Cancro Primo aiuto Sondrio calcio
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Cancro Primo aiuto Sondrio calcio
14 LA PROVINCIA DOMENICA 28 OTTOBRE 2012 I protagonisti 15 LA PROVINCIA DOMENICA 28 OTTOBRE 2012 Il mondo del volontariato Oratorio San Rocco Giocando a pallone raccolti mille euro per i ragazzi Oltre cento ragazzi che si sono divertiti sui campi di calcio dell’oratorio San Rocco; 970 euro raccolti e che saranno utilizzati per rendere il futuro migliore ad alcuni ragazzi che in Etiopia vivono in con- dizioni di grande difficoltà: è decisamente positivo il bilancio della prima edizione del "Trofeo Lorenz. Memoria di un amico", torneo di calcio a cinque andato in scena all’oratorio San Rocco. L’iniziativa è stata voluta dai ragazzi del convitto salesiano di Sondrio e dagli animatori proprio dell’oratorio San Rocco per ricordare un loro compagno: Lorenzo Bianchi, detto "Il Profe", scomparso lo scorso inverno. Il dato più importante, però, riguarda i 970 euro. Una somma di denaro che servirà a finanziare la costruzione di un laboratorio di falegnameria e di artigianato artistico ad Areka, in Etiopia. G. Mai. Con le visite preventive si scoprono i malati Alla Lilt ogni anno si effettuano 5mila tra visite ed esami e si scoprono - in tempo almeno 40 casi di tumori. Sommati per gli anni di attività della sezione, significa aver contribuito a salvare centinaia di vite 40 a a Un logo sulla maglia La solidarietà locale scende in campo Lilt, la casa della prevenzione dove a vincere è la voglia di fare SARA BALDINI a La soddisfazione ha tanti colori. Arancione, verde acido, giallo, azzurro, luce naturale che tende impalpabili non schermano, luce artificiale che accoglie, calda, come quella di casa. E per una casa, infatti, quelle luci sono state pensate: la casa della prevenzione al primo piano dello stabile di via IV Novembre che da decenni ospita la sezione provinciale della Lega italiana per la lotta ai tumori. Quella Lilt dove ogni anno si effettuano cinquemila tra visite ed esami, quella Lega dove, sempre ogni anno, si scoprono - in tempo - almeno quaranta casi di tumore. Il che dal 1982 a oggi vuol dire aver aiutato a salvare centinaia di vite. È nata la nuova alleanza fra il Calcio Sondrio e Cancro Primo Aiuto In vendita la divisa da giocatore a 60 euro da destinare alla Onlus GIUSEPPE MAIORANA a Si rafforza il rapporto della Onlus Cancro Primo Aiuto con il territorio di Valtellina e Valchiavenna. E il Sondrio Calcio scende in campo anche per loro. Dall’altra parte, Cancro Primo Aiuto dà il suo contributo per migliorare l’attività e l’efficienza del reparto di cure palliative dell’ospedale del capoluogo. Sondrio Calcio, società guidata dal presidente Oriano Mostacchi, infatti, porterà sulle maglie da gioco di questa stagione, oltre al logo che celebra gli 80 anni del sodalizio, il logo di Cancro Primo Aiuto. Una maglia realizzata in tre versioni di colore: bianco, blu e rosso. E potrà essere acquistata e personalizzata con nome e numero al costo di 60 euro. Ricavato da devolvere Tutto il ricavato verrà devoluto proprio a Cancro Primo Aiuto. Le maglie, presentate venerdì nella cena di gala e indossate da modelli d’eccezione, i giocatori Michele Spaggiari, Marziano Poncetta e Giovanni Mostacchi, possono essere ordinate inviando una mail a [email protected]. «Abbiamo scelto il Sondrio ha sottolineato Flavio Ferrari, presidente di Cancro Primo Aiuto - perché il nostro percorso è partito della Valtellina e Mostacchi è il nostro centravanti. L’abbinamento servirà a farci conoscere maggiormente. Abbiamo un grosso potenziale d’aiuto e riuscire a veicolarlo