it - Helvetia

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it - Helvetia
Rapporto Corporate Responsibility
Helvetia Svizzera
Rapporto
Corporate
Responsibility
2014
La Sua Assicurazione
Ihre Schweizersvizzera.
Versicherung.
Rapporto Corporate Responsibility
Capitolo principale Lorem ipsum Wellum
Indice
Introduzione
3 Affrontare le sfide insieme
5 Helvetia in Svizzera
9 Unione delle attività CR
Temi selezionati
11 Core business: linee guida per un approvvigionamento sostenibile
13 Ambiente: misure per una maggiore efficienza energetica a San Gallo
15 Società: impegno per la previdenza professionale
19 L’Helvetia come datore di lavoro: l’unione fa la forza
20 Pietre miliari selezionate della Corporate Responsibility
Punti principali, obiettivi e progressi
22 Panoramica dei punti chiave CR 2013– 2015
24 Obiettivi e progressi nel programma CR
33 Misure per la protezione del clima e dell’ambiente
34 Dati di riferimento Corporate Responsibility
Allegato
36 Su questo rapporto
38 Indice GRI
42 Nota editoriale
Il presente rapporto Corporate Responsibility è integrato da un rapporto GRI supplementare separato, nel quale sono elencati i dati necessari
per un rapporto sulla sostenibilità conforme all’opzione G4-core della Global Reporting Initiative (GRI). Il rapporto GRI supplementare evidenzia
in quali punti del rapporto sono presenti i dati richiesti e fornisce informazioni dettagliate sui singoli dati. I dati richiesti da GRI sono contrassegnati
anche nel testo del rapporto (note nella colonna al margine). Il rapporto Corporate Responsibility e il rapporto supplementare GRI sono disponibili
anche in formato elettronico sul seguente sito: https://www.helvetia.com/ch/content/it/ci-presentiamo/impegno/corporate-responsibilty/cr-reports.
html.
Nota sull’ambito del rapporto:
i dati di riferimento contemplati nel presente rapporto si riferiscono, salvo che non sia indicato diversamente, alla «vecchia Helvetia», ovvero senza
coinvolgimento proporzionale della compagnia d’assicurazione Nationale Suisse acquisita dall’Helvetia al 20 ottobre 2014. L’eccezione è
costituita dal capitolo 2
«Helvetia in Svizzera» a pagina 5–7. Tutti i dati e i dati di riferimento presenti in questo capitolo sono rappresentati ai fini
di una migliore raffrontabilità con il rapporto di gestione 2014 dell’Helvetia Gruppo, Nationale Suisse compresa.
Rapporto Corporate Responsibility
Affrontare le sfide insieme
Affrontare le sfide insieme
Care lettrici, cari lettori,
G4-1
il progresso tecnologico a lungo termine e la responsabilità imprenditoriale nell’Helvetia
vanno di pari passo, poiché i due concetti sono strettamente correlati. Il nostro obiettivo
consiste nell’aver successo nel lungo periodo, operando prudentemente sul mercato, assumendoci la responsabilità sociale, ecologica ed economica per la nostra attività e rendendone conto nel nostro rapporto sulla sostenibilità.
G4-13
Lo scorso anno è stato per l’Helvetia soprattutto il preludio della fusione con Nationale
Suisse. Di conseguenza le attività lavorative quotidiane erano fortemente caratterizzate
dal comune progetto di integrazione. L’obiettivo consisteva da un lato di collocare la
«nuova Helvetia» come indiscusso numero tre sul mercato svizzero. Dall’altro si trattava di
fare in modo che le ulteriori risorse liberassero anche nuove forze e ampliassero il margine di pianificazione sul mercato. Per farlo agiamo sui punti di forza consolidati in quanto
assicurazione multisettoriale leader e orientata alla qualità oltre che sulla nostra responsabilità imprenditoriale. Stimolare lo scambio tra i collaboratori di entrambe le aziende,
interagire in modo rispettoso e beneficiare reciprocamente delle conoscenze esistenti è la
chiave per il nostro successo futuro.
Anche lo scorso anno, nell’ambito dei campi d’azione del nostro approccio di Corporate
Responsibility, abbiamo sviluppato ulteriormente gli impegni attuali e intrapreso nuovi
progetti. Dai nostri punti chiave tematici core business, ambiente e società sono derivate
le linee guida interne per un approvvigionamento sostenibile e il miglioramento della
nostra efficienza energetica: si tratta di due buoni esempi.
I buoni rapporti con i nostri gruppi di interesse sono un fattore determinante per il successo
imprenditoriale dell’Helvetia. Poiché il cambiamento del proprio ambiente e l’agilità in
caso di decisioni strategiche richiedono la capacità di riconoscere i diritti degli stakeholder, di affrontarli e di gestirli attivamente. In particolare le interessi dei gruppi di interesse
sociali vengono rappresentate e attuate pubblicamente e in parte in modo molto professionale. Questo impone un operato imprenditoriale che ci aiuti a prendere decisioni con
una forza attuativa sostenibile e che vada ben oltre la pura gestione della reputazione.
A questo proposito ci auguriamo di ricevere numerosi riscontri su questa relazione e vi
auguriamo una piacevole lettura.
Philipp Gmür
Angela Winkelmann
CEO Helvetia Svizzera
Responsabile Risorse umane e Servizi,
Membro del Comitato direttivo Svizzera
3
«Helvetia – il marchio siamo noi.»
Die Helvetia in der Schweiz
Henimporerro et arum et, volendel mossitame cum
Henimporerro et arum et, volendel mossitame cum
hit occulpa con nihitae eat Ic tem assimus cullorpo-
hit occulpa con nihitae eat Ic tem assimus cullorpo-
ri sectur, solorepra qui totam enimint doluptatem
ri sectur, solorepra qui totam enimint doluptatem
dinamismo
e motivazione
collaboratori
dell’Helvetia
vende volesen tiorecuptas re nistium asimo quatConvende
volesen
tiorecuptasi re
nistium asimo
quat
Svizzera lavorano tutti all’unisono per assicurare insieme
dolupta cus. Ximi, oditi doluptaquid ex et est re-il successo
doluptadell’Helvetia
cus. Ximi, oditi
doluptaquid
ex
et
est
re– oggi e in futuro.
4
hentotatur aditatenis reprovit et, idisquis magnis
hentotatur aditatenis reprovit et, idisquis magnis
eos doluptaqui as aut il ipidigent.
eos doluptaqui as aut il ipidigent.
Corporate-Responsibility-Bericht
Rapporto Corporate
Responsibility
Der gesellschaftliche
Wert von
Versicherungen
Helvetia in Svizzera
Der gesellschaftliche
Helvetia
in Svizzera
Wert von Versicherungen
Versicherungen
begleiten uns
durch das ganze
Egal con
ob
L’Helvetia
è un’assicurazione
multisettoriale
leader Leben.
in Svizzera
als 150
Privatperson
oder als Unternehmen:
Es ist sinnvoll,
mit Risiken
oltre
anni di tradizione
che punta a rafforzare
e ad sich
estendere
zu befassen ilund
finanziell
abzusichern.
Die Versicherungen
costantemente
suodiese
interessante
portafoglio
operativo.
schaffen mit ihren Produkten und Dienstleistungen nicht nur einen Mehrwert für den Einzelnen, sondern auch für die Gesellschaft.
Posizione migliorata nel mercato svizzero delle assicurazioni
G4-6
G4-4
G4-5, G4-8, G4-17
G4-9
Dalla fusione con Nationale Suisse, annunciata nel luglio del 2014, l’Helvetia è una delle
tre assicurazioni multisettoriali più importanti della Svizzera. Per un miglior confronto con
Solidargemeinschaft
Versicherung
il rapporto
di gestione dell’Helvetia
Gruppo in questo capitolo sono illustrati tutti i dati di
Auf
die
Frage
nach
der
gesellschaftlichen
einer Versicherung
wird oftCon
nur una
mit dem
riferimento e le informazioni principali, inclusiLeistung
quelli relativi
a Nationale Suisse.
individuellen
Schutzmechanismus
argumentiert.
Versicherungsprodukte
sind
keine
«Traumquota di oltre la metà dei premi totali, la Svizzera continua a essere il mercato nazionale
produkte»,
die
auf
persönliche
Bedürfnisse
und
Wünsche
abzielen.
Vielmehr
beschäftigen
più importante anche nel «nuovo» Helvetia Gruppo.
sie sich mit den Konsequenzen einschneidender negativer Ereignisse (Berufsunfähigkeit,
Feuer, Krankheit,
Unfall, e
Tod).
Dafür werden
Folgekosten übernommen oder
Soluzioni
previdenziali
assicurative
da entweder
un unicodie
fornitore
zumindest
Lasten
begrenzt.
Um imdell’assicurazione
Ernstfall abgesichert
zu sein,
bilden alle
L’Helvetia
offredie
in finanziellen
Svizzera servizi
completi
nel settore
e della
previdenza.
zusammen persone
eine Solidargemeinschaft.
Jeder leistet mit
der BeTraVersicherungsnehmenden
i suoi clienti rientrano principalmente
private e imprese medio-piccole.
L’offerta zahlung
sarà ampliata
grazieseinen
alla fusione
con
Nationale
Oltre alla
variegata
gamma
der Prämie
Beitrag.
Früher
hattenSuisse.
Grossfamilien
und
Dorfgemeinschaften
di prodotti
Vita e Non-vita,
l’Helvetia ist
offrirà
assicurazioni
giornaliera
diese Funktion.
Eine Versicherung
also anche
die modernere
Formd’indennità
dieser Risikogemeinschaft.
in caso di malattia e assicurazioni infortuni per imprese. A ciò si aggiungono altre soluzioni
nel settore dell’arte
e l’offerta di die
assicurazioni
di trasporto, montaggio, costruzione
Versicherungen
unterstützen
Volkswirtschaft
e macchinari.
Die Assekuranz leistet aber einen viel weitergehenden Beitrag. Mit dem Schutzmechanis-
mus erhalten Versicherungen nicht nur die individuelle, sondern auch die kollektive KaufOrganizzazione
e distribuzione
kraft. So tragen sie
zur finanziellen und sozialen Stabilität bei. Versicherungen helfen, die
La Funktionsfähigkeit
sede principale delle
attività
svizzere
dell’Helvetia
si trova
a Basilea. Oltre
al controllo
einer
modernen
Gesellschaft
und
Volkswirtschaft
zu sichern.
Dieser Efe all’amministrazione
degli
affari
Vita,
nella
sede
principale
vengono
esercitate
tutte
le
fekt wird noch verstärkt durch die Ausübung der Rolle des langfristig orientierten
Investors.
funzioni
di staff.
I compiti relativi all’assicurazione
i danni
sono svolti presso
la und
Anlagen
der Versicherungswirtschaft
bevorzugencontro
Projekte,
die Arbeitsplätze
schaffen
sede
principale
dell’Helvetia
Gruppo
a San
Gallo. Per
dopo la fusione
nachhaltig
produktive
Bereiche
in der
Wirtschaft,
aberl’Helvetia,
auch Investitionen
in neue con
TechnoNationale
Suisse,
mercato nazionale
logien und
den nel
Klimaschutz
fördern. svizzero lavoreranno oltre 3 700 collaboratrici
e collaboratori rispetto ai circa 2 500 dello scorso anno.
Risikomanagement als Service für die Gesellschaft
La Schliesslich
rete di agenzie
dell’Helvetia
Svizzera,
estesa su tuttoauch
il territorio,
comprenderà
ora
stellen
Versicherungen
der Gesellschaft
eine Vielfalt
an Informationen
43 und
agenzie
generali
e
38
agenzie
principali.
