Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell

Transcript

Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell
SEZIONE 1.
Caratteristiche generali della
popolazione, del territorio,
dell’economia insediata e dei servizi
dell’Ente
00 RPP 2010 compilata
1
1.1 Popolazione
Popolazione legale al censimento 2001
Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente (31/12/2008)
di cui:
maschi
Femmine
nuclei familiari
comunità/convivenze
Popolazione all’ 1/1/2008
(penultimo anno precedente)
Nati nell’anno
n.
282
Deceduti nell’anno
n.
158
saldo naturale
Immigrati nell’anno
n.
1.290
Emigrati nell’anno
n.
686
saldo migratorio
Popolazione al 31/12/2007
(penultimo anno precedente)
In età prescolare (0/6 anni)
In età scuola dell’obbligo (7/14 anni)
In forza lavoro 1° occupazione (15/29 anni)
In età adulta (30/65 anni)
In età senile (oltre i 65 anni)
Tasso di natalità ultimo quinquennio
Anno
2004
2005
2006
2007
2008
Tasso di mortalità ultimo quinquennio
Anno
2004
2005
2006
2007
2008
Popolazione massima insediabile come da strumento
urbanistico vigente
00 RPP 2010 compilata
2
abitanti
entro il
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
18.428
22.045
10.954
11.091
8.653
13
21.317
n.
+ 124
n.
+ 604
n.
n.
n.
n.
n.
1.861
1.744
3.629
11.662
2.421
Tasso
1,43
1,23
1,25
1,19
1,30
Tasso
0,69
0,72
0,73
0,60
0,72
n.
33.047
2009
1.1.17 – Livello di istruzione della popolazione residente:
Popolazione scolastica di Castiglione delle Stiviere
SCUOLA
Infanzia Statali
Infanzia Private
Primarie statali
Primarie private
Secondarie I grado statali
Secondarie I grado private
Totale parziale
2004/
2005
314
316
854
155
659
24
2.322
2005/
2006
345
331
924
156
663
45
2.464
2006/
2007
379
319
977
152
679
67
2.573
2007/
2008
412
322
984
156
661
67
2.602
2008/
2009
400
327
1.032
158
678
98
2.693
2009/
2010
393
325
1.030
155
704
113
2.720
732
771
789
801
782
746
Media sup. statale +
Rag.e nuovi indirizzi
Centro Form. Regione
Lombardia
diurni
serali
Casa del Giovane
diurni
serali
I.T.I. Blaise Pascal
Totale parziale
87
150
120
22
124
160
176
214
397
150
70
1.586
320
325
331
363
382
79
1.312
57
1.295
60
1.352
50
1.415
35
1.377
Totale generale
3.908
3.855
3.868
3.954
4.108
4.097
1.1.18 - Condizione socio-economica delle famiglie:
La crisi che ha colpito a livello mondiale tutte le economie si è manifestata con forza
anche a Castiglione delle Stiviere. Il tessuto industriale e artigianale molto variegato
sembra abbia permesso alla nostra cittadina di reggere meglio di altre realtà il peso della
crisi economica.
La Commissione Attività Produttive istituita dal Consiglio Comunale infatti registra
che “…il quadro emerso…… sembrava indicare che il nostro comune (grazie alla
diversificazione delle varie attività) sia stato toccato solo marginalmente dalla crisi
economica che, invece, ha pesantemente colpito il resto della nostra provincia. Non si
sono persi molti posti di lavoro e sia per gli Artigiani che per gli Industriali i meccanismi
della cassa integrazione, delle ferie ecc. hanno calmierato le conseguenze…”.
I dati emersi dal confronto con le organizzazioni sindacali confermano tale
situazione, ma evidenziano anche il ricorso alla cassa integrazione in deroga di 66 attività
artigianali-commerciali medio piccole; il quadro si completa con la forte perdita di
occupazione tra i lavoratori interinali e con la riduzione di opportunità di lavoro per coloro
che ricorrevano al lavoro irregolare (edilizia, colf, badanti).
00 RPP 2010 compilata
3
La situazione sopra descritta presenta non poche difficoltà di lettura da parte
dell’Amministrazione Comunale. Nel corso dell’anno 2009 si è tentato di mettere in campo
una serie di azioni volte ad alleggerire il primo impatto sulle famiglie colpite dalla
improvvisa perdita di reddito. Le difficoltà maggiori sono state quelle di coordinare gli
interventi comunali con quelli regionali e statali (è oggettivamente mancata una regia degli
interventi a supporto delle famiglie) e, naturalmente, il reperimento delle risorse; su questo
fronte è stato di assoluto valore il lavoro svolto dal Piano di Zona che ha saputo
convogliare somme importanti sui comuni del Distretto coordinando, con regolamenti
unici e con estrema attenzione allo stato di crisi, gli interventi a favore degli abitanti.
