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PROSSIMO APPUNTAMENTO
STAGIONE MUSICA E DANZA
Ha ricevuto i seguenti riconoscimenti e premi:
2011: Commandeur des Arts et Lettres, Prix
international Ariston Proballet pour la danse et l’art.
2008: Officier de l’Ordre national du Mérite. 2005:
Prix Ludmilla Tchérina. 2004: Chevalier de la Légion
d’honneur. 1991: Chevalier des arts et des lettres.
Prix Aquidanza, Italia. Prix Art Danza, Italia. Prix
Gino Tani, Italia. 1986: Prix Nijinski décerné par
Serge Lifar et l’université de la danse. 1980:
Médaille d’argent au concours international de
danse de Varna. 1982: Premier Grand prix du
cercle Carpeaux.
Per conoscere meglio Éric Vu-An:
www.ericvuan.com
| Ballet Nice Méditerranée
Direttore Artistico Éric Vu-An
Assistente del Balletto Karin Bouvron
Maître de Ballet, Eleonora Gori
Professeur régisseur, Jean-Michel Bouvron
Delegato amministrativo, Isabelle Bibloque
pianista, Sergheï Baranovskii
Capo Macchinista, Manuel Calvente
Capo Elettricista, Bernard Barbero
Ingegnere del Suono, Jérôme Paulo
Sarta, Beatrice Miraglio
Trucco, Fabienne Forcheri
Solistes
Paula Acosta Carli
Gabriel Barrenengoa
Claude Gamba
Aldriana Vargas
Alessio Passaquindici
Mercoledì 10 aprile - h 20.45 Danza
Demi-solistes
Claire Bevalet
Céline Marcinno
Xavier Juyon
Guido Sarno
SPLENDID ISOLATION II
Danseurs
Giacomo Auletta
Alba Cazorla Luengo
Baptiste Claudon
Veronica Colombo
Maeva Cotton
Lauren Crispin
Vanessa Dirven
Victor Escoffier
Guillaume Ferran
Frantz Loan
Melania Gamarro
Andrès Heras Frutos
Anne-Elisabeth Dubois
Simon Jones
Daniela Mestanza
Mikhaïl Soloviev
Caroline Vivier
AILEY II
direttore artistico Troy Powell
ECHOES
(2008)
Coreografia di Thang Dao
Musica di Ezio Bosso (“Io Non Ho Paura”)
(2006) (Estratto)
Coreografia di Jessica Lang
Musica di Trio Mediaeval
DOSCONGIO
(1998)
Coreografia di Robert Moses
Musica di Frédéric Chopin
ONE FORGOTTEN MOMENT
(2012)
Coreografia di Malcolm Low
Musica Artisti vari
REVELATIONS
(1960)
Coreografia di Alvin Ailey
Musica: tradizionale
Fondazione
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Via Trento, 4 - 33100 Udine - I
Tel. 0432 248411 - Fax 0432 248452
[email protected] - www.teatroudine.it
Biglietteria
Tel. 0432 248418
[email protected]
© studio novajra - ph. Dominique Jaussein
Nel 1995 Éric Vu-An è nominato direttore artistico
del Balletto del Grand Théâtre de Bordeaux, nel
1997 dell’Opéra Théâtre d’Avignon, nel 2005 è
chiamato al Ballet National de Marseille e dal 2009
è direttore artistico del Ballet Nice Méditerranée.
Ballet Nice Méditerranée
Mercoledì 20 febbraio 2013 - h 20.45
Ballet Nice Méditerranée
direttore artistico Éric Vu-An
| Cantate 51
| “Grand Pas Classique” da Raymonda
Cantate 51
“La gioia che pervade la partitura di Johann
Sebastian Bach ci ispira il tema dell’Annunciazione. L’angelo Gabriele appare a Maria e le predice
la nascita di un figlio, l’incarnazione divina redime
il mondo così come questa musica trascende lo
spirito umano.”
Maurice Béjart
La danza segue semplicemente le intenzioni
musicali e religiose della musica, e mira solo ad
essere un contrappunto visivo - a volte astratto, a
volte emotivo - del canto. È una danza di gioia con
l’aggiunta di un tema biblico, una costante fonte
di ispirazione: quella dell’Annunciazione, quando
l’Angelo porta il messaggio di vita eterna a Maria
e tutto il creato. Creata nel marzo 1966 a Bruxelles, Cantate 51 è un inno all’armonia universale
e alla crescita spirituale.
