Servizio civile, altri 124 posti?
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Servizio civile, altri 124 posti?
10 CRONACA - SCUOLA Ve n e rdì 10 Febbra io 2006 IL MONFERRATO IN COMUNE Presentati nove nuovi progetti: «Siamo la terza realtà del Piemonte nel settore» NOTIZIE Servizio civile, altri 124 posti? Cavoli a merenda? La buona idea della elementare IV Novembre IN BREVE Fra scuole, anziani e canile municipale, già impiegati 32 giovani In attesa della risposta da Roma e dell’apertura dei nuovi bandi, gli interessati possono prendere contatti con l’Urp a «Vogliamo proseguire su questa strada: il Comune di Casale è la terza realtà del Piemonte a livello di partecipazione, dopo il Comune di Torino e la Provincia di Cuneo. Ne siamo orgogliosi e vogliamo andare avanti». Il nuovo assessore comunale alle Politiche Giovanili, Fabio Lavagno, ribadisce la soddisfazione per l’andamento dei tre progetti di servizio civile volontario che nazionale hanno visto impegnati per un anno trentasei giovani: ventidue nel progetto Amici, in collaborazione con il mondo scolastico, dai nidi alle elementari (integrazione dei minori stranieri, sostegno all’autonomia dei disabili); undici nel progetto Abramo (in collaborazione con l’Asl a Casale e Trino, la Casa di Riposo a Borgo, il Comune di Frassineto), per sostegno agli anziani (commissioni, accompagnamento a iniziative o visite mediche...); altri tre nel progetto Gaia, in collaborazione con il canile municipale. Per il futuro, il Comune di Casale, in qualità di ente capofila, ha presentato altri nove progetti che l’ufficio nazionale di Roma sta vagliando. GIOVEDI’ 16 AL BALBO IL PROF. CHIARLONE Storia contemporanea studiata al pomeriggio Il nuovo assessore alle Politiche giovanili Fabio Lavagno; a destra il gruppo dei volontari ricevuti la scorsa settimana in Municipio «Il riscontro positivo, o meno, dovrebbe essere dato intorno la fine di marzo. Nel caso venissero accolti tutti e nove i progetti - spiegano in Assessorato - potrebbero essere impegnati ben 124 giovani volontari». Nell’attesa che esca il bando - fanno sapere dal Comune è comunque possibile lasciare i propri dati presso l’Urp Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune (via Mameli, 21 tel. 0142.444.339). Per informazioni sul servizio civile volontario è anche possibile contattare Graziano Menegazzo - Ufficio Pubblica Istruzione - allo 0142.444.260. Questi i nomi dei giovani VIVACE MERCOLEDI’ ALLE TORDELLE Prevert in dialetto, tradotto da Nebbia, Nino Costa e Gipo a I numerosi partecipanti all’incontro con Giorgio Nebbia (nella foto) svoltosi mercoledì al Circolo Tordelle presso il Mutuo Soccorso, hanno trascorso un pomeriggio divertente dimostrando che sussiste un interesse per la memoria della tradizione locale. Il noto postino-poeta casalese, grande conoscitore di proverbi, dei detti arguti e spiritosi, di racconti e poesie dialettali, ha intrattenuto i partecipanti con la ben nota verve. Nebbia ha iniziato con la lettura di un raro documento in dotazione agli emigranti nostrani, invitati a partire in buona salute ed igiene personale, e poi a rispettare leggi consuetudini dei paesi ospitanti. Il relatore ha quindi animato un dialogo con i presenti citando parole appartenenti all’antica tradizione popolare, spesso in disuso ma sempre divertenti. E ancora, un gustoso elenco di “Santi protettori” popolari. Nebbia ha poi recitato alcune sue belle poesie, fra cui “Robi che possono capitare” premiata con la Rana d’Oro a Balzala. che hanno appena concluso il loro servizio e che sono stati salutati la settimana scorsa in sala consiliare dalle autorità comunali: Marta Dulla, Metto Orlandelli, Christian Sertirana, Elisabetta Baseggio, Elena Molinaro, Andrea Barolo, Annalisa Boda, Simona Gaviati, Elisa Cuziol, Pamela Mizzon, Monica Ambrosione, Letizia Bellamace, Amanda Calvi, Marco Caponigro, Erik Ganzerli, Carla Gennaro, Elena Martinetti, Elena Masserano, Sara