5C ENO - EINAUDI

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5C ENO - EINAUDI
ESAME DI STATO
Documento predisposto dal Consiglio della Classe V Sez. C ENO
Anno scolastico 2015 - 2016
Composizione del Consiglio di Classe:
Preside
Lingua e letteratura italiana /Storia
Lingua Inglese
Lingua Tedesca
Lingua Francese
Matematica
Diritto e tecniche amm.della struttura ricettiva
Scienza e cultura dell’alimentazione
Laboratorio di servizi enog. sett. cucina
Laboratorio di servizi enog. sett.sala e vendita
Scienze motorie
Religione
Sostegno
Sostegno
Gabriella Raimo
____________________
Barbara Orlandi ____________________
Elena Benassi
___________________
Rossana Lucchesi ____________________
Gianluca Ciarapica ___________________
Luisa Gemma Coppola________________
Franco Dell’ Omodarme _______________
Chiara Bottaro
___________________
Roberto Caloiero ___________________
Leslie Tringali
__________________
Massimo Viola
_________________
Laura Baronti
____________________
Antonio Sorbara ______________
Lucio Boschi
__________________
Contenuto:
 Scheda di presentazione dell’Istituto
 Scheda informativa generale del Consiglio di Classe
 Scheda informativa dell’attività professionale e dell’alternanza scuola-lavoro
 Schede informative analitiche relative alle singole discipline
 Schede informative relative alla simulazione di terza prova
 Griglie di valutazione
 Simulazioni di terza prova
Piombino, 15 Maggio 2016
INDICE
Contenuto:




Scheda informativa dell’Istituto
Scheda informativa generale del Consiglio di Classe
Scheda informativa dell’attività professionale e dell’alternanza scuola-lavoro
Schede informative analitiche relative alle singole discipline:
 Lingua e letteratura italiana
 Storia
 Lingua Inglese
 Lingua Tedesca
 Lingua Francese
 Matematica
 Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
 Scienza e cultura dell’alimentazione
 Laboratorio di servizi enogastronomici settore cucina
 Laboratorio di servizi enogastronomici settore sala e vendita
 Scienze motorie
 Religione


Scheda informativa relativa alla simulazione di terza prova
Griglie di valutazione
 Prima Prova
 Seconda Prova
 Terza Prova
 Colloquio
SCHEDA INFORMATIVA DELL’ISTITUTO
L’Istituto Professionale Servizi Commerciali e Turistici “Alberto Ceccherelli”, così chiamato in onore
del noto studioso di materie tecnico economiche, fu istituito a Piombino alla fine degli anni ’50 come
succursale dell’ I.P.C. “Colombo” di Livorno ed ebbe sede in Piazza Bovio.
La dipendenza da Livorno durò quasi un decennio, ma le iscrizioni aumentarono tanto che fu necessaria
una sede più ampia. Grazie ad un continuo processo di crescita, l’Istituto nel 1967 divenne autonomo,
anche se il corso di studi rimase ancora per qualche anno triennale.
Solo agli inizi degli anni ’70 fu concessa l’autorizzazione ai corsi di maturità professionale e da quel
momento l’ Istituto è diventato un punto di riferimento importante per l’educazione e la formazione
culturale e professionale dei giovani, grazie anche all’arricchimento della sua offerta formativa con
l’introduzione di specializzazioni diverse, come quella turistica.
Dal 1996, anno di aggregazione con l’ Istituto Tecnico Commerciale “L. Einaudi”, pur nella rispettiva
autonomia didattica e progettuale, la storia prosegue in modo parallelo, nel comune intento di migliorare l’offerta formativa integrandola sempre di più con i bisogni e le aspettative del territorio.
Dall’Anno Scolastico 2011-2012 sono stati attivati due nuovi indirizzi: SERVIZI SOCIO-SANITARI e
SERVIZI per l’ENOGASTRONOMIA e l’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
Il bacino di utenza del nostro istituto è costituito dai Comuni di Piombino (con la frazione di Riotorto),
Campiglia Marittima, Suvereto, San Vincenzo, e sono abitati da circa 60.000 residenti.
L’ economia del territorio attraversa una fase di riconversione dovuta alla necessità di uscire dalla vocazione prettamente industriale (siderurgica) e passare ad una economia diversificata.
I settori verso i quali si indirizzano le scelte sono:





