la stampa - Ospedale di Alessandria
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R W LA STAMPA DELLA GRANDE IL kairospartners.com QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 LUNEDÌ 18 OTTOBRE 2010 • ANNO 144 N. 286 • 1,20 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it A TLANTE SALUTE * Oggi con La Stampa il Volume 2 * Indipendenti di razza. Il consigliere di Obama detta la linea Più forti dei tagli e dei cervelli in fuga Gli Usa gelano l’Italia “In Afghanistan ancora quattro anni” Bocconi e Politecnico Quando l’Università si laurea con la lode Emanuele Novazio e Antonella Rampino A PAGINA 14 Gabriele Beccaria e Elena Lisa ALLE PAGINE 12 E 13 Inchiesta sulla nuova emigrazione dell’industria FOLLA NELLA STRADA DOVE È STATA UCCISA SARAH: I CARABINIERI DEVONO TRANSENNARE LA ZONA Imprese via dal fisco Tutti in fila per vedere la casa dell’orrore Slovenia e Svizzera le mete più ambite Crisi, Trichet elogia Bankitalia “Ha tenuto la barra diritta” Trecento imprese si sono trasferite negli ultimi tempi in Canton Ticino. È l’effetto della nuova emigrazione delle aziende che cercano di sfuggire al nostro fisco e alla lentezza della macchina burocratica italiana. Non solo Svizzera, ma anche Austria e Slovenia tra le mete più ambite dagli industriali. Intanto il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, elogia Bankitalia: «È riuscita a tenere la barra diritta». I Alfieri, Barbera, Schianchi e Zatterin DA PAG. 2 A PAG. 5 LUCA RICOLFI STEFANO LEPRI LA STRETTA VIA ECCO PERCHÉ PER RIDARE FIATO AL PAESE LE TASSE NON CALERANNO L C a nostra inchiesta sulla prima metà della legislatura è terminata, speriamo che i dati e le analisi che per una settimana abbiamo pubblicato sulla Stampa abbiano aiutato il lettore a formarsi un’opinione fondata, non puramente impressionistica, su come le cose sono andate fin qui, sui meriti e sui demeriti del governo in carica. A questo punto, però, il problema diventa il resto della legislatura: che cosa ci attende, che cosa ragionevolmente si può ancora fare, quali sono le priorità. Che cosa ci attende, dunque? In parte non lo sappiamo e non possiamo saperlo. Non sappiamo se l’economia del pianeta si riprenderà in un tempo ragionevole. inque volte negli ultimi 15 anni l’Italia c’era riuscita. Non è quindi inattingibile una riduzione annua del debito pubblico nella misura che il presidente della Bce Trichet suggerisce all’area euro di adottare come rigida regola per il futuro. Però, a che condizioni c’eravamo arrivati? In quattro casi sotto governi di centrosinistra (1997, 1998, 2000, 2007), in uno sotto un governo di centrodestra (2002), ci aiutarono o manovre di bilancio molto pesanti o annate grasse di crescita dell’economia; e, marginalmente, anche incassi da privatizzazioni. Dalla trattativa europea che riprende oggi a Lussemburgo la regola sul debito probabilmente non uscirà tanto severa quanto la Bce vorrebbe. CONTINUA A PAGINA 31 CONTINUA A PAGINA 31 Massimo Numa ALLE PAGINE 6 E 7 Curiosi sfilano davanti alla casa di Avetrana PARLA LA SUPERTESTIMONE CESARE M ARTINETTI L’ASSEDIO “Mi sento tradita dalla mia amica” DEI MOSTRI Maria Corbi A PAGINA 6 I mostri assediano la casa del mostro. Hanno il vestito della festa e le scarpe sporche di fango. Il leader leghista boccia l’idea di un vertice con Fini: difficile risolvere i problemi personali Bossi: “Basta un no e si vota” “Ma la sinistra ci aiuterà”. Liti nel Pdl, Berlusconi impone la tregua Bossi smentisce Calderoli su possibili summit chiarificatori con Fini e Berlusconi e rilancia sul voto anticipato. «Io sono scettico, non ho un potere taumaturgico per risolvere tutti i problemi che a volte sono personali», ha detto il leader leghista, che ha poi ribadito la sua posizione sulle probabilità di fine anticipata della legislatura e quindi di una nuova tornata elettorale: «Basta un no e si torna alle urne». Intanto il premier impone una tregua nel Pdl. I LA POLEMICA Scontro Report-Pdl sulle ville del premier Il legale del Cavaliere: solo diffamazioni Gabanelli: dica chi c’è dietro le off-shore Barenghi, Magri e Martini PAG. 10 E 11 Paolo Festuccia e Francesco Spini A PAGINA 9 E IN ULTIMA DIARIO Denunciò prete pedofilo Ora è santa Nei Caraibi è scoppiata la guerra del rum Juve a valanga Del Piero fa 178 come Boniperti La prima australiana all’onore degli altari per volontà di Ratzinger Portorico e Isole Vergini si contendono il diritto a ospitare le distillerie Usa Cori razzisti contro Eto’o, gara ferma per 2’ a Cagliari La Lazio è sola in vetta Indipendenti di razza. CONTINUA A PAGINA 31 Giacomo Galeazzi Glauco Maggi Ansaldo, Buccheri, Condio e Nerozzi A PAGINA 19 A PAGINA 17 DA PAGINA 41 A PAGINA 45 kairospartners.com Indipendenti di razza. kairospartners.com T1 T2 PR CV R 24 Società LA STAMPA SABATO 16 OTTOBRE 2010 A rischio I polmoni Aria inquinata e sigarette: sono i «killer» che contribuiscono al boom dei tumori all’apparato respiratorio. I La storia ANDREA MALAGUTI CORRISPONDENTE DA LONDRA L’ Università di Manchester è l’unico posto al mondo dove esiste una laurea in «studio delle mummie» e la professoressa Rosalie David, prima professoressa di egittologia nella storia della Gran Bretagna, è la sacerdotessa dell’Ateneo. Una celebrità nel suo campo, tanto che nel 2002 le hanno consegnato una specie di Oscar della professione chiamato «Obe» (Order of the British Empire) e la Regina ha preteso di consegnarle la medaglia a Buckingham Palace. In ogni caso la David, assieme a un gruppo di ricercatori inglesi e americani, si è presa la briga di analizzare i tessuti di 1700 mummie provenienti dall’Egitto e dal Sud America e ha cercato di farsi un’idea più precisa del tipo di malattie che circolavano 3 mila anni fa. Alla fine dello studio si è accorta che la scoperta più importante non era legata alle patologie esistenti, piuttosto a quelle inesistenti, o co- “Viene dalle mummie la verità sul cancro” Poche le vittime antiche, una malattia moltiplicata dall’uomo moderno vita, allora, violentato poco dopo la metà del Settecento dalla rivoluzione industriale. Tremila anni fa gli egiziani si occupavano di agricoltura, artigianato e grandi opere, vivevano in case spartane con sedie ripiegabili e senza schienale da destinare agli ospiti e mangiavano per terra. La dieta era fatta di cipolle, datteri e pesci di fiume. I più poveri bevevano birra, i più ricchi vino. Vita semplice, ma non senza problemi. Il ricorso alla farmacia era sviluppato ed esistevano oltre 2 mila rimedi contro le malattie. Cefalee, gobba, tubercolosi, lebbra, poliomelite e obesità le più fre- Un sarcofago egizio ANALISI A TAPPETO LA SCOPERTA munque talmente rare da non essere statisticamente significative. Su tutte il tumore. «Nelle società industruali il cancro è la seconda causa di decesso dopo le malattie cardiovascolari e 3 mila anni fa era praticamente inesistente, questo ci aiuta a capire la storia della malattia». Nei campioni rilevati solo cinque avevano un tumore. E in quattro casi era benigno. Morale? «Mi viene da dire che si tratti di una malattia prodotta dall’uomo, magari a causa dell’inquinamento, delle diete o dello stile di vita, comunque un riflesso della della vita moderna». Lo studio è stato pubblicato dalla rivista «Nature Review Cancer» e la dottoressa Rachel Thompson, lunimare del World Cancer Research Found, l’ha definita: «Decisamente interessante. D’altra parte gli scienziati sono concordi sul fatto che una dieta regolare, unita a una attività fisica che consenta di mantenere un peso standard, riduce di un terzo il rischio dei tumori più comuni». Lo stile di le analisi di una mummia egiziana rinvenuta nell’oasi di Dakleh. «E’ la società industriale che cambia radicalmente l’impatto della malattia e il fatto che i tumori alla fine del Settecento colpiscano tanti bambini è un’altra dimostrazione che non c’è nesso tra la diffusione del cancro e la lunghezza della vita». Perfetto. Ma i cinque casi registrati? Zimmerman stacca la sua ultima sentenza. «Il tumore è frutto dell’attività umana e dunque un problema che possiamo affrontare e le tracce del mistero erano nascoste in un sarcofago». Fine del giallo, giura. L’alimentazione troppo ricca di grassi contribuisce alla crescente diffusione dei casi di tumore al colon retto. Il sangue Molti casi di leucemie, oltre al picco di tumori alla vescica, sono collegati all'esposizione a sostanze chimiche. I «Sotto accusa cibo, stress e smog» Lo studio dell’università di Manchester è stato condotto su 1700 corpi «Solo in cinque campioni c’è traccia di tumore e quattro sono benigni» quenti. I pericoli arrivavano dall’acqua infetta e dalla sabbia che se inalata causava guai respiratori, se masticata assieme agli alimenti provocava problemi alle gengive. La vita era più corta, 25 anni per le classi meno abbienti, 50 per i signori. «Ma immaginare che la durata dell’esistenza condizionasse lo sviluppo delle malattie non è corretto. Gli egiziani avevano anche esistenze abbastanza lunghe, tanto che su molti di loro sono stati trovati i segni di indurimenti alle arterie e artriti», sottolinea Michael Zimmerman, professore della Villanova University che ha eseguito L’intestino I stampa 16/10 pagina 24 7 domande a Domenico Palli epidemiologo VALENTINA ARCOVIO Non sappiamo quando il tumore ha fatto la sua prima comparsa, ciò che sappiamo è che solo con l’arrivo della modernità si è registrato un significativo aumento dei casi di cancro». A parlare è Domenico Palli, direttore dell’Unità Operativa di Epidemiologia Molecolare e Nutrizionale all’Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (Ispo) di Firenze. In che modo la modernità ha contribuito ad aumentare i casi di tumore? «Con la rivoluzione industriale l’ambiente è cambiato. Da una parte è aumentata l’esposizione a sostanze chimiche che prima erano poco diffuse e che oggi vengono utilizzate nei processi industriali, dall’altra parte abbiamo iniziato a bruciare carbone e derivati del petrolio che sappiamo essere responsabili dell’aumento dell’inquinamento atmosferico». E’ quindi anche una questione di aria? «Solo in parte. Ha contribuito all’aumento dei casi di tumore anche la presenza di sostanze cancerogene sui luoghi di lavoro, fattori di rischio che di volta in volta la legge ha regolamentato, abbassando i rischi. Ma a dare un contributo determinante all’aumento del tasso di incidenza del tumore è stato un cambiamento più profondo». E cioè? «E’ cambiata la società. Lo stile di vita moderno pesa sull’incidenza dei tumori, a mio avviso, molto più degli altri fattori ambientali. Il progresso, da un lato ci ha portato a un miglioramento della qualità della vita, dall’altro ci ha esposto a una serie di rischi che, nonostante documentati, continuano a essere ignorati». Quali? «Lo stile di vita moderno è sedentario e ha inciso sul tasso di obesità. E questo sappiamo essere collegato a diverse malattie, tra cui il cancro. Poi c’è la diffusione delle sigarette: in passato il tabacco era un lusso di pochi». Che cos’altro è cambiato? «Le abitudini alimentari. Si consuma meno frutta e verdura e una dieta poco sana incide sul cancro al colon retto e anche alla mammella». In che modo? «Una dieta troppo grassa ha anticipato l’arrivo del primo ciclo mestruale. Prima il menarca arrivava a 13-14 anni, oggi a 11-12 anni. Visto che la menopausa arriva intorno ai 50 anni, le donne sono così esposte per molti anni alla produzione di ormoni sessuali». E la componente genetica? «Conta, certo, ma un cattivo stile di vita può trasformare in tumore quella che prima poteva essere solo una predisposizione». AL LA STAMPA SABATO 16 OTTOBRE 2010 L’OSSERVATORIO. INVIATE SEIMILA LETTERE ALLE FAMIGLIE DI OVADA E DI 15 COMUNI “Ospedale ai minimi termini con una chirurgia part time” L’Asl: “Nella nuova sanità, sicurezza data dalla rete dei presidi ” GIAMPIERO CARBONE OVADA