Piano Triennale Offerta Formativa 2016-2019

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Piano Triennale Offerta Formativa 2016-2019
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“MORANTE - GINORI CONTI” FIRENZE
ISTRUZIONE LICEALE - TECNICA - PROFESSIONALE
ISTRUZIONE PER ADULTI
Piano Triennale
Offerta Formativa
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
2016-2019
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P.T.O.F. 2016 - 2019
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SOMMARIO
 PREMESSA pag. 3
 PRIORITÀ - TRAGUARDI – OBIETTIVI
 PIANO DI MIGLIORAMENTO
pag. 4
pag. 8
 SCELTE CONSEGUENTI LE PREVISIONI DI CUI ALLA LEGGE
107/2015
- Finalità della legge e compiti della scuola
pag. 9
- Fabbisogno organico potenziato Docenti e Ata pag. 10
- Scelte di gestione e di organizzazione
pag. 11
- Azioni coerenti con il piano nazionale Scuola Digitale pag. 12
- Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattica pag. 13
- Formazione in servizio dei docenti
pag. 14
ALLEGATI
 Atto di indirizzo Dirigente Scolastico
 Piano annuale Inclusività
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PREMESSA
Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa, relativo all’Istituto di Istruzione Superiore Statale
“ Morante - Ginori Conti ”, di Firenze,
(ai sensi di quanto previsto dall’art. 1, comma 14, della legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma
del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative
vigenti”, che integra e sostituisce il precedente art. 3 del DPR 275 del 1999, ovvero il regolamento
dell’autonomia scolastica):
 È stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e
delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di
indirizzo Prot. N. 4181/A1a del 21/11/2015
 Ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 12 gennaio 2016
 È stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 14 marzo 2016
 Dopo l’approvazione, è stato inviato all’Ufficio Scolastico Regionale competente per le verifiche di
legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato.
 Il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota
prot. ______________ del ______________.
 Il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto
di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo on-line della scuola e presente sul portale “Scuola in
Chiaro” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo:
http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,
l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati
degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto..
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PRIORITÀ - TRAGUARDI - OBIETTIVI
INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI per la scelta di tutte le attività didattiche e dei
progetti di ampliamento dell’offerta formativa:
 Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,con particolare riferimento
all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante
l'utilizzo della metodologia CLIL (Content language integrated learning )
 Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche.
 Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra
le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei
beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; p
 Potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione
all'auto-imprenditorialità.
 Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del
bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli
alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con
il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle
associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli
alunni adottati.
 Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della
sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.
 Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.
 Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla
produzione e ai legami con il mondo del lavoro.
 Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di
sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le
organizzazioni del terzo settore e le imprese.
 Incremento dell'alternanza scuola-lavoro.
 Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti.
 Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia
dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei
suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in
tali settori.
 Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di studenti per classe o per
articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione
del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 20 marzo 2009, n. 89.
 Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita
sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport.
 Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito
degli studenti.
 Definizione di un sistema di orientamento
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INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITÀ
Come previsto dalla legge 107/15 che ha introdotto la dotazione organica per il potenziamento
finalizzata alla programmazione di interventi mirati al miglioramento dell'offerta formativa,ogni scuola
deve individuare delle priorità d'intervento per il raggiungimento degli obiettivi formativi che ovviamente
non possono prescindere da quanto formulato nel RAV dell’istituto
Le priorità e i traguardi individuati nel RAV sono in sintesi:
 aumentare il numero degli alunni ammessi alla classe successiva con valutazioni superiori al 7
anche nell’ottica del recupero di quella che viene definita dispersione strisciante o latente;
 migliorare la media delle classi;
 aumentare il numero di studenti che conseguono certificazioni linguistiche;
 aumentare il numero degli studenti che proseguono gli studi o che hanno occasioni di lavoro
entro due anni dal diploma.
Inoltre l’individuazione delle priorità non può non tenere conto degli esiti delle prove standardizzate
(INVALSI), i cui risultati sono al di sotto delle medie nazionali e regionali.
Le modalità con cui si intendono raggiungere gli obiettivi prefissati e descritti nel RAV sono:
 migliorare la progettazione didattica attraverso l’utilizzo di una didattica innovativa e laboratoriale che
abbia come fine lo sviluppo delle competenze, prevedendo nella progettazione didattica la
diversificazione degli stimoli per l’apprendimento, delle consegne, dei percorsi di apprendimento,
adeguando i processi di insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo valorizzandone le
differenze; infatti, solo migliorando la metodologia didattica attraverso una progettazione più vicina agli
stili di apprendimento degli studenti avrà come conseguenza il miglioramento degli esiti.
 aumentare le attività e azioni finalizzate a promuovere negli alunni la conoscenza critica della realtà
professionale e della sua complessità.
Ovviamente gli obiettivi possono essere raggiunti meglio se la scuola avesse a disposizione più
personale ATA (collaboratori e amministrativi) rispetto all’attuale.
Pertanto, in relazione a quanto esposto, per la programmazione di interventi mirati al miglioramento
dell'offerta formativa, vengono individuati in ordine di preferenza i campi di potenziamento per il
raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Potenziamento umanistico
Potenziamento scientifico.
Potenziamento logico - matematico
Potenziamento linguistico.
Potenziamento artistico
Potenziamento musicale
La scuola assicura:
 una “didattica orientativa” volta a far emergere le potenzialità dell'alunno;
 percorsi didattici personalizzati;
 flessibilità didattica ed organizzativa con un approccio laboratoriale; una comunicazione
trasparente degli obiettivi, della metodologia e della valutazione;
 l’uso di strumenti multimediali e di adeguate attrezzature;
 un sistema organizzativo che cura il miglioramento continuo;
 'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi
anni di corso.
 l'aggregazione di discipline in aree e ambiti disciplinari
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METODOLOGIA E INNOVAZIONE DIDATTICA
La programmazione per competenze presuppone la necessità ineludibile di
trasformare la metodologia didattica.
Infatti l’approccio per competenze richiede lo sviluppo di schemi logici di mobilitazione delle conoscenze.
Tali schemi logici si acquisiscono non con la semplice assimilazione di conoscenze, ma attraverso la
pratica. La costruzione di competenze è dunque inseparabile dalla costruzione di schemi di
mobilitazione intenzionale di conoscenze,in tempo reale, messe al servizio di un’azione efficace: si
apprende a fare ciò che non si sa fare facendolo.
Sulla base di queste considerazione la metodologia di base è quella dell’apprendistato cognitivo
nelle sue strategie fondamentali:
1) modeling:l’apprendista (l’alunno) osserva la competenza esperta al lavoro (il docente) e poi la imita;
2) coaching:il docente assiste l’apprendista,interviene secondo le necessità e fornisce i dovuti
feedback;
3) scaffolding: il docente fornisce all’apprendista un sostegno in termini di stimoli e di risorse;
il docente diminuisce progressivamente il suo supporto per lasciare gradualmente maggiore autonomia
e spazio di responsabilità a chi apprende.
In questo modo anche lo studente più debole si mette alla prova e sperimenta progressivamente la
propria autoefficacia
4) tutoring fra pari: è una metodologia che favorisce l'incontro e il dialogo interculturale fra gli studenti
all’interno del gruppo classe. Prevede, inoltre, di valorizzare le competenze degli studenti che ottengono
migliori risultati in alcuni ambiti disciplinari a favore dei loro compagni, in un’ottica di sostegno reciproco.
Allo stesso tempo i ragazzi coinvolti possono avere occasioni di crescita, di assunzione di
responsabilità, di consapevolezza delle proprie abilità e competenze.
Obiettivi specifici e trasversali fissati per la valutazione dei risultati di apprendimento attesi,
espressi tramite i descrittori europei dei titoli di studio, sono così declinati:

Conoscenza e capacità di comprensione;

Capacità di applicare conoscenza e comprensione;

Autonomia di giudizio;

Abilità comunicative;

Abilità di apprendimento.
Fondamentale è il lavoro del Collegio Docenti per una riflessione sulle modalità operative dell’azione
didattica sui seguenti aspetti:
1) strategie appropriate per l’interazione disciplinare per superare la frammentazione dei saperi negli
attuali curricoli
2) approfondimento degli aspetti fondanti dei 4 assi culturali su cui si definiscono le competenze chiave
per la cittadinanza attiva
3) organizzazione dei processi didattici in termini di apprendimenti per competenze da articolare
coerentemente con il PTOF
4) flessibilità curricolare e organizzativa.
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INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI INERENTI LA DIDATTICA:

realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, anche
attraverso la collaborazione con università, associazioni, organismi del terzo settore e imprese,
nel rispetto dell’obiettivo di cui al comma 7, lettera h della legge 107/15;

potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i
processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;

formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per
l’insegnamento, l’apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali
degli studenti;

definizione dei criteri e delle finalità per l’adozione di testi didattici informato digitale e per la
produzione e la diffusione di opere materiali per la didattica prodotti autonomamente.
Per favorire lo sviluppo della didattica laboratoriale, la scuola si doterà di laboratori territoriali
per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del made in Italy, in base alla
vocazione produttiva, culturale e sociale di ciascun territorio;

apertura della scuola al territorio e possibilità di utilizzo degli spazi anche al di fuori dell’orario
scolastico;

fruibilità di servizi propedeutici al collocamento al lavoro o alla riqualificazione di giovani non
occupati

sviluppo di sistemi di premialità e valorizzazione del merito per gli studenti
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PIANO DI MIGLIORAMENTO
L’Istituto, in coerenza con i risultati individuati dal RAV ( Rapporto di AutoValutazione ), individua i
seguenti obiettivi prioritari come azioni di miglioramento:
Criticità
Esiti degli studenti
Risultati nelle prove
standardizzate
nazionali
Priorità
alzare la
percentuale degli allievi
promossi alla classe
successiva.
Obiettivo
Raggiungere nel giro di due
anni la percentuale di
promossi a livello nazionale.
Alzare la percentuale di
risultati positivi
Migliorare la motivazione e le
performance per allinearsi
con la statistica nazionale
Obiettivi raggiungibili attraverso
Aree di processo
Curricolo, progettazione e
valutazione
Obiettivi di
Processo
Ambienti di
apprendimento
Continuità e orientamento
Azione di processo
Approfondita riflessione
collegiale sui risultati
raggiunti dall'azione didattica
ed educativa
Implementare la formazione
del personale
docente sulle metodologie
didattiche
Migliorare i rapporti con la
scuola secondaria di primo
grado al momento poco
significativi per la continuità.
Potenziare l’orientamento in
uscita
L’Istituto, ritiene fondamentale, contribuendo a creare un ambiente favorevole e positivo, operare per:




migliorare il clima delle relazioni
migliorare il benessere organizzativo
offrire pari opportunità
valorizzare le differenze
Il fabbisogno di attrezzature, infrastrutture e materiali riguarda:




potenziamento rete interna- wifi
acquisto LIM per classi IeFP e Laboratori
potenziamento Laboratorio Linguistico Ginori Conti
istituzione di un nuovo Laboratorio Chimica Ginori Conti
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SCELTE CONSEGUENTI LE PREVISIONI
DI CUI ALLA LEGGE 107/2015
FINALITÀ DELLA LEGGE E COMPITI DELLA SCUOLA
In questa sezione si richiamano integralmente i commi dall’1 al 4, dell’art. 1, della legge 107/2015, che
illustrano in maniera sintetica il ruolo della scuola nella nostra società, le sue finalità istituzionali e i suoi
compiti in ordine al raggiungimento degli obiettivi che si prefigge, ovvero il successo formativo di ognuno
dei suoi alunni, qualunque siano le sue condizioni iniziali.
1 - Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di
istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di
apprendimento, per contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare
l’abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale
dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,
sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per
garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei
cittadini, la presente legge dà piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all’articolo
21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, anche in relazione alla dotazione
finanziaria.
2 - Per i fini di cui al comma 1, le istituzioni scolastiche garantiscono la partecipazione alle
decisioni degli organi collegiali e la loro organizzazione è orientata alla massima flessibilità,
diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all’integrazione e al miglior utilizzo
delle risorse e delle strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto
territoriale. In tale ambito, l’istituzione scolastica effettua la programmazione triennale dell’offerta
formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per
l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà
locali.
3 - La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi di cui ai
commi da 5 a 26, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della
comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di
insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono
perseguiti mediante le forme di flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa previste dal
regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, e in particolare
attraverso:
a) l’articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività e
insegnamenti interdisciplinari;
b) il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della dotazione
organica dell’autonomia di cui al comma 5, tenuto conto delle scelte degli studenti e delle famiglie;
c) la programmazione plurisettimanale e flessibile dell’orario complessivo del curricolo e di quello
destinato alle singole discipline, anche mediante l’articolazione del gruppo della classe.
4 - All’attuazione delle disposizioni di cui ai commi da 1 a 3 si provvede nei limiti della dotazione
organica dell’autonomia di cui al comma 201, nonché della dotazione organica di personale
amministrativo, tecnico e ausiliario e delle risorse strumentali e finanziarie disponibili.
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FABBISOGNO ORGANICO POTENZIATO DOCENTI E ATA
L’organico di personale docente della scuola è stato rivisitato al comma 5 dell’art.1 della legge
107/2015, ovvero è stato introdotto il cosiddetto organico dell’autonomia, che si compone
dell’organico di diritto dell’Istituzione Scolastica Autonoma, più l’organico potenziato
L’organico dell’autonomia, così come stabilito dalla norma, viene suddiviso in: Posti comuni, Posti di
sostegno, Posti di potenziamento. Previsto dalla Legge 107/2015, all’art. 1, comma 5 l’organico di
potenziamento costituisce la vera novità della riforma a livello di organizzazione e progettazione
didattica. Per l’anno scolastico 2015/16 l’assegnazione è giunta solo nel mese di dicembre 2015, ad
anno ormai inoltrato, ed in ogni caso non conforme alle aspettative di quanto precedentemente richiesto
nel mese di ottobre 2015. L’assegnazione è stata per lo più a favore di alcune discipline
( classe di
concorso A019 Diritto ed Economia) a scapito di altre richieste ( linguistica e scientifica ).
Un altro aspetto da tenere presente è la precarietà dei docenti oggetto di questo tipo di nomina, dal
momento che solo alcuni posti sono stati coperti da docenti titolari. Per gli altri posti si sono dovuti
nominare supplenti con contratto a termine delle attività didattiche (giugno 2016 )
Utilizzo: sostituzione dei docenti assenti per la copertura di supplenze temporanee fino a dieci giorni;
copertura esoneri/semiesoneri Collaboratori del Dirigente scolastico; ampliamento Offerta formativa.
POTENZIAMENTO DOCENTI : TOTALE 13 CATTEDRE
Motivazione Ampliamento offerta formativa:
Sostegno e recupero delle discipline assi culturali e prove standardizzate (INVALSI) .
Organizzazione e svolgimento di attività finalizzate all’insegnamento dell’Italiano come L2 per studenti stranieri
.Implementare la specializzazione sulle competenze linguistiche; per affiancamento ai progetti di potenziamento
linguistico e per supporto alle attività CLIL .Corsi aggiuntivi di lingua straniera per studenti/docenti. Progetti
Legalità. Progetti finalizzati alla conoscenza e alla pratica musicale strumentale e vocale. Progetti di
musicoterapia. Progetti per integrare le competenze storico-artistiche dei cittadini di domani.