La sfida per il 2010 sarà quella di continuare a fornire un supporto a quei concittadini
in difficoltà ma soprattutto quella di immaginare e programmare interventi che permettano
di creare i presupposti per far uscire le famiglie dalla situazione di sussistenza.
L’Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Sociali sta valutando programmi di
intervento volti a favorire il ritorno all’occupazione; gli strumenti individuati, in stretta
collaborazione con i percorsi previsti dal Piano di Zona, sono quelli della borsa lavoro
rivolta a occupazioni “socialmente utili”, il coordinamento, di concerto con le
organizzazioni sindacali, le agenzie formative e le associazioni di categoria, di politiche
attive per il lavoro, l’individuazione di forme consociative che permettano la rioccupazione di coloro che hanno perso il lavoro.
Il legame tra la perdita della capacità di produrre reddito e la condizione abitativa è
chiaramente molto stretto. Il numero di sfratti e messa all’asta di abitazioni si teme possa
creare condizioni di grande difficoltà per tutto il 2010. Anche su questo tema
l’Amministrazione Comunale dovrà tentare di trovare soluzioni e programmare strategie
che consentano di alleggerire la situazione di molte famiglie che si ritroveranno senza
abitazione.
Nel corso dell’anno dovrebbero partire anche i lavori per la costruzione di una decina
di nuovi alloggi popolari da parte dell’ALER su un terreno messo a disposizione dal
Comune di Castiglione.
Il lavoro dell’assessorato nel corso del 2010 sarà indirizzato anche nel settore
dell’agio e della prevenzione. Uno degli obiettivi principali è quello di arrivare all’apertura
di un centro dedicato alle famiglie. L’idea è quella di uno spazio nel quale possano
ritrovarsi e coordinarsi tutte quelle iniziative che l’amministrazione e le numerose
associazioni di volontariato e promozione sociale svolgono già a Castiglione; un luogo
dedicato all’incontro delle famiglie e alle capacità di confronto dei genitori che preveda
anche una presenza di esperti e facilitatori a supporto delle famiglie stesse.
00 RPP 2010 compilata
4
Nel campo della disabilità, l’Amministrazione proseguirà il lavoro per giungere alla
costruzione di una nuova struttura residenziale sul territorio comunale; i contatti con
ANFFAS e Coop. Fiordaliso sono già in fase avanzata per giungere nel corso del 2010 alla
individuazione dell’area e alla progettazione definitiva.
Fondamentale sarà l’apporto che il Comune di Castiglione delle Stiviere continuerà a
dare nel consesso distrettuale del Piano di Zona. Il compito di capofila si è esplicato in
questi anni nel ruolo di traino per le altre amministrazioni e proposizione di nuove
progettualità (welfare aziendale, mediazione culturale e intercultura). Oltre al
consolidamento dei servizi gestiti in maniera associata sarà indispensabile lavorare sul
rendere omogenei i regolamenti dei servizi erogati sull’intero territorio quali il servizio
domiciliare per anziani e la compartecipazione economica sulle rette in strutture
residenziali.
Nel campo delle Politiche Giovanili grande spazio sarà lasciato alla Consulta Giovani
che ha svolto nel corso del 2009 un compito egregio nel coinvolgimento e nella
partecipazione dei giovani; sono previsti progetti di studio e conoscenza delle istituzioni
nazionali ed europee, incontri di formazione per il lavoro e la crescita di gruppo,
organizzazione di eventi che coinvolgano le nuove generazioni in stretta collaborazione
con le consulte o i gruppi giovanili di altri comuni.
00 RPP 2010 compilata
5
1.2. Territorio
Superficie in Kmq 42,90
RISORSE IDRICHE
Laghi
n.
0
Fiumi e torrenti
n.
STRADE
Statali
Km. 3
Provinciali
Km.
Vicinali
Km. 73
Autostrade
Km.
PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI
01
26
0
Comunali
Km.
109
Data ed estremi del
provvedimento
D.C.C. n. 43 del 11.06.2009
Piano di Governo del Territorio
D.G.R. 41821 del 05.03.1999
Piano regolatore approvato
Programma di fabbricazione
Piano edilizia economica e popolare
PIANO INSEDIAMENTO PRODUTTIVI
Industriali
Artigianali
Commerciali
Altri strumenti (specificare)
Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art.