Da
qui
circa
1 000
consulenti
del
servizio
Kompetenzen im Risikomanagement zur Verfügung. Weitergegeben werden Kenntnisesterno
si occuperanno
insiemeeinzustufen
di oltre un ist
milione
di clienti.
se darüber,
was als Risiko
und welche
Faktoren Risiken erhöhen oder ein-
dämmen helfen. Und das gilt disziplinenübergreifend: vom Bauwesen über die Geologie
Altri canali di distribuzione e cooperazioni
bis hin zur Demografie und Finanzierung. Im Ergebnis führen diese Analysen zu PreisG4-8
L’Helvetia offre in Svizzera i suoi prodotti assicurativi e previdenziali anche attraverso
signalen, die ihrerseits öffentliche Debatten und Verhaltensänderungen anstossen. Mit der
canali di distribuzione alternativi. I Broker Center nella Svizzera tedesca, nella Svizzera
Diskussion zu Sicherheitsfragen beeinflussen Versicherungen die Risikoresistenz einer
G4-4
romanda e in Ticino seguono circa 950 broker. Dalla fusione con Nationale Suisse
Gesellschaft. Sie fördern sinnvolle gesetzliche Standards, wie zum Beispiel verschärfte
l’assicuratore diretto smile.direct consente anche l’accesso alle soluzioni assicurative
Sicherheitsvorschriften für Fahrzeuge, Alarmsysteme für Gebäude oder Baustandards zum
dell’Helvetia attraverso Internet. Nel 2015 è stata rinnovata la stretta collaborazione
Schutz gegen Hochwasser und Erdbeben. Häufig wird ein risikoadäquates Verhalten auch
con Raiffeisen. L’accesso alla rete di filiali delle Banche Raiffeisen consente all’Helvetia di
mit Anreizen wie Prämienrabatten honoriert. Damit unterstützen Versicherungsunternehdistribuire attraverso il canale bancario soprattutto prodotti della previdenza privata, ma
men ihre
Über 2000 Mitarbeitende engagieren
sich Versicherten und übernehmen Mitverantwortung für die Prävention.
anche prodotti Non-vita, per esempio assicurazioni stabili e costruzioni.
gemeinsam für den Erfolg von Helvetia.
«Helvetia – die Marke sind wir.»
Motiviert und mit Dynamik ziehen sie an einem Strick und begeistern sich
jeden Tag für neue Ziele. Das ist entscheidend – heute und in Zukunft.
5
9
G4-9
Cifre e fatti
Anno di costituzione
Agenzie generali
1858
43
Sede principale
Agenzie principali
Basilea 38
Volume dei premi Vita
mln. CHF
Risultato dell’attività commerciale
mln. CHF
3 539
293.5
Volume dei premi Non-vita
mln. CHF
912
Collaboratori
Numero clienti
3 766
>1 0 00 000
Quota femminile 33 percento
Tirocinanti 168
6
Rapporto Corporate Responsibility
Helvetia in Svizzera
Con Notenstein Banca Privata appartenente al Gruppo Raiffeisen è stata concordata una
nuova collaborazione nel settore della previdenza sovraobbligatoria per i quadri. Nell’ambito della previdenza professionale, l’Helvetia Svizzera gestisce da decenni, di concerto
con l’associazione svizzera delle banche cantonali, la fondazione collettiva di Swisscanto.
Esistono inoltre altre collaborazioni, tra cui quella con la Banca Vontobel (prodotti relativi
a fondi), Coop Protezione giuridica e ora anche con la Banca cantonale Basilea Campagna
nell’ambito dell’assicurazione contro i terremoti, stipulabile con un’ipoteca automaticamente presso la BLKB.
Gestione della qualità secondo EFQM
Un elevato standard qualitativo è imprescindibile per l’Helvetia. Il modello EFQM (European Foundation for Quality Management) fornisce la base metodologica per il raggiungimento dei nostri obiettivi strategici di qualità e assistenza. Ci supporta non solo nel
perseguire la Business Excellence nella nostra attività aziendale, bensì anche nell’offrire
ai nostri clienti servizi d’eccellenza, e ci avvicina anche ad altri gruppi di interesse. Il
coinvolgimento delle istanze dei gruppi di interesse è un elemento importante della EFQM.
G4-9
Sviluppo degli affari 2014
Nel 2014 l’Helvetia Svizzera ha accresciuto il volume d’affari rispetto all’anno precedente
dell’1.8 percento, portandolo a CHF 4 450.9 mln. Questa crescita va ascritta principalmente a una crescita dei premi incassati negli affari Non-vita pari al 14.5 percento per
un totale di CHF 912.2 mln. Ciò lo si deve principalmente all’acquisizione di Nationale
Suisse. È stato soprattutto il settore veicoli e cose di Nationale Suisse a sostenere la crescita. Tuttavia, anche dal punto di vista dell’organico, l’Helvetia è riuscita a crescere nel
settore Non-vita e ad ampliare il volume d’affari complessivo del 2.5 percento.
Il volume d’affari negli affari Vita ha registrato invece una leggera contrazione e si è
ridotto dell’1.0 percento, passando a CHF 3 538.7 mln. Mentre il settore Vita collettiva,
per effetto della domanda ininterrotta di soluzioni assicurative integrali, ha registrato
un aumento sul mercato svizzero, il settore Vita individuale ha accusato una diminuzione
rispetto all’anno precedente.
La quota costi/sinistri (Combined Ratio) negli affari Non-vita con l’85.4 percento è ancora
a un ottimo livello, tuttavia a causa dell’acquisto di Nationale Suisse è diminuito leggermente rispetto all’anno precedente, passando all’84.7 percento. Il risultato dell’attività
aziendale nell’esercizio è migliorato del 17.0 percento ed è passato a CHF 293.5 mln.
Dati finanziari
in mln. CHF
2014¹
2013
Crescita in %
Crescita organico in %
Volume d’affari
4450.9
4 371.4
1.8
–1.9
Vita
3 538.7
3 574.4
–1.0
–2.9
912.2
797.0
14.5
2.5
Quota costi/sinistri
85.4%
84.7%
n.d.
–
Risultato dell’attività commerciale
293.5
250.8
17.0
–
Non-vita
¹Compreso pro rata Nationale Suisse
7
«La Corporate Responsibility è un compito
manageriale che sviluppiamo sistematicamente.»
Angela Winkelmann
Angela Winkelmann
Membro del Comitato direttivo Svizzera,
Responsabile settore Risorse umane e Servizi
In quanto membro del Comitato direttivo dell’Helvetia Svizzera
Angela Winkelmann gestisce il tema della sostenibilità dal
2012 con grande dedizione.
8
Rapporto Corporate Responsibility
Unione delle attività CR
Unione delle attività CR
La fusione con Nationale Suisse lo scorso anno ha unito molte risorse.
Con l’integrazione delle attività di CR di Nationale Suisse occorre
porre nuovamente l’attenzione sulla gestione sistematica delle attività
di CR.
L’attività lavorativa quotidiana dello scorso esercizio è stata caratterizzata fortemente dal
progetto di integrazione di Nationale Suisse. «Il mio compito in quanto responsabile della Corporate Responsibility tuttavia non è cambiato. Al contrario, la Corporate Responsibility acquisisce ora un’importanza ancora maggiore, soprattutto in fase di integrazione
nell’attività quotidiana», spiega Angela Winkelmann, membro del Comitato direttivo e
responsabile settore Risorse umane e Servizi. «Alla luce dei numerosi cambiamenti occorsi nell’azienda è ora importante armonizzare il lavoro nei principali campi d’azione della
Corporate Responsibility – partendo dalle forze che ci giungono da entrambe le aziende.
Per l’ulteriore sviluppo delle attuali attività e per l’implementazione di nuove disposizioni,
puntiamo su una gestione sistematica della sostenibilità», aggiunge. Nel 2015 in Svizzera
sarà quindi creato un nuovo ufficio, guidato da Angela Winkelmann nella sua funzione di
responsabile CR e che porterà avanti la gestione della sostenibilità in linea con le direttive
della strategia CR a lungo termine.
La comunicazione con gli stakeholder diventa sempre più importante
In relazione all’acquisizione di Nationale Suisse, l’interesse dei media nei confronti
dell’Helvetia è inevitabilmente aumentato. «Quindi anche altri gruppi di interesse stanno
rivolgendo sempre più la loro attenzione verso l’Helvetia, protagonista sempre più importante sul mercato», Angela Winkelmann ne è convinta. «Nell’ambito della responsabilità
imprenditoriale in futuro daremo quindi sempre più peso alla comunicazione con gli stake­
holder interni ed esterni, sia attraverso dialoghi regolari, sia attraverso eventi informativi
e una migliore presenza su Internet.»
Integrazione delle attività di Corporate Responsibility di Nationale Suisse
In Nationale Suisse un gruppo di lavoro ad ampio raggio aveva già definito le procedure
relativamente alle misure CR. Con l’integrazione nell’Helvetia Svizzera bisognava ora
decidere quali misure CR proseguire. «Dell’impegno sociale di Nationale Suisse mi sta
particolarmente a cuore la prosecuzione dei cosiddetti uffici di integrazione lavorativa»,
racconta Angela Winkelmann. «In questi uffici diamo alle persone con problemi di salute
la possibilità di svolgere la loro attività lavorativa presso l’Helvetia in modo commisurato
alle loro esigenze e capacità.» Nel settore ambientale la gestione dei rifiuti risponde
ai più recenti standard disponibili. L’ufficio cantonale per l’ambiente e l’energia di Basilea
ha certificato Nationale Suisse nel 2014, che ha attuato una soluzione particolarmente
buona nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti, che sarà mantenuta anche in futuro in
seno all’Helvetia. L’impegno filantropico di Nationale Suisse è stato caratterizzato dalla
raccolta e dalla promozione di opere d’arte, in linea con il core business, nel quale l’assicurazione delle opere d’arte riveste un ruolo preponderante. «La collezione d’arte di
Nationale Suisse confluirà in quella dell’Helvetia e sarà gestita con un approccio comune»,
spiega Angela Winkelmann.
9
«A livello di approvvigionamento centrale teniamo
sempre sotto controllo gli aspetti della sostenibilità.»
Thomas Kramer
A sinestra: Thomas Kramer, Responsabile Infrastruttura e organizzazione
A destra: Gregor Lenherr, Responsabile Acquisti centrali
La gestione acquisti centrale è gestita da Thomas Kramer
e Gregor Lenherr, che per le loro decisioni tengono
conto degli aspetti inerenti alla sostenibilità e li attuano
in modo coerente in sede di approvvigionamento.
10
Rapporto Corporate Responsibility
Core business: linee guida per un approvvigionamento sostenibile
Core business: linee guida
per un approvvigionamento
sostenibile
I beni acquistati costituiscono con circa CHF 18 mln. solo una piccola
parte del volume d’affari complessivo. Nonostante ciò, noi vogliamo
tenere in considerazione aspetti ambientali, sociali e di governance.
Per questo sono state elaborate delle linee guida che definiscono i
requisiti e i criteri principali per l’acquisto di prodotti e servizi.
G4-12
G4-DMA
La politica degli acquisti dell’Helvetia pubblicata nel 2013 si riferisce alle dimensioni della
sostenibilità: ecologia, economia e aspetti sociali. I punti cardine sono l’impiego di materiali rispettosi dell’ambiente, una gestione del fabbisogno che salvaguardi le risorse e il rispetto delle disposizioni in materia di diritto del lavoro da parte di fornitori di merci e di servizi.
Utilizzare standard e marchi di qualità nei bandi di gara
Come passo importante verso l’implementazione, oltre ai principi pubblicati in Internet,
l’Helvetia ha elaborato durante l’esercizio in esame una direttiva interna in materia di
acquisti. Questa direttiva contiene consigli e aiuti pratici per l’acquisto sostenibile di
diversi servizi e prodotti. Sono contemplati per esempio apparecchi IT, software, servizi
di consulenza, carta e cancelleria, mobili da ufficio e articoli pubblicitari. Per i bandi di
concorso ai fornitori viene raccomandato l’uso di etichette e certificati ecologici – più
frequentemente si tratta di etichette energetiche, EU Energy Star, Blauer Engel, EU Ecolabel e Forest Stewardship Council (FSC). Per rispettare gli standard sociali si suggeriscono
gli standard spesso già prescritti per legge relativamente al salario minimo e alle norme
di lavoro fondamentali dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), ma anche di
altre iniziative come la Business Social and Compliance Initiative (BSCI).
Riconoscere e sfruttare i potenziali in fase di approvvigionamento
Il sistema di approvvigionamento dell’Helvetia, in quanto funzione trasversale, può influire
sull’implementazione del concetto di sostenibilità. Gli aspetti ambientali possono essere
gestiti attraverso le caratteristiche del prodotto, come per esempio le classi di efficienza
energetica. Controllare che vengano rispettati i criteri sociali è più difficile. Importanti
punti di riferimento dei criteri sociali ed ecologici sono forniti da etichette e da sistemi di
certificazione riconosciuti. «Nell’acquisto della carta o nella collaborazione con le tipografie, l’Helvetia si basa principalmente sul certificato FSC (Forest Stewardship Council),
che attesta una gestione forestale sostenibile», spiega Gregor Lenherr, responsabile
Acquisti centrali. «Le etichette sono molto importanti soprattutto per quanto riguarda gli
acquisti per i nostri ristoranti per il personale. Noi infatti acquistiamo principalmente generi alimentari di produzione certificata, per esempio se muniti di etichetta MSC (Marine
Stewardship Council), il sigillo ambientale attestante il rispetto di pratiche di pesca ecosostenibili», aggiunge Thomas Kramer, responsabile Infrastruttura e organizzazione.
