfazione del cliente”.
Da Wikipedia,
Il Sistema di Gestione della Qualità è costituito da:
una struttura organizzativa, i processi, le responsabilità, le procedure, le risorse, persone che
sanno cosa fare, persone che sanno come farlo, persone che hanno i mezzi per farlo, persone
motivate a farlo perché hanno un obiettivo comune.
Perché è necessario introdurre un Sistema di Qualità?
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¥
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‰JX†„@
<\
serietà professionale.
¥¦*
norma UNI EN ISO
9001:2000
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[§K††„diventare più
!"
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visite periodiche da parte dell’Ente
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gli standard che hanno portato alla
+
$
Il miglioramento può essere ottenuto tramite una migliore conoscenza
delle esigenze dei nostri associati, riducendo gli errori, gli sprechi, l’inef+$
Uno degli strumenti per mantenere gli standard richiesti è rilevare
la soddisfazione dei propri associati
36
n. 50 - Dicembre 2015
}
+$œ…
“FISieo raccoglie periodicamente informazioni circa la
percezione dell’associato di quanto i suoi requisiti siano
stati soddisfatti mediante un’apposita indagine di “Customer Satisfaction”.
Tali informazioni vengono riepilogate per l’esame pe
0
il servizio.”
Dal 2014 abbiamo fornito i questionari della Customer Satisfaction nel corso dei convegni, dal 2015 si
è aggiunto un nuovo questionario “valuta l’evento”;
+
+
alle richieste espresse dai soci nella rilevazione del
2014 .
Risultati ed evidenze
Nel 2015 aumenta del
6 % la percentuale di
gradimento dei soci; non
sono state inserite osservazioni/segnalazioni
nel campo libero.
2. Contenuto
I contenuti e il tema del
convegno sono stati molto graditi migliorando di
10 punti % rispetto al
2014, molte sono state le osservazioni/proposte, da cui è emerso
che la parte pratica sia
un elemento importante
nel convegno.
3. Efficienza della
Segreteria
FI Sieo e I SO 9000
1. Competenza
Il risultato sull’operato
della segreteria è positivo ed in crescita nel
2015, resta l’obiettivo per il 2015/2016 di
rendere più funzionale,
'
"
<$
Cosi come previsto nel piano qualità,
il nuovo questionario è finalizzato a verificare:
Organizzazione
n. 50 - Dicembre 2015
37
qu alità
Location e intrattenimento
La chiarezza dei contenuti e degli interventi dei relatori
«come valuti per contenuti e chiarezza gli interventi dei seguenti relatori?»
Valutazione
complessiva
Fattori che hanno influito negativamente
sulla valutazione complessiva del convegno sono :
!"#
Fattori positivi: sono stati l’organizzazione, il tema, gli scambi, la pratica.
Nel corso del 2016 sarà introdotto un nuovo questionario di gradimento
dell’intervento formativo (punti EcOS) per valutare la qualità della formazione erogata.
38
n. 50 - Dicembre 2015
di Vincenzo Bonaventura
A
nche questa volta la Settimana nazionale dello Shiatsu si
è rivelata una manifestazione vincente per riuscire a divulgare
la nostra antica Arte per la Salute.
Dedicata al tema “Cibo per il corpo, la mente e lo spirito”,
quanto mai di attualità nell’anno dell’Expo, ha suscitato vasto interesse nel mondo dei media.
Le punte di maggiore successo, per l’altissimo numero di contatti
che ne sono derivati, è stata la doppia presenza in televisione: l’intervista in diretta su RaiNews 24 alla presidente della FISieo Dorotea Carbonara e l’intervento, sempre in diretta, del vicepresidente Giuseppe Montanini e del professore Emilio Franzoni al
programma di RaiUno “Unomattina”.
Per chi non lo sapesse, diciamo che il professor Franzoni, direttore dell’unità operativa di neuropsichiatria infantile nel Policlinico Sant’Orsola di Bologna, ormai da dieci anni cura i disturbi
del comportamento alimentare anche con lo shiatsu. Con lui collabora Stefania Ferri, insegnante e operatrice FISieo. Così è stato possibile portare su Raiuno, a milioni di telespettatori, un
perfetto esempio di integrazione tra la medicina nelle strutture pubbliche e lo Shiatsu.
u fficio stampa
La FISieo
sulla RAI
Un argomento, quello dei disturbi alimentari, che ha suscitato molta curiosità tra i giornalisti,
tanto che ha avuto ampio spazio anche nel programma di RadioUno Rai “Life”, condotto da
Annalisa Manduca, e nei lanci delle agenzie di stampa Ansa e Adn Kronos.
“
L’intera rassegna stampa
della Settimana 2015 è adesso in rete sul sito della manifestazione e credo che sia la
testimonianza evidente del
grande lavoro che, tutti insieme, abbiamo fatto.
E che dimostra come l’intero movimento sia in continua crescita e
susciti l’attenzione e la curiosità di
un pubblico sempre più vasto, ma
ancora da “istruire” e da proteggere dagli improvvisatori. Sta a noi di
avere la capacità di farci conoscere
sempre di più, nel modo più corretto
e nell’ambito delle regole legislative
che – come ha ricordato Montanini
a “Unomattina” – ci sono e servono
anche a tutelare il pubblico da chi
vuole presentarsi come operatore
senza averne la complessa e completa preparazione.
