documento del quindici maggio
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Istituto Superiore Statale “PITAGORA” Liceo Classico/Scientifico/Socio-psico-pedagogico ITI Informatica/Elettronica e Telecomunicazioni - IPIA ESAMI DI STATO a.s. 2009/10 DOCUMENTO FINALE LICEO CLASSICO CLASSE III sez. A 1 DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA TERZA LICEO CLASSICO ESAMI DI STATO A/S 2009/10 CONTENUTO DEL PRESENTE DOCUMENTO Presentazione della classe Elenco dei candidati Schede informative analitiche relative alle singole discipline su contenuti, obiettivi, strumenti di verifica* Testi delle due simulazioni di terza prova somministrate Griglie di valutazione adottate *si fa presente che tale sezione viene curata singolarmente da ciascun docente del consiglio di classe che, pertanto, ne risulta personalmente responsabile Il presente documento è costituito da N. 46 pagine, numerate da 1 a 46 Prof. Marianna Cerrito – italiano e latino Prof. Claudia Spinelli – greco Prof. Paola Nasti – filosofia e storia Prof. Paola Cannada Bartoli – scienze Prof. Mirella Angiulli – matematica e fisica Prof. Alessia Maione – storia dell’arte Prof. Alfredo Veca – educazione fisica Prof. Antonio Bucciero – religione IL Dirigente Scolastico Approvato nel consiglio del 4 maggio 2010 -------------------------------(prof. Luisa Vettone) 2 Storia della classe La classe che si presenta all’esame di stato è composta da 20 allievi: 7 maschi e 13 femmine. Gli allievi hanno raggiunto, nel corso del quinquennio, un buon livello di socializzazione. Anche con gli insegnanti si è potuta costantemente osservare una buona e costruttiva relazione, essendo stati seguiti con continuità dagli stessi docenti tranne poche eccezioni. In particolare: nel passaggio dal primo al secondo liceo, sono cambiati i docenti di greco e matematica; dal secondo al terzo sono cambiati i docenti di arte ed educazione fisica. Ciò ha costituito un elemento assai vantaggioso per la classe che si è avvalsa di una programmazione didattico-educativa sempre concordata e condivisa da un consiglio di classe stabile che ha seguito costantemente il percorso formativo nelle sue dinamiche di apprendimento come anche in ambito socio-affettivo. Così, durante il corso del triennio, la classe ha mostrato un andamento di progressiva crescita sia dal punto di vista delle metodologie di studio dei diversi contenuti disciplinari e culturali, sia dal punto di vista relazionale. La maggior parte di essi ha raggiunto, alla fine del corso, un buon livello di consapevolezza delle conoscenze acquisite. Tra le attività extra-curriculari svolte nel corso del triennio, sono da citare: Partecipazione al cineforum annuale; Partecipazione a rappresentazioni teatrali; Partecipazione a lezioni di Lingua Neogreca e attività di orientamento e manifestazioni culturali (A voce alta); Visite guidate presso aree archeologiche e musei: Capodimonte; Ercolano (visita al Mav e agli scavi archeologici); città della scienza; ENEA di Portici; Visite a mostre: Basquiat; Bellini. Viaggi di istruzione: Toscana; Sicilia; Vienna. 3 Elenco dei candidati 1. Allocca Angela 2. Borriello Raffaele 3. Buono Chiara 4. Cardella Eleonora 5. Chiaro Ilaria 6. Colica Francesca 7. Coppola Rossana 8. Costagliola Federica 9. Cristiano Mario 10. Cuomo Noemi 11. Del Grosso Annabella 12. Del Rossi Lina Maria 13. Di Spirito Giovanni Maria 14. Fumo Nicola 15. Giogli Leandra 16. Giordano Renato 17. Gragnaniello Maria Elena 18. Pagano Stefano 19. Panza Ivan 20. Parisi Beatrice 4 PROGRAMMA SVOLTO IN LETTERATURA ITALIANA E LATINA a.s. 2009-2010 Docente: Marianna Cerrito coordinatrice della classe ITALIANO Libri di testo adottati Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria Dal testo alla storia dalla storia al testo Ediz. Paravia A. Marchi (a cura di) Divina Commedia Ediz. Paravia E. Degl’Innocenti Il manuale della scrittura Ediz. Paravia OBIETTIVI CONOSCENZE Conoscenza dei principali fenomeni storico-letterari relativi alla produzione letteraria dal XVIII al XX secolo Conoscenza dei principali autori italiani e delle relative opere di tale periodo Conoscenza dei principali generi letterari COMPETENZE Saper decodificare un testo letterario, individuandone il significato e il contenuto Saper svolgere l’analisi dei livelli del testo poetico Saper svolgere l’analisi degli elementi del testo narrativo Sapere scrivere un saggio breve e una recensione CAPACITA’ Stabilire l’inquadramento nel periodo storico e nella società di riferimento Condurre l’esposizione in senso diacronico e sincronico Argomentare con coerenza Cogliere il rapporto tra intellettuale e società METODI Lezione frontale Esercitazioni e letture Insegnamento/apprendimento individualizzato Brain storming Discussione guidata Visite d’ istruzione 5 MEZZI E STRUMENTI Libri di testo Appunti e Dispense documenti e letture critiche VERIFICHE E VALUTAZIONE Strumenti di verifica: colloqui individuali, questionari, discussioni collettive, produzione di testi (temi, saggi brevi, analisi testuali e commenti) Frequenza delle verifiche: a conclusione di ciascuna unità didattica Elementi di valutazione: pertinenza delle risposte, capacità di cogliere i nessi interdisciplinari, chiarezza espositiva ed argomentativa, capacità di interagire in modo costruttivo con il gruppo classe e col docente, partecipazione all’attività didattica. CONTENUTI Pre-Romanticismo in Europa. Goethe: la poetica e il romanzo epistolare lettura integrale de “I dolori del giovane Werther” Ugo Foscolo Vita ed opere: l’esilio, la materna terra, il rapporto intellettuale-potere, le illusioni. Letture ed analisi di passi scelti da : “Le ultime lettere di Jacopo Ortis” La sepoltura lacrimata Illusioni e mondo classico “I Sonetti” Alla sera In morte del fratello Giovanni A Zacinto A se stesso Le Grazie: il velo delle Grazie I Sepolcri Il Romanticismo in Europa e in Italia: il contesto storico, le tematiche, la polemica classicoromantica in Italia; Madame de Stael e Giovanni Berchet; i generi letterari. Nascita e sviluppo del Romanzo in Europa e in Italia : Walter Scott La vita e la produzione letteraria. Il romanzo storico: il gusto documentario, le trame stereotipate, la forma narrativa. 6 Stendhal La vita, l’opera, l’egotismo stendhaliano, il romanzo realistico e di formazione. Lettura ed analisi da “Il Rosso e il Nero” del brano “Compromesso e insofferenza: le contraddizioni di un giovane ambizioso”. Confronto con la cena di Trimalcione di Petronio. Alessandro Manzoni La vita e l’attività. Il romanzo storico e realistico: l’utile, il vero, l’interessante. L’attenzione per gli umili e la Provvidenza. La questione della lingua. Le Tragedie Gli inni sacri Le liriche politico-civili Letture ed analisi “L'utile il vero l'interessante”. da “I Promessi Sposi”: “la redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia”. La Pentecoste La morte di Adelchi Ippolito Nievo Il romanzo autobiografico e contemporaneo La Lirica: Giacomo Leopardi La vita e la produzione letteraria. La poetica del vago e indefinito, il pessimismo storico, cosmico e agonistico; la solidarietà umana, la noia, la rimembranza, la natura. Letture ed analisi di passi scelti da : “Zibaldone” La teoria del piacere Il vago, l’ indefinito e le rimembranze della fanciullezza Teoria della visione La rimembranza “Le Canzoni” e “Gli Idilli” L’ infinito A se stesso “Le Operette Morali” Dialogo della Natura e di un Islandese “I Grandi Idilli” Il sabato del villaggio 7 L’ ultimo Leopardi La ginestra o il fiore del deserto (vv. 1-37;297-317). Positivismo e Naturalismo: fondamenti teorici e modelli letterari Verismo Giovanni Verga Vita, opere, pensiero. L’evoluzione e le nuove tecniche narrative del romanzo ottocentesco: Descrizione del paesaggio arcaico-rurale, gli umili ed i vinti, la regressione e lo straniamento. Letture ed analisi di passi scelti da : “I Malavoglia” I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico Lettura integrale di “Mastro Don Gesualdo” Il Decadentismo europeo: simbolismo, estetismo, parnassianesimo; le nuove poetiche e i nuovi strumenti espressivi. Decadentismo in Italia Gabriele D’ Annunzio La vita tra Estetismo e Superomismo: i romanzi, i drammi, le laudi, il periodo notturno. Letture ed analisi di: “Maya” Laus Vitae “Alcyone” La pioggia nel pineto Giovanni Pascoli La vita, i rapporti familiari, la produzione