Origine, prezzo e qualità devono essere adeguati
Certamente il settore Acquisti centrali rispetta anche le disposizioni in materia di qualità
e costi. «I materiali utilizzati, il luogo di produzione e la riutilizzabilità di un prodotto rivestono una grande importanza. È altrettanto importante tenere in considerazione i propri
clienti. Si hanno infatti vantaggi soprattutto se la maggior parte di essi si trova nelle
vicinanze e i percorsi di consegna sono brevi. Inoltre, con i nostri clienti, noi curiamo dei
rapporti a lungo termine improntati sulla fiducia», spiega Thomas Kramer.
11
«Lavoriamo per migliorare passo dopo
passo la nostra efficienza energetica.»
Simon Bischofberger
Simon Bischofberger
Responsabile Servizi per gli stabili presso la sede principale
del Gruppo a San Gallo
Nella sua funzione Simon Bischofberger si adopera grazie a misure
di efficienza energetica per risparmiare sui costi e per
ridurre le emissioni di CO 2 presso la sede del Gruppo a San Gallo.
12
Rapporto Corporate Responsibility
Ambiente: misure per una maggiore efficienza energetica a San Gallo
Ambiente: misure per una
maggiore efficienza energetica
a San Gallo
L’Helvetia Svizzera si adopera per migliorare continuamente il suo
bilancio energetico. Simon Bischofberger, responsabile Servizi presso
la sede principale del gruppo a San Gallo, si impegna per ridurre
le emissioni.
In collaborazione con l’Agenzia dell’energia per l’economia (AEnEC) negli ultimi anni
Simon Bischofberger ha definito le misure di miglioramento dell’efficienza energetica e ne
ha già implementate alcune. Implementando le misure definite, l’Helvetia risparmierà solo
per la sede di San Gallo ogni anno oltre CHF 50 000.– di costi di energia e ridurrà le
future emissioni di CO2 fino a 45 tonnellate all’anno.
Contributo agli obiettivi politico-climatici della Confederazione
La legge sul CO2 formula gli obiettivi politico-climatici della Confederazione, che prevedono che la Svizzera riduca le sue emissioni di CO2 del 20 percento entro il 2020. Le
aziende danno il loro contributo a questa riduzione. In quanto grandi consumatori di energia dal 2014, possono essere obbligate ad aumentare l’efficienza energetica aziendale.
Anche l’Helvetia rientra nell’articolo che regolamenta i grandi consumatori. «Abbiamo
già intrapreso di nostra iniziativa misure per il miglioramento dell’efficienza energetica.
La lettera del Cantone ha spinto ulteriormente verso una maggiore collaborazione con
l’AEnEC, ente certificato dalla Confederazione», spiega Simon Bischofberger. Con la
sottoscrizione di un accordo sugli obiettivi finalizzato alla riduzione delle emissioni di
CO2l’Helvetia soddisfa tutti i requisiti di legge ed è stata esonerata dalle disposizioni
dettagliate cantonali in materia tecnico-energetica.
G4-DMA
Dal check-up energetico alle misure concrete
Nell’ambito del check-up energetico presso la sede di San Gallo è stata rilevata la situazione inerente a riscaldamento, aerazione, illuminazione e aspetti strutturali dell’edificio.
«Un importante ausilio è stato il sistema di gestione dell’edificio, che consente di comandare, misurare e regolare tutti i consumi e i flussi energetici», spiega Simon Bischofberger.
Insieme agli esperti dell’AEnEC, Simon Bischofberger ha elaborato un catalogo di misure
contenente proposte di miglioramento. Il catalogo contiene tutte le informazioni importanti
per la pianificazione di misure di riduzione specifiche per l’azienda. Tra queste rientrano
per esempio i dati sugli investimenti necessari, un calendario di implementazione, riduzioni di emissioni mirate e risparmi finanziari annuali. Già con piccole misure, come la sostituzione di tutte le lampadine e dei neon con nuove lampadine LED a risparmio energetico,
e il risanamento degli ascensori, è stato possibile ridurre i costi energetici e quindi il nostro
impatto sull’ambiente. Per il 2015 è previsto il totale rinnovo dell’impianto di riscaldamento
e il passaggio dal petrolio al gas. In questo modo l’Helvetia ridurrà le emissioni di CO2 di
quasi 28 tonnellate all’anno, poiché in rapporto al medesimo contenuto energetico, le emissioni di CO2 derivanti dalla combustione del gas sono inferiori di circa il 25 percento rispetto alla combustione del petrolio. «Si tratta di un risultato soddisfacente. Ritengo tuttavia
che grazie a ulteriori misure e a nuove tecnologie saremo in grado di migliorare ulteriormente la nostra efficienza energetica futura», Simon Bischofberger ne è convinto.
13
«Ci adoperiamo per garantire la sostenibilità
della previdenza per la vecchiaia in Svizzera.»
Donald Desax
Donald Desax
Membro del Comitato direttivo Svizzera,
Responsabile Settore di mercato Previdenza imprese
L’Helvetia, in quanto maggior fornitore di soluzioni previdenziali
professionali, si adopera nel dibattito sulla riforma della
previdenza per la vecchiaia 2020. Donald Desax fa confluire le
istanze dell’Helvetia attivamente nella discussione politica.
14
Rapporto Corporate Responsibility
Società: impegno per la previdenza professionale
Società: impegno per la
previdenza professionale
Donald Desax, membro del Comitato direttivo Svizzera, responsabile
Settore di mercato Previdenza imprese, si impegna attivamente
nella discussione politica inerente alla «Previdenza per la vecchiaia
2020» per una sicurezza sostenibile del sistema di previdenza per
la vecchiaia in Svizzera.
Il sistema della previdenza per la vecchiaia in Svizzera si trova davanti a grandi sfide:
l’aspettativa di vita aumenta e i rendimenti degli investimenti sono a un livello storicamente
basso. Ciò significa da un lato che sempre più rendite devono essere finanziate da sempre
meno lavoratori. Dall’altro il rispetto della remunerazione minima prevista per legge e il
finanziamento dell’aliquota di conversione molto più alta diventa sempre più difficile. Le immagini della pagina seguente illustrano chiaramente questa situazione. La stabilità a lungo
termine del primo e del secondo pilastro è quindi in pericolo. Pertanto l’Helvetia si impegna
ben oltre la propria attività anche a livello associativo a beneficio della previdenza professionale. «Il sistema della previdenza di vecchiaia è un grande successo politico-sociale
della Svizzera. La sua sopravvivenza è irrinunciabile per il benessere e la stabilità della
società», sottolinea Donald Desax. È quindi particolarmente importante adeguare i parametri all’andamento demografico attuale e futuro e ai rendimenti dei mercati di capitale.
L’Helvetia come stakeholder nel processo politico
L’Helvetia partecipa attivamente al dibattito sulla riforma della «Previdenza per la vecchiaia 2020». «Vantiamo un enorme know-how a livello attuariale e siamo in grado di sostenere il processo politico con il nostro contributo specialistico», spiega Donald Desax. Essendo
uno dei fornitori leader di soluzioni previdenziali professionali (LPP), l’Helvetia riveste anche
il ruolo di stakeholder nel processo politico e può dare un contributo importante in quanto
partner credibile. L’obiettivo è creare condizioni quadro che consentano alle compagnie
d’assicurazione di operare con successo e a lungo termine in questo campo d’attività. L’impegno di Donald Desax si basa tuttavia anche su motivi personali e politico-sociali. «Non
è giusto che la generazione attiva più giovane debba sovvenzionare la generazione meno
giovane solo perché il tasso di rendita di questi ultimi è troppo elevato e non corrisponde
più alle condizioni demografiche e finanziarie attuali», spiega Donald Desax.
Impegno per la riforma Previdenza per la vecchiaia 2020
L’Helvetia si impegna per la riforma sotto diversi aspetti. Per esempio con l’evento «Rendez-­
vous Helvetia», che si tiene da tre anni in diverse regioni della Svizzera, vengono fornite
informazioni aggiornate ad autorità, politici e aziende del territorio. E con il seminario
LPP per i rappresentanti dei media in occasione della pubblicazione del conto d’esercizio
Vita collettiva viene mantenuto un dialogo diretto con i giornalisti economici su informazioni di base e conoscenze specialistiche. Donald Desax, in quanto membro della
Commissione federale della previdenza professionale, è attivo anche nel processo politico.
Attraverso contatti personali con esponenti della politica, associazioni rilevanti e sindacati, nonché mediante interventi e interviste egli si fa attivamente carico delle istanze
dell’Helvetia Svizzera. Un dialogo ad ampio raggio è molto importante per Donald Desax:
«Solo in questo modo è possibile sviluppare una vera comprensione per i diversi stakeholder,
per raggiungere un equilibrio di interessi sostenibile.»
15
Cambiamento demografico: la piramide dell’età assume le sembianze di una prugna
Il seguente grafico mostra tre problematiche che contribuiranno a trasformare la piramide dell’età del 2000
in una prugna nel 2060. La bassa percentuale di nascite causa una crescita limitata a livello di giovani leve.
La crescente aspettativa di vita a partire dai 65 anni fa aumentare notevolmente il numero dei beneficiari di
rendita rispetto al numero degli occupati. Infine l’intera generazione dei Baby Boomer (anni 1945–1965)
tra 15 anni sarà in pensione. E questo acuisce notevolmente il problema.
Fascia d’età
Donne
Uomini
Donne
Uomini
95+
90–94
85–89
80–84
75–79
70–74
65–69
60–64
55–59
50–54
45–49
40–44
35–39
30–34
25–29
20–24
15–19
10–14
5–9
0–4
300
150
0
150
300
Anno 2000
150
0
150
Anno 2060
in migliaia
Fonte: Ufficio federale di statistica, scenario a medio termine A-00-2010
Interesse minimo LPP vs. interessi storicamente bassi
Il seguente diagramma evidenzia che gli interessi sono già da qualche anno al di sotto dell’interesse minimo LPP.
Questa circostanza rende sempre più difficile assicurare il rispetto della remunerazione minima prevista per legge e
il finanziamento della troppo elevata aliquota di conversione.
4.5
4
3.5
3
2.5
–0.1%
0.3%
2
–0.1%
0.2%
1.5
–1.7%
–0.7%
1
0.5
0
–0.5
05
06
07
08
09
10
11
12
13
n Rendimento obbligazioni decennali della Confederazione in CHF
n Interesse minimo LPP
16
14
15
Differenza
Fonte: Banca nazionale svizzera, Ufficio federale delle assicurazioni sociali
300
Rapporto Corporate Responsibility
Società: impegno per la previdenza professionale
Aspetti centrali dal punto di vista dell’Helvetia
«Dobbiamo concentrarci sugli aspetti più importanti della riforma», Donald Desax ne è
convinto. Fondamentali sono i seguenti quattro punti: attraverso una graduale uniformazione dell’età di riferimento in futuro le donne e gli uomini andranno in pensione all’età di
65 anni. Parallelamente, l’Helvetia è anche a favore di una flessibilizzazione del pensionamento nella fascia d’età dai 62 ai 70 al fine di consentire una configurazione del pensionamento in linea con le preferenze individuali. In terzo luogo, attraverso un finanziamento supplementare finalizzato alla stabilizzazione dell’AVS è auspicabile un aumento
graduale dell’IVA. Infine, l’aliquota di conversione nell’attività LPP dovrà essere progressivamente ridotta dall’attuale 6.8 percento al 6 percento.
Libertà di scelta e affidabilità per le PMI
Per le piccole e medie imprese, secondo Donald Desax, è importante che esse possano
continuare ad aderire all’assicurazione vita collettiva di assicurazioni sulla vita private. Esse
devono poter accedere ai diversi modelli assicurativi. In base alle specifiche esigenze, la
maggior parte dei clienti dell’Helvetia ha scelto l’assicurazione integrale con sicurezze e
garanzie. Confidano in un partner forte, competente e soprattutto affidabile nel lungo
periodo. «Questa libertà di scelta e affidabilità sono molto importanti per le PMI, pertanto
l’Helvetia contribuisce in larga misura alla riuscita della riforma», dice Donald Desax. «Il
nostro impegno contro interventi distorsivi sulla concorrenza, come per esempio l’inasprimento della quota minima, o a favore di condizioni quadro che consentano uno sviluppo
sostenibile della nostra attività sono anche nell’interesse dell’economia svizzera», conclude
Donald Desax.
17
«Stiamo lavorando a una nuova
cultura comune.»
