Programma - Circolo Eledrea Associazione
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Programma - Circolo Eledrea Associazione
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE “CIRCOLO ELEDREA” ORGANIZZA PER I SOCI ARCI UN VIAGGIO IN Dal 31 AGOSTO al 14 SETTEMBRE 2016 15 giorni Un viaggio prettamente naturalistico in un ambiente primordiale e selvaggio. La ricchezza delle specie endemiche, sia animali che botaniche, ne fanno un luogo unico e fantastico. Soggiorneremo anche nella splendida Anakao, tra le più belle spiagge dell’isola, a poca distanza dall’isola di Nosy Ve, con la barriera corallina tra le più ricche al mondo Programma di massima 1° GIORNO: mercoledì 31 agosto – PARTENZA Alle ore 19,00 ritrovo all’aeroporto di Alghero. Partenza per Milano/Linate con il volo delle 19,55. All’arrivo trasferimento con bus navetta all’albergo Holiday Inn Express per la cena e pernottamento. 2° GIORNO: giovedì 1° settembre – ITALIA - ANTANANARIVO Partenza alle ore 06,55 per Parigi (ore 8,25) con volo Air France (durata del volo 10,30). Arrivo ad Antananarivo alle ore 23.05 (ora locale). Dopo le formalità doganali ed aver incontrato la nostra guida ci dirigeremo in hotel in centro città. Antananarivo è la capitale del Madagascar e anche la città più grande. Oggi è semplicemente chiamata Tana. Sistemazione in hotel e pernottamento HOTEL PALISSANDRE 3° GIORNO: venerdì 2 settembre - ANTANANARIVO – ANDASIBE (130 KM. – 3/4 H)b/-/d Dopo la colazione partenza per gli altopiani orientali. Sosta alla Riserva Peyreiras, una piccola riserva a conduzione privata, fondata dall’entomologo e naturalista francese Andrè Peyrieras. La sua originale collezione comprende molti rettili (camaleonti, iguane, gechi, rane), anfibi, coccodrilli e farfalle. L’area del bosco adiacente ospita intere famiglie di lemuri. Il tour prosegue per Andasibe, piccolo e gradevole villaggio con un’atmosfera medievale. Nel primo pomeriggio visiteremo la Riserva Vakona a circa sei Km da Andasibe. Questa piccola riserva permette di osservare alcuni animali molto difficili da rilevare nel folto della foresta, come il famoso Fosa o Fossa, il rapidissimo e infallibile predatore dei lemuri. al vertice della catena alimentare. Le sue prede sono oltre i lemuri (che insegue molto agilmente tra gli alberi, dove si muove sfruttando la lunga coda come un bilanciere) e praticamente ogni altro animale che popola l'isola, dai tenrec - detto anche tenrec dalla coda lunga (una sorta di riccio) - vive nelle foreste e nelle aree a fitta vegetazione del Madagascar fino a un'altitudine di 2000 metri. al votsovotsa - il ratto gigante malgascio o votsovotsa è un roditore della famiglia dei Nesomiidi, dai giovani potamocheri – il potomochero è un mammifero africano simile al cinghiale che vive nelle foreste pluviali, nelle foreste montane e nelle savane con fitti cespugli. È diffuso in tutta l'Africa subsahariana, nelle foreste pluviali dell'Africa centrale e occidentale e in Madagascar. Inoltre sono presenti varie specie di uccelli. La zona comprende due distinte aree del distretto di Moramanga (Provincia di Toamasina): la Riserva speciale d'Indri d'Analamazaotra e il Parco Nazionale di Mantadia. Entrambe le aree coprono una superficie di oltre 15.500 ha di foresta pluviale, che ospita un vasto campionario di biodiversità tra cui molte specie endemiche in pericolo di estinzione. È attraversata da numerosi corsi d'acqua che danno vita a spettacolari laghi e cascate. Sistemazione in bungalow, cena e pernottamento. VAKONA LODGE o