letteraria, le raccolte poetiche e le tematiche. Letture ed analisi di: Novembre X agosto Gelsomino notturno La Letteratura della crisi: Il disagio dell’intellettuale e il rapporto con la società, la crisi del romanzo realistico, l’inettitudine, la dissoluzione del personaggio. Italo Svevo La cultura di Svevo. L’evoluzione del romanzo: Una Vita, Senilità, La coscienza di Zeno. 8 Il romanzo del novecento e la psicoanalisi di Freud. Lettura integrale e analisi testuale di “Senilità”. Luigi Pirandello La vita, le novelle, i romanzi, l’attività teatrale, il sentimento del contrario. Lettura ed analisi di passi scelti da “Il fu Mattia Pascal” Lettura integrale e analisi testuale di : “Uno, nessuno, centomila” Da novelle per un anno: lettura e analisi de “Ciaula scopre la luna”. La poesia del Novecento Umberto Saba La vita, i rapporti, il cuore scisso in due. Letture ed analisi di passi scelti da : “L’Autobiografia” Mio padre è stato per me l’assassino Eros “Il piccolo Berto” Poesie alla mia balia (1,3) “Mediterranee” Amai Giuseppe Ungaretti La vita, le raccolte, la guerra. Letture ed analisi di passi scelti da : “L’ Allegria” C’era una volta Il porto sepolto Veglia Soldati Commiato San Martino del Carso Eugenio Montale La poesia delle cose, il male di vivere. Letture ed analisi delle seguenti liriche : Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci parola Cigola la carrucola al pozzo 9 DANTE ALIGHIERI: I canti politici della Divina Commedia. Dal PARADISO : Canti I– VI – XI PERCORSO DIDATTICO INTERDISCIPLINARE: Il genere del Romanzo - discipline coinvolte: italiano, latino, greco. - Contenuti: individuazione del genere, genesi del romanzo antico, rapporto tra romanzo greco e romanzo latino, evoluzione del romanzo in epoca moderna, le svolte nel romanzo ottocentesco e novecentesco. LATINO Libri di testo adottati: G. Garbarino, Opera, Paravia Emilia Tortorici, Traditio, versioni latine per il triennio, B. Mondadori M.Gori, Novae Voces, Tacito, B. Mondadori Obiettivi: Conoscenza consapevole delle strutture sintattiche, morfologiche, lessicali della lingua latina. Saper collocare gli autori, le opere e i fenomeni letterari nell’arco dello sviluppo storico-culturale. Saper individuare il rapporto dell’autore con l’orizzonte di attesa del suo pubblico. Riconoscere la relazione di un’opera con la tradizione del sistema letterario nel quale si inserisce. Segnalare i fenomeni di contatto, influenza o analogia con la civiltà greca. Saper produrre una traduzione consapevole della natura letteraria del testo. Saper formulare in maniera critica e autonoma, sulla scorta delle operazioni precedenti, un’interpretazione complessiva del testo esaminato, che dimostri sia l'acquisizione degli strumenti di analisi, sia la capacità di giudizio e il gusto personale. Metodologia: Esercitazioni di traduzione dal latino con riepilogo delle norme morfosintattiche emerse dalla lettura dei testi. Lo studio della letteratura è stato condotto secondo le linee diacroniche di sviluppo della civiltà letteraria, collocandovi gli autori e i problemi, anche in relazione alle coordinate dei generi. All’interno dello studio della civiltà letteraria greca sono stati segnalati, per ragioni sia culturali che di intensità didattica, i fenomeni che rappresentano contatti, analogie e influenze rispetto alla civiltà greca. Ulteriore arricchimento culturale è stato ottenuto nel far emergere quei fenomeni di persistenza, vitalità, riconsiderazione dei contenuti della cultura latina, che si ripresentano nella letteratura italiana e riaffiorano nelle culture contemporanee. Dopo una corretta esegesi, lo studente è stato guidato ad un proprio personale rapporto con l'autore. 10 Strumenti: - Manuali, appunti, letture critiche. Verifica: - versioni dal latino - colloqui orali - test e questionari Contenuti La dinastia giulio-claudia: quadro storico culturale. Fedro: la favola Seneca Biografia e corpus L’opera e l’ambiente La lingua e lo stile Lettura dal latino: - E’ davvero breve il tempo della vita, De Brevitate Vitae, 2, 1-2; 10, 2-5 - Considerazioni sul suicidio, Ad Lucilium epistulae morales, 70, 4-5, 8-10 - Non bisogna vivere con eccessiva frenesia, De ira, III, 6, 2-4 - Vivere secondo natura, Ad Lucilium epistulae morales, 41, 1-3 - Il contagio della folla, Ad Lucilium epistulae morales, 7, 1-3 - Gli schiavi, Ad Lucilium epistulae morales, 47, 1-4, 16-21 Lettura dall’Italiano: - Molti non sanno usare il tempo, De Brevitate Vitae, 12, 1-7; 13, 1-3 - Quanta inquietudine negli uomini, De tranquillitate animi, 2, 6-11, 13-15. - Nerone è più clemente di Augusto, De clementia I, 9,1; 10,1; 11,3. Lucano Biografia e corpus Una nuova epica L’ideologia Lo stile Lettura dall’italiano: Catone e Marcia, Pharsalia, II, 326-391. Persio Biografia di un giovane intransigente in un’età corrotta Le satire Petronio L’identità di Petronio Il Satyricon Poetica e tecnica narrativa La lingua e lo stile Lettura dall’italiano: - L’apparizione di Trimalchione, Satyricon, 32-34 Lettura dal Latino: - Presentazione dei padroni di casa, Satyricon, 37,1; 38,5 - La matrona di Efeso, Satyricon, 111-112 11 L’età dei Flavi: quadro storico culturale Plinio il Vecchio Biografia e corpus Naturalis historia: contenuto e metodo Quintiliano Biografia e corpus Retorica e moralità La lingua e lo stile Lettura dal latino: - Osservazione del bambino in classe, Institutio oratoria, I, 3, 1-3 - Le qualità di un buon maestro, Institutio oratoria, II, 2, 4-8 - Importanza di un solido legame affettivo, Institutio oratoria, II, 9, 1-3 Marziale Biografia e Corpus La professione di cliente La tecnica dell’epigramma La lingua e lo stile Il Principato adottivo: quadro storico culturale Giovenale Biografia e corpus L’indignatio La lingua e lo stile Lettura dall’italiano: - L’importanza dell’esempio nell’educazione dei figli, Satira XIV, 1-58 - Invettiva contro le donne, Satira VI, 139-149 Plinio il Giovane Biografia e corpus Il pensiero La lingua e lo stile Lettura dal latino: - La natura contro l’uomo, Epistula VI, 16, 4-20 Svetonio Biografia e corpus La prospettiva letteraria La tecnica della composizione Lettura dall’italiano: la domus aurea(Nero 31) Tacito Biografia e corpus Il pensiero Il metodo storiografico La lingua e lo stile Lettura dal latino: - La fine di Vitellio, Historiae, III, 83 - Gli Ebrei, Historiae,V,1 12 - Il discorso di Calgaco, Agricola 30,1 - Petronio elegantiae arbiter, Annales, XVI, 18-19 Lettura dall’italiano: - La ricostruzione di Roma e la Domus Aurea, Annales, XV, 42-43 Apuleio Biografia e corpus Le Metamorfosi Filosofia e magia Il predominio della retorica La lingua e lo stile Lettura dall’italiano: - Il significato della vicenda di Lucio, Metamorfosi, XI, 13-15 L’età dei Severi e dell’anarchia militare: quadro storico culturale L’apologetica: Tertulliano L’età delle grandi riforme: quadro storico culturale La patristica: Ambrogio, Girolamo, Agostino Prudenzio La poesia cristiana tra 4° e 5° Lettura ed analisi dal Peristephanon: martirio di Eulalia III, 126-215 La Docente 13 PROGRAMMA SVOLTO NELLA DISCIPLINA GRECO a. s. 2009-2010 Docente: Claudia Spinelli Libri di testo adottati: Rossi – Nicolai, Storia e testi della letteratura greca, Le Monnier Giovanni Ghiselli (a cura di), Edipo Re, Loffredo Antonella Agostinis (a cura di), Gamos kai oikia, Loffredo Citti – Casali – Fort – Taufer, Taxis, versioni greche per il triennio, SEI Obiettivi: Conoscenza consapevole delle strutture sintattiche, morfologiche, lessicali della lingua greca. Saper collocare gli autori, le opere e i fenomeni letterari nell’arco dello sviluppo storico-culturale. Saper individuare il rapporto dell’autore con l’orizzonte di attesa del suo pubblico. Riconoscere la relazione di un’opera con la tradizione del sistema letterario nel quale si inserisce. Segnalare i fenomeni di contatto, influenza o analogia con la civiltà latina. Saper produrre una traduzione consapevole della natura letteraria del testo. Saper formulare in maniera critica e autonoma, sulla scorta delle operazioni precedenti, un’interpretazione complessiva del testo esaminato, che dimostri, sia l'acquisizione degli strumenti di analisi, sia la capacità di giudizio e il gusto personale. Metodologia: Esercitazioni di traduzione dal greco con riepilogo delle norme morfosintattiche emerse dalla lettura dei testi. Lo studio della letteratura è stato condotto