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Rapporto Corporate Responsibility Helvetia Svizzera Rapporto Corporate Responsibility 2014 La Sua Assicurazione Ihre Schweizersvizzera. Versicherung. Rapporto Corporate Responsibility Capitolo principale Lorem ipsum Wellum Indice Introduzione 3 Affrontare le sfide insieme 5 Helvetia in Svizzera 9 Unione delle attività CR Temi selezionati 11 Core business: linee guida per un approvvigionamento sostenibile 13 Ambiente: misure per una maggiore efficienza energetica a San Gallo 15 Società: impegno per la previdenza professionale 19 L’Helvetia come datore di lavoro: l’unione fa la forza 20 Pietre miliari selezionate della Corporate Responsibility Punti principali, obiettivi e progressi 22 Panoramica dei punti chiave CR 2013– 2015 24 Obiettivi e progressi nel programma CR 33 Misure per la protezione del clima e dell’ambiente 34 Dati di riferimento Corporate Responsibility Allegato 36 Su questo rapporto 38 Indice GRI 42 Nota editoriale Il presente rapporto Corporate Responsibility è integrato da un rapporto GRI supplementare separato, nel quale sono elencati i dati necessari per un rapporto sulla sostenibilità conforme all’opzione G4-core della Global Reporting Initiative (GRI). Il rapporto GRI supplementare evidenzia in quali punti del rapporto sono presenti i dati richiesti e fornisce informazioni dettagliate sui singoli dati. I dati richiesti da GRI sono contrassegnati anche nel testo del rapporto (note nella colonna al margine). Il rapporto Corporate Responsibility e il rapporto supplementare GRI sono disponibili anche in formato elettronico sul seguente sito: https://www.helvetia.com/ch/content/it/ci-presentiamo/impegno/corporate-responsibilty/cr-reports. html. Nota sull’ambito del rapporto: i dati di riferimento contemplati nel presente rapporto si riferiscono, salvo che non sia indicato diversamente, alla «vecchia Helvetia», ovvero senza coinvolgimento proporzionale della compagnia d’assicurazione Nationale Suisse acquisita dall’Helvetia al 20 ottobre 2014. L’eccezione è costituita dal capitolo 2 «Helvetia in Svizzera» a pagina 5–7. Tutti i dati e i dati di riferimento presenti in questo capitolo sono rappresentati ai fini di una migliore raffrontabilità con il rapporto di gestione 2014 dell’Helvetia Gruppo, Nationale Suisse compresa. Rapporto Corporate Responsibility Affrontare le sfide insieme Affrontare le sfide insieme Care lettrici, cari lettori, G4-1 il progresso tecnologico a lungo termine e la responsabilità imprenditoriale nell’Helvetia vanno di pari passo, poiché i due concetti sono strettamente correlati. Il nostro obiettivo consiste nell’aver successo nel lungo periodo, operando prudentemente sul mercato, assumendoci la responsabilità sociale, ecologica ed economica per la nostra attività e rendendone conto nel nostro rapporto sulla sostenibilità. G4-13 Lo scorso anno è stato per l’Helvetia soprattutto il preludio della fusione con Nationale Suisse. Di conseguenza le attività lavorative quotidiane erano fortemente caratterizzate dal comune progetto di integrazione. L’obiettivo consisteva da un lato di collocare la «nuova Helvetia» come indiscusso numero tre sul mercato svizzero. Dall’altro si trattava di fare in modo che le ulteriori risorse liberassero anche nuove forze e ampliassero il margine di pianificazione sul mercato. Per farlo agiamo sui punti di forza consolidati in quanto assicurazione multisettoriale leader e orientata alla qualità oltre che sulla nostra responsabilità imprenditoriale. Stimolare lo scambio tra i collaboratori di entrambe le aziende, interagire in modo rispettoso e beneficiare reciprocamente delle conoscenze esistenti è la chiave per il nostro successo futuro. Anche lo scorso anno, nell’ambito dei campi d’azione del nostro approccio di Corporate Responsibility, abbiamo sviluppato ulteriormente gli impegni attuali e intrapreso nuovi progetti. Dai nostri punti chiave tematici core business, ambiente e società sono derivate le linee guida interne per un approvvigionamento sostenibile e il miglioramento della nostra efficienza energetica: si tratta di due buoni esempi. I buoni rapporti con i nostri gruppi di interesse sono un fattore determinante per il successo imprenditoriale dell’Helvetia. Poiché il cambiamento del proprio ambiente e l’agilità in caso di decisioni strategiche richiedono la capacità di riconoscere i diritti degli stakeholder, di affrontarli e di gestirli attivamente. In particolare le interessi dei gruppi di interesse sociali vengono rappresentate e attuate pubblicamente e in parte in modo molto professionale. Questo impone un operato imprenditoriale che ci aiuti a prendere decisioni con una forza attuativa sostenibile e che vada ben oltre la pura gestione della reputazione. A questo proposito ci auguriamo di ricevere numerosi riscontri su questa relazione e vi auguriamo una piacevole lettura. Philipp Gmür Angela Winkelmann CEO Helvetia Svizzera Responsabile Risorse umane e Servizi, Membro del Comitato direttivo Svizzera 3 «Helvetia – il marchio siamo noi.» Die Helvetia in der Schweiz Henimporerro et arum et, volendel mossitame cum Henimporerro et arum et, volendel mossitame cum hit occulpa con nihitae eat Ic tem assimus cullorpo- hit occulpa con nihitae eat Ic tem assimus cullorpo- ri sectur, solorepra qui totam enimint doluptatem ri sectur, solorepra qui totam enimint doluptatem dinamismo e motivazione collaboratori dell’Helvetia vende volesen tiorecuptas re nistium asimo quatConvende volesen tiorecuptasi re nistium asimo quat Svizzera lavorano tutti all’unisono per assicurare insieme dolupta cus. Ximi, oditi doluptaquid ex et est re-il successo doluptadell’Helvetia cus. Ximi, oditi doluptaquid ex et est re– oggi e in futuro. 4 hentotatur aditatenis reprovit et, idisquis magnis hentotatur aditatenis reprovit et, idisquis magnis eos doluptaqui as aut il ipidigent. eos doluptaqui as aut il ipidigent. Corporate-Responsibility-Bericht Rapporto Corporate Responsibility Der gesellschaftliche Wert von Versicherungen Helvetia in Svizzera Der gesellschaftliche Helvetia in Svizzera Wert von Versicherungen Versicherungen begleiten uns durch das ganze Egal con ob L’Helvetia è un’assicurazione multisettoriale leader Leben. in Svizzera als 150 Privatperson oder als Unternehmen: Es ist sinnvoll, mit Risiken oltre anni di tradizione che punta a rafforzare e ad sich estendere zu befassen ilund finanziell abzusichern. Die Versicherungen costantemente suodiese interessante portafoglio operativo. schaffen mit ihren Produkten und Dienstleistungen nicht nur einen Mehrwert für den Einzelnen, sondern auch für die Gesellschaft. Posizione migliorata nel mercato svizzero delle assicurazioni G4-6 G4-4 G4-5, G4-8, G4-17 G4-9 Dalla fusione con Nationale Suisse, annunciata nel luglio del 2014, l’Helvetia è una delle tre assicurazioni multisettoriali più importanti della Svizzera. Per un miglior confronto con Solidargemeinschaft Versicherung il rapporto di gestione dell’Helvetia Gruppo in questo capitolo sono illustrati tutti i dati di Auf die Frage nach der gesellschaftlichen einer Versicherung wird oftCon nur una mit dem riferimento e le informazioni principali, inclusiLeistung quelli relativi a Nationale Suisse. individuellen Schutzmechanismus argumentiert. Versicherungsprodukte sind keine «Traumquota di oltre la metà dei premi totali, la Svizzera continua a essere il mercato nazionale produkte», die auf persönliche Bedürfnisse und Wünsche abzielen. Vielmehr beschäftigen più importante anche nel «nuovo» Helvetia Gruppo. sie sich mit den Konsequenzen einschneidender negativer Ereignisse (Berufsunfähigkeit, Feuer, Krankheit, Unfall, e Tod). Dafür werden Folgekosten übernommen oder Soluzioni previdenziali assicurative da entweder un unicodie fornitore zumindest Lasten begrenzt. Um imdell’assicurazione Ernstfall abgesichert zu sein, bilden alle L’Helvetia offredie in finanziellen Svizzera servizi completi nel settore e della previdenza. zusammen persone eine Solidargemeinschaft. Jeder leistet mit der BeTraVersicherungsnehmenden i suoi clienti rientrano principalmente private e imprese medio-piccole. L’offerta zahlung sarà ampliata grazieseinen alla fusione con Nationale Oltre alla variegata gamma der Prämie Beitrag. Früher hattenSuisse. Grossfamilien und Dorfgemeinschaften di prodotti Vita e Non-vita, l’Helvetia ist offrirà assicurazioni giornaliera diese Funktion. Eine Versicherung also anche die modernere Formd’indennità dieser Risikogemeinschaft. in caso di malattia e assicurazioni infortuni per imprese. A ciò si aggiungono altre soluzioni nel settore dell’arte e l’offerta di die assicurazioni di trasporto, montaggio, costruzione Versicherungen unterstützen Volkswirtschaft e macchinari. Die Assekuranz leistet aber einen viel weitergehenden Beitrag. Mit dem Schutzmechanis- mus erhalten Versicherungen nicht nur die individuelle, sondern auch die kollektive KaufOrganizzazione e distribuzione kraft. So tragen sie zur finanziellen und sozialen Stabilität bei. Versicherungen helfen, die La Funktionsfähigkeit sede principale delle attività svizzere dell’Helvetia si trova a Basilea. Oltre al controllo einer modernen Gesellschaft und Volkswirtschaft zu sichern. Dieser Efe all’amministrazione degli affari Vita, nella sede principale vengono esercitate tutte le fekt wird noch verstärkt durch die Ausübung der Rolle des langfristig orientierten Investors. funzioni di staff. I compiti relativi all’assicurazione i danni sono svolti presso la und Anlagen der Versicherungswirtschaft bevorzugencontro Projekte, die Arbeitsplätze schaffen sede principale dell’Helvetia Gruppo a San Gallo. Per dopo la fusione nachhaltig produktive Bereiche in der Wirtschaft, aberl’Helvetia, auch Investitionen in neue con TechnoNationale Suisse, mercato nazionale logien und den nel Klimaschutz fördern. svizzero lavoreranno oltre 3 700 collaboratrici e collaboratori rispetto ai circa 2 500 dello scorso anno. Risikomanagement als Service für die Gesellschaft La Schliesslich rete di agenzie dell’Helvetia Svizzera, estesa su tuttoauch il territorio, comprenderà ora stellen Versicherungen der Gesellschaft eine Vielfalt an Informationen 43 und agenzie generali e 38 agenzie principali. Da qui circa 1 000 consulenti del servizio Kompetenzen im Risikomanagement zur Verfügung. Weitergegeben werden Kenntnisesterno si occuperanno insiemeeinzustufen di oltre un ist milione di clienti. se darüber, was als Risiko und welche Faktoren Risiken erhöhen oder ein- dämmen helfen. Und das gilt disziplinenübergreifend: vom Bauwesen über die Geologie Altri canali di distribuzione e cooperazioni bis hin zur Demografie und Finanzierung. Im Ergebnis führen diese Analysen zu PreisG4-8 L’Helvetia offre in Svizzera i suoi prodotti assicurativi e previdenziali anche attraverso signalen, die ihrerseits öffentliche Debatten und Verhaltensänderungen anstossen. Mit der canali di distribuzione alternativi. I Broker Center nella Svizzera tedesca, nella Svizzera Diskussion zu Sicherheitsfragen beeinflussen Versicherungen die Risikoresistenz einer G4-4 romanda e in Ticino seguono circa 950 broker. Dalla fusione con Nationale Suisse Gesellschaft. Sie fördern sinnvolle gesetzliche Standards, wie zum Beispiel verschärfte l’assicuratore diretto smile.direct consente anche l’accesso alle soluzioni assicurative Sicherheitsvorschriften für Fahrzeuge, Alarmsysteme für Gebäude oder Baustandards zum dell’Helvetia attraverso Internet. Nel 2015 è stata rinnovata la stretta collaborazione Schutz gegen Hochwasser und Erdbeben. Häufig wird ein risikoadäquates Verhalten auch con Raiffeisen. L’accesso alla rete di filiali delle Banche Raiffeisen consente all’Helvetia di mit Anreizen wie Prämienrabatten honoriert. Damit unterstützen Versicherungsunternehdistribuire attraverso il canale bancario soprattutto prodotti della previdenza privata, ma men ihre Über 2000 Mitarbeitende engagieren sich Versicherten und übernehmen Mitverantwortung für die Prävention. anche prodotti Non-vita, per esempio assicurazioni stabili e costruzioni. gemeinsam für den Erfolg von Helvetia. «Helvetia – die Marke sind wir.» Motiviert und mit Dynamik ziehen sie an einem Strick und begeistern sich jeden Tag für neue Ziele. Das ist entscheidend – heute und in Zukunft. 