DGRT 438-2011

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DGRT 438-2011
REGIONE TOSCANA
GIUNTA REGIONALE
ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 30-05-2011 (punto N. 21 )
Delibera
N .438
del 30-05-2011
Proponente
DANIELA SCARAMUCCIA
DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
Pubblicita’/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione su Banca Dati (PBD)
Dirigente Responsabile:Cecilia Chiarugi
Estensore: Leonardo Trallori
Oggetto:
Informatizzazione del percorso chirurgico
Presenti:
ENRICO ROSSI
ANNA MARSON
DANIELA SCARAMUCCIA
Assenti:
LUCA CECCOBAO
SALVATORE ALLOCCA
GIANNI SALVADORI
GIANFRANCO SIMONCINI
RICCARDO NENCINI
ANNA RITA BRAMERINI
CRISTINA SCALETTI
STELLA TARGETTI
Note:
LA GIUNTA REGIONALE
Vista la Legge regionale 24 febbraio 2005 n. 40 “Disciplina del servizio sanitario regionale”, e sue
successive modifiche ed integrazioni;
Vista la Legge regionale n. 54 del 5 ottobre 2009 “Istituzione del sistema informativo e del sistema
statistico regionale. Misure per il coordinamento delle infrastrutture e dei servizi per lo sviluppo
della società dell'informazione e della consocenza”, ed in particolare gli articoli 15 e seguenti
relativi al sistema informativo regionale (SIR);
Visto il Piano sanitario regionale (PSR) 2008-2010 approvato con deliberazione del Consiglio
regionale n. 53 del 16 luglio 2008;
Visto che il Piano sanitario regionale resta in vigore, ai sensi dell'art. 142 bis della Legge regionale
24 febbraio 2005 n. 40 e del comma 1 dell'art. 104 della Legge regionale 29 dicembre 2010 n. 65,
fino al 31 dicembre 2011;
Visto il Decreto legislativo 196/2003, “Codice per la protezione dei dati personali” ed il decreto del
Presidente della Giunta regionale 18/R del 16 maggio 2006 che definisce le modalità per i
trattamenti di dati sensibili e giudiziari previsti dalle leggi vigenti;
Vista la Delibera della Giunta regionale n.125 del 23 febbraio 2009, con cui è stato approvato il
progetto Carta Sanitaria Elettronica, di cui al punto 4.1.2 del PSR 2008-2010, che prevede di
costituire e rendere disponibile a ciascun cittadino toscano il suo Fascicolo Sanitario Elettronico
(FSE), nel pieno rispetto della norme sulla protezione dei dati personali;
Rilevato che la Regione Toscana, in attuazione della deliberazione del Consiglio regionale n. 20 del
12 febbraio 2003, ha realizzato un’infrastruttura di cooperazione applicativa denominata CART
(Cooperazione Applicativa Regionale Toscana) che, attraverso l’individuazione di specifici
standard, consente di realizzare un sistema di interoperabilità in funzione del raggiungimento di
obiettivi di semplificazione amministrativa;
Vista la Delibera della Giunta regionale n.773 del 7 settembre 2009, con la quale si introduce un
processo di evoluzione tecnologica che prevede una modalità di comunicazione delle informazioni
dei domini applicativi socio-sanitari realizzata mediante un sistema cosiddetto ad eventi, veicolati
attraverso l’infrastruttura CART;
Vista la Delibera della Giunta regionale n.638 del 20 luglio 2009, che interviene per disciplinare le
modalità organizzative della gestione del percorso chirurgico nell'ottica del diritto di uguaglianza
tra tutti i richiedenti le prestazioni chirurgiche e del rispetto dei tempi massimi di attesa,
indipendentemente dal regime di ricovero (istituzionale o intramoenia) prescelto;
Sottolineato che il ricovero ospedaliero rappresenta un momento particolarmente significativo nella
vita sanitaria dell'assistito, che ha elementi specifici legati sia alla rilevanza assistenziale, in quanto
correlato alla significatività della malattia, sia al livello organizzativo necessario per garantire la
massima appropriatezza; ribadito inoltre che elemento essenziale e costitutivo della prestazione di
ricovero è sicuramente il tempo di attesa e la sua garanzia di contenimento in un tempo massimo
conosciuto in anticipo;
Ricordate le Delibere della Giunta regionale n.649 del 30 giugno 2003, n.81 del 5 febbraio 2007,
che già avevano introdotto la tematica della gestione e dell’informatizzazione del percorso
chirurgico;
Considerato che la Delibera della Giunta regionale n.638 del 20 luglio 2009 impone
l'informatizzazione del percorso chirurgico, la compilazione di apposita scheda al termine di una
visita ambulatoriale che si concluda con una proposta di intervento, l'integrazione delle liste di
prenotazione del paziente chirurgico in regime istituzionale con le specifiche liste di attesa per la
attività chirurgica su libera scelta dell’assistito, di cui regolamenta inoltre la modalità di accesso e
di tenuta;
Considerata inoltre la Delibera della Giunta regionale n. 450 del 31 marzo 2010 realtiva agli
obbiettivi dei direttori generali delle aziende sanitarie e degli ESTAV nel 2010;
Dato atto delle attività svolte dai gruppi di lavoro regionali per l’informatizzazione del percorso
chirurgico, le cui conclusioni sono state presentate e condivise in incontri cui hanno preso parte le
Direzioni sanitarie e i referenti delle Aziende sanitarie;
Dato atto che tali attività hanno individuato un processo di omogeneizzazione del percorso
chirurgico in ambito regionale e hanno inoltre individuato i momenti significativi del percorso ai
fini del suo monitoraggio e governo;
Dato atto che tali momenti, oggetto della comunicazione ad eventi sopra descritta, risultano così
individuati:
- Proposta di intervento: compilazione di apposita scheda al termine di visita ambulatoriale
chirurgica che si concluda con una proposta di intervento da effettuarsi nei tempi previsti;
- Inserimento lista di programmazione: inserimento nella lista di programmazione chirurgica a
seguito dell’accettazione da parte dell’assistito della proposta di intervento ricevuta;
- Intervento: effettuazione dell’intervento in modalità di elezione o di urgenza;
- Sospensione: impossibilità momentanea al proseguimento del percorso chirurgico in
conseguenza di motivazioni cliniche (malattia intercorrente o completamenti diagnostici
complessi);
- Rinvio: indisponibilità momentanea da parte dell’assistito al proseguimento del percorso
chirurgico;
- Conclusione: uscita dal percorso chirurgico programmato;
- Rivalutazione: compilazione di apposita scheda al termine di vista ambulatoriale chirurgica
resasi necessaria per intercorse motivazioni di tipo clinico o per esigenze organizzative
(variazione della UO in cui si prevede di effettuare l’intervento chirurgico rispetto a quella
originariamente proposta, al fine di garantire il contenimento del tempo di attesa massimo entro
i limiti indicati dalla Delibera della Giunta regionale n. 638 del 20 luglio 2009);
- Aggiornamento lista programmazione: aggiornamento della lista di programmazione in seguito
a rivalutazione o a variazione della UO.