Balletto romantico del 1898, del famoso maître
de ballet Marius Petipa su musica di Aleksandr Glazunov, Raymonda è un titolo raramente
rappresentato con la coreografia “storica” del
suo creatore.
Il grande estratto dall’ultimo atto del famoso allestimento ottocentesco ambientato nella Francia medievale, noto anche con il titolo di Grand
Pas Classique Hongrois o Raymonda Pas de
Dix, è considerato un capolavoro assoluto del
balletto classico.
La storia narra attraverso numerosi intrecci le
vicende della principessa Raymonda De Doris
che andrà in sposa all’amato cavaliere Jean
De Brienneil.
Il Terzo Atto che contiene il Grand Pas Classique
è dedicato ai festeggiamenti per il matrimonio
della coppia.
| Roméo et Juliette
| Ballet Nice Méditerranée
“Il corpo del danzatore è paragonabile a un’orchestra sinfonica, con le sue varie parti che si
integrano, convergono e si intersecano in un’armonia plastica, una coreografia in cui il ballerino
è sia l’orchestra che il suo direttore.”
Serge Lifar
Il Balletto dell’Opera di Nizza è nato nel 1947,
sotto impulso dell’allora Vicesindaco Pierre
Pasquini, la prima maître de ballet è stata Françoise
Adret. Sino al 1959 La direzione del balletto fa
riferimento a coreografi rinomati ed a étoile ospiti
tra cui Claire Motte, Youly Algaroff, Claire Sombert,
Lyane Daydé, Josette Amiel, John Gilpin. Successivamente la compagnia è stata diretta da Lycette Darsonval, Jean-Pierre Ruffier, Tony Pardina,
Martine Parmain, Jean-Michel Bouvron, Marc
Ribaud e Eleonora Gori. Dopo una parentesi di
qualche anno, la nuova Amministrazione comunale ha voluto ridare nuovo lustro alla danza e
rendere nuovamente dinamica la compagnia
dell’Opéra di Nizza nominando Direttore Artistico
Éric Vu-An. Con il suo arrivo, il primo settembre
2009, la compagnia segue un nuovo corso diventando il Ballet Nice Méditerranée. Al fine di
coreografia di Maurice Béjart
musica di Johann Sebastian Bach
L’archange, Victor Escoffier
La vierge, Céline Marcinno
Les deux anges, Claire Bevalet / Alba Cazorla Luengo
Les 4 filles, Caroline Vivier / Daniela Mestanza / Veronica Colombo/ Maeva Cotton
Les 4 garçons, Guido Sarno / Andres Heras Frutos / Mikhail Soloviev / Claude Gamba
Roméo et Juliette
coreografia di Serge Lifar, ripresa da Éric Vu-An
musica di Pëtr Il’i ajkovskij
Aldriana Vargas / Alessio Passaquindici
Raymonda
Gran Pas Classique
coreografia di Marius Petipa, ripresa da Éric Vu-An
musica di Aleksandr Glazunov
Pas de deux, Céline Marcinno / Gabriel Barrenengoa
Les couples, Veronica Colombo / Mikhail Soloviev / Paula Acosta Carli / Claude Gamba /
Claire Bevalet / Alessio Passaquindici / Aldriana Vargas / Victor Escoffier / Alba Cazorla Luengo /
Andres Heras Frutos / Vanessa Dirven / Xavier Juyon / Caroline Vivier / Guido Sarno /
Maeva Cotton / Guillaume Ferran
4 filles, Alba Cazorla Luengo / Vanessa Dirven / Daniela Mestanza / Maeva Cotton
2 filles, Paula Acosta Carli / Veronica Colombo
4 garçons, Mikhail Soloviev / Alessio Passaquindici / Guillaume Ferran / Claude Gamba
Caractères, Loan Frantz / Baptiste Claudon / Giacomo Auletta / Simon Jones /
Anne-Elisabeth Dubois / Daniela Mestanza / Melania Gamarro / Lauren Crispin
La Direzione Centrale Cultura, Sport, Relazioni Internazionali e Comunitarie
della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia sostiene la presenza a Udine
del Ballet Nice Méditerranée.
Capolavoro del XX secolo questa coreografia è un
perfetto esempio dello stile neoclassico di Serge
Lifar. La vicenda di Romeo e Giulietta, realizzata
e condensata sulla breve partitura di Pëtr Il’i
ajkovskij, l’omonima Ouverture-Fantasia, diventa un modello di eroismo assoluto, esaltazione
dell’amore che supera l’odio.