5 9 G4-9 Cifre e fatti Anno di costituzione Agenzie generali 1858 43 Sede principale Agenzie principali Basilea 38 Volume dei premi Vita mln. CHF Risultato dell’attività commerciale mln. CHF 3 539 293.5 Volume dei premi Non-vita mln. CHF 912 Collaboratori Numero clienti 3 766 >1 0 00 000 Quota femminile 33 percento Tirocinanti 168 6 Rapporto Corporate Responsibility Helvetia in Svizzera Con Notenstein Banca Privata appartenente al Gruppo Raiffeisen è stata concordata una nuova collaborazione nel settore della previdenza sovraobbligatoria per i quadri. Nell’ambito della previdenza professionale, l’Helvetia Svizzera gestisce da decenni, di concerto con l’associazione svizzera delle banche cantonali, la fondazione collettiva di Swisscanto. Esistono inoltre altre collaborazioni, tra cui quella con la Banca Vontobel (prodotti relativi a fondi), Coop Protezione giuridica e ora anche con la Banca cantonale Basilea Campagna nell’ambito dell’assicurazione contro i terremoti, stipulabile con un’ipoteca automaticamente presso la BLKB. Gestione della qualità secondo EFQM Un elevato standard qualitativo è imprescindibile per l’Helvetia. Il modello EFQM (European Foundation for Quality Management) fornisce la base metodologica per il raggiungimento dei nostri obiettivi strategici di qualità e assistenza. Ci supporta non solo nel perseguire la Business Excellence nella nostra attività aziendale, bensì anche nell’offrire ai nostri clienti servizi d’eccellenza, e ci avvicina anche ad altri gruppi di interesse. Il coinvolgimento delle istanze dei gruppi di interesse è un elemento importante della EFQM. G4-9 Sviluppo degli affari 2014 Nel 2014 l’Helvetia Svizzera ha accresciuto il volume d’affari rispetto all’anno precedente dell’1.8 percento, portandolo a CHF 4 450.9 mln. Questa crescita va ascritta principalmente a una crescita dei premi incassati negli affari Non-vita pari al 14.5 percento per un totale di CHF 912.2 mln. Ciò lo si deve principalmente all’acquisizione di Nationale Suisse. È stato soprattutto il settore veicoli e cose di Nationale Suisse a sostenere la crescita. Tuttavia, anche dal punto di vista dell’organico, l’Helvetia è riuscita a crescere nel settore Non-vita e ad ampliare il volume d’affari complessivo del 2.5 percento. Il volume d’affari negli affari Vita ha registrato invece una leggera contrazione e si è ridotto dell’1.0 percento, passando a CHF 3 538.7 mln. Mentre il settore Vita collettiva, per effetto della domanda ininterrotta di soluzioni assicurative integrali, ha registrato un aumento sul mercato svizzero, il settore Vita individuale ha accusato una diminuzione rispetto all’anno precedente. La quota costi/sinistri (Combined Ratio) negli affari Non-vita con l’85.4 percento è ancora a un ottimo livello, tuttavia a causa dell’acquisto di Nationale Suisse è diminuito leggermente rispetto all’anno precedente, passando all’84.7 percento. Il risultato dell’attività aziendale nell’esercizio è migliorato del 17.0 percento ed è passato a CHF 293.5 mln. Dati finanziari in mln. CHF 2014¹ 2013 Crescita in % Crescita organico in % Volume d’affari 4450.9 4 371.4 1.8 –1.9 Vita 3 538.7 3 574.4 –1.0 –2.9 912.2 797.0 14.5 2.5 Quota costi/sinistri 85.4% 84.7% n.d. – Risultato dell’attività commerciale 293.5 250.8 17.0 – Non-vita ¹Compreso pro rata Nationale Suisse 7 «La Corporate Responsibility è un compito manageriale che sviluppiamo sistematicamente.» Angela Winkelmann Angela Winkelmann Membro del Comitato direttivo Svizzera, Responsabile settore Risorse umane e Servizi In quanto membro del Comitato direttivo dell’Helvetia Svizzera Angela Winkelmann gestisce il tema della sostenibilità dal 2012 con grande dedizione. 8 Rapporto Corporate Responsibility Unione delle attività CR Unione delle attività CR La fusione con Nationale Suisse lo scorso anno ha unito molte risorse. Con l’integrazione delle attività di CR di Nationale Suisse occorre porre nuovamente l’attenzione sulla gestione sistematica delle attività di CR. L’attività lavorativa quotidiana dello scorso esercizio è stata caratterizzata fortemente dal progetto di integrazione di Nationale Suisse. «Il mio compito in quanto responsabile della Corporate Responsibility tuttavia non è cambiato. Al contrario, la Corporate Responsibility acquisisce ora un’importanza ancora maggiore, soprattutto in fase di integrazione nell’attività quotidiana», spiega Angela Winkelmann, membro del Comitato direttivo e responsabile settore Risorse umane e Servizi. «Alla luce dei numerosi cambiamenti occorsi nell’azienda è ora importante armonizzare il lavoro nei principali campi d’azione della Corporate Responsibility – partendo dalle forze che ci giungono da entrambe le aziende. Per l’ulteriore sviluppo delle attuali attività e per l’implementazione di nuove disposizioni, puntiamo su una gestione sistematica della sostenibilità», aggiunge. Nel 2015 in Svizzera sarà quindi creato un nuovo ufficio, guidato da Angela Winkelmann nella sua funzione di responsabile CR e che porterà avanti la gestione della sostenibilità in linea con le direttive della strategia CR a lungo termine. La comunicazione con gli stakeholder diventa sempre più importante In relazione all’acquisizione di Nationale Suisse, l’interesse dei media nei confronti dell’Helvetia è inevitabilmente aumentato. «Quindi anche altri gruppi di interesse stanno rivolgendo sempre più la loro attenzione verso l’Helvetia, protagonista sempre più importante sul mercato», Angela Winkelmann ne è convinta. «Nell’ambito della responsabilità imprenditoriale in futuro daremo quindi sempre più peso alla comunicazione con gli stake holder interni ed esterni, sia attraverso dialoghi regolari, sia attraverso eventi informativi e una migliore presenza su Internet.» Integrazione delle attività di Corporate Responsibility di Nationale Suisse In Nationale Suisse un gruppo di lavoro ad ampio raggio aveva già definito le procedure relativamente alle misure CR. Con l’integrazione nell’Helvetia Svizzera bisognava ora decidere quali misure CR proseguire. «Dell’impegno sociale di Nationale Suisse mi sta particolarmente a cuore la prosecuzione dei cosiddetti uffici di integrazione lavorativa», racconta Angela Winkelmann. «In questi uffici diamo alle persone con problemi di salute la possibilità di svolgere la loro attività lavorativa presso l’Helvetia in modo commisurato alle loro esigenze e capacità.» Nel settore ambientale la gestione dei rifiuti risponde ai più recenti standard disponibili. L’ufficio cantonale per l’ambiente e l’energia di Basilea ha certificato Nationale Suisse nel 2014, che ha attuato una soluzione particolarmente buona nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti, che sarà mantenuta anche in futuro in seno all’Helvetia. L’impegno filantropico di Nationale Suisse è stato caratterizzato dalla raccolta e dalla promozione di opere d’arte, in linea con il core business, nel quale l’assicurazione delle opere d’arte riveste un ruolo preponderante. «La collezione d’arte di Nationale Suisse confluirà in quella dell’Helvetia e sarà gestita con un approccio comune», spiega Angela Winkelmann. 9 «A livello di approvvigionamento centrale teniamo sempre sotto controllo gli aspetti della sostenibilità.» Thomas Kramer A sinestra: Thomas Kramer, Responsabile Infrastruttura e organizzazione A destra: Gregor Lenherr, Responsabile Acquisti centrali La gestione acquisti centrale è gestita da Thomas Kramer e Gregor Lenherr, che per le loro decisioni tengono conto degli aspetti inerenti alla sostenibilità e li attuano in modo coerente in sede di approvvigionamento. 10 Rapporto Corporate Responsibility Core business: linee guida per un approvvigionamento sostenibile Core business: linee guida per un approvvigionamento sostenibile I beni acquistati costituiscono con circa CHF 18 mln. solo una piccola parte del volume d’affari complessivo. Nonostante ciò, noi vogliamo tenere in considerazione aspetti ambientali, sociali e di governance. Per questo sono state elaborate delle linee guida che definiscono i requisiti e i criteri principali per l’acquisto di prodotti e servizi. G4-12 G4-DMA La politica degli acquisti dell’Helvetia pubblicata nel 2013 si riferisce alle dimensioni della sostenibilità: ecologia, economia e aspetti sociali. I punti cardine sono l’impiego di materiali rispettosi dell’ambiente, una gestione del fabbisogno che salvaguardi le risorse e il rispetto delle disposizioni in materia di diritto del lavoro da parte di fornitori di merci e di servizi. Utilizzare standard e marchi di qualità nei bandi di gara Come passo importante verso l’implementazione, oltre ai principi pubblicati in Internet, l’Helvetia ha elaborato durante l’esercizio in esame una direttiva interna in materia di acquisti. Questa direttiva contiene consigli e aiuti pratici per l’acquisto sostenibile di diversi servizi e prodotti. Sono contemplati per esempio apparecchi IT, software, servizi di consulenza, carta e cancelleria, mobili da ufficio e articoli pubblicitari. Per i bandi di concorso ai fornitori viene raccomandato l’uso di etichette e certificati ecologici – più frequentemente si tratta di etichette energetiche, EU Energy Star, Blauer Engel, EU Ecolabel e Forest Stewardship Council (FSC). Per rispettare gli standard sociali si suggeriscono gli standard spesso già prescritti per legge relativamente al salario minimo e alle norme di lavoro fondamentali dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), ma anche di altre iniziative come la Business Social and Compliance Initiative (BSCI). Riconoscere e sfruttare i potenziali in fase di approvvigionamento Il sistema di approvvigionamento dell’Helvetia, in quanto funzione trasversale, può influire sull’implementazione del concetto di sostenibilità. Gli aspetti ambientali possono essere gestiti attraverso le caratteristiche del prodotto, come per esempio le classi di efficienza energetica. Controllare che vengano rispettati i criteri sociali è più difficile. Importanti punti di riferimento dei criteri sociali ed ecologici sono forniti da etichette e da sistemi di certificazione riconosciuti. «Nell’acquisto della carta o nella collaborazione con le tipografie, l’Helvetia si basa principalmente sul certificato FSC (Forest Stewardship Council), che attesta una gestione forestale sostenibile», spiega Gregor Lenherr, responsabile Acquisti centrali. «Le etichette sono molto importanti soprattutto per quanto riguarda gli acquisti per i nostri ristoranti per il personale. Noi infatti acquistiamo principalmente generi alimentari di produzione certificata, per esempio se muniti di etichetta MSC (Marine Stewardship Council), il sigillo ambientale attestante il rispetto di pratiche di pesca ecosostenibili», aggiunge Thomas Kramer, responsabile Infrastruttura e organizzazione. Origine, prezzo e qualità devono essere adeguati Certamente il settore Acquisti centrali rispetta anche le disposizioni in materia di qualità e costi. «I materiali utilizzati, il luogo di produzione e la riutilizzabilità di un prodotto rivestono una grande importanza. È altrettanto importante tenere in considerazione i propri clienti. Si hanno infatti vantaggi soprattutto se la maggior parte di essi si trova nelle vicinanze e i percorsi di consegna sono brevi. Inoltre, con i nostri clienti, noi curiamo dei rapporti a lungo termine improntati sulla fiducia», spiega Thomas Kramer. 