documento del quindici maggio

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documento del quindici maggio
Istituto Superiore Statale “PITAGORA”
Liceo Classico/Scientifico/Socio-psico-pedagogico
ITI Informatica/Elettronica e Telecomunicazioni - IPIA
ESAMI DI STATO
a.s. 2009/10
DOCUMENTO FINALE
LICEO CLASSICO
CLASSE III sez. A
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DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE
DELLA TERZA LICEO CLASSICO
ESAMI DI STATO A/S 2009/10
CONTENUTO DEL PRESENTE DOCUMENTO
 Presentazione della classe
 Elenco dei candidati
 Schede informative analitiche relative alle singole discipline su contenuti, obiettivi, strumenti di
verifica*
 Testi delle due simulazioni di terza prova somministrate
 Griglie di valutazione adottate
*si fa presente che tale sezione viene curata singolarmente da ciascun docente del consiglio di classe che,
pertanto, ne risulta personalmente responsabile
Il presente documento è costituito da N. 46 pagine, numerate da 1 a 46
Prof. Marianna Cerrito – italiano e latino
Prof. Claudia Spinelli – greco
Prof. Paola Nasti – filosofia e storia
Prof. Paola Cannada Bartoli – scienze
Prof. Mirella Angiulli – matematica e fisica
Prof. Alessia Maione – storia dell’arte
Prof. Alfredo Veca – educazione fisica
Prof. Antonio Bucciero – religione
IL Dirigente Scolastico
Approvato nel consiglio del 4 maggio 2010
-------------------------------(prof. Luisa Vettone)
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Storia della classe
La classe che si presenta all’esame di stato è composta da 20 allievi: 7 maschi e 13 femmine.
Gli allievi hanno raggiunto, nel corso del quinquennio, un buon livello di socializzazione.
Anche con gli insegnanti si è potuta costantemente osservare una buona e costruttiva
relazione, essendo stati seguiti con continuità dagli stessi docenti tranne poche eccezioni. In
particolare: nel passaggio dal primo al secondo liceo, sono cambiati i docenti di greco e
matematica; dal secondo al terzo sono cambiati i docenti di arte ed educazione fisica.
Ciò ha costituito un elemento assai vantaggioso per la classe che si è avvalsa di una
programmazione didattico-educativa sempre concordata e condivisa da un consiglio di classe
stabile che ha seguito costantemente il percorso formativo nelle sue dinamiche di
apprendimento come anche in ambito socio-affettivo. Così, durante il corso del triennio, la
classe ha mostrato un andamento di progressiva crescita sia dal punto di vista delle
metodologie di studio dei diversi contenuti disciplinari e culturali, sia dal punto di vista
relazionale. La maggior parte di essi ha raggiunto, alla fine del corso, un buon livello di
consapevolezza delle conoscenze acquisite.
Tra le attività extra-curriculari svolte nel corso del triennio, sono da citare:
 Partecipazione al cineforum annuale;
 Partecipazione a rappresentazioni teatrali;
 Partecipazione a lezioni di Lingua Neogreca e attività di orientamento e
manifestazioni culturali (A voce alta);
 Visite guidate presso aree archeologiche e musei: Capodimonte; Ercolano (visita al
Mav e agli scavi archeologici); città della scienza; ENEA di Portici;
 Visite a mostre: Basquiat; Bellini.
 Viaggi di istruzione: Toscana; Sicilia; Vienna.
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Elenco dei candidati
1. Allocca Angela
2. Borriello Raffaele
3. Buono Chiara
4. Cardella Eleonora
5. Chiaro Ilaria
6. Colica Francesca
7. Coppola Rossana
8. Costagliola Federica
9. Cristiano Mario
10. Cuomo Noemi
11. Del Grosso Annabella
12. Del Rossi Lina Maria
13. Di Spirito Giovanni Maria
14. Fumo Nicola
15. Giogli Leandra
16. Giordano Renato
17. Gragnaniello Maria Elena
18. Pagano Stefano
19. Panza Ivan
20. Parisi Beatrice
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PROGRAMMA SVOLTO IN LETTERATURA
ITALIANA E LATINA
a.s. 2009-2010
Docente: Marianna Cerrito
coordinatrice della classe
ITALIANO
Libri di testo adottati
Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria Dal testo alla storia dalla storia al testo Ediz. Paravia
A. Marchi (a cura di)
Divina Commedia
Ediz. Paravia
E. Degl’Innocenti
Il manuale della scrittura
Ediz. Paravia
OBIETTIVI



CONOSCENZE
Conoscenza dei principali fenomeni storico-letterari relativi alla produzione letteraria dal XVIII al
XX secolo
Conoscenza dei principali autori italiani e delle relative opere di tale periodo
Conoscenza dei principali generi letterari
COMPETENZE
 Saper decodificare un testo letterario, individuandone il significato e il contenuto
 Saper svolgere l’analisi dei livelli del testo poetico
 Saper svolgere l’analisi degli elementi del testo narrativo
 Sapere scrivere un saggio breve e una recensione
CAPACITA’
 Stabilire l’inquadramento nel periodo storico e nella società di riferimento
 Condurre l’esposizione in senso diacronico e sincronico
 Argomentare con coerenza
 Cogliere il rapporto tra intellettuale e società
METODI






Lezione frontale
Esercitazioni e letture
Insegnamento/apprendimento individualizzato
Brain storming
Discussione guidata
Visite d’ istruzione
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MEZZI E STRUMENTI



Libri di testo
Appunti e Dispense
documenti e letture critiche
VERIFICHE E VALUTAZIONE



Strumenti di verifica: colloqui individuali, questionari, discussioni collettive, produzione di testi
(temi, saggi brevi, analisi testuali e commenti)
Frequenza delle verifiche: a conclusione di ciascuna unità didattica
Elementi di valutazione: pertinenza delle risposte, capacità di cogliere i nessi
interdisciplinari, chiarezza espositiva ed argomentativa, capacità di interagire in modo
costruttivo con il gruppo classe e col docente, partecipazione all’attività didattica.
CONTENUTI

Pre-Romanticismo in Europa.
Goethe: la poetica e il romanzo epistolare
lettura integrale de “I dolori del giovane Werther”
Ugo Foscolo
Vita ed opere: l’esilio, la materna terra, il rapporto intellettuale-potere, le illusioni.
Letture ed analisi di passi scelti da :
“Le ultime lettere di Jacopo Ortis”
La sepoltura lacrimata
Illusioni e mondo classico
“I Sonetti”
Alla sera
In morte del fratello Giovanni
A Zacinto
A se stesso
Le Grazie: il velo delle Grazie
I Sepolcri

Il Romanticismo in Europa e in Italia: il contesto storico, le tematiche, la polemica classicoromantica in Italia; Madame de Stael e Giovanni Berchet; i generi letterari.

Nascita e sviluppo del Romanzo in Europa e in Italia :
Walter Scott
La vita e la produzione letteraria. Il romanzo storico: il gusto documentario, le trame stereotipate, la
forma narrativa.
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Stendhal
La vita, l’opera, l’egotismo stendhaliano, il romanzo realistico e di formazione.
Lettura ed analisi da “Il Rosso e il Nero” del brano “Compromesso e insofferenza: le contraddizioni
di un giovane ambizioso”. Confronto con la cena di Trimalcione di Petronio.
Alessandro Manzoni
La vita e l’attività. Il romanzo storico e realistico: l’utile, il vero, l’interessante. L’attenzione per gli
umili e la Provvidenza. La questione della lingua.
Le Tragedie
Gli inni sacri
Le liriche politico-civili
Letture ed analisi
“L'utile il vero l'interessante”.
da “I Promessi Sposi”:
“la redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia”.
La Pentecoste
La morte di Adelchi
Ippolito Nievo
Il romanzo autobiografico e contemporaneo

La Lirica:
Giacomo Leopardi
La vita e la produzione letteraria. La poetica del vago e indefinito, il pessimismo storico, cosmico e
agonistico; la solidarietà umana, la noia, la rimembranza, la natura.
Letture ed analisi di passi scelti da :
“Zibaldone”
La teoria del piacere
Il vago, l’ indefinito e le rimembranze della fanciullezza
Teoria della visione
La rimembranza
“Le Canzoni” e “Gli Idilli”
L’ infinito
A se stesso
“Le Operette Morali”
Dialogo della Natura e di un Islandese
“I Grandi Idilli”
Il sabato del villaggio
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L’ ultimo Leopardi
La ginestra o il fiore del deserto (vv. 1-37;297-317).

Positivismo e Naturalismo: fondamenti teorici e modelli letterari

Verismo
Giovanni Verga
Vita, opere, pensiero. L’evoluzione e le nuove tecniche narrative del romanzo ottocentesco:
Descrizione del paesaggio arcaico-rurale, gli umili ed i vinti, la regressione e lo straniamento.
Letture ed analisi di passi scelti da :
“I Malavoglia”
I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico
Lettura integrale di “Mastro Don Gesualdo”

Il Decadentismo europeo: simbolismo, estetismo, parnassianesimo; le nuove poetiche e i nuovi
strumenti espressivi.

