SCENARI DI APPRENDIMENTO A DISTANZA: I CMS
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SCENARI DI APPRENDIMENTO A DISTANZA: I CMS
Imparare con l’informatica [email protected] E-L E ARNING SCENARI DI APPRENDIMENTO A DISTANZA: I CMS per Web PC, Palm Top, WI- FI, UMTS, GPRS -Lo stato dell’arte- E E SEMINARIO DI FORMAZIONE SU PIATTAFORME -L ARNING -PALAZZO DELLE STELLINE, CORSO MAGENTA 61, MILANO1 E-learning è una modalità di formazione digitale, o meglio di didattica e di apprendimento elettronico, centrata sullo studente, che utilizza le tecnologie informatiche in rete. Con la diffusione massiccia di Internet, negli ultimi quattro-cinque anni, si è assistito ad un vero boom di formazione a distanza che valorizza e considera la collaborazione e la negoziazione come le basi della metodologia della socializzazione delle conoscenze. Queste strategie di terza generazione, che quasi accantonano i CDROM(oggetti off-line non aggiornabili), sono molto diffuse nei paesi anglosassoni e scandinavi, e si stanno ormai espandendo a livello mondiale. Intorno a Milano, Bergamo e Como si è costituita una rete di più di trenta scuole elementari che hanno adottato questi metodi, anche se con gli strumenti semplificati. I soggetti sono il ‘tutor’ e ‘la comunità’ che possono comunicare, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, con i cosiddetti ‘Oggetti didattici’ in maniera sincrona(ad es. con le ‘chat line’, dove si ‘discute’ scrivendo e rispondendo simultaneamente) o asincrona(ad es. con la posta elettronica, con i newsgroup o i forum nei quali si scrive e si risponde in momenti diversi) per mezzo di programmi CMS(Sistemi di organizzazione dei contenuti), quasi sempre gratuiti e ‘Open Source’(a codici sorgenti aperti). I formati che si possono integrare in queste tecnologie sono file di tipo HTML, animazioni, audio, video, simulazioni e test. Oggi il dibattito si concentra sulla possibilità di coniugare ai CMS, software di didattica collaborativi, altri programmi come Hot Potatoes, o Quiz Faber, generatori di esercizi automatici, autocorrettivi, che forniscono al discente feed back e voto e che permettono di adattare ‘su misura’ i contenuti del programma che si sta svolgendo. 2 ___________ Il 7 e 8 Novembre 2006 in corso Magenta, a Milano, si sono tenuti alcuni seminari nell’ambito della formazione ‘on line’ e ‘off line’ organizzati da Somedia, in collaborazione con il giornale ‘la Repubblica’ , a cui hanno partecipato, tra i vari stand, anche le società Docebo (www.docebo.com ; [email protected]) e Giunti Labs. Docebo che si autodefinisce anche ‘The open source company’ è un’azienda di sviluppo multimediale informatico specializzata sull’ ‘e-learning’, cioè sulla formazione/apprendimento elettronico a distanza e utilizza software a sorgenti aperti (modificabili) e freeware (software gratuito). Essa si colloca sul ‘mercato’ informatico nell’area del sistema operativo libero e gratuito Linux, e ai molti software GNU, tra cui è d’obbligo menzionare ( e si consiglia di usare) ‘Open Office’, molto simile alle suite office di mercato alquanto costose, e comunque, caratterizzato da altissima flessibilità e qualità (il suo programma di scrittura – Writer uguale a MsWord- salva anche in PDF, quindi senza costi aggiuntivi). Docebo realizza, come il popolare Moodle3 (altro soft open source, raccomandato dal MIUR, dotato di imprescindibili caratteristiche pedagogiche, Imparare con l’informatica [email protected] ausilio on line che crea learning communities con 150.000 registrazioni diffuse in più di 160 stati) o PhPNuke, o ancora Spaghetti Learning, Made Simple (http://www.cmsmadesimple.org/), Wiki, ed e-tutor, tecnologie di tipo CMSContent Managemaent System, che sono piattaforme lato server ( si devono installare su un PC che fa da server) accessibili con due diverse interfacce: 1. amministrazione, organizzazione, supervisione archivi, news, forum, statistiche…etc. (back end) 2. utente che utilizza l’applicazione (front end) Home page di Docebo I CMS sono versatili strumenti di insegnamento/apprendimento che consentono operazioni di: authoring (creazione e trasformazione dei contenuti), authentification e authorization (controllo degli accessi), tracking (tengono la traccia e la storia degli utenti), workflow(gestione dei flussi di lavoro), archiving (archiviazione) e retrieval (recupero), publishing e versioning (controllo della versione). Altre caratteristiche che ne arricchiscono la valenza sono: la interattività , la replicabilità, un ambiente che aiuta a superare le barriere emotive, la de-localizzazione del discente e l’uniformità. L’ e-learning, si è insistito nel dire, è un processo di formazione integrativo e non sostitutivo dell’aula, è progressivo ed è controllabile con un soddisfacente monitoraggio. Docebo eroga gratuitamente dal web dei portali: CMS(Content Management System), LMS(Learning Management System) KMS(Knowledge Management System) configurabili su un Server su cui deve essere installato: - Apache(server open source sia per Windows che per Linux), Imparare con l’informatica [email protected] - un ambiente di sviluppo di moduli PHP - un sistema di gestione di database MySQL. Questi soft gratuiti possono anche essere installati sul proprio PC(per testarli), in Windows nel file: localhost, a cui si accederà da http://localhost. Se, invece, si utilizza il sistema operativo Linux, il server ed i moduli vanno salvati nel file /var/www/html. Con Docebo si possono realizzare ‘learning objects’ tramite lo standard SCORM4(Sharable Content Object Reference Model- Modello Di Riferimento Per Oggetti Didattici Condivisi) a interfacce grafiche personalizzabili che permettono di pubblicare: Forum, Chat, Blog. etc. con autenticazione (moduli di iscrizione con campi obbligatori o facoltativi) e log-in tramite User ID e Password. Vi è la possibilità di accedere così alle, ormai sempre più diffuse, aree di apprendimento cosiddette Blended, o integrate, eroganti cioè un’offerta formativa mista di tutoring che si realizza ad esempio coniugando un modulo di scrittura con una video conferenza, oppure la classe fisica con la rete. La metodologia cui sottende questo sistema è fondata sul ‘cooperative learning’ (apprendimento cooperativo) a cui gli studenti partecipano in rete (una LAN locale o Internet) basandosi su un project work prestabilito. Un oggetto didattico SCORM possiede le seguenti caratteristiche: è catalogabile (data, autore, versione…), dialoga con LMS(temporizza la lezione, restituisce dati di attività svolte nell’apprendimento come ad es. slide viste, fornisce i risultati,etc.) è riusabile e multipiattaforma: gira su Windows, Linux e Macintosh. Tra i corsi e-learning possono essere realizzati tipologie che vanno dai Test a risposta multipla, singola, scelta del termine esatto, risposta aperta, risposta casuale, riempimento(cloze). Inoltre si può disporre di utilità quali la personalizzazione delle lingue, le FAQ(Frequent asked questions- domande frequenti), messaggistica, chat, blog5, report per l’utente in base all’oggetto didattico, bacheca avvisi virtuale o forum6, gruppi classi virtuali, notifiche via e-mail. Tra le Case Stories più rilevanti abbiamo visto una realizzazione di una scuola elementare del comune di Corsico(MI): ‘Il Bambino Autore’ (www.bambinoautore.it), basato su un’esperienza di narrazione dedicata all’ambiente che recava un logo con espliciti riferimenti grafici a livello socio pedagogico- un semicerchio costituito dalle immagini dei discenti- che operano in lavoro ‘collaborativo’. Il docente- Stefano Merlo- che ha presentato l’esperienza, dopo aver lavorato a lungo sia con i tecnici di Docebo che con ricercatori della facoltà di Scienze della Formazione dell’Università della Bicocca, ha costituito una ‘comunità di apprendimento’, a cui fanno capo trentacinque scuole, basata sull’analisi, il confronto nella lettura di testi e l’ascolto. La comunicazione tra i discenti non avviene qui in modo verticale, né in orizzontale, ma, in modo ‘circolare’, tramite processi di brainstorming basati sulla reciprocità e l’interdipendenza positiva per piccoli gruppi. In tal modo aumentano la responsabilità individuale nel differenziare