Donne in rete, imprese verso nuovi orizzonti

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983
Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003
(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc
GIOVEDÌ 1 NOVEMBRE 2012 - ANNO 30 N. 37 - EURO 0,20
Facchini, tensione alle stelle
e la politica arriva in ritardo
Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP
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WEEKEND
Lavoratori e sindacati divisi: situazione ingarbugliata a Le Mose
POLLASTRI A PAGINA 4
Economia - Vertici aziendali locali e nazionali poco “rosa”, serve un cambio di mentalità
Donne in rete, imprese
verso nuovi orizzonti
Prosa al via con ‘Quello
che prende gli schiaffi’
A PAGINA 7
Camera di Commercio, il Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile
guarda alla ripresa lanciando un nuovo progetto dopo WWW-Web Working Women
Le sette componenti del ‘Comitato per la
promozione dell’imprenditoria femminile’
della Camera di Commercio sono al lavoro
dallo scorso marzo per elaborare un nuovo
progetto finalizzato alla promozione di reti di
impresa per imprenditrici donne e allo sviluppo di nuove sinergie sul territorio
Decolla a Piacenza un’inedita iniziativa
Bandaliga e Tamisha,
che ritmo al Fillmore
A PAGINA 8
GAZZOLA A PAGINA 3
Primarie
De Micheli-Tarasconi,
l’altra metà del Pd
tra Bersani e Renzi
POLLASTRI A PAGINA 4
Fiorenzuola
Pdl, Lega e Udc:
“Priorità a sviluppo,
salute e sicurezza”
IANNOTTA A PAGINA 5
Daphne Vibrante: la sessualità
si può risvegliare giocando
DOSSENA A PAGINA 2
‘Valli Piacentine’, è stop
ma romba la voglia di rally
A PAGINA 15
Corriere Padano
1 novembre 2012
2
ATTUALITÀ
La novità – Piacciono riunioni a tema, cene con sex toys in premio, incontri con joga e approfondimenti psicologici
“La sessualità si risveglia giocando”
Successo per 'Daphne Vibrante', progetto lanciato a Piacenza dalla 36enne Daphne Sangalli
ANDREA DOSSENA
“Un giorno, quando avrò finito il mio lavoro, sentirete
parlare di sessualità e non potrete far altro che pensare a
qualcosa di molto romantico
o molto giocoso, ma mai più a
qualcosa di sporco”. Con questa convinzione la 36enne
piacentina Daphne Sangalli
ha lanciato “Daphne Vibrante-I temi della sessualità”, una serie di appuntamenti dalle differenti caratteristiche
che hanno però il comune obiettivo di “educare alla sessualità in modo delicato, ironico e divertente” e che sono
diventati in brevissimo tempo - anche grazie alla promozione tramite la pagina Facebook ‘Daphne V I temi della
sessualià’ - il suo lavoro a tempo pieno, nonchè un inedito esempio di autoimprenditoria
femminile nato proprio a Piacenza.
“Mi occupo - spiega Daphne di benessere sessuale femminile e della coppia. Buona sessualità equivale a buona vita:
il mio obiettivo è ricordare
che disponiamo di energie
che troppo spesso abbiamo
lasciato addormentare e che
riscoprire la comunicazione e
risvegliare i sensi e la voglia
di giocare, la stessa che avevamo da bambini, sono fondamentali per un soddisfacente rapporto con il partner”.
Daphne ha definito con cura
i contenuti delle 12 diverse
riunioni tematiche che propone a domicilio, in incontri
con piccoli gruppi femminili:
“Si va dal “Giocare tra le lenzuola e non solo” a “Le posizioni dell'amore”, da “Libera
con le tue fantasie” a “Come
parlare di sessualità ai nostri
figli”: sono arrivata via via a
individuare meglio titoli e argomenti degli incontri a domicilio non solo per la mia esperienza personale e per una serie di domande poste da
ragazze più giovani, ma anche da convinzioni totalmente infondate che circolano tra
le donne. Stando sempre lontane dalla volgarità, che sminuisce la sessualità, l'obiettivo è mettersi in discussione,
imparare a comunicare di più
e meglio, sviluppare un rapporto più aperto e più divertente con se stesse e il partner. Anche per evitare di ar-
“Comunichiamo davvero
con il partner, anche a
livello di desideri intimi?”
rivare a false soluzioni come
passare il tempo a lamentarsi
del proprio uomo, fingere a
letto o magari farsi l'amante:
quanto comunichiamo davvero e sinceramente, anche
in termini di desideri intimi,
con chi ci sta accanto?”.
Alle riunioni a tema per sole
donne, nelle quali vengono
presentati sex toys e prodotti
per tutti i gusti, si affiancano
anche quelle per coppie
(“Meglio - spiega Daphne - se
con una lei che abbia già partecipato in precedenza ad un
Un morto e 269 feriti in 9 mesi:
bicicletta vuol dire pericolo
Un incidente mortale e 269 feriti:
questo il bilancio degli incidenti
stradali in bicicletta a Piacenza
nei primi nove mesi del 2012. Si
tratta di dati preoccupanti – resi
noti dalla Polizia Stradale – che
rendono necessaria una corretta
sensibilizzazione di tutti gli
utenti. In questo senso ha preso
vita, il 28 ottobre scorso,
un’iniziativa pubblica volta
proprio a sensibilizzare i cittadini
sul tema della sicurezza in bici: in
Piazza Cavalli la Polizia Stradale
ha realizzato, in collaborazione
con il Comune e diverse
istituzioni e associazioni,
l’incontro “Il ciclista tra tutela ed
autotutela”, cui hanno
partecipato, tra gli altri, i due
campioni del ciclismo Giorgia
Bronzini e Giairo Ermeti.
L’evento è inserito all’interno
della campagna di prevenzione
“A casa ci arrivi... sicuro!” e al suo interno
sono state affrontate diverse tematiche,
soprattutto legate all’educazione stradale di
tutti gli utenti, dai ciclisti agli automobilisti.
Se da un lato Piacenza è la città più ciclabile
d’Italia, di contro il numero di bici che
quotidianamente circolano sulle strade è alto
e non sempre ciclisti e automobilisti adottano
un comportamento corretto. In generale
l’Emilia Romagna risulta - secondo un recente
studio di Das, compagnia del gruppo Generali
specializzata nella tutela legale - la regione
italiana con il più elevato tasso di incidenti in
bicicletta. Nel 2010 si è verificato un sinistro
ogni 1.341 abitanti tra i 6 e gli 85 anni, molto
più che in Veneto (1/2.261) e Lombardia
(1/2.410), rispettivamente seconda e terza. Su
Piacenza il rapporto tra incidenti e
popolazione è risultato essere piuttosto alto,
pari a 1/1.377. Sempre secondo le
elaborazioni di Das, nel decennio 2001-2010, i
incontro al femminile, per
rendersi conto di come funziona la serata”), ma l'attività
di Daphne - che si avvale anche del supporto di una ginecologa per quanto attiene a
quesiti e problematiche di
natura medica - comprende
anche altri tipi di eventi.
Daphne organizza infatti lezioni di joga che mirano al risveglio dei sensi: “Per usarli
nella vita di tutti giorni - spiega la Sangalli - e quindi anche
nella sessualità”. Una psicologa affianca invece Daphne
per un ulteriore tipo di incontro, alla palestra Orange People, dedicato a comprendere
meglio, a livello psicologico,
quanto affrontato nei temi
delle riunioni tra amiche: “Si
tratta di una riunione più specifica e di approfondimento
su se stesse, nel corso della
quale elaboriamo quel che il
corpo vuol comunicarci”.
Richiestissima, dai locali piacentini, è infine la “Cena Vibrante”: “In questo caso spiega Daphne - l'obiettivo è
soprattutto il divertimento.
Sotto ogni piatto c'è un numero, cui all'antipasto vengono
abbinati degli omaggi (prodotti collegati a massaggi e
preliminari) per tutti. Via
via, fino al dolce, sono poi estratti i premi più importanti,
tra i quali anche 'We vibe' e
'Ovetto' che sono i sex toys
per la coppia più apprezzati.
Alla fine, lascio da svolgere
piacevoli 'compitini' - collegati ai vari prodotti illustrati
durante la cena - sia alle coppie che a chi è single”.
Le soddisfazioni più grandi
di questo lavoro, per Daphne,
“Sono gli sms (e a volte le telefonate) di donne, spesso sposate, che chiamano per ringraziarmi di aver ridato
sprint - e a volte di aver salvato - il rapporto con il partner.
Sono le riunioni a cui ho visto
partecipare madri e figlie, la
voglia di mettersi in discussione di ragazze giovani così
come di donne over 60, ma anche certe frasi delle mie figlie
di 9 e 13 anni che hanno capito alla perfezione il senso di
quello che sto facendo”.
Gli obiettivi per il futuro?
“Poter parlare ai ragazzi nelle scuole, sviluppare un programma per la radio o per la
tv e magari – perchè no? - affiancare i sacerdoti nei corsi
prematrimoniali. Se poi mi
invitassero ad una riunione
di condominio, sai che divertimento sarebbe?”.
Nella foto a destra, Daphne
Sangalli. Al centro, una
‘Cena Vibrante’ ospitata
da ‘L’altro Comoedia’
Architetti, 30 primavere per l’Ordine:
giovani e veterani all’Urban Center
(dosse) Un simpatico disegno (nella foto)
realizzato dall’architetto Claudio Sesenna è
stato uno dei doni consegnati ai professionisti con almeno 40 anni di attività nel corso
dell’evento organizzato per celebrare i 30
anni dell’Ordine degli Architetti di Piacenza. L’importante anniversario è stato caratterizzato da una ricca giornata svoltasi lo
scorso 19 ottobre all’Urban Center.
Ad una partecipata e interessante tavola
rotonda sul tema “Architetti e città-Un piano per il futuro tra professione e rinnovo urbano” è seguita una serata di festa con una
cena aperta a tutti gli architetti ed alle autorità presenti al convegno, occasione per conoscere le ventidue nuove leve e per premiare (anche con foto di Gionata Xerra) i veterani (da sinistra in alto nel disegno) Carlo
Pesaro,Adelelmo Bellotti, Fiorenza Lucchi-
ni,Giorgio Montani, Angelo Benzi, Ugo Galluppi (ex presidente) , Romano Maffi, Benito Dodi (attuale presidente), Lorenzo Spagnoli, Massimo Forte.
Per valutare investimenti sul territorio
Bronzini ed Ermeti insieme
per sensibilizzare i ciclisti
sinistri con biciclette in Emilia-Romagna sono
cresciuti del 23% (dai 2.452 incidenti del 2001
si è passati ai 3.024 nel 2010) e a livello
provinciale il maggior incremento è proprio
quello piacentino, con un +54% (da 125 a
193). La crescita non si è arrestata: la
comandante della Polizia Stradale Mabj
Bosco, che si è occupata dell’iniziativa “Il
ciclista tra tutela ed autotutela”, ha
sottolineato come 269 incidenti siano un
numero importante, soprattutto se pensiamo
che l’anno scorso, in questo stesso periodo, gli
incidenti in bicicletta erano 200; dal 2011 al
2012, quindi, il numero è cresciuto del 34,5%.
Costanza Alberici
L’ambasciatore sudcoreano Kim Young-Seok a Piacenza
(a.doss) L’assessore comunale allo Sviluppo economico Francesco Timpano
ha incontrato a Palazzo Mercanti l’ambasciatore della Corea del Sud Kim
Young-Seok (a sinistra nella foto). In esame eventuali future opportunità di
investimento a Piacenza da parte di imprese sudcoreane, soprattutto per ciò
che riguarda i settori più innovativi e orientati ad investire in ricerca.
1 novembre 2012
Corriere Padano
3
IN PRIMO PIANO
Economia - Ancora troppo poche le donne ai vertici delle aziende sia locali che nazionali
Imprese rosa in rete
verso nuovi mercati
Camera di Commercio - Il Comitato per la promozione dell’imprenditoria
femminile al lavoro con un nuovo progetto dopo WWW-Web Working Women
FRANCESCA GAZZOLA
Sono pragmatiche e creative,
innovative e aperte al confronto. Conoscono bene le difficoltà
che le donne incontrano sul lavoro, specialmente se sono ai
vertici di un'impresa, essendo
loro stesse imprenditrici di successo e rappresentanti dei diversi settori che costituiscono il
tessuto economico locale. Si sono unite insieme per promuovere e sostenere la nascita e il consolidamento delle imprese rosa
piacentine, intrecciando competenze ed esperienze di ognuna e ragionando in un’ottica
d’insieme. Sono le sette componenti del ‘Comitato per la promozione
dell’imprenditoria
femminile’- organo della Camera di Commercio- al lavoro dallo
scorso marzo nell'elaborazione
di un nuovo progetto finalizzato
alla promozione di reti di impresa per imprenditrici donne e allo sviluppo di nuove sinergie sul
territorio. 'Lo scopo è duplice spiegano le componenti del Comitato- : sensibilizzare il territorio sulle attività delle manager
piacentine e attivare confronti
con nuovi mercati, aprendo a
nuove opportunità di lavoro e di
business’.‘Si tratta di un progetto ambizioso nato da un'approfondita analisi dei bisogni delle
realtà imprenditoriali locali e
finalizzato - spiega la presidente del Comitato Nicoletta Corvi,
che è direttore di Confcooperative - allo sviluppo e alla qualificazione della presenza delle
donne del mondo dell'imprenditoria'. Il progetto verrà presentato a breve alla città: ‘Prioritario per noi - afferma Loretta
Rossetti, responsabile Com-
merciale Affari della direzione
territoriale Piacenza e Pavia di
Cariparma – indirizzarci verso
la definizione di un progetto capace di coinvolgere il più ampio
numero di imprese rosa presenti sul territorio, che a Piacenza
(e in Italia) – aggiunge - sono oggi purtroppo ancora poche’.