L’Osservatorio Attivo Ovada punta il dito contro le inefficienze dell’ospedale cittadino con una lettera inviata alle famiglie ovadesi e a quelle di quindici paesi limitrofi oltre ai centri della valle Stura, cioè Rossiglione, Campo Ligure e Masone, in Liguria. In totale, circa seimila lettere nelle quali l’Osservatorio presieduto da padre Ugo Barani ricorda che sono in crescita reparti come Medicina generale e Fisiatria, mentre Chirurgia generale «è in progressiva sofferenza, chiuso per la degenza dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina, con sale operatorie disponibili solo per poche ore la settimana, senza possibilità di apertura in caso di urgenze». Il laboratorio Analisi è «ridotto a punto prelievi in condizioni standard con la possibilità di svolgere esami basali urgenti con un tecnico reperibile», mentre per Radiologia «recentemente è stata abolita la completa reperibilità del medico radiologo, limitato solo alle ecogra- «Il Civile sta passando da nosocomio per acuti a luogo di cura per cronici Continueremo a batterci per il nostro territorio» Ugo Barani Sacerdote e presidente dell’Osservatorio I volontari dell’Ossrvatorio imbustano le seimila lettere fie urgenti». Un quadro negativo per un ospedale aperto nel 1992 ma da anni al centro di voci e polemiche politiche sul possibile suo ridimensionamento, già in atto secondo l’Osservatorio. «Praticamente – scrive padre Barani nella lettera – oggi è impossibile accudire un paziente acuto al di fuori del pronto soccorso Il nostro ospedale si sta trasformando da ospedale per acuti a ospedale per cronici. Ciò corrisponde alle esigenze della popolazione? Gli ovadesi non sembrano contenti dei frequenti spostamenti in altri presidi della provincia e, oltretutto, a quanto pare, il consor- zio socio assistenziale verrà presto assorbito in un’unica struttura provinciale. Barani assicura i destinatari della lettera che l’Osservatorio «continuerà a battersi in difesa della sanità sul nostro territorio e non si appiattirà su decisioni calate dall’alto» e chiede ai sindaci di rendere noti ai cittadini i loro intenti sull’ospedale, «prima che sia troppo tardi». L’Asl Al, attraverso la Direzione Generale, replica punto per punto alle questioni sollevate dall’Osservatorio: «In questi anni l’Asl ha fatto tutto il possibile per qualificare l’ospedale ovadese, compatibilmente con le risorse a disposizione. Basta confrontare alcuni dati numerici, come l’aumento dei primari e i recenti nuovi sei posti letto nel reparto di riabilitazione. L’azienda è sempre stata aperta al dialogo con tutti, a cominciare dalla creazione della conferenza di partecipazione aperta alle associazioni di volontariato, compreso l’Osservatorio. Un metodo positivo, il nostro, a differenza di altri». L’Asl conclude ricordando che «Oggi la sanità è cambiata. A garantire la sicurezza dei pazienti non è il singolo ospedale ma la rete di presidi ospedalieri sul territorio». Ovada e Appennino 63 T1 T2 PR CV il caso ALESSANDRO MONDO T Cronaca di Torino 55 Defendini in ginocchio a rischio settecento posti utto sta a vedere se ci saranno le condizioni e soprattutto i tempi per evitare il peggio, contando sull’intervento della Regione. A questo punta nelle cabine telefoniche alla gel’interpellanza che Alberto stione degli ordini della biglietGoffi, consigliere regionale teria di sosta e di viaggio per Udc, presenterà martedì in conto Gtt. Fin dal ‘97 «DefendiConsiglio all’assessore al Lavoni» è stata la prima a trattare il ro Claudia Porchietto. Obietticiclo completo di notificazione vo: convocare a tambur batdelle multe per la Polizia Munitente un tavolo per salvare cipale di Torino. «Defendini. «Non esistono L’azienda, riassumibile nelaziende di pril’omino verde che consegna in ma o seconda tutta fretta buste e pacchi, sta scelta - spieattuando un piano di riduzione ga Goffi -. Bidi orario per i dipendenti pari sogna salvaal 30% di Cigs nel tentativo di guardare anmantenere invariati i livelli ocche questi pocupazionali. In ballo ci sono cirsti di lavoro, ca 700 posti di lavoro in Italia come per l’intra dipendenti e collaboratori, 360 in Piemonte e in Liguria. Alberto Goffi dotto automobilistico». Situazione paradossale per Concordato preventivo o una realtà radicata sul territoamministrazione straordinario e nonostante tutto motivaria: sono le due strade che enta, pronta a scommettere su tro quindici-venti giorni deciuna serie di nuovi progetti in videranno il futuro della storica sta della liberalizzazione del azienda di servizi postali e pamercato postale, a partire da rapostali nata a Torino nel Sono circa 360 i dipendenti e i collaboratori del Piemonte gennaio, e del rilancio commer1926. Un marchio dell’imprene della Liguria. Per ora si è ricorso ad orari ridotti del 30% ciale del settore nel nuovo merditoria subalpina, alle prese cato libero. con conti che non tornano: 40 ste Italiane e Tnt - entrambi a ga Franco Defendini, il titolaNon a caso, Stefano Ambromilioni di fatturato nel 2008, capitale pubblico - , che negli ul- re, la ritirata della carta davan- sini, il legale di riferimento, 20 nel 2009. Quest’anno chiu- timi anni ha subito una serie di ti all’avanzare inesorabile del- esclude la strada del fallimento: derà con 15 miliocolpi durissi- la telematica. «Puntiamo su ni. Nel 2011, quanVariabili di- FATTURATO DIMEZZATO procedure che SERVIZI DA 84 ANNI mi: prima la do scadrà l’appaldella verse, che ri- Passato da 40 milioni hanno prospettiUn marchio storico perdita to con le Equitagestione della schiano di archive di ristrutturadell’imprenditoria logistica del Su- viare un marchio del 2008 ai 20 dello zione». La scelta lia di diverse resubalpina perbike e del sul mercato da scorso anno dipenderà dalgioni, si scenderà a 8-9 milioni. MotoGp, poi lo 84 anni: dalla dil’esatta consiQuanto basta e avanza per scadere dell’appalto con le Equi- stribuzione di Pagine Bianche, stenza di attivo e passivo, dalla far traballare un’azienda pri- talia, affidato ad altre strutture Gialle e Utili alla lettura dei possibilità di pagare o meno i vata costretta a vedersela con postali. Aggiungeteci gli effetti contatori di acqua e gas, dallo creditori. E dall’intervento delcompetitor del calibro di Po- della recessione e, come spie- svuotamento delle gettonerie la Regione. Il tempo stringe. Due vie: concordato preventivo o amministrazione straordinaria Crisi e appalti mancati SIAMO APERTI DOMANI DOMENICA 17 OTTOBRE dalle ore 9:00 alle 21:00 VINCI LA SPESA PER UN ANNO AL PARCO DORA! Montepremi € 15.670,00 SABATO 16 OTTOBRE 2010 Regolamento completo consultabile all’interno del centro commerciale e su www.parcocommercialedora.it. LA STAMPA Domani domenica 17 ottobre dalle ore 18:00 PUCCI! E alle ore 19:00 m grande estrazione! Specchio dei tempi m «Non sono una criminale, cercavo solo giustizia» - «Vandali in treno, non li ferma nessuno» -«Mammografiad’avanguardia,con spiacevoli conseguenze» «Corse di minimoto e schiamazzi nel parcheggio della biblioteca fantasma» Superpremio finale € 5.200,00 m Una lettrice scrive: «Domenica 10 ottobre decido di prendere il treno per Torino. Alle 17,15 mi reco alla stazione di Settimo Torinese in tempo per acquistare il biglietto allo sportello automatico, ma ahimè, la macchinetta è rotta. Mi guardo intorno e vedo la biglietteria chiusa, il giornalaio chiuso e la macchinetta stampabiglietti fuori servizio. Aspetto quindi il treno, Gtt, al binario numero 3 con altre 3 persone sprovviste come me del biglietto. Facciamo presente al capotreno la situazione venendo rassicurati. Il biglietto si può fare tranquillamente sul treno, ci dice lui, e noi restiamo ad aspettare mentre compila le ricevute. Ad ognuno di noi viene quindi consegnata una ricevuta recante il prezzo del biglietto più una sovrattassa! La sovrattassa!? Perché mai, mi chiedo, dovrei pagare una sovrattassa? «Il costo del biglietto lo pago volentieri, dico al capotreno, ma la sovrattassa (il "Diritto fisso esazione in treno") proprio no! Il capotreno risponde che devo pagare. In alternativa posso fornire il documento e successivamente farmi fare una bella multa. «Decido di non presentare il documento e chiedo di pagare per l'ennesima volta solo il costo del biglietto. Il capotreno non ci sta e contatta l'ufficio della polizia ferroviaria di Porta Susa. La po- I lizia!? Ma stiamo scherzando!? La polizia per una sovrattassa!? «Accorrono subito due poliziotti in divisa e mi chiedono cosa stia succedendo. Io spiego, un po’ intimorita dall’accerchiamento. Credo che non mi abbiano ascoltato perché un attimo dopo mi intimano (con una "toccatina" al braccio) di presentare al capotreno il documento per l'identificazione e la contravvenzionee mi ricordano (il tono utilizzato purtroppo non può essere reso a parole...) che "sul treno si sale con il biglietto"! «Mani in alto per me. Mi arrendo!». C.F. Un lettore scrive: «Vi racconto un episodio avvenuto giovedì 14 sul treno in arrivo a Torino alle 19 proveniente da Savona. All'altezza di Carmagnola una coppia di ventenni in stato visibilmente alterato inizia a prendere a calci le porte che separano le carrozze, mandando in frantumi i vetri. Passeggeri paralizzati, attoniti. Mia moglie decide di andare in cerca del capotreno, che constata i danni e chiede i documenti ai giovani. I due dichiarano di non averli, e nel frattempo lanciavano banconote da 50 euro al capotreno minacciando mia moglie per aver "fatto la spia". «Arrivati a Porta Nuova i due ragazzi scendono senza problemi, nessuno li blocca e nessuna pattu- I Una lettrice scrive: «Il 12 ottobre alle 9.50 mi reco presso la Radiologia Diagnostica prof. Gandini al 3˚ piano in via Genova per effettuare una mammografia regolarmente prenotata. «Quando arriva il mio turno vengo chiamata e un medico giovane e gentile mi informa che hanno a disposizione un nuovo macchinario. Mi viene chiesta quindi l'autorizzazione e mi si chiede di firmare un consenso per il trattamento dei dati ai fini di una statistica. Non avendo nessuna prevenzione in merito compilo e autorizzo. «Mi viene fatta questa mammografia e sento, al momento della pressione sul seno, un male più forte del solito e mi lamento con il tecnico. Mi viene risposto che la pressione dovrebbe essere sempre la stessa. Finito l'esame mi rivesto e noto un rossore su entrambe le mammelle. L’addetta alla successiva ecografia si accorge dei segni sul seno e mi chiede il motivo, rispondo che sono stati fatti al momento della mammografia con il nuovo macchinario e faccio presente che forse la pressione è diversa e più forte. Vengo I poi ulteriormente visitata da una dottoressa che mi chiede se soffro di fragilità capillare e che, molto probabilmente,quei segni diventeranno blu come un ematoma. Io dico che non mi pare di avere fragilità capillare e che comunque non mi è mai successo in tanti anni di avere dei segnacci rossi sul seno dopo la mammografia! Non mi sembra logico che, per eseguire l’esame, si rimanga con il seno deturpatoda segni simili a graffi!». NUOVE APERTURE! NADIA M. THESPACE cinema Torino stampa 17/10 F. S. [email protected] Forum sulle lettere su www.lastampa.it/specchiotempi T1 T2 PR CV 60 Cronaca di Torino il caso MARCO ACCOSSATO A LA STAMPA SABATO 16 OTTOBRE 2010 Sclerosi, anche il Piemonte sperimenta la “Zamboni” nche il Piemonte sperimenterà - insieme all’Emilia Romagna - la terapia del professor Carlo Zamboni contro la sclerosi multipla. Lo annuncia l’assessore regionale alla Sanità, Caterina Ferrero, che nei giorni scorsi ha incontrato la presidente dell’Associazione «L’Abbraccio», uno dei movimenti portavoce di migliaia di pazienti che in tutt’Italia invocano da tempo l’avvio di «uno studio osteggiato - accusano - da molti neurologi che fanno appelli a una prudenza estrema e miope». La metodica, introdotta dal ricercatore dell’Università di Ferrara, direttore del