MOD: PRG803 L287.03
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MOD: PRG803 L287.03
PROGRAMMATORE ELETTRONICO MONOFASE PER IL COMANDO DI PORTE E PORTONI MOTORIZZATI L287.03 MOD: PRG803 CARATTERISTICHE TECNICHE AVVERTENZE ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE MONTAGGIO CONTENITORE COLLEGAMENTO ELETTRICO PROGRAMMAZIONE TEMPI COMANDO VIA RADIO MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO SEGNALAZIONI DI ALLARME FINECORSA A TEMPO FUNZIONAMENTO DELL'ELETTROSERRATURA AVVERTENZE PER L'UTENTE 1 Pag. 2 Pag. 3 Pag. 3 Pag. 4 Pag. 5-6 Pag. 7 Pag. 8 Pag. 9 Pag. 10 Pag. 10 Pag. 11 Pag. 12 CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione Frequenza Motori collegabili Potenza max motori Corrente nominale Temperatura di esercizio Grado di protezione Grado di protezione con tasti Grado di protezione con luce esterna Grado di ignifugazione Vac Hz N° W Amp °C IP IP IP UL94 230 50/60 2 450 2.6 -20…+55 55 54 50 V0 Ingressi Collegamento alimentazione 230Vac 50/60 Hz Morsetti di terra Collegamento antenna Ingresso NA tasto di apertura Ingresso NA tasto di chiusura Ingresso NA tasto dinamico Ingresso NC tasto di blocco Contatto NC fotocellule di inversione Contatto NC costola di sicurezza Uscite Uscite per: 1 motore o 2 motori collegati in parallelo; potenza complessiva: 450W Uscita per luce di cortesia temporizzatan 230Vac 40W Uscita per elettroserratura 12Vac 15W Uscita per lampada spia 24Vac 3W Uscita per lampeggiatore 24 ac 10W Uscita per contatto secondo canale del ricevitore radio C-NA (30W in dc o 60 VA in ac) Uscita per alimentazione dispositivi esterni 30Vdc 10W Tempo di lavoro Massimo tempo programmabile s 300 Tempo di pausa Massimo tempo programmabile s 300 Luce di cortesia Il tempo complessivo è pari a "tempo di apertura + tempo di pausa + tempo di chiusura + 30 secondi" - Descrizione Modello: PRG 803 elettronica composta da scheda madre, con predisposizione innesto ricevitore radiocomando del tipo scheda standard oppure modulo RF per decodifica trasmettitore serie S476 contenitore da esterno in ABS con portello ad anta fissato su cerniere in acciaio cromato (apertura 180°), guarnizione di tenuta in chiusura Chiusura a chiave fissaggi a parete previsti sul contenitore ingresso cavi di collegamento con pressatubi per inserimento tubo Ø16 mm pulsanti di comando esterni sul coperchio. 2 AVVERTENZE Prima di dar inizio all’installazione leggere attentamente il presente fascicolo. In particolare, prendere visione dei dispositivi di sicurezza previsti dal prodotto per utilizzarli con la massima efficacia. Non tutti i dispositivi di sicurezza eventualmente resi obbligatori da norme vigenti in Italia o all’estero sono presi in considerazione dal presente fascicolo. L’installatore dovrà provvedervi personalmente, integrando i dispositivi mancanti ed installandoli a monte o a valle dei prodotti descritti nel presente fascicolo. L’utilizzo dei prodotti e la loro destinazione ad usi diversi da quelli previsti e/o consigliati, rights reserved. Unauthorised or use ofpertanto the information contained in this document is punishable by law non èAllstata sperimentata dal copying costruttore, i lavori eseguiti sono sotto la completa responsabilità dell’installatore. Il presente manuale si rivolge a persone abilitate all'installazione di "APPARECCHI UTILIZZATORI DI ENERGIA ELETTRICA " e richiede una buona conoscenza della tecnica , esercitata in forma professionale. Il costruttore declina ogni responsabilità per eventuali danni provocati dalla mancata osservanza nell'installazione delle norme di sicurezza attualmente in vigore. ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE Dimensioni d'ingombro 1 265 175 105 Posizionamento In base alla tipologia e alle caratteristiche d'impianto individuare il punto di posa dell'apparecchiatura. L'apparecchiatura dovrà essere collocata: - al riparo da urti e manomissioni - ad altezza sufficiente dal suolo, al riparo da possibili colmi d' acqua - in una posizione facilmente raggiungibile dal tecnico, per interventi di manutenzione. Drawing number : DM0236 Description :3Pannello comandi de nardi con pulsanti e dimensioni d'ingombro PROCEDURA DI MONTAGGIO DEL CONTENITORE 2 A Svitare le viti "B", e dopo aver scollegato i cavetti che vanno ai pulsanti "L", estrarre con cura il circuito "C" dal contenitore, riponendolo momentaneamente al riparo da polvere e possibili urti. L All rights reserved. Unauthorised copying or use of the information contained in this document is punishable by B B ON D C E 3 160 MM F Tracciare (con l'ausilio della scatola ) i quattro punti di fissaggio a muro; -fissare il contenitore utilizzando quattro viti M4 e tasselli "G" ed inserire i tappi di copertura viti "H" Description: INSTALLAZIONE CENTRALINA de nardi Drawing number : DM0235 -Controllare il corretto fissaggio dei raccordi "D" al Product Code : PRG803 contenitore PRG de nardi : 28-02-97 Draft e : P.J.Heath Reinserire il circuito nel contenitore fissarloDatecon CARDIN ELETTRONICA S.p.A - 31020 San Vendemiano (TV) Italy - via Raffaello, 36 Tel: 0438/401818 Fax: 0438/401831 le apposite viti "B" All rights reserved. Unauthorised copying or use of the information contained in this document is punishable H G M 4 130 M - inserire i tubi rigidi di collegamento "I" sugli appositi raccordi. I cavi della linea 230V~ vengono fatti passare nei tubi 1 e 2 (vedi figura), separati dai cavi di collegamento in bassa tensione che passano nei tubi 3 e 4. - effettuare i collegamenti elettrici (vedi fig. 5). ON Drawing number : DM0135 Description : Product Code : LPRG Installazione contenitore PRG Draft : P.J.Heath Date : 27-04-98 I 1 Fax: 0438/401831 CARDIN ELETTRONICA S.p.A - 31020 San Vendemiano (TV) Italy - via Raffaello, 36 Tel: 0438/401818 4 4 3 2 Scheda base 34 LS F3 F2 FUSE 1.6A FUSE 1.6A 4 37 J1 36 R2 35 AP LD5 S2 R1 LD4 LD2 LD3 LD1 P1 ON D1 MAX C P2 B A MIN S1 F1 1 2 FUSE 3.15A 11 12 26 Apertura C. C. M M 27 28 220-230V~ 25 Chiusura Comune 24 N F 31 CS995.01 DC0328 23 30 OUT CH2 22 29 LC 220-230V~ 18 21 Comune 20 Chiusura 19 NC C 17 NA 16 LP 15 14 OUT 30Vdc 13 NC 10 9 Apertura NA NA NC NA 8 CSP 7 ELS12V~ TB 6 FTC_I 5 4 TC 3 TD 2 TA 1 Legenda AP Connettore tasti a coperchio (dinamico, blocco) J1 Ponticello per tasto di blocco (solo nella versione senza tasti esterni) D1 Selezione richiusura automatica/funzionamento tasto dinamico F1 Fusibile 3,15A ritardato - protezione sovraccarichi 230V F2 Fusibile 1.6A ritardato - protezione sovraccarichi circuito ausiliario 24V F3 Fusibile 1,6A ritardato - protezione elettroserratura Description : Scheda base centralina de nardi Drawing number : DC0328 LD1 LED di sicurezza - Tasto di blocco LD2 di sicurezza - Fotocellule d'inversione Product CodeLED : PRG803 PRG803 (fusibile F2-1.6A) LD3 LED di segnalazione - Memorizzazione codice Date : 02-04-2001 Draft : P.J.Heath LD4 LED di segnalazione - Programmazione tempi CARDIN ELETTRONICA - 31020 San Vendemiano LD5 LED di S.p.A alimentazione scheda (TV) Italy - via Raffaello, 36 Tel: 0438/401818 Fax: 0438/401831 P1 Tasto di memorizzazione codice TX serie S476 P2 Tasto di programmazione tempi R1 Interfaccia scheda radio ricevente standard R2 Interfaccia modulo RF per decodifica trasmettitore serie S476 S1 Regolatore di coppia "Max - C - B - A - Min" S2 Ponticelli selezione canali per decodifica ricevitore R2 5 COLLEGAMENTO ELETTRICO • Accertarsi, prima di eseguire il collegamento elettrico, che la tensione e la frequenza riportate sulla targhetta caratteristiche corrispondano a quelle dell'impianto di alimentazione. N.B.: È cura dell'installatore procedere alla regolazione del limitatore di coppia selezionando la tensione più appropriata in base al peso (come indicato a pagina 7) e le dimensioni dell'anta da movimentare. Le norme di sicurezza vigenti indicano una spinta max. in punta d'anta pari a Kg15. Per eseguire la regolazione compiere delle manovre di prova verificando la giusta calibratura. • Collegare infine il cavo di alimentazione al