12, comma 7, D.Lvo 77/95) SI
AREA
AREA
INTERESSATA
DISPONIBILE
P.E.E.P.
mq.
mq.
P.I.P.
mq.
mq
00 RPP 2010 compilata
6
1.3. Servizi
1.3.1 Personale
1.3.1.1
PREVISTI IN DOTAZIONE
IN SERVIZIO N°
ORGANICA N°
DIR.
4
3
D iniz. D3
4
2
D iniz. D1
26
20
C
58
52
B iniz. B3
15
13
B iniz. B1
16
16
A
3
1
126
107
1.3.1.2 – Totale personale al 31/12 dell’anno precedente l’esercizio in corso (al
31/12/2008)
di ruolo
n°
107
fuori ruolo n°
2
CAT. PROF.
CAT. PROF.
DIR.
D iniz. D1
C
B iniz. B3
B iniz. B1
1.3.1.3 – AREA TECNICA (31/12/2008)
PREVISTI IN DOTAZIONE
IN SERVIZIO N°
ORGANICA N°
1
1
5
3
8
5
2
2
10
10
26
21
1.3.1.4 – AREA ECONOMICO FINANZIARIA (31/12/2008)
CAT. PROF. PREVISTI IN DOTAZIONE
IN SERVIZIO N°
ORGANICA N°
DIR.
1
0
D iniz. D3
1
0
D iniz. D1
7
7
C
7
7
B iniz. B3
5
5
B iniz. B1
1
1
22
20
1.3.1.5 – AREA DI VIGILANZA (31/12/2008)
CAT. PROF. PREVISTI IN DOTAZIONE
IN SERVIZIO N°
ORGANICA N°
D iniz. D3
1
1
D iniz. D1
1
0
C
12
10
B iniz. B1
1
1
15
12
00 RPP 2010 compilata
7
1.3.1.6 – AREA DEMOGRAFICA / STATISTICA (31/12/2008)
CAT. PROF. PREVISTI IN DOTAZIONE
IN SERVIZIO N°
ORGANICA N°
D iniz. D3
1
1
D iniz. D1
1
0
C
4
4
B iniz. B3
2
2
B iniz. B1
1
1
A
3
1
12
9
1.3.1.7 – AREA SERVIZI ALLA PERSONA (31/12/2008)
CAT. PROF. PREVISTI IN DOTAZIONE
IN SERVIZIO N°
ORGANICA N°
DIR.
1
1
D iniz. D1
8
6
C
15
15
B iniz. B3
3
2
B iniz. B1
3
3
30
27
1.3.1.8 – AREA AMMINISTRATIVA (31/12/2008)
CAT. PROF. PREVISTI IN DOTAZIONE
IN SERVIZIO N°
ORGANICA N°
C
7
6
B iniz. B3
2
1
9
7
1.3.1.10 – AREA URBANISTICA – EDIL. PRIVATA (31/12/2008)
CAT. PROF. PREVISTI IN DOTAZIONE
IN SERVIZIO N°
ORGANICA N°
DIR.
1
1
D iniz. D3
1
0
D iniz. D1
1
1
C
3
3
6
5
1.3.1.9 – ISTITUZIONE SERVIZI CULTURALI (31/12/2008)
CAT. PROF. PREVISTI IN DOTAZIONE
IN SERVIZIO N°
ORGANICA N°
D iniz. D1
3
3
C
2
2
B iniz. B3
1
1
6
6
00 RPP 2010 compilata
8
1.3.2 Strutture
ESERCIZIO
IN CORSO
ANNO 2009
TIPOLOGIA
Asili nido
n. 1
Scuole materne
n. 4
Aule n. 15
Scuole elementari
n. 4
Aule n. 44
Scuole medie
n. 2
Aule n. 28
Strutture residenziali
n. 0
per anziani
Farmacie comunali
Rete fognaria in Km.
- bianca
- nera
- mista
Rete acquedotto in Km.
Attuazione servizio idrico
integrato
Aree verdi, parchi, giardini
Punti luce
Comune
illuminazione
ENEL
pubblica
Rete gas in Km.
Raccolta rifiuti in tonnellate
- civile
- industriale
- racc. diff.ta
Esistenza discarica
Mezzi operativi
Veicoli
Centro elaborazione dati
Server
Stampanti
Personal computer
Altre strutture:
00 RPP 2010 compilata
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE
ANNO 2010
ANNO 2011
ANNO 2012
posti
n.
60
posti n.
60(1) posti n.
60
posti n.
60
posti
n.
393
posti n.
420
420
posti n.
420
posti
n.
1030
posti n.
1050 posti n.
1070 posti n.
