Domani in tremila città insieme all`AIRC

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Domani in tremila città insieme all`AIRC
SABATO 12 MAGGIO 2012
ILLUSIONE OTTICA A LONDRA
Sul palco dei Queen
riappare Mercury
Freddie Mercury sul palco
dei Queen. Il leader della band
inglese (nella foto Epa), morto di
Aids nel 1991, apparirà lunedì nel
Mankell: «Se avessi
immaginato Breivik,
avrebbero riso di me»
10˚ anniversario del musical «We
Will Rock You», a Londra. «Sarà
un’illusione ottica — ha rivelato
Brian May, storico membro dei
Queen — che lascerà il pubblico
col dubbio di averlo visto». Qualche settimana fa, con lo stesso
sistema, era resuscitato al Coachella Festival il rapper Tupac.
5
topfivecd
LA CLASSIFICA
ALTRI MONDI
IL FESTIVAL DEI RAGAZZI
La Alba va al Giffoni
Sarà la prima ospite
Sarà Jessica Alba il primo
ospite internazionale del Giffoni
Film Festival in programma dal 4
al 24 luglio nella cittadina in pro-
IL NUOVO
LIBRO
STEFANIA ANGELINI
La band Usa domani dal vivo
Metallica show a Udine
Attese 40 mila persone
S
Ricordi
di un angelo
sporco
di Henning
Mankell
(Marsilio, 400
pagine, 19,50
euro)
Un racconto
degli opposti,
atmosfere
conradiane
e una svedese
che diventerà
ricca e potente
in Africa,
gestendo un
grande bordello
MASSIMO ARCIDIACONO
TORINO
Scelte «I miei primissimi ricordi
sono freddo e neve, conosco i
luoghi da dove arriva Hanna e
conosco altrettanto bene l’Africa che si dibatte nella disperazione. Mi dicono che l’Europa è
in crisi, ma la guardo da Maputo e dico: non potete neppure
avere idea di cos’è una crisi.
Una fiera del libro, per esempio, lì non avrebbe senso: il
Le notizie che
non lo erano
DI LUCA SOFRI
L’articolo del NYT
ha un errore
Ma è di 77 anni fa
Questa è interessante, vista da qui. Il New
York Times ha pubblicato una delle sue
corrections - le correzioni agli errori
contenuti negli articoli, abitudine sconosciuta ai giornali italiani - a proposito stavolta di
un articolo pubblicato nel 1935: vi era
riportato il nome di un concerto di
Beethoven nella nota sbagliata e c'era un
refuso nel nome del pianista.
In un articolo su Repubblica sulle folle di
giovani che vogliono partecipare a X-Factor,
Gotye è il più
scaricato su
iTunes, il
negozio di
Apple. Il singolo
tormentone del
cantante
belga-australiano, «Somebody
that I used to
Know», è
primo anche
negli Stati Uniti
e in Canada.
Ecco la top 5
italiana:
1 Somebody
That I Used
to Know
Gotye
(con Kimbra)
2 We Are
Young
Fun (con Janelle
Monáe)
S
Henning
Mankell, 64
anni, svedese di
Sveg, è il papà
del commissario
Kurt Wallander,
nato con il libro
«Assassino
senza volto»
del 1991
REUTERS
50% non sa leggere. E ogni giorno 600 persone muoiono di Aids: 200mila all’anno. Questo libro è una riflessione sull’età coloniale, ma soprattutto sull’importanza di fare delle scelte,
giuste o sbagliate che possano
apparire dopo. Io, per esempio,
rimpiango solo i tre anni in cui
diressi un teatro a Stoccolma:
ero molto giovane e felice, alla
scadenza del contratto dovevo
decidere se continuare o no.
L’ultimo giorno mi ritrovai nel
mio ufficio, con una bottiglia di
champagne e due orologi sulla
scrivania. Scoccò la mezzanotte, stappai la bottiglia, poi uscì
dall’ufficio e buttai la chiave.
Due settimane dopo, per la prima volta, ero in Africa».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SALONE DEL LIBRO DI TORINO, LINGOTTO FIERE, FINO A LUNEDÌ
(OGGI, TRA GLI ALTRI, INCONTRI CON
FABIO VOLO, LIGABUE, CHRISTOPHER
PAOLINI E NICCOLÒ AMMANITI)
Francesco Merlo ha scritto domenica che il
programma è stato «inventato quarant'anni
fa dall'inglese Simon Cowell», ma Cowell
quarant'anni fa ne aveva dodici, quindi è
probabile che il calcolo non sia accurato (il
programma è andato in onda la prima volta
nel 2004, in Gran Bretagna).
