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Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Agire Assieme 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): A08 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: INTRODUZIONE Il progetto di Servizio civile nazionale “Agire Assieme” avrà come sedi locali le seguenti otto associazioni: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. P.A. Croce Bianca Savona P.A. Croce Bianca Altare P.A. Croce Bianca Cairo Montenotte P.A. Croce Bianca Carcare P.A. Croce Bianca Dego P.A. Croce d’Oro Albissola Marina P.A. Croce Rosa Cellese (Celle Ligure) P.A. Croce Verde Albisola Superiore Le attività previste comprendono il trasporto sanitario assistito e l’emergenza sanitaria extraospedaliera (sistema 118). I comuni che saranno interessati dalle attività del progetto, facenti tutti parte dell’attuale provincia di Savona sono: Albisola Superiore Albissola Marina Altare Bormida Cairo Montenotte Celle Ligure Cosseria Dego Mallare Pallare Piana Crixia Plodio Savona Stella Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 1 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE IL TERRITORIO DI ATTUAZIONE Il contesto attuativo comprende l’area urbana savonese, includendo in essa i comuni limitrofi di Albisola Superiore e Celle Ligure e la Val Bormida di Spigno (comuni di Altare, Carcare, Cairo Montenotte, Dego, Mallare, Bormida, Pallare e parte del comune di Cosseria). Malgrado la separazione tra la fascia costiera e l’entroterra collinare del versante padano possa sembrare abbastanza netta, tale area costituisce un continuum geografico e socio-economico abbastanza ben definito, infatti il Comune di Savona confina direttamente con quelli di Altare, Cairo Montenotte ed Albisola Superiore, che a loro volta sono confinanti con quelli di Carcare, Dego e Celle Ligure, molte aziende della Val Bormida sono strettamente legate alla portualità savonese e la stessa vallata rappresenta un importantissimo punto di transito nel traffico merci diretto dalla costa del Ponente ligure verso il Piemonte meridionale ed occidentale. L’intero comprensorio è infine a sua volta collegato da un reticolo ferroviario, stradale ed autostradale strettamente interconnesso e che vede in Savona città uno dei principali nodi ferroviari, stradali ed autostradali dell’Italia nord-occidentale. Anche dal punto di vista dell’organizzazione dei servizi di Emergenza sanitaria 118 e di trasporto assistito sanitario e socio-sanitario l’area di attivazione del progetto presenta caratteristiche di discreta omogeneità. Di fatto gran parte dei servizi di trasporto sanitario provenienti dalla Val Bormida hanno ormai come destinazione principale l’Ospedale San Paolo di Savona, che è il principale nosocomio della Provincia e il punto di riferimento per l’area costiera compresa tra Varazze e Spotorno (e includente Celle Ligure e Albisola Superiore), inoltre se è vero che l’ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte è ancora la struttura di riferimento per l’Emergenza, nell’ambito della Val Bormida savonese, è altrettanto vero che tale struttura è sottodimensionata per il contesto in cui opera e che, nel prossimo futuro è previsto, dal piano sanitario regionale della Liguria, un suo ulteriore ridimensionamento, con chiusura di buona parte della struttura di degenza e ridimensionamento dell’operatività del Pronto Soccorso. L’ospedale San Paolo nel medio termine è quindi destinato ad assumere un’importanza determinante per quanto riguarda l’organizzazione dei servizi di tipo socio-sanitario-assistenziale previsti dal presente progetto. Tale aspetto non avrà conseguenze indolori perché, stante la relativa distanza tra la Val Bormida e l’ospedale savonese (in media 25-30 Km in un contesto di collina interna), la conseguenza più significativa sarà un allungamento dei tempi per l’espletamento dei servizi di emergenza/urgenza sanitaria e di trasporto. CARATTERISTICHE GEOGRAFICHE DEL TERRITORIO Il territorio su cui sarà attivato il progetto “Agire Assieme” ha una superficie complessiva di 467,89 Km2 pari a circa il 30% della superficie complessiva dell’attuale provincia di Savona (1544,54 Km2). La caratteristica saliente di quest’area è quella di essere in gran parte collinare e in parte minore montuosa, mancano infatti le pianure e le poche aree pianeggianti nei fondovalle (foce del Letimbro a Savona e fondovalle della Bormida di Spigno presso Cairo) occupano superfici così ridotte da essere trascurabili, il territorio ha quindi un’altimetria che dal livello del mare si innalza bruscamente e in pochi chilometri fino ad altitudini di 500-900 m lungo lo spartiacque appenninico principale, per poi abbassarsi molto gradualmente, formando lunghe dorsali collinari (con altezze massime attorno ai 600-800 m) nel versante padano (bacino della Bormida di Spigno), il settore Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 2 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE sud-occidentale del territorio si presenta infine decisamente montuoso, con rilievi che superano i 1000 m (Monte Settepani, 1386 m, Monte Ronco di Maglio, 1108 m, nel territorio comunale di Bormida e in quello di competenza della P.A. Croce Bianca Carcare). PRINCIPALI INFRASTRUTTURE VIARIE E LORO PROBLEMATICHE L’Autostrada A10 “Genova-Savona-Ventimiglia” è la principale via di comunicazione tra i sistemi portuali di Genova e Savona con quelli di Marsiglia e Barcellona e una delle principali arterie autostradali del Nord Ovest italiano, percorre il territorio del nostro progetto tra i caselli autostradali di Celle Ligure e Savona (Zinola - Legino), in prossimità del quale si innesta l’autostrada A6 Savona - Torino. Poiché il progetto “Agiamo Assieme” comprende un territorio in gran parte caratterizzato da complessi industriali e portuali, al centro però di un notevole comprensorio turistico, al traffico commerciale di per sé molto intenso va a sommarsi quello turistico. Ambedue queste tipologie di traffico gravano poi su un’infrastruttura autostradale risalente a circa 50 anni fa e mai realmente ammodernata, caratterizzata da una doppia carreggiata a due sole corsie e in gran parte priva di corsia di emergenza. Da tutto ciò consegue che la fascia costiera sia interessata dalle seguenti problematiche viarie: • viabilità urbana spesso congestionata dalla sovrapposizione di traffico commerciale e traffico turistico (le località turistiche della fascia costiera sono spesso immediatamente a ridosso dei maggiori centri abitati, vedasi il caso specifico di Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore e Celle Ligure, formanti ormai un unico agglomerato urbano di circa 80.000 residenti), • incapacità da parte delle maggiori infrastrutture viarie (e specificamente dell’autostrada A10 Genova-Ventimiglia) di assorbire un traffico veicolare in costante aumento; • una densità abitativa tra le più alte della Liguria e d’Italia (punte fino a 5000 abitanti per Km2 nell’area urbana savonese), con livelli assai sostenuti di traffico locale. • Tassi di incidentalità stradale piuttosto elevati in tutto il reticolo viario principale (autostrada A10 ed autostrada A6) e secondario. L’Autostrada A6 “Torino - Savona”: è l’unica arteria autostradale dell’entroterra della Liguria occidentale, collega il Ponente Ligure a Torino e le aree urbane di Savona e Genova a Mondovì e Cuneo, presenta un tratto montano che inizia in territorio piemontese (Ceva) per poi interessare i comuni liguri di Roccavignale, Millesimo, per poi entrare nel territorio del nostro progetto e interessare i territori di Cosseria, Carcare, Altare, Quiliano e Savona. Questo ultimo tratto si presenta tortuoso, con marcati dislivelli; inoltre la carreggiata è spesso soggetta alla formazione di ghiaccio e ad accumuli nevosi consistenti, soprattutto tra Cosseria e Altare e, in misura inferiore, nel primo tratto oltre la galleria di Cadibona. Durante i mesi estivi e durante le principali festività annuali l’autostrada è percorsa dall’intenso flusso turistico che dal Piemonte occidentale si sposta in direzione della Riviera ligure di Ponente e della Costa Azzurra. Nonostante i lavori di ammodernamento e la costruzione della seconda carreggiata (terminati nel 2001) l’autostrada “Torino - Savona” rimane una delle arterie autostradali più pericolose d’Italia, soprattutto per l’alta incidenza di sinistri gravissimi e con esito mortale. All’altezza del casello autostradale di Savona avviene poi l’innesto con l’autostrada A10, infrastruttura a sua volta vecchia e inadeguata per i volumi di traffico commerciale e turistico che è chiamata a sostenere. La situazione che si viene a creare all’interno del nodo autostradale savonese è quindi tra le più critiche, a livello di problematiche legate al traffico, tra quelle già non particolarmente felici della costa ligure. Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 3 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Tra le strade ordinarie vanno citate poi: Strada Statale n. 1 “Aurelia”. Collega la Liguria e il versante tirrenico centro-settentrionale (fino a Roma) alla Costa Azzurra (La Turbie, presso Monaco). Nel tratto di competenza del progetto è pressoché totalmente inclusa nel reticolo della viabilità urbana ed attraversa un’area cittadina che oltre al centro abitato di Savona comprende anche quelli di Albisola e Celle Ligure, si tratta di una zona densamente popolata (circa 80.000 abitanti, con densità di popolazione anche di 5.500-6000 abitanti Km2) e fortemente congestionata, sia per la presenza delle infrastrutture portuali (porto commerciale di Savona – Vado e terminal traghetti di Savona Centro), sia per le struttura industriali presenti in loco, sia per la presenza di un forte e sviluppato settore terziario (logistica, commercio, ecc.) sia perché i comuni subito ad est di Savona (Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure) hanno una spiccata vocazione turistica e vedono incrementi della popolazione superiori al 200% durante i mesi estivi e le principali festività che si alternano nel corso dell’anno. L’Aurelia nel tratto savonese non ha poi subito ammodernamenti significativi dopo la fine degli anni ’6, si presenta stretta (una sola carreggiata a due corsie) ed è largamente sottodimensionata perfino rispetto alle esigenze del solo traffico locale. Strada provinciale n. 334 “Del Sassello”, collega Albisola (e quindi l’area urbana savonese) ad Acqui Terme (AL), tramite il centro abitato di Sassello, nell’entroterra padano della provincia di Savona; questa strada (ex statale) collega anche i piccoli comuni savonesi della Val d’Erro (Pontinvrea e Mioglia) alla fascia costiera. Pur non essendo una arteria con grandi livelli di traffico è comunque percorsa da un discreto numero di autoveicoli, soprattutto in estate e nei fine settimana, perché sia Sassello, sia i comuni limitrofi includono località turistiche di rinomanza quantomeno locale. La SP n. 334 assorbe anche una parte del traffico commerciale proveniente dal Monferrato Acquese e diretto a Savona. I primi 14 Km, che sono di competenza territoriale della P.A. Croce Verde Albisola Superiore, si presentano tortuosi, con carreggiata mediamente stretta e soggetta a ulteriori e improvvisi restringimenti. Nel tratto terminale tra Stella Santa Giustina e il Giovo Ligure la presenza di neve o ghiaccio su parte della carreggiata, durante i mesi invernali, è un’evenienza piuttosto frequente. Strada provinciale n°29 “Del Colle di Cadibona”: collega Savona ad Acqui Terme, attraversando i centri abitati di Savona, Cadibona (Quiliano, SV) Altare, Vispa (Carcare), Carcare, San Giuseppe (Cairo Montenotte), Dego e Piana Crixia, presenta tratti tortuosi e ripidi, specie nel primo tratto (tra Savona e il Colle di Cadibona), la carreggiata in genere è a due corsie ma è soggetta a improvvisi restringimenti; nei mesi invernali vi sono spesso problemi di ghiaccio o neve sul manto stradale, soprattutto tra Altare e Piana Crixia; durante il tardo autunno e l’inverno nelle ore notturne e al mattino si possono avere severe riduzioni della visibilità per banchi di nebbia, l’incidenza di sinistri stradali è elevata. E’ inoltre la principale via di comunicazione tra Acqui Terme (AL), parte del Monferrato astigiano e Savona, per cui il traffico può essere piuttosto sostenuto, specie nelle ore di punta e nei mesi estivi e soprattutto nei tratti compresi tra Cairo Montenotte e San Giuseppe di Cairo e nel tratto urbano in Comune di Savona. Diviene l’infrastruttura viaria di supporto quando sull’autostrada A6 vi sono problemi di percorribilità (incidenti, condizioni meteo avverse) e tende ad assorbirne parte del traffico nei periodi di massimo afflusso turistico, con conseguente congestionamento della viabilità locale. Strada provinciale n°28bis: collega la strada provinciale n°29 alla Strada statale n°28 del Colle di Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 4 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Nava e quindi l’alta Val Bormida di Spigno e l’alta Val Bormida di Millesimo, ha un tracciato relativamente breve e irregolare, con dislivelli discretamente accentuati. Pur essendo in gran parte a due corsie presenta alcuni pericolosi restringimenti della carreggiata, specie nell’ambito del territorio comunale di Cosseria. Lunghi tratti ghiacciati o condizioni di esteso innevamento sono piuttosto usuali nei mesi invernali. La strada è di diretta competenza, per quanto riguarda l’emergenza sanitaria, della P.A. Croce Bianca Carcare, fino all’altezza di Case Lidora (Comune di Cosseria). Strada provinciale n° 5 collega Altare e Mallare, arteria non lunga (8,5 Km) e