‘Troppo poche donne
nella governance’
Il progetto mira a potenziare il
tessuto imprenditoriale femmi-
nile locale, messo a dura prova
dalla crisi: si è chiuso infatti con
un saldo negativo (pari a -56 unità) il movimento anagrafico
delle imprese femminili piacentine nel primo semestre
2012, con 333 cessazioni a fronte di 277 nuove iscrizioni. ‘A Piacenza 67 imprese femminili su
100 hanno la forma giuridica
della ditta individuale - fa notate la presidente Corvi che aggiunge: ‘gestire da sole un'impresa in un momento di forte
crisi non è semplice e può capi-
tare che anche un piccolo imprevisto possa far degenerare
la situazione'. ‘E se in famiglia si
presenta un’emergenza – interviene Federica Melodi, imprenditrice agricola di Monticelli e
consigliere di Confagricoltura
Piacenza –chi rinuncia al lavoro
è quasi sempre la donna, anche
perché è colei che guadagna
meno’. Alessandra Tampellini –
commerciante e dal 2011 uno
dei quattro vicepresidenti,
dell’Unione Commercianti - interviene sulla ‘necessità di po-
Il Comitato: ‘Serve un cambiamento culturale forte’
(f.g.) Le sette componenti del Comitato
per la promozione dell’imprenditoria
femminile’ sono determinate a facilitare
lo sviluppo dell’imprenditoria femminile
attraverso la promozione di strumenti
che facilitino la conciliazione dei tempi di
vita e di lavoro ma allo stesso tempo credono che sia necessario ‘un cambiamento
culturale forte, che debba partire dalle
donne stesse, vere artefici del loro futuro
e spesso troppo inclini – aggiunge Loretta
Rossetti (settore credito) - a rinunciare ai
propri desideri e ad autolimitarsi a favore
della casa’. ‘In Italia fatichiamo a liberarci di certi preconcetti ed è più forte che al-
trove la conservazione di certi ruoli da
parte dell’uomo: l'organizzazione stessa
della società (orari di lavoro e flessibilità
aziendale) - afferma Alessandra Tampellini (commercio) – è ancora oggi basata
sulle esigenze maschili’. Intensa l’attività
del Comitato: ‘In questi mesi – spiega la
presidente, Nicoletta Corvi– abbiamo avviato confronti con altre realtà che operano nella valorizzazione delle donne imprenditrici al fine di ragionare in un’ottica di sistema ed evitare sovrapposizioni’.
‘Abbiamo incontrato la consigliera di Parità Rosarita Mannina al fine di intraprendere percorsi integrati, il neo costi-
tuito Comitato Donne di Confapi e la direzione territoriale Cariparma per l’elaborazione di direttive comuni. Non sono
mancati – ha ricordato Federica Bussandri, responsabile amministrazione dell'azienda Peugeot Bussandri di Fiorenzuola– incontri nelle scuole e nelle università
per avviare nuovi scambi progettuali’. Alcune di loro hanno partecipato al fortunato progetto ‘WWW, Web Working Women' che– ricorda Consuelo Sartori, dal 2011
uno dei vicepresidenti di Confindustria
Piacenza - ha coinvolto 38 donne imprenditrici locali e 160 studenti di quattro istituti superiori cittadini.
Coppa d’Oro 2012, tra i premiati
Isabella Ferrari e Agraria di Piacenza
Occupazione femminile,
Piacenza penultima in regione
La classifica
Sostenibilità
ambientale,
Piacenza giù
giornalista Nicola Silvestri. A lavori conclusi, intorno alle 19.15, ricco buffet con i salumi D.O.P.
del nostro territorio accompagnati dai vini
D.O.C. dei Colli Piacentini. La manifestazione è
organizzata dal Consorzio Salumi Tipici piacentini in collaborazione con la Camera di commercio; la partecipazione è libera e gratuita.
Economia piacentina, cresce l’export
ma cala il numero di imprese registrate
(c.a.) Aumenta l’export (+28%), chiudono circa
300 imprese edili ed artigiane, vanno bene meccanica e agroindustria: sono alcuni dei dati emersi dalla riunione del Consiglio della Camera di
Commercio che ha discusso, lo scorso 29 ottobre,
la relazione previsionale e
programmatica 2012-2013.
Nel primo semestre 2012 si
registra una mortalità di 231
imprese rispetto al giugno
2011, soprattutto agricole.
Va bene il commercio e aumentano le ditte di alloggio e
ristorazione, gli studi professionali, le attività finanziarie e assicurative; positivo il settore della
fornitura di acqua, sistemi fognari e gestione rifiuti. L'export tira con un più 27,9%, mentre le importazioni scendono del 13%. Nel settore finanziario, il primo trimestre del
2012 rivela, rispetto alla fine
del 2011, una riduzione degli
impieghi e un aumento dei
depositi. Nel lavoro, la differenza resta negativa, sia
nell’industria che nei servizi:
entrate 3.170, uscite 3.400.
In foto, sei delle sette
componenti del Comitato:
manca Consuelo Sartori
(Confindustria)
IN BREVE
Consegna l’8 novembre al Municipale, “antipasto” al Salone del Gusto
(c.a.) La “Coppa d’Oro”, premio istituito sei
anni fa dalla Camera di Commercio di Piacenza
e finalizzato alla valorizzazione del territorio
piacentino e delle sue eccellenze, è stato quest’anno assegnato all’attrice Isabella Ferrari ,
allo chef di fama mondiale Massimo Bottura, alla Trasmissione “Decanter” di Rai Radio 2 e,
per la prima volta, ad un’istituzione, la Facoltà
di Agraria dell’Università Cattolica di Piacenza, che festeggia i sessant’anni di attività. La
Coppa d’Oro è stata consegnata ai presentatori
di “Decanter” Fede e Tinto domenica 28 ottobre all’interno del Salone del Gusto di Torino; la
cerimonia ufficiale della sesta edizione del Premio sarà però giovedì 8 novembre presso il Teatro Municipale alle ore 16,45. L’evento, dal titolo “L’Ottimismo della Qualità”, prevede i un
concerto con i maestri e gli allievi del Conservatorio G. Nicolini; dopo i saluti d’apertura di Giuseppe Parenti (Presidente della Camera di
Commercio di Piacenza), Roberto Belli (Presidente del Consorzio Salumi Tipici Piacentini) e
gli interventi delle Autorità, il palco sarà dei relatori Daniele Fornari (Docente di Università
Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza , facoltà
di economia), Massimo Bottura (lo chef premiato con l’edizione 2012 della Coppa d’Oro) e Davide Groppi (light designer), coordinati dal
tenziare alcuni servizi come il
prolungamento degli orari del
nido, il nido estivo e il tempo
continuato’, che nelle scuole
della provincia – fanno notare
dal Comitato - è presente solo in
minima parte’. Ma c’è di più:
‘Con la riforma del mercato del
lavoro i contratti flessibili hanno frenato molte donne, specialmente per coloro che devono reinserirsi dopo la maternità
o la cassa integrazione’ - dice
Paola Rossi, rappresentante
dei lavoratori di designazione
Cisl, con nomina condivisa da Cgil e Uil – autrice, pubblicista e
consulente legale. ‘Lo Stato non
ci aiuta: l’innalzamento dell'Iva
dal 4 al 10% sui servizi socio-sanitari svolti dalle cooperative
sociali – conclude la presidente
Corvi - comporterà una drastica
riduzione dei servizi, anche
quelli convenzionati, e una notevole contrazione per il privato con perdita di posti di lavoro.
E chi lavora nelle coop sociali?
In prevalenza donne e giovani’.
Il 2012 per Piacenza è stato
meno “sostenibile” del 2011:
lo rivela l’indagine Ecosistema urbano, l’annuale ricerca
di Legambiente e “Il Sole 24 Ore”, che vede Piacenza al 16mo
posto fra le città medie (tra 80 e
200 mila abitanti), in discesa di
tre punti rispetto alla classifica dello scorso anno. L’indagine, alla diciannovesima edizione, valuta la sostenibilità ambientale delle città suddividendole per dimensione (città
grandi con più di 200mila abitanti, medie, piccole con meno
di 80mila). Piacenza totalizza
53,81 punti nella classifica,
composta da una serie di voci:
per quanto riguarda i rifiuti, la
nostra città è in fondo alla classifica per produzione pro capite, ma risale rispetto al 2011
per recupero e raccolta differenziata; i dati sui trasporti sono nella media nazionale,
mentre l’aria rivela una scarsa
qualità. Dati più positivi per il
consumo di acqua per usi civili, industriali e agricoli - piuttosto bassa - e per le isole pedonali, piste ciclabili e ztl, sebbene
Piacenza risulti una città con
poco verde. Nella media i dati
sul settore energia; anche qui
aumentano le aziende green e
le politiche ambientali. (c.a.)
(c.a.) L’Emilia Romagna è al secondo posto, tra le regioni italiane, nella classifica relativa all’occupazione femminile,
ma Piacenza è penultima
tra le sue province: lo rivelano i dati dell’Osservatorio sull’imprenditoria femminile curato
dall’Ufficio Studi di Confartigianato.
L’Emilia
Romagna conta il 60,9%
di donne occupate; le sue
province più virtuose sono Bologna (64,7% di
donne occupate) e Ravenna (64,6%), mentre
Piacenza è penultima con
il 54,8%, seguita solo da
Rimini, che conta il
54,2%.
Corriere Padano
1 novembre 2012
4
ATTUALITÀ POLITICA
Il caso - A Le Mose si è venuta a creare una situazione sempre più ingarbugliata
Ikea, tensione alle stelle
e la politica è in ritardo
Le rivendicazioni e i blocchi di una parte dei facchini contro le proteste di
chi invece vorrebbe lavorare. Sindacati contrapposti, nel frattempo è caos
MARCELLO POLLASTRI
Finalmente anche la politica
(e non solo i partiti) ficca la testa nel caos che sta investendo
il deposito Ikea di Le Mose. Settimane di autentica passione
con una vera e propria faida tra
lavoratori impiegati nei capannoni della multinazionale svedese per conto delle tre cooperative unite in Consorzio (San
Martino, Euroservice e Cristal)
sono culminate nei giorni dei
blocchi dei Tir, delle mediazioni fallite e nelle vibranti tensioni di qualche giorno fa all’alba
con l’intervento piuttosto deciso della polizia per scongiurare
disordini. Da una parte qualche decina di facchini (prevalentemente stranieri), spalleggiati dal sindacato autonomo Sì
Cobas e da Rifondazione comunista, che scioperano reclamando “più equità nella distribuzione del lavoro” e il reintegro di quegli operai che per pri-
mi avevano incrociato le braccia. Dopo aver preso di mira il
consorzio di cooperative ora il
bersaglio della protesta è anche Ikea stessa con volantinaggi andati in scena nei vari negozi del Milanese per “far capire
ai cittadini – ha spiegato Aldo
Milani del sindacato – come
sotto il tappeto ci sia parecchia
polvere”.
Dall’altra parte della barricata le decine di lavoratori che
portano avanti un’altra verità
rispetto a quella del Sì Cobas. E
cioè quella di una realtà solida
“come Ikea” che “consente di
portare a casa uno stipendio dignitoso in un periodo di crisi”.
Alla mattina loro vogliono lavorare e si sono ribellati ai “colleghi” che per giorni hanno impedito ai tir di entrare nello stabilimento e scaricare la merce
poi da smistare, comportando
in tal modo una drastica diminuzione dei volumi di lavoro.
Questi lavoratori sono convinti
che l’atto di protesta sia stru-
Paola De Micheli e Katia Tarasconi
non si sono mai particolarmente amate. Colleghe di giunta dal 2007 per un
anno o poco più (seconda giunta Reggi), prima che De Micheli spiccasse il
volo verso i lidi parlamentari, e volti
femminili sicuramente tra i più in vista del Pd piacentino, anche in queste
primarie del centrosinistra hanno imboccato strade diverse: De Micheli a
sposare la causa del segretario nazionale Pierluigi Bersani, Tarasconi
quella del sindaco di Firenze Matteo
Renzi. E dire che fu l’allora sindaco
Roberto Reggi a volerle entrambe
nella sua squadra di governo. Due fedelissime per anni, prima che Reggi,
smessi i panni di sindaco, decidesse di
appoggiare Renzi “tradendo”il nume
Enrico Letta. Una scelta seguita da
Tarasconi; non da De Micheli rimasta
invece sulla traiettoria dettata da Letta. Nelle ultime settimane le due sono
diventate delle vere “pasionarie”,
tanto che nell’assemblea degli iscritti
mentalizzato dal Sì Cobas e da
qualche politico. Fratelli contro, verrebbe da dire. Ma ora le
cose si complicano. Se la situazione continua così, c’è il concreto rischio che la multinazionale svedese possa anche deci-
mitate competenze in materia
dei Comuni, si è detto fortemente preoccupato. “Da un lato – ha detto - abbiamo un'evidente contrazione dei volumi
di lavoro, che costringono azienda e cooperative a rivedere
C’è chi teme che la multinazionale
svedese possa trasferire i depositi,
con pesanti ricadute occupazionali
dere di non considerare più
strategico il deposito del polo
logistico e un domani, chissà,
“trasferire” altrove i depositi
con gravi ricadute occupazionali sul territorio piacentino. I
timori tra i lavoratori sono assai diffusi. E così di fronte a una
situazione già precipitata anche la politica ha battuto un colpo, schierandosi al fianco di Ikea. Lo ha fatto il sindaco Paolo
Dosi che, pur premettendo le li-
e a comprimere le presenze lavorative. Dall'altro abbiamo,
come conseguenza, una scelta,
che condivido, di conservare la
totalità della forza occupata, riducendo parzialmente l'orario
di lavoro in quei comparti che
lo consentono. Nella speranza,
condivisa da tutti, che in tempi
medio brevi si possano recuperare i volumi di lavoro perduti.
