La nuova monografia armonizzata
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La nuova monografia armonizzata
La nuova monografia armonizzata Analisi del testo e confronto con le vecchie monografie Elisa Baretta Cristina Bandera Italfarmaco SpA Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Confronto tra le monografie: Che cosa è cambiato? Ci sono dei dubbi … Approfondiremo alcuni punti. Elisa Baretta Cristina Bandera Italfarmaco SpA Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Titoli 1 Europea USP Armonizzata 2.6.12 Microbiological examination of non-sterile products: total viable aerobic count. <61> Microbial limit tests Eur. 2.6.12 USP <61> (B. Harmonised method) Microbiological examination of non-sterile products: microbial enumeration tests. (A. Method of the European Pharmacopoeia) •Preparation of the sample •Examination of the sample • Effectiveness of culture media and validity of the counting method •Interpretation of the results •Preparatory testing •Buffer solution and media •Sampling •Procedure - Total aerobic microbial count - Test for Staphylococcus aureus and Pseudomonas aeruginosa - Test for Salmonella and Escherichia coli - Total combined molds and yeasts count - Retest 1. 2. 3. 4. Introduction General procedures Enumeration methods Growth promotion test and suitability of the counting method and negative controls 4-1. General considerations 4-2. Preparation of tests strains 4-3. Negative control 4-4. Growth promotion of the media 4-5. Suitability of the counting method in the presence of product 4-6. Results and interpretation 5. Testing of products 5-1 Amount used for the test 5-2 Examination of the product 5-3 Interpretation of the results Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Conta aerobica totale - Scopo Europea USP Armonizzata Permettere il conteggio dei batteri mesofili e dei funghi che possono crescere in condizioni aerobie. Test per la stima del numero di microorganismi aerobi vivi. Permettere il conteggio dei batteri mesofili e dei funghi che possono crescere in condizioni aerobie. I test servono sopratutto per determinare se una sostanza oggetto di una monografia della Farmacopea possiede i requisiti microbiologici specificati nella monografia stessa. I test possono anche essere usati per il test di efficacia dei conservanti (5.1.3) e per monitorare la qualità delle materie prime. I test possono essere usati in associazione con le linee guida sulla qualità microbiologica 5.1.4. Se i test sono usati per scopi come il monitoraggio delle materie prime e dei prodotti finiti o per le convalide di processo, l’ esecuzione dei test, il numero di campioni da prelevare e l’ interpretazione dei risultati sono oggetto di accordo tra il produttore e le autorità competenti. Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. I test servono sopratutto per determinare se una sostanza o una preparazione possiede i requisiti di qualità microbiologica stabiliti. Conta aerobica totale - Campionamento Europea USP Armonizzata Deve esserci un piano di campionamento ben definito. Deve dipendere da fattori come la grandezza del lotto, il rischio per la salute dei pazienti, le caratteristiche del prodotto ed il livello di contaminazione che ci si aspetta. Se non prescritto diversamente usare campioni di 10 g o 10 ml. Scegliere il campione casualmente dal bulk o dai contenitori disponibili. Un esempio di piano di campionamento applicabile ai prodotti per cui possono esserci problemi di distribuzione dei microorganismi è quello a tre classi. In questo caso si devono prelevare 5 campioni per ogni lotto ed analizzarli separatamente. Le tre classi sono: I) campioni accettabili (meno di m ufc/g) m: limite della monografia (nessuno supera 10m) II) campioni marginali (più di m ufc/g, ma meno di 10m ufc/g) (max 2 tra m e 10m). III) campioni difettosi (più di 10m ufc/g). Procurarsi campioni da 10 ml o 10 g per ogni test richiesto dalla monografia individuale. Se non richiesto diversamente, usare 10 g o 10 ml del prodotto. Per i fluidi o i solidi in aerosol campionare 10 contenitori. Per i cerotti campionarne 10. La quantità può essere ridotta a non meno della quantità presente in 10 unità di dose per le sostanze in queste condizioni: - la quantità per unità di dose è meno di 1 mg - la quantità per g o ml (se non in dose singola) è meno di 1 mg. Per i principi attivi con la quantità da campionare limitata o con lotti molto piccoli (ad es. meno di 1000 ml o 1000 g) la quantità da analizzare è l’ 1% del lotto, a meno che non sia richiesta o giustificata ed autorizzata una differente quantità. Per i prodotti per cui il numero totale di pezzi del lotto è meno di 200 il campione può essere ridotto a 2 unità e 1 unità se è meno di 100. Scegliere il campione casualmente dal bulk o dai contenitori disponibili. Per ottenere la quantità richiesta, mischiare il contenuto di un adeguato numero di contenitori. Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Conta aerobica totale - preparazione del campione 1 Europea USP Armonizzata (messa a punto e convalida) Dissolvere o diluire 10 g o ml di prodotto in soluzione fisiologica tamponata peptonata pH 7.0 o altro liquido adatto. In genere si usa la diluizione 1:10, ma possono esserne usate altre. Se necessario correggere il pH fino a circa 7. Se il prodotto ha una nota attività antimicrobica si può aggiungere un agente inattivante. Per i prodotti insolubili in acqua aggiungere dei tensioattivi (es. 1g/l di Tween 80). Preparare il campione con dei trattamenti che siano appropriati per le sue caratteristiche e che non alterino il numero e le specie dei microrganismi originariamente presenti. Ottenere sospensioni o soluzioni in una forma adatta alla procedura analitica. Per un solido che non si scioglie completamente ridurre la sostanza ad una polvere moderatamente fine e sospenderla nel veicolo specificato. Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Il metodo per la preparazione del campione dipende dalle caratteristiche fisiche del prodotto. Si possono usare le procedure descritte o altre alternative. Generalmente per la messa a punto del metodo si usa 1 g diluito 1:10. Diluenti suggeriti: soluzione fisiologica tamponata peptonata pH 7.0, tampone fosfato pH 7.2, TSB. Se necessario correggere il pH in modo che si collochi tra 6 e 8. Per i prodotti insolubili in acqua aggiungere dei tensioattivi (es. 1g/l di Tween 80). Conta aerobica totale - preparazione del campione 2 Europea USP Armonizzata Per i prodotti grassi omogenizzare il prodotto con non più della metà del suo peso di Tween 80 sterile o altro tensioattivo. Se necessario riscaldare a 40° (o 45°C) massimo ed eventualmente mantenere il campione solubilizzato in bagnomaria o in un incubatore. Aggiungere diluente pre-riscaldato e mescolare attentamente continuando a mantenere riscaldato il campione per il tempo più breve necessario per la formazione di un’ emulsione ed in ogni caso per non più di 30 minuti. Per un fluido che consiste di una soluzione vera, di una sospensione in acqua, di un veicolo idroalcolico con meno del 30% di alcool e per un solido che si dissolve subito completamente usare 90 ml di tampone fosfato pH 7.2 od il terreno specificato. Per i prodotti grassi solubilizzare preventivamente in Isopropil miristato o Tween 80 o altro tensioattivo non inibente. Se necessario riscaldare a 40° (o 45°C) massimo ed eventualmente mantenere il campione solubilizzato in bagnomaria. Aggiungere diluente preriscaldato e, se necessario, continuare a mantenere riscaldato il campione fino all’ inoculo. Per i fluidi immiscibili in acqua, le pomate, le creme e le cere preparare una sospensione con una minima quantità di un adatto agente emulsionante sterile (come uno dei polisorbati) usando un agitatore meccanico e riscaldando ad una temperatura non superiore a 45°C, se necessario. Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Conta aerobica totale - preparazione del campione 3 Europea USP Armonizzata Per i cerotti transdermici rimuovere il foglio protettivo con una pinzetta sterile e posarli con la parte adesiva all’ insù su una superficie sterile. Coprire la parte adesiva con una garza sterile (o con un un tessuto filtrante polimerico monofilamento) e porre 10 cerotti in minimo 500 ml di soluzione fisiologica tamponata peptonata pH 7.0 con un inattivante tipo Tween 80 e/o lecitina. Agitare vigorosamente per almeno 30’(prep. A) Porre altri 10 cerotti in 500 ml di LB ed agitare vigorosamente per almeno 30’(prep. B). Per un campione fluido in aerosol raffreddare il campione in una miscela di alcool e ghiaccio secco per circa 1 ora, tagliare il contenitore per aprirlo, lasciargli raggiungere la temperatura ambiente, permettere al propellente di uscire o riscaldare per farlo uscire. Prelevare la quantità di campione necessaria. Per gli aerosol trasferire il prodotto in un contenitore sterile o filtrare direttamente. Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Per i cerotti transdermici rimuovere il foglio protettivo e posarli con la parte adesiva all’ insù su una superficie sterile. Coprire la parte adesiva con un materiale sterile poroso e porre i cerotti in un contenitore con diluente. Agitare vigorosamente per almeno 30’ . Conta aerobica totale –esecuzione delle analisi 1 Europea USP Armonizzata Filtrazione su membrana Usare membrane con pori di diametro nominale non maggiore di 0.45 m e la cui efficacia nel trattenere i batteri sia stata dimostrata. Scegliere il tipo di filtro in modo che la sua efficienza non sia inficiata dal tipo di sostanza da filtrare. Ad es. usare i filtri in nitrato di cellulosa per le soluzioni acquose, oleose e debolmente alcooliche e quelli in acetato di cellulosa per le soluzioni molto alcooliche. Trasferire un’ adeguata quantità di campione preparato (possibilmente che contenga 1 g di prodotto) su ognuna di 2 membrane e filtrare subito. Filtrazione su membrana -- Filtrazione su membrana Preparare il campione con un metodo che sia adeguato (validato) e trasferire un’ adeguata quantità di campione preparato su ognuna di 2 membrane e filtrare subito. Lavare ogni filtro seguendo la procedura validata. Per la TAMC trasferire una membrana su TSA, per la TYMC trasferire l’ altra su SDA. Incubare il TSA a 30-35°C per 3-5 gg ed il SDA a 20-25°C per 5-7 gg. Calcolare il numero di ufc/g o ml. Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Conta aerobica totale –esecuzione delle analisi 2 Europea USP Armonizzata Lavare ogni filtro con 3 aliquote, ognuna di circa 100 ml di un liquido adatto, come la sol. fisiologica tamponata peptonata pH 7 a cui possono essere aggiunti degli inattivanti. Se convalidato, si può lavare meno di 3 volte. Trasferire una membrana (per la conta dei batteri) su un terreno adeguato (come il TSA) e l’ altra (per i funghi) su un terreno adeguato (come il SDA). Incubare il TSA a 30-35°C ed il SDA a 20-25°C per 5 gg, a meno che non si ottenga una conta affidabile in un tempo più breve. Scegliere le piastre con la conta più alta al di sotto delle 100 colonie e calcolare il numero di ufc/g o ml. -- Dalla convalida: Usare membrane con pori di diametro nominale non maggiore di 0.45 m e la cui efficacia nel trattenere i batteri sia stata dimostrata. Scegliere il tipo di filtro in modo che la sua efficienza non sia inficiata dal tipo di sostanza da filtrare. Usare un filtro per ogni microorganismo. Trasferire un’ adeguata quantità di campione preparato (possibilmente che contenga 1 g di prodotto) sul filtro e filtrare subito. Lavare ogni filtro con un’ adeguata quantità di diluente. Per la TAMC trasferire la membrana su TSA, per la TYMC su SDA. Incubare come da tabella. Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Conta aerobica totale –esecuzione delle analisi 3 Europea USP Armonizzata Conta in piastra Conta in piastra Conta in piastra a) per inoculo Usare piastre da 90 mm ed aggiungere ad ognuna 1 ml di campione preparato e 15-20 ml di terreno adatto per i batteri (come il TSA) o 15-20 ml di terreno adatto per i funghi (come il SDA) liquefatto a non più di 45°C. Se si usano piastre più grandi aumentare proporzionalmente la quantità di agar. Se necessario diluire il campione preparato in modo che 1 ml contenga tra 30 e 300 colonie. Pipettare 1 ml della soluzione finale in 2 piastre. Aggiungere subito 15-20 ml di TSA sciolto e mantenuto a circa 45°C. Chiudere le piastre, mescolare il campione con l’ agar ruotando o muovendo le piastre. a) per inoculo Usare piastre da 90 mm ed aggiungere ad ognuna 1 ml di campione preparato e 15-20 ml di terreno adatto per i batteri (come il TSA) o 15-20 ml di terreno adatto per i funghi (come il SDA) liquefatto a non più di 45°C. Se si usano piastre più grandi aumentare proporzionalmente la quantità di agar. Per ogni terreno preparare almeno 2 piastre per ogni livello di diluizione. Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Conta aerobica totale –esecuzione delle analisi 4 Europea USP Armonizzata Per ogni terreno preparare almeno 2 piastre per ogni livello di diluizione. Incubare il TSA a 30-35°C ed il SDA a 20-25°C per 5 gg, a meno che non si ottenga una conta affidabile in un tempo più breve. Lasciar solidificare a temperatura ambiente, invertire ed incubare a 3035°C per 48-72h. Al termine dell’ incubazione contare le colonie ed esprimere il risultato per g o ml usando la media delle due piastre. Se non ci sono colonie esprimere il risultato come <10 ufc/g o ml (per la dil 1:10). Incubare il TSA a 30-35°C per 3-5 gg ed il SDA a 20-25°C per 5-7 gg. Scegliere le piastre corrispondenti ad una diluizione e che abbiano il numero più alto di colonie inferiore a 250 (50 per i funghi). Fare la media aritmetica delle conte e calcolare il numero di cfu/g o ml. Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Conta aerobica totale –esecuzione delle analisi 5 Europea USP Armonizzata b) per spatolamento Usare piastre da 90 mm ed aggiungere 15-20 ml di terreno adatto per i batteri (come il TSA) o 15-20 ml di terreno adatto per i funghi (come il SDA) liquefatto a non più di 45°C e lasciar solidificare. Se si usano piastre più grandi aumentare proporzionalmente la quantità di agar. Asciugare le piastre, ad esempio sotto una cappa a flusso laminare o in un incubatore. Spatolare un volume misurato di non meno di 0.1 ml del campione preparato. Per ogni terreno usare almeno 2 piastre per ogni livello di diluizione. Procedere come con il metodo a). -- b) per spatolamento Usare piastre da 90 mm ed aggiungere 15-20 ml di terreno adatto per i batteri (come il TSA) o 15-20 ml di terreno adatto per i funghi (come il SDA) liquefatto a non più di 45°C e lasciar solidificare. Se si usano piastre più grandi aumentare proporzionalmente la quantità di agar. Asciugare le piastre, ad esempio sotto una cappa a flusso laminare o in un incubatore. Spatolare un volume misurato di non meno di 0.1 ml del campione preparato. Per ogni terreno usare almeno 2 piastre per ogni livello di diluizione. Procedere come con il metodo a). Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Conta aerobica totale –esecuzione delle analisi 6 Europea USP Armonizzata MPN La precisione e l’ accuratezza del metodo MPN è inferiore a quella degli altri due metodi. In particolare si ottengono risultati inaffidabili per la conta delle muffe. Usare questo metodo solo se giustificato. Preparare una serie di 3 diluizioni 1:10 successive. Inoculare da ogni diluizione 3 aliquote da 1g o ml 3 provette con 9-10 ml di un adeguato terreno liquido (tipo TSB). Se necessario aggiungere un inattivante. MPN Preparare 14 provette con 10 ml di TSB. Preparare quattro file da tre provette. Pipettare 1 ml della diluizione 1:10 del campione nelle prime 3 provette + 1 (A) (1:100 = 100 l di campione) e agitare. Da quest’ ultima piepttare 1 ml nelle seconde 3 provette + 1 (B) (1:1000 = 10 l di campione) e agitare. Dalla provetta B pipettare 1 ml nelle terze 3 provette (1:10000 = 1 l di campione) e agitare. Le ultime tre provette sono il controllo negativo. Eliminare le A e B. MPN La precisione e l’ accuratezza del metodo MPN è inferiore a quella degli altri due metodi. In particolare si ottengono risultati inaffidabili per la conta delle muffe. Usare questo metodo solo se giustificato. Preparare una serie di 3 diluizioni 1:10 successive. Inoculare da ogni diluizione 3 aliquote da 1g o ml 3 provette con 9-10 ml di un adeguato terreno liquido (tipo TSB). Se necessario aggiungere un inattivante. Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Conta aerobica totale –esecuzione delle analisi 7 Europea USP Armonizzata Incubare le 9 provette a 30-35°c per 5 gg. Registrare il numero di provette con crescita per ogni livello di diluizione. Se la lettura è difficoltosa eseguire delle subcolture nello stesso brodo o su agar (TSA) per 18-24h. Determinare il numero più probabile di batteri per g o ml usando la tabella. Incubare, quindi verificare che i tre controlli siano limpidi. Contare il numero di provette torbide per ogni livello di diluizione e confrontare i numeri con la tabella riportata. Incubare le 9 provette a 30-35°c per 5 gg. Registrare il numero di provette con crescita per ogni livello di diluizione. Se la lettura è difficoltosa eseguire delle subcolture nello stesso brodo o su agar (TSA) per 18-24h. Determinare il numero più probabile di batteri per g o ml usando la tabella. Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Tabel l adel l ’ MPN Numero di provette che hanno mostrato crescita g o ml di prodotto per provetta MPN/g o ml di prodotto Limiti di confidenza (95%) 0.1 0.01 0.001 0 0 0 <1 0 - 9.4 0 0 1 3 0.1 - 9.5 0 1 0 3 0.1 - 10 0 1 1 6.1 1.2 - 17 .. .. .. .. .. 2 2 1 28 9 - 94 .. .. .. .. .. 2 3 0 29 9 - 94 .. .. .. .. .. 3 1 1 75 17 - 199 .. .. .. .. .. 3 3 2 1100 200 - 4000 3 3 3 < 1100 Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Conta aerobica totale - esecuzione delle analisi 8 Interpretazione dei risultati Europea USP La conta batterica si considera -uguale al numero medio di colonie trovate su TSA. La conta fungina si considera uguale al numero medio di colonie trovate su SDA. La conta aerobica totale è la somma della conta batterica e della conta fungina come descritto sopra. Se c’ è evidenza che su entrambi i terreni crescono gli stessi tipi di microorganismi, questo può essere corretto. Con l’ MPN si ha la conta batterica. Armonizzata La TAMC si considera uguale al numero di colonie trovate su TSA. Se si trovano colonie di funghi, queste fanno parte della TAMC. La TYMC si considera uguale al numero medio di colonie trovate su SDA. Se si trovano colonie di batteri, queste fanno parte della TYMC. Se la TYMC supera il limite a causa della presenza di batteri, si può usare un SDA con antibiotici. Con l’ MPN si ha la conta batterica. Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Frequently asked questions on chapter 2.6.12 Microbiological examination of non-sterile product: total viable aerobic count When are you actually supposed to do the negative control: when testing the suitability of the method, or when testing the product, or in both situations? You are supposed to do the negative control at the same time as when you are testing the product. Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Frequently asked questions on chapter 2.6.12 Microbiological examination of non-sterile product: total viable aerobic count What is the purpose of the negative control? The purpose of this negative control is to show that there is no contamination during the testing of the product. If a positive result is obtained with a negative control, the test can be regarded as invalid and may be repeated.. Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Frequently asked questions on chapter 2.6.12 Microbiological examination of non-sterile product: total viable aerobic count Does it have to be done every time the product is tested or during the method validation or is it possible to do it periodically? It is preferable to do a negative control every time that the product is tested. Elisa Baretta - Italfarmaco S.p.A. Analisi del testo e confronto con le vecchie monografie Cristina Bandera - Montefarmaco •Si tratta di test che intendono determinare la pr esenzaol ’ assenzadipar t i col ar imi cr or gani smi che ( per motivi diversi) sono considerati particolarmente indesiderabili in una categoria di prodotti. •Si tratta di test più complessi che creano una pressione selettiva a favore di alcuni organismi a discapito di altri per distinguere visivamente le diverse tipologie. Cristina Bandera - Montefarmaco Europea In questo metodo generale si pr oponel ’ us odial c unit er r eni selettivi. Tipicamente i terreni selettivi non sono in grado di rilevare i microrganismi danneggiati sub-letalmente. Poiché tali germi sono rilevanti per la qualità del prodotto, deve essere incluso uno stadio di resuscitazione nelle procedure c hepr ev edonol ’ us odiques t i terreni USP Vedi conta Armonizzata I test qui descritti permettono la r i c er c adel l ’ as s enz aodel l a limitata presenza di microrganismi specifici che possono essere trovati nelle condizioni descritte. I test servono soprattutto per determinare se una sostanza o una preparazione possiede i requisiti di qualità microbiologica stabiliti. Possono essere usate procedure microbiologiche alternative, compresi i metodi automatizzati, previa dimostrazione della loro equivalenza con il metodo di Farmacopea Cristina Bandera - Montefarmaco Europea 2.6.13. MIcrobiological examination of non-sterile products: test for specified micro-oraganisms ( A: Method of the European Pharmacopeia) - Enterobacteria and certain other gramnegative bacteria -Escherichia coli -Salmonella -Pseudomonas aeruginosa -Nutritive and selective prpperties of the media and validity of the test -Clostridia -Recommended solution and culture media -Neutralising agents USP Armonizzata === Eur. 2.6.13 USP< 62> ( B. Harmonised method) Microbiological examination of non-sterile products: test for specified micro-organisms 1. Introduction 2. General procedures 3. Growth-promoting and inhibitory properties of the media and suitability of the test 3-1. Preparation of tests strains 3-2. Negative control 3-3. Growth promotion and inhibitory properties of the media 3-4. Suitability of the test method 4-6. Results and interpretation 4. Testing of products 4-1. Bile-tolerant gram-negative bacteria 4-2. Escherichia coli 4-3. Salmonella 4-4. Pseudomonas aeruginosa 4-5. Staphylococcus aureus 4-6. Clostridia 4-7. Candida albicans 5. Recommended solutions and culture Cristina Bandera - Montefarmaco Europea Se il prodotto da essere esaminato possiede attività antimicrobica, questa deve essere adeguatamente neutralizzata USP Vedi conta Cristina Bandera - Montefarmaco Armonizzata Se il prodotto da essere esaminato possiede attività antimicrobica, questa deve essere se possibile rimossa o neutralizzata come descritto al capitolo 2.6.12 ( < 61>). Se sono utilizzati dei tensioattivi per la preparazione del campione, deve essere dimostrata la loro assenza di tossicità verso i microrganismi e la loro compatibilità con eventuali inattivanti usati, come descritto in 2.6.12 ( < 61>). Metodo- Neutralizzante Sostanza inibente Glutaraldeide, mercuriali Sodio idrogeno solfito (sodio bisolfito) Fenolici, alcoli, aldeidi, sorbato Diluizione Aldeidi Glicina Composti dell’ ammonio quaternario, parabeni, bi-guanidi Lecitina Composti dell’ ammonio quaternario, iodio, parabeni Polisorbato (Tween) Mercuriali Tioglicolato Mercuriali, alogeni, aldeidi Tiosolfato Sodio EDTA Ioni calcio o magnesio Cristina Bandera - Montefarmaco Ricerca patogeni –esecuzione: bile tolerant gramnegative bacteria Europea USP (Enterobacteria and certain other gramnegative bacteria) === Sebbene il test sia stato designato per ricercare i batteri che appartengono alla famiglia delle Enterobacteriaceae, si riconosce che possono essere trovati anche altri tipi di microrganismi (ad es. Aeromonas e Pseudomonas). Come armonizzata, ma: - Campione preparato come metodo per conta ( 10 g diluiti 1:10) da cui si preleva la quantità corrispondente ad 1g - incubare con LB ( Lactose Broth)a 35-37°C per 2-5 ore - 1 g o 1 ml in100 ml di EEB per 18-48 ore a 35-37°C - Subcolture in VRBA a 35- 37°C per 18-24 ore - Il test è passato se non ci sono colonie di gram-negativi. - Contare le colonie di gram-negativi ben sviluppate, rosse o rossastre. Armonizzata Preparare un campione da almeno 1g e diluirlo 1:10 come descritto per la conta, ma usando TSB. Mescolare ed incubare a 20-25°C per 2-5 h (tempo sufficiente a resuscitare i microrganismi, ma non a permetterne la moltiplicazione). Assenza Se non prescritto diversamente inoculare EEB con un volume della preparazione precedente corrispondente ad 1g di prodotto ed incubare a 30-35°C per 24-48 h. Fare subcolture su piastre di VRBA ed incubare a 30-35°C per 18-24 h. Il prodotto è in specifica se non si ha crescita di colonie. Test quantitativo Inoculare adeguate quantità di EEB con la preparazione precedente o con sue diluizioni, così che contengano 0.1, 0.01 e 0.001 g o ml di prodotto. Incubare a 30-35°C per 24-48 h. Per ogni coltura fare subcolture su VRBA ed incubare a 30-35°C per 18-24 h. Leggere le piastre ed annotare su quali si ha crescita di colonie. Interpretare i risultati con la tabella dell’ MPN Cristina Bandera - Montefarmaco 0.1 g or 0.1 ml 0.01 g or 0.01 ml 0.001 g or 0.001 ml Probable number of bacteria per gram o millilitre of product + + + > 103 + + - <103 and > 102 + - - - - - Cristina Bandera - Montefarmaco <103 and > 102 < 10 Ricerca patogeni- esecuzione: Escherichia coli Europea USP Armonizzata Preparare il campione come descritto per la conta ed usare 10 ml o la quantità corrispondente ad 1 g o ml per inoculare 100 ml di TSB. Omogeneizzare ed incubare a 3537°C per 18-48 h. Agitare il contenitore, trasferire 1 ml di TSB in 100 ml di MCB ed incubare a 43-45°C per 18-24 h. Fare subcolture su una piastra di MCA ed incubare a 35-37°C per 18-72 h. La crescita di colonie rosse, non mucoidi di bastoncelli gram-negativi indica la possibile presenza di E. coli. Questo va confermato con adatti test biochimici, come la produzione di indolo. Il prodotto è conforme se non si vedono colonie del tipo descritto e o se i test biochimici sono negativi. Aggiungere al campione contenuto in un adeguato contenitore 100 ml di LB ed incubare (30-35°C per 24-48 h). Esaminare il campione: se si ha crescita strisciare con un’ ansa su MCA, chiudere ed invertire la piastre ed incubare (30-35°C per 24-48 h). Se nessuna colonia è simile a quelle della tabella (tipica colorazione gram negativa, cocco-bacilli, colonie rosso mattone con eventuale alone di bile precipitata) il prodotto è conforme. Se si trovano colonie simili alla descrizione strisciare ognuna su Levine EosinMethylene Blue Agar. Se dopo incubazione nessuna colonia è blu-nera con la luce trasmessa e con riflessi metallici con la luce riflessa il prodotto è conforme. Altrimenti confermare la presenza di E. coli con altri adeguati test biochimici e colturali. Preparare