via col vento - In viaggio con Lola

VIA COL VENTO
Austria – Agosto 2007
Le Strade Panoramiche della Carinzia ( “Panoramastrassen”) sono una più bella
dell’altra ed ognuna ha le sue caratteristiche.
Nell’Agosto del 2007 , Lola le ha percorse una dopo l’altra : la più famosa e
“grandiosa” , Grossglockner Alpen Strasse ; la Nockhalstrasse che attraversa un
panorama fatto di monti tondeggianti e curve degne di un circuito ; la Goldeck
Panoramastrasse , indicata per chi vuole immergersi in una natura incontaminata e
percorrere luoghi non battuti dal turismo di massa.
Oltre alle più famose “Panoramastrasse”, Lola ha percorso anche la Malta
Hochalm Strasse che conduce , attraverso una stupenda vallata piena di
cascate e laghetti, fino alla diga alpina di Kolbrein, a oltre 2000 metri di altezza: un
lago artificiale di un azzurro così intenso da sembrare finto.
La Città degli Artisti
Dopo un giorno di pioggia, il sole è ritornato a splendere sul Lago Millstatter ,
posizionato proprio al centro delle “Panoramastrasse” ed a soli 100 km dalla
Grossglockner Alpen Strasse.
Una nuova avventura attende Lola : la Malta Hochalm Strasse che, pur non
facendo parte delle “strade panoramiche” della Carinzia, merita un viaggio, solo per
percorrere uno dei pochi tunnel al mondo “a tornante” , scavato nella viva roccia
della montagna, da percorrere tutto d’un fiato, come fosse il “toboga” di un moderno
parco di divertimento.
Per raggiungere la Malta Hochalm Strasse che da 911 metri sale fino ai 1.933 del
bacino artificiale del Kolnbreinsperre , occorre percorrere la “99” ( costeggia il fiume
Lieser : attenzione ad alcune curve “cieche” e da non sottovalutare ) , che dal
Millstatter See arriva fino alla medievale città di Gmund .
Questa è chiamata la “Città degli Artisti”, in quanto, negli anni, diversi artisti di fama
internazionale hanno decorato, con vere e proprie opere d’arte , il magnifico centro
storico : le più caratteristiche sono , di certo, gigantesche “palle rosa” ( vere e proprie
mongolfiere in miniatura ) sospese a mezz’aria in diversi punti della città.
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Merita una visita il “Vecchio Castello”, situato su di una collina sopra la città :
volendo si può raggiungere il castello anche in moto, ma è consigliabile arrivarci
“con calma” a piedi, anche solo per ammirare , mentre si sale , le incredibili “palle
rosa” che paiono sospese nell’aria, al di sopra della città . L’interno del castello è
accessibile e, volendo, si può anche pranzare nel ristorante con balconata panoramica
sul centro storico di Gmund : vale la salita!
La città è anche chiamata la “Rothenburg della Carinzia” e chi ha visitato
“l’originale” Rothenburg tedesca, saprà cosa vuol dire…
Soffia il vento….parla la Grande Montagna…
Durante la visita “Vecchio Castello”, Lola è perfettamente a suo agio : corre nella
corte interna, sale le scale….pare una vera “damigella” poi, improvvisamente, una
leggera brezza sale lentamente , sempre più gradualmente e porta con sé il profumo
del bosco e della “Grande Montagna”.
Lola, inizia ad annusare l’aria e capisce che è giunto il momento di salire in moto e
partire : destinazione la Malta Hochalm Strasse .
“La Grande Montagna” chiama Lola e pare dire : “ti sto aspettando cocker
motociclista…basta giocare alla damigella del castello…”.
Appena fuori Gmund inizia la Malta Hochalm Strasse, con la sua omonima vallata,
molte volte percorsa da un vento che, improvvisamente, può crescere d’intensità e,
come nulla fosse, immediatamente scompare.