dispositivo. Collegamenti morsettiera Massa antenna ricevitore radio R1 Centrale antenna ricevitore radio R1 (collegare l'antenna con cavo coassiale RG58 Imp. 50 Ω) 3 TA (contatto N.A.) ingresso pulsante di apertura 4 TD (contatto N.A.) ingresso pulsante dinamico apre -chiude 5 TB (contatto N.C.) ingresso pulsante di blocco (all'apertura del contatto si interrompe il ciclo di lavoro fino ad un nuovo comando di moto) 6 TC (contatto N.A.) ingresso pulsante di chiusura 7-8 FTCI (contatto N.C.) ingresso per dispositivi di sicurezza (fotocellula di inversione in chiusura). L'apertura del contatto, conseguente all'intervento dei dispositivi di sicurezza, durante la fase di chiusura, attuerà l'inversione di moto. 9 CSP (contatto N.C.) ingresso per costola di sicurezza 10-11 Uscita elettroserratura 12 Vac 15 W (solo in apertura) 12-13 Comune per tutti gli ingressi e uscite 14 Negativo alimentazione dispositivi esterni. 15 Alimentazione +30 Vdc (positivo) dispositivi esterni. 16 LP uscita lampeggiante 24 Vac 10 W segnalazione portone in movimento. 17-18 Uscita contatto secondo canale radioricevitore (solo con scheda ricevente bicanale o con modulo RF) 19-20 Uscita 230 Vac 40 W luce di cortesia 21-22-23 Uscita comando motore "M" Apertura-Chiusura-Comune 24-25-26 Uscita comando motore "M" Comune-Chiusura-Apertura 27-28 Alimentazione programmatore 230 Vac 50/60 Hz 29 Terra per alimentazione programmatore 230Vac 50/60 Hz 30 Uscita terra motore 31 Uscita terra motore 32 Non presente 33 Non presente 34 Massa antenna ricevitore radio R2. 35 Centrale antenna ricevitore radio R2 (collegare l'antenna con cavo coassiale RG58 Imp. 50 Ω) 36-37 LS uscita 24 Vac 3 W lampada spia segnalazione ciclo di lavoro in corso, si spegne a ciclo di lavoro concluso. 1 2 N.B. TUTTI I CONTATTI N.C. NON UTILIZZATI VANNO PONTICELLATI 6 A I N X C B M 230 Vac 195 Vac 170 Vac 145 Vac 120 Vac A Posizione "MAX" corrisponde a: Posizione "C" corrisponde a: Posizione "B" corrisponde a: Posizione "A" corrisponde a: Posizione "MIN" corrisponde a: M Regolazione del limitatore di coppia La coppia può essere regolata sui valori minimi, dato che l'apparecchiatura fornisce un impulso alla massima potenza ad ogni comando di moto ricevuto. Alimentare il circuito e verificare che lo stato dei led di sicurezza e segnalazione sia come segue: LD1 LD2 LD3 LD4 LD5 LED rosso di sicurezza tasto blocco LED rosso di sicurezza fotocellule d'inversione LED rosso di segnalazione tasto programmazione codici LED rosso di segnalazione tasto programmazione tempi LED verde di alimentazione circuito acceso acceso spento spento acceso } Vedi figura 5 - Verificare che l'attivazione delle sicurezze (quelle non ponticellate) porti allo spegnimento del LED ad esse associato. Nel caso in cui il LED verde di alimentazione non si accenda verificare lo stato dei fusibili ed il collegamento del cavo di alimentazione tra i morsetti 29-30 (fig. 5). Nel caso in cui nessuno dei LED rossi si accenda verificare lo stato dei fusibili ed i contatti sulla morsettiera. Nel caso in cui uno o più dei LED di sicurezza non si accenda verificare i contatti del relativo dispositivo di sicurezza collegato oppure controllare che i contatti delle sicurezze non utilizzate siano ponticellati sulla morsettiera. PROCEDURA DI PROGRAMMAZIONE TEMPI Si parte dalla condizione di anta completamente chiusa. - tener premuto per circa 4 secondi il tasto "P2" (fig.5), il LED rosso "LD4" si accende e si entra in modalità programmazione tempi; - rilasciare il tasto (continuare a tenerlo premuto non porta ad alcuna azione) Nota: in questa fase il solo comando abilitato è quello del tasto di programmazione. - alla prima pressione successiva il sistema viene mandato in apertura ed inizia il conteggio del tempo di lavoro; esso viene fatto solo nella fase di apertura; il passaggio di un oggetto fra le fotocellule porta all'arresto del sistema ed al blocco del conteggio ma una volta rimosso l'ostacolo tutto riprende come prima. Lo stato di blocco viene