Alcuni siti di news hanno diffuso, anche in
Italia, la storia che «Abramo Lincoln aveva
inventato Facebook»: nel senso che Lincoln
avrebbe depositato due secoli fa un brevetto
per una specie di giornale personale, che
parlasse solo di una persona. Ma il
"giornalista" che aveva diffuso la scoperta è
stato rivelato come un inventore seriale di
notizie, e la storia non aveva fondamento.
Secondo Donato Capece, segretario generale
del Sappe, sindacato autonomo polizia
penitenziaria, «Quello messo in atto nel
carcere di Parma da Bernardo Provenzano è
stato un maldestro tentativo di simulazione
di suicidio probabilmente per evitare di
essere sottoposto ad una visita psichiatrica
già programmata". La notizia del tentato era
stata data ieri da tutti i giornali e tg e avrà
bisogno di maggiori verifiche.
3 Drive By
Train
4 Dance
Again
Jennifer Lopez
(con Pitbull)
5 Summer
Paradise
Simple Plan
(con Sean Paul)
vincia di Salerno. La 31enne
attrice ritirerà il «Giffoni
Award», e incontrerà il
pubblico del festival del cinema
dedicato ai ragazzi. Quest’anno
l’evento ha come tema la felicità
e sarà un’edizione «diffusa»;
previsti, infatti, eventi non solo
legati al mondo del cinema.
A CURA DI
DAL NOSTRO INVIATO
Il signore che ci sta di fronte con la sua camicia nera adornata di fregi africani, ha 64 anni, è alla quinta moglie e ha venduto 40 milioni di libri. Prima
che Henning Mankell s’inventasse il commissario Kurt Wallander, il "giallo scandinavo"
era un’espressione di incerta
collocazione. Da lì, Mankell è
stato l’immagine della Svezia.
Dopo l’Ikea naturalmente e
molto prima di Stieg Larsson e
Ibrahimovic. Insomma, su Kurt
avrebbe potuto camparci ancora un po’ e invece tre anni fa:
zac! Lo ha fatto fuori. Appena
in tempo, pensiamo noi, perché
il caso Breivik (il killer di Oslo e
Utoya) ha mandato in soffitta
ogni fantasia. «Non avrei potuto immaginare che cose del genere accadessero — dice
Mankell —. E se le avessi scritte
in un romanzo, avrebbero detto: "È ridicolo". Questo, però,
non c’entra con Wallander.
So che manca a milioni di persone, ma non a me. La vita è
breve e ho altre cose da fare».
Punto. Tra le "altre cose" c’è Ricordi di un angelo sporco (Marsilio, 400 pagine) col quale si è
presentato al Salone di Torino.
Non un giallo, bensì un romanzo storico ambientato in Africa.
Hanna, una povera ragazza cresciuta nel freddo della Svezia,
fa la sua comparsa in Mozambico per vie misteriose e qui trova
la ricchezza, diventando la tenutaria di un bordello. Svezia e
Mozambico: c’è molto di autobiografico, visto che Mankell si
divide tra Stoccolma e Maputo.
53
gazzaWeekend
Lo svedese torna con un romanzo sulla «sua» Africa. «Crisi? Non
avete idea di cosa vuol dire». «Wallander manca a tutti: a me no»
A
LA GAZZETTA DELLO SPORT
Da Zelig al teatro
L’apocalisse
è di Giacobazzi
La fine del mondo è dietro
le porte? A rispondere all’inquietante interrogativo è il comico di
Zelig Giuseppe Giacobazzi,
che stasera porta all’Olimpico di
Roma un divertente monologo
intitolato «Apocalypse»: dopo il
successo dello spettacolo «Una
vita da paura», il comico romagnolo passa in rassegna i difetti e
le manie degli italiani e fotografa
la rivoluzione dei costumi degli
ultimi cinquant’anni tra reality
show, telegiornali, pubblicità e
mode. E poi, non mancano gli
esilaranti aneddoti personali sul
rapporto con le donne...
