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http://www.gramnews.blogspot.com
scuola
GRAMNEWS
I corsi PON,
un salto di qualità
INTERVISTA ALLA VICEPRESIDE
«Il PON, il Piano Operativo Nazionale, consiste in
una serie di progetti presentati dalla scuola per
approfondire materie di studi.
L'organizzazione dei corsi è sicuramente faticosa,
ma il vostro entusiamo ci ripaga delle fatiche».
solamente dei corsi pomeridiani per il
recupero di abilità linguistiche, di
matematica o potenziamento della
seconda lingua, latino e greco. Le
attività erano legate alla disponibilità
economica della scuola.
A chi è venuto in mente di adottare
i progetti PON?
E' stato il Collegio dei Docenti ad
accogliere la proposta del Dirigente
Scolastico Carmelo Ciringione per
combattere la dispersione scolastica
e consentire l'ampliamento delle
conoscenze di base degli alunni.
di Chiara Di Trapani (2a E) e Chiara Valentino (3a C)
Quanto durano i corsi?
I corsi di Inglese, Teatro e
Giornalismo durano 50 ore. Invece, i
corsi di Paleontologia e Informatica
durano 30 ore. In media ci sono due
rientri pomeridiani ogni settimana.
Tutti i corsi si concluderanno entro la
fine di maggio.
oi alunni della Scuola secondaria di primo grado «Antonio
Gramsci», impegnati in attività
finanziate dal Fondo Sociale Europeo. Sono sette i corsi che consentiranno a circa 175 alunni di attuare un
percorso di formazione che permetterà loro di approfondire le conoscenze
in vari settori.
Un corso di Giornalismo, frequentato
da circa 25 alunni, ha l'obiettivo di
avvicinare gli studenti al mondo dell'informazione e sperimentare l'organizzazione di un giornale scolastico.
Nel corso delle lezioni è stato preparato e stampato questo Gramnews.
Due corsi di Inglese, con un totale di
circa 50 alunni, condotti da insegnanti madrelingua, hanno lo scopo di
approfondire le conoscenze e le culture dell'inglese e preparare gli alunni
per la certificazione finale (KET). Un
corso di Teatro, frequentato da circa
25 alunni, ha lo scopo di sviluppare le
tecniche di espressione e creatività.
Due corsi di Informatica, con un totale di circa 50 alunni, aiutano a miglio-
N
rare le conoscenze informatiche di
base. Un corso di Paleontologia,
composto da circa 22 alunni, approfondisce la conoscenza delle ere geologiche e lo studio dei fossili.
Abbiamo posto delle domande alla
Vicepreside, professoressa Claudia
Consiglio, che ci ha gentilmente dedicato un po’ di tempo per spiegarci
meglio la funzione dei corsi PON.
Cos'è un PON?
Il PON, il Piano Operativo Nazionale,
consiste in una serie di progetti presentati dalla scuola per approfondire
materie di studi. Ciò consente l'apertura pomeridiana della struttura per
svolgere attività di recupero e di
approfondimento delle competenze
chiave degli alunni. Questo tipo di
inziative sono finanziate dall'Unione
Europea.
Da quanto tempo sono stati adottati
i progetti PON nella nostra scuola?
La nostra scuola prepara i progetti
PON da 2 anni. Prima si facevano
2
Chi ha selezionato gli alunni partecipanti ai corsi?
In alcuni casi sono stati i docenti delle
classi a indicare i nominativi degli
alunni, in altri casi sono stati i ragazzi
stessi a scegliere il percorso formativo cui si sentivano più portati.
All'interno dei corsi si trovano quindi
ragazzi molto motivati e altri inseriti
per superare le loro lacune di base.
Quando è stato comunicato ai
genitori l'inizio del progetto PON?
L'inizio del progetto PON è stato
comunicato ai genitori dai docenti l'8
febbraio. C'è stato un incontro con le
famiglie per presentare l'iniziativa e
comunicare le date.
E’ difficile organizzare i corsi?