centro per le malattie vascolari, nasce dal presupposto che la sclerosi multipla abbia origine non dal sistema auto-immunitario ma da quello vascolare. La nuova cura punta così sul medesimo approccio dell’angioplastica in cardiologia interventistica: liberare i restringimenti venosi che impe- immancabili telecamere delle Iediscono il corretto afflusso di ne che nei giorni scorsi sono riusangue al cervello e favorisco- scite a strappare almeno una no ristagni di sangue e un de- promessa al ministro Fazio: posito di ferro che porta alla «Non possiamo dare la sicurezdistruzione delle cellule e al- za ai pazienti, ma valuteremo l’aggravamento l’ipotesi Zamboprogressivo della LA SCOPERTA ni». Dopo una malattia. Attra«La malattia sarebbe sperimentazioverso l’inserimenne condotta poscatenata da un sitivamente su to di un palloncino, i vasi ristretti restringimento venoso» 65 casi tutto si vengono invece è fermato. riportati al diametro originaLa scoperta che mette in rerio, ripristinando il corretto lazione la sclerosi all’insuffiflusso sanguigno. cienza venosa cerebrospinale Un caso nazionale, quello (Ccsvi), però, in Piemonte dividella terapia Zamboni, con le de ulteriormente, dopo l’an- Si prova la cura, ma è polemica: “Pochissimi i posti disponibili” All’assessore Ferrero avevamo chiesto di arruolare i malati a livello regionale come le Marche Ignazia Cucci presidente Associazione «L’Abbraccio» onlus nuncio dell’assessore: «Avevamo chiesto alla Ferrero - dice Ignazia Cucci, presidente dell’associazione “L’Abbraccio” di avviare, come le Marche, una sperimentazione a livello regionale, per accelerare i tempi e consentire a un numero maggiore di pazienti di essere arruolati. Accodarsi all’Emilia che non ha ancora l’okay del Comitato etico, invece, significherà avere pochissimi posti riservati al Piemonte». Nella nostra regione si calcola che la sclerosi riguardi circa 5000 persone. A Torino, Zamboni è costantemente in contatto con il Cidimu di via Legnano do- sidente Cucci - hanno avuto rive l’équipe di angiologia diretta sultati evidenti nell’arco di tre dal dottor Ugo Riba ha messo a anni: la malattia si è fermata, o è punto la tecnica che rende possi- stata vinta la stanchezza cronibile diagnosticare l'insufficien- ca». Sul Web ci sono testimoza venosa cerebrospinale me- nianze e si moltiplicano gli apdiante EcoColorpelli disperati Doppler secondo i LA TERAPIA di tanti malati e criteri del medico «Liberando la stenosi di loro familiaferrarese e del suo ri. «Ma qualcusi può ripristinare no, per motivi gruppo. Un’indagine al momento non il circolo sanguigno» che non comcoperta dal sisteprendiamo o ma sanitario nazionale, quindi a non vogliamo pensare - comtotale carico dei malati. menta amaro l’associazione Nei 65 casi arruolati nella pri- “L’Abbraccio” - continua a ostama sperimentazione del profes- colare questo studio». sor Zamboni, «tutti - dice la [email protected] MINORI A RISCHIO “Contro gli allontanamenti sosteniamo le famiglie” A inizio 2009 nelle comunità famigliari piemontesi si trovavano 1.641 bambini: 519 sono stati dimessi ma altrettanti sono stati inseriti. Altro dato. Ogni anno il 70% dei casi di allontanamento è dovuto a incapacità genitoriale o a metodi non idonei, certo, ma anche a semplici sospetti di abusi e maltrattamenti: il 52% dei minori torna in famiglia, a riprova del fatto che la situazione non era così grave. «Significa che dal 2006 a oggi circa 5 mila bambini avrebbero potuto evitare il dramma dell’abbandono grazie a una politica genitoriale in grado di prevenire e risolvere i disagi». Parola di Luca Pedrale e Gian Luca Vignale. Sulla base di questi numeri, e di queste considerazioni, il Pdl regionale ha elaborato una proposta di legge. Primo obiettivo: istituire un Osservatorio regionale della famiglia che raccordi i vari soggetti attivi su questa materia, delicatissima, e garantisca l’univocità di dati oggi discordanti. Secondo: introdurre misure di sostegno domiciliare nelle famiglie in difficoltà, con il ricorso a operatori professionali, evitando allontanamenti non sempre indispensabili e risparmiando risorse da reinvestire nel settore. Come? Assumendo assistenti sociali e migliorando la preparazione di quelli operativi. Nel 2009 il costo per gli affidi e l’inserimento in comunità è stato di 51 milioni. [ALE.MON.] . T1 T2 PR CV R DOMENICA 17 OTTOBRE 2010 plorato ad un certo punto Francesca - dateci almeno un pannolone». Niente. Nemmeno quando hanno provato a fermare qualcuno: un’impresa quasi impossibile il venerdì sera, quando nel corridoio dell’ospedale stazionano decine di pazienti e infermieri e medici corrono senza tregua. L’unica a non lamentarsi è stata proprio lei, la nonnina Vittoria, tranquilla sulla sua carrozzina. «Come mi sento? Un po’ stordita, ma forse sono le pasticche. Ora, però, vorrei dormire, mi sento così stanca». Il suo turno finalmente è arrivato alle 23,30, dopo oltre otto ore di attesa. Ma il calvario non era ancora finito. «Le hanno fatto lastre, tac ed esami del sangue - ha raccontato la figlia -. Ora aspettiamo la visita dell’ortopedico». La donna viene dimessa solo alle 14, dopo 24 ore in pronto soccorso. «Non aveva nulla - ammette la figlia -, solo una contusione e tanto spavento. La cura? Del ghiaccio». In ospedale, ieri mattina, medici e infermieri erano quasi gli stessi del turno della sera precedente. «Molti hanno fatto 12 ore continuate: abbiamo avuto oltre 200 passaggi - dice Alberto Piolatto, primario del Pronto -. E, tra questi, 12 codici gialli e alcuni rossi. Questo ha dilatato i tempi d’attesa. Avevamo anche una decina di persone tra 85 e 97 anni in attesa. Certo, mi spiace per la signora e per il disagio subito, ma è stata una giornata pesante, per lei ma anche per medici e infermieri. Il guaio è che qui, oramai, sta diventando quasi la regola». A 98 anni aspetta otto ore una visita Rivoli, l’odissea di nonna Vittoria al pronto soccorso La storia PATRIZIO ROMANO RIVOLI O Vittoria Misuri, 98 anni, con i figli Francesca e Italo «Una corsa completamente inutile - ammette la Sapienza - visto che siamo rimasti seduti ad aspettare un turno che non arriva mai». A farle compagnia c’era anche il fratello Italo: «Ogni volta sembrava che toccasse a noi, ma puntualmente passava un altro. Mia mamma ha quasi 100 anni. A quell’ora, di solito, è già a letto». Invece a sua disposizione non è stata messa neanche una barella. Durante la lunghissima attesa sono state molte le lamentele. «Mia madre non può riposarsi e sono ore che sicuramente è seduta sulle sue feci e la sua pipì senza che nessuno la cambi - ha im- Il sudoku Un vasto incendio si è sviluppato nella tarda serata di ieri a Ferriera di Buttigliera Alta, in una cabina elettrica dell’Enel da 130mila volt. La centrale primaria era spenta per manutenzione. Ad innescare le fiamme sarebbe stato il macchinario di una ditta esterna, che durante la lavorazione ha innescato la scintilla. Le fiamme si sono propagate rapidamente a due cisterne piene di olio per il raffreddamento dei trasformatori. Sul posto sono giunte numerose squadre di vigili del fuoco, il personale dell’Enel, i carabinieri di Avigliana e di Rivoli. Nell’incendio non ci sono stati feriti. Le due famiglie, cinque persone in tutto, che abitano in una casa attigua sono scese in strada a scopo precauzionale e forse per la notte saranno ospitate da parenti a causa dell’aria irrespirabile. [G. MAR.] I Difficile 4 8 3 2 9 6 5 8 2 3 2 Junior Sudoku Junior 1 Junior 2 1 1 4 4 5 6 Fuoco nella cabina elettrica, nessun ferito Medio Il gioco consiste nel riempire tutte le caselle in modo tale che ogni riga, ogni colonna e ogni settore contenga tutti i numeri senza alcuna ripetizione: negli junior sudoku sono in gioco i numeri da 1 a 6, nel sudoku medio e difficile i numeri da 1 a 9 5 6 NELLA NOTTE A BUTTIGLIERA ALTA 3 4 3 4 6 3 4 2 6 5 4 5 Junior 1 2 5 4 6 3 2 1 4 6 4 1 5 5 2 3 3 6 1 3 1 5 6 4 2 1 4 3 2 6 5 6 5 2 3 1 4 Junior 2 2 4 3 5 1 6 1 3 4 6 5 2 3 6 1 4 2 5 1 3 5 4 2 6 5 2 6 1 4 3 6 4 2 3 5 1 6 9 1 7 2 8 5 4 7 9 8 4 7 1 5 4 7 3 NUVOLOSO POCO NUVOLOSO COPERTO OGGI SVIZZERA Annecy Verbania AOSTA Biella Novara Vercelli Grenoble TORINO Asti MILANO Pavia Alessandria Gap GENOVA Cuneo FRANCIA Nizza Savona Imperia Situazione e avvisi meteo PIOGGIA DEBOLEMODERATA VARIABILE La Spezia PIOGGIA INTENSA Al mattino le piogge si concentrano a Sud del Po e tra Vercellese e Novarese; altrove più asciutto e con qualche schiarita in montagna, ma rovesci possibili nel pomeriggio. Temporali in Liguria. Neve anche sotto i 1400-1500 metri su Cuneese e Appennino. Temperature °C CITTÀ MIN MAX AOSTA VERBANIA BIELLA NOVARA VERCELLI TORINO ASTI ALESSANDRIA CUNEO MILANO GENOVA SAVONA IMPERIA 6 8 8 8 8 8 9 9 7 9 10 11 12 9 12 11 12 11 11 11 11 10 10 12 13 15 A cura di www.nimbus.it Ci troviamo sotto l’influenza di una circolazione depressionaria sul Tirreno alimentata da masse d’aria fredda dall’Artico che ieri sera hanno valicato le Alpi dando il via al primo peggioramento di stampo invernale con piogge sulle pianure piemontesi, specie a Sud del Po, neve a quote medio-basse soprattutto sulle Alpi Marittime e l’Appennino e temporali in Liguria. Domani la perturbazione scivolerà verso Sud, favorendo ampie schiarite a partire da Valle d’Aosta e Piemonte settentrionale. NEBBIA TEMPORALE NEVE VENTO DOMANI SVIZZERA Annecy Verbania AOSTA Biella Novara Vercelli Grenoble TORINO Asti MILANO Pavia Alessandria Gap GENOVA Cuneo FRANCIA Nizza Savona La Spezia Imperia IL SOLE A TORINO Sorge alle ore 7,44 POCO MOSSO Culmina alle ore 13,15 Tramonta alle ore 18,44 3 1 6 8 2 9 5 7 4 7 3 2 9 5 6 8 4 1 8 9 5 7 4 1 2 3 6 4 6 1 2 3 8 9 5 7 6 4 9 3 1 2 7 8 5 2 5 8 4 9 7 1 6 3 1 7 3 6 8 5 4 9 2 1 4 9 2 3 8 7 6 5 7 5 8 1 4 6 9 3 2 6 3 2 9 7 5 1 4 8 8 2 5 6 1 9 4 7 3 3 9 1 4 2 7 5 8 6 4 6 7 5 8 3 2 9 1 2 1 6 8 9 4 3 5 7 5 7 4 3 6 2 8 1 9 9 8 3 7 5 1 6 2 4 6 MARE MOSSO 7 MARE AGITATO Ancora nuvoloso tra Cuneese e Basso Piemonte con residui rovesci a ridosso dei rilievi e tendenza a aperture dal pomeriggio. Altrove schiarite già in mattinata, specie tra Valle d’Aosta e Ossola, con condizioni soleggiate dal pomeriggio. Variabile in Liguria con nubi più estese a Levante. Temperature °C CITTÀ MIN MAX AOSTA VERBANIA BIELLA NOVARA VERCELLI TORINO ASTI ALESSANDRIA CUNEO MILANO GENOVA SAVONA IMPERIA 5 8 6 7 7 8 9 9 8 9 12 12 13 LA LUNA A TORINO 9 2 4 5 7 3 6 1 8 4 1 9 3 2 5 MARE CALMO 5 8 7 1 6 4 3 2 9 5 8 3 Il tempo: un assaggio di inverno, prima neve in montagna, pioggia e freddo in pianura SOLE La soluzione dei giochi di ieri 9 4 8 5 7 8 4 6 6 Medio Sudoku tto ore su una sedia a rotelle in attesa di una visita. Vittoria Misuri, 98 anni, alle 22 di venerdì sera era ancora seduta in un angolino del Pronto soccorso dell’ospedale di Rivoli. «Siamo arrivati alle 14 in ambulanza - ricorda la figlia Francesca Sapienza -. Si è sentita male dopo pranzo nella casa di riposo di San Gillio, dove è ospite». La nonnina, dopo essersi alzata dalla tavola, ha avuto un mancamento ed è caduta. «Sentiva un forte dolore al braccio - racconta la figlia -. Così hanno chiamato il 118». Ed è stata accompagnata in ospedale a sirene spiegate. Difficile 74 Metropoli LA STAMPA Si leva alle ore 15,47 Cala alle ore 1,54 23 OTTOBRE Luna Piena 13 15 14 16 15 14 14 14 12 15 16 16 17 Anno XII - Numero 9 MARTEDÌ 12 GENNAIO 2010 www.ilgiornaledelpiemonte.it Allegato a Il Giornale non vendibile separatamente IL GOVERNO SPIANA LA STRADA ALLA TAV L’Osservatorio 2 taglia fuori i sindaci ribelli Dentro solo chi collabora e i territori non rappresentati rischiano di restare esclusi dal sistema delle compensazioni Con questa rivoluzione la Comunità montana dell’ostruzionista Plano non potrà più ostacolare il progetto L’elenco dei buoni e cattivi è presto fatto e fra pochi giorni, al massimo due rassicurano gli interessati, si sapranno i nomi di quei sindaci ribelli che decideranno di non prendere parte all’Osservatorio, assumendosi così la responsabilità di sancire anche la propria esclusione dalle maxi compensazioni per la realizzazione della Tav. All’interno UN CENTRO COMMERCIALE NELL’EDIFICIO DI NERVI Cuneo Consiglieri Pdl con gli allevatori «Abbattere i lupi» Simona Lorenzetti a pagina 3 «La Regione spende più soldi per proteggere i lupi che i pastori e margari che difendono la montagna». Parola di William Casoni capogruppo Pdl in Regione che accusa: «La crisi della pastorizia da alpeggio è frutto di una cattiva politica regionale». E il collega Francesco Toselli ci va giù deciso: «Bisogna procedere agli abbattimenti, come in Svezia». Iniziativa del centrodestra «Una manifestazione aperta anche alla sinistra Ma niente inciuci» Si prospetta all’orizzonte l’organizzazione di una manifestazione a favore della Torino-Lione a cui dovrebbero partecipare esponenti di centrodestra e centrosinistra.