con lo sport ci è sembrato un bel modo di approcciare un argomento difficile come la malattia». Tra gli ospiti della cena di gala anche Fernando Bassi, presidente dell’associazione cuochi di Valtellina e Valchiavenna, che ha lanciato un’altra iniziativa a favore di Cancro Primo aiuto: il 29 novembre, ai Bagni Nuovi di Bormio, infatti, si terrà una cena benefica, organizzata con il patrocinio di Confindustria Sondrio. Il menù sarà realizzato dai maestri di cucina di varie regio- ni, Friuli, Lombardia, Veneto e Trentino. Da parte suo Cancro Primo Aiuto ha donato al reparto di cure palliative dell’ospedale di Sondrio, il software che permetterà l’utilizzo delle cartelle informatizzate a partire dal 5 novembre: «È un passo importante - ha commentato Luigi Gianola, direttore generale di Aovv - specie per l’assistenza domiciliare perché permette di conoscere in tempo reale informazioni sul malato». La serata ha visto anche la presenza dell’alpinista Marco Confortola, testimonial di Cancro Primo Aiuto che, come tale, parteciperà come navigatore al prossimo Rally di Monza («E’ importante portare la testimonianza di uno come me che non molla mai, anche se so che per un malato è più difficile».) e il sindaco di Sondrio Alcide Molteni che ha lodato le iniziative legate a Sondrio calcio e Cancro Primo Aiuto come testimonianze della forte coesione sociale che ancora si respira in Valle. «È utile che si corra tutti insieme ed è importante sottolineare la valenza di stare insieme per un obiettivo comune che è la coesione sociale» ha sottolineato il primo cittadino del capoluogo. La donazione Ebbene, proprio nell’anno che segna il trentennale della Lega fondata dal dottor Giuseppe Bottinelli, ieri è stata inaugurata la sede rinnovata. La stessa di sempre, «ma ora di proprietà, grazie alla cospicua donazione di una benefattrice tiranese purtoppo scomparsa da alcuni mesi, Pierina Biancotti, alla quale va il nostro ringraziamento - ha ricordato il presidente della Lega Tumori Claudio Barbonetti - insieme ai moltissimi altri grazie doversosi, alle quattro dipendenti della Lilt costrette per tre mesi a lavorare sopportando i disagi e a tutti coloro che in questa impresa ci hanno dato una mano». «Sono orgoglioso di lavorare con te - così si è rivolto al presidente il suo vice Franco Fustella - Senz’altro passerai alla storia per aver aver dato una sede propria alla Lilt provinciale, ma sono certo che non ti fermerai qui». Previsione azzeccata: «L’anno prossimo compreremo un nuovo ecografo, visto che quello che abbiamo comincia ad avere i suoi anni - ha anticipato Barbonetti ed è in programma un ampliamento dello screening mammografico tra le donne di età ad oggi non comprese nel range tra i La coesione sociale L’INIZIATIVA L’abbinamento servirà a farci conoscere maggiormente. E riuscire a veicolarlo con lo sport ci è sembrato un bel modo di approcciare un argomento difficile come la malattia IL TESTIMONIAL Presente anche l’alpinista Marco Confortola, testimonial di Cancro Primo Aiuto che parteciperà come navigatore al Rally di Monza «Iniziative come quelle in favore di Cancro Primo Aiuto esprimono valori di solidarietà che tengono forte proprio la coesione sociale. E, dove ci sono difficoltà, è importante l’intervento del privato, non solo a livello economico, ma anche di sensibilità. La nostra coesione sociale deve poi essere riproposta anche nei luoghi in cui si è sfaldata. A Belluno, area montana in cui è calato il sistema istituzionale locale, con la Provincia commissariata e senza più banche si sente già una decadenza per la mancanza proprio di un’istituzione locale e