Minelle, Laura Musumeci, Sonia Natale, Erika Re, Anna Chiara Rossi, Daniela Rota, Valentina Scarella, Alice Verrua, Sara Zeppa r.m. CIRCA 430 EURO AL MESE All’Anffas già 20 volontari, approvati altri dodici posti Un’altra realtà cittadina in cui è possibile svolgere il servizio civile nazionale è l’Anffas: attualmente i giovani in attività sono otto (tre maschi e cinque ragazze). Sono già stati approvati altri tre bandi, per cui altri 12 giovani inizieranno il servizio entro il 2006: le domande non sono ancora state aperte. La realtà del servizio volontario sostituisce - ora che la leva è stata abolita - quella dell’obiezione di coscienza. «In tutto abbiamo avuto una cinquantina di obiettori e il bilancio è ampiamente positivo. Ma, con gli otto ragazzi attualmente all’opera, ormai siamo già a venti volontari e anche questa è una realtà assai significativa», dice la presidente Anffas Giovanna Bevilacqua Scagliotti. I giovani prestano servizio per 26-30 ore e vengono retribuiti con circa 430 euro netti al mese. a Giovedì 16 febbraio, alle 11, nell’aula magna dell’Istituto Balbo parlerà agli studenti delle classi quinte del liceo scientifico e terze del liceo classico, il prof. Sergio Chiarloni, docente di diritto processuale civile all’Università di Torino che prenderà in esame i punti salienti della recente legge di revisione costituzionale per confrontarli con il testo originale e farne emergere le peculiarità e i caratteri più controversi e dibattuti in vista del prossimo referendum costituzionale che vedrà le italiane e gli italiani alle urne per un sì o per un no alla riforma governativa e alla “Devolution”. La conferenza sulla Costituzione è stata da tempo programmata, nell’ambito di incontri di “area”, dai docenti di storia del triennio e rientra in un Progetto accolto nel POF (progetto offerta formativa) d’Istituto dedicato all’Italia repubblicana. Il corso prevede un approfondimento, in orario pomeridiano, della storia dell’Italia contemporanea con riferimento al fascismo, alla Resistenza e ai valori fondanti della nostra Costituzione nata dalla lotta partigiana per la libertà, al decollo industriale... alle migrazioni interne..., per approdare agli eventi più recenti, passando attraverso le vicende drammatiche della “strategia della tensione”, fase tristemente famosa per alcuni episodi di “stragismo” di matrice fascista. I docenti di storia dell’Istituto Balbo, guidato dal preside Gianni Abbate intendono così «offrire agli alunni degli ultimi anni l’opportunità di informarsi sull’attualità politica perché consapevoli che l’informazione è fondamentale per la formazione civica dei giovani oltre che per la loro cultura di base». «L’adesione degli alunni a questa iniziativa (intrapresa con successo già da tre anni) di carattere storico è soddisfacente e testimonia che i giovani hanno voglia di “saperne di più” rispetto ai soliti manuali; gli iscritti al corso, di 12 ore, che inizierà mercoledì 22 febbraio alle ore 14 in aula magna, sono 47 ed appartengono a tutti i corsi del liceo scientifico». Tordelle al 18° compleanno, mercoledì 15 la celebrazione a Nel salone biblioteca della Società Generale di Mutuo Soc- corso di Casale, mercoledì 15 febbraio alle 16 si terrà un incontro dedicato alla commemorazione del 18° anno di vita del Circolo delle Tordelle e al ricordo della fondatrice, Maria Teresa Veduti Guerrera-Rocca (nella foto), morta nel 2002. Saranno recuperati brani di suoi interventi culturali e accenni aneddotici intrecciati con l’attività del Circolo. La partecipazione è libera a tutti. Dopo l’incontro, alle ore 18 nella chiesa parrocchiale dell’Addolorata sarà celebrata una messa di suffragio in memoria dei fondatori, dei conduttori, degli aderenti e dei partecipanti del Circolo, scomparsi in questi ultimi anni. Provincia, contributi alle scuole per attività sportive fuori orario Liceo sempre più cosmopolita Arrivati altri allievi temporanei dal Canada e