sostanzialmente priva di grandi asperità, presenta ricorrenti problemi di innevamento nei mesi invernali. Strada provinciale n° 15 collega Carcare al Colle del Melogno, attraversando i centri abitati di Pallare e Bormida, raggiunge un’altitudine massima di 967 m in località del Pian dei Corsi, sotto la vetta del Monte Settepani (1386 m) presenta una carreggiata piuttosto stretta e tortuosa, con lunghi tratti a una sola corsia e forti dislivelli nel tratto conclusivo. Nei mesi invernali si può presentare in condizioni di forte innevamento o addirittura può restare interrotta, nel tratto finale, anche per periodi piuttosto lunghi, a causa della presenza di ghiaccio e neve sulla sede stradale. Non infrequente la nebbia, in inverno soprattutto nel tratto di fondovalle tra Carcare e Bormida, anche nelle altre stagioni nel tratto conclusivo verso il Pian dei Corsi. CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DEL TERRITORIO Nella seguente tabella sono riportate: 1. la popolazione residente nell’area del progetto, sia quella complessiva sia quella di ogni comune (dati aggiornati al 1° gennaio 2011); 2. la superficie (espressa in Km 2) di ciascun territorio comunale; 3. la densità di popolazione (Km 2) di ogni comune e dell’intero territorio. COMUNI Albisola Superiore Albissola Marina Altare Bormida Cairo Montenotte Carcare Celle Ligure Cosseria Dego Mallare Pallare Piana Crixia Popolazione Superficie residente (n. (in Km2) ab.) 29,02 10.581 3,20 5.617 11,74 2156 22,43 426 99,49 13.695 10,36 5.682 9,62 5431 13,73 1.084 67.77 2.006 32,62 1.214 21,3 956 29,59 896 Densità di popolazione (n. ab./Km2) 364,61 1.755,31 183,65 18,99 137,65 548,46 564,55 78,95 29,60 37,22 44,88 30,28 Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 5 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Plodio Savona Stella 8,21 65,55 43,26 650 62.553 3.082 Totale 467,89 116.029 79,17 954,28 71,24 247,98 La popolazione del territorio di attivazione del progetto è di circa 116.000 residenti e rappresenta il 14,3% circa dell’intera popolazione provinciale; la densità di popolazione è circa 248 ab./Km2 ed è superiore alla media nazionale e regionale (197,8 ab./Km2 nel 2011). Il dato medio della densità abitativa è ovviamente l’esito di una distribuzione della popolazione molto irregolare, che vede una forte urbanizzazione nell’area savonese costiera (un dato significativo è quello relativo al comune di Albissola Marina, nel cui territorio, urbanizzato per il 96,8% della superficie complessiva la densità di popolazione supera i 1700 ab./Kmq, densità ancora più elevate si riscontrano a Savona città) inoltre, una densità di popolazione abbastanza, alta si riscontra anche nell’area urbana di Cairo Montenotte e in quella di Carcare, che di fatto formano un unico agglomerato con valori medi attorno ai 600-700 Km2 con picchi di 1300 a Cairo città, questo dato non emerge dalla soprastante tabella perché, la grande estensione del territorio comunale di Cairo Montenotte, fa sì che la densità di popolazione, calcolata sull’intera superficie comunale sia invece relativamente bassa, con un valore medio di circa 138 ab./Km2, va però specificato che, dei quasi 100 Km2 di superficie comunale, risulta urbanizzato solo l’11,8% Il resto del territorio della Val Bormida, come quello delle vallate alle spalle di Savona e di Albisola (vallate del Letimbro e del Sansobbia) la densità di popolazione sia nettamente più bassa (con valori medi attorno ai 60 ab./Km2 e compresi tra i 19 ab./Km2 di Bormida e i 79 di Plodio. Altra caratteristica importante del territorio di attivazione del progetto è l’alta incidenza di anziani (età ≥ 65 anni) sul totale della popolazione residente. Nella seguente tabella sono riportati i dati relativi alla popolazione anziana (età ≥ 65 anni). Comuni Albisola Superiore Albissola Marina Altare Bormida Cairo Montenotte Carcare Celle Ligure Cosseria Dego Mallare Pallare Piana Crixia Plodio Savona Stella Dati complessivi area Totale residenti 10.581 5.617 2.156 426 13.695 5.682 5.431 1.084 2.006 1.214 956 896 650 62.553 3.082 116.029 N° Residenti età ≥ 65 anni 3.192 1.620 707 148 3.536 1.527 1.449 249 554 323 267 272 149 17.626 738 32.357 % Residenti età ≥ 65 anni 30,17 28,84 32,79 34,74 25,82 26,87 26,68 22,97 27,62 26,61 27,93 30,36 22,92 28,18 23,95 27,89 Indice di vecchiaia 282,33 259,62 366,32 493,33 229,76 223,90 235,23 167,11 263,81 224,31 249,53 377,78 198,67 259,05 191,19 253,54 Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 6 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Analizzando i dati della tabella emerge immediatamente un elemento che caratterizza la demografia della zona: gli ultra sessantacinquenni rappresentano il 27,89% della popolazione residente nel territorio, tale dato percentuale è molto elevato se lo si raffrontata con il dato nazionale (20,23% nel 2011) e risulta lievemente più alto dello stesso dato percentuale ligure (26,79%). Infine la demografia dell’intera area è contrassegnata da un saldo demografico annuale sostanzialmente stabile (-0,04 nel 2011) e da un elevato indice di vecchiaia (253,54 al 1° gennaio 2011) contro un valore medio nazionale del 143,38 (al 1° gennaio 2011). Ambedue questi indicatori forniscono in modo inequivocabile l’immagine di un territorio la cui popolazione tende ad invecchiare e in cui anche l’arrivo degli immigrati, che complessivamente ammontavano a 6.341 persone (1° gennaio 2011) gran parte delle quali trasferitesi negli ultimi 15 anni) fatica a stabilizzare il numero dei residenti. Popolazione residente % Popolazione fluttuante COMUNI (2010) Popolazione fluttuante (2010) (stima su dati anno 2010) 387,49 Albisola Superiore 10.581 41.000 480,68 Albissola Marina 5.617 27.000 37,11 Altare 2.156 800 93,90 Bormida 426 400 13,14 Cairo Montenotte 13.695 1.800 7,92 Carcare 5.682 450 349,84 Celle Ligure 5.431 19.000 41,51 Cosseria 1.084 450 72,28 Dego 2.006 1450 24,71 Mallare 1.214 300 26,15 Pallare 956 250 44,64 Piana Crixia 896 400 46,15 Plodio 650 300 0,16 Savona 62.553 100 22,71 Stella 3.082 700 81,36 116.029 Totale 94.400 Va da sé che un’incidenza di popolazione fluttuante, stimata al l’81% della popolazione residente (ma con punte massime del 481%), comporti anche un significativo aumento della domanda del numero di servizi sanitari e socio-sanitari, ivi inclusa l’emergenza sanitaria (118) e il trasporto assistito. STRUTTURE SANITARIE DI RIFERIMENTO Il principale ospedale di riferimento per l’area urbana savonese è l’Ospedale San Paolo di Savona, che dispone dei principali reparti specialistici e di una struttura di terapia intensiva dotata di 20 posti. La principale struttura di riferimento, per l’Emergenza sanitaria (118) in Val Bormida è invece l’Ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte, che oltre a un reparto di medicina generale e a reparti dedicati alle principali specialità mediche è dotato anche di una struttura degenziale di Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 7 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE terapia intensiva con undici posti letto; qualora la disponibilità di posti in terapia intensiva o negli altri reparti sia esaurita, le ambulanze in servizio di emergenza vengono indirizzate presso l’Ospedale S. Paolo di Savona. Va precisato che il piano di spesa sanitaria approvato dalla Regione Liguria prevede un forte ridimensionamento della struttura ospedaliera di Cairo Montenotte con chiusura del reparto di terapia intensiva, dei reparti specialistici e dei relativi posti letti e il mantenimento di un punto di primo intervento destinato a una parte delle emergenze sanitarie (in generale le meno critiche), a ciò seguirebbe un relativo potenziamento delle strutture e dei reparti dell’Ospedale San Paolo di Savona che diverrebbe quindi il polo di riferimento prevalente per l’intera area. Una ulteriore struttura sanitaria di riferimento per l’area savonese e valbormidese è l’ospedale di Pietra Ligure (SV) che è posto al di fuori dei confini dell’area del progetto, verso l’Ospedale Santa Corona sono destinati una parte dei servizi di Emergenza ed urgenza sanitaria (118) e soprattutto un elevato numero di prestazioni ospedaliere (es. emodialisi, terapie farmacologiche, interventi chirurgici) e diagnostiche. Sede di progetto Ospedale Savona Albisola Superiore Albissola Marina Altare Cairo Montenotte Carcare Celle Ligure Dego Savona 4 Km 2 Km 17 Km 27 Km 22 Km 6 Km 34 Km 2 Km Ospedale Cairo Montenotte 28 Km 26 Km 10 Km 0,6 Km 5 Km 36 Km 7 Km 24 Km Ospedale Pietra Ligure 35 Km 33 Km 38 Km 48 Km 43 Km 38 Km 55 Km 29 Km Sul territorio in cui sarà attivato il progetto “Agire Assieme” sono presenti anche laboratori e studi medici privati, convenzionati con l’ASL 02 per alcune prestazioni diagnostiche. Va infine considerato che, in un servizio come quello di trasporto sanitario assistito, che consiste nell’accompagnare pazienti infermi o disabili dal loro luogo di residenza verso strutture sanitarie (e nel riaccompagnarli al domicilio), ha una notevole importanza anche la presenza di anziani e disabili domiciliati in residenze protette, case-famiglia e residenze assistenziali, sul territorio sono presenti una ventina di strutture di questo tipo, molte di esse risultano convenzionate con l’ASL 2 “Savonese. VARIAZIONE DELLA DOMANDA NELL’AMBITO DEI SERVIZI PREVISTI DAL PROGETTO I tassi di crescita della domanda, nello stesso periodo sono stati rispettivamente: emergenza sanitaria = +6,42% su base triennale trasporto assistito = +12,77% su base triennale Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 8 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Una simile crescita tendenziale della domanda di servizi viene gestita con difficoltà da associazioni il cui organico è rimasto sostanzialmente invariato nel corso dell’intero triennio (il saldo tra il nuovo personale e quello che ha abbandonato le associazioni è stato solo debolmente positivo: +0,67%). Ne consegue che una parte della domanda di trasporto assistito resti inevasa. Contestualmente alla presenza della domanda di trasporti che non si riesce a soddisfare, cresce il problema della scopertura locale di alcune turnazioni relative all’emergenza sanitaria. Nell’organizzazione operativa della rete di Emergenza 118, ad ogni ente è assegnata una competenza territoriale (che riguarda aree relativamente vicine alla sua sede), ogni associazione ha quindi un proprio territorio di competenza, all’interno dello stradario provinciale del 118 (conservato presso la centrale operativa dell’U.O. 118 “Savona Soccorso”), nell’ambito del proprio territorio ciascun ente ha quindi la cosiddetta “prima uscita”, ossia è il primo ad inviare ambulanza e soccorritori; quando una pubblica assistenza non riesce a coprire una turnazione oraria (perché non ha equipaggi di soccorritori in sede), nell’ambito di quella stessa turnazione la competenza territoriale viene assegnata alla pubblica assistenza più vicina (definita di “seconda uscita”), che si può trovare a dover intervenire contemporaneamente sul territorio di propria competenza diretta e su quello di un ente contiguo, con un fisiologico allungamento dei tempi di avvicinamento. Attualmente il problema delle scoperture di turno (scopertura in area di “prima uscita”) riguarda la gran parte degli enti, ma con variazioni importanti da sede a sede, si va infatti da associazioni nelle quali il fenomeno si presenta del tutto sporadicamente (con incidenze percentuali inferiori all’1% dei turni) ad altre nelle quali i tassi di scopertura in prima uscita sono prossimi o superiori al 10%. Sulla percentuale di scopertura in prima uscita ha un’influenza diretta anche la difficoltà ad organizzare più squadre di soccorritori all’interno di una stessa sede, infatti se alla prima chiamata la percentuale di scoperture è relativamente bassa (meno del 5% totale), questa aumenta drasticamente quando al centralino dell’ente pervengono (in breve successione) due o più chiamate di allertamento da parte del 118. Il problema delle scoperture in prima uscita è quindi uno dei punti più critici nell’organizzazione del servizio di Emergenza sanitaria (118) perché ha conseguenze negative sulla tempistica dell’intervento, infatti nei casi più urgenti (classificati come “codice rosso”), è assolutamente necessario che il tempo che trascorre tra l’allertamento della sede da parte della centrale operativa 118 e l’arrivo sul luogo dell’emergenza (definito “target”) sia brevissimo; poiché le manovre di “stabilizzazione” che possono permettere la sopravvivenza del paziente debbono essere messe in atto in tempi estremamente rapidi; infatti va segnalato che, nelle situazioni più gravi la possibilità di recupero del paziente è strettamente legata al tempo massimo entro il quale sono attuate le manovre di rianimazione cardio-polmonare (con o senza uso di defibrillazione); in queste situazioni si stima che, ogni minuto trascorso in arresto cardiaco, comporti un aumento delle probabilità di morte dell’8/10%; ne consegue che (in diverse situazioni critiche) l’arrivo sul “target” in tempi rapidi garantisca al paziente possibilità non marginali di sopravvivenza. Nell’ambito del territorio valbormidese, per ragioni legate alla sua peculiare geografia, i tempi di avvicinamento al “target”, da parte di ambulanze e soccorritori, appaiono significativamente più elevati che nella fascia costiera, a ciò si aggiunge la difficoltà (accentuata da parte di alcune associazioni) a coprire i turni in determinate fasce orarie (soprattutto diurne), in casi particolarmente gravi, questi due fattori concomitanti, possono rendere poco tempestivo (e quindi poco efficace) l’intervento di