Si tratta di uno struggente e appassionato pas
de deux, nel quale, grazie anche alla splendida
musica del grande compositore russo, la danza si
carica di una nuova forza comunicativa.
rendere al meglio il grande repertorio e la visione
artistica del Direttore, nella stagione 2009/2010
sono stati nominati otto nuovi ballerini solisti. Il
nuovo Ballet Nice Méditerranée è stato invitato
a Monaco a dicembre 2009, in occasione delle
celebrazioni del centenario dei Ballets Russes di
Diaghilev, in quello stesso anno ha realizzato ancora molti progetti: la stagione coreografica estiva
a Nizza al Théâtre de Verdure, l’avviamento alla
danza per il giovane pubblico attraverso vari programmi pedagogici, le tournée nazionali e internazionali. Nel 2010 entrano a far parte del repertorio
della compagnia le seguenti creazioni: Cantate
51 di Béjart, La Campanella di Mancini, Viva
Verdi e Marco Polo di Luciano Cannito. Il Ballet
Nice Méditerranée ha in repertorio anche Don
Chisciotte e Coppélia e si esibisce ogni anno presso il Teatro Nazionale di Nizza, i Giardini di Cimiez
e il Théâtre de Verdure di Nizza. La ripresa del
balletto Pas de Dieux di Gene Kelly che non veniva
più programmato in Francia da circa cinquanta
anni e rimontato per l’occasione da Claude Bessy,
è stato un grande avvenimento, come del resto la
creazione di Oceana, coreografia creata appositamente per la compagnia da Lucinda Childs. Il
Balletto ha inoltre presentato The Enveloppe di
David Parsons, Por vos Muero e Gnawa di Nacho
Duato, Allegro Brillante e Chaconne di Balanchine,
Suite en Blanc di Serge Lifar.
Lo sviluppo della sua carriera lo vedrà partner
di grandi artisti quali Rudolph Nouréev, Noëlla
Pontois, Sylvie Guillem, Élizabeth Maurin, Carla
Fracci, Yvette Chauviré, Marie-Claude Pietragalla,
Monique Loudières, Manuel Legris, Vladimir Vassiliev, Dominique Kalfouni, Alessandra Ferri, Zizi
Jeanmaire, Heather Parisi…
Carolyn Carlson, Alvin Ailey, William Forsythe,
Heinz Spoerli e altri creano per lui grandi ruoli,
ma è l’incontro con Maurice Béjart che diventa
per lui determinante. Tra i numerosi ruoli che il
coreografo crea per lui, Arépo segna un punto di
svolta nella vita e carriera di Éric Vu-An.
Durante la sua carriera come artista indipendente, è stato invitato dalle più grandi compagnie
e ha percorso il mondo intero per partecipare a
prestigiosi eventi.
| Éric Vu-An
La sua prima esperienza come coreografo è del
1989. Nello spettacolo di Maurizio Scaparro Le
memorie di Adriano è Antinoo e crea autonomamente il suo ruolo, in quindici minuti. Altre coreografie si susseguono a ritmo intenso: Histoire
du soldat, Du rhum et du coton, La Marseillaise
noire sous les flamboyants, Ivresses de Dionysios,
Isoline… Nello stesso tempo dà prova di originalità
e rigore nell’adattare e riprendere i grandi balletti
del repertorio classico.
Éric Vu-An è entrato a quindici anni nel corpo di
Ballo dell’Opéra di Parigi. Si è subito fatto notare
per le sue interpretazioni intense e sensibili dei
grandi ruoli del repertorio classico.
Sono soprattutto le opere di George Balanchine, Serge Lifar, Michel Fokine, Nijinsky, Jerome
Robbins, John Neumeier che gli permettono di
esprimere tutta la ricchezza del suo talento.
Le sue interpretazioni, soprattutto quella a fianco
di Didier Sandre ne Le Martyre de Saint Sébastien
di Béjart e in duo con Zizi Jeanmaire in Valentine’s
love songs di Roland Petit sono state molto apprezzate dalla critica.
La televisione l’ha invitato a partecipare a numerose trasmissioni, serie a puntate e documentari dedicati alla danza. Ha recitato per il cinema
per Bernardo Bertolucci in Un tè nel deserto, per
Dominique Lelouche in Katia et Volodia e ancora in
Nijnski, la marionnette de Dieu di Philippe Vallois.