«Ma non faremo alcun pastrocchio - ha precisato Agostino Ghiglia - con quei partiti che non hanno ancora chiarito le idee.Non daremo alcun paracadute al Pd» a pagina 9 Verbania Dal Comune una class action contro Trenitalia a pagina 3 Il prefetto «Entro fine mese 12 sondaggi. Il calendario resta ancora segreto» Un invito a tutti ad agire «con buon senso, conservando equilibrio ed evitando l’eccitazione degli animi» è venuto dal prefetto di Torino, Paolo Padoin. E sulla data di avvio dei sondaggi il prefetto si è limitato a sottolineare che «cominceranno nel momento più opportuno». Recupero o demolizione: è un mistero il futuro del Palazzo del lavoro a pagina 2 a pagina 3 COMMERCIO ESTERO Il dibattito Soglia del 30% nelle classi per gli studenti stranieri: il Pdl chiede di cominciare a studiare l’applicazione Nuovi interventi nel dibattito sulla circolare del ministero dell’Istruzione che prevede il limite del 30 per cento per gli alunni stranieri nelle classi. In Comune a Torino il gruppo di An-Pdl chiederà di iniziare a studiare l’applicazione nelle scuole della città per evitare che con il prossimo anno i servizi scolastici torinesi si trovino impreparati. a pagina 4 Caccia alla ripresa: l’obiettivo è il Bric Brasile, Russia, India e Cina: si deve puntare su questi mercati Dai mercati emergenti arriverà la spinta per ripartire. Lo dicono in tanti e il territorio di Torino e provincia comincia a fare i suoi conti per capire in che direzione muoversi, ma soprattutto da che punto partire. Gli ultimi dati a disposizione (di Camera di Commercio su base Istat) dimostrano come prima della crisi il nostro territorio stesse aumentando la propria presenza nei rapporti commerciali con il cosiddetto Vialattea Disabili sulle piste da sci per la Coppa del mondo La Coppa del mondo di sci alpino per disabili torna sulla Vialattea. Le gare prenderanno il via lunedì sulle piste di Sestriere. Biella Da fine giugno ritorna il diretto per Milano Accordo tra la Provincia di Biella e un’azienda alessandrina che ha deciso di investire nelle ferrovie, in particolare sulle tratte regionali. Se il cronoprogramma sarà rispettato, entro l’estate ci sarà la possibilità di raggiungere la Lombardia con undici corse giornaliere. Per il progetto serve un investimento da 650mila euro. a pagina 13 Massimiliano Sciullo a pagina 7 Con il forum delle religioni il dialogo apre ai cittadini Ciao, mercurio: a Torino è cominciata la raccolta dei vecchi termometri zione per legge) presso le farmacie della società Farmacie Comunali Torino, dove saranno a disposizione appositi contenitori forniti da Sed. Chi consegnerà un vecchio termometro al mercurio potrà acquistare al prezzo speciale di un euro e mezzo un nuovo termometro digitale a norma di legge.Ai possessori della social card il termometro verrà consegnato in omaggio. I termometri al mercurio raccolti saranno in seguito avviati da Amiat a smaltimento presso impianti specializzati. a pagina 11 CENTRO INTERCULTURALE Giù il sipario su un’epoca È ormai arrivata la fine di un’epoca. È infatti partita in questi giorni la campagna di raccolta differenziata dei termometri a mercurio promossa dalla società Farmacie comunali di Torino e progettata da Amiat in collaborazione con Sed, azienda specializzata nello smaltimento di rifiuti speciali pericolosi. La campagna, denominata «Progetto Mercurio», coinvolgerà tutte le 34 farmacie comunali di Torino e permetterà ai cittadini di smaltire i vecchi termometri al mercurio (ormai fuori produ- a pagina 5 Bric: Brasile, Russia, India e Cina. Poi le difficoltà hanno rallentato il passo, ma la sfida è sempre la stessa: aumentare il «peso» di questi quattro Paesi dalle grandi potenzialità sulla bilancia complessiva delle nostre importazioni e delle nostre esportazioni. Si tratta di una partita dal valore complessivo di quasi un miliardo e mezzo di euro, tra vendite e acquisti. Dopo il «treno in affitto» una seconda iniziativa. La proposta arriva direttamente dal primo cittadino, Marco Zacchera. L’amministrazione pronta a fornire assistenza legale ai pendolari dopo i nuovi disagi provocati dalla soppressione delle fermate verbanesi sulla linea Domodossola-Milano: una decisione di Trenitalia che ha creato un danno oggettivo a tutti i pendolari. Protagonista del tuo ambiente Via Beinette 51 - Chiusa Pesio - CUNEO - Italia - tel. 0171 734101 - fax 0171 734404 www.agumobili.it - [email protected] Il Comitato Interfedi, nato per offrire i servizi di culto durante i Giochi Olimpici del 2006 è diventato, per volontà dell’amministrazione cittadina, un organismo che ha il compito di favorire il dialogo interreligioso e offrire consulenza su questioni che riguardano i rapporti con le varie religioni presenti sul territorio. Assegnando questo ruolo al Comitato, la Città ha anche previsto che esso costituisca, in modo informale, un forum, nel quale anche le religioni non presenti all’interno del Comitato possano presentare i loro problemi e far sentire la propria voce. Il forum è dunque il luogo di un dialogo interreligioso il più allargato possibile, nel quale si vorrebbero coinvolgere non soltanto ministri di culto e rappresentanti «ufficiali», ma anche cittadini attivi particolarmente sensibili ai problemi di una convivenza civile che sia rispettosa della domanda religiosa entro i principi della nostra Costituzione. Per dare concretezza a questa prospettiva Il Comitato Interfedi ha convocato martedì 26 gennaio alle 17.30, nella Sala Conferenze del Centro Interculturale in corso Taranto 160, un incontro con tutti gli interessati per un primo confronto sulle iniziative che si potrebbero collocare nell’ambito delle attività del Forum. Saranno presenti il professor Valentino Castellani e l’assessore comunale alla Cultura, Fiorenzo Alfieri. NUOVE REGOLE 5 • sa de • .1 obilita Potenziati i servizi offerti dai consultori com previsto dalla le{!,ge 194. Obiettivo: ridulre il tasso di borti La Rc:gio nc chl;lm:J gli opcratorl uei ~cr' Vili S;tnÌlari e sociali piemontesi ad atti' V3n: le: :ili,>ni c: gli imern.- ntl necessari a g~ r~nlirc Il tliJiuo :t una pruc:rc:azÌtlnt: cll~c.:il::nle t: rc:.ponliaoile l" alla vita t'h na.... ce lìn dal primh colloquiO con cui un.. d.lOna chiede di interrompere quel la \'lla , Lo fa con una dcllhcra appro\':Il<l (!;tUOI glunl:1 regionale dlC super.. Il J1c:r cor~,) ,:Issislcmdak indindu;\to odl 'or toore: 2008, La ddiberJ dispone flUO\"(: modallt3 dI 3J)Prtlcdo alle donne che loi rì\'vlgono ili c/)n<;ulton, In modo d" ,'a Iutare e ;tCCerlare le cause che le spin g<IOO.l vokr interrompere l:. gravidam;a . . 11 nuovo protocollu r.lppresent3 un ',II lò <.li c~trl'ma Imporunla - afferm;t Ca lerioil FerrerQ , :I~~cl>sore :tlla Tulda dd la l>:a!Utl:: L Sanlta"illlc: Polilicbe sociali e per 1:1 1amiglia - per Uarc la mal.!>ima ;11 tllllzillnea Lutle kesigcJlze pre\' i~tC' dal le lt:ggc 19i C' , in particolare modo, al ri- l'ASSESSORE «Così si darà anche un vero sostegno alla maternità Quando sia resa diffidle da problemi economici e sadali» :o<pellU ddl:\' Jonna e deUe :me csigl'nze di scelt;1 responsabile ddla oull:rnllà, al vita , dlle mOliva7.ioni c lIl· la rkcrca ..Ii I Ulte le !,ubsil1i1e ahcrnarì ~ ve all ' inlt:rru7.iont: volontari" della J!fll vld:mza• . l obiettivo ~, ridurre Un I:I~SO lli h 'g (in lerruzioni volònlllrle ili ~r .. vid,lIl;r.a) ('hl: IO Piemunle è piil de'nlù ddla mc:dia na7.10nale (ncl 20n9, 9 ,7 per mJlIe contru 16,- per miJJc it;.tUanu, c,)~ì come mui calo nella relazione <.leI minlslro della SdlUle bull Jnuatlonc ddla legge come nt:J1tc Dorme per 1:1 mt.cla sodalt: della maternità), L:t Rt"giune vuole: anche mi glinr:lrlO il IH:J"(:or~Q di Jsshlen1.J fornilu allU:llmeOlC d.ll con!>ulruri t: la mess;1 in campv di mhllre coordinale per il so stegno alb IIlltternìtà difficile per r.lglo nl econllmkhe e .sudai i. Propriopl."r rimuovere k C;IU!le cht f1()~sono indurre la donn;1 a rich iedere l'Interruzione della Af3\1u,rnza , dldliara ta tUld.ldt:lla COlA «Con il protocollo cui le aziende sanitarie dovra nno attenersi. mantenuto l'impegno "reso in campagna elettorale» Ferrero -, jJ protocollI> preveùe che le Asl dehbano an'iare opporume t.ul1abura ~Iunl con i geMori dclJc fllozllmi ~ocJO aSl>i~le01j:1h, i çent rl per le: famigUe l~, in particolare, con le organÌZluionl di ''o 10111:1[lalO t: ;'\~Sl)(iali()nj dd pri\'a!(J~o (iale cbe operanu nd :.eHore dc."l1:t tute la materno-infanrile quali porlatrlcl di \';Ilori et ici t' di ~oUuarielà ~lJclak. SI pu trà così priVl1c:gj>lre gli ambiti eh Jluto, l>o~tegno e l,kllinform31tnne, (ti rt'alit· Zaf(; con una maggiore integrazione lr:t sen'izi saJlìlari e <;ociaU per unii presa In cariclJ gluhaJè SI)IIO i profili psicologiCI) e socialc e I;J messa lncampu di ;Ii'ioni il lutela ddLl \'lIa na.~cenJe ', In particolare, ti protocuUo preveue CARTAESPERIE ITAUA1 un 'ilrticolala ~erie di indicaz ioni per e m .. gare tbI primo colloquio lic rvili cume le clJn~ulenzC.· rl.~lc()ll)gidle , l'e:rugJlìone di t:omrìhuli et:ooomid, il !;<)slqlno sodo I.'ducath"o anche domìciliare, la mcòl;t zjone famiUare, 'iuluziòni di app"ggi\) e ospilil1ìra pt"C' Il ham\)lou o 1:1 coppi:1 mk t.Ire-Oglio. P:lrticlliare rilievo vienc . Inol tre , riserV3to alle (lf\lce:dure che rigu:n' dano Ic minorenni <: le tlvnne str.lnlerc. Per quanhl altiene il ruoltl dci \'\llonl~~ dalo e dd prlvalu ~odale od ~CftIlfC dclla Imela IJUlemo-iof:lllt1le,1 obiettivo è di mettere a dispoSi2.iol1C delle perlie.. o~ e degli l'nli 10c:l1I c no profil le op, porI unirà prc!>cnti !>ul lerritorìo per. la prQm07.jqnL ddla vita e il sostcgno alla nalalita. A.. questo proposllf> , 1;1 ùeliher:t pn.·Vt'tlct l' I!>IHul.ilme prcs~1I dgru A~I '-'i un t.:Ienro" I1;IS:1I0 ~u sl.'.\'t:ri requisiti ug gettivi t: lecnii:o-org:miUJlivi', dd1l' as sociuioni ch(" s:u...o lnno aUlol'ilzalc a <;11 puJare conYl'nziuni pcr intt"I"Venire ;l fianco degli llJ1c:r;1I ori dci consulwri c tJt:i cemrl per l,l famiglia alli\'j nci con sorzi dci servizi SOdù-;ls~i~le:n/.ì,11i Ci craumo impcgn,ui In camp;Jgna e1cnor;ue à Jifcsa della vit,I , :>\lSI eocodo là llreseOLa Jdk a!ò~ociaziuni pro-vita ne le nOl>tre strlllturc slinitarie: manlc nìamo i impegno • commenla il g(l\'(:'r natvre Roberw Cvt:! -, Oggi (ieri , "dr) la g.iunra ha ~pproVtlto il protocollo che dà il vi.l Iibcr:t a (luesl:I mom'», DopO nsuttesso della prima edizione torna il concorso I NI!Ù ptr II!ggeI C). Il pU!!Tli ocontinu co~i 115uo J!l!rcot.so Vt!rno la proillozione della leltu~ ì1dalla voce ili bambìnl fino al sei 1I1111i. In fillTliglill o IIl1'asllo, in biblioteca o nei labo tori.l1rn~0 ""sa! dalla COIIS4lpevoleua che legg~efila5trocdte, fiabe e faWJtlli ai più pluoli conbibuìsca I" modo signilicativC! 