determinato: • dall'intervento delle fotocellule o dalla pressione del tasto di blocco: il conteggio del tempo di lavoro si arresta, e cessa anche il moto. • dalla pressione del tasto "P2": il conteggio del tempo di lavoro si arresta (inizia il conteggio del tempo di pausa). - con la seconda pressione del tasto "P2" si determina la fine del tempo di lavoro ed il contemporaneo inizio del tempo di pausa, che viene scandito dall'attivazione alternata del relè che pilota la lampada spia (periodo di attivazione di circa un secondo). Curare che tra l'arrivo in battuta dell'anta e la seconda pressione del tasto "P2" non trascorrano più di 4 secondi (vedi paragrafo "Funzionamento dell'elettroserratura" ). 7 - Alla terza pressione si ha l'uscita dalla modalità di programmazione, con la memorizzazione dei parametri nella EEPROM: tali parametri vengono subito verificati e se l'operazione è andata a buon fine il LED "LD4" si spegne ed inizia la fase di chiusura. La luce di cortesia si accende, e si spegnerà dopo 30 secondi dal completamento della manovra di chiusura. - Se la memorizzazione in EEPROM non è andata a buon fine, il LED lampeggerà fino al momento in cui non si ricomincerà una nuova procedura di programmazione tempi. Attenzione: Un altro caso in cui il LED lampeggia è quando alla terza pressione del tasto un ostacolo si trova tra le fotocellule. Solo dopo averlo tolto il LED si spegnerà e comincerà la chiusura, con la contemporanea uscita dalla fase di programmazione tempi. Durante tutta la fase di programmazione tempi il lampeggiante viene attivato con la modalità consueta (ossia durante la fase di moto). La luce di cortesia che eventualmente risultasse accesa in precedenza, all'ingresso della modalità viene spenta automaticamente, e riaccesa solo nella fase di chiusura finale. COMANDO VIA RADIO Il controllo del comando dinamico e del contatto ausiliario (C-NA) può essere gestito tramite radiocomando inserendo o una scheda ricevente standard Cardin nel connettore "R1" oppure un modulo RF a 433 MHz nel connettore "R2". Ricevente del tipo scheda standard E possibile utilizzare un qualsiasi ricevitore a scheda standard Cardin, inserendolo nel connettore "R1" (fig.5): il numero di canali gestibile è due, uno associato alla funzione di comando dinamico e l'altro all'attivazione di un contatto puro ausiliario C-NA collegato ai morsetti 17-18 Attenzione! I due canali vengono impostati utilizzando i ponticelli situati sulla scheda ricevente stessa e non sui jumper di configurazione "S2" (fig.5). Alla funzione "A" del trasmettitore deve sempre corrispondere il canale 1 "CHA" nel ricevitore. Il secondo canale del ricevitore può corrispondere alla funzione "B-C-D" a seconda della posizione del ponticello. Per ulteriori informazioni consultare il libretto d'istruzioni fornito con il ricevitore a scheda. Ricevente RF per decodifica trasmettitore serie S476 L'inserimento del modulo RF a 433 MHz "R2" (fig.5) permette l'azionamento a distanza mediante i trasmettitori della serie S476, dopo averne memorizzato il codice (nel caso dell'utilizzo di più trasmettitori questi devono avere lo stesso codice). Si entra in modalità di memorizzazione codice solamente se il sistema è in stato di blocco e non in modalità di programmazione tempi. - togliere entrambi i jumper dal blocco "S2" (fig. 5). - attivare il trasmettitore su uno qualsiasi dei canali ( viene memorizzata solo l'informazione sul codice ). - tenendo attivato il trasmettitore premere per almeno 3 secondi il tasto di memorizzazione codice "P1". - Se l'apprendimento e la successiva memorizzazione in EEPROM vanno a buon fine si avranno 10 lampeggi del LED "LD3", in caso contrario il LED non lampeggia e bisogna ripetere l'operazione. Il sistema gestisce solo un codice; ogni nuova memorizzazione comporta la perdita del codice precedentemente inserito. - a operazione completata rimettere i jumper sul blocco "S2" (fig. 5) e selezionare i canali come segue. 