il nostro stare insieme è volto anche a evitare che questa situazione si ripeta qui». ■ a Entusiasmo e dedizione Prima dei discorsi delle numerose autorità intervenute, il decano dei consiglieri Lilt Roberto Grossi ha ricordato gli esordi pionieristici «in quell’appartamentino di galleria XXV Aprile» voluto dal fondatore Bottinelli, i presidenti che hanno preceduto Barbonetti ovvero «Libanori, Baratelli e Ambrosi ha elencato - Da allora tante cose sono cambiate, invariati sono rimasti l’entusiasmo e la dedizione». Quella autentica voglia di fare, che non è certo "strafare", mettendosi in competizione con l’Asl o l’azienda ospedaliera - «tra sanità provinciale e onlus il rapporto è continuo e sinergico», ha assicurato il numero uno di Aovv Luigi Gianola- che ha voluto salutare con orgoglio nel proprio intervento anche il medico-sindaco del capoluogo Alcide Molteni. «Di fronte alle difficoltà il nostro territorio sta mostrando una reattività speciale: il vero valore aggiunto arriva dalla disponibilità di ogni singolo cittadino, il fervore dei volontari è decisivo per la coesione sociale». «Tutti in qualche modo ne abbiamo avuto a che fare e non si scappa, è una malattia che fa e continua a fare paura. Ma così come ci si ammala, si può guarire. Sempre più spesso». Poi il saluto di un commosso vicepresidente della Provincia Costantino Tornadù da cui, insieme al grazie sincero «all’amico Barbonetti e al suo staff» sono arrivate queste parole semplici ed enormi. Le chiavi della casa della prevenzione. ■ La vedova Bottinelli ha tagliato il nastro A «Quando sto qui, mi sento più vicina a mio marito» A «Vengo spesso in sede, così sto con mio marito, qui lo sento più vicino». La signora Ida ammira i colori di questi spazi rinnovati ma a lei così familiari. Basta prenderci le misure. Da lunedì si muoverà con la stessa disinvoltura di prima, tra le pratiche che sa ancora andare a pescare con quella rapidità che soltanto anni di assiduo volontariato regalano. La signora Ida è la vedova di Giuseppe Bottinelli, il medico fondatore della Lega tumori di Sondrio, l’indimenticato professionista cui la sezione Lilt provinciale è dedicata. La signora Ida è anche la mamma di Piero Maria, l’ingegnere che ha curato i lavori di ristrutturazione della sede di via IV Novembre inaugurata ieri. Naturale che il presidente Barbonetti abbia chiesto proprio a lei di tagliare il nastro della nuova casa della prevenzione. Un momen- La vedova Bottinelli con Barbonetti to ufficiale e speciale a un tempo, un concentrato di commozione autentica, sia da parte della vedova, sia da parte di Barbonetti che rievocando i meriti del fondatore Giuseppe Bottinelli, «mio maestro di lavoro e di vita, colui che mi ha avviato all’attività oncologica» ha trattenuto a stento le lacrime. S. BAL. a Studio e sport, sostegno del Bim «Una strada per poter crescere» no resi protagonisti di comportamenti meritori o hanno conseguito risultati di rilievo proprio nella pratica sportiva, lancia il premio "Lo sport per crescere", giunto alla sua seconda edizione. Premiazione a dicembre a Quattro diversi strumenti, uno in più rispetto al 2011, tra concorsi, premi e borse di studio, per un totale di 31mila euro, per riconoscere e sostenere l’attività di bambini, ragazzi e giovani, nello studio e nello sport. E’ l’impegno del Bim della presidente Carla Cioccarelli a sostegno dei giovani di Valtellina e Valchiavenna. Per i bambini che frequentano le scuole elementari e medie 40 e i 70 anni». L’arciprete don Marco Zubiani ha benedetto la sede. sono stati studiate due iniziative: innanzitutto, la seconda edizione del concorso