REGOLAMENTO LEGA NAVALE PESCHICI con modifiche

Transcript

LEGA NAVALE ITALIANA
SEZIONE DI PESCHICI (FG)
Sezione di PESCHICI
REGOLAMENTO INTERNO
Approvato dall’assemblea dei soci in data 30/03/2016
modificato dalla stessa assemblea in data 28/05/2016
ART. 1
Il presente regolamento ha per oggetto la disciplina dell'uso degli impianti di catenaria,
dei moli,delle banchine, dei pontili e delle altre infrastrutture ed attrezzature accessorie
delle aree a mare in concessione alla Sezione di Peschici della LNI, utilizzate per
l’ancoraggio delle imbarcazioni e dei natanti..
ART . 2
I soci regolarmente iscritti alla Sezione, possono attraccare le imbarcazioni di loro
proprietà ai pontili della Lega Navale Italiana nel porto di Peschici. L’autorizzazione è
concessa all’interessato che ne faccia richiesta, previa domanda indirizzata alla Presidenza
su apposito modulo, tenuto conto delle capacità ricettive della darsena, della disponibilità
dei posti barca e della graduatoria.L’ imbarcazione deve essere in regola con i documenti
di bordo e l’assicurazione obbligatoria. L’assegnazione del posto barca si intende atempo
determinato non rinnovabile automaticamente.
ART. 3
CLASSIFICAZIONE DEGLI ORMEGGI
Gli ormeggi sono classificati in base alla larghezza e lunghezza f.t. (fuori tutto) dei
natanti ovvero delle imbarcazioni a remi, a vela e/o a motore, secondo i seguenti
prospetti suddivisi perfrazione:
classe Lunghezza f.t. in mt. Larghezza f.t. in mt.