Reto Müller
A sinestra: Urs Fehrler, Presidente della Commissione del personale
dell’Helvetia Svizzera
A destra: Reto Müller, Responsabile RU Business Partner
Distribuzione e RU Concezione
Reto Müller e Urs Fehrler hanno colto insieme le grandi sfide
derivanti dall’implementazione del progetto di integrazione
e hanno elaborato delle soluzioni in comune.
18
Rapporto Corporate Responsibility
L’Helvetia come datore di lavoro: l’unione fa la forza
L’Helvetia come datore
di lavoro: l’unione fa la forza
G4-DMA
Per effetto della fusione con Nationale Suisse, nel secondo semestre
del 2014 l’Helvetia in Svizzera è passata da 2 322 a 3 766 collaboratrici e collaboratori. Con il progetto di integrazione comune si
persegue l’unione dei portafogli clienti, dei sistemi e dei processi e la
creazione di una nuova cultura comune nei rapporti tra le persone.
Il 7 luglio 2014 l’Helvetia e Nationale Suisse hanno annunciato la loro intenzione di creare
insieme un nuovo gruppo assicurativo svizzero. Di conseguenza, è stato avviato un progetto di integrazione a 360°. Un Human Resources Committee paritetico ha elaborato
nuove prospettive per i collaboratori e i principi alla base delle misure di integrazione.
Sono state coinvolte sin dall’inizio anche le Commissioni del personale di entrambe le
aziende, che hanno partecipato in larga misura alla configurazione dei processi, sebbene
a causa della pressione operativa non sia stata possibile una collaborazione a tutte le
soluzioni. «La Commissione del personale dell’Helvetia ha collaborato con Risorse umane
e con il Comitato direttivo e ha individuato delle modalità lavorative caratterizzate
dal reciproco rispetto», spiega Urs Fehrler, presidente della Commissione del personale
dell’Helvetia (PEKO). «Tuttavia, talvolta avremmo auspicato una maggiore trasparenza,
cosa che per ragioni di tempo e di carico lavorativo è stata difficile», spiega.
Grande fabbisogno di informazioni tra i collaboratori
A causa della fusione, valori, modelli comportamentali e interlocutori consueti sono stati
messi in discussione. La comunicazione, la cultura aziendale, il Change Management
e lo sviluppo di dirigenti e collaboratori sono stati quindi messi al primo posto. Per soddisfare il fabbisogno di informazioni dei collaboratori sono stati organizzati regolarmente
degli eventi. Anche sulla nuova piattaforma comune delle novità online «allegra!» i collaboratori potevano informarsi sullo stato attuale dell’integrazione. Inoltre, Risorse umane
ha offerto la possibilità di avere colloqui personali per assistere al meglio i collaboratori
durante la fase di insicurezza iniziale.
Soluzioni a lungo termine per tutti
Una garanzia salariale per entrambe le aziende è stata assicurata da subito. Ciò ha tranquillizzato le maestranze, nonostante l’elevato onere temporale dovuto all’attività lavorativa
quotidiana e ai compiti derivanti dall’integrazione. Il collocamento degli ex collaboratori
di Nationale Suisse nella nuova Helvetia è avvenuto in modo pragmatico e trasparente. Per
poter offrire possibilmente a ogni collaboratore un posto di lavoro corrispondente alle sue
inclinazioni sono state cercate delle soluzioni individuali. «Nella fase di ingresso del personale in azienda l’Helvetia ha fatto il possibile per procedere nei confronti dei collaboratori
in modo corretto e rispettoso», Reto Müller, responsabile RU Business Partner Distribuzione
e RU Concezione, ne è convinto. L’obiettivo era quello di offrire a tutti i collaboratori una
prospettiva futura a lungo termine. Per quanto riguarda i 75 licenziamenti e i 35 pensionamenti anticipati è stato messo a disposizione un piano sociale completo, che comprendeva
diverse offerte di sostegno, per esempio la ricerca assistita di un posto di lavoro esterno. In
particolari casi critici, ai collaboratori sono stati concessi ulteriori aiuti.
19
Pietre miliari selezionate
della Corporate Responsibility
L’impegno dell’Helvetia negli ambiti core business, ambiente e società
è molto variegato. Nell’esercizio in esame altre operazioni sono
state al centro delle nostre attività di CR. I seguenti esempi selezionati
forniscono una breve panoramica.
Umore dei collaboratori
costantemente buono
La notizia della fusione con Nationale Suisse è giunta tanto improvvisa
quanto inaspettata per i collaboratori e per il management. Pertanto il
barometro dell’umore, condotto ormai da molto tempo a cadenza mensile, ha assunto un’importanza ancora maggiore. Il breve sondaggio
anonimo trasmette in modo chiaro e
veloce l’umore personale dei collaboratori. Valuta il grado di soddisfazione relativamente al proprio ambito di lavoro e il supporto e il sostegno
ottenuto dai superiori. Vengono valutati anche il grado di fiducia nel
team di gestione e la disponibilità a
20
scegliere nuovamente l’Helvetia come
datore di lavoro. I risultati del barometro dell’umore vengono analizzati
ogni mese e pubblicati nell’Intranet.
Anche durante la fase di integrazione i valori di soddisfazione sono rimasti costanti e sono diminuiti leggermente solo verso la fine dell’anno.
L’obiettivo di non scendere al di sotto
di determinati valori di soddisfazione
è stato pertanto raggiunto. La grande
fiducia verso l’Helvetia come datore
di lavoro e l’elevato impegno dei collaboratori vanno valutati molto positivamente anche in questo periodo di
cambiamenti.
Rapporto Corporate Responsibility
Pietre miliari selezionate della Corporate Responsibility
Ingresso nel Climate
Disclosure Leadership Index
Contemporaneamente alla nascita
dell’impegno dell’Helvetia Gruppo
nel settore della sostenibilità, nel
2012 è stato realizzato per la prima
volta anche il reporting sulla nostra
prestazione ambientale nell’ambito
del Carbon Disclosure Project (CDP).
Nel 2014 l’Helvetia si è qualificata
per la prima volta per il Climate
Disclosure Leadership Index (CDLI).
Con questo indice, sulla base di un
metodo di valutazione basato su dei
punteggi, vengono valutate la completezza, la qualità e la trasparenza
delle informazioni aziendali in tema
di cambiamento climatico. Il reporting mostra chiaramente la necessità
di intervento nell’ambito della gestione del CO2. La base dei dati disponibili consente all’Helvetia di perseguire una strategia a lungo termine
finalizzata alla riduzione delle emissioni di CO2. Al centro dell’attenzione si trova la strategia climatica
ancora da sviluppare, con i relativi
obiettivi e misure, unitamente a un
reporting trasparente che coinvolge
gli stakeholder potenzialmente critici
e che informi sui temi ambientali rilevanti.
Sesto e settimo progetto
sul bosco di protezione in
Svizzera
L’Helvetia si impegna anche
con Swiss Sustainable Finance
In Svizzera ci sono oltre 200 istituzioni attive nel settore degli investimenti sostenibili. Con la nuova organizzazione Swiss Sustainable Finance
(SSF) questi esperti e attori possono
contare per la prima volta su una
rappresentanza degli interessi comune. La piattaforma SSF fa inoltre parte dei pacchetti di misure formulati
dal Consiglio federale per promuovere la responsabilità sociale delle
aziende. L’Helvetia non è solo membro fondatore dell’organizzazione,
bensì anche componente di uno dei
sei gruppi di lavoro che sono stati
creati. In linea con la strategia CR
l’Helvetia è attiva di concerto con
altri fornitori di servizi nel Work­
stream Institutional Asset Owners per
una Service Directory finalizzata
all’integrazione degli approcci ESG,
che si rivolge principalmente agli investitori istituzionali.
Anche lo scorso anno l’Helvetia ha
donato a due località della Svizzera
10 000 alberi ciascuna per il rimboschimento. Dario Cologna, fondista
olimpionico nonché pluriennale ambasciatore del bosco di protezione,
ha partecipato attivamente ai due
eventi di lancio. Nel Cantone montuoso di Glarona, i cui boschi situati
in pendii spesso molto scoscesi sono
particolarmente importanti per la protezione dai rischi naturali, sono stati
creati diversi boschi di protezione.
L’Helvetia si è impegnata per la cura
e il ringiovanimento del bosco di protezione anche nel Canton Obvaldo, il
cui territorio è coperto per il 50 percento da superficie boschiva. Per proseguire ulteriormente l’impegno per
il bosco di protezione, l’Helvetia
sponsorizza dal 2015 il premio Bosco di protezione alpino della Comunità di lavoro delle associazioni forestali dell’arco alpino. Il suo obiettivo
consiste nel risolvere il problema della gestione dei boschi di protezione
nell’area alpina mediante uno scambio di idee a livello statale e territoriale.
21
Panoramica dei punti chiave
della CR 2013–2015
G4-56
Attraverso le linee guida aziendali e i valori aziendali principali,
ovvero fiducia, dinamismo ed entusiasmo, l’Helvetia si impegna ad
adottare una gestione aziendale responsabile e orientata al successo
nel lungo periodo. Insieme ai principi del personale, queste linee
guida costituiscono il quadro normativo della strategia di Corporate
Responsibility.
L’orientamento delle attività di Corporate Responsibility verso la strategia aziendale
Helvetia 2015+ richiede una prospettiva a lungo termine. La strategia CR definisce campi
d’azione, obiettivi e misure per un periodo di tre anni. Il programma per l’implementazione comprende una gestione sistematica della prestazione di Corporate Responsibility
sulla base di indicatori di successo, misurazioni volte al raggiungimento degli obiettivi e
analisi delle differenze. Per le singole attività sono definite chiare responsabilità. Le iniziative CR fanno riferimento al nostro modello aziendale e ai nostri mercati. Guardiamo inoltre verso standard e iniziative di sostenibilità attuali. Il supporto e l’adesione a organizzazioni che promuovono lo sviluppo sostenibile della nostra società e dell’ambiente ci
aiutano a migliorare costantemente la nostra Corporate Responsibility nella prassi. Fra
questi vi sono per esempio Öbu (una rete finalizzata a un’economia sostenibile) e la piattaforma Swiss Sustainable Finance (SSF). Sul piano dei contenuti, la strategia di Corporate
Responsibility dell’Helvetia Svizzera si ispira al concetto Triple Bottom Line della sostenibilità con i tre pilastri core business, ambiente e società.
G4-26
Dialogo con i nostri gruppi di interesse
Il dialogo con gli stakeholder è un presupposto importante per una solida gestione della
sostenibilità. Uno scambio sistematico deve consentire di ottenere un quadro migliore
su quali siano le aspettative, le opinioni e le idee dei gruppi di interesse relativamente
all’attuazione della strategia imprenditoriale dell’Helvetia. Pertanto, l’Helvetia Svizzera
ha a cuore uno scambio costante con i propri clienti, fornitori, partner, fornitori di capitale, autorità e politica, e non da ultimo con la società, al fine di poter definire gli obiettivi
e i campi d’azione della Corporate Responsibility per l’attività imprenditoriale. L’Helvetia
considera molto importante comunicare in modo trasparente con gli stakeholder, attraverso colloqui personali, interviste, briefing ma anche attraverso l’adesione ad associazioni.
Responsabilità nel core business
In quanto compagnia d’assicurazioni, con i nostri prodotti assicurativi e previdenziali,
offriamo una protezione completa per i nostri clienti privati e aziendali e diamo un contributo importante al benessere della società. Offrendo ai nostri clienti una protezione
assicurativa per i loro investimenti e una copertura finanziaria in caso di eventi imprevedibili della vita, sosteniamo lo sviluppo economico.
22
Rapporto Corporate Responsibility
Panoramica dei punti chiave della CR 2013–2015
Dal punto di vista aziendale, attuare la Corporate Responsibility nel core business
significa agire in modo previdente e responsabile, tanto nella gestione degli investimenti,
quanto nell’approvvigionamento e nello sviluppo di prodotti e servizi. Per esempio l’assicurazione di tecnologie ecologiche per la produzione di energia ha una lunga tradizione
presso l’Helvetia. Inoltre nella nostra gestione del rischio contempliamo criteri di sostenibilità, che utilizziamo nella valutazione dei rischi aziendali e di reputazione. Con il nostro
Codice di Compliance ci impegniamo a intrattenere rapporti corretti e collaborativi con
clienti, partner aziendali, fornitori, azionisti e con tutti gli altri gruppi di interesse.
Responsabilità per il nostro ambiente
L’obiettivo definito della nostra gestione ambientale è prevenire l’insorgere di danni
ambientali a causa della nostra attività aziendale e salvaguardare le risorse. L’Helvetia
agisce direttamente sulle emissioni di CO2 nell’azienda, per esempio limitando i viaggi
aziendali o riducendo il consumo energetico nei nostri edifici. Inoltre, ci impegniamo a
usare in modo parsimonioso ed ecologico materiali e materie prime come carta e acqua.