La valorizzazione dell’agricoltura e del marchio Val di Cornia
La creazione di un tessuto di piccole e medie imprese
Lo sviluppo del sistema portuale in senso industriale, turistico, commerciale
L’incremento dell’offerta turistica balneare, naturalistica, culturale ed enogastronomica
Il potenziamento del sistema di accoglienza e soggiorno.
Nel corso degli anni novanta, la Val di Cornia ha incrementato del 46% lordo la produzione di ricchezza, ma ha dovuto sopportare la perdita del 16,5 % in termini di posti di lavoro (fonti IRPET).
Per questo motivo è qualificata come area depressa e gode dei finanziamenti CIPE (Commissione Interministeriale Programmazione Economica).
Il rilancio economico del territorio prevede l’affermazione di una rete di piccole imprese diffuse nei
settori dell’agricoltura, dell’indotto industriale, del turismo, dei servizi. A questo proposito, l’Istituto di
Istruzione Superiore “Einaudi-Ceccherelli” di Piombino ha avviato rapporti di collaborazione a tutto
campo con le associazioni di categoria, le agenzie di formazione, gli enti locali, il mondo del lavoro.
Lo scopo che l’Istituto persegue è quello di offrire ai propri studenti, oltre alla formazione culturale,
anche la mentalità pratica per avviarsi alla vita produttiva. Lo scopo che l’Istituto persegue è quello di
offrire ai propri studenti, oltre alla formazione culturale, anche la mentalità pratica per avviarsi alla vita
produttiva. L’ISIS “L. Einaudi- A. Ceccherelli” è Agenzia Formativa LI0599 riconosciuta dalla Regione Toscana con certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008 requisito previsto per la partecipazione alle iniziative di formazione finanziate dal Fondo Sociale Europeo attraverso la Regione stessa, le
Associazioni di categoria e le Amministrazioni locali
SCHEDA INFORMATIVA GENERALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Presentazione della classe e programmazione collegiale)
OBIETTIVI GENERALI DELL’ INDIRIZZO DI STUDI
L’indirizzo “ Servizi per l’enogastronomia e per l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire
allo studente le competenze tecniche,economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia.
L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e
i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali,artistiche,culturali,artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici.
La qualità del servizio è strettamente correlata all’utilizzo e all’ottimizzazione delle nuove tecnologie
nell’ambito della produzione,dell’erogazione,della gestione del servizio,della comunicazione,della vendita e del marketing di settore.
Nell’articolazione “Enogastronomia” gli studenti acquisiscono competenze che consentono loro di intervenire nella valorizzazione,produzione,trasformazione,conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali,nazionali ed
internazionali applicando le normative di sicurezza,trasparenza e tracciabilità;di individuare le nuove
tendenze enogastronomiche.
A conclusione del percorso quinquennale gli alunni raggiungono le seguenti competenze:
1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico
2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche
3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici
OBIETTIVI TRASVERSALI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’
Gli obiettivi trasversali che il Consiglio di Classe ha proposto e conseguito consistono: nella responsabilizzazione dell’allievo per abituarlo al rispetto dell’ambiente in cui opera; nello sviluppare le capacità individuali di comprensione sia delle problematiche sociali, sia dei contenuti disciplinari; nella acquisizione
di competenze linguistiche appropriate; nell’apprendimento degli specifici contenuti disciplinari al fine
della formazione di un professionista completo che possa proporsi sul mercato del lavoro in modo competitivo.
METODI E STRUMENTI UTILIZZATI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Sono stati svolti: lezioni frontali e partecipate, lavori di gruppo, ricerche, discussioni attraverso l’utilizzo
del libro di testo, riviste specializzate, laboratori, stages/alternanza scuola-lavoro e visite guidate.
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VERIFICHE E VALUTAZIONI
Sono state effettuate prove di ingresso strutturate e non strutturate; all’inizio dell’anno è stata svolta
un’azione di recupero degli argomenti svolti nei precedenti anni scolastici cui si è aggiunta un’attività di
recupero e/o di approfondimento in itinere. Nel corso dell’anno sono state effettuate prove scritte di tipo
strutturato, semi strutturato e non strutturato, prove orali e prove scritte pluridisciplinari.
Sono state effettuate simulazioni delle tre prove scritte previste all’Esame di Stato
Nella valutazione complessiva si è tenuto conto, oltre alle conoscenze, competenze e capacità acquisite,
anche della partecipazione, frequenza e progressione nell’apprendimento.
In relazione alle conoscenze, competenze e capacità dimostrate nelle prove di verifica, è stata seguita la
seguente tabella:
TABELLA DEI CRITERI DI VALUTAZIONE
VOTO GIUDIZIO
LIVELLI
Conoscenza, assimilazione dei contenuti
nessuna
1 - 3 Gravemente
insuffi- Comprensione, espressione
nessuna
ciente
Applicazione, rielaborazione autonoma
nessuna
Conoscenza, assimilazione dei contenuti
molto approssimativa
4 Insufficiente
Comprensione, espressione
molto approssimativa
Applicazione, rielaborazione autonoma
molto approssimativa
Conoscenza, assimilazione dei contenuti
superficiale
5 Mediocre
Comprensione, espressione
superficiale
Applicazione, rielaborazione autonoma
scarsa
Conoscenza, assimilazione dei contenuti
adeguata
6 Sufficiente
Comprensione, espressione
adeguata
Applicazione, rielaborazione autonoma
talvolta incerta
Conoscenza, assimilazione dei contenuti
soddisfacente
7 Discreto
Comprensione, espressione
organica
Applicazione, rielaborazione autonoma
adeguata
Conoscenza, assimilazione dei contenuti
approfondita
8 Buono
Comprensione, espressione
rielaborazione organica
Applicazione, rielaborazione autonoma
collegamenti autonomi
Conoscenza, assimilazione dei contenuti approfondita e personale
9 - 10 Ottimo/eccellente
Comprensione, espressione
organica, originale, creativa
Applicazione, rielaborazione autonoma
collegamenti autonomi
I crediti formativi opportunamente documentati verranno valutati in sede di scrutinio finale.
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STORIA E PROFILO DELLA CLASSE
La storia di questa classe è piuttosto articolata: il gruppo s’è formato nella classe terza, in quanto proveniente da sezioni diverse del primo. Un alunno proveniente da altro Istituto Alberghiero s’è inserito solo
quest’anno. Inoltre, per quasi tutte le discipline curriculari non c’è stata nel triennio finale continuità didattica
La classe è composta da 13 alunni di cui TRE femmine e DIECI maschi..
In questa classe vi è la presenza di due studenti che seguono una programmazione particolare, che andrebbe considerata con attenzione, nell’ottica di una valutazione quanto possibile obiettiva di certi percorsi didattici differenziati, per i quali si rimanda alla documentazione specifica allegata. Inoltre è presente
un alunno con PDP in quanto DSA, per il quale si rimanda alla documentazione specifica allegata.
L’ andamento didattico della classe è suddivisibile in due livelli sulla base dei risultati ottenuti :
un piccolo gruppo ha raggiunto valutazioni discrete, grazie ad un impegno quasi sempre regolare anche
se non supportato da un proficuo studio domestico; un gruppo più numeroso è però stato carente
nell’impegno e nella partecipazione al dialogo educativo, riuscendo comunque ad ottenere risultati soltanto appena sufficienti;.
.
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SCHEDA INFORMATIVA DELL’ATTIVITA’ PROFESSIONALE e
DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
La maggior parte degli alunni della classe ha conseguito la qualifica di “Addetto
all’approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla preparazione e distribuzione di pietanze e bevande” previsto dal Repertorio Regionale delle figure professionali della Toscana, nel quadro del sistema di Istruzione e Formazione Professionale, nato in forma sperimentale nel 2003 ed entrato formalmente a regime nell’anno formativo 2011-12. Questa figura professionale è legata all”Operatore della ristorazione-preparazione pasti” scaturito dalla Conferenza StatoRegioni del 29 aprile 2010. Il sistema IeFP è integrato nel triennio dell’istruzione professionale e viene
erogato in regime di sussidiaretà. Al termine del triennio la qualifica professionale conseguita consente di
lavorare nel settore della ristorazione a stretto contatto col cuoco/chef, nella preparazione di cibi e nella
realizzazione di semplici menu.
Inoltre, l’Accordo siglato in Conferenza Stato-Regioni n.252 del 12 dicembre 2012 avente ad oggetto”
Accordo sulla referenziazione del sistema italiano delle qualificazioni al Quadro Europeo delle Qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF)” pone le qualifiche triennali IeFP al III livello EQF.
Nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno pianificare un intervento formativo nel settore catering e banqueting che ha avuto di recente un importante sviluppo tanto da richiedere specifiche competenze degli alunni chiamati a rispondere ad una diversa organizzazione del lavoro. Questo progetto ha visto impegnati gli alunni sia in attività interne (banchetti richiesti da enti e associazioni) sia in eventi organizzati sul territorio
Un gruppo di alunni, ha potuto effettuare un tirocinio professionale internazionale partecipando al progetto Erasmus plus. Infine alcuni alunni sono stati assunti a tempo determinato (TD) presso aziende ristorative del territorio
Scheda riassuntiva:
N°
1
ALUNNO
BENVENUTI FEDERICO
2
3
BRUNELLO GIACOMO
FEDERIGHI CHRYSTHIAN
4
GORINI ROSSI AGOSTINO
5
6
7
GRANDI ALESSIO
MARTINO ILENIA
MAZZEI MATTEO
8
9
10
MUAREMI ELJHAME
OSMANOVIC CHARLY
PORRU ALESSANDRO
11
SAKHO NDEYE AMINATA
12
SERAVALLE FRANCESCO
13
ULISSI MATTEO
STAGES
BAR KARMA PIOMBINO
RIST IL PECCATO PIOMBINO
RIST. VOLTURNO PIOMBINO
RIST. DA BALESTRA PIOMBINO
PIZZ. BELLA NAPOLI PIOMBINO
BAR ROMA PIOMBINO
PIZZ. BLUE MARLIN SAN VINCENZO
PIZZ IL TARLO RIOTORTO
RIST. BACCO PIOMBINO
TAVERNA DE’ BONCOMPAGNI PIOMBINO
PIZZERIA FALESIA PIOMBINO (TD)
BAR GEL PINGUINO PIOMBINO
TAVERNA BONCOMPAGNI PIOMBINO
PAST ANSELMI PIOMBINO
RIST DA BALESTRA PIOMBINO
OSTERIA MAMMA CARLA PIOMBINO (TD)
VETRINA TOSCANA
WING BUFFALO FACTORY PIOMBINO
RIST DEMOS PIOMBINO
PIZZAMANIA VENTURINA (TD)
ALBERGHIERO ROSIGNANO
RISTORANTE ZI MARTINO DONORATICO (TD)
7
IEFP
X
ASL
X
ERAS
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
DISCIPLINA:
DOCENTE:
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
BARBARA ORLANDI
I seguenti obiettivi sono riferibili ad ogni Singolo modulo da me programmato
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONTENUTI/MODULI
TEMPI
Verismo e Verga
h 15
Acquisire i contenuti specifici del modulo
Saper analizzare e confrontare testi di vario tipo
Simbolismo e Decandentismo: Pasco- h 22
Saper inquadrare opere e autori nell’opportuna li e D’Annunzio
cornice storico-culturale
La poesia del ‘900: Ungaretti, Monta- h 40
Saper individuare nei testi le caratteristiche le, Quasimodo
dell’autore e della corrente letteraria
Saper usare un lessico specifico
Il romanzo del ‘900: Pirandello e h 40
Svevo
Saper esprimere giudizi critici
Il Neorealismo: la letteratura della h 15
Guerra e della Resistenza. Levi.
8
METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE
Brainstorming sulle parole chiave, specie nell’introduzione di nuovi contenuti, per fissare i concetti fondamentali; lezione frontale per esporre i contenuti; mappe cognitive per favorire l’apprendimento e facilitare il metodo di studio; analisi guidate per la lettura e l’interpretazione dei testi; discussioni e confronti
per favorire lo sviluppo dello spirito critico; lavori di gruppo per consolidare la socializzazione; ricerche
individuali per potenziare l’apprendimento.
STRUMENTI DIDATTICI
Libri di testo, fotocopie, laboratori multimediali, internet, audiovisivi.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche formative in itinere, durante lo svolgimento dei moduli e verifiche sommative finali. Le tipologie sono state quelle delle prove strutturate e semi strutturate (con livello di sufficienza predeterminato),
del colloquio orale e di elaborati di varia natura.
Per lo scritto: esercitazioni – simulazioni di prova d’esame (con le varie tipologie), con griglia per la misurazione e la valutazione (vedi Allegato).
La scala dei voti utilizzata è stata quella concordata collegialmente.
BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE
La classe, nella quale ho assunto, in questo ultimo anno, l’insegnamento dell’italiano e della storia, si
compone di 13 alunni, dei quali due hanno seguito un programma differenziato e uno DSA, per il quale
sono stati adottati strumenti compensativi e dispensativi indicati nella documentazione specifica.
Inizialmente il gruppo, non ha manifestato operatività positiva né una costruttiva apertura al dialogo con
la nuova insegnante, essendo abituato ai metodi e alla persona di quella che avevano avuto in precedenza.
E’ stato necessario da parte mia, lavorare a lungo e pazientemente sul piano dei rapporti umani, per stabilire un clima di fiducia e rispetto reciproco, e con il tempo si è stabilito un dialogo educativo, che ha portato a dei risultati significativi.
Dopo le resistenze iniziali, tutti gli alunni hanno accolto con consapevolezza le sollecitazioni
dell’insegnante, in alcuni passaggi necessarie ad un lavoro più sistematico, ed hanno seguito con attenzione il programma svolto e l’itinerario di rinforzo degli strumenti disciplinari e delle abilità espressive
sia nell’orale che nello scritto, seppure con risultati diversi.
Sul piano del profitto non sempre tutti hanno manifestato impegno costante, alcuni, più indolenti, hanno,
seguito lo svolgimento del programma con maggiore fatica e per tale motivo, questo ha subito dei rallentamenti. Si possono individuare diversi livelli di preparazione: un gruppo è in possesso di strumenti linguistici adeguati, di capacità organizzativa autonoma e critica dei contenuti, altri hanno acquisito una preparazione adeguata che permette loro di muoversi con una discreta sicurezza nella disamina di fatti storici
e letterari e un numero più esiguo, date le lacune pregresse, ha raggiunto una preparazione con conoscenze modeste ed una capacità rielaborativa appena accettabile.
Riguardo allo scritto, le esercitazioni relative alle varie tipologie di elaborati hanno dato, mediamente, un
esito soddisfacente: gli alunni hanno dimostrato di aver raggiunto una capacità adeguata specie nelle tipologia A (analisi del testo) e B (saggio breve), seppure registrando alcuni delle carenze nell’esposizione
scritta, dovute a lacune pregresse soprattutto di tipo sintattico.
Testo adottato: CHIARE LETTERE. Letteratura e lingua italiana, volume 3. Dall’Ottocento a oggi
Autore : Paolo Di Sacco
Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
9
Per il programma analitico vedere allegato.
Il Docente
Prof.ssa Barbara Orlandi
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
DISCIPLINA:
DOCENTE:
STORIA
BARBARA ORLANDI
I seguenti obiettivi sono riferibili ad ogni singolo modulo da me programmato.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONTENUTI/MODULI
TEMPI
Acquisire le conoscenze relative ai contenuti del
modulo
Problematiche politiche e sociali di fine secolo h 10
Collegare fatti storici specifici al contesto e porli
in relazione
La prima guerra mondiale, la rivoluzione bolscevica
h 20
Interpretare un documento o un testo
storiografico
I regimi totalitari in Italia e in Europa
h 20
Usare termini e concetti specifici
Dalla seconda guerra mondiale alla guerra fred- h16
da
Interpretare, produrre carte storico-geografiche,
schemi, tabelle, grafici
Schematizzare, esporre, argomentare una
Narrazione
10
METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE
Brainstorming sulle parole chiave, specie nell’introduzione dei nuovi contenuti, per fissare i concetti fondamentali; lezione frontale per esporre i contenuti; mappe cognitive per favorire l’apprendimento e facilitare il metodo di studio; lettura e commento di testi storiografici e testimonianze; discussioni e confronti
per favorire lo sviluppo dello spirito critico; lavori di gruppo e di ricerca per l’approfondimento; lezioni di
recupero.
STRUMENTI DIDATTICI
Libri di testo, fotocopie, filmati d’epoca , film, laboratorio multimediale.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche formative in itinere, durante lo svolgimento dei moduli e verifica sommativa finale; le tipologie
sono state quella del colloquio per facilitare l’espressione e l’uso del lessico specifico, le prove strutturate
e i questionari, con punteggio e livello di sufficienza predeterminato; elaborati scritti (sintesi, relazioni,
temi) ed elaborazione di mappe e schemi.
La scala dei voti è stata quella concordata collegialmente.
BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE
La classe presenta una partecipazione ed un profitto differenziati. Alcuni elementi potrebbero conseguire
risultati migliori, ma denotano frequenza ed impegno saltuari. Altri seguono e si impegnano in maniera
assidua ed accettabile, ma ottengono un profitto solo nel complesso sufficiente, dovuto a carenze e limiti
nell’esposizione orale, che è spesso frutto di un metodo di studio mnemonico. Nel complesso, anche se
in modo diversificato, gli alunni conoscono gli avvenimenti storici, ma non tutti usano con sufficiente
competenza il lessico specifico. Pochi alunni hanno dato prova di adeguata preparazione nonché di attiva
partecipazione al dialogo educativo raggiungendo buoni risultati. Nel gruppo classe sono presenti un
alunno con DSA , per il quale si rimanda alla documentazione specifica.
Va segnalata inoltre la presenza, in classe, di due studenti diversamente abili che hanno svolto un programma didattico differenziato.
Testo adottato:
VIVERE NELLA STORIA 3 Dal Novecento a oggi
Massimo Montanari
Editore Laterza
Per il programma analitico vedere allegato.
Il Docente
Prof.ssa Barbara Orlandi
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SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
DOCENTE: Benassi Elena
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONTENUTI/MODULI

