1 esame di stato documento del consiglio di classe classe

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1 esame di stato documento del consiglio di classe classe
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5ª A COM
TECNICO DEI SERVIZI D’IMPRESA
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PUBBLICATO NEL SITO DELLA SCUOLA IN DATA 16 maggio 2016
1
PREMESSA
Il Consiglio della classe V sez. A Tecnico dei Servizi d’Impresa, nella seduta del 13
maggio 2016 sulla base della programmazione didattico-educativa annuale, in
attuazione degli obiettivi culturali e formativi specifici dell’indirizzo C.O.M., nell’ambito
delle finalità generali contenute nel Piano dell’Offerta Formativa, elaborato dal Collegio
dei docenti, e in attuazione delle disposizioni contenute nella normativa vigente sugli
Esami di Stato, ha elaborato, all’unanimità, il presente documento destinato alla
Commissione d’esame.
Il documento sarà pubblicato nel sito della scuola.
PROFILO DELL’INDIRIZZO “SERVIZI COMMERCIALI”
Il presente corso di studi è finalizzato al conseguimento del diploma di Tecnico dei
Servizi d’Impresa.
Il lavoro scolastico si svolge attraverso le discipline curricolari e le attività legate all’area
di professionalizzazione. L’area curricolare si suddivide in discipline di indirizzo e
discipline dell’area comune, il cui rapporto non consiste né in una netta separazione di
compiti (formazione professionale per le prime, formazione generale per le seconde), né
in una funzione puramente strumentale della seconda verso la prima.
L’indirizzo “Servizi Commerciali“ ha lo scopo di far acquisire allo studente, a
conclusione del percorso quinquennale, le competenze professionali che gli consentono
di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi
amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali
competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale
attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli
grafici e pubblicitari.
L’identità dell’indirizzo tiene conto delle diverse connotazioni che oggi assumono i
servizi commerciali riguardo alle dimensioni e alle tipologie delle strutture aziendali e
consente di sviluppare percorsi flessibili sia per rispondere alle esigenze delle filiere di
riferimento sia per favorire l’orientamento dei giovani rispetto alle loro personali
vocazioni professionali.
2
QUADRO ORARIO SERVIZI COMMERCIALI
Discipline comuni a tutti gli Istituti Tecnici e Professionali
DISCIPLINE
I
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Geografia generale ed economica
RC o materia alternativa
Totale ore discipline comuni
4
3
2
4
2
2
2
1
1
21
ORE ANNUE
II
III IV
4
4
4
3
3
3
2
2
2
4
3
3
2
2
2
2
2
1
20
1
15
1
15
V
4
3
2
3
2
1
15
Attività e insegnamenti obbligatori indirizzo "Servizi Commerciali"
Discipline
I
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Informatica e laboratorio
Tecniche professionali dei servizi commerciali
di cui in compresenza
Seconda lingua straniera
Diritto/Economia
Tecniche di comunicazione
Ore totali
di cui in compresenza
ORE SETTIMANALI
II
III IV
V
2
2
5
4*
3
12
4*
2
2
5
3
12
8
4*
3
4
2
17
4*
8
2*
3
4
2
17
2*
8
3
4
2
17
3
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
ITALIANO E STORIA
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
SCIENZE MOTORIE
DIRITTO ED ECONOMIA
TECNICHE DI COMUNICAZIONE
MATEMATICA E INFORMATICA
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
LABORATORIO DI INFORMATICA
TPSC
RELIGIONE
SOSTEGNO
SOSTEGNO
PROF.SSA
PROF.SSA
PROF.
PROF.SSA
PROF.SSA
PROF.
PROF.SSA
PROF.SSA
PROF.SSA
PROF.SSA
PROF.SSA
PROF.SSA
DOCENTE
VERDICCHIO M. ROSARIA
CAU ANNALISA
IBBA RENATO
PILIA VERA
REGGIO DANIELA
PILI MAURIZIO
DEIANA SOFIA
PADERI ELISABETTA
CUGURULLO MARIA PIA
ZACCARO ANNA GRAZIA
SCALAS RITA
FRAU FEDERICA
Coordinatrice: prof.ssa Rita Scalas
4
CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO
MATERIA
ITALIANO E STORIA
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
SCIENZE MOTORIE
MATEMATICA E INFORMATICA
TECNICA DI COMUNICAZIONE
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
TECNICA PROFESSIONALE
INFORMATICA E LABORATORIO
DIRITTO ED ECONOMIA
RELIGIONE
SOSTEGNO
CLASSE 3a
Sulis S.E.
Farci M. R.
Marras I.
Cadelano R.
Loi B.
Deiana S.
Cugurullo M. P.
Paderi E.
Marchetti F.
Zaccaro A.G.
Pusceddu S.
CLASSE 4a
Sulis S.E.
Farci M. R.
Marras I.
Cadelano R.
Loi B.
Deiana S.
Cugurullo M. P.
Paderi E.
Marchetti F.
Zaccaro A.G.
Pusceddu S.
CLASSE 5a
Verdicchio M. R.
Cau A.
Ibba R.
Pili M.
Reggio D.
Deiana S.
Cugurullo M. P.
Paderi E.
Marchetti F.
Zaccaro A.G.
Scalas - Frau
5
GLI ALUNNI
Alunno
Alba Eleonora
Data nascita Anno scolastico
14/03/1997 2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
Atzori Yevgeniya
24/05/1995 2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
Cossu Alessia
19/06/1996 2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
Melis Daniela
01/05/1997 2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
Meloni Emanuela
09/03/1997 2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
Mulas Erika
10/06/1997 2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
Murgioni Anastasia 07/06/1997 2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
Pau Elisa
01/03/1997 2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
Piroddi Paola
19/01/1996 2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
Classe
1° comm.
2° comm.
3° comm.
4° comm.
5° comm.
1° comm.
2° comm.
3° comm.
3° comm.
4° comm.
5° comm.
1° comm.
2° comm.
3° comm.
4° comm.
5° comm.
5° comm.
1° comm.
2° comm.
3° comm.
4° comm.
5° comm.
1° comm.
2° comm.
3° comm.
4° comm.
5° comm.
1° comm.
2° comm.
3° comm.
4° comm.
5° comm.
1° comm.
2° comm.
3° comm.
4° comm.
5° comm.
1° comm.
2° comm.
3° comm.
4° comm.
5° comm.
1° comm.
2° comm.
3° comm.
4° comm.
5° comm.
credito
6
6
4
4
5
4
6
6
5
5
5
5
6
5
6
7
6
6
6
Piu Simone
Podda Eleonora
Saba Ilaria
Saba Violeta
02/11/1993 2007/2008
2008/2009
2009/2010
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
18/10/1996 2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
05/07/1994 2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
07/01/1995 2009/10
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
1° op. elettrico
2° op. elettrico
2° op. elettrico
3° turist.
3° turist..
3°comm.
4° comm.
5° comm.
5° comm.
1° Lic. Sc. Muravera
2° Lic. Sc. Muravera
3° Lic. Sc. Muravera
3° comm.
4° comm.
5° comm.
1° Tecn. Muravera
1° Tecn. Muravera
2° Tecn. Muravera
2° comm
3°comm.
4° comm.
5° comm.
5° comm.
1° Tecn. Muravera
2° Tecn. Muravera
2° comm
3° comm.
3° comm.
4° comm.
5° comm.
5
4
5
5
5
4
4
4
Alunni eletti rappresentanti di classe: Murgioni Anastasia e Atzori Yevgeniya
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5ª A COM è composta da 13 allievi, 12 alunne e 1 alunno, tutti provenienti
dallo stesso Istituto.
Tre allievi provengono da Villaputzu, mentre gli altri sono pendolari, provenienti dai
comuni limitrofi e da comuni più lontani: Castiadas, Ballao, San Vito.
La realtà locale, da cui proviene la maggior parte degli studenti, è caratterizzata da un
contesto culturale limitato e poco stimolante, il quale, in generale, determina negli alunni
una scarsa convinzione rispetto alle loro effettive capacità e potenzialità.
La classe è disciplinata e dimostra, in generale, un comportamento corretto e adeguato
all’ambiente scolastico.
Nel complesso è buono il livello di socializzazione, vivendo una familiarità e una
consuetudine nei rapporti, dovute al fatto che la maggior parte hanno frequentato la
stessa classe nell’anno scolastico precedente. Dal punto di vista della partecipazione la
situazione è positiva, poiché quasi tutti partecipano attivamente, costruttivamente e in
modo ordinato e disciplinato.
Dalle osservazioni sistematiche, condotte dai docenti nel proprio ambito disciplinare
emerge situazione abbastanza omogenea, anche se con le opportune diversificazioni: la
classe presenta gli standard minimi di conoscenze e interesse, ma risponde positivamente
agli stimoli e sollecitazioni.
Nella classe è presente un’alunna diversamente abile: per una descrizione dettagliata dei
diversi aspetti che riguardano tale caso si rimanda al PEI, già predisposto dal C.d.C.
Sotto il profilo del comportamento sociale e disciplinare la classe rivela una situazione
positiva. È disciplinata e dimostra, in generale, un comportamento corretto e adeguato
all’ambiente scolastico.
8
OBIETTIVI TRASVERSALI
Questi gli obiettivi trasversali previsti nel POF annuale che la classe, a diversi livelli, ha
raggiunto:
 generica preparazione culturale e professionale
 acquisizione di un metodo di studio
capacità di ricercare fonti di informazione;
capacità di intervento e riflessione critica e personale;
raggiungimento di un comportamento civico corretto nella realtà circostante;
discreta conoscenza degli strumenti informatici;
capacità di intervento per lo sviluppo delle imprese commerciali
capacità comunicative e linguistiche finalizzate alla gestione dei rapporti con la
clientela
METODOLOGIE DIDATTICHE
Le metodologie didattiche utilizzate dai docenti nell’insegnamento sono riassunte nella
seguente tabella:
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Diritto
Matemati
ca
X
X
Scienze
Motorie
Francese
X
Inf. E Lab.
Inglese
X
X
Tec. di
comunic.
Storia
X
X
X
X
X
X
X
TPSC
Italiano
Lezione frontale
Lezione interattiva
Metodo induttivo
Lavoro di gruppo
Problem solving
Discussione guidata
Metodo deduttivo
Simulazioni
Religione
Metodi
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
9
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate, secondo le situazioni e le esigenze nelle diverse
discipline, attraverso colloqui orali, prove strutturate e semistrutturate, casi aziendali,
stesura di schede, elaborazione di relazioni, di itinerari turistici e programmi di viaggio.
Le due simulazioni di terza prova , la prima di tipologia mista e la seconda di tipo A
(trattazione sintetica) sono state predisposte dai singoli docenti autonomamente, e da esse
emerge che la tipologia mista è quella che si presta meglio a valorizzare le competenze
dei candidati.
Lo svolgimento della simulazione del colloquio è stato programmato per gli ultimi giorni
di maggio.
La valutazione sommativa, ha tenuto conto della situazione di partenza, dell’impegno
dimostrato, del profitto raggiunto, delle difficoltà incontrate dall’alunno e della sua
disponibilità a superarle, della frequenza e della partecipazione alla vita scolastica e
parascolastica dell’istituto.
X
X X X
X X
X X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Diritto
X X
X
X
X
Scienze Motorie
X X X
X X X
X X X
X
X X
X
X
Tecniche di
comunicaz.
X
X
X
X X
X
X
TPSC/ Inf. E
Lab.
X X X X
X X
Matematica
Francese
Inglese
Storia
X
Italiano
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Griglia di osservazione in laboratorio
Prova in palestra
Componimento o problema
Questionario
Domande a risposta aperta
Discussione guidata
Relazione
Esercizi
Prove pratiche in laboratorio
Articolo giornalistico
Prove strutturate o semistrutturate
Saggio breve
Trattazione sintetica
Religione
MODALITÀ DI VERIFICA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
10
STRUMENTI
LIBRI DI TESTO;
TESTI DI CONSULTAZIONE;
LIM E SUSSIDI AUDIOVISIVI;
STRUMENTI INFORMATICI;
LABORATORI.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
GIUDIZIO
SU
BASE
10
SU
BASE
15
Molto negativo
1-3
1-5
Insufficiente
4
6-7
Mediocre
5
8-9
Sufficiente
6
10-11
Discreto
7
12
Buono
8
13
Ottimo /
Eccellente
9-10
14-15
CONOSCENZE
COMPRENSIONE
APPLICAZIONE
COMPETENZE
Non è capace di effettuare
alcuna analisi né di
Nessuna o pochissime
Non applica le conoscenze sintetizzare le conoscenze.
e commette gravi errori
conoscenze acquisite
Non effettua alcuna
valutazione e non ha
autonomia di giudizio.
Riesce ad applicare le
conoscenze a compiti
Effettua analisi e sintesi
Frammentarie e
Riesce a riconoscere semplici
elementari e commette
strutture solo se guidato
parziali ed imprecise
piuttosto superficiali
comunque errori
importanti nell’esecuzione
Non sa riconoscere le
strutture e le procedure
apprese
Superficiali e non del
tutto complete
Effettua analisi e sintesi ma
non complete né
Commette ancora degli
Riconosce strutture e
approfondite. Guidato e
errori, seppure non gravi,
procedure semplici in modo
sollecitato è capace di
nell’esecuzione di compiti
incerto e superficiale
impostare una procedura di
e procedure.
lavoro o una valutazione
delle nozioni apprese.
Effettua analisi e sintesi
complete ma non
Complete ma non
approfondite. Guidato e
approfondite.
sollecitato riesce ad
effettuare delle valutazioni
personali.
Effettua analisi e sintesi
Ha una visione abbastanza Esegue compiti complessi
completa dei compiti e delle e sa applicare concetti e complete ed approfondite,
Complete ed
procedure derivanti dai
procedure ma conserva
però non è del tutto
approfondite
saperi appresi
delle incertezze.
autonomo nella valutazione.
Esegue compiti complessi
Ha una visione articolata dei
applicando
Effettua analisi e sintesi
Complete approfondite
coerentemente, seppure esaurienti. E’ quasi sempre
compiti e delle procedure
e coordinate
con alcune imprecisioni le
autonomo
apprese.
procedure apprese
Complete, approfondite
Effettua analisi e sintesi
Esegue procedure e
ed arricchite da
originali e valuta
Ha una visione ricca ed
compiti complessi con
personali esperienze e
criticamente e in piena
interdisciplinare.
precisione ed efficacia.
percorsi culturali
autonomia
Ha una visione globale ma
Applica le conoscenze
non esauriente dei compiti e
acquisite ed esegue
delle procedure derivante dai semplici compiti senza
saperi acquisiti
commettere errori gravi.
11
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Per tutte le discipline le attività di recupero si sono svolte in itinere con interruzione, nel
mese di febbraio, dell’attività didattica per una o due settimane.
A partire dalla seconda decade di maggio saranno attivati corsi di recupero e
potenziamento per le materie d’esame.
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Durante l’anno scolastico sono state svolte due simulazioni della terza prova.
DATA DELLA PRIMA SIMULAZIONE
TIPOLOGIA
DISCIPLINE
NUMERO DEI QUESITI PER CIASCUNA
DISCIPLINA
DATA DELLA SECONDA SIMULAZIONE
TIPOLOGIA
DISCIPLINE
NUMERO DEI QUESITI PER CIASCUNA
DISCIPLINA
18/03/2016
Mista (B+C)
Diritto-Matematica-Inglese- Francese
n.2 quesiti a risposta aperta con uno
spazio per la risposta di n.5 righe
n. 4 quesiti a risposta multipla con
una risposta esatta e tre distrattori
05 maggio 2016
B
Diritto-Matematica-Inglese- Francese
n. 3 quesiti a risposta aperta con uno
spazio di n.5 righe per la risposta
Per l’alunna diversamente abile che segue una programmazione differenziate sono state
predisposte prove differenziate.
12
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO
L’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno sarà deliberata e verbalizzata, con
l’indicazione degli elementi giustificativi della valutazione. Nell’attribuzione del credito si
terrà conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti.
Sarà possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuibili a seguito di
qualificate esperienze extrascolastiche debitamente documentate.
Le esperienze dovranno essere acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in
ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita
umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare alle attività culturali,
artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al
volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.
INIZIATIVE INTEGRATIVE
La classe durante l’anno scolastico ha aderito alle seguenti iniziative:

Orientamento Universitario presso la “Cittadella Universitaria” di
Monserrato

Progetto di Educazione Finanziaria

Progetto Un giorno in tribunale

Rappresentazione teatrale “Il soldatino di piombo”

Progetto beach tennis

Progetto Imparare Facendo (solo per l’alunna diversamente abile M. D.)
La ricaduta didattica delle suddette attività sul curricolo può considerarsi globalmente
positiva: gli alunni, infatti, hanno utilizzato le diverse proposte formative come occasioni
per arricchire il proprio bagaglio culturale e compiere scelte adeguate alle personali
inclinazioni.
13
MATERIA: Italiano
DOCENTE: Prof. Maria Rosaria Verdicchio
LIBRO DI TESTO:
“Il rosso e il blu”, autori: Roncoroni/Cappellini/Dendi/Sada/Tribulato, Vol. 3, ed.
Signorelli Scuola
Ore di lezione: 106 su 132
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La V A COM è una classe composta da 13 alunni, 12 ragazze e 1 ragazzo. Nella classe è
presente un'alunna con B.E.S., che usufruisce del P.E.I. e dell’insegnamento di Sostegno.
Il gruppo classe si presenta abbastanza coeso, gli alunni sono corretti e collaborativi tra
di loro, non sono emerse difficoltà nella socializzazione e nella comunicazione. Per
quanto riguarda l'espressione di un comportamento adeguato al contesto scolastico e
sociale, alle norme stabilite dal Regolamento d’Istituto e, in generale, al rispetto delle
regole di civile e sociale convivenza, si rileva che il comportamento in classe è stato
sempre appropriato e corretto, raramente si sono resi necessari richiami per ottenere
maggiore coinvolgimento verso le attività didattiche, impegno, partecipazione.
I livelli di preparazione risultano eterogenei: per quanto riguarda la parte orale, la
valutazione complessiva nel caso di alcuni alunni è da ritenersi mediocre/quasi
sufficiente, mentre per la maggior parte della classe i livelli vanno da sufficiente a buono,
e ottimo in qualche caso. Tale risultato viene rispecchiato anche per quanto riguarda le
prove scritte.
Alcuni alunni hanno mostrato qualche lentezza nell’applicazione, nell'apprendimento dei
contenuti svolti, nell’adozione di un metodo di studio adeguato e a tal proposito è
risultato efficace stimolare maggiore motivazione, impegno, responsabilità, al fine di
favorire l'acquisizione di una preparazione adeguata, e intensificare le esercitazioni per il
recupero delle lacune e il consolidamento delle conoscenze acquisite, anche con
l’obiettivo di sostenere e rafforzare le buone potenzialità esistenti nella classe. Nella
seconda parte del secondo quadrimestre si sono registrati progressi che hanno interessato
l’intera classe. Permangono tuttavia, in alcuni alunni, delle incertezze emerse dai risultati
delle prove sia orali che scritte.
Il tasso di assenteismo si è mantenuto basso nel corso dell’intero anno scolastico.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La programmazione e le attività svolte hanno riservato adeguato spazio e interesse sia
alla produzione scritta, correttezza, coesione, coerenza morfologica, sintattica, testuale,
tipologie testuali (temi, testi argomentativi, articoli, saggio breve), stimolando e
accrescendo competenza linguistica, capacità di analisi critica, di ricerca e selezione
corretta delle informazioni e sia all’acquisizione e potenziamento degli strumenti di
analisi e comprensione dei testi studiati.
Nel complesso gli obiettivi conseguiti in termini di conoscenze, capacità e competenze
sono i seguenti:
• comprensione e analisi delle diverse tipologie testuali, sintesi e correttezza linguistica
• contestualizzazione, analisi linguistica e critica dei testi studiati
•parafrasi, commento di testi di autori diversi, in modo personale e critico, con uso di
terminologie appropriate e specifiche.
Lingua
Padronanza della lingua italiana nelle sue strutture grammaticali e sintattiche
Capacità di esprimersi in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà di
linguaggio
Uso personale della lingua a seconda dei diversi contesti e scopi anche di carattere
14
specialistico
Capacità di compiere operazioni fondamentali quali riassumere e parafrasare un
testo
Capacità di illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico,
culturale, scientifico
Produzione di testi scritti di diversa tipologia e complessità (testi argomentativi,
articoli, saggio breve)
Analisi, almeno a livello basilare, dei caratteri stilistici e strutturali di testi
letterari, artistici, scientifici e tecnologici
Realizzazione, almeno a livello semplice, di testi multimediali su tematiche
culturali, di studio e professionali.
Letteratura
Acquisizione di alcuni strumenti basilari per l’interpretazione dei testi
studiati, capacità di compiere analisi linguistiche e stilistiche
Maturazione di metodi di studio adeguati e autonoma capacità di
interpretare e commentare testi in prosa e in versi
Capacità di porre il testo in relazione con il proprio vissuto e la propria
sensibilità
Capacità di cogliere la dimensione storica e socioculturale della Letteratura
Capacità di approfondire la relazione fra la Letteratura ed altre espressioni
culturali, grazie anche all’apporto sistematico delle altre discipline (storia,
storia dell’arte, scienze)
Uso, almeno a livello semplice, delle tecnologie digitali per la presentazione
di un progetto o di un prodotto culturale.
La programmazione è stata adeguata ai tempi di apprendimento e alle potenzialità degli
allievi. Da rilevare l’impegno notevole e il buon livello di collaborazione da parte della
classe, il che ha consentito di svolgere la maggior parte delle attività previste dalla
Programmazione, nonostante le difficoltà sopra descritte e le numerose iniziative
scolastiche che hanno richiesto tempo e ulteriore impegno da parte degli alunni.
METODOLOGIE E CRITERI DIDATTICI
I contenuti delle lezioni sono stati proposti, elaborati e studiati tramite le seguenti
metodologie didattiche: brainstorming, lezione frontale e trasmissiva dialogata, metodi
della didattica inclusiva e laboratoriale, cooperative learning, presentazioni in ppt, uso
della LIM.
La lettura in classe è stata occasione di discussione e confronto di ipotesi interpretative. Il
programma è stato svolto principalmente tramite le attività didattiche e le esercitazioni in
classe; le attività di studio svolte a casa sono state finalizzate a consolidare e approfondire
le conoscenze in fase di apprendimento.
Gli studenti sono stati guidati alla conoscenza dei contenuti tramite letture di documenti,
brani letterari e storici attinenti agli argomenti trattati, attinti dal testo in uso o di altra
provenienza. I testi proposti ai fini dell’apprendimento sono stati anche di tipo
multimediale.
La discussione in classe ha costituito un momento fondamentale di riproposta critica dei
contenuti studiati per offrire le adeguate integrazioni e gli opportuni approfondimenti.
I sussidi audiovisivi, documentari, film, DVD, immagini, uso della LIM e Internet hanno
costituito un supporto essenziale ai fini di una maggiore facilitazione degli
apprendimenti e approfondimenti delle attività didattiche proposte.
Oltre che al libro di testo, si è fatto ampio riferimento a vari materiali didattici: testi
narrativi, romanzi, opere di consultazione, dizionari, audiovisivi, presenti nella biblioteca
di Istituto o reperiti altrove, tenendo anche conto dell'opportunità di stimolare gli
studenti a frequentare luoghi di interesse culturale e storico, reperire fonti e documenti,
materiali vari di consultazione anche presso biblioteche, videoteche, cinema, Internet,
15
valorizzando gli interessi extrascolastici positivi, le competenze possedute, l’ambiente
sociale e culturale, lo spirito critico e creativo di ciascuno.
Sono state adottate procedure per favorire il processo di apprendimento e maturazione:
potenziamento/arricchimento delle conoscenze e competenze, approfondimenti,
rielaborazione dei contenuti, ricerche, impulso alla capacità critica e alla creatività,
lettura di testi e visione di film con tematiche collegate al programma in svolgimento;
consolidamento delle conoscenze e delle competenze: attività guidate a crescente livello
di difficoltà, esercitazioni di fissazione delle conoscenze, inserimento in gruppi di lavoro
al fine di migliorare la motivazione, assiduo controllo dell’apprendimento, verifiche orali
e scritte, questionari, test, esercitazioni.
Le attività didattiche si sono svolte considerando il livello medio di conoscenze e
competenze della classe. I contenuti sono stati proposti generalmente in base al seguente
percorso:
 contestualizzazione e presentazione dell’argomento
 consultazione del libro di testo, di ulteriori testi e/o uso di altri materiali e LIM
 collegamento con argomenti già noti
 collegamenti interdisciplinari
 confronto e discussione su problemi eventualmente emersi
 verifica sommativa orale e/o scritta.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per le valutazioni sono stati adottati i seguenti criteri:
Sistematica verifica dell’efficacia e dell’adeguatezza della programmazione al fine di
facilitare un buon apprendimento e per una sua eventuale rimodulazione dove utile e
necessario.
Valutazione formativa come incentivo al perseguimento degli obiettivi per il massimo
possibile sviluppo della personalità e per favorire l’ottimale espressione delle potenzialità
di ciascuno.
Valutazione sommativa: al termine dei moduli, confronto tra risultati ottenuti e risultati
previsti, tenendo conto della situazione di partenza di ciascun allievo.
Gli studenti sono stati inoltre, soprattutto verso l’ultima parte dell’anno scolastico,
orientati ad accrescere la loro capacità di auto valutarsi.
Sono stati di volta in volta chiariti sia gli obiettivi che i relativi criteri di valutazione e
misurazione dei risultati raggiunti.
Sono state svolte in classe tre verifiche scritte e due orali per quadrimestre.
Le verifiche e le valutazioni sono state effettuate attraverso colloqui orali, anche con
presentazione degli argomenti alla LIM, e prove scritte di vario genere: temi di attualità,
letterari e storici, esercitazioni sulle varie tipologie della prima prova d’esame, test con
domande a risposta aperta, a risposta multipla e vero/falso, tesine e brevi ricerche svolte
a casa.
La valutazione sommativa ha tenuto conto della situazione di partenza, dell’impegno
dimostrato, del profitto raggiunto, delle difficoltà incontrate dall’alunno e della sua
disponibilità a superarle, della frequenza e partecipazione alla vita scolastica.
STRUMENTI
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
 LIM
 Laboratorio informatico
 Internet
 Video libri, documentari e video lezioni
 Schede libro e film
16