Peraltro credo sia utile ricordare che non risulta, a fronte dei
numerosi controlli effettuati,
che Ikea abbia mai violato leggi e accordi che regolano le prestazioni lavorative, mostrando
quella correttezza imprenditoriale che il prestigio internazionale le impone”. Ha poi bacchettato il battagliero Sì Cobas: “Inoltre ritengo che le legittime rivendicazioni sindacali debbano essere supportate da senso di responsabilità e,
soprattutto, coerenza: faccio
fatica a immaginare un dialogo
con un sindacato "dalle mani libere", che rifiuta la sottoscrizione di accordi nazionali di
settore, salvo rivendicarne arbitrariamente alcuni dei contenuti che poi intende imporre
a tutti. Gli uffici del sindaco sono quotidianamente frequentati da un numero sempre maggiore di persone in difficoltà,
che chiedono di essere supportati nei bisogni primari: casa,
cibo e, soprattutto, lavoro. È
forse superfluo ricordare il
senso di frustrazione che provo
De Micheli-Tarasconi, donne contro
nel duello Pd tra Bersani e Renzi
organizzata dal segretario cittadino
Christian Fiazza, è toccato loro il ruolo di speaker, e cioè quello riassumere
i concetti principali contenuti nei programmi dei due candidati e in pratica
di convincere gli indecisi. Un saluto
freddo e distante prima di salire sul
pulpito. In apertura De Micheli ha
spiegato perché votare per Bersani:
“Bersani è una persona onesta, ha uno
stile sobrio e perché in assoluto sulle
politiche industriali e fiscali è una delle competenze massime del paese. Ha
inoltre il profilo di premier che serve
all’Italia per dare continuità al lavoro
di Monti. Bersani è riuscito a tenere unito il partito quando sono state fatte
scelte faticose, ha interloquito con la
LO SPUNTO
società, ha parlato delle riforme fatte
che miglioreremo nella direzione
DI VITANGELO MOSCARDA
dell’equità. Siamo avanti bene nei
sondaggi, Bersani cresce nonostante
nel ritrovarmi a non poter dare,
nella maggior parte dei casi, una risposta positiva a queste richieste. Ma è anche in virtù di
queste considerazioni che richiamo tutti a un senso di responsabilità collettivo, soprattutto i Cobas e le diverse espressioni culturali e politiche
a loro vicine. Non vedo altre vie
di uscita se non quella negoziale, dove siano condivisi diritti e
doveri finalizzati a raggiungere l'unico vero obiettivo: salvaguardare il posto di lavoro". Una posizione che fa a pugni con
quella del consigliere di Rifondazione della sua maggioranza, Carlo Pallavicini, che schieratosi apertamente con il Sì Cobas ed essendo spesso presente
ai sit-in di protesta davanti ai
cancelli Ikea, è rimasto isolato
dai suoi alleati di centrosinistra.
Nelle foto sopra, alcuni
momenti delle proteste
dei facchini a Le Mose
la sua campagna sia partita dopo rispetto agli altri competitor”. Ha controbattuto Tarasconi: “Non è facile
sostenere la candidatura di Renzi a
Piacenza, la città del segretario Bersani. Renzi ha un programma complesso
e articolato, contrariamente a quanto
molti poco informati sostengono. Motivi per votarlo ce ne sono tanti: propone una riduzione drastica dei parlamentari, abolizione dei vitalizi, investimento su cultura e turismo che serviranno tanto all’Italia. Investire sulla scuola, 100 euro in più al mese per
tutti coloro che sono al di sotto di 1200
euro mensili. Sono tutti progetti molto ambiziosi. Con Renzi il Pd ha guadagnato consensi. Le regole? Non siamo
troppo soddisfatti. Le proposte di chi
vincerà le primarie dovranno essere
sostenute da tutto il nostro schieramento, sono impegni che non potranno essere disattesi come è stato fatto
nel passato”.
Marcello Pollastri
Servizio tv sulla rivalità tra Piacenza e Parma
Lombardia, terra promessa
per il centrodestra
E adesso che si fa? Il referendum lo hanno autorizzato e va bene. Sappiamo che si può celebrare.
Tacendo dell’aspetto costi , una domanda resta inevasa. Con chi si alleerebbe Piacenza una volta
passata in Lombardia? Perché resterebbe comunque un’area al di sotto della superficie minima e
con abitanti insufficienti per restare provincia.
Quindi con qualche città dovrà pure accorparsi.
Ma chi vorrà stringersi a Piacenza? Lodi e Cremona si sono già scambiati la promessa per il matrimonio, Piacenza si aggiungerebbe come terzo incomodo. Intanto proseguono le valutazioni fuori
campo sul via libera al referendum arrivato la
scorsa settimana dalla Corte Costituzionale: Piacenza può votare. Ragione sufficiente perchè i
partiti del centrodestra cantino vittoria. Se all'apparenza l'obiettivo è quello di non stare con Parma, cugina eterna rivale di Piacenza, in realtà, sotto sotto c'è ben altro. C'è una precisa ragione politica che porta il centro destra a pensare un futuro
in rosa solo nella prospettiva di un passaggio alla
Lombardia, politicamente regione più affine, considerando che il governo della futura provincia sarà formato dai sindaci dei territori uniti. La gran
“voglia di democrazia” che si sente aleggiare sul
palazzo della Provincia e’ questa.
E' vero che ci sono migliaia di piacentini che ogni
mattina prendono il treno per lavorare a Milano,
ma un conto è essere pendolari un altro è diventare lombardi. Affermare che per questo Piacenza avrebbe lo sguardo rivolto alla Lombardia è, a dir
poco, fantasioso: quei lavoratori se trovassero lavoro a Piacenza eviterebbero il viaggio quotidiano: altroché “guardare a Milano”.
Piacenza, o meglio, qualcuno a Piacenza pensa alla Lombardia perché crede che passando dall'altra parte sarebbe più facile ritagliarsi un ruolo di
primo piano essendo, rispetto a Cremona e Lodi, di
maggiore consistenza. Uno dei tanti casi in cui Piacenza rischia di fare i conti senza l'oste. E la domanda, quindi, è sempre la stessa perché Lodi e
Cremona dovrebbero decidere di mettersi tra le
braccia di Piacenza.Tra l'altro hanno già le loro noci da rompere perché, già qualche settimana fa, si
è animata una bella discussione su dove avrebbe
dovuto localizzarsi la sede della Provincia e ciascuno tirava la tovaglia dalla sua parte. Naturalmente. Difficile immaginare che queste due città dicano: “ah ma se arriva Piacenza cediamo il passo volentieri”. Improbabile comunque finisca il referendum.
Corriere Padano in onda su La7
Corriere Padano in onda su La7: la trasmissione ‘L’aria che tira’ ha dedicato a
Piacenza - e alla sua rivalità con Parma - un servizio ispirato dall’articolo ‘Riordino
delle Province: piacentini alla parmigiana’, pubblicato il 25 ottobre scorso, e una
troupe ha visitato la nostra redazione per raccogliere il punto di vista del direttore.
1 novembre 2012
DALLA PROVINCIA
CITTÀ UTILE
Corriere Padano
5
Fiorenzuola - Le proposte di Pdl, Lega Nord e Udc
La minoranza stila
le sue priorità
L’opposizione chiede sistemazione del pronto soccorso,
iniziative per lo sviluppo economico e maggior sicurezza
MANUELA IANNOTTA
Farmacie
FARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA
DAL 2.11.2012 AL 9.11.2012
TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22
SAN GIACOMO – Via V. Veneto, 88
CAMILLO CORVI – Via XX Settembre, 106
TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,30
02.11 DR. CABERTI – Via Martiri della Resistenza
(ang. Via Trivioli, 4)
03.11 COMUNALE DI VIA MANFREDI – Via
Manfredi, 72/B
04.11 DR. DAVIDE ZACCONI – Via Legnano, 5
05.11 DR. RAIMONDI – Via E. Pavese, 86
06.11 SAN FRANCESCO – Via Sopramuro, 7
07.11 DR. FIORANI – P.zza Borgo, 40
08.11 DR. PARMIGIANI – P.zza Duomo, 41
09.11 DR. ANTONIO CORVI – Via XX Settembre, 65
E' possibile accedere alle farmacie, in servizio di
turno, ricomprese nella ZTL, comunicando al
farmacista il numero di targa del proprio mezzo.
Mercati settimanali
Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,
Castell’Arquato, Castelvetro
Martedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,
Pontedellolio, Pontenure, Travo, Vernasca
Mercoledì: Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello,
Vigolzone
Giovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,
Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,
Podenzano, Villanova
Venerdì: Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, San
Giorgio, Rivergaro, Roveleto
Sabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC Besurica
Domenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,
Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,
Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,
Pontedellolio
Avis, i prelievi
Venerdì 2 Novembre: Monticelli d'Ongina
Sabato 3 Novembre: Carpaneto p.no - Alseno
Domenica 4 Novembre:
Carpaneto p.no - Bettola - Cortemaggiore Pontenure
Informa
Sociale
Bando
SalvaEnergia,
entro il 7 novembre
le adesioni
C’è ancora tempo, fino al 7
novembre, per presentare
la richiesta di partecipazione al bando “Famiglie SalvaEnergia: scommettiamo
che risparmi?”, l'iniziativa
pensata per premiare il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni
per energia elettrica e riscaldamento dei nuclei familiari, agendo esclusivamente sulle abitudini e i
comportamenti.
Considerando i consumi
energetici dei partecipanti
durante un periodo specifico, che va dal 1° dicembre
2012 al 31 marzo 2013, il
bando premia le famiglie
(riunite in gruppi da 5 a 15)
che avranno conseguito almeno il 9% di risparmio energetico rispetto al medesimo periodo dell’anno
precedente. Il calcolo del
risparmio energetico verrà
effettuato grazie a un software in grado di depurare
i dati di consumo dall’effetto climatico, che può variare da un anno all’altro, mettendo in evidenza il reale
“comportamento energetico” delle famiglie.
Possono partecipare all’iniziativa i nuclei familiari
residenti nel Comune di
Piacenza, riuniti come già
accennato in gruppi, costituiti da 5-15 unità abitative
distinte. Il Comune di Piacenza concederà un contributo economico ai gruppi
di famiglie che avranno
conseguito almeno il 9% di
risparmio energetico rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. I
nuclei familiari appartenenti a tali gruppi verranno premiati in base alla riduzione delle emissioni di
CO2 rispetto alla stagione
precedente, con un contributo proporzionale alle
tonnellate di CO2 risparmiate.
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a euro 29.600 e il contributo potrà arrivare a euro
1.000 per ciascun nucleo
familiare. Le domande devono essere inviate o consegnate a mano entro le ore
12 di mercoledì 7 novembre 2012 al Servizio Sistema Ambientale Mobilità Servizio Ambiente del Comune di Piacenza, Viale
Beverora, 57 – 29121 Piacenza. Per informazioni:
www.comune.piacenza.it,
[email protected],
tel
0523/492586.
La sistemazione del pronto
soccorso, le iniziative a sostegno dello sviluppo economico
locale, gli interventi legati al
tema sicurezza.
Sono solo alcune delle priorità per Fiorenzuola stilate dalla minoranza consiliare, o meglio, dai tre capigruppo del Popolo della Libertà, Massimiliano Morganti, della Lega
Nord, Annalisa Guglielmetti,
e dell’Unione di centro, Roberto Martini, che abbiamo
contattato per capire quali sono, a loro avviso, gli interventi
più urgenti e le prime iniziative da realizzare nel capoluogo
della Valdarda, bilancio permettendo.
Il sindaco Giovanni Compiani, in un’intervista pubblicata
su queste colonne, ha annoverato “il programma di asfaltature e l’ammodernamento
delle scuole (a partire dalle elementari)” tra le priorità su
cui lavorare, qualora potesse
spendere i 6 milioni di euro oggi in cassa e inutilizzabili per i
vincoli del Patto di stabilità,
sottolineando l’importanza,
nella situazione economica attuale, di riuscire a garantire fino alla fine del mandato la
stessa quantità e il medesimo
livello qualitativo dei servizi
comunali rivolti alle fasce più
deboli, anziani e infanzia.
Priorità, lavori da realizzare
differenti da quelli individuati dagli esponenti della minoranza. Per Morganti (PdL) le
tre ‘cose’ più importanti da fare per Fiorenzuola riguardano
servizi, sviluppo economico e
l’area strategica Barabasca.
“È necessaria una revisione
radicale della spesa pubblica
comunale, soprattutto per
quanto concerne i servizi in
modo da favorire gli utenti e
non gli operatori - ha spiegato
l’esponente del PdL - e bisogna sostenere lo sviluppo economico locale nel solco delle iniziative già prese (come, ad esempio, il Forum sullo sviluppo economico), ma andando
oltre, promuovendo un migliore raccordo con le istituzioni regionali ed europee”.
Infine, Morganti è intervenuto sull’annosa questione della
zona Barabasca: “Posto che
siamo consapevoli della crisi
economica, ma anche del fatto
che i nostri vicini di Cortemaggiore sono riusciti a valorizzarla e a renderla operativa, si deve rimettere mano in maniera
organica a quest’area che ha
un potenziale immenso e illimitato e potrebbe essere
un’opportunità per Fiorenzuola, un fiore all’occhiello, e
un punto di forza per lo sviluppo economico”.
La capogruppo del Carroccio
ha invece puntato i riflettori
su quelle che ha definito
“priorità immediate, che esentano da qualsiasi conto di
bilancio e per le quali serve solo tanta voglia di cambiamento, e nessuna spesa”. “Partiamo dai piccoli passi - ha proposto la Guglielmetti - dalle cose
semplici”, come l’area pedonale in centro storico. “Ma
c’è? O non c’è? Quali sono le ore in cui possono circolare i
veicoli? Quali vie sono com-
prese nella Ztl? Le regole non
sono state definite dall’Amministrazione”. Incalza l’esponente della Lega, che individua nella questione sicurezza
un altro “problema da affrontare con fermezza”, proponendo nuovamente (aveva presentato un’interrogazione ad
hoc lo scorso anno) di redigere
un regolamento anti-bivacco.
Ha poi sottolineato la necessità di stimolare l’iniziativa privata e di promuovere l’occupazione giovanile - “Mi piacerebbe pensare a dei giovani
che abbiano il supporto per aprire una piccola bottega d’artigianato” - e di creare più attrattive per gli adolescenti,
perché “ci sono poche aree attrezzate e nessun luogo di ritrovo”, ha spiegato.
Per l’ex sindaco Martini, invece, un problema prioritario
per Fiorenzuola e per la Val-
darda è il pronto soccorso
dell’ospedale unico della vallata. “La sistemazione logistica del pronto soccorso è urgente”, ha affermato il capogruppo dell’Udc, aggiungendo che
l’Amministrazione comunale
dovrebbe chiedere all’Azienda Usl di dotare ogni struttura
d’emergenza della sua autonomia finanziaria. Il capogruppo dell’Udc ha poi elencato le altre priorità per la città sull’Arda, ovvero l’emergenza ambientale rappresentata dal deposito abusivo di pneumatici di via Miglioli, nella zona industriale di San Bernardino, le vecchie lottizzazioni da completare, e il tema sicurezza. “Bisogna gestire in
modo migliore il quotidiano ha spiegato - Il cittadino vuole
vivere in una città pulita, ordinata e sicura. La gente vuole
vivere bene tutti i giorni”.