simile 4° GIORNO: sabato 3 settembre - ANDASIBE b/-/d Dopo la colazione ci muoveremo per la visita del Parco nazionale Analamazoatra, a cui dedicheremo l’intera giornata. Si calcola che l'80% della foresta del parco sia composta da foresta vergine, mai alterata dall'uomo. Vi si trovano tantissime specie di lemuri, di camaleonti, di uccelli, ma anche una straordinaria varietà di orchidee, di pandani e di felci giganti tra le quali ci si può intrufolare. Il parco è famoso per ospitare il più grande lemure al mondo, l’indri-indri. Vero e proprio peluche vivente, alto 80 centimetri, l'indri vive essenzialmente sugli alberi e si nutre delle loro foglie. Ti scruta con i suoi due grandi occhi rotondi, abbarbicato a un tronco che si trova 3 metri sopra di te, con il suo pelo magnifico bianco e nero: l'indri-indri è forse uno dei lemuri più spettacolari! Piace molto soprattutto ai bambini. La mattina si assiste al canto degli indri attraverso la foresta. Infatti, per segnalare la sua presenza e marcare il territorio, il lemure lancia dei lunghi versi che possono essere sentiti a diversi chilometri; in questo modo si riconoscono diversi i branchi che rispondono l'uno all'altro. Cena e pernottamento. VAKONA LODGE o simile 5° GIORNO: domenica 4 settembre - ANDASIBE – ANTSIRABE (300 km – 7h) b/l/- Dopo la colazione partenza verso la capitale e quindi sugli altopiani centrali. Sosta pranzo a Ambatolampy, città fiorita, situata sugli altopiani centrali del Madagascar, capitale amministrativa dell’omonimo distretto. Sarà possibile visitare un’officina dove è possibile ammirare la lavorazione di oggetti artigianali in alluminio. Nel pomeriggio arrivo a Antsirabe, città fondata da missionari norvegesi nel 1872 come centro di salute, diventata famosa tra i colonialisti francesi come cittadina termale e di montagna, attratti in queste zone dal clima fresco tipico degli altipiani e delle sorgenti terapeutiche E’ un viaggio tra gli altipiani malgasci caratterizzati da risaie e tipici villaggi con le case fatte di mattoni rossi come il colore della terra. capoluogo della fertile regione del Vakinankaratra che si erge a circa 1500 m. d'altitudine al centro di un paesaggio vulcanico. Oggi Antsirabe è una città raffinata e tranquilla, che conserva un distinto aspetto ottocentesco. La città è attraversata da ampi viali fiancheggiati da palme e da eleganti edifici ed è invasa da coloratissimi pousse-pousse, un mezzo di trasporto urbano a trazione umana, introdotto nell'isola all'inizio del XX secolo dai cinesi, che lo usavano per il trasporto di materiale nella costruzione di ferrovie Sistemazione in hotel per cena e pernottamento. ROYAL PALACE 6° GIORNO: lunedì 5 settembre – ANTSIRABE - FIANARANTSOA (230 km – 7h) b/l/Dopo la colazione, partenza per una breve visita della città, quindi di nuovo sulla RN 7 attraverso gli altopiani, tra risaie e piccoli villaggi tipici. Sosta pranzo ad Ambositra, città del Madagascar centrale centro dell’industria del legno intagliato. E’ possibile vedere molti negozi e laboratori che vendono scatole di legno, scacchiere e molti lavori di pregio. Nel pomeriggio arrivo a Fianarantsoa detta anche Fianar. Il nome in lingua malgascia significa “là dove si apprende il bene”. Oggi è nota, tra l’altro, come capitale della produzione vinicola malgascia. Vi si produce anche del buon the. La città fu fondata nel 1830 dopo che la regina Ranavalona I decise di costruire una grande città a metà strada tra Tana e le remote province del Sud. Oggi è considerata il centro accademico ed