Progetti per rispetto,salvaguardia e conoscenza del patrimonio artistico esistente. Laboratori di pratica in orario
pomeridiano Attività di recupero o potenziamento in orario scolastico (compresenza )
Sportello fisso di recupero o potenziamento in orario pomeridiano
Numero
Area
Lettere
Codice
Classe di concorso
D.P.R. n°19 14/02/16
A-12
Precedente
Codice
Classe di concorso
A050
3
2
Inglese
A-25
A346
2
Logico - Matematica
3
Scientifica
1
Giuridico - Economica
A-26
A-27
A-34
A-15
A-50
A-46
A047
A049
A013
A040
A060
A019
1
Discipline artistiche
A-17
A025
1
Discipline musicali
A-29
A031
POTENZIAMENTO ATA
1
1
Assistente amministrativo
Collaboratore scolastico
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SCELTE DI GESTIONE E DI ORGANIZZAZIONE
A livello organizzativo l’Istituto viene suddiviso in due componenti: personale Docente e ATA,
quest’ultimo è suddiviso in ulteriori 5 parti: DSGA, Assistenti amministrativi, Assistenti tecnici,personale
Collaboratori scolastici, docente fuori ruolo con profilo di bibliotecaria.
Nell'ottica di un efficace ed efficiente svolgimento dei compiti istituzionali ad esso assegnati l'Istituto, dal
momento che è suddiviso in 3 plessi, oltre agli Uffici di Segreteria( sede Morante e Ginori Conti ) ,
individua fra il personale docente figure di sistema intermedie che assumono funzioni organizzative, di
coordinamento e di collaborazione con il Dirigente Scolastico.
In particolare, sono individuati
Collaboratore del Dirigente scolastico : MORANTE
con parziale esonero
Collaboratore del Dirigente scolastico : GINORI CONTI
con parziale esonero
 I collaboratori del Dirigente scolastico, che su delega di quest'ultimo gestiscono e monitorano il
quotidiano funzionamento dell'Istituto, i rapporti con gli studenti e con le famiglie, l'attuazione del
Regolamento, oltre a provvedere alle sostituzioni dei colleghi e alla verbalizzazione delle sedute
del Collegio dei docenti .Rappresentano e sostituiscono il Dirigente scolastico in caso di assenza.
Al fine quindi di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, in ogni
plesso è istituita la figura del Fiduciario di plesso, a cui sono delegati compiti:
 di aggiornare il Dirigente scolastico e, in sua assenza, il Collaboratore del DS sulle criticità
emerse nel Plesso.
Per ogni consiglio di classe della scuola, viene istituita la figura del COORDINATORE DI CLASSE, che
ha compiti in relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola ed in
particolare:
 presiede le riunioni del consiglio in assenza del Dirigente;cura i rapporti con le famiglie, monitora
frequenza e andamento didattico disciplinare, e raccoglie informazioni sui casi particolari e sui
bisogni educativi speciali; predispone inoltre i materiali propedeutici alle valutazioni interperiodali
e conclusive, all'attribuzione del credito scolastico, all'elaborazione del documento conclusivo per
le classi quinte, nonché ad ogni altro atto di competenza del Consiglio. Mantiene continui contatti
con i colleghi per valutare la regolarità dell'attuazione della programmazione didattica, l'esistenza
di problemi generali di disciplina o rendimento, la necessità di interventi di recupero ed informa il
DS su situazioni problematiche .
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AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
In base a quanto previsto dal PNSD, richiamato nella Legge n. 107/2015, all’art. 1, comma , l’Istituto ha
già messo in atto varie azioni di implementazione a livello tecnologico, informatico e delle
comunicazioni.
Tra le azioni che si prevede di realizzare nei prossimi anni, alcune hanno carattere prettamente
materiale e strumentale, come l’arricchimento della dotazione tecnologico-informatica dell’Istituto; altre
invece hanno carattere didattico per gli alunni, formativo per i docenti, di arricchimento della qualità dei
servizi per l’utenza, oltre all’adeguamento alle nuove normative che entreranno in vigore già da
quest’anno solare, come la digitalizzazione della segreteria e del protocollo.
La scuola già nel corso del presente anno ha implementato la dotazione digitale in tutte le sedi. Tutte le
classi dei corsi di istruzione liceale, tecnica e professionale sono dotate di LIM. Questo ha favorito un
potenziamento della didattica laboratoriale ed un maggiore coinvolgimento degli studenti.
Le classi prime dei corsi di istruzione, a partire dall’a.s. 2015/16, sono state coinvolte nel progetto
[email protected] che prevede la dotazione di tablet ad ogni studente, favorendo anche l’uso di ebook
multimediali in tutte le discipline. Il Progetto che attua le direttive del PNSD, proseguirà per le future
classi prime ed a scorrimento.
L’adozione del Registro elettronico ha permesso una maggiore sinergia tra scuola e famiglia ed ha
favorito la diffusione di materiali didattici fra docenti e fra docenti e studenti.
Inoltre,la Scuola ha istituito, dall’inizio del corrente anno scolastico, una nuova Funzione Strumentale
“Tecnologie e metodologie didattiche” e relativa commissione , con l’obiettivo di rilevare i bisogni dei
docenti legati all’uso delle nuove tecnologie, supportarli in ambito metodologico didattico organizzando
momenti di formazione . Questa Funzione rispecchia quanto previsto dalla normativa (DD 75DGEFID) in
materia di “Animatore Digitale” come figura che segue il processo di digitalizzazione della scuola di