11 «Lavoriamo per migliorare passo dopo passo la nostra efficienza energetica.» Simon Bischofberger Simon Bischofberger Responsabile Servizi per gli stabili presso la sede principale del Gruppo a San Gallo Nella sua funzione Simon Bischofberger si adopera grazie a misure di efficienza energetica per risparmiare sui costi e per ridurre le emissioni di CO 2 presso la sede del Gruppo a San Gallo. 12 Rapporto Corporate Responsibility Ambiente: misure per una maggiore efficienza energetica a San Gallo Ambiente: misure per una maggiore efficienza energetica a San Gallo L’Helvetia Svizzera si adopera per migliorare continuamente il suo bilancio energetico. Simon Bischofberger, responsabile Servizi presso la sede principale del gruppo a San Gallo, si impegna per ridurre le emissioni. In collaborazione con l’Agenzia dell’energia per l’economia (AEnEC) negli ultimi anni Simon Bischofberger ha definito le misure di miglioramento dell’efficienza energetica e ne ha già implementate alcune. Implementando le misure definite, l’Helvetia risparmierà solo per la sede di San Gallo ogni anno oltre CHF 50 000.– di costi di energia e ridurrà le future emissioni di CO2 fino a 45 tonnellate all’anno. Contributo agli obiettivi politico-climatici della Confederazione La legge sul CO2 formula gli obiettivi politico-climatici della Confederazione, che prevedono che la Svizzera riduca le sue emissioni di CO2 del 20 percento entro il 2020. Le aziende danno il loro contributo a questa riduzione. In quanto grandi consumatori di energia dal 2014, possono essere obbligate ad aumentare l’efficienza energetica aziendale. Anche l’Helvetia rientra nell’articolo che regolamenta i grandi consumatori. «Abbiamo già intrapreso di nostra iniziativa misure per il miglioramento dell’efficienza energetica. La lettera del Cantone ha spinto ulteriormente verso una maggiore collaborazione con l’AEnEC, ente certificato dalla Confederazione», spiega Simon Bischofberger. Con la sottoscrizione di un accordo sugli obiettivi finalizzato alla riduzione delle emissioni di CO2l’Helvetia soddisfa tutti i requisiti di legge ed è stata esonerata dalle disposizioni dettagliate cantonali in materia tecnico-energetica. G4-DMA Dal check-up energetico alle misure concrete Nell’ambito del check-up energetico presso la sede di San Gallo è stata rilevata la situazione inerente a riscaldamento, aerazione, illuminazione e aspetti strutturali dell’edificio. «Un importante ausilio è stato il sistema di gestione dell’edificio, che consente di comandare, misurare e regolare tutti i consumi e i flussi energetici», spiega Simon Bischofberger. Insieme agli esperti dell’AEnEC, Simon Bischofberger ha elaborato un catalogo di misure contenente proposte di miglioramento. Il catalogo contiene tutte le informazioni importanti per la pianificazione di misure di riduzione specifiche per l’azienda. Tra queste rientrano per esempio i dati sugli investimenti necessari, un calendario di implementazione, riduzioni di emissioni mirate e risparmi finanziari annuali. Già con piccole misure, come la sostituzione di tutte le lampadine e dei neon con nuove lampadine LED a risparmio energetico, e il risanamento degli ascensori, è stato possibile ridurre i costi energetici e quindi il nostro impatto sull’ambiente. Per il 2015 è previsto il totale rinnovo dell’impianto di riscaldamento e il passaggio dal petrolio al gas. In questo modo l’Helvetia ridurrà le emissioni di CO2 di quasi 28 tonnellate all’anno, poiché in rapporto al medesimo contenuto energetico, le emissioni di CO2 derivanti dalla combustione del gas sono inferiori di circa il 25 percento rispetto alla combustione del petrolio. «Si tratta di un risultato soddisfacente. Ritengo tuttavia che grazie a ulteriori misure e a nuove tecnologie saremo in grado di migliorare ulteriormente la nostra efficienza energetica futura», Simon Bischofberger ne è convinto. 13 «Ci adoperiamo per garantire la sostenibilità della previdenza per la vecchiaia in Svizzera.» Donald Desax Donald Desax Membro del Comitato direttivo Svizzera, Responsabile Settore di mercato Previdenza imprese L’Helvetia, in quanto maggior fornitore di soluzioni previdenziali professionali, si adopera nel dibattito sulla riforma della previdenza per la vecchiaia 2020. Donald Desax fa confluire le istanze dell’Helvetia attivamente nella discussione politica. 14 Rapporto Corporate Responsibility Società: impegno per la previdenza professionale Società: impegno per la previdenza professionale Donald Desax, membro del Comitato direttivo Svizzera, responsabile Settore di mercato Previdenza imprese, si impegna attivamente nella discussione politica inerente alla «Previdenza per la vecchiaia 2020» per una sicurezza sostenibile del sistema di previdenza per la vecchiaia in Svizzera. Il sistema della previdenza per la vecchiaia in Svizzera si trova davanti a grandi sfide: l’aspettativa di vita aumenta e i rendimenti degli investimenti sono a un livello storicamente basso. Ciò significa da un lato che sempre più rendite devono essere finanziate da sempre meno lavoratori. Dall’altro il rispetto della remunerazione minima prevista per legge e il finanziamento dell’aliquota di conversione molto più alta diventa sempre più difficile. Le immagini della pagina seguente illustrano chiaramente questa situazione. La stabilità a lungo termine del primo e del secondo pilastro è quindi in pericolo. Pertanto l’Helvetia si impegna ben oltre la propria attività anche a livello associativo a beneficio della previdenza professionale. «Il sistema della previdenza di vecchiaia è un grande successo politico-sociale della Svizzera. La sua sopravvivenza è irrinunciabile per il benessere e la stabilità della società», sottolinea Donald Desax. È quindi particolarmente importante adeguare i parametri all’andamento demografico attuale e futuro e ai rendimenti dei mercati di capitale. L’Helvetia come stakeholder nel processo politico L’Helvetia partecipa attivamente al dibattito sulla riforma della «Previdenza per la vecchiaia 2020». «Vantiamo un enorme know-how a livello attuariale e siamo in grado di sostenere il processo politico con il nostro contributo specialistico», spiega Donald Desax. Essendo uno dei fornitori leader di soluzioni previdenziali professionali (LPP), l’Helvetia riveste anche il ruolo di stakeholder nel processo politico e può dare un contributo importante in quanto partner credibile. L’obiettivo è creare condizioni quadro che consentano alle compagnie d’assicurazione di operare con successo e a lungo termine in questo campo d’attività. L’impegno di Donald Desax si basa tuttavia anche su motivi personali e politico-sociali. «Non è giusto che la generazione attiva più giovane debba sovvenzionare la generazione meno giovane solo perché il tasso di rendita di questi ultimi è troppo elevato e non corrisponde più alle condizioni demografiche e finanziarie attuali», spiega Donald Desax. Impegno per la riforma Previdenza per la vecchiaia 2020 L’Helvetia si impegna per la riforma sotto diversi aspetti. Per esempio con l’evento «Rendez- vous Helvetia», che si tiene da tre anni in diverse regioni della Svizzera, vengono fornite informazioni aggiornate ad autorità, politici e aziende del territorio. E con il seminario LPP per i rappresentanti dei media in occasione della pubblicazione del conto d’esercizio Vita collettiva viene mantenuto un dialogo diretto con i giornalisti economici su informazioni di base e conoscenze specialistiche. Donald Desax, in quanto membro della Commissione federale della previdenza professionale, è attivo anche nel processo politico. Attraverso contatti personali con esponenti della politica, associazioni rilevanti e sindacati, nonché mediante interventi e interviste egli si fa attivamente carico delle istanze dell’Helvetia Svizzera. Un dialogo ad ampio raggio è molto importante per Donald Desax: «Solo in questo modo è possibile sviluppare una vera comprensione per i diversi stakeholder, per raggiungere un equilibrio di interessi sostenibile.» 15 Cambiamento demografico: la piramide dell’età assume le sembianze di una prugna Il seguente grafico mostra tre problematiche che contribuiranno a trasformare la piramide dell’età del 2000 in una prugna nel 2060. La bassa percentuale di nascite causa una crescita limitata a livello di giovani leve. La crescente aspettativa di vita a partire dai 65 anni fa aumentare notevolmente il numero dei beneficiari di rendita rispetto al numero degli occupati. Infine l’intera generazione dei Baby Boomer (anni 1945–1965) tra 15 anni sarà in pensione. E questo acuisce notevolmente il problema. Fascia d’età Donne Uomini Donne Uomini 95+ 90–94 85–89 80–84 75–79 70–74 65–69 60–64 55–59 50–54 45–49 40–44 35–39 30–34 25–29 20–24 15–19 10–14 5–9 0–4 300 150 0 150 300 Anno 2000 150 0 150 Anno 2060 in migliaia Fonte: Ufficio federale di statistica, scenario a medio termine A-00-2010 Interesse minimo LPP vs. interessi storicamente bassi Il seguente diagramma evidenzia che gli interessi sono già da qualche anno al di sotto dell’interesse minimo LPP. Questa circostanza rende sempre più difficile assicurare il rispetto della remunerazione minima prevista per legge e il finanziamento della troppo elevata aliquota di conversione. 4.5 4 3.5 3 2.5 –0.1% 0.3% 2 –0.1% 0.2% 1.5 –1.7% –0.7% 1 0.5 0 –0.5 05 06 07 08 09 10 11 12 13 n Rendimento obbligazioni decennali della Confederazione in CHF n Interesse minimo LPP 16 14 15 Differenza Fonte: Banca nazionale svizzera, Ufficio federale delle assicurazioni sociali 300 Rapporto Corporate Responsibility Società: impegno per la previdenza professionale Aspetti centrali dal punto di vista dell’Helvetia «Dobbiamo concentrarci sugli aspetti più importanti della riforma», Donald Desax ne è convinto. Fondamentali sono i seguenti quattro punti: attraverso una graduale uniformazione dell’età di riferimento in futuro le donne e gli uomini andranno in pensione all’età di 65 anni. Parallelamente, l’Helvetia è anche a favore di una flessibilizzazione del pensionamento nella fascia d’età dai 62 ai 70 al fine di consentire una configurazione del pensionamento in linea con le preferenze individuali. In terzo luogo, attraverso un finanziamento supplementare finalizzato alla stabilizzazione dell’AVS è auspicabile un aumento graduale dell’IVA. Infine, l’aliquota di conversione nell’attività LPP dovrà essere progressivamente ridotta dall’attuale 6.8 percento al 6 percento. Libertà di scelta e affidabilità per le PMI Per le piccole e medie imprese, secondo Donald Desax, è importante che esse possano continuare ad aderire all’assicurazione vita collettiva di assicurazioni sulla vita private. Esse devono poter accedere ai diversi modelli assicurativi. In base alle specifiche esigenze, la maggior parte dei clienti dell’Helvetia ha scelto l’assicurazione integrale con sicurezze e garanzie. Confidano in un partner forte, competente e soprattutto affidabile nel lungo periodo. «Questa libertà di scelta e affidabilità sono molto importanti per le PMI, pertanto l’Helvetia contribuisce in larga misura alla riuscita della riforma», dice Donald Desax. «Il nostro impegno contro interventi distorsivi sulla concorrenza, come per esempio l’inasprimento della quota minima, o a favore di condizioni quadro che consentano uno sviluppo sostenibile della nostra attività sono anche nell’interesse dell’economia svizzera», conclude Donald Desax. 