intellettuale del Madagascar. Il paesaggio in cui è inserita la città è dominato dal monte Kianjasoa, alto 1374 metri. La città ha un clima freddo da altipiano e, come ad Antsirabe, il fresco può essere molto pungente la sera. Sistemazione in hotel per cena e pernottamento. ZOMATEL 7° GIORNO: martedì 6 settembre – FIANARANTSOA AMBALAVAO - ANJA RANOHIRA (350 km – 7/8h) – b/-/d Dopo la colazione partenza per Ranohira. Sosta ad Ambalavao, comune urbano situato nel Madagascar centrale in una zona semidesertica. La città possiede un’interessante architettura betsileo (un gran numero di balconi con balaustre in legno splendidamente intagliato). La zona è abitata da una popolazione principalmente di etnia Bara, un popolo proveniente dal sud del Madagascar che rappresenta il 3% della popolazione malgascia. In città si trova una cartiera che produce la celebre carta “antaimoro” introdotta nel Paese dal popolo Antemoro e un tempo usata come pergamena per la scrittura dei testi sacri malgasci. Oggi questa carta viene decorata con fiori e foglie essiccati per la realizzazione si souvenir. Nei pressi di Ambalavao si trova la piccola Riserva naturale di Anja, dove è possibile avvistare i lemuri catta. Nel 1992 una associazione patrocinata dal WWF ha coinvolto la popolazione locale a partecipare ad un progetto di protezione della foresta di Anja. Oggi la visita di questa foresta è inserita in tutti gli itinerari turistici che seguono il percorso lungo la Route National 7 da Antananarivo a Tulear. I proventi dei biglietti di ingresso alimentano l’economia locale e i viaggiatori hanno l’opportunità di visitare questa piccola e deliziosa foresta dove si concentrano varie specie di flora e fauna del Madagascar, diverse specie di orchidee, grandi alberi di ficus, famiglie di lemuri, diverse specie di uccelli, i camaleonti e il boa del Madagascar. Il percorso si addentra attraverso una foresta a galleria ai piedi del massiccio d’Iandrambaky e consente di incontrare molto frequentemente i lemuri che abituati alla presenza umana si avvicinano in cerca di qualche boccone goloso. Arrivo a Ranohira nel tardo pomeriggio, piccola cittadina molto simile a una stazione di servizio sull’autostrada, deve infatti la propria esistenza alla RN7. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. LE JARDIN DU ROY o simile 8° GIORNO: mercoledì 7 settembre – PARCO NAZIONALE DELL’ISALO – b/l/Dopo la colazione inizia la a visita del Parco nazionale dell’Isalo. Il Parco, creato nel 1962, è un luogo magico, un paesaggio meraviglioso che merita sicuramente un’escursione naturalistica (tra le più interessanti del Madagascar). Il Parco Nazionale è situato a 226 Km a sud-ovest di Fianarantsoa e si estende su una superficie di 81.540 ettari di territorio caratterizzato da praterie, massicci di arenaria scolpiti dal vento e dall’acqua che creano un paesaggio di suggestiva bellezza. All’interno del parco vivono 55 specie di uccelli, 3 specie di lemuri (Catta, il lemure dalla testa nera e il Sifaka di Verreaux). L’attrattiva maggiore del parco è sicuramente costituita dalle formazioni rocciose, dai canyon e dalle piscine naturali, ideali per un bagno ristoratore. La vegetazione boschiva si concentra nella parte bassa dei canyon dove c'è presenza di acqua, l'albero Uapaca Bojeri, endemico di questa area è resistente al fuoco; sulle rocce crescono altre piante endemiche come il pachypodium, che fiorisce tra settembre e ottobre, sono degli arbusti o piccoli alberi succulenti (una sorta di piccoli baobab), diffusi