CENTRO DIURNO DISABILI di Reinserimento e Riabilitazione

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CENTRO DIURNO DISABILI di Reinserimento e Riabilitazione
CENTRO DIURNO DISABILI
di Reinserimento e
Riabilitazione Sociale
per persone con
GRAVI CEREBROPATIE ACQUISITE
CARTA DEI SERVIZI
Anno 2014
Progettazione
Cooperativa Sociale ONLUS
Via Moroni, 6 24 066 Pedrengo (Bg)
Centri di Riabilitazione Sociale
Via Moroni, 6 - Pedrengo (Bg)
Via Europa, 20 – Serina (Bg)
Tel 035.657351
C.F. – P.Iva 02689050165
Albo Cooperative Sociali N. A121686
[email protected]
www.cooperativaprogettazione.it
Chi siamo
La Cooperativa Progettazione è un soggetto di progettazione e gestione di iniziative volte
all'integrazione sociale di persone con Gravi Cerebropatie Acquisite. Opera tramite interventi
innovativi nel campo della prevenzione, della riabilitazione e della formazione.
La Cooperativa è nata nel 1999, ha circa 25 persone tra dipendenti e collaboratori e fa parte
del consorzio Solco Priula, del Consorzio Nazionale CGM e aderisce a Federsolidarietà.
Il Centro è accreditato dalla Regione Lombardia, con d.g.r. n.9093 del 13 marzo 2009 per 10
posti ed è iscritto nel registro regionale della Direzione Regionale Famiglia e Solidarietà
Sociale.
L’equipe del Centro è formata da psicologi, pedagogisti, assistenti sociali, formatori,
educatori ed esperti in orientamento scolastico e lavorativo.
Il CDD collabora con l’Unità operativa di recupero e rieducazione funzionale degli Ospedali
Riuniti di Bergamo e con i principali Ospedali della provincia.
Le attività sono condivise con i servizi disabili dell’ASL di Bergamo e molti dei progetti
sperimentali sono finanziati dalla Fondazione della Comunità Bergamasca e dalla
Fondazione Cariplo.
La riabilitazione sociale
La riabilitazione sociale, per i soggetti che hanno subito una lesione cerebrale, è uno degli
interventi più importanti dopo la riabilitazione sanitaria.
Si realizza in integrazione alla riabilitazione fisica e cognitiva e ha l’obiettivo di favorire l’uso
ed il potenziamento delle capacità residue del soggetto per il recupero della massima
autonomia possibile dal punto di vista psicologico, relazionale ed in generale delle abilità
necessarie alla vita quotidiana.
La riabilitazione sociale è un’esperienza attiva. Riguarda aspetti psicologici, nel favorire la
ricostituzione di un ambiente familiare accettante, il recupero di un'identità personale e di
una nuova immagine di sé. Ed aspetti educativi finalizzati a stimolare un percorso di
riapprendimento e di potenziamento di competenze.
Attraverso le azioni di riabilitazione sociale si offre sostegno e sollievo alle famiglie, si attivano
interventi di rete, lavorando con le risorse sociali, sanitarie e del tempo libero del territorio di
appartenenza.
Un intervento riabilitativo sociale precoce, globale e coordinato può consentire importanti
evoluzioni del quadro clinico, contribuendo a contenere gli esiti inabilitanti.
L’intervento è rivolto
 A persone, giovani e adulte, con cerebrolesione o cerebropatia acquisita grave o
gravissima (GCA), che stanno ultimando o hanno ultimato il periodo di degenza ospedaliera
e sono, perciò, in uscita dalla fase post-acuta riportando gravi esiti dal punto di vista fisico,
psicologico e comportamentale;

ai familiari;