Il Presidente FISieo Dorotea Carbonara a RaiNews24
Vincenzo Bonaventura
[email protected]
Il Vicepresidente FISieo Giuseppe Montanini
&
'%*&-
/&
n. 50 - Dicembre 2015
39
:
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<=&;>?<J
Dall’Agenzia
AndKronos
Salute
del 28 agosto 2015
L’articolo segue
nella pagina a lato
40
n. 50 - Dicembre 2015
n. 50 - Dicembre 2015
41
v o lo n tariato
Novità dal Mondo
DEL VOLONTARIATO
VIS FISieo
L
a FISieo opera nel campo del volontariato da molti anni, e per meglio sostenere i propri soci in queste attività ha favorito la nascita della VIS FISIEO (Volontariato Italiano
Shiatsu FISieo).
56787
9%5<&
&
vità di volontariato effettuate dai soci FISieo proseguendo le esperienze degli anni passati
=>?@A$
Stiamo cercando di coordinare le esperienze molteplici sul territorio ad oggi portate avanti
individualmente, da scuole o gruppi, e di realizzare un rapporto istituzionale con le varie
onlus. E’ utile infatti alle volte organizzare attività complesse che possano richiedere il coordinamento con altre istituzioni e associazioni.
Quindi lavoriamo per promuovere azioni di volontariato, di dare un supporto ai soci FISieo che vogliano avviare un’attività, sia in termini burocratici,
sia in termini di assicurazione, stipulata gratuitamente dalla VIS FISieo e che copre i soci impegnati
nelle attività di volontariato ovunque si svolgano.
Abbiamo previsto che per i soci che prenderanno
parte ai progetti VIS FISieo, venga riconosciuta
l’acquisizione di punti ECOS, secondo modalità riferite alla complessità del progetto.
L’attività della VIS FISieo in questi mesi, si sta
svolgendo puntando l’attenzione verso il volontariato negli ospedali, nelle scuole e con gli anziani,
fermo restando l’interesse verso tutti i progetti che
lo statuto prevede.
Per quanto riguarda la collaborazione con gli
ospedali si stanno valorizzando le esperienze con
$7A
>?@Z&'
&
posta ai soci FISieo, una giornata formativa concernente il tema della relazione tra Shiatsu e
42
n. 50 - Dicembre 2015
Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), sulla esperienza maturata dalla nostra collega Stefania Ferri
sulla integrazione della nostra Disciplina all’interno di strutture sanitarie.
N
1996 in collaborazione con il prof.
8
W
%
Infantile) e la dr.ssa Andreoli (psicologa e responsabile del Servizio
di psicologia), nel quale lo Shiatsu
/ ste dal percorso di cura dei DCA ed
presentato nel convegno “Intervento
sul paziente giovane con Disturbi del
Comportamento Alimentare” promosso dal Policlinico S.Orsola-Malpighi di
Bologna e riportato nei “Meeting di
%
*
$
Sulla base di questa esperienza cercheremo di offrire possibilità di aggiornamento, attraverso gli incontri
organizzati dalla FISieo e sostenuti
67& !& possa apprendere e migliorare il suo
saper fare, rafforzando gli obiettivi
sociali e migliorando personalmen [ camente tecnica e professionale. Le
competenze e le abilità che l’attività
&
dell’inserimento lavorativo.
Come VIS FISieo vorremmo accompagnare l’intero
percorso dei nostri volontari e sostenerne l’azione, aiutandoli a perfezionare le proprie motivazioni, dando strumenti per la conoscenza delle loro
/ #
strumento di relazione, di promozione culturale,
attraverso cui sensibilizzare l’opinione pubblica e
favorire la costruzione di rapporti e sinergie a tutti
i livelli.
Fare volontariato consente di esprimere i propri
talenti, e di apprendere nuove competenze. Se si
agisce insieme ad altri si possono unire le conoscenze e imparare da chi già ha esperienze e le
competenze acquisite si possono spendere poi nel
resto della vita, sul lavoro, nel percorso di studi e
in qualunque campo.
V I S FI Sieo
5
+
del progetto “Ospedale Creativo”.
9
+
di stimolare gli operatori a creare progetti che permettano un’opportunità
di collaborazione con le aree disponibili del mondo sanitario e con ciò che
ruota intorno ad esso. Ambiti in cui le
parole chiave siano multidisciplinarietà, complementarietà, sinergia e collaborazione.
Sono previsti altri incontri per conclu & anche una fase di tirocinio all’interno
del Sant’Orsola.
Per maggiori informazioni potete contattarci
all’indirizzo email:
\
]
Presidente VIS FISieo
Sostieni anche tu la VIS FISieo
donando il “5 per mille”
nella tua dichiarazione dei redditi
semplicemente indicando il nostro
CODICE FISCALE che è
97757180589
Per chi vuole maggiori informazioni,
può contattarci all’indirizzo email
[email protected]
n. 50 - D
Dicembre
ice
embre 2015
43
4
3
FI Sieo e social
Seguite FISieo e Shiatsu news
anche sui social network!