Classe
Classe
Classe
Classe
Classe
A
B
C
D
E
Fino a mt. 6,00 Fino a mt. 2,00
Fino a mt. 6,00 Fino a mt. 2,20
da mt. 6,00 a mt. 7,50 Fino a mt. 2,50
da mt. 7,50 a mt. 9,00 Fino a mt. 3,00
(ove esistenti) oltre mt. 9,00 oltre mt. 3,00
Le dimensioni si intendono riferite agli effettivi ingombri del natante e delle imbarcazioni,
compreso ogni tipo di accessorio fisso, con la sola esclusione del motore.
LEGA NAVALE ITALIANA – SEZIONE DI PESCHICI
Strada della Marina n. 74 71010 PESCHICI (FG) webwww.leganavale.it/peschiciemail:[email protected]
Eventuali richieste per il cambio di imbarcazione saranno prese in considerazione solo se
le nuove dimensioni non superino i limiti massimi della rispettiva classe di appartenenza;
Eventuali richieste per il passaggio dell’imbarcazione a classi superiori, andranno a
completare le graduatorie per classi, assieme alle nuove richieste, per assegnare i posti che
eventualmente si renderanno disponibili per rinuncia o perdita dei requisiti o
realizzazione di nuovi punti ormeggio;
ART. 4
I posti di ormeggio non si intendono né fissi né definitivi. Sono assegnati, ad insindacabile
giudizio della Direzione Nautica secondo regolamento. La Direzione per esigenze
tecniche, organizzative, di interventi lavorativi, di più coerenti e razionali criteri
distributivi, si riserva il diritto insindacabile di modificare le posizioni di ormeggio e di
sistemazione nelle aree di pertinenza della L.N.I.
I soci interessati saranno preventivamente e per tempo portati a conoscenza delle modalità
e dell’avvio delle operazioni di cui al precedente comma.
ART . 5
Il Sodalizio curerà a sue spese la posa in opera e la manutenzione ordinaria di tutte le
attrezzature necessarie per l’ormeggio (corpo morto, catena, gavitello, cime e cavi).
ART. 6
Il socio per la prima volta assegnatario di un posto barca è tenuto a corrispondere un
contributo “unatantum” che sarà quantificato e determinato con delibera di assemblea dei
soci. In caso di sostituzione del natante, se esigenze tecniche lo richiedano, il socio sarà
tenuto a corrispondere nuovamente il relativo contributo d’ormeggio. Il socio è
responsabile di eventuali danni provocati dal suo mezzo alle attrezzature dell’ormeggio
proprio e degli altri, così come specificatamente previsto dall’art. 13 del presente
regolamento.
ART. 7
L’uso dei pontili e degli ormeggi predisposti a mare è consentito a tutti i soci ordinari in
regola con il pagamento delle quote sociali e le cui imbarcazioni siano obbligatoriamente
assicurate per la responsabilità civile e, eventualmente contro i danni per causa di forza
maggiore, incendio e furto, condizioni essenziale per essere ammessi all’ormeggio.
Il diritto all’ormeggio è uguale per tutti i soci. L’assegnazione del posto barca verrà
concessa secondo la graduatoria di cui all’art. 9.
ART. 8
SCHEDARIO
E’ istituito uno schedario delle imbarcazioni nel quale sono indicati, per ciascun natante, i
dati tecnici, il nome del proprietario, il numero d’iscrizione ed il numero di polizza RC
obbligatoria. L’ormeggio può essere utilizzato esclusivamente per l’imbarcazione
dichiarata in proprietà o in possesso da parte del socio all’atto della concessione di
ormeggio. I titoli di proprietà o di delega al possesso da parte di terzi proprietari debbono
essere esibiti.
ART. 9
GRADUATORIA ASSEGNAZIONE ORMEGGI
L’assegnazione del posto barca non è un diritto ma è un merito.
A cura del CDS sarà redatta una graduatoria suddivisa in base alla classificazione di cui
all'articolo 2 e al punteggio acquisito dal singolo socio e periodicamente aggiornata.
La graduatoria dovrà essere redatta secondo l’ordine di presentazione della domanda, per
tipo di richiesta (prima assegnazione, trasferimento di classe,ecc.) e resa pubblica
attraverso l’affissione all’Albo della Sezione.
Eventuali comproprietà della imbarcazione non si estendono al diritto di ormeggio, diritto
riconosciuto ad un solo attore. Il diritto di ormeggio non è trasferibile a terzi, nemmeno
per periodi brevi. I comproprietari devono essere soci della L.N.I..
I soci della L.N.I. assegnatari di ormeggio qualora cedano la loro l’imbarcazione ad altri
soci, possono rinunciare all’ormeggio e proporre con l’apposita istanza CDS di assegnare
l’ormeggio in questione ai soci acquirenti l’imbarcazione stessa. Il CDS, esaminata
l’istanza, potrà procedere all’assegnazione anche in deroga all’ordine di graduatoria. In