secondo le linee diacroniche di sviluppo della civiltà letteraria, collocandovi gli autori e i problemi, anche in relazione alle coordinate dei generi. All’interno dello studio della civiltà letteraria greca sono stati segnalati, per ragioni sia culturali che di intensità didattica, i fenomeni che rappresentano contatti, analogie e influenze rispetto alla civiltà latina, consegnandone adeguatamente gli sviluppi autonomi. Ulteriore arricchimento culturale è stato ottenuto nel far emergere quei fenomeni di persistenza, vitalità, riconsiderazione dei contenuti della cultura greca, che si ripresentano nella letteratura italiana e riaffiorano nelle culture contemporanee. Dopo una corretta esegesi, lo studente è stato guidato ad un proprio personale rapporto con l'autore. Strumenti: Manuali Fotocopie Verifica: versioni dal greco test a risposta aperta 14 test a risposta chiusa colloqui orali Contenuti L’età classica: quadro storico-culturale La tragedia Tragedia e polis La messa in scena di una tragedia La struttura della tragedia La questione dell’origine della tragedia Sofocle Biografia e corpus La drammaturgia sofoclea Etica e religione Lettura dal greco dell’Edipo Re: Prologo vv. 1-150 Primo Episodio vv. 316-353, 378-403 Secondo Episodio vv. 698-799 Secondo Stasimo vv. 863-896 Quarto Stasimo vv. 1186-1195 Esodo vv-1524-1530 Oratoria e retorica Terminologia e generi L’oratoria giudiziaria tra V e IV secolo a.C. : Lisia Lettura dal greco di passi scelti dell’orazione Per l’uccisone di Eratostene La commedia nuova La trasformazione del genere comico Menandro Biografia e corpus La drammaturgia La concezione della vita e le idee L’età ellenistica Quadro storico-culturale La filosofia: epicureismo e stoicismo Callimaco Biografia e corpus La poetica e le polemiche letterarie Lettura dall’italiano: Inno ad Artemide vv. 1-28, 46-79 Il Prologo dei Telchini, Aitia, fr.1 Pfeiffer La mela di Aconzio, Aitia, frr. 67, 1-14; 75, 1-55 Pfeiffer Teocrito e la poesia bucolica Biografia e corpus La poetica Lettura dall’italiano: Le Talisie e l’investitura poetica, Idilli,7, vv. 1-51 Incantesimi e filtri d’amore, Idilli, 2, vv.1-63, 76-111 15 Visita tra amiche, Idilli, 15, vv.1-43 L’epica. Apollonio Rodio Biografia e corpus Apollonio Rodio nella cultura alessandrina Precedenti mitologici e cultura letteraria nelle Argonautiche Struttura e modi della narrazione I personaggi delle Argonautiche Lettura dall’italiano: L’innamoramento di Medea, Argonautiche, 3, 275-298 L’epigramma e l’Antologia greca L’importanza dell’epigramma in età ellenistica L’Antologia greca La formazione dell’Antologia Palatina Temi e caratteristiche dell’epigramma letterario Le “scuole” dell’epigramma ellenistico” Lettura dall’italiano di epigrammi Polibio Biografia e Corpus Le Storie: programma, polemiche, fonti La teoria delle Costituzioni Oratoria e retorica Asianesimo e Atticismo L’età imperiale romana: quadro storico culturale Insegnamento retorico e potere politico L’Anonimo del Sublime Il secondo stoicismo Marco Aurelio Plutarco Biografia e Corpus La Seconda Sofistica Luciano di Samosata Biografia e Corpus Temi e Contenuti Lettura dall’italiano: Dialogo tra Menippo ed Ermes Traduzione dal greco: Luciano escogita uno stratagemma per uscire dal ventre della balena La narrativa d’invenzione: novella e romanzo La novella milesia Il romanzo greco: opere, tematiche e strutture narrative La Docente 16 RELAZIONE E PROGRAMMI DI STORIA E FILOSOFIA A.S. 2009/10 Classe III liceo classico Materie : Filosofia e Storia Docente: Paola Nasti Profilo della classe La classe, con cui lavoro dall‟inizio del triennio, si presenta sufficientemente omogenea. La motivazione al lavoro, individuale e di gruppo, è stata piuttosto forte nei primi due anni del corso; piuttosto discontinua sin dall‟inizio del terzo anno. Seppur con una certa discontinuità nel corso del triennio, la partecipazione al dialogo educativo è stata vivace, per individui e gruppo classe. E‟ stato pertanto possibile seguire approfonditi percorsi di studio, potenziando ulteriormente le capacità di base dei singoli allievi. Competenze - Filosofia Obiettivo dello studio della filosofia è raggiungere un sufficiente sviluppo delle seguenti competenze: Terminologiche: comprensione ed utilizzazione di termini e concetti specifici Analitiche: a) individuazione dei principi di una teoria ; b) analisi del testo filosofico (definizioni dei termini e dei concetti ; enucleazione delle idee centrali; individuazione della struttura delle procedure argomentative) Interpretative: a) comprensione del diverso uso semantico di termini e categorie; b) confronto tra diverse posizioni teoriche rispetto ad un medesimo problema Rielaborative: a) capacità di operare autonomamente collegamenti e riferimenti culturali; b) capacità di utilizzare le competenze specialistiche in contesti diversi Obiettivo minimo è stato considerato, per questo anno di corso, il conseguimento delle capacità 1, 2 a e b, 3 a, 3 b, 4 Contenuti Filosofia 1) Kant e la svolta "criticistica" del pensiero occidentale: 17 *La Critica della Ragion Pura: il concetto di "trascendentale"; l'estetica trascendentale e le intuizioni pure a priori; l'analitica trascendentale: le categorie, lo schematismo e l'appercezione trascendentale; i concetti di fenomeno e noumeno; la dialettica trascendentale: le idee di Dio, anima e mondo e l'uso regolativo della ragione. *La Critica della Ragion Pratica: legge e massima; imperativi ipotetici e imperativo categorico; la libertà e la teoria dei postulati. Critica del Giudizio: giudizio determinante e giudizio riflettente; estetica e teleologia. 2) Caratteri generali dell'Idealismo tedesco: il dibattito sul kantismo e il problema della "cosa in sé". La dissoluzione del noumeno nell'identità di pensiero ed essere. L‟idealismo di Fichte e Schelling 3) Hegel e l'Idealismo assoluto: temi e problemi degli scritti giovanili e jenesi; i capisaldi del sistema: il concetto di dialettica; il movimento speculativo; la "Fenomenologia dello Spirito": coscienza, autocoscienza, ragione e spirito; la filosofia dello spirito; il problema della storia; lo spirito oggettivo e i "Lineamenti di filosofia del diritto": diritto, moralità, eticità; i principi dello Stato etico-organico: famiglia e società civile. Letture analitiche di testi: dalla Fenomenologia dello spirito: la dialettica tra signoria e servitù; dall'Enciclopedia: L'assoluta razionalità dello stato e della storia; "Ciò che è razionale è reale e ciò che è reale è razionale"; 4) K. Marx e il materialismo storico-dialettico: Caratteristiche del marxismo; la critica al "misticismo logico" di Hegel la critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione politica e umana La critica dell'economia borghese e la problematica dell'alienazione La concezione materialistica della storia Il Capitale: la teoria del plusvalore; merce, salario, profitto. La rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società comunista 18 5) Schopenhauer e la contestazione dell'hegelismo: il mondo come rappresentazione e volontà; i gradi di oggettivazione della volontà; dalla metafisica alla morale; il problema della libertà e della liberazione dalla volontà: arte, eticità, ascesi 6) Leopardi: la metafisica di un poeta poesia e filosofia; il nichilismo leopardiano; relazioni con la filosofia di Schopenhauer e Nietzsche 7) Nietzsche: la denuncia delle menzogne millenarie dell'umanità Il dionisiaco e l'apollineo come categorie interpretative del mondo greco l'accettazione totale della vita la critica della morale e la trasvalutazione dei valori La critica al positivismo e allo storicismo La morte di Dio; il problema del nichilismo e del suo superamento. l'eterno ritorno letture analitiche di testi: aforismi dalla “Seconda considerazione inattuale”, dalla "Gaia scienza"; da “Così parlò Zarathustra”; “Genealogia della morale” 8) Freud e la rivoluzione psicoanalitica: La realtà dell'inconscio e i modi per accedere ad esso; le due topiche della personalità sogni, atti mancati e sintomi nevrotici la teoria della sessualità e il complesso edipico il disagio della civiltà 19 Competenze Storia Obiettivo dello studio della storia è raggiungere un sufficiente sviluppo delle seguenti competenze: competenze terminologiche: comprensione ed utilizzazione corretta di termini e categorie competenze analitiche: a) individuazione delle linee fondamentali di sviluppo delle dinamiche storiche; b) collocazione di eventi e processi nelle coordinate spaziotemporali; c) individuazione dei rapporti sincronici e diacronici; d) operazioni relative all‟analisi delle fonti competenze interpretative: a) individuazione dei fattori religiosi, economici, sociali, politici, istituzionali e culturali che caratterizzano eventi e processi; b) riconoscimento della centralità dei soggetti; c) confronto tra varie tipologie di fonti; d) comprensione di alcune delle principali linee interpretative della storiografia competenze rielaborative: a) problematizzazione delle conoscenze; b) capacità di operare , anche in modo autonomo, collegamenti e riferimenti culturali. Si considerano basilari, per il perseguimento di tali competenze, la conoscenza essenziale di eventi e processi storici e la loro esposizione corretta in forma orale Obiettivo minimo per il conseguimento della sufficienza è stato considerato lo sviluppo delle competenze ai punti: 1, 2 a, 2 b, 2 c, 2d, 3 a, 3b, 3c, 3d, 4 a, 4 b Contenuti Storia 1) Le categorie politiche e giuridiche della storia contemporanea: democrazia, liberalismo, socialismo. 