Decadentismo in Italia
Gabriele D’ Annunzio
La vita tra Estetismo e Superomismo: i romanzi, i drammi, le laudi, il periodo notturno.
Letture ed analisi di:
“Maya”
Laus Vitae
“Alcyone”
La pioggia nel pineto
Giovanni Pascoli
La vita, i rapporti familiari, la produzione letteraria, le raccolte poetiche e le tematiche.
Letture ed analisi di:
Novembre
X agosto
Gelsomino notturno

La Letteratura della crisi: Il disagio dell’intellettuale e il rapporto con la società, la crisi del
romanzo realistico, l’inettitudine, la dissoluzione del personaggio.
Italo Svevo
La cultura di Svevo. L’evoluzione del romanzo: Una Vita, Senilità, La coscienza di Zeno.
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Il romanzo del novecento e la psicoanalisi di Freud.
Lettura integrale e analisi testuale di “Senilità”.
Luigi Pirandello
La vita, le novelle, i romanzi, l’attività teatrale, il sentimento del contrario.
Lettura ed analisi di passi scelti da “Il fu Mattia Pascal”
Lettura integrale e analisi testuale di : “Uno, nessuno, centomila”
Da novelle per un anno: lettura e analisi de “Ciaula scopre la luna”.

La poesia del Novecento
Umberto Saba
La vita, i rapporti, il cuore scisso in due.
Letture ed analisi di passi scelti da :
“L’Autobiografia”
Mio padre è stato per me l’assassino
Eros
“Il piccolo Berto”
Poesie alla mia balia (1,3)
“Mediterranee”
Amai
Giuseppe Ungaretti
La vita, le raccolte, la guerra.
Letture ed analisi di passi scelti da :
“L’ Allegria”
C’era una volta
Il porto sepolto
Veglia
Soldati
Commiato
San Martino del Carso
Eugenio Montale
La poesia delle cose, il male di vivere.
Letture ed analisi delle seguenti liriche :
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Non chiederci parola
Cigola la carrucola al pozzo
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DANTE ALIGHIERI: I canti politici della Divina Commedia.
Dal PARADISO : Canti I– VI – XI
PERCORSO DIDATTICO INTERDISCIPLINARE: Il genere del Romanzo
- discipline coinvolte: italiano, latino, greco.
- Contenuti: individuazione del genere, genesi del romanzo antico, rapporto tra romanzo greco e
romanzo latino, evoluzione del romanzo in epoca moderna, le svolte nel romanzo ottocentesco e
novecentesco.
LATINO
Libri di testo adottati:
G. Garbarino, Opera, Paravia
Emilia Tortorici, Traditio, versioni latine per il triennio, B. Mondadori
M.Gori, Novae Voces, Tacito, B. Mondadori
Obiettivi:
 Conoscenza consapevole delle strutture sintattiche, morfologiche, lessicali della lingua latina.
 Saper collocare gli autori, le opere e i fenomeni letterari nell’arco dello sviluppo storico-culturale.

Saper individuare il rapporto dell’autore con l’orizzonte di attesa del suo pubblico.

Riconoscere la relazione di un’opera con la tradizione del sistema letterario nel quale si inserisce.

Segnalare i fenomeni di contatto, influenza o analogia con la civiltà greca.

Saper produrre una traduzione consapevole della natura letteraria del testo.

Saper formulare in maniera critica e autonoma, sulla scorta delle operazioni precedenti,
un’interpretazione complessiva del testo esaminato, che dimostri sia l'acquisizione degli strumenti di
analisi, sia la capacità di giudizio e il gusto personale.
Metodologia:
 Esercitazioni di traduzione dal latino con riepilogo delle norme morfosintattiche emerse dalla lettura
dei testi.

Lo studio della letteratura è stato condotto secondo le linee diacroniche di sviluppo della civiltà
letteraria, collocandovi gli autori e i problemi, anche in relazione alle coordinate dei generi.

All’interno dello studio della civiltà letteraria greca sono stati segnalati, per ragioni sia culturali che
di intensità didattica, i fenomeni che rappresentano contatti, analogie e influenze rispetto alla civiltà
greca.

Ulteriore arricchimento culturale è stato ottenuto nel far emergere quei fenomeni di persistenza,
vitalità, riconsiderazione dei contenuti della cultura latina, che si ripresentano nella letteratura
italiana e riaffiorano nelle culture contemporanee.