caso di morte dell’assegnatario o di sua perdita dei requisiti un componente del nucleo
familiare, in possesso delle caratteristiche di cui al presente articolo, ha diritto al
mantenimento del posto barca. La conferma del posto barca è subordinata alla
presentazione di domanda al CDS da produrre entro tre mesi dalla data di morte
dell’assegnatario o di sua perdita dei requisiti. L’imbarcazione dovrà essere la stessa di
quella già posseduta dal precedente avente titolo.
PUNTEGGIDI MERITO
L’assegnazione del punteggio avverrà in base ai seguenti parametri:
A) Attività Istituzionali:
Presidente del Consiglio Direttivo
Vice Presidente del Consiglio Direttivo
Componente del Consiglio Direttivo
Componente Collegio dei Revisori dei Conti
Componente Collegio dei Probiviri
punti
punti
punti
punti
punti
3.00
2.00
1,50
1,00
1,00
Per ogni anno di anzianità:
Soci fondatori solo per il primo anno
Per tutti i soci e per ogni anno successivo al primo
punti 2
punti 1
B) Partecipazione
Presenza alle assemblee sociali
punti 0,50
Delega alle assemblee sociali
punti 0,25
Partecipazione(armatore) a manifestazioni sportive sociali
punti 1,00
Partecipazione a corsi organizzati dalla sezione
punti 0,50
Partecipazioneamanifestazionisportiveinqualitàdimembrodiequipaggio su
imbarcazioni con guidone L.N.I.
punti 0,50
Utilizzo della propria imbarcazione in occasione di manifestazioni punti 1.00
C) Organizzative:
Organizzazione di eventi sociali
punti 1,50
Disponibilità del proprio bagaglio ed esperienze professionali
punti 0,50
Attivitàdisupportoqualelapartecipazionealleoperazionidimanutenzione ordinaria
riguardante la Sede Sociale, la Sede Nautica ed il navigli o di proprietà della Sezione.
punti
da0,50a 2,00
D) Meriti:
Donazioniesponsorizzazioni
punti da0,10a 1,50
Ai soci che hanno contribuito alla realizzazione della sede Nautica con contributo
volontarioper l’acquisto dei pontili e relative spese accessorie nella misura di €
1.300 (milletrecento euro) punti 10,00
Ai Soci che,per effetto del presente regolamento, richiedono l’assegnazione del posto
barca e ottemperano alla quota di ingresso “una-tantum” nella misura stabilita
dalla assemblea dei soci del 28/05/2016 pari a 1.300 euro punti 5,00
Tutti i punti sono assegnati ad insindacabile giudizio dal Consiglio Direttivo, tra loro
cumulabili,senza alcun limite, e concorrono al computo complessivo del punteggio
Durata dell’assegnazione.
Criterio della rotazione:
Allo scopo di consentire a tutti i Soci meritevoli, proprietari di una unità da diporto, di
poter usufruire -a rotazione- di un posto barca, l’assegnazione, come del resto la
graduatoria, ha durata di 12 mesi dal 01 febbraio al 31gennaio dell’anno successivo ed è,
pertanto, tassativamente vietata qualunque assegnazione a tempo indeterminato.
L’assegnazione può essere confermata fino un numero massimo di 5 anni consecutivi,
salva l’ipotesi in cui la disponibilità di posti non assegnati la consenta per periodi
ulteriori. Le modalità del diritto alla rotazione saranno stabiliti con deliberazione del
CDS e ratificate dall’Assemblea dei Soci.
Il Consiglio Direttivo può essere coadiuvato da apposita commissione di valutazione,
avente anche la prerogativa di presentare proprie proposte.
L’assegnazione del punteggio verrà fatto alla fine di ogni anno entro e non oltre il 31/3
dell’anno successivo e reso pubblico con l’esposizione in bacheca e sul portale web della
sezione.
Entro trenta giorni dalla pubblicazione , il socio può presentare ricorso scritto al C.D.
specificando dettagliatamente le ragioni; il C.D. entro trenta giorni dovrà fornire
risposta scritta motivata.
Entro il 31/5 dell’anno successivo verrà esposta la graduatoria definitiva raggiunta dai
socichedaràdirittoallaconservazioneoallaperditadell’assegnazionedelposto
barca
a
vantaggio di altri soci più meritevoli.
ART. 10
ASSEGNAZIONE DEGLI ORMEGGI
1. La numerazione degli ormeggi destinati all’utenza – in catenaria o pontile – si effettua in
progressione aritmetica crescente all’interno di ogni zona come indicato nelle planimetrie
redatte dalla Direzione tecnica.
2. In sede di prima applicazione del presente regolamento si terrà conto delle assegnazioni
in atto.
Pertanto gli assegnatari in regola con le prescrizioni del presente regolamento e con i
versamenti manterranno il loro posto barca.