C
ome vi avevamo annunciato nell’articolo comparso nello scorso numero, FISieo e Shiatsu
News sono diventati social! Sì… il nostro nuovo piano di comunicazione volto a migliorare
ed estendere la nostra presenza sui social network sta prendendo sempre più forma, e
adesso siamo pronti per darvi tutti i riferimenti necessari per seguirci!
I social su cui, da questo momento in avanti, si concentrerà la nostra attività sono Facebook,
Twitter, Google+, LinkedIn e YouTube. Andiamo dunque per ordine illustrando i dettagli di
ciascun canale.
FACEBOOK
F
Pe quanto riguarda Facebook, abbiamo provveduto a trasformare il precedente
Per
*
‰ *
Nazionale”) in una pagina pubblica, chiamata FISieo - Federazione Italiana
Na
Sh
Shiatsu Insegnanti e Operatori e raggiungibile a questo indirizzo: www.facebook
com/FI
book.com/FISieo
Abbiamo preso questa decisione per rendere il tipo di pagina scelto, idoneo con la natura
pubblica della nostra organizzazione e per essere più facilmente raggiungibili su questo social
network$y
<
'
divideremo notizie e comunicazioni.
|
'
+
+"account “Segreteria Fisieo” sono diventate automaticamente altrettanti “Mi piace” sulla nuova pagina, in modo tale che tutti coloro che
erano Amici continueranno a ricevere i nostri aggiornamenti.
Desideriamo però far crescere la nostra comunità e raggiungere quante più persone possibili interessate al mondo dello Shiatsu: per questo vi chiediamo di mettere “Mi piace” sulla nuo!
(www.facebook.com/FISieo) e di invitare tutti i vostri Amici a farlo!
Allo stesso modo, vi invitiamo a mettere “Mi piace” su tutte le pagine regionali della FISieo
e sulla pagina della Settimana dello Shiatsu:
Shiatsu - FISieo Abruzzo: www.facebook.com/FISieoAbruzzo
Shiatsu - FISieo Calabria: www.facebook.com/FISieoCalabria
Shiatsu - FISieo Campania: www.facebook.com/FISieoCampania
Shiatsu - FISieo Emilia Romagna: www.facebook.com/FISieoEmiliaRomagna
Shiatsu - FISieo Lazio: www.facebook.com/FISieoLazio
Shiatsu - FISieo Liguria: www.facebook.com/FISieoLiguria
Shiatsu - FISieo Lombardia: www.facebook.com/FISieoLombardia
Shiatsu - FISieo Marche: www.facebook.com/FISieoMarche
Shiatsu - FISieo Piemonte: www.facebook.com/FISieoPiemonte
Shiatsu - FISieo Puglia: www.facebook.com/FISieoPuglia
Shiatsu - FISieo Sicilia: www.facebook.com/FISieoSicilia
Shiatsu - FISieo Toscana: www.facebook.com/FISieoToscana
Shiatsu - FISieo Trentino Alto Adige: www.facebook.com/FISieoTrentinoAltoAdige
Shiatsu - FISieo Umbria: www.facebook.com/FISieoUmbria
Shiatsu - FISieo Veneto: www.facebook.com/FISieoVeneto
La Settimana dello Shiatsu: www.facebook.com/LaSettimanaDelloShiatsu
44
n. 50 - Dicembre 2015
TWITTER
T
In linea con il desiderio di incrementare la nostra comunicazione sui canali
social
Twitter con il nome @FISieo, ragso
giungibile a questo indirizzo: www.twitter.com/FISieo
gi
Questo account, essendo nato da poco, necessita ancora di più dell’aiuto di tutti e tutte voi:
{{{${$
›*[
diventate nostri follower! Questa è l’unica modalità per ricevere costantemente gli aggiornamenti e non perdersi alcuna
novità.
social FI Sieo
Tutte le pagine Facebook del network FISieo lavoreranno in modo sinergico e saranno costantemente aggiornate.
Mettere “Mi piace” è importante perché, oltre a essere una forma di sostegno, rappresenta
l’unico modo per visualizzare gli aggiornamenti delle pagine in modo automatico (gli aggior
+
˜
proprio nome nella barra in alto).
GOOGLE+
G
A
Abbiamo
deciso di utilizzare anche il social network di punta della famiglia Google, le cui possibilità ci appaiono interessanti e tutte da esplorare. Nello speog
+
social può aiutare il PageRank (vale a dire il posi
+

'"" nei risultati di ricerca di Google, appunto
perché i contenuti pubblicati su Google+ vengono indicizzati da Google in modo più veloce
rispetto a quelli di altre reti sociali. Il nostro nome su Google+ è FISieo – FEDERAZIONE
ITALIANA SHIATSU Insegnanti e Operatori: cercateci e aggiungeteci subito alle vostre Cerchie!
LINKEDIN
L
LinkedIn è il social network professionale più diffuso al mondo, che mette in
L
co
co
contatto
professionisti di tutte le aree. Il nome del nostro account su LinkedIn
è FISieo - FEDERAZIONE ITALIANA SHIATSU Insegnanti e Operatori.
Anche qui condivideremo notizie e comunicazioni, pertanto vi invitiamo ad andare sulla nostra pagina e a cliccare su “Segui”, in modo da rimanere in contatto ed estendere reciprocamente la nostra rete professionale.
YOUTUBE
Y
T tutti i social che abbiamo nominato, non poteva certo mancare il nostro
Tra
ca
a
canale
di YouTube.