un campione da almeno 1g e diluirlo 1:10 come descritto per la conta ed usare 10 ml o la quantità corrispondente ad 1 g o ml per inoculare un’ adeguata quantità di TSB. Mescolare ed incubare a 30-35°C per 18-24 h. Agitare il contenitore, trasferire 1 ml di TSB in 100 ml di MCB ed incubare a 42-44°C per 24-48 h. Fare subcolture su una piastra di MCA ed incubare a 30-35°C per 18-72 h. La crescita di colonie indica la possibile presenza di E. coli. Questo va confermato con test di identificazione. Il prodotto è conforme se non sono presenti colonie o se l’ identificazione è negativa. Cristina Bandera - Montefarmaco Europea USP Preparare il campione come descritto per la conta ed usare TSB come diluente. Omogeneizzare ed incubare a 35-37°C per 18-24 h. Trasferire 1 ml di TSB in 10 ml di TBG (Tetrathionate bile brilliant green broth) ed incubare a 41-43°C per 18-24 h. Fare subcolture su almeno due tipi di piastre tra DCA( Deoxycholate citrate agar), XLD (Xylose, lysine, deoxycholate agar )e BGA (brilliant green phenol red lactose sucrose agar) ed incubare a 35-37°C per 18-72 h. La probabile presenza di Salmonella è indicata dalla crescita di colonie corrispondenti alla tabella. La crescita di colonie ben sviluppate, rosse, con o senza centri neri su terreno TSIA ( triple sugar iron agar) indica la possibile presenza di Salmonella. Questo va confermato con test di identificazione. Il prodotto è conforme se non sono presenti colonie o se l’ identificazione è negativa Aggiungere al campione contenuto in un adeguato contenitore 100 ml di LB ed incubare 30-35°C per 24-48 h. Esaminare il campione: se si ha crescita mescolare agitando delicatamente. Pipettare porzioni da 1 ml in flaconi contenenti 10 ml di SCB ( Selenite) e 10 ml di TBG( Tetrationato Medium) ed incubare a 3035°C per 12-24 h. Strisciare con un’ ansa su BGA, XLD e BSA ed incubare 30-35°C per 24-48 h. Se nessuna delle colonie è simile alla descrizione della tabella, il campione è conforme. Se sono presenti colonie simili, inocularne alcune rappresentative con un ago in una provetta a butt-slant di TSIA, prima strisciando sullo slant, poi infiggendo l’ agar. Se non si ottengono slant rossi (alcalini) e butt gialli (acidi) con o senza annerimento da produzione di H2S, il campione è conforme. Cristina Bandera - Montefarmaco Armonizzata Preparare il campione come descritto per la conta ed usare la quantità corrispondente a non meno di 10 g o ml per inoculare un’ adeguata quantità di TSB. Mescolare ed incubare a 30-35°C per 18-24 h. Trasferire 0.1 ml di TSB in 10 ml di RVB ( Rappaport Vassiliadis Broth) ed incubare a 30-35°C per 18-24 h. Fare subcolture su piastre di XLD ed incubare a 30-35°C per 18-48 h. La crescita di colonie ben sviluppate, rosse, con o senza centri neri indica la possibile presenza di Salmonella. Questo va confermato con test di identificazione. Il prodotto è conforme se non sono presenti colonie o se l’ identificazione è negativa. Aspetto delle colonie Aspetto delle colonie Terreno Eur. Ph USP DCA Ben sviluppate, incolori === XLD Ben sviluppate, rosse con o senza centri neri Rosse,con o senza centri neri BSA === Nere o verdi BGA Piccole, trasparenti, incolori, rosa o bianco-opaco, spesso circondate da un alone rosa o rosso Piccole, trasparenti, incolori, o da rosa a bianco-opaco, frequentemente circondate da un alone rosa o rosso Cristina Bandera - Montefarmaco 2 Europea USP Armonizzata Preparare il campione come descritto per la conta ed usare 10 ml o la quantità corrispondente ad 1 g o ml per inoculare 100 ml di TSB. Omogeneizzare ed incubare a 3537°C per 18-48 h. Fare subcolture su una piastra di CA ( cetrimide agar) ed incubare a 3537°C per 18-72 h. Il prodotto è conforme se non si ha crescita. Se si verifica crescita di bastoncelli gram-negativi, trasferire alcune colonie morfologicamente differenti in TSB ed incubare a 4143°C per 18-24 h. Il prodotto è conforme se non si ha crescita a 41-43°C. (cerotti) Aggiungere al campione 100 ml di TSB, mescolare ed incubare 30-35°C per 24-48 h. Esaminare il campione: se si ha crescita strisciare con un’ ansa su CA, chiudere ed invertire la piastre ed incubare 30-35°C per 24-48 h. Se nessuna colonia è simile a quelle della tabella il prodotto è conforme. Preparare un campione da almeno 1g e diluirlo 1:10 come descritto per la conta ed usare 10 ml o la quantità corrispondente ad 1 g o ml per inoculare un’ adeguata quantità di TSB. Mescolare ed incubare a 3035°C per 18-24 h. (cerotti) Fare subcolture su una piastra di CA ed incubare a 30-35°C per 18-72 h. La crescita di colonie indica la possibile presenza di P. aeruginosa. Questo va confermato con test di identificazione. Il prodotto è conforme se non sono presenti colonie o se l’ identificazione è negativa. Cristina Bandera - Montefarmaco Europea USP Armonizzata Preparare il campione come descritto per la conta ed usare 10 ml o la quantità corrispondente ad 1 g o ml per inoculare 100 ml di TSB. Omogeneizzare ed incubare a 3537°C per 18-48 h. Fare subcolture su una piastra di BPA ed incubare a 35-37°C per 1872 h. La presenza di colonie di gram positivi nere, circondate da un alone chiaro indica la presenza di S. aureus. La conferma deve essere effettuata con adatti test biochimici, come la coagulasi e la desossiribionucleasi. Il prodotto è conforme se non sono presenti colonie del tipo descritto o se i test biochimici sono negativi. Aggiungere al campione 