Gli attuali assegnatari non in regola con le prescrizioni del presente regolamento
cesseranno la titolarità del posto barca a partire dal 30/06/2016 se non regolarizzano la
loro posizione.
4. L’assegnazione degli ormeggi in caso di ristrutturazione degli stessi e messa in opera di
nuovi pontili galleggianti avviene dunque mediante estrazione a sorte di ogni singolo
ancoraggio di tutte le classi da tenersi tra gli iscritti dei rispettivi raggruppamenti
seguendo sempre l’ordine numerico sopra detto.
5. Tutti i nominativi degli assegnatari di ogni raggruppamento sono perciò trascritti su
apposite schede, firmate dall’incaricato delle relative incombenze immesse in un urna e
poi estratte a sorte dopo essere state rimescolate.
6. Al primo nominativo sorteggiato verrà assegnato l’ormeggio che nella classe di
riferimento ha il numero minore, parimenti tutti gli altri saranno assegnati ai rimanenti
nominativi estratti in successione fino all’ultimo.
7. Nella stessa fila le imbarcazioni saranno suddivise in base alle caratteristiche ed al
materiale di costruzione.
8. Lo stesso delegato addetto al sorteggio deve eseguire tutte le operazioni di sua
competenza al cospetto dei soci ed alla presenza di due testimoni designati dai Soci,
previo avviso recante l’esatta indicazione del tempo e del luogo di svolgimento delle
suddette incombenze, da affiggersi alla bacheca della sede comunque comunicato anche
via mail e sms. almeno il giorno precedente.
9. I risultati dei sorteggi sono riportati a verbale datato e sottoscritto dal socio incaricato e
dai testimoni.
ART. 11
ASSEGNAZIONE DEGLI ORMEGGI CHE SI RENDERANNO DISPONIBILI
1. Ogni volta che si renderanno disponibili ormeggi sia per rinuncia, per decadenza, per
revoca o per qualsiasi altra ragione si procederà all’assegnazione attingendo alla
graduatoria secondo la corrispondente classe di ormeggi.
2. E’ facoltà del Responsabile del Servizio, con atto motivato e per motivi di funzionalità
dell’impianto, di riservare prioritariamente gli ormeggi disponibili per lo spostamento di
utenti già assegnatari di posto barca, anziché assegnarli ai nuovi richiedenti. Il
Responsabile del Servizio si riserva altresì la possibilità di effettuare spostamenti d’ufficio
per motivi tecnici.
ART.12
DISCIPLINA DEGLI ORMEGGI
1. Gli ormeggi sono identificati compilando apposite schede informative, predisposte a
cura della Sezione.
Le generalità dell’assegnatario ed il recapito dello stesso, il nome del natante o
dell’imbarcazione ancorata all’ormeggio, i dati e le caratteristiche che li riguardano, gli
estremi dell’iscrizione nel registro.
3. La raccolta delle schede forma il libro matricola dei natanti e delle imbarcazioni ancorati
agli ormeggi dell’impianto di catenaria o di pontili.
4. Gli assegnatari sono tenuti ad informare il CDS delle modifiche, delle sostituzioni e dei
cambiamenti da apportare ad aggiornamento della scheda, che si riferisce al loro natante o
imbarcazione, per l’esatta identità dell’ormeggio, almeno 24 ore prima dell’effettiva
variazione.
5. L’inadempimento all’obbligo della segnalazione nel termine perentorio anzidetto è
sanzionato con la decadenza dell’assegnazione.
6. Lo scambio di ormeggio fra gli assegnatari, sempre che i natanti e/o le imbarcazioni
interessate rientrino nelle rispettive classi di appartenenza degli ormeggi, deve essere
preventivamente autorizzato dalla Direzione e annotato nelle corrispondenti schede
identificative.
7. Trascorso un anno dalla consegna dell’ormeggio, l’assegnatario qualora non ne abbia
fatto uso è tenuto ad informare la Direzione, entro il mese successivo, dei motivi del
mancato utilizzo. In mancanza il socio verrà dichiarato decaduto dall’assegnazione
dell’ormeggio.
8. E’ parimenti dichiarato decaduto dall’assegnazione dell’ormeggio l’assegnatario che
utilizzi il medesimo con una imbarcazione o natante di classe di ormeggio superiore.
9. E’ ammesso l’utilizzo dell’ormeggio con una imbarcazione o natante con lunghezza
corrispondente alla classe di ormeggio immediatamente inferiore a quella assegnata.
10. A seguito dell’avvenuta tempestiva comunicazione,la Direzione procede,previa
convocazione dell’interessato, alla fissazione di un termine di impiego dell’ormeggio,
apena di decadenza dell’assegnazione in caso di inosservanza, nonché per l’adozione di
ognialtro provvedimento in merito.
ART. 13
DISCIPLINA DELL’USO DELLA CATENARIA E DEI PONTILI