Mappe concettuali
Sintesi tematiche
Fotocopie e testi tratti da libri, giornali ecc.
Immagini, fotografie, filmati, materiali vari di consultazione
Carte fisiche, politiche, topografiche, tematiche, grafici ecc.
Vocabolari
DVD, CD
CONTENUTI DIDATTICI
Giacomo Leopardi (integrazione programma della IV classe)
· La vita e il pensiero dell’autore
· Le opere e la poetica
· Il pessimismo storico e il pessimismo cosmico
· Da “I Canti”: L’Infinito.
Il Positivismo e il Decadentismo.
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano. La Scapigliatura.
Giovanni Verga
· La vita e il pensiero dell’autore
· Le opere, le linee e le tematiche generali dei romanzi I Malavoglia e Mastro don
Gesualdo, la poetica verista
Il genere della novella
Da “Novelle rusticane”: La Roba
Da “Vita dei campi”: Rosso Malpelo.
Giosuè Carducci
Biografia, opere principali, temi, poetica
Da “Odi barbare”: Alla stazione in una mattina d’autunno; Nevicata.
Il Simbolismo in Francia. I “Poeti maledetti”
Baudelaire, biografia, poetica
Da “I fiori del male”: Corrispondenze.
Giovanni Pascoli
Biografia, opere principali, temi, onomatopee e fonosimbolismo, la poetica del
“fanciullino”
Myricae, struttura dell’opera, temi, poetica
Da “Myricae”: Lavandare; Novembre; X Agosto; Il lampo
Da “Poemetti”: Italy
Da “Canti di Castelvecchio”: La mia sera
Il Primo Novecento, coordinate storico-culturali. I Crepuscolari (linee generali).
Il Futurismo e le Avanguardie
Filippo Tommaso Marinetti, Il Manifesto del futurismo.
Giuseppe Ungaretti
Biografia, opere principali, temi, poetica. L’Ermetismo
Da “L’Allegria”: Veglia; Sono una creatura; Mattina; Soldati.
17
Luigi Pirandello
Biografia, opere principali, temi, poetica dell’Umorismo; la “normalità” e l’identità, il
tema della “maschera”
Da “L’umorismo”: L’Arte umoristica (parte II, cap. IV)
Dalla comicità all’umorismo: Una vecchia signora imbellettata
“Il fu Mattia Pascal”, trama, caratteri generali dell’opera e del personaggio protagonista:
l’identità perduta e il tema del doppio
Da “Uno, nessuno e centomila”: Un piccolo difetto.
Salvatore Quasimodo
Biografia, opere principali, temi, poetica
La fase ermetica e la poesia come impegno civile
Da “Acque e terre”: Ed è subito sera
Da “Giorno dopo giorno”: Alle fronde dei salici.
Italo Svevo
Il nuovo romanzo in Europa e in Italia (linee generali)
Biografia, opere principali, temi
Svevo e la psicanalisi, un rapporto complesso; il romanzo La coscienza di Zeno, storia di
una nevrosi, una struttura insolita. La figura dell’”inetto”
Da “La coscienza di Zeno”: L’ultima sigaretta; Lo schiaffo del padre.
Eugenio Montale
Biografia, opere principali, temi, poetica. Il “male di vivere”
Da “Ossi di seppia”: Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male
di vivere ho incontrato
Da “Satura”: Ho sceso dandoti il braccio; La storia.
La Narrativa italiana e straniera tra le due Guerre, il Neorealismo (lettura, linee generali).
Primo Levi, biografia, temi, il romanzo di testimonianza
Da “Se questo è un uomo”: L’arrivo nel lager. Lettura e commento dei versi in apertura
del romanzo
Italo Calvino
Biografia, opere principali, temi. Lo sperimentalismo, tra realismo e gusto fantastico. Il
labirinto.
Da “Le città invisibili”: La città e i segni
Da “Lezioni americane”: La leggerezza.
18
MATERIA: Storia
DOCENTE: Prof. Maria Rosaria Verdicchio
LIBRO DI TESTO:
“ Spazio Storia “, autore: Vittoria Calvani, Vol.3 ed. Arnoldo Mondadori Scuola.
Ore di lezione: 49 su 66
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi previsti nella programmazione sono stati mediamente raggiunti con
valutazioni che oscillano tra il mediocre/sufficiente e buono.
L’insegnamento della Storia è stato improntato principalmente alla conoscenza ed
elaborazione critica degli eventi e processi fondamentali riguardanti la Storia italiana,
europea e mondiale del ‘900, ed è stato finalizzato ad aumentare: la capacità di
salvaguardare la memoria del passato; la consapevolezza circa la necessità di selezionare
e valutare criticamente le testimonianze; la capacità di orientarsi negli avvenimenti del
presente; l’apertura verso le problematiche collegate alla pacifica convivenza e alla
solidarietà tra i popoli; l’ampliamento del proprio pensiero attraverso la conoscenza di
epoche e culture diverse; la formazione di mentalità e abiti critici e interculturali.
Gli studenti hanno appreso a:
 collocare i fatti storici nei periodi e contesti sociali entro cui si sono svolti
 usare correttamente i concetti appresi tenendo conto della loro evoluzione
temporale
 rapportare lo studio del passato alla realtà del presente
 adottare metodi di studio adeguati (cronologia, consultazione di documenti e
fonti, conoscenza di siti)
 esporre le conoscenze acquisite in modo puntuale, fondato sui fatti, ma anche
critico e personale
 orientarsi nella complessità del presente e comprendere opinioni, culture e realtà
differenti
 usare con proprietà i basilari termini e concetti del linguaggio storiografico
 distinguere i molteplici aspetti di un evento storico: soggetti, fatti, luoghi, periodi
 individuare gli stretti rapporti fra eventi, idee, società
 interpretare le testimonianze utilizzate e distinguere in esse fatti, ragioni,
opinioni.
METODOLOGIE E CRITERI DIDATTICI
I contenuti delle lezioni sono stati proposti, elaborati e studiati tramite le seguenti
metodologie didattiche: brainstorming, lezione frontale e trasmissiva dialogata, metodi
della didattica inclusiva e laboratoriale, cooperative learning, presentazioni in ppt, uso
della LIM.
La lettura in classe è stata occasione di discussione e confronto di ipotesi interpretative. Il
programma è stato svolto principalmente tramite le attività didattiche e le esercitazioni in
classe; le attività di studio svolte a casa sono state finalizzate a consolidare e approfondire
le conoscenze in fase di apprendimento.
Gli studenti sono stati guidati alla conoscenza dei contenuti tramite letture di documenti,
brani storiografici attinenti agli argomenti trattati, attinti dal testo in uso o di altra
provenienza. I testi proposti ai fini dell’apprendimento sono stati anche di tipo
multimediale.
La discussione in classe ha costituito un momento fondamentale di riproposta critica dei
19
contenuti studiati per offrire le adeguate integrazioni e gli opportuni approfondimenti.
I sussidi audiovisivi, documentari, film, DVD, immagini, uso della LIM e Internet hanno
costituito un supporto essenziale ai fini di una maggiore facilitazione degli
apprendimenti e approfondimenti delle attività didattiche proposte.
Oltre che al libro di testo, si è fatto ampio riferimento a vari materiali didattici: opere e
materiali vari di consultazione, fonti e documenti.
Sono state adottate procedure per favorire il processo di apprendimento e maturazione:
potenziamento/arricchimento delle conoscenze e competenze, approfondimenti,
rielaborazione dei contenuti, valorizzazione degli interessi extrascolastici positivi,
ricerche, impulso alla capacità critica e alla creatività, lettura di testi e visione di film con
tematiche collegate al programma in svolgimento; consolidamento delle conoscenze e
delle competenze: attività guidate a crescente livello di difficoltà, esercitazioni di
fissazione delle conoscenze, inserimento in gruppi di lavoro al fine di migliorare la
motivazione, assiduo controllo dell’apprendimento, verifiche orali e scritte, questionari,
test, esercitazioni.
Le attività didattiche si sono svolte considerando il livello medio di conoscenze e
competenze della classe. I contenuti sono stati proposti generalmente in base al seguente
percorso:
 contestualizzazione e presentazione dell’argomento
 consultazione del libro di testo, di ulteriori testi e/o uso di altri materiali e LIM
 collegamento con argomenti già noti
 collegamenti interdisciplinari
 confronto e discussione su problemi eventualmente emersi
 verifica sommativa orale e/o scritta.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per le valutazioni sono stati adottati i seguenti criteri:
Sistematica verifica dell’efficacia e dell’adeguatezza della programmazione al fine di
facilitare un buon apprendimento e per una sua eventuale rimodulazione dove utile e
necessario.
Valutazione formativa come incentivo al perseguimento degli obiettivi per il massimo
possibile sviluppo della personalità e per favorire l’ottimale espressione delle potenzialità
di ciascuno.
Valutazione sommativa: al termine dei moduli, confronto tra risultati ottenuti e risultati
previsti, tenendo conto della situazione di partenza di ciascun allievo.
Gli studenti sono stati inoltre, soprattutto verso l’ultima parte dell’anno scolastico,
orientati ad accrescere la loro capacità di auto valutarsi.
Sono stati di volta in volta chiariti sia gli obiettivi che i relativi criteri di valutazione e
misurazione dei risultati raggiunti.
Sono state svolte in classe almeno due verifiche orali per quadrimestre.
Le verifiche e le valutazioni sono state effettuate attraverso colloqui orali, anche con
presentazione degli argomenti alla LIM, e prove scritte di vario genere: test con domande
a risposta aperta, a risposta multipla e vero/falso, tesine e brevi ricerche svolte a casa.
La valutazione sommativa ha tenuto conto della situazione di partenza, dell’impegno
dimostrato, del profitto raggiunto, delle difficoltà incontrate dall’alunno e della sua
disponibilità a superarle, della frequenza e partecipazione alla vita scolastica.
STRUMENTI
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
 LIM
 Laboratorio informatico
20