principalmente nelle aree semi desertiche del Madagascar e le zampe di elefante (Aloe isaloenis). Altra curiosità è la finestra dell’Isalo, da vedere se possibile al tramonto, che si trova a qualche km dal villaggio di Ranohira. Pranzo all’interno del Parco. Cena in hotel e pernottamento. LE JARDIN DU ROY o simile 9° GIORNO: giovedì 8 settembre – ISALO – TULEAR (250 KM – 3/4h) b/-/d Dopo la colazione partenza verso sud. Sosta a Ilakaka piccola città della parte sud-occidentale del Madagascar. Nei primi anni del 900 c’erano solo 40 residenti nella zona. La popolazione è aumentata dopo la scoperta di una delle più grandi miniere di zaffiri a cielo aperto. Poco prima di Tulèar visita all’Arboretum di Antsokay, fondato nel 1980 da Hermann Petignat, un botanico svizzero, con l’intento di preservare dall’estinzione molte piante minacciate dell’isola. Oggi ospita 900 specie al 90% endemiche. Dopo pranzo partenza per Tulèar dove si arriverà nel primo pomeriggio. Tulèar, come si chiamava in epoca coloniale e attualmente Toliara ha subito significative trasformazioni urbanistiche e la creazione di una efficiente rete urbana di strade alternate da viali di tamarindi, il più importante dei quali è il boulevard Gallieni che taglia in due la città separando i quartieri commerciali dal porto. Dopo l'indipendenza nel 1960 il ritmo di crescita è continuato ad aumentare e numerosi sono stati i cittadini francesi che hanno mantenuto in vita le proprie attività commerciali. Inoltre le spiagge incontaminate di Ifaty e di Anakao e il clima secco hanno attirato molti turisti europei, principalmente francesi, incrementando la vocazione turistica della città a discapito di quella industriale. Hanno quindi aperto numerosi ristoranti ed alberghi nelle vecchie villette coloniali, spesso gestiti dalla minoranza "Karana". Non ha grosse attrattive ma è di passaggio per raggiungere la prossima meta. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. HOTEL MORINGA 10° GIORNO: venerdì 9 settembre – TULEAR - ANAKAO b/-/d Dopo la colazione trasferimento all’imbarcadero di Tulèar e partenza in motoscafo verso Anakao (1h), luogo magico che per bizzarre quanto fortunose circostanze è rimasto un angolo incontaminato al di fuori delle rotte più caotiche del turismo di massa. Una destinazione nuova ed esclusiva particolarmente indicata a chi nell’anima è un vero viaggiatore. Se una vacanza al mare deve saper offrire un quel qualcosa in più per essere custodita nei vostri ricordi più cari, se siete alla ricerca di un’esperienza di viaggio culturale animati da un’indomita passione per mete sempre nuove dove riassaporare valori autentici e ritmi ormai dimenticati, allora Anakao Ocean Lodge & Spa vi riserverà grandi emozioni. Sistemazione in bungalow sul mare. cena e pernottamento ANAKAO OCEAN LODGE 11° e 12° GIORNO – sabato 10 e domenica 11 settembre – ANAKAO – Soggiorno mare b/-/d Giorni di completo relax con possibilità di fare brevi escursioni via terra nei villaggi di pescatori. Possibili escursioni giornaliere nella bellissima isola con barriera corallina di Nosy Ve. L’isola intorno al 1600 divenne una base di pirati, le cui ossa sono ancora lì. Nosy Ve è considerata uno dei posti più belli al mondo per le immersioni. Infatti i meravigliosi fondali sono paragonabili ai migliori del Mar Rosso e delle Maldive. cena e pernottamento ANAKAO OCEAN LODGE 13° GIORNO: lunedì 12 settembre – ANAKAO - TULEAR – ANTANANARIVO b/-/d Dopo la colazione, tempo a disposizione per gli ultimi bagni, quindi trasferimento in motoscafo a