17 «Stiamo lavorando a una nuova cultura comune.» Reto Müller A sinestra: Urs Fehrler, Presidente della Commissione del personale dell’Helvetia Svizzera A destra: Reto Müller, Responsabile RU Business Partner Distribuzione e RU Concezione Reto Müller e Urs Fehrler hanno colto insieme le grandi sfide derivanti dall’implementazione del progetto di integrazione e hanno elaborato delle soluzioni in comune. 18 Rapporto Corporate Responsibility L’Helvetia come datore di lavoro: l’unione fa la forza L’Helvetia come datore di lavoro: l’unione fa la forza G4-DMA Per effetto della fusione con Nationale Suisse, nel secondo semestre del 2014 l’Helvetia in Svizzera è passata da 2 322 a 3 766 collaboratrici e collaboratori. Con il progetto di integrazione comune si persegue l’unione dei portafogli clienti, dei sistemi e dei processi e la creazione di una nuova cultura comune nei rapporti tra le persone. Il 7 luglio 2014 l’Helvetia e Nationale Suisse hanno annunciato la loro intenzione di creare insieme un nuovo gruppo assicurativo svizzero. Di conseguenza, è stato avviato un progetto di integrazione a 360°. Un Human Resources Committee paritetico ha elaborato nuove prospettive per i collaboratori e i principi alla base delle misure di integrazione. Sono state coinvolte sin dall’inizio anche le Commissioni del personale di entrambe le aziende, che hanno partecipato in larga misura alla configurazione dei processi, sebbene a causa della pressione operativa non sia stata possibile una collaborazione a tutte le soluzioni. «La Commissione del personale dell’Helvetia ha collaborato con Risorse umane e con il Comitato direttivo e ha individuato delle modalità lavorative caratterizzate dal reciproco rispetto», spiega Urs Fehrler, presidente della Commissione del personale dell’Helvetia (PEKO). «Tuttavia, talvolta avremmo auspicato una maggiore trasparenza, cosa che per ragioni di tempo e di carico lavorativo è stata difficile», spiega. Grande fabbisogno di informazioni tra i collaboratori A causa della fusione, valori, modelli comportamentali e interlocutori consueti sono stati messi in discussione. La comunicazione, la cultura aziendale, il Change Management e lo sviluppo di dirigenti e collaboratori sono stati quindi messi al primo posto. Per soddisfare il fabbisogno di informazioni dei collaboratori sono stati organizzati regolarmente degli eventi. Anche sulla nuova piattaforma comune delle novità online «allegra!» i collaboratori potevano informarsi sullo stato attuale dell’integrazione. Inoltre, Risorse umane ha offerto la possibilità di avere colloqui personali per assistere al meglio i collaboratori durante la fase di insicurezza iniziale. Soluzioni a lungo termine per tutti Una garanzia salariale per entrambe le aziende è stata assicurata da subito. Ciò ha tranquillizzato le maestranze, nonostante l’elevato onere temporale dovuto all’attività lavorativa quotidiana e ai compiti derivanti dall’integrazione. Il collocamento degli ex collaboratori di Nationale Suisse nella nuova Helvetia è avvenuto in modo pragmatico e trasparente. Per poter offrire possibilmente a ogni collaboratore un posto di lavoro corrispondente alle sue inclinazioni sono state cercate delle soluzioni individuali. «Nella fase di ingresso del personale in azienda l’Helvetia ha fatto il possibile per procedere nei confronti dei collaboratori in modo corretto e rispettoso», Reto Müller, responsabile RU Business Partner Distribuzione e RU Concezione, ne è convinto. L’obiettivo era quello di offrire a tutti i collaboratori una prospettiva futura a lungo termine. Per quanto riguarda i 75 licenziamenti e i 35 pensionamenti anticipati è stato messo a disposizione un piano sociale completo, che comprendeva diverse offerte di sostegno, per esempio la ricerca assistita di un posto di lavoro esterno. In particolari casi critici, ai collaboratori sono stati concessi ulteriori aiuti. 19 Pietre miliari selezionate della Corporate Responsibility L’impegno dell’Helvetia negli ambiti core business, ambiente e società è molto variegato. Nell’esercizio in esame altre operazioni sono state al centro delle nostre attività di CR. I seguenti esempi selezionati forniscono una breve panoramica. Umore dei collaboratori costantemente buono La notizia della fusione con Nationale Suisse è giunta tanto improvvisa quanto inaspettata per i collaboratori e per il management. Pertanto il barometro dell’umore, condotto ormai da molto tempo a cadenza mensile, ha assunto un’importanza ancora maggiore. Il breve sondaggio anonimo trasmette in modo chiaro e veloce l’umore personale dei collaboratori. Valuta il grado di soddisfazione relativamente al proprio ambito di lavoro e il supporto e il sostegno ottenuto dai superiori. Vengono valutati anche il grado di fiducia nel team di gestione e la disponibilità a 20 scegliere nuovamente l’Helvetia come datore di lavoro. I risultati del barometro dell’umore vengono analizzati ogni mese e pubblicati nell’Intranet. Anche durante la fase di integrazione i valori di soddisfazione sono rimasti costanti e sono diminuiti leggermente solo verso la fine dell’anno. L’obiettivo di non scendere al di sotto di determinati valori di soddisfazione è stato pertanto raggiunto. La grande fiducia verso l’Helvetia come datore di lavoro e l’elevato impegno dei collaboratori vanno valutati molto positivamente anche in questo periodo di cambiamenti. Rapporto Corporate Responsibility Pietre miliari selezionate della Corporate Responsibility Ingresso nel Climate Disclosure Leadership Index Contemporaneamente alla nascita dell’impegno dell’Helvetia Gruppo nel settore della sostenibilità, nel 2012 è stato realizzato per la prima volta anche il reporting sulla nostra prestazione ambientale nell’ambito del Carbon Disclosure Project (CDP). Nel 2014 l’Helvetia si è qualificata per la prima volta per il Climate Disclosure Leadership Index (CDLI). Con questo indice, sulla base di un metodo di valutazione basato su dei punteggi, vengono valutate la completezza, la qualità e la trasparenza delle informazioni aziendali in tema di cambiamento climatico. Il reporting mostra chiaramente la necessità di intervento nell’ambito della gestione del CO2. La base dei dati disponibili consente all’Helvetia di perseguire una strategia a lungo termine finalizzata alla riduzione delle emissioni di CO2. Al centro dell’attenzione si trova la strategia climatica ancora da sviluppare, con i relativi obiettivi e misure, unitamente a un reporting trasparente che coinvolge gli stakeholder potenzialmente critici e che informi sui temi ambientali rilevanti. Sesto e settimo progetto sul bosco di protezione in Svizzera L’Helvetia si impegna anche con Swiss Sustainable Finance In Svizzera ci sono oltre 200 istituzioni attive nel settore degli investimenti sostenibili. Con la nuova organizzazione Swiss Sustainable Finance (SSF) questi esperti e attori possono contare per la prima volta su una rappresentanza degli interessi comune. La piattaforma SSF fa inoltre parte dei pacchetti di misure formulati dal Consiglio federale per promuovere la responsabilità sociale delle aziende. L’Helvetia non è solo membro fondatore dell’organizzazione, bensì anche componente di uno dei sei gruppi di lavoro che sono stati creati. In linea con la strategia CR l’Helvetia è attiva di concerto con altri fornitori di servizi nel Work stream Institutional Asset Owners per una Service Directory finalizzata all’integrazione degli approcci ESG, che si rivolge principalmente agli investitori istituzionali. Anche lo scorso anno l’Helvetia ha donato a due località della Svizzera 10 000 alberi ciascuna per il rimboschimento. Dario Cologna, fondista olimpionico nonché pluriennale ambasciatore del bosco di protezione, ha partecipato attivamente ai due eventi di lancio. Nel Cantone montuoso di Glarona, i cui boschi situati in pendii spesso molto scoscesi sono particolarmente importanti per la protezione dai rischi naturali, sono stati creati diversi boschi di protezione. L’Helvetia si è impegnata per la cura e il ringiovanimento del bosco di protezione anche nel Canton Obvaldo, il cui territorio è coperto per il 50 percento da superficie boschiva. Per proseguire ulteriormente l’impegno per il bosco di protezione, l’Helvetia sponsorizza dal 2015 il premio Bosco di protezione alpino della Comunità di lavoro delle associazioni forestali dell’arco alpino. Il suo obiettivo consiste nel risolvere il problema della gestione dei boschi di protezione nell’area alpina mediante uno scambio di idee a livello statale e territoriale. 21 Panoramica dei punti chiave della CR 2013–2015 G4-56 Attraverso le linee guida aziendali e i valori aziendali principali, ovvero fiducia, dinamismo ed entusiasmo, l’Helvetia si impegna ad adottare una gestione aziendale responsabile e orientata al successo nel lungo periodo. Insieme ai principi del personale, queste linee guida costituiscono il quadro normativo della strategia di Corporate Responsibility. L’orientamento delle attività di Corporate Responsibility verso la strategia aziendale Helvetia 2015+ richiede una prospettiva a lungo termine. La strategia CR definisce campi d’azione, obiettivi e misure per un periodo di tre anni. Il programma per l’implementazione comprende una gestione sistematica della prestazione di Corporate Responsibility sulla base di indicatori di successo, misurazioni volte al raggiungimento degli obiettivi e analisi delle differenze. Per le singole attività sono definite chiare responsabilità. Le iniziative CR fanno riferimento al nostro modello aziendale e ai nostri mercati. Guardiamo inoltre verso standard e iniziative di sostenibilità attuali. Il supporto e l’adesione a organizzazioni che promuovono lo sviluppo sostenibile della nostra società e dell’ambiente ci aiutano a migliorare costantemente la nostra Corporate Responsibility nella prassi. Fra questi vi sono per esempio Öbu (una rete finalizzata a un’economia sostenibile) e la piattaforma Swiss Sustainable Finance (SSF). Sul piano dei contenuti, la strategia di Corporate Responsibility dell’Helvetia Svizzera si ispira al concetto Triple Bottom Line della sostenibilità con i tre pilastri core business, ambiente e società. G4-26 Dialogo con i nostri gruppi di interesse Il dialogo con gli stakeholder è un presupposto importante per una solida gestione della sostenibilità. Uno scambio sistematico deve consentire di ottenere un quadro migliore su quali siano le aspettative, le opinioni e le idee dei gruppi di interesse relativamente all’attuazione della strategia imprenditoriale dell’Helvetia. Pertanto, l’Helvetia Svizzera ha a cuore uno scambio costante con i propri clienti, fornitori, partner, fornitori di capitale, autorità e politica, e non da ultimo con la società, al fine di poter definire gli obiettivi e i campi d’azione della Corporate Responsibility per l’attività imprenditoriale. L’Helvetia considera molto importante comunicare in modo trasparente con gli stakeholder, attraverso colloqui personali, interviste, briefing ma anche attraverso l’adesione ad associazioni. Responsabilità nel core business In quanto compagnia d’assicurazioni, con i nostri prodotti assicurativi e previdenziali, offriamo una protezione completa per i nostri clienti privati e aziendali e diamo un contributo importante al benessere della società. Offrendo ai nostri clienti una protezione assicurativa per i loro investimenti e una copertura finanziaria in caso di eventi imprevedibili della vita, sosteniamo lo sviluppo economico. 