Internet
Video libri, documentari e video lezioni
Schede libro e film
Mappe concettuali
Sintesi tematiche
Fotocopie e testi tratti da libri, giornali ecc.
Immagini, fotografie, filmati, materiali vari di consultazione
Carte fisiche, politiche, storiche, topografiche, tematiche, grafici ecc.
Vocabolari
DVD, CD
CONTENUTI DIDATTICI
L’Età giolittiana
Le contraddizioni delle politiche giolittiane
Le Riforme sociali
Il suffragio universale
La situazione del Meridione
La conquista della Libia
La caduta di Giolitti.
L’Europa verso la Grande Guerra. I Nazionalismi
Le tensioni tra gli Stati e le alleanze in Europa
La crisi dell’Impero zarista e la Rivoluzione del 1905
La fragilità dell’Impero asburgico
La Prima Guerra mondiale
L’illusione della “guerra lampo”
I fronti occidentale e orientale
L’Italia: dalla neutralità al Patto segreto di Londra
Il dibattito tra interventisti e neutralisti e l’entrata in guerra dell’Italia. I fronti
italiani
L’intervento degli Stati Uniti
La resa della Germania e la vittoria degli Alleati.
Il Primo dopoguerra
Il bilancio di una strage
La Conferenza di Parigi e i “14 punti di Wilson”
Il Trattato di Versailles e l’umiliazione della Germania
La delusione dell’Italia
La fine degli Imperi austro-ungarico e ottomano
Il fallimento della Conferenza di Parigi.
La Rivoluzione russa. Lo stalinismo
La Rivoluzione d’Ottobre
La pace di Brest-Litovsk
La Guerra civile
La dittatura del Partito comunista sovietico
La Nuova politica economica di Lenin e i Piani quinquennali
Lo stalinismo. Lo stato totalitario. Il terrore come sistema di governo.
Il Fascismo
Il Biennio rosso
21
I ceti emergenti e la vittoria mutilata
Fondazione dei Fasci di combattimento e nascita del Fascismo
Fondazione dello Stato fascista e instaurazione della dittatura
Il Concordato con il Vaticano
L’autarchia economica
La politica coloniale e la nascita dell’Impero fascista.
La crisi del ‘29
La crescita economica degli Stati Uniti
Il crollo di Wall Street
La catastrofe mondiale
Roosevelt e il New Deal.
Il Nazismo
Hitler, da Vienna a Mein Kampf, le radici culturali, il programma politico
L’ascesa al potere e la nazificazione della Germania
La politica economica
La purificazione della razza
La guerra in Spagna
La svolta del ’38
L’alleanza con Mussolini.
La Seconda Guerra mondiale
L’inizio del conflitto e l’entrata in guerra dell’Italia
La Carta Atlantica
Pearl Harbor: l’attacco del Giappone agli Stati Uniti
L’Olocausto
La svolta del ’43 e il crollo del Terzo Reich
La bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki. La resa del Giappone e la fine della
guerra.
La Resistenza
Lo sbarco degli Alleati in Sicilia
L’8 settembre del 1943
La Repubblica di Salò, la linea gotica
La guerra di Resistenza
La Liberazione
La ricostruzione in Italia e in Europa
Il bilancio di una strage senza precedenti
La Conferenza di Jalta
L’Europa divisa in due blocchi
Il Piano Marshall
La Guerra fredda: “l’equilibrio del terrore”.
Cittadinanza
Sono stati affrontati i seguenti argomenti in collegamento con i temi emergenti
dall’analisi degli eventi studiati:
 Ordinamenti politici: Dittatura e Totalitarismo; Stato e Governo, principi della
Costituzione italiana; Repubbliche parlamentari e presidenziali.
 La propaganda di guerra.
 I Genocidi. Il Razzismo. Il lungo cammino per la conquista e la tutela dei
diritti umani.
 La propaganda nei regimi totalitari. La manipolazione delle masse.
22



L’Unione europea.
La caduta del muro di Berlino e la riunificazione della Germania.
La globalizzazione.
23
MATERIA:
Inglese
DOCENTE:
Prof.ssa Cau Annalisa
LIBRO DI TESTO:
Destination Anywhere, Ilaria Piccoli, ed. San Marco
ORE DI LEZIONE:
99 ore su 99
La classe si presenta assolutamente eterogenea nelle competenze e nell’approccio verso la
disciplina. I risultati ottenuti sono differenti. Un gruppo si caratterizza per la fragilità e lo
studio mnemonico e sembra rispondere prevalentemente a consegne semplici e lineari
prive, cioè, di confronti, associazioni, collegamenti, mentre un’altra parte degli studenti
ha dimostrato un maggiore interesse e impegno ottenendo risultati sufficienti e in alcuni
casi buoni. Gli argomenti trattati hanno seguito un percorso rivolto al turismo,
peculiarità dell'indirizzo.
La quantità degli argomenti trattati è stata condizionata ed adeguata sia ai tempi di
apprendimento della maggioranza della classe, sia alle ore effettivamente a disposizione.
(tre ore settimanali). Durante l’anno è stato svolto un corso di recupero in itinere.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Al termine del quinto anno, la maggior parte degli studenti dovrebbero sapere:

dare e ricevere informazioni relative al mondo turistico in modo efficace dal
punto di vista comunicativo;

conoscere i ruoli, le competenze professionali e le qualità personali delle diverse
figure che operano nel settore turistico

dare informazioni riguardo gli effetti del turismo sulla società

riconoscere i diversi settori in cui il turismo è suddiviso
METODI E MATERIALI
L’insegnamento della lingua ha seguito un approccio di tipo comunicativo con metodo
nozionale-funzionale e grammaticale. Le strategie didattiche seguite sono state di diverso
tipo e adeguate alle esigenze degli studenti. Le lezioni sono state interattive e
multimediali attraverso l'utilizzo della LIM. La produzione orale e la comprensione scritta
sono state stimolate attraverso attività comunicative e di lettura, mentre la produzione
scritta è stata rafforzata attraverso la stesura di testi settoriali. Il materiale usato è stato il
libro di testo, materiale integrativo audio/video e collegamento a internet.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche, sia orali che scritte, effettuate in itinere sono state di tipo formativo. Esse
hanno avuto come scopo principale la valutazione del processo di
insegnamento/apprendimento. Gli esercizi proposti, sia di tipo oggettivo che soggettivo,
per l’accertamento delle competenze acquisite sono state di diverso tipo:
-per la produzione orale e scritta: dialoghi e questionari
-per la comprensione orale e scritta: listening comprehension, fill in exercises, true/false
e multiple choices. Le valutazioni fanno riferimento ai criteri stabiliti nel Dipartimento di
Lingue Straniere e nel POF.
24
CONTENTS
Grammar Revision:
Present simple, present perfect, question tags, past simple and future tenses.
LONDON
The tower of London
Oxford and Regent’s street
Buckingham palace, Covent Garden
Piccadilly circus and Soho
Trafalgar square, National Gallery
Hyde and Regent’s park
London tube
CAREER IN TOURISM
Working in the tourism industry
Travel agency and tour operators
Tour escorts and tourist guides
Adventure tour guides
Tour managers and museums attendants
PROMOTING TOURISM
Tourism marketing
The tourism market
Segmentation of the tourism market
THE IMPACT OF TOURISM
Sustainable tourism
The effects of tourism
What is ecotourism?
GEOGRAPHY
Egypt: Nile Cruise Tours
USA: Natural Attractions
25
MATERIA:
MATERIA:
DOCENTE:
DOCENTE:
LIBRI DI
LIBRI
DITESTO:
TESTO:
ORE DI LEZIONE:
ORE DI LEZIONE:
Matematica
Matematica
Prof. Cadelano
Raimondo
Maurizio Pili
Argomenti modulari
modulari di
dimatematica
matematica––Dodero,
Dodero,Barboncini,
Barboncini,Manfredi
Manfredi
Argomenti
–
–Ghisetti
Ghisettie Corvi
e Corvieditori
editori
–
Vol.
3
– Vol. 3
Funzioni
Funzioni ee limiti
limiti –– Modulo
Modulo U
U (Manuale
(Manuale blu
blu di
di matematica)
matematica) ––
Bergamini, Trifone, Barozzi - Zanichelli
Bergamini, Trifone, Barozzi - Zanichelli
97 su 99
78 su 99
OBIETTIVI RAGGIUNTI



Gli obiettivi didattici prefissati all'inizio dell'anno scolastico sono stati conseguiti
solo dalla maggioranza degli studenti più attenti alle lezioni ed impegnati nello
studio individuale. Gli altri studenti hanno conseguito risultati e competenze
sufficienti, a causa dell’applicazione discontinua.
Nello sviluppo della disciplina si è cercato in particolare di conseguire, oltre la
conoscenza dei contenuti, i seguenti obiettivi:
l’apprendimento e l’utilizzo delle tecniche e delle procedure di calcolo studiate;
saper utilizzare delle strategie del pensiero razionale per affrontare situazioni
problematiche, elaborando opportune soluzioni;
la descrizione con linguaggio matematico degli argomenti trattati.
ADEGUAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE
Il piano di lavoro, fissato all'inizio dell'anno, dalla docente prof.ssa Maria Roberta
Congiu non è stato debitamente rispettato ed approfondito a causa sia della
sostituzione della docente con la mia presa di servizio alla metà del mese di
dicembre, sia alla presenza di lacune riscontrate su argomenti oggetto degli anni
precedenti quali l’algebra e la geometria analitica, nonché alla mia rivisitazione di
argomenti già analizzati dalla docente precedente.
Si è dovuto tenere conto dei differenti ritmi di apprendimento degli alunni,
producendo un discreto numero di esercizi in classe, svolti alla lavagna, per
ottenere un’omogeneità di apprendimento dell’intero gruppo di studenti.
Nel corso dell'anno sono state studiate esclusivamente funzioni algebriche
elementari (razionali intere e fratte) con tutte le procedure per lo studio di queste,
rivolgendo principalmente l’attenzione alla parte esecutiva degli esercizi e
utilizzando solo la parte teorica essenziale. Non è stato infatti possibile completare
la trattazione, nei minimi dettagli, già impostata dalla docente precedente per i
motivi già citati, si è preferito soffermarsi sugli elementi fondamentali dello studio
di funzione, quali dominio, limiti e derivate, per dare agli studenti una completezza
di insieme, tralasciando la complessità di funzioni irrazionali, trattate
esclusivamente nella ricerca del dominio e nella risoluzione dei limiti.
PERCORSI E METODOLOGIE
Gli argomenti previsti nella programmazione annuale, suddivisi in moduli e unità
didattiche, sono stati somministrati mediante l’ausilio di metodologie di tipo
induttivo e deduttivo, sviluppati sotto forma di lezioni frontali e partecipate, seguite
da esercizi da svolgere in aula e in casa.
Il periodo iniziale dell'anno scolastico è stato dedicato all'omogeneizzazione del
livello di preparazione. A tale scopo sono stati ripresi gli argomenti
concettualmente più formativi oggetto degli anni precedenti, per procedere poi allo
26
sviluppo dei moduli previsti nella programmazione dell'anno. La docente Maria
Roberta Congiu, ha curato il Modulo 0 e parte del Modulo 1, il sottoscritto,
seguendo la programmazione, ha ripreso il Modulo 1 e completato i moduli
successivi.
Nell’esposizione dei contenuti si è cercato di favorire l’aspetto applicativo, evitando
quasi sempre le dimostrazioni di quanto affermato e richiamando e sottolineando
passaggio per passaggio le proprietà e le regole applicate, senza tuttavia trascurare
il rispetto del formalismo matematico.
Il linguaggio utilizzato è stato volutamente semplice, adeguato alla preparazione
degli allievi, senza però perdere di vista la precisione del linguaggio e la coerenza
argomentativa.
VERIFICHE E VALUTAZIONE