Menu planning.
Fixed menu – Menu a la carte – Daily menu – Special days menu Menu
courses sequence.
Some typical British dishes.
Some typical Italian dishes.




Comprendere e saper riferire in modo semplice ma corretto della composizione dei
quattro tipi di menù possibili, dell’ordine delle portate e delle differenze esistenti nelle
abitudini italiane e britanniche in merito agli
argomenti.
Conoscere e saper descrivere in modo semplice ma corretto, sia scritto che orale, un
menù di degustazione. Saper descrivere una
ricetta e un piatto al cliente che lo desidera.
Saper consigliare un vino da abbinare al piatto.
Tasting menu: Eel with polenta; risotto with red radish
and prawns; seabream in
Roero Arneis white wine and
mostarda sauce.
Food and wine matching.
Martin Luther King and racial
Conoscere e saper riferire in modo appropria- problems in USA.
to gli aspetti più rilevanti del problema raziale americano.
Conoscere e saper riferire in modo semplice USA: the East; the Central and
ma corretto gli aspetti geografici generali Southern States; the West.
degli Stati Uniti, della loro economia e popolazione.
Conoscere e saper riferire in modo semplice
ma corretto gli aspetti più rilevanti della sto- First World War.
ria riguardanti le due guerre mondiali e gli Wall Street Crash.
Second World War.
anni immediatamente successivi.
The post-war years and the 21th century
 Conoscere e saper riferire in modo semThe Constitution. American
plice ma corretto aspetti politici e istituGovernment. The Federal System.
zionali degli U.S.A
Political parties.
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TEMPI
ore 10
ore 18
ore 6
ore 25
ore 6
ore 10
METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE
Per il conseguimento degli obiettivi previsti, sono state utilizzate attività modulari che, partendo da situazioni note, giungevano a situazioni simulate e interattive più complesse. Sono state utilizzate attività fondate sul lavoro individuale, di coppia, di gruppo.
Oltre ad analizzare brani riguardanti la storia e la geografia degli USA, la classe ha studiato anche un
linguaggio tecnico specifico per poter spiegare le proprie ricette d’esame e quelle proposte , comuni a tutti, durante il corso dell’anno, come esempi di antipasti, primi piatti, secondi e dolci. Sono state approfondite anche schede tecniche riguardanti i vari ingredienti e i verbi adatti per spiegare le procedure
d’esecuzione delle ricette prese in esame durante il corso dell’anno scolastico.
STRUMENTI DIDATTICI
Libri di testo e ascolto di brani in lingua inglese.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche di tipo formativo e sommativo, tramite prove strutturate, semi strutturate, e quesiti a risposta
aperta. Verifiche orali generali della classe durante e alla fine di ogni modulo. Gli studenti sono stati abituati a rispondere in lingua a semplici domande sui testi di civiltà anglosassone, in particolare la geografia
degli USA e le due guerre mondiali, analizzati durante l’anno, e a spiegare le ricette per quanto riguarda
gli ingredienti in esse presenti e i metodi di cottura. Per i criteri di valutazione si rimanda alla tabella allegata al presente documento, scaturita dai Consigli di classe e approvata in sede di Collegio docenti.
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BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE
Partendo da un giudizio globale sufficiente dal punto di vista dei risultati finali raggiunti, dobbiamo però
fare alcune osservazioni più analitiche per quanto riguarda le tre fasce di livello individuate nella classe.
In generale possiamo dire che il gruppo classe, piuttosto piccolo ma molto composito, come specificato
nella relazione iniziale sulla classe, non ha saputo sfruttare in modo appropriato la possibilità che questo
fatto poteva offrire all’approfondimento linguistico auspicabile in una classe a fine percorso didattico. Le
mancanze di questa classe hanno riguardato senza dubbio il livello di impegno non adeguato agli obiettivi
finali e la scarsa continuità di uno studio serio e regolare nelle attività richieste per casa . Possiamo dire
che solo pochissimi hanno studiato con serietà e regolarità, ottenendo risultati più che sufficienti, mentre
un piccolo gruppo è riuscito comunque ad avere valutazioni sufficienti solo grazie a buone capacità individuali e ad uno studio ed ad un impegno finalizzato solo all’esame finale. C’è poi un ultimo livello della
classe, quello più problematico, rappresentato da un alunno DSA e due con percorso differenziato, che
comunque hanno raggiunto risultati più che sufficienti grazie ad un personale e costante impegno durante
tutto il corso dell’anno, proporzionato alle loro capacità, ma grazie anche a specifiche programmazioni
didattiche attivate in funzione dei loro bisogni educativi speciali. Le loro possibilità di comunicare in lingua inglese sono comunque molto ridotte ed hanno sempre rappresentato un problema nella loro valutazione finale. Nel caso dell’alunno DSA l’abilità specifica dello “speaking” è stata, per scelta concordata
con l’alunno stesso unitamente al benestare del consiglio di classe , quasi del tutto sostituita dal “writing”, attività in cui lo studente è riuscito ad ottenere almeno un minimo di risultati sufficienti. Bisogna
comunque ricordare che lo studio delle lingue straniere in un soggetto con problematiche gravi di dislessia per quanto riguarda la memoria, è un obiettivo molto difficile da raggiungere completamente.
Testo adottati:
Let’s Cook, E.Caminada, M:Girotto, N:Hog, A.Meo, P:Perfettto, Hoepli ed.
Escapes, Edisco ed.
Per il programma analitico vedere allegato.
Il Docente
Prof.ssa Benassi Elena
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SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
DISCIPLINA: TEDESCO
DOCENTE: Rossana Lucchesi
Libri di testo in adozione:
Microlingua: A. Fazzi – M. Pierucci, Kochkunst, Loescher
Manuale di lingua: A. Vanni-R. Delor, Deutsch Sprint, 2° vol., Ed. Lang.
Per la parte di civiltà sono state fornite fotocopie.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONTENUTI/MODULI
TEMPI
Microlingua dei settori enogastronomico, sala e vendita, accoglienza
Saper descrivere, organizzare e gestire strutture
Lessico relativo alla descrizione delle
ricettive e locali di ristorazione.
strutture , del personale operativo e
delle mansioni da svolgere. Strutture
morfosintattiche necessarie a sostenere dialoghi e brevi discorsi di presentazione in situazioni comunicative
contestualizzate.
Saper predisporre menù e organizzare serate ed
eventi in occasioni di ricorrenze particolari.
Lessico relativo alla predisposizione
di un menù italiano in tedesco e alla
comprensione di un menù tedesco;
lessico e strutture linguistiche necessarie alla descrizione e presentazione
di un menù o di una pietanza in lingua
tedesca. Strutture morfosintattiche
necessarie a consigliare la scelta di
una pietanza e/o l’abbinamento di un
vino.
Saper presentare la propria struttura ricettiva e/o
i propri prodotti enogastronomici realizzando
Analisi di materiale pubblicitario di
depliant pubblicitari.
strutture ricettive tedesche, approntamento di un depliant per illustrare la
propria struttura ricettiva e la possibilità di realizzarvi cerimonie ed eventi.
Cultura e civiltà
10 ore
10 ore
15 ore
Realizzazione di presentazioni powerDeutschland kennen lernen: i Länder tedeschi dal point per illustrare il Land scelto.
punto di vista geografico, economico, culturale, Bayern: das Oktoberfest, storia e ca- 6 ore
turistico ed enogastronomico.
ratteristiche della manifestazione.
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H. Heine, Die Lorelei, comprensione,
analisi, interpretazione e breve commento personale della poesia.
Storia:
Dalla Repubblica di Weimar all’avvento del Na- Analisi della situazione politica, ecozismo.
nomica e culturale durante la RepubLeggi razziali e persecuzione degli Ebrei
blica di Weimar; analisi e riflessione
sui risultati delle elezioni politiche in
Germania dal 1930 al 1933. Hitler al
potere: nascita della dittatura.
Judenverfolgung: dalle leggi di Norimberga alla conferenza del
Wannsee.
Ore 4
Ore 5
Tag der Gedächtnis: Der Vorleser,
Giorno della memoria. Visione del film Der Vor- Visione del film e riflessione
leser in lingua tedesca.
sull’organizzazione dei campi di concentramento. Riflessione sulla Vergangenheitsbewältigung.
Ore 10
Resa incondizionata della Germania,
Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale alla occupazione del territorio tedesco da
creazione dei due stati tedeschi
parte delle potenze vincitrici, popola- 10 ore
zioni tedesche allontanate dai territori
orientali, divisione di Berlino, Berliner Blockade, nascita della DDR e
della BRD.
F. Kafka, Die Verwandlung.
Berlin heute
Lettura, comprensione, analisi e interpretazione dell’inizio del racconto
di Kafka. Riflessione sui possibili svi- 6 ore
luppi e sull’epilogo della vicenda .
Eine Reise nach Berlin organisieren:
ricerca del materiale e approntamento
di un programma di viaggio e di soggiorno nella capitale tedesca per una 5 ore
classe italiana.
Perfekt – Präteritum, Passiv und
Konjunktiv II
Lingua
5 ore
Ripasso e approfondimento di alcuni aspetti mor- Formazione e uso delle seguenti
fologici della lingua tedesca.
frasi secondarie: temporali (wenn,
16
Conoscere, riconoscere e saper applicare alcune
regole della sintassi della lingua tedesca. Conoscere e saper utilizzare la struttura della proposizione principale e quella della proposizione secondaria
als, seitdem, nachdem, bevor); relative (pronomi relativi al caso nominativo, accusativo e dativo); frasi
infinitive e finali (um…zu e damit:
significato e uso)
17
METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE
Per il conseguimento degli obiettivi previsti, sono state utilizzate metodologie diverse: dalla lezione frontale, all’analisi e confronto di dati, informazioni e situazioni allo scopo di mettere l’alunno in condizione
di riflettere autonomamente sull’argomento e trarre conclusioni personali e motivate. La lezione si è svolta in tedesco nella fase di rielaborazione personale dei contenuti, talvolta in lingua italiana, specie nella
fase di presentazione del materiale e delle funzioni da svolgere. Il programma è stato svolto per moduli, in
ognuno dei quali si è cercato di presentare l’aspetto considerato sotto tutti i punti di vista che potessero
interessare e coinvolgere tutti gli alunni del gruppo classe. Sono state utilizzate attività fondate sul lavoro
individuale, di coppia, di gruppo e di classe.
STRUMENTI DIDATTICI
Libri di testo, materiale fornito dall’insegnante e supporti audiovisivi in lingua. Nel reperimento del materiale informativo ma anche per la presentazione delle rielaborazioni personali e per la realizzazione di materiale proprio si è fatto ricorso a strumenti multimediali (internet, programmi office).
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche di tipo formativo e sommativo, prove strutturate, semistrutturate e quesiti a risposta aperta. Verifiche orali sui contenuti dei moduli proposti effettuate prevalentemente sotto forma di presentazione e/o
relazione personale o durante la discussione in classe. Per i criteri di valutazione delle prove scritte si rimanda ai punteggi attribuiti agli esercizi, ai quesiti e alle attività proposti nelle varie verifiche; per le valutazioni delle prove orali si rimanda invece alla tabella allegata al presente documento, elaborata nei
Consigli di classe e approvata dal Collegio docenti.
BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE
La classe di tedesco è sempre stata composta nel corso del trienni da alunni provenienti da classi parallele diverse; quest’anno in particolare dalle tre quinte dell’alberghiero: dalla 5 D, classe articolata tra
l’indirizzo di accoglienza turistica e servizi di sala e vendita, e dalla 5 C dell’indirizzo enogastronomico.
Questa composita formazione ha reso necessario organizzare e svolgere la programmazione per le diverse classi in modo che ogni gruppo potesse svolgere attività inerenti al proprio indirizzo. Per semplificare
il lavoro in classe, ho deciso di svolgere un programma comune ai tre indirizzi, specialmente riguardo
agli aspetti linguistici e culturali. Tuttavia anche nella programmazione di indirizzo ho presentato gli
stessi contenuti facendone poi approfondire ai diversi gruppi gli aspetti inerenti al loro indirizzo specifico. In generale durante l’anno scolastico, alla microlingua è stato destinato circa 1/3 del monte ore complessivo di insegnamento. La maggior parte delle ore sono state destinate alla presentazione di contenuti
di cultura e civiltà, considerando anche il particolare interesse che la classe, nel suo complesso, ha mostrato nei confronti degli argomenti proposti.
Grazie al clima generalmente molto collaborativo nel quale si sono svolte le lezioni di tedesco durante
tutto l’anno scolastico, il lavoro in classe è risultato piuttosto piacevole e proficuo, sia per gli alunni che
per l’insegnante. La classe, con un impegno domestico più adeguato e costante, avrebbe potuto raggiungere livelli più alti, tuttavia è apprezzabile che nel corso di tutto l’anno scolastico tutti gli alunni abbiano
conseguito risultati sufficienti e siano comunque stati in grado di recuperare eventuali lacune. Un’alunna
ha raggiunto livelli decisamente buoni e la maggioranza della classe ha conseguito risultati discreti.
Per il programma analitico vedere allegato.
La Docente
Prof. Rossana Lucchesi
18
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
DISCIPLINA: TECNICA DEI SERVIZI EDESERCITAZIONI PRATICHE DI CUCINA
DOCENTE: Roberto Caloiero
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONTENUTI/MODULI
TEMPI
1) Conoscere i concetti di igiene e salubrità. 1) Igiene e salubrità delle lavorazioni.
I quadrimestre
Il sistema HACCP e le regole di
Sapere il sistema HACCP e le regole di
buona prassi igienica.
buona prassi igienica e di una corretta
Il piano di autocontrollo.
prassi di lavorazione. Saper redigere il
piano di autocontrollo.
2) Conoscere la sicurezza sul lavoro il
2) Sicurezza e salubrità del luogo di laTUSL.
voro.
Sapere i dispositivi di protezione indiviLa sicurezza sul lavoro.
duale. Conoscere i rischi lavorativi preI rischi lavorativi nella ristorazione.
senti nella ristorazione: elettrico, di incendio, di infortuni, per la salute.
3) Alimenti e qualità alimentare.
II quadrimestre
3) Conoscere le certificazioni di qualità.
Le certificazioni di qualità.
Conoscere i prodotti ecologici e i nuovi
I prodotti ecologici e i nuovi alimenalimenti.
ti.
4) Conoscere i menu nella ristorazione 4) I menu e la corretta nutrizione.
commerciale.
I menu nella ristorazione tradizionaConoscere gli aspetti nutrizionali dei mele.
nu
Gli aspetti nutrizionali dei menu
5) Conoscere le tecniche di catering e ban- 5) Catering e banqueting.
queting.
Tecniche di catering e banqueting.
Sapere i menu della ristorazione collettiI menu della ristorazione collettiva.
va.
Durante il corrente anno scolastico sono state svolte esercitazioni pratiche di cucina con cadenza settimanale che hanno avuto come oggetto la preparazione di diversi piatti come meglio specificato nel registro
personale del docente.
19
METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE
Lezioni dialogate e frontali, consegna alla classe di fotocopie di sintesi e materiale didattico, discussioni
guidate e letture di approfondimento sulle tematiche svolte.
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo, integrazioni sotto forma di fotocopie distribuite dall’insegnante quando necessarie. Lavoro
di recupero in itinere.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche orali e verifiche scritte di tipo semistrutturato e di simulazione della terza prova dell’esame di
stato. Per i criteri di valutazione si rimanda alla tabella elaborata dal Collegio docenti e riconfermata dal
Consiglio di classe.
BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE
Gli alunni hanno partecipato mediamente con interesse alterno al dialogo educativo e alle esercitazioni
pratiche di cucina, dimostrando un impegno globalmente sufficiente. Nel complesso lo studio della materia è risultato globalmente adeguato. Alcuni elementi della classe sono riusciti a raggiungere dei risultati
discreti e buoni, mentre per buona parte degli alunni permangono alcune difficoltà nell’acquisizione di un
linguaggio specifico di un atteggiamento più critico verso le tematiche svolte e delle basi di cucina, riuscendo tuttavia a conseguire comunque una preparazione sufficiente.
Testo adottato:
Frangini, MASTERLAB-SETTORE CUCINA/VOLUME PER IL 5° ANNO, Ed. Le Monnier.
Il Docente
Prof. Roberto Caloiero
20
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
DISCIPLINA: LINGUA FRANCESE (CUCINA)
DOCENTE: Gianluca Ciarapica
OBIETTIVI










Produrre frasi semplici, ma coerenti
su argomenti familiari, di attualità, di
proprio interesse od attinenti alla microlingua specifica.
Comprendere brevi testi o filmati
Esprimersi oralmente in modo comprensibile con una pronuncia accettabile
Presentare brevemente il contenuto
di un documento ed esprimere la
propria opinione
Conoscere, a grandi linee, la storia di
Parigi e la localizzazione dei principali monumenti (riva destra e sinistra)
Conoscere i principali luoghi della
ristorazione in Francia
Conoscere i vari tipi di carne per realizzarli e presentarli allo chef
Conoscere i vari tipi di pesce per realizzarli e presentarli allo chef
Conoscere i vari tipi di vino e la loro
localizzazione sul territorio francese,
per presentarli ed usarli per le preparazioni culinarie
CONTENUTI
TEMPI
 Unità 1: Ripasso della grammatica
di base (livello A2)
20h.