Qui, poco a poco, pubblicheremo tutti i video che sono stati realizzati nel corso
Q
degli anni in occasione delle attività organizzate dalla Federazione, più tutti i video nuovi che
realizzeremo nel tempo a venire! Il nome del nostro canale, collegato tra l’altro alla pagina
di Google+, è FISieo – FEDERAZIONE ITALIANA SHIATSU Insegnanti e Operatori:
cercateci subito e iscrivetevi adesso al canale!
n. 50 - Dicembre 2015
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4
FI Sieo e social
SHIATSU NEWS – FACEBOOK E TWITTER
S
Co
Come
promesso, anche la nostra rivista disporrà di due pagine
social tramite cui leggere gli articoli e promuovere il giornale; su
so
pagina è Shiatsu News, ed è raggiungibile a questo indirizzo:
Facebook il nome
nome della pagin
www.facebook.com/ShiatsuNewsFISieo.
Mentre su Twitter il nome dell’account è @ShiatsuNews, ed è disponibile a questo link:
www.twitter.com/ShiatsuNews$~
gno di tutto il vostro sostegno: mettete subito “Mi piace” a Shiatsu News su Facebook e
seguitelo su Twitter!
Condividere Shiatsu News sui social sarà un modo nuovo per valorizzare la nostra rivista e ampliare il pubblico dei suoi lettori: siamo sicuri che arriveremo a tante altre persone!
Per ora è davvero tutto… non spaventatevi se vi abbiamo dato molte informazioni. Quando lo
desiderate, con pazienza e curiosità, navigate, cercate, leggete e condividete: vi si aprirà un
mondo da scoprire e alla portata di tutti e tutte!
A presto,
Davide Oliva
Social Media Manager FISieo
46
n. 50 - Dicembre 2015
Antonio Palumbo
Le quattro variabili del marketing
7
[
^$
L’atteggiamento dei non addetti al settore (e spesso purtroppo anche di chi appartiene al
_
$
7
&
&
$N
`
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x
+
$
In altre parole possiamo inventarci il miglior modo
per rendere un marchio visibile, famoso e vendibile
$7
la base del vostro successo. Il vostro prodotto fa
bene alla pelle, la idrata e la rende morbida come
~8
!

non fosse la miglior pubblicità del mondo non vi
basterà. Un uomo di marketing che trascura que
&
portare una pressione corretta.
7
/
insiti nel prodotto, renderli visibili e conosciuti, creare una differenza rispetto agli altri competitor.
5 [ $
E soprattutto il marketing lavora sul medio-lungo
termine. Una buona pubblicità può far vendere
subito e anche bene, ma alla lunga se il prodotto
tenderanno a non acquistare il prodotto e quindi
ad espellere il venditore dal mercato. Sgombriamo
quindi, una volta per tutte, il campo dagli equivoci.
7
&
bene, genera successo.
Il modello 4P teorizzato nel lontano
1960 da Jerome McCharthy e divul
anni ’80, grazie all’opera di Kotler,
Rein, Lazer, Kelly, Levitt, Lambin fra
gli altri, nasceva per sistematizzare il
lavoro nelle aziende e rendere il marketing una disciplina manageriale.
Le 4P prendono il nome dalle iniziali inglesi di quattro fattori: Product,
Price, Place, Publicity. In italiano tradotte in Prodotto, Prezzo, Posto (Distribuzione), Pubblicità (o Promopubblicità).
Ad essa si sono ispirate negli anni tutti i manager del marketing. Sono le
variabili che un’azienda all’interno del
proprio piano di marketing non può
ignorare, che essa sia manifatturiera o di servizi, non può permettersi
di trascurare il prodotto, il prezzo, la
! / rendere noto ai potenziali clienti che
il prodotto esiste. Studio del prodot
& & &
aspettative, performance, qualità e
difetti, che a sua volta derivano dalla
conoscenza del mercato, dei concorrenti e degli acquirenti sono dati fondamentali.
In relazione a come ci si vuole porre
sul proprio mercato e alle qualità di
prodotto si decide il prezzo. Un orologio svizzero a carica manuale, doppio bilanciere a 24.000 alternanze e
con uno scarto di decimi di secondo
in un anno, costerà n volte di più rispetto ad un orologio al quarzo giapponese. Se poi il marchio rappresenta
lusso eleganza e appartenenza sociale
n. 50 - Dicembre 2015
gr afica co municativa
Il progetto FISieo
PER LA COMUNICAZIONE
47
grafica co m u n icativ a
allora potrebbe permettersi un prezzo anche molto più alto dei suoi concorrenti. Ma senza scomodare esempi di lusso, normalmente i più amati
da chi si occupa di marketing, anche
" W
& massa, disponibili in grandi quantità)
possono avvantaggiarsi di una corretta politica di marketing. La mela
€&
!
coltivata biologicamente piuttosto che
la pasta Y che tiene meglio la cottura sono esempi di prodotti che han
=x$
cosa c’entra lo shiatsu con tutto questo? C’entra. Fidatevi.
Cosa sono le 4P all’interno del nostro
mondo?
Il Prodotto: siete voi, quello che fate.
Il Prezzo: le tariffe per i vostri servizi
(attesi, estesi, inattesi).