Corriere Padano
6
1 novembre 2012
SPECIALE SPOSI
Colori decadenti e atmosfere raffinate:
l’allure del matrimonio d’autunno
Torte di nocciole, abiti di pizzo, legno, profumi, cristalli e un sentiero di foglie da calpestare
Il matrimonio d’autunno ha
un fascino tutto particolare, uno charme naturalmente retrò e un’atmosfera incantata
da mondo delle fate.
La sposa d’autunno è ricercata e sa apprezzare ciò che la vita offre: è una sposa sapiente e
attenta, amante dei profumi
legnosi e intensi, ricchi di emozioni e di sfaccettature.
Colori decadenti e atmosfere
ultra raffinate.
E’ questa l’allure che un matrimonio d’autunno porta con
sè.
Torte di nocciole, abiti di piz-
zo, una lieve brezza ad arieggiare i cuori e un sentiero di foglie croccanti, tutte da calpestare.
La magia di settembre, le
nuances di ottobre, i primi
freddi di novembre, tutto è fatato in un matrimonio d’ autunno.
Sposarsi d’ autunno è sicuramente un “affare per intenditori”. Ottimi vini, profumi
struggenti, tramonti multicolore e cristalli forieri di riflessi
cangianti. Ecco alcuni suggerimenti per rendere indimenticabili le nozze d’ autunno.
Allestimento
e fiori
L’ autunno regala pochi colori decisi (arancione, verde
scuro e marrone) accompagnati però da un infinito numero di sfumature da sfruttiamole a nostro vantaggio: tronchi di alberi che delineano la
strada degli sposi, rami che si
intrecciano per formare deliziosi archi o alberi secolari che
sostengono decorazioni colorate e pom pom di carta nelle
nuances del bianco perla, del
viola prugna, del rosso bordeaux o del blu di prussia. Il tutto, rigorosamente corredato
da vetri e cristalli ricercati in
grado di afferrare ed amplificare ogni sfumatura. Allestimenti raffinati giocano sui toni classici dell’ arancio fumè e
del verde oliva, senza dimenticare delle piccole scintille di
azzurro baby, perlaceo, micalizzato, perlescente, una raffinatezza tenera che brilli sotto
i flebili raggi del sole autunnale, senza scalpore, ma con intensa preziosità.
La wedding cake più esclusiva sarà una torta di nocciole
del Monferrato, rigorosamente monopiano e con farcitura
alla crema di nocciole per le
spose più golose.
L’ allestimento floreale sarà
ricco: fiori autunnali con qualche strascico di primavera declinati nei colori del bianco,
del rosa e del caramello. Rami
esili e senza foglie che si allungano verso l’ infinito, stretti
da nastri di raso. Lanterne che
si mescolano alle foglie cadute e lampade appese dal sapore maghrebino e dai profili
ferrosi e decapati dal tempo.
I fiori, semplici come le calle
e i narcisi, o ricchi come le camelie, rappresentano il carattere del matrimonio: aristocratico con rose, orchidee e ortensie, raffinato con gardenie, dalie e gigli, matrimonio
country con i girasoli, e matrimonio radical chic con le foglie di quercia o di edera e le
bacche di viburno, iperico e
nardina.
Piccole candele profumate
di profumi intensi ed evocati-
vi, atmosfere sfumate e dettagli shabby chic completano una visione magica delle nozze
d’ autunno.
Bomboniere
L’ autunno è il mese della
vendemmia e il vino è sicuramente una delle scelte più felici. Scegliete un vino davvero
buono, da intenditori, e preferibilmente un buon vino rosso: il nostro paese produce ot-
timi Barbera, Chianti, Cabernet, Barolo, Nebbiolo, Amarone, Cirò, Aglianico, Nero d’ Avola. O, perchè no, un vivace
Gutturnio.
Abito da sposa
Avete mai pensato ad un vestito da sposa vintage? L’ autunno è la stagione più adatta
per indossare un abito ricercato e d’antan. Con pizzi e ricami protagonisti.
Alla Gioielleria Cristalli anche anelli e fedi nuziali ‘Tuum’
A Carpaneto oggetti unici di prestigiosa manifattura, produzioni esclusive e collezioni di tendenza dei migliori marchi
Se un diamante è per sempre,
la fede nuziale non è da meno:
la sua scelta rappresenta un
momento cruciale per gli sposi.
Per trovare l’anello giusto è
possibile rivolgersi ad un negozio storico, che vanta oltre sessant’anni di attività, nel cuore
di Carpaneto: la Gioielleria
Cristalli, aperta nel 1948 e trasferitasi nel 1999 nell’attuale
sede, in via Marconi 10. Gestita
da Maria Grazia Cristalli che, in
collaborazione con maestri orafi, ha orientato l’attività verso
la produzione di oggetti unici di
prestigiosa manifattura, la
Atelier
gioielleria offre sia produzioni
esclusive di alta qualità che col-
lezioni giovani e di tendenza
dei migliori marchi. I brand
trattati sono: Davite e Delucchi, Uno a Erre, Trollbeads, Roberto Giannotti, 2 Jewels,
Breil, Hip hop by Breil, Kienzle
e Tuum, quest’ultimo prestigioso marchio rigorosamente
made in Italy di anelli e fedi nuziali che offre una vasta scelta
di modelli e materiali (per maggiori info: www.tuum.it). Alla
Gioielleria Cristalli è possibile
trovare anche il giusto regalo
per ogni occasione, come battesimi, comunioni, cresime, matrimoni, anniversari e molto altro, nonché bomboniere, per
rendere speciale anche questo
oggetto protagonista di molte
cerimonie, in primis del matrimonio. La Gioielleria Cristalli
si trova a Carpaneto, in via Marconi 10 (tel. 0523.850095).
1 novembre 2012
Corriere Padano
MUSICA
Al Fillmore i Bandaliga per sentirsi come al Campovolo, ma prima si balla con la deejay Tamisha7
LOCALI
Al Baciccia la (contro)cultura elettronica con il festival “AFA” (Attenzione Frequenze Anomale)
Gli appuntamenti
della settimana
sul sito
www.vivipiacenza.it
Trieste 34 per bambini,
comincia la rassegna
‘Quello che prende gli schiaffi’
apre la Prosa del Municipale
PIETRO CORVI
Esce dal cartellone del Piccolo di Milano
ed entra in quello del Municipale di Piacenza: "Quello che prende gli schiaffi" apre lunedì 5 alle ore 21 (con replica martedì 6) la Stagione di Prosa cittadina "Tre
per te", organizzata da Teatro Gioco Vita e
diretta da Diego Maj. Nel trentesimo anniversario del sodalizio fraGlauco Maurie
Roberto Sturno, i due grandi attori portano in scena (insieme ad altri 9 interpreti)
un testo del drammaturgo russoLeonid
Nikolaevic Andreev."Quello che prende
gli schiaffi"è una delle sue opere più famose, scritta e portata in scena nella Russia
all’alba del bolscevismo. Racconta, tra comico e tragico, la storia di uno scienziato a
cui vengono rubati l’amore e un’importante scoperta, da parte del barone che ne aveva finanziato gli studi. Il destino lo vede
così diventare la principale attrazione di
un piccolo circo di periferia, dove diviene
il clown più apprezzato dalla gente: “Quello che prende gli schiaffi”.
“Si vive un momento difficile, e per far
capire quanto sia giusto il bene bisogna, a
teatro, far vedere il male”. Così Mauriillustra le ragioni della scelta del testo diAndreev, in cui di fatto il protagonsita fugge
dalla società dove tutto è dominato dall’indifferenza e dal denaro. Alla positiva umanità del circo si contrappone però un mondo di miserabili al quale Quello finirà per
soccombere. Un apologo, tenero e amaro,
sulla lotta contro l’ingiustizia dei potenti e
dei mediocri. Una storia struggente; due
straordinarie prove d'attore; la (ri)scoperta di un sorprendente autore russo.
La chiave grottesca del testo di Andreev
viene reinterpretata da Mauri e Sturno attraverso lo spirito della nostra epoca. Le
vicende di un uomo che dedica la propria
vita alla cultura e viene per questo vessato
e umiliato dalla tracotanza del potere mostrano un’inquietante somiglianza conlo
stato dell’arte nell’epoca attuale. Latragedia deve così mascherarsi da farsa, e
l’uomo di scienza dovrà diventare un clown, costruendosi una nuova vita nella dimensione del palcoscenico come pagliaccio.
Ticket alla biglietteria di via San Siro 9
(0523.315578 e [email protected]) e in cassa al Municipale dalle 19 nei
giorni di spettacolo.
Parte la nuova edizione della rassegna teatrale per i bambini e l'infanzia al Teatro Trieste 34, tra spettacoli, merende, laboratori di musica e movimento. Sabato 3 alle 16.30 ecco "Un
chilo di libri per un panino", di e con Paolo Pisi di Manicomics
Teatro, con la partecipazione in scena di Mauro Caminati, una produzione Manicomics e Teatro a Vapore. Fabrizio Fabrigotti è il bizzarro personaggio che tutte le mattina si reca
in biblioteca. E’ un bibliotecario, ama il suo lavoro, pulisce e
cura i libri con attenzione e dedizione. Il suo preferito è Sandokan. Ma prende dagli scaffali anche il traduttore di inglese, il ricettario di cucina, romanzi d'avventura, d'amore e fantascienza. Crea col pubblico momenti di intima confidenza,
tra immaginazione e poesia, momenti narrativi e situazioni esilaranti e divertenti. Bussano alla porta: è arrivato il prosciuttaio... Dopo lo spettacolo, alle 17.30, è prevista una merenda per i bambini presenti e alle 18.15 un laboratorio creativo.
Accoppiata rock sul palco
del Circolo Bikers di Cadeo
Sabato 3 al Circolo Bikers di Cadeo c'è una serata di quelle
che meritano un occhio di riguardo, organizzata da musicisti
piacentini per i concittadini fruitori di "live" più esigenti,
meno provinciali, se vogliamo, e desiderosi di accostarsi a
proposte nuove, in arrivo da fuori città, per allargare gli orizzonti e ascoltare qualcosa di diverso. Saliranno sul palco i Rise
Above Dead, da Milano, e i Sunprocrisy, da Brescia. I primi arriveranno con il chiacchierato
"Stellar Filth", ultimo loro disco, tra sperimentazione, maturità sonora e un impatto che si
annuncia devastante. I secondi
offriranno uno show a tutto tondo, dalle video proiezioni alle
luci, per un muro sonoro spacca orecchie.Portano in giro "Samaroid Dioramas", fiore all'occhiello della scena progressive-hardcore italiana con volumi "da arena". Ingresso gratuito con tessera Arci.
Corriere Padano
8
1 novembre 2012
VIVIPIACENZA
Conservatorio Nicolini,
matinée domenica 4
‘Domeniche a Palazzo Farnese’,
pomeriggi tra arte e musica
Continua il programma delle matinée del
Nicolini, proposte in collaborazione con
associazione Home Gallery e il patrocinio
del Comune. Ogni domenica, in
Conservatorio, un concerto, cui farà seguito
un evento collaterale, tra mostre,
conferenze e spettacoli legati ai luoghi del
patrimonio culturale piacentino. Il prossimo
appuntamento è domenica 4 alle 10.30.
Al via le "Domeniche a Palazzo Farnese",
tra arte e musica, un modo interessante e
costruttivo per trascorrere questi freddi
pomeriggi d'autunno. Domenica 4, dalle
16.30 alle 17, visita guidata: "Armi tra
leggenda e battaglie". Alle 17.30: concerto
del pianista Dario Bonuccelli e del violinista
Vlad Maistrorovici, dal titolo "Non sparate
sul pianista - Killer Kreutzer".
WEEKEND
(Contro)cultura elettronica,
al Baciccia l’AFA piacevole
PIETRO CORVI
Bandaliga al Fillmore,
ma prima c’è Tamisha
Un sabato nuovo, diverso, pur nella sua proposta musicale tradizionale e "commerciale", quello proposto dal Fillmore Club di
Cortemaggiore questa settimana. Protagonisti della serata, il 3,
saranno i Bandaliga, l'arci-noto tributo a Luciano Ligabue con in
forze il chitarrista Max Cottafavi. Uno spettacolo per rivivere in
piccolo le atmosfere di Campovolo, come sostiene orgogliosamente la band. Prima di loro, a scaldare il palco ci penseranno i Last Minute Live Band, piacentini con la spiccata propensione per
scalette stilisticamente a trecentosessanta gradi pensate per far
divertire e ballare il pubblico. La novità è che il club aprirà già alle
ore 19 (e l'ingresso sarà gratuito fino alle 21) per un appetitoso
happy-hour con ricco buffet accompagnato dalle raffinate selezioni di musica house e techno della dj piacentina Tamisha (in foto), alias Alice Torricella, che da qualche anno si sta facendo strada come selecter e producer in Italia e all'estero, in particolare in
Sud America, dove è richiestissima su tutte le spiagge più "cool".
A lei sarà affidato anche il compito di chiudere la serata dopo i
concerti, per continuare a ballare fino ad esaurimento forze.
Arka, con il ‘Baratto Show’
spazio a estro e fantasia
Vuotate le cantine, liberate estro e fantasia. Giovedì 1, dalle 21,
al circolo Arka Fenalc di via Cornegliana sarà Baratto Show. Il
nuovo sorprendente e originale spettacolo di varietà ideato dal
comico piacentino Valentino Rossi (in scena con Filippo Arcelloni come presentatori, affiancati dall'orchestrina 88trash) riparte con rinnovato vigore dopo la "puntata zero" di un mese fa.
Il pubblico sarà parte attiva dello spettacolo: chiunque sarà chiamato direttamente sul palco a barattare qualunque tipo di oggetto o performance. Fatevi avanti, divertimento garantito.
Il Baciccia è pronto a stupire con un programma musicale della
settimana a dir poco originale. Il weekend, da venerdì 2 a domenica 4, è dedicato alla terza edizione di "AFA" (Attenzione Frequenze Anomale), festival di (contro)cultura elettronica ideato
e organizzato dai dj e artisti piacentini Da Bass Crew (Emilio Solenghi e Max Araldi). Quest'anno fanno sul serio, con un programma molto ricco che prevede dj e live set (ricercati e di gran
qualità) accompagnati da visual per movimentare le serate, ma
anche proiezioni, libri e incontri per un'offerta a tutto tondo, offrire uno sguardo sulle radici della musica sintetica contemporanea, scavare nell'underground e rendere gli abituali fruitori di
"beat" meno indifferenti e più consapevoli.
