Glasgow, nuovi quartieri sostenibili nei Gorbals
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Glasgow, nuovi quartieri sostenibili nei Gorbals
12) QUARTIERI SOSTENIBILI LA RIQUALIFICAZIONE DEI GORBALS Luogo: quartieri Gorbals, Glasgow, Scozia, Regno Unito. Destinazione d’uso: quartiere residenziale con funzioni miste. Inizio del progetto: 1994. Committente: Glasgow City Council, Città di Glasgow. Partners: Glasgow Development Agency, Scottish Homes, The New Gorbals Housing. Caratteristiche generali: riqualificazione dell’area Gorbals e la rigenerazione dei quartieri Crown Street Site e Queen Elisabeth Square. L’area, nata come quartiere industriale in epoca vittoriana, a metà degli anni ’50, ormai degenerata, viene completamente demolita. Ricostruita con interventi di sviluppo verticale secondo schemi pianificatori e progettuali modernisti; negli anni ’80 i grattaceli vengono parzialmente demoliti (alcuni blocchi vengono salvati, come memoria storica di tipologie residenziali del passato). Il sito completamente lacerato viene considerato la grande opportunità per un considerevole e consistente processo di trasformazione. L’intervento è teso a risanare le disastrose preesistenti condizioni fisiche, sociali, economiche ed ambientali dell’area così prossima al cuore della città, restituendo identità e qualità all’area in un processo di coordinamento degli interventi nell’ambito di una strategia urbana significativa. Il progetto prevede lo sviluppo di funzioni miste: abitazioni, attività direzionali e commerciali, edifici per usi alberghieri, residenze per studenti, unità ad uso artigianale, aree destinate a verde. Obiettivi fondamentali: creare un sito piacevole per abitare, sviluppare una nuova e positiva immagine del vecchio distretto dei Gorbals anche come densità abitativa; introdurre nuove energie sociali per contribuire allo sviluppo economico locale; ricreare le condizioni fisiche e sociali con la comunità locale e il resto della città; determinare soluzioni di interventi permanenti nel tempo; stabilire come azione prioritaria l’intervento del Crown Street Site, che occupa una posizione privilegiata all’interno del distretto. Qualità urbana: integrazione del nuovo quartiere con le aree limitrofe e il resto della città; creazione di un quartiere vivibile e con funzioni d’uso miste basato su una matrice residenziale; integrazione degli elementi storici e sviluppo della tipologia urbanistica tradizionale della città (maglia stradale, blocchi urbani, tipologie edilizie). Qualità sociale e culturale: ricreare l’unità di vicinato con una vera e propria identità urbana; fornire servizi, spazi per il tempo libero, le attività sociali e culturali; attuare una politica per il ripopolamento con programmi coordinati di agevolazione destinati alle giovani coppie. Qualità ambientale: riduzione dell’impatto ambientale e degli effetti del traffico urbano attraverso l’uso pedonale delle strade all’interno del quartiere; costituzione del sistema del verde proposto in diverse tipologie e in termini qualitativi; orientamento favorevole degli edifici e rispetto di fattori ambientali climatici; uso dei materiali verdi nelle scelte progettuali degli edifici; sostenibilità ambientale e risparmio energetico come condizioni per il processo di rigenerazione; sviluppo di un quartiere autonomo con l’appropriato uso delle energie rinnovabili. Strumenti e metodologie: percorso di pianificazione strategica tra i diversi soggetti pubblici e privati coinvolti, coinvolgimento della comunità locale nel processo dell’intensificazione degli obiettivi e delle priorità da sviluppare con gli attori interni ed esterni. Conclusioni: la realizzazione degli “urban villages”, tramite il dibattito culturale e urbanistico, si è tradotta in termini di aspetti formali, strutturali, di fruibilità, nel vivere eco-sostenibile, negli aspetti di autonomia locale, nella valorizzazione dei caratteri locali e nella qualità fisica dell’ambiente. Rilevanti le linee guida per la progettazione sostenibile degli edifici e la distribuzione delle funzioni di tipo misto, rispettando gli obiettivi di: comfort abitativo, basso uso di risorse energetiche, qualità ambientale degli ampi spazi ad uso collettivo.