Unità 2: Comunicazione orale
15h.
Addestramento alla conversazione
in lingua
Grammatica (livello B1)





Conoscere le Istituzioni francesi
(Presidente della Repubblica etc.)

Unità 3 Dalla lettura di un testo sulla
storia di Parigi, saper trarre le principali informazioni per poterle riferire
in modo coerente
Unità 4 Studio delle differenze fra
Restaurant, Brasserie et Bistrot ed i
corrispondenti luoghi di ristorazione
in Italia per poter fare una scelta
coerente con le proprie necessità e
disponibilità economiche
Unità 5 Studio dei vari tipi di carne,
della loro preparazione ed, a grandi
linee, i piatti corrispondenti nella lingua italiana (es. il cinghiale in salmì
rapportato a sanglier au ragout etc)
Unità 6 Studio dei vari tipi di pesce,
della loro preparazione ed, a grandi
linee, i piatti corrispondenti nella lingua italiana (es. il caciucco rapportato alla bouillabaisse etc.)
Unità 7 Studio dei vari tipi di vino,
della loro presentazione e servizio
ed, a grandi linee, i vini corrispondenti nella lingua italiana (es. con le
dovute sfumature di gusto, il chianti
rapportato al bordeaux etc.)
Unità 8 Studio delle istituzioni francesi , del loro percorso storico anche
in confronto con quello italiano
21
METODI
Per il raggiungimento degli obiettivi proposti si è fatto costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base siano usate in varie situazioni (attualità/ambito personale/ambito
della ristorazione con lo scopo di permettere allo studente di riproporre le informazioni acquisite ed
esprimere la propria opinione.
La lingua settoriale è stata, quindi, acquisita in modo operativo mediante svolgimento di attività su compiti specifici. (Lezioni interattive e frontali, attività di lettura ed ascolto, esercizi applicativi jeux de role).
STRUMENTI
Poiché le lezioni si sono svolte insieme con la classe V C (cucina) (classe coordinata) gli strumenti usati
sono stati alternativamente di una o dell'altra classe, di classi differenti e di documenti presi da Internet in
modo tale da fornire a tutti gli allievi una panoramica coerente con la loro specializzazione (es. bouillabaisse: sala descrivere e come servire il piatto; cucina descrivere la preparazione ed i diversi ingredienti).
Libri di testo: 1) A. De Carlo Le nouveau français au restaurant ed Hoepli; 2) A. De Carlo Le nouveau
français en cuisine ed. Hoepli; 3) M. Zanotti, M-B Paour Passion Restauration ed. San Marco; 4) L. Parodi, M. Vallacco Système entreprise et communication ed. Trevisini.
VERIFICHE
Verifiche formative nel corso delle unità; verifiche sommative scritte ed orali alla fine di ogni unità. La
valutazione si è basata sui criteri stabiliti in sede di Collegio Docenti.
Le attività di recupero sono sempre state fatte in itinere.
Il Docente
Gianluca Ciarapica
22
INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
DELLA CLASSE
5C
A.S. 2015/2016
PROF. CIARAPICA GIANLUCA
Questa classe è una classe “coordinata” ciò vuol dire che nell’anno scolastico è stata divisa in due gruppi,
uno per la lingua tedesca ed uno, appunto, per la lingua francese. Il gruppo della lingua francese ha seguito le lezioni insieme con l’altra classe “coordinata” la 5 D, sempre per la lingua francese.
Le classi 5 C e 5 D hanno avuto un programma comune che ha fatto riferimento al ripasso delle regole
grammaticali studiate negli anni passati anche nel libro: L. Parodi - M. Vallacco C’est dans l’air (9 78829
83 15 79) Ed. Minerva Italica ed un programma differenziato.
Questo programma differenziato è stato dato dalla necessità di garantire lo studio e l’apprendimento delle
abilità di base a seconda dell’indirizzo scelto: Sala per la classe 5 D e Cucina per la classe 5 C.
Poiché in questo caso non c’è stato un libro comune le lezioni sono state integrate di volta in volta con
materiali diversi in modo tale da far procedere i due indirizzi sullo stesso piano.
BREVE RELAZIONE DELLA CLASSE
Il gruppo di francese della classe quinta cucina è composto da 11 alunni (più 7 di quinta D sala) di cui due
con disturbi specifici dell'apprendimento che, comunque, grazie al supporto dell'insegnante di sostegno,
sono riusciti ad affrontare la materia, anche se in maniera quasi totalmente diversa dal gruppo classe ricorrendo a grandi semplificazioni e concentrando lo studio solo sugli elementi fondamentali.
Questa classe presenta livelli differenziati di acquisizione della disciplina e dei contenuti della materia.
Un gruppo di alunni ha dimostrato interesse costante ed è stato sempre puntuale nello svolgimento dei
compiti assegnati raggiungendo dei livelli soddisfacenti. Una parte della classe ha avuto un interesse discontinuo verso la materia, pur raggiungendo un livello sufficiente. In generale, anche se persistono alcuni errori a livello di pronuncia ed a volte anche alcune incertezze grammaticali, nell'insieme la classe ha
raggiunto un livello più che sufficiente, con un ristretto gruppo di alunni che si è distinto durante tutto
l'anno ed ha ottenuto risultati discreti.
Il Docente
Gianluca Ciarapica
23
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
DISCIPLINA:MATEMATICA
DOCENTE: Luisa Gemma Coppola
CONTENUTI/MODULI
TEMPI
Ripasso di equazioni, disequazioni e sistemi di equazioni di primo e secondo grado.
Ripasso di funzioni notevoli già studiate ed
esame dei loro grafici e della teoria delle
funzioni.
Ricerca del campo di esistenza di una funzione reale di variabile reale intera e fratta.
Saper definire il limite di una funzione reale di variabile reale.
Saper operare sui limiti delle funzioni.
Saper risolvere semplici casi di limite in
forma indeterminata.
Riconoscere se una funzione è continua in
un punto.
Limiti
Definizione di limite nei vari casi.
Interpretazione e rappresentazione di grafici.
Operazione con i limiti.
Definizione di funzione continua.
Punti di discontinuità.
Saper definire la derivata di una funzione
in un punto.
Saper calcolare semplici derivate usando la
definizione.
Saper utilizzare le regole di derivazione.
Derivate
Definizione di derivata e calcolo di semplici derivate numeriche con l’uso della
definizione.
Interpretazione geometrica del rapporto
incrementale e della derivata in un punto.
Derivate generiche di una funzioni elementari.
Regole di derivazione e calcolo di derivate.
Saper individuare gli asintoti di una funzione.
Saper utilizzare lo studio della derivata
prima per scoprire l’andamento di una funzione ed eventuali punti di massimo e di
minimo relativo.
Saper rappresentare graficamente una funzione.
Saper interpretare il grafico di una funzione.
Studio di funzione
Ricerca degli asintoti.
Studio dell’andamento di una funzione e
ricerca dei massimi e dei minimi relativi.
Rappresentazione grafica di una funzione.
Lettura dei grafici.
Primo quadrimestre
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Saper utilizzare le tecniche del calcolo algebrico.
Conoscere e saper utilizzare i contenuti di
geometria analitica studiati negli anni precedenti.
Saper riconoscere le funzioni e saperle
classificare.
Saper individuare il campo di esistenza di
una funzione.
secondo quadrimestre
24
METODOLOGIE ED ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE
Il metodo di lavoro si è basato prevalentemente su lezioni formali con partecipazione attiva degli alunni e
sulla risoluzione in classe di molti esercizi. Si è data particolare importanza allo sviluppo della capacità di
dedurre informazioni su una funzione dalla lettura del suo grafico, pertanto tutti gli argomenti sono stati
introdotti e sviluppati tenendo conto in particolare di questo obiettivo. L’attività di recupero si è svolta
regolarmente durante le lezioni.
STRUMENTI ADOTTATI
Appunti, fotocopie e libri di testo.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Compiti scritti e verifiche orali accompagnate quasi sempre dalla risoluzione di esercizi alla lavagna. La
valutazione delle prove scritte è stata fatta in modo oggettivo sulla base di criteri stabiliti con altri colleghi
di matematica. La valutazione finale si è basata sul profitto, sull’impegno, sui progressi ottenuti rispetto al
livello iniziale e sulla partecipazione alle lezioni. Le verifiche hanno riguardato soprattutto la parte applicativa poiché la parte teorica è stata notevolmente ridotta.
BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DISCIPLINARE DELLA CLASSE
La classe è formata da 13 studenti. Pochi sono gli studenti che hanno conseguito risultati discreti-buoni
costantemente, gli altri hanno ottenuto risultati nel complesso sufficienti-discreti. Non tutti gli studenti
hanno avuto sempre un buon comportamento durante le lezioni; la maggior parte comunque ha mostrato
partecipazione adeguata ed impegno.
Testo adottato: Nuova Matematica A Colori (vol.4)
Aut. L. Sasso
Ed. Petrini
Il docente
Prof.ssa Luisa Gemma Coppola
25
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
DISCIPLINA : SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE
DOCENTE: MASSIMO VIOLA
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONTENUTI/MODULI
TEMPI
Sviluppo delle capacità motorie e delle capacità
di base atte a mantenere e migliorare lo stato di
salute.
In termini di conoscenze e competenze:
 Conoscere a grandi linee il corpo e le sue
funzioni fisiologiche principali.
 Conoscere e sapere applicare le norme
elementari di comportamento, ai fini della
prevenzione degli infortuni.
 Conoscere e saper applicare il regolamento
tecnico dei giochi di squadra e delle attività
sportive svolte.
 Presa di coscienza delle proprie capacità
motorie e della possibilità di migliorarle
attraverso l’esercizio e l’impegno personale.
 Saper utilizzare le proprie capacità motorie
per interagire e collaborare con i compagni
nel massimo rispetto delle regole.
Attività generale di mobilizzazione 15 ore
articolare,
coordinazione
e
potenziamento
delle
capacità
condizionali.
Fondamentali individuali e di squadra
26 ore
della pallavolo, del basket, del
calcetto e del rugby.
Teoria
e
metodologia 4 ore
dell’allenamento. Come migliorare le
proprie capacità motorie.
26
METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE
Durante l'anno scolastico sono state svolte lezioni frontali con il massimo coinvolgimento degli alunni.
Per lo sviluppo delle capacità operative nei vari ambiti delle attività motorie sono state privilegiate le
situazioni implicanti l’autonoma ricerca di soluzioni in modo da favorire il passaggio da un approccio
globale ad una sempre maggiore precisione anche tecnica del movimento.
La pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando ha assunto carattere di competitività, si è