soccorso. Di seguito vengono proposti i dati relativi alla domanda inevasa e i tempi medi di intervento da parte di ciascuna delle otto sedi di progetto: Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 9 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Sede locale P.A. Croce Bianca Altare Stima della domanda che gli enti non riescono attualmente ad evadere (2011) 0% P.A. Croce Bianca Cairo Montenotte 7% P.A. Croce Bianca Carcare 6% P.A. Croce Bianca Dego 6% P.A. Croce Bianca Savona 11% P.A. Croce d’Oro Albissola Marina 7% P.A. Croce Rosa Cellese 13% P.A. Croce Verde Albisola Superiore 6% Tempi di uscita in Emergenza 118 (allertamento->arrivo sul “target”, anno 2011). Sede locale P.A. Croce Bianca Altare Tempi medi 9’32’’ P.A. Croce Bianca Cairo Montenotte 9’06’’ P.A. Croce Bianca Carcare 11’59’’ P.A. Croce Bianca Dego 13’51’ P.A. Croce Bianca Savona 5’59’’ P.A. Croce d’Oro Albissola Marina 5’27’’ P.A. Croce Rosa Cellese 6’21’’ P.A. Croce Verde Albisola Superiore 5’48’’ Scopertura oraria (% su ore totali, anno 2011) Sede locale P.A. Croce Bianca Altare Scopetura turni 5,3% Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 10 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE P.A. Croce Bianca Cairo Montenotte 4,3% P.A. Croce Bianca Carcare 0,9% P.A. Croce Bianca Dego 9,4% P.A. Croce Bianca Savona 1,5% P.A. Croce d’Oro Albissola Marina 1,9% P.A. Croce Rosa Cellese 12,8% P.A. Croce Verde Albisola Superiore 6,3% LE SEDI LOCALI DI PROGETTO SAVONESE (FASCIA COSTIERA) Savona: la P.A. Croce Bianca Savona svolge i suoi servizi d’urgenza (emergenza sanitaria) e di trasporto sanitario assistito principalmente nell’area del Comune di Savona, i servizi di trasporto anziani e disabili interessano saltuariamente anche fasce territoriali limitrofe, appartenenti ad altre amministrazioni comunali. L’intero territorio di competenza coincide in sostanza con quello dell’amministrazione comunale savonese (su cui interviene anche il Comitato locale di Savona della Croce Rossa Italiana) ha una superficie complessiva superiore ai 65 Km2 e una popolazione di oltre 62.000 residenti. L’elevata concentrazione abitativa nel settore centrale della città, dove la densità di popolazione supera localmente i 4000 abitanti/Km2 (a fronte di un dato medio di quasi 1000 Km/2 relativo a tutto il territorio comunale savonese), la presenza del porto container e soprattutto del terminal traghetti savonese (punto di riferimento per gli imbarchi diretti dal Piemonte occidentale e dalla Liguria verso il Nord Africa, la Corsica, la Sardegna e la Spagna (Barcellona e Valencia) ne fanno un’are critica, anche per l’elevato numero di interventi di emergenza/urgenza sanitaria che la P.A. Croce Bianca Savona è chiamata a soddisfare, a ciò si aggiunge una situazione demografica che, analogamente a quella tipica dell’intera provincia e del territorio regionale ligure, vede un’elevata incidenza di popolazione anziana, che a seguito di problematiche sanitarie legate all’età avanzata deve sottoporsi a prestazioni sanitarie, chirurgiche e diagnostiche all’interno del territorio urbano savonese o nei nosocomi della provincia. Nel corso del 2011 la P.A. Croce Bianca Savona ha svolto i seguenti servizi: Attività Trasporto sanitario di emergenza urgenza 118 N°servizi svolti nel 2011 5.337 Trasporti sanitari ordinari (dimissioni, intra-ospedalieri etc.) Trasporto dializzati 6.217 1.233 Albisola Superiore: la P.A. Croce Verde Albisola Superiore svolge i suoi servizi d’urgenza (emergenza sanitaria) e di trasporto sanitario assistito, principalmente nel territorio di due Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 11 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE amministrazioni comunali di Albisola Superiore e di Stella. Albisola Superiore è un comune strettamente interconnesso con l’area urbana savonese, distando solo 6 Km dal centro di Savona; è una località turistica di notevole importanza (turismo balneare estivo), che presenta i tipici picchi demografici estivi delle riviere liguri e che hanno riflessi di particolare importanza per quanto concerne l’espletamento delle tipologie di intervento previste in questo progetto, inoltre Albisola Superiore è sede di alcune piccole e medie imprese e la sua barriera autostradale (A10) è l’uscita di riferimento per il traffico veicolare (commerciale e turistico) diretto a Savona centro e al suo porto, provenendo da Est e da Nord/Est (quindi dall’area metropolitana ed urbana genovese, dalla Lombardia e dal Piemonte orientale). A causa della vocazione turistica è rilevante la fluttuazione della popolazione durante i mesi centrali dell’estate (luglio e soprattutto agosto) e durante le principali festività che si susseguono nell’arco dell’anno, tale fluttuazione può portare ad aumenti temporanei della popolazione residente anche del 250% (ciò vuol dire che dai poco più di 10.000 residenti effettivi si può passare ad oltre 35.000 persone presenti durante il periodo di massima attività turistica) ciò a ovvii riflessi sulla domanda di servizi di trasporto sanitario assistito e soprattutto sul numero di servizi di emergenza sanitaria (118) che la P.A. Croce Verde Albisola è chiamata a svolgere. La P.A. Croce Verde Albisola superiore interviene come seconda uscita in emergenza sui territori comunali delle amministrazioni limitrofe (Celle Ligure, Albissola Marina, Savona e Stella), inoltre gestisce un servizio di telesoccorso (in coordinamento con le pubbliche assistenze del territorio) che copre l’intera area costiera savonese tra i centri abitati di Varazze e Spotorno. Nel corso del 2011 la P.A. Croce Verde ha svolto i seguenti servizi di emergenza/urgenza e di trasporto sanitario: Attività Trasporto sanitario di emergenza urgenza 118 N°servizi svolti nel 2011 1.341 Trasporti sanitari ordinari (dimissioni, intra-ospedalieri etc.) Trasporto dializzati 2.592 452 Albissola Marina: la P.A. Croce d’Oro svolge i suoi servizi d’urgenza (emergenza sanitaria) e di trasporto sanitario assistito, principalmente nell’area del Comune di Albissola Marina (ab. 5617, superficie 3,20 Kmq) Albissola Marina dista 3,5 Km dal centro di Savona e il suo agglomerato urbano si sviluppa senza soluzioni di continuità con quello di Albisola Superiore (i centri delle due cittadine non distano che 1,5 Km di strada statale), le problematiche principali sono quelle relative all’incremento demografico legato alle presenze turistiche (fluttuazione della popolazione) e al traffico veicolare turistico e commerciale, che attraversa il centro di Albissola Marina, diretto verso la città e il porto di Savona. Attività Trasporto sanitario di emergenza urgenza 118 N°servizi svolti nel 2011 969 Trasporti sanitari ordinari (dimissioni, intra-ospedalieri etc.) Trasporto dializzati 1.245 416 Celle Ligure: la P.A. Croce Rosa Cellese svolge i suoi servizi d’urgenza (emergenza sanitaria) e di Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 12 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE trasporto sanitario assistito, principalmente nell’area del Comune di Celle Ligure. Celle Ligure è una località turistica (balneare) del Levante Savonese posta a breve distanza dal centro di Savona (le due sedi comunali distano 8 Km), pur non essendo interessata direttamente dall’afflusso veicolare (che in direzione NE-SW) coinvolge le due vicine località di Albisola Superiore e Albissola Marina (distanti rispettivamente 2 e 3,5 Km dalla sede di Celle) risente di un analogo incremento della popolazione residente legato alle presenze turistiche del periodo estivo (picchi di popolazione fluttuante nei mesi di luglio e agosto) e delle principali festività nazionali. Nel corso del 2011 la P.A. Croce Rosa Cellese ha svolto i seguenti servizi: Attività Trasporto sanitario di emergenza urgenza 118 N°servizi svolti nel 2011 995 Trasporti sanitari ordinari (dimissioni, intra-ospedalieri etc.) Trasporto dializzati 1.807 416 VAL BORMIDA Altare: Il territorio di competenza diretta della P.A. Croce Bianca Altare ha una superficie complessiva di circa 45 Km2 e conta circa 3.300 abitanti, quest’ambito di intervento è costituito dai comuni di Altare e di Mallare. La sede locale di Altare dista circa 14 Km da Savona e meno di 10 Km da Cairo Montenotte. I collegamenti stradali appaiono complessivamente buoni, tuttavia la viabilità, in direzione dei due principali nosocomi di riferimento (Cairo Montenotte e Savona) è soggetta a frequente congestionamento, ciò è più frequente durante i periodi di massimo afflusso turistico, infatti l’autostrada A06 e la SP n° 29 “Del Colle di Cadibona” rappresentano le principali via di collegamento tra il Piemonte occidentale (Torino e Cuneo) e la Riviera ligure di Ponente. Alla P.A. Croce Bianca Altare è inoltre affidato l’intervento in emergenza sanitaria in prima uscita sul tratto discendente (stazione di Altare/Barriera di Savona) dell’autostrada A06 e in una area limitata del confinante territorio comunale di Quiliano (località Cadibona). La Croce Bianca Altare interviene infine, come ente di seconda uscita, su parte dei territori di competenza delle sedi di Carcare (frazione Vispa) e di Cairo Montenotte (frazioni di Ferrania e Montenotte superiore). Nel corso del 2011 la P.A. Croce Bianca Altare ha svolto i seguenti servizi di emergenza e trasporto sanitario Attività Trasporto sanitario di emergenza urgenza 118 N°servizi svolti nel 2011 402 Trasporti sanitari ordinari (dimissioni, intra-ospedalieri etc.) Trasporto dializzati 1403 216 Cairo Montenotte: la P.A. Croce Bianca Cairo Montenotte svolge i suoi servizi nel territorio del comune omonimo. Il Comune di Cairo Montenotte è il più popoloso tra i comuni dell’entroterra ligure (con oltre 13.000 residenti distribuiti su poco meno di 100 Km2); il suo territorio è costituito da un tratto della piana di fondovalle formata dalla Bormida di Spigno, da una estesa porzione dei rilievi alla sua destra e da una esigua fascia collinare sul lato sinistro della vallata, al confine con i comuni di Carcare, Cosseria e Cengio; l’altitudine del territorio comunale è compresa tra 308 m (alveo della Bormida in località Rocchetta) e 856 m s.l.m. (sommità del Bric del Tesoro, nel settore Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 13 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE orientale del territorio comunale cairese, al confine con il comune di Savona). A Cairo, che è il centro urbano più popoloso (circa 6900 residenti) si trovano la sede comunale, i principali servizi socio-sanitari, nonché l’ospedale di riferimento della Val Bormida. Oltre a Cairo (centro) il Comune di Cairo Montenotte comprende frazione di San Giuseppe, che costituisce un importante nodo ferroviario tra la Liguria occidentale e il Piemonte meridionale e le frazioni di Ville, Ferrania (sede dell’omonima azienda produttrice di pellicole fotografiche) e Bragno (dove è insediata una centrale termoelettrica a carbone); nell’ambito del territorio comunale di Cairo Montenotte sono compresi anche alcuni centri minori (Rocchetta, Montenotte Superiore e Montenotte Inferiore) connotati da una vocazione agricola e da una discreta vocazione turistica (turismo estivo) e numerose altre località abitate, prevalentemente costituite da case sparse, isolate o in piccoli gruppi. Una delle caratteristiche principali del Comune di Cairo Montenotte è la compresenza di un contesto socioeconomico urbano (con alcune grandi aziende e diverse piccole e medie imprese), posto nel settore centro-occidentale del territorio comunale (ossia nell’ampia piana di fondovalle, lungo il fiume Bormida di Spigno) e di un contesto di tipo agricolo, distribuito nel settore orientale, che è formato da un’area collinare, in cui sorgono piccoli nuclei abitativi e case sparse e che è servito da una rete viaria piuttosto complessa, tortuosa e spesso in stato di manutenzione non ottimale. Una delle conseguenze di questa geografia peculiare è che, Cairo Montenotte, assieme alla limitrofa Carcare è probabilmente l’unico comune dell’entroterra savonese a condividere una parte delle problematiche tipiche dell’area costiera (traffico a volte intenso lungo la direttrice viaria di fondovalle, rischio industriale) assieme a quell’insieme di criticità che è caratteristico dei centri dell’entroterra (dispersione abitativa, rete viaria locale tortuosa e in precario stato di manutenzione, popolazione fluttuante con significativi aumenti di presenze turistiche nei mesi di luglio e di agosto). Nel corso del 2011 la P.A. Croce Bianca Cairo Montenotte ha svolto i seguenti servizi: Attività Trasporto sanitario di emergenza urgenza 118 N°servizi svolti nel 2011 3.102 Trasporti sanitari ordinari (dimissioni, intra-ospedalieri etc.) Trasporto dializzati 5.887 1.406 Carcare: la P.A. Croce Bianca Carcare opera in un contesto territoriale che include l’intera Val Bormida di Pallare (Provincia di Savona) e che, oltre all’omonimo comune, comprende i comuni limitrofi di Pallare, Plodio, Bormida e parte di quello di Cosseria (frazione Lidora); tale territorio è prevalentemente collinare, ma assume connotati montani nell’ambito del Comune di Bormida (altitudine massima i 1386 m del M. Settepani). Le problematiche sono quelle tipiche del territorio valbormidese: ricorrenti fasi di maltempo invernale, spesso contraddistinte da intense e persistenti precipitazioni nevose, che causano spesso la chiusura temporanea di alcuni tratti di viabilità secondaria. La Croce Bianca Carcare è inoltre ente di seconda uscita (Emergenza sanitaria) nell’ambito dei limitrofi territori di Cairo Montenotte, Altare e Millesimo (comune savonese della vicina Val Bormida di Millesimo). Nel corso del 2011 la pubblica