L'organizzazione dei corsi è sicuramente complessa e la fatica organizzativa può essere ripagata solo dai
positivi risultati dei progetti. L'obiettivo
finale che si vuole raggiungere, cioè
quello di aiutare gli alunni ad approfondire le conoscenze di base, si può
considerare in buona parte raggiunto.
Il vostro entusiamo ci ripaga delle fatiche.
scuola
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LIBRI
Il mio ragazzo è come
lo zucchero filato...
dolce ma molto molto
appiccicoso!
Il libro parla di
una ragazza
tredicenne di
nome Alessia
Benassi che si
è fidanzata da
poco con un
ragazzo, Claudio.
Dopo
pochi giorni di
fidanzamento i
due vengono
divisi
dalle
vacanze estive. Alessia parte per il
Salento con i suoi genitori. Un
ragazzo di cui si innamora, che si
chiama Gianvito, le scombussola la
vita! Questa storia è molto bella e
anche molto divertente. L'autrice di
questo fantastico racconto è
Manuela Salvi. Il costo del libro è di
€. 6,50. Dagli 11 anni in su.
Marta Clamide (1a E)
GRAMNEWS
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
«ANTONIO GRAMSCI»
VIA G. LA LOGGIA, 214
PALERMO
Palmiro Ioppolo
il professore più
amato dagli studenti
PROFESSORE DI MUSICA
«Lavoro in questa scuola da trenta anni. Io faccio musica attiva in classe, ma qualche volta è necessario lasciare compiti per casa, soprattutto
per le materie di base».
di Marta Clamide (1a E) e Mao Zheng (1a E)
professori. Ma perchè si sceglie di
fare il professore? Il professore di
musica sessantenne Palmiro Ioppolo è amato da molti suoi studenti e
lavora da trent'anni in questa scuola.
Il professore Ioppolo ha un modo tutto suo di insegnare ed è benvoluto da
tutti anche per il modo chiaro e preciso di parlare.
I
NUMERO 1 - APRILE 2010
LA REDAZIONE:
Ahmed Said
Buccheri Rosaria
Caviglia Anna Maria
Cerrocchi Cristiano
Clamide Marta
Cudjoe Livia
Di Franco Ivano
Di Trapani Chiara
Folisi Rita
Giannola Vittorio
GuzzettaVincenza
Iraci Giulia
La Banca Francesco
Leonardi Gabriele
Lo Buono Giuseppe
Lopes Anastasia
Maniscalco Angelo
Maniscalco Simona
Mattaliano Martina
Neto Claudia
Pulizzi Riccardo
Ragusa Sofia
Rispi Federico
Rizzuto Samuele
Safina Manuela
Ternine Ilenia
Valentino Chiara
Zappulla Roberta
Zheng Mao
DOCENTI:
Nuccio Benanti
Elena D’Alessandro
Perchè ha voluto fare il professore
di musica? Qand'è che è nata questa passione?
La mia passione è nata da quando
avevo 6 anni. Ho sempre avuto la
predisposizione per la musica e per la
scuola. Ed ora che ho 60 anni la amo
sempre di più.
Lei si trova bene in questa scuola?
Sì, certamente, infatti lo dimostra il
fatto che è da trent'anni che lavoro
qui.
Cosa pensa dei compiti per casa?
Per quanto riguarda la mia materia io
faccio musica attiva in classe, ma
qualche volta è necessario lasciare
compiti per casa, soprattutto per le
materie di base.
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Quante ore lavora a settimana?
Lavoro 18 ore settimanali, però in
realtà non è così la situazione, perchè
ci sono anche le ore di buco. Io sono
impegnato generalmente dalle 8.30
fino alle 13.30, poi abbiamo delle riunioni e infine la preparazione dei
compiti da lasciare ai ragazzi.
Qual'è il suo giorno libero?
Il mio giorno libero è stato sempre, da
trent'anni a questa parte, il famoso
martedì.
Quanto la pagano?
Adesso che sono arrivato all'apice
della carriera mi danno tanti soldi per
sostenere la mia famiglia.
