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Il romanzo di Dramione, di Sara Serraggiotto (3 A)
PROLOGO
•Dramione•
Sono passati 22 anni ormai dalla battaglia di Hogwarts e ho una vita felice con il mio
Ron e i miei figli, domani sarà il 1° settembre e andremo alla stazione di Kings Cross
per l'Hogwarts express. Non vedo l'ora, mi manca andare in quel fantastico posto
fonte di tanti bellissimi ricordi...
1 capitolo
•Dramione•
Mi sveglio a causa della luce accecante che proviene dalla finestra e penso a come
potrei restare a letto ancora per un po', ma poi un improvviso pensiero mi attraversa
la mente: oggi è il primo settembre!
Scendo in cucina a preparare la colazione.
•Ron•
Mi sveglio con un profumo delizioso e decido di alzarmi. Mi vesto e scendo in cucina
proprio mentre Dramione sta mettendo in tavola i piatti con i pancake Che delizia! è
di spalle. La raggiungo e la abbraccio. Lei si volta, mi sorride e mi lascia un bacio a
stampo.
Andiamo a svegliare i ragazzi e poi scendiamo tutti e quattro in cucina. Che bella
famiglia.
Arriviamo alla stazione dove troviamo Harry e Ginny con i loro figli che ci aspettano
davanti al binario 9 e 3/4, ci salutiamo e passiamo uno alla volta attraverso il muro.
•Dramione•
Quando è il mio turno attraverso il muro, cercando di non dare nell'occhio per i
babbani, quando ecco che vado a sbattere contro qualcosa, no anzi, qualcuno che si
volta di scatto: una delle ultime persone che credevo di trovarmi davanti, Draco
Malfoy. Per qualche secondo mi blocco a guardare quegli occhi che ricambiano il mio
sguardo, poi lui si volta di scatto e così io faccio lo stesso, dicendo mille volte scusa.
"Non fa niente", risponde lui.
Rimango allibita. Non mi aveva mai parlato in quel modo...gentile, ecco la parola
giusta.
2 capitolo
•Draco•
Sono arrivato al binario 9 e 3/4, quando qualcuno mi piomba addosso. Mi volto per
vedere chi è e per dirgli di stare attento a dove va, ma...
E’ Dramione. La guardo negli occhi e mi ci perdo. L'ho amata per così tanto tempo,
ma non ho mai avuto il coraggio di dirlo, così poi distolgo lo sguardo mentre lei
continua a chiedermi scusa. Potrei ascoltare la sua voce per ore, ma il treno tra poco
parte. "Non fa niente!" le dico semplicemente. Lei mi guarda come se fossi un
estraneo.
•Harry•
Vedo Dramione andare a sbattere contro Draco e mi preparo al peggio, ma i due si
fissano. Lui in tono gentile le dice che non importa. Stranissimo, ha passato tutti gli
anni trascorsi a Hogwarts a riempirla di insulti e così faceva anche con me e Ron...
"Harry...Harry, HARRY!!"
Torno in me e vedo Ginny che mi fissa. "Harry muoviti dobbiamo andare!"
La locomotiva rossa fiammante è davanti a noi, i nostri figli ci abbracciano e salgono
sul treno, che comincia a fischiare e poi, mentre parte, ci salutano con la mano e noi
ricambiamo. Mi mancheranno i miei ragazzi!
CAPITOLO 3
•Dramione•
Oggi devo andare al ministero della magia. Mi incammino e vado verso il bagno...
occupato! così mi tocca aspettare un’eternità e mi perdo nei miei pensieri. Draco,
perchè mi ha guardato in quel modo gentile? E perchè mi ha parlato così?... Dramione
basta, tu hai Ron.
Finalmente il bagno si libera e posso andare al ministero.
•Draco•
Vado al lavoro, dovete sapere che ora lavoro al ministero della magia. Salgo
sull'ascensore diretto verso il mio ufficio, quando sento una voce chiamarmi: "Draco!
Draco!"
Impossibile non riconoscere la sua voce. Hermione si avvicina a me con delle carte in
mano e rossa in viso. "Ehm...scusa, potresti dirmi dove si trova l'ufficio dei trasporti
magici", dice visibilmente imbarazzata. Le do le indicazioni e lei mi dice un timido
grazie guardandosi le punte dei piedi. Quando fa così è irresistibile.
•Ron•
Oggi Dramione doveva andare al ministero e tornerà più tardi del solito. Mi metto a
cucinare io e quando tornerà a casa mi saluterà con un "ciao, Ron" e mi darà un bacio
sul naso ridacchiando, così riderò anch’io. La amo tantissimo...
(continua)