Parcheggio selvaggio nell`ospedale

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Parcheggio selvaggio nell`ospedale
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S I C U R E Z Z A ST R A D A L E
Parcheggio selvaggio
nell’ospedale
di PIER LUIGI CIOLLI
Gli italiani, buoni a nulla e capaci di tutto.
Una sintetica osservazione che focalizza gli italiani
in generale infatti, nei secoli, hanno dimostrato
che tendono a eludere i problemi ma quando li
affrontano dimostrano di imparare rapidamente ed
essere i migliori.
Riguardo alla applicazione del Nuovo Codice
della Strada, una rivoluzione partita nel lontano
1992, gli italiani eletti ad amministrare il territorio
sono ancora “buoni a nulla” perché non ne vogliono sapere di attuare le prescrizioni e indicazioni
in esso contenute. A renderli inattivi, a “non fare”,
peggio in moltissimi casi al “violare le disposizioni” concorre il fatto che non sono contravvenzionati come invece è previsto per i cittadini.
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Occorre cambiar sistema: occorre che il legislatore, allorquando emana una legge, consideri il
cittadino eletto ad amministrare un territorio alla
stregua del cittadino normale e, se elude la legge
o la viola, la procedura di sanzionamento deve
essere identica.
L’istanza inviata da Fabio Mencucci, che riguarda
l’organizzazione degli stalli di sosta e dei parcheggi vicino ad infrastrutture dedicate a ricevere i
cittadini che si devono curare e/o i loro familiari,
evidenzia come chi amministra ospedali, distretti,
cimiteri, uffici pubblici, ecc. viola e/o elude i dettami del Nuovo Codice della Strada. Non solo, eludono quanto contenuto nelle direttive che il Ministero
dei Trasporti ha emanato in questi 14 anni.
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Un Ministero che ha fatto il proprio dovere con
ben due Direttive: la prima del 24 ottobre 2000
(Gazzetta Ufficiale n. 301 del 28 dicembre 2000) e
la seconda nel 2006 che …. il nuovo Ministro NON
ha fatto pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale tanto
che il precedente Vice Ministro Tassone ha chiesto
spiegazioni con la Question Time del 7 febbraio
2007 qui riprodotta.
Attendiamo un riscontro del Ministero dei
Trasporti alla istanza di Fabio Mencucci, confidando in un ennesimo richiamo ai proprietari e/o
gestori della strada per il rispetto del Codice della
Strada nonché un promemoria inerente l’allestimento degli stalli di sosta da riservare ai disabili.
Il Ministro Pietro Lunardi aveva provveduto a firmare la direttiva recante “LA CORRETTA
ED UNIFORME APPLICAZIONE DELLE NORME
DEL CODICE DELLA STRADA IN MATERIA DI
SEGNALETICA E CRITERI PER L’INSTALLAZIONE
E LA MANUTENZIONE”, predisposta dal Ministero
dei Trasporti – Dipartimento dei Trasporti Terrestri.
Di tale iniziativa fu data comunicazione anche dagli
organi di stampa che ne preannunciarono, tra l’altro, l’imminente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Tale direttiva si
era resa necessaria a seguito
delle continue applicazioni ed interpretazioni difformi da parte
degli enti proprietari
delle strade in materia di regolamentazione della circolazione
stradale, che tuttora
comportano discrasie
applicative nonché
provvedimenti non
conformi ai dettati
normativi del Codice
della Strada, causando una continua e insostenibile attività di contenzioso da parte degli utenti della strada.
In merito a quanto sopra esposto, l’On. Tassone
ha chiesto le cause e le motivazioni che hanno
impedito a tutt’oggi la regolare pubblicazione
della direttiva come licenziata dal precedente
Ministro.
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L’ISTANZA DI FABIO MENCUCCI
AL DIRETTORE GENERALE
AZIENDA U.S.L. N° 1 - CARRARA
AL SINDACO DEL COMUNE DI CARRARA
AL DIRETTORE DELLA DIVISIONE VIII
DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI
MINISTERO DEI TRASPORTI
00157 ROMA - VIA CARACI GIUSEPPE, 36
E.P.C.
AL COMANDANTE
POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI CARRARA
AL COMANDO PROVINCIALE VV.F. - MASSA
AL TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO - CARRARA
AGLI ORGANI D’INFORMAZIONE - LORO SEDI
Marina di Carrara, lì 07.02.2007
Oggetto: Istanza per l’attivazione di stalli di sosta riservati
ai disabili ed eliminazioni dello stato di pericolo per la circolazione stradale.