Due i concerti in programma, come sempre al giovedì alle 22. Il
1° arriva Dino Fumaretto (nella foto a destra), alias Elia Billoni,
pianista, cantante e autore mantovano. Anomala creatura del
panorama "indie", autore di bagattelle tra climi da menestrello
medievale, assonanze surreali, comicità d'avanguardia e tristi
monotonie, porterà il nuovo album "Sono invecchiato di colpo"
(Trovarobato) in trio con Nicola Cappelletti al basso e al violino
e Samuele Bucelli alla batteria. Giovedì 8, tutti al cospetto degli
"spaventadiavoli" Tamberitringali, duo batteria e basso elettrico che suona soul rovinato: un martello retorico che trasforma la
struttura canzone
in un sermone
funk.
Tornando ad "AFA", ecco il programma: venerdì 2
alle 19 si apre con la
presentazione del
libro "ALL CREWS
- Viaggio alle radici
della jungle drum &
bass" di Brian Belle-Fortune (ed. Agenzia X); alle 22.30
dj-set di Lapelupo e
a seguire il veterano dj Delroy con i visual di Cubedivision. Sabato 3 alle
19, Claudio Vittori
con "Il suono underground - L'evoluzione nel nuovo millennio"; alle 22.30, il suo
dj-set; a seguire, gli stupefacenti Sigmatibet (nella foto sopra) con
i visual di Cubedivision. Domenica alle 17 proiezione del film
"Decoder" di Kaus Maeck; alle 18.30 dj-set d'esordio dei piacentini Tramadrops e a chiudere quello di Fabrizio Ronca.
Con la Kappellman Joy Band
il clou del Milestone
Al Milestone, come accadrà per tutti i primi "Venerdì del Jazz"
di ogni mese, il 2 novembre si terrà la consueta serata "jam-session", stavolta nella particolare versione di Halloween. Palco e
microfoni aperti, dunque, alle scorribande sonore di tutti i volenterosi. Il trio di apertura (dalle 22.30) e la formazione "scheletro"
della serata sarà il Roberto Lupo Trio,
con Lupo alla batteria, Alex Carreri al
contrabbasso (entrambi provenienti
dalle fila degli Sugar Pie & the Candymen) e Gino Marcelli al pianoforte.
Sabato 3, invece, largo alla Kappellman Joy Band. Dopo aver militato per
ben 20 anni nella “Treves Blues Band”
e altri 15 nella “Baker Street Band”,
Tino Cappelletti (basso e voce, nella
foto) ha deciso di dare vita ad un progetto tutto suo, dove vuole che sul palco prevalga la gioia di fare musica insieme. Repertorio dalle radici Blues ma contaminato da sonorità funky, rock 'n'roll e gospel, tra brani originali di Tino e arrangiamenti di Hank Williams, Ry Cooder, Al Cooper, Freddy King e molti altri. Al fianco
di Cappelletti: Claudio Noseda alle tastiere, Ettore Cappelletti a
chitarra e voce e Cristian Daniel alla batteria e voce.
1 novembre 2012
Corriere Padano
9
VIVIPIACENZA
Tributo a Max Pezzali e 883
nel sabato sera del Boeri
Il Rinascimento, bello e brutto
raccontati da Mortilla
Sabato 3, come riscaldamento alla notte
da ballare più pazza di Piacenza, alle 23.30
sul palco del Boeri prenderà posto la band
tributo a Max Pezzali e agli 883. Un tuffo
indietro negli anni '90 con le migliori
canzoni dell'inarrestabile cantautore
pavese. C'è anche la possibilità di cenare
all'interno del locale, su prenotazione al
numero 393.3309049.
Quarto incontro per il ciclo culturale di
associazione Samarcanda: la nuova
rassegna del prof. Salvatore Mortilla - Il
bello e il brutto, un interessante excursus
nella storia dell’arte occidentale,
dall’antichità al contemporaneo - prosegue
giovedì 8 alle 15.30 agli Amici dell'Arte in
via San Siro 13 con: "Il Rinascimento - Dalla
grazia all'inquietudine".
A CURA DI PIETRO CORVI
Organistica
Winfried
Bonig in
S. Antonino
WEEKEND
ORE PICCOLE
A CURA DI GIULIA GAUDENZI
Al The First Bar in via Leonardo da Vinci si potrà cantare a squarciagola grazie al karaoke di
Beppe e, giovedì 1
Al Jamaica Pub in via Emilia Pavese 85, si terrà una serata benefica Onlus, giovedì 1. Venerdì 2 serata latino americano con i maestri
di danza LatinLover
Al Madly Disco Pub di Borgonovo direttamente da Italia’s Got Talent si esibirà Anthony Baker (foto a destra) in concerto e a seguire Dj
Maurizio Popi, giovedì 1. Venerdì 2 è la serata
“Dancing liscio e non solo” con orchestra e a
seguire Dj Andrew. Sabato 3 si svolgerà “La
storia della disco” suonata da Dj Francesco
Vaccare e da Dj Maurizio Popi
Tim Holehouse, al Vik
un artista da scoprire
Riparte alla grande il mese del circolo Arci "Vik" di via Campagna 41. Giovedì 1 sarà protagonista Tim Holehouse (nella foto)
con un'esibizione voce e chitarra che promette di toccare le corde giuste: artista poco conosciuto in Italia, ha suonato per parecchi anni in band progressive, hardcore e sludge inglesi e, dal
2005, ha iniziato il suo progetto solista. Il suo ultimo album,
"Grit", del 2011, è in bilico tra il Tom Waits più storto e gli Stooges, passando per il blues del delta anni 20 e 30. Venerdì 2, il ciclo
di incontri settimanale riprenderà da "Higway to Khan", il progetto dei tre giovani piacentini che l'anno scorso parteciparono
al benefico Mongol Rally a bordo di una Polo percorrendo 15.000
km. Saranno proiettati molti video inediti in arrivo da Teheran,
Iran, Darvaza, Turkmenistan, Uzbekistan e Ulan Bator, meta finale del loro epico viaggio. Domenica 4, prima proiezione del cineforum "L'assedio" dedicato ai "masterpieces" di sempre del
cinema Horror: si parte con "Distretto 13". Giovedì 8, infine, tra
musica e chiacchiere arriverà Dani, già cantante chitarrista del
mitico gruppo punk-rock italiano Pornoriviste e oggi degli Yokoano. Appuntamenti sempre alle 21.30.
Risi, Wenders e Eastwood
si raccontano in biblioteca
Tanto cinema in Biblioteca Passerini Landi. Martedì 6, per "Un
film da raccontare", si affronterà "Straziami ma di baci saziami"
di Dino Risi (Ita 1968), raccontato da Stefania Oddi; mercoledì 7,
per il ciclo di conferenze "Letteratura e cinema; dal romanzo al
film (e non solo)", sarà invece Maria Enrica D'Agostini (professore ordinario di Lingua e letteratura tedesca) a restituire una
lezione su "Il cielo sopra Berlino" di Wim Wenders. Giovedì 8, infine, il film da raccontare sarà invece "Potere assoluto" di Clint
Eastwood (Usa 1997), di cui parlerà Massimo Masini. Incontri in
Sala Balsamo alle 16.
Settimana
Organistica: arriva il
tedesco Winfried
Bonig.
Sabato 3 alle 21 sarà
in concerto nella
Basilica di
Sant'Antonino;
interpreterà
composizioni di
Bach, Barber,
Mozart, Haendel,
Liszt e Lemmens.
Classe '59, è
Organista Titolare
della Cattedrale di
Colonia, dove è
professore di organo
e improvvisazione e
decano del
dipartimento di
musica sacra
cattolica.
Esperto di prassi
esecutiva barocca,
romantica e
contemporanea e
francese, si è esibito
come esecutore e
direttore in tutto il
mondo, per molte
radio, e i sui CD sono
"must" delle
registrazioni di
settore europee.
Al Paradise Csc Caprice ci sarà un grande evento con ospite, direttamente dal Q.I. Clubbing di Brescia, Gianni Morri Dj (foto sotto), venerdì 2
Alla Corte di Borgonovosi esibiranno live i Cani Sciolti con la presentazione del nuovo videoclip “Fragili” a seguire dj Matteo Maddè,
venerdì 2
Al Bellavita di via Chiapponi i Bananas presentano il “Everybody wants Flourescent Bananas”, venerdì 2. A questo giro, il divertimento si tinge di colori fluo. Indossate accessori fosforescenti, e se non ne avete vi verranno forniti. Come sempre, due sale con dj-set tra electro, revival, trash e disco: in console, dj Taja-
mon, Marge e Rebe e Wonder. Sabato 3 si svolgerà il pre-serata targato Three Monkeys.
Al Bar Mazzini di Rivergaro apertivi con buffet e dalle 22 si esibiranno live i “The Four Beasts”, sabato 3
Al Comoediadi San Nicolò si svolgerà la serata
“Comoedia Lovers” i più affezionati al locale
potrebbero aggiudicarsi una vacanza, sabato
3
Al Nu Club di San Nazzaro si svolgerà l’evento
“Nu Club Have Fun” in consolle Malvo Dj, Roberto Milani e Trippi, sabato 3
Al Field di Carpaneto lo Staff Vidaloka presenta il “Nutella Party” con tanta cioccolata e
gadget, domenica 4
Al Black and White di via X Giugno, aperitivo
domenicale con buffet e dj set, domenica 4
Al DNA di Piacenza continuano gli aperitivi
domenicali targati I Love Formentera con cibo spagnolo e sangria, domenica 4
Al Muditin Corso Vittorio Emanuele si svolgerà “l’Happy Maudit” aperitivo con ricco buffet e dj set, domenica 4
Al The Jail ai Vaccari per i “Mercoledì live” si
esibiranno i Doctor Wood Live, mercoledì 7
CINEMA
I Temponauts live a Ziano
con atmosfere beatlesiane
Un banale malanno di stagione ha costretto i piacentini Temponauts (nella foto) ad annullare il loro concerto in programma domenica scorsa. Non perdetevi d'animo, però: l'occasione per
riassaporare certe atmosfere beatlesiane degne del Cavern di
Liverpool (dove, tra l'altro, i "nostri" hanno suonato più di una
volta) sarà questa domenica 4. Alle ore 19, alla Birreria Margherita di Ziano, i Temponauts recupereranno il live perduto, per
dare una lezione su cosa significhi fare del revival filologico e
personale al tempo stesso.
‘Monsieur Lazhar’, al Jolly
per riflettere sulla perdita
‘Figlie del Tibet’, con il Cineclub
sugli altipiani dell’Himalaya
Un film commovente, non pietistico né moraleggiante, che riflette
sul senso della perdita. Candidato agli Oscar 2012 come "Miglior
film straniero", sullo schermo del Jolly di San Nicolò sbarca mercoledì 7 "Monsieur Lazhar" di Philippe
Falardeau (Canada). In una scuola elementare di Montreal un’insegnante
muore tragicamente. Avendo letto la
notizia sul giornale, Lazhar, immigrato algerino di 55 anni, si presenta nella
scuola per offrirsi come supplente.
Immediatamente assunto per sostituire la maestra scomparsa, si ritrova
in una scuola in crisi mentre è costretto ad affrontare un dramma personale. Poco a poco impara a conoscere il
suo gruppo di bambini scossi ma attenti. Mentre la classe inizia il processo di guarigione, nessuno nella
scuola è a conoscenza del suo passato doloroso; nessuno sospetta che
è a rischio espulsione dal paese in qualsiasi momento.
Il ciclo di proiezioni "Cineclub" al Cinema Iris 2000 riparte,
martedì 6 alle 21, dal filone tematico "Pensare con il cinema": ecco "Figlie del Tibet", del regista americano Bari Pearlman, 2007.
Situato sull’altipiano orientale a nord dell'Himalaya tibetano, a
un’altitudine di 4.000 metri,
il distretto di Kham ospita una popolazione stimata in
60.000 fra agricoltori e famiglie di pastori nomadi. La loro vita è cambiata ben poco
nel corso degli ultimi 2.000
anni e, per lo più, è una vita
vissuta tra analfabetismo,
povertà e fame. Il Kala Rongo Monastero, a Nangchen,
dà ospitalità a quasi 300 monache che studiano e pregano tutto il giorno, creando nuove opportunità per sé stesse e per
la comunità che servono. Ingresso 6 euro, ridotto 5.
Corriere Padano
1 novembre 2012
10
VIVIPIACENZA
AGENDA WEEKEND
A CURA DI
COSTANZA ALBERICI
CUCINA DI CASA
Navigazione con Calpurnia,
November porc in Torpedone
(c.a.) Continuano gli eventi a bordo della motonave Calpurnia: a novembre il piacere della navigazione si unisce alla buona cucina e alla rassegna
gastronomica “November
Porc”. Primo appuntamento sulla motonave, dal titolo appunto “November
porc in Torpedone”, è domenica 4 novembre (ritrovo alle ore 11 a San Nazzaro): il tema è quello delle
"Castagne d'autunno" e
prevede
navigazione,
pranzo a tema, tour in torpedone al November Porc e merenda in trattoria sull'argine. Info e costi sono disponibili sul
sito www.navigazionepiacenza.it . La manifestazione November Porc
(sito ufficiale della rassegna:
www.novemberporc.com) si snoda in quattro week end all’insegna
dei salumi e degli eventi
collaterali: si parte il 3 e 4
novembre a Sissa con i "Sapori del maiale” per poi
spostarsi il 10 e l’11 novembre a Polesine con "Ti cuociamo Preti e Vescovi”, il
17 e 18 a Zibello con "Piaceri e delizie alla corte di re
Culatello” e per finire a
Roccabianca, il 24 e 25 novembre, con “Armonia di spezie e infusi”.
Appuntamenti
PIACENZA – “IL TROVATORE”,
CONFERENZA-CONCERTO
All’Auditorium della Fondazione di Piacenza e
Vigevano, il 5 novembre alle 21, conferenza-concerto dedicata a “Il Trovatore” di G. Verdi. Relatore sarà Fabrizio Dorsi; si esibiranno Rossella
Redoglia, soprano, Annamaria Chiuri, mezzosoprano, Alex Magri, tenore, Valentino Salvini,
baritono; al pianoforte, Elio Scaravella.