Secondo lei, tutti i professori
dovrebbero lasciare 5 minuti?
Sì, come lo faccio io. L'ho sempre
fatto perchè è importante che all'interno della classe ci siano 5 minuti di
ricreazione, ma sopratutto di socializzazione.
Grazie per l'intervista, arrivederci!
Prego, non c'è di che...
società
GRAMNEWS
POESIA
Immenso mare
Lo skateboard
a Palermo
INTERVISTA AD UN CAMPIONE
In Sicilia non esistono molti skatepark. I più famosi sono quello di
Caltanisetta e quello di Catania, dove si allena il capione italiano Mauro
Caruso.
Immenso mare,
lucente, splendente.
Immenso mare,
onde viola
che si perdono nell'oceano.
Immenso mare,
brezza marina
che ti scompiglia i capelli.
Immenso mare,
acqua che ti fa provare gioia.
Insomma un immenso
mare indimenticabile.
Rita Pia Folisi (1a F)
di Angelo Maniscalco (3a H)
o skateboard è uno sport nato
negli anni ‘60 in California e oggi
conosciuto in tutto il mondo.
L'Italia è uno dei pochi paesi in cui lo
skate non ha molto spazio nei centri
abitati. Palermo è una città in cui c'è un
gran numero di skater, ma nonostante
tutto non ha uno skatepark. In Sicilia
non esistono molti skatepark, i più
famosi sono quello di Caltanisetta e
quello di Catania dove si allena il capione italiano Mauro Caruso, uno dei
pochissimi siciliani a garegiare a livello
europeo. Il vero problema è quello di
non poter praticare questo sport in
aree dedicate. Molti skater si ritrovano a skatare a piazza Politeama o in
zone cittadine abitate, dove i passanti o i residenti della zona si lamentano. Quindi, la mancanza di queste
strutture fa protestare gli skater palermitani che, per coltivare la loro passione, devono andare a Catania o
costruirsi per conto proprio rampe e
grindbox. La giusta soluzione sareb-
L
be quella della costruzione di uno
skatepark comunale anche a
Palermo. Abbiamo posto alcune
domande a Mauro Caruso (nella foto).
Quando hai cominciato a fare
skate?
Ho cominciato all'età di undici anni,
perchè giocando ad un videogioco mi
sono appassionato, ed ho voluto provare subito.
Quando hai partecipato per la
prima volta a un contest di skate?
Il mio primo contest è stato all'età di
13 anni, con un quinto posto.
Che tipo di musica ascolti?
Di solito ascolto un pò di tutto, ma
prima di ogni contest di skate ascolto
musica rock, come gli Artick Monkey.
Ci spieghi che cosa è un contest di
skate?
Un contest è una gara tra skater, che
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come giudici ha i partecipanti stessi.
Ci spieghi che cosa è un trick?
Una mossa tecnica che consiste nel
far ruotare lo skate in aria.
Qual è il tuo trick preferito?
Il mio trick preferito è il varial kickflick,
perchè è uno dei più belli da eseguire.
Che cosa è uno spot?
E’ un luogo in cui si pratica skate.
Quale il tuo spot preferito?
Il mio spot preferito è piazza Europa
(a Catania).
Che consiglio daresti a tutti i ragazzi e ragazze che vorebbero praticare questo sport?
A tutti quelli che vorebbero praticare
questo sport dico di stare attenti e di
non eseguire cose da professionisti.
Nonostante tutto lo skate è un meraviglioso sport, quindi divertitevi.
società
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La città dei murales
Favelloni è conosciuta in tutto il
mondo come come la città dei
murales. E’ considerata un importante centro d'arte, visitato da artisti
e da numerosi turisti, attratti dalla
galleria all'aperto. I dipinti sono realizzati sulle facciate delle case,
lungo i cornicioni, sui muri e sotto i
porticati.
