OMEGNA: DESIGN, ARTE E INDUSTRIA Il distretto del casalingo

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OMEGNA: DESIGN, ARTE E INDUSTRIA Il distretto del casalingo
OMEGNA: DESIGN, ARTE E INDUSTRIA
Il distretto del casalingo, tra creatività e industria, in un polo industriale che ha iniziato la sua riconversione
in sviluppo turistico.
Il primo sito d’interesse è la Fondazione Museo Arti e industria di Omegna. La Fondazione promuove la
ricerca storica sui processi di industrializzazione, la conservazione della memoria della civiltà materiale del
territorio attraverso il recupero, la raccolta e l’esposizione dei documenti, testimonianze e reperti significativi
della produzione industriale e artigianale. Fondazione Museo Arte e IndustriaIi Forum di Omegna, sorto su
progetto di Atelier Mendini in luogo dell'ex acciaieria Cobianchi, poi Pietra SpA, dove si racconta la storia
dei noti prodotti di questo distretto industriale, come le aziende Lagostina, Alessi, Bialetti, Girmi, La Nuova
Faro; è un centro culturale polivalente che si propone come polo per la ricerca e la conservazione della
memoria storica dell’impresa cusiana. Il Forum è diviso in diverse sezioni: il centro congressi permette di
svolgere attività convegnistiche e meeting; due ampi saloni espositivi in prossimità del canale Nigoglia
sottolineano le suggestioni date dalle mostre temporanee che riguardano non solo la storia industriale del
Distretto del casalingo ma anche altri ambiti culturali.
In altri due saloni è conservata la Collezione Museale
Permanente che riguarda l’archiviazione e il mantenimento degli oggetti storici e materiali iconografici della
produzione di casalinghi del Cusio, come ad esempio la prima caffettiera Bialetti e la pentola a pressione
Lagostina.
Il Forum propone anche servizi ausiliari come il Forum Café, un bar all’interno del parco e il
Forum Shop. Fino al 2 giugno sarà allestita la mostra : “ Plastic Factory” in collaborazione con lo Spazio
Museale Palazzo Tornielli di Ameno (www.forumomegna.org)
L'Associazione Mastronauta gestisce sin dalla sua costituzione uno spazio laboratorio aperto alla creatività
e alla pratica artistica, promuovendo periodicamente attività culturali e formative a supporto della diffusione
delle stesse.
Attualmente sono attivi un laboratorio permanente di lavorazione artigianale del feltro, una sala
prova musicale, lo spazio creativo Ludiko Village e un’ampia zona laboratorio utilizzata come studio
d’artista. Mastronauta promuove a partire dal 2010 il progetto C.A.R.S., Cusio Artist Residency Space, che si
configura come importante e notorio spazio dedicato all’arte contemporanea italiana ed internazionale,
aperto a un confronto il più possibile vario ed eterogeneo con il pubblico e il territorio, che ha suscitato
l’interesse e la validazione di molti tra i maggiori esponenti ed operatori della cultura italiana nel settore arte
contemporanea. C.A.R.S. è uno spazio di residenza per artisti, ed opera ospitandoli nel proprio territorio,
innescando in circuito virtuoso tra le rispettive eccellenze.
Nuova Faro è un’azienda che, unendo tradizione ed innovazione, considera la sua storia come grande fonte
di esperienza e di passione per il giocattolo e per l'universo bambino su cui fondare la ricerca e la
comprensione dei nuovi scenari di gioco ed educazione sempre più in rapida evoluzione.
Una conduzione
familiare che garantisce la conservazione di tutto il patrimonio di conoscenze e competenze e lo arricchisce
ogni anno con i tanti nuovi studi e progetti.
Faro e' un produttore affidabile e soprattutto, da generazioni, un
affidabile compagno di giochi. Dal 2000 si delineano sempre più le principali linee di riferimento e di
successo:
BABY - GIRL - BOY - HOBBY e si rafforzano i rapporti con importanti marchi quali Bialetti,
Lagostina, Vileda, Gaggia, Delonghi, BETA di cui Faro diventa tramite per l'universo bambino, si creano
linee di prodotti a marchio BARBIE e TWETTY.
Tutti i prodotti Faro sono interamente sviluppati e prodotti
nel rispetto di tutti gli standard internazionali di sicurezza e qualità (www.farotoys.it)
Infine la famosissima azienda Alessi.
“Io penso che lo scopo del design in futuro (perlomeno: il mio scopo per il mio futuro nel mondo del design)
sarà proprio questo: di trasformare il destino di gadget degli oggetti nella nostra società dei consumi in una
opportunità transizionale, vale a dire in una opportunità per i consumatori di crescere e di migliorare la loro
percezione del mondo. Si tratta di un'attività dalla natura tipicamente paradossale (come è paradossale il
gioco dei bambini). Paradossale nel senso 'para dochè', a fianco della regola, della norma, dello standard, al
fine di cogliere appieno la cosiddetta realtà del mondo e della vita.
In futuro la maggior parte dei nostri
prodotti continueranno a essere contraddistinti da un alto grado di innovazione e sperimentazione, dato che
crediamo che questa sia la strada per sviluppare la nostra capacità di set trends, di promuovere la nostra fama
e di creare un medium culturale rivolto a sviluppare quei progetti che ci piace chiamare Super &
Popular”
Alberto Alessi.
Cuore Verde tra i due Laghi, Associazione Culturale Asilo Bianco
Via Riccardo Zanoni, 17 28010 – Ameno (NO)
Referente: Enrica Borghi [email protected] - [email protected]
Il progetto consiste nell’organizzare un calendario di appuntamenti, coinvolgendo tutti i Piani di
Valorizzazione e i Sistemi Urbani approvati (30). Si partirà da iniziative di tipo culturale ed enogastronomico
già programmate, legando ad esse opportunità di visita del patrimonio museale e naturalistico e una
degustazione di prodotti locali.
In questa fase, sarà cura dei Piani di Valorizzazione e dei Sistemi Urbani
1. identificare un referente (animatore del progetto o altra persona) per scambiare informazioni
con la Regione;
2. fornire una lista di eventi culturali ed enogastronomici già programmati, la priorità e
indicando i beni culturali e i musei presenti.
3. prevedere almeno un itinerario trasversale, dal centro cittadino o dal territorio ad altra
provincia, concordato con uno degli altri Piani di Valorizzazione e Sistemi Urbani;
4. prevedere la gestione flusso dei visitatori del momento dell'arrivo sul territorio sino alla
partenza, compreso il servizio di accompagnamento, animazione e visita ai centri cittadini,
ai musei e al patrimonio culturale, coinvolgendo operatori culturali e volontari locali, nelle
forme e nei modi che riterranno più idonei e sostenibili;
5. fornire alla Regione informazioni su associazioni di volontariato, ristorazione, descrizione
dei beni e dei musei, riferimenti, nella scheda che verrà fornita.