alla rete primaria del soggetto, cioè alle sue relazioni naturali precedenti la patologia;
 alla rete secondaria, quella costruita per integrare e sostenere la famiglia nelle funzioni di
cura e di socializzazione della persona che ha acquisito la disabilità.
www.cooperativaprogettazione.it
Centro diurno disabili di reinserimento e riabilitazione sociale per persone con gravi
cerebropatie acquisite
Via Moroni, 6 – 24066 Pedrengo (BG)
Apertura tutti i giorni dalla 9,30 alle 16,30
www.cooperativaprogettazione.it
Premessa
La frequenza del Centro Diurno Disabili s’inserisce nel progetto globale di reinserimento sociale per persone
con disabilità acquisita.
Il Centro si configura in uno spazio di riabilitazione ecologica in cui le persone, dimesse o in fase di dayhospital presso i Centri di riabilitazione ospedaliera, possono trascorrere un tempo variabile, modulato
nell’arco della giornata in base alle esigenze e ai bisogni di ognuno.
Le attività realizzate promuovono l’attivazione di un percorso ponte tra l’ospedalizzazione e il reinserimento
sociale, offrendo spazi di sollievo alla famiglia. Alla base delle attività sono previsti interventi educativi ed
animativi individuali e di gruppo, finalizzati alla creazione di momenti di socializzazione, di sperimentazione di
attività riferite all’immagine di sé e di rinforzo delle competenze residue.
La tipologia del piccolo gruppo è determinata dall’esigenza di simulare un contesto con dimensioni non
troppo distanti dall’ambito familiare e consentire l’uso di uno spazio in tutto simile ad un normale alloggio.
Criteri di accettazione
Persone con invalidità grave/gravissima che comprende aspetti clinici, familiari e sociali, la cui fragilità sia
compresa tra quelle riconducibili al sistema socio-sanitario e quindi con notevole compromissione
dell'autonomia e delle funzioni elementari di vita. I requisiti sono:
-
minima autonomia dal punto di vista medico-sanitario;
-
compatibilità con la struttura, le attività proposte e gli utenti presenti;
-
disponibilità ricettiva del CDD, massima di 10 utenti;
Nel caso la richiesta superi il numero indicato, viene attivata una lista di attesa.
Modalità di accesso
Le modalità di presa in carico seguono un iter iniziale uguale per qualsiasi tipo di servizio offerto. Dopo una
richiesta, o una segnalazione dei servizi sociali di base o delle strutture sanitarie, viene effettuato un primo
incontro di presentazione e raccolta dati. Le richieste sono vagliate dall’équipe multidisciplinare che, se
ritenute compatibili con i servizi offerti, attiva la procedura d’ingresso predisponendo un periodo
d’osservazione. Il periodo di osservazione comprende:

frequenza di 4 giorni del CDD (a tempo pieno o parziale distribuito su una o più settimane);

2 incontri tra psicologo e persona da inserire;

1 incontro tra psicologo e familiari;
Terminato il periodo di osservazione viene steso il Profilo Dinamico Funzionale e definito il Progetto Educativo
Individualizzato, strumenti che verranno presentati durante l’incontro di restituzione.
Nel caso non fossero disponibili posti presso il Centro, il richiedente è iscritto in Lista d’attesa. I criteri di
accesso al Centro sono definiti in funzione della data d’iscrizione.
Modalità di dimissione
La persona viene dimessa in seguito:
o
interruzione del percorso da parte del soggetto e/o della famiglia,
o
al rientro in famiglia,
o
ad un inserimento presso altra struttura
o
per il passaggio presso il C.S.E. della Cooperativa Progettazione.
Al termine del Progetto Educativo Individualizzato l’équipe stende la relazione di dimissione rimanendo
disponibile per un progetto d’accompagnamento in altra struttura.
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SERVIZI del Centro Diurno Disabili
Il CDD prevede frequenza parziale o a tempo pieno, definita secondo i bisogni riabilitativi.
I progetti riabilitativi individualizzati possono prevedere:

riabilitazione ecologica che comprende: il laboratorio spesa e cucina (decisione e preparazione del
menù e della tavola), l’utilizzo dei servizi igienici, la cura di sé, l’orientamento negli spazi interni ed esterni al
Centro, l’utilizzo critico di televisione e radio.

attività pratiche strutturate in modo individuale o di gruppo che favoriscano l’acquisizione e/o il
potenziamento di semplici processi operativi e l’utilizzo di strumenti per comunicare (laboratori di
assemblaggio, informatica, cartotecnica,…);

attività espressive realizzate in piccoli gruppi che favoriscono la condivisione e l’elaborazione dei
vissuti personali, la ridefinizione della propria identità,
la presa di coscienza del proprio corpo e il
potenziamento della comunicazione non verbale (laboratorio emozioni, autobiografia e di espressione
corporea);

laboratori di riabilitazione cognitiva in cui si favorisce lo sviluppo dell’attenzione, della concentrazione,
dell’orientamento spazio-temporale, dell’utilizzo dell’orologio e del denaro;

attività ludiche che hanno l’obiettivo di favorire la costruzione di un clima socializzante che permetta
di elaborare il senso dello stare insieme;

attività di tempo libero che hanno come finalità non solo il favorire momenti di svago e divertimento,
ma anche accrescere un proprio bagaglio culturale ed esperienziale;

sostegno psicologico attraverso colloqui individuali svolti una volta ogni 15 giorni;

incontri di verifica e monitoraggio attraverso i quali il coordinatore condivide e/o verifica il progetto
d’intervento predisponendo le modalità di trasferimento delle abilità e degli apprendimenti nel contesto
familiare e sociale;