Vittorio Giannola (3a H)
Street art
a Palermo
INTERVISTA AD ANGE
«Vorrei che la nostra città ci offrisse degli spazi dove poter disegnare in
libertà, soprattutto dove ci sono muri grigi in cemento».
di Vittorio Giannola (3a H) e Martina Mattaliano (3a A)
uest'arte è un modo per
esprimere la nostra personalità e la nostra libertà». Ecco cosa ha detto Ange, 16
anni, uno fra i più giovani writers di
Palermo. I ragazzi danno sfogo alla
propria voglia di comunicare realizzando dei graffiti sui muri della città.
Se ne possono apprezzare diversi
esempi nei sottopassaggi di viale
Regione Siciliana e sui treni delle ferrovie. I "writers", cosi vengono chiamati, sono dei veri e propri artisti, loro
decorano i muri grigi dei nostri quartieri rendendoli più vivaci e colorati.
Questa particolare forma di espressione ha origini molto antiche. Infatti,
se ne possono apprezzare esempi sul
Monte Pellegrino e all'Addaura. È una
forma di pittura primitiva, praticata fin
dai tempi dei fenici e nell'antico
Egitto. Per alcuni è considerata una
vera è propria forma d'arte, mentre
per altri si tratta di un atto di vandalismo. Esiste, però, in Italia una città
«Q
che si chiama Favelloni ed è nota ai
turisti come la città dei murales. Un
writers di Palermo ha voluto spiegare
questa particolare forma di comunicazione.
Che stile usi?
Il 3D stile, lo stile di Peeta e Daim,
inventato da Delta, è il più difficile da
ideare, con forme geometriche che si
intrecciano e creano una moltitudine
di ombre e colori brillanti.
Che cosa intendi tu per arte?
L'arte è come il rock 'n' roll se non si
vive non si comprende, quindi ci sono
diversi punti di vista e vari modi per
esprimerli.
Da quanto tempo disegni sui muri?
Ho iniziato a 13 anni grazie ad un mio
amico, che a sua volta faceva parte di
una crew.
Cosa è una crew?
5
E un gruppo di ragazzi che si riuniscono per disegnare.
Cosa usi per disegnare sui muri?
Uso delle bombolette di vari colori, mi
piacciono soprattutto i colori rosso e
viola.
Che marche usi?
Di solito adopero Clash e Montana,
che sono le migliori in vendita.
Dove le compri?
Le compro in negozi di articoli da
skate e bombolette.
Vai da solo o con altri amici?
Vado con Il mio homeboy.
Chi è l'homeboy?
Il fratello, quello che ti copre le spalle,
l'amico fidato.
In che senso ti copre le spalle?
Nel senso che sta attento se arriva
qualche ‘piede piatto’.
Che cosa vuoi dire ai lettori del
nostro giornale?
Vorrei che la nostra città ci offrisse
degli spazi liberi dove poter disegnare
in libertà, soprattutto dove ci sono
muri grigi in cemento.
cultura
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Fulvio Frisone,
problematica vita
di un genio
Aiutare la popolazione di Haiti
Il nuovo
We are
the World
FISICO NUCLEARE
Costretto su una sedia a rotelle, parla a fatica e non può muoversi da
solo. I suoi genitori lo hanno ricoperto di attenzioni e sono riusciti a vincere la battaglia contro l’handicap.
di Roberta Zappulla (1a F)
suoi genitori non riuscivano a trovare una scuola disposta ad accoglierlo, ma oggi ci sono dei Comuni
(Catania, Siracusa, Carbonia) che si
contendono i suoi natali, perché è
diventato uno degli scienziati più
famosi al mondo. Fulvio Frisone, 44
anni, è un fisico nucleare di fama
internazionale. Purtroppo, è affetto da
"tetraparesi spastica con distonie" ed
è quindi costretto su una sedia a rotelle. Parla a fatica e non può muoversi
da solo.
Il suo handicap è stato causato da un
incidente avvenuto durante il parto
della madre, durato 21 ore, provocato
dall'utilizzo del forcipe e della ventosa.