Gli elementi per la valutazione sono scaturiti da:
Prove orali, volte a valutare l’acquisizione dei contenuti e i progressi raggiunti nella
proprietà di espressione;
Test di tipo: a risposta multipla;
I tipi di verifica sono state:
Formativa (in itinere) mediante test, esercizi alla lavagna, domande dal posto.
Sommativa alla fine del modulo mediante prove strutturate, semistrutturate,
compito scritto, verifica orale.
Per la valutazione sono state utilizzate le seguenti griglie di valutazione.
Verifiche scritte:
Valutazione
nullo
Non sufficiente
Mediocre
sufficiente
Buono
completo
Motivazioni
Non esegue l'esercizio oppure lo esegue in maniera
incoerente e senza logica.
Risolve l'esercizio in modo incompleto commettendo gravi
errori di calcolo e di concetto.
Risolve l'esercizio in modo incompleto o commettendo
diversi errori di calcolo e di concetto non gravi.
Risolve l'esercizio completamente ma commette errori di
calcolo non gravi o imprecisioni.
L’esercizio viene risolto completamente senza commettere
errori ma con superficialità o non è dettagliato in tutte le
sue parti.
L’esercizio viene risolto completamente e in modo
dettagliato e preciso in tutte le sue parti.
27
Verifiche orali:
1
Giudizio
sintetico
Nullo
2-3
Scarso
Voto
Motivazioni
1.
2.
3.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
4
Insufficiente
1.
2.
3.
4.
5
Mediocre
1.
2.
3.
4.
6
Sufficiente
1.
2.
3.
4.
5.
7
Discreto
1.
2.
3.
8
Buono
1.
2.
3.
Rifiuta la verifica
Non risponde al quesito.
Non esegue l'esercizio o il problema.
Risponde al quesito commettendo errori concettuali gravi.
Dimostra scarsa conoscenza dell’argomento oggetto di
verifica.
Risponde al problema uscendo fuori traccia
Non fornisce alcuna soluzione al problema o al quesito
oppure la soluzione fornita è priva di logica o
completamente errata.
Usa un linguaggio improprio oppure non documenta o non
motiva il lavoro o il procedimento risolutivo.
Non argomenta oppure argomenta in modo completamente
errato.
Fornisce una soluzione approssimativa e/o contorta al
problema
Documenta il lavoro utilizzando un linguaggio non
appropriato e/o impreciso e/o ambiguo
Argomenta in modo superficiale e/o inadeguato e/o
ambiguo e/o non lineare o contorto.
Anche se guidato non riesce ad eseguire correttamente il
quesito
Risponde al quesito commettendo al massimo un solo errore
concettuale grave.
Risponde al quesito commettendo diversi errori di
distrazione
Dimostra una conoscenza superficiale dell’argomento
oggetto di verifica.
Se guidato riesce a rispondere al quesito commettendo
errori non gravi
Risponde al quesito commettendo solo qualche errore di
distrazione non grave.
Dimostra una conoscenza sufficiente dell’argomento oggetto
di verifica
Fornisce una soluzione sostanzialmente corretta al problema
Rispetta le regole di documentazione del lavoro svolto
Dimostra comprensione adeguata dell’argomento oggetto di
verifica
Risponde al quesito senza commettere errori
Dimostra buona conoscenza e adeguata comprensione
dell’argomento oggetto di verifica
Dimostra di saper applicare adeguatamente i principi e i
metodi risoluzione idonei alla ricerca della soluzione del
problema
Devono essere verificate tutte le condizioni del punto
precedente (discreto) che riguardano il tipo di verifica
Utilizza il linguaggio proprio della disciplina
Argomenta in modo chiaro, preciso e lineare
28
910
Eccellente
4. Fornisce una soluzione corretta e lineare al problema
proposto.
1. Devono essere verificate tutte le condizioni del punto
precedente (buono) che riguardano il tipo di verifica.
2. Dimostra buone capacità di analisi e sintesi
3. Argomenta in modo sintetico
4. Formula ipotesi appropriate e/o originali e/o fornisce
soluzioni originali valide
5. Svolge il compito in modo completo e ineccepibile.
6. Collega in modo appropriato e originale l’argomento in
questione con quelli svolti in precedenza e/o altre
discipline.
STRUMENTI
Libri di testo vari, lavagna, sistemi multimediali.
CONTENUTI DIDATTICI
Modulo 0: recupero
Insiemi numerici e calcolo letterale – Equazioni razionali ad un’incognita di primo e
di secondo grado intere e fratte – condizioni di accettabilità - Equazioni di primo
grado in due incognite e sistemi di equazioni di primo grado a due incognite
(metodo di sostituzione) – disequazioni e sistemi di disequazioni lineari – sistemi di
disequazioni non lineari – risoluzione algebrica e grafica delle equazioni,
disequazioni e dei sistemi.
Obiettivi
Saper risolvere le equazioni di 1° e 2° grado; disequazioni di 1° e di 2° grado e saper
rappresentare l’insieme delle soluzioni, sistemi di equazioni e di disequazioni di 1° e
2° grado e disequazioni fratte.
Modulo 1: Funzioni e loro rappresentazione nel piano cartesiano
Concetto di funzione – classificazione – definizione di dominio e codominio –
funzioni biiettive, composte, inverse – funzioni pari e dispari – funzioni crescenti e
decrescenti – determinazione del dominio di funzioni algebriche elementari e loro
rappresentazione.
Obiettivi
Conoscere la definizione di funzione, dominio, codominio – stabilire se una
corrispondenza è una funzione, indicandone dominio e codominio – stabilire le
caratteristiche di una funzione – saper rappresentare semplici funzioni razionali nel
piano cartesiano.
Modulo 2: Limiti di funzioni reali
Primo approccio al concetto di limite – nozioni elementari di topologia sulla retta
reale: intorni di un punto (completo, circolare, destro, sinistro) – punti di
accumulazione – intervalli reali (aperti e chiusi, limitati e illimitati) – definizione di
limite finito e infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito e a + o -∞
29
- interpretazione grafica – limite per eccesso e limite per difetto (destro e sinistro) di
una funzione – teoremi sui limiti: unicità del limite, permanenza del segno,
confronto – operazioni sui limiti: limite della somma, del prodotto, della potenza, del
quoziente di due limiti – le funzioni continue, i punti di discontinuità e la loro
classificazione – le forme indeterminate – calcolo dei limiti,
calcolo delle forme indeterminate – asintoti di una funzione: definizione, asintoti
orizzontali, verticali e obliqui e loro ricerca - Grafico probabile di una funzione.
Ricerca del dominio, studio di eventuali simmetrie, intersezioni con gli assi, segno,
studio degli estremi del dominio e dei punti di discontinuità, ricerca di eventuali
asintoti.
Obiettivi
Saper rappresentare le nozioni elementari di topologia sulla retta reale – Saper
riformulare le definizioni di limite nei diversi casi – saper formulare i teoremi sui
limiti – riconoscere le forme di indeterminazione – riconoscere le funzioni continue
(e discontinue in un punto) – riconoscere i limiti che si presentano in forma
indeterminata e saperne eliminare l’indeterminazione mediante opportune
trasformazioni – individuare e classificare i punti di discontinuità di una funzione –
individuare l’esistenza di asintoti e calcolarne l’equazione – tracciare il grafico
approssimativo di una funzione applicando le conoscenze acquisite nei moduli
precedenti.
Modulo 3: Derivata di una funzione
Concetto di derivata di una funzione in un punto – suo significato geometrico – la
tangente al grafico di una curva in un suo punto - calcolo della derivata di una
funzione di una variabile: i teoremi sul calcolo delle derivate (derivata della somma,
del prodotto e del quoziente di funzioni derivabili) – le funzioni derivabili e i teoremi
relativi: teorema di Lagrange, di Rolle e il teorema di De l’Hopital.
Obiettivi
Conoscere la definizione di derivata e la fondamentale relazione tra derivabilità e
continuità di una funzione – conoscere il significato geometrico di derivata e saper
determinare l’equazione della retta tangente in un punto - Calcolare la derivata di
una funzione applicando i teoremi di calcolo delle derivate – calcolare i limiti
applicando la regola di De l’Hopital.
Modulo 4: Studio del grafico di una funzione
Legame tra segno della derivata e monotonia della funzione – funzioni crescenti e
decrescenti e definizioni di punti di massimo e minimo relativi e assoluti, punti di
flesso – condizione necessaria e sufficiente per la determinazione dei punti di
massimo e di minimo relativi - legame tra la derivata seconda e la concavità del suo
grafico.
Obiettivi
Determinare gli intervalli in cui la funzione derivabile è crescente o decrescente –
determinare i punti di massimo, di minimo, di flesso di una funzione – rappresentare
graficamente una funzione.
30
MATERIA
Docenti
Testi
utilizzati
Ore di
lezione
Modulo n° 1
Contenuti
Risultati
formativi
Modulo n° 2
Contenuti
Risultati
formativi
Modulo n° 3
Contenuti
Tecnica Professionale dei Servizi Commerciali/Informatica e Laboratorio
Prof.ssa Cugurullo M. Pia/Prof.ssa Paderi Elisabetta (compresenza 2 ore
sett.)
PRONTI … VIA TOMO L, M - M. Flores – P. Matrisciano – ED. SCUOLA & AZIENDA
CLIPPY PLUS 3 Laboratorio di economia aziendale - F. Lughezzani – N.
Orlandi Neumann ED. HOEPLI
“CLIPPY TOUR” Elaborare testi e dati per il turismo, Volume Unico
F. Lughezzani – N. Orlandi Neumann - ED. HOEPLI
Ore di lezione effettive N. 204 di cui 54 in copresenza
Previste N. 264 di cui 66 in compresenza
Il bilancio d’esercizio: significato e formazione
 Formazione del bilancio
 Il bilancio d’esercizio come strumento di conoscenza e di
informazione
 Le norme del c.c. e principi contabili relativi alla sua formazione
 Il sistema informativo di bilancio e la sua struttura:
- lo Stato patrimoniale
- il Conto economico
- la Nota integrativa
 il bilancio in forma abbreviata
 Acquisire consapevolezza della formazione informativa del
bilancio d’esercizio
 Saper redigere il bilancio d’esercizio secondo gli schemi del c.c.
 Saper leggere e interpretare il bilancio nei suoi aspetti
fondamentali
L’analisi di bilancio
 Le funzioni e gli obiettivi delle analisi per indici
 Le fasi dei processi di analisi e i criteri di riclassificazione dei
prospetti di bilancio
 Le configurazioni del Conto economico: la struttura “ a valore
aggiunto” e quella “a costi e ricavi del venduto”
 Gli indici della situazione patrimoniale
 Gli indicatori relativi alla situazione finanziaria: margini e
indici per l’analisi della solidità e liquidità aziendale
 Gli indicatori relativi alla situazione economica: analisi della
redditività
 Riclassificare lo Stato patrimoniale secondo il criterio
finanziario
 Rielaborare il Conto economico nella struttura “ a valore
aggiunto” e quella “a costi e ricavi del venduto”
 Calcolare gli indici patrimoniali e finanziari
 Compiere una semplice valutazione dei risultati ottenuti
dall’analisi di bilancio
Strategie, pianificazione strategica e programmazione aziendale
 Il processo di pianificazione strategica e sue fasi
 Principi e strumenti per la costruzione di un business plan
 Le strategie di marketing
31
Risultati
formativi














La programmazione e il controllo di gestione
Le principali classificazioni dei costi aziendali
La metodologia di calcolo dei costi
La break-even analysis
I costi standard e il sistema di budgeting
Il sistema di reporting
Individuare la strategia di un’azienda attraverso vision e mission
Costruire business plan per verificare la fattibilità dell’idea
imprenditoriale
Predisporre semplici piani di marketing strategico
Individuare le varie tipologie di costo
Calcolare i costi di prodotto a direct e full costing
Applicare la break-even analysis
Identificare le varie tipologie di budget e riconoscerne la
funzione nella programmazione aziendale
Effettuare l’analisi degli scostamenti tra costi standard e costi
effettivi
METODI E MATERIALI
Gli argomenti proposti sono stati sviluppati con riferimento alla programmazione di
inizio anno. Rilevando uno scarto tra quanto ipotizzato in fase di programmazione e
quanto effettivamente realizzato, ridefinendo la programmazione con eliminazione di
alcuni argomenti. Ciò è dipeso dalla necessità di far fronte alle lacune e difficoltà di
apprendimento evidenziate dagli alunni.
Gli argomenti sono stati sviluppati utilizzando metodologie che consentissero agli
studenti di acquisire le competenze professionali utili per poter giungere alla formazione
della figura di Tecnico dei Servizi di Impresa, nonché l’utilizzo di metodologie, strumenti
e informazioni utili per lo svolgimento delle attività.
Si è tenuto conto degli obiettivi indicati nel POF., delle linee guida sui contenuti e
competenze condivise nei dipartimenti disciplinari e nell’ambito del C.d.c.
Principalmente è stato utilizzato il libro di testo in adozione, unitamente alla lavagna,
LIM, fotocopie su materiale vario, calcolatrice e PC.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche sono state:
- Soggettive, costanti e continue durante tutte le ore di lezione
- Oggettive, mediante prove scritte e pratiche
I diversi metodi, volti a misurare i livelli di apprendimento, sono stai utilizzati alla luce di
un criterio di flessibilità, adeguandoli alla classe. In vista della valutazione periodica
finale, la verifica di tipo sommativo si è posta a conclusione di una certa attività o unità
di lavoro ed è stata oggettiva nel verificare le conoscenze acquisite. I criteri di
valutazione adottati sono stati in linea con le indicazioni del POF.
32
OSSERVAZIONI SUI RISULTATI RAGGIUNTI
La classe per quanto concerne i risultati raggiunti si presenta abbastanza omogenea: la
maggior parte degli alunni ha manifestato interesse e partecipazione sufficientemente
costante, applicandosi responsabilmente sia in classe che a casa, rispettando sempre le
consegne, conseguendo risultati in termini di conoscenze e competenze discreti.
La partecipazione al dialogo educativo è sempre stata adeguata, conseguendo risultati in
termini di conoscenze e competenze apprezzabili.
Alcuni infine, a causa di un impegno discontinuo, nonché delle lacune pregresse non
colmate, hanno raggiunto una preparazione in termini di conoscenze e competenze
frammentaria e superficiale.
33
TPSC/INFORMATICA E LABORATORIO
Abilità e Competenze raggiunte
- Utilizzo di reti e strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
-
approfondimento disciplinare.
Utilizzo di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei
luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio.
Raccolta, organizzazione e rappresentazione di dati e informazioni sia di tipo
testuale che multimediale.
Utilizzo di programmi di scrittura, di grafica e foglio elettronico.
Utilizzo della rete Internet per ricercare fonti e dati di tipo tecnico-economico.
Utilizzo delle reti per attività di comunicazione interpersonale.
Identificazione dei limiti e dei rischi connessi all’uso della tecnologie.
Conoscere e utilizzare le principali forme di gestione e controllo
dell’informazione e della comunicazione specie nell’ambito tecnico-economico e
turistico.
Redigere, registrare e archiviare documenti amministrativo-contabili.
Realizzare e produrre documenti tipici del settore commerciale e turistico.
Realizzare documenti professionali con lo scopo di porre le basi per un
apprendimento vicino alla realtà lavorativa in cui lo studente si troverà ad
operare.
Predisporre e compilare documenti relativi al settore commerciale e turistico.
Selezionare e compilare la modulistica commerciale e turistica.
Simulazioni pratiche sulla gestione delle problematiche delle imprese.
34
MATERIA:
Docente:
Libro di testo:
Ore di lezione effetuate
Educazione Fisica
Ibba Renato
Nuovo praticamente sport
Ore effettuate n. 46 ore previste n 60
Motivazione delle scelte operate:
Le scelte sono state operate, all’interno del gruppo disciplinare di Scienze Motorie,
nel lavoro collegiale di programmazione modulare basato su:
a. Quadro orario annuale di Educazione Fisica
b. Esperienza degli anni precedenti
c. Ricerca dei bisogni e delle motivazioni dei nostri alunni
Naturalmente la mancanza di spazi coperti adeguati, ha influito sui tempi della
programmazione.
OBIETTIVI REALIZZATI
Tollerare un carico di lavoro sub - massimale per un tempo prolungato
Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale o da un carico addizionale di entità adeguata
Compiere azioni semplici o complesse nel più breve tempo possibile
Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio – temporali
Attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili
Conoscere e praticare due sport di squadra
Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate, là dove è possibile
Conoscere le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed in
caso di incidente.
Conoscenze






