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Università
Università degli Studi di CASSINO
Classe
LM-87 - Servizio sociale e politiche sociali
Nome del corso
Politiche sociali e servizio sociale adeguamento di: Politiche sociali
e servizio sociale (1256321)
Nome inglese
Social Policies and social Work
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Codice interno all'ateneo del corso
7062
trasformazione ai sensi del DM 16 marzo 2007, art 1
Programmazione e gestione delle politiche dei servizi
sociali (CASSINO cod 10579)
Il corso é
Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico
21/04/2010
Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico
28/04/2010
Data di approvazione del consiglio di facoltà
23/03/2010
Data di approvazione del senato accademico
30/03/2010
Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione
21/01/2010
Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale
della produzione, servizi, professioni
21/01/2010 -
Modalità di svolgimento
convenzionale
Eventuale indirizzo internet del corso di laurea
http://www3.let.unicas.it/
Facoltà di riferimento ai fini amministrativi
LETTERE e FILOSOFIA
Altre Facolta
GIURISPRUDENZA
SCIENZE MOTORIE
Massimo numero di crediti riconoscibili
40
Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-87 Servizio sociale e politiche sociali
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono
- possedere una conoscenza approfondita delle teorie del servizio sociale e una capacità di utilizzo e sperimentazione di metodologie avanzate e innovative di servizio
sociale;
- possedere una conoscenza approfondita delle discipline sociologiche, del servizio sociale, antropologiche, economico-statistiche, etico-filosofiche, giuridiche, politiche,
pedagogiche, psicologiche e storiche;
- possedere una buona conoscenza di discipline affini a quelle di servizio sociale anche in relazione a specifici settori di applicazione;
- possedere competenze metodologiche approfondite di ricerca sociale, relative al rilevamento e al trattamento dei dati e alla comprensione del funzionamento delle società
complesse, anche in specifici settori di applicazione;
- possedere competenze per la decodifica di bisogni complessi delle persone, delle famiglie, dei gruppi e del territorio, per la formulazione di diagnosi sociali, per il
counseling psico-sociale, per interventi di mediazione negli ambiti familiare, minorile, sociale e penale, per la gestione e l'organizzazione di risorse sia in ambito pubblico
che di privato sociale;
- possedere competenze per progettare sistemi integrati di benessere locale e attivare e gestire, in ambito nazionale e internazionale, programmi di informazione,
sensibilizzazione, responsabilizzazione, concertazione e protezione sociale di gruppi e comunità, a tutela dei loro diritti sociali;
- possedere abilità di progettazione, pianificazione, organizzazione e gestione manageriale nel campo delle politiche, dei servizi sociali e socio sanitari, pubblici e di privato
sociale; di analisi e valutazione di qualità dei servizi e delle prestazioni svolte;
- possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
- possedere esperienze qualificanti in rapporto a specifiche aree di intervento e ad obiettivi di formazione attinenti alla classe;
- essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche a lessici disciplinari.
I laureati nei corsi di laurea magistrale delle classe potranno esercitare funzioni di organizzazione, gestione e consulenza a persone, organizzazioni ed istituzioni; tali
funzioni potranno riguardare le dinamiche relazionali, la gestione di risorse umane, l'organizzazione delle risorse e delle strutture e la gestione economica di enti, servizi ed
organizzazioni, nonché la progettazione delle politiche sociali.
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe potranno esercitare attività professionale, anche autonoma, nelle aree preventivo-promozionali, manageriali,
didattico-formative e di ricerca, nonché di aiuto nei processi di inclusione e coesione sociale, di riconoscimento dei diritti sociali.
Ai fini indicati il curriculum del corso di laurea magistrale:
- attua la completezza della formazione caratterizzante assumendo discipline dai settori scientifico-disciplinari di cui in tabella;
- assicura l'acquisizione delle competenze qualificanti tramite attività di tirocinio e stages per almeno 10 CFU presso enti ed amministrazioni pubbliche, imprese ed enti
privati e/o di privato sociale in cui è presente il servizio sociale professionale, nonché presso studi professionali di servizio sociale.
Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270
(DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C)
La scelta di effettuare la trasformazione del Corso di Laurea Specilistica in Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali è stata motivata dalle seguenti
considerazioni: - La forte vocazione territoriale alla progettazione e realizzazione di strutture pubbliche e private per l'erogazione dei servizi sociali ha evidenziato la
necessità di essere supportata con la formazione manageriale specifica in ambito sociale e socio sanitario. - Il Corso di Laurea Specialistica 57/S ha suscitato molto interesse
non solo tra gli studenti della Laurea Triennale ma anche, ed in misura non marginale, nel mondo delle professioni sociali e socio-sanitarie dove questo tipo di Laurea
specialistica rappresenta l'opportunità per poter avere accesso a ruoli dirigenziali. - Le competenze presenti nell'Ateneo garantiscono la possibilità di un'offerta didattica di
elevati contenuti scientifici nei settori presenti in tabella LM 87.
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione
E' un Corso di Laurea Magistrale, trasformazione del Corso di Laurea Specialistica in "Programmazione e gestione delle politiche dei servizi sociali". Sono descritti i criteri
seguiti nella trasformazione. Gli obiettivi formativi specifici sono descritti esaurientemente e delineano il percorso formativo finalizzato principalmente ad esercitare attività
professionale, anche autonoma, nelle aree promozionali, manageriali, didattico-formativo e di ricerca, nonché di aiuto nei processi di inclusione e di aiuto sociale. I risultati
di apprendimento attesi sono ampiamente esplicitati in termini di Descrittori europei del titolo di studio. Sono indicate le capacità di cui occorre il possesso per l'accesso al
corso; mentre la definizione dei requisiti curriculari e delle modalità di verifica della personale preparazione è demandata al Regolamento didattico del corso. Gli sbocchi
occupazionali e professionali previsti per i laureati sono adeguatamente descritti e coerenti con il livello della laurea magistrale. Alla prova finale è attribuito un adeguato
numero di crediti formativi.
Il Nucleo esprime parere favorevole sulla proposta di trasformazione del Corso di Laurea Specialistica "Politiche sociali e servizio sociale" in quello di Laurea Magistrale
"Politiche sociali e servizio sociale" in quanto correttamente formulata e ad oggi sostenibile con riguardo alle risorse di docenza e di strutture ad essa destinabili.
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
In conclusione le parti intervenute esprimono il loro apprezzamento nei confronti dell'offerta formativa proposta dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, si dichiarano disponibili,
nella piena condivisione degli sbocchi occupazionali individuati negli ordinamenti didattici, a sviluppare ulteriori progetti di stage e tirocinio professionalizzante a favore
degli iscritti; offrono la propria disponibilità a monitorare costantemente, nelle forme istituzionali individuate di comune accordo la congruità degli sbocchi professionali alla
luce delle prevedibili e mutevoli esperienze del mondo del lavoro.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di laurea magistrale si propone di offrire agli studenti una conoscenza approfondita delle problematiche e delle tecniche per la programmazione, organizzazione e
gestione dei servizi sociali e delle problematiche relative alla definizione ed applicazione delle politiche sociali. Particolare attenzione viene posta ai differenti percorsi
inerenti allo svolgimento di funzioni di programmazione ed organizzazione dei servizi, nonché all'intreccio di queste competenze con le problematiche dei vari contesti
territoriali di riferimento ed offre, rispetto al triennio, la possibilità di consolidare, sviluppare, ampliare e finalizzare le competenze e le capacità di valutazione dei casi e/o
degli interventi. Pertanto il curriculum formativo del Corso di laurea prevede un ventaglio di conoscenze composito ed articolato sul versante specifico delle discipline
sociologiche, giuridiche, antropologiche, psicologiche, medico-sociali, economico-statistiche nonché dell'etica professionale. Tutti i laureati dovranno essere in grado di
esprimersi fluentemente, sia per iscritto che oralmente, in almeno una delle lingue ufficiali dell'Unione Europea, oltre l'italiano. Essi dovranno dare prova di aver acquisito la
consapevolezza del ruolo professionale chiamato, a diversi livelli, a svolgere funzioni di progettazione, programmazione e valutazione degli interventi e delle politiche
sociali, valorizzando, nel quadro dei vincoli normativi e di una prospettiva di welfare mix, le risorse umane, i gruppi e le associazioni presenti sul territorio