La Distribuzione: dove siete e dove vi
trovate (anche in senso virtuale).
La Pubblicità: cosa fate per essere
scelti e notati nel mercato.
E questo ci scaraventa direttamente
sull’argomento immagine che entra
a pieno titolo nel marketing mix. Una
buona immagine aiuta il professionista, i suoi servizi, permette di ottenere tariffe più alte e si pubblicizza
autonomamente. Senza grossi investimenti, basta solo far attenzione a
un
np
po’
o’ d
di co
ose
se. Ne
ea
abb
b iamo parla
bb
lato
t compiuttam
amente
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nti, per chi se li fosse persi
nti,
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sul mercato
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Nota bene. L’a
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1) Il biglietto da visita
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immagine istituzionale della Federraz
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più spirituale legata al simbolo del
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accomunate da colori vivi e vivaci per testimo
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la vitalità e la presenza della FISieo
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2) Un pieg
ghevole a tre an
nte da utilizzzare per raacco
ontarsi, spiegare gli ambiti di interven
nto e l’imporrta
anza dello shiatsu.
3) Una locandina
a per presentare un evento, un
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orso, una lezione. Ogni supporto potr
trà esse
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ersonalizzato con i propri dati, integratti però
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n’immagine coerente e moderna.
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n kit da professionisti insomma.
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Grrazie per la vostra attenzi
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n. 50 - Dicembre 2015
im m agin e co municativa
49
n. 50 - Dicembre 2015
50
n. 50 - Dicembre 2015
h aiku e po esie
Nell’aria incipriata,
il sole dardeggia mite,
cauto, lambisce corpi seminudi.
Autunno
Sabina Mannucci
Gocciano colori densi di luce:
lacrime calde,
per un amore compiuto
che adagio,
dalla vita accomiatandosi va.
Impastati alla terra
odori inebriano.
e
g
u
o
r
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morbida
scivola
in una carezza, nostalgica.
n. 50 - Dicembre 2015
51
libr i
oltre che alla ricchezza degli
stimoli e delle suggestioni per
la ricerca teorica e pratica, anche al fatto che Masunaga non
li abbia poi irrigiditi in un sistema chiuso e concluso. Ha con
ciò lasciato un’eredità feconda,
perché aperta alla evoluzione
ed al contributo di altri.
I MERIDIANI
SHIATSU
Atlante
f il rouge
Fabio Zagato
Edra S.p.A.
Milano 2015
Pagine 318
Euro 34,90
Nel congedare, nel 1977, l’ edi+
pa dei meridiani, Masunaga
affermava: “Con la pubblicazione della mappa dei meridiani, l’orgoglio e la responsabilità
dell’autore sono stati di sprone
alla ricerca sui meridiani; ne
sono nati molti articoli ed un
approfondimento, che tuttora
procede, dello studio della realtà dei meridiani. Per questo
ritengo non sia completato il
chiarimento dei meridiani.” e
terminava augurandosi che altri proseguissero il suo lavoro.
È ciò che l’autore di questo Atlante ha fatto.
“L’orgoglio e la responsabilità”:
Masunaga era pienamente consapevole di essere un pioniere;
uno strano pioniere che apriva
una nuova strada allo shiatsu
facendogli percorrere un cammino a ritroso, alla scoperta di
antiche radici. La straordinaria diffusione del suo lavoro e
della sua intuizione è dovuta,
52
n. 50 - Dicembre 2015
può svolgere nell’indagarne la
natura, le funzioni, le manifestazioni.
Maria Silvia Parolin
L’autore:
FABIO ZAGATO: ha iniziato la
formazione nella tecnica Shiat ¡‘ ¡
„KZJ
e ha raccolto poi successive
esperienze con Michio Khusci,
Margareta Mushi, Shyzuko Yamamoto ed altri insegnanti.
È stato socio fondatore della F.I.S. (Federazione Italiana
Shiatsu) di cui è stato PresiMasunaga ha chiamato il suo dente dal 1991 al 1992 e poi
shiatsu “Iokai keiraku shiat- fondatore e Direttore dell’Istisu”. “Iokai “, il nome del centro tuto Culturale della Federazioda lui fondato, ne riassumeva ne stessa dal 1994 al 1997.
l’aspirazione: una medicina ca- È stato socio fondatore della
pace di essere “ponte” tra cielo F.N.S.S. (Federazione Nazioe terra, tra visibile ed invisibile; nale Scuole di Shiatsu) di cui
che è poi lo spazio-tempo pro- è stato Presidente dal 2000 al
priamente umano.
2011, anno in cui la FNSS e la
“Keiraku shiatsu”, Shiatsu dei/ FIS si sono fuse dando vita alla
con/imperniato su i meridiani, F.I.S.I.eO. (Federazione Italia < na Shiatsu Insegnanti e Openel panorama del contempo- ratori). È Presidente della IAS
raneo shiatsu giapponese. Tale (Interassociazione Arti per la
+
- Salute).
ta, spiegata e rivendicata a più ˜ riprese negli scritti di Masuna- pubblicati su periodici e riviste
di settore ed ha collaborato a
ga.
“Medicina Tradizionale Cine“Keiraku to Shiatsu” è anche se per lo Shiatsu ed il Tui-na”
il titolo di una importante rac- per la sezione “Elementi di Diacolta dei suoi articoli. Nel pro- gnosi energetica nella tecnicesso di diffusione, a questa ca Shiatsu” (ed. Ambrosiane).