1144
posti
n.
704
posti n.
720
posti n.
740
posti n.
756
posti
n.
0
posti n.
0
posti n.
0
posti n.
0
n.
2
n.
posti n.
2
88
157
88
158
sì
sì
n.
2
n.
90
160
2
90
160
sì
n°
ha
n.
34
38,00
2.368
n°
ha
n.
35
38,10
2.368
n°
ha
n.
37
38,20
2.368
n°
ha
n.
37
38,20
2.368
n.
801
n.
801
n.
801
n.
801
107,09
Km.
107,09
Km.
107,09
Km.
107,09
t.
t.
t.
5.250
420
6.800
no
t.
t.
t.
5.150 t.
420 t.
7.000 t.
no
5.100 t.
420 t.
7.200 t.
5.100
420
7.200
no
n.
n.
8
25
n.
n.
8
25
n.
n.
8
25
n.
n.
8
25
n.
n.
n.
11
60
100
n.
n.
n.
11
60
100
n.
n.
n.
11
60
100
n.
n.
n.
11
60
100
9
Elenco dei veicoli:
ord
Mezzo
Targa
Anno
acquisto
1
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
3P6M9
AJ418ED
AT416PR
AT418PR
AT417PR
BK007AV
BW977KL
BW976KL
BV33610
CA832SW
CF871NB
1988
1995
1997
1997
1997
2001
2001
2001
2002
2002
2003
MESSI
UFFICIO TECNICO
MESSI
UFFICIO TECNICO
VIGILANZA
SERVIZI SOCIALI
VIGILANZA
VIGILANZA
UFFICIO TECNICO
UFFICIO TECNICO
SERVIZI SOCIALI
BT81139
2003
VIGILANZA
BT81140
2003
VIGILANZA
BT81141
2003
VIGILANZA
BT81137
2003
VIGILANZA
17
18
19
20
VESPA PK 50XL
FIAT FIORINO
FIAT PUNTO
FIAT PANDA
FIAT PUNTO
FIAT PUNTO
ALFA ROMEO 156
FIAT PUNTO
APE PIAGGIO
FIAT PUNTO
RENAULT JLABA5 TRAFIC
SCOOTER “HONDA”
MODELLO DYLAN” CC. 125
SCOOTER “HONDA MODELLO
DYLAN” CC. 125
SCOOTER “HONDA MODELLO
DYLAN” CC. 125
ENDURO “HONDA TIPO
TRANSALP” CC. 650
FIAT PUNTO ACTUAL 1.2
FIAT DUCATO PANORAMA
FIAT PUNTO ACTUAL 1.2
FIAT SCUDO
CL937PK
CR156VZ
CR722WA
CV809XC
2004
2004
2005
2006
21
FIAT DUCATO
DG353SN
2007
SERVIZI SOCIALI
SERVIZI SOCIALI
SERVIZI SOCIALI
VIGILANZA
SERVIZI SOCIALI in comodato
da MGG Italia
13
14
15
16
Servizio cui è
assegnato
DC 64262
2007
VIGILANZA
23
24
ENDURO “HONDA TIPO
TRANSALP” CC. 650
CITROEN BERLINGO
CITROEN BERLINGO
DL753KR
DL754KR
2007
2007
25
FIAT PUNTO
DM756BD
2008
UFFICIO TECNICO
UFFICIO TECNICO
SERVIZI SOCIALI (donazione club “Anni
d’Argento”)
Targa
Anno
acquisto
22
Elenco dei mezzi operativi:
Mezzo
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
FIAT IVECO DAILI
FIAT IVECO
FIAT IVECO
AUTOCARRO – MAN
SPANDI SALE
SPANDI SALE
AUTO BETONIERA
ESCAVATORE – FAI
TELELASER
AUTOVELOX
AUTOVALOX 104 E
ETILOMETRO
00 RPP 2010 compilata
AC894MP
MN432072
AJ655EM
BR605HF
MNA0027
MNA0011
AAA218
MNAA560
10
1995
1987
1995
2001
2001
1996
1996
1990
2004
1996
2008
2009
Servizio cui è
assegnato
UFFICIO TECNICO
UFFICIO TECNICO
UFFICIO TECNICO
UFFICIO TECNICO
UFFICIO TECNICO
UFFICIO TECNICO
UFFICIO TECNICO
UFFICIO TECNICO
VIGILANZA
VIGILANZA
VIGILANZA
VIGILANZA
1.3.3 Organismi gestionali
1.3.3.1
1.3.3.2
1.3.3.3
1.3.3.4
CONSORZI
AZIENDE
ISTITUZIONI
SOCIETA’ DI
CAPITALI
ESERCIZIO IN
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE
CORSO
ANNO 2009
ANNO 2010
ANNO 2011
ANNO 2012
n.