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati devono dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprensione utili per estendere e rafforzare quelle tipicamente associate al primo ciclo e che consentono
di elaborare idee originali in un contesto complesso e articolato come è l'ambito specifico della programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali. In particolare
i laureati dovranno aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione della società europea contemporanea pluri e interculturale e dell'organizzazione dei sistemi di
welfare, tali da permettere di costruire strategie innovative nella organizzazione dei servizi sociali in campo nazionale, europeo ed internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati devono essere capaci di applicare le loro conoscenze, le loro capacità di comprensione e le loro abilità nel risolvere problemi di natura socio-culturale e
assistenziale, anche con riferimento a tematiche nuove o poco note, inserite in contesti interdisciplinari e interculturali connessi al proprio settore di studio. Il lavoro su
differenti terreni problematici e nelle istituzioni permette di verificare la capacità di applicare le conoscenze teoriche e la comprensione delle tematiche oggetto di studio alla
programmazione e alla gestione dei servizi e delle politiche.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati devono avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la particolare complessità prodotta dal rapporto dialettico che esiste tra politiche e servizi sociali,
nonché di formulare giudizi anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, senza dimenticare la riflessione sulle responsabilità sociali e professionali collegate. A
tutto ciò concorre la stretta relazione tra gli insegnamenti teorici impartiti e la formazione di tirocinio, finalizzata al conseguimento dell'autonomia di giudizio necessaria in
particolare alla formazione di una nuova figura professione quale è quella dell'assistente sociale specialista e verificata tramite la valutazione della tesi finale.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati devono essere in grado di sapere comunicare in modo chiaro e diretto ad interlocutori specialisti e non specialisti, nella consapevolezza che la relazione con l'altro
non è mai priva di ambiguità, sopratutto in contesti interculturali, nei quali la varietà delle provenienze e la pluralità delle appartenenze non consentono approcci
semplicistici. In particolare tali abilità sono trasmesse dalle attività didattiche relative ai corsi di mediazione sociale, culturale e familiare. L'acquisizione dell'abilità
comunicativa è costantemente verificata mediante attività di simulazione.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati devono sviluppare le capacità di apprendimento che consentano loro di continuare ad approfondire e ad aggiornare le conoscenze acquisite in modo autonomo e
problematico. Dovranno inoltre maturare un livello di conoscenze teoriche e professionali, pubbliche e private, che li rendano autonomi nell'organizzazione dei servizi e
nella programmazione degli interventi. Si potrà inoltre continuare la formazione specialistica frequentando Master di II livello e Dottorati di ricerca. La capacità di
rielaborare la propria esperienza professionale deve permettere ai laureati di affrontare e di gestire con consapevolezza le trasformazioni dell'organizzazione dei servizi. La
continua interazione tra i momenti didattici teorici e l'esperienza diretta acquisita sul terreno della operatività concreta dei tirocini fornisce agli studenti le capacità di
apprendimento e di intervento, costantemente aggiornate e verificate
Conoscenze richieste per l'accesso
(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Si richiedono conoscenze relative alla capacità di collocare con spirito critico le tematiche relative alla programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali con
particolare riferimento alle conoscenze sociologiche e di servizio sociale, nonchè alle pratiche dei servizi. Ai fini dell'accesso al corso di laurea magistrale sono previsti
criteri specifici relativi al possesso dei requisiti curriculari con modalità di verifica e acquisizione delle competenze per le quali si rimanda al Regolamento Didattico del
CdLM. La verifica della personale preparazione sarà prevista in ogni caso, con modalità che saranno definite opportunamente dal regolamento didattico del corso di studio;
eventuali integrazioni curricolari, in termini di CFU, dovranno essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale, non ammettendo la LM, ex lege, debiti
formativi.