8 A Canale 1 (comando dinamico) A CH B CH C B Canale 1 (comando ausiliario) A CH CH C D CH B CHCHC Esempio di selezione canale CHA: Comando dinamico CHD: Comando ausiliario CH D CH A CH D Il canale "CH1" (fig.5) gestisce il comando dinamico e il canale "CH2" gestisce il comando ausiliario. Nella configurazione riportata in dettaglio "C" Il canale CHA sul trasmettitore controllerà il comando dinamico mentre il canale "D" controllerà il comando ausiliario. Attenzione! Tutti i programmatori vengono preprogrammati in fabbrica con il codice "---------", che risiede in memoria EEPROM. Si consiglia pertanto di utilizzare un diverso codice per la personalizzazione del trasmettitore. Nota: La memorizzazione del trasmettitore avviene a motori bloccati. La modalità di memorizzazione si attiva (ed il LED si accende) solo se non é già in corso una ricezione di un trasmettitore S476. Se il LED non si accende, ripetere la procedura di memorizzazione. Finché il pulsante "P1" (Fig.5) è premuto si blocca la gestione interna dei tempi. Se si è in fase di pausa per la richiusura o in completa chiusura con luce di cortesia ancora attivata, si avrà un prolungamento del tempo richiesto a tali fasi. MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO Funzioni selezionabili tramite i dip-switch "D1" .A 2 Po 1 B 2 C 1 s. 1 s. Po s. Po 2 D 1 2 Pos. B (Dip 1 "OFF" + Dip 2 "OFF") Richiusura automatica esclusa + modalità di funzionamento del tasto dinamico "normale" con la sequenza "Apre-Blocco-Chiude-Blocco" s Po Pos. A (Dip 1 "ON" + Dip 2 "ON") Richiusura automatica + modalità di funzionamento del tasto dinamico "limitato" con la sequenza "Apre - Chiude" (con inversione di marcia solo in fase di chiusura) Pos. C (Dip 1 "ON" + Dip 2 "OFF") Richiusura automatica esclusa + modalità di funzionamento del tasto dinamico "limitato" con la sequenza "Apre - Chiude" (con inversione di marcia solo in fase di chiusura) Pos. D (Dip 1 "OFF" + Dip 2 "ON") Richiusura automatica + modalità di funzionamento del tasto dinamico "normale" con la sequenza "Apre-Blocco-Chiude-Blocco" 9 1) Automatica Si seleziona portando dip 2 su "ON". Partendo dalla condizione di portone completamente chiuso, il comando di apertura inizia un ciclo completo di funzionamento, che terminerà con la richiusura automatica e lo spegnimento temporizzato della luce di cortesia dopo 30 secondi dalla completa chiusura. La richiusura automatica entra in funzione con un ritardo pari al tempo di pausa programmato, a partire dal termine della manovra di apertura oppure dall'istante in cui sono intervenute le fotocellule per l'ultima volta durante il tempo di pausa (l'intervento delle fotocellule causa un reset del tempo di pausa). La pressione del tasto di blocco durante il tempo di pausa impedisce la richiusura automatica. La lampada spia rimane accesa quando la manovra di chiusura non è completata. Nota: La luce di cortesia si accende ad ogni comando di movimento impartito al sistema, sia via filo che via radio; l'intervento delle fotocellule d'inversione durante l'operazione di chiusura non ha effetto sulla temporizzazione della luce di cortesia. 2) Semi-automatica Si seleziona portando dip 2 su "OFF". Il ciclo di lavoro è gestito con comandi separati di apertura e chiusura. Arrivato in posizione di completa apertura il sistema attende un comando di chiusura via radio o tramite tasto per completare il ciclo. A partire dal termine della manovra di apertura, la luce di cortesia si spegne dopo un tempo pari a quello di pausa più quello di chiusura più 30 secondi. La lampada spia rimane accesa quando la manovra di chiusura non è completata. SEGNALAZIONI DI ALLARME 1)Tempi di lavoro caricati da EEPROM errati Il LED "LD4" lampeggia, il sistema è bloccato: L'unica possibilità è entrare nuovamente in modalità programmazione per riprogrammare il sistema. Se ripetendo l'operazione dovesse ripresentarsi l'inconveniente, il problema riguarda la EEPROM (non si riesce a memorizzare correttamente). 