5
n.
7
n.
7
n.
n.
0
n.
0
n.
0
n.
n.
1
n.
1
n.
1
n.
n.
7
n.
7
n.
7
n.
1.3.3.1.1 – Denominazione consorzi
a)-Consorzio Autorità d’Ambito della Provincia di Mantova
b)-Consorzio Bonifica Colli Morenici del Garda;
c)-Consorzio Bonifica Alta e Media Pianura Mantovana;
d)-Consorzio Energia Veneto (C.E.V.);
e)-Consorzio Polieco;
f)-Consorzio Forestale Padano;
g)-Società Consortile a Responsabilità Limitata “G.A.L. Colline Moreniche del Garda
s.c.r.l.” (Gruppo Azione Locale).
1.3.3.1.2 – Comuni associati (indicare il n° totale e nomi)
-------------------------------1.3.3.2.1- Denominazione Azienda
-------------------------------1.3.3.2.2 – Enti associati
-------------------------------1.3.3.3.1 – Denominazione istituzione
Istituzione dei Servizi Culturali Città di Castiglione delle Stiviere.
1.3.3.4.1 - Denominazione Società di Capitali
a)-APAM Spa
b)-SIEM Spa
c)-INDECAST Srl
d)-A.SE.P. SpA (ex C.S.I.) – (in dismissione)
e)-SITES Srl
- (in dismissione)
f)-ASPAM Srl
g)-A.F.M. SpA
- (in dismissione)
1.3.3.4.2 – Enti associati
a)-Comuni mantovani
b)-Comuni mantovani
c)-Comune di Castiglione
d)-Comune di Castiglione e capitale privato
e)-Comune di Castiglione e capitale privato
f)-Comune di Castiglione (Società unipersonale)
g)-Comune di Castiglione e capitale privato
1.3.3.5.1 – Servizi gestiti in concessione
00 RPP 2010 compilata
11
a)-Servizio idrico integrato
b)-Servizio igiene urbana
c)-Gestione imposta di pubblicità, diritti di pubbliche affissioni, TOSAP.
d)-Farmacie Comunali
e)-Mensa
f)-Polo natatorio
g)-Campi da Tennis
1.3.3.5.2 – Soggetti che svolgono i servizi
a)-INDECAST Srl
b)-INDECAST Srl
c)-I.C.A e SER.COM Srl
d)-ASPAM srl
e)-CO.PRA scrl
f)-A.S.D. Nuoto Club Castiglione
g)-A.S.D. Mutti & Casari Tennis Clinic Sporting Center
1.3.3.6.1 – Unione di comuni n° ------1.3.3.7.1 – Altro.
Servizi gestiti con contratto di servizio:
Farmacia – Gestore ASPAM Srl
Asilo nido (n. 2 sezioni) – Gestore ASPAM Srl
Servizio Sociale Professionale di base e tutela minori – Gestore ASPAM Srl
00 RPP 2010 compilata
12
1.3.4 Accordi di programma e altri strumenti di programmazione negoziata
1.3.4.1 ACCORDI DI PROGRAMMA
Oggetto:
Altri soggetti partecipanti:
Impegni di mezzi finanziari ENTRATA
SPESA
Durata dell’accordo:
Note: L’accordo è stato sottoscritto in data
€.
€.
1.3.4.2 – PATTO TERRITORIALE
Oggetto:
Altri soggetti partecipanti
Impegni di mezzi finanziari
Durata del patto territoriale
Il Patto territoriale è
in corso di definizione
già operativo
Se già operativo, indicare la data di sottoscrizione
1.3.4.3 – ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA (specificare)
Oggetto: PROTOCOLLO DI INTESA per lo sviluppo di politiche turistiche “Mantova:
territorio che accoglie”
Altri soggetti partecipanti : Provincia di Mantova, Camera di Commercio di Mantova,
Comune di Mantova, Comune di Sabbioneta, Comune di San Benedetto Po, UNCOM di
Mantova, Confesercenti di Mantova
Impegni di mezzi finanziari ENTRATA
€.
SPESA
€. Nessuno (candidato a finanziamenti
regionali)
Durata
Indicare la data di sottoscrizione: D.G.C. n° 100 del 29/06/2009
1.3.4.3 – ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA (specificare)
Oggetto: SISTEMA TURISTICO PO’ DI LOMBARDIA
Altri soggetti partecipanti: Provincia di Pavia, Lodi Cremona e Mantova, Comuni delle
sopraindicate province.