100 ml di TSB, mescolare ed incubare 30-35°C per 24-48 h. Esaminare il campione: se si ha crescita strisciare con un’ ansa su VJA (o BPA o MSA), chiudere ed invertire la piastre ed incubare 3035°C per 24-48 h. Se nessuna colonia è simile a quelle della tabella il prodotto è conforme. Preparare un campione da almeno 1g e diluirlo 1:10 come descritto per la conta ed usare 10 ml o la quantità corrispondente ad 1 g o ml per inoculare un’ adeguata quantità di TSB. Mescolare ed incubare a 3035°C per 18-24 h. (cerotti) Fare subcolture su una piastra di MSA ed incubare a 30-35°C per 1872 h. La crescita di colonie gialle/bianche circondate da un alone giallo indica la possibile presenza di S. aureus. Questo va confermato con test di identificazione. Il prodotto è conforme se non sono presenti colonie del tipo descritto o se l’ identificazione è negativa. Cristina Bandera - Montefarmaco Terreno Aspetto delle Fluorescenza Aspetto colonie al l ’ UV microscopico VJA Vogel Johnson agar Nere con alone giallo === Cocchi gram+ in grappoli MSA Sal Agar medium Gialle con aloni gialli === Cocchi gram+ in grappoli BPAB Baird-Parker Agar Nere, brillanti, con aloni chiari da 2 a 5 mm === Cocchi gram+ in grappoli CA Cetrimide Agar Medium Verdastre verdastre Bastoncelli gram- PA per F Pseudomonas agar medium for Detection of Fluoreiscin Da incolori a giallognole Giallastra Bastoncelli gram- PA per F Pseudomonas agar medium for Detection of Pyocynanin Verdastre Blu Bastoncelli gram- Cristina Bandera - Montefarmaco Testdel l ’ ossi dasiedeipi gment i Test della coagulasi Trasferire le colonie sospette con un’ ansai npr ovet t ei ndi v i dual i contenenti 0.5 ml di plasma di mammifero (preferibilmente coniglio o cavallo). Incubare in bagnomaria a 37°C, esaminando le provette dopo 3 h e ad intervalli fino a 24 h. Usare anche controlli positivi e negativi. Il prodotto è conforme se non si osserva alcuna coagulazione. Trasferire le colonie sospette con un’ ansasuPseudomonas agar per la fluorescina e per la piocianina.Incubare per non meno di 3 gg a 35 +/-2°C. Esaminare sotto una lampada UV per evidenziare le caratteristiche in tabella. Confermare l apr esenzaconl ’ os si das i .Por r el e colonie a contatto con N,N-dimetil-pfenilendiammina diidrocloruro. Il prodotto è conforme se non si sviluppa un colore rosa tendente al porpora. La presenza può essere confermata con altri test colturali e biochimici Cristina Bandera - Montefarmaco Ricerca patogeni- esecuzione Clostridia Europea USP Armonizzata Test per prodotti in cui è essenziale escludere la presenza di Clostridi patogeni. Generalmente hanno una conta bassa. === Preparare il campione come descritto per la conta. Usando una diluizione 1:10 ( con un volume minimo di 20 ml) non meno di 2 g o 2 ml di prodotto. Prelevare due uguali porzioni ( 10 ml) corrispondenti ad almeno 1 g o ml. Scaldare una porzione a 80°C per 10’ e raffreddare rapidamente. Trasferire 10 ml di ogni porzione in 2 contenitori con 100 ml di RCM. Incubare in anaerobiosi a 30-35°C per 48 h. Fare subcolture su Columbia Agar ed incubare in anaerobiosi a 30-35°C per 48 h. La crescita anaerobica di bacilli, con o senza spore, catalasi negativi indica la presenza di clostridi. Se non si ha crescita o se la catalasi è positiva il prodotto è conforme. Preparare il campione come descritto per la conta. Prelevare due uguali porzioni corrispondenti ad 1 g o ml. Scaldare una porzione a 80°C per 10’ e raffreddare rapidamente. Trasferire 10 ml di ogni porzione in 2 contenitori con 100 ml di RCM (Reinforced medium for Clostridi). Incubare in anaerobiosi a 35-37°C per 48 h. Fare subcolture su Columbia Agar con Gentamicina ed incubare in anaerobiosi a 35-37°C per 48 h. Se non si ha crescita o se la catalasi è positiva il prodotto è conforme. Se si ha crescita fare subcolture su Columbia senza Gentamicina ed incubare in aerobiosi e anaerobiosi. La sola crescita anaerobica di bacilli gram +, con o senza spore, catalasi negativi indica la presenza di Cristina Bandera - Montefarmaco Clostridium spp. Europea USP Armonizzata Preparare un campione come descritto per la conta ed usare 10 ml o la quantità corrispondente ad 1 g o ml per inoculare 100 ml di Sab Broth e mescolare. Incubare a 30-35°C per 3-5 gg. Fare subcolture su una piastra di SDA ed incubare a 30-35°C per 24-48 h. La crescita di colonie bianche può indicare la presenza di C. albicans. Questo va confermato con test di identificazione. Il prodotto è conforme se non sono presenti colonie del tipo descritto o se l’ identificazione è negativa Cristina Bandera - Montefarmaco Europea USP Per testare la sterilità del terreno e del diluente e l’ esecuzione asettica del test, eseguire l’ analisi usando sol. fisiol. peptonata pH 7.0 come campione. Non ci deve essere crescita di micro-organismi === Cristina Bandera - Montefarmaco Armonizzata Per verificare le condizioni di test eseguire un controllo negativo usando il diluente invece del campione. Non ci deve essere crescita. In caso di crescita deve essere condotta un’ investigazione Frequently asked questions on chapter 2.6.13 Microbiological examination of non-sterile products: test for specified micro-organisms PARAGRAPH CONCERNED QUESTIONS 3.1 Preparation of the test strain Can I use other strains than those that are cited in the Ph. Eur.? You must use the micro-organisms that are cites in this chapter, or equivalent strains from other culture collections. 