Durante le attività costruttive nei nostri uffici o negli edifici gestiti a uso investimento, ove
possibile teniamo sempre conto degli aspetti ecologici. Partecipiamo inoltre all’iniziativa
del Carbon Disclosure Project (CDP) e pubblichiamo regolarmente un rapporto sulle nostre
misure di riduzione delle emissioni di CO2.
Responsabilità nella società
L’Helvetia si impegna in modo mirato in progetti sociali in linea con la nostra tradizione
e il nostro modello aziendale. I punti centrali sono costituiti dai settori tempo libero, scienza,
formazione e cultura, ma anche problematiche sociali. Sosteniamo per esempio la piattaforma interdisciplinare World Demographic Ageing Forum sul cambiamento demografico,
che ha un’influenza diretta anche sugli sviluppi nel nostro core business con le assicurazioni sulla vita. Il nostro impegno culturale ha una lunga tradizione ed è fortemente
radicato nella vita culturale regionale e nazionale della Svizzera. Con il nostro sostegno
in favore dello sport di massa, ci occupiamo anche della prevenzione della salute. Un
pilastro importante è la fondazione Helvetia Patria Jeunesse, che supporta progetti e attività a beneficio di bambini e giovani in Svizzera.
Responsabilità come datore di lavoro
La responsabilità dell’Helvetia come datore di lavoro è un componente importante dell’impegno sociale. I principi del personale dell’Helvetia Svizzera costituiscono la base per
coniugare le esigenze dei collaboratori e i requisiti dell’azienda. Un rapporto improntato
sul rispetto e un lavoro di gruppo incentrato sulla collaborazione sono il presupposto
necessario perché i collaboratori siano motivati, soddisfatti e disponibili. L’Helvetia offre
condizioni di lavoro interessanti e, in quanto partner affidabile, garantisce pari opportunità, possibilità d’impiego variegate e promuove le buone prestazioni, l’operato imprenditoriale e la responsabilità personale. Per coinvolgere attivamente tutti i collaboratori,
l’Helvetia conduce regolarmente sondaggi e offre la possibilità di impegnarsi nella Commissione del personale. Per favorire un Life Domain Balance equilibrato, l’Helvetia adotta
tra l’altro modelli di lavoro flessibili, ma anche una gestione aziendale della salute attiva
con un’ampia offerta a sostegno dello star bene.
23
Obiettivi e progressi
nel programma CR
La seguente tabella raffigura gli obiettivi e i progressi del
programma CR triennale dal 2013 al 2015.
Il programma incentrato sull’analisi della materialità e finalizzato all’implementazione della
Corporate Responsibility comprende tutti i campi d’azione e i temi inerenti alla sostenibilità ritenuti fondamentali per l’Helvetia. Nell’ambito dei quattro settori di competenza core
business, ambiente, società ed Helvetia come datore di lavoro, il piano attua obiettivi
e misure. Per la maggior parte degli obiettivi del programma triennale (dal 2013 al 2015),
l’Helvetia Svizzera è a buon punto. Il prossimo anno tuttavia ci attendono altre importanti sfide, soprattutto con l’integrazione dei criteri ambientali, sociali e di governance nella
gestione degli investimenti, con l’identificazione di obiettivi concreti di riduzione delle
nostre emissioni di gas serra e con l’aggiornamento del programma di sostenibilità per
gli anni dal 2016 al 2020. Inoltre, nell’esercizio 2015 inseriremo nel rapporto sulla sostenibilità anche tutte le unità dell’ex Nationale Suisse in Svizzera. Per questo stiamo già
analizzando le basi di dati disponibili.
Core business
G4-DMA
24
Campo d’azione
Spiegazioni
Obiettivi
Campo d’applicazione
Soddisfazione e
fidelizzazione dei clienti
Dall’Helvetia, il cliente è la
priorità assoluta. Con
le nostre assicurazioni e gli
investimenti patrimoniali
vogliamo essere un partner
che procuri soddisfazione
e garantisca la massima
fiducia ai nostri clienti.
•I risultati conseguiti dai
sondaggi tra i clienti vengono come minimo mantenuti e, ove possibile,
ulteriormente migliorati
•Le possibilità di miglioramento nei settori offerta
prodotti, qualità della
consulenza, gestione dei
servizi ed elaborazione
dei sinistri vengono identificati e attuati sistematicamente
•Le informazioni sui
prodotti sono chiare e
le prestazioni vengono
illustrate con la massima
semplicità possibile
Tutti i clienti privati, clienti
aziendali (PMI), broker
e partner di distribuzione
Affari Vita (Previdenza
privata e collettiva) e
Non-vita
Rapporto Corporate Responsibility
Obiettivi e progressi nel programma CR
Da raggiungere entro
Continua
Stato attuale 2014 e progressi
Sondaggi tra i clienti
Nel 2014 l’Helvetia ha partecipato al panel dei broker solo nel settore NV Clienti privati. In questo settore l’Helvetia è
riuscita ad aumentare ulteriormente il livello di soddisfazione in quasi tutti i criteri. Complessivamente, in 8 dei 13 criteri
sono stati raggiunti piazzamenti tra le prime tre posizioni. I buoni risultati conseguiti nei criteri alla base dei servizi
si ripercuotono positivamente per esempio anche sulla disponibilità a consigliare la nostra azienda a terzi. In fatto di
collaborazione futura, l’Helvetia nel settore NV Clienti privati è migliorata passando dal 3° al 2° posto. Per quanto
riguarda la collaborazione futura nel settore NV Clienti aziendali, l’Helvetia difende il secondo posto e sta accorciando
le distanze che la separano dal primo. Nel settore LPP l’Helvetia continua a migliorare ed è ora la numero uno tra gli
assicuratori integrali. Anche nella Previdenza privata l’Helvetia può migliorare le valutazioni.
G4-PR5
G4-DMA
Gestione dei reclami
Nel 2014 sono stati registrati 4 665 reclami, il 5 percento in più rispetto all’anno precedente. La crescita è dovuta
principalmente a una registrazione più coerente dei reclami nelle agenzie generali. La maggior parte dei reclami
riguardava il centro di contatto dei clienti (70 percento) e il settore Previdenza privata (19 percento). Le ragioni più
frequenti dei reclami sono state l’errato recapito delle fatture e il mancato adeguamento delle condizioni contrattuali,
per esempio in caso di avvisi di trasloco, adeguamenti di somme e coperture assicurative.
Complessivamente, nel 2014 sono state messe in atto 25 singole misure. Per il settore Previdenza privata è stato
allestito un progetto di ottimizzazione. Negli affari Non-vita i documenti sono stati configurati e rielaborati in modo
più comprensibile.
25
FS11
G4-DMA
Campo d’azione
Spiegazioni
Obiettivi
Campo d’applicazione
Investimenti sostenibili
In quanto compagnia
d’assicurazione, l’Helvetia
è sottoposta a norme severe in materia di sicurezza e
ricavi. Elemento integrante
e importante della nostra
gestione degli investimenti
è quindi l’investimento
redditizio del nostro capitale nel lungo periodo, con
un rischio adeguato.
•Sviluppo di una direttiva
per l’integrazione dei
criteri di sostenibilità per
gli investimenti finanziari
•I progetti di nuove
costruzioni pianificati
e realizzati tengono
sempre conto di standard
ecologici degli edifici
Investimenti finanziari
Investimenti immobiliari
G4-PR9
G4-DMA
Gestione leale degli affari
Etica e integrità nel
rapporto con i nostri
stakeholder fanno parte
della comprensione degli
affari dell’Helvetia. Noi
operiamo in modo onesto e
responsabile. Costruiamo i
nostri rapporti commerciali
mediante collaborazioni
corrette ed equilibrate.
•Impegno a favore di un
«fairplay» nel comportamento dei collaboratori
dell’Helvetia e per una
concorrenza leale
•Gestione degli affari
trasparente e a misura di
consumatore
Attività aziendale
G4-PR8
G4-DMA
Corporate Governance,
gestione del rischio e
Compliance
Una gestione aziendale
responsabile significa per
l’Helvetia molto più del
semplice rispetto delle
leggi. Noi guardiamo a
una gestione aziendale
orientata a un successo
prudente, trasparente
e a lungo termine e a un
adempimento e a una
gestione del rischio responsabile.
•Ogni collaboratore
rispetta le regole e i
principi definiti nel
Codice di Compliance
•Ogni collaboratore protegge gli attivi aziendali
e l’integrità finanziaria
dell’Helvetia
•Tutti i collaboratori
interessati conoscono
gli obblighi di diligenza
da rispettare nella lotta
contro il riciclaggio del
denaro e contro il finanziamento del terrorismo
Attività aziendale
FS8
G4-DMA
Prodotti assicurativi
sostenibili
L’offerta di prodotti dell’Helvetia si basa sulle esigenze
dei nostri clienti. Alla luce
della crescente importanza
delle energie rinnovabili,
offriamo prodotti che prevedono nuove tecnologie nel
campo della produzione
energetica alternativa.
•Integrazione di criteri di
sostenibilità nello sviluppo dei prodotti
•L’Helvetia offre ai clienti
finali, laddove possibile
ed economicamente
gestibile, soluzioni che
promuovono un comportamento ecologicamente
sostenibile.
Sviluppo prodotti
26
Rapporto Corporate Responsibility
Obiettivi e progressi nel programma CR
Da raggiungere entro
2015
Continua
Continua
Stato attuale 2014 e progressi
Investimenti finanziari
In virtù della gestione previdente e a lungo termine e dell’orientamento prevalente verso investimenti a tasso fisso
di importanti debitori, molti degli investimenti finanziari effettuati soddisfano anche gli standard più rigorosi in fatto
di investimento sostenibile.
L’Helvetia è membro fondatore di Swiss Sustainable Finance (SSF) e, di concerto con altri fornitori di servizi
finanziari, elabora nel gruppo di lavoro SSF per Institutional Asset Owner le linee guida per l’attuazione di una
politica d’investimento sostenibile.
Lo sviluppo di una direttiva propria non è ancora iniziato.
FS11
G4-DMA
Investimenti immobiliari
All’attuazione degli obiettivi di sostenibilità nel portafoglio immobiliare a scopo d’investimento contribuiscono il rispetto
dello standard Minergie ® nella maggior parte dei nuovi progetti costruttivi e l’elevata percentuale di acquisti locali
per i propri progetti di costruzione. Per questi ultimi l’approvvigionamento avviene per l’80-95 percento in Svizzera.
Grazie alla gestione degli affari attenta e orientata al lungo periodo condotta dall’Helvetia, nel 2014 non vi sono
stati reclami di clienti o di autorità di vigilanza relativamente al mancato rispetto di disposizioni normative o di legge.
G4-PR9
G4-DMA
In relazione alla ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità ratificata
nella primavera del 2014, l’Helvetia sta conducendo un’analisi sull’accessibilità elettronica. L’obiettivo è la verifica dei
presupposti per un’offerta di prodotti e servizi nel web senza barriere.
Continua
La formazione di base online Codice di Compliance è obbligatoria per tutti i collaboratori. Nel 2014,
342 collaboratori hanno concluso con successo il programma.
G4-PR8
G4-DMA
Il sondaggio completo Commit tra i collaboratori dell’Helvetia, nel quale deve essere anche confermata la conoscenza
del Codice di Compliance, si svolge ogni tre anni. L’ultimo sondaggio risale al 2013. Il prossimo si terrà nel 2016.
Nel 2014 tutti i nuovi collaboratori del servizio interno ed esterno coinvolti nello sviluppo (stipula e gestione) dei
contratti di assicurazione sulla vita e/o dei contratti ipotecari, complessivamente 130 persone, hanno partecipato
ad un corso di formazione sugli obblighi di diligenza da rispettare nella lotta contro il riciclaggio del denaro e
contro il finanziamento del terrorismo. Inoltre, nel 2014 sono rinfrescate le conoscenze dei collaboratori attuali
(105 partecipanti al corso) durante corsi con presenza obbligatoria sulla base di esercizi pratici inerenti agli obblighi
di diligenza e finalizzati alla lotta contro il riciclaggio del denaro e il finanziamento del terrorismo.
Nell’esercizio in esame non sono stati registrati casi di furto o perdita di dati. Non vi sono reclami di collaboratori,
clienti o autorità di vigilanza inerenti alla violazione della protezione dei dati.
Continua
Nel settore delle assicurazioni tecniche, l’Helvetia gestisce diversi prodotti per garantire gli investimenti nella
protezione del clima. Nell’esercizio in esame non sono state sviluppate altre soluzioni che offrono una copertura
assicurativa per tecnologie ecologiche.