1. I singoli utenti sono tenuti ad effettuare la manutenzione ordinaria del posti di
ormeggio loro assegnato.
2. Gli utenti devono fare uso dell’impianto di catenaria, dei pontili e delle relative
infrastrutture di pertinenza nei limiti, alle condizioni e con le modalità previsti dalla
licenza di concessione del Comune di Peschici, della Capitaneria di Porto o dell’Autorità
Portuale, nonché in osservanza alle norme del presente Regolamento.
3. Gli assegnatari sono, pertanto responsabili per le trasgressioni commesse direttamente
da essi ovvero da quanti, con il loro consenso, vengano ammessi a fruire, a qualsiasi
titolo,dell’ormeggio e degli accessori di servizio dello stesso impianto.
4. La Sezione non è responsabile degli abusi commessi dal pubblico, dagli utenti e/o dagli
assegnatari, i quali potranno essere denunciati alle Autorità preposte alla vigilanza.
5. La Sezione non risponde per eventuali furti dei natanti od imbarcazioni ormeggiate, né
per atti di vandalismo a danno degli stessi, né per eventuali furti delle attrezzature e
dotazioni di bordo.
6. La Sezione risponde comunque solamente dei danni ad essa imputabili esclusivamente
nei limiti ed alle condizioni della polizza assicurativa all’uopo stipulata.
7. Tutte le manovre di accosto e di ancoraggio come pure qualsiasi operazione di carico e
scarico,di imbarco e sbarco devono essere effettuate con la massima diligenza, in modo
prudente e accorto, nel rispetto delle norme del Codice della Navigazione e del presente
Regolamento, allo scopo di evitare danni a persone e cose e pericoli di sommersione per
gli altri natanti o dimbarcazioni.
8. I pontili e la banchina in concessione dovranno essere lasciati liberi da ogni ingombro
e/o deposito, salvo che per il tempo strettamente necessario alle operazioni di cui sopra,
sempre,ove possibile, senza impedire l’uso agli altri.
9. E’ fatto divieto agli utenti di effettuare innovazioni non autorizzate dalla Sezione
inerenti l’assetto ed il funzionamento degli impianti di catenaria, di pontili e delle
infrastrutture di servizio.
10. La stessa disciplina si estende, per quanto compatibile, ad ogni altra infrastruttura
accessoria.
11. Allorché la concessione demaniale dell’impianto di catenaria dovesse cessare per
qualsivogliamotivata ragione, gli assegnatari sono obbligati a rimuovere i natanti o le
imbarcazioni in conformità alle istruzioni loro impartite dalla Sezione nonché a rimborsare
alla Sezione medesima
le spese che la stessa dovesse sostenere per colpa della loro inerzia e per lo sgombro dello
specchio d’acqua marittimo da restituire libero
ART. 14
Il socio che lascia l’ormeggio con la propria imbarcazione deve informare il personale di
banchina quando prevede di non rientrare in giornate e la direzione Nautica quando ha in
programma un’assenza prolungata. In entrambi i casi il socio è tenuto a dare notizie, sia
pure di massima sulla data di rientro.
ART. 15
E’ tassativamente vietato a tutti i soci dare disposizioni ed incombenze al personale di
banchina, che dipende a tutti gli effetti dalla direzione Nautica. Ogni richiesta di
assistenza, intervento di mano d’opera dovrà essere indirizzata alla segreteria della
Sezione.
ART. 16
L’ammissione a frequentare la base nautica di eventuali tecnici o personale esterno alla
Lega, dovrà essere limitata al massimo e dovrà essere preventivamente autorizzata dal
Presidente, garante il socio richiedente. Il Presidente è altresì, autorizzato ad interdire
l’ingresso ai servizi nautici, a quelle persone che, per amoralità e non degna condotta,
intaccano il prestigio della Sezione e dei suoi soci.
ART. 17
I soci utenti della base nautica nel caso di ormeggio non annuale sono tenuti a dare
preavviso di giorni 3 prima dell’ingresso provvedono al pagamento della quota, qualora
non avessero già provveduto al momento della domanda di ormeggio. Sarà, comunque,
possibile attraccare soltanto dopo il nulla osta della segreteria, comprovato l’avvenuto
pagamento della tariffa dovuta. In caso del mancato ritiro dell’imbarcazione entro i
termini contrattuali, verrà applicata per ogni giornata una tariffa di mora proporzionata al
natante.
ART. 18
Le tariffe di ormeggio, come qualsiasi altra tariffa collaterale, verranno stabilite
annualmente, entro il 15 dicembre dal C.D.S. e comunicate ai soci proprietari di