3.2 Negative control When are you actually supposed to do the negative control: when testing the suitability of the metodo, or when testing the product, or in both situations? You are supposed to do the negative control at the same time as when you are testing the product. 3.2 Negative control What is the purpose of the negative control? The purpose of this negative control is to show that there is no contamination during the testing of the product. If a positive result is obtained whit a negative control, the test can be regarded as invalid and may be repeated 3.2 Negative control Does it have to be done every time the product is testd or during the method validation or is it possibile to do it periodically? It is preferable to do a negative control every time that the product is test ANSWERS Cristina Bandera - Montefarmaco Frequently asked questions on chapter 2.6.13 Microbiological examination of non-sterile products: test for specified micro-organisms PARAGRAPH CONCERNED 4.1 Bile-tolerant Gram-negative bacteria QUESTIONS ANSWERS What are “the Bile-tolerant Gramnegative bacteria” ? There in no strict definition of this group of micro-organism. They are defined operationally as those microorganisms that show growth in the stated conditions on Violet Red Bile Glucose Agar medium. They include Pseudomonas such as Burkolderia capacia. Gram negative bacteria that grow in the presence of bile salts and whoch are non-lactose fermenting but able to utilise glucose, can grow on the agar eg. some Pseudomonas, Aeromonas and Yerdinia species Cristina Bandera - Montefarmaco Frequently asked questions on chapter 2.6.13 Microbiological examination of non-sterile products: test for specified micro-organisms PARAGRAPH CONCERNED 4.1.3-2 Interpretation QUESTIONS ANSWERS In chapter 5.1.4-1, acceptance criteria for microbiological quality of nonsterile dosage form the specification for bile-tolerant gram-negative bacteria in given in CFU. In chapter 2.6.13 under 4. Testing of products, it is stated that is determinad for bile.tolerant gram-negative bacteria. This is a discrepancy, beaucose CFU ia a measure of viable bacterial numbers whereas the determined number of bacteria would enfolded all cells, dead and living: Could you advise on the correct units to be used for the Bile-tolerant test? Should it be most probable of bacteria/ml or CFU/ml or both these units are inerchangeable? There is a little discrepancy, because “ bacteria”pergi nitself is not correct since these are indeed colonies. However in this context the words can be considered as interchangeable Cristina Bandera - Montefarmaco Frequently asked questions on chapter 2.6.13 Microbiological examination of non-sterile products: test for specified micro-organisms PARAGRAP CONCERNED QUESTIONS ANSWERS 4.2 Escherichia coli In 4-2-2 selection and subculture, what is the purpose of the elevated temperature 42-44 °C? Can one utilise an alternative temperature range, eg.35-37°C provided that recovery of E. coli during qualitficatio? The purpose of the elecated temperature,42-44°c is to allow for selective conditions for E. coli. The selected temperature is usually a compromise between sensitivity and specificity as not all strains of E. coli will grow, or grow and produce gas, at these higer incubation temperatures. An alternative temperature range would depart from the Ph. Eur. Methos, but you can always use altermìnative methods as described in the general notice of the Ph. Eur. (chapter 1.2) 4.2.3 Interpretation If 10 g of sample is added to the initial broth for a test such as E. coli ( 4.2), but an amount is immediately suvcultured into a second broth that is only representative of 1g of actual product and this broth in incubated. At the end of testing, can this test be classified, for a negative resuklt, as “nonedetected per 10g”oras “nonedetecte perg” The quantity is preincubated is 1 g therefore the outcome of the test is “ abcsence i n1g”For salmonella you will note that an “absance i n10g”t es thas been implemented Cristina Bandera - Montefarmaco Frequently asked questions on chapter 2.6.13 Microbiological examination of non-sterile products: test for specified micro-organisms PARAGRAP CONCERNED QUESTIONS ANSWERS 4.5.3 Staphylococcus aureus Interpretation It is observed that on selective media of S. aureus, yellow colonies of grampositive cocci in chains are seen, but the yellow colonies are without clear zones in the test sample. Whereas positive culture of gram-positive cocci in clusters surrounded by yellow zones Your product can be contaminated, maybe not by the species described in the Ph. Eur. but by another microoraganism. Good laboratory practice should make you thik that there is a problem and that you should investigate (eg identify the species and find out whre it come from). Probably the product cannot be released. But it is up to the QC laboratory manager to decide. 4.6 Clostridia For which pharmaceutical products or raw materials is it prescribed to search for clostridia? For powdered animal organs, products with risk of faecal contamination by clostridia and possible proliferation, natural raw materials, possible telluric contamination. However it has not been introduced in any monograoh yet. The test is particularly relevant, where a preparations in exposed to anaerobic or low-oxygen conditions during use Cristina Bandera - Montefarmaco