Dopo una corretta esegesi, lo studente è stato guidato ad un proprio personale rapporto con l'autore.
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Strumenti:
- Manuali, appunti, letture critiche.
Verifica:
- versioni dal latino
- colloqui orali
- test e questionari
Contenuti
La dinastia giulio-claudia: quadro storico culturale.
Fedro: la favola
Seneca
Biografia e corpus
L’opera e l’ambiente
La lingua e lo stile
Lettura dal latino:
- E’ davvero breve il tempo della vita, De Brevitate Vitae, 2, 1-2; 10, 2-5
- Considerazioni sul suicidio, Ad Lucilium epistulae morales, 70, 4-5, 8-10
- Non bisogna vivere con eccessiva frenesia, De ira, III, 6, 2-4
- Vivere secondo natura, Ad Lucilium epistulae morales, 41, 1-3
- Il contagio della folla, Ad Lucilium epistulae morales, 7, 1-3
- Gli schiavi, Ad Lucilium epistulae morales, 47, 1-4, 16-21
Lettura dall’Italiano:
- Molti non sanno usare il tempo, De Brevitate Vitae, 12, 1-7; 13, 1-3
- Quanta inquietudine negli uomini, De tranquillitate animi, 2, 6-11, 13-15.
- Nerone è più clemente di Augusto, De clementia I, 9,1; 10,1; 11,3.
Lucano
Biografia e corpus
Una nuova epica
L’ideologia
Lo stile
Lettura dall’italiano: Catone e Marcia, Pharsalia, II, 326-391.
Persio
Biografia di un giovane intransigente in un’età corrotta
Le satire
Petronio
L’identità di Petronio
Il Satyricon
Poetica e tecnica narrativa
La lingua e lo stile
Lettura dall’italiano:
- L’apparizione di Trimalchione, Satyricon, 32-34
Lettura dal Latino:
- Presentazione dei padroni di casa, Satyricon, 37,1; 38,5
- La matrona di Efeso, Satyricon, 111-112
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L’età dei Flavi: quadro storico culturale
Plinio il Vecchio
Biografia e corpus
Naturalis historia: contenuto e metodo
Quintiliano
Biografia e corpus
Retorica e moralità
La lingua e lo stile
Lettura dal latino:
- Osservazione del bambino in classe, Institutio oratoria, I, 3, 1-3
- Le qualità di un buon maestro, Institutio oratoria, II, 2, 4-8
- Importanza di un solido legame affettivo, Institutio oratoria, II, 9, 1-3
Marziale
Biografia e Corpus
La professione di cliente
La tecnica dell’epigramma
La lingua e lo stile
Il Principato adottivo: quadro storico culturale
Giovenale
Biografia e corpus
L’indignatio
La lingua e lo stile
Lettura dall’italiano:
- L’importanza dell’esempio nell’educazione dei figli, Satira XIV, 1-58
- Invettiva contro le donne, Satira VI, 139-149
Plinio il Giovane
Biografia e corpus
Il pensiero
La lingua e lo stile
Lettura dal latino:
- La natura contro l’uomo, Epistula VI, 16, 4-20
Svetonio
Biografia e corpus
La prospettiva letteraria
La tecnica della composizione
Lettura dall’italiano: la domus aurea(Nero 31)
Tacito
Biografia e corpus
Il pensiero
Il metodo storiografico
La lingua e lo stile
Lettura dal latino:
- La fine di Vitellio, Historiae, III, 83
- Gli Ebrei, Historiae,V,1
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- Il discorso di Calgaco, Agricola 30,1
- Petronio elegantiae arbiter, Annales, XVI, 18-19
Lettura dall’italiano:
- La ricostruzione di Roma e la Domus Aurea, Annales, XV, 42-43
Apuleio
Biografia e corpus
Le Metamorfosi
Filosofia e magia
Il predominio della retorica
La lingua e lo stile
Lettura dall’italiano:
- Il significato della vicenda di Lucio, Metamorfosi, XI, 13-15
L’età dei Severi e dell’anarchia militare: quadro storico culturale
L’apologetica: Tertulliano
L’età delle grandi riforme: quadro storico culturale
La patristica: Ambrogio, Girolamo, Agostino
Prudenzio
La poesia cristiana tra 4° e 5°
Lettura ed analisi dal Peristephanon: martirio di Eulalia III, 126-215
La Docente
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PROGRAMMA SVOLTO NELLA DISCIPLINA
GRECO
a. s. 2009-2010
Docente: Claudia Spinelli
Libri di testo adottati:
Rossi – Nicolai, Storia e testi della letteratura greca, Le Monnier
Giovanni Ghiselli (a cura di), Edipo Re, Loffredo
Antonella Agostinis (a cura di), Gamos kai oikia, Loffredo
Citti – Casali – Fort – Taufer, Taxis, versioni greche per il triennio, SEI
Obiettivi:
Conoscenza consapevole delle strutture sintattiche, morfologiche, lessicali della lingua greca.
Saper collocare gli autori, le opere e i fenomeni letterari nell’arco dello sviluppo storico-culturale.
Saper individuare il rapporto dell’autore con l’orizzonte di attesa del suo pubblico.
Riconoscere la relazione di un’opera con la tradizione del sistema letterario nel quale si inserisce.
Segnalare i fenomeni di contatto, influenza o analogia con la civiltà latina.
Saper produrre una traduzione consapevole della natura letteraria del testo.
Saper formulare in maniera critica e autonoma, sulla scorta delle operazioni precedenti,
un’interpretazione complessiva del testo esaminato, che dimostri, sia l'acquisizione degli strumenti di
analisi, sia la capacità di giudizio e il gusto personale.
Metodologia:
Esercitazioni di traduzione dal greco con riepilogo delle norme morfosintattiche emerse dalla lettura dei
testi.
Lo studio della letteratura è stato condotto secondo le linee diacroniche di sviluppo della civiltà
letteraria, collocandovi gli autori e i problemi, anche in relazione alle coordinate dei generi.
All’interno dello studio della civiltà letteraria greca sono stati segnalati, per ragioni sia culturali che di
intensità didattica, i fenomeni che rappresentano contatti, analogie e influenze rispetto alla civiltà latina,
consegnandone adeguatamente gli sviluppi autonomi.
Ulteriore arricchimento culturale è stato ottenuto nel far emergere quei fenomeni di persistenza, vitalità,
riconsiderazione dei contenuti della cultura greca, che si ripresentano nella letteratura italiana e
riaffiorano nelle culture contemporanee.
Dopo una corretta esegesi, lo studente è stato guidato ad un proprio personale rapporto con l'autore.
Strumenti:
Manuali
Fotocopie
Verifica:
versioni dal greco
test a risposta aperta
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test a risposta chiusa
colloqui orali
Contenuti
L’età classica: quadro storico-culturale
La tragedia
Tragedia e polis
La messa in scena di una tragedia
La struttura della tragedia
La questione dell’origine della tragedia
Sofocle
Biografia e corpus
La drammaturgia sofoclea
Etica e religione
Lettura dal greco dell’Edipo Re:
Prologo vv. 1-150
Primo Episodio vv. 316-353, 378-403
Secondo Episodio vv. 698-799
Secondo Stasimo vv. 863-896
Quarto Stasimo vv. 1186-1195
Esodo vv-1524-1530
Oratoria e retorica
Terminologia e generi
L’oratoria giudiziaria tra V e IV secolo a.C. : Lisia
Lettura dal greco di passi scelti dell’orazione Per l’uccisone di Eratostene
La commedia nuova
La trasformazione del genere comico
Menandro
Biografia e corpus
La drammaturgia
La concezione della vita e le idee
L’età ellenistica
Quadro storico-culturale
La filosofia: epicureismo e stoicismo
Callimaco
Biografia e corpus
La poetica e le polemiche letterarie
Lettura dall’italiano: Inno ad Artemide vv. 1-28, 46-79
Il Prologo dei Telchini, Aitia, fr.1 Pfeiffer
La mela di Aconzio, Aitia, frr. 67, 1-14; 75, 1-55 Pfeiffer
Teocrito e la poesia bucolica
Biografia e corpus
La poetica
Lettura dall’italiano: Le Talisie e l’investitura poetica, Idilli,7, vv. 1-51
Incantesimi e filtri d’amore, Idilli, 2, vv.1-63, 76-111
15
Visita tra amiche, Idilli, 15, vv.1-43
L’epica. Apollonio Rodio
Biografia e corpus
Apollonio Rodio nella cultura alessandrina
Precedenti mitologici e cultura letteraria nelle Argonautiche
Struttura e modi della narrazione
I personaggi delle Argonautiche
Lettura dall’italiano: L’innamoramento di Medea, Argonautiche, 3, 275-298
L’epigramma e l’Antologia greca
L’importanza dell’epigramma in età ellenistica
L’Antologia greca
La formazione dell’Antologia Palatina
Temi e caratteristiche dell’epigramma letterario
Le “scuole” dell’epigramma ellenistico”
Lettura dall’italiano di epigrammi
Polibio
Biografia e Corpus
Le Storie: programma, polemiche, fonti
La teoria delle Costituzioni
Oratoria e retorica
Asianesimo e Atticismo
L’età imperiale romana: quadro storico culturale
Insegnamento retorico e potere politico
L’Anonimo del Sublime
Il secondo stoicismo
Marco Aurelio
Plutarco
Biografia e Corpus
La Seconda Sofistica
Luciano di Samosata
Biografia e Corpus
Temi e Contenuti
Lettura dall’italiano: Dialogo tra Menippo ed Ermes
Traduzione dal greco: Luciano escogita uno stratagemma per uscire dal ventre della balena
La narrativa d’invenzione: novella e romanzo
La novella milesia
Il romanzo greco: opere, tematiche e strutture narrative
La Docente
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RELAZIONE E PROGRAMMI DI STORIA E FILOSOFIA
A.S. 2009/10
Classe III liceo classico
Materie : Filosofia e Storia
Docente: Paola Nasti
Profilo della classe
La classe, con cui lavoro dall‟inizio del triennio, si presenta sufficientemente omogenea. La
motivazione al lavoro, individuale e di gruppo, è stata piuttosto forte nei primi due anni del corso;
piuttosto discontinua sin dall‟inizio del terzo anno. Seppur con una certa discontinuità nel corso
del triennio, la partecipazione al dialogo educativo è stata vivace, per individui e gruppo classe. E‟
stato pertanto possibile seguire approfonditi percorsi di studio, potenziando ulteriormente le
capacità di base dei singoli allievi.
Competenze - Filosofia
Obiettivo dello studio della filosofia è raggiungere un sufficiente sviluppo delle seguenti
competenze:
Terminologiche: comprensione ed utilizzazione di termini e concetti specifici
Analitiche: a) individuazione dei principi di una teoria ; b) analisi del testo filosofico
(definizioni dei termini e dei concetti ; enucleazione delle idee centrali; individuazione
della struttura delle procedure argomentative)
Interpretative: a) comprensione del diverso uso semantico di termini e categorie; b)
confronto tra diverse posizioni teoriche rispetto ad un medesimo problema
Rielaborative: a) capacità di operare autonomamente collegamenti e riferimenti
culturali; b) capacità di utilizzare le competenze specialistiche in contesti diversi
Obiettivo minimo è stato considerato, per questo anno di corso, il conseguimento delle capacità
1, 2 a e b, 3 a, 3 b, 4
Contenuti Filosofia
1) Kant e la svolta "criticistica" del pensiero occidentale:
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*La Critica della Ragion Pura: il concetto di "trascendentale"; l'estetica trascendentale e le
intuizioni pure a priori; l'analitica trascendentale: le categorie, lo schematismo e l'appercezione
trascendentale; i concetti di fenomeno e noumeno; la dialettica trascendentale: le idee di Dio,
anima e mondo e l'uso regolativo della ragione.
*La Critica della Ragion Pratica: legge e massima; imperativi ipotetici e imperativo categorico;
la libertà e la teoria dei postulati.
Critica del Giudizio: giudizio determinante e giudizio riflettente; estetica e teleologia.
2) Caratteri generali dell'Idealismo tedesco: il dibattito sul kantismo e il problema della "cosa in
sé". La dissoluzione del noumeno nell'identità di pensiero ed essere. L‟idealismo di Fichte e
Schelling
3) Hegel e l'Idealismo assoluto:
temi e problemi degli scritti giovanili e jenesi;
i capisaldi del sistema: il concetto di dialettica; il movimento speculativo;
la "Fenomenologia dello Spirito": coscienza, autocoscienza, ragione e spirito;
la filosofia dello spirito; il problema della storia; lo spirito oggettivo e i "Lineamenti di filosofia
del diritto": diritto, moralità, eticità; i principi dello Stato etico-organico: famiglia e società
civile.
Letture analitiche di testi: dalla Fenomenologia dello spirito: la dialettica tra signoria e servitù;