assistenza di Carcare ha svolto i seguenti servizi: Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 14 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Attività Trasporto sanitario di emergenza urgenza 118 N°servizi svolti nel 2011 1.608 Trasporti sanitari ordinari (dimissioni, intra-ospedalieri etc.) Trasporto dializzati 2.684 434 Dego: la P.A. Croce Bianca Dego opera nell’ambito dei comuni di Dego e Piana Crixia, il suo territorio di competenza è quindi ampio (97,36 Km2), ma poco popolato (2.900 residenti circa) e con una densità abitativa piuttosto bassa (circa 30 ab./Km2); oltre che nei due centri abitati principali la popolazione si distribuisce in diversi nuclei abitati minori come Girini, Porri e Santa Giulia (Comune di Dego), Lodisio, Molino e San Massimo (Comune di Piana Crixia), sono poi presenti parecchi agglomerati formati da poche case sparse e anche singole abitazioni rurali. L’ambito territoriale coincide quindi con il settore più settentrionale della Provincia di Savona, al confine con le province di Alessandria, Asti e Cuneo ed è interamente collinare, non superando gli 836 m di altitudine (Collina del Dego). La Croce Bianca di Dego è ente di seconda uscita (emergenza sanitaria) nell’ambito del limitrofo territorio di Giusvalla e in parte del territorio di Cairo Montenotte (Rocchetta di Cairo) e di quello di Cengio, accordi tra l’U.O. 118 di Savona e quelle di Alessandria e Cuneo fanno sì che la Croce Bianca Dego esca come ente di seconda uscita nei territori limitrofi dei comuni di Spigno Monferrato (AL) e Gottasecca (CN). Nel corso del 2011 la P.A. Croce Bianca Dego ha svolto i seguenti servizi di emergenza e trasporto sanitario: Attività Trasporto sanitario di emergenza urgenza 118 N°servizi svolti nel 2011 308 Trasporti sanitari ordinari (dimissioni, intra-ospedalieri etc.) Trasporto dializzati 616 104 Offerta di servizi analoghi sul territorio: per quanto riguarda il territorio del Savonese e della Val Bormida sono attivi nell’ambito dell’Emergenza sanitaria e del trasporto assistito anche i seguenti enti, che non partecipano al progetto: Croce Rossa Italiana, comitato locale di Millesimo (Millesimo, SV), Croce Rossa Italiana, comitato locale di Quiliano (Quiliano, SV), Croce Rossa Italiana, comitato locale di Savona (Savona, SV), Croce Rossa Italiana, delegazione di Stella (Stella, SV), Croce Rossa Italiana, comitato locale di Varazze (Varazze, SV), Pubblica Assistenza Croce Bianca Spotorno (Spotorno, SV), associata all’A.N.P.AS. ma che ha scelto di non partecipare al progetto. Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 15 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE 7) Obiettivi del progetto: OBIETTIVO TRASPORTO SANITARIO ASSISTITO L’obiettivo principale è la riduzione dell’inevaso, al momento attuale si stima che una parte della domanda proveniente alle associazioni non possa essere soddisfatta a causa di ragioni organizzative e di “carenze” di sistema, in particolare gli enti del progetto talvolta non riescono a farsi carico di quei servizi di trasporto assistito che vengono richiesti con anticipo troppo modesto (inferiore alle 24 ore), come le dimissioni o i ricoveri ospedalieri. L’obiettivo è quello di eliminare pressoché completamente la domanda inevasa., mentre per le sedi che riescono a farsi carico di tutti i servizi richiesti ci si propone come obiettivo quello di continuare a garantire l’attuale risultato ottimale, che però è messo in discussione dalla tendenza alla crescita della domanda relativa al trasporto assistito, domanda che di anno in anno tende a farsi più sostenuta. Questo è l’obiettivo definito sede per sede: Sede locale P.A. Croce Bianca Cairo Montenotte Situazione inevaso (2010) l’associazione è stata in grado di far fronte alla domanda fino a oggi pervenuta. 7% P.A. Croce Bianca Carcare 6% Copertura totale della domanda P.A. Croce Bianca Dego 6% Copertura totale della domanda P.A. Croce Bianca Savona 11% Copertura totale della domanda P.A. Croce Rosa Cellese 13% Copertura totale della domanda P.A. Croce Verde Albisola Superiore 6% Copertura totale della domanda P.A. Croce Bianca Altare Obiettivo che si prevede di raggiungere Continuare a rispondere in modo efficace e completo alla domanda di questo tipo di servizio. Copertura totale della domanda OBIETTIVI EMERGENZA SANITARIA L’obiettivo è quello di ridurre drasticamente le scoperture relative alle turnazioni orarie in cui è organizzata l’Emergenza sanitaria (118). La situazione attuale è molto differenziata da sede a sede, vi sono infatti tre enti che riescono a garantire la copertura di quasi tutte le turnazioni (Calizzano, Murialdo, Cairo Montenotte), altre due sedi (soprattutto Carcare) pur con sporadici problemi di scopertura, riescono comunque ad assicurare una più che buona continuità di servizio, vi sono infine Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 16 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE altre due associazioni (Altare e Dego) che hanno problemi di scopertura dei turni di rilevante gravità, tali da compromettere (almeno potenzialmente) la continuità del servizio di Emergenza sanitaria. In tema di Emergenza sanitaria il progetto “Agire Assieme” ha come scopo primario quello di garantire la continuità del servizio in tutte le sedi, con interventi che mirino ad aumentare la copertura delle turnazioni (laddove necessario) e a mantenere tale copertura sugli standard attuali, laddove (in linea di massima) sia già garantita la presenza di soccorritori e di mezzi di soccorso in sede. In fin dei conti la popolazione valbormidese chiede alle sue “Croci” un servizio di Emergenza 118 che sia svolto da personale motivato e competente, con mezzi adeguati, tempi di intervento certi e rapidi e che sia sempre garantito, in ogni situazione. Nella tabella seguente è riportato l’obiettivo “Riduzione delle turnazioni scoperte” che il progetto “Agire Assieme” si propone di ottenere, per dare una stima dell’intervento lo si è voluto quantificare sede per sede: Sede locale Scopetura turni P.A. Croce Bianca Altare 5,3% P.A. Croce Bianca Cairo Montenotte 4,3% P.A. Croce Bianca Carcare 0,9% P.A. Croce Bianca Dego 9,4% P.A. Croce Bianca Savona 1,5% P.A. Croce d’Oro Albissola Marina 1,9% P.A. Croce Rosa Cellese 12,8% P.A. Croce Verde Albisola Superiore 6,3% Obiettivo riduzione scopertura Emergenza 118 Copertura totale delle chiamate in prima uscita Copertura totale delle chiamate in prima uscita Copertura totale delle chiamate in prima uscita Copertura totale delle chiamate in prima uscita Copertura totale delle chiamate in prima uscita Copertura totale delle chiamate in prima uscita Copertura totale delle chiamate in prima uscita Copertura totale delle chiamate in prima uscita Il più rapido avvicendamento di equipaggi e soprattutto la possibile compresenza di più equipaggi di soccorritori (minimo tre componenti in sede) dovrebbe contribuire a ridurre, in modo lieve ma significativo i tempi di intervento nell’ambito dell’Emergenza sanitaria e in particolare quelli che intercorrono tra l’allertamento della sede da parte del Servizio 118 “Savona Soccorso” e l’arrivo sul luogo dell’emergenza, la stima di tale riduzione delle tempistiche è complessa, tuttavia nelle situazioni di maggiore criticità (Dego, Carcare, Altare) il risultato potrebbe essere significativo. In questa tabella si è fatta una stima dell’obiettivo, sede per sede: Sede locale Tempi medi P.A. Croce Bianca Altare 9’32’’ Obiettivo riduzione tempi in Emergenza 118 7-8 minuti Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 17 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE P.A. Croce Bianca Cairo Montenotte 9’06’’ 7-8 minuti P.A. Croce Bianca Carcare 11’59’’ 8 minuti P.A. Croce Bianca Dego 13’51’ 8-10 minuti P.A. Croce Bianca Savona 5’59’’ 4-5 minuti P.A. Croce d’Oro Albissola Marina 5’27’’ P.A. Croce d’Oro Albissola Marina P.A. Croce Rosa Cellese 6’21’ 4-5 minti P.A. Croce Verde Albisola Superiore 5’48’’ 4-5 minuti La riduzione dei tempi è un obiettivo importante perché si stima che nei casi più critici (es. arresto respiratorio, arresto cardiaco, emorragie massive con shock ipovolemico, annegamento, ecc.) il tempo entro il quale i soccorritori giungono sul luogo dell’intervento e mettono in atto le manovre atte a rianimare e stabilizzare il paziente critico non possa superare gli 8-10 minuti, oltre tale termine temporale le possibilità di recupero del paziente si riducono drasticamente, divenendo minime. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi FASE PRELIMINARE Fanno parte di queste attività tutte le azioni che devono preparare la fase attuativa del progetto “AGIRE ASSIEME!”, in primo luogo bisogna verificare la disponibilità di tutte le risorse strumentali, economiche e umane per poter fare in modo che i giovani in Servizio civile, una volta che il progetto è stato avviato possano inserirsi rapidamente all’interno dell’ente e prendere parte alla formazione. Inoltre, poiché l’attivazione del progetto avverrà sicuramente diversi mesi dopo la sua presentazione occorrerà comprendere come la situazione relativa alle attività di Emergenza sanitaria e di trasporto sanitario assistito possa essere cambiata. Le associazioni di volontariato sono enti estremamente dinamici e le pubbliche assistenze non fanno eccezione a questa regola. Fatta questa verifica preliminare occorrerà prendere accordi organizzativi con la centrale del 118 “Savona Soccorso”, che ha dato la sua disponibilità ad organizzare un corso per soccorritori, indispensabile per poter effettuare attività di Emergenza all’interno del progetto. Definita questa fase e stabiliti gli accordi organizzativi con l’U.O. 118 sarà necessario individuare delle persone che Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 18 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE supportino l’OLP negli aspetti gestionali relativi al progetto, poiché per quanto possa impegnarsi, la complessità organizzativa dei nostri enti è tale da rendere necessaria la collaborazione tra gli operatori locali di progetto e le strutture (Direzioni dei servizi) che all’interno delle nostre associazioni si occupano del coordinamento e della gestione dell’Emergenza sanitaria (e delle relative turnazioni) e del trasporto sanitario assistito. Questa insieme di “azioni preliminari” va posto in essere subito dopo le selezioni dei candidati e terminato entro il giorno che precederà l’avvio del progetto “AGIRE ASSIEME!”. ORGANIZZAZIONE AZIONI TRASPORTO ASSISTITO IN FUNZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI L’obiettivo principale è quello di ridurre la domanda inevasa di servizi di trasporto assistito, per perseguirlo si intende agire secondo questo schema: la prima settimana di servizio, che prevederà un orario articolato su sole 12 ore, avrà lo scopo di avvicinare i giovani all’ente, portandoli a conoscenza di ruoli organizzativi ed esecutivi, operatività legate allo svolgimento dei compiti previsti dal progetto, delle modalità di comportamento e di comunicazione in sede. Subito dopo sarà necessario avviare la prima parte del percorso di formazione specifica (da svolgere con i formatori indicati al Punto 37 di questa scheda servizio); contestualmente alle prime 37 ore di formazione inizierà un periodo di tirocinio, effettuato sotto la supervisione dell’OLP e di persone da lui indicate e utile per acquisire un primo livello di esperienza in un contesto protetto. In un momento successivo i volontari in Servizio civile dovranno essere inseriti negli equipaggi che si occupano del trasporto assistito, con il ruolo di accompagnatori. Occorrerà poi definire le turnazioni e organizzare un numero adeguato di turn-over, in modo tale da rendere possibile la compresenza di almeno due equipaggi (ciascuno formati da 1 volontario in Servizio civile e da almeno 1 volontario/dipendente della sede locale). All’organizzazione delle turnazioni e alla definizione degli equipaggi dovranno provvedere, di concerto, gli OLP e le Direzioni dei servizi di ciascuna sede, che dovranno cercare di favorire la cooperazione attiva tra volontari in servizio civile e personale associativo, in modo che ci possa essere un buon interscambio relazionale e di esperienze. Tale fase attuativa inizierà al termine delle prime 36 ore della formazione specifica e inizialmente sarà attuata contestualmente alla formazione generale e alle 36 ore organizzate dall’U.O. 118 “Savona Soccorso”. Essa terminerà assieme al progetto. ORGANIZZAZIONE AZIONI EMERGENZA SANITARIA (118) IN FUNZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI Per perseguire l’obiettivo principale, ossia quello di ridurre la scopertura nelle turnazioni 118 in prima uscita ci si propone di agire in questo modo: anzitutto occorre organizzare la formazione specifica organizzata dal 118 (le 36 ore del corso regionale per “soccorritori 118”) subito dopo aver terminato le 37 ore di formazione preliminare, gestite dai formatori indicati al Punto 26 della presente Scheda progetto. Come è stato previsto per il trasporto assistito, saranno gli OLP di ogni sede locale e le Direzioni dei servizi a provvedere all’inserimento dei volontari in Servizio civile all’interno delle squadre di emergenza sanitaria 118. Direzione dei servizi e OLP si occuperanno, sempre nella consueta ottica di collaborazione definizione delle turnazioni di emergenza. Si pensa, per migliorare la risposta (in termini di tempo e copertura del servizio) di far sì che in ogni sede siano sempre presenti almeno due squadre di soccorritori, in particolar modo nelle fasce orarie diurne, che sono anche quelle in cui è più alta l’incidenza di turni non coperti. ATTIVITA’ VOLTE ALLA RIDUZIONE DELLA DOMANDA INEVASA DI TRASPORTO ASSISTITO Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 19 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE ATTIVITA’ Miglioramento e ampliamento della funzionalità del servizio di centralino. Descrizione dell’attività Ciascuna sede di progetto, attraverso la propria autonoma centrale operativa, gestita con personale volontario o dipendente, attiva i protocolli di intervento finalizzati alla raccolta delle richieste di trasporto assistito, esaminando le loro specifiche caratteristiche attuative, legate in genere alle condizioni del paziente (paziente seduto, paziente allettato, ecc.), alla lunghezza del tragitto, alla durata prevista (inclusi gli eventuali tempi di attesa). La centrale operativa fa da tramite a una struttura (direzione dei servizi) presente in ciascuna sede, che si occupa di attivare gli equipaggi per il trasporto assistito e di programmare la loro attività, in modo tale che le diverse caratteristiche del singolo trasporto (ad esempio il numero di operatori necessari a gestirlo) siano adeguate per le caratteristiche dell’intervento. Risulta quindi necessario migliorare l’operatività del centralino stesso, garantendone una buona e continua copertura del servizio in tutte le sedi, permettendo l’impegno contemporaneo di più centralinisti laddove la domanda sia maggiore con lo scopo di favorire un funzionale scambio di comunicazioni tra il centralino e le squadre di operatori impegnati nel trasporto. Ciò diventa ancora più necessario nel momento in cui tra i servizi di trasporto assistito sono compresi quelli di dimissione o ricovero (non urgente) di pazienti ospedalizzati. Ampliamento della risposta alla richiesta di trasporti in fasce orarie o in periodi dell’anno critici, potenziamento degli equipaggi adibiti al trasporto In alcune fasce orarie la risposta alla domanda di servizi di trasporto assistito può essere critica, tali periodi coincidono in generale con la fascia oraria compresa tra le 7.00 e le 9.00 e con quella compresa tra le ore 16.00 e le ore 19.00. Si stima infatti che non meno del 60% delle richieste di trasporto assistito ricadano in queste fasce orarie, si tratta in genere di trasporti per visite mediche o esami clinici, i cui utenti son persone non deambulanti (o con limitata capacità deambulatoria), rientrano in questa casistica anche i trasporti di pazienti emodializzati, quelli per terapie cliniche e riabilitative (day-hospital), le dimissioni da reparti ospedalieri e i ricoveri non urgenti (programmati). La presenza di più squadre di operatori (volontari e/o dipendenti, assieme a volontari in Servizio civile) consentirebbe di contenere i tempi di attesa e quindi l’eventualità che si debba rifiutare il trasporto. La direzione dei servizi di ogni sede locale ha quindi il compito di gestire al meglio l’organizzazione dei servizi di trasporto e le relative risorse umane, considerando che questo servizio prevede un conducente di ambulanza (o di autoveicolo idoneo) e un numero variabile tra uno e quattro accompagnatori (che svolgono anche mansione di barelliere). Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 20 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Verifica delle risorse tecniche e strumentali (con particolare riferimento al parco mezzi) Per rendere efficiente il servizio di trasporto assistito e per consentirgli di reggere meglio all’impatto di una domanda in costante incremento è necessario ottimizzare le risorse tecniche a disposizione delle sedi di progetto. Gran parte del servizio viene oggi gestito attraverso le ambulanze di trasporto o attraverso veicoli appositamente allestiti, ricorrendo a strumentazione apposita, spesso di gestione complessa. I veicoli da utilizzare per il trasporto devono quindi essere sempre efficienti, perché la mancata funzionalità di un mezzo può comportare un serio scadimento nella qualità del servizio, un uso non ottimale delle risorse umane e infine un’elevata probabilità che i servizi di trasporto di più complessa gestione debbano essere rifiutati. La direzione dei servizi di ogni sede, affiancata dal responsabile del parco automezzi deve compiere verifiche a cadenze quotidiane, per poter intervenire tempestivamente in caso di malfunzionamento di qualche presidio, vanno poi fatte verifiche sul livello di carburante di ogni ambulanza e di ogni vettura, in questo contesto la collaborazione tra personale volontario, eventuali dipendenti e volontari in Servizio civile nazionale, può contribuire a migliorare in maniera significativa l’efficienza delle dotazioni tecniche degli autoveicoli, grazie a verifiche più accurate e a cadenze più ravvicinate (anche più di una al giorno). TOTALE COPERTURA DEL SERVIZIO DI EMERGENZA SANITARIA E RIDUZIONE TEMPI MEDI DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ Miglioramento e consolidamento dell’attività di centralino. Descrizione dell’attività Prima priorità è il consolidamento del centralino (centrale radiotelefonica) per raccogliere le richieste provenienti dalla centrale operativa 118 “Savona Soccorso”, cui è affidato il compito di coordinare l’intervento. L’attività è organizzata garantendo la copertura in orario h24 per ciascuna sede. Dall’analisi delle criticità è emerso: 1. la centrale radio-telefonica della sede di progetto ha maggiori problemi di copertura oraria in fascia diurna (mattina e tardo pomeriggio, in particolare, tra le ore 8.00 e le ore 16.00), in questa situazione nelle sedi più piccole e meno organizzate non è presente un centralinista (dipendente o volontario), ma i soccorritori che sono in servizio 118 ricevono direttamente la chiamata di allertamento dal 118, quando la squadra di emergenza esce la centrale radio-telefonica della sede resta spesso incustodita, un buon avvicendamento nella singola sede Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 21 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE tra volontari in servizio civile e personale volontario dell’ente aumenta la probabilità che la centrale operativa resti funzionante anche quando la squadra di soccorritori esce in emergenza; Aumento del numero di equipaggi di soccorritori in Emergenza 118 Verifica delle risorse tecniche e strumentali (con particolare riferimento alle dotazioni sanitarie delle ambulanze di Soccorso) 2. presso gli enti più grandi le turnazioni complessivamente lunghe (in media tra le quattro e le otto ore) rendono piuttosto problematica la copertura del centralino da più di un operatore per volta (in genere un dipendente, talvolta un volontario), poiché la stessa centrale radio-telefonica ha la funzione di coordinare anche i servizi di trasporto assistito, un solo operatore può non essere nelle condizioni ottimali per gestire il flusso di chiamate, ciò comporta uno scadimento dell’efficienza del servizio di ricezione. Affiancare (laddove necessario) al centralinista altro personale adeguatamente preparato può comportare un significativo miglioramento dell’efficienza operativa della centrale radio-telefonica. In diverse sedi è presente un problema di scoperture “in prima uscita” riguardante il servizio di Emergenza sanitaria 118, ciò vuol dire che la sede non è in grado di rispondere alla richiesta della Centrale operativa del 118 “Savona Soccorso”, perché non vi è abbastanza personale per formare un equipaggio adeguato (un autista e almeno due soccorritori). La Centrale operativa del 118 in genere sa quali sedi non garantiscono la copertura in quella fascia oraria (viene comunicato un apposito codice per via radiofonica), tuttavia la necessità di allertare l’ente più vicino rispetto a quello non coperto, comporta un significativo allungamento nei tempi di gestione dell’intervento, che nei casi più gravi (codice rosso in emergenza cardiologica o neurologica, gravissimi traumi con possibile compromissione delle funzioni vitali) può far aumentare notevolmente il rischio di decesso o di lesioni gravissime a carico del paziente. L’inserimento di volontari in Servizio civile all’interno delle squadre di soccorritori, con la formazione di equipaggi misti, consentirebbe un miglioramento delle potenzialità organizzative, riducendo al minimo il rischio di scopertura in prima uscita, con riduzione significativa dei tempi di intervento e miglioramento dell’efficacia complessiva del servizio. Non diversamente da quanto avviene per il trasporto assistito, per rendere efficiente il servizio di Emergenza 118 è necessario ottimizzare le risorse tecniche a disposizione delle sedi di progetto. Nel caso del servizio di Emergenza sanitaria ciò è ancora più evidente perché aumenta la complessità dei veicoli utilizzati (ambulanze di soccorso di tipo A e A1), la complessità e la delicatezza degli strumenti impiegati (che comprendono apparecchiature per la defibrillazione, per la respirazione assistita, per l’immobilizzazione dei pazienti politraumatizzati, per il trattamento degli ustionati gravi ed anche scorte di farmaci), per cui le attività di verifica devono farsi particolarmente stringenti e accurate, attraverso apposite check- Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 22 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE list da attuare ad ogni cambio di equipaggio, quindi diverse volte al giorno e il continuo adeguamento delle scorte), allo stesso modo va verificata la funzionalità dell’impianto elettrico di ciascun veicolo di soccorso. Avere più persone in grado di prendersi carico di questi delicati compiti di verifica comporta un netto miglioramento dell’efficienza del servizio e consente di ridurre al minimo il rischio di inconvenienti in fase di attuazione del servizio. Rispetto alle tempistiche attuative, che saranno illustrate più avanti con l’ausilio di un Diagramma di Gantt si precisa che, per quanto riguarda i giovani in Servizio civile nazionale: la prima settimana di servizio (con orario ridotto) sarà dedicata all’inserimento dei volontari in Servizio civile nell’ente, per iniziare a comprendere le modalità di gestione che ogni singola sede attua nell’ambito delle attività progettuali e per definire le regole generali di gestione del progetto, le norme di comportamento interne alla sede e per le comunicazioni inerenti la realizzazione pratica delle attività. A partire dalla seconda settimana di Servizio i giovani inizieranno un percorso di formazione specifica di 37 ore che sarà svolto a cura di ANPAS Comitato Regionale Liguria, con i formatori ANPAS Liguria indicati nella presente scheda progetto e che dovrebbe terminare entro il secondo mese di servizio. Contestualmente a questa prima parte i ragazzi in Servizio civile nazionale ne inizieranno una di tirocinio protetto, che sarà individuale, non sarà conteggiata nelle ore di formazione e durerà in base alle caratteristiche individuali dimostrate da ciascun giovane (tempi di apprendimento, capacità di trasformare le conoscenze teorico pratiche in azioni, autonomia nella gestione delle attività, ecc.), la durata di tale fase sarà stabilita dall’OLP. Entro il quinto mese dall’avvio del progetto è prevista la realizzazione del percorso di formazione realizzato dai formatori del 118 e che avrà la durata complessiva di 36 ore (concentrate in una sola settimana di servizio), al termine di tale percorso, i giovani che avranno superato le prove di verifica teorico-pratiche e conseguita l’abilitazione come Soccorritore del sistema 118 saranno inseriti con gradualità all’interno degli equipaggi di soccorso della sede locale di progetto. La formazione generale, anche in considerazione dell’esigenza di certificarla entro il 150° giorno dall’inizio del progetto avverrà a partire dal secondo mese di servizio e si concluderà entro l’inizio del quarto. Inoltre, in aggiunta al piano di monitoraggio nazionale indicato in sede di accreditamento, che sarà attuato tramite la somministrazione dei questionari A.N.P.AS., al terzo mese e a fine servizio e all’elaborazione delle relazioni da parte del responsabile d’area e dei RLEA, è previsto anche il monitoraggio di tutto il processo progettuale che sarà accompagnato da un parallelo lavoro di valutazione, denominato valutazione di processo. La valutazione di processo andrà a lavorare su alcuni livelli progettuali che possiamo così sintetizzare: Analisi delle congruenze interne alle fasi progettuali Valutazione dei livelli di cooperazione tra le associazioni (sedi di progetto) Analisi delle procedure di partecipazione da parte delle sedi di progetto Analisi degli elementi facilitanti ed ostacolanti il percorso progettuale anche in funzione di una possibile riprogettazione. Valutazione di processo del progetto “AGIRE ASSIEME!”: Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 23 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Variabili valutate Efficacia delle azioni previste nella fase di avvio e inserimento Modalità/strumenti Contatto con Responsabile di Area o con esperto di monitoraggio Monitore Area Servizio civile A.N.P.AS. Liguria (responsabile d’area/esperto di monitoraggio) incontro con Area Servizio civile Responsabile di Area o A.N.P.AS. Liguria con esperto di (responsabile monitoraggio d’area/esperto di monitoraggio) Stato della formazione e monitoraggio dell’andamento del progetto in termini di efficacia parziale Efficacia finale Questionario delle azioni in relazione agli obiettivi previsti dal progetto Area Servizio civile A.N.P.AS. Liguria (responsabile d’area/esperto di monitoraggio) Tempistiche indicative In itinere (3° mese) In itinere (6° mese) A fine progetto La tempistica attuativa, relativa al progetto (1°-12° mese) è illustrata dal seguente diagramma di Gantt, essa tiene conto delle fasi realizzative del progetto, della formazione e delle azioni di monitoraggio come precedentemente illustrate. 