E' riuscito a sopravvivere, grazie
all'aiuto dei medici, alla sua asfissia
prenatale. Fin dai primi giorni di vita, la
madre Lucia (detta "madre ciclone")
ed il padre lo hanno ricoperto di attenzioni e sono riusciti a farlo parlare grazie all'aiuto della musica. Ma non sono
mancate le difficoltà. I genitori avevano provato, infatti, a portare il figlio a
scuola, ma nessun istituto voleva
accettarlo perché aveva bisogno di
un'assistenza continua. Ma alla fine la
madre è riuscita a convincere un preside, il quale, pur di liberare un'aula al
pianterreno (dove accogliere Fulvio)
spostò l'ufficio di presidenza. Fulvio
così riuscì a terminare brillantemente
gli studi dell'obbligo.
Un svolta importante per Frisone arriva quando suo padre inventa un
casco con un'asta, che gli permette di
scrivere, disegnare, usare il computer
e interagire con il mondo. Dal 1995
comincia ad usare questo casco e a
I
svolgere attività di ricerca presso il
dipartimento di Fisica e Astronomia
dell'Università degli Studi di Catania.
Dal 1989 Fulvio Frisone si occupa
anche della "fusione a freddo", a partire dalla sua tesi di laurea intitolata "Le
reazioni di fusione D-D in palladio
deurorato", che ha avuto come valutazione 110, senza lode (poichè non ha
potuto svolgere la prova pratica in
laboratorio). La sua è una importante
scoperta, perché la fusione a freddo è
una fonte inesauribile di energia, realizzata a temperature relativamente
basse.
Oltre ad essere un grande scienziato,
Frisone è anche pittore e poeta. Ciò
dimostra la sua sensibilità e la sua cultura che va dalla scienza alla letteratura e all'arte. Le sue poesie e i suoi
disegni vengono apprezzati in tutto il
mondo.
Dopo la sua battaglia contro l'handicap, se riuscirà a mettere in pratica
anche le sue scoperte, e quindi a definire la sua fusione a freddo, rivoluzionerà ulteriormente il campo della fisica, diventando uno degli scienziati più
importanti del mondo.
6
Janet Jackson
opo lo spaventoso terremoto che ha colpito Haiti, il
mondo si è subito mosso
per aiutare queste popolazioni che
hanno tuttora un reale bisogno di
noi. Tutti, per come hanno potuto,
si sono subito dati da fare per aiutare queste persone, dando il loro
contributo per quanto potevano
fare. A numerosi artisti internazionali è nata l'idea a di contribuire ad
aiutare queste popolazioni con la
musica! Molti artisti, fra cui Janette
Jackson, Nicole Scherzieger, Lil
Wayne, Rihanna, Snoppy Dog,
Fergie, Will.i.a.m, Celin Dion,
Akon, Pink, Kayne West, Justin
Bieber, i The Jonas Brother e altri
grandissimi cantanti hanno remixato la traccia di 'We are the
World', dell'ormai scomparso Re
del Pop M. Jackson. Il notevole
ricavo è stato interamente dato
alle popolazioni terremotate. Ciò
fa vedere come anche con la
musica si possa fare tanto per chi
ha bisogno.
Livia Cudjoe (3a M)
D
palermo
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Vero eroe
della giustizia
GIOVANNI FALCONE
l 23 maggio nel 1992, a Capaci, esattamente 18 anni
fa, mentre Falcone tornava a casa con la sua auto,
venne ucciso da una bomba piazzata da alcuni
mafiosi sotto l’autostrada.
di Francesco Labanca (1a G) e Gabriele Leonardi (1a G)
l 23 maggio viene ricordata a Palermo la morte di
Giovanni Falcone, che è
stato un magistrato italiano
tra i padri della lotta contro la
mafia. Falcone ha partecipato a numerose missioni all'
estero, nelle quali sono stati
catturati molti mafiosi.
Durante la sua attività da
magistrato, grazie alla collaborazione di alcuni pentiti, è
riuscito a catturare altri peri-
I
colosi delinquenti.
Il 23 maggio nel 1992 a
Capaci, esattamente 18 anni
fa, mentre Falcone tornava a
casa con la sua auto, venne
ucciso da una bomba piazzata da alcuni mafiosi sotto
l’autostrada.