Gruppo di Auto Mutuo Aiuto volto ai familiari di persone con disabilità acquisita, la cui frequenza è
mensile e dove vi è la presenza di un facilitatore.
SERVIZI AGGIUNTIVI

attività di segreteria sociale: consulenza e indicazione inerente a principali pratiche quali ausili,
invalidità,…;

incontri con operatori di riferimento (assistenti sociali, terapisti,…) per la condivisione dei percorsi;

colloqui psicologici per familiari atti a favorire il sostegno e l’elaborazione dell’evento traumatico,
l’accettazione degli esiti e della situazione attuale e una elaborazione riguardante il futuro e, quindi una
presa di coscienza del “dopo di noi”;

valutazione/rivalutazione neuropsicologica;

assistenza educativa domiciliare che comprende tutte le normali attività di vita realizzate nell’ambito
familiare e sociale del soggetto al fine di recuperare le potenzialità, individuare le strategie utili a
compensare i deficit e favorire la nascita o il mantenimento di relazioni;

assistenza domiciliare che comprende la cura e l’igiene del soggetto a casa e l’accompagnamento
a visite e terapie;

percorsi individualizzati sul territorio che possono riguardare la socializzazione ed il sollievo familiare.
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Giornata tipo
9.30 - 10.00
ACCOGLIENZA: caffè, lettura giornale e confronto di gruppo
10.00 - 11.30
LABORATORI STRUTTURATI: seguono una programmazione semestrale e vedono inseriti i
soggetti in base al progetto individualizzato di ognuno
11.30 – 12.15
PREPARAZIONE PRANZO ed ATTIVITA’ NON STRUTTURATE: secondo una programmazione
giornaliera vengono individuate le persone che insieme all’operatore di riferimento si
occupano della preparazione del pranzo, della tavola,… Le persone che non sono
impegnate in questa attività usufruiscono di questo tempo non strutturato per attività di
svago (visione tv, lettura giornale, compilazione della propria agenda,…)
12.15 – 13.00
PRANZO
13.00 – 14.30
ATTIVITA’ NON STRUTTURATE: ogni persona può usufruire di questo momento della giornata
secondo le proprie esigenze, riposandosi o svolgendo attività di svago sia di gruppo che
individuali
14.30 – 16.00
LABORATORI STRUTTURATI: seguono una programmazione semestrale e vedono inseriti i
soggetti in base al progetto individualizzato di ognuno
16.00 – 16.30
CHIUSURA DELLA GIORNATA: momento di merenda dove si chiude la giornata, ci si saluta ed
eventualmente si danno comunicazioni riguardanti gite, chiusure o particolari attività
Durante la giornata vengono attivati colloqui psicologici di sostegno a cadenza quindicinale per ogni
utente come da progetto individualizzato.
Controversie
È sempre possibile, per reclami o controversie sull’erogazione del servizio, rivolgersi agli uffici proposti
dell’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Bergamo.
L’istanza va presentata presso l’Ufficio di Pubblica Tutela in Via Galliccioli , 4 a Bergamo.
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I servizi del Centro Diurno Disabili di Pedrengo
Presa in
carico
Informazione a soggetti e famiglie:
Presso tutte la strutture della
Cooperativa e sul sito
www.traumacranico.net
Centro Diurno Disabili per
persone con cerebropatie
acquisite
Laboratori
di informatica Lavoratori tecnici
Attività espressive
Riabilitazione ecologica, cura
della persona, attività di vita
quotidiana, ……
Attività sociooccupazionali sul
territorio di residenza
Indice di
gravità
Percorsi di socializzazione
Attività di rete sul il
territorio
d’appartenenza
Supporto familiare
(gruppi auto mutuo aiuto,
colloqui psicologici, ecc)
Dimissioni
Tempo
libero:
Gite e
vacanze –
Attività serali
e domenicali
Coordinam.
volontari
Assistenza e cura domiciliare
C.S.E. della Cooperativa Progettazione
Altri servizi del territorio
Rientro in famiglia
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Costi dei Servizi Riabilitativi
Costi frequenza CDD
RETTA
retta totale
RETTA MENSILE
RETTA ANNUA
retta Comunale
retta famiglia
€ 7.775,64
€ 5517,12
€ 2258,52
5 giorni di frequenza
€ 647,97
€ 459,76
€ 188,21
4,5 giorni di frequenza
€ 583,17
€ 413,78
€ 169,39
4 giorni di frequenza
€ 518,38
€ 367,81
€ 150,57
3,5 giorni di frequenza
€ 453,58
€ 321,83
€ 131,75
3 giorni di frequenza
€ 388,78
€ 275,86
€ 112,93
2,5 giorni di frequenza
€ 323,99
€ 229,88
€ 94,11
Servizi aggiuntivi
COLLOQUI PSICOLOGICI
€ 40,00 /h
COLLOQUI CON REFERENTI (assistente sociale, terapisti,…)
€ 40,00 /h
GRUPPO AUTO-MUTUO-AIUTO PER FAMILIARI
Gratuito
ASSISTENZA E CURA DOMICILIARE
€ 18,00 /h
ASSISTENZA EDUCATIVA DOMICILIARE
€ 20,00 /h
ACCOMPAGNAMENTO RIABILITATIVO SUL TERRITORIO DI RESIDENZA
€ 20,00 /h
PERCORSI DI SOCIALIZZAZIONE E TEMPO LIBERO
€ 20,00 /h
ACCOMPAGNAMENTO E REINSERIMENTO SCOLASTICO O LAVORATIVO
€ 24,00 /h
ATTIVITA’ DI SEGRETERIA SOCIALE
€ 20,00 /h
VALUTAZIONE E STESURA PROFILO D’ORIENTAMENTO
€ 40,00 /h
VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA
Da definire in relazione al
percorso
ATTIVITA’ DI TEMPO LIBERO
Da definire in relazione
all’attività
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Informazioni a disposizione degli utenti del CDD e delle loro famiglie:

Presso le strutture della Cooperativa

Sul sito: www.cooperativaprogettazione.it
L’intervento a favore di soggetti con esito di trauma cranio-encefalico e altre disabilità acquisite è
necessariamente un intervento multidimensionale sotto diverse prospettive e l’accesso alle informazioni da
parte delle famiglie risulta complesso e a volte fonte di ansie e di vissuti di incompetenza.
I servizi informativi attivati sono una risposta concreta ai bisogni di conoscenza, chiarimeno ed
approfondimeno per gli utenti e per le famiglie.
Durante tutto il periodo riabilitativo l’informazione viene fornita direttamentealla persona ed alla famiglia nelle
diverse fasi di rapporto con la Cooperativa.
Per approfondimenti sui temi delle lesioni cerebrali la Cooperativa ha predisposto e mantiene aggiornato il
sito:
www.traumacranico.net
Visite conoscitive ed informative al Centro Diurno
Previo accordo telefonico è possibile concordare delle visite guidate interne al CDD, al fine di conoscere la
struttura, le attività, gli operatori e gli utenti presenti in quel determinato momento. Il referente dell’attività è il
Coordinatore del Centro.
Per prenotazioni ed appuntamenti
Tel. 035.657351 - fax 035.5684608
e-mail: [email protected]
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CDD per GCA – Pedrengo - Progettazione C. Sociale
Documenti
Scheda apprezzamenti o reclami
Documento n 05
Ospite (facoltativo) ……………………………………………
Mezzo attraverso il quale perviene il reclamo o l’apprezzamento
 telefono
 lettera
 incontro
 altro ……………
Cliente …………………………………………………...
Descrizione del problema riscontrato / reclamo /apprezzamento
…………………………………………………..…………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Identificazione del servizio / funzione afferente ………………………………………..
Chi ha ricevuto il Reclamo /Apprezzamento
Nome………………………………… Funzione ……………………….
data ..………… Firma ……………………………….
Eventuale firma del Cliente ………………………………………..
data………………………….
( firma dell’operatore ) .........................................................
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Contatti e recapiti delle strutture di Progettazione
RicreAzione - Servizi per l’apprendimento e la famiglia
Via Giorgio Paglia , 26- Bergamo – tel 035.23.6385 - tel: 347.6500755
[email protected]
www.genitorieadolescenti.it
RiabilitAzione - Centro di riabilitazione sociale
Via G. Moroni, 6 - 24066 Pedrengo (BG) - tel: 035.657351
[email protected]
www.traumacranico.net
MediAzione - Intercultura, interpretariato, mediazione culturale
Via Keplero, 5 – Bergamo (Colognola) – tel: 348.8292617
[email protected]
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FormAzione - Formazione sociale e clinica
Via Tortona, 37 - Milano – tel: 335.6466346
[email protected]
www.formazionesocialeclinica.it
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