dall'Enciclopedia: L'assoluta razionalità dello stato e della storia; "Ciò che è razionale è reale e
ciò che è reale è razionale";
4) K. Marx e il materialismo storico-dialettico:
Caratteristiche del marxismo;
la critica al "misticismo logico" di Hegel
la critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione politica e umana
La critica dell'economia borghese e la problematica dell'alienazione
La concezione materialistica della storia
Il Capitale: la teoria del plusvalore; merce, salario, profitto.
La rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società comunista
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5) Schopenhauer e la contestazione dell'hegelismo:
il mondo come rappresentazione e volontà;
i gradi di oggettivazione della volontà;
dalla metafisica alla morale;
il problema della libertà e della liberazione dalla volontà: arte, eticità, ascesi
6) Leopardi: la metafisica di un poeta
poesia e filosofia;
il nichilismo leopardiano;
relazioni con la filosofia di Schopenhauer e Nietzsche
7) Nietzsche:
la denuncia delle menzogne millenarie dell'umanità
Il dionisiaco e l'apollineo come categorie interpretative del mondo greco
l'accettazione totale della vita
la critica della morale e la trasvalutazione dei valori
La critica al positivismo e allo storicismo
La morte di Dio; il problema del nichilismo e del suo superamento.
l'eterno ritorno
letture analitiche di testi: aforismi dalla “Seconda considerazione inattuale”, dalla "Gaia
scienza"; da “Così parlò Zarathustra”; “Genealogia della morale”
8) Freud e la rivoluzione psicoanalitica:
La realtà dell'inconscio e i modi per accedere ad esso;
le due topiche della personalità
sogni, atti mancati e sintomi nevrotici
la teoria della sessualità e il complesso edipico
il disagio della civiltà
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Competenze Storia
Obiettivo dello studio della storia è raggiungere un sufficiente sviluppo delle seguenti
competenze:
competenze terminologiche: comprensione ed utilizzazione corretta di termini e
categorie
competenze analitiche: a) individuazione delle linee fondamentali di sviluppo delle
dinamiche storiche; b) collocazione di eventi e processi nelle coordinate spaziotemporali; c) individuazione dei rapporti sincronici e diacronici; d) operazioni relative
all‟analisi delle fonti
competenze interpretative: a) individuazione dei fattori religiosi, economici, sociali,
politici, istituzionali e culturali che caratterizzano eventi e processi; b) riconoscimento
della centralità dei soggetti; c) confronto tra varie tipologie di fonti; d) comprensione di
alcune delle principali linee interpretative della storiografia
competenze rielaborative: a) problematizzazione delle conoscenze; b) capacità di
operare , anche in modo autonomo, collegamenti e riferimenti culturali.
Si considerano basilari, per il perseguimento di tali competenze, la conoscenza
essenziale di eventi e processi storici e la loro esposizione corretta in forma orale
Obiettivo minimo per il conseguimento della sufficienza è stato considerato lo sviluppo delle
competenze ai punti: 1, 2 a, 2 b, 2 c, 2d, 3 a, 3b, 3c, 3d, 4 a, 4 b
Contenuti Storia
1) Le categorie politiche e giuridiche della storia contemporanea: democrazia, liberalismo,
socialismo.
2) Lo sviluppo politico e istituzionale dell‟Italia tra 800 e 900: dal sistema costituzionale al sistema
parlamentare. Linee della storia d‟Italia dall‟unità alla crisi del sistema giolittiano
analisi di testi critici e documentari
3) L‟economia mondiale dalla crisi del 1873. Trasformazioni del capitalismo tra „800 e „900. Il
mondo colonizzato. La seconda rivoluzione industriale
analisi di testi critici e documentari
20
4)La prima guerra mondiale e le sue conseguenze economiche, politiche, sociali.
analisi di testi critici e documentari
5) Il comunismo in Russia. Fascismo e totalitarismo in Italia e in Europa. La crisi dello stato
liberale nel mondo tra le due guerre
analisi di testi critici e documentari
6) La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze economiche, politiche, sociali. La Resistenza
e la rinascita democratica
analisi di testi critici e documentari
7) L‟età della guerra fredda. Dalla pace al bipolarismo
Educazione civica
Il programma di educazione civica è stato sviluppato prendendo, di volta in volta,
spunto dalle tematiche del corso di storia. Sono state approfondite, in particolare, le
categorie della politica e dell‟economia moderna e contemporanea, facendo ricorso al
dizionario di educazione civica e a ricerche appositamente commissionate sui diversi
temi emergenti. In particolare:
la rinascita democratica dell‟Italia e la costituzione
I principi fondamentali della costituzione: democrazia, autonomia, libertà, giustizia,
eguaglianza
i principi dell‟organizzazione politica italiana: la democrazia rappresentativa; il
parlamentarismo; il sistema dei partiti; il sistema elettorale
Gli organi dello Stato; il parlamento; il governo; il presidente della repubblica; la
magistratura
21
Metodi e strumenti
Sono state adottate, nel corso dell‟anno, le seguenti modalità di lavoro: lezione frontale
introduttive o/e di raccordo; percorsi trasversali per temi e problemi; lettura e analisi dei testi;
discussioni, lavori di gruppo; uso di manuali e altri testi utili, anche non scolastici; periodica pausa
didattica per interventi di recupero e sostegno
L‟intervento di recupero è stato sempre affrontato in itinere, mediante fasi di lavoro
individualizzato e specifico sui problemi di apprendimento e comprensione dei singoli allievi.
Verifiche e valutazione
La valutazione è stata effettuata mediante periodiche verifiche orali su parti del programma svolto
(almeno due per quadrimestre) e attraverso test scritti di verifica affini alla modalità scelta per la
terza prova di esame.
I voti assegnati sono compresi tra il due (del tutto impreparato) e il 10 (preparazione ricca di
spunti critici e personalizzazione dello studio). La media finale, proposta in sede di scrutinio
quadrimestrale, ha sempre tenuto conto, insieme alla valutazione sommativa, del processo
formativo in corso e dell‟evoluzione generale, dello sviluppo culturale e generale del singolo
allievo.
La docente
22
ANNO SCOLASTICO 2009-2010
Classe III classico
Docente: Alessia Maione
Data: 04 maggio 2010
RELAZIONE CONCLUSIVA
La prima lezione di storia dell’arte in III classico si è tenuta giovedì 1 ottobre 2009.
Dopo aver valutato attraverso prove di ingresso gli interessi degli alunni e le loro competenze, ho stabilito in
base al livello della classe gli obiettivi formativi, i contenuti, i metodi e le verifiche relativamente ai moduli
che hanno costituito oggetto di studio.
I discenti, fin dalla prima lezione, si sono mostrati partecipi al dialogo e decisamente molto interessati verso
i contenuti disciplinari, raggiungendo nel complesso ottimi risultati.
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA DELL’ARTE
Destinatari
Il programma è destinato ai discenti del V anno e si svolgerà nell'a.s. 2009/2010 in orario curricolare.
Finalità generali
La disciplina della storia dell’arte si pone diverse finalità generali: consentire ad ogni allievo di sentirsi
protagonista di un comune itinerario di crescita intellettuale, di incrementare le capacità di raccordo con altri
ambiti disciplinari, di rilevare come nell’opera d’arte confluiscano aspetti e componenti dei diversi campi
del sapere; di garantire l’acquisizione di una serie di capacità di base che partecipino alla formazione
complessiva dell’allievo che servano per la costruzione di specifiche professionalità da conseguire in
seguito.
Obiettivi formativi e didattici
Gli studenti dovranno:
-saper individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte;
-cogliere gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all’iconografia, allo stile e alle tipologie;
-riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni per abituarsi ad
individuare i significati e i messaggi complessivi dell'opera;
-sviluppare la capacità di una critica autonoma;
-saper collegare i maggiori movimenti artistici con le altre discipline.
Metodologia
Al fine di potenziare le capacità critiche ed elaborative di pensiero degli studenti, si vuole adottare come
attività principale la lettura diretta delle opere d’arte con analisi sia iconografica che iconologica di queste,
coadiuvata dall’uso del libro di testo, lettura di brani scelti con le parole dei diversi autori trattati, e da testi
di approfondimento.
Contenuti
Secondo le disposizioni ministeriali che prevedono due ore di lezione alla settimana, i contenuti del programma di storia
dell’arte verteranno sui seguenti argomenti:
§ Modulo I: Il '700 tra Rococò e Neoclassicismo
UD 1 : Il Regno dei Borbone
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Reggia di Capodimonte, Reggia di Caserta
La scoperta di Ercolano e Pompei
UD 2: Nuovi generi artistici: la veduta
Canaletto
§ Modulo II: Storia e mito nell'arte neoclassica
UD 1 : L’ideale estetico ed etico
Caratteri generali del Neoclassicismo
Antonio Canova : “Amore e Psiche” ,“Teseo sul Minotauro”, “Monumento funebre di Maria Cristina
d’Austria”; “Paolina Borghese”; “Amore e Psiche”; “Le Grazie” “Monumento funebre a Clemente XIII”
Jacques-Louis David: "Il giuramento degli Orazi"; “La morte di Marat”, “Napoleone valica il San Bernardo”
Johann Heinrich Füssli: “The Nightmare”
Jean-Auguste-Dominique In gres: ……
Goya : “La Maja desnuda” “La Maja vestida” “Le fucilazioni del 3 maggio 1806”;.
TEMPI: I moduli verranno svolti nei mesi di settembre e ottobre.
§ Modulo III : L'800
UD 1 :Il Romanticismo
Caratteri generali
T. Gericault : “La zattera della medusa”; la serie dei “Pazzi”.
E. Delacroix: “La libertà che guida il popolo”, “Il massacro di Sci”, La barca di dante, il sultano del
marocco 1845, La morte di Sardanapalo, La Grecia morente sulle rovine di Missolungi
Yue Mingjun: Il massacro di Sci
Francesco Hayez: “Il Bacio”
La pittura di paesaggio: la Scuola di Barbizon e Corot
Architettura romantica in Italia:Roma: Foro Bonaparte, Piazza del Popolo, Casina Valadier, Napoli:
Basilica di San Francesco di Paola.
UD 2 : Il Realismo
Caratteri generali
Courbet : "Signorine sulla riva della Senna"
Daumier : “Scompartimento di terza classe”.
§ Modulo IV : L'Impressionismo
Caratteri generali: arte e fotografia
E.Manet: “Colazione sull’erba”; “Olympia”; “Il bar alle Folies-Bregere”.
C.Monet: “Il tramonto del sole”; la serie della Cattedrale di Rouen e delle Ninfee.
A.Renoir: “Bal au Moulin de la Galette”.
Degas: “L’assenzio”.
TEMPI: I moduli verranno svolti nei mesi di novembre e dicembre
§ Modulo V: L'Europa tra Ottocento e Novecento
UD 1 : Il post-impressionismo
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Cezanne:”La casa dell’impiccato”; “I giocatori di carte”; “Le bagnanti”.
Gauguin: “Il Cristo giallo” la serie delle donne Thaitiane
Van Gogh: “I mangiatori di patate”; “La camera da letto”; “La chiesa di Auvers”; “Campo di grano con volo
di corvi”.
Seurat: “Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte”:
UD 2 : La pittura italiana
Napoli: Gioacchino Toma e Domenico Morelli
Firenze: I Macchiaioli e Giovanni Fattori
UD 3 : L'architettura degli ingegneri
Torre Eiffel
Mole Antonelliana
Galleria Umberto I
TEMPI: I moduli saranno svolti nel mese di gennaio.
§ Modulo VI : Il Novecento
UD 1 : Art Nouveau
Caratteri generali
La Secessione viennese: Klimt
La dimensione fantasiosa in Spagna: Gaudì
UD 2 : I Fauves
Caratteri generali
Matisse: “La danza”; “Nudo rosa”.
UD 3 : Il Cubismo