FS8
G4-DMA
Nel 2014 il settore delle assicurazioni per pozzi artesiani e sonde geotermiche ha conseguito un volume di fatturato
di CHF 700 000 (+1.1 percento).
Con le assicurazioni di impianti fotovoltaici in Svizzera vengono generati premi per complessivamente CHF 803 000.
Nell’assicurazione veicoli a motore, è cresciuto ulteriormente il numero di veicoli efficienti sul piano energetico supportati
mediante sconti tariffari. Sono assicurati circa 1 864 veicoli a propulsione ibrida (benzina/elettrico, benzina/gas
o diesel/elettrico) e oltre 241 veicoli con motore elettrico o a gas. Questi veicoli tuttavia continuano a costituire una
piccolissima percentuale rispetto al numero complessivo dei veicoli assicurati.
27
Campo d’azione
Spiegazioni
Obiettivi
Campo d’applicazione
G4-DMA
Crescente
regolamentazione
Con il lavoro nell’Associazione Svizzera d’Assicurazioni, l’Helvetia si assume
la sua responsabilità offrendo attivamente il proprio
contributo per la ricerca di
soluzioni e affinché a livello
politico, amministrativo
e sociale possano essere
prese decisioni chiare.
•Mediante un dialogo
responsabile e duraturo
con la politica, l’amministrazione, la scienza e
la società, l’Helvetia si
adopera per un contesto
politico ed economico
che supporti lo sviluppo
dell’Helvetia e sia in
linea con gli interessi a
lungo termine dei nostri
stakeholder.
Attività aziendale
G4-12
G4-DMA
Acquisti
sostenibili
L’Helvetia si impegna a
favore del rispetto delle
leggi in vigore, degli accordi internazionali e degli
aspetti sociali ed ecologici
nelle procedure di acquisto.
Collaboriamo prevalentemente con fornitori e
partner in Svizzera.
•Pubblicazione di una politica di acquisti sostenibile
•Creazione di linee guida
interne per i collaboratori dell’Helvetia relative
all’implementazione della
politica di acquisti
•Applicazione sistematica
dei criteri di sostenibilità
nella gestione degli
acquisti
•La quota di beni e servizi
acquistata localmente
in Svizzera è di almeno
il 75 percento
Acquisti
Campo d’azione
Spiegazioni
Obiettivi
Campo d’applicazione
G4-DMA
Effetti ambientali derivanti
dall’attività aziendale
In quanto compagnia
assicurativa, l’Helvetia
genera emissioni relativamente contenute rispetto ad
altri settori. Ciononostante
promuoviamo con determinazione lo sviluppo di un’economia a basse emissioni
di CO2 e vogliamo ridurre
al minimo le ripercussioni
negative sull’ambiente.
•Creazione di un sistema
di gestione ambientale e
rilevazione dello scenario
Base Line finalizzato alla
riduzione del consumo
delle risorse e delle
emissioni di CO2
•Definizione di obiettivi
di riduzione concreti e
misure per il loro raggiungimento
•Reporting trasparente
sul clima
Emissioni dall’attuale
attività aziendale (energia,
traffico aziendale,
carta, acqua, rifiuti)
G4-DMA
Fenomeni meteorologici
estremi
Il numero crescente di
fenomeni meteorologici
estremi pone l’Helvetia,
in quanto assicuratore del
rischio, di fronte a grandi
sfide. Un’analisi accurata
degli effetti sul nostro
portafoglio assicurativo
è un passo importante
per essere preparati agli
sviluppi futuri.
•Rilevazione regolare
degli effetti del cambiamento climatico sui
comparti assicurativi
collegati ai cambiamenti
climatici e sugli investimenti di capitale
Affari Non-vita, gestione
degli investimenti,
gestione del rischio
Ambiente
28
Rapporto Corporate Responsibility
Obiettivi e progressi nel programma CR
Da raggiungere entro
Stato attuale 2014 e progressi
Continua
In considerazione degli obiettivi prefissati, nell’esercizio in analisi l’attenzione è stata posta sui punti cruciali della
previdenza per la vecchiaia e della regolamentazione del mercato finanziario. Insieme all’ASA, grazie a uno studio
neutrale condotto dall’Università di San Gallo, abbiamo potuto lanciare impulsi importanti e orientati alle soluzioni
per una regolamentazione più efficace nell’ambito del gruppo di esperti Brunetti (un gruppo di esperti ad ampio
raggio che si dedica all’ulteriore sviluppo della strategia dei mercati finanziari della Confederazione). Nell’ambito
della previdenza per la vecchiaia, l’attenzione è stata posta sulla riforma della previdenza per la vecchiaia 2020,
volta ad assicurare il funzionamento nel lungo periodo del nostro sistema a 3 pilastri.
2013
Gestione degli acquisti
Nel 2013 l’Helvetia ha approvato una politica sostenibile degli acquisti e l’ha pubblicata sul suo sito web.
A completamento, all’inizio del 2014 sono state elaborate delle linee guida sugli acquisti sostenibili. Queste linee
guida, che offrono dei criteri di acquisto per importanti gruppi di prodotti e contemplano aspetti sociali ed ecologici,
devono essere attuate negli acquisti centrali e decentralizzati.
2014
2015
Continua
Volumi di acquisto
Ai fornitori vengono pagati CHF 18 milioni. Il volume degli acquisti, soprattutto dei laptop di recente acquisizione,
che sostituiscono quelli di vecchia generazione, è aumentato del 50 percento rispetto all’anno precedente e costituisce
circa il 4 per mille del volume d’affari (anno precedente: 2.3 per mille). Vengono acquistati dispositivi IT, software
e servizi di consulenza IT, carta e materiale di cancelleria, mobili per ufficio, articoli pubblicitari, detersivi e servizi
di traduzione e pulizie.
Acquisti locali
La percentuale di acquisti locali, ovvero di prodotti e servizi acquistati in Svizzera, ammonta, nell’esercizio in esame,
al 97 percento. A causa dei regali per clienti solitamente distribuiti solo all’estero e degli articoli pubblicitari per
un volume di acquisto totale di CHF 0.5 milioni, gli acquisti locali sono scesi di 4 punti percentuali al 18 percento
(rispetto al 22 percento dello scorso anno).
Da raggiungere entro
Misure e stato attuale 2014
2014
La rilevazione della Base Line effettuata nel 2012 è stata verificata nei due ultimi esercizi. I nuovi uffici aggiuntisi con
l’acquisizione di Nationale Suisse e la quantità di viaggi aziendali generata dai nuovi collaboratori sono già stati
conteggiati, ma non sono ancora confluiti nel reporting del Carbon Disclosure Project (CDP).
Nel 2014 l’Helvetia completa ulteriormente il suo reporting ambientale. Con 96 punti su un totale di 100 punti possibili
il Gruppo si qualifica per la prima volta per il Climate Disclosure Leadership Index (CDLI) del Carbon Disclosure Project
(CDP), l’iniziativa più importante al mondo per la registrazione dei dati climatici. Il cosiddetto «Climate Disclosure
Scoring» riflette la trasparenza nelle questioni inerenti ai cambiamenti climatici. Anche i concreti obiettivi di riduzione e
il valore della Performance CDP legato alle iniziative è stato leggermente migliorato (da D- nel 2013 a D per l’esercizio
in esame).
2015
G4-12
G4-DMA
G4-EC9,
G4-DMA
G4-DMA
Continua
Continua
Il Combined Ratio netto in Svizzera con l’85.4 percento (anno precedente 84.7 percento) si attesta anche quest’anno
a un livello molto buono. Sia il tasso di costi sia il tasso di sinistri sono leggermente aumentati rispetto all’anno precedente per effetto dell’acquisto di Nationale Suisse. Nell’ambito dell’integrazione l’Helvetia intravede tuttavia ulteriori
possibilità di miglioramento dell’efficienza con un corrispondente potenziale di riduzione dei costi. Senza l’acquisto
di Nationale Suisse il tasso di sinistri e la quota dei costi sarebbe ulteriormente migliorata.
G4-DMA
29
Società
G4-EC1
G4-DMA
Campo d’azione
Spiegazioni
Obiettivi
Campo d’applicazione
Integrazione presso
la sede locale
In quanto datore di lavoro,
contribuente e acquirente
di prodotti e servizi,
l’Helvetia presta un contributo alla società. Il nostro
forte radicamento locale
ci aiuta a sostenere anche
altre esigenze sociali.
•Supporto e promozione
nei punti cruciali definiti:
supporto ai giovani, sport
di massa, economia e
società, cultura e boschi
di protezione
•Creazione di un controllo
per le donazioni e le
offerte
•Ulteriore ampliamento
dell’impegno sociale
dell’Helvetia
•Il dialogo politico con gli
stakeholder e i partner
locali continua a essere
condotto in modo attivo,
responsabile e duraturo.
Offerte e donazioni,
sponsorizzazione sociale e
ambientale
L’Helvetia come datore di lavoro
Campo d’azione
Spiegazioni
Obiettivi
Campo d’applicazione
G4-LA11
G4-DMA
Impegno
dei collaboratori
Collaboratori motivati aiutano l’Helvetia a raggiungere vantaggi concorrenziali
decisivi. Vogliamo fare in
modo che i nostri collaboratori siano soddisfatti, leali
e orgogliosi di lavorare per
l’Helvetia
.
•Tutti i collaboratori
dell’Helvetia ricevono
una valutazione annuale
delle loro prestazioni
•L’Helvetia rileva mensilmente attraverso un
sondaggio il clima di
lavoro e pubblica i risultati di questo «Barometro
dell’umore» alla fine di
ogni mese nell’Intranet
•L’Helvetia conduce a
intervalli triennali il
sondaggio sulla soddisfazione dei collaboratori
«Commit» e, all’occasione, sondaggi tematici
specifici sulle problematiche attuali
•Realizzazione del
programma annuale per
la gestione della salute
in azienda e, all’occorrenza, preparazione di
ulteriori offerte
Tutti i collaboratori
Helvetia
G4-LA9
G4-DMA
Garanzia di forza
lavoro qualificata
Fondamentale per il
successo dell’Helvetia sono
i collaboratori qualificati.
Promuoviamo pertanto
la loro motivazione a
svilupparsi ulteriormente
sul piano professionale. La
pianificazione della carriera costituisce un elemento
centrale dello sviluppo del
personale.
•Garanzia di una quota
annua di giovani leve
uguale al 9 percento
rispetto all’organico fisso
nel servizio interno
Tutti i collaboratori
Helvetia
30
Rapporto Corporate Responsibility
Obiettivi e progressi nel programma CR
Da raggiungere entro
Misure e stato attuale 2014
Continua
Ogni anno l’Helvetia Gruppo investe in Svizzera, nella sede principale del Gruppo, circa CHF 2 milioni in progetti
sociali.
G4-EC1
G4-DMA
Le donazioni della fondazione Helvetia Patria Jeunesse a sostegno dei giovani ammontano a circa CHF 0.2 milioni,
mentre CHF 0.3 milioni confluiscono nel bosco di protezione.
Con altri CHF 0.4 milioni l’Helvetia sostiene gli interessi economici e politici, per esempio promuovendo associazioni
economiche e di settore, e partiti.
Attualmente sia i contributi finalizzati al bene comune sia la creazione di valore generata per gli stakeholder hanno
un valore troppo basso. La necessaria creazione di un management accounting e di un monitoraggio sistematico sui
contributi finalizzati al bene comune non è stata ancora presa in considerazione.
Il consueto appuntamento «Assicurazione a colloquio» nel 2014 ha affrontato problematiche relative al futuro
della previdenza per la vecchiaia. Ribattezzato «Rendez-vous Helvetia» nel 2015, la serie di eventi approfondirà
ulteriormente questo tema. Sullo stesso tema l’Helvetia ha contribuito anche con parte del programma del World
Demographic Ageing Forum. Come l’anno precedente a Basilea, anche nel 2014 l’Helvetia si è occupata di favorire
uno scambio tra partner politici locali a San Gallo. Una comunicazione trasparente, regolare e tempestiva su problematiche locali, temi assicurativi e cambiamenti economico-sociali sono per l’Helvetia la base della fiducia reciproca.
Da raggiungere entro
Misure e stato attuale 2014
Continua
Nell’esercizio in esame tutti i collaboratori dell’Helvetia Svizzera ricevono una valutazione delle loro prestazioni e
dello sviluppo della loro carriera.