realizzata in armonia con l’istanza educativa, in modo da promuovere in tutti gli studenti l’abitudine alla
pratica sportiva.
STRUMENTI DIDATTICI
Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi sia in palestra che al campo di atletica.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione volta a verificare il livello raggiunto all’interno di un obiettivo ha seguito criteri di
oggettività nei test e percorsi motori, di soggettività negli altri casi, tenendo conto:
- del miglioramento conseguito rispetto al livello iniziale;
- dell’impegno dimostrato volto a superare le difficoltà per migliorare le proprie prestazioni;
- della partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni;
- della disponibilità al dialogo educativo ed alla collaborazione con i compagni.
BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE
Gli alunni hanno dimostrato complessivamente buone capacità motorie e in alcuni casi abilità ottime;
hanno partecipato con particolare interesse a tutte le attività proposte. Il comportamento della classe è
stato corretto, favorendo un clima sereno e di collaborazione che ha permesso il raggiungimento degli
obiettivi previsti.
Per i contenuti teorici abbiamo utilizzato ricerche e dispense create con l’ausilio di internet e manuali di
educazione fisica.
.
Il Docente
Prof. Massimo Viola
27
DISCIPLINA:
DOCENTE:
RELIGIONE
BARONTI LAURA
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscere alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore della pace , della giustizia
della solidarietà, dell’uguaglianza di genere
CONTENUTI/MODULI
L’economia solidale
La mondialità
Partecipazione al meeting su”Il diritto
all’educazione per un pianeta sostenibile”
TEMPI
h2
h2
h4
Riuscire a comprendere e rispettare in nome
h4
della solidarietà e tolleranza le diverse posizio- Ebraismo : Origini. La Torah.Il Sionini che persone e popoli assumono in materia smo
etica e religiosa.
h4
Antisemitismo di fine ‘800.
h6
Olocausto
h10
Nascita di Israele, la questione palestinese, il problema della pace in Medio
Oriente.
h4
Nascita dell’ONU.
METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE
28
--Reperimento e corretta utilizzazione di documenti (biblici, storico-culturali), ricerche individuali e di
gruppo (a carattere interdisciplinare). Lezioni frontali e partecipate.
STRUMENTI DIDATTICI
Gli strumenti didattici utili al processo di insegnamento-apprendimento sono stati i seguenti:
LIM,libro di testo,dispense,audiovisivi e schede di integrazione e approfondimento.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica dell’apprendimento è stata fatta con modalità differenziate tenendo presente la classe,la difficoltà degli argomenti,l’orario scolastico. In particolare sono stati usati i seguenti strumenti di verifica: interventi spontanei di chiarimento, collegamenti interdisciplinari.
BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE
Solo 2 alunni hanno scelto di non avvalersi dell’insegnamento della religione. Parte della classe, peraltro
poco numerosa, ha dimostrato, fin dall’inizio dell’anno, attenzione ed interesse nei confronti della materia. Alcuni alunni hanno dimostrato anche intenzione di approfondire le tematiche proposte. Lo svolgimento del programma è stato regolare. I risultati formativi sono sufficienti
Testo adottato: Tutti i colori della vita . Ed.mista. Autori : Luigi Solinas
Casa Editrice – SEI IRC
:
Per il programma analitico vedere allegato.
Il Docente
Prof.ssa Laura Baronti
29
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
DISCIPLINA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
DOCENTE: BOTTARO CHIARA
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità fisiologiche.
Controllare ed utilizzare gli alimenti sotto il profilo
organolettico, merceologico, nutrizionale e gastronomico.
CONTENUTI/MODULI
TEMPI
La dieta nelle varie condizioni
fisiologiche
21 ore
Diete e stili alimentari
21 ore
Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi Ristorazione collettiva
alla manipolazione degli alimenti.
12 ore
Applicare le normative vigenti in fatto di sicurezza La sicurezza nella filiera ali- 18 ore
alimentare.
mentare
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigen- Le diete nelle principali patolo- 15 ore
ze della clientela, anche in relazione a specifiche ne- gie
cessità patologiche.
Individuare le caratteristiche nutrizionali dei nuovi Nuovi prodotti alimentari
prodotti alimentari.
6 ore
Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini Consuetudini alimentari nelle 6 ore
alimentari nelle grandi religioni.
grandi religioni
METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE
Lezione frontale per esporre i contenuti; elaborazione di mappe concettuali per facilitare l’apprendimento;
discussioni guidate.
Sono state svolte esercitazioni scritte di varie tipologie: prove aperte, elaborati, problem solving e due
simulazioni della seconda prova di esame, sulla base delle indicazioni giunte dal MIUR.
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo, dispense elaborate dal docente.
30
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche formative in itinere con feedback durante le lezioni, durante lo svolgimento delle unità didattiche dei singoli moduli.
Verifiche sommative alla fine di ogni modulo: orali con interrogazioni alla lavagna; prove scritte con domande aperte, temi e simulazioni della seconda prova d’esame, utilizzando la griglia di valutazione da me
elaborata (vedi allegato).
La scala dei voti utilizzata fa riferimento alla scala docimologica presente nel POF.
BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE
Nella classe alcuni alunni si sono impegnati ed hanno partecipato attivamente alle lezioni, ottenendo risultati discreti. Molti però non sempre si sono dimostrati interessati, si sono impegnati saltuariamente, ottenendo di conseguenza un profitto nel complesso soltanto appena sufficiente.
La frequenza, il livello di partecipazione al dialogo educativo ed il senso di responsabilità nei confronti
degli impegni scolastici non sempre sono stati regolari per gran parte della classe.
Nella classe è presente un alunno DSA, per il quale si rimanda alla documentazione specifica.
Sono presenti anche due alunni diversamente abili, con programmazione differenziata, per i quali si rimanda alla documentazione specifica.
Testo adottato:
Scienza e cultura dell’alimentazione Enogastronomia sala e vendita vol.5,
Autore: A. Machado
Editore: Poseidonia Scuola
Per il programma analitico vedere allegato.
Docente
Prof.ssa Chiara Bottaro
31
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
DISCIPLINA: SALA-BAR E VENDITA
DOCENTE: LESLIE TRINGALI
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONTENUTI/MODULI
Conoscere e collocare le figure professionali all’interno Rapporti con il cliente
della brigata, accogliere i clienti, gestire prenotazioni e
reclami, prendere la comanda, promuovere prodotti, distinguere gli stili di servizio più adatti a determinati menu.
TEMPI
10 ore
Conoscere i prodotti tipici, i prodotti a Km 0, il marchio Valorizzazione dei prodotti 6 ore
Slow Food.
tipici
Disporre i tavoli per banchetti, organizzare un banchetto, I banchetti
il banqueting, la figura del wedding planner.
10 ore
Conoscere le esigenze dei clienti per redigere menu adatti La carta, strumento di ven- 6 ore
a qualsiasi evento o tipo di alimentazione. Menu per ban- dita
chetti, per vegani, vegetariani, ciliaci.
Valorizzare i prodotti per i quali si vogliono maggiormen- La carta del bar
te incrementare le vendite.
4 ore
Utilizzare i vantaggi che derivano dall’uso dei software in Gestione
informatizzata 4 ore
azienda.
dell’azienda.
Conoscere i principali distillati ed i principali liquori.
Distillati, liquori
10 ore
La fermentazione alcolica, la vinificazione, la produzione Il vino e le bevande fer- 10 ore
di champagne, spumante, birra, vermut.
mentate
Le fasi di degustazione del vino, l’etichetta del vino, la Degustazione del vino
decantazione, l’ossigenazione e l’avvinamento.
32
6 ore
METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE
L’esposizione dei contenuti è avvenuta tramite lezioni frontali e discussioni guidate. Sono stati inoltre
utilizzati sia lavori di gruppo che lavori individuali.
Il recupero è stato svolto in itinere ed è stato rivolto a tutta la classe, inquadrandolo come ripasso dei vari
moduli in preparazione alle prove di esame.
STRUMENTI UTILIZZATI
Libro di testo, fotocopie, appunti forniti dal docente.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche formative in itinere, durante lo svolgimento dei moduli. Le tipologie sono state quelle delle
prove strutturate e semi strutturate (con livello di sufficienza predeterminato) e del colloquio orale.
Per quanto riguarda lo scritto sono state svolte due simulazioni di prova d’esame (con le varie tipologie),
con griglia per la misurazione e la valutazione (vedi Allegato).
La scala dei voti utilizzata è stata quella concordata collegialmente.
BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE
La classe si presenta in maniera eterogenea, alcuni alunni partecipano in maniera assidua ed attiva alle
lezioni ottenendo risultati discreti; altri raggiungono un profitto appena sufficiente, questo è dovuto sia
alle numerose assenze che alla poca partecipazione al dialogo in classe. Questo fa sì che solo una piccola
componente degli alunni conosca le terminologie specifiche della materia e riesca ad esporre in maniera
corretta i vari argomenti trattati.
Nel gruppo classe sono presenti due alunni con certificazione 104 con programmazione differenziata e un
alunno con PDP per i quali si rimanda alla documentazione specifica.
Testo adottato:
Sala-Bar e vendita per il quarto e quinto anno dell’articolazione enogastronomia
Autore:
Oscar Galeazzi
Editore:
Hoepli
Per il programma analitico vedere allegato.
33
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA
DOCENTE: FRANCO DELL’OMODARME
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONTENUTI/MODULI
TEMPI
Comprendere l’importanza del
turismo e definire l’importanza
della domanda e dell’offerta turistica
Il mercato turistico
15
Conoscere l’evoluzione del marketing e il marketing mix
Tecniche di marketing turistico
55
Conoscere le tecniche di costruzione del business plan con semplici analisi economicofinanziarie
Business plan e gestione strategica
20
Caratteristiche del contratto di
ristorazione con riferimento alla
normativa nazionale e regionale
Il contratto di ristorazione
15
Conoscere il significato del termine qualità con particolare riferimento al settore alimentare e al
significato di tracciabilità