PIACENZA - BRANI DALL’OPERA WERTHER.
OMAGGIO A JULES MASSENET
Nella ricorrenza del centesimo anniversario
della morte di Jules Massenet, si vuole commemorare il grande compositore francese con un
ciclo di tre conferenze-concerto. Il 6 novembre
alle ore 21, presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ci sarà “Brani dall’opera Werther”, con Alejandro Escobar, tenore;
Lucia Rizzi, mezzosoprano; Elio Scaravella, pianoforte. Relatore: Prof. Giancarlo Landini. Ideazione e direzione artistica di Alessandro Bertolotti.
PIACENZA – DALLA CASATORRE
AL CASTELLO
Il 6 novembre alle ore 17.30 presso l’Auditorium
della Fondazione di Piacenza e Vigevano verrà
presentato il volume di Giorgio Eremo “Dalla
casatorre al castello”. Interverranno, con l’autore: Gaetano Rizzuto, direttore di Libertà; Carlo
Emanuele Manfredi, Associazione Dimore Storiche Italiane; Marco Horak, Associazione Palazzi Storici di Piacenza; Orazio Zanardi Landi,
Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.
PIACENZA - COMUNICARE LA SCIENZA
NELL’ERA DEI NUOVI MEDIA
Il 7 novembre alle ore 17.30 presso l’Auditorium
della Fondazione di Piacenza e Vigevano il Prof.
Domenico Pitrelli (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste) terrà l’incontro dal titolo “Comunicare la scienza nell’era dei
nuovi media”.
PIACENZA - LE NOCI DEL CUORE
Sabato 3 novembre in Piazza Cavalli (Largo Battisti) e Pubblico Passeggio, dalle ore 9 alle 13 e
dalle 15 alle 19, raccolta fondi per Progetto Vita
e per la prevenzione delle malattie cardiovasco-
lari.
AGAZZANO - COMMEMORAZIONE DELL'UNITÀ
NAZIONALE
Sabato 3 novembre ad Agazzano, presso il Centro Parrocchiale Monsignor Manfredini, concerto della scuola di musica "Luigi Cremona", in
onore alla giornata dedicata alle Forze Armate e
alla Commemorazione dell'Unità Nazionale. Inizio concerto alle ore 21, ingresso libero.
BORGONOVO V.T. - FESTA DEL PICCHIO ROSSO
Sabato 3 e domenica 4 novembre a Borgonovo
V.T., presso la Cantina Sociale Valtidone, torna
la tradizionale manifestazione legata al vino Novello, il famoso Picchio Rosso. Due giorni di visite guidate alla Cantina Sociale, animazione per
bambini e intrattenimento per i più grandi. Durante le due giornate possibilità di degustazione
di vini,salumi e chisola. Per info: [email protected]
GRAZZANO VISCONTI – A SPASSO PER GUFI
Venerdì 2 e sabato 3 novembre ci saranno le visite guidate notturne nel parco di Grazzano Visconti. Appuntamento presso "La Bottega di
Mastro Gufo" Piazza Gian Galeazzo Visconti, 11
alle ore 21.00; per prenotazione (obbligatoria),
info e costi: [email protected] e tel. 0523.870136
GRAZZANO VISCONTI – SCOPRI LA NATURA
NEL PARCO
A Grazzano Visconti, sabato 3 e domenica 4 ottobre, appuntamento con "Scopri la natura nel
Parco di Grazzano Visconti": visite guidate naturalistiche a cura di “La Bottega di Mastro gufo”. Orari:sabato alle ore 15.00 e 17.00; domenica alle ore 11.15, 15.00 e 16.15. Si raccomanda la
prenotazione via mail o al telefono: [email protected] o 0523.870136.
AGAZZANO - INDAGINI PARANORMALI
AL CASTELLO
Ad Agazzano, sabato 3 novembre dalle ore 18 alle 23, presso la Rocca Anguissola Scotti- Gonzaga, giornata dedicata al mondo del paranormale
con conferenze sul tema e visite guidate del Castello diurne e notturne. È necessaria la prenotazione. Per info, costi e prenotazioni: [email protected] www.castellodiagazzano.com o tel.
339.1265217
spicchio d’aglio; pepe.
Tortelli di patate
Ingredienti per 6 persone:
Per la pasta: 400 g di farina;
3 uova; sale semolino
Per il ripieno: 1 kg di patate; 2 tuorli d’uovo; 80 g di
parmigiano grattugiato; 50
g di pancetta tesa; 1 cucchiaino d’olio d’oliva; 1
spicchio d’aglio; prezzemolo; noce moscata; sale e pepe.
Per il condimento: 50 g di
salsiccia fresca; 30 g di funghi secchi; 2 cucchiai di concentrato di pomodoro in tubo; 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva; vino bianco; sale e pepe; 50 g di parmigiano grattugiato.
Preparazione: Lavate le
patate e lessatele con la
buccia in acqua salata inizialmente fredda. Intanto
preparate la pasta. Setacciate la farina sulla spianatoia, fate la fontana e
mettetevi le uova, un pizzico di sale e circa mezzo guscio di acqua fredda. Lavorate gli ingredienti prima
con la forchetta e poi con le
mani impastando a lungo
quindi raccogliete l’impasto a palla, avvolgetelo
con la pellicola trasparente e fatelo riposare per una
mezz’ora. Tritate finissima la pancetta con l’aglio
e una manciatina di prezzemolo e fatela soffriggere molto dolcemente in una padella con l’olio per una decina di minuti. Quando le patate sono cotte, pelatele e, ancora calde, passatele allo schiacciapatate lasciandole cadere nella padella con il soffritto
ormai freddo. Insaporite
con sale e pepe e una grattatina di noce moscata e amalgamate al composto il
formaggio grattugiato e i
tuorli. Dividete la pasta in
quattro e, con la macchinetta, ricavate delle stri-
sce di sfoglia sottili. Disponetevi dei mucchietti di ripieno
delle dimensioni di una piccola noce a distanza di 7-8 cm e ripiegatevi sopra il lembo di pasta libero. Premete bene la pasta intorno al ripieno quindi,
con la rotella dentata, ritagliate dei grossi tortelli rettangolari. Disponeteli su un
canovaccio spolverato di semolino e cuoceteli per pochi
minuti in abbondante acqua
salata quindi tirateli su con la
schiumarola e conditeli con il
sugo e il formaggio. La presenza delle patate impone che i
tortelli vengono cotti, al massimo entro una mezz’ora. Il sugo. Fate ammollare i funghi in
una tazza di acqua calda. Scaldate l’olio in una padella e fate rosolare dolcemente la salsiccia sbriciolata e lo spicchio
d’aglio. Quando ha preso colore, sfumate con due dita di vino e subito dopo unite il concentrato diluito in una tazza di
acqua calda, sale e pepe. Strizzate i funghi, tagliuzzateli e uniteli al sugo. Coprite e proseguite la cottura per circa 40
minuti. Controllate ogni tanto
e, se il sugo fosse troppo asciutto, unite due cucchiai
dell’acqua di ammollo dei
funghi.
Brandade di baccalà
Ingredienti per 6 persone: 1 kg
di baccalà ammollato scelto
nella parte più spessa; 2,5 dl circa d’olio extravergine d’oliva di
gusto delicato; 1 bicchiere di latte (o panna liquida fresca); 1
Preparazione: Mettete il
baccalà in una casseruola, copritelo di acqua fredda, incoperchiate e fate alzare l’ebollizione regolando la fiamma a
metà. Appena l’acqua inizia a
bollire, ritirate la casseruola
dal fuoco e lasciate intiepidire il baccalà completamente
immerso nell’acqua. Fate attenzione che l’acqua non arrivi all’ebollizione per non far
diventare il baccalà duro e
gommoso. Quando il baccalà è
intiepidito, sgocciolatelo e ripulitelo perfettamente dalla
pelle e dalle spine. Dividetelo
a scaglie con le dita e raccoglietelo nel bicchiere del mixer. Unitevi lo spicchio d’aglio grattugiato e una generosa manciata di pepe e frullate
per un minuto quindi, continuando a frullare a media velocità, cominciate ad aggiungere l’olio, poco alla volta, interrompendo quando il composto non ne assorbe più. Nel
frattempo avrete scaldato il
latte: versatelo lentamente
nel composto di baccalà continuando a frullare in modo che
alla fine la brandade abbia la
consistenza di un purè di patate. Assaggiate e, se necessario, salate leggermente.
Servite la preparazione tiepida accompagnandola con
fettine di pane tostato.
Tipica delle cucina francese
del sud la bandade viene servita tradizionalmente con i
crostini di pane tostato strofinati con l’aglio, ma è ottima
anche servita su sottili fettine
di polenta arrostite.
1 novembre 2012
Corriere Padano
SPECIALE PIZZA
Pizza, un prezioso alleato
contro i segni del tempo
Gli ingredienti di questo piatto tanto amato dagli italiani hanno una serie
di componenti in grado di prevenire e combattere l’avanzare degli anni
Che la pizza fosse l’alimento
principe della dieta mediterranea e un valido alleato alla
nostra salute è cosa nota. Ma
la pizza fa bene anche alla
bellezza? Una domanda a cui
il mondo scientifico risponde
sì. Gli ingredienti di questo
piatto tanto amato dagli italiani hanno una serie di componenti in grado di prevenire
e combattere i segni del tempo. E’ quanto ha confermato
all’agenzia di stampa Adnkronos la professoressa
Carla Scesa, docente di Cosmetologia all’Università di
Siena.
“La ricerca scientifica ha
studiato gli ingredienti della
pizza anche per uso cosmetico, applicandoli attraverso
creme e altri prodotti di bellezza. Si è visto – sottolinea
Scesa – che i suoi elementi sono dei potenti antinvecchiamento, qualcosa che aiuta a
rimanere giovani più a lungo.
Partiamo da un grande classico come il pomodoro, ricco di
una sostanza che possiede solo lui: il licopene. Si tratta di
un ottimo antiossidante, una
sostanza che combatte i radicali liberi, ovvero –spiega –le
molecole iperattive derivanti dal passare degli anni e dalla fotoesposizione ai raggi ultravioletti che distruggono le
cellule causando l’invecchiamento”.
“Sempre nel pomodoro –
prosegue la cosmetologa –
abbiamo molte vitamine”.
Ma non c’è solo il rosso ortaggio fra gli alleati della bellezza che finiscono nella pizza.
“La mozzarella – afferma – è
un latticino ricchissimo di
proteine ad azione idratante,
oltre che di vitamine e microelementi. E poi c’è l’origano, una pianta officinale
dall’azione
antiossidante,
con un meccanismo diverso
dal licopene, che ha anche una leggera azione antibatterica utile per una cute impura
o acneica come quella dei ragazzi”.
Anche l’olio di oliva ha le sue
virtù
antinvecchiamento.
“L’olio ha al suo interno –
continua l’esperta – due tipi
di sostanze importanti molto
usate in cosmetica: lo squalene, un idrocarburo presente
sulla nostra pelle, importante per mantenerne la giovi-
nezza, e infine gli acidi grassi
insaturi, o essenziali, che
l’Organizzazione mondiale
della sanità definisce un fabbisogno quotidiano. Applicati sulla pelle danno emolienza, morbidezza e riducono le
rughe”.
Agli italiani la pizza piace in
coppia con la birra. Ma va bene anche “un bicchiere di vino rosso che contiene il resveratrolo, un utile alleato contro l’Alzheimer”, conclude la
dottoressa.
11
E’ alla farina di kamut
la nuova pizza che conquista
Sono sempre più numerose le pizzerie che propongono nel menu pizze alternative a quella fatta con impasto classico. La pizza
alla farina di Kamut è l’ideale per chi soffre di intolleranza alla
farina di frumento (non adatta ai celiaci, però, perchè contiene
glutine) ma è consigliabile a chiunque voglia mangiare una pizza
gustosa e facilmente digeribile. Il Kamut è un cereale antico,
molto simile al frumento ma dal sapore più dolce, che ricorda vagamente la nocciola, con caratteristiche nutrizionali molto interessanti, una quantità maggiore di elementi minerali, e si caratterizza anche per l’ampio contenuto lipidico e quindi un notevole
apporto energetico all’organismo. Anche se la qualità nutrizionale che spicca fra tutte è senz’altro il suo contenuto proteico, superiore del 40% rispetto a quello del frumento, che lo rende un
alimento saziante adatto per le diete ipocaloriche. Grazie all’elevato contenuto di selenio combinato alle vitamine E, A e C, favorisce, infatti, lo smaltimento dei radicali liberi ed è altamente
digeribile. Essendo inoltre a basso contenuto glicemico, la pizza
con farina di Kamut è adatta anche ai diabetici. Un prodotto molto apprezzato dagli sportivi e da chiunque ama goderne gli effetti
benefici sulla salute.
Corriere Padano
12
1 novembre 2012
SPECIALE SALUTE E BENESSERE
Dalla natura un aiuto
per il benessere
di corpo e spirito
Le discipline olistiche si propongono come metodo
di cura complessiva e totale della persona, considerata
nell'unitarietà di corpo, mente, emozioni e spirito
Con la definizione “terapia
olistica” si intende un metodo di cura totale della persona, considerata nell'unitarietà di corpo, mente, emozioni e
spirito. Le terapie olistiche
riportano sullo stesso piano
gli aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali del soggetto, al contrario di quello che
succede nella medicina tradizionale, in cui ciascuno di
questi aspetti viene isolato a
causa di priorità.
Gli opertori del settore lamentano spesso che chi non è
pratico di medicina alternativa e di terapie olistiche, considera spesso tali metodiche
come circoscritte a una cerchia di credenze e fedi di tipo
mistico/religioso. In realtà,
l'approccio olistico è rivolto a
tutti. Tutti - dicono gli esperti
del settore - abbiamo bisogno
di rilassarci, così come tutti
viviamo delle difficoltà. Che
si pratichi o meno la meditazione, è indubbio che chiunque voglia stare bene con il
proprio corpo e con la propria
mente, indipendentemente
da orientamenti di tipo culturale, religioso e sociale.