2) Lo sviluppo politico e istituzionale dell‟Italia tra 800 e 900: dal sistema costituzionale al sistema parlamentare. Linee della storia d‟Italia dall‟unità alla crisi del sistema giolittiano analisi di testi critici e documentari 3) L‟economia mondiale dalla crisi del 1873. Trasformazioni del capitalismo tra „800 e „900. Il mondo colonizzato. La seconda rivoluzione industriale analisi di testi critici e documentari 20 4)La prima guerra mondiale e le sue conseguenze economiche, politiche, sociali. analisi di testi critici e documentari 5) Il comunismo in Russia. Fascismo e totalitarismo in Italia e in Europa. La crisi dello stato liberale nel mondo tra le due guerre analisi di testi critici e documentari 6) La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze economiche, politiche, sociali. La Resistenza e la rinascita democratica analisi di testi critici e documentari 7) L‟età della guerra fredda. Dalla pace al bipolarismo Educazione civica Il programma di educazione civica è stato sviluppato prendendo, di volta in volta, spunto dalle tematiche del corso di storia. Sono state approfondite, in particolare, le categorie della politica e dell‟economia moderna e contemporanea, facendo ricorso al dizionario di educazione civica e a ricerche appositamente commissionate sui diversi temi emergenti. In particolare: la rinascita democratica dell‟Italia e la costituzione I principi fondamentali della costituzione: democrazia, autonomia, libertà, giustizia, eguaglianza i principi dell‟organizzazione politica italiana: la democrazia rappresentativa; il parlamentarismo; il sistema dei partiti; il sistema elettorale Gli organi dello Stato; il parlamento; il governo; il presidente della repubblica; la magistratura 21 Metodi e strumenti Sono state adottate, nel corso dell‟anno, le seguenti modalità di lavoro: lezione frontale introduttive o/e di raccordo; percorsi trasversali per temi e problemi; lettura e analisi dei testi; discussioni, lavori di gruppo; uso di manuali e altri testi utili, anche non scolastici; periodica pausa didattica per interventi di recupero e sostegno L‟intervento di recupero è stato sempre affrontato in itinere, mediante fasi di lavoro individualizzato e specifico sui problemi di apprendimento e comprensione dei singoli allievi. Verifiche e valutazione La valutazione è stata effettuata mediante periodiche verifiche orali su parti del programma svolto (almeno due per quadrimestre) e attraverso test scritti di verifica affini alla modalità scelta per la terza prova di esame. I voti assegnati sono compresi tra il due (del tutto impreparato) e il 10 (preparazione ricca di spunti critici e personalizzazione dello studio). La media finale, proposta in sede di scrutinio quadrimestrale, ha sempre tenuto conto, insieme alla valutazione sommativa, del processo formativo in corso e dell‟evoluzione generale, dello sviluppo culturale e generale del singolo allievo. La docente 22 ANNO SCOLASTICO 2009-2010 Classe III classico Docente: Alessia Maione Data: 04 maggio 2010 RELAZIONE CONCLUSIVA La prima lezione di storia dell’arte in III classico si è tenuta giovedì 1 ottobre 2009. Dopo aver valutato attraverso prove di ingresso gli interessi degli alunni e le loro competenze, ho stabilito in base al livello della classe gli obiettivi formativi, i contenuti, i metodi e le verifiche relativamente ai moduli che hanno costituito oggetto di studio. I discenti, fin dalla prima lezione, si sono mostrati partecipi al dialogo e decisamente molto interessati verso i contenuti disciplinari, raggiungendo nel complesso ottimi risultati. PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA DELL’ARTE Destinatari Il programma è destinato ai discenti del V anno e si svolgerà nell'a.s. 2009/2010 in orario curricolare. Finalità generali La disciplina della storia dell’arte si pone diverse finalità generali: consentire ad ogni allievo di sentirsi protagonista di un comune itinerario di crescita intellettuale, di incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari, di rilevare come nell’opera d’arte confluiscano aspetti e componenti dei diversi campi del sapere; di garantire l’acquisizione di una serie di capacità di base che partecipino alla formazione complessiva dell’allievo che servano per la costruzione di specifiche professionalità da conseguire in seguito. Obiettivi formativi e didattici Gli studenti dovranno: -saper individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte; -cogliere gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all’iconografia, allo stile e alle tipologie; -riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni per abituarsi ad individuare i significati e i messaggi complessivi dell'opera; -sviluppare la capacità di una critica autonoma; -saper collegare i maggiori movimenti artistici con le altre discipline. Metodologia Al fine di potenziare le capacità critiche ed elaborative di pensiero degli studenti, si vuole adottare come attività principale la lettura diretta delle opere d’arte con analisi sia iconografica che iconologica di queste, coadiuvata dall’uso del libro di testo, lettura di brani scelti con le parole dei diversi autori trattati, e da testi di approfondimento. Contenuti Secondo le disposizioni ministeriali che prevedono due ore di lezione alla settimana, i contenuti del programma di storia dell’arte verteranno sui seguenti argomenti: § Modulo I: Il '700 tra Rococò e Neoclassicismo UD 1 : Il Regno dei Borbone 23 Reggia di Capodimonte, Reggia di Caserta La scoperta di Ercolano e Pompei UD 2: Nuovi generi artistici: la veduta Canaletto § Modulo II: Storia e mito nell'arte neoclassica UD 1 : L’ideale estetico ed etico Caratteri generali del Neoclassicismo Antonio Canova : “Amore e Psiche” ,“Teseo sul Minotauro”, “Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria”; “Paolina Borghese”; “Amore e Psiche”; “Le Grazie” “Monumento funebre a Clemente XIII” Jacques-Louis David: "Il giuramento degli Orazi"; “La morte di Marat”, “Napoleone valica il San Bernardo” Johann Heinrich Füssli: “The Nightmare” Jean-Auguste-Dominique In gres: …… Goya : “La Maja desnuda” “La Maja vestida” “Le fucilazioni del 3 maggio 1806”;. TEMPI: I moduli verranno svolti nei mesi di settembre e ottobre. § Modulo III : L'800 UD 1 :Il Romanticismo Caratteri generali T. Gericault : “La zattera della medusa”; la serie dei “Pazzi”. E. Delacroix: “La libertà che guida il popolo”, “Il massacro di Sci”, La barca di dante, il sultano del marocco 1845, La morte di Sardanapalo, La Grecia morente sulle rovine di Missolungi Yue Mingjun: Il massacro di Sci Francesco Hayez: “Il Bacio” La pittura di paesaggio: la Scuola di Barbizon e Corot Architettura romantica in Italia:Roma: Foro Bonaparte, Piazza del Popolo, Casina Valadier, Napoli: Basilica di San Francesco di Paola. UD 2 : Il Realismo Caratteri generali Courbet : "Signorine sulla riva della Senna" Daumier : “Scompartimento di terza classe”. § Modulo IV : L'Impressionismo Caratteri generali: arte e fotografia E.Manet: “Colazione sull’erba”; “Olympia”; “Il bar alle Folies-Bregere”. C.Monet: “Il tramonto del sole”; la serie della Cattedrale di Rouen e delle Ninfee. A.Renoir: “Bal au Moulin de la