dall’Australia Nel recital non potevano mancare liriche di Prevert tradotte in vernacolo dallo stesso Nebbia, e poesie di Nino Costa e di Gipo Farassino. Grande ilarità ha infine suscitata una serie di applaudite battute e barzellette, presentate con la partecipazione di Luciano Deandrea, presidente del Mutuo Soccorso. m.giu. Dal plesso Lanza dell’Istituto Balbo riceviamo e pubblichiamo: a Al Liceo Linguistico Balbo si respira aria sempre più cosmopolita: vedere ragazzi stranieri per i corridoi è ormai normalità. Il mondo inizia ad abbattere le frontiere. La rapidità e la comodità dei trasporti e delle comunicazioni rendono concreto e attuabile quello che pochi anni fa sembrava utopia. E gli adulti del villaggio globale sembrano prestare maggior attenzione nel favorire e sostenere - tra i giovani - i contatti tra culture e stili di vita differenti. Diversità come ricchezza e condivisione di valori diventano il progetto non solo dei giovani dell’UE, ma di quelli dell’intero pianeta, quasi ad esorcizzare gli ultimi, inquietanti eventi di cronaca. In questi giorni gli arrivi al Linguistico Balbo sono dal Canada e dall’Australia e gli allievi ‘temporanei’ sono ospitati da famiglie locali, frequentano la nostra scuola e vivono la nostra vita. Per tre, sei o dieci mesi, a secon- da dell’opzione che indicano. E i ‘nostri’ ragazzi se lo richiedono possono frequentare il quarto anno della scuola superiore (omologando l’esito finale nel corso di appartenenza e tornando a frequentare la quinta con i ‘vecchi’ compagni) in uno dei paesi convenzionati. Ad oggi Teresa è da Sally Rosso, Hannah da Irene Va- lentini, Kiara da Michela e Simona Scomparin, Sahri da Elisa Mereatur. Alcune, arrivate alla fine dello scorso anno, sono ormai sulla via del ritorno. Caroline, ospite di Marika Santinelli resterà sino a giugno, mentre il mitico Joshua è partito (tra le lacrime di tutti!) dalla casa di Greta Saletta all’inizio di dicembre. Responsabili di questo progetto sono Maria Gaviati e Riccardo Rota, che tra l’altro hanno coordinato l’inserimento dei ragazzi nelle classi per seguire le lezioni a loro più congeniali e per consentire a tutti uno ‘speaking’ efficace, in madrelingua (con misurabili ricadute nel futuro inserimento nel mondo del lavoro), e per di più intrigante, piacevole e... alla pari. L’importanza e l’utilità di queste iniziative sono evidenti. La pronuncia e la conversazione migliorano ma, oltre all’aspetto culturale, vengono a definirsi un intreccio umano e un legame destinati a durare oltre il tempo della permanenza. I ragazzi diventano parte viva della famiglia ospite, ne condividono la realtà del quotidiano e crescono arricchiti di esperienze nuove. Arrivano a scuola con le loro ‘italian sisters’, magari a piedi, mentre in Australia devono percorrere tragitti di molti chilometri. E poi l’esperienza di un ‘bianco Natale’, mentre laggiù il 25 dicembre si festeggia in spiaggia. Michela sembra decisa a frequentare il quarto anno oltreoceano. Vedremo. Per ora si continuano a coccolare gli ospiti con premura e rispetto, quello stesso rispetto che ci auguriamo prenda sempre più piede anche nel resto del villaggio globale. E’ la nostra risposta alle quotidiane esplosioni di intolleranza. Alessandra Rota All’Unitre irrompe la doppia forbice del grande Umberto Caligaris MONF100210.indd 1 lo di Casale) sin dalla prima hanno aderito al progetto di educazione alimentare in collaborazione con l’Asl 21, mirato alla conoscenza e ad un consumo maggiore di frutta e verdura. Ormai, a scuola, è abitudine consumare tutte le mattine come spuntino un frutto e, ogni tanto, scoprire qualche verdura o qualche ricetta monferrina, cucinando in classe. «La scorsa settimana - dicono dalla IV Novembre - abbiamo osservato, cucinato e gustato il cavolo verza e la sua famiglia: cavolini di Bruxelles, cavolfiori, broccoli (classica verdura invernale), il tutto bollito e condito con buon olio extravergine e