Caratteri generali: luce, colore e “quarta dimensione”
Picasso: periodo blu; periodo rosa; cubismo analitico e sintetico; la “Guernica”.
UD 4 :L'Espressionismo
Munch: “Il grido”;
Kokoschka: “La sposa del vento”.
UD 4 : L'astrattismo
Der blaue Reiter e Kandinskij: “Senza titolo” del 1910; “Alcuni cerchi”.
UD 5 : Le avanguardie in Italia
Il futurismo: il manifesto di Martinetti, Boccioni e Balla
UD 6 : Il dadaismo
Caratteri generali
Duchamp e le opere “ready-made”.
Arp.
UD 7 :Surrealismo
Caratteri generali.
Mirò e Dalì.
TEMPI: Il modulo sarà svolto nei mesi di febbraio e marzo.
§ Modulo VII: L'arte tra le due guerre: il ritorno all’ordine
L’architettura fascista a Napoli.
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Il Funzionalismo: il Bauhaus e Gropius.
Il Razionalismo: Le Corbusier.
L’architettura organica e Wright.
§ Modulo VIII: Il secondo dopoguerra
UD 1 : Action Painting
Pollock
UD 2 : Pop-Art
UD 3 : Arte concettuale e Arte Povera
TEMPI: I moduli saranno svolti nei mesi aprile e maggio.
Verifiche intermedie e sommative
Le prove di verifica, consisteranno in test a risposta multipla e test a risposta aperta riguardanti gli argomenti affrontati.
Lavoro individuale: trattazione sintetica degli argomenti trattati (orale)
Elaborazione di un percorso didattico (scritto)
I criteri di valutazione
La valutazione è incentrata in prevalenza sulla sistematica verifica orale individuale e collettiva che accerta l’effettivo
conseguimento degli obiettivi e l’avvenuta comprensione ed assimilazione dei contenuti di ogni argomento trattato. I criteri di
valutazione considerano non solo la conoscenza delle tematiche proposte, ma anche l’attenzione e partecipazione in aula, impegno
a casa, l’assiduità e la presenza alle lezioni.
Strumenti:
Manuale, utilizzo di materiale audiovisivo
Luoghi:
aula scolastica.
La docente
Pozzuoli, 04 maggio 2010
ALESSIA MAIONE
26
Istituto Superiore Pitagora Pozzuoli
Scheda informativa allegata al documento di classe
Disciplina MATEMATICA
Classe III liceo classico
Docente: Angiulli Mirella
MACROARGOMENTI
Le funzioni goniometriche
Le funzioni goniometriche di archi particolari
Gli archi associati
Formule di addizione e sottrazione, duplicazione, parametriche e prostaferesi
Equazioni goniometriche elementari
Equazioni lineari in seno e coseno
Le equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno
I triangoli rettangoli e applicazioni
Teorema della corda, del coseno e del seno e applicazioni
METODI E STRUMENTI
Lezioni frontali, metodo induttivo, lavoro individuale e di gruppo, libri di testo e non.
OBIETTIVI
Acquisire ed utilizzare la terminologia e la simbologia giusta
Acquisire rigore e precisione nell’esposizione
Saper confrontare le differenti risoluzioni qad uno stesso problema
Intuire strategie di risoluzione immediate ed efficaci per lo svolgimento dei problemi
VERIFICHE
Domande da posto per la verifica dei prerequisiti prima di affrontare un nuovo argomento, verifiche scritte,
esposizione e discussione orale, esercitazione in classe individuali e di gruppo.
L’insegnante
27
Istituto Superiore Pitagora Pozzuoli
Scheda informativa allegata al documento di classe
Disciplina FISICA
classe III liceo classico
Docente: Angiulli Mirella
MACROARGOMENTI
La temperatura
Il calore
I cambiamenti di stato
Il pimo e il secondo principio della termodinamica
La carica elettrica e la legge di Coulomb
Il campo elettrico e il potenziale
Fenomeni di elettrostatica
La corrente elettrica continua
La corrente elettrica nei metalli e nei semiconduttori
METODI E STRUMENTI
Lezioni frontali, lavoro individuale e di gruppo, libri di testo e non, fotocopie e visione di CD
OBIETTIVI
Definire e comprendere i contenuti essenziali, acquisire proprietà di linguaggio e rigore espositivo, imparare
ad individuare analogie e differenze tra campi, imparare a leggere e comprendere il testo individuando i
concetti fondamentali.
VERIFICHE
Domande da posto per la verifica dei prerequisiti prima della spiegazione di un nuovo argomento, verifiche
scritte, esposizione e discussione orale, esercitazione in classe individuali e di gruppo.
L’insegnante
28
RELAZIONE DI SCIENZE
CLASSE III LICEO CLASSICO - ANNO SCOLASTICO 2009-10
Il corso di Geografia Generale dell’ultimo anno di corso del Liceo Classico prevede due
ore di lezione settimanali, per un totale di circa 66 lezioni. Ad oggi (4/5/2010) sono state
svolte 40 ore di lezione effettive, e si prevede di effettuarne almeno altre 8 entro il 9/6.
Allo scopo di non “isolare” il corso di Scienze da quelli delle discipline dell’area
umanistica, è stato proposto un percorso di Scienze della Terra avente come filo conduttore il
problema dell’energia, affrontato non solo dal punto di vista tecnico-scientifico, ma anche
guardando agli importanti risvolti socio-economici e politici.
E’ stato favorito l’approccio storico, articolando il percorso nei seguenti punti:
 Perché l’umanità ha un crescente bisogno di energia?
 Come sono cambiati i bisogni energetici durante la storia dell’uomo?
 Varie fonti di energia: dalle fonti tradizionali a quelle alternative e integrative.
 Problemi legati al difficile accesso alle fonti di energia per le popolazioni dei paesi in
via di sviluppo.
Tali temi sono stati integrati con gli argomenti di Scienze della Terra (es. il Sole 
fotovoltaico, nucleare; studio delle rocce  combustibili fossili e biocombustibili; studio dei
vulcani  geotermico…) o proposti come approfondimenti.
Si precisa che la scelta di approfondire temi normalmente non trattati nel corso di Scienze
della Terra ha necessariamente lasciato meno spazio alla trattazione degli argomenti
“classici”. In particolare sono state “sacrificate” l’astronomia e l’astrofisica; inoltre alcuni
approfondimenti sono stati rivolti solo a quegli alunni particolarmente motivati che hanno
specificamente richiesto ulteriori spiegazioni.
Generalmente gli alunni hanno mostrato un discreto interesse per la disciplina, in
particolare sono stati coinvolti dallo studio del problema dell’energia e delle sue possibili
soluzioni. Anche nelle prove di verifica scritte e nelle simulazioni della III prova gli alunni
hanno mostrato una maggiore propensione per tali tematiche.
FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
Valorizzare le risorse e le capacità degli studenti sia al fine di guidarli a scelte mature per
il prosieguo delle loro attività che per fornire valide basi per gli studi futuri
Stimolare la maturazione di una coscienza e una cultura rivolte al rispetto dell’altro e
dell’ambiente
Stimolare l’acquisizione di conoscenze ed abilità che arricchiscano le capacità di
comprendere il mondo naturale, di rapportarsi con esso, di riconoscere il ruolo, le
potenzialità e i limiti della scienza e della tecnologia
Sensibilizzare alle problematiche relative al rapporto etico fra uomo e natura
Favorire la collaborazione mediante esperienze di lavoro di gruppo
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI
Comprendere, attraverso un approccio storico degli argomenti, che una teoria scientifica
è soggetta ad una continua revisione, parallelamente allo sviluppo tecnologico
29
Conoscere gli argomenti dal punto di vista multi- ed interdisciplinare.
Acquisire capacità di esaminare situazioni, di porsi problemi e di ideare percorsi per
risolverli (problem solving)
Imparare ad utilizzare la corretta terminologia scientifica
Scoprire le leggi che regolano i fenomeni osservati
Comprendere che il metodo scientifico, la cui acquisizione è obiettivo primario del
processo di insegnamento – apprendimento delle discipline scientifiche, è valido
qualunque sia il fenomeno o l’ambiente di osservazione
Acquisire l’abilità di valutare in maniera critica le notizie in campo scientifico–
tecnologico riportate dai mass–media
Acquisire consapevolezza delle relazioni che intercorrono fra realtà biologica e
geologica, e fra queste e l’attività umana
OBIETTIVI DISCIPLINARI (obiettivi minimi)
 Comprendere il concetto di sviluppo sostenibile, di risorse rinnovabili e non, di riserve
 Saper definire l’energia e riconoscerne le varie forme
 Conoscere i vari usi dell’energia primaria; comprendere che un’iniqua distribuzione
delle risorse è all’origine di molti degli attuali conflitti
 Saper riconoscere nel Sole la fonte primaria di energia
 Conoscere le varie fonti di energia, tradizionali e alternative, e saperne riconoscere
vantaggi e svantaggi
 Saper riconoscere nel risparmio energetico la principale “fonte di energia alternativa”
 Saper collocare la Terra nell’ Universo
 Saper descrivere il Sistema solare e i moti dei pianeti
 Conoscere le tappe del percorso storico che hanno portato da una visione geocentrica
del mondo alla teoria eliocentrica e comprendere l’impatto culturale di tale passaggio
 Saper riconoscere nei moti della Terra l’origine dell’alternarsi del dì e della notte e
delle stagioni
 Comprendere i meccanismi che sono alla base dei cambiamenti climatici verificatisi in
passato e quelli che sono imputati come cause dell’attuale cambiamento climatico
globale
 Conoscere le caratteristiche della Luna
 Conoscere i materiali che costituiscono la crosta terrestre
 Saper descrivere i fenomeni vulcanici e sismici
 Conoscere le variabili che determinano il rischio associato a un dato fenomeno
 Saper descrivere il modello della struttura interna della Terra e comprendere come si è
arrivati alla sua “costruzione”
 Saper ricostruire il percorso storico che ha portato alla formulazione della TTP
 Comprendere che i fenomeni vulcanici e sismici vanno inseriti nella teoria globale
della tettonica a placche
Di seguito sono riportati in dettaglio gli argomenti trattati.
 L’uomo e l’ambiente: progresso e sviluppo sostenibile
 L’uomo e l’energia: la “storia” dell’energia (dal lavoro muscolare al petrolio)
30
 Fonti di energia tradizionale: combustibili fossili (petrolio, carbone, gas naturale)
 Fonti di energia alternativa: nucleare (fissione e fusione), fotovoltaico, solare termico,
solare termodinamico, idroelettrico, energia dal mare (mareomotrice, correnti, onde,
osmosi), eolico, geotermico, biocombustibili, idrogeno
 Il Sistema solare: distinzione fra pianeti terrestri e gioviani e teoria dell’origine del
sistema solare; come il Sole produce energia; i moti dei pianeti (la rivoluzione
copernicana; leggi di Keplero e legge di Newton)
 Forma e moti della Terra: dalla Terra piatta al geoide; i moti di rotazione
(caratteristiche, prove, conseguenze) e rivoluzione (caratteristiche, conseguenze:
alternarsi delle stagioni); i moti millenari (generalità) e le loro conseguenze: dai
cambiamenti climatici naturali a quelli di origine antropica (effetto serra e
riscaldamento globale)
 La misura del tempo: i fusi orari; il calendario
 Il sistema Terra-Luna: caratteristiche della Luna, moti della Luna (rotazione,
rivoluzione, traslazione), fasi lunari, eclissi
 I materiali della crosta terrestre: i minerali (definizione, proprietà, classificazione );
le rocce (processo magmatico, processo sedimentario, processo metamorfico e ciclo
litogenetico)
 I fenomeni vulcanici: dualismo dei magmi; tipi di vulcani e tipi di eruzioni; il rischio
vulcanico e la sua prevenzione; i vulcani attivi della Campania (Campi Flegrei,
Vesuvio e cenni su Ischia)
 I fenomeni sismici: origine dei terremoti; propagazione delle onde sismiche; misura
della “forza” di un terremoto; il rischio sismico e la sua prevenzione
 La struttura interna della Terra: i metodi di indagine, le superfici di discontinuità,
caratteristiche di crosta, mantello e nucleo