Tulear e quindi in taxi all’aeroporto per volo su Antananarivo (h 15,15/17,45). Accoglienza all’aeroporto e trasferimento in hotel in centro città. Cena e pernottamento. HOTEL PALISSANDRE 14° GIORNO: martedì 13 settembre – ANTANANARIVO b/-/d Dopo la colazione inizia il tour della città. La visita porterà ad ammirare il Palazzo della Regina “Rova”, ora in restauro. L’imponente struttura sorge sulla collina più alta che domina il Lac Anosy. il palazzo di Andafiavaratra del Primo Ministro Rainiharo, ora diventato museo, il grande boulevard dell’Indipendenza, l’Esplanade di Analakely, con la stazione ferroviaria dell’epoca, alcuni grandi mercati locali, non ultimo il bel mercatino dei fiori di Anosy, non si potrà infine lasciare Tana senza visitare il tipico mercato della Digue, che espone una grande varietà di prodotti artigianali provenienti da ogni parte dell’Isola. In serata trasferimento in aeroporto per imbarco su volo per l’Italia. 15° GIORNO: mercoledì 14 settembre – RIENTRO IN ITALIA via PARIGI Alle ore 01,45 (a.m.) volo per Parigi con Air France, dove arriveremo alle 11,30. Ripartenza per Roma alle ore 18,25 (20,30) in connessione con il volo per Alghero delle 21,30 (22,35). Quota di partecipazione in €uro Base 15 persone (max) 2.059 Supplemento singola 500 La quota comprende - i voli Alghero/Milano * - tutti i trasporti durante il tour in veicoli privati minibus o 4x4; - pernottamento in camera doppia o bungalow; - mezza pensione (colazione, pranzo o cena); - gli ingressi in parchi e riserve; - tutte le visite ed escursioni comprese nel programma; il volo Air Madagascar Tulèar/Antananarivo; - guida parlante italiano; - accompagnatore dall’Italia (Capo Gruppo); La quota non comprende: i voli Milano/Parigi/Antananarivo/Parigi/Roma/Alghero * pranzi o le cene al di fuori della mezza pensione; bevande ai pasti; visto d’ingresso: 25 USD; le mance ad autisti e guide; la tessera ARCI (€ 10); l’assicurazione (non obbligatoria) – prezzo da definire (intorno ai 20 €); tutto quello non previsto nel “le quote comprendono”. * Il costo dei voli, al momento (6/05), è di circa € 1.100 (comprese € 343 di tasse aeroportuali). Il prezzo dei voli internazionali, come è noto, varia continuamente; pertanto si fa presente che lo stesso verrà bloccato al momento della prenotazione – previo versamento dell’anticipo – e il costo relativo sarà equamente suddiviso con la media dei costi di tutti i partecipanti. Questo consentirà a tutti di pagare lo stesso prezzo. Pagamento delle quote: Le prenotazioni potranno essere effettuate tramite invio di una e-mail all’indirizzo: [email protected] e, contemporaneamente, è necessario versare 1.000 €, con bonifico sul conto intestato CIRCOLO CULTURALE ELEDREA - presso la Filiale di Sassari del Banco di Sardegna (Piazza Castello) Coordinate bancarie: Cod. IBAN I T 1 4 C 0 1 0 1 5 1 7 2 0 0 0 0 0 0 7 0 4 2 9 5 3 5 Il saldo dovrà essere versato entro un mese dalla partenza. L’ADESIONE POTRÀ ESSERE EFFETTUATA ENTRO E NON OLTRE IL RAGGIUNGIMENTO DELLA QUOTA DI 11 LUGLIO 2016 E, IN OGNI CASO, AL 15 PARTECIPANTI . Documenti: per l’ingresso in Madagascar è richiesto il Visto ed il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi. Per info: Gian Piero Ibba 333 6596074 [email protected] oppure [email protected] sito web: www.circoloeledrea.com Hotels: categoria medio/alta e comunque i migliori disponibili nelle zone visitate. “IL VIAGGIO” Qui di seguito cercherò di richiamare l’attenzione su gli aspetti generali derivanti dai cosiddetti “Viaggi di Gruppo”, oltre