lettera esplicativa - Comune di Brissogne

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lettera esplicativa - Comune di Brissogne
T.A.R.S.U.
Tassa Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani
COS’E’ LA TARSU?
La Tarsu è un’entrata che le Amministrazioni comunali richiedono agli utenti per far
fronte ai costi del Servizio di Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani.
La Tarsu viene gestita dal Comune di Brissogne direttamente dall’Ufficio Tributi, il quale
svolge attività di liquidazione ed accertamento, e la riscossione mediante l’invio di
bollettini di conto corrente postale precompilati.
(Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti viene gestito dall’Ufficio Tecnico
Comunale).
CHI SONO I SOGGETTI PASSIVI?
La tassa è dovuta da tutti coloro (persone fisiche e persone giuridiche) che occupano e/o
detengono locali (unità immobiliari) o aree scoperte operative (depositi esterni, parcheggi
di attività commerciali, industriali…), a qualsiasi uso adibiti, presenti sul territorio del
Comune di Brissogne.
OCCUPARE significa prendere in affitto, gestire un esercizio, usare un locale o un’area
scoperta operativa;
DETENERE significa avere la proprietà del bene.
Per i locali affittati con il mobilio o affittati saltuariamente, la tassa è dovuta
preferibilmente dal proprietario.
Per i locali in multiproprietà il soggetto che gestisce le aree comuni è responsabile del
pagamento.
L’AUTODENUNCIA ORIGINARIA E DI CESSAZIONE
Presso l’Ufficio Tributi sono a disposizione i moduli utili per la dichiarazione ai fini della
Tarsu, per:
1) La nuova occupazione. Ad esempio:
a) Quando si richiede la residenza nel Comune o si varia l’indirizzo all’interno
del Comune;
b) Quando si presenta la Fine lavori o si ottiene l’agibilità al termine della
costruzione di una nuova casa;
c) Quando si subentra nel pagamento della tassa ad un altro soggetto (ad es.:
in caso di decesso del precedente intestatario della cartella esattoriale
oppure in caso di nuova gestione di un esercizio pubblico);
d) Quando si acquista, si eredita, si divide una o più proprietà;
2) Di cessazione:
a) Quando si vende una o più proprietà;
b) Quando si cessa un’attività commerciale….;
c) Quando l’intestatario del tributo per l’immobile è deceduto;
d) Quando si emigra dal Comune di Brissogne o si varia l’indirizzo all’interno del
Comune stesso;
3) Di variazione
a) Quando ad esempio varia la superficie o la suddivisione interna dei vari locali;
b) Quando si perde il diritto o si acquista il diritto ad una agevolazione tariffaria;
Qualora non venga presentata la regolare denuncia di INIZIO OCCUPAZIONE
all’Ufficio Tributi è fatto obbligo di Accertare la Tassa dovuta, emettendo AVVISI DI
ACCERTAMENTO PER OMESSA DENUNCIA ed applicando sanzioni ed interessi.
Qualora non venga presentata la regolare denuncia di CESSAZIONE, il contribuente
continuerà ad essere iscritto A RUOLO, sino a che non provvederà a comunicare la
cessazione dell’occupazione o della detenzione.
L’obbligo di pagamento scatta il 1° giorno del bimestre successivo a quello d’inizio
occupazione o detenzione e cessa il 1° giorno del bimestre successivo a quello di
cessazione. Ciò significa che se s’inizia ad occupare un appartamento il 1° gennaio, la
tassa verrà conteggiata dal 1° marzo; viceversa, se si cessa l’occupazione il 1° gennaio, il
pagamento si protrarrà sino a fine febbraio.
COME E’ CALCOLATA LA TASSA?
La tassa rifiuti è direttamente proporzionale al numero di metri quadrati occupati o
detenuti. Sarà cura del contribuente dichiarare, nell’apposita denuncia, i metri quadrati di
superficie calpestabile (esclusi i muri perimetrali) che compongono l’oggetto
d’imposizione. (Anche se in Comune esistono i progetti, le planimetrie ecc… sarà il
contribuente a dover dichiarare sotto la propria responsabilità. L’ufficio Tributi
provvederà, poi, a controllare la correttezza della dichiarazione).
OGNI IMMOBILE SITO NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI
BRISSOGNE ANCHE SE SFITTO O INUTILIZZATO O ESENTE DALLA
TASSA DEVE ESSERE DENUNCIATO onde evitare d’incorrere in un prossimo
futuro in accertamenti da parte della scrivente amministrazione, con la conseguente
applicazione delle sanzioni previste all’art. 7 del vigente regolamento comunale per
l’applicazione della tarsu.
A titolo esemplificativo sono soggetti alla tassa:
APPARTAMENTI CIVILE ABITAZIONE
GARAGES
CANTINE
DEPOSITI
TETTOIE
NEGOZI
MAGAZZINI
ESERCIZI PUBBLICI
ATTIVITA’ ARTIGIANALI
UFFICI
AREE ESTERNE OPERATIVE DELLE ATTIVITA’.
ESENZIONI E RIDUZIONI.
Sono previste forme agevolative e/o esenzioni relativamente al pagamento della
Tarsu, per le quali si invita a richiedere chiarimenti all’Ufficio Tributi.
Ad. Es,.:
□
essere unico occupante (SINGLE) residente dell’unita’ immobiliare di cui alla presente
(riduzione del 30%).
□
l’unita’ immobiliare denunciata è tenuta a disposizione per uso stagionale o uso
limitato e discontinuo, che la stessa non è, e non verrà, ceduta in locazione o in
comodato e che l’abitazione principale o di residenza è sita in
_____________________________________ (riduzione del 30%).
□
l’unita’ immobiliare denunciata è la parte abitativa della costruzione rurale in quanto il
soggetto ivi residente è coltivatore diretto (riduzione del 30%).
□
l’unità immobiliare denunziata risulta sita in zona del territorio nella quale il servizio di
raccolta e smaltimento dei rifiuti non viene effettuato – zona disservita (riduzione al
40%).
□
l’unita’ immobiliare risulta chiusa, disabitata, non agibile, non arredata, non destinata
ad attività produttive e priva di utenze quali acqua ed energia. Tutte le succitate
condizioni devono essere presenti. (esente purché tale circostanza sia confermata da
idonea documentazione).
□
Che l’unita’ immobiliare risulti in ristrutturazione. (esente purché tale circostanza sia
confermata da idonea documentazione).
□
Abitazione principale con superficie tassabile non superiore a 75 metri quadrati +
conduttore di età superiore a 65 anni, solo o con convivente a carico anch’egli in età
superiore a 65 anni che non possieda altro reddito al di fuori di quello derivante dal
trattamento minimo pensionistico previsto per l’anno solare di riferimento e che non
sia proprietario di alcuna unità immobiliare produttiva di reddito al di fuori
dell’abitazione condotta. (esente purché tale circostanza sia confermata da idonea
documentazione).