Galette”. Degas: “L’assenzio”. TEMPI: I moduli verranno svolti nei mesi di novembre e dicembre § Modulo V: L'Europa tra Ottocento e Novecento UD 1 : Il post-impressionismo 24 Cezanne:”La casa dell’impiccato”; “I giocatori di carte”; “Le bagnanti”. Gauguin: “Il Cristo giallo” la serie delle donne Thaitiane Van Gogh: “I mangiatori di patate”; “La camera da letto”; “La chiesa di Auvers”; “Campo di grano con volo di corvi”. Seurat: “Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte”: UD 2 : La pittura italiana Napoli: Gioacchino Toma e Domenico Morelli Firenze: I Macchiaioli e Giovanni Fattori UD 3 : L'architettura degli ingegneri Torre Eiffel Mole Antonelliana Galleria Umberto I TEMPI: I moduli saranno svolti nel mese di gennaio. § Modulo VI : Il Novecento UD 1 : Art Nouveau Caratteri generali La Secessione viennese: Klimt La dimensione fantasiosa in Spagna: Gaudì UD 2 : I Fauves Caratteri generali Matisse: “La danza”; “Nudo rosa”. UD 3 : Il Cubismo Caratteri generali: luce, colore e “quarta dimensione” Picasso: periodo blu; periodo rosa; cubismo analitico e sintetico; la “Guernica”. UD 4 :L'Espressionismo Munch: “Il grido”; Kokoschka: “La sposa del vento”. UD 4 : L'astrattismo Der blaue Reiter e Kandinskij: “Senza titolo” del 1910; “Alcuni cerchi”. UD 5 : Le avanguardie in Italia Il futurismo: il manifesto di Martinetti, Boccioni e Balla UD 6 : Il dadaismo Caratteri generali Duchamp e le opere “ready-made”. Arp. UD 7 :Surrealismo Caratteri generali. Mirò e Dalì. TEMPI: Il modulo sarà svolto nei mesi di febbraio e marzo. § Modulo VII: L'arte tra le due guerre: il ritorno all’ordine L’architettura fascista a Napoli. 25 Il Funzionalismo: il Bauhaus e Gropius. Il Razionalismo: Le Corbusier. L’architettura organica e Wright. § Modulo VIII: Il secondo dopoguerra UD 1 : Action Painting Pollock UD 2 : Pop-Art UD 3 : Arte concettuale e Arte Povera TEMPI: I moduli saranno svolti nei mesi aprile e maggio. Verifiche intermedie e sommative Le prove di verifica, consisteranno in test a risposta multipla e test a risposta aperta riguardanti gli argomenti affrontati. Lavoro individuale: trattazione sintetica degli argomenti trattati (orale) Elaborazione di un percorso didattico (scritto) I criteri di valutazione La valutazione è incentrata in prevalenza sulla sistematica verifica orale individuale e collettiva che accerta l’effettivo conseguimento degli obiettivi e l’avvenuta comprensione ed assimilazione dei contenuti di ogni argomento trattato. I criteri di valutazione considerano non solo la conoscenza delle tematiche proposte, ma anche l’attenzione e partecipazione in aula, impegno a casa, l’assiduità e la presenza alle lezioni. Strumenti: Manuale, utilizzo di materiale audiovisivo Luoghi: aula scolastica. La docente Pozzuoli, 04 maggio 2010 ALESSIA MAIONE 26 Istituto Superiore Pitagora Pozzuoli Scheda informativa allegata al documento di classe Disciplina MATEMATICA Classe III liceo classico Docente: Angiulli Mirella MACROARGOMENTI Le funzioni goniometriche Le funzioni goniometriche di archi particolari Gli archi associati Formule di addizione e sottrazione, duplicazione, parametriche e prostaferesi Equazioni goniometriche elementari Equazioni lineari in seno e coseno Le equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno I triangoli rettangoli e applicazioni Teorema della corda, del coseno e del seno e applicazioni METODI E STRUMENTI Lezioni frontali, metodo induttivo, lavoro individuale e di gruppo, libri di testo e non. OBIETTIVI Acquisire ed utilizzare la terminologia e la simbologia giusta Acquisire rigore e precisione nell’esposizione Saper confrontare le differenti risoluzioni qad uno stesso problema Intuire strategie di risoluzione immediate ed efficaci per lo svolgimento dei problemi VERIFICHE Domande da posto per la verifica dei prerequisiti prima di affrontare un nuovo argomento, verifiche scritte, esposizione e discussione orale, esercitazione in classe individuali e di gruppo. L’insegnante 27 Istituto Superiore Pitagora Pozzuoli Scheda informativa allegata al documento di classe Disciplina FISICA classe III liceo classico Docente: Angiulli Mirella MACROARGOMENTI La temperatura Il calore I cambiamenti di stato Il pimo e il secondo principio della termodinamica La carica elettrica e la legge di Coulomb Il campo elettrico e il potenziale Fenomeni di elettrostatica La corrente elettrica continua La corrente elettrica nei metalli e nei semiconduttori METODI E STRUMENTI Lezioni frontali, lavoro individuale e di gruppo, libri di testo e non, fotocopie e visione di CD OBIETTIVI Definire e comprendere i contenuti essenziali, acquisire proprietà di linguaggio e rigore espositivo, imparare ad individuare analogie e differenze tra campi, imparare a leggere e comprendere il testo individuando i concetti fondamentali. VERIFICHE Domande da posto per la verifica dei prerequisiti prima della spiegazione di un nuovo argomento, verifiche scritte, esposizione e discussione orale, esercitazione in classe individuali e di gruppo. L’insegnante 28 RELAZIONE DI SCIENZE CLASSE III LICEO CLASSICO - ANNO SCOLASTICO 2009-10 Il corso di Geografia Generale dell’ultimo anno di corso del Liceo Classico prevede due ore di lezione settimanali, per un totale di circa 66 lezioni. Ad oggi (4/5/2010) sono state svolte 40 ore di lezione effettive, e si prevede di effettuarne almeno altre 8 entro il 9/6. Allo scopo di non “isolare” il corso di Scienze da quelli delle discipline dell’area umanistica, è stato proposto un percorso di Scienze della Terra avente come filo conduttore il problema dell’energia, affrontato non solo dal punto di vista tecnico-scientifico, ma anche guardando agli importanti risvolti socio-economici e politici. E’ stato favorito l’approccio storico, articolando il percorso nei seguenti punti: Perché l’umanità ha un crescente bisogno di energia? Come sono cambiati i bisogni energetici durante la storia dell’uomo? Varie fonti di energia: dalle fonti tradizionali a quelle alternative e integrative. Problemi legati al difficile accesso alle fonti di energia per le popolazioni dei paesi in via di sviluppo. Tali temi sono stati integrati con gli argomenti di Scienze della Terra (es. il Sole fotovoltaico, nucleare; studio delle rocce combustibili fossili e biocombustibili; studio dei vulcani geotermico…) o proposti come approfondimenti. Si precisa che la scelta di approfondire temi normalmente non trattati nel corso di Scienze della Terra ha necessariamente lasciato meno spazio alla trattazione degli argomenti “classici”. In particolare sono state “sacrificate” l’astronomia e l’astrofisica; inoltre alcuni approfondimenti sono stati rivolti solo a quegli alunni particolarmente motivati che hanno specificamente richiesto ulteriori spiegazioni. Generalmente gli alunni hanno mostrato un discreto interesse per la disciplina, in particolare sono stati coinvolti dallo studio del problema dell’energia e delle sue possibili soluzioni. Anche nelle prove di verifica scritte e nelle simulazioni della III prova gli alunni hanno mostrato una maggiore propensione per tali tematiche. FINALITA’ FORMATIVE GENERALI Valorizzare le risorse e le capacità degli studenti sia al fine di guidarli a scelte mature per il prosieguo delle loro attività che per fornire valide basi per gli studi futuri Stimolare la maturazione di una coscienza e una cultura rivolte al rispetto dell’altro e dell’ambiente Stimolare l’acquisizione di conoscenze ed abilità che arricchiscano le capacità di comprendere il mondo naturale, di rapportarsi con esso, di riconoscere il ruolo, le potenzialità e i limiti della scienza e della tecnologia Sensibilizzare alle problematiche relative al rapporto etico fra uomo e natura Favorire la collaborazione mediante esperienze di lavoro di gruppo OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI Comprendere, attraverso un approccio storico degli argomenti, che una teoria scientifica è soggetta ad una continua revisione, parallelamente allo sviluppo tecnologico 29 Conoscere gli argomenti dal punto di vista multi- ed interdisciplinare. Acquisire capacità di esaminare situazioni, di porsi problemi e di ideare percorsi per risolverli (problem solving) Imparare ad utilizzare la corretta terminologia scientifica Scoprire le leggi che regolano i fenomeni osservati Comprendere che il metodo scientifico, la cui acquisizione è obiettivo