Qualità e tracciabilità dei prodotti alimentari
27
METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE
Lezione frontale per esporre i contenuti, discussioni guidate, esercitazioni su aspetti pratici del programma.
Il recupero è stato svolto in itinere ed è stato rivolto a tutta la classe, inquadrandolo come ripasso dei vari
moduli in preparazione alle prove di esame.
Sono state svolte esercitazioni scritte, orali e due simulazioni della terza prova di esame.
STRUMENTI UTILIZZATI
Libro di testo, fotocopie, appunti forniti dal docente.
34
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche formative in itinere, durante lo svolgimento dei moduli. Le tipologie sono state quelle delle
prove strutturate e semi strutturate (con livello di sufficienza predeterminato) e del colloquio orale.
Per quanto riguarda lo scritto sono state svolte due simulazioni di prova d’esame (con le varie tipologie),
con griglia per la misurazione e la valutazione (vedi Allegato).
BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE
La classe si presenta in maniera eterogenea, alcuni alunni hanno partecipato in maniera non sempre assidua ed attiva alle lezioni ottenendo risultati sostanzialmente discreti; altri raggiungono un profitto appena
sufficiente: questo è dovuto sia alle numerose assenze che allo scarso impegno e ad una inadeguata partecipazione al dialogo in classe. La presenza alle lezioni è risultata, in qualche caso, evidentemente discontinua con riflessi negativi sul profitto. Questo fa sì che solo una componente degli alunni conosca le terminologie specifiche della materia e riesca ad esporre in maniera corretta i vari argomenti trattati.
Nel gruppo classe sono presenti due alunni con certificazione 104 con programmazione differenziata e un
alunno con PDP per i quali si rimanda alla documentazione specifica.
Testo adottato:
DIRITTO e TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
Autori:
F. Cammisa, P. Matrisciano, G. Pietroni
Editore:
ELEMOND
Per il programma analitico vedere allegato.
Docente
Franco Dell’Omodarme
35
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Il Consiglio di questa classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi della
propria programmazione didattica, ha effettuato prove multidisciplinari.
Per lo svolgimento della terza prova il Consiglio di classe, tenendo conto delle esigenze del corso di studio, delle materie oggetto della prima e seconda prova scritta ha individuato le seguenti 4 materie:
Lingua Inglese
Diritto e Tecnica amministrativa della struttura ricettiva
Laboratorio di servizi enogastronomici settore cucina
Laboratorio di servizi enogastronomici settore sala e vendita
TIPOLOGIA DELLA PROVA
Le simulazioni di terza prova sono state articolate secondo la tipologia b+c (mista) con cinque quesiti a
risposta multipla e due a risposta sintetica (8 righe) per ciascuna delle quattro materie interessate ( inglese, diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva,laboratorio di servizi enogastronomici settore
cucina,laboratorio di servizi enogastronomici settore sala e vendita ).
Per le prove è stato dato a disposizione degli alunni un tempo massimo di 120 minuti.
In allegato la griglia di valutazione adottata, unitamente a quelle utilizzate per la simulazione di prima e
seconda prova scritta.
Il testo di una delle simulazioni della terza prova è allegato al presente documento .
36
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Nome: ……………………………….
Cognome: …………………………… Classe: ………….
TIPOLOGIA A (analisi del testo)
Descrittore
Punteggio max
COMPRENSIONE
COMPLESSIVA
3
ANALISI E COMMENTO
5
APPROFONDIMENTI
4
PADRONANZA LINGUA, CAPACITA’
ESPRESSIVE, LOGICO LINGUISTICHE
3
Livelli
Punteggio ottenuto
 Insufficiente
1
 Mediocre
1,5
 Quasi suff/Suff 2
 Discreto
2,5
 Buono/Ottimo 3
 Insufficiente
1
 Mediocre
2
 Quasi suff/Suff 3
 Discreto
4
 Buono/Ottimo 5
 Insufficiente
1
 Mediocre
2
 Quasi suff/Suff 3
 Discreto
3,5
 Buono/Ottimo 4
 Insufficiente
1
 Mediocre
1,5
 Quasi suff/Suff 2
 Discreto
2,5
 Buono/Ottimo 3
Totale voto
37
/15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Nome: ……………………………….
Cognome: …………………………… Classe: ………….
TIPOLOGIA B (Saggio breve, articolo di giornale)
Descrittore
PERTINENZA ARGOMENTAZIONI
RISPETTO CONSEGNE (Titolo, registro,
linguaggio specifico)
UTILIZZO DOCUMENTI
CONOSCENZE ED
ESPERIENZE DI
STUDIO
PADRONANZA LINGUA, CAPACITA’
ESPRESSIVE, LOGICO LINGUISTICHE
Punteggio max
3
3
3
3
3
Livelli
Punteggio ottenuto
 Insufficiente
1
 Mediocre
1,5
 Quasi suff/Suff 2
 Discreto
2,5
 Buono/Ottimo 3
 Insufficiente
1
 Mediocre
1,5
 Quasi suff/Suff 2
 Discreto
2,5
 Buono/Ottimo 3
 Insufficiente
1
 Mediocre
1,5
 Quasi suff/Suff 2
 Discreto
2,5
 Buono/Ottimo 3
 Insufficiente
1
 Mediocre
1,5
 Quasi suff/Suff 2
 Discreto
2,5
 Buono/Ottimo 3
 Insufficiente
1
 Mediocre
1,5
 Quasi suff/Suff 2
 Discreto
2,5
 Buono/Ottimo 3
Totale voto
38
/15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Nome: ……………………………….
Cognome: …………………………… Classe: ………….
TIPOLOGIA C – D (Tema storico e di ordine generale)
Descrittore
Punteggio max
CONOSCENZA ARGOMENTI RICHIESTI
3
STRUTTURA DEL
TESTO (sviluppato in
tutte le sue parti)
3
PERTINENZA E
SPESSORE DELLE
ARGOMENTAZIONI
3
CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE
CRITICA, CREATIVITA’ E ORIGINALITA’
PADRONANZA LINGUA, CAPACITA’
ESPRESSIVE, LOGICO LINGUISTICHE
3
3
Livelli
Punteggio ottenuto
 Insufficiente
1
 Mediocre
1,5
 Quasi suff/Suff 2
 Discreto
2,5
 Buono/Ottimo 3
 Insufficiente
1
 Mediocre
1,5
 Quasi suff/Suff 2
 Discreto
2,5
 Buono/Ottimo 3
 Insufficiente
1
 Mediocre
1,5
 Quasi suff/Suff 2
 Discreto
2,5
 Buono/Ottimo 3
 Insufficiente
1
 Mediocre
1,5
 Quasi suff/Suff 2
 Discreto
2,5
 Buono/Ottimo 3
 Insufficiente
1
 Mediocre
1,5
 Quasi suff/Suff 2
 Discreto
2,5
 Buono/Ottimo 3
Totale voto
39
/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA DI SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
CANDIDATO: ………………………………………………………………………………
PRIMA PARTE
INDICATORI
Congruenza con la traccia
Conoscenza degli argomenti
Correttezza di esecuzione ed utilizzo
terminologia scientifica
PUNTEGGIO DESCRITTORI
10
Interpreta frammentariamente la traccia
20
Interpreta in modo corretto ma non sviluppa
completamente la traccia
30
Interpreta in modo corretto e sviluppa in modo
essenziale la traccia (sufficiente)
40
Interpreta e sviluppa in modo completo ed accurato la traccia
10
Dimostra gravi lacune e non riesce ad utilizzare
le conoscenze
20
Si serve in modo frammentario e disorganizzato
delle conoscenze
30
Conosce gli aspetti minimi ma essenziali (sufficiente)
45
Conosce in modo abbastanza ampio i contenuti
60
Conosce e sviluppa in modo approfondito i contenuti specifici richiesti
4
Esecuzione e linguaggio scientifico carenti
12
Esecuzione e linguaggio scientifico non sempre
corretti (sufficiente)
20
Esecuzione e linguaggio scientifico corretti
40
PARTE SECONDA
INDICATORI
Congruenza
con i quesiti
PUNTEGGIO DESCRITTORI
4
Risponde frammentariamente
7
Risponde in modo corretto ma non completo
10
Risponde in modo corretto ed essenziale
(sufficiente)
12
Risponde in modo
completo ed accurato
4
Dimostra gravi lacune
e non riesce ad utilizzare le conoscenze
8
Si serve in modo
frammentario e disorganizzato delle conoscenze
12
Conosce gli aspetti minimi ma essenziali
(sufficiente)
18
Conosce in modo abbastanza ampio i contenuti
24
Conosce in modo approfondito i contenuti
richiesti
1
Carenti
2
Non sempre corretti
(sufficiente)
Conoscenza
degli argomenti
Correttezza di
esecuzione ed
utilizzo terminologia scientifica
4
PUNTEGGI
Corretti
PRIMA
PARTE
120
max
Quesito 1 Quesito2
Quesito 1
Quesito 2
TOTALE
40
40
200
PUNTI
42-56
57-70
71-85
86-99
100-113
114-128
129-142
143-156
157-171
172-185
186-200
VOTO in
quindicesimi
VOTO in
decimi
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
3
4
4 1/2
5
5 1/2
6
7
7 1/2
8
9
10
VOTO:
/15
41
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
CANDIDATO/A ____________________________________________CLASSE __________
DISCIPLINA
_____________________________________________
Quesiti a scelta multipla (3 punti risposta corretta, 0 punti risposta errata)
Primo quesito
Secondo quesito
Terzo quesito
Quarto quesito
Quinto quesito
Totale risposte scelta multipla
______/15
Quesiti a risposta aperta (7,5 punti massimi a quesito)
Primo quesito
Correttezza linguistica e uso del linguaggio specifico
Max 2,5 punti
Contenuti e conoscenze
Max 4 punti
Completezza
Max 1 punto
Secondo quesito
Correttezza linguistica e uso del linguaggio specifico
Max 2,5 punti
Contenuti e conoscenze
Max 4 punti
Completezza
Max 1 punto
Totale risposte aperte ______/15
PUNTEGGIO TOTALE PROVA
/15 (da riportare nel frontespizio)
(somma tra punteggio quesiti a scelta multipla e quesiti a risposta aperta, diviso per due)
42
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
PUNTEGGI
INDICATORI
NET.
INSUF MEINSUF
DIOC
RE
DESCRITTORI
1. Focalizzazione del- Capacità di cogliere il nucleo
la domanda (pertinen- concettuale e ordinare per imza).
portanza aspetti principali/secondari
2. Competenze lingui- a) Chiarezza e correttezza espostiche
sitiva.
b) Proprietà di linguaggio, utilizzo di codici specifici.
3. Acquisizione e uti- a) Conoscenza dei contenuti.
lizzazione delle conoscenze
b) Capacità di collegare gli argomenti.
4. Capacità di rielabo- Organizzazione del nucleo conrazione
cettuale ampliandolo con elementi personali
4
5
SUFF
DIBUO OTSCR NO
TIETO
MO
1
2
3
3
3
4
5
6
7
8
9
10
1
2
2
2
8
8
9
10
1
1
2
2
2
2
6
7
1
1
PUNTI
TOT.
TOTALE PUNTI___________/30
43
Esempio di simulazione Terza Prova
Discipline coinvolte: Inglese, Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva, Laboratorio di servizi enogastronomici settore cucina, Laboratorio di servizi enogastronomici settore sala e vendita
Disciplina: LINGUA INGLESE
Classe 5°eno
A.S. 2015/16
NAME…………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Answer the following questions in no more than 8 lines.
1) Could you remember who discovered Australia and when? Talk about its government , its economy and
its population.
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2) Could you remember the ingredients of the Italian recipe “Pollo al Marsala” and its cooking procedures?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
44
Choose the following alternatives:
Which branches do you recognize in the American Government?
the executive and the legislative
the Congress and the Senate
the executive, the judicial and the legislative
the Congress, the Senate and the Supreme Court
Why did America want to remain neutral at the beginning of the First World War ?