22 Rapporto Corporate Responsibility Panoramica dei punti chiave della CR 2013–2015 Dal punto di vista aziendale, attuare la Corporate Responsibility nel core business significa agire in modo previdente e responsabile, tanto nella gestione degli investimenti, quanto nell’approvvigionamento e nello sviluppo di prodotti e servizi. Per esempio l’assicurazione di tecnologie ecologiche per la produzione di energia ha una lunga tradizione presso l’Helvetia. Inoltre nella nostra gestione del rischio contempliamo criteri di sostenibilità, che utilizziamo nella valutazione dei rischi aziendali e di reputazione. Con il nostro Codice di Compliance ci impegniamo a intrattenere rapporti corretti e collaborativi con clienti, partner aziendali, fornitori, azionisti e con tutti gli altri gruppi di interesse. Responsabilità per il nostro ambiente L’obiettivo definito della nostra gestione ambientale è prevenire l’insorgere di danni ambientali a causa della nostra attività aziendale e salvaguardare le risorse. L’Helvetia agisce direttamente sulle emissioni di CO2 nell’azienda, per esempio limitando i viaggi aziendali o riducendo il consumo energetico nei nostri edifici. Inoltre, ci impegniamo a usare in modo parsimonioso ed ecologico materiali e materie prime come carta e acqua. Durante le attività costruttive nei nostri uffici o negli edifici gestiti a uso investimento, ove possibile teniamo sempre conto degli aspetti ecologici. Partecipiamo inoltre all’iniziativa del Carbon Disclosure Project (CDP) e pubblichiamo regolarmente un rapporto sulle nostre misure di riduzione delle emissioni di CO2. Responsabilità nella società L’Helvetia si impegna in modo mirato in progetti sociali in linea con la nostra tradizione e il nostro modello aziendale. I punti centrali sono costituiti dai settori tempo libero, scienza, formazione e cultura, ma anche problematiche sociali. Sosteniamo per esempio la piattaforma interdisciplinare World Demographic Ageing Forum sul cambiamento demografico, che ha un’influenza diretta anche sugli sviluppi nel nostro core business con le assicurazioni sulla vita. Il nostro impegno culturale ha una lunga tradizione ed è fortemente radicato nella vita culturale regionale e nazionale della Svizzera. Con il nostro sostegno in favore dello sport di massa, ci occupiamo anche della prevenzione della salute. Un pilastro importante è la fondazione Helvetia Patria Jeunesse, che supporta progetti e attività a beneficio di bambini e giovani in Svizzera. Responsabilità come datore di lavoro La responsabilità dell’Helvetia come datore di lavoro è un componente importante dell’impegno sociale. I principi del personale dell’Helvetia Svizzera costituiscono la base per coniugare le esigenze dei collaboratori e i requisiti dell’azienda. Un rapporto improntato sul rispetto e un lavoro di gruppo incentrato sulla collaborazione sono il presupposto necessario perché i collaboratori siano motivati, soddisfatti e disponibili. L’Helvetia offre condizioni di lavoro interessanti e, in quanto partner affidabile, garantisce pari opportunità, possibilità d’impiego variegate e promuove le buone prestazioni, l’operato imprenditoriale e la responsabilità personale. Per coinvolgere attivamente tutti i collaboratori, l’Helvetia conduce regolarmente sondaggi e offre la possibilità di impegnarsi nella Commissione del personale. Per favorire un Life Domain Balance equilibrato, l’Helvetia adotta tra l’altro modelli di lavoro flessibili, ma anche una gestione aziendale della salute attiva con un’ampia offerta a sostegno dello star bene. 23 Obiettivi e progressi nel programma CR La seguente tabella raffigura gli obiettivi e i progressi del programma CR triennale dal 2013 al 2015. Il programma incentrato sull’analisi della materialità e finalizzato all’implementazione della Corporate Responsibility comprende tutti i campi d’azione e i temi inerenti alla sostenibilità ritenuti fondamentali per l’Helvetia. Nell’ambito dei quattro settori di competenza core business, ambiente, società ed Helvetia come datore di lavoro, il piano attua obiettivi e misure. Per la maggior parte degli obiettivi del programma triennale (dal 2013 al 2015), l’Helvetia Svizzera è a buon punto. Il prossimo anno tuttavia ci attendono altre importanti sfide, soprattutto con l’integrazione dei criteri ambientali, sociali e di governance nella gestione degli investimenti, con l’identificazione di obiettivi concreti di riduzione delle nostre emissioni di gas serra e con l’aggiornamento del programma di sostenibilità per gli anni dal 2016 al 2020. Inoltre, nell’esercizio 2015 inseriremo nel rapporto sulla sostenibilità anche tutte le unità dell’ex Nationale Suisse in Svizzera. Per questo stiamo già analizzando le basi di dati disponibili. Core business G4-DMA 24 Campo d’azione Spiegazioni Obiettivi Campo d’applicazione Soddisfazione e fidelizzazione dei clienti Dall’Helvetia, il cliente è la priorità assoluta. Con le nostre assicurazioni e gli investimenti patrimoniali vogliamo essere un partner che procuri soddisfazione e garantisca la massima fiducia ai nostri clienti. •I risultati conseguiti dai sondaggi tra i clienti vengono come minimo mantenuti e, ove possibile, ulteriormente migliorati •Le possibilità di miglioramento nei settori offerta prodotti, qualità della consulenza, gestione dei servizi ed elaborazione dei sinistri vengono identificati e attuati sistematicamente •Le informazioni sui prodotti sono chiare e le prestazioni vengono illustrate con la massima semplicità possibile Tutti i clienti privati, clienti aziendali (PMI), broker e partner di distribuzione Affari Vita (Previdenza privata e collettiva) e Non-vita Rapporto Corporate Responsibility Obiettivi e progressi nel programma CR Da raggiungere entro Continua Stato attuale 2014 e progressi Sondaggi tra i clienti Nel 2014 l’Helvetia ha partecipato al panel dei broker solo nel settore NV Clienti privati. In questo settore l’Helvetia è riuscita ad aumentare ulteriormente il livello di soddisfazione in quasi tutti i criteri. Complessivamente, in 8 dei 13 criteri sono stati raggiunti piazzamenti tra le prime tre posizioni. I buoni risultati conseguiti nei criteri alla base dei servizi si ripercuotono positivamente per esempio anche sulla disponibilità a consigliare la nostra azienda a terzi. In fatto di collaborazione futura, l’Helvetia nel settore NV Clienti privati è migliorata passando dal 3° al 2° posto. Per quanto riguarda la collaborazione futura nel settore NV Clienti aziendali, l’Helvetia difende il secondo posto e sta accorciando le distanze che la separano dal primo. Nel settore LPP l’Helvetia continua a migliorare ed è ora la numero uno tra gli assicuratori integrali. Anche nella Previdenza privata l’Helvetia può migliorare le valutazioni. G4-PR5 G4-DMA Gestione dei reclami Nel 2014 sono stati registrati 4 665 reclami, il 5 percento in più rispetto all’anno precedente. La crescita è dovuta principalmente a una registrazione più coerente dei reclami nelle agenzie generali. La maggior parte dei reclami riguardava il centro di contatto dei clienti (70 percento) e il settore Previdenza privata (19 percento). Le ragioni più frequenti dei reclami sono state l’errato recapito delle fatture e il mancato adeguamento delle condizioni contrattuali, per esempio in caso di avvisi di trasloco, adeguamenti di somme e coperture assicurative. Complessivamente, nel 2014 sono state messe in atto 25 singole misure. Per il settore Previdenza privata è stato allestito un progetto di ottimizzazione. Negli affari Non-vita i documenti sono stati configurati e rielaborati in modo più comprensibile. 25 FS11 G4-DMA Campo d’azione Spiegazioni Obiettivi Campo d’applicazione Investimenti sostenibili In quanto compagnia d’assicurazione, l’Helvetia è sottoposta a norme severe in materia di sicurezza e ricavi. Elemento integrante e importante della nostra gestione degli investimenti è quindi l’investimento redditizio del nostro capitale nel lungo periodo, con un rischio adeguato. •Sviluppo di una direttiva per l’integrazione dei criteri di sostenibilità per gli investimenti finanziari •I progetti di nuove costruzioni pianificati e realizzati tengono sempre conto di standard ecologici degli edifici Investimenti finanziari Investimenti immobiliari G4-PR9 G4-DMA Gestione leale degli affari Etica e integrità nel rapporto con i nostri stakeholder fanno parte della comprensione degli affari dell’Helvetia. Noi operiamo in modo onesto e responsabile. Costruiamo i nostri rapporti commerciali mediante collaborazioni corrette ed equilibrate. •Impegno a favore di un «fairplay» nel comportamento dei collaboratori dell’Helvetia e per una concorrenza leale •Gestione degli affari trasparente e a misura di consumatore Attività aziendale G4-PR8 G4-DMA Corporate Governance, gestione del rischio e Compliance Una gestione aziendale responsabile significa per l’Helvetia molto più del semplice rispetto delle leggi. Noi guardiamo a una gestione aziendale orientata a un successo prudente, trasparente e a lungo termine e a un adempimento e a una gestione del rischio responsabile. •Ogni collaboratore rispetta le regole e i principi definiti nel Codice di Compliance •Ogni collaboratore protegge gli attivi aziendali e l’integrità finanziaria dell’Helvetia •Tutti i collaboratori interessati conoscono gli obblighi di diligenza da rispettare nella lotta contro il riciclaggio del denaro e contro il finanziamento del terrorismo Attività aziendale FS8 G4-DMA Prodotti assicurativi sostenibili L’offerta di prodotti dell’Helvetia si basa sulle esigenze dei nostri clienti. Alla luce della crescente importanza delle energie rinnovabili, offriamo prodotti che prevedono nuove tecnologie nel campo della produzione energetica alternativa. •Integrazione di criteri di sostenibilità nello sviluppo dei prodotti •L’Helvetia offre ai clienti finali, laddove possibile ed economicamente gestibile, soluzioni che promuovono un comportamento ecologicamente sostenibile. Sviluppo prodotti 26 Rapporto Corporate Responsibility Obiettivi e progressi nel programma CR Da raggiungere entro 2015 Continua Continua Stato attuale 2014 e progressi Investimenti finanziari In virtù della gestione previdente e a lungo termine e dell’orientamento prevalente verso investimenti a tasso fisso di importanti debitori, molti degli investimenti finanziari effettuati soddisfano anche gli standard più rigorosi in fatto di investimento sostenibile. L’Helvetia è membro fondatore di Swiss Sustainable Finance (SSF) e, di concerto con altri fornitori di servizi finanziari, elabora nel gruppo di lavoro SSF per Institutional Asset Owner le linee guida per l’attuazione di una politica d’investimento sostenibile. Lo sviluppo di una direttiva propria non è ancora iniziato. FS11 G4-DMA Investimenti immobiliari All’attuazione degli obiettivi di sostenibilità nel portafoglio immobiliare a scopo d’investimento contribuiscono il rispetto dello standard Minergie ® nella maggior parte dei nuovi progetti costruttivi e l’elevata percentuale di acquisti locali per i propri progetti di costruzione. Per questi ultimi