11110 sviluppoequllibratn del bambino sul piano c0 gnitivo, relazionale e fisico, l'obiettivo delpr 'mio ~ promuovete late""1 il ad altll Voce, gnalare la migliore prodUZioni! editoriale, pe bambini in mscolarl", stimolare losvnuppodì proposte ediloriall di qualitit,lI premio è isii · tulto dalla Regione con il contrlbuID della CittÌI dltorinoi!sicomponedi cinlluesl!zioni:libli in n1i~rl! lmiglio, prOgetto edlloriale inedito): nascere CDII i libri (miglior Iibr o edito In Italia); cresteJ1! ccm tlibl i (migliorlibra pubblicalo Ira 2.005 e 2010 sul tema libri per ridere.: l'ulllori $mo nei libri perblllllbini); relJ di libri {m1gllo/' proge1ta di prolOozloncdi lettura!; Pasquale CaUSil (saione intitolata Il! pedilltra scompar so). Tu~ In nollzìe $O WNW nalipetleggereit VLa Regione vuole ridUlTe illllS!O di intemWoni cii 16/10/2010 pag. 2 Minori «Troppi allontanamenti impropri dalle famiglie» MARtA CiRAZtA GRIPPO La man:ria è ddllllli"~lma, la .Soluzlont: mai un" M)1a, 11 l'di pl'\1f10n~ la sua,che.: ha cI/me p~rn=..a un ragìonamcnto sui numt'ri:ogm ann,).!,ccondu il Cen lrtJ nazionale di documenl3Zi()ne c analhi per )'inf,IIlZia c l'adol.e:.c.:enza, Piemonte almeno lmlla ;(11) bam bini Vt.'ogono a1lonranati dli propri ge mrori per i mOlivi più !>Vo1riilli. Um\ n k'\'Ulmw sp..'nmcntalt' cundolta dillo stes.\O pdJ dimo~tr.J clle ~pt:s~o :-.i tml ta di gr.lvi ma1t.raltamenli e ",.iult~nZ3, Ilr.l più anconl III ahll~i ,<;()Iu !'n.... uoLI (10 per \:enl(» t.- incapacil,!. gcmloria le (-lO per cento). !}ali del 2009 me; slTano come oltrt la mem ùci bambi· IO ni allontanali lIa \.';1.'>3 CSl per cento) ncl gim Ji IIn ;tono !Orni In f:un1glia: io l\U~IO moJo, sc:wndo Il PdI, la legge nazionale in IIllllcria.modlfiC"dta quin i..\.id anni or suno per offrire la massi m.1 g.ar.Ul~ia <l11I111l0ri, 1TIQ:.tr.1 il suo hJ. IO n, una ~TCzjonalitì tanto ampia da f;n'onre gli ecce:.si. l:attuale sì~'ema di M>stegno e lutcla dei minùri sta rlschi;mdo di and:m: in corto circuito il CItJS;1 dci pulCn: spro porzionato degli operatori suciaU e deUa leggcre-a..t con cui le llccisiom di allont3JUllll'nIU vengono pn:~, ' poi' cole pe.3nti dci ct>n!'!\glkre dci l'di in Ikgiont." Gian Luca Vignale, condlvi...e dal ~uo capogruppo Luca re1lr.llt: . \1 gn:ùc poru ;IU'ml"nziolll: dd pubb\j. co Il c,"lS('l di una dOllna Ùle S:1n:bbc l'fata :tlJant:lt1ut;t Jalle proprie Jì!1.Ue perdlé r:m sfegalala di 1hJi<, Maria t: t.ld cartone canimOllo l;id\ (~r, -In credi\llle. 11liI "'t'N·, ~.. ìt:ur:t Vignale, documenti alla mano, memrc offre al la mamma la possibilità di conferma re ili pefl>ona. •La donna .~i cr:t r(voh" Spont:II1C<I rncUlC ai ~1"Vi7.i s<ldali pcr sfu~ire ai mllltr.lttamenli da parte: dci marito e dOpl' appena In: me...i dalla Jil>pol>i zlone \Illn.';('rlm~loJn t."Omurulà coo le 1ì!;l1C' il TribWlale 'd cl minori, su ,;:ollsigllo '-'ci Servizi .~ìali , ha a\-via IOl'lter per La mcs.~a in aùozìulle Jcl· te tìWie c I""UQDlanamento dilla ma' dn:." te~timorua il con~glic.l'\;. Per il t>dJ . 'lu~W io -.olu l 'cnlle~iml) caso dl un S15lemJ Iniquo. Solo l'annu scorso. ;ùl'ìnICm(1 delle comunit;\ Ill(;'molllc~i cromo presenti 118l minori e 1532 \.11Ulll in affida mento lami!!1L'lre: questo ha cùmpur ralO Una spes.'1. p .." t' l'cnte puhbllco l1i qua.c;f R milioni Dci uiSO dl"gll :dfida menti c- di ultre -i:I milioni per l'insc rimcmo in comunim (ogni b:unbinn C()~!a 100 curo al gl"rno), È evìdeme clle dietro la torta di oh re ·tO mi1ìl)Jlj l'i !'!lano gli imeres....i di al cuni: in molti . casi chi è dl1:lmato :t comrullan: lo slatu dd mln,'r1, in co munil1Ì ì: cl)n~'Uknte JdJa ..'oOlunìu !>res~a - dCllunti;! Vl~à.lt.:' -, Nel .:on 50171 dlc gt..~Jlscono i-.ervizi cunvi \ç.O(, ;L,oJM~11 ~()dali et c.:11<'I"H:r.ttive I."he lìlUl"rl dclle: MrunUr:C <il :tt·cò· g1iel1ZOl , un t..onflilto I."h<: 11011 può pas Cons/sflere regionale delPdI sare inosservalO. Che latt allura? 'Dcn ulIIt: 1•.1nlet:1 dcgllin.'lCTlml"nti io MrurtUr:! e dovullI'" inL-apacilà geni toriale, sol1petti di abu~, as:.enz:J di una rete famigliare :llkgll:lU () pro blemi giudiziari ui uno " enlrambl I g(.'nilon: luUi mnlrvi. ('be, con IIn 'ade gU:I13 :\7jonc clom1dJl:ue si po~nno corrt:Wtcrc, salvandu co:.ì mlgUaia di minori daU':tllontan;lmcnlo - U1-:uno l cOII.'ilglleri dd Plli -. Cnn lo :.lessO cu sto di un minorc-,segulto in comlmit:ì !II potrehbcro :ll).'iumen: 1. opcr'Jtori sociali in gradu ùll:worarc a domiclllo pt:r quallro l)rt: al giorno. QUt::!t10 'ii gnlfici che ogni anno, t'\itanclLl J~ co mumta ad almeno 150 minori., la KL'" glone fI:.parrnk.-rebbe anche.: 5 milioni e darebbe lavu", ;J 120 profes!>ionl Mi>, I cùc()11 ~ le conhldcr:t7.ioni :,oliO ài'vC11tat.i un di!>eWlu di legge che per la prima volta in JIlllia intervlcoe nei c;L~i di 'iOspelll abu.,lu ìJ1(:ap:ldb ge nilorla.li. ~ ['Imposta prcvt:ue :md1t: I i..,litu.lÌone di un OSl>Crvatorio delle politiche famiglillri, ente inùJpenut:ll le WC potril (."{'nr.ire i 'ingoli c~i di al lunt:lnamento ,, (" tiare importanti (."(ln lrifluli per ona più cortella aZIone di tutela e :'Ol>tt.>gno alla famiglia •. Piazza, duello Berlinguer-Agnelli daI/li primo pagina (. .) ' C()I1\' er~l'l1/cpar.lllclc: •. A I !oUor· nn d ' IJ~~ i . piii mÌ1dc~taml:llte po trclI1mo dt'["ill i rla Ullil deci~illnc; hi p:l.rUsan O megli Il, una re:wiunl' hi parth,lll. Il t 11111), ndl;l cornin' dci consiJ,tlin di CirclI!o.:rizi()nc IO. a !o!ui · Ua cenI rosini't rJ . I!n It:rrlmri" qudlu di \'irJf!url Suù - clw "'<101 prcllllc l'auua!l: piana Capu.llm li,,: prc,to 1~()lrehhe r.;;lmlliarc nnme . Il 'c ah~: uni 01\"1:\' ;100 at:c~rczzalU \'idea di inli:olarla a lnrico lkrllnj,lul'r, ~U ' 11Itn l' pJrtll:t IIn.~ t.'orptl',1 conI r,i prnl'()SllI Diti bant:hi dci 1'(11 , Iramitt' i consiglkri Albertll.o\r.:yuavi\ il e Lui !,li MillUltUU , t: arriVala I idciI ui ren ùcrl invece ,.maggi\) ti (;11)\".1I111Ino .-\gllelli. 'fortuna\(! t·,p.)nCllle di lilla dlnaMia che:l Mir:tfiuri ha le~,lLO pur Te della S'lOrÌll ti 'llalla. IA1 pr"p()~la Il;! raccolt() :tmpi cun~c:n~i eù è 'ilolla fir mala ,lI1dll' <.lili l'lll1sigiit:ri AlhUJW c Mòlnl.U~1I (Id\") ~I:I Laino e Dc Dillo (Apì), dll Panzera (V<,rdl-\'enli) l: d..1 cunsiglicre Dciana. Nei l'n'S'limi ~itlrllì ~i llb~ulerù la pfOpOM,I, m;1 i numeri per rlrla passart.".ci ~ono l ui · ti E presto se ne potfchbc discutere lIudiriltltl',1 a l'aba.tI (i\'lcu, [MSCI] --------------~--- ----------------------~ • ilGia e __ ~I lavo sto ~ fari accesi [ozvFood loccaverano DOP, con, \3 degustazione guid;l· ,~ sìbll e:. tra l'allro, assi· ~zilJne clelia carne cru· Iello o del tipico agno. 'fiche alle c:-periclIze ,inamcnti gu),[()sl pr(l. rzil! <.Ii Tutela Vini d'A· ato. Sariì possibile spo· 'a Prepar-.lLiom: e ·~s,~a· pasto ,LI ~oJCC. un fij,i r.L.Jìliunc asii~ìana, Ci rea vendila in clI.i gI Ilfl() acqui.~tare j . prò ccelknz3, quali mldi, i. I.!onsen-'e. m()st:lrue, frurta; vcrdùr-.l, dolci. Mai.5POSlftM aaprovlflda aIessIndrIna 0CD!p8ii uno stand di 150 metri ~perquellaasdgiilrla uràallestitD uno stand di 100 ~jquadrati • e presentate le. J conferenla ~a .~(;llilllana ~fl'~a Curino Ile alle Politi b, tli pn:"en ~ tutte le pro, uni di anima· rnzc furmati· mhinl,.ki r'J li lIe \la Ci l tl. 1](0 vengou~1 ancora aku· dI car.Jlu:rl: ~ . ddle Scnsa· ~'('mbre; Mdl· r.-i :;uno già -im~ .So"o 1.1 ~i nli,:cl.lnti al· ,"nda indi;lDa ciapò • proposte curate dell'assessora ....... • • lo cOl1lunale e dal8erpÌzio • • raozzl Giovani delt~4spal sl'l 1010 d.el perct)r~o di 3\"\'i~'lna· menlO all:llcllut;l ri\'uho a gè niluri c :ldulli il1tc:-rc.~)n ti :lnl1:1)1310 ìn 'I incontri scrolli, ù:IJ le 20,,;; .a Jtc '.?l .45, lutLi i mer - ~peltacolo per bambml tè fa.. DlIglie; sabato. 30 ult(lbrC', aJl~ Ore. 15.30, sarà la \'Uha di <Tui lì imleJl1l~ per la è3"Ia!lnal:l~ . ,P er qllalllo rigu.m.!a l'offerta aUlunnak dcllJ LUÙutci.";1 ':0' munile:: ~Cc Sole c Luna, di \'ia Verona and\i:' In qUI:»l\) ambito moltI:' le novità nd proltr:unma -Tra l,-iochi. inconl ri e r.lcc.:un ti, Ira le quali l'e~perit:nl.!l dC'! :I)r~() di cantu cllmle •Tuni in coro., anicolàlO in lO incontri per bambini <.II (,{~ 7 àllni (iul li i rnarh:ùl oal I~ tllwhre;1I 21 \Iicernllre 2tl I Il d;t1lt: 1"1 ali IfÙ 1:, d,III'.. llfO latu, 1'C:~l)e rienza .l'erché leggere :L n,cC' ;tll;J? Pcr la mt'r3viglia!,' una frase di Pcnn;tl:. m,I andlc 'i l ti- • I Jk\li wl 20 ouohre ~I I() no venmrt, ':';on ~'e dubbio· ha iortu!inearo l'assessore Curino - cbe la prugr:unmanune c:slh-,1 ppl'nn c.(inclu:,asl all'l<,ola·dd le .~l·n~31ionl ~ia ~1;1I;1 panico l:.trnlt:nre partecipa la, apprez zar:! ed abbia risPC)sto alll' !.lo manllc c: :llIe a~JlCLtiltiw dei bllmhml al~-.s"ndrinì t: ddh: 10rp farnigJJe, i numeri p:ulano chIaro con una stim;a <.Ii ollri! quallrumll,l bamhini complc....· I\'lUllCnl(~ cClim'ol!i, CCIlI il progfilmma alltunnah: -)o\> Fun.~ l;tvurrJ, mllsiCi t: tempu h· concluso Teresa Cu rllllI - abbiamo iD\'ece orienl:\' rC) Iepròpo~rl' dcU'lnft'rrnagi \"J.nJC PunlU 1)( per v;lIoriv..olre nun slllo l:1 ricerca dci giovam verso 1;1 creativiLà, l'arLe l" il Lempo Itbc:fO, m:!. anchc:vers il laVOrii. i suoi prohlemi t: I OppllCfUnllIi specìikhc per le giovani gcnl-razionl. Inllllre, J'Amminhlnl1iune Comumlle rnl.'lIerà a ubposlzio~t' :!!r3 tuitame-ntt': un 'ervizio plÌU t)t:rI)' • ba per consentirc ai gin interc5satl lh parLcd pare al Cun\'t:gnc, Nazicm:lk degli Infurmagiovanì che si Icrr;1 3Torjnu lleUa giornata cli \"cn(·.nIì 5 Il o\'cmJ:)r, nL111 V'.lni 17/10/2010 Alta adesione i cittadini Ial vaccino I Agenzia per la pròvincia di Atessandriae Via Pollgonla 77 - 15100 Alessandria pag. 15 Mazda Alessandria Unico partner per Alessandria, Novi Ligure e Tortona GRUPPO Alessandria - Via dell’Artigianato 43/45 Zona D3 - Tel. 0131 343144 www.unicarspa.it Alessandria - Viale dell’Artigianato 10 Zona D3 - Tel. 0131 244901 www.unicarspa.it 1,20 € www.ilpiccolo.net Anno LXXXV Nº 119 Lunedì 18 ottobre 2010 Alessandria REPLICA SABATO E DOMENICA PROSSIMI IN CITTADELLA Esce Lunedì, Mercoledì e Venerdì Spinetta, furti di stagione ‘Ambiente & Ambienti’ subito riproposta l Ladri come l’Uomo ragno, colpo nel cantiere, bottino vario dalla Mercedes alle mele Spinetta Marengo Aldo Biscardi al processo (del martedì) _ Dopo un’estate giudicata tranquilla, ecco un autunno nero. «Furti di stagione», dicono a Spinetta, il sobborgo preso d’assalto in un ottobre di scorribande e vandali, impianti d’allarme elusi, forze dell’ordine convocate di continuo e bottino di vario genere, dalla Mercedes alle mele, passando per le caldaie, quelle appena montate in __La pioggia ha ostacolato, e non poco, l’afflusso di pubblico alla fiera “Ambiente & Ambienti” inauguratasi venerdì e conclusa ieri in Cittadella. Per questo si è deciso di riproporla il prossimo fine settimana, sabato e domenica. In un bastione e due caserme la rassegna propone prodotti per ridurre il consumo energetico e per l’energia pulita. E i progetti degli enti.__ a pagina 6 LA BAMBINA OPERATA NEGLI STATI UNITI: VEDRÀ DA UN OCCHIO Giulia, la beneficenza arriva dagli scrittori __Sabato sera, a San Michele, cena benefica per sostenere la causa di Giulia, la piccola di 16 mesi che il 13 ha fatto rientro dagli Stati Uniti dove è stata operata a entrambi gli occhi (potrà vedere solo dal destro). L’appuntamento solidale è stato organizzato da scrittori che hanno presentato due libri.__a pagina 5 PARTI A RISCHIO, SI AVVICINA IL MOMENTO DELL’ABBATTIMENTO? Sopralluogo in piazza S. Maria di Castello __Nei giorni scorsi tecnici del Comune e dell’Atc sarebbero entrati in cantiere. Probabilmente lo hanno fatto per mettere a punto un programma per procedere all’abbattimento delle parti pericolanti del rudere di piazza Santa Maria di Castello che doveva essere una casa.__ a pagina 7 Cronaca COMPLICATA INDAGINE. OGGI I FUNERALI A STAZZANO Suicidio del pastore, è un giallo intricato __ È un giallo l’indagine alla quale stanno lavorando i carabinieri per cercare di capire i motivi che hanno spinto Leonard Murgioni, 21 anni di Stazzano, a seminare il panico a Novi, investire un ciclista, rovesciarsi con l’auto, puntare la pistola all’uomo che si è fermato a prestargli soccorso e poi uccidersi. Intanto, stamani alle 10, ci saranno i funerali.