La casa di Keats e Shelley

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La casa di Keats e Shelley
La casa di Keats e Shelley
Dietro le seduzioni meramente turistiche della celebre Piazza di Spagna, si celano le tracce
lasciate da colti viaggiatori all’epoca del Grand Tour. Qui, nel corso dell’800, artisti e letterati
stranieri soggiornarono per alcuni periodi. Tra le memorie inglesi troviamo quella del poeta John
Keats che, nel 1820 ammalato di tubercolosi e per trovarne sollievo, alloggiò con l’amico pittore
Joseph Severn al secondo piano la cosiddetta “Casina Rossa”, all’angolo della scalinata di
Trinità dei Monti. Inaugurata nel 1909, alla presenza del re Vittorio Emanuele III per iniziativa di
un gruppo di diplomatici e scrittori inglesi ed americani, la Keats and Shelley Memorial House,
ha come scopo la commemorazione del genio romantico di Keats, Shelley, Byron e di altri poeti
che trovarono in Italia fonte di ispirazione.
La camera da letto di Keats si apre sul lato assolato della scalinata ed è qui che il poeta
trascorse gli ultimi giorni della sua vita, fissando il soffitto a cassettoni che Severn aveva dipinto
per lui con motivi floreali, alleviato dalla musicalità dello scorrere dell’acqua nella Barcaccia e
dall’allegro passaggio delle carrozze. Alla Give - wash falls lasted payday loans able
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sua scomparsa, i mobili e le tende vennero dati alle fiamme per impedire la diffusione della
malattia. L’ambiente conserva ancora il caminetto originale, dove l’amico pittore riscaldava il
cibo per Keats, la sua maschera mortuaria ed un toccante ritratto del poeta, ad opera di Severn,
esposto sopra un letto dalla classica forma “a barca”.
Nel soggiorno, utilizzato da Severn come camera da letto, sono esposti i tre ritratti dei fratelli
Keats (John, George e Tom,) realizzati dall’amico ed alcune immagini di Fanny Brawne, a cui
Keats dedicò struggenti lettere d’amore. Stampe di donne importanti nella vita di Shelley e
Bayron adornano le pareti di quella che un tempo era la cucina, e che oggi conduce ad una
piccola terrazza affacciata sulla scalinata.
Testimonianze della fama postuma di Keats, Shelley e Byron insieme ad antichi cimeli legati
alla cerchia dei poeti romantici, sono custoditi nell’ampio salone: lettere e manoscritti originali,
un’urna contenente un frammento di mandibola di Shelley, un reliquiario a conchiglia con
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La casa di Keats e Shelley
ciocche di capelli di John Milton ed Elisabeth Barret Browning e ricordi personali di Keats. Un
importante luogo della memoria ma anche un autentico centro culturale destinato allo studio dei
poeti romantici inglesi a Roma. Il salone accoglie infatti una delle più ricche biblioteche europee
dedicate alla letteratura romantica inglese, preziosa fonte di informazione per studiosi ed
appassionati di tutto il mondo. Tra gli ottomila volumi conservati, vi sono molti dei primi libri
pubblicati sui romantici della seconda generazione, diari e memorie di viaggiatori d’epoca
nonché le prime edizioni delle opere più famose di Keats e Shelley. La casa-museo gode di un
importante ruolo nella vita culturale romana; vi si organizzano conferenze letterarie, serate di
gala, esposizioni d’arte contemporanea ed un concorso annuale di poesia.
La Keats-Shelley House, in Piazza di Spagna 26, è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle
13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Il sabato dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Si
effettuano anche visite guidate, previa prenotazione telefonica alla biglietteria al numero
06.6784235.
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