l’approvvigionamento avviene per l’80-95 percento in Svizzera. Grazie alla gestione degli affari attenta e orientata al lungo periodo condotta dall’Helvetia, nel 2014 non vi sono stati reclami di clienti o di autorità di vigilanza relativamente al mancato rispetto di disposizioni normative o di legge. G4-PR9 G4-DMA In relazione alla ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità ratificata nella primavera del 2014, l’Helvetia sta conducendo un’analisi sull’accessibilità elettronica. L’obiettivo è la verifica dei presupposti per un’offerta di prodotti e servizi nel web senza barriere. Continua La formazione di base online Codice di Compliance è obbligatoria per tutti i collaboratori. Nel 2014, 342 collaboratori hanno concluso con successo il programma. G4-PR8 G4-DMA Il sondaggio completo Commit tra i collaboratori dell’Helvetia, nel quale deve essere anche confermata la conoscenza del Codice di Compliance, si svolge ogni tre anni. L’ultimo sondaggio risale al 2013. Il prossimo si terrà nel 2016. Nel 2014 tutti i nuovi collaboratori del servizio interno ed esterno coinvolti nello sviluppo (stipula e gestione) dei contratti di assicurazione sulla vita e/o dei contratti ipotecari, complessivamente 130 persone, hanno partecipato ad un corso di formazione sugli obblighi di diligenza da rispettare nella lotta contro il riciclaggio del denaro e contro il finanziamento del terrorismo. Inoltre, nel 2014 sono rinfrescate le conoscenze dei collaboratori attuali (105 partecipanti al corso) durante corsi con presenza obbligatoria sulla base di esercizi pratici inerenti agli obblighi di diligenza e finalizzati alla lotta contro il riciclaggio del denaro e il finanziamento del terrorismo. Nell’esercizio in esame non sono stati registrati casi di furto o perdita di dati. Non vi sono reclami di collaboratori, clienti o autorità di vigilanza inerenti alla violazione della protezione dei dati. Continua Nel settore delle assicurazioni tecniche, l’Helvetia gestisce diversi prodotti per garantire gli investimenti nella protezione del clima. Nell’esercizio in esame non sono state sviluppate altre soluzioni che offrono una copertura assicurativa per tecnologie ecologiche. FS8 G4-DMA Nel 2014 il settore delle assicurazioni per pozzi artesiani e sonde geotermiche ha conseguito un volume di fatturato di CHF 700 000 (+1.1 percento). Con le assicurazioni di impianti fotovoltaici in Svizzera vengono generati premi per complessivamente CHF 803 000. Nell’assicurazione veicoli a motore, è cresciuto ulteriormente il numero di veicoli efficienti sul piano energetico supportati mediante sconti tariffari. Sono assicurati circa 1 864 veicoli a propulsione ibrida (benzina/elettrico, benzina/gas o diesel/elettrico) e oltre 241 veicoli con motore elettrico o a gas. Questi veicoli tuttavia continuano a costituire una piccolissima percentuale rispetto al numero complessivo dei veicoli assicurati. 27 Campo d’azione Spiegazioni Obiettivi Campo d’applicazione G4-DMA Crescente regolamentazione Con il lavoro nell’Associazione Svizzera d’Assicurazioni, l’Helvetia si assume la sua responsabilità offrendo attivamente il proprio contributo per la ricerca di soluzioni e affinché a livello politico, amministrativo e sociale possano essere prese decisioni chiare. •Mediante un dialogo responsabile e duraturo con la politica, l’amministrazione, la scienza e la società, l’Helvetia si adopera per un contesto politico ed economico che supporti lo sviluppo dell’Helvetia e sia in linea con gli interessi a lungo termine dei nostri stakeholder. Attività aziendale G4-12 G4-DMA Acquisti sostenibili L’Helvetia si impegna a favore del rispetto delle leggi in vigore, degli accordi internazionali e degli aspetti sociali ed ecologici nelle procedure di acquisto. Collaboriamo prevalentemente con fornitori e partner in Svizzera. •Pubblicazione di una politica di acquisti sostenibile •Creazione di linee guida interne per i collaboratori dell’Helvetia relative all’implementazione della politica di acquisti •Applicazione sistematica dei criteri di sostenibilità nella gestione degli acquisti •La quota di beni e servizi acquistata localmente in Svizzera è di almeno il 75 percento Acquisti Campo d’azione Spiegazioni Obiettivi Campo d’applicazione G4-DMA Effetti ambientali derivanti dall’attività aziendale In quanto compagnia assicurativa, l’Helvetia genera emissioni relativamente contenute rispetto ad altri settori. Ciononostante promuoviamo con determinazione lo sviluppo di un’economia a basse emissioni di CO2 e vogliamo ridurre al minimo le ripercussioni negative sull’ambiente. •Creazione di un sistema di gestione ambientale e rilevazione dello scenario Base Line finalizzato alla riduzione del consumo delle risorse e delle emissioni di CO2 •Definizione di obiettivi di riduzione concreti e misure per il loro raggiungimento •Reporting trasparente sul clima Emissioni dall’attuale attività aziendale (energia, traffico aziendale, carta, acqua, rifiuti) G4-DMA Fenomeni meteorologici estremi Il numero crescente di fenomeni meteorologici estremi pone l’Helvetia, in quanto assicuratore del rischio, di fronte a grandi sfide. Un’analisi accurata degli effetti sul nostro portafoglio assicurativo è un passo importante per essere preparati agli sviluppi futuri. •Rilevazione regolare degli effetti del cambiamento climatico sui comparti assicurativi collegati ai cambiamenti climatici e sugli investimenti di capitale Affari Non-vita, gestione degli investimenti, gestione del rischio Ambiente 28 Rapporto Corporate Responsibility Obiettivi e progressi nel programma CR Da raggiungere entro Stato attuale 2014 e progressi Continua In considerazione degli obiettivi prefissati, nell’esercizio in analisi l’attenzione è stata posta sui punti cruciali della previdenza per la vecchiaia e della regolamentazione del mercato finanziario. Insieme all’ASA, grazie a uno studio neutrale condotto dall’Università di San Gallo, abbiamo potuto lanciare impulsi importanti e orientati alle soluzioni per una regolamentazione più efficace nell’ambito del gruppo di esperti Brunetti (un gruppo di esperti ad ampio raggio che si dedica all’ulteriore sviluppo della strategia dei mercati finanziari della Confederazione). Nell’ambito della previdenza per la vecchiaia, l’attenzione è stata posta sulla riforma della previdenza per la vecchiaia 2020, volta ad assicurare il funzionamento nel lungo periodo del nostro sistema a 3 pilastri. 2013 Gestione degli acquisti Nel 2013 l’Helvetia ha approvato una politica sostenibile degli acquisti e l’ha pubblicata sul suo sito web. A completamento, all’inizio del 2014 sono state elaborate delle linee guida sugli acquisti sostenibili. Queste linee guida, che offrono dei criteri di acquisto per importanti gruppi di prodotti e contemplano aspetti sociali ed ecologici, devono essere attuate negli acquisti centrali e decentralizzati. 2014 2015 Continua Volumi di acquisto Ai fornitori vengono pagati CHF 18 milioni. Il volume degli acquisti, soprattutto dei laptop di recente acquisizione, che sostituiscono quelli di vecchia generazione, è aumentato del 50 percento rispetto all’anno precedente e costituisce circa il 4 per mille del volume d’affari (anno precedente: 2.3 per mille). Vengono acquistati dispositivi IT, software e servizi di consulenza IT, carta e materiale di cancelleria, mobili per ufficio, articoli pubblicitari, detersivi e servizi di traduzione e pulizie. Acquisti locali La percentuale di acquisti locali, ovvero di prodotti e servizi acquistati in Svizzera, ammonta, nell’esercizio in esame, al 97 percento. A causa dei regali per clienti solitamente distribuiti solo all’estero e degli articoli pubblicitari per un volume di acquisto totale di CHF 0.5 milioni, gli acquisti locali sono scesi di 4 punti percentuali al 18 percento (rispetto al 22 percento dello scorso anno). Da raggiungere entro Misure e stato attuale 2014 2014 La rilevazione della Base Line effettuata nel 2012 è stata verificata nei due ultimi esercizi. I nuovi uffici aggiuntisi con l’acquisizione di Nationale Suisse e la quantità di viaggi aziendali generata dai nuovi collaboratori sono già stati conteggiati, ma non sono ancora confluiti nel reporting del Carbon Disclosure Project (CDP). Nel 2014 l’Helvetia completa ulteriormente il suo reporting ambientale. Con 96 punti su un totale di 100 punti possibili il Gruppo si qualifica per la prima volta per il Climate Disclosure Leadership Index (CDLI) del Carbon Disclosure Project (CDP), l’iniziativa più importante al mondo per la registrazione dei dati climatici. Il cosiddetto «Climate Disclosure Scoring» riflette la trasparenza nelle questioni inerenti ai cambiamenti climatici. Anche i concreti obiettivi di riduzione e il valore della Performance CDP legato alle iniziative è stato leggermente migliorato (da D- nel 2013 a D per l’esercizio in esame). 2015 G4-12 G4-DMA G4-EC9, G4-DMA G4-DMA Continua Continua Il Combined Ratio netto in Svizzera con l’85.4 percento (anno precedente 84.7 percento) si attesta anche quest’anno a un livello molto buono. Sia il tasso di costi sia il tasso di sinistri sono leggermente aumentati rispetto all’anno precedente per effetto dell’acquisto di Nationale Suisse. Nell’ambito dell’integrazione l’Helvetia intravede tuttavia ulteriori possibilità di miglioramento dell’efficienza con un corrispondente potenziale di riduzione dei costi. Senza l’acquisto di Nationale Suisse il tasso di sinistri e la quota dei costi sarebbe ulteriormente migliorata. G4-DMA 29 Società G4-EC1 G4-DMA Campo d’azione Spiegazioni Obiettivi Campo d’applicazione Integrazione presso la sede locale In quanto datore di lavoro, contribuente e acquirente di prodotti e servizi, l’Helvetia presta un contributo alla società. Il nostro forte radicamento locale ci aiuta a sostenere anche altre esigenze sociali. •Supporto e promozione nei punti cruciali definiti: supporto ai giovani, sport di massa, economia e società, cultura e boschi di protezione •Creazione di un controllo per le donazioni e le offerte •Ulteriore ampliamento dell’impegno sociale dell’Helvetia •Il dialogo politico con gli stakeholder e i partner locali continua a essere condotto in modo attivo, responsabile e duraturo. Offerte e donazioni, sponsorizzazione sociale e ambientale L’Helvetia come datore di lavoro Campo d’azione Spiegazioni Obiettivi Campo d’applicazione G4-LA11 G4-DMA Impegno dei collaboratori Collaboratori motivati aiutano l’Helvetia a raggiungere vantaggi concorrenziali decisivi. Vogliamo fare in modo che i nostri collaboratori siano soddisfatti, leali e orgogliosi di lavorare per l’Helvetia . •Tutti i collaboratori dell’Helvetia ricevono una valutazione annuale delle loro prestazioni •L’Helvetia rileva mensilmente attraverso un sondaggio il clima di lavoro e pubblica i risultati di questo «Barometro dell’umore» alla fine di ogni mese nell’Intranet •L’Helvetia conduce a intervalli triennali il sondaggio sulla soddisfazione dei collaboratori «Commit» e, all’occasione, sondaggi tematici specifici sulle problematiche attuali •Realizzazione del programma annuale per la gestione della salute in azienda e, all’occorrenza, preparazione di ulteriori offerte Tutti i collaboratori Helvetia G4-LA9 G4-DMA Garanzia di forza lavoro qualificata Fondamentale per il successo dell’Helvetia sono i collaboratori qualificati. Promuoviamo pertanto la loro motivazione a svilupparsi ulteriormente sul piano professionale. La pianificazione della carriera costituisce un elemento centrale dello sviluppo del personale. •Garanzia