“Lola smetti di giocare con l’acqua..!!”
Prima di giungere alla stazione di pedaggio di Koschach, Lola comprende subito
perché la valle del fiume Malta è chiamata la “valle dell’acqua scrosciante” : la
meravigliosa e prepotente cascata “Malteiner Wasserspiele” attira la sua e
la nostra attenzione.
In un attimo fermiamo la moto in un comodo parcheggio : Lola ha sentito”
l’acqua e non è facile tenerla….
Un facile sentiero ( a pagamento…) conduce proprio sotto la cascata …inutile dire
cosa Lola abbia fatto….ma la giornata è ancora lunga e l’aria è troppo fresca per
continuare a tuffarsi nelle pozze cristalline…basta “giocare con l’acqua” e dopo che
Lola si è perfettamente asciugata, si riparte.
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Lola , ora, è molto più tranquilla, appagata com’è dai “giochi” nell’acqua..!
( mai dimenticare che il cocker spaniel obbedisce per “condivisione di idee”…).
Uno strudel nel bosco
Dalla stazione di pedaggio di Koschach, fino ai circa 2000 metri del
Kolnbreinsperre ( punto di arrivo della Malta Hochalm Strasse , situato a circa
30 km dalla città di Gmund ) ci sono solo 18 km ma non abbiate fretta di salire
“sparati” : ad un certo punto del percorso, la strada diventa a senso unico alternato ,
regolato da un semaforo che vi obbligherà ad una sosta di ben 20 minuti lunghi
minuti…quindi, spegnete il motore, toglietevi il casco e mettetevi comodi, magari
all’ombra di un grande albero!
Oppure, in attesa che “arrivi il verde” fermatevi per una buona birra “weitzen” e
degli ottimi canederli al formaggio, presso la caratteristica Gasthaus Hochbrucke ,
così chiamata in quanto l’accesso è costituito proprio da un ponte di legno coperto sul
fiume Malta.
Non abbiate tanta fretta di ripartire : lo strudel con salsa di frutti di bosco, è
“divino”…e , da solo, merita la sosta.
Dentro al tunnel
La caratteristica della Malta Hochalm Strasse ( oltre alla pendenza del 13% e la
carreggiata larga non più di 5/6 metri …quindi poco “smanettamento” e occhi sempre
bene aperti) sono senz’altro i tunnel ( poco illuminati ) scavati nella roccia , uno dei
quali è un vero e proprio tornante a gomito : questa la ragione del senso unico
alternato, regolato dall’ “eterno” semaforo.
Non cercate di fare “i furbi” passando col rosso : su di voi, vigila un “grande
fratello” elettronico , video collegato alla stazione di pedaggio, e rischiate, al
ritorno in Italia , una sgradita sorpresa…fotografica!
Attraversato l’ultimo tunnel nella roccia, il panorama si apre sulla grande diga
Kolnbreinsperre ( la più alta dell’Austria con i suoi 200 metri di altezza ): la moto va
parcheggiata, poi a piedi si può raggiungere, costeggiando il bellissimo lago
artificiale circondato dagli Alti Tauri innevati che si specchiano nelle acque azzurre,
il Rifugio Osnabrucker Hutte , ad oltre 2000 metri.
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Lola dorme…sotto le prime stelle...
Ritornati sul Millstatter See , appena prima del centro abitato di Millstat ( provenendo
da Seeboden ) decidiamo di concludere la giornata con una piacevole sosta ,
vivamente consigliata a tutti : il “baretto galleggiante” sul lago.
Comodamente seduti su divani in pelle chiara, posti su speciali piattaforme
galleggianti ci siamo goduti, assieme a Lola , il tramonto e le prime ombre di una
stupenda notte stellata, illuminate da fiaccole e candele , con attorno solo il
profumo dell’acqua e la musica da “Buddha Bar” in sottofondo…ma nel
frattempo Lola era già sprofondata in un profondo e sereno sonno…
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