a qualche nota particolare sul Madagascar. I viaggi nei paesi di questo tipo (per alcuni versi considerati “in via di sviluppo”), presuppone la consapevolezza che si potrebbe andare incontro ad alcuni imprevisti, come ad esempio il cambiamento improvviso dei voli, limitati cambiamenti di programma originati dalla più svariate motivazioni, etc…Se dovesse succedere, ciò non dovrebbe essere sufficiente a rovinare il nostro viaggio. Infatti la molla principale per affrontare con lo spirito giusto e collaborativo eventuali “fuori programma” dovrà sempre essere la curiosità ed il desiderio di conoscenza di civiltà così diverse dalla nostra. Il Madagascar, soprattutto in alcune zone, con la sua natura incontaminata e selvaggia, la conoscenza di popolazioni così distanti dalla nostra cultura, susciterà sicuramente emozioni forti, ma, contemporaneamente può causare qualche difficoltà di adattamento. La nostra apertura mentale sarà, in ogni caso, preziosa per superare le eventuali difficoltà, indispensabile per la buona riuscita del “proprio” viaggio e quello degli “altri”. Il programma potrà subire delle variazioni per ragioni di forza maggiore dovute a fattori climatici o altro non direttamente imputabile all’organizzazione. Se possibile, ne sarà comunque data tempestiva informazione prima della partenza dall’Italia. Il tour in verrà affrontato in minibus privato con aria condizionata e con autoveicoli 4X4. Si ricorda che alcune zone interessate al nostri tour sono fuori da i normali circuiti e spesso molto isolate. La nostra guida sarà in grado di istruirci sui comportamenti da tenere in ogni occasione. Rispetto ad altri nostri recenti viaggi, questo sarà un viaggio prettamente naturalistico, ma, attraversando villaggi, potremmo entrare in contatto con le popolazioni locali (ove possibile lo faremo molto volentieri). Quando questo accadrà, sarà nostra cura avere un approccio di naturale rispetto dovuto a culture non conosciute. Come da altre parti è sconsigliato regalare qualcosa ai bambini; né vestiti, né quaderni o matite, né tantomeno soldi. Questo, onde evitare che percepiscono il visitatore come una valida alternativa al quotidiano prodigarsi per le proprie necessità. Visiteremo alcuni tra i parchi naturali più interessanti del Madagascar. Ci stupiranno con le loro biodiversità, la natura incontaminata, i suggestivi paesaggi e la sicura sensazione di trovarsi in uno dei luoghi più unici del pianeta. Non mancherà, infine, un breve soggiorno in una delle spiagge più fantastiche dell’isola, Ai partecipanti verrà fornita dal Circolo Eledrea, una breve lista di notizie e raccomandazioni pratiche per affrontare al meglio il viaggio. La comitiva verrà accompagnata dal Capo Gruppo. Per tutti, sarà lui l’unico referente incaricato dall’Organizzazione. Ogni problema che dovesse sorgere durante il viaggio sarà compito del Capo Gruppo cercare di risolverlo. E’ preferibile che ogni componente del gruppo si relazioni con lui per manifestare qualsiasi tipo di problema, così che non sia, in alcun modo, influenzata la serenità del gruppo. Lo stesso Capo Gruppo, e solo lui, si preoccuperà di relazionarsi con la “guida/accompagnatore” o con il responsabile organizzativo del luogo, per tutte le questioni di carattere logistico/organizzative. In ogni caso verrà assicurato il massimo interesse ad accogliere osservazioni, ma è inevitabile che solo il Capo Gruppo, avendo la responsabilità del viaggio, avrà la facoltà finale di decidere. Gian Piero Ibba, Capo Gruppo Viaggio in Madagascar 2016