Continua
2013
G4-LA11
G4-DMA
Il Barometro dell’umore, ovvero il sondaggio mensile anonimo, comprende cinque domande su aspetti di attualità che
stanno a cuore ai collaboratori, è condotto anche nel 2014. La media della soddisfazione relativa al proprio ambito
lavorativo, ai superiori, al management e la condivisione dell’affermazione secondo cui i collaboratori sceglierebbero
nuovamente l’Helvetia come datore di lavoro oscilla tra i 3.19 e i 3.30 punti (scala 1–4: 1 = non sono d’accordo,
4 = sono pienamente d’accordo).
Le offerte ormai consolidate nell’ambito della gestione della salute, come il controllo dell’ergonomia, i corsi sulla
gestione dello stress, i vaccini antinfluenzali e la corsa aziendale, si tengono con successo anche nel 2014. Nel
2014 abbiamo avuto la seguente affluenza: check-up dello stato di salute: 40 presso la sede principale e 55 nelle
agenzie generali; controllo dell’ergonomia sul posto di lavoro: 20 in gruppo e 70 controlli individuali; seminario «Il mio
equilibrio con la salute»: 11; corsa aziendale / B2Run: 197; vaccinazione antinfluenzale: 94; agevolazioni per i fitness
center: 226.
Continua
Continua
Il numero medio di ore di formazione per ciascun collaboratore nell’esercizio in esame è pari a 108.8 ore, ovvero
13.4 giorni lavorativi. Nell’esercizio in esame è stato possibile incrementare ulteriormente la precisione di rilevamento
degli orari di formazione da parte dei collaboratori fornendo le opportune informazioni ai quadri dirigenti. Questo
ha portato nuovamente a un sensibile aumento del numero di giorni di formazione rispetto all’anno precedente. Questo
andamento conferma l’ipotesi formulata lo scorso anno, secondo cui l’aumento dei giorni di formazione è dovuto a
una maggiore sensibilizzazione dei collaboratori al momento dell’inserimento dei dati nel sistema di registrazione delle
ore di lavoro. Gli ulteriori sviluppi mostreranno se il livello effettivo delle giornate di formazione per ciascuna categoria
di collaboratori sarà raggiunto o meno.
G4-LA9
G4-DMA
La quota di formazione scende leggermente al 7.5 percento (rispetto al 7.6 percento nell’anno precedente). Vengono
formati 124 apprendisti, 19 assistenti assicurativi, 15 tirocinanti universitari, 4 assistenti Junior Sales e 6 laureandi, che
nel settembre 2014 iniziano l’Insurance Trainee Programm (ITP) presso l’Helvetia. Rispetto all’organico complessivo di
1 573 collaboratorifissi nel servizio interno, la quota delle giovani leve corrisponde al 9.8 percento (anno precedente
10.3 percento).
31
n 2013 Emissioni CO² n 2014 Emissioni CO² Impronta ecologica CO ² in chilogrammi
(per ciascun collaboratore in FTE)
kg
1750
1500
1250
1000
750
500
250
0
Corrente elettrica
Riscaldamento
Traffico aziendale
Carta
Acqua
Rifiuti
Totale
Traffico aziendale 2014 in chilometri
66+27+7M
Ferrovia
16 875 486
Aereo
(tratte brevi)
563 260
Automobile
3 364 740
Mix corrente in percentuale
Centrali idroelettriche
32
in %
82.3%
Centrali eoliche
8.1%
Centrali a biomassa
0.7%
Centrali solari (fotovoltaiche)
0.2%
Combustione rifiuti
2.2%
Centrali nucleari
6.5%
82+6218M
Fonte energetica
Rapporto Corporate Responsibility
Misure per la protezione del clima e dell’ambiente
Misure per la protezione
del clima e dell’ambiente
Le misure per la protezione del clima nel contesto aziendale sono
un elemento importante per affrontare le sfide del cambiamento
climatico. Al centro del tema ci sono il traffico aziendale e il consumo
energetico nei nostri uffici. In Svizzera, con le sue attività l’Helvetia
produce gas serra per un totale di 3 817 tonnellate.
Bilancio climatico
G4-DMA
Nel 2014 le emissioni assolute di gas serra per il mercato interno svizzero (Market Unit e
funzioni Helvetia Gruppo) sono diminuite dell’un percento. È stato pertanto possibile
mantenere praticamente costanti le emissioni assolute di gas serra (3’817 tonnellate rispetto
alle 3 843 tonnellate del 2013). Commisurata ai collaboratori, l’impronta ecologica di
CO2 è stata mediamente di 1 492 chilogrammi. Rispetto all’anno precedente si è trattato
di un aumento di 30 chilogrammi.
Traffico aziendale e consumo energetico negli uffici
In relazione al progetto di acquisizione di Nationale Suisse, nell’esercizio è stato registrato
un aumento dei chilometri percorsi per i viaggi di lavoro. Con 8 133 chilometri per ciascun collaboratore, il traffico commerciale è stato del 50 percento superiore al valore
dell’anno precedente (2013: 5 417 chilometri). Sono stati determinanti soprattutto i viaggi
in aereo, particolarmente dispendiosi a livello di CO2, che sono più che raddoppiati.
Anche i viaggi in treno sono aumentati di circa tre milioni di chilometri. Senza il costante
utilizzo dei cinque nuovi impianti di videoconferenza il bilancio del trasporto aziendale
avrebbe registrato risultati ancora più negativi.
Positivo è stato lo sviluppo nel settore dell’energia degli edifici. Con 21.4 milioni di
kilowattora, il consumo di energia elettrica e per il riscaldamento è diminuito del 16 percento (2013: 25.6 milioni di kilowattora). Questa riduzione è stata possibile grazie a
piccole misure, come la sostituzione di PC e lampadine, il risanamento degli ascensori e
la sostituzione di un compressore presso la sede principale di San Gallo. Anche l’aumento
della percentuale di corrente rinnovabile registrato nel 2014 (oltre il 91 percento) ha dato
i suoi frutti. I collaboratori hanno altresì contribuito a ridurre le emissioni di gas serra
tanto in azienda quanto nella loro sfera privata. 870 pendolari hanno rinunciato all’automobile e beneficiano dell’«abbonamento ambientale», ovvero di un rimborso parziale dei
costi di abbonamento per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici.
Dalla misurazione agli obiettivi concreti
Con la partecipazione al reporting CDP (in precedenza Carbon Disclosure Project)
l’Helvetia ripercorre i dati ambientali dei tre anni passati (2012–2014). È stata così creata
la trasparenza necessaria per elaborare nell’anno successivo un piano su misura con
obiettivi concreti, finalizzati alla continua e progressiva riduzione delle emissioni di CO2.
La creazione di un programma di riduzione deve contemplare anche la valutazione di
altri punti chiave e strategie per le misure di protezione del clima, come un passaggio
completo alle energie rinnovabili o la modifica di modelli comportamentali ormai superati.
33
Dati di riferimento
Corporate Responsibility
Le seguenti due tabelle rappresentano i principali dati
di riferimento sui collaboratori e sull’ambiente.
G4-9, G4-10
G4-LA1, G4-LA9
Dati di riferimento collaboratori1)
Unità
2012
2013
2014
Variazione
rispetto all’anno
precedente in %
Persone1)
2 190
2 468
2 486
0.7
%
32.1
35.8
36.0
0.6
Numero di collaboratori a tempo pieno
Persone1)
1 795
2 048
2 018
–1.5
Numero di collaboratori a tempo parziale
Persone1)
395
420
468
11.4
Percentuale donne a tempo pieno
%
53.6
61.9
59.8
–3.4
Percentuale uomini a tempo parziale
%
4.6
5.3
6.8
28.3
Numero collaboratori nel servizio interno
Persone1)
Numero collaboratori nel servizio esterno
Persone
in mln. CHF
Struttura del personale e movimenti
Collaboratori2)
Percentuale di donne sul totale
1 424
1 714
1 723
0.5
1)
766
754
763
1.2
%
8.8
10.2
7.4
–27.5
Età media
Anni
43.8
42.1
42.1
0.0
Età media uomini
Anni
45.5
38.1
44.4
16.5
Età media donne
Anni
40.3
44.3
38.1
–14.0
Durata media formazione
Giorni
3.8
6.5
13.4
Durata media formazione nel servizio esterno5)
Giorni
7.7
9.2
18.2
Durata media formazione nel servizio interno5)
Giorni
1.9
5.3
11.1
Durata media formazione uomini
6)
Giorni
4.2
7.2
15.0
Durata media formazione donne6)
Giorni
2.9
5.3
10.2
Persone
160
165
168
1.8
%
7.3
7.6
7.5
–1.3
Tasso di fluttuazione2)
Formazione3)4)
Formazione professionale
Numero nuove leve
Quota di formazione7)
1) A partire dal 2013 nell’organico sono stati conteggiati per la prima volta anche i collaboratori con contratti a tempo determinato.
Nel 2013 erano 301 persone, nel 2014 erano 241 equivalenti a tempo pieno con contratto a tempo determinato.
2) Nel tasso di fluttuazione vengono considerati anche i collaboratori che hanno lasciato l’azienda volontariamente e quelli andati in pensione.
3) I giorni di formazione indicati corrispondono a una durata di 8.12 ore.
4) Nel 2014 è stato possibile migliorare ulteriormente la precisione di rilevamento dei giorni di formazione. È stato inoltre adeguato il protocollo di indicatori nell’esercizio.
Per le nuove leve (allievi, stagisti, apprendisti) viene così computato come ore di formazione il 40 percento delle ore lavorative.
5) Iniziative di promozione su misura nelle fasi importanti del percorso formativo e professionale fanno sì che nel servizio interno vi sia un numero medio inferiore
di giorni di formazione rispetto a quelli nel servizio esterno.
6) Il fatto che nel servizio esterno siano occupati quasi solo collaboratori uomini si ripercuote sul numero complessivamente maggiore di giornate di formazione medie
dei nostri collaboratori uomini.
7) Conteggiato in base al numero di collaboratori con contratto a tempo indeterminato pari a 2 167 persone nel 2013 e 2 245 persone nel 2014.
34
Rapporto Corporate Responsibility
Dati di riferimento Corporate Responsibility
Dati di riferimento ambiente1)
Unità
2013
2014
Variazione
rispetto all’anno
precedente in %
Corrente elettrica
kWh
13 208 869
12 133 842
–8.1
Riscaldamento
kWh
12 418 720
9 307 166
–25.1
km
14 246 304
20 803 486
46.0
Tonnellate
188
247
31.4
m3
54 149
50 181
–7.3
Tonnellate
537
395
–26.4
Corrente elettrica
kWh
5 022
4 743
–5.6
Riscaldamento
kWh
4 722
3 638
–23.0
Traffico aziendale
km
5 417
8 133
50.1
Carta
kg
71
97
36.6
Acqua
m3
21
20
–4.8
Rifiuti
kg
204
154
–24.5
Totale
Tonnellate
3 843
3 817
–0.7
Corrente elettrica
Tonnellate
242
210
–13.2
Riscaldamento
Tonnellate
1 836
1 417
–22.8
Traffico aziendale
Tonnellate
1 433
1 783
24.4
Carta
Tonnellate
226
297
31.4
Acqua
Tonnellate
41
38
–7.3
Tonnellate
66
72
9.1
Totale
kg
1 461
1 492
2.1
Corrente elettrica
kg
92
82
–10.9
Riscaldamento
kg
698
554
–20.6
Traffico aziendale
kg
545
697
27.9
Carta
kg
86
116
34.9
Acqua
kg
15
15
0.0
Rifiuti
kg
25
28
12.0
in mln. CHF
Consumo assoluto di energia
Traffico aziendale
Carta
Acqua
Rifiuti
Consumo di risorse per ciascun collaboratore in FTE
2)
Impronta ecologica² CO assoluta
Rifiuti
Emissioni CO²per ciascun collaboratore in FTE
2)
1) Ai fini del rilevamentodei dati di riferimento aziendali, l’Helvetia si basa sulle disposizioni relative alla registrazione dei dati di riferimento e ai fattori di conversione
del Greenhouse Gas Protocol. Utilizziamo inoltre lo standard dell’associazione per la gestione ambientale e per la sostenibilità negli istituti di credito (VfU).
2) Numero collaboratori dell’Helvetia Svizzera
2013: 2 551 FTE, numero equivalenti a tempo pieno in Svizzera (Helvetia Svizzera più Helvetia Gruppo),
2014: 2 558 FTE, numero equivalenti a tempo pieno in Svizzera (Helvetia Svizzera e Helvetia Gruppo).
Non sono stati contemplati i collaboratori e le sedi di Nationale Suisse in Svizzera.
35
Su questo rapporto
G4-28, G4-30
G4-33
G4-13
G4-32
Con il primo rapporto Corporate Responsibility pubblicato nel 2012
l’Helvetia Svizzera si è impegnata a redigere ogni anno un reporting
sul tema. Il presente rapporto è il terzo del mercato nazionale svizzero.