appartenenza organizzando attività e laboratori ed individuando soluzioni tecnologiche e metodologiche
innovative
Sintesi delle azioni:
 Individuazione e formazione dell’animatore digitale.
 Individuazione di docenti referenti nei vari plessi, sia per il monitoraggio delle strumentazioni, che
per l’utilizzo delle stesse e degli applicativi principali, ivi compreso il registro elettronico.
 Implementazione del registro elettronico, con utilizzo più diffuso ed esteso per la comunicazione
interna ed esterna ( famiglie e alunni ). Il software tuttora utilizzato permette di diffondere circolari
e comunicazioni in formato digitale, prenotare appuntamenti con i docenti, diffondere materiali
didattici e sostituire anche il diario scolastico cartaceo.
 Partecipazione a tutti i bandi europei (PON POR 2014-2020) per l’incremento della dotazione
informatica e tecnologica della scuola. nei laboratori
 Diffusione delle LIM nelle classi degli IeFP Operatore del Benessere e nei Laboratori
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USO DEI LOCALI AL DI FUORI DEI PERIODI DI ATTIVITÀ DIDATTICHE
La legge 107/2015, all’art. 1, comma 61 richiama l’attenzione sull’apertura delle scuole in orario
extracurricolare, con “apertura” alle esigenze e alle opportunità che il territorio circostante offre, sia sotto
forma di arricchimento dell’offerta formativa, sia come spazi in cui permettere la libera associazione di
persone con finalità di sviluppo culturale
Da anni la scuola collabora con l’ente locale e le varie associazioni del territorio per migliorare e
qualificare l’utilizzo delle strutture scolastiche in orario extra-curricolare: resta aperta in orario
extrascolastico in molteplici occasioni, sia per gli studenti che per il personale e gli esterni, al fine di
promuovere iniziative che non siano solo attinenti all’attività didattica.
Il plesso Morante resta aperto con orario continuativo fino alle ore 22.00 per:
Corsi di Istruzione per adulti ed apprendimento permanente
Sport Integrato
Attività teatrale
Corsi di ceramica
Corsi rivolti agli studenti della scuola
Corsi rivolti agli studenti e aperti al territorio
Incontri di formazione/informazione con le famiglie
Il plesso Ginori Conti resta aperto alcuni giorni dalle ore 14,30 alle ore 17.30 per: :
Progetto SI
Potenziamento lingua inglese in collaborazione con British Institute
Attività sportive
Attività di alternanza in collaborazione con l’Università di Firenze
Corsi rivolti agli studenti della scuola
Corsi rivolti agli studenti e aperti al territorio
Incontri di formazione/informazione con le famiglie
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FORMAZIONE IN SERVIZIO DEI DOCENTI
Coerentemente con quanto previsto dall'art. 1 c. 124 della dalla legge 107/15, nell'ambito degli
adempimenti connessi alla funzione docente, che indica la formazione in servizio dei docenti come
“obbligatoria, permanente e strutturale”, l’Istituto individua alcune aree di intervento per la
formazione docente. Il piano di formazione dell’Istituto è sviluppato in coerenza con il piano di
miglioramento di cui al DPR 80/13 (e quindi al RAV) ma anche con il Piano Nazionale per la Formazione
su decreto del MIUR.
Ciascun docente alla fine di ogni anno scolastico ( per i prossimi tre anni ) dovrà certificare, come
previsto dalla normativa, di aver preso parte a percorsi di formazione e aggiornamento per almeno 20
ore, ivi compresa la formazione interna, ma esclusa la formazione obbligatoria sulla sicurezza
LE AREE DI INTERVENTO INDIVIDUATE SONO:: Piano Nazionale Digitale, Valutazione,
Miglioramento degli Esiti delle Prove INVALSI di Italiano e Matematica., con l’implementazione di attività
di settore, Sicurezza.
Attività formativa
Personale coinvolto
Priorità formativa correlata
Fare Didattica nella Classe Docenti delle classi 2.0 Sviluppo delle competenze necessarie ad
2.0:
Creare,
Gestire
e
un uso consapevole ed efficace delle ICT,
Condividere
Contenuti,
in contesti di apprendimento collaborativo
didattica attiva e didattica
collaborativa
Diffusione di metodologie Tutti i docenti
didattiche attive e competenze
digitali
Progettare,
Insegnare
e Tutti i docenti
Valutare per competenze
Formazione dei docenti per l’innovazione
didattica e lo sviluppo della cultura digitale
Miglioramento degli Esiti delle
Prove INVALSI di Italiano e
Matematica.
Utilizzo
del
Registro
Elettronico
Miglioramento della motivazione alla
partecipazione e allenamento metodologico
alle prove Invalsi
Conoscenza e utilizzo del registro
elettronico
per
favorire
la
de
materializzazione della scuola
Docenti:
Italiano
Matematica
Docenti
Personale ATA
Sviluppo e promozione di una didattica per
competenze
Certificazioni linguistiche e Docenti
discipline Sviluppo delle competenze linguistiche
metodologia CLIL
scientifiche
Orientamento post diploma
Funzioni
strumentali Formazione metodologica per favorire
Orientamento
l’orientamento post diploma negli alunni
Sicurezza nei
lavoro
Corso
per
defibrillatore
luoghi
di Docenti
Personale ATA
utilizzo Docenti
Personale ATA
In coerenza con la Legge 81/2005
Formazione personale
cardiopolmonare
per
rianimazione
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta
destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse
umane strumentali con esso individuate e richieste.
ALLEGATI:
ATTO INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
PIANO ANNUALE INCLUSIVITÀ
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