Referenti percettivi spaziali e funzionali comuni ai giochi sportivi.
Regolamento tecnico e fondamentali individuali e di squadra relativi alla al calcio
pallavolo, pallacanestro, beach tennis,calcio a cinque, e tennis tavolo.
Le capacità motorie: coordinative (generali e speciali) e condizionali (forza,
velocità, resistenza e mobilità).
Metodica dello stretching.
Concetti essenziali su fisiologia e prestazione: apparato locomotore (ossa,
articolazioni e muscoli), cenni apparato cardio- circolatorio e respiratorio,
meccanismi energetici, l’allenamento. Nozioni di primo soccorso, traumi sportivi,
paramorfismi della colonna.
La terminologia della ginnastica.
Capacità




Abilità tecniche dei giochi di squadra, prevalentemente pallavolo e beach
Orientamento nello spazio.
Flessibilità, capacità di rilassamento e di ascolto del proprio corpo.
Organizzazione autonoma.
Competenze

Applicazione delle fondamentali operazioni psicocinetiche (saper osservare,
riconoscere, scegliere, eseguire la risposta).
35





Soluzione del compito tecnico-tattico ed acquisizione delle abilità in funzione
della partita didattica.
Sapersi orientare nello spazio, in ambiente naturale e non.
Saper controllare le giuste sensazioni nell’allungamento.
Saper eseguire esercizi specifici riferiti alle diverse capacità motorie.
Saper arbitrare la partita.
Contenuti
MODULO N°1:
Attività generale di mobilizzazione, tonificazione, coordinazione,
potenziamento, incremento delle capacità condizionali, uso di piccoli e
grandi attrezzi. .
Ore 5
Entro: 1° periodo - Gennaio 2° periodo - Maggio
MODULO N°2:
Fondamentali individuali e di squadra della pallacanestro e della pallavolo
con cenni al regolamento federale.
Ore 20 Entro: 1° periodo - Gennaio 2° periodo - Maggio
MODULO N°3:
Fondamentali individuali e di squadra del calcio e del beach tennis con
cenni al regolamento federale.
Ore 20
Entro: 1° periodo - Gennaio 2° periodo - Maggio
MODULO N°4:
Io e il mio corpo (cenni di anatomia e fisiologia ). La colonna vertebrale e le
sue anomalie.
Ore 5 Entro 1° periodo - Gennaio
2° periodo - Maggio
MODULO N°5:
Io e il movimento: le capacità condizionali . Le capacità motorie di base e le
capacità coordinative. La terminologia nella ginnastica.
Ore 6 Entro 1° periodo – gennaio
2° periodo - Maggio
Metodi di insegnamento
Metodi utilizzati:
Lavori di gruppo per alcune attività
Lezione frontale
Metodo intervallato
-Deduttivo per gli sport di squadra
Mezzi e strumenti
Spazi e tempi del percorso formativo:
Campo di calcio e basket
Aula
Campetto esterno pallavolo e beach tennis
Tempi previsti : 2 ore settimanali come da programma ministeriale
36
Tempi previsti : 60 ore annue
Tempo effettivo 46 ore annue
Strumenti di verifica
Criteri di valutazione adottati:
La verifica è stata effettuata attraverso prove multiple per la valutazione di qualità e di funzioni
diverse, tenendo conto dell’incremento tra punto di partenza e punto di arrivo.
Si è tenuto conto anche dell’interesse e della partecipazione del singolo alunno
Strumenti di valutazione adottati : Sono stati utilizzati:
n. 2 prove pratiche tradizionali a quadrimestre
n. 2 prove strutturate
Verifiche sommative effettuate nell’intero anno: 4.
37
MATERIA:
DOCENTE:
LIBRO DI TESTO:
ORE DI LEZIONE:
Tecniche di comunicazione
Prof.ssa Loi
Daniela
Beatrice
Reggio
G. Colli - “Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali” – Volume
B - Ed. Clitt
46 su
__
su __
66
VALUTAZIONE DELLA CLASSE SOTTO IL PROFILO
COMUNICATIVO-RELAZIONALE
La classe si è dimostrata vivace pur non presentando particolari problemi sotto il profilo
disciplinare.
Il comportamento è infatti stato sufficientemente corretto e basato su uno spirito di
fattiva collaborazione.
La partecipazione e l’interesse verso le attività didattiche proposte è stata discreta;
l’applicazione e l’impegno sono stati sufficienti.
I risultati raggiunti sono mediamente positivi.
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli alunni, anche se in grado differente, hanno raggiunto i seguenti obiettivi.

Hanno acquisito la consapevolezza delle dinamiche di gruppo

Hanno appreso le competenze per stabilire costruttive relazioni di gruppo

Hanno assimilato i concetti di empatia e assertività

Conoscono e sanno distinguere gli stili comunicativi interpersonali

Hanno acquisito le competenze che rendono efficace una comunicazione
interpersonale

Sanno utilizzare in modo efficace gli aspetti verbali, paraverbali e non
verbali della comunicazione in ambito professionale

Hanno acquisito la consapevolezza della diversificazione delle esigenze e
degli stili comunicativi dei clienti per relazionarsi in modo appropriato

Hanno appreso i comportamenti fondamentali per sapersi “presentare” in
modo professionale

Hanno compreso in che modo l’atteggiamento può influenzare le relazioni
interpersonali

Conoscono alcune tecniche che vengono impiegate per “comunicare
l’azienda” all’esterno
CONTENUTI
LA CAPACITA’ DI LAVORARE IN GRUPPO






Il concetto di gruppo
La dinamica di gruppo
Bisogni e circoli comunicativi nei gruppi
I meccanismi che minacciano i gruppi
I ruoli all’interno di un gruppo
La leadership
38
LA COMUNICAZIONE EFFICACE A LIVELLO INTERPERSONALE













L’empatia
L’assertività
Lo stile comunicativo remissivo: la fuga
Lo stile aggressivo: l’autoritarismo
Lo stile manipolatorio: la maschera
Lo stile assertivo
L’ascolto attivo
Gli errori comuni nell’ascolto e i suggerimenti per ben ascoltare
Le tipologie di ascoltatori
L’ascolto in gruppo
Il feedback
Parlare in prima persona
Superare le barriere comunicative
LE COMUNICAZIONI AZIENDALI






La comunicazione d’impresa e le sue finalità
Le comunicazioni interne
Come relazionarsi sul lavoro con i tipi difficili
I flussi di comunicazione esterna: le Public Relations
L’immagine aziendale
La marca o brand
LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA









Gli obiettivi pubblicitari
Le strategie del linguaggio pubblicitario
Trasferire agli oggetti la personalità del target
Rendere simpatico o seducente un prodotto
I testimonial
Stimolare il desiderio di appartenenza
Le tipologie pubblicitarie
L’efficacia comunicativa di un messaggio pubblicitario
Analisi di casi aziendali
LE COMPETENZE COMUNICATIVE IN AMBITO PROFESSIONALE







La competenza verbale e non verbale sul lavoro
L’interazione diretta con i clienti
Il momento del contatto
La cortesia
Essere positivi
Le regole per gestire il colloquio con il cliente
Il medium telefonico
39
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE



Lezione frontale
Coinvolgimento attivo
Esercitazioni pratiche
STRUMENTI DI LAVORO




Libro di testo
Dispense
Mappe concettuali
Laboratorio multimediale
MODALITA’ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata tenendo conto della partecipazione, del livello di
attenzione e degli interventi dell’alunno durante le lezioni.
Le verifiche hanno avuto un carattere formativo e sono state eseguite attraverso:
 Interrogazioni orali
 Elaborati scritti
 Esercitazioni
 Attività di laboratorio
40
MATERIA:
Docenti:
Libro di testo:
Ore di lezione
DIRITTO ED ECONOMIA
Prof.ssa Marchetti Franca
Società e cittadini oggi 2 – Simone Crocetti - Tramontana
Ore di lezione effettive n.108 previste n.132
CONTENUTI E RISULTATI FORMATIVI ATTESI
Modulo n° 1
Contenuti
Risultati formativi
Il contratto
 Elementi del contratto.
 Conclusione del contratto.
 Patologia del contratto.
 Principali contratti tipici e atipici (la vendita, la
locazione, il comodato e il mutuo,il mandato e
la somministrazione, il contratto estimatorio, la
somministrazione, l’appalto, il contratto d’opera
 Contratto di lavoro.