+
'- Oltre ad aver curato l’edizione
te altre, suggestive certo, ma italiana di “Atlante di Shiatsu”
+'
… (ed. Masson – Wilfried RappeZen Shiatsu, Stile Masunaga, necker) è l’autore del “Trattato
Stile Iokai, Sistema Masuna- Professionale di Shiatsu” (ed.
ga (per non parlare di quel- Red/Studio)
la di “meridiani estesi”, brutta
ma accettata in mancanza di
una più pertinente). Fuorvianti
perché in esse è caduto il riferimento prioritario ai meridiani
e alla funzione che lo Shiatsu
“Completare il chiarimento dei
meridiani”: il riferimento non
è soltanto alla mappa, ma anche e
innanzitutto proprio
all’originalità della concezione
energetica che essa esprime e
rappresenta, come giustamente si legge nell’introduzione di
quest’opera di Zagato.
FISieo
Ufficio di Segreteria Nazionale
Via Gallonio, 18 - 00162
ROMA
Tel 06.44258487
Fax 178 2203735
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Sito FISieo
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Blog
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Per qualsiasi problematica relativa
alla gestione di sito e blog
si prega di contattare
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QUOTE SCUOLE
DA VERBALE DIRETTIVO 31 gennaio 2014
le riconosciute FISieo: inserimento scuola su sito
euro 150
scuole riconosciute FISieo:
euro 300 - inserimento scuola su sito + accreditamento Punti ECOS + EDUCIS + banner pubblicitario sul sito + possibilità di esame presso
la Scuola
UTILIZZO DEL LOGO REGISTRATO
Comunichiamo a tutti i Soci Professionisti della
Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori, che il Consiglio Direttivo, nella riunione dell’8
e 9 marzo 2010, in relazione all’uso del logo da
parte dei soci professionisti, ha precisato che tutti
i Soci Professionisti regolarmente iscritti al Registro Operatori Shiatsu e in regola con la quota
associativa possono fare uso del logo della Federazione per pubblicizzare la propria attività
professionale evidenziando, laddove lo consenta lo spazio, che il trattamento Shiatsu non è terapeutico, non è sanitario e non è finalizzato alla
cura delle patologie. E’ vietato l’utilizzo del logo
in qualsiasi contesto (volantini, pubblicazioni, siti
internet o altro) in cui lo Shiatsu venga accostato
alla risoluzione di disturbi che possano comunque essere collegati o derivanti da patologie e a
terminologia medica. Il logo deve essere utilizzato unitamente alla dicitura:
“Iscritto al Registro Operatori Shiatsu - professione disciplinata ai sensi della legge 14
gennaio 2013 n. 4”.
Il logo può essere richiesto alla Segreteria e verrà
fornito con alcune semplici regole di utilizzo, che
il socio è tenuto a rispettare. Tali regole di utilizzo
saranno rese disponibili anche sul sito
www.fisieo.it
In caso di necessità il
socio potrà chiedere
chiarimenti alla segreteria nazionale e/o al
Responsabile della sua
Regione.
segreteria
CONTATTI
Federazione Italiana Shiatsu
Insegnanti e Operatori
SESSIONE ESAMI
HANNO SUPERATO L’ESAME DI AMMISSIONE AL REGISTRO OPERATORI SHIATSU
ERRATA CORRIGE: in riferimento al numero precedente riportiamo correttamente quanto segue
Nella sessione del 12-13/05/2015 - Verona
Crisonà Crescenzio
Nella sessione del 29/10/2015
Noventa Padovana (PD)
Scantamburlo Serena
Spolaore Paola
Della Ducata Antonella
Scarparo Luciano
Bellotto Stefano
Nella sessione del 28/10/2015
Cadoneghe (PD)
Bordin Mariateresa Burlini Francesco
Leonori Elisabetta
Marchetto Alessia
Piva Simone
Nella sessione del 20/10/2015 - Milano
Schianchi Erica
Di Mascio Mauro
Veronese Alessandro
Mattiola Gilles
Colombo Giovanna
Pellegrini Roberta
Cappelletti Maddalena
Vallerani Paola
Zane Giuseppe
Barbatelli Francesca
Vitillo Matteo
Settimio Sergio
Gutierrez Elisabetta
n. 50 - Dicembre 2015
53
meridian i e stelle
L’oracolo per
L’INVERNO 2015
di Yu Sen
a ARIETE
La prima parte del 2016 è la parte migliore dell’anno:
l’energia del Fuoco, nonostante i freddi mesi invernali,
sarà al massimo donando entusiasmo, passione ed
energia da sfruttare al meglio.
E’ bene tenere sotto controllo l’energia dell’Acqua
perché potrebbe scaricarsi velocemente: lo stesso entusiasmo potrebbe divenire un vivere impetuoso che
potrebbe, alla lunga, affaticare i Reni.
b TORO
f il rouge
21 aprile - 20 maggio
L’energia dell’elemento Legno ha manifestato tutto il
suo potere nell’anno precedente: pianificazioni, decisioni, cambiamenti, nuove responsabilità. Il 2016 vedrà in primo piano l’azione dell’elemento Terra: infatti
questo è l’anno del consolidamento.