La nascita della teoria della tettonica delle placche: l’isostasia, la teoria della deriva
dei continenti, il paleomagnetismo, l’espansione dei fondali oceanici, i punti
fondamentali della TTP
METODOLOGIA DIDATTICA
La lezione è stata svolta quasi sempre in maniera interattiva, sollecitando l’intervento degli
alunni, ponendo loro sempre nuove problematiche e guidandoli al fine di rafforzare
l’abitudine a porsi domande sul mondo che li circonda. Partendo quindi dall’osservazione di
fenomeni della realtà quotidiana, si è applicato quanto più rigorosamente possibile il metodo
scientifico per cercare spiegazioni del fenomeno stesso. Quando possibile si è preferito
l’approccio epistemologico alla disciplina, al fine di ricostruire il progresso della Scienza e
allo stesso tempo mostrare la falsicabilità di una teoria scientifica.
La classe ha effettuato una visita guidata al centro dell’ENEA di Portici, impegnato nella
ricerca sul fotovoltaico.
STRUMENTI
Libri di testo



Forza di Coriolis e legge di Ferrel: approfondimento “facoltativo”
Ci si è limitati alla distinzione fra silicati (sialici/femici) e non silicati

NB: questo argomento non è ancora stato completato al momento della stesura del documento del 15 maggio

