Casa dolce casa - Cuneo
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Casa dolce casa - Cuneo
il coraggio di essere domenico quirico reporter ferrovia cuneo nizza il fascinoso mondo del rally Stella Caminiti, moglie, mamma, magistrato | Museo Cocteau a Mentone | Li loup de la Chanal | Tecnilab | Radio 103 TRADUCTION FRANÇAISE Poste Italiane spa - Spedizione in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, DCB/CN - anno VI - numero 25 - Gennaio - Febbraio 2014 avere e 5,00 UNICO 25 | GENNAIO - FEBBRAIO 2014 | BON-TON a cura di Monia Re - wedding & event designer 54 XX SAPER ESSERE TRA LE MURA DOMESTICHE casa dolce casa S aper vivere in armonia con l’ambiente e le persone che ci circondano non è sempre un’impresa facile, anzi talvolta è arduo e impegnativo. Per esempio, con i vicini di casa – importanti nella vita di ogni giorno e insostituibili in caso di necessità – è apprezzabile il saper mantenere un’atmosfera serena, come pure con chi è familiare tra le mura casalinghe, come babysitter, portinai, collaboratori domestici e altri ancora. Siamo tutti consapevoli che il buon vicino di casa è colui che non si fa gli affari altrui, ma solo i propri, e che sa essere cordiale e disponibile quando serve. Saper vivere quotidianamente un rapporto di buon vicinato pone anche le condizioni ideali per affrontare le riunioni di condominio, in particolare se sopravvengono lavori comuni da valutare, spese impreviste, traslochi o eventi inaspettati. Con buone relazioni consolidate da tempo, è più probabile che tutto scorra liscio, grazie alla complicità e alla fiducia instauratasi negli anni. “Buongiorno” e “buonasera” sono certamente degli ottimi presupposti, ma non sono ovviamente sufficienti se non si rispettano, per esempio, gli orari del silenzio, quando al rientro da un turno di notte si sveglia il vicino che dorme, oppure quando si sbatte il tappeto sulla biancheria appena stesa dalla signora del piano di sotto. Ecco che servono quindi regole e buone abitudini anche tra le mura domestiche e con il vicinato. Qualche suggerimento, seppur scontato, non fa mai male. Se abitiamo in uno stabile provvisto di ascensore, che è un bene utile a tutti, occorre fare attenzione a non monopolizzarlo tenendolo impegnato per dei periodi troppo lunghi. E preso atto del fatto che è possibile essere imbarazzati quando con noi sale un’altra persona – poiché spesso diventa difficile fare conversazione con uno sconosciuto – cerchiamo perlomeno di non voltargli le spalle o di non puntargli addosso uno sguardo inquisitorio. Si tratta pur sempre di un percorso breve, pertanto un sorriso o due parole vaghe, ma cordiali, riusciranno a colmare il tempo tra la partenza e l’arrivo. Urlare all’interno della propria abitazione può essere liberatorio, ma non sempre tale abitudine può piacere ai nostri vicini! Oltre a creare fastidio, rischiamo di essere travisati o fraintesi, prestando il fianco a commenti o a deduzioni spiacevoli. Hanno diritto al massimo rispetto tutte le persone che lavorano per noi, quali collaboratori domestici, babysitter o badanti. È fondamentale chiarire fin da subito quali siano le mansioni, i tempi per i vari compiti, la retribuzione, i contributi, i permessi, le ferie, gli orari. Tutto questo vi permetterà di non incorrere, in seguito, in malintesi o brutte sorprese. E qualora ci si trovasse nella situazione di dover riprendere qualcuno, sarà bene farlo in forma privata e personale, mai di fronte a terze persone. Sono sempre più numerose le famiglie che pos- siedono un animale domestico, a volte anche delle specie più insolite. In questo caso, è necessario ricordarsi che non tutti condividono questa passione. Occorre essere attenti e rispettare chi ha scelto di vivere tra le proprie quattro mura senza la presenza di animali, anche perché qualcuno non li ama affatto! A volte i gatti scappano saltando sui balconi dei vicini, oppure miagolano insistentemente creando disagio e tensioni. I cani, dolci e teneri amici dell’uomo, devono essere seguiti e addestrati per evitare che sporchino con i loro “bisognini” o che si scatenino negli spazi comuni non destinati al loro svago. Occorre, quindi, trovare il giusto equilibrio, all’insegna del rispetto di tutti, senza imporre animali che rechino disturbo o che sporchino, soprattutto in ambienti stretti, come l’ascensore o luoghi quali il giardino o il cortile, dove giocano anche i bambini. Ecco, i bimbi! Forse qui ci sarebbe da aprire un capitolo molto ampio e altrettanto delicato; eppure su di loro non si può dire nulla, proprio perché sono bambini! Bisognerebbe, invece, discorrere piuttosto dei genitori… Ancora una volta, il mix vincente per convivere splendidamente tra bambini, adulti e animali domestici sarà il rispetto degli spazi condominiali, degli orari e delle regole comuni, il tutto rafforzato da una sana buona educazione. KAIROS Organizzazione Eventi e Matrimoni Sedi: Cuneo – Milano – Novi – Verduno www.kairoseventi.it Tel. 331.2460204 [email protected]