Impegni di mezzi finanziari ENTRATA
SPESA
Durata TEMPO INDETERMNATO
Indicare la data di sottoscrizione 18/11/2005
00 RPP 2010 compilata
13
1.3.4.3 – ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA (specificare)
Oggetto: “Gruppo Azione Locale (GAL) Colline Moreniche del Garda”
Altri soggetti partecipanti : Provincia di Mantova; Camera di Commercio di Mantova;
Confindustria di Mantova; Comune di Monzambano; Comune di Ponti sul Mincio; Comune
di Volta Mantovana; Comune di Solferino; Comune di Cavriana; Pro Loco Voltese;
Associazione Pro Loco Castiglione delle Stiviere; Associazione Terra Nostra Coldiretti; Col
diretti – Federazione Provinciale di Mantova; Consorzio Agrituristico Mantovano “Verdi
Terre d’Acqua”; Associazione Strada dei Vini e Sapori Mantovani; Associazione Colline
Moreniche del Garda; Consorzio GardaColline-GardaHills; Fondazione “Città di
Monzambano; Consorzio di Bonifica Colli Morenici del Garda; Parco del Mincio; Consorzio
Alta e Media Pianura Mantovana; Associazione “Amici di castellano e Comitato per il Parco
del Garda”; Banca di Credito Cooperativo di Castelgoffredo.
Impegni di mezzi finanziari ENTRATA
SPESA
€. 3.000,00
Durata:
Indicare la data di sottoscrizione: D.C.C. n° 54 del 03/09/2009
00 RPP 2010 compilata
14
1.3.5 – Funzioni esercite su delega
1.3.5.1 – Funzioni e servizi delegati dallo Stato
Riferimenti normativi:
La normativa vigente assegna alle autonomie locali il compito, non solo, di provvedere alle
necessità delle scuole in termini di dotazioni strutturali e strumentali, ma di sviluppare la
programmazione del servizio integrandolo con altri servizi presenti sul territorio. La
collaborazione tra i comuni e le scuole si realizza, anzitutto, in una programmazione
condivisa del servizio e della sua distribuzione, al fine di ottimizzare la risposta alle necessità
locali ed al contempo di valorizzare al massimo l’identità e la potenzialità delle singole
istituzioni scolastiche.
Il ruolo del Comune, nell’ambito della formazione dei cittadini, è definito dalle seguenti fonti
normative:
D.P.R. - 24.07.1977, n. 616 :“Attribuzione delle funzioni amministrative relative
all’assistenza scolastica ai comuni che le esercitano secondo le modalità della L.31/80”
D.Lgs. - 31.03.1998, n. 112: “Conferimento funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle
Regioni ed Enti Locali”, in attuazione al capo I della Legge n. 59 del 1997
D.Lgs. - 18.08.2000 , n. 267 “Testo Unico sull’Ordinamento delle Autonomie Locali”
Fonti normative specifiche assegnano inoltre ai Comuni determinate competenze:
L. - 05.02.1992 n. 104 “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle
persone diversamente abili”
L. - 11.01.1996 n. 23 “Norme per l’edilizia scolastica” in ordine alle manutenzioni ordinarie
e straordinarie degli edifici ad alle spese normali di gestione per il funzionamento delle
istituzioni scolastiche
D.L. 25.06.2008 n. 112 convertito in L. 133 del 6.8.2008 “Disposizioni urgenti per lo
sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza
pubblica e la perequazione tributaria”
D.L. 1.9.2008 n. 137 convertito in L. 169 del 30 Ottobre 2008 “Disposizioni urgenti in
materia di istruzione e università”
1.3.5.2. – Funzioni e servizi delegati dalla Regione
L.R. 20.03.1980 n. 31 “Norme per l’attuazione del Piano Diritto allo Studio”
che dispone che “il diritto allo studio è assicurato mediante interventi diretti a facilitare la
frequenza nelle scuole dell’infanzia e dell’obbligo; a consentire l’inserimento nelle strutture
scolastiche e la socializzazione dei minori disadattati o in difficoltà di sviluppo e di
apprendimento; ad eliminare i casi di evasione e di inadempienze dell’obbligo scolastico; a
favorire le innovazioni educative e didattiche che consentano una ininterrotta esperienza
educativa in stretto collegamento tra i vari ordini di scuola, tra scuola e strutture
parascolastiche e società; a fornire un adeguato supporto per l’orientamento scolastico e per le
scelte degli indirizzi dopo il compimento dell’obbligo di studio; a favorire la prosecuzione
degli studi ai capaci e meritevoli anche se privi di mezzi, nonché il completamento
dell’obbligo scolastico e la frequenza di scuole secondarie superiori da parte di adulti e
lavoratori studenti" (art. 21).