__a pagina 4 Provincia/Basso Piemonte DOPO UN INCONTRO COL VICE PRESIDENTE REGIONALE Cordata di imprenditori per la Merlo __Per il caseificio Merlo di Terzo, da tempo in difficoltà, ci sarebbe uno spiraglio di speranza per sconfiggere la chiusura dello stabilimento: ci sarebbe infatti una cordata di imprenditori piemontesi interessati a rilevare l’azienda. Lo ha detto ai lavoratori il vicepresidente della Regione, Riccardo Molinari.__a pagina 12 Sport BASKET - LEGADUE La Fastweb cade ancora a Jesi Sport RUGBY - PRIMA VITTORIA Alessandria sorride Biella al tappeto __Campanello d’allarme per la Fastweb Casale. La squadra di coach Crespi subisce a Jesi (74-67) contro la Fileni la seconda sconfitta consecutiva, dopo il ko interno subito contro Pistoia.__a pagina 31 __Prima vittoria stagionale per l’Alessandria Rugby di mister Deltrovi, che dopo due sconfitte di fila regala la prima soddisfazione della stagione ai suoi tifosi battendo per 21-16 il Biella. __a pagina 32 y(7HB5A4*LKQKKK( +z!#!"!=!: Abbonamento www.ilpiccolo.net/abbonamenti [email protected] ......................................................................................................................................................................................................................................................................... IL PICCOLO Anno LXXXV. 2010 Nº 119 ......................................................................................................................................................................................................................................................................... Editrice SO.G.ED. srl, via Parnisetti 10, tel. 0131444156 - 0131315200 (r.a.). Pubblicità: Medial s.r.l., via Parnisetti 12/A, tel. 013156364-5. Poste italiane - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art.1, comma 1, DCB/AL. l Il giornalista tirato in ballo nella disputa tra Moncalvo e Gaucci Novi Ligure La scuola media di Spinetta Marengo è stata teatro di raid vandalici abitazioni in costruzione e asportate dopo un blitz al cantiere. Quattro colpi soltanto il 9. Il bis la scorsa settimana. C’è anche chi, emulando l’Uomo ragno, s’arrampica per arrivare a destinazione e fare razzia. Passerà l’ondata malavitosa, come le stagioni, certo. Ma intanto si contano i danni, tanto a Spinetta quanto a Litta, dove è stata visitata perfino la sede della Confraternita del rabatòn. Massimo Brusasco __alle pagine 4 e 9 L’Alessandria perde 2-0. Fermati 5 supporters, tra cui una ragazza Sassi contro il pullman dei tifosi grigi __Uno dei tre pullman dei tifosi dell’Alessandria è stato preso d’assalto da una trentina di supporter veronesi che, al termine della partita del Bentegodi (grigi sconfitti 2-0) hanno lanciato pietre e mattoni. Un vetro rotto, ammaccature alla carrozzeria, nessun ferito. «Un agguato organizzato» racconta Enzo Caviglione, autista del mezzo. Dopo-gara concitato, con cinque tifosi grigi fermati, tra cui una ragazza che - raccontano testimoni - è stata aggredita dalla polizia. In serata, a quanto è dato a sapere, il rilascio di due di loro. __alle pagine 4 e 22 Teatro, la bonifica deve ancora partire Necessaria una integrazione del piano. Asl: “Nessuna previsione” l Alessandria _ Impossibile fare una previsione sui tempi di riapertura della sala grande del tetro comunale di Alessandria. Lo precisa l’Asl Al, incaricata di seguire la bonifica dall’amianto: «Non esistono ipotesi - spiega il gruppo cui è affidata l’emergenza polveri - anche perché i lavori non compe- tono a noi. Il nostro è un ruolo di controllo e verifica del piano, una volta autorizzato è l’impresa titolare dei lavori che procede. Noi accertiamo che tutto venga eseguito come previsto da norme e protocolli». Per questo motivo, l’azienda sanitaria ha chiesto alla ditta che opera - la ‘Switch 1988’ una serie di integrazioni al primo documento presentato all’Asl. Non si esclude un sopralluogo all’interno del teatro. __a pagina 5 IERI A VALENZA, PRIMI ACQUISTI (ANCHE CON LA NAVETTA) PER LA STAGIONE DI SPETTACOLI Biglietti, iniziata la vendita ma solo al Sociale __È iniziata ieri mattina presso la sola biglietteria del teatro di Valenza, la prevendita dei biglietti per la stagione di spettacoli del Teatro Regionale Alessandrino. Per tutto il giorno sono state numerose le persone che si sono recate al Sociale per acquistare i ‘pacchetti’ di biglietti, relativi a più proposte inserite sia nel cartellone del Comunale di Alessandria che per le sera- te previste a Valenza. Ovviamente al personale presente in biglietteria sono state rivolte diverse domande sui tempi di riapertura del Comunale di Alessandria e sull’opportunità di rimborso in caso gli spettacoli previsti non potessero essere rappresentati. Ma comunque i primi biglietti sono stati venduti, e per entrambi i teatri. Oggi prosegue la vendita riservata so- lo ai gruppi di acquisto mentre da domani, biglietti per tutti. Ricordiamo che per gli spettatori di Alessandria era stato organizzato anche un servizio di navetta gratuito per poter più agevolmente raggiungere il Sociale. Per informazioni sugli orari di vendita e sui servizi previsti nonché sugli spettacoli si può chiamare al numero di telefono 0131/942276.(P.B.) Premiati con i sette Oscar del Successo Palenzona a ‘Report’ per i troppi incarichi Alessandria Alessandria _ Ieri, a Palazzo Monferrato, si è svolta la cerimonia di consegna dei sette “Oscar del Successo”. I premiati: Gualtiero Burzi, Raffaele Guariniello, Serena Monina Cerutti, Barbara e Debora Paglieri, Lorenzo Ricci e Gianluca Veronesi. _ «Troppi incarichi e tutti importanti». E così Fabrizio Palenzona è stato, ieri sera, tra i protagonisti di ‘Report’, la trasmissione di Raitre specializzata nella denuncia dei misfatti italiani. E l’accumulo di cariche, evidentemente, rientra nell’elenco. I premiati con le madrine Flavia Fano e Loredana Sileo Estrazioni del 16 ottobre 2010 Bari 24 39 35 87 62 Cagliari 76 17 39 13 66 Firenze 66 74 73 34 20 Genova 74 42 51 2 33 Milano 84 52 87 2 73 Napoli 70 34 62 81 24 Palermo 61 23 40 36 32 Roma 14 88 84 26 83 Torino 29 14 77 80 49 Venezia 46 68 65 37 90 Nazionale 40 73 49 71 6 combinazione 16 31 41 61 65 77 jolly 25 - SuperStar 34 Nessun “6” Nessun “5+1” Ai 23 “5” vanno Ai 2.965 “4” vanno Ai 121.873 “3” vanno € 54.358,66 € 421,66 € 20,51 Quote SuperStar Nessun “5” stella Al 5 “4” stella € 42.166,00 Ai 592 “3” stella € 2.051,00 Ai 9.018 “2” stella € 100,00 Ai 62.410 “1” stella € 10,00 Ai 150.717 “0” stella € 5,00 Combinazione: 6-5-7-9-10-11-13 Nessun “7” Ai 2 “6” vanno Ai 27 “5” vanno Ai 232 “4” vanno € € € 3.087,00 228,00 31,00 CAGLIARI - INTER BRESCIA - UDINESE CATANIA - NAPOLI CESENA - PARMA JUVENTUS - LECCE PALERMO - BOLOGNA SAMPDORIA - FIORENTINA HELLAS VERONA - ALESSANDRIA FOGGIA - ANDRIA BAT GUBBIO - REGGIANA SORRENTO - SPAL BENEVENTO - TARANTO NOCERINA - COSENZA BARI - LAZIO Ai 54 “14” Ai 935 “13” Ai 7.541 “12” Ai 2.221 “9” € € € € 2 2 X X 1 1 1 1 1 1 1 X 1 2 3.662,00 158,00 19,00 71,00 Si è raccontata l’epopea di un uomo che «ha cominciato come camionista, è diventato sindaco Dc di Tortona e poi presidente della Provincia». Fino ad assumere ruoli di prestigio soprattutto nei cda delle banche. «Ma io non volevo - dice Palenzona - Nessuno mi crederà, ma la mia vocazione era la politica». _ Dopo tanti processi televisivi in tema calcistico, Aldo Biscardi domani è atteso nell’aula di Novi del tribunale per essere protagonista di un processo vero. E’ stato convocato dalla Procura della Repubblica per rendere testimonianza ed aiutare a fare chiarezza nel processo innescato dalla querela sporta dal giornalista Gigi Moncalvo, già candidato a sindaco di Novi, nei confronti di Luciano Gaucci, ex patron del Perugia calcio. La vicenda ha preso avvio proprio da uno dei processi televisivi di Aldo Biscardi in cui erano ospiti e opinionisti sia Moncalvo che Gaucci. Era appena esplosa calciopoli, le discussioni erano piuttosto accese. E, a un certo punto, il confronto tra Gigi Moncalvo e Luciano Gaucci è degenerato e per replicare alla tesi del giornalista di Novi, l’imprendiAldo Biscardi: dopo molti processi in tivù, arriva in tribunale tore romano è andato un po’ oltre le righe e ha pronunciato frasi che sono state ritenute offensive da Moncalvo che ha avviato un’azione legale, assistito dall’avvocato Enzo Ferrarese di Novi. Per domani, martedì, è in programma la seconda udienza del processo, quella in cui dovrebbero essere sentiti i testimoni. Tra questi c’è anche Aldo Biscardi che era il conduttore di quella trasmissione televisiva. Verrà a Novi a testimoniare e a cercare di portare pace? Questo, ovvero la presenza dei testimoni convocati per un processo di primo grado è un problema che va oltre la vicenda legale che oppone Gaucci a Biscardi, e coinvolge la funzionalità della giustizia italiana. Certo, se si presentassero in aula testimone (Biscardi), imputato (Gaucci) e parte lesa (Moncalvo) sarebbe un’udienza spettacolo: sono tre personaggi notoriamente senza peli sulla lingua. Luciano Asborno PRATICHE AUTO RECUPERO PUNTI PATENTINO CICLOMOTORI RINNOVO PATENTI VISITE MEDICHE IN SEDE Via Marengo, 75 Alessandria Tel./Fax 0131 232744 Cell. 333 2717480 8 _ lunedì 18 ottobre 2010 Online www.ilpiccolo.net Alessandria La consolle di controllo dell’acceleratore nucleare utilizzato dalla Radioterapia dell’ospedale di Alessandria dove sono mediamente trattati circa 1.100 pazienti ogni anno Nuove frontiere della radioterapia l L’ospedale di Alessandria ha ospitato un incontro in vista della futura svolta terapica nuova tecnica di trattamento di alcune neoplasie polmonari primitive e _ Oltre 1.100 pazienti trattati all’an- secondarie. «Abbiamo avuto modo di no, una attività che si sviluppa dal lu- confrontarci - spiega Paola Franzone nedì al venerdì su un doppio turno, - sulla radioterapia stereotassica: è udalle 7.10 alle 19.30, come avviene so- na tecnica particolarmente precisa lo in pochissime altre strutture pie- che permette di somministrare dosi montesi, otto tecnici fissi più il per- elevate su aree molto piccole (da uno sonale medico e infermieristico: una a tre centimetri) per un numero limiéquipe che affianca all’attività quoti- tato di sedute (al massimo cinque)». diana, la ricerca e la applicazione di A quali pazienti è rivolta in primo luonuovi strumenti per il go? «Per il momento si trattamento delle neoplatrattano neoplasie allo Il reparto sie. La Radioterapia stadio iniziale in persone diretto da Paola che non sono operabili dell’ospedale, guidata da Paola Franzone, ha curaFranzone tratta per età o per motivi meto l’organizzazione di una oltre 1.100 dici, oppure per persone iniziativa che ha riunito hanno sviluppato pazienti all’anno. che ad Alessandria esperti di metastasi di fino a cinque Il ruolo del Gic centimetri, ma senza preTorino, Genova e Novara per fare il punto su una senza di segni di malattia Alessandria in altre parti del corpo». Sono molti? «Al momento no. Quelli che si rivolgono a noi vengono indirizzati, solo per questo trattamento in un paio di altri centri piemontesi. Per noi - aggiunge Paola Franzone - era importante confrontarci con questa tecnica perché si avvicina la sostituzione di uno dei due acceleratori che abbiamo in reparto. Quando verrà installato dovremo essere pronti a utilizzarlo nel pieno delle potenzialità». Quali sono? «La precisione del trattamento che viene ottenuta mediante sistemi particolarmente sofisticati di localizzazione del bersaglio (il tumore, ndr). Nel caso del polmone le variabili che possono determinare o meno il successo dipendono dalla precisione, che può essere influenzata