Pregiatissimi, mi chiamo Fabio Mencucci, risiedo a Marina
di Carrara, sono invalido e come tale, dallo scorso mese di Novembre, il Comando Polizia Municipale di Carrara, mi ha rilasciato il tagliando per consentire la sosta con la mia autovettura
negli spazi riservati agli invalidi.
Spesso mi trovo costretto a recarmi presso
l’ospedale cittadino per
varie ragioni e tutte le
volte riuscire a trovare un parcheggio è un
“impresa” a dir poco
impossibile.
Infatti,
lungo il perimetro del
c.d. “monoblocco” è
presente soltanto uno
stallo di sosta riservato ai disabili, segnatamente nel piazzale lato
Sarzana, dove sostano
anche le ambulanze
del soccorso cave.
Oltre a quello, ve ne
sono un altro paio appena fuori dal recinto
ospedaliero, davanti al
capolinea degli autobus ed altri tre o quattro nel parcheggio antistante il nosocomio,
precisamente davanti al Supermercato, e pochissimi altri attorno ai vari padiglioni di “Monterosso”, comunque molto distanti
dal monoblocco e raggiungibili a piedi solo percorrendo una
forte discesa prima ed una ripida salita dopo.
Ritengo che il numero dei posti sia del tutto insufficiente,
considerato che non ci troviamo nel parcheggio di un ipermer-
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cato (dove, ironia della sorte, ve ne sono molti di più) ma nel
parcheggio di un ospedale che dovrebbe offrire il servizio sanitario ad una città come Carrara che conta circa 65.000 abitanti;
inoltre in ospedale si recano persone molto spesso portatrici di
disabilità che hanno l’assoluta necessità di parcheggiare in uno
stallo a loro riservato e più ampio degli altri in modo da consentire la discesa e la salita anche a soggetti che sono costretti su
una sedia a rotelle.
Il parcheggio a cui mi riferisco, oltretutto è sistemato in una
posizione angolare (creando pericolo al passaggio degli altri
mezzi) e largo tanto quanto un altro stallo normale, quindi assolutamente inutilizzabile da chi usa una sedia a rotelle.
Quanto detto è gravissimo e lo è ancor di più nel momento in
cui non vi è alcun controllo da parte della Polizia Municipale all’interno del perimetro ospedaliero poiché, secondo quell’organo, l’ospedale sarebbe … “un’area privata”… e quindi non potrebbero contestare le previste violazioni al codice della strada.
A peggiorare lo stato delle circolazione stradale è il costante,
diffuso e incontrastato parcheggio selvaggio posto in essere da
chi, incurante del serio pericolo che crea, lascia il veicolo in
sosta per intere giornate in qualsiasi posto dove esso trovi un
buco libero: in curva, in corrispondenza di incroci, sugli stalli
riservati ai disabili, su quelli riservati alle ambulanze, lungo le
rampe di accesso al pronto soccorso e su quelle di uscita, lasciando a malapena, ma non sempre, lo spazio sufficiente per
far transitare a passo d’uomo, per non correre il rischio di urtare
un veicolo in sosta, i mezzi di soccorso.
Seppure all’ingresso dell’ospedale di Carrara, dove si prende
il biglietto con cui si pagherà la sosta all’uscita, vi siano installati un semaforo rosso ed uno verde che dovrebbero indicare
quando tutti i posti all’interno dell’ospedale sono occupati o se
ve ne sono liberi, che sarebbe un ottimo e razionale sistema,
rimane però stranamente inutilizzato.
Altro problema simile, si configura in loc. Avenza in Via
Giovan Pietro dove, com’è noto, ha sede il Distretto dell’A.
S.L.: anche in questo caso, NON vi sono parcheggi riservati ai
disabili, e neppure quelli normali, sono in numero sufficiente.
Se prendiamo in esame il sito nella mattina del Mercoledì,
quando c’ è il mercato con le bancarelle aperte su entrambi i lati
di Via Giovan Piretro e gli ingorghi che si creano con la nuova
rotatoria sperimentale istituita da un paio di mesi, è preferibile
rifiutare l’appuntamento per qualsiasi tipo di prestazione sanitaria che debba essere eseguita in quelle mattine, perché quella
sede non è davvero accessibile. Tantomeno lo è per un invalido
in qualsiasi giorno della settimana se non sostando sul marciapiede e violando la legge.