Riconoscere la fattispecie contrattuale nei suoi
elementi essenziale e accidentali.
Distinguere i diversi effetti del contratto.
Riconoscere e distinguere le diverse cause di
invalidità del contratto.
Riconoscere i diversi tipi contrattuali in base
alle loro caratteristiche salienti.
Riconoscere i caratteri normativi peculiari del
contratto di lavoro.
41
Modulo n° 2 Economia politica e informazione economica
Contenuti
 Conoscenza dei principali canali di informazione
economica: l’informazione economica statistica, gli
altri canali dell’informazione economica (Censis,
Unioncamere,Ocse, Cnel,Banca d’Italia, agenzie di
rating).
 Conoscenza dei principali strumenti di misurazione
dei fenomeni economici e finanziari (l’inflazione, la
disoccuppazione, il prodotto interno lordo e il suo
calcolo, il reddito nazionale e i suoi impieghi, gli
indicatori dello sviluppo, gli indicatori della finanza
pubblica: la spesa pubblica, le entrate pubbliche in
generale, la pressione fiscale, la crescita della spesa
pubblica e il debito pubblico. Il patto di stabilità e
crescita).
 Conoscenza dei principali documenti economici
pubblici: il bilancio dello Stato: bilancio preventivo e
consuntivo, bilancio di competenza e di cassa. Disegno
di legge di approvazione del bilancio previsionale
annuale. Disegno di legge di approvazione del bilancio
previsionale pluriennale. Relazione sull’economia e la
finanza pubblica. Decisione di finanza pubblica.
Disegno di legge di stabilità e disegni di legge collegati
alla legge di stabilità.
Risultati
 Reperire le informazioni economiche utilizzando i
formativi
canali istituzionali e non.
 Interpretare i fenomeni economici quali emergono
dalle fonti di informazione economica.
 Confrontare i singoli fenomeni economici nel tempo e
nello spazio.
Modulo n° 3
Contenuti
Risultati
formativi
La legislazione sociale
 Il sistema previdenziale italiano.
 I diversi tipi di pensione.
 I trattamenti previdenziale a sostegno del reddito.
 L’assicurazione contro infortuni e malattie professionali.
 Riconoscere i diversi strumenti di tutela predisposti dal
legislatore a tutela della condizione del lavoratore
subordinato.
 distinguere i diversi tipi di trattamenti previdenziali.
La programmazione didattica originaria è stata rispettata solo in parte, a causa
dell’eterogeneità del gruppo classe; non tutti gli alunni avevano le stesse competenze e gli
stessi tempi di apprendimento. Inoltre spesso è stato necessario integrare la lezione
proposta dal libro di testo, molto sintetica, con appunti di approfondimento forniti dal
docente. E’ stato necessario riprendere più volte alcuni argomenti e a volte integrare le
attività con corsi di recupero. Non è stato possibile completare la trattazione del modulo
sulla legislazione sociale, lasciando fuori dal programma trattato la legislazione sociale
sanitaria, le aziende ASL, l’assistenza sociale e la legislazione in materia di sicurezza sul
lavoro. Non è stato affrontato il modulo sul documento digitale.
METODOLOGIA
Ogni argomento è stato proposto utilizzando le metodologie del problem solving, la
lezione dialogata, il lavoro di gruppo e con l’utilizzo, in alcuni casi, di materiale di
approfondimento fornito dall’insegnante.
42
Gli alunni sono stati sempre stimolati ad attualizzare gli argomenti proposti,
indirizzandoli ad approfondire con ricerche autonome, utilizzando i canali di
informazione economica.
STRUMENTI
Libro di testo, LIM, internet, riviste, appunti forniti dal docente.
VERIFICHE
Colloqui orali, esercitazioni scritte e prove strutturate che hanno consentito di accertare
le conoscenze e le competenze logico argomentative e linguistico espressive ai fini di una
valutazione sia sommativa che formativa.
VALUTAZIONE
Ha tenuto conto del livello di partenza dello studente e dello sforzo fatto per sviluppare le
proprie capacità, si è preso in considerazione anche il livello di comprensione dei singoli
concetti, la proprietà di linguaggio, la capacità di compiere un discorso continuo e
coerente, la capacità di costruire sintesi espositive sufficientemente organiche e
autonome, inoltre si è tenuto conto dell’assiduità nella frequenza scolastica e della
partecipazione al dialogo educativo.
43
MATERIA:
Lingua e civiltà Francese
Docente:
Prof.ssa Deiana Maria Sofia
Libro di testo:
Libro di testo adottato: Carnets de Voyage.
Ed. Juvenilia
Ore di lezione
N°ore svolte: 87/99
OBIETTIVI CONSEGUITI
La maggior parte degli alunni, ha acquisito una competenza sufficiente è mediocre nel
linguaggio e nelle tecniche del settore turistico. Ha assimilato le strutture della
microlingua, sviluppando una accettabile padronanza comunicativa settoriale, orale e
scritta. Ha acquisito una sufficiente dimestichezza con i materiali specifici dei settori
trattati. Comprende le idee principali dei testi orali – espositivi e dialogici su una ristretta
varietà di argomenti, anche estranei al settore specifico, in un limitato ambito di registri e
di varietà linguistiche. Sa cogliere, in modo sufficiente, il senso dei testi scritti di carattere
specifico e professionale relativi alla realtà contemporanea.
OBIETTIVI PROGRAMMATI E NON CONSEGUITI CON RELATIVA MOTIVAZIONE
La maggior parte degli alunni, a causa dell’impegno discontinuo, non è riuscita a
rafforzare le abilità precedenti, soprattutto per quanto attiene alla microlingua. In
qualche caso si è evidenziata una grande difficoltà ad esprimersi con comprensibilità su
argomenti di carattere quotidiano ed attinenti al proprio ambito professionale. In alcuni
alunni permangono carenze, soprattutto nella produzione orale, scritta e nella
rielaborazione autonoma degli argomenti trattati.
CONTENUTI
Les voyages à travers les siècles
Le tourisme de masse et les techniques
MODULE 3 - Les types d’hébergement
Le tourisme balnéaire (hôtellerie)
Le travail à la reception
MODULE 4 – les différentes formes de tourisme
Le tourisme de santé
Le tourisme vert
Savoir présenter une location rurale (ferme, gîtes ruraux, agritourisme)
Le tourisme sportif
Le tourisme blanc
Le tourisme culturel et religieux
Le tourisme pour le troisième âge
Savoir présenter un séjour pour le troisième âge
44
MODULE 5 - LA France
La France touristique
Paris et ses monuments
Savoir présenter la visite guidée d’une ville
La rive gauche (Musée d’Orsay, Tour Eiffel, Quartier Latin , Saint-Germain-desPrès)
La rive droite (Musée du Louvre, Centre Pompidou, Montmartre, avenue des
ChampsÉlysées. Les environs de Paris
Itinéraires touristiques
Savoir présenter une ville:Paris
La région Paca - La Corse- La Normandie
Situation géographique , le climat , les attraits touristiques , la langue , les
manifestations culturelles , la gastronomie , l'économie , les voies d'accès à l'île.
Les villes
MODULE 6 – L’Italie
Savoir présenter une région
La Sardaigne
Les attraits touristiques - Les voies d'accès - Les manifestations - Gastronomie
Rédiger un itinéraire
Le curriculum vitae . La demande d'emploie- La lettre circulaire- Faire un stage
MODULE 7– Voyage dans le monde
Londres
Gli obiettivi e relativi contenuti, previsti nella programmazione iniziale, sono stati ridotti
e modificati, in considerazione delle difficoltà evidenziate dalla classe nel processo di
apprendimento, soprattutto (del numero limitato di lezioni effettivamente svolte) a causa
dell’impegno inadeguato causato da diversi fattori.
Conclusioni sul lavoro svolto
Durante l’anno scolastico 2015/2016, eventi programmati come il periodo di assenza
per stage degli allievi e soprattutto le diverse assenze effettuate da alcuni alunni, e le
difficoltà incontrate hanno influito negativamente sulla quantità del programma svolto.
La programmazione è stata rivisitata e adeguata ai ritmi di apprendimento e alle
potenzialità degli allievi, ridimensionando così i vari moduli sia nei contenuti che negli
obiettivi.
METODI E STRATEGIE
È stato impiegato l’approccio comunicativo, finalizzato allo sviluppo e consolidamento
della competenza comunicativa attraverso attività di ascolto di dialoghi autentici, role
45
play e simulazioni. È stato dato anche spazio allo sviluppo delle abilità di produzione
scritta. Gli alunni sono stati guidati alla composizione di brevi testi, quali: tours, itinerari
e lettere, seguendo prima un modello e poi gradatamente verso una produzione più
autonoma. La didattica utilizzata è stata essenzialmente interattiva, attraverso la tecnica
del brainstorming, attività in coppia, in gruppo, limitando l’uso della lezione frontale e
delle attività individuali.
MEZZI E STRUMENTI
Oltre al libro di testo, sono state impiegate fotocopie, brochures, audiocassette, LIM
SPAZI
Le lezioni sono state svolte in aula e in laboratorio.
STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche formative in itinere, volte ad accertare il processo di insegnamento
apprendimento, sono state svolte sistematicamente attraverso test strutturati e semi
strutturati e osservazioni durante le attività di role play, simulazione e interazione. Le
verifiche sommative, hanno tenuto conto dei risultati delle esercitazioni volte “in itinere”
al processo didattico e di altri elementi quali l’impegno, la partecipazione e i progressi
raggiunti rispetto ai livelli di partenza, senza prescindere dagli obiettivi minimi prefissati.
46
MATERIA:
Docente:
Libro di testo:
Ore di lezione
Religione
Prof.ssa Zaccaro Anna Grazia
Luigi Solinas “ Tutti i colori della vita”
N° ore effettive 26, previste n° 33
OBIETTIVI PROPOSTI
Cogliere la religione cristiana cattolica come una risposta seria agli interrogativi più
profondi dell’uomo; conoscere i contenuti religiosi essenziali per descrivere adeguatamente la
storia ed il patrimonio culturale italiano; acquisire forme e categorie proprie del linguaggio
religioso; favorire lo sviluppo della personalità dell’alunno nella dimensione religiosa
attraverso la sollecitazione della capacità di porsi interrogativi profondi, il superamento dei
modelli infantili di religiosità, la disponibilità al confronto con i valori morali del
cattolicesimo, l’affidamento del gusto del bene e della solidarietà e della tolleranza.
Nel corso dell’anno il conseguimento di questi obiettivi è stato graduato ed adeguato
alla natura della classe.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Impegno e partecipazione, acquisizione e conoscenza elaborata dei temi, autonomia
nella rielaborazione critica della conoscenza.
Tutto il corso di studi è stato caratterizzato dalla continuità didattica, ad eccezione di
periodi di assenza dovuti a gravi motivi di salute; in questa classe tuttavia si sono utilizzati
metodi e criteri uniformi e lo svolgimento del programma è stato regolare.
CONTENUTI
IL MATRIMONIO E L’AMORE CONIUGALE
 Il matrimonio civile e cattolico, differenze di forma; norme civili e canoniche.
 Condizioni e impedimenti nel matrimonio civile e cattolico.
 Annullamento: concetto, cause civili e cattoliche.
 Scioglimento: concetto, casi, divorzio civile.
 Matrimonio e vita di coppia dal punto di vista della Chiesa Cattolica.
 Finalità essenziali del matrimonio: unità e indissolubilità.
 Procreazione ed educazione della prole, paternità e maternità responsabile.
 L’adozione in Italia gli aspetti sociali etici e religiosi.
 In riferimento alle problematiche sul matrimonio si sono visionati, analizzati e
discussi alcuni film: “Kramer Contro Kramer”, “La Guerra Dei Roses”, “Ricominciare
a vivere” e “Un giorno per caso”.
 Sono stati letti e commentati anche alcuni dossier “Diventare genitori grazie alla
scienza. La fecondazione assistita”. FOCUS, maggio 2013 n° 247.
 “La libertà? Un altro figlio. La cina si avvicina” FOCUS gennaio 2014 n°255.
 “Il valore dei papà: papà avanti tutta!”. “Non è solo genetica”. “Indispensabile
presenza”.FOCUS marzo 2014 n°257.
METODI
I metodi didattici sono stati impostati prevalentemente sulla base della lezione frontale, della
discussione, del “problem solving” tramite letture tematiche, e dell’analisi di fatti storici e di
attualità.
47
STRUMENTI
Gli strumenti didattici di ausilio all’impostazione del confronto scolastico sono stati, oltre a
quelli sopra riportati, libro di testo, lettura di riviste e quotidiani, visione analisi e discussione
di film.
SPAZI E TEMPI
Gli spazi utilizzati sono stati limitati alle aule nei tempi consentiti dalle poche ore a
disposizione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione degli alunni ha tenuto conto dei seguenti elementi: 1) impegno e
partecipazione 2) acquisizione conoscenze 3) elaborazione conoscenze 4) autonomia nella
rielaborazione critica 5) abilità linguistico espressiva. Gli strumenti utili per verificare il
raggiungimento dei seguenti obiettivi sono stati il dialogo, la discussione e l’analisi dei
problemi.
CONSIDERAZIONI SUL LAVORO SVOLTO
Tutto il corso di studi è stato caratterizzato dalla continuità didattica, garantendo perciò
metodi e criteri uniformi e uno svolgimento regolare del programma.
48
( D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87-88-89)
49
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO
INDIRIZZO:SERVIZI COMMERCIALI
La programmazione didattica dell’I.I.S.S.“G. Dessi’” prevede percorsi di Alternanza
scuola/lavoro presso aziende del settore intesi come “Lavoro” sia in termini educativi,
che per lo sviluppo di competenze pratico-operative aggiornate e capaci di dare
concretezza alla preparazione fornita dalla Scuola. Le ore previste per l’area di
professionalizzazione per le classi quarte e quinte (ai sensi del D.P.R. 87/2010) sono 132
(66+66) e costituiscono un monte ore complessivo obbligatorio per gli studenti
frequentanti, che le istituzioni scolastiche ripartiscono, nella loro autonomia, tra le classi
quarte e quinte.
Motivazione dell’idea progettuale
Il mercato del lavoro nel settore commerciale-turistico richiede sempre mano d’opera
con competenze specifiche e attenta alle esigenze della clientela. L’attività in azienda per
i nostri studenti è vista dal POF come un’occasione per incrementare la valutazione per
gli studenti di terza e infine un obbligo previsto dai nuovi quadri orari ministeriali in
quarta e quinta nel biennio post-qualifica. L’alternanza in azienda mira a incrementare
al massimo le potenzialità professionali degli studenti acquisite a scuola integrandole e
arricchendole in strutture turistico/alberghiere del territorio. L’alternanza persegue in
modo ottimale il raccordo fra la formazione in aula e l’esperienza pratica attuando
precisi processi d’insegnamento e di apprendimento flessibili; arricchisce la formazione
con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro; favorisce
l’orientamento professionale nel settore alberghiero sostenendo lo sviluppo delle
vocazioni personali e dei talenti. Infine con l’alternanza vuole contribuire a far conoscere
agli studenti il mondo del lavoro con un approccio diretto contribuendo a creare, in
prospettiva, una rete di relazioni utili alla successiva collocazione occupazionale al
termine del corso di studi.
Le attività in azienda saranno integrate con uscite didattiche pertinenti al percorso di
studio e attività di laboratorio interne ed eventualmente esterne all’Istituto.
Il progetto formativo di alternanza scuola lavoro in azienda risponde ai bisogni
individuali di formazione e istruzione e persegue le seguenti finalità:

attuare modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la
formazione in aula con l’esperienza pratica;

arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze
spendibili nel mercato del lavoro;