APOCALYPSE DI GIUSEPPE
GIACOBAZZI, A ROMA, TEATRO
OLIMPICO, STASERA ALLE 21
In attesa dei grandi festival e dei concerti
evento dei prossimi mesi — come quelli di Coldplay,
Bruce Springsteen e Madonna — ecco il primo appuntamento musicale importante della stagione,
dedicato agli amanti dei suoni estremi. Domani, allo
stadio Friuli di Udine, arrivano i Metallica, per
l’unica data italiana del tour. La band californiana
presenterà uno show incentrato sulle canzoni del
loro disco più venduto, il «Black album», pubblicato nel 1991. Sono già stati venduti 37 mila biglietti ma
gli organizzatori assicurano lo stadio non è esaurito.
Sul palco, prima del quartetto di Los Angeles, dalle
ore 17.45 si esibiranno altri due gruppi metal:
i francesi Gojira e gli statunitensi Machine Head.
BLACK ALBUM TOUR I METALLICA A UDINE, STADIO
FRIULI, DOMANI ALLE 21. INFO: WWW.LIVENATION.IT
Due dei quattro componenti dei Metallica: James
Hetfield, voce e chitarra, e Robert Trujillo, bassista
La commedia «Workers - Pronti a tutto»
I precari sono al cinema
L’attualità sbarca al cinema con
un film che racconta come vivono i
giovani al tempo del precariato.
«Workers - Pronti a tutto», commedia
diretta da Lorenzo Vignolo, altro non
è che il racconto tragicomico delle
disavventure di un gruppo di disoccupati in balia di un’agenzia interinale.
Tra i personaggi, per esempio, c’è
Alice (Nicole Grimaudo), un’aspirante
truccatrice che si guadagna da vivere
truccando i defunti in un’agenzia di
pompe funebri. Giacomo (Alessandro
Tiberi), invece, è un giovane perditempo con mesi di affitto da pagare che accetta di fare
il badante a Mario (Francesco Pannofino), un paraplegico
cocainomane. Poi c’è Italo (Dario Bandiera) che fa un lavoro
molto particolare: raccoglie il seme dei tori in un allevamento.
Tre episodi che descrivono, tra risate e amarezze, il disorientamento di chi oggi cerca disperatamente un’occupazione.
WORKERS - PRONTI A TUTTO REGIA DI LORENZO VIGNOLO, CON NICOLE
GRIMAUDO, ALESSANDRO TIBERI, FRANCESCO PANNOFINO, DURATA: 105 MINUTI
Domani in tremila città insieme all’Airc
Un’azalea per la ricerca
Un’azalea può essere una
buona idea regalo per la festa
della mamma di domani. Ma in
realtà è molto di più se si tratta
dell’azalea della ricerca. Come
ogni anno l’Airc (l’associazione
italiana per la ricerca sul
cancro), con l’aiuto di 25 mila
volontari, distribuisce in
circa 3 mila comuni
italiani 650 mila azalee:
per 15 euro possiamo
portare a casa una
pianta e allo stesso
tempo fare una
buona azione.
L’obiettivo è raccogliere circa 10 milioni
di euro per finanziare
la ricerca sui tumori
femminili. Da anni
Margherita Granbassi
(nella foto) è testimonial e
volontaria dell’Airc: «Sì sono
davvero una veterana: si può dire
che il mio impegno con
l’associazione è cominciato da
bambina, quando andavo in
piazza, a Trieste, per aiutare mia
mamma, volontaria, a vendere le
piantine», racconta la campionessa olimpica di fioretto. «Ora,
come sportiva, considero che sia
un dovere prestare la mia
immagine a scopo benefico:
è importante, in particolar modo,
far arrivare un messaggio, cioè
che con la prevenzione il cancro
si può combattere», Tutte le
informazioni sull’iniziativa al
numero verde 840.001.001
e sul sito www.airc.it.
A
STORIE
DI DONNE
IN TV
S
«Piccole
mamme
crescono»
Le storie di
Eyverin, Sharly,
Joanne: tre
ragazze
straniere che
sono diventate
madri troppo
presto. Ogni
domenica alle
21, su Babel Tv
(canale 141
di Sky), va in
onda «Piccole
mamme
crescono», un
docureality che
si ispira al
rapporto «Save
the Children del
2011», da cui
emerge che
negli ultimi anni
in Italia c’è
stato un
incremento del
numero delle
gravidanze delle
minori, legato
alla crescita
del numero
di immigrati