Sia da un punto di vista del lavoro che da quello della
famiglia: per l’anno che verrà sarà fondamentale la
determinazione della Terra per rendere stabili i cambiamenti dell’ultimo periodo.
c GEMELLI
54
21 marzo - 19 aprile
21 maggio - 20 giugno
I primi mesi dell’anno porteranno con sé qualche incertezza che costringeranno a dover affrontare dubbi
e prendere delle decisioni importanti.
In quest’ottica Fegato e Vescica Biliare saranno particolarmente attivi e manifesteranno tutta la loro potenza ed efficacia nel mese di giugno, dopo di che vi
aspetterà un’estate senza preoccupazioni e la stabilità
della Terra vi donerà la meritata tranquillità.
d CANCRO
21 giugno - 22 luglio
L’inizio dell’anno sarà molto buono, ma in generale
sarà un anno impegnativo soprattutto per l’energia del
Metallo un po’ instabile che vi farà sentire incompresi
e potrebbe creare qualche tensione a livello relazionale. Mantenete buona l’energia del Legno perché sarà
quella utile a pianificare nuove rotte e a non farvi andare in escandescenza troppo spesso. Di per sé è un
anno positivo.
n. 50 - Dicembre 2015
e
LEONE
23 luglio - 22 agosto
L’energia del Fegato, all’inizio dell’anno, vi renderà un
po’ polemici e la Milza contribuirà, a livello energetico, nel rendervi anche preoccupati. Ma sin da febbraio le cose inizieranno ad andare meglio e l’anno si
prospetta positivo. Dovrete solo stare attenti nei mesi
di giugno e luglio, perché l’energia del Legno farà di
nuovo capolino in modo consistente e potrebbe creare momenti di aggressività poco costruttivi, ma se ben
canalizzata vi renderà ancora più intraprendenti.
f
VERGINE
23 agosto - 22 settembre
I progetti nati in autunno del 2015 procedono bene, è
l’elemento Terra a darvi solide radici e basi per procedere in modo positivo nel lavoro e negli affetti: il 2016
potrebbe trattarsi per voi di un anno particolarmente
favorevole per quanto riguarda il consolidamento sia
a livello lavorativo, ma soprattutto a livello economico-finanziario.
Utilizzate al meglio le capacità dell’elemento Fuoco e
per scegliere e selezionare.
g
BILANCIA
23 settembre - 22 ottobre
I primi mesi dell’anno, diciamo fino a primavera inoltrata, rappresentano il periodo di semina, il periodo in
cui la vostra energia Legno sarà in piena forma nella
pianificazione: ecco perché tutto quel che farete dalla
primavera in poi potrebbe avere un grande successo.
L’energia del Fuoco a questo punto sarà dirompente e
non è da escludere anche la possibilità di nuovi incontri a partire da settembre in poi.
Una buona semina porterà ad un ricco raccolto.
h
SCORPIONE
23 ottobre - 21 novembre
I problemi che hanno caratterizzato l’anno precedente si stanno finalmente sciogliendo come neve al sole.
Adesso l’energia della Terra vi sta radicando in modo
saldo e forte e i problemi fisici ed economici degli ultimi
tempi verranno risolti.
L’energia del Fuoco risplenderà con tutta la sua luce e
il suo entusiasmo già a metà giugno regalandovi momenti particolarmente gioiosi.
SAGITTARIO
22 novembre - 21 dicembre
Per i primi mesi niente di nuovo, ma ci sarà un grande
rilancio già a primavera inoltrata, quando i cambiamenti si delineeranno in modo più chiaro, sarà però
l’estate a rendere più evidente la nuova situazione.
Ad ottobre l’energia del Fuoco sarà scoppiettante e vi
donerà molto entusiasmo in nuovi progetti.
Il lavoro fatto dall’elemento Legno nei primi mesi
dell’anno darà i suoi frutti in autunno.
l
CAPRICORNO
22 dicembre - 19 gennaio
L’energia dell’elemento Legno caratterizzerà l’inizio di
quest’anno: potreste pianificare, e realizzare, un grande progetto o ampliare ciò che già state facendo.
Gennaio sarà il mese chiave, sollecitato da tante energie positive.
Il 2016 sarà un anno concretamente positivo che rivelerà la sua natura fin da subito.
Stimolate l’elemento Terra favorendo la determinazione e mettendo da parte la preoccupazione.
R
m ACQUARIO
20 gennaio - 18 febbraio
Nel 2016 l’energia dell’elemento Metallo renderà
proficui i vostri rapporti interpersonali e lavorativi e se
i progetti nati nei due anni precedenti non sono stati
troppo consistenti, nel 2016 potrete recuperare.
In modo particolare nei mesi di ottobre e novembre,
quando avrete costruito solide basi, l’energia dello
Stomaco vi donerà la giusta determinazione.
n
PESCI
19 febbraio - 20 marzo
Dedicate i primi sei mesi a rafforzare in generale il
vostro sistema energetico! Questo perché solo così
vi farete trovare pronti nella seconda parte dell’anno
quando vi verranno offerte molte occasioni e possibilità di positivi cambiamenti.