2)Codice del trasmettitore caricato da EEPROM errato Il LED "LD3" lampeggia, ma il sistema non è bloccato: Riprogrammare il codice del trasmettitore, e se la memorizzazione va a buon fine il lampeggio cessa. FINECORSA A TEMPO La gestione dei tempi di lavoro permette di controllare la posizione del portone basculante; tuttavia si devono fare le seguenti precisazioni: 1) A causa delle variazioni climatiche, o dell'usura dei componenti meccanici, il comportamento del sistema è soggetto a cambiamenti. Un tempo di lavoro programmato senza un margine di tolleranza (in più) rischia di non essere sempre sufficiente al completamento della manovra (in altre parole, a lungo andare il portone potrebbe rimanere leggermente aperto). Per evitare questa situazione procedere come segue: 1a) In fase di programmazione si dovrà tenere in tensione il motore per qualche secondo dopo il completamento della manovra di apertura. (max 4 secondi, vedere il paragrafo "Funzionamento dell'elettroserratura"). 10 1b) Il programmatore gestisce automaticamente un incremento di circa tre secondi, per garantire che in ripetute manovre di inversione l'abbrivio del cancello o altro possano causare il suddetto problema. Esempio: con l'anta completamente aperta Sequenza di comandi: chiusura per 1 secondo poi apertura; Risultato: l'anta va in chiusura per 1 secondo, e in apertura per 1 + 3 secondi, per cui il motore rimarrà sotto tensione per 3 secondi dal raggiungimento della completa apertura. 2) Quando manca l'alimentazione il programmatore perde la memoria della posizione assunta dal portone che viene considerato "completamente chiuso", in modo da permettere la manovra di apertura. La gestione dei tempi di lavoro garantisce che la manovra di chiusura successiva sia completa. Attenzione! Per ottenere ciò, all'accensione del sistema con il portone in posizione di non completa chiusura è inevitabile che il motore venga tenuto sotto tensione, nel primo ciclo di manovra, per un tempo superiore al necessario. Questo vale finché non si completi il ciclo con una chiusura completa. A questo punto infatti, il programmatore sa con esattezza la posizione del portone. FUNZIONAMENTO DELL'ELETTROSERRATURA L'elettroserratura si attiva solo sui comandi di apertura/riapertura. Questo avviene ad ogni comando nella prima manovra dopo l'accensione, fino alla completa chiusura; da questo momento in poi l'attivazione dell'elettroserratura avviene solo se il portone si trova in prossimità della completa chiusura, evitando così attivazioni superflue. In fase di programmazione tempi è molto importante che il margine di tempo fra l'arrivo in battuta dell'anta in apertura e la fine del tempo di lavoro programmata non superi i 4 secondi. 11 AVVERTENZE PER L'UTENTE PROGRAMMATORE ELETTRONICO PER IMPIANTI D'AUTOMAZIONE PER PORTE E CANCELLI COSTRUITO SECONDO LE NORMATIVE IN VIGORE. L'apparecchiatura è una componente d'impianto ; come tale va installata e implementata con apparecchiature , costruite secondo le norme vigenti . L'installazione deve essere eseguita da personale abilitato all'installazione di "Apparecchi utilizzatori di energia elettrica". - Ogni anomalia di funzionamento riscontrata richiede l'intervento di personale abilitato. - Evitare di coprire con oggetti o appoggiare pesi sull'apparecchiatura . La stessa deve essere sempre accessibile per i vari controlli. Tipologia funzionamenti Automatico: Avvio e completamento del ciclo di lavoro, apertura-pausa-chiusura con un solo impulso. Semiautomatico: Gestione del ciclo di lavoro con comandi separati di apertura e chiusura. Comando a distanza: L’apparecchiatura è predisposta per l’inserimento di una scheda radio ricevente standard (uno-due canali) oppure un modulo RF a 433 MHz, permettendo così il comando a distanza (tasto dinamico e comando ausiliario). Canale 1 sarà utilizzato per il comando dinamico (apre, chiude). Canale 2 sarà utilizzato come comando ausiliario. 18-05-2004 Possibilità d'impiego L'apparecchiatura è particolarmente indicata per: - installazione ad uno o due motori. 12