imbarcazioni, a mezzo lettera ed esposizione in bacheca ed in segreteria.
ART. 19
Il socio ha piena responsabilità dei danni a terzi, persone o cose, impianti, compresi quelli
portuali, arrecati dai propri dipendenti, ospiti o a qualunque titolo imbarcati sul proprio
mezzo. Il socio provvederà al risarcimento dei danni direttamente agli aventi diritto,
sollevando la L.N.I. da ogni responsabilità. Le operazioni di ormeggio e disormeggio di
una imbarcazione, nonché di sistemazione a posteggio o a terra per qualsiasi motivo
dovranno essere sempre curate dal proprietario, ovvero su delega scritta di quest’ultimo
depositata in segreteria. In caso di delega il proprietario dovrà sempre espressamente
dichiarare sulla stessa che si assume la responsabilità degli eventuali danni derivanti
dall’operazione stessa. I proprietari dell’imbarcazione manovrata risponderanno
comunque in proprio degli eventuali danni subiti dall’imbarcazione manovrata come
sopra o causati ad altri nel corso delle manovre o per inadeguata puntellatura a terra
dell’imbarcazione stessa. In nessun caso sarà consentito ad estranei non riconosciuti di
eseguire operazioni di ormeggio o disormeggio. Qualora si verificassero inosservanze a
questa norma, il socio assegnatario del posto (ormeggio o posteggio) sarà richiamato enei
suoi confronti il C.D.S. potrà disporre la revoca del posto assegnato. L’assegnatario
dell’ormeggio dovrà curare a sue spese l’idoneità e l’efficienza dei parabordi, in caso
d’inerzia del socio, provvederà la Sezione addebitando al socio assegnatario dell’ormeggio
la relativa spesa.
ART. 20
I soci titolari di ormeggio annuale dovranno presentare domanda di rinnovo entro il 31
DICEMBRE dell’anno di scadenza e dovranno regolarizzare l’intera quota ormeggi entro e
non oltre il mese di GENNAIO. Chi non ottemperi entro i predetti termini sarà
tempestivamente avvertito affinché regolarizzi la sua posizione entro e non oltre 15 giorni
dalla ricezione dell’avviso. A suo carico saranno addebitate le spese di mora e postali.
Coloro i quali non abbiano regolarizzato nei termini innanzi indicati il predetto rinnovo
saranno considerati a tutti gli effetti rinunciatari al diritto di ormeggio ed il loro posto
verrà considerato libero dal 1° FEBBRAIO. I soci titolari di ormeggio stagionale devono far
pervenire entro e non oltre il 31 MARZO domanda di rinnovo o saranno anch’essi
considerati rinunciatari a tutti gli effetti ed il loro posto considerato libero.
ART. 21
E’ fatto assoluto divieto di scaricare nelle acque della darsena olii, nafta, schiuma di
detersivi od altro materiale liquido e solido ed in particolare modo è fatto divieto di usare
in darsena gli impianti igienici dei natanti.
ART. 22
E’ vietato abbandonare in banchina rottami o rifiuti. E’ altresì, vietato depositare taniche di
qualsiasi genere che contengono carburante.
ART. 23
La sottoscrizione del modulo per ottenere l’autorizzazione all’ormeggio è l’implicita
dichiarazione del socio di accettare le norme del presente regolamento dato per
conosciuto. La non osservanza delle norme in esso contenute comporta la decadenza del
diritto di ormeggio o posteggio.
DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
Le norme contenute nel presente Regolamento Interno sono state approvate in ogni
singolo articolo dall’assemblea dei soci tenuta il 30/03/2016 e modificate e/o integrate
nella assemblea del 28/05/2016.
Esso integra lo Statuto della L.N.I. e disciplina l’uso dei servizi nautici della sezione di
Peschici tenendo in considerazione le esigenze locali. Tutti i diritti precedentemente
maturati dai soci della Sezione, nell’ambito della stessa, saranno da questi conservati “ad
personam” . Tutte le vertenze in atto alla data di entrata in vigore della normativa
derivante dal Regolamento Interno dovranno essere risolte nell’ambito delle nuove norme.
Il segretario
Vincenzo Borgia
il presidente
Sergio Afferrante

REGOLAMENTO LEGA NAVALE PESCHICI con modifiche

Transcript

Documenti analoghi

sport e tempo libero - Comune di Termini Imerese

corso ormeggio

Scheda G47 Ignesti - Guardia di Finanza

Peschici (FG)

Marina di Baunei e S. Maria Navarrese srl Porto turistico S. Maria

stampa listino - Peschici Valle Olivo

Depliant - Agitur Casa Club

proposta di deliberazione della gi unta regi onale

appartamenti valle scinni

Terra in Korcula Isola, Dalmazia, Croazia Rif. : 644/40