primario del processo di insegnamento – apprendimento delle discipline scientifiche, è valido qualunque sia il fenomeno o l’ambiente di osservazione Acquisire l’abilità di valutare in maniera critica le notizie in campo scientifico– tecnologico riportate dai mass–media Acquisire consapevolezza delle relazioni che intercorrono fra realtà biologica e geologica, e fra queste e l’attività umana OBIETTIVI DISCIPLINARI (obiettivi minimi) Comprendere il concetto di sviluppo sostenibile, di risorse rinnovabili e non, di riserve Saper definire l’energia e riconoscerne le varie forme Conoscere i vari usi dell’energia primaria; comprendere che un’iniqua distribuzione delle risorse è all’origine di molti degli attuali conflitti Saper riconoscere nel Sole la fonte primaria di energia Conoscere le varie fonti di energia, tradizionali e alternative, e saperne riconoscere vantaggi e svantaggi Saper riconoscere nel risparmio energetico la principale “fonte di energia alternativa” Saper collocare la Terra nell’ Universo Saper descrivere il Sistema solare e i moti dei pianeti Conoscere le tappe del percorso storico che hanno portato da una visione geocentrica del mondo alla teoria eliocentrica e comprendere l’impatto culturale di tale passaggio Saper riconoscere nei moti della Terra l’origine dell’alternarsi del dì e della notte e delle stagioni Comprendere i meccanismi che sono alla base dei cambiamenti climatici verificatisi in passato e quelli che sono imputati come cause dell’attuale cambiamento climatico globale Conoscere le caratteristiche della Luna Conoscere i materiali che costituiscono la crosta terrestre Saper descrivere i fenomeni vulcanici e sismici Conoscere le variabili che determinano il rischio associato a un dato fenomeno Saper descrivere il modello della struttura interna della Terra e comprendere come si è arrivati alla sua “costruzione” Saper ricostruire il percorso storico che ha portato alla formulazione della TTP Comprendere che i fenomeni vulcanici e sismici vanno inseriti nella teoria globale della tettonica a placche Di seguito sono riportati in dettaglio gli argomenti trattati. L’uomo e l’ambiente: progresso e sviluppo sostenibile L’uomo e l’energia: la “storia” dell’energia (dal lavoro muscolare al petrolio) 30 Fonti di energia tradizionale: combustibili fossili (petrolio, carbone, gas naturale) Fonti di energia alternativa: nucleare (fissione e fusione), fotovoltaico, solare termico, solare termodinamico, idroelettrico, energia dal mare (mareomotrice, correnti, onde, osmosi), eolico, geotermico, biocombustibili, idrogeno Il Sistema solare: distinzione fra pianeti terrestri e gioviani e teoria dell’origine del sistema solare; come il Sole produce energia; i moti dei pianeti (la rivoluzione copernicana; leggi di Keplero e legge di Newton) Forma e moti della Terra: dalla Terra piatta al geoide; i moti di rotazione (caratteristiche, prove, conseguenze) e rivoluzione (caratteristiche, conseguenze: alternarsi delle stagioni); i moti millenari (generalità) e le loro conseguenze: dai cambiamenti climatici naturali a quelli di origine antropica (effetto serra e riscaldamento globale) La misura del tempo: i fusi orari; il calendario Il sistema Terra-Luna: caratteristiche della Luna, moti della Luna (rotazione, rivoluzione, traslazione), fasi lunari, eclissi I materiali della crosta terrestre: i minerali (definizione, proprietà, classificazione ); le rocce (processo magmatico, processo sedimentario, processo metamorfico e ciclo litogenetico) I fenomeni vulcanici: dualismo dei magmi; tipi di vulcani e tipi di eruzioni; il rischio vulcanico e la sua prevenzione; i vulcani attivi della Campania (Campi Flegrei, Vesuvio e cenni su Ischia) I fenomeni sismici: origine dei terremoti; propagazione delle onde sismiche; misura della “forza” di un terremoto; il rischio sismico e la sua prevenzione La struttura interna della Terra: i metodi di indagine, le superfici di discontinuità, caratteristiche di crosta, mantello e nucleo La nascita della teoria della tettonica delle placche: l’isostasia, la teoria della deriva dei continenti, il paleomagnetismo, l’espansione dei fondali oceanici, i punti fondamentali della TTP METODOLOGIA DIDATTICA La lezione è stata svolta quasi sempre in maniera interattiva, sollecitando l’intervento degli alunni, ponendo loro sempre nuove problematiche e guidandoli al fine di rafforzare l’abitudine a porsi domande sul mondo che li circonda. Partendo quindi dall’osservazione di fenomeni della realtà quotidiana, si è applicato quanto più rigorosamente possibile il metodo scientifico per cercare spiegazioni del fenomeno stesso. Quando possibile si è preferito l’approccio epistemologico alla disciplina, al fine di ricostruire il progresso della Scienza e allo stesso tempo mostrare la falsicabilità di una teoria scientifica. La classe ha effettuato una visita guidata al centro dell’ENEA di Portici, impegnato nella ricerca sul fotovoltaico. STRUMENTI Libri di testo Forza di Coriolis e legge di Ferrel: approfondimento “facoltativo” Ci si è limitati alla distinzione fra silicati (sialici/femici) e non silicati NB: questo argomento non è ancora stato completato al momento della stesura del documento del 15 maggio 31 Quotidiani Riviste di divulgazione scientifica Sussidi multimediali (fra cui lo sportello on line della scuola) Tellurio VERIFICA E VALUTAZIONE La lezione interattiva rappresenta un momento di verifica, cui sono stati affiancati colloqui orali, prove strutturate e semistrutturate. Per quanto concerne la valutazione verrà considerato, dato il raggiungimento degli obiettivi minimi, l’apprendimento globale, tenendo presente il livello di partenza di ciascun alunno, nonché altri fattori quali l’impegno nello studio e la partecipazione alla vita scolastica, i progressi registrati nel corso dell’anno scolastico. Per la determinazione del voto ci si atterrà alla griglia di valutazione messa a punto in sede di programmazione di dipartimento e di Consiglio di classe. Libro di testo adottato I. Neviani, C. Pignocchino Feyles - Pianeta tre - Ed. SEI Molti alunni hanno letto il testo “Energia per l’astronave Terra” – N. Armaroli, V. Balzani – Ed. Zanichelli Il docente Paola Cannada Bartoli 32 PROGRAMMA SVOLTO NELLA DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA a.s. 2009-2010 Docente: Alfredo Veca RELAZIONE FINALE Vista la situazione di partenza della classe, ho operato all’inizio dell’anno scolastico alla scelta d’unità didattiche relative agli obiettivi, ai contenuti, agli strumenti ed ai metodi più idonei per lo sviluppo psico-fisico degli alunni. Gli obiettivi che sono stati prefissati sono: potenziamento fisiologico con conseguente miglioramento della funzione cardio - respiratoria e cardio – circolatoria, rafforzando della potenza muscolare, mobilità e scioltezza articolare, rielaborazione degli schemi motori implicanti rapporti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo, consolidamento del carattere, sviluppo della specialità e del senso civico, conoscenza e pratica delle attività sportive, informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Gli obiettivi prefissati, sono stati raggiunti mediante l’attuazione del lavoro svolto in regime aerobico ed anaerobico, atto a far raggiungere agli allievi un buon potenziamento respiratorio, esercizi a corpo libero, esercizi addominali, dorsali e degli arti inferiori. Esercizi di mobilizzazione articolare a corpo libero e a coppie, acquisizione del potenziamento neuro – muscolare attraverso esercizi di destrezza, equilibrio velocità e coordinazione. La conoscenza e la pratica delle attività sportive, a contribuito allo scopo di fare acquisire agli alunni una certa mentalità sportiva, favorendo, inoltre, il coinvolgimento degli alunni compresi, i meno dotati alla socializzazione, alla collaborazione ed all’autocontrollo attraverso il rispetto delle regole di gioco. L’ausilio di una dispensa da me elaborata, contenente informazioni sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni, ha favorito negli alunni un più ampio circuito d’interesse e conoscenze, che hanno fatto superare il periodo transitorio della vita scolastica, collocandoli nell’utilizzazione del tempo libero. Il metodo adottato è stato quello basato sulla dimostrazione pratica degli esercizi e sulla correzione d’atteggiamenti posturali errati. In sede di verifica, si è potuto costatare, che il lavoro svolto, ha portato gli allievi ad impegnarsi maggiormente per il potenziamento organico e la pratica sportiva. I risultati raggiunti sono stati sufficienti o buoni. ROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Potenziamento fisiologico con ricerca delle grandi funzioni ( cardiovascolare e respiratorio ) sviluppo della forza, resistenza e mobilità articolare, con l’aiuto del materiale a disposizione del plesso scolastico. Esercizi per lo sviluppo della destrezza, con carico di lavoro crescenti atti all’automazione del gesto per una migliore esecuzione. Rielaborazione dei motori per il miglioramento di quelli acquisiti precedentemente e adattamento alle nuove esigenze somato-funzionali. Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità e senso civico; sono stati organizzati giochi di gruppo che implichino il rispetto di determinate regole, assunzioni di ruoli: Pallavolo-Calcio-Atletica. Conoscenza pratica delle attività sportive (pallavolo, pallacanestro, atletica) cercando il coinvolgimento non tanto del risultato, ma dell’impegno profuso da ogni allievo. Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Nozioni elementari di anatomia del corpo umano. 33 Nozioni di fisiologia dei principali apparati. Educazione alimentare. Nozioni di igiene generali. Elementi di primo soccorso e traumatologia sportiva. Alimentazione dell’atleta. Problema droga. Storia delle Olimpiadi antiche e moderne. Materiale didattico: Testo-Riviste-Quotidiano. il docente Pozzuoli, 04/05/10 Alfredo Veca 34 RELAZIONE FINALE CLASSE 3^ LICEO CLASSICO SEZ. A MATERIA: RELIGIONE PROF. BUCCIERO ANTONIO La classe che si compone di 20 alunni di cui 13 femmine e 7 maschi, ha sempre dato una buona immagine di sé assumendo atteggiamenti seri e responsabili, improntati alla correttezza ed alla cordialità, favorendo così un clima amichevole e sereno. Per tutte le attività proposte (lezioni frontali, lavori di gruppo, dibattiti guidati), la classe ha mostrato un vivo interesse ed un’attiva partecipazione che, uniti ad una sana vis polemica, hanno consentito alla maggior parte degli alunni di passare dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza e dell’approfondimento dei principi e dei valori del Cristianesimo in ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e comunitaria. Per quanto riguarda le tematiche, si è offerta l’opportunità di riflettere sui problemi etici più significativi per l’esistenza personale e la convivenza sociale: la dignità della persona umana; il valore della vita; i diritti umani fondamentali; il significato dell’amore umano (famiglia, sessualità, amicizia); il significato del lavoro e del bene comune. La classe, oltre a riconoscere il contributo del Cristianesimo per tale riflessione, comprende, altresì, e rispetta le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. Il prof. Antonio Bucciero 35 TERZA PROVA E COLLOQUIO Criteri generali Dopo accurata analisi delle caratteristiche del lavoro svolto dagli allievi nel corso del triennio superiore, il consiglio di classe ha optato, per quanto riguarda la terza prova d’esame, per simulazioni relative alla tipologia A (trattazione sintetica con indicazione di spazi). Tale tipologia è risultata più consona alle esigenze formative e alle disposizioni di lavoro mostrate dagli allievi. E’ infatti parso opportuno rafforzare le capacità argomentative e di sintesi in relazione ad una esposizione chiara e precisa di discipline complesse. Si è preferito evitare il disorientamento degli allievi rispetto a tipologie a risposta chiusa, sempre per la naturale difficoltà nel dare risposte inequivoche (sì/no) su tematiche articolate. La scelta delle discipline su cui si sono svolte le esercitazioni di simulazione è caduta su Latino, Filosofia, Scienze e Matematica. A proposito, invece, del colloquio, i candidati potrebbero cominciare dall'illustrazione di mappe concettuali inerenti temi scelti a loro discrezione tra quelli trattati durante l’anno. 36 Simulazione III prova esame di stato Tipologia A: trattazione sintetica (max 15 righe per risposta) Durata del test: 120 minuti Candidata/o………………….. Data..................................... Spiega e commenta la seguente frase di Marx: "non è la coscienza degli uomini che determina il loro essere, ma, al contrario, è il loro essere sociale che determina la loro coscienza" (Prefazione a "Per la critica dell'economia politica") ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------"The answer, my friend, is blowin' in the wind" cantava nel 1963 Bob Dylan condannando qualsiasi guerra. Purtroppo dopo quasi mezzo secolo il testo rimane ancora drammaticamente attuale, ma oggi al vento potremmo affidare anche una possibile risposta al "problema dell'energia". Descrivi sinteticamente come dal vento si produce energia elettrica e discuti vantaggi e svantaggi dell'eolico. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 37 Contestualizza, in breve, il discorso di Càlgaco (Tacito: Agricola, 30, 1-4) e riassumine poi i contenuti ideologici. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Dopo aver espresso la condizione necessaria e sufficiente affinché 2 archi abbiano lo stesso valore del cos, risolvere la seguente equazione goniometrica: sen (/3 + x) = - cos ( 3 x – /6 ) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 38 Simulazione III prova esame di stato Tipologia A: trattazione sintetica (max 15 righe per risposta) Durata del test: 120 minuti Candidata/o………………….. Data..................................... Spiega perché le figure di Abramo e di Cristo illustrano la concezione kierkegaardiana della fede come certezza angosciosa, paradosso e scandalo ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Dopo aver evidenziato le differenze fra risorse rinnovabili e non rinnovabili, descrivi in linea generale processo di produzione, vantaggi e svantaggi di combustibili fossili e biocombustibili. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 39 Apuleio e Petronio sono gli eredi di una tradizione letteraria e narrativa sia greca sia latina. Descrivi le somiglianze e le affinità tematiche riscontrabili nelle Metamorfosi e nel Satyricon. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Enuncia e dimostra il teorema del coseno ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 40 Griglia di Valutazione Prova scritta di Italiano: TEMA a.s. 2009/2010 INDICATORI DESCRITTORI DESCRITTORI DI LIVELLO L'argomento non è stato esposto. CONOSCENZA Correttezza e pertinenza dei contenuti L'argomento è stato appena accennato in maniera del tutto scorretta. L'argomento è stato accennato in maniera inadeguata. l'argomento è stato compreso in maniera parziale e lacunosa. L'argomento è stato compreso in modo sommario. COMPETENZA LINGUISTICA CAPACITA' Correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale Argomentazione coerenza tra il testo e la forma di scrittura Elaborazione personale V OTO 1 1,5 2 2,5 3 L'argomento è stato compreso e svolto nelle linee essenziali. L'argomento è stato compreso e svolto in maniera appropriata. L'argomento è stato compreso in maniera approfondita . L'argomento è stato compreso e svolto in maniera approfondita. E’ del tutto inesistente. E’ molto scadente: sono presenti gravissimi errori morfologici e sintattici. Del tutto scorretta la scelta lessicale. E’ scadente: gravi gli errori di morfologia e sintassi. Non appropriato il lessico. E’ mancante in più punti: diversi errori di morfologia e sintassi. Scarsa la proprietà lessicale. E’ parziale: presenti alcuni errori di morfologia e sintassi. Non del tutto appropriata la scelta lessicale. E’ essenziale: pochi errori di morfologia. Semplice ma corretta la scelta lessicale. E’ adeguata. Appropriata la scelta lessicale. E’ buona: corrette le strutture linguistiche, appropriato e ampio il lessico. E’ ottima: precise le strutture linguistiche; pertinente e specifica la scelta lessicale. L'argomento non è stato esposto. Del tutto inesistente: argomento appena accennato, assenza di coerenza tra testo e forma di scrittura. 