favorire l’orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni e gli
interessi personali.
Il tirocinio formativo e di orientamento non costituisce rapporto di lavoro.
L’Alternanza scuola/lavoro si presenta come un’offerta formativa coerente ai bisogni di
un sapere professionale adeguato alle nuove esigenze del territorio e finalizzata ad:

acquisire attitudini e atteggiamenti orientati all’inserimento nei vari ambiti
di attività professionale;

apprendere capacità operative riferite allo svolgimento dello specifico
ruolo lavorativo.
La presenza in azienda dello studente diventa un importante momento di formazione
professionale in cui rafforzare la dimensione culturale della professionalità
Nello specifico l’alternanza è sviluppata in modo da consentire allo studente di esercitare
nel concreto le conoscenze alberghiere, linguistiche, culturali acquisite in ambito
scolastico.
.
Attività previste nel percorso in azienda
L’attività sarà svolta in aziende, strutture ricettive e in centri di informazione,
accoglienza e promozione turistica,agenzie di viaggi, comuni, biblioteche, dove gli allievi
prenderanno contatto con il mondo del lavoro e potranno acquisire maggiore
50
consapevolezza sulla realtà della vita lavorativa attraverso la conoscenza delle
problematiche e delle tecnologie utilizzate.
L’attività di stage permetterà inoltre, di ampliare le competenze professionali e
raggiungere abilità operative specifiche e spendibili nel settore turistico.
Lo stage previsto in questo progetto è di tipo non solo conoscitivo ma anche applicativo,
essendo finalizzato al raccordo tra scuola e mondo del lavoro. La finalità prevalente è
quella di consentire all’allievo di accrescere e perfezionare le capacità relative alle
prestazioni professionali richieste e di acquisire un livello di autonomia nello
svolgimento delle specifiche mansioni. È prevista inoltre l’acquisizione di conoscenze e
valori necessari per l’inserimento in una organizzazione lavorativa
Lo studente opportunamente istruito in precedenza a scuola sarà accolto in azienda dal
Tutor aziendale conoscerà persone luoghi e tempi aziendali per essere inserito
gradualmente nella realtà produttiva. In pratica quanto appreso a scuola sarà rafforzato
in azienda mettendo alla prova l’alunno che sarà motivato a crescere professionalmente e
a confrontarsi con nuovi casi pratici. Il Tutor scolastico opererà continuamente a stretto
contatto con le aziende per risolvere eventuali problemi che potrebbero sorgere.
51
Obiettivi
Obiettivi formativi specifici:

acquisire le tecniche operative relative al funzionamento della struttura
ospitante

conoscere gli indispensabili strumenti pragmatici nell’ambito della
comunicazione per una buona relazione con il cliente e per un buon inserimento
professionale;

sviluppare capacità di comunicare e proporre soluzioni a problemi in
reali situazioni lavorative;

acquisire padronanza nell'uso di software specifici.
Obiettivi trasversali:
educare alla riscoperta del valore del lavoro, dell’impegno personale, del
coinvolgimento, che attivano potenzialmente doti di progettualità e di
intraprendenza;

sviluppare diverse strategie di comunicazione verbale e non verbale nella
gestione del dialogo con il cliente, anche in lingua straniera;

sviluppare capacità di adattamento nel rispetto delle regole sul luogo di
lavoro e garantire riservatezza in relazione alle informazioni acquisite;

sviluppare capacità di adattamento nel rispetto delle regole sul luogo del
lavoro;

sviluppare capacità di interrelarsi in ambiente lavorativo:
- sviluppare autonomia nell’esecuzione dei compiti affidati;
- curare i rapporti con la clientela e con operatori del settore.

52
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
OBIETTIVO GENERALE
INSERIMENTO IN AZIENDE DI
VARIE DIMENSIONI E SETTORI,
SOCIETÀ DI SERVIZI, STUDI
PROFESSIONALI E IMPRESE NO
PROFIT.
OBIETTIVI SPECIFICI
GESTIRE FLUSSI
INFORMATIVI E
COMUNICATIVI
CONTENUTI/ATTIVITA’
Utilizzare i mezzi per il
ricevimento e la trasmissione
di comunicazioni interne ed
esterne all’ufficio: telefono,
fax, e-mail,ecc.
Distinguere gli elementi
identificativi
delle
comunicazioni in entrata, per
lo smaltimento ed applicarli a
quelle in uscita.
Individuare
e
applicare
modalità
manuali
ed
informatiche di protocollo,
classificazione
ed
archiviazione dei documenti
d’ufficio.
Identificare modalità per
rimuovere ostacoli nelle
relazioni comunicative
interne ed esterne all’azienda.
SISTEMATIZZAZIONE
DELLE INFORMAZIONI
DEI TESTI SCRITTI
Applicare
le
principali
E tecniche per la redazione di
lettere, comunicati, avvisi e
convocazioni d’uso comune.
Utilizzare gli applicativi
informatici per la redazione
di
tabelle,presentazioni,
statistiche e report
per
interlocutori
interni
ed
esterni.
Comprendere ed interpretare
linguaggio e significati della
comunicazione scritta e orale
anche in lingua straniera.
Valutare la correttezza di un
testo scritto ( grammatica e
sintassi) e la sua rispondenza
con
gli
obiettivi
comunicazionali definiti.
53
TRATTAMENTO DEI
DOCUMENTI
AMMINISTRATIVI E
CONTABILI
Distinguere gli elementi
costitutivi di un documento
contabile per le operazioni di
archiviazione e registrazione.
Applicare
tecniche
di
archiviazione e registrazione
di prima nota, di documenti
contabili anche con l’ausilio
di
software
applicativi
specifici.
Adottare procedure per la
redazione ed emissione dei
documenti di vendita ed
acquisto ( ordini, bolle,
ricevute, fatture)
Valutare la correttezza delle
transazioni economiche nella
relazione con servizi e
interlocutori
esterni
all’azienda
Organizzazione
riunioni ed eventi
di lavoro
Individuare e riconoscere
disponibilità ed urgenze
nella
pianificazione
di
riunioni ed eventi di lavoro
Definire
ambienti
e
strumentazioni adeguati per
riunioni
ed
eventi
in
coerenza con politiche e
strategie aziendali
Distinguere costi e ricavi a
preventivo per la
formulazione di budget di
riunioni ed eventi di lavoro
Adottare
procedure
per
l’organizzazione di trasferte
e la prenotazione di biglietti
di viaggio e
pernottamenti
54
Competenze, abilità e conoscenze da acquisire nel percorso di alternanza in azienda
Competenze
Abilità
Conoscenze
Competenze di relazione da Saper inserirsi in un contesto Conoscere il lavoro e le
sviluppare in azienda con aziendale produttivo reale. modalità operative specifiche
superiori,
colleghi
e Saper rielaborare le abilità dell’azienda ospitante.
soprattutto i clienti.
acquisite in azienda e Conoscere e approfondire
Competenze motivazionali di riportarle come abilità in nuove tecniche culinarie e di
accrescimento dell’autostima Istituto.
servizio.
dell’alunno
che
potrà Saper
riconoscere
e Conoscere e approfondire
accrescere le conoscenze e anticipare le esigenze della conoscenze merceologiche,
applicarle a diversi casi clientela.
d’igiene e dietetiche.
pratici.
Saper progettare modalità Conoscere ed applicare piani
Competenze di settore utili operative di servizi in di sicurezza e HACCP in
per conoscere in concreto relazione all’evento richiesto azienda
aziende del settore turistico nell’azienda ospitante.
alberghiero
legate
al Saper risolvere problemi
territorio.
nuovi e imprevisti legati alla
realtà
produttiva
e
difficilmente riscontrabili nel
contesto scolastico
55
Obblighi del tirocinante
Il tirocinante durante lo svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento è tenuto a:

Svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento.

Seguire le indicazioni dei Tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi
esigenza di tipo organizzativo o altre evenienze.

Rispettare i regolamenti aziendali.

Rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute nei luoghi di
lavoro.

Mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati,
informazioni o conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti
durante lo svolgimento del tirocinio.

VALUTAZIONE
Le competenze acquisite verranno accertate mediante schede di valutazione e certificate
dal tutor aziendale su un attestato al termine delle attività.
L’allieva dovrà essere valutata in base ai seguenti indicatori:

assolvimento degli incarichi assegnati;

individuazione delle competenze acquisite in relazione alla professionalità;

capacità di lavorare in team;

grado di inserimento ed integrazione dei tirocinanti nel contesto aziendale.
I risultati della valutazione saranno analizzati e fatti propri dai Consigli di classe nelle
valutazioni intermedie e finali e saranno valutati come credito per l’Esame di Stato e
come elementi caratterizzanti del curriculum finale dell’allieva.
56
RIEPILOGO ORE DI STAGE 5° A COMM
Ai fini dell’ammissione alle Esame di Stato 2015/2016, tutti gli alunni hanno partecipato
ad attività di stage aziendali per un numero complessivo di n.132 ore così come richiesto
dalla normativa vigente.
ALUNNO
Alba Eleonora
Atzori Eugeniya
Cossu Alessia
Melis Daniela
Meloni Emanuela
Mulas Erika
Murgioni Anastasia
Pau Elisa
Piroddi Paola
Piu Simone
Podda Eleonora
Saba Ilaria
Saba Violeta
AZIENDA OSPITANTE
ALBERGO FREE BEACH MURAVERA- ANTICA
PANETTERIA- VIA NAZIONALE 348 - SAN VITO –
STUDIO COMMERCIALISTA ANEDDA VILLAPUTZU GIORNATA TRIBUNALE DI CAGLIARI-MUSICALDITTA MONDO BIMBI VILLAPUTZU- MUSICAL - GEA S.A.S. DI COSSU PAMELA- LOCALITA’
INTERACQUAS-BALLAO - MARKET CINUS FRANCA
SEDE LEGALE IN BALLAO (CA) VIA CAGLIARI, 11TRIBUNALE DI CAGLIARI
LABORATORIO ENOGASTRONOMICO - GIORNATA
TRIBUNALE DI CAGLIARI-MUSICALHOTEL MIRAMONTI SEULO - MARKET PANI
MARIUCCIA- VIA NUORO 7- SAN VITO -GIORNATA
TRIBUNALE DI CAGLIARI-MUSICALAZIENDA: BAR ATZORI S.N.C.-LOCALITA'
MALLOCCU CASTIADAS -GIORNATA TRIBUNALE DI
CAGLIARI - CONVEGNO SUL MICROCREDITO
MURAVERA
FINIMM AGENCY-VIA NAZIONALE 57- VILLAPUTZU
-GIORNATA TRIBUNALE DI CAGLIARI - COMUNE DI
VILLAPUTZU - CONVEGNO SUL MICROCREDITO
MURAVERA
THE NEWS- VIA NAZIONALE 239- SAN VITO GIORNATA TRIBUNALE DI CAGLIARI-MUSICALAVV. CUCCU GLORIA S. VITO (CA) VIA L. DA VINCI 5
– CONVEGNO SUL MICROCREDITO MURAVERA
- FI-FI DI MADEDDU FIORANDA & C. S.N.C.-VIA
NAZIONALE 84- VILLAPUTZU -MUSICALCONVEGNO SUL MICROCREDITO MURAVERA
DITTA “CONGIU STEFANA”DI BALLAO -GIORNATA
TRIBUNALE DI CAGLIARI-MUSICALMARTEDDU MARCO & C. S.A.S. SAN VITO –
CAMPING VILLAGE 4 MORI MURAVERA GIORNATA TRIBUNALE DI CAGLIARI-MUSICAL
BAR PIZZERIA “STELLA BLU” VIA CAGLIARI 20
BALLAO -GIORNATA TRIBUNALE DI CAGLIARIMUSICALFARMACIA POTECARIA VIA FLUMENDOSA 12 –
BALLAO - RISTORANTE “IL MOLO” COSTA REY GIORNATA TRIBUNALE DI CAGLIARI-MUSICAL-
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COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
ITALIANO E STORIA
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
SCIENZE MOTORIE
DIRITTO ED ECONOMIA
TECNICHE DI COMUNICAZIONE
MATEMATICA E INFORMATICA
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
LABORATORIO DI INFORMATICA
TPSC
RELIGIONE
SOSTEGNO
SOSTEGNO
PROF.SSA
PROF.SSA
PROF.
PROF.SSA
PROF.SSA
PROF.
PROF.SSA
PROF.SSA
PROF.SSA
PROF.SSA
PROF.SSA
PROF.SSA
DOCENTE
VERDICCHIO M. ROSARIA
CAU ANNALISA
IBBA RENATO
PILIA VERA
REGGIO DANIELA
PILI MAURIZIO
DEIANA SOFIA
PADERI ELISABETTA
CUGURULLO MARIA PIA
ZACCARO ANNA GRAZIA
SCALAS RITA
FRAU FEDERICA
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