“Non nuocere”. È Ippocrate, padre della medicina, che
fissa un punto saldo per le terapie olistiche. Il suo è un monito affinché non venga alterata o disturbata la capacità
del corpo di autoguarirsi.
sato la sua richiesta, il suo malessere inascoltato. In quel
caso, il medico che ha adottato un approccio olistico non
lascerà il suo paziente in balia di dubbi e medicinali, ma
lo guiderà nel lungo percorso
della cura e lo stimolerà all'autoguarigione, attraverso
l’ascolto, la presa di coscienza, e momenti di riflessione
sulle esperienze che hanno
preceduto lo stato patologico. La naturale capacità del
corpo umano di auto-rigeneL'attenzione va posta unicamente sulla causa del disturbo, e non sul singolo sintomo.
Bisogna considerare l'intero
sistema e non il singolo pezzo
che si rompe. È utile partire
dalle basi, dalla comprensione del meccanismo, revisionarlo, disintossicarlo e portalo alla normalità. Un approccio olistico deve essere sempre orientato alla consapevolezza che la salute non è un obiettivo, bensì la normalità
del quotidiano.
Edgard Cayce, da molti considerato il padre della medicina olistica , riteneva che
stare al mondo significa essere responsabili della propria
salute in modo vigile e costante. Se lo stato di salute
viene comunque alterato e il
sintomo si è già manifestato,
vuol dire che il corpo ha pale-
rarsi è un altro assioma fondamentale nella terapia olistica. Bisogna soltanto dare il
via a questo processo, accompagnandone dolcemente gli
sviluppi. Ogni tipologia di terapia olistica si fonda su questo presupposto.
Qualche esempio
di terapia olistica
Rientrano tra le terapie olistiche molte delle cosiddette
Riequilibrio energetico, il Reiki
disciplina per l’autoguarigione
Si parla spesso, nell’ambito delle terapie
alternative, di Reiki ma pochi in realtà
sanno in cosa consista esattamente questa
disciplina. Antica arte per l'auto guarigione
naturale basata sul riequilibrio energetico,
riscoperta in Giappone alla fine del 1800
ed in grande espansione in Europa dal
1990, il ReiKi è una tecnica semplice, priva
di controindicazioni e praticabile da tutti.
Si tratta di un metodo di riequilibrio
energetico naturale, che chiunque può
ricevere e imparare ad utilizzare per
stimolare le capacità di autoguarigione del
proprio corpo, per migliorare il proprio
benessere psicofisico e per intraprendere
una via di perfezionamento personale. Il
Reiki è differente dalla pranoterapia,
anche se utilizza il medesimo “veicolo” di
trasmissione, vale a dire le mani. Infatti
mentre con la pranoterapia l’energia che
viene trasmessa è quella personale, che
può essere inquinata dalle disarmonie
energetiche dell’operatore, il Reiki secondo i seguaci di questa disciplina - è
energia vitale universale, ossia energia
pura, non polarizzata e inesauribile, di cui
l’operatore è solo un canale di passaggio. Il
metodo Reiki consente, attraverso delle
attivazioni (dette anche armonizzazioni),
di diventare canale attivo di energia
equilibrata, ripristinando quella
connessione energetica tra l’energia
individuale dell’essere umano e quella
dell’universo.
terapie naturali.
L'aromaterapia si distingue
per l'utilizzo di sostanze, i cosiddetti olii essenziali, dotati
di principi attivi scientificamente comprovati dal punto
di vista biochimico.
L'utilizzo della vibrazione energetica è un fattore molto
presente tra le terapie olistiche: cristalloterapia, cromoterapia, Reiki e anche fiori di
Bach. La rimozione di blocchi
energetici, spesso emozionali, consente un ritorno al normale stato di benessere, all'equilibrio psicofisico naturale
della singola persona.
Le grandi tradizioni mediche orientali, come la medicina tradizionale cinese, la medicina ayurvedica e la medicina tibetana, contengono
nel proprio corpus medico una vasta gamma di terapie olistiche.
Qui la visione dell'energia è
fondamentale, così come di
rilevante importanza è l'aspetto spirituale, che sfocia
nella meditazione, più o meno specializzata.
Vi è un'altra serie di discipline, come la chiropratica, l'osteopatia e il cranio-sacrale,
che si soffermano prevalentemente sulla componente fisico-strutturale del paziente.
Più olistica, tra queste discipline, sembrerebbe la kinesiologia applicata.
1 novembre 2012
Corriere Padano
SPECIALE SALUTE E BENESSERE
13
Star bene: il primo passo
è una buona calzatura
La scarpa è determinante sul benessere perchè, se non è adeguata al
nostro piede, può incidere negativamente sulla corretta postura da tenere
Le scarpe serviranno forse
solo a proteggere i piedi mentre camminiamo (e in qualche
caso ad accarezzare il nostro
ego estetico) ma hanno un
ruolo determinante sul benessere e anche, a lungo andare e nei casi più estremi, sulla
salute, se non sono adatte al
nostro piede, se ci scombinano la postura, se sono scomode e, in definitiva, sbagliate.
Ecco allora i consigli che l’American Academy of Orthopaedic Surgeons ha diffuso
per informare sui rischi delle
calzature sbagliate e insegnare a scegliere bene le scarpe
più sicure.
Primo e più ovvio consiglio è
quello di sceglier la misura
giusta, senza lasciarsi ingannare dalla voglia matta di
scarpe nuove o dal modello
che somiglia esattamente a
quello che nella vostra mente
è la scarpa ideale. La scarpa
deve calzare perfettamente:
se non succede, non sperate
che si aggiusterà con l’uso, è
solo un’illusione.
Evitare – e qui casca l’asino –
tacchi troppo alti, modelli
troppo costrittivi e punte
troppo strette. Gli uomini
probabilmente troveranno il
consiglio semplice da seguire
ma le donne potrebbero avere qualcosa da obiettare. Tut-
Più frutta e verdura:
è la dieta “antigelo”
tavia la soluzione sta nella
classica e sempre valida via di
mezzo.
Scegliere scarpe con la suola
di gomma o comunque non
troppo scivolosa. Sareste sorpresi nello scoprire quanti incidenti alle caviglie capitano
perché “si cade” dalle proprie scarpe. Addirittura più
degli infortuni ai piedi durante lo sport.
Allacciate sempre bene le
scarpe con le stringhe. Sembrerà banale ma non lo è: una
scarpa allacciata male tende
a sfuggire dal piede, anche se
impercettibilmente, cosa che
provoca squilibri alla postura. Per non parlare poi del ri-
schio di inciampare sui propri
lacci…
Quando siete in casa, preferite le pantofole, per lasciare
spazio al piede solitamente
chiuso nelle scarpe. Ma sceglietele comode, non costrittive, con la gomma sulla suola.
E infine… ricordatevi di curare la pedicure, in modo che
le unghie non siamo mai troppo lunghe – per ovvi motivi –
né troppo corte, perché con
l’attrito della scarpa potreste
andare incontro a vescichette
e infiammazioni.
Per chiunque soffra di problemi di postura, inoltre,
un’ottima soluzione può esse-
re rivolgersi ai negozi di ortopedia e richiedere calzature
ortopediche su misura. Grazie alla fornitura di calzature
anatomiche e speciali, il paziente riesce a correggere
l'andatura mentre cammina
e, ovviamente, migliorare la
posizione della schiena. Ma
non solo, le calzature ortopediche sono indispensabili per
tutelare il piede e la caviglia:
infatti, chi ha subito un trauma che ha richiesto l'ingessatura, deve necessariamente
ricorrere a particolari calzature, studiate per aiutare la
guarigione, donare sollievo e
correggere i difetti nella
deambulazione.
Aumentare del dieci per cento le calorie consumate, iniziando la mattina con latte, miele o marmellata e portando poi a
tavola soprattutto zuppe, verdure, legumi e frutta, aiuta ad
”alzare la temperatura corporea” e a rafforzare, con l’apporto di vitamine, le difese immunitarie dal rischio dell’insorgenza dell’influenza favorita dal grande freddo, che dopo un
autunno eccezionalmente mite è giunto improvvisamente
sulla Penisola. È quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che con la discesa del termometro arriva anche il ”permesso”ad aumentare le calorie consumate rispetto al pranzo medio di 500 calorie, in relazione ad attività, sesso, età e necessità personali. “Fondamentale - sottolinea la Coldiretti - è assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote,
broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi
per la valenza antibatterica non indifferente) perché danno
il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti
che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze dello
stress del cambio di stagione sull’organismo”. “Nella dieta prosegue la Coldiretti - non vanno trascurati piatti a base di
legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché
contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali. Per la frutta - evidenzia la Coldiretti - di grande importanza il consumo di kiwi e di agrumi (arance, limoni, mandarini, clementine) per il contenuto notevole di vitamina C”.
“Con l’arrivo dell’inverno - conclude la Coldiretti - a difesa
dell’organismo occorre un’alimentazione ancora più equilibrata per esercitare un’azione protettiva delle arterie contro
i depositi di colesterolo e tenuto conto che si ci avvia verso una dieta più ricca di grassi a causa delle festività natalizie”.
Corriere Padano
14
1 novembre 2012
SPORT
Serie D - Piccolo fa grande l’Atletico
(dosse) Girandola di emozioni per l’Atletico Bp
Pro Piacenza, che ha colto un prestigioso pareggio
con una bella rimonta da 0-2 sul campo della capolista Mezzolara ed ha così confermato le proprie
ambizioni ad un campionato da protagonista.
Nella sfida contro i primi della classe non è mancato presoochè nulla. Sullo 0-0, il centravanti del
Mezzolara Bazzani (per il quale tifava in tribuna
anche la compagna Alessia Merz) ha reclamato
un rigore ma è stato ammonito per simulazione, e
poco dopo un gran gol del piacentino Matteassi è
stato annullato per un fuorigioco apparso ai più inesistente. Come se non bastasse, al 20’ del primo
tempo un autogol di Piccolo ha portato al vantaggio il Mezzolara, che ha raddoppiato al 38’ con Alseno. Una mazzata così avrebbe steso quasi chiunque, non l’Atletico che - con un secondo tempo definito “favoloso” dallo stesso mister Arnaldo
Franzini (nella foto) - ha acciuffato il 2-2 grazie ad
una doppietta di testa dello stesso Piccolo.
Se l’ex Juventus Luppi, trainer dei padroni di casa, avrà qualcosa da rimarcare ai suoi in settimana, il 2-2 finale consegna invece a coach Franzini
una squadra in salute: l’obiettivo è ora vincere nel
prossimo turno, il 4 novembre in casa contro il Camaiore.
3 Mori, una passione inarrestabile
Nato nel 1994, il sodalizio sportivo di Fiorenzuola conta oggi un centinaio di tesserati
FILIPPO BALLERINI
La storia dell’Asd Gruppo Sportivo 3 Mori inizia
nel 1994, quando, sulle tracce del glorioso Veloclub 3 Mori, un gruppo di appassionati delle due
ruote decise di fondare un nuovo sodalizio, che oggi conta un centinaio circa di tesserati di tutte le età, suddivisi tra 3 Mori Ciclismo (una settantina) e
3 Mori Running (una trentina). Intensa l’attività
stagionale della società guidata dal presidente
Roberto Morillo: “Per quanto riguarda il ciclismo
– spiega il presidente Morillo – ogni anno partecipiamo a tantissime gran fondo e a ciclo raduni su
strada, come ad esempio il prestigioso Giro delle
Regioni, che ha visto due nostri ragazzi ottenere
piazzamenti importanti nelle categorie di riferimento; ma anche ad appuntamenti legati alla
mountain bike, come ad esempio la celebre Hero:
nell’ultima edizione che si è tenuta a Moena, il nostro Alberto Montanari ha ottenuto il primo posto
nella categoria over 62”.
Ogni estate, poi, un gruppo di indomiti tesserati
ripercorre le più importanti ed impervie salite del
Tour de France e del Giro d’Italia e alcune delle
terribili classiche del Nord: “Per due volte - aggiunge il presidente Morillo – abbiamo ripercorso
la celebre Parigi-Roubaix, poi la Liegi-Bastogne-Liegi, il Giro della Fiandre, la Freccia Vallone. Il nostro prossimo obiettivo è quello di ripercorrere una tra l’Amstel Gold Race oppure la
Gand-Wevelgem”.
Il 3 Mori Running rappresenta invece l’unica società amatoriale agonistica di running della Val
d’Arda: oltre a organizzare ogni anno una gara di
10 km che attraversa il centro storico di Fiorenzuola, passa per l’anello di Baselica e arriva nel
parcheggio dello stadio Comunale, i tesserati partecipano a tante mezze maratone e a maratone, tra
le quali quella di Piacenza, di Cremona e la Deejat
Ten. Nel 2012 una rappresentanza del 3 Mori ha i-
noltre partecipato al The Abbots Way Ultratrail:
125 km totali da Pontremoli a Bobbio, con la formula della staffetta. Due i team in portacolori del
3 Mori Running: quello composto da Ivan Neri, Davide Lunardini, Carlo Gatti e Giancarlo Maffini e
quello composto da Milco Ovali, Mauro Oldani,
Paolo Bruschi e Umberto Lodigiani.
Tra i risultati di rilievo del 3 Mori Running vanno
ricordati il primo posto (pari merito insieme all’altro tesserato Ivan Neri) di Enrico Gandolfi all’Ecomaratona della Val D’arda (28 km), i primi posti
dello stesso Gandolfi al Trail notturno dell’Angelone (16 km, a Pradovera di Farini), al Trail della
castagna (19 km, a Vezzolacca) al Tartufo Trail (28
km, a Calestano, in provincia di Parma). Mentre Ivan Neri ha ottenuto un brillante secondo posto
all’Ecomaratona delle Aquile (25 km, a Corniglio,
in provincia di Parma) e ha partecipato alla Dolomites Sryrace, una gara di skyrunning, per un totale di 21 km per un dislivello 1750 metri. Da applausi il secondo posto di Davide Lunardini al
Trail della Castagna (19 km, a Vezzolacca).
Un ringraziamento il presidente Roberto Morillo lo vuole infine dedicare agli sponsor: “La Tecno3, la Quam Valvole e l’Industrialbox: senza il loro sostegno la nostra attività non sarebbe possibile”.