3,5 L'argomento è stato trattato in maniera frammentaria: scarsa la coerenza tra il testo e la forma di scrittura. L'argomento è stato trattato in maniera non sempre congruente: non del tutto coerente il rapporto tra il testo e la forma di scrittura. L’argomento è stato trattato in maniera essenziale. Sufficiente la pertinenza tra il testo e la forma di scrittura. L’argomento è stato trattato in maniera corretta. Più che sufficiente la pertinenza tra il testo e la forma di scrittura. Diffusi spunti di rielaborazione personale. L'argomento è stato trattato in maniera appropriata. Buona la coerenza tra il testo e la forma. L’argomento è stato trattato in maniera approfondita. Buona la coerenza tra il testo e la forma di scrittura. Capacità di rielaborazione. L’argomento è stato trattato in maniera personale ed approfondita. Ottima la coerenza tra il testo e la forma di scrittura. 2 41 4 4,5 5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 1 1,5 2,5 3 3,5 4 4,5 5 Griglia di Valutazione Prova scritta di Italiano: SAGGIO BREVE a.s. 2009/2010 INDICATORI STRUTTURA DEL DISCORSO DESCRITTORI ORGANIZZAZIONE E DISTRIBUZIONE DEI CONTENUTI CORRETTEZZA ORTOGRAFICA, COMPETENZA MORFOLOGICA E LINGUISTICA SINTATTICA ARGOMENT AZIONE E CAPACITA' CRITICA DOCUMENTAZIONE CAPACITA' LOGICHE, CRITICHE ED ESPRESSIVE COMPRENSIONE E UTILIZZAZIONE DELLE FONTI PROPOSTE DESCRITTORI DI LIVELLO VO TO Disordinata e incoerente 0,5 Schematica 1,5 Lineare e schematica Articolata 2 2,5 Coerente e articolata 3,5 Carente e scorretta E’ molto scadente: sono presenti gravissimi errori morfologici e sintattici. E’ scadente: gravi gli errori di morfologia e sintassi. Non appropriato il lessico. Parziale e imprecisa E’ essenziale: pochi errori di morfologia. Semplice ma corretta la scelta lessicale. E’ adeguata. Appropriata la scelta lessicale. 1 1,5 Del tutto assente Incoerente Superficiale. sufficiente Discreta Personale e articolata 0,5 1 1,5 2 3 4 2 2,5 3 3,5 Scarsa 1 Superficiale e incompleta 2 Sufficiente Esauriente e corretta 3 4 Candidato…………………………………………………………………...Punteggio…………………………………… 42 Griglia di Valutazione Prova scritta di Italiano: ANALISI DEL TESTO LETTERARIO a.s. 2009/2010 INDICATORI COMPRENSIONE DESCRITTORI COMPRENSIONE ED INTERPRETAZIONE DEL CONTENUTO DESCRITTORI DI LIVELLO Molto lacunosa 0,5 scarsa 1,5 Sufficiente Adeguata e corretta 2 2,5 Approfondita COMPETENZA LINGUISTICA ANALISI TESTUALE VO TO 3 1 1,5 CORRETTEZZA ORTOGRAFICA, MORFOLOGICA E SINTATTICA Carente e scorretta Molto scadente: sono presenti gravissimi errori morfologici e sintattici. Scadente: gravi gli errori di morfologia e sintassi. Non appropriato il lessico. Parziale e imprecisa Sufficiente Discreta Corretta. Appropriata la scelta lessicale. RICONOSCIMENTO DELLE STRUTTURE FORMALI E RETORICHE Gravemente insufficiente Scarso Superficiale. sufficiente Discreta Corretta ed esauriente 0,5 1 1,5 2 2,5 4 CAPACITA' DI CONTESTUALIZZAZIONE CONTESTUALIZZARE IL ED INTERPRETAZIONE TESTO E CRITICA CONFRONTARLO CON ALTRI TESTI 2 2,5 3 3,5 4 Scarsa 1 Superficiale e incompleta 2 Sufficiente Adeguata 3 Corretta ed articolata 3,5 4 Candidato…………………………………………………………………...Punteggio…………………………………… 43 Griglia di Valutazione Prova scritta di Latino e Greco a.s. 2009/2010 INDICATORI DESCRITTORI DESCRITTORI DI LIVELLO Il testo non è stato compreso. COMPRENSIONE DEL TESTO Correttezza dell’interpretazione e comprensione del testo COMPETENZA LINGUISTICA Correttezza morfosintattica e lessicale Corrispondenza tra il testo in lingua la traduzione in italiano TRADUZIONE V O T O 1 Il testo è stato interpretato in maniera del tutto scorretta. 1,5 Il testo è stato interpretato in maniera inadeguata. Il testo è stato compreso in maniera parziale e lacunosa. 2 2,5 Il testo è stato compreso in modo sommario. Il testo è stato compreso nelle linee essenziali. Il testo è stato compreso e interpretato in maniera appropriata. Il testo è stato compreso in maniera approfondita . Il testo è stato compreso e interpretato in maniera approfondita. E’ del tutto inesistente. E’ molto scadente: sono presenti gravissimi errori morfologici e sintattici. Del tutto scorretta la scelta lessicale. E’ scadente: gravi gli errori di morfologia e sintassi. Non appropriato il lessico. E’ mancante in più punti: diversi errori di morfologia e sintassi. Scarsa la proprietà lessicale. E’ parziale: presenti alcuni errori di morfologia e sintassi. Non del tutto appropriata la scelta lessicale. E’ essenziale: pochi errori di morfologia. Semplice ma corretta la scelta lessicale. E’ adeguata. Appropriata la scelta lessicale. E’ buona: corrette le strutture linguistiche, appropriato e ampio il lessico. E’ ottima: precise le strutture linguistiche; pertinente e specifica la scelta lessicale. Il testo non è stato tradotto. Del tutto inesistente: la traduzione è quasi nulla. Scadente: mancanza di corrispondenza tra il testo in lingua e la forma italiana. Il testo è stato tradotto in maniera frammentaria: scarsa la coerenza tra il testo e la traduzione. Il testo è stato tradotto in maniera non sempre congruente: non del tutto coerente il rapporto tra il testo e la traduzione. Il testo è stato tradotto in maniera essenziale. Sufficiente la pertinenza tra il testo e la traduzione. Il testo è stato tradotto in maniera discreta. Più che sufficiente la pertinenza tra il testo e la traduzione. Il testo è stato tradotto in maniera appropriata. Buona la coerenza tra il testo e la traduzione. Il testo è stato tradotto in maniera approfondita. Ottima la coerenza tra il testo e la traduzione. 3 3,5 4 La traduzione denota eccellente coerenza tra il testo in lingua e la forma italiana. 5 Candidato…………………………………………………………………...Punteggio…………………………………… 44 4,5 5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA latino Insufficiente 0.5 Sintassi limitata, lessico Competenza sommario linguistica/uso del lessico specifico Sufficiente 1 Sintassi elementare, lessico generico Buono 1.25 Sintassi buona, lessico appropriato Insufficiente 0.5 Conoscenza parziale Conoscenza dei dell’argomento contenuti Sufficiente 1 Generica ma sostanzialmente corretta Buono 1.25 Conoscenza adeguata dell’argomento Insufficiente 0.5 Limitate capacità Capacità di argomentazione e di Sufficiente 1 sintesi Efficace anche se non pienamente articolata Buono 1.25 Pienamente efficace ed articolata TOTALE /3.75 Candidato In caso di punteggio decimale: da 0 a 4 si arrotonderà per difetto; mentre da 0.5 a 0.9 per eccesso. 45 filosofia /3.75 scienze /3.75 matematica /3.75 Totale Punteggio ESAMI DI STATO 2009/10 CLASSE III classico A – ISS “Pitagora” Pozzuoli Griglia di valutazione del colloqu io Candidato:…………………………………………………………………………………. Indicatori Conoscenza dei contenuti p u n t e g g i 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Competenze linguistiche 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Capacità di analisi e di sintesi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 descrittori Inesistente Quasi inesistente Molto lacunosa e confusa Lacunosa Frammentaria, parziale Limitata ad alcuni concetti elementari Generica ed alquanto superficiale Essenziale, ma sicura Ampia, seppur non approfondi Ampia ed approfondita I non espone alcun dato l espone pochissimi dati e si esprime in modo confuso e contorto c espone pochi dati disorganizzati e si esprime in modo confuso a espone qualche dato in modo poco coerente e si esprime con una certa n difficoltà d articola i contenuti con incertezza e si esprime in modo non sempre i chiaro e corretto d articola i contenuti in modo non sempre lineare e si esprime in modo chiaro, ma a non sempre corretto t articola i contenuti in modo semplice, lineare e si esprime in modo o generalmente corretto organizza i contenuti in modo coerente e si esprime in modo corretto organizza i contenuti in modo coerente e sicuro, si esprime con proprietà di linguaggio organizza i contenuti in modo efficace e si esprime con buona proprietà di linguaggio I non espone alcun dato l enumera pochissimi dati, senza alcun ordine enumera qualche dato, senza molto ordine enumera diversi dati, senza fornire alcuna analisi c guidato, individua parzialmente i concetti-chiave a guidato, individua i concetti-chiave n d individua i concetti-chiave e, guidato, stabilisce semplici relazioni i evidenzia capacità di organizzare i contenuti in modo semplice d evidenzia capacità di analisi e sintetizza in modo efficace a rielabora con sicurezza, individuando relazioni disciplinari e t pluridisciplinari o Proposta di voto (all’unanimità/a maggioranza):……………./30 (……………………………………/30) RATIFICA (all’unanimità/a maggioranza):…………………/30 (……………………………………/30) 46