Oltre a lui, qualche mese
dopo, è stato freddato anche
Paolo Borsellino, suo compagno di lavoro e migliore
amico.
Hip hop, danza
ed emozioni
INTERVISTA A MATTIA
«Sogno di diventare un famoso maestro di hip hop».
Il fenomeno della mafia è
presente ancora oggi a
Palermo. Infatti, è collegato
anche al problema del pizzo.
Esso consiste nel chiedere
una certa quantità di denaro
ai commercianti e agli
imprenditori. Se questi si
rifiutano di pagare, i mafiosi
distruggono i loro locali o le
loro attività. Molte volte,
anche le vittime del pizzo
vengono uccise, insieme
alle loro famiglie.
Falcone e Borsellino rappresentano due grandi personaggi che hanno fatto l'impossibile per eliminare la
mafia e il pizzo. Ancora oggi
vengono girati film o scritti
libri in loro onore, per ricordare a tutti le loro importanti
imprese e sopratutto per non
dimenticare questi due grandi uomini, veri eroi della giustizia.
Ci sono molti stili di hip
hop?
Sì, c'è l'old school, che a
sua volta si divide in altre
espressioni come locking,
poping, hype e break
dance. Altri stili sono new
style, waacking, vogueing
e house.
Da quando lo balli?
Da 9 anni. Ho iniziato a frequentare una scuola e
dopo mi sono "allargato".
Pensa che l’anno scorso
sono andato a Los Angeles
dove ho studiato con dei
grandi maestri.
di Giuseppe Lo Buono (2a C)
Palermo moltissimi
ragazzi praticano
danza. Ci sono vari
tipi di balli, ma quello più
amato è l'hip hop. Il giovane da me intervistato si
chiama Mattia. Mattia è un
istruttore di hip hop ed ha
appena compiuto 18 anni.
A
L'hip hop si può definire
arte?
Sì, perché comunica emozioni sia per quelli che lo
ballano che per quelli che
lo guardano.
Cosa dicono i ragazzi
Ci sono delle gare?
Sì, ci sono competizioni di
livello regionale, nazionale
e mondiale. Le gare mondiali si svolgono a Las
Vegas.
che praticano questo
tipo di danza?
Nella maggior parte dei
casi non parlano, ma la
esprimono danzando.
Cosa ne pensano i tuoi
genitori di questa tua
passione?
Mi aiutano, mi ammirano,
mi sostengono e credono
in me.
Tu hai dei sogni?
Ovviamente di diventare
un famoso maestro di hip
hop.
Sono in molti che lo praticano?
Sì, il loro numero è sempre
in aumento, specialmente
nell'ultimo decennio.
Cosa diresti ai giovani
che oggi lo praticano?
Di studiare, continuare a
studiare e di prenderlo sul
serio, perché è bellissimo
e perché l'hip hop sta
diventando molto diffuso in
tutto il mondo.
Quando e dove è nata?
E' nata nei primi anni '70 in
America, poi si è sviluppata tra Chicago e New York.
Adesso è diffusa in tutto il
mondo.
7
ambiente
GRAMNEWS
Il clima sta cambiando bruscamente, adesso ci dobbiamo impegnare per rimediare
Clima e ambiente
l clima del nostro paese,
l'Italia, sta cambiando
bruscamente: gli scienziati lo avevano predetto e
adesso ci dobbiamo impegnare per rimediare quello
che la natura ha provocato.
Il clima ha i suoi pro e i suoi
contro ed è diverso nelle
varie regioni italiane.
Sia il caldo che il freddo
danno felicità alla gente,
perchè con il sole si va al
mare e con il freddo e la
neve si gioca con i pupazzi.
Di contro con il sole eccessivo le piante muoiono e la
neve provoca molte frane.
Basta pensare ciò che è
successo in Sicilia con le
pioggie e al centro-nord
con lo straripamento dei
fiumi.