E’ da luglio in poi che dovrete manifestare tutta la vostra flessibilità, plasmandovi come l’Acqua, per non
perdere opportunità davvero interessanti. Se avrete
un po’ di pazienza, scoprirete le belle sorprese che vi
darà il 2016.
stelle e meridiani
i
innovo iscrizione alla Federazione
Ricordiamo a tutti coloro che desiderano rinnovare la
loro iscrizione alla FISieo per l’annualità 2016, di compiere per
tempo questa operazione, entro e non oltre il 31-12-2015.
In questo modo si potrà dare continuità a tutti gli aspetti associativi, assicurativi e legali, in ottemperanza alle norme legate alla
modalità d’iscrizione previste dal regolamento.
È possibile rinnovare l’iscrizione direttamente dal sito FISieo, raggiungibile all’indirizzo www.fisieo.it
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n. 50 - Dicembre 2015
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responsabili regio n ali
PIEMONTE/VALLE D’AOSTA
Bruna Capra
cell. 335 8063987 - [email protected]
LOMBARDIA
Matteo Olivari
cell. 349 8126815 - [email protected]
TRENTINO ALTO ADIGE
Elena Faes - cell. 340 2571988
[email protected]
VENETO/FRIULI VENEZIA GIULIA
Francesca De Franceschi
cell. 370 7093801 - [email protected]
LIGURIA
Luca Pella
cell. 380 5166591 - [email protected]
EMILIA ROMAGNA
Gianni Toselli - cell. 349 2672433
[email protected]
TOSCANA
Maria Serena Bagnoli
cell. 347 6688520 - [email protected]
UMBRIA
Gianfranco Ferraro
cell. 335 5853877 - [email protected]
MARCHE
Rita Paiero
cell. 333 2824108 - [email protected]
Collaboratori di Redazione
CERCASI
Hai voglia di
collaborare alla
realizzazione di
Shiatsu news?
LAZIO
Fabio Rufini
cell. 335 1336618 - [email protected]
CAMPANIA
Angiolino Ferraro
cell. 340 5003921 - [email protected]
ABRUZZO
Maddalena Priante
cell. 342 1965724 - [email protected]
PUGLIA/BASILICATA
Luciana Semeraro
cell. 340 3130273 - [email protected]
CALABRIA
Pasquale Mancuso
cell. 327 8439705 - [email protected]
SICILIA
Giuseppe Orlando
cell. 347 4701517 - [email protected]
COORDINATORE R.R.
Nadia Simonato
cell. 335 7050842
[email protected]
I nominativi dello staff DAR
e delegati COLAP e relativi contatti
saranno riportati nel blog
www.infoshiatsu.it/regioni
56
Shiatsu news
n. 50 - Dicembre 2015
inviaci la tua richiesta a
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indicando le tue esperienze
e proposte di collaborazione
La rivista ufficiale della
Federazione Italiana Shiatsu
Insegnanti e Operatori
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www.shiatsunews.com
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FORMATO | LISTINO STANDARD |
A
Interno
euro 370,00
cm 17x25,7
2° copertina euro 490,00
Interno
euro 340,00
cm 17x25,7
2° copertina euro 470,00
cm 21x29,7
cm 21x29,7
4° copertina euro 550,00
4° copertina euro 550,00
cm 21x29,7
cm 21x29,7
I prezzi indicati sono
IVA Esclusa
B
Interno
C
LISTINO SOCI
euro 220,00
cm 17x12,7
Interno
euro 200,00
cm 17x12,7
Sconto 20%
per 4 uscite consecutive
Interno
euro 120,00
cm 8,5x12,7
Interno
euro 110,00
cm 8,5x12,7
|
ABBONAMENTI
ABBONAMENTO
ANNUALE
euro 20
Sono previste quattro uscite a
cadenza trimestrale, marzo, giugno, settembre e dicembre.
Tre numeri stampato in formato
cartaceo, un numero pubblicato
su web in formato sfogliabile.
TUTTI I NUMERI SONO
CONSULTABILI
GRATUITAMENTE SU WEB
E SCARICABILI
ALL’INDIRIZZO
WWW.SHIATSUNEWS.COM
Federazione
i
Italiana
It li
Shiatsu
Shi
Insegnanti e Operatori
XX
VII
Convegno Nazionale
FISieo 2016
“Il fuoco dal profondo.
Viaggi tra fuochi ministri e fuochi sovrani”
15-16-17 Aprile 2016
Gli argomenti del convegno:
Le funzioni di Cuore, Intestino Tenue, Ministro del Cuore e Triplice Riscaldatore
La relazione di tali funzioni con il Sistema Nervoso Centrale e periferico
Location:
Norcia
meravigliosa cittadina umbra della provincia di Perugia situata nel cuore
della Valnerina, nella parte occidentale della pianura di Santa Scolastica,
al centro di un’area ricca di testimonianze archeologiche che confermano la presenza dell’uomo fin dal Paleolitico medio.
Tutti i dettagli sui costi e le modalità di prenotazione e pagamento, oltre ad una mappa illustrante la dislocazione
degli alberghi, saranno disponibili al più presto sul nostro blog del Convegno www.infoshiatsu.it/convegno e con essi
tutti i dettagli sul programma e i relatori che interverranno.
Il Direttivo e l’Istituto Culturale FISieo
Per info contattate la segreteria Fisieo all’indirizzo [email protected]