i ruoli, il protagonismo Imparare con l’informatica [email protected] che spinge ad essere più responsabili ed attivi, incrementando l’autostima, la riflessione sui processi cognitivi, la cultura della negoziazione mentre si produce insieme ad altri. Gli alunni protagonisti di queste esperienze a ‘Il Gioco dell’oca’ appartengono alla quarta, quinta elementare e prima media. Essi si sono scambiati idee, pareri, riflessioni e materiali come cruciverba e ‘detective story’ tramite i forum e web log (o blog).L’ambiente Docebo, data la sua flessibilità nella configurazione, è stato semplificato nei pulsanti e negli strumenti opzionali di settaggio. Menù dei corsi del CMS Docebo Andrea Garavaglia, ricercatore dell’università Bicocca, ha presentato anche ambienti didattici di livello accademico in cui la piattaforma informatica permette di realizzare aree di co-progettazione grazie all’interazione tra docenti, discenti e ‘ambiente’ in un forum dove ci si confronta, si argomenta e si simula un helping desk virtuale. Il relatore ci ha mostrato elementi di ‘customizzazione’ –personalizzazione per il cliente- dell’organigramma in base ai livelli di utenti o amministratori, nell’autenticazione dell’utente dove nel ‘cruscotto’ elettronico- la toolbar- si possono aggiungere campi o pulsanti supplementari a seconda delle esigenze e si può richiedere oltre alla data di nascita, ad esempio il numero di telefono cellulare, per un servizio di SMS info/formativi, o menù a tendina per la gestione dei linguaggi, etc. Interventi più specificamente tecnici dello staff di Docebo, con Francesco Leonetti, ci hanno illustrato come anche la piattaforma -Docebo- ricorra a nuove tecnologie- lato client- di tipo AJAX(Asynchronous Javascript and XML) che sfruttano tecnologie di tipo Web 2. Esso permette l’utilizzo di applicazioni senza doverle installare sul proprio PC con un click direttamente in rete (sul Browser), , mentre nel Web 1 si ‘sfogliano’ semplicemente delle pagine della rete. Con il nome Web 2.0 o Internet 2.0 si intende un generico stato di evoluzione di Internet e in particolare del World Wide Web. Ajax è una tecnologia utilizzata da Imparare con l’informatica [email protected] Google, vedi Gmail o Google maps, da http://docs.goole.com, da Wikipedia( enciclopedia on line nata come progetto collaborativo) , da www.youos.com (you web operating system di tipo ‘Alpha’) da http://eyeos.org. Web 2 permette ad es. l’accesso da qualsiasi luogo di un documento creato altrove. Qui il server gestisce e distribuisce i dati, indifferentemente dal sistema operativo usato (Wx, Linux, Mac, OS 2), e non contenuti, e l’utente interagisce in modo fluido e continuo. I lavori sono proseguiti con la presentazione da parte di Daniela Remogna di una tecnologia open source ’per server multimediali adatti nel nostro caso alla videoconferenza’ : ’Flash RED 5’, stream multimediale in real time per audio e musica, broadcast, live, giochi etc., che salva in FLV e MP3. È stato ricordato, per i non addetti ai lavori, che in collegamento a banda larga e tramite lo Streaming si può visualizzare un video in rete senza dover ‘per forza’ scaricare tutto il file. Ciò accade, ad esempio nel caso di file maggiori di 100 Mb, nel qual caso si ha il vantaggio che aprendoli on line sul proprio PC si protegge la macchina in termini di sicurezza da virus o trojan(cavalli di troia, programmi che contengono ‘nemici informatici’), etc.. La Giunti Labs, presente in un altro stand, gestisce ed eroga delle suite di formazione cosiddette di terza generazione, come il software ‘Learn eXact’, mediante strumenti che superano i normali PC collegati al web, e cioè proponendo tecnologie di tipo ‘mobile’ che utilizzano Lap Top(portatili) WIFI(wireless fidelity - senza fili), Palm Top(piccoli computer palmari) e cellulari UMTS e GPRS. Il cellulare, il computer palmare e il wearable PC (orologi da polso con PC) tramite il web semantico sono la scommessa delle architetture competitive dell’apprendimento edutainment (educational entertainment), o infotainment ( information entertainment), basati su progettazioni