La lotteria del distretto del commercio Spesa gratis e

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La lotteria del distretto del commercio Spesa gratis e
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LA PROVINCIA
CIRCONDARIO
VENERDÌ 22 LUGLIO 2011
[ GALBIATE ]
Che bella idea: le strisce tracciate di notte
Il centro ha cambiato parzialmente volto, più sicurezza ma mancano ancora dei settori
SEGNALETICA Rifatta in centro
GALBIATE (p. zuc.) I più sensibili obiettano che
il rumore prodotto da operai e mezzi non sia stato la colonna sonora migliore, durante la notte,
ma perlopiù i galbiatesi hanno giudicato lieto il
risveglio quando, ieri mattina, hanno aperto le
finestre notando le strisce bianche scintillanti
al sole in pressoché tutto il centro storico.
«L’intervento - spiegano in Comune - è quasi ultimato, ma mancano ancora importanti tratti,
per ragioni tecniche». Alcune le spiega il comandante della polizia locale, Danilo Bolis: «Abbiamo dato priorità alle strisce pedonali e alle
linee d’arresto sugli stop, per ovvie ragioni di si-
curezza; abbiamo cercato una ditta che lavorasse la notte, per non intralciare il traffico che, di
giorno, sarebbe andato in tilt ma, col buio, non
è consigliabile tracciare le righe lunghe continue che necessitano di misurazioni attente. In
via Lecco, ad esempio, dove le zebre sono finalmente ricomparse, dovremo dunque ritornare
per ultimare il resto».
Interviene il sindaco, Livio Bonacina: «Via IV
novembre non è stata ancora tracciata perché la
Provincia ci ha preannunciato per iscritto l’imminente riasfaltatura: logicamente la segnaletica verrà eseguita dopo; così pure in via Cavour,
dove stiamo aspettando l’assestamento di uno
scavo». Sia in via IV Novembre, sia davanti al
municipio, andranno peraltro rivisti aspetti come i posti riservati a carico e scarico delle merci «nel primo caso perché - continua Bolis - adesso il posteggio è all’estremità dell’area di sosta
e serve comodamente un paio di negozi soltanto; presso il Comune, invece, i furgoni delle consegne nascondono il passaggio pedonale soprattutto in prossimità della fermata del bus, quando salgono e scendono gli alunni». Le principali novità, per intanto, si riscontrano in piazza
della chiesa.
[ GALBIATE ]
[ OLGINATE ]
La lotteria del distretto del commercio
Spesa gratis e guardaroba tutto l’anno
Regolamento
sulle sale giochi
L’opposizione:
«È inutile»
La promozione varrà anche per negozi di Oggiono, Dolzago, Molteno, Sirone e Rogeno
GALBIATE Spesa garantita per tutto l’anno; in più, un nuovo guardaroba, arredi per
la casa e tanto altro che - con uno stipendio
normale e i tempi che corrono - sarebbe arduo permettersi: sarà di questo tipo il ricco
premio in palio per la lotteria che il «Distretto del commercio» capitanato da Galbiate si accinge a organizzare.
Niente di frivolo «causa crisi, bensì beni
utili alle famiglie, pensati per sostenere al
tempo stesso anche l’economia locale». Così la spiega il sindaco, Livio Bonacina, all’indomani dell’assemblea della «consulta per il commercio» che riunisce ben 44
negozianti: l’organismo qui è subentrato a
«Galbiate in vetrina», associazione partita
bene ma poi caduta sotto i colpi delle rivalità e delle polemiche; ora è il Comune a fare da perno e, sotto la sua egida, il parlamentino sta muovendo i primi passi. In questi giorni è stato completato il direttivo, includendo il rappresentante dei pubblici
esercizi; come riferisce Bonacina «è iniziato inoltre il dibattito sulle iniziative di promozione del settore, sia nel comune a partire dalla "Festa
di Galbiate" (quando si prevede l’allestimento davanti al municipio di numerosi
stand per presentare la consulta e le attività
che la compongono) sia a livello di distretto.
Galbiate è il capofila del bacino, riconosciuto dalla Regione, in cui rientrano Oggiono,
Dolzago, Molteno, Sirone e Rogeno». E’ su
questa vasta scala che si giocherà la lotteria. «Per intanto il regolamento è stato abbozzato - riprende il sindaco - Dopo l’estate l’intenzione è di tirare le fila e poi distribuire su tutto il territorio le schede ai clienti dei negozi che aderiranno: potranno essere timbrate in tutta l’area, facendo spese
per una certa somma; completato il numero di timbri previsti, le tessere daranno diritto al biglietto. L’estrazione avverrà sotto
Natale: niente viaggi perché riteniamo che,
in tempo di crisi, le famiglie abbiano altro
a cui pensare, né auto perché è risaputa l’entità dell’Iva a carico dei vincitori sicché diventa per molti un problema ritirare il premio».