Piacentine, in Eccellenza
Lupa, un “ponte” per la vetta
le ambizioni si fanno solide
In una settimana la doppia sfida con Correggese e Lentigione
GIOVANNI DOPERNI
FILIPPO BALLERINI
E’ stata una domenica da leccarsi i baffi per i tifosi delle tre piacentine d’Eccellenza che, per la
prima volta in stagione, hanno tutte quante raccolto il bottino pieno. Difficile davvero scegliere l’impresa di giornata e allora partiamo da chi,
classifica alla mano, sta più in alto, ovvero dalla
Lupa Piacenza. Con il successo in rimonta sui
Crociati firmato da Tognassi (al terzo gol in due
partite) e Franzese, la banda guidata da William
Viali ha infilato la terza vittoria consecutiva, ha
agganciato al secondo posto la Correggese ed è
rimasta in scia della capolista Lentigione. Il carattere, oltre alle qualità di un gruppo che sta
crescendo a vista d’occhio, rappresenta in questo momento il valore aggiunto dei biancorossi.
Mai domi, sempre in grado di raddrizzare anche
le situazioni più complicate. Il momento clou
del girone d’andata si sta avvicinando: i due
scontri diretti con Correggese (giovedì 1 novembre) e Lentigione (domenica 4 novembre),
quando questa edizione del Corriere Padano sarà già andata in stampa, potrebbero davvero
rappresentare due momenti di svolta per il campionato della Lupa Piacenza. Con un doppio
successo i biancorossi potrebbero prendere il
largo e le dirette avversarie sarebbero già costrette a riporre nel cassetto ogni sogno di gloria.
Dopo l’1-0 in trasferta sulla Folgore Bagno, sarebbe invece riduttivo continuare a etichettare
il Royale Fiore come la sorpresa della stagione.
L’undici guidato da Gigi Erbaggio rappresenta
una delle realtà più importanti del campionato,
un gruppo granitico destinato a restare con le
migliori fino alla fine dellastagione: il terzo posto in graduatoria non mente. Con un Martinelli
in queste condizioni e, soprattutto, se i piedi dei
biancoviola continueranno a restare ben piantati a terra, nessun orizzonte pare precluso alla
creatura del presidente Rizzo.
Il poker di Colorno ha invece permesso al Fiorenzuola di uscire da una situazione che stava
complicandosi non poco. E non tanto per demerito dei rossoneri e del loro tenace condottiero,
quanto soprattutto per un’infermeria che non
Turno infrasettimanale di
giovedì 1 novembre dopo
una domenica inebriante
voleva saperne di svuotarsi. Dopo un mese avaro di soddisfazioni e di punti, a Colorno per il Fiorenzuola, pur in formazione ancora una volta rimaneggiata, è arrivato l’atteso successo scacciacrisi. Un successo sofferto, maturato nel finale dopo che il Colorno aveva ribaltato l’iniziale
vantaggio rossonero, ma pienamente legittimo
alla luce della netta supremazia rossonera. Della personalità messa in campo anche dai giovani
a disposizione di mister Mantelli. Insieme a un
successo preziosissimo, a Colorno è arrivato il
primo gol in campionato di Luca Franchi (sopra,
nella foto Galli). L’uomo che più è mancato al Fiorenzuola in questo scorcio di stagione. L’unico
in grado di trascinare i rossoneri verso posizioni
di classifica più consone al blasone e anche ai
programmi estivi della società. Ma con la Rubierese e il Monticelli servono ulteriori conferme.
Questo ponte sembra fatto
apposta. Due partite per attraversare il guado e dire se
davvero il dado é tratto. Il
Rubicone di William Viali
corre in realtà sulla via Emilia. Trasferta a Correggio,
patria non solo di Ligabue,
ma anche della capolista del
girone, poi domenica la sfida interna con il Lentigione
di quel D'Astoli che da queste parti ha lasciato una bella impronta. Giovedì il primo passo – uno alla volta, ha
già premesso Viali dopo la
vittoria sul Crociati Noceto di una Lupa che sin qui ha inviato segnali non sempre
semplici da decifrare. Ci sono stoffa e sostanza – inteso
per i punti, nove, conquistati nelle ultime tre gare – ma
c'è ancora molto di inespresso in una squadra costruita e rifondata nel breve
spazio di un'estate. C'è un
valore relativo che è quello
espresso anche contro il
Crociati Noceto (ma che
bravo l'ex biancorosso Visioli) e ce n'è uno assoluto
tutt'altro che manifesto soprattutto in fase offensiva e
in particolare nel rendimento di Francesco Volpe
sul quale sarebbe bene aprire una parentesi. Volpe è
tornato a Piacenza con l'etichetta e lo stipendio di top
player per l'Eccellenza. Un
investimento importante
per il club biancorosso che
al momento non ha rappresentato il surplus, fatta eccezione per il gol decisivo
che ha deciso il derby con il
Fiorenzuola. Facile dire – lo
ha confermato lo stesso Viali –
che da uno che ha fatto e potrebbe fare la differenza in
Prima Divisione (forse anche
in B) ci si attende qualcosa in
più. Non tanto in termini di
gol quanto nella sua naturale
predisposizione al dribbling e
alla velocità. Lui può e dovrebbe saltare l'uomo e creare la superiorità numerica in
fase offensiva e diventare il
vero punto d'appoggio della
manovra nel ribaltamento di
fronte. Talvolta, invece, resta
emarginato sulla fascia di
competenza risultando quasi
un optional di lusso, ingabbiato in una ragnatela di schemi
nella quale è parte attiva, ma
non determinante nello sviluppo dell'azione. Da qui i
problemi che la Lupa continua a evidenziare negli ultimi
venti metri, laddove le qualità di un giocatore come Volpe
potrebbero diventare letali
per gli avversari e fonte di ispirazione per Arena. Il problema del gol è noto in casa
biancorossa. Non a caso si
continua a pensare a un ennesimo sforzo sul mercato
per regalare a Viali un bomber di razza da affiancare allo stesso Arena. Sul taccuino dopo Marrazzo è evidenziato anche il nome di Salvatore Greco, trentadueenne
del Formigine che da sette
anni non scende mai sotto la
soglia dei venti gol a stagione tra Eccellenza e Serie D.
Il colpo è in canna. Nel frattempo e in attesa che il motore sprigioni tutti i suoi cavalli sulla trazione anteriore, contro il Crociati Noceto
ci ha pensato Diego Tognassi, ancora lui, e Mino Franzese con una punizione da top
player vero e una prestazione finalmente convincente.
Adesso non resta che il ponte da attraversare. Davanti
c'è la vetta della classifica.
1 novembre 2012
Corriere Padano
15
SPORT
‘Valli Piacentine’ addio,
ora rombano altre sfide
Rally - L’organizzatore Farina: “Abbiamo proposto ad altri di rilevare la gara, ma nessuno
ha voluto farlo e senza sponsor è impossibile andare avanti”. Si lavora alle alternative
Con la perdita del Rally delle Valli
Piacentine si chiude purtroppo una
pagina importantissima del rallysmo piacentino. “Abbiamo fatto
la proposta a diversi organizzatori
di rilevare la gara - spiega Paride
Farina - ma nessuno, purtroppo, ha
voluto farlo e oggi, senza sponsor, in
questo sport è impossibile andare avanti”.
Dopo venticinque anni gli appasionati rimarranno quindi con l’amaro
in bocca per l’addio a una gara IRC
(International Rally Cup Pirelli)
che, nel nostro territorio, aveva raggiunto una validità importante .
Groppallo, Passo del Cerro, Mercatello, Ronde di Farini, Cappelletta: queste solo alcune delle dure
prove speciali che accendevano la
sfida tra i concorrenti. Finisce dunque lo spettacolo anche sul Passo
del Cerro, che il noto piacentino
Franco Leoni - che dava vita a battaglie memorabili con il rivale Michele Tagliani - aveva denominato “l’università del rally”. Tantissimo il
pubblico che affollava le piesse (le
prove speclia, ndr) con un tifo quasi
da mondiale. Un rally conosciuto in
tutta Italia, prima organizzato
dall’ACI Piacenza con Maurizio
Aiolfi e in collaborazione con la PSA
di Paolo Fortunati e poi, negli ultimi
anni, dalla Three Unit Race di Bobbio, team capitanato da Paride Farina. Prima Coppa Italia poi grazie alla buona volontà di Farina negli ultimi anni, International Rally Cup
Pirelli: ciò significava avere sulle
nostre strade piloti come Manuel
Sossella, Marco Paccagnella, Davide Medici, Andrea Dal Ponte e Mar-
co Belli solo per citarne alcuni. Nomi che, aprendo l’elenco iscritti, facevano drizzare i peli delle braccia
degli appassionati. Finiscono dunque venticinque anni di storia sulle
strade del nostro territorio, su percorsi che hanno fatto crescere diversi piacentini come Gianluigi Zilocchi, Andrea Carella, Elia Bossalini e tanti altri giovani che hanno saputo mettere risultati d’oro in cassaforte.
Un capitolo chiuso, dunque, che
però non mette a repentaglio il prosieguo nel mondo delle corse dei
piacentini grazie alle vicine regioni
che, ormai da anni, organizzano con
professionalità gare come Torriglia, Val d’Aveto e Taro solo per citarne alcune. In territorio piacentino, inoltre, il neonato team Rally &
Promotion già quest’anno ha voluto
mettersi alla prova organizzando il
Rally Città di Bettola e il Rally
dell’Alta Val Tidone. Il comitato organizzatore nel calendario 2013 ha
deciso di continuare in questa sfida
con il Rally dell’alta Val Tidone, la
prima edizione della Ronde dei Colli Piacentini, inoltre - colpo di scena
- Rally e Promotion affiancherà gli
attuali organizzatori del Rally di
Cremona abbandonando però il
Rally di Bettola a causa di alcune incomprensioni con l’amministrazione comunale sui permessi per questo tipo di manifestazioni. Un team
nuovo capitanato da Luciano Pascolani e Monica Galesi (lui pilota
nei rally da diversi anni e lei navigatrice), pronto a superare ogni ostacolo pur di salvare i rally nel territorio piacentino. (c.bas.)
Copra Elior, che scivolone contro Vibo
dell’ex coach Angelo Lorenzetti, un’occasione importante
per un immediato riscatto nel derby della Via Emilia arbitrato da Castagna e Cipolla: si comincia alle 17.30, diretta
su Rai Sport 1.
Certa, da domenica scorsa, anche la
prima avversaria di Challenge Cup della Copra Elior Piacenza: nel primo match europeo la squadra biancorossa dovrà affrontare la formazione dell’Istanbul BBSK. I turchi, dopo la vittoria
dell’andata (3-2: parziali 25-22, 25-23,
22-25, 22-25, 9-15) contro la Metallurg
Zhlobin, hanno sconfitto nella partita
di ritorno i bielorussi con un netto 3-0
(25-23, 25-20, 25-17) aggiudicandosi
l’accesso al secondo turno. L’Istanbul
BBSK affronterà la Copra Elior Piacenza tra le mura del PalaBanca fra il 13 e il 15 novembre (la data deve ancora essere fissata), mentre la gara di ritorno sarà disputata in Turchia all'Haldun Alagas Sports Complex fra il 20 e il 22 .
Tennis Vittorino, cresce il settore giovanile
(a.doss) Numeri importanti per il
movimento tennistico giovanile
della Vittorino da Feltre all’avvio
della nuova stagione sportiva. La
scuola tennis biancorossa, che anche quest’anno si avvale dell’esperienza dei maestri Marcello Griffini
e Lorenzo Garberi con cui collabora
il preparatore atletico Carlotta Malchiodi (sono tutti insieme nella foto),
conta infatti 90 giovani racchette e
un saldo positivo rispetto alla scorsa
stagione. “Avviciniamo al tennis –
sottolinea Griffini – ragazzi dai cinque ai sedici anni con approcci specifici calibrati in base all’età. Rispetto allo scorso anno c’è stato un
ricambio maggiore determinato
dall’approdo di alcuni giocatori del
settore giovanile alle nostre squadre di serie D e C, più che compensa-
to dalle numerose nuove iscrizioni
ai nostri corsi che ci permetteranno
di schierare formazioni in tutte le
categorie giovanili, sia in campo ma-
schile che femminile. Gli agonisti
dello scorso anno formeranno ovviamente l’ossatura delle nostre
squadre, ma da questi primi mesi di
allenamenti usciranno i nuovi giocatori che andranno ad infoltire tutte le nostre formazioni, con previsioni quantitativamente importanti
soprattutto per l'Under 10. Anche i
corsi di minitennis, riservati ai bambini fino agli otto anni, hanno registrato numerose nuove entrate a
conferma del buono stato di salute
che sta vivendo il nostro sport già da
alcuni anni”. Nei prossimi giorni le
giovani racchette biancorosse sosterranno il loro primo banco di prova stagionale a Sefeld, in Austria, in
occasione del tradizionale torneo
giovanile a cui la Vittorino partecipa ormai da anni.
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Seconda sconfitta consecutiva per i biancorossi. Sabato 3 derby con Modena
(dosse) I tifosi di Piacenza (nella foto, la protesta pro Simon)
e Vibo Valentia sono gemellati da tempo, ma pochi avrebbero scommesso sull’eccesso di ospitalità offerto alla Tonno Callipo dal Copra Elior: i biancorossi sono stati infatti
clamorosamente battuti in casa al
tie-break dopo essere stati in vantaggio per 2-1. Difficile spiegare cosa sia
successo ai ragazzi di Luca Monti nel
quarto set, decisivo per gli equilibri psicologici del match: avanti 6-2, Zlatanov e soci si sono fatti agganciare sul
12-12, per poi crollare in ricezione e
perdere 19-25. Pessimo anche il
tie-break, con un 11-15 che dice tutto.
Drastico, a fine gara, Luca Monti: “Mi
assumo ogni responsabilità per la poca
lucidità vista in campo nei momenti decisivi: evidentemente, in allenamento, dobbiamo lavorare con più cattiveria e
intensità”.
Sabato 3 novembre al PalaBanca, contro Casa Modena
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Rebecchi
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al comando
(dosse) Ebbrezza da capolista
per la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza. Le bluarancio
di coach Mazzanti, sbancando
Pesaro con un sonoro 3-0, hanno infatti conquistato la momentanea prima posizione - in
solitaria - della serie A femminile, unica squadra nazionale
a punteggio pieno e senza aver
perso nemmeno un set.
Un avvio in campionato bruciante, che a Pesaro ha visto le
ragazze di Mazzanti padrone
assolute e trascinate da capitan Manuela Leggeri, migliore in campo. Considerando
che mancano ancora Ferretti
e Meijners, per le piacentine
si profila insomma il ruolo da
protagoniste auspicato dalle
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Corriere Padano
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