OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: secondo biennio e
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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: secondo biennio e
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: secondo biennio e quinto anno: classe 4 A COMPETENZE 1° Percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive. Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità; ampliare le capacità coordinative e condizionali realizzando schemi motori complessi utili ad affrontare l’attività sportiva; comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali leggendo criticamente e decodificando i propri messaggi corporei e quelli altrui. CONOSCENZE ABILITA’ Conoscere i principi fondamentali della teoria e metodologia dell’allenamento. Educazione posturale. Riconoscere e confrontare i ritmi dei gesti e delle azioni anche dello sport. Assumere sempre posture corrette, soprattutto in presenza di carichi. Riprodurre e saper realizzare ritmi personali delle azioni, saper interagire con il ritmo del compagno. Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta e del contesto e strutturare autonomi programmi di lavoro. Conoscere la struttura e la evoluzione dei giochi e degli sport individuali e collettivi affrontati. Elaborare autonomamente e in gruppo tecniche, strategie e regole dei giochi sportivi e non, adattandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi di cui si dispone. Cooperare in èquipe utilizzando e valorizzando le propensioni individuali e le attitudini personali. Interpretare in maniera critica i fenomeni legati al mondo sportivo e all’attività fisica. Conoscere i principi generali di prevenzione della sicurezza personale in palestra, a scuola e all’aperto. Conoscere i principi generali dell’alimentazione e importanza nell’attività fisica. Riconoscere l’ aspetto educativo e sociale dello sport. Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti. Curare l’alimentazione relativa al fabbisogno quotidiano. Assumere comportamenti attivi finalizzati ad un miglioramento dello stato di salute e di benessere. Conoscere alcune attività motorie e sportive in ambiente acquatico Praticare l’attività natatoria utilizzando più stili, anche con i tuffi di partenza e virate. Conoscere e praticare elementi del nuoto di salvamento. 2° Lo sport, le regole e il fair-play. Praticare gli sport individuali e di squadra, anche quando assumono carattere di competizione; interpretare nello sport i diversi ruoli e le relative responsabilità, arbitraggio incluso; praticare sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche; impegnarsi negli sport individuali; abituarsi al confronto e alla assunzione di responsabilità personali; collaborare con i compagni all’interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialità. 3° Salute benessere, sicurezza, prevenzione. Applicare i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti; adottare i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica; adottare le norme sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere; riconoscere gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica. 4° Relazione con l’ambiente acqua Sapersi orientare in contesti diversificati: acquaticità. ANALISI DELLA SITUAZIONE Nelle classi non sono stati proposti test d’ingresso. Strumento di conoscenza iniziale è stata l’ osservazione sia per valutare la condizione generale del gruppo classe rispetto al possesso di abilità, capacità e competenze, sia per valutare il grado di socializzazione, l’interesse e l’atteggiamento partecipativo. Sono state inoltre raccolte delle informazioni riguardanti attività sportive praticate in orario extra-scolastico. CONTENUTI CURRICOLARI Gli alunni faranno esperienza grazie alle seguenti attività: - corsa lunga e lenta anche in ambiente naturale - attività a carico naturale e con piccoli carichi e attività di irrobustimento in sala pesi - esercitazioni di rapidità - esercizi con la tecnica dello stretching - esercizi eseguiti con varietà di ampiezza e ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate - esercizi con piccoli e ai grandi attrezzi (minitrampolino, sbarra, anelli, plinto, quadro svedese, funi, pertiche, anelli, scala orizzontale spalliere) - circuiti e percorsi ginnici - esercizi di rilassamento e di controllo della respirazione - esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse di volo - giochi di movimento - atletica leggera: 60 m. anche con partenza dai blocchi - preacrobatica: capovolte, verticali, ruote e frammezzo al plinto in un percorso tecnico - acrosport: “piramidi” fino a 6 elementi - pallamano:perfezionamento dei fondamentali individuali quali palleggio, passaggio, ricezione e tiro (tiro in appoggio e tiro in sospensione). Collaborazioni, difesa a uomo e difesa a zona. Conoscenza delle principali norme del regolamento tecnico - pallacanestro: perfezionamento dei gesti tecnici (palleggio, passaggio, tiro piazzato e tiro in terzo tempo) e affinamento delle dinamiche tattiche (gioco 5 c 5 con difesa a uomo). Conoscenza delle più importanti norme del regolamento tecnico - pallavolo: perfezionamento