31
Quotidiani
Riviste di divulgazione scientifica
Sussidi multimediali (fra cui lo sportello on line della scuola)
Tellurio
VERIFICA E VALUTAZIONE
La lezione interattiva rappresenta un momento di verifica, cui sono stati affiancati colloqui
orali, prove strutturate e semistrutturate.
Per quanto concerne la valutazione verrà considerato, dato il raggiungimento degli
obiettivi minimi, l’apprendimento globale, tenendo presente il livello di partenza di ciascun
alunno, nonché altri fattori quali l’impegno nello studio e la partecipazione alla vita
scolastica, i progressi registrati nel corso dell’anno scolastico.
Per la determinazione del voto ci si atterrà alla griglia di valutazione messa a punto in sede
di programmazione di dipartimento e di Consiglio di classe.
Libro di testo adottato
I. Neviani, C. Pignocchino Feyles - Pianeta tre - Ed. SEI
Molti alunni hanno letto il testo “Energia per l’astronave Terra” – N. Armaroli, V.
Balzani – Ed. Zanichelli
Il docente
Paola Cannada Bartoli
32
PROGRAMMA SVOLTO NELLA DISCIPLINA
EDUCAZIONE FISICA
a.s. 2009-2010
Docente: Alfredo Veca
RELAZIONE FINALE
Vista la situazione di partenza della classe, ho operato all’inizio dell’anno scolastico alla scelta
d’unità didattiche relative agli obiettivi, ai contenuti, agli strumenti ed ai metodi più idonei per lo sviluppo
psico-fisico degli alunni.
Gli obiettivi che sono stati prefissati sono: potenziamento fisiologico con conseguente miglioramento
della funzione cardio - respiratoria e cardio – circolatoria, rafforzando della potenza muscolare, mobilità e
scioltezza articolare, rielaborazione degli schemi motori implicanti rapporti non abituali del corpo nello
spazio e nel tempo, consolidamento del carattere, sviluppo della specialità e del senso civico, conoscenza e
pratica delle attività sportive, informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli
infortuni.
Gli obiettivi prefissati, sono stati raggiunti mediante l’attuazione del lavoro svolto in regime aerobico
ed anaerobico, atto a far raggiungere agli allievi un buon potenziamento respiratorio, esercizi a corpo libero,
esercizi addominali, dorsali e degli arti inferiori.
Esercizi di mobilizzazione articolare a corpo libero e a coppie, acquisizione del potenziamento neuro
– muscolare attraverso esercizi di destrezza, equilibrio velocità e coordinazione.
La conoscenza e la pratica delle attività sportive, a contribuito allo scopo di fare acquisire agli alunni
una certa mentalità sportiva, favorendo, inoltre, il coinvolgimento degli alunni compresi, i meno dotati alla
socializzazione, alla collaborazione ed all’autocontrollo attraverso il rispetto delle regole di gioco.
L’ausilio di una dispensa da me elaborata, contenente informazioni sulla tutela della salute e sulla
prevenzione degli infortuni, ha favorito negli alunni un più ampio circuito d’interesse e conoscenze, che
hanno fatto superare il periodo transitorio della vita scolastica, collocandoli nell’utilizzazione del tempo
libero.
Il metodo adottato è stato quello basato sulla dimostrazione pratica degli esercizi e sulla correzione
d’atteggiamenti posturali errati.
In sede di verifica, si è potuto costatare, che il lavoro svolto, ha portato gli allievi ad impegnarsi
maggiormente per il potenziamento organico e la pratica sportiva.
I risultati raggiunti sono stati sufficienti o buoni.
ROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Potenziamento fisiologico con ricerca delle grandi funzioni ( cardiovascolare e respiratorio ) sviluppo della forza,
resistenza e mobilità articolare, con l’aiuto del materiale a disposizione del plesso scolastico. Esercizi per lo sviluppo
della destrezza, con carico di lavoro crescenti atti all’automazione del gesto per una migliore esecuzione.
Rielaborazione dei motori per il miglioramento di quelli acquisiti precedentemente e adattamento alle nuove esigenze
somato-funzionali.
Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità e senso civico; sono stati organizzati giochi di gruppo che
implichino il rispetto di determinate regole, assunzioni di ruoli: Pallavolo-Calcio-Atletica.
Conoscenza pratica delle attività sportive (pallavolo, pallacanestro, atletica) cercando il coinvolgimento non tanto del
risultato, ma dell’impegno profuso da ogni allievo.
Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.
Nozioni elementari di anatomia del corpo umano.
33
Nozioni di fisiologia dei principali apparati.
Educazione alimentare.
Nozioni di igiene generali.
Elementi di primo soccorso e traumatologia sportiva.
Alimentazione dell’atleta.
Problema droga.
Storia delle Olimpiadi antiche e moderne.
Materiale didattico: Testo-Riviste-Quotidiano.
il docente
Pozzuoli, 04/05/10
Alfredo Veca
34
RELAZIONE FINALE
CLASSE 3^ LICEO CLASSICO SEZ. A
MATERIA: RELIGIONE
PROF. BUCCIERO ANTONIO
La classe che si compone di 20 alunni di cui 13 femmine e 7 maschi, ha sempre dato una buona
immagine di sé assumendo atteggiamenti seri e responsabili, improntati alla correttezza ed alla
cordialità, favorendo così un clima amichevole e sereno.
Per tutte le attività proposte (lezioni frontali, lavori di gruppo, dibattiti guidati), la classe ha
mostrato un vivo interesse ed un’attiva partecipazione che, uniti ad una sana vis polemica, hanno
consentito alla maggior parte degli alunni di passare dal piano delle conoscenze a quello della
consapevolezza e dell’approfondimento dei principi e dei valori del Cristianesimo in ordine alla
loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e comunitaria.
Per quanto riguarda le tematiche, si è offerta l’opportunità di riflettere sui problemi etici più
significativi per l’esistenza personale e la convivenza sociale: la dignità della persona umana; il
valore della vita; i diritti umani fondamentali; il significato dell’amore umano (famiglia,
sessualità, amicizia); il significato del lavoro e del bene comune.
La classe, oltre a riconoscere il contributo del Cristianesimo per tale riflessione, comprende,
altresì, e rispetta le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.
Il prof. Antonio Bucciero
35
TERZA PROVA E COLLOQUIO
Criteri generali
Dopo accurata analisi delle caratteristiche del lavoro svolto dagli allievi nel corso del
triennio superiore, il consiglio di classe ha optato, per quanto riguarda la terza prova
d’esame, per simulazioni relative alla tipologia A (trattazione sintetica con indicazione di
spazi).
Tale tipologia è risultata più consona alle esigenze formative e alle disposizioni di lavoro
mostrate dagli allievi. E’ infatti parso opportuno rafforzare le capacità argomentative e di
sintesi in relazione ad una esposizione chiara e precisa di discipline complesse. Si è preferito
evitare il disorientamento degli allievi rispetto a tipologie a risposta chiusa, sempre per la
naturale difficoltà nel dare risposte inequivoche (sì/no) su tematiche articolate.
La scelta delle discipline su cui si sono svolte le esercitazioni di simulazione è caduta su
Latino, Filosofia, Scienze e Matematica.
A proposito, invece, del colloquio, i candidati potrebbero cominciare dall'illustrazione di
mappe concettuali inerenti temi scelti a loro discrezione tra quelli trattati durante l’anno.
36
Simulazione III prova esame di stato
Tipologia A: trattazione sintetica (max 15 righe per risposta)
Durata del test: 120 minuti
Candidata/o…………………..
Data.....................................
Spiega e commenta la seguente frase di Marx:
"non è la coscienza degli uomini che determina il loro essere, ma, al contrario, è il loro essere sociale che
determina la loro coscienza"
(Prefazione a "Per la critica dell'economia politica")
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------"The answer, my friend, is blowin' in the wind" cantava nel 1963 Bob Dylan condannando qualsiasi guerra.
Purtroppo dopo quasi mezzo secolo il testo rimane ancora drammaticamente attuale, ma oggi al vento
potremmo affidare anche una possibile risposta al "problema dell'energia". Descrivi sinteticamente come
dal vento si produce energia elettrica e discuti vantaggi e svantaggi dell'eolico.
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37
Contestualizza, in breve, il discorso di Càlgaco (Tacito: Agricola, 30, 1-4) e riassumine poi i contenuti
ideologici.
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risolvere la seguente equazione goniometrica: sen (/3 + x) = - cos ( 3 x – /6 )
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38
Simulazione III prova esame di stato
Tipologia A: trattazione sintetica (max 15 righe per risposta)
Durata del test: 120 minuti
Candidata/o…………………..
Data.....................................
Spiega perché le figure di Abramo e di Cristo illustrano la concezione kierkegaardiana della fede come
certezza angosciosa, paradosso e scandalo
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processo di produzione, vantaggi e svantaggi di combustibili fossili e biocombustibili.
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39
Apuleio e Petronio sono gli eredi di una tradizione letteraria e narrativa sia greca sia latina. Descrivi le
somiglianze e le affinità tematiche riscontrabili nelle Metamorfosi e nel Satyricon.
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40
Griglia di Valutazione
Prova scritta di Italiano: TEMA
a.s. 2009/2010
INDICATORI
DESCRITTORI
DESCRITTORI
DI LIVELLO
L'argomento non è stato esposto.
CONOSCENZA
Correttezza e pertinenza dei
contenuti
L'argomento è stato appena accennato in maniera
del tutto scorretta.
L'argomento è stato accennato in maniera
inadeguata.
l'argomento è stato compreso in maniera parziale e
lacunosa.
L'argomento è stato compreso in modo sommario.
COMPETENZA
LINGUISTICA
CAPACITA'
Correttezza ortografica,
morfosintattica e lessicale
Argomentazione
coerenza tra il testo e la forma di
scrittura
Elaborazione personale
V
OTO
1
1,5
2
2,5
3