Caratteristiche della prova finale
(DM 270/04, art 11, comma 3-d)
La prova finale per il conseguimento del titolo di studio consisterà in un elaborato originale tendente a dimostrare le capacità acquisite dal candidato sul piano teorico-pratico
delle tecniche di analisi dei fenomeni sociali e della programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali. La prova finale dovrà essere elaborata, in modo
originale, sotto la guida di un relatore docente di una delle attività formative incluse nell'ordinamento didattico del corso di laurea specialistica, a verifica del lavoro
progressivamente svolto nell'arco dell'intero percorso formativo.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
Le capacità acquisite dai laureati magistrali consentono di operare in vari ambiti, quali quelli di integrazione socio-sanitaria, servizi alla persona e alle famiglie, migrazione e
relazioni interculturali, esclusione e marginalità sociale, soggetti deboli e politiche di welfare. La laurea magistrale consente, inoltre, l'accesso all'Esame di Stato per
l'esercizio della professione di Assistente Sociale Sezione A dell'Albo. Coloro che conseguiranno la laurea magistrale potranno accedere ai concorsi per i quali è prevista la
qualifica direttiva in programmazione, management e gestione delle politiche sociali presso i Ministeri della Giustizia, del Lavoro, della Famiglia e della Salute, gli Enti
locali, le ASL, le Direzioni o i Dipartimenti ministeriali, le strutture private nonché quelle operanti nell'ambito del Terzo Settore.
Il corso prepara alla professione di
Specialisti in scienze sociali - (2.5.3)
Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1)
Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1)
Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di
almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2.
Attività caratterizzanti
CFU
ambito disciplinare
settore
minimo
da D.M.
per
l'ambito
min
max
Discipline sociologiche e di servizio sociale
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici
SPS/12 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento
sociale
15
24
15
Discipline giuridiche
IUS/01 Diritto privato
IUS/07 Diritto del lavoro
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 Diritto amministrativo
IUS/14 Diritto dell'unione europea
IUS/17 Diritto penale
12
18
12
Discipline psico-pedagogiche, antropologiche e
filosofiche
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
M-PSI/05 Psicologia sociale
M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
M-PSI/08 Psicologia clinica
SPS/01 Filosofia politica
9
24
9
Discipline politiche, economiche e statistiche
SECS-P/01 Economia politica
SECS-P/02 Politica economica
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
SECS-P/10 Organizzazione aziendale
SECS-S/05 Statistica sociale
SPS/02 Storia delle dottrine politiche
SPS/03 Storia delle istituzioni politiche
SPS/04 Scienza politica
12
18
12
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48:
Totale Attività Caratterizzanti
-
48 - 84
Attività affini
CFU
ambito disciplinare
settore
Attività formative affini o integrative
IUS/16 - Diritto processuale penale
IUS/17 - Diritto penale
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
M-PED/04 - Pedagogia sperimentale
MED/09 - Medicina interna
MED/25 - Psichiatria
MED/26 - Neurologia
MED/39 - Neuropsichiatria infantile
MED/42 - Igiene generale e applicata
min
max
12
18
minimo
da D.M.
per
l'ambito
12
12 - 18
Totale Attività Affini
Altre attività
ambito disciplinare
CFU min
A scelta dello studente
Per la prova finale
Ulteriori attività formative
(art. 10, comma 5, lettera d)
CFU max
12
12
21
21
Ulteriori conoscenze linguistiche
-
-
Abilità informatiche e telematiche
-
-
12
12
-
-
-
-
Tirocini formativi e di orientamento
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
45 - 45
Totale Altre Attività
Riepilogo CFU
CFU totali per il conseguimento del titolo
120
105 - 147
Range CFU totali del corso
Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini
(IUS/17 )
La previsione nelle attività affini di insegnamenti istituiti nel settore IUS/17 - Diritto penale, presente nella tabella ministeriale tra le attività caratterizzanti, si spiega con
l'esigenza di rafforzare l'insegnamento delle discipline del settore, in particolare del Diritto penale minorile, per il particolare rilievo che esse assumono ai fini del
perseguimento degli obiettivi formativi del Corso di Laurea.
Note relative alle altre attività
Note relative alle attività caratterizzanti
RAD chiuso il 31/03/2010