Al nord sono stati causati
molti danni a persone ed
animali, mentre la neve ha
procurato altri disagi. Al
centro la neve ha spaventa-
I
to molte persone soprattutto nell'Abruzzo, senza procurare danni. Al sud, in particolare in Sicilia ci sono
state molte frane. Le zone
colpite sono: Giampilieri,
Scaletta Zanclea, Caronia,
San Fratello.
Tornando all’ambiente, la
cosa più pericolosa sono i
terremoti, perchè causano
molte vittime e sono imprevedibili. Se avvengono in
acqua prendono il nome di
maremoti, distruggono le
case vicine alla spiaggia e,
purtroppo, causano la
morte di molte persone! Ci
sono anche eventi successivi, chiamati di assestamento. Insomma, i terremoti possono essere molto
potenti ma noi possiamo
rimediare costruendo case
sicure e rispettando l’ambiente.
Ilenia Termine (1a F)
Rita Folisi (1a F)
Piazza Indipendenza:
la piazza dello sciopero di Palermo
perai, studenti, metalmeccanici: tutti
a piazza Indipendenza per scioperare. Automobilisti bloccati nelle
strade con le loro auto e commercianti
disperati. Le conseguenze degli scioperi
sono sempre disastrose, perchè viene paralizzato il traffico in tutta la città. «I cortei dicono i commercianti della zona - si fermano qui a piazza Indipendenza perchè c’è la
sede della Regione. Questo è un problema
sia per i residenti che per i commercianti».
Said Rifath Ahmed (1a L)
Ivano Di Franco (1a L)
O
8
ambiente
GRAMNEWS
Il problema degli OGM,
Organismi geneticamente
modificati
INGEGNERIA GENETICA
«Vengono creati alterando le piante naturali e introducendo nuovi geni che non esistono in natura. Ciò causa
perdita della biodiversità, malattie e perdita della cultura contadina».
di Anastasia Lopes (3a G)
ei Paesi del mondo gli OGM
(organismi
geneticamente
modificati) sono utilizzati per
ottenere maggiori rendimenti nella
produzione agricola, anche al fine di
ridurre la fame nel mondo. Gli OGM
sono stati creati con lo scopo di resistere meglio ai predatori e ai parassiti naturali. Di contro, i prodotti biologici hanno un costo elevato e una rendita più bassa.
Gli OGM sono stati creati alterando le
piante naturali e introducendo nuovi
geni che non esistono in natura. Ciò
causa perdita della biodiversità, contaminazione del nostro ecosistema,
rischio per la salute umana, perdita
N
della cultura contadina e, sopratutto,
dipendenza dei piccoli produttori e dei
consumatori dalle grandi industrie
produttrici.
Ma
vediamo
cosa
succede.
L'ingegneria è in grado di prendere
uno o più geni di una specie vivente e
introdurli in un'altra. Così, le piante
geneticamente modificate producono
frutti più grossi di volume e senza
parassiti che possono attaccarli. Di
contro, le cause che può provocare
sono veramente dannose per la salute dell'uomo. Una di queste malattie
casusate è l'allergia.
Un altro danno, come abbiamo visto,
è anche la perdita della cultura conta-
9
dina, cioè della coltivazione tradizionale delle piante con i sistemi del passato, basati sul ritmo delle stagioni
che davano alle famiglie frutti genuini
e diversi nel corso dei mesi dell'anno.
Un altro problema è l'impoverimento
del terreno, che necessita di concimi
chimici. Gli ortaggi sono stati i primi
trasgenici immessi sul mercato,
anche il salmone è stato modificato,
mentre il mais è il più noto e diffuso
alimento trasgenico assieme alla
soia. Infine c'è una particolare zucchina in commercio in USA. La maggior
parte dei Paesi sono contrari agli alimenti trasgenici, ma quasi tutti li mangiano.
tecnologia
GRAMNEWS
Rubrica a cura di Federico Rispi (3a C), Cristiano Cerrocchi (3a L), Riccardo Pulizzi (3L)
Cellulari, l' era dell’alta tecnologia è arrivata
Nintendo Ds, arriva il 3D
In passato era molto
spartano e voluminoso,
mentre oggi è sempre
più piccolo ed elegante.