Confido in un tempestivo riscontro, in particolare per conoscere quanto vorrete porre in essere, ciascuno per la specifica
competenza, affinché cessino le violazioni di legge (stalli di sosta non previsti per i disabili) e cessino le situazioni di pericolo
per la circolazione stradale.
Confido in un tempestivo riscontro del Ministero dei Trasporti che ricordi, ancora una volta, che il gestore e/o proprietario
della strada ha l’obbligo di allestire in percentuale gli stalli di
sosta riservati ai disabili e che l’interno di qualsiasi struttura ove
vi sia circolazione stradale è soggetta al Codice della Strada.
Fabio Mencucci
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Alla lettera di Fabio Mencucci la ASL risponde il 10 febbraio 2007 sulle
pagine del quotidiano LA NAZIONE cronaca di Carrara: Uno strano modo di
concepire il rapporto con l’utenza, visto che non è arrivata alcuna e-mail.
Le dichiarazioni della Direzione Sanitaria della
ASL, circa il fatto che per loro NON ESISTE UN
PARCHEGGIO SELVAGGIO come segnalato da
Fabio Mencucci, sono smentite dal servizio fotografico effettuato il 15 febbraio 2007.
In soli 16 minuti, dalle ore 11.41 alle ore 11.57,
ecco quello che evidentemente non si vuole e/o
non si deve vedere. Nella copia inviata alla ASL e
COMANDO POLIZIA MUNICIPALE abbiamo lasciato ben leggibili le targhe al fine di individuare chi ha
violato la legge e provvedere al relativo sanzionamento. Oltre a ciò attendiamo un rapido intervento
della Direzione Sanitaria per evitare il parcheggio
selvaggio ricordando che, in caso di incidente con
morti e/o feriti a causa di dette insidie, è possibile
inviare istanza/denuncia alla Autorità Giudiziaria
chiedendo di accertare l'esistenza obiettiva di pericolo o di insidie della strada, dovuti a condotta
colposa omissiva o commissiva dell'ente proprietario e/o gestore per l'eventuale nesso di causalità
tra tale condotta e danni subiti dagli utenti della
strada (CASSAZIONE CIVILE, Sezione III, n° 2131 del
6 aprile 1982, n° 10654 del 4 Giugno 2004, n° 5445
del 14 marzo 2006, n° 14456 del 22 giugno 2006).
Ingresso Ospedale di Carrara che stranamente
prevede il parcheggiare solo per chi ha i soldi
per pagare la tariffa o l’abbonamento
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Ospedale di Carrara, perimetro monoblocco. Rampa d’accesso all’ingresso per disabili e all’unico
stallo di sosta ad essi riservato. Ecco anche le foto che evidenziano il parcheggiare diffuso in
violazione di legge e che inficiano la sicurezza stradale della circolazione stradale a pedoni e
veicoli. Colpisce l’auto AVIS parcheggiata pericolosamente in curva e … poi manca il sangue.
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Ospedale di Carrara
monoblocco,
ingresso riservato ai disabili,
stalli di sosta dipinti in giallo
per le autoambulanze
ma occupati da autovetture
con tanto di pesce ….. d’aprile.
Ospedale di Carrara,
unico stallo di sosta riservato
agli invalidi intorno al perimetro
del monoblocco e occupato
da autovettura priva del previsto
tagliando identificativo
per invalidi e/o disabili.
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Ingresso Monoblocco per disabili e ambulanze
che trasportano o prelevano pazienti
non in regime di urgenza (no Pronto Soccorso).
Auto parcheggiate male e che rendono difficili
le manovre delle ambulanze. Parcheggio lato
Sarzana, sosta … dove capita.
Due stalli di sosta per disabili appena usciti
dal recinto dell’ospedale.
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Monoblocco Parcheggio lato Sarzana.
Auto in sosta davanti all’ingresso
di un capannone dell’ospedale con tanto
di cartello “Divieto di sosta”.
Auto in doppia fila ed un autocarro davanti
ad una transenna con tanto di divieto di sosta.
Capolinea autobus in servizio urbano ed extraurbano ubicato dove invece il servizio
dovrebbe essere di solo transito per rispettarne la quiete e ridurre al massimo
l’inquinamento atmosferico ed acustico.
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