Si riferisce all’esercizio 2014 (periodo dal 1.1.2014 al 31.12.2014).
Per il rapporto Corporate Responsibility 2014 non abbiamo fatto redigere una conferma
esterna indipendente a cura di una terza parte. I dati ambientali sono stati controllati da
E2 Management Consulting di Zurigo sulla base di domande sistematiche relative al rilevamento dei dati, conteggi, giustificativi e dati di confronto dei concorrenti nel settore dei
servizi finanziari. Il processo di reporting è stato accompagnato dalla BSD Consulting,
un’azienda di consulenza specializzata nella gestione di temi sulla sostenibilità.
Ambito del rapporto
Il rapporto Corporate Responsibility 2014, in quanto reporting sui progressi, si occupa
anche della fusione annunciata nel 2014 tra l’Helvetia e Nationale Suisse. I dati contenuti in questo rapporto si riferiscono tuttavia, qualora non sia indicato diversamente come
nel 2013, alla «vecchia Helvetia». Non sono stati inseriti i dati relativi alla Nationale Suisse
acquisita dall’Helvetia nel mese di ottobre. L’unica eccezione è costituita dal capitolo
«Helvetia in Svizzera» a pagina 5. Tutti i dati e gli indici contemplati in questo capitolo
comprendono National Suisse e consentono così di effettuare un confronto migliore con
il rapporto di gestione 2014 dell’Helvetia Gruppo. Ciò significa che i dati al giorno determinante 31.12.2014 contengono interamente anche le informazioni inerenti a Nationale
Suisse. Gli indici periodici saranno contabilizzati comprendendo i dati proporzionali per
Nationale Suisse.
Il rapporto è stato redatto ai sensi delle disposizioni della Global Reporting Initiative (GRI)
per un rapporto conforme all’opzione «core» G4. Gli aspetti principali della nostra gestione
della Corporate Responsibility presentati nel primo rapporto sulla sostenibilità dell’Helvetia
Svizzera rimangono ancora validi.
Il rapporto Corporate Responsibility 2014 si riferisce anche al rapporto di gestione
dell’Helvetia Gruppo 2014, all’opuscolo aziendale Ritratto dell’Helvetia Svizzera 2014 e al
primo rapporto Corporate Responsibility 2012. Ulteriori informazioni sul tema della Corporate Responsibility dell’Helvetia Svizzera sono riportati sul sito Internet www.helvetia.ch/cr.
Una versione online del rapporto è disponibile su cr.helvetia.ch.
36
Rapporto Corporate Responsibility
Su questo rapporto
G4-32
G4-31
Indice GRI
L’indice dei contenuti GRI è disponibile nell’allegato del presente rapporto e illustra i punti in cui sono forniti i dati richiesti secondo le direttive GRI-G4 nell’attuale rapporto Corporate Responsibility, nel rapporto di gestione e in altri documenti. Nel reporting è stato
utilizzato, oltre alle linee guida generali GRI, anche il supplemento settoriale GRI per fornitori di servizi finanziari (Financial Services Sector Supplement). Un rapporto GRI supplementare dettagliato può essere scaricato dal seguente sito web. https://www.helvetia.com/
ch/content/it/ci-presentiamo/impegno/corporate-responsibilty/cr-reports.html
Interlocutori
Helvetia Assicurazioni
Felix Kohlermann
St. Alban-Anlage 26
CH-4002 Basilea
Telefono: +41 (0)58 280 21 90
E-mail: [email protected]
37
Indice GRI
I dati di riferimento con cui l’Helvetia Svizzera misura la performance
di sostenibilità vengono aggiornati annualmente. Questo indice GRI
mostra dove all’interno del rapporto Corporate Responsibility 2014,
del rapporto di gestione 2014 e in altri documenti sono rappresentati
i dati richiesti dal GRI. L’indice è completato con il rapporto
supplementare GRI, che contiene informazioni dettagliate su alcuni
dati e indicatori standard.
Dati standard generali
GRI n.
Pagina nel
rapporto
CR 2012
Pagina nel
rapporto
CR 2014
Pagina nel rapporto supplementare GRI 2014
Altri documenti/link web
Pagina 3
Pagina 4
Strategia e analisi
G4-1
Pagina 3
www.helvetia.com/ch/content/it/ci-presentiamo/impegno/corporate-responsibilty.html
Profilo dell’organizzazione
G4-3
Pagina 4
G4-4
Pagina 5
Pagina 5
G4-5
Pagine 4, 5
Pagina 5
Pagina 4
https://www.helvetia.com/ch/content/it/ci-presentiamo/ritratto/sedi.html
Rapporto di gestione Helvetia Gruppo 2014, pagina 241
G4-6
Pagina 5
Pagina 5
Pagina 4
Rapporto di gestione Helvetia Gruppo 2014, pagine 28–29
G4-7
Pagina 5
Pagina 5
Rapporto di gestione Helvetia Gruppo 2014, pagine 29, 220
https://www.helvetia.com/corporate/content/de/investor-relations.html
G4-8
Pagina 5
Pagina 5
Pagina 5
Rapporto di gestione Helvetia Gruppo 2014, pagine 27–28, 32, 88–94
Ritratto Helvetia Svizzera, pagine 20–22
https://www.helvetia.com/ch/content/it/servizio/ricerca-agenzie.html
Pagine
5, 6, 7, 34
Pagina 6
https://www.helvetia.com/ch/content/it/ci-presentiamo/ritratto/cifre-e-fatti%20.html,
Rapporto di gestione Helvetia Gruppo 2014, pagine 31,100–101, 110–113, 132, 175–180
Ritratto Helvetia Svizzera, pagine 20–22
Pagina 34
Pagine 7, 8
G4-9
Rapporto di gestione Helvetia Gruppo 2014, pagine 24–28, 36–37
Ritratto Helvetia Svizzera, pagine 12–14
https://www.helvetia.com/ch/content/it/clienti-privati.html
https://www.helvetia.com/ch/content/it/clienti-aziendali.html
G4-10
Pagina 47
G4-11
Pagina 49
Pagina 8
G4-12
Pagina 29
Pagine 11, 28 Pagina 8
G4-13
G4-14
38
Pagine 3, 36
Pagina 8
Pagina 9
Pagina 9
https://www.helvetia.com/corporate/content/de/investor-relations/uebernahme-angebot.html
Rapporto Corporate Responsibility
Indice GRI
Dati standard generali
GRI n.
Pagina nel
rapporto
CR 2012
Pagina nel
rapporto
CR 2014
Pagina nel rapporto supplementare GRI 2014
Altri documenti/link web
G4-15
Pagina 9
https://www.helvetia.com/corporate/content/de/ueber-uns/engagement/corporate-responsibility/
service-links.html
G4-16
Pagina 9
https://www.helvetia.com/corporate/content/de/ueber-uns/engagement/corporate-responsibility/
service-links.html
Aspetti sostanziali e limiti rilevati
G4-17
Pagina 5
G4-18
Pagine 12–13
Pagina 10
G4-19
Pagina 12
Pagina 10
G4-20
Pagine 14–15
Pagina 10
G4-21
Pagine 14–15
Pagina 10
Pagina 5
Rapporto di gestione Helvetia Gruppo 2014, pagina 29
Ritratto Helvetia Svizzera, pagina 19
https://www.helvetia.com/ch/content/it/ci-presentiamo/ritratto/comitato-direttivo-svizzera%20.html
G4-22
Pagina 10
G4-23
Pagina 10
https://www.helvetia.com/corporate/content/de/ueber-uns/engagement/corporate-responsibility/
wesentlichkeitsmatrix.html
Coinvolgimento di stakeholder
G4-24
Pagina 11
Pagina 10
G4-25
Pagine 9–11
Pagina 10
G4-26
Pagine 9–11
G4-27
Pagine 10, 11
Pagina 22
Pagine 11, 12
Pagine 12, 13
Profilo del rapporto
G4-28
Pagina 36
G4-29
Pagina 14
G4-30
Pagina 36
G4-31
Pagina 37
G4-32
Pagina 36, 37 Pagina 14
G4-33
Pagina 36
cr.helvetia.ch
Pagina 14
Gestione aziendale
G4-34
Pagina 7
Pagina 15
Ritratto Helvetia Svizzera, pagina 19
https://www.helvetia.com/ch/content/it/ci-presentiamo/ritratto/comitato-direttivo-svizzera%20.html
Rapporto di gestione Helvetia Gruppo 2014, pagine 49–71
Pagina 15
https://www.helvetia.com/corporate/content/de/publikationen/unternehmenspublikationen.html
https://www.helvetia.com/corporate/content/de/publikationen/unternehmenspublikationen.html
https://www.helvetia.com/ch/content/it/ci-presentiamo/ritratto/valori.html
Etica e integrità
G4-56
Pagine
3, 7, 24
Pagina 22
39
Dati standard specifici
Aspetti
sostanziali
DMA e
indicatori
Pagina nel
rapporto
CR 2012
Pagina nel
rapporto
CR 2014
Pagine 32,
36–39, 41
Pagine 28–31
Pagina nel
rapporto supplementare
GRI 2014
Omissioni
Categoria: economia
Prestazione
economica
G4-DMA
G4-EC1
Approvvigionamento
Pagine 30, 31
G4-EC2
Pagine 36–37
G4-DMA
Pagine 16, 29–30
G4-EC9
Pagine 23, 24
Pagine 25–27
Pagine 21, 22
I dati esatti relativi agli effetti finanziari stimati e ai costi di
gestione per le opportunità e i rischi elencati vengono pubblicati
a livello di Helvetia Holding nell’ambito del rapporto Carbon
Disclosure Project (CDP). Non desideriamo pubblicare altri dati
a livello di mercato nazionale.
Pagine11, 28, 29
Pagine 28, 29
Categoria: ambiente
Emissioni
G4-DMA
Pagine 32–34
Pagine 13, 28,
29, 33
G4-EN15
Pagine 19, 20
G4-EN16
Pagine 19, 20
G4-EN17
Pagina 20
Categoria: aspetti sociali
Pratiche di lavoro e lavoro dignitoso
Occupazione
G4-DMA
Pagine 46, 50–51
G4-LA1
G4-DMA
Formazione e
perfezionamento
Pagina 19
Pagina 34
Pagine 46–48,
52, 54
Pagina 29
Pagine 30, 31
G4-LA9
Pagine 30, 31, 34
G4-LA11
Pagine 30, 31
Pagine 27–29
Responsabilità di prodotto
Certificazione di
prodotti e servizi
G4-DMA
Pagine 16–20
Pagine 24, 25
Pagina 16
G4-PR5
Pagine 18, 19
Pagina 25
Pagine 16, 17
Pagine 16, 21, 22
Pagine 26, 27
G4-DMA
Approccio
Active Ownership
FS11
40
Pagine 26, 27
Pagina 17
La quota di immobili rispetto al portafoglio generale che
soddisfa i criteri di sostenibilitàsociali ed ecologici finora
non è stata rilevata. Pertanto non siamo in grado di fornire
dati concreti a questo proposito.
Rapporto Corporate Responsibility
Indice GRI
Dati standard specifici
Aspetti
sostanziali
DMA e
indicatori
Pagina nel
rapporto
CR 2012
Protezione della
sfera privata
dei clienti
G4-DMA
Pagine 24–26
Compliance
G4-DMA
G4-PR8
G4-DMA
Pagine 26, 27
Pagina nel
rapporto supplementare
GRI 2014
Omissioni
Pagina 26, 27
Pagina 23
G4-PR9
Portafoglio
prodotti
Pagina nel
rapporto
CR 2014
Pagine 26, 27
Pagine 26, 27
Pagine 16, 27, 28
FS8
Pagine 26, 27
Pagine 26, 27
Pagina 18
Altri temi fondamentali (non interessati da un aspetto GRI)
Crescente regola- G4-DMA
mentazione
Pagine 16, 31
Pagina 28
41
NOTA EDITORIALE
Il rapporto Corporate Responsibility
dell’Helvetia Svizzera è disponibile in
italiano, francese e tedesco.
Testi
Felix Kohlermann, Helvetia Assicurazioni
Redazione
Kristine Schulze, Helvetia Assicurazioni
Foto
Stefan Schmidlin Fotografie, Basilea
Renato Fischer, Helvetia Assicurazioni
Immagine di copertina
Ingresso principale, Helvetia Assicurazioni
Svizzera a Basilea
Copyright © 2015
by Helvetia Gruppo, San Gallo
Helvetia Assicurazioni
St. Alban-Anlage 26, 4002 Basilea, Svizzera
T 058 280 1000 (24 h), F 058 280 1001
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