Il telefonino è nato il 3
aprile 1973, di marca
Motorola. Oggi le principali
marche
sono
Nokia, Samsung, Motorola ed LG. Facendo un
sondaggio si capisce
come la gente, in base
alla propria età, abbia
un idea diversa di quello che deve essere il
cellulare. Per il senso estremo, le persone che superano
la mezza età, lo vorrebbero solo con i tasti e con i pulsanti di chiamata, con un costo molto basso (addirittura €10),
mentre i ragazzi, con un età media di 14 anni, lo vorrebbero sempre piu nuovo, elegante, touch screen e molto
costososo (fino a €550!). Di solito un adulto vuole un cellulare povero di applicazioni, con un costo medio di €100,
solo per necessità, mentre i giovani, ricchi e con un costo
di circa €180. Tirando le somme, il cellulare ideale per
adulti e ragazzi, è un telefonino con le applicazioni necessarie per divertimento e lavoro (come i giochi, l agenda, il
messanger), abbastanza elegante e con un costo medio
di €150. Ci sono cellulari degni di questa descrizione, che
infatti vengono acquistati in massa: il NOKIA 5300 e l' LG
Tribe. Da non dimenticare i vecchi miti come i NOKIA
3310, 6110 e 5200, che ormai hanno finito il loro corso, ma
sono e saranno per sempre ricordati, come i cellulari che
hanno fatto la storia.
In una intervista rilasciata all'
Associated Press di Londra
qualche giorno fa, Shigura
Miyamoto, creatore dei giochi classici come la famosa
serie Mario e ideatore della
famosa console Wii, in occasione della consegna del
Game British Accademy Video Games Award, ha rivelato
che è in studio di avanzata progettazione una versione 3D
della console portatile Nintendo DS, che potrebbe essere
commercializzata entro l'anno.
Il modello, definito provvisoriamente Nintendo 3DS, sarà
dotato di un display capace di visualizzare immagini tridimensionali senza l'aiuto degli occhiali.
Il progettista ha assicurato che la nuova versione sarà
retrocompatibile con tutte le applicazioni e giochi degli altri
modelli precedenti.
Miyamoto non ha rivelato altre particolarità del progetto,
riservandosi di fornire più ampie informazioni nel prossimo
Electronic Entertaiment Expo che si terrà a Los Angeles a
giugno.
Lussuosi ed estremi
o poveri e spartani?
Nintendo Wii Supreme, console da record
Periferica astronomica
Stuart Hughes, gioielliere di Liverpool, ha realizzato il
Nintendo Wii Supreme, senza alcun dubbio la console
più costosa del mondo. 6 mesi di lavoro hanno consentito di creare una station custodita in un case di oltre 2,5
Kg di oro a 22 carati, con una schiera di 78 diamanti del
peso di 0,25 carati sul frontale, per un totale di 19,5 carati. La console è stata realizzata in tre esemplari, ognuno
dei quali dal costo di 300.000 sterline (circa 500.000 dollari).
Nintendo prepara
la versione 3D
Il palmare, piccolo ma
potente come
un pc
Il palmare, detto anche PDA,
dotato spesso di un touch screen
è diventato molto popolare oggi
grazie al mini-computer IPHONE della Apple.
Il palmare, apparso per la prima
volta nel 1993, aveva inizialmente poche funzioni e un elevato
prezzo. Dopo alcuni anni, non
avendo avuto successo, venne
tolto dal mercato. Anni dopo si
ritentò di produrre un palmare simile, a poco prezzo, questa volta però con nuove applicazioni e alcuni nuovi vantaggi, come il bluetoot, e la possibilità di collegarsi ad un
computer. L'ultima novità del PDA e quella di poter inserire una micro sd. Oggi la Apple ha aggiunto piu di 1000
funzioni all I-PHONE che l'ha reso un telefono-computer a
tutti gli effetti.