Because the President Wilson was very dedicated to peace

Because the USA didn’t want to have anything to do with UK
 Because the USA had to cope with a great economic crisis at home
 Because the USA didn't see any economic convenience in becoming involved in an European
conflict
When did the USA enter the Second World War at Britain side?
o in the 1942
o in the 1943
o in the 1941
o in the 1940
What happened in 1955 in the southern states of America that started a non-violent protest against
racial discrimination?

The American Congress pass the Civil Right Act

Martin Luther King delivered an important speech in Memphis

Rose Parker was arrested

Martin Luther King won the Noble Peace Prize
45
What significant advances were made during the Kennedy's years?

Improved diplomatic attitude towards Cuba government

good results in eliminating racial discrimination

new reforms concerning the American catholics

social progress in the “New Frontier”
Simulazione terza prova sala bar
esami di stato a.s 2015/16
classe VC
Nome …………………………………………….
1) I vitigni utilizzati per produrre champagne sono:
a- Pinot bianco, Pinot grigio e Chardonnay
b- Pinot nero, Pinot meunier e Chardonnay
c- Pinot nero, Pinot grigio e Pinot meunier
d- Ugny blanc, Trebbiano e Sangiovese
46
2) Il brandy è un distillato di:
a- agave
b- vinacce
c- vino
d- non è un distillate bensì una bevanda alcolica fermentata
3) Il bar spoon è:
a- un cucchiaio miscelatore da cocktail
b- un filtro
c- un bicchiere
d- un frullatore
4) Il boston shaker si utilizza per:
a- preparare cocktail i cui ingredienti sono facilmente amalgamabili
b- preparare cocktail i cui ingredienti sono difficilmente amalgamabili
c- preparare cocktail che contengono ingredienti frizzanti
d- preparare qualsiasi tipo di cocktail
5) Lo champagne sans année è:
a- lo champagne più pregiato in commercio
b- uno champagne di colore rosato
c- uno champagne prodotto solo con uve a bacca bianca
d- lo champagne più diffuso in commercio
6) Che cos'è un frozen?
7) Qual è la particolarità dello spumante Moscato d'Asti?
47
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA TECNICA,
PROFESSIONALE E ALBERGHIERA
“EINAUDI-CECCHERELLI” – PIOMBINO – LI
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
TERZA PROVA DI
LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTONOMICI SETTORE CUCINA
Cognome___________________Nome_______________Classe 5°_____Data ___/___/___
Rispondi nello spazio a tua disposizione.
1. Descriva il candidato il menu alla gran carta.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. Il candidato evidenzi le differenze tra catering e banqueting.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
48
Dove ritroviamo i buoni pasto?
A  catering;
B  menu concordato;
C  banqueting;
C  menu fisso;
Il microclima è:
A  un fattore biologico;
B  un fattore chimico;
C  un fattore fisico;
C  un fattore ambientale;
:
L’ HACCP è obbligatorio per:
A  gli operatori ristorativi;
B  gli addetti alla somministrazione ;
C  i barman;
C  tutte le categorie precedenti;
Per menu alternativo si intende:
A  un menu per bambini;
B  un menu per gli intolleranti o allergici;
C  un menu per un diverso stile di vita;
C  un menu mediterraneo;
Il menu alla table d’hôte:
A  menu alla carta;
B  menu concordato;
C  menu a tema;
C  menu fisso;
49
SIMULAZIONE TERZA PROVA – DIRITTO e TECNICA AMMINISTRATIVA
ANNO SCOLASTICO 2014-15 – CLASSE V C ENO
Nome alunno ……………………………………………………………………………………..
Illustrare i diversi tipi di ristorazione
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
Come può essere applicata l’analisi SWOT al settore turistico- ristorativo ?
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
……………………………..………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………




3.Gli oneri figurativi:
Sono costi che compaiono nel conto economico
Sono i costi pluriennali della situazione patrimoniale
Sono costi che troviamo sia nel conto economico che nella situazione patrimoniale
Non sono costi effettivamente sostenuti




4.Il MARK-UP serve:
Per determinare il prezzo di vendita
Per determinare i costi fissi
Per determinare i ricavi
Per ripartire i costi comuni




5.Il break even point si ha quando:
La somma dei costi fissi e dei costi variabili è uguale a 0
Il totale dei ricavi è uguale al totale dei costi fissi
Il totale dei ricavi è pari col totale dei costi fissi + i costi variabili
La differenza fra ricavi e costi fissi è uguale a 0
50







6. Il marchio di qualità IGP significa:
Indicazione Geografica Protetta
Informazione Geografica Protetta
Denominazione Geografica Protetta
Indicazione Geografica Provvisoria
7. La sigla UNI ISO significa:
Norma europea recepita in Italia
Norma internazionale elaborata dall’ISO, adottata dal CEN e recepita in Italia
Norma internazionale elaborata dall’ISO e adottata in Italia
Norma italiana recepita a livello internazionale
51