sul tema "Le acque di Valtellina e Valchiavenna: risorsa ambientale ed economica". Diecimila euro in palio Il concorso mette a disposizione 10mila euro, divisi a metà tra elementari e medie, con tre premi da 2.500, 1.500 e mille euro: gli elaborati dovranno pervenire entro il 28 febbraio. Scade il 28 febbraio anche il concorso che premia gli alunni che frequentano le scuole medie a indirizzo musicale. Per loro sono in palio tre riconoscimenti del valore ciascuno di mille euro e verrà valutata l’abilità degli alunni su uno dei cinque strumenti previsti dalla loro attività curricolare. Il Bim, poi, riserva un’attenzione particolare allo sport e per i ragazzi che frequentano le scuole fino alle superiori e si so- A disposizione ci sono dieci riconoscimenti del valore di mille euro ciascuno. Per partecipare alla selezione i candidati dovranno presentare la documentazione richiesta entro il 15 novembre: la cerimonia di premiazione si svolgerà nel mese di dicembre. Stesse date anche per il bando di concorso per l’assegnazione di borse di studio per dottorati di ricerca scientifica sull’acqua o sull’energia elettrica in ambito di innovazione ambientale, ri- servato ai giovani con meno di trent’anni: in palio quattro assegni da duemila euro ciascuno. A valutare le domande presentate per i quattro bandi, (da recapitare alla sede del Bim in via Lungo Mallero Diaz, 18 a Sondrio, oppure da inoltrate all’indirizzo [email protected]) saranno quattro distinte commissioni, nominate dal presidente del Bim e composte da un componente del comitato esecutivo, da un tecnico del Bim e da esperti nei rispettivi settori. I testi dei bandi sono consultabili sul sito www.bimadda.it. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere anche allo 0342213358 o all’indirizzo [email protected]. ■ G. Mai. Unitre, speciale lezione dedicata al cuore Livio Dei Cas inaugura l’anno accademico a “Stili di vita, ruolo dell’ambiente e dell’alimentazione nello scompenso cardiaco” è il titolo della prolusione che il cardiologo valtellinese di fama mondiale Livio Dei Cas terrà domani alle 17 alla Sala Vitali del Credito Valtellinese (via Pergole). L’ingresso è libero. Il tradizionale appuntamento che inaugura l’anno accademico dell’Unitre vedrà dunque protagonista un luminare del cuore proprio nell’anno in cui un altro notissimo cardiolodo, il dottor Stefano Giustiniani, ha assunto la direzione dei corsi dell’università delle Tre Età, succedendo a Bianca Bianchini. Alcune note per meglio descrivere l’illustre relatore di domani: Livio Dei Cas, nato a Bormio nel 1942, è professore ordinario di Cardiologia e Direttore della Scuola di Specializzazione di Cardiologia presso l’Università di Brescia. È autore di oltre 850 pubblicazioni scientifiche edite su riviste nazionali e internazionali, concernenti in particolar modo gli aspetti più innovativi della ricerca farmacologica e clinica cardio-vascolare e lo studio dello scompenso cardiaco dal punto di vista diagnostico, epidemiologico, clinico e terapeutico. Mantiene costanti e attivi i rapporti di collaborazione reciproca con i maggiori centri di ricerca cardiologica a livello inter- nazionale, principalmente con gli Stati Uniti. Relatore e moderatore, a tutt’oggi, di oltre 900 congressi scientifici nazionali ed internazionali. Le lezioni vere e proprie dell’Unitre prenderanno avvio lunedì 5 novembre nella sede di via Battisti. Chi volesse associarsi all’Unitre, aperta a persone di tutte le età, può trovare tutte le informazioni consultando il sito www.unitresondrio.it. ■ S. Bal. Il professor Livio Dei Cas domani terrà la prolusione alla sala Vitali