scheda quanto costa sposarsi

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scheda quanto costa sposarsi
 SCHEDA QUANTO COSTA SPOSARSI (importi orientativi per un matrimonio tradizionale con 100 invitati) Dati 2012 OFI – Osservatorio Familiare Italiano  Sposa Abito e velo da 2.000 a 8.000 euro Scarpe da 100 a 500 euro Lingerie da 100 a 500 euro Acconciatura, trucco e trattamenti estetici da 600 a 1.500 euro Bouquet da 150 a 700 euro Abito da 1.250 a 3.000 euro Accessori da 100 a 500 euro  Sposo Scarpe da 150 a 500 euro Trattamenti estetici da 80 a 200 euro Addobbo floreale della chiesa da 400 a 1.300 euro Noleggio automobile da 400 a 1.500 euro Decoro floreale dell' automobile da 80 a 190 euro Fedi nuziali e cuscino portafedi da 300 a 1.300 euro Servizio fotografico da 2.500 a 4.500 euro Riprese e montaggio video da 1.000 a 1.500 euro Affitto sala da 1.500 a 5.000 euro Addobbo floreale della sala da 750 a 1.700 euro Decorazione dei tavoli da 150 a 500 euro Menù e segnaposto da 100 a 600 euro Bomboniere e confetti da distribuire da 1.000 a 3.000 euro Catering/Ristorante da 5.000 a 25.000 euro Torta nuziale da 400 a 1.000 euro Musica e Siae da 1.200 a 2.000 euro Documenti da 80 a 400 euro Stampa e spedizione delle partecipazioni da 200 a 1.500 euro Viaggio di nozze da 2.000 a 10.000 euro Biglietti di ringraziamento da 150 a 300 euro Totale da un minimo di 21.740 euro ad un massimo di 76.690 euro  Cerimonia  Ricevimento  Varie Ufficio stampa:
Rif. Nazionale - Federica Corsini Mob. 347 4747418 - Johann Rossi Mason Mob. 347 2626993 mail: [email protected]
Rif. Territorio - Kühne & Kühne Ass.ti- Tel.081-761.42.23 Mob.339-83.83.413 mail: [email protected] E QUANTO COSTA... SEPARARSI E DIVORZIARE Numerosi studi economici hanno dimostrato che il fallimento di un progetto matrimoniale e il suo scioglimento ha un impatto sia sociale che economico rilevante. Secondo l'Eurispes ad esempio, nel 2006 i procedimenti di separazione e divorzio in corso aperti presso gli Uffici Giudiziari sono stati 539mila con un costo medio di 815 euro a procedimento, il che significa che il sistema Giudiziario dello Stato ha speso circa 49,6 milioni di euro in un anno. A questo importo va aggiunta la perdita di retribuzione dei due coniugi che devono assentarsi dal lavoro sia per incontrare i propri legali che per presentarsi alle udienze. Questa cifra è stata calcolata in circa 2400 euro a coppia il che significa che per le separazioni sono stati spesi 153milioni di euro e per i divorzi circa 266 milioni per un totale di 536milioni. Il tasso di separazione per 1000 abitanti in Italia era di 1,4 e il 71,5% delle separazioni e il 78,7% dei divorzi ha riguardato matrimoni celebrati col rito religioso. Ovviamente la maggior parte dei procedimenti è assistito da uno o due legali che le parti devono pagare di tasca propria: una stima dell'Eurispes su calcoli del tariffario forense ha calcolato che le spese per il legale vanno da 3000 euro (per una separazione consensuale) a 13mila (ad esempio per una causa di divorzio). A cui si devono aggiungere i costi per 'volontaria giurisdizione' ossia tutti quei procedimenti intermedi e non definitivi che rappresentano ad esempio modifiche agli accordi e che hanno un impatto sia sulla macchina giudiziaria che sulla perdita di ore lavorative: impegnarne anche solo 4 costa tra 80 e 240 euro a coniuge mentre 8 ore costano tra 160 e 480 euro. La somma finale? Astronomica e sempre unita ad un costo psicologico e personale difficilmente calcolabile. E non finisce qui perché dopo la definizione degli accordi ognuno deve ricomporre la propria esistenza e ad esempio mettere su una nuova casa. “Le persone spesso sono completamente all'oscuro dei propri diritti, ma anche dei propri doveri e trascorrono anni a mettere a posto conti, partecipazioni in aziende di famiglia, oppure litigano per la retribuzione di un lavoro prestato sino a quel momento solo a titolo affettivo” spiega l'avvocato Annamaria Bernardini De Pace, “in alcuni casi gli errori sono fatti a monte, quando si è innamorati e in buona fede. Credo invece sia giusto che ognuno conosca la propria posizione e ad esempio la coppia impari a discutere anche i delicati fatti economici. Forse non a caso matrimonio fa rima con patrimonio. Il denaro viene sottovalutato quando le cose vanno bene e usato come arma di distruzione dopo. Abbiamo visto che le coppie che chiedono consiglio all'avvocato prima di sposarsi e che mettono in chiaro gli aspetti economici durano di più”. Ufficio stampa:
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