di una quota annua di giovani leve uguale al 9 percento rispetto all’organico fisso nel servizio interno Tutti i collaboratori Helvetia 30 Rapporto Corporate Responsibility Obiettivi e progressi nel programma CR Da raggiungere entro Misure e stato attuale 2014 Continua Ogni anno l’Helvetia Gruppo investe in Svizzera, nella sede principale del Gruppo, circa CHF 2 milioni in progetti sociali. G4-EC1 G4-DMA Le donazioni della fondazione Helvetia Patria Jeunesse a sostegno dei giovani ammontano a circa CHF 0.2 milioni, mentre CHF 0.3 milioni confluiscono nel bosco di protezione. Con altri CHF 0.4 milioni l’Helvetia sostiene gli interessi economici e politici, per esempio promuovendo associazioni economiche e di settore, e partiti. Attualmente sia i contributi finalizzati al bene comune sia la creazione di valore generata per gli stakeholder hanno un valore troppo basso. La necessaria creazione di un management accounting e di un monitoraggio sistematico sui contributi finalizzati al bene comune non è stata ancora presa in considerazione. Il consueto appuntamento «Assicurazione a colloquio» nel 2014 ha affrontato problematiche relative al futuro della previdenza per la vecchiaia. Ribattezzato «Rendez-vous Helvetia» nel 2015, la serie di eventi approfondirà ulteriormente questo tema. Sullo stesso tema l’Helvetia ha contribuito anche con parte del programma del World Demographic Ageing Forum. Come l’anno precedente a Basilea, anche nel 2014 l’Helvetia si è occupata di favorire uno scambio tra partner politici locali a San Gallo. Una comunicazione trasparente, regolare e tempestiva su problematiche locali, temi assicurativi e cambiamenti economico-sociali sono per l’Helvetia la base della fiducia reciproca. Da raggiungere entro Misure e stato attuale 2014 Continua Nell’esercizio in esame tutti i collaboratori dell’Helvetia Svizzera ricevono una valutazione delle loro prestazioni e dello sviluppo della loro carriera. Continua 2013 G4-LA11 G4-DMA Il Barometro dell’umore, ovvero il sondaggio mensile anonimo, comprende cinque domande su aspetti di attualità che stanno a cuore ai collaboratori, è condotto anche nel 2014. La media della soddisfazione relativa al proprio ambito lavorativo, ai superiori, al management e la condivisione dell’affermazione secondo cui i collaboratori sceglierebbero nuovamente l’Helvetia come datore di lavoro oscilla tra i 3.19 e i 3.30 punti (scala 1–4: 1 = non sono d’accordo, 4 = sono pienamente d’accordo). Le offerte ormai consolidate nell’ambito della gestione della salute, come il controllo dell’ergonomia, i corsi sulla gestione dello stress, i vaccini antinfluenzali e la corsa aziendale, si tengono con successo anche nel 2014. Nel 2014 abbiamo avuto la seguente affluenza: check-up dello stato di salute: 40 presso la sede principale e 55 nelle agenzie generali; controllo dell’ergonomia sul posto di lavoro: 20 in gruppo e 70 controlli individuali; seminario «Il mio equilibrio con la salute»: 11; corsa aziendale / B2Run: 197; vaccinazione antinfluenzale: 94; agevolazioni per i fitness center: 226. Continua Continua Il numero medio di ore di formazione per ciascun collaboratore nell’esercizio in esame è pari a 108.8 ore, ovvero 13.4 giorni lavorativi. Nell’esercizio in esame è stato possibile incrementare ulteriormente la precisione di rilevamento degli orari di formazione da parte dei collaboratori fornendo le opportune informazioni ai quadri dirigenti. Questo ha portato nuovamente a un sensibile aumento del numero di giorni di formazione rispetto all’anno precedente. Questo andamento conferma l’ipotesi formulata lo scorso anno, secondo cui l’aumento dei giorni di formazione è dovuto a una maggiore sensibilizzazione dei collaboratori al momento dell’inserimento dei dati nel sistema di registrazione delle ore di lavoro. Gli ulteriori sviluppi mostreranno se il livello effettivo delle giornate di formazione per ciascuna categoria di collaboratori sarà raggiunto o meno. G4-LA9 G4-DMA La quota di formazione scende leggermente al 7.5 percento (rispetto al 7.6 percento nell’anno precedente). Vengono formati 124 apprendisti, 19 assistenti assicurativi, 15 tirocinanti universitari, 4 assistenti Junior Sales e 6 laureandi, che nel settembre 2014 iniziano l’Insurance Trainee Programm (ITP) presso l’Helvetia. Rispetto all’organico complessivo di 1 573 collaboratorifissi nel servizio interno, la quota delle giovani leve corrisponde al 9.8 percento (anno precedente 10.3 percento). 31 n 2013 Emissioni CO² n 2014 Emissioni CO² Impronta ecologica CO ² in chilogrammi (per ciascun collaboratore in FTE) kg 1750 1500 1250 1000 750 500 250 0 Corrente elettrica Riscaldamento Traffico aziendale Carta Acqua Rifiuti Totale Traffico aziendale 2014 in chilometri 66+27+7M Ferrovia 16 875 486 Aereo (tratte brevi) 563 260 Automobile 3 364 740 Mix corrente in percentuale Centrali idroelettriche 32 in % 82.3% Centrali eoliche 8.1% Centrali a biomassa 0.7% Centrali solari (fotovoltaiche) 0.2% Combustione rifiuti 2.2% Centrali nucleari 6.5% 82+6218M Fonte energetica Rapporto Corporate Responsibility Misure per la protezione del clima e dell’ambiente Misure per la protezione del clima e dell’ambiente Le misure per la protezione del clima nel contesto aziendale sono un elemento importante per affrontare le sfide del cambiamento climatico. Al centro del tema ci sono il traffico aziendale e il consumo energetico nei nostri uffici. In Svizzera, con le sue attività l’Helvetia produce gas serra per un totale di 3 817 tonnellate. Bilancio climatico G4-DMA Nel 2014 le emissioni assolute di gas serra per il mercato interno svizzero (Market Unit e funzioni Helvetia Gruppo) sono diminuite dell’un percento. È stato pertanto possibile mantenere praticamente costanti le emissioni assolute di gas serra (3’817 tonnellate rispetto alle 3 843 tonnellate del 2013). Commisurata ai collaboratori, l’impronta ecologica di CO2 è stata mediamente di 1 492 chilogrammi. Rispetto all’anno precedente si è trattato di un aumento di 30 chilogrammi. Traffico aziendale e consumo energetico negli uffici In relazione al progetto di acquisizione di Nationale Suisse, nell’esercizio è stato registrato un aumento dei chilometri percorsi per i viaggi di lavoro. Con 8 133 chilometri per ciascun collaboratore, il traffico commerciale è stato del 50 percento superiore al valore dell’anno precedente (2013: 5 417 chilometri). Sono stati determinanti soprattutto i viaggi in aereo, particolarmente dispendiosi a livello di CO2, che sono più che raddoppiati. Anche i viaggi in treno sono aumentati di circa tre milioni di chilometri. Senza il costante utilizzo dei cinque nuovi impianti di videoconferenza il bilancio del trasporto aziendale avrebbe registrato risultati ancora più negativi. Positivo è stato lo sviluppo nel settore dell’energia degli edifici. Con 21.4 milioni di kilowattora, il consumo di energia elettrica e per il riscaldamento è diminuito del 16 percento (2013: 25.6 milioni di kilowattora). Questa riduzione è stata possibile grazie a piccole misure, come la sostituzione di PC e lampadine, il risanamento degli ascensori e la sostituzione di un compressore presso la sede principale di San Gallo. Anche l’aumento della percentuale di corrente rinnovabile registrato nel 2014 (oltre il 91 percento) ha dato i suoi frutti. I collaboratori hanno altresì contribuito a ridurre le emissioni di gas serra tanto in azienda quanto nella loro sfera privata. 870 pendolari hanno rinunciato all’automobile e beneficiano dell’«abbonamento ambientale», ovvero di un rimborso parziale dei costi di abbonamento per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici. Dalla misurazione agli obiettivi concreti Con la partecipazione al reporting CDP (in precedenza Carbon Disclosure Project) l’Helvetia ripercorre i dati ambientali dei tre anni passati (2012–2014). È stata così creata la trasparenza necessaria per elaborare nell’anno successivo un piano su misura con obiettivi concreti, finalizzati alla continua e progressiva riduzione delle emissioni di CO2. La creazione di un programma di riduzione deve contemplare anche la valutazione di altri punti chiave e strategie per le misure di protezione del clima, come un passaggio completo alle energie rinnovabili o la modifica di modelli comportamentali ormai superati. 33 Dati di riferimento Corporate Responsibility Le seguenti due tabelle rappresentano i principali dati di riferimento sui collaboratori e sull’ambiente. G4-9, G4-10 G4-LA1, G4-LA9 Dati di riferimento collaboratori1) Unità 2012 2013 2014 Variazione rispetto all’anno precedente in % Persone1) 2 190 2 468 2 486 0.7 % 32.1 35.8 36.0 0.6 Numero di collaboratori a tempo pieno Persone1) 1 795 2 048 2 018 –1.5 Numero di collaboratori a tempo parziale Persone1) 395 420 468 11.4 Percentuale donne a tempo pieno % 53.6 61.9 59.8 –3.4 Percentuale uomini a tempo parziale % 4.6 5.3 6.8 28.3 Numero collaboratori nel servizio interno Persone1) Numero collaboratori nel servizio esterno Persone in mln. CHF Struttura del personale e movimenti Collaboratori2) Percentuale di donne sul totale 1 424 1 714 1 723 0.5 1) 766 754 763 1.2 % 8.8 10.2 7.4 –27.5 Età media Anni 43.8 42.1 42.1 0.0 Età media uomini Anni 45.5 38.1 44.4 16.5 Età media donne Anni 40.3 44.3 38.1 –14.0 Durata media formazione Giorni 3.8 6.5 13.4 Durata media formazione nel servizio esterno5) Giorni 7.7 9.2 18.2 Durata media formazione nel servizio interno5) Giorni 1.9 5.3 11.1 Durata media formazione uomini 6) Giorni 4.2 7.2 15.0 Durata media formazione donne6) Giorni 2.9 5.3 10.2 Persone 160 165 168 1.8 % 7.3 7.6 7.5 –1.3 Tasso di fluttuazione2) Formazione3)4) Formazione professionale Numero nuove leve Quota di formazione7) 1) A partire dal 2013 nell’organico sono stati conteggiati per la prima volta anche i collaboratori con contratti a tempo determinato. Nel 2013 erano 301 persone, nel 2014 erano 241 equivalenti a tempo pieno con contratto a tempo determinato. 2) Nel tasso di fluttuazione vengono considerati anche i collaboratori che hanno lasciato l’azienda volontariamente e quelli andati in pensione. 3) I giorni di formazione indicati corrispondono a una durata di 8.12 ore. 4) Nel 2014 è stato possibile migliorare ulteriormente la precisione di rilevamento dei giorni di formazione. È stato inoltre adeguato il protocollo di indicatori nell’esercizio. Per le nuove leve (allievi, stagisti, apprendisti) viene così computato come ore di formazione il 40 percento delle ore lavorative. 5) Iniziative di promozione su misura nelle fasi importanti del percorso formativo e professionale fanno sì che nel servizio interno vi sia un numero medio inferiore di giorni di formazione rispetto a quelli nel servizio esterno. 6) Il fatto che nel servizio esterno siano occupati quasi solo collaboratori uomini si ripercuote sul numero complessivamente maggiore di giornate di formazione medie dei nostri collaboratori uomini. 7) Conteggiato in base al numero di collaboratori con contratto a tempo indeterminato pari a 2 167 persone nel 2013 e 2 245 persone nel 2014. 