interattive: Simulazioni, Role Play, Case Based Reasoning, Learning by doing, Project Work Based Learning, Collaborative Learning. Esistono già testimonianze di docenti che erogano quiz, controlli, supervisione e feedback da trasmettere a cellulari in Giappone, mentre i creatori di Hot Potatoes stanno programmando le ‘Small Potatoes’, esercizi interattiviautocorrettivi per apparecchi di telefonia mobile. L’acronimo SLA(Second Language Acquisition) nel diffondersi dell’apprendimento fondato sulla negoziazione e sulle web discussions, dove i compiti si svolgono sempre più in modalità collaborativi e socializzanti, sta per lasciare il posto a SLS (Second Language Socialization). Caratteristiche di un valido CMS.(http://cmsmadesimple.org/main/roadmap ) • • • • • • • • • Facilità d’uso e management di gruppi Sistema basato sul permesso di gruppi Meccanismo di memorizzazione intelligente che cattura solo ciò che è necessario per il data base Supporto di template illimitato senza cambio di contenuti Procedure di installazione e aggiornamento facilitate Requisiti di sistema minimi Pannello di gestione multilingue WYSIWYG (What you see is what you get: standard HTML) integrato Gerarchia di contenuti a lunghezza e profondità illimitata Imparare con l’informatica [email protected] • • • • • • • • Menus autogenerativi Manager di file integrato, possibilità di caricamento Moduli API di espansione illimitata Traccia audit integrata Modulo di news incluso Modulo di RSS incluso Possibilità di programmare semplici plugins PHP in codice nell’amministrazione Supporto amichevole di forums e irc (instant relay chat) Osservazioni personali Anche se insegno e ho una passione per la lingua inglese da sempre, non ho simpatizzato, né condiviso l’uso continuo, quasi ossessivo, della terminologia anglosassone (per qualcuno considerato elemento di snobismo elitario o addirittura causa di insicurezza) utilizzata dai relatori quasi ogni tre o quattro parole; questo uso mentre si è rivelato corretto dal punto di vista semantico/lessicale è stato spesso distorto nella pronuncia. I termini in inglese qui riportati sono tali quali sono stati presentati nelle varie relazioni. Claudio Colabianchi _______________________ 1 L'e-learning (traducibile come apprendimento elettronico, in analogia con e-mail, posta elettronica, o anche teledidattica) è un settore applicativo della tecnologia dell'informazione, che utilizza il complesso delle tecnologie Internet (web, e-mail, FTP, IRC, streaming video etc.) per distribuire online contenuti didattici multimediali. L'e-learning sfrutta le potenzialità rese disponibili da Internet per fornire formazione sincrona e/o asincrona agli utenti, che possono accedere ai contenuti dei corsi in qualsiasi momento e in ogni luogo in cui esista una connessione online. Questa caratteristica e la tipologia di progettazione dei materiali didattici portano a definire alcune forme di e-learning come "soluzioni di insegnamento centrato sullo studente"(fonti Wikipedia). 2 Per ulteriori informazioni sulle modalità ‘sincrone’ e ‘asincrone’ lo scrivente è disponibile a uno scambio informativo asincrono tramite e-mail : [email protected] ed eventualmente ad inviare file su studi recenti svolti per un modulo master presso l’Università di Leeds in Gran Bretagna. Per saperne di più sul programma e per trovare un piccolo manuale su Hot Potatoes visita http://web.tiscali.it/colabianchi Due esempi di esercizi: costruiti con Hot Potatoes. Il programma si presta a varie discipline e permette, adattandolo al programma, la costruzione di parole crociate, quiz, frasi spaiate da ricomporre correttamente, abbinamenti, etc. Questi esercizi, molto flessibili anche nella veste grafica e multilingue, possono essere erogati sul Web, oppure in una rete locale a scuola o anche distribuiti agli studenti che li possono eseguire a casa quando lo desiderano. Imparare con l’informatica [email protected] 1. SCELTA MULTIPLA A TENDINA 2. FRASI A COMPLETAMENTO(CLOZE) Imparare con l’informatica [email protected] 3 Moodle è un CMS: un programma o meglio un sistema per