L'argomento è stato compreso e svolto nelle linee
essenziali.
L'argomento è stato compreso e svolto in maniera
appropriata.
L'argomento è stato compreso in maniera
approfondita .
L'argomento è stato compreso e svolto in maniera
approfondita.
E’ del tutto inesistente.
E’ molto scadente: sono presenti gravissimi errori
morfologici e sintattici. Del tutto scorretta la scelta
lessicale.
E’ scadente: gravi gli errori di morfologia e sintassi.
Non appropriato il lessico.
E’ mancante in più punti: diversi errori di morfologia e
sintassi. Scarsa la proprietà lessicale.
E’ parziale: presenti alcuni errori di morfologia e
sintassi. Non del tutto appropriata la scelta lessicale.
E’ essenziale: pochi errori di morfologia. Semplice
ma corretta la scelta lessicale.
E’ adeguata. Appropriata la scelta lessicale.
E’ buona: corrette le strutture linguistiche,
appropriato e ampio il lessico.
E’ ottima: precise le strutture linguistiche; pertinente
e specifica la scelta lessicale.
L'argomento non è stato esposto.
Del tutto inesistente: argomento appena accennato,
assenza di coerenza tra testo e forma di scrittura.
3,5
L'argomento è stato trattato in maniera
frammentaria: scarsa la coerenza tra il testo e la
forma di scrittura.
L'argomento è stato trattato in maniera non sempre
congruente: non del tutto coerente il rapporto tra il
testo e la forma di scrittura.
L’argomento è stato trattato in maniera essenziale.
Sufficiente la pertinenza tra il testo e la forma di
scrittura.
L’argomento è stato trattato in maniera corretta. Più
che sufficiente la pertinenza tra il testo e la forma di
scrittura. Diffusi spunti di rielaborazione personale.
L'argomento è stato trattato in maniera appropriata.
Buona la coerenza tra il testo e la forma.
L’argomento è stato trattato in maniera approfondita.
Buona la coerenza tra il testo e la forma di scrittura.
Capacità di rielaborazione.
L’argomento è stato trattato in maniera personale ed
approfondita. Ottima la coerenza tra il testo e la
forma di scrittura.
2
41
4
4,5
5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
1
1,5
2,5
3
3,5
4
4,5
5
Griglia di Valutazione
Prova scritta di Italiano: SAGGIO BREVE
a.s. 2009/2010
INDICATORI
STRUTTURA
DEL
DISCORSO
DESCRITTORI
ORGANIZZAZIONE E
DISTRIBUZIONE DEI
CONTENUTI
CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA,
COMPETENZA MORFOLOGICA E
LINGUISTICA SINTATTICA
ARGOMENT
AZIONE E
CAPACITA'
CRITICA
DOCUMENTAZIONE
CAPACITA' LOGICHE,
CRITICHE ED ESPRESSIVE
COMPRENSIONE E
UTILIZZAZIONE DELLE
FONTI PROPOSTE
DESCRITTORI
DI LIVELLO
VO
TO
Disordinata e incoerente
0,5
Schematica
1,5
Lineare e schematica
Articolata
2
2,5
Coerente e articolata
3,5
Carente e scorretta
E’ molto scadente: sono presenti gravissimi errori
morfologici e sintattici.
E’ scadente: gravi gli errori di morfologia e sintassi.
Non appropriato il lessico.
Parziale e imprecisa
E’ essenziale: pochi errori di morfologia. Semplice
ma corretta la scelta lessicale.
E’ adeguata. Appropriata la scelta lessicale.
1
1,5
Del tutto assente
Incoerente
Superficiale.
sufficiente
Discreta
Personale e articolata
0,5
1
1,5
2
3
4
2
2,5
3
3,5
Scarsa
1
Superficiale e incompleta
2
Sufficiente
Esauriente e corretta
3
4
Candidato…………………………………………………………………...Punteggio……………………………………
42
Griglia di Valutazione
Prova scritta di Italiano: ANALISI DEL TESTO LETTERARIO
a.s. 2009/2010
INDICATORI
COMPRENSIONE
DESCRITTORI
COMPRENSIONE ED
INTERPRETAZIONE DEL
CONTENUTO
DESCRITTORI
DI LIVELLO
Molto lacunosa
0,5
scarsa
1,5
Sufficiente
Adeguata e corretta
2
2,5
Approfondita
COMPETENZA
LINGUISTICA
ANALISI
TESTUALE
VO
TO
3
1
1,5
CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA,
MORFOLOGICA E
SINTATTICA
Carente e scorretta
Molto scadente: sono presenti gravissimi errori
morfologici e sintattici.
Scadente: gravi gli errori di morfologia e sintassi.
Non appropriato il lessico.
Parziale e imprecisa
Sufficiente
Discreta
Corretta. Appropriata la scelta lessicale.
RICONOSCIMENTO
DELLE STRUTTURE
FORMALI E RETORICHE
Gravemente insufficiente
Scarso
Superficiale.
sufficiente
Discreta
Corretta ed esauriente
0,5
1
1,5
2
2,5
4
CAPACITA' DI
CONTESTUALIZZAZIONE
CONTESTUALIZZARE IL
ED INTERPRETAZIONE
TESTO E
CRITICA
CONFRONTARLO CON
ALTRI TESTI
2
2,5
3
3,5
4
Scarsa
1
Superficiale e incompleta
2
Sufficiente
Adeguata
3
Corretta ed articolata
3,5
4
Candidato…………………………………………………………………...Punteggio……………………………………
43
Griglia di Valutazione
Prova scritta di Latino e Greco
a.s. 2009/2010
INDICATORI
DESCRITTORI
DESCRITTORI
DI LIVELLO
Il testo non è stato compreso.
COMPRENSIONE
DEL TESTO
Correttezza dell’interpretazione e
comprensione
del testo
COMPETENZA
LINGUISTICA
Correttezza
morfosintattica e lessicale
Corrispondenza tra il testo in lingua
la traduzione in italiano
TRADUZIONE
V
O
T
O
1
Il testo è stato interpretato in maniera del tutto scorretta.
1,5
Il testo è stato interpretato in maniera inadeguata.
Il testo è stato compreso in maniera parziale e lacunosa.
2
2,5
Il testo è stato compreso in modo sommario.
Il testo è stato compreso nelle linee essenziali.
Il testo è stato compreso e interpretato in maniera
appropriata.
Il testo è stato compreso in maniera approfondita .
Il testo è stato compreso e interpretato in maniera
approfondita.
E’ del tutto inesistente.
E’ molto scadente: sono presenti gravissimi errori
morfologici e sintattici. Del tutto scorretta la scelta
lessicale.
E’ scadente: gravi gli errori di morfologia e sintassi. Non
appropriato il lessico.
E’ mancante in più punti: diversi errori di morfologia e
sintassi. Scarsa la proprietà lessicale.
E’ parziale: presenti alcuni errori di morfologia e sintassi.
Non del tutto appropriata la scelta lessicale.
E’ essenziale: pochi errori di morfologia. Semplice ma
corretta la scelta lessicale.
E’ adeguata. Appropriata la scelta lessicale.
E’ buona: corrette le strutture linguistiche, appropriato e
ampio il lessico.
E’ ottima: precise le strutture linguistiche; pertinente e
specifica la scelta lessicale.
Il testo non è stato tradotto.
Del tutto inesistente: la traduzione è quasi nulla.
Scadente: mancanza di corrispondenza tra il testo in
lingua e la forma italiana.
Il testo è stato tradotto in maniera frammentaria: scarsa la
coerenza tra il testo e la traduzione.
Il testo è stato tradotto in maniera non sempre congruente:
non del tutto coerente il rapporto tra il testo e la
traduzione.
Il testo è stato tradotto in maniera essenziale. Sufficiente
la pertinenza tra il testo e la traduzione.
Il testo è stato tradotto in maniera discreta. Più che
sufficiente la pertinenza tra il testo e la traduzione.
Il testo è stato tradotto in maniera appropriata. Buona la
coerenza tra il testo e la traduzione.
Il testo è stato tradotto in maniera approfondita. Ottima la
coerenza tra il testo e la traduzione.
3
3,5
4
La traduzione denota eccellente coerenza tra il testo
in lingua e la forma italiana.
5
Candidato…………………………………………………………………...Punteggio……………………………………
44
4,5
5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
latino
Insufficiente
0.5
Sintassi limitata, lessico
Competenza
sommario
linguistica/uso del
lessico specifico
Sufficiente
1
Sintassi elementare, lessico
generico
Buono
1.25
Sintassi buona, lessico
appropriato
Insufficiente
0.5
Conoscenza parziale
Conoscenza dei
dell’argomento
contenuti
Sufficiente
1
Generica ma sostanzialmente
corretta
Buono
1.25
Conoscenza adeguata
dell’argomento
Insufficiente
0.5
Limitate capacità
Capacità di
argomentazione e di
Sufficiente
1
sintesi
Efficace anche se non
pienamente articolata
Buono
1.25
Pienamente efficace ed
articolata
TOTALE
/3.75
Candidato
In caso di punteggio decimale:
da 0 a 4 si arrotonderà per difetto; mentre da 0.5 a 0.9 per eccesso.
45
filosofia
/3.75
scienze
/3.75
matematica
/3.75
Totale
Punteggio
ESAMI DI STATO 2009/10
CLASSE III classico A – ISS “Pitagora” Pozzuoli
Griglia di valutazione del colloqu io
Candidato:………………………………………………………………………………….
Indicatori
Conoscenza
dei contenuti
p
u
n
t
e
g
g
i
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Competenze
linguistiche
10
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Capacità di
analisi e di
sintesi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
descrittori
Inesistente
Quasi inesistente
Molto lacunosa e confusa
Lacunosa
Frammentaria, parziale
Limitata ad alcuni concetti elementari
Generica ed alquanto superficiale
Essenziale, ma sicura
Ampia, seppur non approfondi
Ampia ed approfondita
I non espone alcun dato
l
espone pochissimi dati e si esprime in modo confuso e
contorto
c espone pochi dati disorganizzati e si esprime in modo confuso
a espone qualche dato in modo poco coerente e si esprime con una certa
n difficoltà
d articola i contenuti con incertezza e si esprime in modo non sempre
i chiaro e corretto
d articola i contenuti in modo non sempre lineare e si esprime in modo chiaro, ma
a non sempre corretto
t articola i contenuti in modo semplice, lineare e si esprime in modo
o generalmente corretto
organizza i contenuti in modo coerente e si esprime in modo corretto
organizza i contenuti in modo coerente e sicuro, si esprime con proprietà
di linguaggio
organizza i contenuti in modo efficace e si esprime con buona proprietà di
linguaggio
I non espone alcun dato
l enumera pochissimi dati, senza alcun ordine
enumera qualche dato, senza molto ordine
enumera diversi dati, senza fornire alcuna analisi
c guidato, individua parzialmente i concetti-chiave
a guidato, individua i concetti-chiave
n
d individua i concetti-chiave e, guidato, stabilisce semplici relazioni
i evidenzia capacità di organizzare i contenuti in modo semplice
d evidenzia capacità di analisi e sintetizza in modo efficace
a rielabora con sicurezza, individuando relazioni disciplinari e
t pluridisciplinari
o
Proposta di voto (all’unanimità/a maggioranza):……………./30 (……………………………………/30)
RATIFICA (all’unanimità/a maggioranza):…………………/30 (……………………………………/30)
46