Calendario Di Meo 2017, sulle tracce di Napoli a Vienna
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Calendario Di Meo 2017, sulle tracce di Napoli a Vienna
NEWS Generoso Di Meo, alla guida dell’associazione culturale Di Meo Vini ad Arte, ha coinvolto, ancora una volta, nel progetto il fotografo Massimo Listri, artista affermato e apprezzato a livello internazionale. Attraverso i suoi dodici scatti conosciamo la capitale dell’impero asburgico ed i suoi legami con Napoli e l’Italia. L’obiettivo di Listri ha catturato le magnifiche architetture di palazzi, chiese e musei viennesi che custodiscono tanti capolavori di artisti napoletani del Seicento e del Settecento: Francesco Solimena, Luca Giordano, Nicola Maria Rossi, Giacomo del Po, Antonio Domenico Vaccaro, solo per citare i principali, legati ad un mecenatismo sensibile all’arte. Il fil rouge del racconto si snoda dal Palazzo imperiale al castello di Rohrau, fino ai palazzi Liechtentein e Daun-Kinsky, passando per il Belvedere, reggia del grande condottiero Eugenio di Savoia, il Kunsthistorisches Museum la Biblioteca Nazionale e l’Accademia di Belle Arti. Il Calendario è, come negli scorsi anni, accompagnato da un’introduzione di Vittorio Sgarbi e da una serie di contributi critici firmati da storici dell’arte tra i piu’ conosciuti. Le visioni e le parole di Nicola Spinosa, Sebastian Schutze, Wolfgang Prohaska, Dinko Fabris, Elisabeth Garms Cornides e Jorg Garms rievocano il passaggio delle opere dei grandi protagonisti dell’eta’ barocca da Napoli alle collezioni patrizie austriache. Con questa quindicesima edizione del calendario Generoso porta un’altra volta la sua Napoli all’estero. Storia del calendario Tutto ha avuto inizio quindici anni fa a Salza Irpina, in provincia di Avellino. Il primo calendario fu realizzato nelle cantine Di Meo: era il 2003 e di lì prese il via una avventura approdata l'anno successivo a Napoli, al museo di Capodimonte. Nel 2005 nel segno del Grand tour si approdò a Roma, a palazzo Taverna. Dal 2006 si va all'estero, alla ricerca di suggestioni artistiche e culturali in connessione con Napoli. La città scelta é Parigi e la festa di presentazione del calendario si svolge al Museé de la Chasse e tutto il bel mondo internazionale partecipa alla serata. Anno 2007, si vola a New York, inseguendo le opere di Lello Esposito fino al palazzo di Wall Street. Nel 2008 si torna in Europa, a Madrid, al casinò. Il tema del calendario 2009 é Pompei e la presentazione si svolge a palazzo Bovara a Milano. Nel 2010 si resta in Italia, a Palermo. Tema del calendario “Due Sipari per Due Sicilie”, location della presentazione il teatro Politeama con un party in stile Gattopardo. Memorabile il 2011. Il calendario, e la festa, sono ambientati a Marrakech. Il palazzo incantato del Mandarin Orientale ospita un party nato da una personalissima suggestione che Generoso di Meo insegue fino in Marocco. Icone berlinesi per l'anno 2012 con un party al Tempelhof airport. Nel 2013 si torna a Napoli per raccontare, con Massimo Listri, le chiese della città. Il party si svolge nell'incanto dei Gerolamini. Il 2014 si vola a Varsavia, città di Gustav Herling ricca di bellezza e arte con una festa al Museo Nazionale. Il 2015 il tema del calendario é il Grand tour intorno al Vesuvio. Massimo Listri racconta la Napoli delle collezioni di sir William Hamilton e la presentazione si svolge a Londra, alla Royal academy Il 2016 é l'anno di Mosca con un calendario sul tema “Guerra e Pace” e una festa a tema. Il 2017 si schiude alla magia di Vienna dove, dopo la grande festa per la presentazione del calendario, si incomincerà a pensare ad un prossimo viaggio per il 2018.