sale, accompagnato poi da un pezzo di “grissia monferrina”. Il cavolo è stato proprio gradito, anche se alcuni di noi erano un po’ diffidenti al primo assaggio... poi però, che bella scorpacciata di verdura, ricca di vitamine e potassio!» LINGUISTICO BALBO Vedere ragazzi stranieri per i corridoi è ormai nella norma LE LEZIONI I Celti in Piemonte e, per Letteratura, poesia e sport con i versi di Acitelli e Simonotti Manacorda Si è parlato del grande Umberto Caligaris nella lezione di Letteratura di Vincenzo Moretti (nella foto piccola) a Le classi IV A e B della scuola primaria IV Novembre (2° circo- a Un certo alone di mistero continua a circondare l’antico popolo dei Celti. A parlarne con competenza e dovizia di particolari ad un attento uditorio, all’Unitre di Casale, è intervenuto Giuseppe Giordano. Iniziando dal X secolo avanti Cristo, questo popolo originario dell’Europa centrale iniziò a sciamare verso i Balcani fino alla Turchia e verso occidente, in Francia, Spagna, Inghilterra e Irlanda. Successivamente, le tribù celtiche, con varie denominazioni, scesero nella pianura padana costituendo insediamenti in Emilia prendendo il nome di Boi, in Piemonte con i Gabieni e gli Arimanni. Successivamente, nell’inevitabile scontro con i romani, uscirono quasi sempre sconfitti non avendo una disci- plina militare organizzata. Fonti documentali dirette della loro cultura non esistono, mentre sono state diverse le descrizioni fatte da storici romani e greci, inevitabilmente non sempre affidabili. Molti reperti rinvenuti nei tumuli funerari confermano le ipotesi che i Celti avessero grandi capacità artigianali ed artistiche specie nelle lavorazioni dei metalli e delle ceramiche. La loro cultura, affidata alla casta dei druidi, è in parte sopravvissuta in Irlanda, Scozia e Bretannia. Poesia e sport, con particolare riferimento al gioco del pallone, è stato il curioso ar- gomento oggetto della prima delle quattro lezioni di letteratura affidate al prof. Vincenzo Moretti. Pallone di cuoio, palleggiato con un bracciale di legno, in uso anche in Monferrato e recentemente ricostruito dalla scuola Mak Bosk di Gabiano, era di moda nei giochi celebrati in Firenze nel 1618 e descritti dal poeta ligure Gabriello Chiabrera. Ne parla anche la poesia di Giacomo Leopardi “A un vincitore del pallone” del 1811, elegante metafora sull’utilità civile e morale della pratica dello sport in generale. Con Umberto Saba si passa al gioco del football. Il poeta triestino nella famosa lirica “Goal!” (1934) descrive il diverso atteggiamento dei due portieri al termine di una partita. Ancora l’emozione sul campo in «Zona Cesarini» di Giovanni Raboni. E poi, cantori e calciatori di Casale: Fernando Acitelli nella raccolta «La solitudine dell’ala destra» parla anche di Eraldo Monzeglio, terzino del Casale e della Nazionale campione del mondo nel ‘34, e rievoca l’ultima partita di Umberto Caligaris, morto sul campo a soli 39 anni durante una gara di vecchie glorie. Infine Giorgio Simonotti Manacorda nella sua breve e bellissima lirica del 1967 intitolata Casale: «Si ritaglia in un cielo di cemento la doppia forbice di Caligaris, sarà in maglia nerostellata la notte». Mario Giunipero A PALAZZO HUGUES Lunedì 13 c’è la bicicletta Il jazz con sax e clarino Queste le lezioni in programma la prossima settimana all’Università della terza età di Casale, a palazzo Hugues: • Lunedì 13, ore 16,30, Spagnolo con Marcela Mastero «verbi prima coniugazione regolare: presente dell’indicativo»; ore 17,30 letteratura con Vincenzo Moretti «Poesia e sport: la bicicletta». • Martedì 14, ore 16,30, Arte con Anna Maria Destro «Immaginare il corpo tra arte e psicologia»; ore 17,30, Religione, con don Luigi Alessio «Storia del cristianesimo secoli IX e X». • Mercoledì 15, ore 16, Musica Jazz con Gianfranco Nissola «il clarino e il sax soprano»; ore 17,30, Diritto con Alberto Bargero «storia del diritto romano: le origini e il periodo