In virtù di tale legge regionale le materie di competenza del comune possono essere così
riassunte relativamente alla scuola dell’infanzia (già scuola materna), alla scuola primaria (già
elementare) e scuola secondaria di I° grado (già scuola media inferiore):
Trasporto scolastico-Mensa scolastica-Scuole materne autonome-Assistenza socio-psicopedagogica Libri e materiale didattico
L.R. 6 Agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della
Regione Lombardia” così come modificata dalla L.R. 31.03.2008 n. 6
00 RPP 2010 compilata
15
1.3.5.3 – Valutazioni in ordine alla congruità tra le funzioni delegate e risorse
attribuite
Per le funzioni e i servizi conferiti al Comune, in base all’art. 139 D.Lgs.vo
112/98, la Legge Regionale deve attribuire all’Ente le risorse umane, finanziarie ,
organizzative e strutturali, in misura tali da garantire la congrua copertura degli oneri
derivanti dall’esercizio delle funzioni e i compiti trasferiti, nel rispetto dell’autonomia
organizzativa e regolamentare del Comune stesso.
Legge regionale n°19/2007 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione
della Regione Lombardia”
La “Dote Scuola”, integra in un unico strumento la pluralità dei contributi regionali
che fino ad oggi hanno supportato le famiglie nelle spese sostenute per l’istruzione.(libri di
testo scuola secondaria di I e II grado art. 27/448/98) (borse di studio di cui alla L. n.
62/2000)
La Regione Lombardia, con il Decreto Dirigenziale n. 3276 del 03.04.2008, ha
attivato in via sperimentale la nuova procedura relativa all’applicazione della “dote
istruzione”, di cui alla DGR 12.12.2007 n. VIII/6114. Tale strumento sostituisce e
raggruppa la pluralità di contributi regionali che mirano a sostenere le famiglie nelle spese
per l’istruzione, definendo delle nuove modalità di finanziamento per gli studenti che
frequentano le istituzioni scolastiche statali o paritarie.
La “Dote Scuola” si divide in tre tipologie:
“SOSTEGNO AL REDDITO”, che raggruppa i contributi relativi ai “Libri di Testo” (L.R. n.
448/1998) ed alle “Borse di Studio” (L.R. n. 62/2000). E’ un aiuto per la permanenza nel
sistema dell’istruzione alle famiglie meno abbienti con figli in età scolare. Possono fare
domanda le famiglie di studenti iscritti alle scuole statali primarie, secondarie di I grado e
secondarie di II grado con certificazione ISEE non superiore ad € 15.458,00.
A ogni studente beneficiario viene riconosciuta una dote pari a:
€ 120,00 per le scuole primarie
€ 220,00 per le scuole secondarie di primo grado
€ 320,00 per le scuole secondarie di secondo grado
“BUONO SCUOLA”. Ha lo scopo di sostenere la scelta di frequentare una scuola paritaria
legalmente riconosciuta e parificata. Possono fare domanda le famiglie di studenti iscritti
alle scuole paritarie con un indice reddituale non superiore a € 46.597,00 (redditi 2007
inseriti nella dichiarazione del 2008). A ogni studente beneficiario viene riconosciuta una
dote pari a:
50% della spesa dichiarata per iscrizione e frequenza, fino a un massimo di € 1.050,00, con
reddito non superiore ad € 8.348,74
25% della spesa dichiarata, fino a un massimo di € 1.050,00, con reddito non superiore ad
€ 46.597,00
Le famiglie con ISEE non superiore ad € 15.458,00 possono richiedere un’integrazione
pari a:
€ 500,00 per le scuole primarie
€ 700,00 per le scuole secondarie di primo grado
€ 1.000,00 per le scuole secondarie di secondo grado
Alle famiglie di studenti portatori di disabilità certificata è riconosciuto un contributo
aggiuntivo di € 3.000,00, per spese connesse al personale impegnato in attività didattiche
di sostegno, indipendentemente dal reddito.