Meglio i buoni spesa: «Sia i timbri, sia i buoni saranno pensati così da coinvolgere l’intero distretto - preannuncia Bonacina - e limitare il rischio che la clientela si concentri solo nei comuni maggiori. Il primo premio sarà di diverse migliaia di euro, pensiamo attorno agli 8 mila, da spendere in
spesa, indumenti, oggetti per la casa, servizi: tutto ciò che può realmente servire a una
famiglia media - insiste Bonacina - con libertà di scegliere peraltro i beni più adatti
e necessari. Sarà un premio che potrà realmente togliere parecchi pensieri a chi vincerà: ad esempio, quello della spesa quotidiana per circa un anno; inoltre, poiché i
buoni andranno spesi presso le attività del
distretto, contribuiranno a sostenere l’economia di Galbiate e della zona anche oltre
il periodo di promozione legato alla distribuzione dei biglietti per la lotteria».
Patrizia Zucchi
PREMIATI Lotteria con la spesa a Galbiate e in altri paesi
OLGINATE (b. ber.) «Se potessimo farlo,
vieteremmo in ogni modo l’installazione
di qualsiasi tipo di sala da gioco sul territorio olginatese. Ma le leggi nazionali non
ce lo consentono. Possiamo solo approvare un regolamento restrittivo, che limiti al massimo la possibilità di far proliferare queste attività a Olginate».
Il sindaco Rocco Briganti ha voluto fare
una premessa precisa, condivisa da tutta la giunta, quando in consiglio comunale è stato approvato il nuovo regolamento per le sale giochi e l’installazione di apparecchi da trattenimento. «Abbiamo preparato questo regolamento con il contributo del segretario, dell’ex assessore ed
ex maresciallo Paolo Chiandotto e ci siamo consultati anche con il comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri». Il documento prevede una distanza minima
di 800 metri da quelli che sono siti sensibili come scuole e chiese. E si pone che
i richiedenti abbiano precisi requisiti morali. Insomma la fedina penale pulita.
Giampiero Dolzini capogruppo della lista di opposizione "Indipendenti per Olginate" ha votato a favore, mentre i consiglieri Riccardo De Capitani e Giuseppe
Pata del gruppo "Per Olginate" hanno votato contro. Spiegando poi le loro ragioni: "Abbiamo votato contro perché siamo
completamente contrari alle sale giochi e
a queste attività. Purtroppo il regolamento è inutile».
[ VALMADRERA ]
Un milione di euro per i lavori alla casa di riposo
Stasera in consiglio le spese per l’Opera Pia Magistris da adeguare alle nuove norme e migliorare
VALMADRERA (p. zuc.) Il consiglio comunale tirerà le somme stasera del milione di euro piovuto
tra capo e collo, che l’amministrazione dovrà attingere dalle pubbliche casse per finanziare lavori inattesi sulla casa di riposo.
L’assemblea (convocata per le 18) affronterà
la questione da un punto di vista esclusivamente economico, mettendo mano alle necessarie variazioni di bilancio; quanto al
progetto, il sindaco Marco Rusconi fa il punto: «Il grosso dell’intervento riguarderà la
copertura ignifuga delle parti in cemento
armato, che si rende necessaria per acquisire le autorizzazioni al funzionamento».
Senza questi adeguamenti, l’«Opera Pia Magistris» non ha speranze di chiudere positivamente la pratica per il riconoscimento
regionale: a tutt’oggi funziona grazie a un
accreditamento temporaneo e, fallendo l’obiettivo dell’autorizzazione definitiva, perderebbe i contributi pubblici indispensabili al contenimento delle rette a carico degli ospiti, attualmente tra le più abbordabili della provincia. Il Comune ha deciso
però di andare molto oltre: «Non avevamo
certo previsto opere tanto ingenti, funzionali alla sicurezza e perciò - riprende il sin-
daco - necessarie per le certificazioni antincendio;
d’altronde, quando la progettazione è iniziata e i
tecnici ci hanno avvertiti della reale portata, abbia-
mo cominciato a chiederci se non fosse meglio fare di necessità virtù, cogliendo l’occasione del cantiere che siamo costretti ad avviare e intraprendere così altri lavori attualmente non obbligatori che, però, future normative potrebbero costringerci entro qualche anno ad attuare. Piuttosto che ritrovarci a breve daccapo,
abbiamo pensato di metterci in ballo ora».
Così il Comune finanzierà interventi aggiuntivi come un sistema di ricambio meccanico dell’aria e l’intero cablaggio della struttura per permettere l’utilizzo dei computer su
tutti i piani da parte del personale amministrativo del ricovero. «Sono lavori che non
avremmo mai intrapreso di punto in bianco - ribadisce Rusconi - ma, cogliendo l’occasione, contribuiranno sicuramente al miglioramento dei servizi e dell’ambiente, a
tutto vantaggio degli ospiti. Se c’è un rammarico, è che l’investimento va ben oltre
quanto avevamo accantonato e ciò in un momento di difficoltà per la finanza pubblica,
alla quale il Governo detta limiti di spesa capestro. Il consiglio comunale valuterà come
gestire i flussi di risorse per mantenere tutti gli impegni senza superare il tetto che
CASA DI RIPOSO L’Opera Pia Magistris
ci viene imposto».