anche dal movimento respiratorio». Se una volta il trattamento avveniva calcolando il punto solo sulla base delle radiografie o delle prime Tac, oggi la tecnologia degli acceleratori di ultima genera- zione consente di vedere in diretta cosa avviene e di gestire con la massima precisione l’intervento radioterapico. Ad Alessandria la “centratura” delle aree malate sui pazienti avviene già grazie alla Pet-Tac di cui è dotato l’ospedale del capoluogo. La Radioterapia classica oggi tratta il 90 per cento delle neoplasie più diffuse e solo il rimanente dieci è inviato in centri di altissima specializzazione per trattamenti specifici, ma in ogni caso i pazienti sono sempre seguiti dal punto di vista medico e terapeutico da Alessandria. «Rispetto ai tumori polmonari - aggiunge Paola Franzone - in ospedale opera il Gruppo interdisciplinare cure (Gic) sulla patologia polmonare oncologica che si riunisce settimanalmente per la discussione dei casi clinici ed è composta dagli specialisti coinvolti: pneumologi, chirurghi toracici, radiologi, radioterapisti, oncologi, anatomo-patologi». Enrico Sozzetti Paola Franzone ‘Protesi cardiache per la prevenzione dell’ictus’ I primi due interventi sono stati eseguiti alla ‘Città di Alessandria’ l Alessandria _ Novità anche sul fronte della sanità privata. Alla Casa di Cura Città di Alessandria sono stati recentemente eseguiti i primi impianti di protesi cardiache per la prevenzione dell’ictus. «I pazienti spiega - Paolo Diotallevi, direttore del Laboratorio di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione della struttura - erano affetti da fibrillazione a- triale permanente, una patologia che rappresenta l’aritmia cardiaca più diffusa. Interessa circa il 4 per cento della popolazione di età superiore a 60 anni, e circa il 9 per cento dei pazienti di età superiore agli 80 anni». Le persone affette da da fibrillazione atriale sono trattate con farmaci antiaritmici e ricorrendo a innovative tecniche di ablazione. «Tuttavia nei casi refrattari al trattamento è l’anticoagulante orale a giocare il ruolo di protagonista. È un farmaco diffuso - precisa sempre Paolo Dio- tallevi - ma poco maneggevole: richiede frequenti controlli, l’attenzione a diete particolari e aumenta infatti il rischio di emorragie. La conseguenza è che si stima che solo il 50 per cento della popolazione candidata assuma realmente una terapia preventiva e poco più della metà a dosaggio efficace». La complicazione maggiormente temuta è l’emorragia intracranica: «Circa il 10 per cento di queste emorragie si presenta infatti in pazienti sottoposti a terapia orale. E gli esiti - aggiunge il medico - sono spes- so catastrofici». In cosa consiste la tecnica di prevenzione dell’ictus? «Quella sperimentata alla Casa di cura Città di Alessandria - risponde il direttore del Laboratorio di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione - consiste nell’occlusione dell’auricola sinistra, una sorta di appendice dell’atrio, che rappresenta la sorgente del 90 per cento dei trombi diretti al cervello. La metodica, eseguita per la seconda volta in Piemonte, consiste nell’introduzione per via venosa di una piccola protesi in nitilolo (lega in ni- chel e titanio) che, posizionata allo sbocco dell’auricola, determina l’occlusione e l’esclusione dalla circolazione. Gli interventi sono stati condotti in anestesia locale e i pazienti sono stati dimessi il giorno successivo con una semplice aspirina. Siamo di fronte - conclude Paolo Diotallevi - a un trattamento particolarmente indicato in pazienti a elevato rischio tromboembolico, in prevenzione e in tutti quei casi in cui l’evento cerebrale si verifica nonostante la terapia». E.So. I primi sostenitori di Fabio Scarsi l È candidato alla segreteria provinciale Pd. Da Novi il primo risultato a sorpresa Alessandria _ Per conoscere meglio il profilo di Fabio Scarsi, 44 anni, uno dei due candidati alla segreteria provinciale del Partito Democratico (l’altro è Daniele Borioli, 53 anni) può essere utile scorrere il primo elenco dei sostenitori, così come è stato diffuso nei giorni scorsi: Antonello Santoro, Clara Scarsi, Claudia Deagatone, Corrado Parise, Enrico Morando, Erik Barone, Fedelfranco Filella, Franco Gavio, Franco Gazzaniga, Gianni Vignuolo, Giorgio Abonante, Graziano Moro, Marcella Graziano, Maria Grazia Morando, Massimo Brina, Soubai Driss, Matteo Morando, Mohamed Aouadiy, Paola Deagatone, Piero Gazzaniga, Piero Mega, Roberto Massaro, Rocchino Muliere, Simone Lumina, Vincenzo Robbiano, Vittoria Gallo. Tutti fanno capo a “Democratici & Riformisti - Comitato Scarsi Segretario”. Nomi noti e meno famosi del mondo politico, amministratori pubblici e imprenditori, impiegati, gente comune. È un profilo che richiama un po’ quello dell’aspirante segretario. Scarsi rappresenta una nuova generazione di dirigenti «che porta in dote al Pd l’esperienza di una professione svolta quotidianamente, la conoscenza con- L’ACQUA BENE PREZIOSO WAT E R , A P R E C I O U S R E S O U R C E creta del lavoro nei suoi vari aspetti, la competenza in nuove tecnologie e comunicazione». Le parole sono contenute nella breve scheda di presentazione. E trovano riscontro nella sua attività: laurea a Genova e master alla Bocconi, dottore commercialista con competenze in ambito di servizi finanziari, assicurazioni e banche. A cosa punta? A un partito «unito, partecipato e plurale, trasparente, che vive in mezzo alla gente». E il primo congresso di Circolo, a Novi, ha regalato una quasi vittoria: se Borioli ha raggiunto i 56 voti, Scarsi ha toccato i 51. Fra la (piacevole) sorpresa di molti. E.So. ‘Generazione Italia’ arriva nel capoluogo Il nuovo direttivo e l’impegno per una politica ‘per la gente’ l Alessandria Paolo Diotallevi Fabio Scarsi _ Anche ad Alessandria è nato il circolo politico di “Generazione Italia” ispirato alle idee di Gianfranco Fini, attuale presidente della Camera. Il direttivo è composto da Claudio Moro (responsabile), Giovanni Dicaro, Lisa Frangiamore; Francesco Mongiò; Maria Rosa Sgrò; addetto stampa e portavoce: Daniele Cebrelli. «È arrivata l’ora di ritornare a fare una politica propositiva, adeguata ai tempi correnti, una politica che ritorni ad essere vicina alla gente, tra la gente, per la gente. La politica con la P maiuscola - sottolineano i fondatori del Circolo alessandrino di “Generazione Italia” - quella per la legalità, per la parità giuridica e per il sociale. Con la creazione di questo circolo si vuole essere presenti nel quotidiano, si vuole riportare gli indecisi al voto, si vuole far riavvicinare e rendere partecipi i cittadini alla vita politica, con amore e con passione. Questa idea politica nasce anche e soprattutto per i giovani, che possano riavvicinarsi e crescere politicamente e moralmente, credendo ancora nei valori e nella meritocrazia. Abbiamo tanta strada da fare, impervia, difficile, ma la affrontiamo - concludono - con passione e volontà». E.So. I riformisti fra pregi e difetti Oggi la presentazione del volume scritto da Enrico Morando l Alessandria ULTIMI G IORNI... DAL 20 SETTEMBRE A PER RINNOVO LOCALI L 30 OTTOBRE EFFETTUA UNA GRANDE VENDITA PROMOZIONALE CON SCONTI DAL 20% AL 60% su ab NTINI VALEO MOTdria n Alessaa 7/9 e l i 95 C a i V 2-2266 9 1 2264 i-srl.it n Tel. 013 valenti max@ bigliamento moto e accessori! OTO VALENTINI M MOTOCICLISTA! 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Insieme all’autore animeranno la presentazione Walter Veltroni e Franco Livorsi. «È un lavoro, quello di Morando, significativo per capire un pezzo importante della storia del Pci e in fondo del centrosinistra italiano: la storia dei ''miglioristi'', i riformisti ante litteram del Partito Comunista Italiano» afferma dichiara Corrado Parise, responsabile del Pd e vicesegretario provinciale. Ma, aggiunge, forse è ancora più importante per capire il presente: le ragioni e e le difficoltà dei riformisti nel Pd e nell’intero centrosinistra». Il volume abbraccia la costituzione formale dell’area (fine anni ’80) e la chiusura a metà ’90, pregi e limiti. E.So. Walter Veltroni ed Enrico Morando (in ordine dall’alto) Società Meteorologica Italiana - www.nimbus.it diretta da Luca Mercalli - Elaborazione grafica: Centimetri.it OGGI Previsioni AO TO Piogge e rovesci anche intensi tra la notte e l'alba tendenti ad attenuarsi e a concentrarsi a sud del Po in mattinata, con qualche schiarita in Valle d'Aosta e sull'Ossola. Nel pomeriggio si attivano nuovi rovesci su pianure e zone di bassa e media montagna, specie tra Cuneese, Torinese e Biellese. Quota neve a 1200-1400 metri. Temperature massime intorno a 10-11 ˚C in pianura. DOMANI AO TO Previsioni Temperature (C˚) Umidità relativa Qualità dell’aria Schiarite già al mattino tra la Valle d'Aosta e il Piemonte settentrionale, altrove inizialmente ancora nuvoloso con residue piogge tra Cuneese e Alessandrino. Passaggio a condizioni soleggiate dal pomeriggio su zone a nord del Po, residui addensamenti su Cuneese e Basso Piemonte, ma in diradamento. Temperature in aumento nei valori massimi. Martedì soleggiato, ma fresco soprattutto al mattino. Torino Torino Ieri Ieri 12 14 Un anno fa 3.9 16.6 Alle 8 Alle14 85% 75% Estremi del mese dal 1753 al 2003 Limite pioggia/ neve oggi 1 2 3 4 5 6 7 29/10/1869 Min. -3.0 01/10/1997 Max. 29.2 Nord Sud Min. Max. 1400 1200 Precipitazioni Ieri fino alle 19 0.5 mm Totale del mese 29.5 mm Media del mese dal 1803 al 2001 86.0 mm a cura di Provincia Ottobre più piovoso di Torino e Arpa Piemonte 1846 - 394.0 mm Ottima Buona Discreta Mediocre Poco salubre Insalubre Molto insalubre TORINO DOMENICA 17 OTTOBRE 2010 torino.repubblica.it REDAZIONE DI TORINO Via Bruno Buozzi, 10 | 10123 | tel. 011/5169611 | fax 011/533327 | CAPO DELLA REDAZIONE PIER PAOLO LUCIANO | VICARIO ROBERTO ORLANDO | INTERNET torino.repubblica.it | e-mail: [email protected] SEGRETERIA DI REDAZIONE tel. 011/5169611 | fax 011/533327 dalle ore 9.00 alle ore 21.00 | TAMBURINI fax 011/533327 | PUBBLICITÀ A. MANZONI & C. S.p.A. | Via Bruno Buozzi, 10 | 10123 TORINO | tel. 011/5527511 | fax 011/5527580 Patinoire in piazza Vittorio. L’assessore: “Non sono salamelle” Davantial“Bacio” La polemica Crollano gli interventi nel pubblico cardiochirurgia guarda al privato Tra Molinette e Villa Maria Pia prove tecniche di collaborazione OTTAVIA GIUSTETTI A PAGINA V Coppola e Alfieri L’autunno, all’improvviso litigano sui fondi alla cultura ERICA DI BLASI N STILE Trafalgar Square, anche piazza Vitttorio si prepara a ospitare una pista di pattinaggio su ghiaccio. Il Comune sta prendendo accordi con una società inglese, la “Spirit” — già sponsor della patinoire che lo scorso inverno si trovava ai Giardini Reali — e la Federazione Italiana Sport su Ghiaccio. In modo da sollevare Palazzo civico dalle spese. SEGUE A PAGINA VII Il racconto I GIAN LUCA FAVETTO poi, finalmente, viene il giorno in cui le città mettono i tappeti. Anche le città lo fanno. Gli esseri umani, i tappeti, di norma li tengono in casa, ma ogni tanto, a tempo debito, li mettono fuori e li sbattono in modo che prendano aria. Hanno questa abitudine. SEGUE A PAGINA VII E Foglie d’autunno nei viali della città Il governatore aumenterà di 5 milioni i sussidi a chi vuole iscrivere i figli in istituti privati: “Non è un privilegio” Cota: più soldi per i buoni scuola Inseguito sotto i portici dagli studenti che lo contestano sui tagli all’Edisu L Riconteggio, uno spettro si aggira nel Pd Casa Oz, una dedica da Baricco A REGIONE aumenterà di 5 milioni i fondi per la legge sul buono scuola per iscriversi agli istituti privati «perché non si tratta di garantire un privilegio». Lo ha detto il presidente Cota intervenendo a una manifetazione in piazza Castello. Poco prima era stato inseguito sotto i portici dagli studenti universitari che lo contestavano per i tagli all’Edisu. Francesco Profumo, rettore