progettare, organizzare e gestire corsi – un pacchetto di software architettato per permettere agli insegnanti di creare corsi online di qualità. È molto diffuso nelle comunità d’apprendimento che si vanno sempre più costituendo in rete. Questi sistemi di e-learning sono anche chiamati Learning Management Systems (LMS) o Virtual Learning Environments (VLE). Uno dei maggiori vantaggi di Moodle rispetto agli altri sistemi è di possedere una potente base realizzata sulla pedagogia sociale costruttivista( http://moodle.org/mod/forum/). Moodle presenta numerose funzionalità tra le quali è utile ricordare il calendario per coordinare date scadenze ed eventi ma esso è soprattutto adatto per la creazione di quiz relativi ad ogni corso…L’elearning, da un paio di anni, rappresenta un nuovo paradigma di riferimento per pensare, progettare e gestire la formazione a distanza, capace di garantire rapidità, flessibilità, controllo dei costi e soprattutto capillarità di diffusione (per approfondimenti vedi l’Osservatorio Tecnologico (OTE) del Ministero della Pubblica Istruzione http://www.osservatoriotecnologico.net/internet/e-learning/moodle_e-learning.htm). Due diverse Applicazioni del Csm Moodle Imparare con l’informatica [email protected] 4 Questi oggetti didattici devono avere, secondo il progetto dell'ADL "Advanced Distributed Learning" (Apprendimento distribuito avanzato), quattro caratteristiche principali: - devono essere accessibili, cioè ci devono essere degli standard accettati da tutti per archiviarli e quindi ritrovarli quando serve; - una volta trovati, questi oggetti devono essere usabili, cioè devono poter funzionare (interoperabilità) su diverse (se non tutte le) piattaforme, sistemi operativi, browsers; - una volta implementati, gli oggetti didattici devono essere affidabili, cioè se la piattaforma o sistema operativo o browser sottostante viene modificato, devono continuare a funzionare come prima; - devono essere riusabili, cioè poter funzionare ed anche essere modificati da altre piattaforme, sistemi operativi e browser. 5 Il termine blog è la contrazione di web log, ovvero "traccia su rete". Il fenomeno ha iniziato a prendere piede nel 1997 in America; nel 2001 è divenuto di moda anche in Italia, con la nascita dei primi servizi gratuiti dedicati alla gestione di blog. Il blog permette a chiunque sia in possesso di una connessione internet di creare facilmente un sito in cui pubblicare storie, informazioni e opinioni in completa autonomia. Ogni articolo è generalmente legato ad un thread (filo del discorso), in cui i lettori possono scrivere i loro commenti e lasciare messaggi all'autore. Il Blog è un luogo dove si può (virtualmente) stare insieme agli altri e dove in genere si può esprimere liberamente la propria opinione. È un sito (web), gestito in modo autonomo dove si tiene traccia (log) dei pensieri; quasi una sorta di diario personale. Ciascuno vi scrive, in tempo reale, le proprie idee e riflessioni. In questo luogo cibernetico si possono pubblicare notizie, informazioni e storie di ogni genere, aggiungendo, se si vuole, anche dei link a siti di proprio interesse: la sezione che contiene links ad altri blog è definita blogroll.( http://it.wikipedia.org/wiki/Blog ). Le pubblicazioni di un blog, ad esempio un commento, un'immagine o un'opinione, si chiamano post. Da qui il termine "postare" che indica l'azione di mettere online nuovi contenuti. 6 Il forum è uno spazio in cui discutere liberamente del proprio argomento preferito. Ci sono forum basati sulle proprie passioni (musica, danza, libri, viaggi, ecc.) e forum più professionali (fisco, comunicazione, ecc.). All'interno di un forum potrai confrontarti con gente che la pensa come te oppure … all'opposto! ( http://uk.life.dada.net/sn_blog/help/second.php?sez=hs10 ). Le pubblicazioni di un blog, ad esempio un commento, un'immagine o un'opinione, si chiamano post. Da qui il termine "postare" che indica l'azione di mettere online nuovi contenuti. Altri contenuti culturali (o vere e proprie lezioni ) sono in messe in rete tramite Podcasting con tecnologie i-Tunes.