00 RPP 2010 compilata
16
“MERITO” (“assegni di studio”). E’ un riconoscimento dell’eccellenza per premiare i
risultati più brillanti. Possono presentare domanda le famiglie di studenti iscritti alle scuole
statali e paritarie con certificazione ISEE non superiore ad € 20.000,00 che abbiano
conseguito, nell’ anno scolastico 2008/09, la seguente valutazione:
9 al termine del 3° anno di scuola secondaria di I grado - la Dote avrà un valore pari ad €
300,00
10 al termine del 3° anno di scuola secondaria di I grado - la Dote avrà un valore pari ad €
1.000,00
tra 8 e 9 nel 1°, 2°, 3° e 4° anno della scuola secondaria di II grado - la Dote avrà un
valore pari a € 300,00
superiore a 9 nel 1°, 2°, 3° e 4° anno della scuola secondaria di II grado - la Dote avrà un
valore pari a € 500,00
100 e lode al termine del 5° anno della scuola secondaria di II grado - la Dote avrà un
valore pari a € 1.000,00 indipendentemente dalla certificazione ISEE
I contributi in ticket spendibili dalle famiglie in esercizi commerciali accreditati dalla
Regione Lombardia.
La DOTE SCUOLA per: Libertà di scelta (ex Buono Scuola – L.R. 1/2000);
Permanenza nel Sistema Educativo (ex Libri di testo – art. 27 L. 448/98 e ex Borse di
Studio – L. 62/2000); Periodo richiesta Febbraio-Aprile 2009
La DOTE SCUOLA per Merito, relativamente all’anno scolastico 2008/2009. Periodo di
richiesta dal 1° al 30 Settembre 2009.
Dal 1 al 30 settembre 2009 è stato possibile richiedere il contributo per la Dote scuola
per l’anno scolastico 2008/2009, per domande tardive.
I ticket erogati sono così distinti:
00 RPP 2010 compilata
17
1.4 Economia insediata
(fonte www.ancitle.it)
ABITAZIONI CENSITE
Anno
Unità
di
misura
Occupate dai residenti
2001
N°
6948
145303
3632954
21653288 Istat
Occupate dai non
residenti
2001
N°
34
1025
44821
314228 Istat
Vuote
2001
N°
364
11754
466095
5324477 Istat
Totale
2001
N°
7346
158082
4143870
27291993 Istat
Indicatore
Comune
Provincia
Regione
Italia
Fonte
STRUTTURA PRODUTTIVA CENSITA
Anno
Unità di
misura
Aziende agricole
2000
N°
317
11819
74867
2594825 Istat
Superficie agricola
2000
Ha
2795.14
190393.52
1418004.13
19605518 Istat
Superficie/aziende
2000
Ha
9
16
19
8 Istat
Unità locali totali
2001
N°
1835
35923
858868
4755636 Istat
Unità locali/abitanti
2001
%
10
9.5
9.5
8.3 Istat
Addetti totali
2001
N°
10692
151815
3898336
19410556 Istat
Addetti/unità locali
2001
N°
5.8
4.2
4.5
4.1 Istat
Addetti/abitanti
2001
%
58
40.2
43.2
34.1 Istat
Indicatore
Comune
Provincia
Regione
Italia
Fonte
INDICATORI SOCIO ECONOMICI
Indicatore
Anno
Unità di
misura
Comune
Provincia
Regione
Italia
Fonte
Abbonati televisione
2002
N°
5265
118762
2853618
Abbonati
televisione/famiglie
2002
%
74.7
81.2
78.1
Autovetture
immatricolate
2005
N°
641
13255
415525
2254544 Aci
Autovetture circolanti
2004
N°
12779
233630
5471793
33939196 Aci
Autovett.
circol./abitanti
2004
%
62.4
59.3
57.7
Sportelli bancari
2004
N°
19
310
5940
Depositi
bancari/sportelli
2004
Migl. Euro
14020
13421
29071
20826 Banca d'Italia
Impieghi
bancari/sportelli
2004
Migl. Euro
39292
30812
65897
37173 Banca d'Italia
Posti letto alberghieri
2004
N°
211
2911
158716
1943678 Istat
Posti letto
extralberghieri
2004
N°
14
729
99572
2164091 Istat
00 RPP 2010 compilata
18
16131302 Rai-Tv
74 Elaboraz.
57.8 Elaboraz.
30946 N°
INDICATORI MONETARI
Indicatore
Anno
Unità di
misura
Comune Provincia
Regione
Valore medio
pensioni INPS
2004
Euro
7780
7616
8066
Imponibile
IRPEF/contribuenti
2002
Euro
16655
15359
18240
Imposta IRPEF
2002
Migl. Euro
42588
Aliquota IRPEF
2002
%
Reddito disponibile /
abitanti
2002
Euro
00 RPP 2010 compilata
Fonte
7334 Min. finanze
15250 Elaboraz.
807209 25620451 112040938 Min. finanze
19.8
18.9
21.4
13797
15357
17533
19
Italia
19.3 Elaboraz.
15100 Sist