1° mese 2° mese 3° mese 4° mese 5° mese 6° mese 7° mese 8° mese 9° mese 10° mese 11° mese 12° mese Inserimento dei giovani in SCN nelle sedi locali di progetto (prime 12 ore) Formazione specifica modulo propedeutico di 36 ore a cura di A.N.P.AS. Liguria e delle sedi locali di progetto, incentrato su un primo approccio alle problematiche sanitarie e al paziente Tirocinio operativo per attività trasporto assistito (30 ore) Inserimento dei giovani in SCN all'interno di equipaggi adibiti al trasporto Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 24 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE assistito,al fine di aumentare la capacità di risposta alla domanda di servizi, riducendo la quantità di domanda inevasa Formazione specifica, modulo 36 ore a cura della Centrale 118 “Savona Soccorso” tirocinio operativo per attività di Emergenza sanitaria (118), avrà una durata di 60 ore Inserimento dei giovani in SCN all'intero di equipaggi adibiti all'Emergenza sanitaria 118, al fine di implementare la disponibilità di equipaggi in sede e la copertura oraria (in 1° uscita) dei vari turni di Emergenza Formazione generale dei volontari in Servizio civile nazionale (44 ore del sistema A.N.P.AS.) Monitoraggio (sistema A.N.P.AS.) Valutazione di processo (A.N.P.AS. Liguria) 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Nelle seguenti tabelle è elencato il personale messo a disposizione da ogni singola sede di progetto: Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 25 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE P.A. Croce Rosa Cellese Conducenti ambulanze, veicoli di soccorso e veicoli per il trasporto di infermi e disabili Accompagnatori per servizi trasporto disabili, dializzati, taxi sanitario. Soccorritori certificati Tem2/ BLS (Basic Life Support) da 118 “Savona Soccorso” Soccorritori abilitati all’utilizzo del DAE (defibrillatore semi-automatico) da 118 “Savona Soccorso” Medici Centralinista (laddove siano presenti operatori che ricoprono esclusivamente questa funzione, diversamente è il personale che svolge il ruolo di soccorritore o accompagnatore ad essere addestrato per rispondere al centralino). Personale di Segreteria / Amministrazione Referente organizzativo servizi Responsabile parco automezzi della Pubblica Assistenza Personale VOLONTARIO 3 Personale DIPENDENTE -- 1 --- 4 -- -1 --- 1 1 1 ---- Personale VOLONTARIO 3 Personale DIPENDENTE -- 4 -- P.A. Croce Verde Albisola Superiore Conducenti ambulanze, veicoli di soccorso e veicoli per il trasporto di infermi e disabili Accompagnatori per servizi trasporto disabili, dializzati, taxi sanitario. Soccorritori certificati Tem2/ BLS (Basic Life Support) da 118 “Savona Soccorso” Soccorritori abilitati all’utilizzo del DAE (defibrillatore semi-automatico) da 118 “Savona Soccorso” Medici Centralinista (laddove siano presenti operatori che ricoprono esclusivamente questa funzione, diversamente è il personale che svolge il ruolo di soccorritore o accompagnatore ad essere addestrato per rispondere al centralino). Personale di Segreteria / Amministrazione Referente organizzativo servizi -2 -- -1 --- 1 1 --- Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 26 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Responsabile parco automezzi della Pubblica Assistenza 1 -- Personale VOLONTARIO 2 Personale DIPENDENTE -- 2 -- P.A. Croce d’Oro Albissola Marina Conducenti ambulanze, veicoli di soccorso e veicoli per il trasporto di infermi e disabili Accompagnatori per servizi trasporto disabili, dializzati, taxi sanitario. Soccorritori certificati Tem2/ BLS (Basic Life Support) da 118 “Savona Soccorso” Soccorritori abilitati all’utilizzo del DAE (defibrillatore semi-automatico) da 118 “Savona Soccorso” Medici Centralinista (laddove siano presenti operatori che ricoprono esclusivamente questa funzione, diversamente è il personale che svolge il ruolo di soccorritore o accompagnatore ad essere addestrato per rispondere al centralino). Personale di Segreteria / Amministrazione Referente organizzativo servizi Responsabile parco automezzi della Pubblica Assistenza -3 -- -1 --- 1 1 1 ---- Personale VOLONTARIO 6 Personale DIPENDENTE 4 8 -- 2 -- 7 -- 1 1 --- 1 2 1 -- P.A. Croce Bianca Savona Conducenti ambulanze, veicoli di soccorso e veicoli per il trasporto di infermi e disabili Accompagnatori per servizi trasporto disabili, dializzati, taxi sanitario. Soccorritori certificati Tem2/ BLS (Basic Life Support) da 118 “Savona Soccorso” Soccorritori abilitati all’utilizzo del DAE (defibrillatore semi-automatico) da 118 “Savona Soccorso” Medici Centralinista (laddove siano presenti operatori che ricoprono esclusivamente questa funzione, diversamente è il personale che svolge il ruolo di soccorritore o accompagnatore ad essere addestrato per rispondere al centralino). Personale di Segreteria / Amministrazione Referente organizzativo servizi Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 27 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Responsabile parco automezzi della Pubblica Assistenza 1 -- Personale VOLONTARIO Personale DIPENDENTE -- P.A. Croce Bianca Altare Conducenti ambulanze, veicoli di soccorso e veicoli per il trasporto di infermi e disabili Accompagnatori per servizi trasporto disabili, dializzati, taxi sanitario. Soccorritori certificati Tem2/ BLS (Basic Life Support) da 118 “Savona Soccorso” Soccorritori abilitati all’utilizzo del DAE (defibrillatore semi-automatico) da 118 “Savona Soccorso” Medici Centralinista (laddove siano presenti operatori che ricoprono esclusivamente questa funzione, diversamente è il personale che svolge il ruolo di soccorritore o accompagnatore ad essere addestrato per rispondere al centralino). Personale di Segreteria / Amministrazione Referente organizzativo servizi Responsabile parco automezzi della Pubblica Assistenza 2 3 -- 1 -- 3 -- --- --- 1 1 1 ---- Personale VOLONTARIO 5 Personale DIPENDENTE 2 5 -- 2 -- 5 -- --- --- 1 1 1 -- P.A. Croce Bianca Cairo Montenotte Conducenti ambulanze, veicoli di soccorso e veicoli per il trasporto di infermi e disabili Accompagnatori per servizi trasporto disabili, dializzati, taxi sanitario. Soccorritori certificati Tem2/ BLS (Basic Life Support) da 118 “Savona Soccorso” Soccorritori abilitati all’utilizzo del DAE (defibrillatore semi-automatico) da 118 “Savona Soccorso” Medici Centralinista (laddove siano presenti operatori che ricoprono esclusivamente questa funzione, diversamente è il personale che svolge il ruolo di soccorritore o accompagnatore ad essere addestrato per rispondere al centralino). Personale di Segreteria / Amministrazione Referente organizzativo servizi Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 28 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Responsabile parco automezzi della Pubblica Assistenza 1 -- Personale VOLONTARIO 4 Personale DIPENDENTE -- 4 -- 2 -- 4 -- -1 --- 1 1 1 ---- Personale VOLONTARIO 2 Personale DIPENDENTE -- 2 -- 1 -- 3 -- 1 -- --- P.A. Croce Bianca Carcare Conducenti ambulanze, veicoli di soccorso e veicoli per il trasporto di infermi e disabili Accompagnatori per servizi trasporto disabili, dializzati, taxi sanitario. Soccorritori certificati Tem2/ BLS (Basic Life Support) da 118 “Savona Soccorso” Soccorritori abilitati all’utilizzo del DAE (defibrillatore semi-automatico) da 118 “Savona Soccorso” Medici Centralinista (laddove siano presenti operatori che ricoprono esclusivamente questa funzione, diversamente è il personale che svolge il ruolo di soccorritore o accompagnatore ad essere addestrato per rispondere al centralino). Personale di Segreteria / Amministrazione Referente organizzativo servizi Responsabile parco automezzi della Pubblica Assistenza P.A. Croce Bianca Dego Conducenti ambulanze, veicoli di soccorso e veicoli per il trasporto di infermi e disabili Accompagnatori per servizi trasporto disabili, dializzati, taxi sanitario. Soccorritori certificati Tem2/ BLS (Basic Life Support) da 118 “Savona Soccorso” Soccorritori abilitati all’utilizzo del DAE (defibrillatore semi-automatico) da 118 “Savona Soccorso” Medici Centralinista (laddove siano presenti operatori che ricoprono esclusivamente questa funzione, diversamente è il personale che svolge il ruolo di soccorritore o accompagnatore ad essere addestrato per rispondere al centralino). Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 29 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Personale di Segreteria / Amministrazione Referente organizzativo servizi Responsabile parco automezzi della Pubblica Assistenza 1 1 1 ---- 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto I Volontari in Servizio Civile Nazionale prenderanno servizio quotidianamente, presso ciascuna delle sedi di assegnazione, dovranno quindi indossare l’abbigliamento di servizio ed appuntare il cartellino di riconoscimento, quindi dovranno fare riferimento al personale organizzativo per ricevere indicazioni sulle attività che dovranno essere svolte durante il turno di servizio. Durante le sei ore in cui è organizzata la durata del turno i Volontari in Servizio Civile Nazionale, saranno affiancati a personale esperto dell’ente (volontario o eventualmente dipendente), assieme alla gestione e alla realizzazione pratica dei servizi dovranno prendersi cura anche degli aspetti organizzativi preliminari (come le attività di controllo e le checklist dei presidi sanitari in dotazione alle ambulanze). Alla fine di ogni turnazione i volontari in Servizio civile nazionale provvederanno nuovamente a svolgere le attività di verifica. Il presente progetto prevede due specifiche aree di attività che possono essere così descritte • Emergenza sanitaria (servizio 118): il servizio è gestito in coordinamento con la Centrale operativa “Savona Soccorso” (118), con sede a Savona. L’attività svolta consiste nella ricezione della chiamata di allertamento presso il centralino della sede locale di progetto e nell’intervento con i mezzi di soccorso (unità mobili di soccorso o di rianimazione), durante tale attività saranno utilizzati i presidi sanitari in dotazione alle ambulanze (lettiga auto caricante, tavola spinale, collari cervicali ed altri presidi ortopedici, aspiratori di secrezione, erogatori ossigeno, defibrillatore automatico esterno (DAE) per l’utilizzo dei quali, i volontari in Servizio civile dovranno aver conseguito le apposite attestazioni rilasciate al termine del 118, dopo aver superato con esito positivo le prove di esame previste dal protocollo formativo regionale. • trasporto sanitario assistito: i trasporti sanitari sono pressoché integralmente gestiti dalle nostre associazioni, il servizio consiste nella ricezione (al centralino dell’ente) della chiamata con la quale l’utente (ospedale, altro presidio sanitario, residenza per anziani, ma anche privato cittadino) prenota il trasporto e nell’attività di trasporto e di accompagnamento presso presidi ospedalieri ed altre strutture di assistenza. La composizione delle squadre di emergenza sanitaria (118) vede la presenza di almeno 3 operatori (1 autista e 2 soccorritori), quella delle squadre operative impegnate nelle attività di trasporto sanitario è più flessibile e può variare a seconda delle esigenze di servizio (ad esempio del grado di autonomia deambulatoria dei pazienti trasportati, del loro peso delle loro condizioni generali). Ruoli previsti I volontari in SCN svolgeranno la mansione di accompagnatore nei servizi di trasporto assistito ed è previsto un loro graduale inserimento nelle squadre operative, che avverrà al termine delle prime 36 ore (propedeutiche) di formazione specifica e vedrà almeno inizialmente una fase di tirocinio protetto di durata non inferiore alle 60 ore. La mansione di soccorritore negli interventi di emergenza sarà svolta da tutti quei volontari che Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 30 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE supereranno con esito positivo le prove d’esame per l’abilitazione come soccorritore 118 e per la defibrillazione precoce con defibrillatore automatico esterno. L’inserimento dei volontari negli equipaggi di emergenza (formati da 1 o 2 volontari in Servizio civile e da almeno due soccorritori esperti dell’ente) sarà quindi graduale e avverrà solo a formazione ultimata, i volontari in Servizio civile che non avranno conseguito le attestazioni finali non potranno svolgere attività di soccorso ma solo attività di trasporto assistito. Poiché l’attività di trasporto assistito e l’intervento d’Emergenza sanitaria non si limitano alla sola presa in carico del paziente o alle manovre di stabilizzazione dello stesso, ma comprendono diverse attività da attuare prima e dopo il servizio vero e proprio e che ne consentono l’attuazione in sicurezza, i volontari del Servizio civile nazionale sarà richiesto un impegno analogo a quello richiesto ai volontari e ai dipendenti della singola sede locale e comprensivo di una serie di attività, come il controllo dei presidi medicali, il loro reintegro e l’igienizzazione del vano sanitario delle ambulanze, nel dettaglio tali attività sono state descritte attraverso le seguenti tabelle. Attività di trasporto servizi secondari e servizi sociali Verifica funzionale della attrezzature Verifica della funzionalità di barella auto caricante, barella a cucchiaio, sedia portatile, cinghie di ancoraggio e cinture di sicurezza, verifica della presenza dei presidi di protezione individuale (es. guanti monouso, eventualmente mascherina, ecc.) Attuazione dell’attività Viaggio di avvicinamento al luogo in cui si trova il paziente (domicilio, ospedale, ambulatorio, ecc.) Accoglienza e mobilitazione del paziente (solitamente persona con capacità deambulatoria assente o limitata), accoglienza di eventuali accompagnatori Trasporto del paziente al presidio sanitario di riferimento (e vice-versa), attività di accompagnamento e supporto assistenziale nei confronti del paziente trasportato Pulizia vano sanitario e ripristino Manutenzione e pulizia di base; eventuali attrezzature mancanti Sostituzione di lenzuola, coperte, ecc. Ripristino e reintegrazione eventuali attrezzature sanitarie (mancanti o utilizzate, es. guanti monouso e altri dispositivi di protezione individuale) Nel caso dell’emergenza sanitaria (118) esistono attività che precedono e seguono l’attuazione dell’intervento vero e proprio, tali attività sono particolarmente importanti perché la loro mancata attuazione (per negligenza) può ulteriormente compromettere la salute del paziente e rappresentare un rischio potenziale per il soccorritore. Ai volontari del Servizio Civile Nazionale così come previsto per gli altri componenti gli equipaggi di soccorritori verrà richiesto un impegno che riguarda tutti gli aspetti legati all’espletamento del servizio di emergenza e che vengono riassunti nella seguente tabella. Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 31 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Attività di trasporto servizi di emergenza sanitaria (118) Checklist delle attrezzature Verifica della presenza ed eventuale indispensabili al servizio di ripristino materiali e attrezzature Emergenza mancanti o esauriti Attività organizzative durante Assegnazione dei ruoli operativi, l’avvicinamento al “target" comunicazioni preliminari (radiotelefoniche) con la centrale operativa 118 “Savona Soccorso” Intervento di soccorso, stabilizzazione Trattamento del paziente secondo le e trattamento del paziente linee guida regionali (DGR 1999/15); Assunzione in carico del paziente e durante il tragitto dal “target” (luogo dell’evento)all’ospedale di destinazione Collaborazione a distanza con operatori centrale U.O. 118 “Savona Soccorso” Collaborazione con l’eventuale equipe sanitaria (personale medico e paramedico in servizio di auto medica) Pulizia vano sanitario ambulanza Pulizia vano sanitario ambulanza e ripristino di eventuali materiali utilizzati o esauriti durante l’intervento Ai volontari in Servizio civile potrebbe essere richiesto anche un impegno presso il centralino dell’ente. La centrale radio-telefonica ha un compito fondamentale di “interfaccia” tra coloro che richiedono il servizio (siano essi privati cittadini o enti) e la struttura organizzativa dell’associazione, il centralinista deve quindi apprendere e mettere in pratica una serie di protocolli comunicativi, raccogliendo tutti i dati che sono fondamentali all’effettuazione del servizio. Pertanto è previsto che tale attività sia svolta solo dopo aver completato le prime 36 ore di formazione specifica e sia inizialmente svolta in affiancamento (non meno di 30 ore) a personale associativo con esperienza di centralino. Orario di servizio e le turnazioni settimanali. L’orario di servizio è articolato sulla base di un monte orario annuale di 1400 ore, per garantire una buona flessibilità oraria. L’orario sarà distribuito su cinque giorni settimanali, di norma dal lunedì al venerdì, saranno sporadicamente possibili turnazioni festive, che dovranno comunque essere motivate dall’ente e comunicate con almeno cinque giorni di preavviso, all’eventuale turnazione festiva seguirà una giornata di riposo (l’orario sarà comunque sempre distribuito su 5 giorni nell’arco della settimana). La fascia oraria delle attività sarà compresa tra le ore 6.00 e le ore 21.00, ogni sede, fatti salvi i vincoli normativi e quelli precisati dalla presente scheda-progetto, gestirà gli orari in completa autonomia in funzione delle attività previste dal progetto stesso. Conduzione veicoli di trasporto e soccorso La conduzione dei mezzi di trasporto può essere concessa nell’ambito del progetto a quei volontari in Servizio civile nazionale che abbiano compiuto il 21° anno d’età e abbiano conseguito la patente di guida di categoria B (o superiore) da almeno 36 mesi. Per poter guidare i mezzi associativi in servizi di Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 32 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE emergenza o di trasporto i volontari in Servizio civile nazionale dovranno formulare apposita richiesta, l’associazione autorizzerà il volontario in Servizio civile nazionale alla guida a sua volta per iscritto, indicando nel numero del provvedimento il nominativo del volontario in Servizio civile e le targhe dei veicoli che è autorizzato a condurre. L’associazione dovrà comunque sottoporre il volontario a una prova di guida che sarà verbalizzata dal responsabile del parco mezzi con le modalità previste per il proprio personale volontario. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 35 così suddivisi: Albisola Superiore: 6 Albissola Marina: 4 Altare: 4 Cairo Montenotte: 4 Carcare: 3 Celle Ligure: 4 Dego: 4 Savona: 6 Savona: 6 10) Numero posti con vitto e alloggio: 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 0 35 così suddivisi: Albisola Superiore: 6 Albissola Marina: 4 Altare: 4 Cairo Montenotte: 4 Carcare: 3 Celle Ligure: 4 Dego: 4 Savona: 6 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 1400 monte ore annuo, per un minimo obbligatorio settimanale di 12 ore 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Obbligo di indossare la divisa sociale dell’Ente e i dispositivi di protezione individuale Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 33 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: IL PUNTO 16 GENERATO DA HELIOS E’ ALL’INIZIO DEL PROGETTO, SUBITO DOPO LA COPERTINA HELIOS, PRIMA DEL BOX 1 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Dépliant, giornali locali, sito nazionale dell’A.N.P.AS (www.anpas.org) , sito del Comitato Regionale ANPAS Liguria (www.anpasliguria.it), Newsletter “ANPAS Informa”, affissione di manifesti pubblicitari, radio o TV locali, ogni associazione impiegherà 30 ore in attività dedicate appositamente alla promozione Gli spazi dedicati alla promozione saranno ricavati all’interno delle attività associative (feste del volontariato, sagre, distribuzione di materiale informativo assieme ai calendari delle associazioni). ANPAS è socio fondatore della CLESC – CONFERENZA LIGURE ENTI DI SERVIZIO CIVILE (Regione Liguria, progetto “Giovani inFormazione”), con la quale è stato raggiunto un accordo in tema di promozione, quindi il progetto “Agire Assieme” sarà inserito in tutte le attività promozionali CLESC, dal sito www.clesc.it alle iniziative avviate sul territorio provinciale spezzino (promozione a mezzo stampa, TV, servizi “Informagiovani” comunali, manifestazioni pubbliche, ecc.). 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Criteri autonomi di selezione verificati nell’accreditamento 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto: Sistema di monitoraggio verificato dall’Unsc in sede di accreditamento 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 34 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: nessuno 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Sono previste risorse specifiche destinate all’acquisto delle divise sociali, dei dispositivi individuali di auto protezione e per finanziare il corso di formazione organizzato dal 118. Oltre a queste risorse si è scelto di valorizzare l’impegno dei soggetti attuatori (che sono enti di volontariato) ricorrendo a criteri di tipo economico. Il dettaglio delle risorse (suddiviso in previsione di spesa e in valorizzazione economica) è indicato nella seguente tabella. Voce di costo Divisa sociale e dispositivi di protezione individuale (giacca invernale, pile, 2 paia di pantaloni, 2 polo manica lunga, 2 polo manica corta, scarpe antiinfortunistiche) Volantini pubblicitari Trasmissione spot radiofonico Costi corso 118 (36 ore) inclusivi di docenze, materiali e relative imposte Costi corso formazione (37 ore) a cura di ANPAS Liguria (formatori Galanti, Rossi, Gandini, Olivieri) N° volontari Costo unitario N° sedi ovv. costo orario Criteri di calcolo costo unitario x numero € 332,00 volontari costo totale di 50.000 volantini A4 4 trasmissioni giornaliere x 30 giorni 35 2 corsi per 15-20 persone ciascuno (inclusi materiali didattici) 35 35 Costo volantinaggio Costi segreteria e attività gestionali 8 2 corsi per 15-20 persone ciascuno (inclusi materiali didattici) 8 ore di volantinaggio per € 9,00 ciascuna sede (5 ore settimanali di costi di segreteria x 52 settimane) x 8 € 12,00 sedi locali di progetto Costi specifici Valorizzazione economica risorse associative Totale risorse economiche impegnate nel progetto Costo €. 11.620,00 €. 770,00 € 3.600,00 € 5.072,00 € 2.620,00 €. 576,00 € 24.960 €. 23.682,00 €. 25.536,00 €. 49.218,00 Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 35 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): E’ prevista una rete con un partner privato del settore “profit” (Spencer Italia s.r.l.) che fornirà in dotazione una flex-mask per ciascun volontario in servizio civile, da utilizzare (in specifiche condizioni) durante gli interventi di Emergenza sanitaria 118, la lettera di accordo che quantifica l’impegno economico e la descrizione tecnica del prodotto fornito sono allegati alla presente scheda progetto. 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Mezzi di trasporto impegnati nella realizzazione del progetto Sarà utilizzato il seguente parco autoveicoli messo a disposizione da ciascuna sede di progetto. Sede locale di progetto Albisola Superiore Mezzi di soccorso 5 ambulanze classe A Albissola Marina 2 ambulanze classe A 2 ambulanze classe A 3 ambulanze classe A 2 ambulanze classe A 2 ambulanze classe A 2 ambulanze clase A Altare Cairo Montenotte Carcare Celle Ligure Dego Savona 5 ambulanze classe A Mezzi di trasporto 1 ambulanza per trasporto assistito 1 automezzo per trasporto assistito 1 ambulanza per trasporto assistito 1 ambulanza per trasporto assistito 2 ambulanze per trasporto assistito 2 ambulanze per trasporto assistito 1 ambulanza per trasporto assistito 1 ambulanza per trasporto assistito 2 ambulanze classe B La dotazione differisce in base alla classificazione dell'ambulanza, i veicoli classificati come classe B (autoambulanze per trasporto assistito) prevedono la seguente dotazione minima: Set per cateterismo vescicale: 1 catetere vescicale misura n. 14; 1 catetere vescicale misura n. 18; guanti sterili misura n. 8; guanti sterili misura n. 7 1/2; 1 sacchetto sterile per urine; lubrificante per catetere; 1 fiala di soluzione fisiologica; Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 36 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE 1 siringa da 10 cc 1 flacone disinfettante. Zaino di soccorso e relativo contenuto: siringhe di varie misure; ventilatore manuale tipo ambu con quattro mascherine di misure diverse; 1 flacone da 500 cc di soluzione fisiologica; 1 flacone da 100 cc di soluzione fisiologica; 2 bende elastiche; 1 coperta termica. Set per intubazione composto da: 1 laringoscopio con tre lame; 1 catether-Mounth 1 rotolo di garza; 1 Siringhe di varie misure 1 set di tubi endo-tracheali di varie misure (da 2,5 a 8,5) e relativo lubrificante; 1 set di cannule di Güdel; 1 confezione di garze sterili in pacchetti; 1 set di sondini per aspirazione. Set vena periferica: 1 aghi per cannula (misure 2x14 – 2x16 – 4x18 – 4x20 – 4x22) 2 cerotto in nastro e laccio emostatico; 3 batuffoli con disinfettante. Deflussori: sfigmomanometro e fonendoscopio; penna pila; abbassalingua; termometro sanitario; materiale per stick glicemico; torcia portatile per illuminazione notturna; forbici o cesoie per tagliare abiti e/o cinture. Fleboclisi e farmaci di ambulanza (il disciplinare è definito dal DPR 27 marzo 1992 ed il loro utilizzo è riservato esclusivamente al personale medico e paramedico abilitato) I mezzi classificati come Classe A (Emergenza sanitaria), per poter essere impiegati come Unità mobili di rianimazione o unità mobili di soccorso avanzato, debbono avere la seguente dotazione minima, in aggiunta a quella sopraindicata per le ambulanze di Classe B: Supporto traumatologico: barella a cucchiaio; telo barella ; collari cervicali rigidi tipo Stifneck di tutte le misure; immobilizzatori per arti (steccobende); immobilizzatore spinale (barella spinale); estricatore spinale; Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 37 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE materassino a depressione. Supporto ventilatorio: ventilatore automatico; ventilatore manuale tipo ambu con mascherine di tutte le misure; cannule di Guedel; bombole di ossigeno con flussometro e mascherina; materiale per intubazione; aspiratore trasportabile (con sondini per aspirazione). Supporto circolatorio: monitor defibrillatore; saturimetro elettronico; laccio per emostasi; apparecchio per misurazione pressione arteriosa (manuale/analogico o elettronico) Altro materiale: borsa contenente bende, cerotti, disinfettante; set per ustionati; set per accessi venosi centrali; set per minitracheotomia; set per drenaggio toracico; coperte termiche; set per cateterismo vescicole; set recupero arti amputati; Dotazione dei pulmini per trasporto disabili. Logistica e infrastrutture radio-telefoniche: Saranno a disposizione del progetto “Agire Assieme”: 8 sedi sociali di Pubbliche Assistenze 8 centrali operative radio-telefoniche Ogni sede sociale è dotata di infrastrutture telefoniche (un centralino costituito da almeno due linee urbane ed una linea fax) di infrastrutture informatiche, di infrastrutture radiofoniche che le permettono di essere collegata direttamente con le centrali operative del Servizio di Emergenza sanitaria 118 e con i mezzi di soccorso e trasporto impegnati nella realizzazione del Progetto. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: nessuno 27) Eventuali tirocini riconosciuti: nessuno Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 38 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Competenza su tematiche inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro (D.lgs. 81/2008) certificate dalla sede locale di progetto e riconosciuta da ANPAS Comitato regionale Liguria e attestate dal formatore Giovanni Olivieri. Competenze in materia di rianimazione cardiopolmonare e trattamento dei traumi, certificate dalla sede locale di progetto e da ANPAS Comitato regionale Liguria; Competenze in materia di defibrillazione precoce con utilizzo del DAE I volontari in Servizio civile che supereranno positivamente le prove finali del corso di formazione organizzato dall’U.O. 118 “Savona Soccorso (ASL 02 “Savonese”), conseguiranno la certificazione regionale (DRG n°1415/1999) come “Soccorritori 118” e otterranno l’abilitazione alla defibrillazione precoce con DAE (defibrillatore semiautomatico esterno), a coloro che non supereranno tali prove sarà comunque consegnata un’attestazione di frequenza. Per quanto concerne il corso organizzato dall’U.O. 118 “Savona Soccorso” (ASL 02 “Savonese”) è stato stipulato apposito accordo che alleghiamo. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: La sede sarà individuata da Anpas Servizio Civile ed il corso sarà organizzato a livello provinciale e/o regionale sulla base delle sedi dei progetti Anpas attivi nel bando di riferimento. 30) Modalità di attuazione: In proprio, presso l’ente con formatori dell’ente 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Verranno utilizzate le metodologie previste dalle Linee guida per la formazione generale dei volontari raccolti in aule di max 25 unità ed in particolare : - Lezioni frontali (anche avvalendosi di esperti della materia trattata) per circa il 60% del monte ore complessivo destinato alla formazione generale e, comunque, per i moduli formativi di cui ai punti 3), 4) e 8) dell’allegato alle Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 39 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE - Dinamiche non formali (simulazioni, lavoro di gruppo, giochi di ruolo) per il restante 40% circa del monte ore previsto Durante e alla fine della formazione sono previste verifiche per la misurazione dei livelli di apprendimento raggiunti 33) Contenuti della formazione: I contenuti per la formazione generale si attengono a quanto indicato nelle “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale” (Prot. UNSC 18593/I del 04/04/2006) Obiettivo della formazione generale saranno le caratteristiche e l’ordinamento del servizio civile, ivi compresi i principi, gli ordinamenti e la storia dell’obiezione di coscienza, la difesa della Patria come diritto/dovere costituzionale con mezzi non violenti, i diritti umani, la carta etica del servizio civile nazionale, la partecipazione attiva alla vita della società civile nelle sue diverse forme. Uno degli obiettivi della formazione generale è anche il favorire il lavoro in rete, la conoscenza e la collaborazione fra giovani in servizio civile che prestano servizio in sedi o per progetti diversi. Durante la formazione generale saranno quindi affrontati i settori di attività nei quali si articolano i progetti Anpas (Assistenza, Protezione Civile e Educazione e promozione culturale), nonché l’ambiente in cui opereranno (Terzo settore, A.N.P.AS. e Pubbliche Assistenze, rapporti fra volontariato, cittadini ed Istituzioni). Questa scelta permette di fornire ad i giovani delle conoscenze di base per poter leggere situazioni che, anche se non legate al progetto di servizio civile, interessano l’ente dove si trova a svolgere il suo anno di servizio civile, visto che le Pubbliche Assistenze sono impegnate in tutti e tre i settori. L’obiettivo principale è quello di rendere i giovani in servizio civile consapevoli del loro ruolo di cittadini e delle attività da svolgere per raggiungere il risultato di formarli quali cittadini solidali. Contenuti: • Elementi di conoscenza delle associazioni di Pubblica Assistenza e del movimento A.N.P.AS.; • Il valore educativo dell’esperienza di Servizio Civile Nazionale; • I riferimenti alla Costituzione ed alle sentenze della Corte Costituzionale • Rapporti fra pubblico e privato, i ruoli degli enti e le possibilità per i cittadini • La Difesa della Patria • Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta • I progetti di Servizio Civile Nazionale: l’importanza dei ruoli; • La struttura del servizio civile in Italia • Il monitoraggio • Legislazione sul Servizio Civile Nazionale, legge 64/2001 e D.L.77 • La Carta di impegno etico • Volontari in servizio civile: diritti e doveri • La comunicazione come strumento relazionale alla base dei rapporti fra i volontari e l’organizzazione e fra i volontari e i destinatari dei vari interventi • Che cos’è la Protezione Civile; • Autoprotezione in Protezione Civile • Norme comportamentali singole e collettive da assumere in caso Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 40 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE di eventi calamitosi; L’organizzazione della Protezione Civile Nazionale; La struttura ANPAS di Protezione Civile. Il volontario in servizio civile: valorizzazione e condivisione dell’esperienza (tempi, modalità e strumenti per la costruzione di una propria “memoria”) Lavorare per progetti Elementi di conoscenza della sede locale • • • • • 34) Durata: 44 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: P.A. Croce Bianca Savona (sede sociale) P.A. Croce Bianca Cairo Montenotte (sede sociale) 36) Modalità di attuazione: 1) in proprio presso l’ente con formatori dell’ente (prima parte: 37 ore) 2) affidata ad altri soggetti terzi (seconda parte: 36 ore che sono affidate all’Unità Operativa 118 “Savona Soccorso” dell’ASL 02 “Savonese” con cui si è sottoscritto un accordo - in allegato). 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Parodi Enrico, nato a Savona il 27 ottobre 1987 Olivieri Giovanni, nato a Savona il 25 maggio 1950 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: Parodi Enrico, laureato in Scienze infermieristiche, dipendente Azienda ospedaliera “Ospedali Galliera” di Genova, nell’ambito del servizio di pronto soccorso e medicina d’urgenza, volontario A.N.P.AS. Liguria; Olivieri Giovanni, laureato in Ingegneria elettronica, ex direttore ispettorato del Lavoro provinciale di Savona, esperto di sicurezza sui luoghi di lavoro, con esperienza pluriennale come formatore, formatore ANPAS Liguria. 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: • • • • Lezioni frontali Prove pratiche (con l’ausilio di manichini, barelle, tavole spinali, sedie per cardiopatici, teli con maniglie, defibrillatori semiautomatici per l’addestramento ecc….) Impiego di supporti audiovisivi Colloqui con i formatori Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 41 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE 40) Contenuti della formazione: Titolo lezione Introduzione al corso Il soccorritore: ruolo e responsabilità I sistemi di comunicazione radio-telefonica e i protocolli di comunicazione nell’ambito del volontariato sanitario (differenza tra emergenza e trasporto sanitari e soggetti di riferimento) L’ambulanza e i suoi presidi sanitari Durata oraria 2 ore 2 ore 2 ore L’approccio al paziente (modalità di comunicazione e rapporti interpersonali con pazienti, con i familiari e con le persone presenti nel luogo dell’intervento) Test di autovalutazione (questionario) 3 ore La valutazione del paziente in Emergenza 1 ora Il trattamento primario del paziente 2 ore La rianimazione cardio-polmonare di base (BLS) 2 ore Simulazioni pratiche di BLS su manichino e test di autovalutazione (questionario) 4 ore Emergenze mediche (tipologie e modalità di approccio Le emergenze mediche, test di autovalutazione (questionario) Il trauma: trattamento dei traumi e dei pazienti politraumatizzati, utilizzando gli appositi presidi sanitari (utilizzo del collare cervicale, utilizzo della barella spinale e dell’estricatore-KED, ecc.) Il trauma simulazione individuale delle tecniche di trattamento del trauma. 1 ora 3 ore 1 ora 3 ore 3 ore Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 42 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE La Sicurezza sui luoghi di lavoro (parte I) 1. Normativa base sula sicurezza: 2. I principi fondamentali 3. Nozioni di base e normativa pregressa 4. Il Decreto 81/2008 La Sicurezza sui luoghi di lavoro (parte II) La sicurezza applicata alle attività di Emergenza sanitaria e trasporto assistito: 1. La valutazione dei rischi 2. I rischi specifici nell’ attività di soccorso 3. Le attrezzature di lavoro ed i DPI 4. Aspetti comportamentali nell’ attività di soccorso 5. Ambienti di lavoro e locali delle Pubbliche Assistenze Sicurezza sui luoghi di lavoro: test finale 3 ore 3 ore 1 ora Modulo (e relativa durata) Modulo 1 (3 ore) Argomenti ed attività L’organizzazione del sistema di emergenza sanitaria e i principali riferimenti legislativi. Aspetti legali, segreto professionale, TSO (trattamento sanitario obbligatorio del paziente psichiatrico). Normativa su autoambulanza, automedicale. La guida dell’ambulanza. Aspetti etici comportamentali Modulo 2 (3 ore) Le comunicazioni radio e l’uso dei codici. Nuove procedure per l’uso delle selettive. Il sistema informatico per l’emergenza sanitaria 118. Le regole dell’autoprotezione e i vari dispositivi di sicurezza Principi d’igiene ed epidemiologia. Igiene e pulizia dell’ambulanza. Le dotazioni tecnologiche dell’ambulanza: pulizia e manutenzione. TEST Modulo 3 (3 ore) Supporto a pazienti con problemi respiratori e con dolore toracico: valutazione e trattamento (somministrazione d’ossigeno). Presa in carico del paziente: le posizioni in barella, il supporto al paziente con vomito, epistassi, disturbi della coscienza. Supporto al paziente epilettico e con problemi neurologici Supporto alla paziente in caso di parto improvviso. Rilevazione e trasmissione dei parametri vitali: frequenza respiratoria e saturazione, polso periferico, pressione arteriosa. Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 43 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE TEST Modulo 4 (3 ore) Il BLSD senza strumenti e con l’utilizzo di presidi (1° parte). Descrizione di alcune situazioni particolari, ESERCITAZIONE PRATICA. Modulo 5 (3 ore) Il BLSD senza strumenti e con l’utilizzo di presidi (2° parte). Descrizione di alcune situazioni particolari, esercitazione pratica. Modulo 6 (3 ore) Il BLSD verifica teorico-scritta e pratica (3° parte). Modulo 7 (3 ore) Il BLS-D Supporto al paziente pediatrico , pratiche di BLS-D pediatrico. Modulo 8 (3 ore) Identificazione e controllo delle emorragie, pulizia e primo trattamento di ferite, ustioni e lesioni da freddo. Trasporto e conservazione delle parti amputate. Supporto al paziente traumatizzato: parte teorica (1° parte). Organizzazione negli interventi complessi: il “triage” Modulo 9 (3 ore) Supporto al paziente traumatizzato: parte pratica (2° parte). Uso dei presidi per l’immobilizzazione, quali: KED, tavola spinale, collare cervicale. Modulo 10 (3 ore) Supporto al paziente traumatizzato: parte pratica (3° parte). Uso dei presidi per l’immobilizzazione, quali: KED, tavola spinale, collare cervicale, barella a cucchiaio, steccobende, materasso a depressione Supporto al paziente traumatizzato: parte pratica (4° parte). Uso dei presidi per l’immobilizzazione, quali: KED, tavola spinale, collare cervicale, barella a cucchiaio, steccobende, materasso a depressione. Modulo 11 (3 ore) Modulo 12 (3 ore) Supporto al paziente traumatizzato: parte pratica. Uso dei presidi per l’immobilizzazione: verifica teorico-scritta e pratica (5° parte). 41) Durata: 73 ore Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 44 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Il piano di monitoraggio sulla formazione generale è quello Anpas, verificato dall’UNSC in sede di accreditamento. Per quanto concerne la formazione specifica ogni lezione del corso preliminare di 37 ore, organizzato dalle 8 pubbliche assistenze sedi locali di progetto con la collaborazione di ANPAS Comitato regionale Liguria, prevede che al termine di ogni lezione si svolgano prove di simulazione pratica (per le lezioni incentrate sulla rianimazione cardio-polmonare e per quelle inerenti il trauma) o test di autovalutazione tramite la compilazione di questionari, poi corretti in aula. La lezione conclusiva, incentrata sul D.lgs. 81/2008 prevede che sia compilato un questionario valutativo, al cui esito finale è previsto il rilascio di apposita attestazione. Le 36 ore di pertinenza dell’Unità operativa 118 “Savona Soccorso” prevedono prove valutative teorico-pratiche alla fine di alcuni moduli, al superamento di tali prove è subordinato il rilascio dell’attestazione finale come soccorritori e dell’autorizzazione regionale all’impiego del DAE (defibrillatore automatico esterno). Sono previsti due retraining trimestrali con i formatori. Firenze, 24 ottobre 2012 Il Responsabile legale dell’ente e Responsabile del Servizio Civile Nazionale (Fausto Casini) Anpas Servizio Civile Via Pio Fedi, 46/48 - 50142 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 45