dei fondamentali di attacco e difesa, battuta dall’alto, schiacciata, ricezione a 5 con alzatore centrale. Conoscenza delle più importanti norme del regolamento tecnico - rugby: fondamentali individuali quali passaggio all’indietro, ricezione, tiri di piede, meta. Giochi di collaborazione, gioco del rugby “adattato” alla palestra - ultimate frisbee: affinamento di lanci e prese fondamentali, conoscenza delle regole di gioco e autoarbitraggio - calcio: modulo di 3-4 lezioni proposto dagli alunni - nuoto (solo per le classi quarte): impostazione e perfezionamento del crawl, rana e dorso. Virata a crawl PER LE CLASSI FINALI: - nuoto di salvamento: competenze minime per un intervento di emergenza in condizioni ottimali per il recupero di un bagnante in difficoltà. Tuffo di salvamento, nuotata di avvicinamento, apnea, principali prese di trasporto e recupero fuori vasca - corso informativo di 3 ore di primo soccorso tenuto da un volontario qualificato della croce bianca: esame dell’infortunato, manovra G.A.S., incosciente che respira, incosciente che non respira, RCP. Omissione di soccorso. METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE Si utilizzerà prevalentemente il metodo globale anche se ci saranno comunque esercitazioni analitiche per meglio puntualizzare l’acquisizione tecnica. Per stimolare un atteggiamento di attiva partecipazione, per verificarne le conoscenze e per dare la possibilità ad alunni particolarmente capaci di dimostrare specifiche competenze, si coinvolgeranno gli studenti nella conduzione di una parte della lezione (quindi assegnazione di compiti). L’attività in circuito sarà la forma metodicoorganizzativa più usata per la formazione delle capacità condizionali e coordinative. Si mirerà in tutte le attività al coinvolgimento della generalità degli alunni, pur organizzando in alcuni momenti attività per gruppi di interesse. MODALITA’ DI VALUTAZIONE (CRITERI E STRUMENTI) Le modalità e i criteri di verifica saranno differenziati a seconda degli argomenti e delle abilità da misurare. La valutazione deve consentire allo studente di essere sempre consapevole di quello che ha imparato e di quello che dovrà imparare. La valutazione, almeno 3 per quadrimestre, scaturiscono da: - test: si utilizzeranno test da campo largamente diffusi in ambito sportivo e scolastico perché queste metodiche, atte a valutare condizioni fisiche diverse, richiedono materiali facilmente reperibili, hanno modalità esecutive semplici e criteri valutativi precisi facilmente accostabili da tutti. Il risultato degli studenti è comparato con tabelle normative che forniscono utili indicatori dell’apprendimento. Questi test permettono di testare una classe in un tempo ragionevole. Solo nel caso della prova di resistenza, gli alunni assenti o giustificati al momento del test, saranno convocati in un pomeriggio per il recupero. - osservazione diretta e sistematica: con coordinazioni più complesse o durante l’introduzione di nuove abilità risulta più efficace utilizzare valutazioni di tipo qualitativo e non più quantitativo e quindi è necessario “osservare” i miglioramenti nella qualità dell’esecuzione. Nella valutazione di alunni con esonero dalle attività pratiche verrà considerato il grado di competenze raggiunto per un reale e significativo coinvolgimento in compiti di giuria, arbitraggio e di assistenza tecnica e morale al lavoro dei compagni nonché del livello di autonomia organizzativo conseguito. Le valutazioni finali, quadrimestrali e annuali, oltre a tenere conto delle valutazioni scaturite dalle verifiche, considerate in relazione alle reali possibilità dell’alunno, dovranno tenere conto del comportamento e dell’atteggiamento dell’alunno verso la vita scolastica durante le ore di educazione fisica. La partecipazione (interesse, motivazione, capacità di proporsi), l’impegno (continuità, esecuzione puntuale ed accurata dei compiti, disponibilità ad organizzare le attività), le capacità relazionali (collaborazione, capacità di inclusione dei meno abili), e il comportamento inteso come rispetto delle regole (autonomia, autocontrollo), sono quindi aspetti cha saranno registrati una volta per quadrimestre e diventeranno una componente rilevante nella valutazione dell’alunno. BIBLIOGRAFIA (TESTO ADOTTATO, ALTRI TESTI, MATERIALI DIDATTICI, STRUMENTI NECESSARI PER LO SVOLGEMENTO DELLE ATTIVITA’) Non è stato adottato alcun libro di testo. Il materiale necessario verrà comunque fotocopiato da testi per le scuole superiori. Verranno usate tabelle di valutazione dei risultati dei test. Per la classe 4 G, classe che dispone del tablet come ausilio didattico, verrà messo a disposizione del materiale sulla piattaforma di riferimento. EVENTUALI ULTERIORI INDICAZIONI Le lezioni di Educazione Fisica si svolgeranno nelle palestre e nella saletta pesi dell’Istituto. Quando il tempo lo permetterà, verrà utilizzata la zona naturale del lungo Talvera, i campi all’aperto attrezzati del centro sportivo Talvera e, nella stagione invernale, la pista da ghiaccio che si trova sempre nella stessa zona. Le lezioni di nuoto si terranno presso la piscina scolastica Samuele. L’insegnante