Regio». • Giovedì 16 ore 16,30 Storia con Dionigi Roggero «Storia locale»; ore 17,30 Medicina con Ana Clelia Lopez «Gli ormoni sessuali». a La Provincia di Alessandria ha erogato a dieci istituti scolasti- ci un contributo a favore dell’utilizzo delle palestre in orario extra scolastico al fine di promuovere l’attività sportiva di allenamento o di incontri delle società sportive. I contributi, come hanno sottolineato il presidente Paolo Filippi e l’assessore allo Sport Giancarlo Caldone (nella foto), serviranno a far fronte alle spese di ripristino delle attrezzature e di organizzazione delle attività sportive delle scuole. Fra i beneficiari dei 19.600 euro complessivamente stanziati dalla Provincia di Alessandria, l’istituto tecnico Sobrero di Casale, l’istituto tecnico commerciale Noè e il liceo scientifico Alberti di Valenza, con 2.200 euro ciascuno. Sabato 18 la presentazione di un libro a favore di Vitas a Sabato 18 febbraio, alle 17, all’Hotel Candiani di Casale, avrà luogo la presentazione del libro «Monferrato perduto» di Luigina ed Elsa Zai, il cui ricavato sarà interamente dedicato a favore dell’Associazione Vitas per le attività di assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici terminali. Sempre sabato 18, alle 16, nella vicina sala Baronino, importante appuntamento per un’altra importante realtà del settore del volontariato e dell’assistenza: ci sarà infatti la consegna dei premi Anffas 2006 e la premiazione del tradizionale concorso per le scuole. Centro Territoriale Permanente, corsi di cucito e di decoupage a Presso il Centro Territoriale Permanente di Casale Monferrato - via Gonzaga, 52 - tel 0142.452313 viene organizzato un corso di taglio e cucito in cui si imparerà ad accorciare, allargare e stringere i vestiti, sostituire cerniere, cucire a macchina e ricavare modelli da riviste specializzate... Le persone interessate sono invitate a partecipare all’incontro preliminare con l’esperta che si terrà mercoledì 15 febbraio alle ore 18.30. Info tel. 0142.76683. In programma anche un corso di decoupage in cui verranno realizzati con materiali e tecniche diverse decorazioni su oggetti vari. L’incontro preliminare che si terrà con l’esperta giovedì 16 febbraio alle ore 18.30. Info tel. 0142.70475. Scuola sicura: bando regionale per progetti degli istituti in rete a L’Assessorato alla tutela della salute e della sanità della Regio- ne Piemonte ha pubblicato un bando di concorso per la concessione di contributi a progetti nel campo della promozione della prevenzione e della sicurezza, da realizzarsi nel corso dell’anno 2006/2007 da parte di reti di istituti scolastici del territorio piemontese. L’iniziativa, denominata “Scuola sicura”, si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado e i progetti presentati dovranno essere realizzati da almeno tre istituti fra loro in rete. I progetti dovranno essere finalizzati a promuovere la cultura della prevenzione fra i giovani, favorendo un clima complessivo di benessere inteso come continua ricerca della qualità della vita, a rafforzare il legame delle scuole in rete con il territorio, a promuovere la qualità e l’innovazione metodologica e progettuale, ma anche la continuità nel tempo dell’azione educativa. I temi di lavoro proposti dal bando vanno dalla sicurezza domestica agli stili di vita, dalle procedure di primo soccorso all’educazione al rischio, fino alla mobilità e al traffico e alla sicurezza negli ambienti scolastici. Il contributo massimo concesso a ciascun progetto, che comunque non potrà essere superiore all’80% del costo totale, ammonta a 5 mila euro. Le domande dovranno essere presentate entro il 14 aprile al Settore prevenzione sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro della Regione Piemonte - Direzione sanità pubblica in corso Stati Uniti 21 a Torino (info: 011-4324677, 011-4324761, www.regione.piemonte.it/boll_leggi/bandi/prevenzione/index.htm). 9-02-2006 16:15:37