34 Rapporto Corporate Responsibility Dati di riferimento Corporate Responsibility Dati di riferimento ambiente1) Unità 2013 2014 Variazione rispetto all’anno precedente in % Corrente elettrica kWh 13 208 869 12 133 842 –8.1 Riscaldamento kWh 12 418 720 9 307 166 –25.1 km 14 246 304 20 803 486 46.0 Tonnellate 188 247 31.4 m3 54 149 50 181 –7.3 Tonnellate 537 395 –26.4 Corrente elettrica kWh 5 022 4 743 –5.6 Riscaldamento kWh 4 722 3 638 –23.0 Traffico aziendale km 5 417 8 133 50.1 Carta kg 71 97 36.6 Acqua m3 21 20 –4.8 Rifiuti kg 204 154 –24.5 Totale Tonnellate 3 843 3 817 –0.7 Corrente elettrica Tonnellate 242 210 –13.2 Riscaldamento Tonnellate 1 836 1 417 –22.8 Traffico aziendale Tonnellate 1 433 1 783 24.4 Carta Tonnellate 226 297 31.4 Acqua Tonnellate 41 38 –7.3 Tonnellate 66 72 9.1 Totale kg 1 461 1 492 2.1 Corrente elettrica kg 92 82 –10.9 Riscaldamento kg 698 554 –20.6 Traffico aziendale kg 545 697 27.9 Carta kg 86 116 34.9 Acqua kg 15 15 0.0 Rifiuti kg 25 28 12.0 in mln. CHF Consumo assoluto di energia Traffico aziendale Carta Acqua Rifiuti Consumo di risorse per ciascun collaboratore in FTE 2) Impronta ecologica² CO assoluta Rifiuti Emissioni CO²per ciascun collaboratore in FTE 2) 1) Ai fini del rilevamentodei dati di riferimento aziendali, l’Helvetia si basa sulle disposizioni relative alla registrazione dei dati di riferimento e ai fattori di conversione del Greenhouse Gas Protocol. Utilizziamo inoltre lo standard dell’associazione per la gestione ambientale e per la sostenibilità negli istituti di credito (VfU). 2) Numero collaboratori dell’Helvetia Svizzera 2013: 2 551 FTE, numero equivalenti a tempo pieno in Svizzera (Helvetia Svizzera più Helvetia Gruppo), 2014: 2 558 FTE, numero equivalenti a tempo pieno in Svizzera (Helvetia Svizzera e Helvetia Gruppo). Non sono stati contemplati i collaboratori e le sedi di Nationale Suisse in Svizzera. 35 Su questo rapporto G4-28, G4-30 G4-33 G4-13 G4-32 Con il primo rapporto Corporate Responsibility pubblicato nel 2012 l’Helvetia Svizzera si è impegnata a redigere ogni anno un reporting sul tema. Il presente rapporto è il terzo del mercato nazionale svizzero. Si riferisce all’esercizio 2014 (periodo dal 1.1.2014 al 31.12.2014). Per il rapporto Corporate Responsibility 2014 non abbiamo fatto redigere una conferma esterna indipendente a cura di una terza parte. I dati ambientali sono stati controllati da E2 Management Consulting di Zurigo sulla base di domande sistematiche relative al rilevamento dei dati, conteggi, giustificativi e dati di confronto dei concorrenti nel settore dei servizi finanziari. Il processo di reporting è stato accompagnato dalla BSD Consulting, un’azienda di consulenza specializzata nella gestione di temi sulla sostenibilità. Ambito del rapporto Il rapporto Corporate Responsibility 2014, in quanto reporting sui progressi, si occupa anche della fusione annunciata nel 2014 tra l’Helvetia e Nationale Suisse. I dati contenuti in questo rapporto si riferiscono tuttavia, qualora non sia indicato diversamente come nel 2013, alla «vecchia Helvetia». Non sono stati inseriti i dati relativi alla Nationale Suisse acquisita dall’Helvetia nel mese di ottobre. L’unica eccezione è costituita dal capitolo «Helvetia in Svizzera» a pagina 5. Tutti i dati e gli indici contemplati in questo capitolo comprendono National Suisse e consentono così di effettuare un confronto migliore con il rapporto di gestione 2014 dell’Helvetia Gruppo. Ciò significa che i dati al giorno determinante 31.12.2014 contengono interamente anche le informazioni inerenti a Nationale Suisse. Gli indici periodici saranno contabilizzati comprendendo i dati proporzionali per Nationale Suisse. Il rapporto è stato redatto ai sensi delle disposizioni della Global Reporting Initiative (GRI) per un rapporto conforme all’opzione «core» G4. Gli aspetti principali della nostra gestione della Corporate Responsibility presentati nel primo rapporto sulla sostenibilità dell’Helvetia Svizzera rimangono ancora validi. Il rapporto Corporate Responsibility 2014 si riferisce anche al rapporto di gestione dell’Helvetia Gruppo 2014, all’opuscolo aziendale Ritratto dell’Helvetia Svizzera 2014 e al primo rapporto Corporate Responsibility 2012. Ulteriori informazioni sul tema della Corporate Responsibility dell’Helvetia Svizzera sono riportati sul sito Internet www.helvetia.ch/cr. Una versione online del rapporto è disponibile su cr.helvetia.ch. 36 Rapporto Corporate Responsibility Su questo rapporto G4-32 G4-31 Indice GRI L’indice dei contenuti GRI è disponibile nell’allegato del presente rapporto e illustra i punti in cui sono forniti i dati richiesti secondo le direttive GRI-G4 nell’attuale rapporto Corporate Responsibility, nel rapporto di gestione e in altri documenti. Nel reporting è stato utilizzato, oltre alle linee guida generali GRI, anche il supplemento settoriale GRI per fornitori di servizi finanziari (Financial Services Sector Supplement). Un rapporto GRI supplementare dettagliato può essere scaricato dal seguente sito web. https://www.helvetia.com/ ch/content/it/ci-presentiamo/impegno/corporate-responsibilty/cr-reports.html Interlocutori Helvetia Assicurazioni Felix Kohlermann St. Alban-Anlage 26 CH-4002 Basilea Telefono: +41 (0)58 280 21 90 E-mail: [email protected] 37 Indice GRI I dati di riferimento con cui l’Helvetia Svizzera misura la performance di sostenibilità vengono aggiornati annualmente. Questo indice GRI mostra dove all’interno del rapporto Corporate Responsibility 2014, del rapporto di gestione 2014 e in altri documenti sono rappresentati i dati richiesti dal GRI. L’indice è completato con il rapporto supplementare GRI, che contiene informazioni dettagliate su alcuni dati e indicatori standard. Dati standard generali GRI n. Pagina nel rapporto CR 2012 Pagina nel rapporto CR 2014 Pagina nel rapporto supplementare GRI 2014 Altri documenti/link web Pagina 3 Pagina 4 Strategia e analisi G4-1 Pagina 3 www.helvetia.com/ch/content/it/ci-presentiamo/impegno/corporate-responsibilty.html Profilo dell’organizzazione G4-3 Pagina 4 G4-4 Pagina 5 Pagina 5 G4-5 Pagine 4, 5 Pagina 5 Pagina 4 https://www.helvetia.com/ch/content/it/ci-presentiamo/ritratto/sedi.html Rapporto di gestione Helvetia Gruppo 2014, pagina 241 G4-6 Pagina 5 Pagina 5 Pagina 4 Rapporto di gestione Helvetia Gruppo 2014, pagine 28–29 G4-7 Pagina 5 Pagina 5 Rapporto di gestione Helvetia Gruppo 2014, pagine 29, 220 https://www.helvetia.com/corporate/content/de/investor-relations.html G4-8 Pagina 5 Pagina 5 Pagina 5 Rapporto di gestione Helvetia Gruppo 2014, pagine 27–28, 32, 88–94 Ritratto Helvetia Svizzera, pagine 20–22 https://www.helvetia.com/ch/content/it/servizio/ricerca-agenzie.html Pagine 5, 6, 7, 34 Pagina 6 https://www.helvetia.com/ch/content/it/ci-presentiamo/ritratto/cifre-e-fatti%20.html, Rapporto di gestione Helvetia Gruppo 2014, pagine 31,100–101, 110–113, 132, 175–180 Ritratto Helvetia Svizzera, pagine 20–22 Pagina 34 Pagine 7, 8 G4-9 Rapporto di gestione Helvetia Gruppo 2014, pagine 24–28, 36–37 Ritratto Helvetia Svizzera, pagine 12–14 https://www.helvetia.com/ch/content/it/clienti-privati.html https://www.helvetia.com/ch/content/it/clienti-aziendali.html G4-10 Pagina 47 G4-11 Pagina 49 Pagina 8 G4-12 Pagina 29 Pagine 11, 28 Pagina 8 G4-13 G4-14 38 Pagine 3, 36 Pagina 8 Pagina 9 Pagina 9 https://www.helvetia.com/corporate/content/de/investor-relations/uebernahme-angebot.html Rapporto Corporate Responsibility Indice GRI Dati standard generali GRI n. Pagina nel rapporto CR 2012 Pagina nel rapporto CR 2014 Pagina nel rapporto supplementare GRI 2014 Altri documenti/link web G4-15 Pagina 9 https://www.helvetia.com/corporate/content/de/ueber-uns/engagement/corporate-responsibility/ service-links.html G4-16 Pagina 9 https://www.helvetia.com/corporate/content/de/ueber-uns/engagement/corporate-responsibility/ service-links.html Aspetti sostanziali e limiti rilevati G4-17 Pagina 5 G4-18 Pagine 12–13 Pagina 10 G4-19 Pagina 12 Pagina 10 G4-20 Pagine 14–15 Pagina 10 G4-21 Pagine 14–15 Pagina 10 Pagina 5 Rapporto di gestione Helvetia Gruppo 2014, pagina 29 Ritratto Helvetia Svizzera, pagina 19 https://www.helvetia.com/ch/content/it/ci-presentiamo/ritratto/comitato-direttivo-svizzera%20.html G4-22 Pagina 10 G4-23 Pagina 10 https://www.helvetia.com/corporate/content/de/ueber-uns/engagement/corporate-responsibility/ wesentlichkeitsmatrix.html Coinvolgimento di stakeholder G4-24 Pagina 11 Pagina 10 G4-25 Pagine 9–11 Pagina 10 G4-26 Pagine 9–11 G4-27 Pagine 10, 11 Pagina 22 Pagine 11, 12 Pagine 12, 13 Profilo del rapporto G4-28 Pagina 36 G4-29 Pagina 14 G4-30 Pagina 36 G4-31 Pagina 37 G4-32 Pagina 36, 37 Pagina 14 G4-33 Pagina 36 cr.helvetia.ch Pagina 14 Gestione aziendale G4-34 Pagina 7 Pagina 15 Ritratto Helvetia Svizzera, pagina 19 https://www.helvetia.com/ch/content/it/ci-presentiamo/ritratto/comitato-direttivo-svizzera%20.html Rapporto di gestione Helvetia Gruppo 2014, pagine 49–71 Pagina 15 https://www.helvetia.com/corporate/content/de/publikationen/unternehmenspublikationen.html https://www.helvetia.com/corporate/content/de/publikationen/unternehmenspublikationen.html https://www.helvetia.com/ch/content/it/ci-presentiamo/ritratto/valori.html Etica e integrità G4-56 Pagine 3, 7, 24 Pagina 22 39 Dati standard specifici Aspetti sostanziali DMA e indicatori Pagina nel rapporto CR 2012 Pagina nel rapporto CR 2014 Pagine 32, 36–39, 41 Pagine 28–31 Pagina nel rapporto supplementare GRI 2014 Omissioni Categoria: economia Prestazione economica G4-DMA G4-EC1 Approvvigionamento Pagine 30, 31 G4-EC2 Pagine 36–37 G4-DMA Pagine 16, 29–30 G4-EC9 Pagine 23, 24 Pagine 25–27 Pagine 21, 22 I dati esatti relativi agli effetti finanziari stimati e ai costi di gestione per le opportunità e i rischi elencati vengono pubblicati a livello di Helvetia Holding nell’ambito del rapporto Carbon Disclosure Project (CDP). Non desideriamo pubblicare altri dati a livello di mercato nazionale. Pagine11, 28, 29 Pagine 28, 29 Categoria: ambiente Emissioni G4-DMA Pagine 32–34 Pagine 13, 28, 29, 33 G4-EN15 Pagine 19, 20 G4-EN16 Pagine 19, 20 G4-EN17 Pagina 20 Categoria: aspetti sociali Pratiche di lavoro e lavoro dignitoso Occupazione G4-DMA Pagine 46, 50–51 G4-LA1 G4-DMA Formazione e perfezionamento Pagina 19 Pagina 34 Pagine 46–48, 52, 54 Pagina 29 Pagine 30, 31 G4-LA9 Pagine 30, 31, 34 G4-LA11 Pagine 30, 31 Pagine 27–29 Responsabilità di prodotto Certificazione di prodotti e servizi G4-DMA Pagine 16–20 Pagine 24, 25 Pagina 16 G4-PR5 Pagine 18, 19 Pagina 25 Pagine 16, 17 Pagine 16, 21, 22 Pagine 26, 27 G4-DMA Approccio Active Ownership FS11 40 Pagine 26, 27 Pagina 17 La quota di immobili rispetto al portafoglio generale che soddisfa i criteri di sostenibilitàsociali ed ecologici finora non è stata rilevata. Pertanto non siamo in grado di fornire dati concreti a questo proposito. Rapporto Corporate Responsibility Indice GRI Dati standard specifici Aspetti sostanziali DMA e indicatori Pagina nel rapporto CR 2012 Protezione della sfera privata dei clienti G4-DMA Pagine 24–26 Compliance G4-DMA G4-PR8 G4-DMA Pagine 26, 27 Pagina nel rapporto supplementare GRI 2014 Omissioni Pagina 26, 27 Pagina 23 G4-PR9 Portafoglio prodotti Pagina nel rapporto CR 2014 Pagine 26, 27 Pagine 26, 27 Pagine 16, 27, 28 FS8 Pagine 26, 27 Pagine 26, 27 Pagina 18 Altri temi fondamentali (non interessati da un aspetto GRI) Crescente regola- G4-DMA mentazione Pagine 16, 31 Pagina 28 41 NOTA EDITORIALE Il rapporto Corporate Responsibility dell’Helvetia Svizzera è disponibile in italiano, francese e tedesco. Testi Felix Kohlermann, Helvetia Assicurazioni Redazione Kristine Schulze, Helvetia Assicurazioni Foto Stefan Schmidlin Fotografie, Basilea Renato Fischer, Helvetia Assicurazioni Immagine di copertina Ingresso principale, Helvetia Assicurazioni Svizzera a Basilea Copyright © 2015 by Helvetia Gruppo, San Gallo Helvetia Assicurazioni St. Alban-Anlage 26, 4002 Basilea, Svizzera T 058 280 1000 (24 h), F 058 280 1001 www.helvetia.ch La Sua Assicurazione svizzera.