Ritenuto pertanto necessario istituire un sistema informativo regionale degli eventi relativi al
percorso chirurgico, ai fini dell’attività regionale di governo del sistema;
Ritenuto inoltre opportuno prevedere l’alimentazione del FSE con i dati maggiormente significativi
degli eventi, ed in primo luogo con il registro operatorio.
Sentita la Direzione Generale Organizzazione e risorse per gli aspetti di sua competenza;
A VOTI UNANIMI
DELIBERA
1. di istituire il sistema di comunicazione ed il sistema informativo degli eventi relativi al
percorso chirurgico, ai fini dell’alimentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico e ai fini
dell’attività di governo regionale del sistema;
2. di individuare i seguenti elementi per il calcolo dei tempi di attesa e la tenuta delle liste di
programmazione chirurgica, in aggiunta a quelli generali già individuati nella Delibera della
Giunta Regionale n.638/2009:
- l’inserimento nella lista di programmazione è subordinata all’accettazione da parte
dell’assistito della proposta di intervento; accettazione che deve avvenire entro trenta
(30) giorni dalla proposta di intervento, pena la decadenza della sua validità;
- il tempo di attesa decorre dal momento dell’inserimento nella lista di programmazione;
- una sospensione deve essere necessariamente seguita da una rivalutazione: se la
rivalutazione conferma la classe di priorità precedentemente assegnata il tempo di attesa
viene calcolato a partire dalla data di inserimento della prima proposta, ed il periodo di
sospensione viene sottratto al tempo di attesa; nel caso la rivalutazione modifichi invece
la classe di priorità il tempo di attesa viene calcolato a partire dalla data di
aggiornamento;
- in caso di variazione di UO il tempo di attesa viene calcolato a partire dalla data di
inserimento della prima proposta;
- in caso di rinvio, la posizione dell’assistito nella lista di programmazione viene
congelata e riattivata al termine del rinvio; la durata del rinvio viene sottratta dal calcolo
del tempo di attesa; sono ammessi un massimo di due (2) rinvii.
3. di demandare al settore Sistema informativo e tecnologie informatiche della Direzione
Generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale l’approvazione degli specifici documenti
tecnici, come pure la loro successiva modifica, per la definizione delle modalità di
comunicazione degli eventi, delle interazioni fra i soggetti coinvolti, del contenuto
informativo e della struttura descrittiva di tale contenuto relativamente al dominio
applicativo del percorso chirurgico, una volta sentiti i rispettivi settori delle Direzioni
Generali competenti per la materia oggetto dello specifico documento;
4. di impegnare i competenti settori della Direzione Generale Diritti di cittadinanza e coesione
sociale e della Direzione Generale Organizzazione e risorse a realizzare tutte le azioni
necessarie alla implementazione del sistema informativo degli eventi relativi al percorso
chirurgico, ai fini dell’alimentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico e ai fini dell’attività
di governo regionale del sistema;
5. di impegnare le Aziende Sanitare e gli ESTAV ad intraprendere tutte le azioni
organizzative, amministrative e tecniche necessarie all'adeguamento dei processi
organizzativi e dei sistemi informativi aziendali per realizzare le comunicazioni descritte dai
documenti tecnici sopra citati, ai fini dell’alimentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico
e dell’alimentazione del sistema informativo regionale in materia di percorso chirurgico;
6. di individuare nel termine del 31 ottobre 2011 la data entro la quale deve essere attivato da
parte delle Aziende Sanitarie il sistema di comunicazione degli eventi relativi al percorso
chirurgico;
7. di prevedere che le azioni organizzative, amministrative e tecniche di cui al punto 4
precedente non comportano oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale;
Il presente atto, soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art.18, comma 2, lett. a) della Legge
regionale 23/2007, in quanto conclusivo del procedimento amministrativo regionale, è pubblicato
integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale.
SEGRETERIA DELLA GIUNTA
IL DIRETTORE GENERALE
ANTONIO DAVIDE BARRETTA
Il Dirigente Responsabile
MARIA TERESA MECHI
Il Dirigente Responsabile
CECILIA CHIARUGI
Il Direttore Generale
BEATRICE SASSI