del Poli, sceglie due piazze di giovani per entrare in clima elettorale. PAROLA A PAGINA III Il retroscena L’iniziativa ERICA DI BLASI A PAGINA XI AVVISO AI NAVIGANTI BIBLIOTECHE UN ESEMPIO PER CHI SPRECA ETTORE BOFFANO LA VERITÀ, come la luce, acceca. La menzogna, invece, è un bel crepuscolo” (Albert Camus “La caduta”) lla fine ci salveranno le vecchie zie, direbbe Leo Longanesi. Nel nostro caso, ci salva un’inchiesta giornalistica: quella eccellente di Leonardo Bizzaro sulle pagine di ieri di “Repubblica Torino”, dedicata alle biblioteche pubbliche della città e ai seri rischi che i tagli del bilancio comunale (ma soprattutto gli enormi sprechi delle dissennate ubriacature culturali torinesi degli ultimi dieci anni) le mettano in ginocchio bloccando l’acquisto di nuovi libri e penalizzando i lettori. SEGUE A PAGINA IX A La kermesse I giovani e la pace Cinquemila in piazza A PAGINA III «Il bacio» di Hayez Cota e Bresso LI VELI A PAGINA IV L’inaugurazione di Casa Oz SPAGNOLO A PAGINA VIII La storia Lo sport Solo Rubihno evita il tracollo. Intanto il Novara balza in testa Piazza Bottesini, assalto di un gruppo di bulli: due arrestati Toro ammalato di trasferta scivola anche a Livorno: 1-2 Sfrattati, vivono in roulotte “Ora dovete pagare il pizzo” N TORO senza grinta si arrende al Livorno dopo un primo tempo da dimenticare, due gol al passivo e una timida illusione data dalla rete del solito Bianchi. Ma dopo dieci partite e cinque sconfitte il bilancio granata è in rosso. E affiora un vistoso “mal di trasferta”: lontano da casa i ragazzi di Lerda non sanno vincere e hanno perso quattro gare su cinque. Intanto il Novara, corsaro a Modena col Sassuolo, balza da solo in vetta alla serie B. FABRIZIO TURCO A PAGINA XXI U STORIE DI PIEMONTE FEDERICA CRAVERO Un’avventura a San Marzano A ROULOTTE parcheggiata tra piazza Bottesini e via Ponchielli è piccola e malridotta, con le finestre riparate con lo scotch e vecchie coperte per fare buio. In tre, una donna di 61 anni e i due figli di 36 e 34, vivono lì da tre anni. Una vita tremenda, in mezzo alla strada. L’altra notte un gruppo di ragazzini di zona li ha aggrediti e due sono stati arrestati. «Ma adesso viviamo nel terrore», dice uno dei figli. SEGUE A PAGINA X La fattoria didattica di Bruna Ferro signora degli asini dell’uva e del vino CARLO PETRINI A PAGINA XIII L Al via domani al Circolo dei Lettori un ciclo ideato da Stefania Bertola Su Donne & Libri dialoghi e stereotipi tra romanzetti rosa make up e cervelli VERA SCHIAVAZZI A PAGINA XVII la Repubblica DOMENICA 17 OTTOBRE 2010 CRONACA TORINO ■V Molinette e Villa Maria Pia prove di nozze per cardiochirurgia Crollano gli interventi nel pubblico, avanza il privato OTTAVIA GIUSTETTI RECIPITA il numero di interventi della cardiochirurgia delle Molinette diretta da Mauro Rinaldi: solo 572 nel 2010, dimezzati rispetto agli anni di massima attività del reparto quando superavano senza difficoltà i mille, e comunque ridotti di oltre un terzo solo rispetto al 2009, che si era chiuso a gennaio con 935 interventi. I dati più recenti sono fermi al 30 settembre (mancano quindi tre mesi), ma se la tendenza sarà confermata sarà necessario fare un esame attento per capire cosa stia succedendo. E anche perché sia ripresa la mobilità passiva dei pazienti che dopo anni tornano a migrare dal Piemonte per farsi operare nelle regioni confinanti, in particolare in Lombardia. Restano stabili, o in lieve calo, gli altri presìdi della regione che offrono prestazioni di cardiochirurgia. In netta risalita, invece, solo l’attività di Villa Maria Pia, la struttura privata che da anni «fa concorrenza» alle Molinette, dove lavorò per un periodo anche Michele Di Summa, e che di recente ha concluso quello che si potrebbe definire in parole povere un «ottimo acquisto», quello di Chiara Comoglio — ex ricercatrice dell’Università ed ex braccio destro proprio di Mauro Rinaldi — che per andare a Villa Pia si è dimessa dall’ateneo e ha P Dopo le polemiche del passato, la nuova politica regionale potrebbe favorire l’accordo scelto la strada del privato. Dal momento dell’arrivo di Chiara Comoglio (dopo che Di Summa aveva esercitato a lungo pressioni, perché lo riprendessero nel team, una volta revocata la sospensione dell’Ordine dei medici), la struttura privata di strada Mongreno sembra rivivere una nuova giovinezza. Circa 150 interventi in più rispetto allo scorso anno, che rischiano di diventare almeno 200 se si conferma la tendenza. Nel confronto Molinette-Villa Maria Pia le due strutture potrebbero raggiungere una quota di interventi di poco differente. Mauro Rinaldi stesso, fuori dall’orario di lavoro, presta numerose consulenze per Villa Pia, solo lì infatti avrebbe a disposizione apparecchiature all’avanguardia per lo sviluppo dell’endoscopia mininvasiva. Dopo che da anni aspetta che in corso Bramante siano ristrutturate le sale operatorie (promessa fatta in cambio di un sì alla Città della Salute, per ora non mantenuta), considerando con un po’ di rassegnazione che difficilmente sarebbe cambiata la situazione, propose che l’Università stipulasse un accordo, primo nel suo genere in Piemonte, perché la struttura privata divenisse punto di riferimento per la cardiochirurgia universitaria. E il passaggio a Villa Pia della collega Chiara Comoglio era stato pensato anche in quell’ottica. Non solo il progetto fu drasticamente bloccato dalla Regione, ma il professore ricevette anche lettere anoni- PRIMARIO Mauro Rinaldi, primario della cardiochirurgia alle Molinette: interventi ridotti di oltre un terzo dallo scorso anno a questo me di minaccia nelle quali lo si accusava di dirottare i pazienti nel privato per averne un ritorno economico da spartire con i «suoi amici». Ora, invece, la proposta di una collaborazione Molinette-Villa Maria Pia potrebbe tornare in auge, visto che la nuova politica regionale non disdegna del tutto le ingerenze del privato nell’assistenza pubblica, e visto che, a breve, il re- parto sarà chiuso per ristrutturazione mentre presto si renderà indispensabile anche il rinnovamento della terapia intensiva e delle sale operatorie. Al momento, la cardiochirurgia universitaria mantiene più di dieci chirurghi che operano pochissimo, personale infermieristico che una volta era in perenne sofferenza e oggi trascorre parte delle sue ore nei corridoi o al bar. La scorsa estate, in particolare, alle quattro del pomeriggio chiudeva l’attività della sala operatoria. I chirurghi accusano i cardiologi di aver rubato una grossa «fetta di mercato». Ma non può essere solo questo. © RIPRODUZIONE RISERVATA In strada Mongreno Villa Maria Pia, in strada Mongreno, è nella rete di ospedali privati del Gruppo Villa Maria, diretto da Ettore Sansavini, che opera nella sanità, la ricerca, l’industria biomedicale e le terme, in Italia, ma anche in Francia, Polonia e Albania Il caso A causa di due garze dimenticate Operato d’ernia diventa impotente “Non c’è nesso” COMINCIATO in tribunale il processo di secondo grado per tre medici e un infermiere delle Molinette che, nel corso di un’operazione su un paziente che soffriva di ernia inguinale, avevano dimenticato due garze nella ferita chirurgica. L’uomo asseriva di aver avuto, come conseguenza dell’errore medico, difficoltà a camminare ma soprattutto problemi sessuali, e in particolare di essere diventato impotente. Il giudice di pace davanti al quale si era celebrato il primo grado (perché le lesioni patite erano state ritenute di durata inferiore ai 20 giorni), aveva estinto il reato di lesioni colpose contestato a Michele Camandona, e ai chirurghi che materialmente avevano eseguito l’intervento Mario Solej e Silvia D’Amico, È Si ridimensionano nel processo di secondo grado le accuse a tre medici e un’infermiera oltre che all’infermiera strumentista Annalisa Manfreddi, perché il perito nominato nel processo aveva stabilito che non erano stati causati danni a organi o apparati a seguito dell’errore medico, e aveva ritenuto equo un risarcimento di 7.200 euro, accettato dal paziente, ora difeso dall’avvocato Alessandra Piano. All’udienza di venerdì è stata chiesta una nuova perizia medica, ma il giudice non l’ha ritenuta necessaria, e ha scelto di risentire in aula il precedente perito, in particolare sulla durata della malattia del paziente che era stata stimata in 19 giorni (mentre, per il consulente di parte, doveva essere di 90 giorni). «È stato ribadito che non c’è alcun nesso causale tra le garze che per errore erano state lasciate nell’inguine del paziente e i suoi problemi di impotenza — ha spiegato l’avvocato Gino Obert che assiste i medici — si tratta di un paziente di 70 anni, con problemi di salute pregressi». Il processo prosegue il 10 dicembre. (s.mar.) © RIPRODUZIONE RISERVATA la Repubblica SABATO 16 OTTOBRE 2010 CRONACA TORINO ■ XI Nelle Asl i volontari antiabortisti Dalla Regione arriva il via libera MARCO TRABUCCO E ASSOCIAZIONI antiabortiste e in difesa della vita entreranno ufficialmente nelle strutture sanitarie piemontesi. La decisione, destinata a suscitare polemiche, è stata approvata ieri dalla giunta regionale. In realtà già da tempo a queste associazioni è consentito operare nei consultori e negli ospedali. E questo tipo di intervento «dissuasivo» rispetto all’aborto è previsto esplicitamente nella legge 194. Ad esasperare i toni è stato però ieri proprio il presidente Roberto Cota che, dopo la decisione, ha detto: «In campagna L gionale della associazioni che potranno stipulare convenzioni con le Asl e le Aso. I criteri parlano di associazioni di volontariato del privato sociale che potranno svolgere in consultori e centri per la famiglia consulenze psicologiche, potranno dare contributi economici alla donne in difficoltà, sostegno socio educativo, mediazione famigliare, ospitalità ai bambini o alla coppia madre bambino. Insomma, come spiega l’assessore Caterina Ferrero che della delibera è la prima autrice: «Si tratta di una serie di interventi che diano alle donne che si trovano davanti alla meravigliosa esperienza di aspettare un figlio, ma sono in difficoltà, la possibilità concreta di avere alternative all’aborto. Interventi previsti dalla legge 194, concordati con la rete dei consultori e che, sottolinea, non sono in alcun modo vincolanti dal punto di vista della scelta finale che è e deve restare alla donna». Parole che non dispiacciono ad Aldo Reschigna, capogruppo del Pd: «Sulla 194 noi siamo favorevoli a tutto ciò che serve a mettere in pratica la legge in tutti i suoi aspetti in particolare di quelli che riescano a fare in modo che la scelta dell’aborto sia solo l’ultima delle possibilità». Più polemica Eleonora Artesio della Federazione della Sini- stra: «La decisione della giunta sembra un normale aggiornamento di protocolli per sostenere la donna in un momento difficile, ma inquieta lo stile di Cota che sceglie questa occasione per confermare la sua disistima umana e politica nei confronti della capacità delle donne ad autodeterminarsi». Ancora più dura Monica Cerutti di Sel: «Siamo contrari alla presenza della associazioni pro vita nelle strutture sanitarie pubbliche per l’approccio ideologico di queste associazioni al problema. Sarebbe meglio invece investire di più sulla prevenzione dell’aborto». © RIPRODUZIONE RISERVATA L’ospedale ginecologico Sant’Anna Ferrero: “Interventi previsti dalla 194 La scelta finale è però della donna” La sinistra contesta elettorale ci eravamo impegnati a difesa della vita, sostenendo la presenza delle associazioni pro-vita nelle nostre strutture sanitarie. Ora manteniamo l'impegno». In realtà la giunta ha approvato per ora un «protocollo per il miglioramento del percorso assistenziale per la donna che richiede l'interruzione volontaria di gravidanza» che prima di tutto porterà alla compilazione di un registro re- © RIPRODUZIONE RISERVATA